& Parco delle Emozioni Molentargius IL GIOCO COOPERATIVO corso di aggiornamento per insegnanti, educatori, animatori Il 4 e 5 OTTOBRE per la prima volta in Sardegna Sigrid Loos scrittrice tedesca, formatrice e consulente per la crescita personale ‘…nei giochi cooperativi nessuno vince, nessuno perde e nessuno viene escluso. I partecipanti non giocano l’uno contro l’altro, ma sfidano se stessi, i limiti della loro creatività e fantasia, per raggiungere un obiettivo comune’. Segreteria organizzativa: [email protected] - tel. 3926543341 [email protected] - tel. 347.8454266 IL GIOCO COOPERATIVO COME STRUMENTO PER UN APPRENDIMENTO SOCIALE corso di aggiornamento per insegnanti, educatori, animatori dei campi estivi PREMESSA Il gioco è un mezzo ideale per l'apprendimento sociale : è positivo perché è attivo, naturale e molto stimolante per la maggior parte dei bambini. Lo sport e il gioco coinvolgono le persone in un processo di azione e reazione nel sentire e nello sperimentare. Perciò può essere un mezzo fantastico per unire le persone. Però la competizione esaltata, l'aggressività fisica verso l'altro, l'imbroglio e la scorrettezza nel giuoco, impediscono uno sviluppo sano dei bambini. Il concetto su cui si basano i giochi cooperativi è molto semplice: le persone giocano insieme e non contro gli altri, giocano per superare una sfida con sé stessi e non per vincere l'altro a tutti i costi. La struttura di questi giochi permette di sentirsi liberi e di vivere questa esperienza in modo divertente. I giochi sono strutturati in modo che tutti debbano collaborare per raggiungere una meta collettiva. Nello stesso tempo si impara in modo divertente a rapportarsi con maggior riguardo e ad accettarsi reciprocamente nel proprio modo di vivere. OBIETTIVI: Il corso intende fornire una serie di strumenti per l’animazione di piccoli e grandi gruppi, per favorire la conoscenza, la fiducia e la creatività nei partecipanti, nonché per inventare nuovi giochi. PROGRAMMA: Si prevedono 14 ore complessive 1° Fase: riscoprire il valore della cooperazione: giochi di conoscenza, di movimento e di affiatamento per piccoli e grandi gruppi. 2. Fase: come stimolare la fiducia e la creatività nell'individuo e nel gruppo: sperimentazione di giochi sensoriali a coppie o in gruppo,; 3. Fase: giochi per sviluppare la fantasia e la creatività. METODOLOGIA: I momenti di sperimentazione saranno alternati con input teorici e riflessioni sulle dinamiche emerse nei giochi. SIGRID LOOS, FORMATRICE E CONSULENTE DELLA CRESCITA PERSONALE • • • • Nata in Germania nel 1954 si è laureata in pedagogia all’Università di Dortmund ed attualmente vive a Rapallo (GE). Ha un’esperienza pluriennale di ricerca sul gioco come strumento ludico e didattico nell’ambito dell’educazione alla pace e alla mondialità. Lavora come libera professionista e collabora con diversi enti ed associazioni tra cui il Centro di Educazione alla Mondialità di Brescia. E’ autrice di diverse pubblicazioni tra cui con l’Editrice Gruppo Abele di Torino: "99 Giochi cooperativi" (1989) "Viaggio a Fantàsia" (1991), "Naturalmente giocando" (con Laura Dell'Aquila, 1993), "Giocambiente, 10 proposte per l’educazione ambientale" (con Elena Passerini, 1995),"Il giro del mondo in 101 giochi" (1998) e "Handicap? Anche noi giochiamo!" (con Ute Hoinkis, 2001), "Quando la testa ritrova il corpo" (con Karim Metref, 2003), "Gruppo, Gruppo delle mie brame" (con Rita Vittori, 2006, 2011 riedito da Gruppo Abele Editore, Torino) nonché "Importante è partecipare" (LDC, Torino 1996). "99 giochi cooperativi e più" con Rita Vittori (Notes Editrice, Torino 2011) Ha studiato per anni la Kinesiologia educativa ed è facilitatrice riconosciuta per il sistema "One Brain" della "Three-in-One Concepts" di Burbank/ California. Inoltre è insegnante accreditata della Educational Kinesiology Foundation , Ventura, Californa per i seguenti corsi: Brain Gym®, Visiongym®, Organizzazione cerebrale ottimale®, Movement Dynamics®, Edu-K in depth, le sette Dimensioni dell'Intelligenza e il Brain Gym Teachers Practicum. Dal 2011 è International Faculty dell'Edu-K Foundation per l'Italia.
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