Il Rimini si tiene in vita

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LUNEDÌ 28 APRILE 2014
ANNO 3 N. 914
SOLO IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON IL MESSAGGERO a1,00*
Calcio LegaPro, i biancorossi vincono contro la Torres (1-0) con un rigore di Brighi
Il Rimini si tiene in vita
Perde il Porto Tolle, ora i play out sono più vicini
RIMINI - Battuta la Torres (1-
Del capitano Marco Brighi il rigore decisivo contro la Torres
0) con un rigore di Brighi, ora
il Rimini vede la luce verso la
salvezza, grazie anche alla
sconfitta del Porto Tolle. Ora
serve espugnare Vicenza e
sperare che i rodigini non
vincano ad Alessandria.
SERVIZI ALLE PAGINE 18-19
Calcio LegaPro, finisce 2-2
Calcio, sconfitta record al Nanni
Il Santarcangelo
Il Bellaria ne prende 7
pareggia a Monza
contro il Cuneo
e festeggia la salvezza Il San Marino va ko
SERVIZI A PAGINA 21
Aveva fatto domanda attraverso la scuola. Costretta a ripiegare su un tirocinio in Comune
Rifiutata per il velo
Diciassettenne esclusa dallo stage in hotel
“E’segno irrinunciabile della mia fede”
- Diciassettenne
musulmana costretta a rinunciare ad uno stage in
hotel perché porta il velo
islamico: “Per me è segno
della mia fede”.
SERVIZIO A PAGINA 5
SERVIZI ALLE PAGINE 20-21
Originario delle Marche, viveva a Rimini
Si schianta
in moto
Muore postino
RIMINI
Rimini Marathon
Oltre mille in corsa
Zoom - Storie & Personaggi in controluce
Gabriele Pagliarani
Il vulcanico bagnino
si racconta
TORRI A PAGINA 7
Ieri pomeriggio in zona porto a Rimini
RIMINI - Un successo per la Rimini Marathon,
con oltre 1300 partecipanti che hanno corso 42
chilometri tra Rimini, Bellaria e Santarcangelo in
una giornata nuvolosa e solo nel pomeriggio con
un po’ di pioggia. Dunque ancora in parte
sconfessati i meteorologi.
ROSSI A PAGINA 5
Locazi
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dimonolocali
per i
l peri
odo
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nvernale
Surfista in difficoltà
Messo in salvo
dalla Guardia Costiera
SERVIZIO A PAGINA 3
RIMINI - Schianto mortale l’altra notte al-
l’incrocio di via della Fiera. La vittima è
Lorenzo Leonardi, 29enne di San Severino Marche. Faceva il postino a Rimini. Ferita ma non grave l’amica che era a bordo
con lui sulla moto.
ROSSI A PAGINA 3
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LUNEDÌ 28 APRILE 2014
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Cronaca Rimini
& Provincia
LUNEDÌ
28 APRILE 2014
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Il ragazzo avrebbe tagliato di netto la rotonda tra le vie Circonvallazione Nuova e della Fiera, finendo contro un manufatto. Decine di amici lo piangono su Facebook
Schianto fatale per un giovane centauro
E’Lorenzo Leonardi, 29enne di San Severino Marche. Dal 2005 faceva il postino a Rimini
A causare l’incidente, avvenuto alle 2,30 di ieri, forse l’alta velocità. Ferite lievi per l’amica che era con lui
di FEDERICO ROSSI
“Addio Lorenzo
Porteremo
sempre
nei nostri cuori
le tue battute
e le tue risate”
è solo uno
dei tanti post
pubblicati
RIMINI - Sarebbe stata l'alta
velocità la causa dell'incidente che nelle prime ore di
domenica è costata la vita al
centauro Lorenzo Leonardi,
29enne originario di San Severino Marche in provincia
di Macerata, ma residente a
Rimini, dove faceva il postino, dal dicembre 2005. Lo
schianto fatale è avvenuto,
intorno alle 2,30, in via Circonvallazione Nuova all’incrocio con via della Fiera.
Qui il giovane, che viaggiava
a bordo di una Yamaha SZ1
100 insieme ad un'amica, di
Rimini, avrebbe tagliato di
netto la rotonda, finendo
contro un manufatto e morendo sul colpo. Vani infatti
i tentativi di rianimarlo da
parte dei sanitari del 118 intervenuti sul posto insieme
alla Polstrada. Caduta invece
fortunatamente meno violenta per la ragazza, che ha
riportato solo ferite lievi ed è
stata ricoverata in stato di
shock all'Infermi, dove ha
trascorso anche la giornata
di ieri.
Lorenzo, diplomato all'Itc A.
Lorenzo Leonardi,
originario del maceratese, faceva il postino
a Rimini dal 2005
Gentili di Macerata e postino ormai da nove anni – per
un periodo di tempo aveva
anche vissuto e lavorato a
Reggio Emilia – lascia padre,
madre, fidanzata, due sorelle
e un fratello, oltre che tanti
amici. Amici che ieri hanno
inondato di post la sua pagi-
In breve
In fuga i complici. L’arrestato è un catanese 56enne
Tentato furto in una concessionaria d'auto
di Santarcangelo. Preso uno dei ladri
Beccato nella notte tra sabato e ieri mentre stava consumando un furto alla concessionaria Benedettini, in via Emilia Ovest, a Santarcangelo. Protagonista un 56enne catanese. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile e della locale stazione. L’uomo però non era da
solo. Con lui altri complici. impegnati a rubare sei veicoli parcheggiati nel piazzale esterno, che sono riusciti a scappare,
anche se a mani vuote. L'allarme è scattato poco dopo mezzanotte, quando una guardia giurata dell'istituto di vigilanza
Civis nel corso del controllo ha notato alcuni segni di scasso
sulla porta d'ingresso. Gli uomini dell'Arma hanno colto sul
fatto il ladro: aveva rubato un pc, una macchina fotografica ed
un giubbotto in pelle. Sono in corso le ricerche per identificare
i restanti responsabili.
Notato da un turista mentre chiedeva aiuto
Surfista in difficoltà salvato
dalla Guardia Costiera di Rimini
Un surfista in difficoltà è stato salvato nel pomeriggio di ieri
dai militari della Guardia Costiera a Rimini.
L'uomo, riminese di 37 anni, è stato notato da un turista sul
molo di levante del porto-canale mentre si sbracciava disperatamente chiedendo aiuto, aggrappato ad una tavola.
Dopo l'allarme alla Capitaneria di porto un'unità costiera con
tre militari, già in servizio di pattugliamento, ha raggiunto il
surfista e lo ha recuperato.
L'incidente e' stato provocato dalla rottura del piede d'albero
della vela.
na Facebook, esprimendo
tutto il loro dolore e soprattutto incredulità per quanto
successo. “Ancora non ci
posso credere. Mi pareva
uno scherzo quando stamattina sono venuti a casa i miei
amici e me lo hanno detto –
scrive ad esempio un amico
di Montecassiano, al quale
Lorenzo avrebbe fatto visita
in settimana -. Lorè ci mancherai. Ci mancheranno le
tue battute, le risate che ci facevamo mentre andavamo
in macchina, e le serate fatte
insieme. Non ti dico addio
ma solo un ciao amico, ci ri-
vedremo presto!”. L'allegria
e la battuta contagiosa pare
proprio che fossero tratti caratterizzanti della personalità del giovane marchigiano,
ricordati ieri da tanti amici
nei loro messaggi: “Riposa in
pace Lorenzo. La tua spensieratezza e voglia di scher-
zare in ogni momento rimarranno sempre nel nostro
ricordo” il commento ad
esempio, di un'amica originaria anch'essa di San Severino. “Le risate e gli scherzi
che abbiamo fatto insieme
mi hanno fatto sorridere ma
quello che mi ha fatto sorridere di più sei tu – ricorda
commossa un'altra internauta, anche lei legata a Lorenzo da un rapporto di amicizia di vecchia data - Tu rimarrai sempre nel mio cuore
e quello dei tuoi amici. Non
riesco a smettere di piangere.
Riposa in pace, ti voglio bene”.
Lorenzo era anche un grande appassionato di calcio,
sport che non si limitava a
seguire in tv, ma che praticava anche di tanto in tanto e
così non poteva mancare anche il ricordo dei ragazzi
compagni di tante partitelle
settimanali: “Lori non ci credo. Non ci credo. E' tutto assurdo, tutto sbagliato.
Avremmo dovuto rivederci,
giocare ancora tante partite
insieme – posta uno di loro Non abbiamo fatto in tempo”.
Andranno alle urne 19 comuni su 26. Corsa in solitaria per i candidati di Mondaino, Montegridolfo, Montescudo e Sant'Agata Feltria
Elezioni comunali, al voto in 116.776
Cinquantaquattro gli aspiranti sindaco. Cinque a Riccione, Bellaria e Santarcangelo
RIMINI - Meno di un mese al-
le elezioni amministrative
del 25 maggio dove si decideranno i 5 nuovi sindaci del
territorio. Dovevano essere
inizialmente 19, ma in 4 comuni, Mondaino, Montegridolfo, Montescudo e Sant'Agata Feltria, non ci sarà
alla fine nessuna competizione: di candidati sindaci se
ne presentato infatti appena
uno. Un fatto del genere non
era mai accaduto prima, almeno in tempi recenti, in
provincia.
I casi sono molto diversi: a
Montescudo la lista Movimento Comune, della quale
facevano parte anche i grillini e che avrebbe dovuto sfidare la lista Torre Civica, del
candidato sindaco Elena
Castellari (ma anche dell'attuale primo cittadino Ruggiero Gozzi) ha raccolto solo
9 delle 30 firme necessarie.
Da qui appunto l'esclusione
decisa sabato dalla commissione elettorale della Prefet-
tura. Negli altri tre comuni è
stata presentata invece una
sola lista: strada in discesa
dunque - per l'elezione basterà che vada a votare la
maggioranza assoluta degli
aventi diritto - per Lorenzo
Grilli a Montegridolfo, Matteo Gnaccolini a Mondaino
e Guglielmino Cerbara a
Sant'Agata. Per quest'ultimo si tratterebbe quindi di
una riconferma. Complessivamente le liste presentate
sono 73 con 54 candidati alla
guida del Municipio. Ben 12
liste a Riccione e Bellaria con
5 candidati. 5 candidati, ma
con un numero di liste inferiore, anche a Santarcangelo
e Misano. 116.776 in totale i
cittadini che andranno ai
seggi: 28.365 a Riccione,
17.514 a Santarcangelo,
14.538 a Bellaria e 10.189 a
Misano, i restanti nei rimanenti comuni. Appena 400
ad esempio a Casteldelci.
Meno di mille anche a Maiolo e Montegridolfo.
Conto alla rovescia per le elezioni del 25 maggio
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Cronaca Rimini & Provincia
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
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La ragazza, nata a Rimini, ha dovuto optare per un tirocinio in un Comune. Tre anni fa il caso della giovane Halima
“Discriminata perché porto il velo”
Diciassettenne marocchina ha dovuto rinunciare ad uno stage in hotel
“Per rimanere avrei dovuto toglierlo, ma per me è segno della mia fede”
RIMINI - Non è la prima volta
che succede, e forse non sarà
neppure l’ultima. O.R. è una ragazza marocchina di 17 anni.
Vive in provincia di Rimini. E’
nata a Rimini. E’ di fede musulmana, e perciò porta il velo, lo
hijab, il tipico copricapo che copre capelli e spalle, ma non il
volto. Lei frequenta la “quarta
superiore di un corso turistico
dell’Istituto Isiss di Morciano”
come ha raccontato al giornalista Brahim Maarad nel suo blog
(www.maarad.net) e nel fare
domanda per uno stage di tre
settimane in un albergo si è sentita dire “puoi restare solo se togli il velo”. L’hotel in questione è
il Carducci 76 di Cattolica, non
un hotel qualunque dunque.
“Prima mi hanno accettata – ha
raccontato la giovane studentessa - ma quando hanno saputo
che porto il velo mi hanno
escluso dicendo che gli stagisti si
devono comportare e vestire in
un certo modo”. O.R. a quel posto teneva in modo particolare.
Era stata proprio lei a chiedere
espressamente alla professoressa di poter svolgere lo stage in
un albergo. Proprio per fare
esperienza diretta nel settore turistico. In precedenza infatti era
stata in Comune e in agenzie di
viaggio. “Mi hanno discriminata ancor prima di vedere le mie
capacità e competenze – si è sfogata la giovane - solo per un
foulard che è segno irrinunciabile della mia fede e identità culturale”. Perché lei appunto, di
fronte alla richiesta di rinunciare al velo ha risposto tenacemente di no, essendo “segno irrinunciabile della mia fede”. A
quel punto ha dovuto quindi dire addio al tirocinio in albergo e
optare per uno stage in un Comune.
Un episodio simile era successo già tre anni fa: nel giorno
della festa della donna un’altra
17enne, Halima, si era vista rifiutare lo stage in hotel per il
Niente stage in hotel per le ragazze con il velo
fatto che portava il velo.
Si conclude un nuovo week-end segnato da previsioni del tempo sbagliate. La Regione: “Aspettiamo il ponte del 1 maggio. Dopodichè valuteremo con gli operatori se fare causa a media e meteorologi”
In 1.300 di corsa per le strade della riviera
Numeri da record per la prima edizione della Rimini Marathon. Il Comune:“Grande festa che ripeteremo anche i prossimi anni”
di FEDERICO ROSSI
RIMINI - “Un successo oltre
le più rosee aspettative”.
Così da Palazzo Garampi si
esulta dopo la prima edizione della Rimini Marathon,
l'evento podistico che ieri,
toccando anche i territori di
Igea e di Santarcangelo, ha
visto la partecipazione di
1300 atleti oltre che, in qualità di spettatori, di centinaia di riminesi e turisti.
Tanti in particolare quelli
accorsi in Corso d'Augusto
per assistere all'ultimo km
di fatica dei corridori e al loro arrivo sotto l'Arco. “Un
evento bellissimo – sottolinea l'assessore allo Sport
Gianluca Brasini – all'interno del quale hanno peraltro
trovato spazio anche la Family Run (400 partecipanti)
e la Kids Run (200 bambini),
che è stato possibile grazie al
grande lavoro degli organizzatori. Organizzatori che
hanno saputo unire la gara
alla tradizionale accoglienza
riminese, offrendo ai partecipanti un vero e proprio
momento di festa, con musica e le nostre tipicità”. Insomma l'amministrazione
1.300 i partecipanti alla
maratona. A fianco, di
corsa, anche Gnassi e
l’assessore Brasini
festeggia, ricordando anche
le 9mila presenze portate
dal Trofeo delle Regioni di
basket. A dare una mano ai
corridori anche il tempo
nuvoloso, ma non piovoso.
La pioggia infatti si è fatta
vedere, ad intermittenza e
debolmente, solo dopo le
16, a maratona conclusa.
Meteorologi ancora una
volta quindi sconfessati: ieri
infatti era prevista acqua anche intensa sin dal mattino e
addirittura temporali. Insomma nuovo caso di previsioni sbagliate, dopo quanto
successo sabato (caldo e sole
anziché pioggia) e nel periodo pasquale. Regione e operatori a questo punto reagi-
ranno e agiranno in sede legale contro media e meteorologi, come ventilato nei
giorni scorsi in caso di nuovi errori? Per il momento
no. “Una riflessione complessiva con la messa a pun-
to anche di eventuali iniziative – chiarisce infatti l'assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci - la
faremo, insieme con gli operatori, solo dopo il ponte del
1 maggio”.
Una iniziativa volta ad educare alla scoperta e al riconoscimento dei rischi
Premiati gli alunni del progetto “Mostricchio”
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l’aula magna dell'Istituto Comprensivo Marvelli il vicesindaco Gloria Lisi ha partecipato alla cerimonia di premiazione
degli alunni delle classi terze
delle scuole primarie di San
Fortunato, Lambruschini, Padulli e Santa Cristina coinvolte
nel progetto “Mostrischio”. Il
progetto consiste nell'educare
alla scoperta e al riconoscimento dei rischi e dei pericoli che si
possono incontrare ogni giorno, anche a casa e a scuola.
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Cronaca Rimini
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..- ZOOM - STORIE & PERSONAGGI IN CONTROLUCE ---..
Residente a Santa Giustina, sposato, ha due figli
“Vivo a Saint Juston City”
Nel 2001 dà vita al Tiki
RIMINI - Gabriele Pagliarani, 51
anni, è sposato con Fosca. Due
figli, Agnese 16 anni, Giovanni
9 anni. Residente a Santa Giustina, è soprannominata da lui
Saint Juston City.
Nel 1987 assieme al cugino
Fabrizio acquistano la concessione dello stabilimento balneare 26 ed inizia la loro avventura. Poi dal 2001 assieme alla
famiglia Bianchi nasce il progetto Tiki 26 che comprende
Con Serena Grandi e Mirko Casadei
oltre la spiaggia, un ristorante
pizzeria e un'area wellness.
Poi numerose iniziative tra le
quali i primi Presepi di Sabbia e
le gare sulla spiaggia di Cheecoting (biglie).
La gente lo definisce il Bagnino d'Italia grazie ai suoi numerosi passaggi televisivi e spot
pubblicitari che lo hanno reso
famoso in tutto il paese e all'estero.
M.T.
A colloquio con Gabriele Pagliarani, “mitico” bagnino del Bagno 26: “Basta chiacchiere, è ora che tutti ci diamo da fare”
“Sogno la spiaggia tutto l’anno”
Per la 27sima stagione in arrivo il pedalò con idromassaggio
Tornano i corsi di Zumba e il Ciringuito in riva al mare
di MARCO TORRI
RIMINI - Arriviamo in anti-
cipo al nostro appuntamento in quella che è la sua
seconda casa, la spiaggia.
Lo vediamo lì chino con il
pennello in mano mentre è
preso a ritoccare di bianco i
suoi 220 stalli per gli ombrelloni. Gabriele, il bagnino d’Italia, ci accoglie con
le sue armi vincenti: la mitica maglia blu con la scritta ‘bagnino 26 Rimini’ ed il
suo sorriso. Gabriele Pagliarani viene da Santa
Giustina di Rimini e già a
tredici anni lavorava su due
motonavi, la Maria Vittoria e la Glentor, barche dedicate al turismo. Poi una
parentesi di quattro anni
come tipografo da Maggioli ed infine nel 1987 inizia
l’esperienza imprenditoriale con lo stabilimento
balneare assieme a suo cugino Fabrizio. Poi nel 2001
è venuta l'idea di accorparsi
con il bar a fianco del nostro stabilimento della famiglia Bianchi per far nascere il Tiki 26, ristorante
pizzeria.
Siamo di fronte ad una
nuova stagione balneare.
Con che spirito l’affronterai e con quali novità?
“Questa sarà per noi la
ventisettesima
stagione.
Siamo cresciuti tanto in
questo periodo consapevoli
però di aver fatto molto,
qualche volta magari sba-
gliando ma tutto alla fine è
sempre stato fatto con il
cuore. L’affronterò con il
sorriso, non mi pesa affatto
passare fino alle 16 ore su
questa spiaggia. Anche quest’anno non mancheranno
le novità e una di queste sarà il pedalò con la vasca
idromassaggio incorporata.
Altra cosa saranno i nebulizzatori agganciati ad alcuni lettini che potranno rilasciare nell’aria differenti
aromi. A completare l’offerta non mancherà poi il nostro ristorante pizzeria, l’area benessere, i corsi di
Zumba ed il Ciringuito in
riva al mare per chi voglia
divertirsi anche nel dopo cena”.
Il meteo come sempre è
imprevedibile. Non è che
anche tu hai qualche timore per il meteo allarmismo che arriva dai soliti
siti web?
“Ho letto con piacere nei
giorni scorsi la presa di posizione dell’assessore regionale Melucci contro questa
sorta di meteo terrorismo,
ecco questa forse è la parola
giusta. Nell’ultimo weekend
pasquale abbiamo ricevuto
decine di telefonate di disdetta per il nostro ristorante e alla fine, neanche una
goccia. Non è ammissibile
continuare in questa maniera perché il danno che
viene arrecato è enorme per
noi operatori turistici”.
Come vedi Rimini fra
dieci anni? Il turismo continuerà ad essere il volano
della nostra economia?
“Certamente sì, il turismo deve essere messo al
primo posto dell'agenda politica, a mio avviso. Abbiamo la fortuna di vivere in
una città dove gli eventi non
mancano di certo e dove il
turista ha tante alternative.
Io spero che Rimini nell’arco di dieci anni torni ad essere il fiore all’occhiello della riviera, ma tutti devono
rimboccarsi la maniche e
“fare”!. Basta chiacchiere,
abbiamo bisogno di cose
concrete. La sistemazione
delle fogne è partita, le piste
ciclabili ci sono, belle o
brutte che siano però le abbiamo. Ora però abbiamo
bisogno che anche Palas e
Aeroporto lavorino, creando nuove opportunità ed alternative all’indotto turistico. Facciamo in modo che
non stiano chiusi. Non sono
io certo che devo dire certe
cose, ma avere un aeroporto
funzionante è oro colato per
il nostro territorio”.
Tu sei un vulcano, un
trascinatore se si parla di
promozione. Cosa vuol
dire ascoltare la clientela?
“Prima di tutto vuol dire
capire di cosa hanno bisogno i clienti. Parlando con
la gente che frequenta la nostra spiaggia mi rendo conto che cercano cose concrete
e semplici, magari accom-
pagnate da un sorriso a
trentasei denti ed un carattere sempre allegro e disponibile. E' forse questo il motivo per cui telecamere e televisioni mi cercano ogni
anno? Non lo so, ma non
siamo forse la terra dell’ospitalità? Bene dimostriamolo già da come accogliamo i nostri clienti, prestiamo attenzione a chi frequenta i nostri stand durante le fiere dedicate al turismo e diamo maggiore
spazio nell’attività di promozione agli imprenditori,
coloro che rischiano tutti i
giorni e sono sempre a contatto con il turista”.
Come potremmo promuovere al meglio la nostra spiaggia? Come vedi
gli hotel da 26 euro tutto
compreso?
“La mia idea è quella di
una spiaggia che possa essere vissuta almeno dieci mesi
all’anno e noi soci stiamo
ora lavorando ad un progetto che prevede l’unione
di tre stabilimenti. Quando
poi leggo di hotel con prezzi
così stracciati allora mi
chiedo perché vogliamo farci ridere dietro. Dobbiamo
metterci in testa che stiamo
vendendo non solo la spiaggia, un lettino o una camera
d’albergo, qui stiamo vendendo un territorio e non è
certo con l’asta al ribasso
che affronteremo il futuro.
Quello che la politica può
fare è intanto aiutare im-
MULTIMEDIA EDITORIALE SRL
Direttore responsabile
CLAUDIO CASALI
Direzione e redazione: Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
Tel. 0541444011 - mail redazione: [email protected]
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* Prezzo di copertina solo per le copie distribuite sul canale edicole
Sede legale e operativa: Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
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CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE: CLAUDIO CASALI (presidente),
SERGIO BERARDI, LUIGI SERGI
Coordinamento aziendale: Luigi Sergi
Il bagnino Gabriele Pagliarani
prese diversificate come la
nostra ad allungare ad
esempio gli orari in spiaggia. Se vengo a Rimini in
vacanza e voglio stare a godermi la spiaggia vorrei essere tranquillo di farlo, magari anche ad una festa senza il timore di dover chiudere baracca e burattini alle
23 di sera. Durante la stagione estiva l’elasticità è doverosa, dove le regole siano
magari concertate insieme”.
Che ruolo gioca il nostro entroterra? Ed infine
una nota di colore: il bagnino è ancora lo Zanza
della riviera?
“Rimini ha la fortuna di
avere un entroterra splendido, fatto di rocche, castelli,
boschi e gastronomia. Questa è la mia Loira, altrochè!
Sulla figura del bagnino
permettimi di rispondere in
dialetto: l'è tout patachedi.
Ma du vut cha vaga me?
(sono tutte patacate. Ma
dove vuoi che vada io?
ndr)”.
Gabriele è modesto, ma
in fondo in fondo un pò di
verità c’è ed anche queste
leggende son servite a farci
conoscere nel mondo del
turismo europeo.
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Rimini, viale Laurana 1/a
Tel 0541444011 - [email protected]
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Responsabile trattamento dati legge 675/96: Claudio Casali
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LUNEDÌ 28 APRILE 2014
Block Notes
..- COSA È SUCCESSO LA
Mercoledì
La Riviera chiede i danni
“Basta con i meteo-terroristi, ora valutiamo una richiesta
danni”. Non usa mezzi termini l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, che dopo gli albergatori, si scaglia
contro le previsioni pressapochiste rilanciate dai media
nazionali e che hanno frenato il pienino di pasqua.
Martedì
Noi, vittime del meteo
Gli albergatori sparano a zero sul meteo-terrorismo. Anche quest’anno le previsioni negative hanno frenato il pienino. Rinaldis (Aia) e Lappi (Promozione alberghiera)
chiedono subito una forte iniziativa nazionale. Per l’assessore Galli “è andata meglio della Pasqua 2013”. E nei parchi 21mila visitatori durante il ponte.
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Block Notes
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
A SCORSA SETTIMANA ---..
Giovedì
Sabato
Il killer vuota il sacco
L’Imu
peserà di più
Il killer Dritan Demiraj ha vuotato il sacco davanti al Pm di Como. Prima di uccidere Lidia
Nusdorfi, ha strangolato il suo ultimo fidanzato
Silvio Mannina attirandolo con uno stratagemma, ideato dalla sua attuale fidanzata Monica
Sanchi, nei pressi del lago Azzurro di Sant’Ermete. E’ stato accecato dalla gelosia anche dopo aver visto sul telefonino di Mannina scene di
sesso tra lui e la Lidia Nusdorfi.
Il cadavere è stato poi sotterrato con l’aiuto di
Monica.
Arriva la Tasi, la nuova tassa per i servizi indivisibili:
sarà del 3,3 per mille e riguarderà solo le prime case. Per gli alti immobili Imu più pesante, ma agevolazioni per le seconde case affittate a canone concordato e i capannoni. Più esenzioni per l’addizionale Irpef.
Venerdì
Ritrovato il cadavere di Silvio
Dritan Demiraj, il killer di Mozzate, dopo la confessione ha
indicato agli investigatori dove scavare nei pressi del lago
Azzurro per ritrovare il cadavere di Silvio Mannina, l’amante di Lidia Nusdorfi strangolato dall’albanese accecato
dalla gelosia. Ore di lavoro nel fango. E poi il pietoso recupero dei resti. Ora serve chiarire il ruolo di Monica Sanchi,
fidanzata del killer. Che ruolo ha avuto nel duplice omicidio?
Nella pagina a fianco turisti in spiaggia a Rimini.
Qui sopra le ricerche del corpo di Silvio
Mannina; a destra carabinieri e polizia penitenziaria all’ex cava di San Martino dei Mulini
Domenica
Un terzo delitto?
Si sospetta un terzo delitto da
parte di Dritan Demiraj, l’albanese reo confesso dell’omicidio di
Lidia Nusdorfi e di quello di Silvio
Mannina, ritrovato cadavere giovedì scorso all’ex cava di Santarcangelo. Denunciata la scomparsa di un cugino di Dritan.
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LUNEDÌ 28 APRILE 2014
te sei
rimasto indietro
carino, oggi
insieme
al gas puoi
avere anche
la luce.
Ufficio Comunicazione SGR / Essential / Foto: Chico De Luigi
10
Gas e luce.
Manutenzione,
installazione e vendita
caldaie, condizionatori
e fotovoltaico.
sgrservizi.it
Lettere
& Opinioni
Stop al degrado
in via
Dario Campana
Alla ns. Associazione sono giunte recentemente
diverse segnalazioni da
parte di Cittadini che
transitando lungo la Via
Dario Campana si rammaricano per lo stato di
degrado in cui è lasciata
l’area di attinenza dov’è
situata l’importante Sede
Operativa della Provincia
di Rimini.
La rigogliosa vegetazione
incolta che spadroneggia
nelle aiuole di questo importante edificio Istituzionale oltre a costituire un
danno d’immagine per la
Provincia, lamentata da
diversi Professionisti che
si recano c/o gli Uffici della Provincia ma che giustamente non si vogliono
esporre personalmente,
sembra stia provocando
anche altri problemi specialmente quella situata a
ridosso delle finestre degli
Uffici siti al piano terra sia
per la considerevole altezza raggiunta che per l’essere diventata ospitale dimora per insetti.
Parte della vegetazione incolta a causa dell’elevarsi
delle temperature massime esterne è ormai giunta
a fioritura e sta rilasciando
dei pollini, non si può
quindi escludere che tra
questi vi possano essere
anche specie in grado di
provocare reazioni respiratorie allergiche in coloro
che purtroppo ne sono
predisposti.
Le difficoltà economiche o
di bilancio della Provincia
non possono giustificare
in alcun modo la situazione creatasi e lo stato di abbandono delle aiuole attorno all’edificio, per due
motivi : 1° il costo di un
intervento di manutenzione con sfalcio dell’erba e
dei cigli attorno all’edificio è assai contenuto ; 2°
considerato che in quella
stessa sede vi è l’Assessore
Provinciale del Lavoro ci
sembra strano che non abbia provveduto ad attivare
gli strumenti previsti dal
D.Lgs n.468/97 quali gli
LPU Lavori di Pubblica
Utilità, almeno per qualche volenteroso Cassaintegrato impiegandolo periodicamente.
Ci auguriamo quindi che
la Provincia di Rimini
provveda in tempi rapidi a
ripristinare un decoroso
stato dei luoghi a tutela
dell’immagine e del decoro per chi vi lavora e per i
Cittadini che vi recano
senza dover giungere ad
inoltrare una Segnalazione alle Autorità sovraordinate e un Esposto ai Servizi Ispettivi Sanitari e del
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[email protected]
il Direttore
risponde
Comincia la stagione estiva e una cosa
proprio continua a non andarmi giù a Rimini e in Riviera. E’ mai possibile che si
debba chiedere tutte quelle autorizzazioni per organizzare la spiaggia in modo
moderno? Per un gazebo o una pedana è
possibile debbano volerci mesi, carte, soldi? E poi scopriamo che di abusi è piena la
Riviera, come il resto d’Italia. E magari in
altre spiagge che ci fanno concorrenza tutto è vissuto con maggiore libertà, anche
troppa...Ma non c’è una via di mezzo?
Filippo M.
In effetti l’Italia, in quanto a
regole e burocrazia, non ama
le mezze misure. E la Riviera
non fa eccezione. Il caso del-
SE IN SPIAGGIA
VINCE
LA BUROCRAZIA
le spiagge è emblematico. Si è passati da
decenni in cui vinceva l’anarchia (e anche la voglia di fare, che ne è spesso il
rovescio della medaglia in positivo) all’eccesso di regole, per cui anche tirar su
un gazebo è diventata un’impresa. Per
non parlare di quel che passa chi osa organizzare una festa o alzare un po’ la musica per ballare. Tra autorizzazioni, tasse,
bolli, controlli ed eventuali multe, a molti passa la voglia. Non crediamo sia questa la via migliore per rendere più attrattiva la Riviera, sia per le famiglie che per
i giovani. Il divertimento sano andrebbe
incentivato, non dissuaso. Poche regole,
certe e di facile controllo, poi via libera
alla voglia di fare, di rischiare, di organizzare occasioni di svago. E soprattutto utilizzare quel bene immenso che la Riviera
ha: la sua spiaggia. Da far vivere non solo
di giorno, ma anche di sera, superando la
logica dei divieti al chiar di luna, che finiscono per consegnarla spesso ai balordi.
Solo organizzando iniziative ed eventi si
attraggono famiglie e giovani, respingendo i malintenzionati. Ma ci vuole coraggio, voglia di fare e un sistema fatto di
poche regole, chiare e certe, da far rispettare. Spesso invece si è incentivati a lasciar tutto così
com’è, dissuasi dalla burocrazia.(Cla.Cs.)
Lavoro.
Ufficio Mobile
Consumatori
Il Presidente
Alessandro Ceriani
“I consulenti
del lavoro difendono
la legalità”
Nell’articolo apparso sul
Nuovo Quotidiano di
mercoledì 16 aprile riguardo allo sfruttamento del
lavoro negli hotel della riviera, l’associazione Rumori Sinistri afferma: “dal
canto loro gli stessi albergatori sono sempre ben
istruiti dai loro consulenti
su come evadere i contratti
nazionali...”.
Non sappiamo a quali
consulenti volesse riferirsi
in particolare l’associazione Rumori Sinistri.
Alcune immagini che
documentano il degrado fuori dalla sede
della Provincia in via
Dario Campana. La segnalazione arriva dall’Ufficio Mobile Consumatori
La rubrica del lunedì di Nando Piccari
AIUTO, HO VISTO il Tiro
Mancino
I MARZIANI!
“Extraterrestre vienimi a pigliare, voglio un pianeta su cui ricominciare!” Chissà se Eugenio Finardi immaginava che un giorno
quella sua canzone sarebbe diventata il manifesto ideale della
seriosissima Accademia dei Misteri, sotto la cui egida Rimini,
per non farsi mancare niente, ha
ospitato sabato un convegno da
brivido: L'aviazione extraterrestre
opera sulla Terra.
Al di là di facili ironie, penso di
sapere perché taluni adulti vedano un Ufo quasi ogni sera. Alzi
la mano chi non ricorda il trauma nello scoprire che la Befana
non veniva di notte sulla scopa e
Babbo Natale altri non era che lo
zio travestito. A quasi sette anni
ebbi la ferale rivelazione da mio
fratello, più piccolo ma più sveglio di me, e caddi in profonda
prostrazione, anche per la concomitanza con altri due miei drammi infantili: il divieto a continuare a giocare con le bambole, impostomi dalla mamma, stanca
delle ironie dei vicini; il dover reimparare a scrivere con la destra,
per l'ultimatum della maestra a
smettere di essere mancino. Credo si sia inoculato lì il germe del
"sogno ribelle" che a diciott'anni
mi fece diventare comunista. Se
anziché negli scritti di Marx mi
fossi imbattuto in quelli del Centro Ufologico, forse avrei passato
anch'io i migliori anni della mia
vita a scoprire perché gli Ufo atterrino sempre e solo lasciando
cerchi nei campi di grano, mai di
fave o cipolle.
P.S. Gran bello spettacolo, mercoledì scorso, l'inaugurazione della
nuova Biblioteca Comunale a
Santarcangelo. E pensare che per
un momento la cerimonia ha
corso il rischio di essere annulla-
ta. E successo quando le autorità,
dopo aver inutilmente cercato di
individuarlo con lo sguardo fra i
presenti, si sono rese conto dell'assenza di Mauro Ioli, peraltro
sottolineata dal brusio del folto
pubblico intervenuto: “Ma perché
mai? Cosa gli abbiamo fatto?” Sì,
perché un evento santarcangiolese
che non goda della benedicente
presenza di Ioli è un po' come
una primavera senza rondine, un
quadro senza cornice, una carbonara senza uovo. Poi, per fortuna, ci si è ricordati della sua dichiarazione su un quotidiano del
mattino, al solito pomposamente
criptica, con la quale egli manifestava un'apparente contentezza
per un'opera di cui il Commissario Straordinario del Comune ha
potuto meritoriamente completare l'ultimo tratto grazie al lungo
impegno degli amministratori
precedenti, in origine “amici politici” di Ioli, oggi divenuti suoi nemici e domani...è fatica indovinare. A quel punto, levatosi un
lieve refolo di vento – era il contemporaneo sospiro di sollievo
delle autorità – s'è finalmente potuto procedere al taglio del nastro.
Ad ogni buon conto noi
Consulenti del Lavoro teniamo a rimarcare, per
portarlo anche a conoscenza di quanti ancora lo
ignorano, l’impegno che
profondiamo quotidianamente nei confronti dei
datori di lavoro, nostri assistiti, per educarli a rispettare le norme che regolano i rapporti di lavoro
con i loro dipendenti. E
più in generale il rispetto
della legalità.
Il ruolo sociale di cui ci
sentiamo investiti lo svolgiamo con il massimo impegno. In particolar modo,
la lotta all’evasione contributiva ci vede da sempre
impegnati - come suol dirsi - in prima linea, in quanto fermamente convinti
che il comportamento dei
“furbi e dei truffaldini”
nuoce e fa torto all’intera
collettività che si fa carico
di agire onestamente.
Professiamo senza alcuna
remora che i diritti dei lavoratori debbano essere rispettati al pari di quelli
delle aziende. Il ruolo di
terzietà che anche la legge
ci riconosce (certificazione dei contratti, nonché
conciliazione ed arbitrato
dei rapporti di lavoro) non
lo perdiamo mai di vista.
Fa parte della nostra cultura. Tanto si doveva.
Il presidente
Carlo Dall’Ara
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Spettacoli
& Cultura
Sabato la consegna del Premio Casa Rossa alla Carriera ad Amelio. Apertura con il film di Cavazzoni
Bellaria Film Festival
ai nastri di partenza
Omaggi a Pantani e Senna
BELLARIA - “La recente af-
fermazione di film documentari alla Mostra del Cinema di Venezia 2013 - Leone d’Oro a Sacro GRA di
Gianfranco Rosi - e al Festival del Cinema di Roma Marc’Aurelio d’Oro a Tir di
Alberto Fasulo - dimostra
che la direzione intrapresa
dal Bellaria Film Festival rappresenta una chiara tendenza del contemporaneo” sottolineano i nuovi direttori
del #BFF32 Simone Bruscia e
Roberto Naccari. Il Bellaria
Film Festival è ai nastri di
partenza con la sua carrellata
di film documentari. Si parte
l’1 maggio (il festival si chiude il 4) ma il 30 aprile ci sarà
un’anteprima alla libreria
Feltrinelli di Rimini con Lorenzo Pavolini e il documentario nella prospettiva dell’ascolto.
“Il cinema documentario,
massimo mezzo espressivo
testimone dei nostri tempi continuano Bruscia e Naccari - ha l’obbligo di cercare e
individuare nuovi stili, nuove modalità e linguaggi, mettendoli in relazione con immaginari e scenari attuali: è
dalle contaminazioni e dalla
necessità di far interagire i
linguaggi che nascono nuove
forme espressive e anche
nuovi modelli di gestione
progettuale. Con questo tipo
di caratterizzazione, la manifestazione è stata ripensata,
senza però stravolgere l’impianto che il festival si è dato
nelle ultime edizioni, che vede per l’appunto nel documentario italiano un territorio dove individuare i lavori
più vitali e interessanti del cinema indipendente”.
Durante la serata di premiazione del #BFF32, che si
tiene sabato 3 maggio al Cinema Teatro Astra, sarà consegnato a Gianni Amelio,
grande maestro del cinema
italiano, il Premio Casa Rossa alla Carriera,.
Al termine della cerimonia, che avrà come madrina
una splendida Giorgia
Wuerth, sarà proiettato Felice chi è diverso, film presentato da Amelio nella sezione
Panorama Dokumente della
recente Berlinale 64. «
Ad affiancare i doc in concorso, la proiezione di due
film dedicati al rapporto tra il
cinema e le arti, a cominciare
da Bob Wilson’s Life and
Death of Marina Abramović
di Giada Colagrande che
racconta l’incontro tra il regista Robert Wilson, la performance artist Marina
Abramović, l’attore Willem
Dafoe e il musicista Antony
Hegarty, insieme per realiz-
RIMINI
Via Caduti di Nassiriya
Tel. 0541307805
LA SEDIA DELLA FELICITA’
fer.16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: GCarlo Mazzacurati Sala: 8
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA
fer.16,40 - 18,40 (in 3D)
Regia: Carlos Saldanha
Sala: 9
NYMPHOMANIAC (VOLUME 1)
ore 20,15-22,40
Regia: Lars Von Trier
Sala: 9
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA
ore 17,30
Regia: Carlos Saldanha
Sala: 10
TI SPOSO MA NON TROPPO
ore 22,30
Regia: Gabriele Pignotta Sala: 10
TRANSCENDENCE
ore 17,50-20,15-22,30
Regia: Wally Pfister
Sala: 11
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
ore 20,15
Regia: Brian Percival
Sala: 12
NOAH - ore 17-22,40
Regia: Darren Aronofsky Sala: 12
NOAH - fer.17,50-20,30-23
Regia: Darren Aronofsky Sala: 1
SPIDERMAN 2 THE AMAZING IL POTERE DI ELECTRO
ore 17,30-20,30
Regia: Marc Webb
Sala: 2
SPIDERMAN 2 THE AMAZING IL POTERE DI ELECTRO
fer.18,30-21,30
Regia: Marc Webb
Sala: 3
SPIDERMAN 2 THE AMAZING IL POTERE DI ELECTRO
fer.18,30-21,30
Regia: Marc Webb
Sala: 4
GIGOLO’ PER CASO
fer.16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: John Turturro
Sala: 5
OCULUS -ore 22,40
Regia: Mike Flanagan
Sala: 6
THE GRAND BUDAPEST HOTEL
Gambrinus
ore 20,30
Via Parco Begni, 3
Regia: Wes Anderson
Sala: 6
Tel. 0541-928317
IL CENTENARIO CHE SALTO’
SPIDERMAN 2 THE AMAZING DALLA FINESTRA E SCOMPARVE
IL POTERE DI ELECTRO
fest.14,10-16,20-18,30-20,40-22,50
ore 21 Regia: Marc Webb
Regia: Felix Herngen
Sala: 7
l
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STORIE RIMINESI
MORCIANO
UN PAESE MERCATO
MILLE ANNI
DI STORIA
di PAOLO ZAGHINI
La conferenza stampa del Bellaria Film Festival
zare un’opera teatrale sulla
vita della Abramović, la messa in scena di uno spettacolo
votato alla poesia, visivamente straordinario. Dedicato al mondo della musica,
Elektro Moskva di Dominik
Spritzendorfer e Elena Tikhonova, secondo film in
programma fuori concorso,
in un’epoca in cui il regime
sovietico proibiva qualunque tipo di innovazione tecnologica, tecnici del suono,
musicisti e appassionati dell’elettronica ricorrevano al
furto e al mercato clandestino per coltivare la loro passione.
Saranno presenti
al
#BFF32 numerosi ospiti, a
partire da Alberto Fasulo,
protagonista di un incontro a
cura di Cinemaitaliano.info
e della neonata rivista Quaderno del Cinemareale in-
Cinema Rimini e provincia
Multiplex Le Befane
LUNEDÌ
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Ariston 2
Via Torconca, 230
Tel. 0541951405
SPIDERMAN 2 THE AMAZING IL POTERE DI ELECTRO
fer.20-22,40
Regia: Marc Webb
Sala: 1
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA
fer.20,30
Regia: Carlos Saldanha
Sala: 2
NOAH - fer. 22,30
Regia: Darren Aronofsky Sala: 2
SANTARCANGELO
Supercinema
P.zza Marconi n. 1
Tel. 0541622454
SALA ANTONIONI
GIGOLO’ PER CASO
ore 21 - Regia: John Turturro
torno al tema cruciale del
passaggio dal documentario
alla fiction. A Fasulo il Festival dedica una vera e propria
personale, proiettando le sue
opere: Cos’è che cambia, Rumore Bianco, Break, Atto di
dolore e Tir. Sempre sul crinale doc/fiction, la proiezione di due film Cadenza d’inganno e L’intervallo di Leonardo di Costanzo, protagonista di un appuntamento
realizzato in collaborazione
con Doc/it. A Ermanno Cavazzoni, già sceneggiatore de
La voce della Luna di Federico Fellini, spetta il 1° maggio
l’apertura del #BFF32 con
una proiezione-evento del
doc Vacanze al mare.
E poi gli omaggi a Marco
Pantani e Ayrton Senna. Ai
due campioni scomparsi tragicamente è dedicata la sezione Sport Doc.
RICCIONE
Cinepalace
Viale Virgilio, 19 C/O Palacongressi
Tel. 0541605176
SPIDERMAN 2 THE AMAZING IL POTERE DI ELECTRO
fer.20-22,40
Regia: Marc Webb
Sala: 1
TRANSCENDENCE
ore 22,30 (escluso lun.)
Regia: Wally Pfister
Sala: 1
IL CENTENARIO CHE SALTO’
DALLA FINESTRA E SCOMPARVE
fer.20,40-22,50
Regia: Felix Herngen
Sala: 2
GIGOLO’ PER CASO
fer.20,40-22,40
Regia: John Turturro
Sala: 3
NOAH - fer.20,30-23
Regia: Darren Aronofsky Sala: 4
RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA
fer.20,30
Regia: Carlos Saldanha
Sala: 5
PIDERMAN 2 THE AMAZING IL POTERE DI ELECTRO
ffer.21,30
Regia: Marc Webb
Sala: 6
Una ingiallita pergamena
recante la data 1014 è il più
antico documento che cita
Morciano ed il suo mercato.
E porta la firma di Bennone
di Vitaliano, patriarca di
una importantissima famiglia riminese, dotata di vastissime proprietà nella Valconca, nell’Urbinate, nel Riminese e nel perimetro urbano cittadino di Rimini, e a
cui va riconosciuto un ruolo
decisivo
nel decollo
dell’area
morcianese e nella
fondazione dell’Abbazia
di San
Gregorio
in Conca.
Da questa
data il
Presidente Massimo Lazzarini
parte per
dire che “la Banca Popolare
Valconca è nata a Morciano
di Romagna, ha qui la sua
sede e da oltre cento anni è
parte di questa importante
storia millenaria”. Per festeggiare il millenario di
Morciano la Banca, fra tante
altre iniziative, ha deciso di
pubblicare una serie di volumi dedicati a diversi aspetti
della storia della Città. Apre
questa sua collana il volume
di Oreste Delucca, da decenni impegnato nello studio
delle fonti archivistiche per
documentare l’ambiente, l’economia, gli insediamenti, le
strutture sociali di Rimini e
del suo territorio in età medievale. Delucca, con abile
penna narrativa, ci racconta
ciò che freddi atti notarili di
compravendita, contratti di
locazione, testamenti lasciano solo intravedere: una società in continua evoluzione,
con adeguamenti legati ai
cambi di potere, ai nuovi
metodi di coltivazione, alla
crescita demografica, all’occupazione del territorio e alle sue trasformazioni. “Una
società che vive dell’agricoltura e dell ’artigianato di
supporto (entrambi caratterizzati da attività modeste, a
base familiare), trova nei
mercati uno strumento indispensabile, il naturale luogo
di confluenza e di scambio
dei prodotti agricoli, delle
materie prime, dei manufatti”. Ma i mercati sono anche
luogo di incontro, di aggregazione sociale. Ed anche occasione di entrate economiche per le comunità che li organizzano, grazie a facilitazioni temporanee concesse
(ribasso di dazi). Nei primi
secoli del nuovo millennio,“appena la riconquista
del suolo dà nuovi impulsi
all’economia locale e sorge
l’esigenza
di apposite sedi per
il commercio,
Morciano
si impone
come luogo privilegiato di
incontro e
di scambio”. La
presenza
del bestiame nei secoli, a
Morciano, “appare una caratteristica costante ed essenziale” dei
suoi mercati. E sono questi
che fanno nascere, ma solo
nel corso del Quattrocento,
un centro abitato. Non è un
“castrum”, ma un insediamento aperto, in sintonia
con lo spirito di ogni mercato, teso a favorire la libera
affluenza di quante più persone e cose sia possibile.
Morciano, per secoli nell’arco della sua crescita, è un vero e proprio “paese-mercato”. Suddiviso amministrativamente fra San Clemente e
Montefiore: Morciano sarà
eretto a Comune autonomo
solo nel 1858. La cronaca
della Fiera di San Gregorio, e
degli altri mercati, sarà raccontata dal giugno 1883 dalle pagine del giornale locale,
“L’Ape del Conca”, il più
longevo caso editoriale presente nel Riminese.
Chiudendo Delucca si
lancia in una scommessa: il
mercato difficilmente finirà.
“Si evolverà forse nelle forme
e nei prodotti, ma non muterà la sostanza. Nel 3014, celebrando il suo bimillenario,
molto probabilmente sarà
ancora lì. Scommettiamo?”.
Oreste Delucca
Mille anni di
mercato a Morciano
Panozzo
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Cartellone
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Al Tiberio e al CinePalace
Il Racconto d’Inverno
Al Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) e alla CinePalace Multisala Riccione questa sera alle 20.15 in diretta dalla
Royal Opera House di Londra viene trasmesso il balletto in prima mondiale Il Racconto d’inverno: dopo il delizioso Alice nel
paese delle meraviglie, Christopher
Wheeldon continua la sua collaborazione
di grande successo con lo scenografo Bob
Crowley e il compositore Joby Talbot per
creare il suo primo balletto basato su un'opera di Shakespeare, la tarda commedia
romantica Il racconto d'inverno.
Concerto jazz
The Jazz Brotherood
a I Cerchi nel Grano
Questa sera a I Cerchi nel Grano al Borgo San Giuliano appuntamento
con Day Off - Monday JAR Lab, il progetto JAR-jazzaroundrimini.
Una serata di musica Jazz pronta ad assumere forme svariate, con formazioni originali che seguiranno il mood di improvvisazione e interazione tra musicisti, e dalle quali ci auguriamo nascano nuovi progetti, nuove idee, nuove relazioni. In concerto il quartetto The Jazz Brotherhood.
il quartetto nasce dal lavoro eseguito dal duo vocale composto da Sara
Jane Ghiotti e Francesco Nasone, entrambi cantanti, con la voglia di
sperimentare e di mettersi in discussione, di abbandonare la veste di
“cantanti”, per diventare strumento, aria, parola.
Un repertorio variegato che spazia dal jazz tradizionale, da Gillespie a
Corea, passando dalla classica al pop. Un lavoro di reinterpretazione,
riarrangiamento per due voci che in questo quartetto trovano la fusione
con la chitarra di Antonio Nasone ed il contrabbasso di Stefano Travaglini.
Libreria Feltrinelli
Ecco il Duo Bucolico
Il Duo Bucolico nella sua Furia
Ludica non si è dimenticato di
Rimini. L’appuntamento per
conoscere il nuovo lavoro di
Daniele Maggioli e Antonio
Ramberti, cantautori illogici
per eccellenza, è fissato per
oggi alle 18 alla libreria Feltrinelli (corso d’Augusto).
Meteo
Numeri utili
Bellaria
Max
19
Min
9
Rimini
Santarcangelo
EMILIA ROMAGNA
Riccione
Cattolica
RSM
Morciano
di Romagna
Novafeltria
Pennabilli
MARCHE
Pomeriggio
Sera
Notte
Tel. 199892021*
www.trenitalia.it
*pagamento
Federico Fellini
Tel. 0541 715711
www.riminiairport.com
Farmacie di turno
Rimini
Diurno Notturno: 24h su 24h
SAN GAUDENZO
Via Marecchiese,234/a
Tel. 0541 785570
Riccione - Comuni periferici
Diurno e notturno: 24h su 24h
DELL’AMARISSIMO
Viale Ceccarini, 78
Tel. 0541 692912
Coriano - Cattolica - Misano
adriatico - Gabicce mare
BALLOTTA (CATTOLICA)
Piazza Mercato, 8
Tel. 0541 961444
NUOVA (OSPEDALETTO)
Via Montescudo, 34
Tel. 0541 656008
RAGANATO (NOVAFELTRIA)
Via Oriani,18 A
Tel. 0541 927010
GUERRA (SAN GIOVANNI M.)
Via Torconca, 1/B
Tel. 0541 951028
Bellaria - Igea marina
IGEA- Via Baldini, 37/G
Tel. 0541 331302
Alta Valmarecchia
BALDUCCI NOVAFELTRIA
SECCHIANO - Via Romagna, 37
Tel. 0541 912491 BANCI
(MAIOLO)
Via Capoluogo, 166
Tel. 0541 920476
Santarcangelo di Romagna
e Bassa Valmarecchia
Notturno diurno e festivo:
PIERALISI (SANTARCANGELO)
Via Andrea Costa, 84/A
Tel. 0541 624513
Oroscopo
ARIETE: Osare sarà la chiave per riuscire in quello che avete in mente,
senza troppe paranoie.
TORO: Cercate di adeguare il vostro
comportamento alle esigenze del
partner: non siate troppo critiche.
GEMELLI: Spese impreviste potrebbero mandarvi sul lastrico. Cercate di
non correre eccessivi rischi finanziari
in questa giornata.
CANCRO: Non siate troppo invadenti
e possessive in amore.
L’importante è che voi sappiate di
valere più di quanto gli altri possano
immaginare.
LEONE: Periodo assai fortunato a livello economico e professionale per
le nate nella terza decade.
VERGINE: Cautela nelle scelte importanti. Il sangue freddo sarà indispensabile per non andare in panico.
BILANCIA: La vostra mente è stressata e carica di lavoro extra, ma non
vi preocupate che questo periodo di
scarsa concentrazione verrà meno in
pochi giorni.
SCORPIONE: Se in questo periodo vivete una relazione romantica,
la giornata di oggi potrebbe essere
quella giusta per prendere una decisione che riguarda il vostro futuro.
SAGITTARIO: Cercate di osservare
con attenzione le persone che sono
intorno a voi, vi daranno la prospettiva adatta per affrontare determinate
situazioni.
CAPRICORNO: Sicuramente preferireste divertirvi con i vostri amici o anche da soli, ma ci sono degli incarichi
che vi attendono già da un pò e non
avete più tempo per rimandarli.
ACQUARIO: State facendo un buon
lavoro, perchè nasconderlo ? Rendere invidiose le persone non è reato.
PESCI: Oggi sarà necessario assicurarsi sempre che tutto vada per il verso giusto, poichè sarà una giornata
che vi porterà molta pressione.
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Sport
Rimini
LUNEDÌ
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..- CALCIO LEGAPRO SECONDA DIVISIONE ---..
I biancorossi superano 1-0 la Torres tra le mura amiche e tornano a sperare. E domenica a Vicenza per completare l’opera
Rimini, missione compiuta
La battaglia del Romeo Neri decisa, al 4’ della ripresa,
da un rigore trasformato con freddezza da capitan Brighi
di CRISTIANO CERBARA
RIMINI - Mano alle calcolatrici.
Il Rimini batte la Torres (1-0),
compie metà del suo dovere e
aspetta di completare l ’opera
domenica prossima a Vicenza
(contro un Real matematicamente già salvo) con rinnovata
fiducia, dovendo comunque
sperare anche nella non vittoria
del Porto Tolle in casa dell’amico Luca D’Angelo. Finiscono
con un sorriso di speranza i 90
minuti di battaglia contro i sardi. A regalarlo è un rigore fred damente trasformato da Marco
Brighi a inizio ripresa, quando
la partita si è veramente accesa
dopo un primo tempo al di sotto
delle aspettative, molto per colpa di una Torres rinunciataria al
contrario delle dichiarazioni
della vigilia. Tanto cuore, poca
lucidità ma tre punti che alla pagina 777 portano un solo sottotitolo: ossigeno. Osio tampona
l’assenza dello squalificato Tomi adattando Andrea Brighi a
sinistra mentre dall’altra parte
Cari (privo degli squalificati
RIMINI
TORRES
1
0
RIMINI (4-3-3) Scotti 6; Aya 6,5, Rosini 6, Martinelli 6,
A.Brighi 5,5; Nigro 6 (48’ st Del Sole sv), M.Brighi 7, Spinosa 6,5 (40’ st Degeri sv); Nicastro 6, Fall 5, Baldazzi 5,5
(28’ st Ferrari 6). A disp.: Zanier, Radoi, Bussi, Herrera. All.:
Osio.
TORRES (4-4-1-1) Leone 6,5; Cabeccia 6, Migliaccio 6, Di
Maio 5,5, Cortellini 5; Lisai 5 (8’ st Capogrosso 5,5), Guerri
5, Bottone 5,5, Potenza 5 (8’ st Bonvissuto 5,5); Foglia 6
(35’ st Bianchi sv); Infantino 5,5. A disp.: Trini, Cossentino,
Ferrario, Scarpa. All.: Cari.
ARBITRO Cifelli di Campobasso 5,5.
RETE 4’ st M. Brighi (rig.).
ESPULSI 2’ st Cortellini, 26’ st A.Brighi, 38’ st Osio e Cari.
AMMONITI M. Brighi, Aya, Fall.
NOTE spettatori 1.600 circa. Angoli 5-4 per la Torres.
Ciotola e Bolzan e dell’infortunato Filippini), si affida a un
prudente 4-4-1-1 con Foglia in
appoggio all’unica punta Infantino. L’intenzione dei sardi di
stare coperti in attesa degli
eventi è palese fin dalle prime
battute, altro che squadra im -
prontata all’attacco per giocarsi
la salvezza diretta. Ma la vittoria
serve ancora di più al Rimini,
perché in caso contrario l’ultima giornata diventerebbe perfino superflua. Anche in questo
caso però non si vede la grinta
tipica di un undici disperato.
beccia slalomeggia a destra in
pieno stile Pjanic e appoggia all’accorrente Foglia il cui destro
quasi smonta la traversa di Scotti. Grosso pericolo scampato
mentre da Porto Tolle arriva la
notizia dell’1-1 tra rodigini e
Forlì. E’ ancora tutto in gioco
ma servirebbe una scintilla. Detto e fatto. La partita si accende al
2’ della ripresa, quando Cortellini, già ammonito, rovina su Nigro: secondo giallo e Torres in
10. Il Rimini ci crede, passa un
minuto e Aya viene steso appe na dentro l’area da Guerri: rigoMarco Brighi ha realizzato il penalty della speranza
re netto che il capitano trasforma con un destro chirurgico dal
Magari i biancorossi vorrebbero Nicastro svetta più in alto di tut- basso all’alto. Adesso è corrida. I
ma in campo non riescono, o ti ma la sua deviazione è troppo sardi non perdono più tempo e
quantomeno basta una Torres centrale e Leone può smanac- mettono in apprensione la difeappena accorta per chiudere ciare. Ancora più clamorosa la sa biancorossa ma è Fall a divotutti i varchi. Il pallone scorre seconda occasione, che capita al rarsi il raddoppio al 12’ (testa
lento e spesso e volentieri in 35’ sul piede di uno svagato Fall: fuori a porta vuota). L ’arbitro
modo impreciso. Così è difficile liberato da un rimpallo tra Nica- Cifelli riequilibra le forze in
fare breccia, a meno di un calcio stro e Migliaccio, il colored cen- campo elargendo due gialli in
piazzato o un rimpallo. E infatti tra Leone a porta praticamente pochi minuti ad Andrea Brighi
è proprio così che il Rimini “co- sguarnita. E la Torres? Vivac - ma il Rimini resiste e anzi fallistruisce” le uniche due palle-gol chia, perde tempo in ogni occa- sce più volte il contropiede del
dei primi 45 minuti. Al 19 ’ Bal- sione ma per poco non chiude il 2-0. Bene così, ora tutti a Vicendazzi batte un corner da destra, parziale in vantaggio. Al 44’ Ca- za per conquistare i playout.
IL PUNTO SUL GIRONE - Anche Santarcangelo e Real Vicenza festeggiano la LegaPro unica
Ancora tanti verdetti in sospeso
Spal e Forlì vicinissimi al traguardo, bagarre in zona play-out
RIMINI - (c.c.) Era prevedibile
che a 90 minuti dalla fine del
campionato, molti verdetti
sarebbero rimasti ancora in
sospeso. E così è stato. Il penultimo turno di regularseason non ha mancato di regalare qualche risultato inatteso, tanto per mandare all’aria una volta di più le classiche tabelline di marcia. Occhio puntato su zona salvezza diretta e zona playout. Dopo Bassano, Alessandria,
Monza e Renate, anche Santarcangelo e Real Vicenza
possono festeggiare la promozione in LegaPro unica. I
gialloblù escono dal “Brianteo” con il punto che mancava (Urso e Graziani rispondono a De Cenco e Gasbarroni), i veneti invece perdono a
Legnago con la Virtus Verona (Cosner) ma sono comunque promossi grazie agli
scontri diretti favorevoli nei
confronti di Forlì, Mantova e
Spal che all’ultima giornata
La Spal vicina al traguardo salvezza nonostante la sconfitta
potrebbero raggiungere i
biancorossi di Zauli a quota
51. Restano quindi ancora 2
posti da assegnare: uno sarà
della Spal (caduta a Mantova
all’89’ sul gol del solito Floriano) che all’ultima giornata
ospiterà il derelitto Bellaria,
l’altro se lo giocano lo stesso
Mantova e il Forlì che sbanca
Porto Tolle al 94’ (segna
Drudi, di Docente il pareggio
dopo il vantaggio locale di
Gomes) gettando nello sconforto i rodigini. Ai virgiliani
basta un pari a Sassari contro
una Torres tutt’altro che
tranquilla, i Galletti in casa
vinceranno con la già spacciata Pergolettese: in caso di
arrivo alla pari a quota 51,
scontro diretto in perfetta
parità (doppio 2-2) e allora
entrerebbe in gioco la differenza reti globale che al momento dice +11 per il Mantova e +8 per il Forlì. Questione
playout. Il Rimini (Marco
Brighi inchioda la Torres su
33ª GIORNATA
CLASSIFICA
Domenica 27 aprile
Bra-Alessandria
Pergolettese-Castiglione
Bellaria-Cuneo
Porto Tolle-Forlì
Virtus Verona-R. Vicenza
Bassano-Renate
Mantova-Spal
Monza-Santarcangelo
Rimini-Torres
0-6
2-4
0-7
1-2
1-0
2-2
1-0
2-2
1-0
PROSSIMO TURNO
Domenica 4 maggio
Santarcangelo-Bassano
Spal-Bellaria
Castiglione-Bra
Alessandria-Porto Tolle
Torres-Mantova
Renate-Monza
Forlì-Pergolettese
R. Vicenza-Rimini
Cuneo-Virtus Verona
rigore) ce la fa se vince a Vicenza e il Porto Tolle non
vince ad Alessandria, contro
i grigi che ne fanno 6 al povero Bra (gli ex biancorossi
Taddei e Morga aprono,
Rantier, Sabato, Ferrari e
Scotto arrotondano). Ma occhio alla Virtus Verona che
ancora ci crede e domenica se
la va a giocare a Cuneo (im-
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
Bassano
Alessandria
Monza
Renate
Santarcangelo
R. Vicenza
Mantova
Spal
Forlì
Torres
Cuneo
Porto Tolle
Rimini
Virtus Verona
Pergolettese
Castiglione
Bellaria
Bra
68
57
54
54
52
51
51
50
48
46
46
45
44
43
35
30
15
9
barazzante il 7-0 a Bellaria
con Fanucchi-bis, Palazzolo,
Siniscalchi, Hamlili, Lauria e
Girardi). Le partite inutili vedono invece il pari tra Bassano e Renate (Gualdi e Castellani rimontano Maistrello e
Iocolano) e il poker del Castiglione a Crema (Curcio, Rossi, Gambaretti e Oliboni contro Bardelloni e Cogliati).
Sport Rimini
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
l
19
..- CALCIO LEGAPRO SECONDA DIVISIONE ---..
Il tecnico non nasconde la propria soddisfazione dopo il fondamentale successo sulla Torres
Mister Osio ci crede
“Contava solo la vittoria e l’abbiamo portata a casa
Ora abbiamo la possibilità di giocarci tutto a Vicenza”
di CRISTIANO CERBARA
RIMINI - Il Rimini vince e Marco Osio viene
espulso. Sembra davvero di essere tornati a inizio stagione quando i biancorossi volavano e il
“sindaco” veniva puntualmente allontanato anzitempo dalla panchina. Il tecnico biancorosso
fatica a non far trasparire la soddisfazione per la
vittoria sulla Torres, anche se di strada da fare ce
n’è ancora tanta: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare – minimizza Osio – del resto è tutta
la settimana che lo diciamo. Bisognava vincere
due partite e sperare in qualche altro risultato
favorevole. Oggi è successo, perciò ora ci andiamo a giocare le ultime chances a Vicenza”. Era
difficile pretendere di vedere una bella partita,
vista la posta in palio così alta: “Ci giocavamo
tutto. Commettere un errore, prendere un gol,
sarebbe significato retrocessione diretta. C’è stata molta attenzione in campo proprio per non
rischiare di compromettere tutto, visto che loro
giocavano sulle ripartenze e proprio in un’occasione del genere ci è andata bene a fine primo
tempo quando la Torres ha preso la traversa. Per
assurdo abbiamo sofferto di più quando siamo
rimasti in 11 contro 10, per la paura di vincere e
di non riuscire a portare a termine il risultato.
Alla fine siamo stati bravi anche se si sarebbe
potuto chiudere prima la partita. La mia espul sione? L’arbitro mi aveva avvisato qualche minuto prima, quando c’era una netta rimessa laterale a nostro favore. Verso la fine c’è stato un
diverbio con il loro allenatore (Cari, ndr) che è
venuto a ricordarmi come noi avessimo segnato
contro il Forlì’ quando l’avversario era in 10 uomini, io gli ho risposto di pensare a questa partita e siamo stati cacciati entrambi. Siamo tornati all’antica, ma se le mie espulsioni portano alla
vittoria, meglio così”. Il rammarico di Osio è per
tutti quei contropiede gettati al vento nella ripresa e per l’infortunio capitato a Spinosa: “Peccato perché il 2-0 ci avrebbe permesso di pareggiare lo scontro diretto. Marco (Spinosa, ndr)
dovrebbe aver subito una lussazione al ginoc chio, se lo è rimesso a posto da solo. Spero non
sia un infortunio grave ma è certamente da valutare”. I playout passano ora dal “Menti” di Vicenza: “Da quel gol di Aya a Porto Tolle abbia mo cominciato a crederci. Il morale è alto, anMister Marco Osio
dremo per vincere e sono molto fiducioso”.
SPOGLIATOI - Il capitano: “In quel momento sul dischetto ho pensato solo a segnare”
Brighi, Aya e quel rigore thrilling
“Li abbiamo aggrediti, ma all’inizio non era facile trovare varchi”
RIMINI - (c.c.) L’esecuzio-
ne del rigore da tre punti
sulla Torres ha ricordato
molto quello thrilling di
Terni nella finale playoff
per la promozione in LegaPro di tre anni fa. Allora c’era di fronte la
Turris, quasi stesso nome per l’avversario, stesso gol fondamentale per
Marco Brighi, peraltro
migliore in campo tra i
biancorossi: “In quel
momento ho pensato
solo a segnare – non si
scompone il capitano – e
mi è andata bene. Spero
ce ne possano essere altri di rigori decisivi di
qui alla fine. Oggi (ieri,
ndr) per noi era obbligatorio vincere, ci siamo
riusciti con un mio gol e
questo mi fa doppia-
mente contento anche
se dobbiamo ancora fare
molto”. La Torres non è
affatto arrivata al “Neri”
per giocarsi la partita:
“Sapevamo sarebbe stato un avversario difficile, hanno fatto una grande rincorsa in questo girone di ritorno e probabilmente hanno pagato
un po’ di stanchezza. Per
questo siamo partiti forte spendendo molto, alla
fine è affiorata un po’ di
stanchezza ma loro non
hanno creato vere occasioni da gol. Anzi qualche rammarico ce l’abbiamo noi per essere
riusciti a segnare il 2-0,
come ripeto alla fine
eravamo stanchi ed è venuta a mancare la lucidità”. Si pensa già a Vicen-
LE PAGELLE - Nicastro a sprazzi ma non incide
Brighi, Spinosa
e Aya sugli scudi
Fall, giornata no
SCOTTI 6 - Nel 1° tempo lo salva la traversa, nella
ripresa è pronto su Foglia e 2 volte in uscita.
AYA 6,5 - Quello del terzino destro non sarebbe il
suo ruolo naturale ma lui sembra farlo da una vita.
E quando si spinge in avanti, qualcosa succede
sempre.
ROSINI 6 - Attento, non commette sbavature facendosi apprezzare per gli anticipi.
MARTINELLI 6 - Come sempre ci mette il fisico
per far capire alla punta di turno che non ce n ’è. Si
concede qualche apertura di troppo.
A. BRIGHI 5,5 - Tappa al meglio la falla Tomi,
peccato per il doppio giallo che vanifica la superiorità numerica ma l’arbitro ci mette molto del suo.
NIGRO 6 - Fisicamente un fattore in mezzo al
campo, provoca l’espulsione di Cortellini e si mangia il 2-0, ma in quel momento non ne aveva più.
DEL SOLE (DAL 48’ ST) SV M. BRIGHI 7 - Il capitano è tornato ai suoi livelli.
E sulla torta mette la ciliegiona del rigore che vale
tre punti e tanta speranza.
SPINOSA 6,5 - Grande prestazione per l’ex trevigiano, una delle migliori della stagione. Lo ferma
una brutta storta al ginocchio, in settimana si capirà
l’entità, ma la sua assenza rischia di pesare molto.
DEGERI (DAL 40’ ST) SV NICASTRO 6 - Non la miglior versione del “Ciccio” biancorosso. In qua e in là regala sprazzi di
classe autentica, non riesce però a incidere sotto
porta. Sarà per la prossima.
FALL 5 - Partita no per il capocannoniere. In appoggio ne azzecca poche e si divora un paio di gol.
BALDAZZI 5,5 - Piccolo passo indietro ma è solo
la terza uscita dopo il calvario.
FERRARI (DAL 28’ ST) 6 - Presidia bene la fascia.
c.c.
siamo bravi a gestire le
partite, dobbiamo giocare come oggi (ieri,
ndr), una grande prova
da parte di tutto il collettivo”. A procurare il rigore vittoria ci aveva
pensato qualche attimo
prima Ramzi Aya, sempre un fattore da quando è arrivato a Rimini:
“C’è stato un disimpegno sbagliato da parte
loro, io ci ho creduto, ho
rubato palla e ho preso
un calcio alla caviglia.
Rigore
nettissimo.
Avremmo dovuto essere
più lucidi una volta in
vantaggio, invece siamo
Il difensore biancorosso Ramzi Aya
andati in apprensione.
Alla fine è andata bene,
za: “Bisogna vincere e re un pareggio? (se il ci crediamo sempre pur
poi guarderemo gli altri Porto Tolle perdesse ad con tutti i nostri errori,
risultati. Potrebbe basta- Alessandria, ndr). Non quelli sappiamo bene di
averne commessi in
quantità
industriale.
Adesso però conta uscire dal campo senza rimorsi, a Vicenza bisogna vincere altrimenti
sarebbe già tutto finito
in questo momento.
Facciamo tre punti domenica e poi vediamo
cosa è successo sugli altri campi”. Aya spiega
così le difficoltà incontrate dal Rimini nei primi 45 minuti: “Loro erano tutti dietro alla linea
della palla, non c’erano
varchi per giocare. Nonostante questo abbiamo avuto una grande
occasione con Fall e comunque la squadra ha
sempre dimostrato di
voler vincere questa partita”.
20
l
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
Sport Rimini
..- CALCIO LEGAPRO PRIMA DIVISIONE ---..
San Marino sconfitto 2-1 al Druso di Bolzano, per i biancazzurri il rammarico di avere regalato i primi 45’ agli avversari
Al Titano non basta un buon secondo tempo
I padroni di casa chiudono la prima frazione sul doppio vantaggio grazie alle reti di Turchetta e Minesso
Nella ripresa accorcia le distanze Cicarevic, al secondo centro consecutivo dopo quello realizzato con il Venezia
BOLZANO - Sconfitta amara
per il San Marino al Druso di
Bolzano. Sebbene l’avversario
fosse di quelli tosti i ragazzi di
mister Cuttone devono fare il
mea culpa per avere, di fatto,
regalato il primo tempo ai
biancorossi. Nella ripresa, al
contrario, i Titani sono scesi
in campo con ben altro spirito
giocandosela a viso aperto e
riuscendo a mettere a in difficoltà i più quotati avversari. I
padroni partono forte e al 3’,
sugli sviluppi di un corner, Pederzoli scodella al centro per
Fink che incorna ma Vivan è
attento e salva la propria porta. Al 7’ l’estremo difensore
ospite si ripete neutralizzando
un’insidiosa conclusione di
Pederzoli. E’ il preludio al gol
che arriva al 10’ grazie a una
bella iniziativa personale di
Turchetta che semina il panico nella difesa sammarinese,
salta anche Cruz e Vivan e a
porta vuota insacca. Gli altoatesini sfiorano il raddoppio al
15’ con il solito Kiem, Vivan è
SUD TIROL
SAN MARINO
2
1
SUD TIROL (4-3-3) Facchin 6; Cappelletti 6, Kiem 6, Bassoli 6, Martin 6; Fink 6 (35’ st Furlan sv), Pederzoli 6,
Branca 6,5 (30’ st Vassallo sv); Turchetta 6,5, Minesso 6,5
(21’ st Cocuzza 6), Corazza 6. A disp.: Tonozzi, Bastone,
Peverelli, Veratti. All.: Rastelli.
SAN MARINO (4-3-3) Vivan 7; Spirito 5 (1’ st Farina 6,5),
Russo 5, Ferrero 5,5, Cruz 6; Pigini 5 (1’ st Cicarevic 6,5),
Sensi 6,5, Valeriani 6; Lolli 5,5 (17’ st Gavilan 6), Beretta
5,5, Poletti 5,5. A disp.: Venturi, Fogacci, Magnanelli, Draghetti. All.: Cuttone.
ARBITRO Proietti di Terni 6.
RETI 10’ pt Turchetta, 42’ pt Minesso, 11’ st Cicarevic.
AMMONITI Cruz, Pederzoli, Lolli, Facchin, Gavilan.
NOTE Spettatori 2.000. Angoli 9-2 per il Sud Tirol.
bravo a negare all’avversario
la gioia del gol. Quattro giri di
lancette più tardi si vede anche il San Marino ma la con clusione di Poletti termina sul
fondo. La prima frazione scivola via senza grandi sussulti
fino al 42’ quando Branca
crossa sul secondo palo per
Minesso che incorna sotto la
traversa la palla che vale il 2-0.
Un minuto prima del riposo
Poletti lascia partire una bella
conclusione, Facchin si salva
in due tempi. Nella ripresa,
come detto, si vede un altro
San Marino. Mister Cuttone
getta nella mischia dal primo
minuto Cicarevic e Farina,
una mossa che si rivela azzeccata dato che i neoentrati danno maggiore vigore all’undici
biancazzurro. Dopo una bella
parata di Vivan al 4’, su conclusione ravvicinata di Minesso, il San Marino accorcia le
distanze all’11’ proprio grazie
a Cicarevic, bravo ad approfittare di un disimpegno errato
di Kiem e a trovare l ’angolo
basso della porta difesa da
Facchin. I Titani ci credono e
due minuti più tardi si fanno
pericolosi con Lolli la cui conclusione termina di poco a lato. Il Sud Tirol arretra il baricentro e si affida alle ripartenze. Al 22’, proprio sugli sviluppi di un contropiede, Branca
crossa in mezzo per Turchetta
che di testa impegna Vivan. I
biancazzurri spingono e al 34’
sfiorano il pareggio. Cicarevic
assiste Sensi che mette al cen-
29ª GIORNATA
CLASSIFICA
Domenica 27 aprile
Lumezzane-Albinoleffe
Carrarese-Como
Vicenza-Reggiana
Venezia-Cremonese
Entella-Pro Vercelli
Feralpi Salò-Savona
Sud Tirol-San Marino
Pavia-Pro Patria
0-0
3-0
3-2
1-0
0-1
4-2
2-1
1-3
PROSSIMO TURNO
Domenica 4 maggio
Albinoleffe-Venezia
Pro Vercelli-Carrarese
Pro Patria-Sudtirol
Reggiana-Feralpi Salò
Como-Pavia
Savona-Lumezzane
Cremonese-Entella
San Marino-Vicenza
tro un pallone invitante per
Beretta che manca l’aggancio
per un soffio. E’ l’ultima emo-
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
ore 15
Entella
Pro Vercelli
Cremonese
Sud Tirol
Vicenza
Como
Savona
Venezia
Albinoleffe
Feralpi Salò
Carrarese
Reggiana
Pro Patria
Lumezzane
San Marino
Pavia
55
54
47
46
46
41
41
41
40
38
36
32
32
29
23
20
zione della gara, al Druso termina 2-1 per i padroni di ca sa.
Sport Rimini
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
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21
CALCIO LEGA PRO SECONDA DIVISIONE - Il Santarcangelo conquista a Monza (2-2) il punto decisivo
E’salvezza, finalmente
Gara vera, i brianzoli partono alla grande nel 1° tempo
Ma Urso e Graziani replicano. E può esplodere la festa
MONZA - Traguardo taglia-
to. Dopo aver rimandato la
festa, due settimane fa al
Mazzola, il Santarcangelo
di mister Fraschetti conquista, in Terra di Lombardia,
il tanto sospirato punto che
garantisce ai gialloblù la
certezza di disputare la LegaPro unica. Nonostante la
pioggia battente al Brianteo
è gara vera. I clementini
partono con il piglio giusto
e dopo soli 5’ sfiorano il gol
del vantaggio con D’Antoni
che di testa, su cross di Urso dall’out mancino, sfiora
il palo alla destra di Castelli.
Il già “promosso” Monza,
deciso a congedarsi nel migliore dei modi dal pubblico amico, risponde per le
rime e tre minuti dopo si
rende pericoloso con un bel
diagonale di Sinigaglia neu-
MONZA
SANTARCANGELO
2
2
MONZA (4-3-1-2) Castelli 6; Franchino 6.5, Briganti 6.5,
Polenghi 6, Anghileri 6; Grauso 6, Valagussa 6, Vita 6.5;
Gasbarroni 7,5 (35’ st Fisher sv); De Cenco 7 (26’ st Finotto
6), Sinigaglia 6.5 (35’ st Miello sv). A disp.: Teodorani,
Morao, Pessina, Candido. All.: Asta.
SANTARCANGELO (4-4-2) Nardi 7.5; Beccaro 5 (1’ st
Cola 6), Fedi 6, Garaffoni 6, G. Rossi 6; Papa 6.5, Obeng
6,5, Bisoli 6, Urso 6.5 (10’ st Gizzi 6); D'Antoni 6.5, Graziani
7 (35’ st Porcino sv). A disp.: Calderoni, Bassoli, Martini,
Raparo. All.: Fraschetti 7.
ARBITRO Mangialardi di Pistoia 6.
RETI 16’ pt De Cenco, 26’ pt Urso, 36’ pt Gasbarroni (rig.),
44’ pt Graziani.
AMMONITO Beccaro.
NOTE spettatori 200 circa. Angoli 6-3 per il Monza.
tralizzato dall’attento Nardi. Dieci giri di lancette più
Fraschetti: “Ora il 4° posto per giocare nella Tim Cup”
tardi lo stesso attaccante
brianzolo va nuovamente
alla conclusione, il pallone
però si spegne sul fondo. Al
quarto d’ora Urso prova a
sorprendere l’estremo difensore di casa ma non inquadra lo specchio della
porta. Due minuti più tardi
la formazione di mister
Asta passa. L’ottimo Gasbarroni pennella un cross
al bacio per De Cenco, l’ex
Bellaria incorna alla perfezione e batte l’incolpevole
Nardi. Il Santarcangelo non
demorde e riparte a testa
bassa. Gli sforzi dei ragazzi
di Fraschetti vengono premiati al minuto 26. Papa
dalla destra mette al centro
per Urso che, da buona posizione, realizza la rete dell’1-1. Il Monza non ci sta e
3’ più tardi fa venire i brividi alla retroguardia ospite
con una conclusione di Vi-
Il Santarcangelo può finalmente festeggiare la salvezza matematica
ta, il reattivo Nardi si distende in tuffo e blinda la
propria porta. Al 36’ i biancorossi rimettono la testa
avanti. Beccaro atterra platealmente in area Anghileri, l’arbitro non ha dubbi e
indica il dischetto. Dagli
undici metri Gasbarroni
non sbaglia. La reazione
clementina non si fa attendere e un minuto prima del
riposo il risultato torna in
parità per merito di bomber Graziani che, con un
destro chirurgico, supera
Castelli.
L’avvio di ripresa è com-
battuto e spettacolare come
la prima frazione di gioco.
All’11’ il Monza va vicinissimo al 3-2 con Franchino
che da due passi conclude a
botta sicura, Nardi veste i
panni di Superman e salva
grazie a un intervento da
applausi. Dopodiché la partita cala progressivamente
di intensità. Le energie,
complice anche il campo
reso pesante dalla pioggia,
vengono meno. Il risultato
però soddisfa tutti e, dopo
4’ di recupero, esplode la festa gialloblù. Meritatissima.
LE PAGELLE - Tutta la difesa soffre all’inizio salvata dal portiere. Poi cresce nella ripresa
Nardi e Graziani segna il gol che entra nella storia
“Centrato un miracolo” Super
- Superlativo in diverse occa- blindare il prezioso risultato.
meglio, sfodera una prestazione con-
MONZA - E’ un mister Fraschetti comprensibilmente rag-
giante quello che si presenta nella sala stampa del Brianteo.
“Quello che abbiamo raggiunto quest’anno credo si possa
tranquillamente definire un piccolo miracolo calcistico –
attacca il tecnico gialloblù -. Un traguardo che però i ragazzi hanno pienamente meritato, specie per quanto fatto nella prima parte della stagione. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al compimento di questo piccolo miracolo chiamato Santarcangelo. Adesso dobbiamo
chiudere in bellezza, vogliamo entrare nelle prime quattro
in classifica per poter disputare la Tim Cup della prossima
stagione contro formazioni di serie A e serie B”.
NARDI 7.5
sioni, si esalta in avvio di ripresa su
Franchino. Saracinesca.
BECCARO 5 - Non nella sua miglior
giornata. Fatica a contenere Gasbarroni, si becca un giallo e provoca il rigore.
Nell’intervallo resta negli spogliatoi.
COLA (DAL 1’ ST) 6 - Il suo ingresso dà
sicurezza a tutto il reparto.
FEDI 6 - Soffre nel primo tempo. Nella
ripresa presidia l’out destro ed è tutta
un’altra musica.
GARAFFONI 6 - Idem come sopra. Cresce nel secondo tempo e contribisce a
G. ROSSI 6 - Un po’ timido in avvio, più
sicuro con il passare dei minuti.
PAPA 6.5 - Svaria su tutta la trequarti
avversaria. Dispensa giocate d’alta
scuola e serve a Urso un pallone solo da
spingere in rete.
OBENG 6,5 - Ottima la sua prova nel
primo tempo, nella ripresa funge da diga a protezione della difesa.
BISOLI 6 - A dispetto dell’età detta i
tempi alla squadra come un esperto metronomo.
URSO 6.5 - Sia pure fisicamente non al
LEGAPRO - Biancazzurri sommersi dal Cuneo in una gara senza storia dall’inizio alla fine (0-7)
Il Bellaria chiude al “Nanni” in maniera ingloriosa
BELLARIA - C’è un modo
decoroso di finire in casa la
stagione e poi c’è lo 0-7 che il
Bellaria subisce dal Cuneo.
Col campionato di fatto terminato per i biancazzurri già
da un pezzo, ancor prima che
la matematica ne sancisse la
retrocessione, ci sono state
partite decenti, alcune sorprendenti (la vittoria a Santarcangelo) e altre da dimenticare. Altre, poi, da libro degli orrori. Già, perchè questo
0-7 dei ragazzi di Fanesi con-
tro quelli di Rossi va catalogato nella sezione “horror”.
D’accordo la differenza di
forze in campo, d’accordo la
difficoltà ad avere un approccio positivo al termine
del campionato, ma questo
settebello del Cuneo va oltre.
Al di là del gol al 4’ di Palazzolo, frutto di un calcio d’angolo, una torre sul secondo
palo (Siniscalchi) e la rete,
per mezzora il ritmo è calato
e il Bellaria non ha subito
granché. Solo per mezzora
però. Il resto, a partire dal destro incrociato di Siniscalchi
in piena area per lo 0-2 al 30’,
è un florilegio di disattenzioni ed errori, sviste e brutture
assortite. Fanucchi fa tris a
fine primo tempo dopo un
rimpallo in area ed è la stessa
punta, dopo 15 secondi della
ripresa, ad approfittare di un
buco clamoroso dell’intera
retroguardia per andare uno
contro uno su De Deo e batterlo facilmente (0-4). C’è
tempo per un gran pezzo di
bravura di Hamlili (destro a
giro su punizione all’8’ della
ripresa), poi è ancora il Bellaria a metterci del suo. Prima
col neo entrato Girardi che
crossa dopo un paio di rimpalli per un Lauria tutto solo
sul secondo palo (colpo di testa dello 0-6 al 12’), poi ancora con Girardi che indovina
l’incornata su calcio d’angolo al 42’. Settebello per il Cuneo, al “Nanni” cala il sipario
ma nessuno chiede il bis.
Loriano Zannoni
vincente e realizza la rete dell’1-1.
GIZZI (DAL 10’ ST) - Viene gettato nelle
mischia e non delude le aspettative.
D'ANTONI 6.5 - Positiva la gara dell’ex
San Marino. In avvio di gara sfiora il gol,
poi serve a Graziani la palla del 2-2.
GRAZIANI 7 - Dopo la doppietta al
Monza dell’andata, si ripete al Brianteo
mettendo il suo personale sigillo che regala ai gialloblù la certezza della LegaPro unica.
PORCINO (DAL 35’ ST) - Partecipa alla
festa finale.
BELLARIA
CUNEO
0
7
BELLARIA (4-4-2) De Deo 5; Boccaccini 5, Jefferson 5, Sirigu
5, D’Angelo 5 (9’ st Cocci 5); N. Di Stefano 5, Bramati 5 (17 ’ st
Riccardi 5), Pisanu 5, Beghetto 5; Grandi 5, L. Di Stefano 5 (17’ st
Migliore 5). All.: Ursini, Sabatucci, Amati, Imparato. All.: Fanesi.
CUNEO (4-3-1-2) Gagliardini 6; D’Alessandro 6, Siniscalchi 7,
Rinaldi 6,5 (11’ st Antonelli 6), Donida 6; Hamlili 7; Falasca 6, Palaz zolo 6,5; Cristini 6,5 (25’ st Maimone 6); Lauria 6,5, Fanucchi 7 (11’ st
Girardi 7). A disp.: Balsamo, Ruggeri, Gonzi, Montorsi. All.: Rossi.
ARBITRO Di Martino di Teramo 6.
RETI: 4’ pt Palazzolo, 30’ pt Siniscalchi, 45’ pt, 1’ st Fanucchi, 8’ st Hamlili, 12’ st Lauria, 42’ st Girardi.
NOTE spettatori 70. Angoli 1-4. Ammoniti Sirigu, L. Di
Stefano, D’Alessandro e Palazzolo.
22
l
Sport Rimini
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
RIMINI
UNIPOLSAI BOLOGNA
2
3
BOLOGNA: Infante ss (2/4), Liverziani ed (1/3), Rodriguez
r (1/5), Perez es (1/3), Vaglio 2b (1/4), Ambrosino ec (0/3),
Grimaudo (Malengo 0/2) 1b (0/3), Fuzzi dh (0/3), D’Amico
3b (0/4)
RIMINI: Gomez 2b (0/3), Santora ss (1/4), Romero es
(3/5), Salazar dh (0/3), Chiarini ed (0/5), Zileri ec (0/4),
Mazzanti (Di Fabio 1/2) 3b (0/1), Spinelli 1b (0/3), Bertagnon r (2/3)
BOLOGNA: 003 000 000 = 3 bv 6 e 2
RIMINI: 000 000002 = 2 bv 7 e 4
LANCIATORI: Williamson (W) rl 6, bvc 4, bb 4, so 10, pgl 0;
Rivero (S) rl 3, bvc 3, bb 4, so 3, pgl 2; Ekstrom (L) rl 6, bvc
4, bb 4, so 9, pgl 3; Marquez (r) rl 2, bvc 2, bb 3, so 4, pgl 0;
Escalona (f) rl 1, bb 2, so 1
NOTE: triplo di Santora. Doppi di Romero e Bertagnon.
RIMINI
UNIPOLSAI BOLOGNA
3
8
BOLOGNA: Infante ss (2/5), Ambrosino ec (2/4), Liverziani
ed (2/4), Perez es (0/4), Vaglio 2b (1/3), Rodriguez dh (1/3),
Grimaudo 1b (2/5), Sabbatani r (3/5), D’Amico 3b (0/4)
RIMINI: Gomez dh (2/3), Santora ss (0/4), Romero es
(0/4), Salazar 3b (0/4), Chiarini ed (1/4), Zileri ec (2/2), Spinelli 1b (1/4), Babini 2b (0/3), Cit (Bertagnon 1/2) r (1/2)
BOLOGNA: 200 402 000 = 8 bv 13 e 0
RIMINI: 030 000000 = 3 bv 8 e 0
LANCIATORI: Panerati (W) rl 5, bvc 6, bb 4, so 4, pgl 4; De
Santis (r) rl 3, bvc 2, bb 4, so 3, pgl 0; Crepaldi (f) rl 1; Patrone (L) rl 3.1, bvc 7, bb 1, so 1, pgl 4; Cherubini (r) rl 0.0,
bb 2, pgl 2; Del Bianco (r) rl 1.2, bvc 4, bb 1, so 1, pgl 2;
Torres (r) rl 3, bvc 2, bb 3, so 4, pgl 0; Biondi (f) rl 1, so 1.
NOTE: fuoricampo di Infante (1p al 6°). Doppi di Liverziani,
Sabbatani, Gomez, Chiarini, Zileri.
BASEBALL IBL - Risultati e classifiche
Bologna scappa
RIMINI - Prima giornata
di intergirone, Bologna
scappa, Rimini e San Marino arrancano.
Sarà lotta dura per i playoff. Risultati:
Rimini-Bologna 2-3, 3-8;
Parma-T&A
12-0, 3-6; Padova-Nettu-
no2 2-1, 4-3 (11°); GodoNettuno 0-7,
2-1. Classifiche. Girone
A: Bologna 71; Godo e Padova
4-4;
T&A 3-5. Girone B: Nettuno 5-3; Rimini e Parma
4-4; Nettuno2
1-7.
BASEBALL IBL - Rimini è sconfitta due volte in casa da un’Unipol più cinica ma deve recriminare per gara1 (2-3, 3-8)
Per i Pirati continua la maledizione Bologna
La T&A fa 1-1 con Parma ma perde Pantaleoni
San Marino impatta (0-12, 6-3) ed è in ansia per il suo interno (due mesi di stop)
di CRISTIANO CERBARA
4° inning (basi piene con
2 out). I rilievi di MarRIMINI - Esame non supe- quez ed Escalona non sorato. Bologna resta tabù no impeccabili ma tengoper Rimini (7^ vittoria di no lì Bologna e così al 9°
fila per la Fortitudo allo ecco l’ennesima occasioStadio dei Pirati) che in- ne su un Rivero apparso
cassa un pesante doppio in calo rispetto a un anno
ko (2-3, 3-8) e continua a fa: la valida interna di Ronon convincere. Letteral- mero (con l’errore di Mamente regalata gara1, il lengo) riapre tutto (2-3),
monte italiano mostra le Chiarini si presenta a basi
sue pecche in gara2 ma piene con 2 out (una valinon viene supportato dal- da significherebbe vittol’attacco.
ria) ma è facile preda di
Gara1. Ekstrom e Wil- Vaglio.
liamson danno vita al
Gara2. L’inerzia è sempronosticato duello di pre favorevole alla Fortipitcher, la differenza (in tudo e il solito Vaglio
negativo) la fa la difesa sfrutta la prima occasione
neroarancione che va in- (0-2) ma i Pirati stavolta
comprensibilmente in tilt reagiscono e ribaltano
al 3° inning, di fatto quel- Panerati a suon di legnate
lo decisivo. Con Infante (5 valide di cui 3 doppi).
in seconda e uno fuori, Un discreto Patrone tiene
Rodriguez e Perez batto- fino al 4° quando un’altra
no due rimbalzanti corte, valida fortunosa gli costa
quasi routine per due assi il cambio (forse affrettacome Mazzanti (schiera- to) e i rilievi di Cherubini
to però nonostante l’ac- e Del Bianco stavolta non
ciacco fisico) e Santora, ci sono felici. Rimini batte
scappano due errori leta- in doppio gioco al 3° con
li, entra lo 0-1, non si basi piene e un out, Bolochiude l’inning e Vaglio gna nella stessa situazio(solito killer contro i Pira- ne produce invece il dopti) azzecca la valida dello pio di Liverziani che ripu0-3. Rimini soffre contro lisce le basi e chiude la
Williamson ma crea oc- partita (3-6). Ci sarebbe
casionissime per segnare ancora tempo ma siamo
al 1° (a Santora non viene alle solite, quando i Pirati
chiesto il bunt che se ben vanno sotto fanno molta
eseguito sarebbe valso l’1- fatica a reagire. E ora il
0 grazie al successivo derby con la T&A sarà già
doppio di Romero), 3° e decisivo.
LINO’S COFFEE PARMA
T&A SAN MARINO
12
(7°) 0
T&A: Macaluso ed (1/2), Pantaleoni 1b (0/3), Duran ec
(1/3), Vasquez ss (0/3), Mazzuca 3b (1/3), Reginato r
(0/2), Avagnina (Cenni 0/1) es (0/2), Imperiali 2b (0/3),
Pulzetti dh (0/2).
PARMA: Fanfoni dh (2/4), Benetti (Tagliavini 3b-2b 0/1)
3b (2/2), Desimoni ec (3/4), Marval r/3b (2/3), Sambucci
1b (2/3), Imperiali 2b/ss (0/4), Scalera (Lori r) ss (2/3),
Giannetti (Poma 0/1) es (1/3), Leoni ed (1/2).
T&A: 000 000 0 = 0 bv 3 e 1
PARMA: 103 800 X = 12 bv 15 e 0
LANCIATORI: Simone (L) rl 3, bvc 5, bb 4, so 5, pgl 4;
Andreozzi (r) rl 0.1, bvc 6, bb 2, so 0, pgl 8; Ercolani (f) rl
2.2, bvc 4, bb 1, so 0, pgl 0; Sanchez (W) rl 5, bvc 2, bb 1,
so 5, pgl 0; Yepez (r) rl 2, bvc 1, bb 1, so 1, pgl 0.
NOTE: doppi di Duran, Giannetti, Benetti e Scalera.
LINO’S COFFEE PARMA
T&A SAN MARINO
3
6
T&A: Macaluso es (0/4), Duran ec (2/4), Vasquez ss
(2/5), Ramos dh (0/5), Mazzuca 3b (0/4), Reginato ed
(2/4), Pantaleoni (Avagnina 1/2) 1b (0/2), Imperiali 2b
(1/4), Albanese r (1/3).
PARMA: Fanfoni dh (1/4), Benetti (Tagliavini 0/2) 3b
(1/3), Desimoni ec (2/5), Marval r (2/4), Sambucci 1b
(0/4), Imperiali 2b (0/3), Scalera ss (0/2), Giannetti (Poma
0/1) es (0/1), Leoni ed (2/4).
T&A: 100 003 200 = 6 bv 9 e 2
PARMA: 100 000 011 = 3 bv 8 e 2
LANCIATORI: Guerra (W) rl 7, bvc 5, bb 3, so 9, pgl 0; D’Amico (r) rl 1, bvc 2, bb 0, so 1, pgl 1; Cubillan (f) rl 1, bvc 1, bb
0, so 2, pgl 1; Rivera (i) rl 5, bvc 2, bb 3, so 1, pgl 1; Loardi
(L) rl 1.1, bvc 6, bb 0, so 1, pgl 5; Giovanelli (r) rl 1.2, bvc 1,
bb 0, so 1, pgl 0; Gradali (f) rl 1, bvc 0, bb 0, so 0, pgl 0.
NOTE: triplo di Leoni. Doppi di Duran, Imperiali e Marval.
A sinistra (foto
Pizzioli) il Pirata Leo
Zileri, 2/6 nel
weekend contro
Bologna
A destra Giovanni
Pantaleoni, infortunatosi in gara2 a
Parma e ora alle
prese con un lungo
stop (foto Fibs/Bassani)
PARMA - E’ cominciata ma-
lissimo, è proseguita discretamente, è finita peggio.
Weekend con tante note negative quello della T&A a Parma, ma la prima non riguarda
strettamente i risultati. In
piena gara2, al quinto inning,
Pantaleoni in uno scontro di
gioco si infortuna e deve uscire. Trasportato immediatamente nel vicino ospedale
della città ducale, al terza base
dei Titani (in questo weekend
in prima) è stata riscontrata la
perforazione della milza e
una scapola rotta. Dolore fisico non da poco, con “Panta”
che è tuttora a Parma dove resterà per almeno una settimana. Tempi di recupero stimati
in due mesi.
Il resto sta tutto nella regola del cambio di lanciatore.
Con gli italiani contro lo straniero di Parma, in gara1, la
T&A è affondata e ha perso
per manifesta (12-0 al 7°).
Con Guerra contro Rivera e
soci, invece, tutto il contrario.
Dominio per i Campioni d’Italia, ma non in maniera così
netta come aveva saputo fare
Parma in gara1. Detto questo,
i Titani devono ancora rincorrere Padova per agguantare la seconda fase. Ora non si
può più sbagliare.
Gara1. Al 4°, con Parma
avanti già 4-0, la T&A sostituisce sul monte Simone con
Andreozzi. Il rilievo non ha
un buon impatto e subisce 5
singoli consecutivi (Fanfoni,
Benetti, Desimoni, Marval,
Sambucci) prima di poter
completare un’eliminazione
(pop di Imperiali). Parma però intanto ha messo altri tre
punti a tabellone (7-0), ma
non finisce qua: base a Scalera, doppio di Giannetti (9-0),
base a Leoni e ancora cambio
sul monte, con Ercolani a
prendere il posto di Andreozzi. Arrivano altri tre punti
con volata di Fanfoni (10-0),
doppio di Benetti (11-0) e
singolo di Desimoni (12-0).
Non succede più nulla, si arriva al 7° e scatta la “manifesta”.
Gara2. Si comincia con un
1-1 alla prima ripresa, si prosegue col brutto infortunio di
Pantaleoni al 5° e si finisce
con un 6° inning che spacca la
partita in due. Sul monte c’è
Loardi al posto di Rivera, con
la T&A che ha subito due eliminati ma poi prosegue con
singolo di Reginato e Avagnina più il gran doppio da due
punti di Francesco Imperiali
(1-3). Anche Albanese mette
una valida e adesso il vantaggio, all’improvviso, è più che
consistente (1-4). Per non
correre rischi la T&A decide
comunque di piazzare un
paio di acuti anche al 7°: singoli di Duran e Vasquez, Giovanelli sul monte e valida da
due punti di Reginato (1-6).
Parma accorcia all’8° e al 9°
ma Cubillan chiude con gli
strike-out su Tagliavini e Desimoni.
Sport Rimini
LUNEDÌ 28 APRILE 2014
l
23
MOTORI - Nella Supersport ad Assen Roberto Tarini ancora 7°, a punti anche Fabio Menghi con la Yamaha del Vft
Bastianini al 10° posto in Moto3, De Angelis è 6° in Moto2
RIMINI - Il ritorno dell’Argentina nel circus
Enea Bastianini
del Motomondiale regala alcune soddisfazioni ai piloti di casa nostra. Nel terzo appuntamento stagionale in classe Moto3,
dopo i primi punti ottenuti ad Austin a
metà aprile (13°), fa ancora meglio il “rookie” riminese Enea Bastianini, che all’autodromo Termas de Rio Hondo si piazza al
10° posto in sella alla Ktm dello Junior
Team Go&Fun Gresini nella corsa vinta
dall’ascolano Romano Fenati (Sky Racing
Team VR46, squadra allestita da Valentino
Rossi, poi ai piedi del podio in MotoGp
dove Marc Marquez cala il tris). Un’altra
gara da dimenticare invece per il cattolichino Niccolò Antonelli (Go&Fun Gresini),
fuori gioco nel corso dell’8° giro, e per il
riminese Matteo Ferrari, uscito come già in
Texas.
Può sorridere al contrario Alex De Angelis, che in Moto2 si rende protagonista
ancora di una bella rimonta: il sammarinese, 8° nel precedente Gran Premio, passa 6°
sotto la bandiera a scacchi con la Suter del
team Tasca nella gara dominata dallo spagnolo Tito Rabat. Fuori gioco nelle prime
battute per un problema al motore il riccionese Mattia Pasini (Ftr Forward Racing).
Supersport e Superstock ad Assen. In
contemporanea sul circuito olandese di
Assen si è disputato il terzo round del
Mondiale Superbike, con le serie collegate.
Nella Supersport, dopo il 5° posto in Australia e il 7° ad Aragon, si conferma ad alti
livelli Roberto Tamburini (Kawasaki Ninja
ZX-6R team Puccetti), di nuovo 7°, mentre
riesce ad entrare in zona punti di nuovo
anche Fabio Menghi, 15° con la Yamaha
del Vft.
Primi punti nel Campionato Europeo
Stock 600 riservato agli under 22 per Michael Ruben Rinaldi, 18enne di Santarcangelo che in sella alla Yamaha del Gas Racing Team termina al 12° posto sotto la
pioggia, preceduto da Christopher Gobbi
con una delle Yamaha R6 Vft Racing (18°
Stefano Casalotti e ritirato Paolo Giacomini). Il team Bike Service (Kawasaki) vede al
traguardo solo Rebecca Bianchi, 23ª, mentre escono dopo tre tornate il riminese Riccardo Caruso e il ravennate Michael Canducci.
Gianluca Strocchi
BASKET DNB - Rimini sfiora il successo in casa della Sangiorgese (72-71)
Ai Crabs manca l’acuto
Nel finale decisivo un fallo non fischiato su Moreno
Tassinari ha la palla della vittoria ma il tiro non entra
SAN GIORGIO SU LEGNANO - Il tiro della vit-
toria ce l’ha prima Moreno (evidente fallo non fischiato), poi Tassinari,
ma la palla non entra e il
colpo a San Giorgio su Legnano non si concretizza.
Peccato, ma questi Crabs
che lasciano il referto rosa
nelle mani della Sangiorgese (72-71) sono comunque da elogiare. Dopo un
primo rintocco dell’orologio tutt’altro che da ricordare, pur se coronato da
vittoria, la squadra di Maghelli fa partita pari ma
non ha lo spunto decisivo
nell’ultimo minuto e deve
cedere.
Si comincia col canestro di Squeo, ma Benzoni
è un rebus irrisolto come
in regular season e la
SANGIORGESE
CRABS
72
71
SANGIORGESE: Tomasini 2 (1/1, 0/2), Benzoni 23
(6/12, 3/12), Nasini 4 (1/2, 0/1), Zanelli 29 (6/7, 3/6), Priuli
6 (3/4, 0/1), Marusic 5 (2/2), Fabbricotti (0/1 da tre), Saini
(0/2), Bertoglio 3 (1/3), Vignati ne. All.: Albanesi.
CRABS: Silvestrini 12 (3/11, 1/3), Hassan 4 (1/4, 0/3),
Squeo 4 (2/4), Bosio 10 (5/9), Moreno 20 (5/11, 2/5), Tassinari 13 (3/6, 2/2), Brighi 2 (0/1), Marengo 6 (3/4), Aglio
ne, Ballerini ne. All.: Maghelli.
PARZIALI: 25-19, 38-36, 57-57.
NOTE: tiri liberi Sangiorgese 13/17, Crabs 12/14. Tiri da
tre Sangiorgese 7/26, Crabs 5/13. Rimbalzi Sangiorgese
31 (Priuli 10), Crabs 37 (Tassinari e Marengo 8). Assist
Sangiorgese 11 (Zanelli 6), Crabs 13 (Moreno 10).
squadra lombarda ne approfitta per il sorpasso
(12-6 al 6’). Rimini però
c’è, Moreno infila una tri-
pla importante e sui liberi
di Hassan si risale sul -6 di
fine primo quarto (25-19)
dopo attimi in cui sem-
brava che i Crabs potessero affondare. Nel secondo
periodo i granchi danno
una registrata alla difesa e
concedono la miseria di
13 punti alla Sangiorgese.
Tassinari ricuce al 15’ (3228), i padroni riscappano
via sul +10 con la tripla di
Zanelli ma con la bomba
di Moreno si torna nuovamente a contatto (38-36 al
20’).
Di ritorno dagli spogliatoi i Crabs vanno addirittura avanti e cominciano a fare più di un pensiero alla vittoria finale
(38-41, adesso il parziale è
di 15-0), poi la gara comincia a viaggiare sui binari di un equilibrio estremo e difficilmente le
squadre hanno l’opportunità di piazzare un break.
BASKET DNC - Nei quarti di playoff, San Marino sbanca in gara1 il campo del Gaetano Scirea (49-63)
Colpo Dado a Bertinoro
Una difesa superba scava il solco decisivo, finale in tranquillità
BERTINORO - Quando una
squadra ha carattere, voglia
di difendere e spirito di
gruppo, allora anche le imprese diventano possibili.
Non è una sorpresa come
un anno fa, ma questa Dado che vince la prima di
playoff fuori casa, a Bertinoro, è da riempire di elogi.
Serie certamente non finita,
ma dopo il colpo in casa del
Gaetano Scirea (49-63), al
gruppo di coach Del Bianco basta ripetersi mercoledì
al Multieventi per approdare in semifinale.
C’è il vecchio timbro di
una difesa imperforabile
nel colpo di ieri pomeriggio, ma anche di un attacco
che ne mette 21 nel primo
quarto e che dimentica gli
stenti dell’ultima esibizione
Il gruppo Dado in un time-out
casalinga contro i “cugini”.
Gamberini, Bedetti, Saccani, Casadei: la palla gira e
tutti ne approfittano, Titans sempre avanti e Bertinoro, sorpresa, a rincorre-
re. Due-tre punti, non di
più, ma già con la sensazione che il match sia alla portata. La tripla di “Sacca”
porta la Dado sul +6 del 6’
(8-14), con il Gaetano Sci-
rea che recupera ma non
aggancia nonostante l’ex
Marisi cominci a mettere
qualche punto (16-21 al
10’). Nel secondo quarto
ecco il primo vero tentativo
di fuga per Agostini e soci,
col tabellone che segna 2033 al 15’ (bene Cardinali) e
col divario a fine quarto
che rimane lo stesso (26-39
al 20’).
Il vero capolavoro però
arriva di ritorno dagli spogliatoi, con la difesa Dado
che cuoce a fuoco lento l’attacco di casa e non concede
più nulla. Miracoloso segnare solo 9 punti e vincere
il quarto, ma è quello che
succede. Bertinoro ne mette solo 5 e al 30’ la forbice si
allarga fino al 31-48. Un
+17 con questa difesa non è
Tassinari ha avuto nel finale la palla decisiva
Sorpassi e controsorpassi,
con Benzoni a centrare la
tripla del +5 (49-44 al 25’)
e con un ottimo Moreno a
mettere il 52-53 al 28’.
Il quarto periodo è altrettanto palpitante e ricco di adreanalina. Squeo
mette il +1 (63-64 a 5’08”), Zanelli allunga un
paio di volte per i padroni
di casa e a entrare in testa
nell’ultimo minuto è la
Sangiorgese. Rimini però
vuole provarci e Bosio fa
tornare i suoi a -1 a 38”
dalla fine su assist di Moreno (72-71). Finale con-
vulso: è proprio Yankiel a
sbagliare nei secondi finali (fallo su di lui non fischiato), ma la palla rimane ai Crabs che hanno
un’ultima opportunità. Il
tiro di Tassinari però non
entra e a festeggiare sono i
padroni di casa.
Peccato, perchè nel secondo rintocco dell’orologio la straordinaria prestazione di Moreno (anche 10 assist) e la prova
davvero molto solida di
Marengo (pure 8 rimbalzi), avrebbero meritato
una conclusione diversa.
GAETANO SCIREA BERTINORO
DADO SAN MARINO
49
63
GAETANO SCIREA: Frigoli 12 (4/7), Enr. Solfrizzi 10
(4/7, 0/4), Emi. Solfrizzi 14 (4/9, 2/4), Marisi 8 (4/6, 0/3),
Poluzzi 3 (1/5, 0/4), Merenda 2 (0/2, 0/1), Godoli (0/1),
Grassi, Ruscelli ne, Chezzi ne. All.: Serra.
DADO: Casadei 9 (1/2, 0/1), Bedetti 11 (2/3, 1/1), Saccani 10 (2/3, 1/5), Gamberini 6 (3/5), Botteghi (0/1),
Agostini 9 (4/8), Cardinali 11 (4/7, 1/3), Zanotti 7 (2/2,
1/2), Giannotti, Macina. All.: Del Bianco.
PARZIALI: 16-21, 26-39, 31-48.
NOTE: tiri liberi Gaetano Scirea 9/17, Dado 15/20. Tiri
da tre Gaetano Scirea 2/16, Dado 4/12. Rimbalzi Gaetano Scirea 29 (Emiliano Solfrizzi 10), Dado 29 (Gamberini 9). Assist Gaetano Scirea 16 (Frigoli, Enrico Solfrizzi e Poluzzi 4), Dado 9 (Casadei 4). Palle perse
Gaetano Scirea 6 (Enrico Solfrizzi 3), Dado 26 (Casadei 8).
recuperabile e infatti la Dado non rischia seriamente
mai il ricongiungimento. Il
massimo vantaggio arriva
sui liberi di Saccani a 3’44”
dalla sirena finale (36-60),
poi è purissimo garbage time. Strano nei playoff, ma
la Dado s’è ampiamente
meritata un finale in tranquillità. Clamorosa prova
difensiva che ha il suo epilogo nel 49-64 conclusivo.
Bertinoro è sbancata, alla
Dado ora serve un referto
rosa mercoledì per chiudere la serie e guadagnarsi la
semifinale.
24
l
LUNEDÌ 28 APRILE 2014