LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371 Email: segreteria@liceoforteguerripistoia; [email protected] _______________________________________________________________________________________________ ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G SCIENZE SOCIALI - ARTE Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B . Parte disciplinare ore Disciplina verifiche Firma del docente sett.li Lingua e letteratura italiana Carla BATISTI 4 S/O Lingua straniera 1 (inglese) Anna MARINI 2 S/O Donatella FRANCINI 3 S/O Giovanna LUCCHESI 3 S/O Storia* Daniela CRESCI 3 O Diritto-economia* Stefania NESI 2 O Filosofia* Vincenzo DI GIACOMO 3 O Scienze sociali* Caterina IANNELLA 6 S/O Matematica Mariangela BARDAZZI 3 S/O Scienze sperimentali** Lucia CHETONI 1 O Disegno e Storia dell’Arte Paolo VITALI 1 U Educazione fisica Arturo CRISTIANO 2 U Religione cattolica Gianluca MESSINEO 1 O Lingua straniera 2 (francese) Lingua straniera 2 (spagnolo) * si intende 1 ora di compresenza tra Storia e Diritto; tra Filosofia e Scienze Sociali. ** si intende che le scienze sperimentali affrontano lo studio della Chimica nella classe IV e quello delle Scienze nella classe V. Pistoia, 9 maggio 2014 Il Docente Coordinatore Prof. Caterina IANNELLA _______________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Patrizia Belliti __________________________ 1 Pag. 2 INDICE PARTE A - GENERALE Pag.3 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO Pag.3 2. Pag.3 3. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI Pag.7 5. Pag.8 7. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI 8. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE Pag.11 9. Pag.12 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI. 11. MISURAZIONE E VALUTAZIONE PROVE DI ESAME DI STATO Pag.14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA Pag.15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA Pag.16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA Pag.17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Pag.18 SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA PROVA Pag.20 e ss. 6. 12. Pag.6 Pag.9 Pag.9 Pag.13 PARTE B - DISCIPLINARE 13. RELAZIONI DISCIPLINARI E PROGRAMMI SVOLTI PER DISCIPLINA Pag 30 e ss. 2 A - PARTE GENERALE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Il Liceo delle Scienze Sociali è un indirizzo innovativo e dinamico per la flessibilità dei programmi, per le compresenze fra discipline, per i moduli interdisciplinari che ne caratterizzano il percorso in una prospettiva europea. Prepara all’ingresso nel mondo produttivo locale attraverso stage triennali formativi; consente il proseguimento degli studi universitari in quanto il curricolo fornisce una chiave di lettura della complessa realtà sociale attraverso un impianto in cui le discipline scientifiche (Scienze Sociali, Diritto, Economia, Matematica, Scienze Sperimentali, Informatica e Statistica) sono fortemente sostenute da quelle umanistiche (Italiano, Storia, Filosofia, due Lingue Straniere) ed espressive (Educazione Artistica, Educazione Musicale). Da sottolineare lo studio nell'intero quinquennio di due lingue straniere. Nel biennio l'insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO E INTEGRAZIONE. Nel triennio le aree si riducono, non appare più necessaria la distinzione tra le prime due aree in quanto ai processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo organico quelli di formazione specifica. 2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE a. Storia del triennio della classe Anno scolastico 2011/2012: La classe III G era composta da 22 allievi, tre dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva. Anno scolastico 2012/2013: Nella classe IV G sono state inserite tre alunne provenienti da sezioni diverse. La composizione numerica all'inizio dell'anno scolastico era pertanto di 22 allievi. Al termine del suddetto anno veniva respinto un allievo. Anno scolastico 2013/2014 la classe V G risulta composta da 21 alunne, con un nucleo originario stabile. Le variazioni in entrata o in uscita non hanno alterato l’equilibrio interno alla classe. Per tutto il triennio la composizione è risultata prevalentemente femminile, data la presenza sia in terza che in quarta di solo un maschio. 3 Composizione della classe nell’anno scolastico 2012/2013: 1 ALUNNO BIAGIOTTI IRENE 2 ARCENI NATASHA 3 BANI CHIARA 4 CARRARA FLAVIA 5 CASO ANNABELLA 6 CECCHI ADELE 7 COSTANZO VALENTINA 8 INNOCENTI ELISA 9 INNOCENTI MARTINA 10 LIPPI IRENE 11 LIPPI MATILDE 12 MONTEFORTE LUCREZIA 13 ROGGI SELVAGGIA 14 ROMANELLI MARTA 15 ROMITI CHIARA 16 ROSSI VERONICA 17 SPAGNESI GIULIA 18 STAGGINI GIULIA 19 TESI SARA 20 VASILE BENEDETTA 21 VOMMARO ILARIA b. Continuità didattica nel triennio La continuità didattica per tutto il triennio ha riguardato le seguenti discipline: INGLESE ( Prof.Marini) SCIENZE SOCIALI (Prof. Iannella) DIRITTO/ECONOMIA (Prof. Nesi) 4 Per le altre materie le variazioni di docenza sono state più ampie,soprattutto nella classe V°, come risulta dalla tabella a seguire: Docenti Classe III Classe IV Classe V FRANCESE Lucchesi Benelli Francini SPAGNOLO Gonzales Lucchesi Lucchesi ITALIANO Sanesi Badioli Batisti STORIA/GEO Sanesi Badioli Cresci DISEGNO/ARTE Manca Manca Vitali ED. FISICA Romano Romano Cristiano FILOSOFIA Nelli Abenante Di Giacomo MATEMATICA Rosati Rosati Bardazzi SCIENZE SPERIM. Rosati Chetoni Chetoni RELIGIONE Ibba Messineo Messineo c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati… Le allieve della VG provengono quasi interamente dall'area centro-periferica del Comune di Pistoia. Alcune studentesse vivono in altro Comune. Il comportamento, inteso come disponibilità al confronto con l'altro, solidarietà, rispetto delle regole di convivenza civile e svolgimento dei propri compiti è stato in generale adeguato, anche se il Consiglio di classe, nell'anno in corso, è dovuto intervenire per sollecitare alcune allieve ad una più regolare frequenza scolastica. Nonostante ciò talune presentano un numero di assenze elevato, che non può non aver interferito con l'apprendimento di quanto proposto dai docenti. Le assenze inoltre hanno a volte anche impedito il proficuo svolgimento delle attività didattiche. A ciò si deve aggiungere la mancata continuità didattica di molti insegnanti nell'anno in corso, cosa che ha comportato un periodo di transizione necessario per la conoscenza e l'adattamento reciproco alle diverse richieste. La partecipazione al dialogo educativo e la risposta alle proposte formative è stata diversificata, sia rispetto alle discipline che ai singoli contenuti. Attualmente, dal punto di vista del profitto, pur con le dovute differenze e specificità, la classe risulta suddivisa in tre gruppi. Il primo, esiguo, che consegue risultati generalmente discreti in tutte le discipline; il secondo, che si attesta sulla sufficienza; il terzo, che manifesta ancora lacune pregresse e difficoltà nell’autonomia e dunque non raggiunge, in tutte le discipline, risultati sufficienti o pienamente sufficienti. Inoltre alcune alunne hanno fatto registrare criticità personali, di cui il Consiglio ha preso atto e delle quali si terrà conto in sede di scrutinio finale. 5 d. Gli spazi della classe L’attività didattica si è svolta prevalentemente in classe, per la didattica delle lingue straniere è stato utilizzato il laboratorio linguistico. L'attività di educazione fisica si è svolta alla palestra Masotti e nel campo adiacente la palestra oltre che al campo scuola. In occasione di progetti formativi specifici sono stati utilizzati l’aula magna con la LIM ed il laboratorio multimediale. La classe ha svolto un periodo di stage esterno alla scuola per la durata di 5 giorni con i seguenti obiettivi: • acquisire conoscenze rispetto alle strutture nelle quali operano figure con competenze sociali • comprendere il rapporto tra bisogni dell’utenza e risposte del territorio • approfondire le conoscenze teoriche relative al settore scelto • acquisire capacità progettuale rispetto alle proprie azioni (comprendere come l’azione sul sociale sia caratterizzata dall’intenzionalità e dalla progettazione;cogliere i primi elementi dell’organizzazione delle strutture sociali;comprendere l’importanza sul piano sociale della corretta gestione della comunicazione e della relazione) • 3. imparare ad utilizzare strumenti di registrazione e verifica dell’esperienza in atto OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Gli obiettivi educativi trasversali così come previsti dal POF e recepiti dal Consiglio di classe sono i seguenti: • Saper valutare e autovalutarsi; • saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificanti; • saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie; • fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà; • essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita scolastica. 6 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Voto 10/10 _ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica _ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe _ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico Voto 9/10 _Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto _ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe _ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati _ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe Voto 8/10 Voto 7/10 Voto 6/10 Voto 5/10 o inferiore _Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche _ Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizione verbale o scritta _Disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni _ Completo disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Assiduo disturbo delle lezioni _ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento 4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI Gli obiettivi del triennio sono finalizzati al conseguimento dell’autonomia operativa in relazione a conoscenze, capacità, abilità, comportamenti. Ogni insegnamento deve soddisfare, nell’ottica di innalzare il livello di formazione generale, l’esigenza di criticità, riflessione, consapevolezza, passando da una dimensione analitica, propria della scuola media inferiore e dei primi due anni della scuola superiore, ad una dimensione sintetica, fondata sulla problematizzazione delle diverse tematiche. 7 Vengono recepiti dal Consiglio di classe i seguenti obiettivi: • comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo; • saper comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale, scritto e orale; • saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni; • acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di consapevole autonomia culturale; Strategie per la realizzazione degli obiettivi trasversali: Gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale sono stati perseguiti nel quotidiano dialogo educativo fra insegnanti e alunni potenziato da percorsi formativi correlati ai programmi di studio. Tali percorsi hanno riguardato l’educazione alla salute, alla legalità, al rispetto dell’ambiente, all’intercultura, al rispetto dei diritti umani, ecc. Possibili strategie d’intervento: • attività teatrali • conferenze, dibattiti, seminari • attività sportive • iniziative rivolte a potenziare i rapporti con il territorio, con il mondo della ricerca, delle professioni, delle imprese. Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ha individuato una serie di azioni mirate al conseguimento dei suddetti obiettivi come risulta dal punto 7c PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Il curricolo del Liceo delle scienze sociali prevede lo svolgimento di lezioni in compresenza per le discipline: scienze sociali/filosofia e storia/diritto. I docenti hanno previsto nelle programmazioni iniziali le modalità ed i tempi di svolgimento di tale attività, nel rispetto degli obiettivi formativi e delle esigenze e richieste della classe. L’attività svolta risulta dalle relazioni finali allegate al presente documento. Le attività pluridisciplinari hanno caratterizzato anche momenti formativi extracurricolari,come risulta dal punto 7c PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. 8 6. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI Nel mese di gennaio sono stati organizzati nell’ambito dell’Istituto corsi di sostegno agli apprendimenti, per gruppi di max 6/8 alunni della durata di 6/8 ore, inoltre è stato attivato in tutte le discipline lo sportello help. 7. PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI NEL TRIENNIO AD Nel corso del triennio la classe ha partecipato a varie iniziative che hanno interessato diversi ambiti disciplinari. Si segnalano schematicamente le più significative per numero di allievi coinvolti e per ricadute didattiche e culturali: 7a) CLASSE TERZA AREA TEMATICA ATTIVITA' FORMATIVA classe terza Laboratorio "Nuovi occhi per la tv" di Lorella Zanardo, a cura dell'Ipercoop di Firenze Conoscenza del terzo Incontri con associazioni del territorio settore Sport Partecipazione ai giochi sportivi e tornei d'Istituto Lettorato Lettori madrelingua di inglese e francese/spagnolo Conferenze Dialoghi sull'uomo, Pistoia Progetto IL quotidiano in classe Viaggio d'istruzione La Grecia di Alessandro Magno (Meteore, Vergina, Pella,Salonicco) Progetto "Il cuore si scioglie"(Unicoop Firenze) viaggio di un'alunna in Camerun e relazione alla classe dell'esperienza. 7 b) CLASSE QUARTA AREA TEMATICA ATTIVITA' FORMATIVA classe quarta Mostra Mostra" Il Rinascimento" Strozzina, Firenze Visita guidata Don Milani a Barbiana Conoscenza del terzo Incontri con Cittadinanzattiva (tema: l'alimentazione) LAV settore 9 Progetto Il quotidiano in classe Stage Attività di stage per 25 ore presso le seguenti strutture: doposcuola, centri di accoglienza per stranieri, centri diurni per disabili. Lettorato Lettrice madrelingua di inglese e francese Sport Partecipazione ai giochi sportivi e tornei d'Istituto 7 c) CLASSE QUINTA AREA TEMATICA ATTIVITA' FORMATIVA Viaggio d'istruzione Provenza:Nimes, Arles, Avignone, Camargue, promenade des Ocres, Vauclouse. Spettacolo/conferenza “Il bosone di Higgs" Teatro Manzoni Teatro e scienze Sport Partecipazione ai giochi sportivi e tornei d'Istituto Lettorato Lettori madrelingua di inglese francese/spagnolo Scienze sociali Laboratorio/conferenza “Mutilazioni genitali femminili"a cura CONIPRAT( Unicoop Firenze) Stage Attività di stage per 25 ore PARTNER: scuole dell'infanzia di Pistoia 10 8. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.) Nell’arco del triennio nelle varie discipline sono state effettuate tutte le tipologie di prova previste dal POF: a) Prove strutturate: prevedono sollecitazioni e risposte chiuse, cioè univocamente determinate, che non lasciano margini di interpretazione, motivo per cui tali prove sono anche dette “prove oggettive” (test con risposta a scelta multipla o del tipo vero/falso, questionari a completamento). b) Prove aperte: prevedono sollecitazioni e risposta aperte, cioè suscettibili di interpretazione (problemi, temi, interrogazioni). c) Prove semistrutturate: prevedono sollecitazione chiusa e risposta aperta (test o questionari con domande che richiedono risposta aperta). Le prove considerate hanno caratteristiche e finalità differenti per quanto riguarda l’accertamento delle competenze e pertanto, la tipologia delle prove effettuate nel corso dell’anno è stata stabilita nell’ambito delle riunioni per materie e risulta dalle relazioni finali disciplinari. Per le simulazioni della terza prova d’esame il Consiglio di classe ha scelto di adottare la tipologia B (domande a risposta aperta con indicazione di un limite di spazio ovvero 10 righe). 11 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente /studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10. Strumenti di verifica sono: • prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze • colloqui individuali o in piccoli gruppi • tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi • attività ed esperienze guidate nei laboratori. Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri: Gravemente insufficiente – voto1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato. Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato. Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato. 12 Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI. Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico. 11. MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le singole discipline valgono le griglie approvate in sede dipartimentale e pubblicate sul sito. 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA INDICATORI DESCRITTORI A Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le tipologie); ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le tipologie); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologia A e B); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e B); corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento (tipologia B) RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Coesione, coerenza, articolazione e organicità delle argomentazioni. C Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati; capacità di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di originalità nelle opinioni espresse. COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO D ABILITA’ ESPRESSIVE Correttezza ortografica e grammaticale; proprietà, ricchezza e fluidità espressiva. LIVELLI DI VALUTAZIONE 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente PUNTEGGIO PARZIALE 1–7 3: Sufficiente 10 4: Discreto 11 – 12 5: Buono 13 6: Ottimo 14 7: Eccellente 15 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 1–7 8–9 10 11 – 12 13 14 15 1–7 3: Sufficiente 10 4: Discreto 11 – 12 5: Buono 13 6: Ottimo 14 7: Eccellente 15 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 1–7 8–9 8–9 8–9 10 11 – 12 13 14 15 Punteggio complessivo……………………………………../15 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA LIVELLI DI VALORE INDICATORE Contenuto - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto PUNTEGGIO MAX 5 - Uso della terminologia specifica Organizzazione - Aderenza alla traccia - Difficoltà del quesito - Capacità di elaborazione critica ed originalità - Equilibrio ed organizzazione logica del quesito Esposizione - Correttezza formale (sintassi ed ortografia) 5 5 PUNTEGGIO Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 2 3 4 4,5 5 La sufficienza corrisponde a 10/15. LIVELLI DI VALORE INDICATORE Contenuto - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto 5 - Uso della terminologia specifica Organizzazione - Aderenza alla traccia - Difficoltà del quesito - Capacità di elaborazione critica ed originalità - Equilibrio ed organizzazione logica del quesito Esposizione - Correttezza formale (sintassi ed ortografia) PUNTEGGIO PUNTEGGIO MAX 5 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 Grav.Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 2 3 4 4,5 5 La sufficienza corrisponde a 10/15. Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Il Presidente................................................ 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Indicatori Conoscenza dei contenuti (1-6) Capacità di analisi e di sintesi (1-5) Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4) Livelli di valutazione • • • • • • • • • • • • • • • • • • Nessuna Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo PUNTEGGIO Ques. 1 Ques. 2 Ques. 3 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……………/15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Punteggio massimo attribuibile Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche 10 punti Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 10 punti Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare 10 punti Livelli di valore/valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Inufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 17 12. CALENDARIO SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di classe nella seduta dedicata alla nomina dei commissari interni, ha predisposto il seguente calendario delle simulazioni, ha inoltre escluso da dette prove le seguenti discipline: storia,diritto e scienze sperimentali. SIMULAZIONE DATA ORARIO Prima prova Non effettuata Seconda prova 7 aprile 2014 08.00-14.00 Terza prova (1) 15 marzo 2014 08.15-10.45 Terza prova (2) 6 maggio 2014 08.15-10.45 A seguire dalla pagina successiva, i testi assegnati delle simulazioni della terza prova. 18 Anno scolastico 2013-2014-Lingua Francese Classe V G Liceo Forteguerri Opzione Scienze Sociali Simulazione Terza Prova 15/03/2014-Tipologia B Candidato :_______________________________ Réponds aux questions suivantes (en 10 lignes) : 1. Pourquoi « Les Misérables » de Victor Hugo est-il un roman social ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. En quoi Balzac et Stendhal sont-ils des précurseurs du réalisme ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Pourquoi Madame Bovary est-elle un exemple de anti-héros romantique ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 19 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME Test di storia dell'arte classe V G III Prova candidato………………………………. 1. Descrivi i le priorità urbanistiche dell’edificio qui riprodotto. Analizza il contesto storico riferito alle nuove frontiere stilistiche che fanno capo alla seconda rivoluzione industriale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. A quale periodo artistico appartiene l’opera riprodotta? Ricorda l’artista, l’anno di esecuzione e le problematiche estetiche riferite al dipinto ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Fai un resoconto dell’ambiente artistico che precede il 1874. Quali sono le fonti ispisratrici a cui si rifà il movimento artistico che si forma a Parigi in quegli anni. Come si presentano i giovani artisti innovatori? E’ possibile riconoscere nel nuovo movimento scelte e congetture con la tecnica e al scienza? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 20 TERZA PROVA SPAGNOLO Classe 5G LSS Candidato/a ___________________________________ 1) Andalucía en la obra de Juan Ramón Jiménez 2) Describe el temperamento y los ideales de Machado a partir de la información que nos brinda él mismo en Retrato. 21 3) ¿Cuáles son las caracteristicas del naturalismo español? Recuerdas algún ejemplo de personajes encontrados en los textos leídos. 22 Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez. G lss Seconda SIMULAZIONE TERZA PROVA – 6 maggio 2014 TIPOLOGIA B Disciplina : F I L O S O F I A Prof. Vincenzo Di Giacomo Allieva………………………………………………………………………………………. 1) Lo Stato nella visione hegeliana. Critica delle dottrine politiche moderne ed elementi di superiorità del modello prussiano ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 2) Le critiche che Marx rivolge a Feuerbach ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 23 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 3) Esponete la concezione schopenhaueriana della Volontà, descrivendo il legame tra il Velo di Maia e la volontà, il suo rapporto con il dolore dell’esistenza, il modo in cui l’uomo può pervenire alla sua negazione ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 24 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI EDUCAZIONE FISICA DEL 6 MAGGIO 2014 - ANNO SCOLASTICO 2013/14 ALUNNO/A__________________________________CLASSE ______ 1. Metti a confronto i tre meccanismi energetici: anaerobico alattacido, anaerobico lattacido e aerobico. 2. Descrivi sinteticamente lo svolgimento dei giochi olimpici, giorno per giorno. 25 3. Descrivi in modo dettagliato la struttura del muscolo striato. voto________/15 voto_______/10 26 Liceo Forteguerri indirizzo Scienze sociali Simulazione terza prova Esame di stato Pistoia 06/05 /14 Materia : matematica Rispondere ai seguenti quesiti : 2 1) Data la funzione y = 2 determina: il suo insieme di esistenza, gli eventuali x −4 asintoti e la sua derivata prima , usando le regole di derivazione del quoziente . ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 2) Data la funzione y= x 2 + 7 x determinare , usando il limite del rapporto incrementale, la sua derivata. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 27 ………………………………………………………………………………………………… 3) Determinare l’equazione della retta tangente alla curva y= − 2 x 3 + x + 3 punto di ascissa xo = - 2 nel suo ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 28 CLASSE 5G Disciplina: LINGUA INGLESE ALUNNO/A……………………………………… Insegnante: MARINI ANNA QUESITO 1: Consider the text "An Incessant Red Country" from "The Songlines" by Bruce Chatwin. What images about Australia initially come to the child's mind? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ QUESITO 2: Who was Rosa Parks and how did the bus episode contribute to the fight against racial discrimination in America? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ QUESITO 3: What forms of racial discrimination were enacted in South Africa before the Apartheid system was officially established? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 29 B – PARTE DISCIPLINARE B - PARTE DISCIPLINARE MATERIA: Italiano DOCENTE: Carla Batisti Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Roncoroni A. , Cappellini M.M., Dendi A., Il rosso e il blu / vol 3a Ottocento Novecento+ vol 3b Dal Novecento ad oggi , Carlo Signorelli editore. 2. Ore di lezione effettuate nell'a.s. 2013/ 14 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° 102 ore ( di cui 4 con le alunne non partecipanti alla gita scolastica) su N° 132 ore previste dal piano di studio (rilevazione alla data 30 Aprile) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Le alunne sono apparse nel complesso passive durante le spiegazioni ed hanno partecipato al dialogo educativo solo se sollecitate. Molte di loro risultano poco fornite di strumenti adeguati ( non sanno prendere appunti autonomamente, incontrano difficoltà ad integrare appunti e libro di testo). Si registrano, tuttavia, alcune differenze sia a livello di impegno che di rendimento:un gruppo di alunne è apparso diligente e motivato, ed è riuscito ad acquisire in modo sufficiente gli argomenti trattati pur mostrando ancora carenze nella rielaborazione personale e incertezze nell’esposizione , mancando di un lessico appropriato. Un altro gruppo, invece, è apparso discontinuo e poco diligente nello svolgimento delle attività didattiche, avendo effettuato ripetute uscite anticipate, soprattutto alla quinta ora del sabato, e assenze frequenti, anche in occasione delle verifiche. Molte studentesse non hanno effettuato lo studio sistematico necessario all’assimilazione dei contenuti. Ne è conseguito uno studio mnemonico e finalizzato esclusivamente alla valutazione, con diffuse difficoltà nell’utilizzo appropriato delle strutture linguistiche nonché di rielaborazione critica autonoma. Per quanto riguarda la produzione scritta le allieve hanno affrontato generalmente la tipologia A (analisi del testo) sviluppando in modo pertinente i quesiti proposti e dimostrando nel complesso una adeguata capacità di comprendere e analizzare gli aspetti fondamentali del testo: risultano, invece, limitate le capacità di analisi critica e di stabilire collegamenti intertestuali. La trattazione risulta in genere lineare ma lo svolgimento delle argomentazioni non è sempre coeso . Permangono difficoltà espressive a livello grammaticale, con numerose improprietà lessicali e, addirittura, errori ortografici. 4. Contenuti (vedi programma allegato) (vedi programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno comunicate a tutte le candidate). 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Il lavoro didattico è stato svolto soprattutto con lezioni frontali , cercando di mediare tra un approccio storicistico, centrato sull’autore, e uno strutturalistico, centrato sul testo. In termini operativi si è partiti dalla presentazione dell’autore, inserendolo nel contesto storico-culturale di riferimento, e si è passati poi alla lettura e all’analisi dei testi. Il testo poetico è stato puntualmente spiegato in classe nei suoi vari livelli (parafrasi, analisi tematica, sintattico-lessicale, fonologica e retorica) mentre dei testi in prosa sono stati letti i passi più significativi assegnando in lettura 30 autonoma il testo completo . Sono state consigliate alle allieve letture integrali , alcune delle quali obbligatorie, di romanzi fondamentali nel panorama storico letterario italiano ed europeo. I colloqui orali sono stati un momento fondamentale dell’attività didattica, per quanto concerne la messa a punto sia dei concetti sia, soprattutto, di adeguate modalità espositive (organizzazione del discorso ed uso di una terminologia appropriata). 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libri di testo, testi di lettura , fotocopie, vocabolario. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula ordinaria. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione dei programma svolto diviso in macrotematiche: Moduli Ore Modulo 1 : Alessandro Manzoni 11 Modulo 2: Giacomo Leopardi 26 Modulo 3: Positivismo e Verismo 8 Modulo 4: Giovanni Verga 10 Modulo 5: Cultura e letteratura nell’Italia unita -Il contesto europeo - L’Italia nella seconda 2 metà dell’Ottocento – La Scapigliatura Modulo 6: Simbolismo e Decadentismo europeo 5 Modulo 7: Il Decadentismo italiano. G. Pascoli- G. D'Annunzio 21 Modulo 8: ll romanzo europeo della crisi . Svevo e Pirandello 10 Modulo 9: La poesia italiana dal primo Novecento al periodo fra le due guerre 14 Modulo 10 : Divina Commedia, Paradiso 2 Modulo 11: La produzione scritta: saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo 5 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test questionario, ecc. Si specifichi il numero) Le prove scritte sono state strutturate in base alle modalità previste dalle norme sull”esame di stato: analisi e commento di un testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di argomento storico Le verifiche orali sono state finalizzate a valutare la capacità espositiva, di analisi, di sintesi,di comprensione dei concetti, la quantità e la qualità delle informazioni. Per la verifica sommativa sono, inoltre, stati somministrati alle alunne questionari scritti aperti (trattazione sintetica di argomenti) o semistrutturate. Durante lo svolgimento dei moduli, si sono continuamente effettuate delle verifiche formative cercando di guidare le alunne ad un’esposizione precisa dal punto di vista linguistico ma personale dei contenuti appresi. L'effettuazione delle verifiche sommative, per il controllo del profitto, ha avuto la seguente scansione: nel trimestre due prove scritte e due orali, nel pentamestre tre prove scritte e due oralio. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si allegano le griglie dell'orale e dello scritto concordate in sede dipartimentale dai docenti di lettere del triennio di questo istituto. . 10. Altre considerazioni del Docente: L’attività didattica è stato spesso difficoltosa, nonostante il numero contenuto delle alunne a causa della scarsa partecipazione al dialogo educativo e della scarsa autonomia nel metodo di studio. Tali fattori, insieme ad un monte ore inferiore a quello inizialmente previsto, hanno portato ad uno svolgimento parziale del programma . Nel trimestre la classe ha usufruito di un corso di recupero dedicato alla produzione scritta ed in particolare alle tipologie A e B (4 ore); ad esso hanno partecipato quasi tutte le studentesse senza però, tranne in pochi casi, proseguire a casa il lavoro impostato in classe . Il corso di approfondimento previsto per i mesi di aprile-maggio, durante il quale l’insegnante avrebbe dovuto affrontare la lettura del Paradiso , è invece stato sospeso, d’accordo con il Dirigente 31 scolastico: al primo incontro erano, infatti, presenti solo 10 alunne mentre il secondo è stato disertato da tutta la classe. E’ risultato, pertanto, impossibile affrontare la lettura della Divina Commedia. Firma dell’Insegnante Carla Batisti Programma svolto Alessandro Manzoni - La vita e l’opera - Il pensiero e la poetica Inni sacri ( La Pentecoste) e Odi civili (Il cinque maggio) Le tragedie – Dall’Adelchi: Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti... (coro dell’atto III); Sparsa le trecce morbide...(coro dell’atto IV); La morte di Adelchi (atto V, versi scelti ). I promessi sposi. ( per la lettura del romanzo si rimanda al lavoro svolto nel biennio). Giacomo Leopardi - La vita e l’opera - Il pensiero e la poetica - Lettera a Da I Canti: Ultimo canto di Saffo; Il passero solitario; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta. Da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere. Dallo Zibaldone: La teoria del piacere. La poetica del vago, dell’indefinito. La cultura del Positivismo . Il romanzo in Francia dal Realismo al Naturalismo: H. de Balzac; G. Flaubert, Madame Bovary (lettura integrale consigliata) E. e J. De Gouncourt Questo romanzo è un romanzo vero” dalla prefazione a Germanie Lacerteux. E. Zola. Naturalismo e Verismo in Italia Luigi Capuana - Federico De Roberto Giovanni Verga- La vita - Il pensiero e la poetica - La poetica verista - Il metodo dell’impersonalità – Il ciclo dei Vinti . Verso il Verismo: le novelle – Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;La lupa; Fantasticheria – Da Novelle rusticane: La roba; Libertà I Malavoglia (lettura integrale) Da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo Cultura e letteratura nell’Italia unita -Il contesto europeo - L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento – La Scapigliatura – E. Praga, Preludio A. Boito, Dualismo Il Decadentismo Il quadro storico-culturale – Visione del modo e poetica. - La poesia nel Decadentismo . Ch. Baudelaire, Corrispondenze; L’albatro (da I fiori del male ) L’Estetismo - J.-K. Huysmans O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale facoltativa) Gabriele d’Annunzio - La vita - Il pensiero e la poetica – La produzione letteraria Da Il piacere: L’attesa di Elena.. Da Il Notturno: Scrivo nell’oscurità. 32 D’Annunzio poeta – Da Alcyone:La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli La vita - Il pensiero e la poetica - Il fanciullino da Myricae: Lavandare; Arano; L’assiuolo; Novembre; da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera; da Poemi conviviali: Alexandros. L’età dell’ansia - L’«età dell’ansia» - Freud e la fondazione della psicoanalisi – Bergson: “tempo”, “durata” . Il romanzo europeo. Proust : "La recherche": lettura di alcuni passi dell'episodio della "madelaine". Il romanzo inglese : l"Ulisse" di Joyce ( lettura di alcuni passio esemplificativi tratti dal monologo di Molly Bloom). Il romanzo di lingua tedesca : T. Mann. Luigi Pirandello - La vita - Il pensiero e la poetica - L’umorismo Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato... Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) . Da Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso. Il teatro. Da Sei personaggi in cerca d’autore : L’ingresso dei sei personaggi. Da Enrico IV: Enrico IV per sempre. Italo Svevo - La vita - Il pensiero e la poetica – I romanzi: Una vita e Senilità.* Da Senilità: La metamorfosi di Angiolina. * La coscienza di Zeno (lettura integrale). *Le avanguardie storiche - Futurismo e Surrealismo . F. T. Marinetti e altri, Primo manifesto del Futurismo. *Crepuscolari e vociani* Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (I colloqui) S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale ( Piccolo libro inutile) Camillo Sbarbaro, Taci , anima stanca di godere (Pianissimo) *Giuseppe Ungaretti - La vita - Il pensiero e la poetica – da L’Allegria: In memoria; Veglia ; Sono una creatura ; I fiumi ; San Martino del Carso ; Commiato ; Soldati. Da Sentimento del tempo: La madre; Da Il dolore:Non gridate più. * L’ermetismo - Salvatore Quasimodo Da Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tìndari Da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici. *Eugenio Montale -La vita - Il pensiero e la poetica – Da Ossi di seppia, I limoni; Non chiederci la parola... ; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro Da Le occasioni: Non recidere, forbice,quel volto; La casa dei doganieri. Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale. *Umberto Saba - La vita - Il pensiero e la poetica – Da Il Canzoniere: A mia moglie; Trieste; ; Amai; Ulisse. 33 La Commedia di Dante La struttura, i temi, il messaggio dell’opera. Lettura, analisi e commento del canto primo del Paradiso. N.B. Gli argomenti contrassegnati con un asterisco sono quelli non ancora affrontati che la docente si propone di trattare entro la fine del mese di maggio. Firma docente Firma alunne 34 RELAZIONE DIRITTO ECONOMIA MATERIA: DIRITTO ECONOMIA DOCENTE Prof.ssa Stefania Nesi Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati “Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del lavoro e legislazione sociale”- di R. Marra-ZANICHELLI. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 56 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 06/05/2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE • I contenuti minimi disciplinari in relazione alla programmazione svolta ABILITA’ • Conoscere gli aspetti giuridici ed economici più salienti, in relazione alla loro evoluzione storica. • Usare il lessico specifico della disciplina • Saper individuare e comprendere le principali fonti normative in merito alle tematiche oggetto di studio • Interagire consapevolmente a livello personale e di gruppo COMPETENZE • Relativamente alla complessità dei contenuti oggetto di studio, utilizzare le conoscenze acquisite per delineare semplici strategie di soluzione • Consultare autonomamente il testo della Costituzione italiana • Effettuare collegamenti interdisciplinari 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento L’attività didattica è stata impostata in modo da privilegiare il metodo della lezione interattiva (scoperta guidata e problem solving) rispetto alla lezione frontale. Essendo l’anno in corso stato caratterizzato da eventi politici di stretta attinenza disciplinare, sono sempre stati stimolati i collegamenti con la realtà politica ed economica italiana, proponendo richiami al programma svolto in quarta, in particolare riguardo i temi del lavoro, la manovra di bilancio, la finanza pubblica. E' stato proposto un approfondimento sui Padri costituenti attraverso la visione di documenti originali e filmati nell'aula LIM. E' stato valorizzato il metodo di analisi interdisciplinare attraverso lo svolgimento di: • un modulo di compresenza (La rappresentanza politica) con Storia • un Unità interdisciplinare con Inglese (CLIL) sull'Apartheid 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): La classe ha lavorato utilizzando: 35 • Libro di testo • Articoli di quotidiani • Costituzione repubblicana • Dispense sui sistemi elettorali tratte da “Ingegneria costituzionale comparata” di G. Sartori. Il Mulino • dvd Rai Educational-Percorso sui Padri della Costituente 7. Spazi utilizzati L’attività didattica si è svolta in classe e nell'aula LIM. • Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: MODULO 1: IL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO Unità didattica Materiale didattico Introduzione allo studio del sistema giuridico Lo Stato moderno ed i suoi elementi essenziali Le Fonti del diritto Capp. 1-2-3 12 Capp. 6-7 Cap. 20 (i partiti politici) Capp. 8-9 MODULO 2: GLI ORGANI COSTITUZIONALI Unità didattica Materiale didattico Parlamento, Governo , Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale La Magistratura – cenni ORE ORE Capp.11-12-13-14 23 MODULO 3: IL LAVORO NELL'AMBITO DEI DOVERI DEL CITTADINO Unità didattica Materiale didattico ORE I doveri inderogabili Il lavoro nella Costituzione, tipologie di lavoro, contratto di lavoro MODULO DI COMPRESENZA Unità didattiche La La rappresentanza politica ed i sistemi elettorali Cap 18-19-Cost.parte I Rapporti economici artt. 35-40 5 Materiale didattico ORE Dispense testo G. Sartori (punto 6), Costituzione. 10 36 U.D. CLIL con lettore madrelingua Unità didattiche Materiale didattico La L'Apartheid Dispense fornite dal lettore ORE 2 Strumenti di verifica In accordo con le decisioni prese in sede di Dipartimento diritto economia sono state attribuite almeno due valutazioni nel primo periodo e due nel secondo periodo. In accordo alle disposizioni del Consiglio di classe la disciplina non è stata oggetto di simulazione della terza prova d'esame. Le valutazioni sono state attribuite in base alla griglia adottata in sede dipartimentale (griglie diritto economia) in accordo con le indicazioni del POF e del Consiglio di classe. Altre considerazioni del docente La classe ha avuto un livello di impegno in generale fortemente discontinuo, sono alcune allieve hanno mostrato una relativa autonomia nello studio ed hanno mostrato una certa regolarità nell'impegno scolastico e domestico. La partecipazione ha dovuto essere continuamente sollecitata e stimolata, in generale la classe ha avuto un atteggiamento piuttosto passivo, anche di fronte alle proposte di approfondimento legato a temi di attualità politica ed economica. Il livello medio della classe si colloca nella fascia della lieve insufficienza, con poche allieve che si attestano ad un livello più che sufficiente o discreto. Date le criticità emerse nella partecipazione e nello studio, la programmazione iniziale è stata ridotta, come risulta dal programma svolto. Firma dell’Insegnante ________________________ 37 PROGRAMMA DIRITTO ECONOMIA CLASSE V G LSS DOCENTE: Stefania Nesi TESTO: “Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del lavoro e legislazione sociale”- di R. Marra-ZANICHELLI. MODULO 1: IL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO Unità didattica Introduzione allo studio del sistema giuridico Lo Stato moderno ed i suoi elementi essenziali Percorso formativo • • • • • • • • Le Fonti del diritto • • • • • Il diritto come fatto sociale: normativismo e relativismo giuridico concetto di sistema giuridico relazione fra diritto positivo e naturale Elementi costitutivi dello Stato, popolo, territorio sovranità. Ius sanguinis e Ius soli come criteri per l'attribuzione della cittadinanza. Forme di Stato: dallo Stato feudale allo Stato contemporaneo Le Forme di governo monarchiche (Monarchia assoluta, costituzionale, parlamentare) e repubblicane (Repubblica presidenziale, parlamentare, semipresidenziale) Evoluzione storica delle forme di governo caratterizzanti lo Stato italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Evoluzione del sistema partitico in Italia, caratteri della prima e seconda Repubblica. Fonti supreme (Costituzione e procedura di approvazione delle Leggi di revisione cost.) Fonti primarie: leggi ordinarie, atti aventi forza di legge, atti normativi UE, referendum abrogativo.Leggi regionali e competenza normativa delle Regioni. Fonti secondarie ed usi: cenni Criteri di classificazione delle Fonti Struttura, caratteri e principi fondamentali della Costituzione MODULO 2: GLI ORGANI COSTITUZIONALI Unità didattica Percorso formativo Parlamento • • • • • Bicameralismo perfetto Elezione delle Camere Organizzazione delle Camere in gruppi e commissioni Lo status dei parlamentari Le funzioni del Parlamento: legislativa, di indirizzo e di controllo. 38 Unità didattica Percorso formativo Presidente della Repubblica • • • • Funzioni del Presidente della Repubblica Modalità di elezione Responsabilità politica e giuridica Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali Governo • • • • La formazione del Governo Struttura del governo Le crisi di Governo La controfirma ministeriale La Magistratura • Lineamenti generali della funzione giurisdizionale-cenni • Composizione della Corte • Poteri della Corte: giudizio di legittimità costituzionale, conflitto attribuzioni, ammissibilità referendum, giudizio sul Presidente della Repubblica. Corte Costituzionale MODULO 3: IL LAVORO NELL'AMBITO DEI DOVERI DEL CITTADINO Unità didattica I doveri inderogabili Il lavoro in riferimento ad alcune fonti legislative interne Percorso formativo • • I doveri morali (lavoro, voto) Il dovere contributivo ed i principi generali del sistema tributario (rif. Art. 53 Cost) • • • • Il principio laburista nella Costituzione Lavoro subordinato ed autonomo, distinzione come da c.c. Il rapporto di lavoro subordinato, alcuni aspetti Flessibilità in entrata ed in uscita* 1. analisi di alcuni aspetti del D.Lgs 10 settembre 2003, n. 276 e successive integrazioni 2. cenni sulla disciplina del licenziamento in base all’art. 18 della L. 300/70 e le principali modifiche introdotte dalla Riforma Fornero. MODULO COMPRESENZA Unità didattica Percorso formativo La rappresentanza politica La libertà di associazione nella Costituzione (artt. 2, 18 Cost.) Le associazioni partitiche (art. 49 Cost.) Evoluzione dei partiti e del sistema partitico in Italia. Sistemi elettorale proporzionale, maggioritario e misto U.D. CLIL con lettore madrelingua Unità didattica Percorso formativo La L'Apartheid Pistoia 06/05/2014 Inquadramento storico del regime di Apartheid Firma docente Firma allievi 39 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/20014 DOCENTE Materia Vincenzo Di Giacomo FILOSOFIA Classe III sez. G lss Ore di lezione previste (considerando 33 settimane di lezione) N. ore 66 + 33 compresenze con Scienze sociali Ore effettuate N.61 + 19 81 ore 1. OBIETTIVI raggiunti : Consapevole che la definizione degli obiettivi didattici che si propongono per una classe trova poi sempre una sua articolazione e distribuzione individualizzata e specifica nel conseguimento degli stessi nella relazione effettiva con gli interessi, le motivazioni, l’impegno, le dotazioni attitudinali di base e disciplinari degli allievi, tenendo conto della programmazione curricolare, e con riferimento alle condizioni iniziali della classe ( per cui si rinvia al punto n°8), ci si è posti, ritenendo per buona parte della classe di averli conseguiti, come meta il raggiungimento dei seguenti obiettivi, declinati nella loro accezione minima, in termini di : CONOSCENZE - Acquisizione delle principali linee di sviluppo della riflessione filosofica dell’800 e di alcuni autori e tematiche fondamentali di quella novecentesca, a partire dal criticismo kantiano, realizzata attraverso la ricostruzione delle articolazioni logico-concettuali, spesso conflittuali, che legano autori e sistemi fra di loro e/o gli sviluppi diacronici di problemi e tematiche - Acquisizione di alcune categorie o coppie concettuali interpretative generali di tale sviluppo (religione/filosofia, scienza/ filosofia, crisi della modernità, naturale/artificiale,storicismo, relativismo, costruttivismo/decostruzione, razionalismo/irrazionalismo, innato/acquisito, , ,analitico/continentale, annuncio od esorcizzazione della fine della filosofia…) - Acquisizione del lessico disciplinare - Riconoscimento della specificità e delle interconnessioni della filosofia con altre discipline COMPETENZE - discorsiva e logico-argomentativa sia in chiave ipotetica che deduttiva espositiva ,riferita anche ai percorsi autonomi ed individualizzati di ricerca ed approfondimento interdiscipolinari testuali sia a livello di decodifica ed interpretazione riferita ai concetti cardine sia di un pensiero che di un opera letta consapevolezza dell’intrinseca problematicità e provvisorietà di ogni sapere disponibilità al dialogo ed al confronto,senza assolutizzare opinioni e scelte senso critico, come competenza ad applicare e personalizzare gli apprendimenti, fornire ‘ragioni delle proprie riflessioni, aprirsi a quelle altrui attivare angolature o prospettive di pensiero divergenti o lontane dal senso comune abitudine al lavoro di gruppo, ai suoi specifici stili di ricerca e programmazione CAPACITA’ - saper riconoscere e definire concetti 40 - saper esporre con puntualità e chiarezza sia oralmente che per iscritto sapersi orientare cronologicamente saper sintetizzare testi,teorie,ricostruzioni storiche interpretazioni proprie od altrui saper leggere,analizzare ed interpretare brevi testi filosofici saper individuare ed esporre alcuni brevi testi filosofici saper ricostruire premesse e sviluppo essenziali di vari tipi di argomentazione saper ricostruire nei suoi nessi essenziali il pensiero dei maggiori filosofi saper collocare autori,testi, riflessioni in contesti adeguati sia dal punto di vista dei legami concettuali e culturali che sociali e più in generale storici, in un’ ottica interdisciplinare saper collegare argomentazioni filosofiche a contesti problematici saper formulare tesi ed argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi studiati saper mediare tra cultura umanistica e scientifica essere capace di cogliere i legami interdisciplinari tra filosofia e scienze umane esser capace di lavorare in gruppo 2. CONTENUTI DISCIPLINARI ( Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni ) 3. TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti) U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore Il criticismo kantiano 12 Romanticismo ed idealismo. Fichte e Schelling 6 Lo storicismo idealistico di Hegel 11 Richiamo di concetti, autori e correnti del precedente anno 3 Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach.Il materialismo storico di Marx 7 Il vitalismo irrazionalistico di Schopenhauer 4 Nietzsche tra nichilismo ed annuncio profetico 7 La rivoluzione psicoanalitica 6 Weber e la sociologia comprendente. La metodologia delle scienze sociali 5 Lettura , analisi e commento dei primi tre capitoli del testo di S.Latouche – L’occidentalizzazione del mondo - 19 4. METODOLOGIE A. Lavoro in classe Introduzione generale attraverso lezione frontale agli argomenti e/o alle problematiche in programma Approfondimento, discussione e commento di testi,ipotesi storiografiche, situazioni problematiche anche in un contesto di verifica degli apprendimenti realizzati B. Lavoro a casa degli allievi Acquisizione e rielaborazione dei contenuti svolti utilizzando il manuale, altri testi, brani antologici, appunti e schemi di esercitazione 41 5. MATERIALI DIDATTICI E SPAZI UTILIZZATI (Testi adottati, aule speciali, palestra, laboratori, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc. ): Testo in adozione Massaro - . La comunicazione filosofica. Vol . 3 Altri materiali, appunti,schemi esplicativi, materiali on line, fotocopie fornite dal docente o reperiti dalle allieve 6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc. ): Interrogazioni orali od attivazione di contesti dialogici, quesiti scritti a risposta aperta , quesiti di tipologia B nell’ambito della simulazione della terza prova d’esame 7. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE (punteggi e livelli)E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) STABILITI NEI DIPARTIMENTI : Ci si è attenuti alla griglia concordata in sede dipartimentale per la Filosofia che si allega 8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Ho preso la classe nel corrente anno scolastico 2013/14, nell’ultimo anno del triennio , terzo docente della disciplina nel triennio, uno per ogni anno di corso. Non so se questo può spiegare , almeno in parte, l’incerta situazione iniziale della classe che ho riscontrato ad avvio d’anno. Le allieve evidenziavano conoscenze di temi ed autori riferiti agli anni precedenti assolutamente carenti, difficoltà sia nell’uso del lessico disciplinare che nel confronto coi testi a partire dal manuale, non in possesso e/o poco usato. Difficoltà per molte anche nel seguire la lezione, appuntarla e sintetizzarla, produrre ed interpretare mappe concettuali. Ciò ha comportato una rimodulazione degli obbiettivi, una riduzione e semplificazione degli argomenti, l’uso di fotocopie da fonti varie a supporto degli apprendimenti.Col tempo hanno dato un sostegno nella ricerca di sussidi didattici anche le allieve reperendo i materiali più vari, per qualità e quantità, per agevolare il lavoro di preparazione. Molto si è dovuto fare anche per vincere una certa diffusa refrattarietà all’impegno ed al lavoro domestico, spesso prodotto dalla consapevole demotivazione che la suddetta situazione comportava, oltre che dall’illusione, a lungo coltivata, che essendo le difficoltà incontrate nello studio d’ordine collettivo e riferite a buona parte della classe, questo potesse risultare a scusante della mancata assunzione di responsabilità individuale. Col tempo questo atteggiamento è stato in gran parte modificato e negli ultimi mesi di lezione si può senz’altro dire che gran parte della classe ha , rivedendo il proprio comportamento, migliorato di conseguenza anche il rendimento. In sede di consuntivo almeno la sufficienza può ritenersi conseguita per la quasi totalità della classe, anche se per circa un terzo si confermano alcune precarietà nella sistemazione e fragilità nella resa degli apprendimenti, per cui i miglioramenti indubbiamente conseguiti avrebbero bisogno di stabilizzazione e consolidamento. Non mancano alcune allieve, sorrette da responsabile impegno e continuità nello studio, capaci di soddisfacenti prestazioni, di rielaborare, a tratti anche in modo personalizzato, gli apprendimenti e di esporli con sicurezza e padronanza. Pistoia, li 9 maggio 2014 Firma del Docente Vincenzo Di Giacomo 42 Anno scolastico 2013/2014 Classe V sez.G lss Programma di F I L O S O F I A Prof. Vincenzo Di Giacomo - Il criticismo kantiano come progetto di sintesi del pensiero filosofico moderno La Critica della Ragion pura La Critica della Ragion Pratica La Critica del Giudizio - Il Romanticismo Caratteri generali . L’ idealismo come espressione filosofica del Romanticismo L’idealismo etico di Fiche L’idealismo estetico di Schelling - L’idealismo razionale e storicistico di Hegel Gli scritti giovanili La Fenomenologia dello Spirito : Coscienza, Autocoscienza e Ragione Il carattere enciclopedico della Filosofia hegeliana Lo Spirito oggettivo : diritto e morale. Stato, politica e Storia Lo Spirito assoluto : arte,religione e filosofia - Rottura dell’hegelismo e marxismo La critica materialistica di Feuerbach e l’essenza della religione Marx dalla Sinistra hegeliana al materialismo storico La concezione marxiana della storia Le categorie interpretative e critiche del Capitale - La critica irrazionalistica ad Hegel di Schopenhauer Da Kant ai miti induisti : la scoperta della Volontà La concezione pessimistica della realtà e dell’esistenza Le vie di liberazione dal male di vivere - L’ annuncio profetico di Nietzsche Apollineo e dionisiaco. La malattia dello storicismo. Il distacco da Schopenhauer e Wagner Relativismo e nichilismo La morte di Dio e l’Oltre-uomo L’Eterno Ritorno, pensiero abissale Genealogia della morale e Volontà di potenza - La rivoluzione psicoanalitica di Freud Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio Sulle tracce dell’inconscio : sogni, lapsus e motti di spirito La scoperta della sessualità e le tappe evolutive nell’infanzia. Nevrosi e normalità Approfondimenti teoretici della psicoanalisi : analisi del soggetto, implicazioni antropologiche e sociali - La sociologia comprendente di Weber Il metodo delle scienze storico-sociali Concetti fondamentali e analisi sociologiche di Weber Ermeneutica dell’attualità : il disvelamento del mondo. Politica e scienza come professioni - Attività di compresenza con Scienze Sociali Lettura, analisi e commento dei primi tre capitoli del testi di S. Latouche – L’occidentalizzazione del mondo Pistoia, 9 maggio 2014 Il docente Vincenzo Di Giacomo Firma alunne 43 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA DOCENTE _STORIA Daniela Cresci Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Ciuffoletti-Baldocchi-Bucciarelli-Soldi, Dentro la storia, voll.A e B, Loescher Editore 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2013……/…2014.… (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore _72_________ su N° ore _99___________ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del …28/04/2014………………..) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): sono stati raggiunti gli obiettivi minimi di competenza e abilità previsti dal piano di lavoro, mentre le conoscenze disciplinari sono state drasticamente ridotte. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.): lezione frontale, lezione interattiva, elaborazione di mappe concettuali, laboratori 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): libro di testo, sussidi audio-visivi – 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): aula lim 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: 1. L’inizio della società di massa in Occidente h. 6 2. L’età giolittiana h. 3 3. La I° guerra mondiale h. 6 4. La rivoluzione russa h. 3 5. Il fascismo h. 8 6. Hitler e il regime nazionalsocialista h. 4 7. La decolonizzazione h. 3 8. La II° guerra mondiale h. 6 9. L’Italia repubblicana (modulo con Diritto) h. 10 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) : interrogazione e test (2 nel primo trimestre, 2 nel pentamestre) 10. Altre considerazioni del Docente: Negli anni precedenti le studentesse, secondo quanto hanno affermato e secondo quanto mi risulta da colloqui con altri professori, non hanno mai usato il libro di testo. Ciò ha reso particolarmente difficile e lento il lavoro di acquisizione delle competenze di base e impossibile portare a termine il programma previsto dal piano di lavoro annuale. Le studentesse hanno comunque fatto un buon lavoro di recupero delle competenze e abilità di base. Firma dell’Insegnante __Daniela Cresci________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 44 Programma di lavoro svolto VG Storia 1. Economia, comunicazione e società di massa : scienza e tecnologia; diritto di voto, partiti, ideologie; il movimento socialista all’inizio del nuovo secolo; la Chiesa cattolica all’inizio del nuovo secolo; culmine e crisi del Positivismo 2. L’alba del Novecento : le potenze europee e la crisi dell’equilibrio; la Russia all’inizio del Novecento; l’Italia di Giolitti. Fonti della storia: Le critiche e le proposte dei meridionalisti (Salvemini e Sturzo); Le condizioni del Patto Gentiloni 3. La I° guerra Mondiale: origini e scoppio della guerra; la guerra di trincea; interventismo e neutralismo; l’Italia in guerra; la contestazione contro il conflitto in Occidente; 1917, l’anno della svolta; l’ultimo anno di guerra; il bilancio della guerra. Le fonti della storia: Il patto di Londra; D’Annunzio parla alla folla durante le “radiose giornate”; I quattordici punti di Wilson Approfondimenti: Il fallimento del pacifismo europeo; Le dimensioni e le caratteristiche dell’economia di guerra; propaganda di guerra e mobilitazione psicologica delle masse. 4. Versailles o la pace difficile: 1918, trionfo dello Stato-nazione?; la conferenza di Parigi e i trattati di pace; confini, migrazioni coatte, plebisciti; la Società delle Nazioni; la difficile democrazia degli anni Venti; il risveglio delle colonie. Approfondimenti: I quattro vincitori alla conferenza di pace di Parigi. Percorso storiografico: L’Italia va alla guerra: neutralisti e interventisti; la fotografia di guerra 5. Il comunismo : Per la trattazione di questo argomento sì è ritenuto opportuno premettere una sintesi sul socialismo e ampliare il libro di testo mediante lezioni LIM. Il socialismo : la situazione della classe operaia nell’Ottocento; i riformatori (Saint Simon, Blanc, Owen, Proudhon; Marx); Il movimento operaio e l’internazionalismo; nascita dei partiti socialisti; repressione delle associazioni di operai. La Rivoluzione russa: problema della riforma agraria; la riforma Stolypin – la Rivoluzione di febbraio – Kerenskij – l’assemblea costituente e la Duma – i soviet – il soviet di Pietrogrado – Lenin – la conferenza di Zimmerwald – le tesi di aprile – la reazione antibolscevica – la Rivoluzione di ottobre – il trattato di Brest-Litovsk – la III Internazionale comunista (Komintern) – la NEP – Stalin – Bucharin – Trockij – la politica di Stalin – la dekulakizzazione e la collettivizzazione forzata – l’industrializzazione forzata – il potere totalitario – le “Grandi purghe” - Archivio della storia: Il comunismo e il dominio dell’uomo sull’uomo* Le fonti della storia: I metodi della collettivizzazione forzata – Approfondimenti: I caratteri peculiari del totalitarismo sovietico 6. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (testo integrato con lezioni LIM): crisi economica e sociale, il biennio rosso – crisi istituzionale: partiti di massa e governabilità – i Fasci italiani di combattimento – 192122: da Giolitti a Facta – la marcia su Roma – dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime” . Approfondimenti: Operai e reduci. Il partito popolare italiano . Le fonti della storia: Il programma dei comunisti italiani – Mussolini e la tentazione della dittatura nel giudizio di Luigi Einaudi.- Giacomo Matteotti denuncia alla Camera dei deputati la violenza fascista – Il discorso di Mussolini al Parlamento del 3 gennaio 1925 7. Il fascismo: Il fascismo entra nella vita degli italiani – il concordato – politica economica del regime - - la “battaglia del grano” e la “bonifica integrale” – Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo – Giovanni Gentile – la “fascistizzazione” della scuola e della cultura – l’impresa di Etiopia – le leggi razziali 8. Hitler e il regime nazionalsocialista: nascita e debolezza della repubblica di Weimar - nascita del nazionalsocialismo – problemi internazionali e crisi economica – l’ascesa di Hitler – la costruzione della dittatura, dall’incendio del Reichstag alla sospensione della dittatura – il controllo nazista della società – l’intensificarsi della persecuzione antiebraica. Archivio della storia: La “rivoluzione del nazismo”. Le fonti della storia: Il presidente della Repubblica secondo la Costituzione di Weimar – Il programma della Nsdap*– Le leggi di Norimberga Approfondimenti: la Gestapo e lo Stato parallelo del nazismo 9. Le dittature in Europa: insicurezza nazionale e bisogno di un governo forte – la tenuta della democrazia: Regno 10. Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”: gli Stati Uniti negli anni Venti – la crisi del “) e la depressione degli anni Trenta – la politica estera del nazismo al potere – Giappone e Cina – la Guerra civile di Spagna e l’instabilità europea – dall’Anschluss a Monaco – la questione di Danzica – La parola allo storico: Il paradosso di Hoover: più spesa meno tasse* Le fonti della storia : Il Patto d’Acciaio* - Il protocollo segreto del Patto Ribbentrop-Molotov* 11. La decolonizzazione : le origini della decolonizzazione – il principio dell’autodeterminazione dei popoli – il nazionalismo delle élite coloniali – Regno Unito e Francia – l’Egitto scheda sintetica sino a Morsi – l’India scheda sintetica sino al 1991 – le origini della questione palestinese – la Cina di Sun-Yat-Sen – il Kuomintang e il Partito comunista cinese. Archivio della storia : Oriente e Occidente, tradizione e rivoluzione, scritti di Lenin, Nehru, Mao. Fonti della storia: La dichiarazione di Balfour . Approfondimenti: Gandhi – Per MaoTse-Tung il “potere politico nasce dalla canna del fucile”* 12. La Seconda guerra mondiale Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco – seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano – terza fase: svolta e crollo dell’Italia – la resistenza italiana – il crollo della Germania e del Giappone . Approfondimenti: La Francia di Vichy – il generale De Gaulle guida della Resistenza francese – Churchill: l’anima della controffensiva inglese* - Il collaborazionismo dell’Europa hitleriana Le fonti della storia: La Carta Atlantica – Lezioni LIM: i discorsi di Churchill e di De Gaulle 13. *Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale*: l’operazione Barbarossa – le foibe – Hiroshima e Nagasaki – La Shoah – Norimberga e i difficili percorsi della memoria 14. *L’Europa della Guerra fredda: il piano Marshall, il Kominform, il blocco di Berlino, il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia – Unione Sovietica e Europa orientale 45 15. L’Italia repubblicana: a. Gli anni della ricostruzione : l’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943 – i problemi del dopoguerra – il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 – la fine dell’unità antifascista – la Costituzione della Repubblica italiana – le elezioni politiche del 1948 – l’epoca del centrismo (1948-1953) – dal “centrismo” a nuove aperture politiche Fonti della storia: Il partito nuovo di Togliatti – Approfondimenti: Alcide De Gasperi, uno statista al servizio dell’Italia b. Dal miracolo economico agli “anni di piombo” (1958-1979) : gli anni del centro-sinistra – il boom economico – mutamenti sociali ed economici – riformismo e squilibri del sistema politico – 1968/1969: due anni cruciali nella storia d’Italia – gli opposti terrorismo: destra e sinistra – politica e società dopo il 68 – il “Compromesso storico”, caso Moro e “solidarietà nazionale” – problemi e novità del dopo Moro Approfondimenti: Aldo Moro e l’allargamento a sinistra della politica italiana – La parola allo storico: Voglia di casa e speculazione edilizia – Il “partito dell’ordine” e il terrorismo di destra Fonti della storia: La lettera ad una professoressa di don Lorenzo Milani- Lo Statuto dei lavoratori – Enrico Berlinguer e il compromesso storico 16. Percorso storiografico: a. Fascismo, fascismi? Le diverse stagioni della storiografia sul fascismo R.De Felice, Le interpretazioni classiche del fascismo, da Le interpretazioni del fascismo, Laterza, Roma-Bari 2000; Enzo Collotti, Il fascismo come problema europeo, da Fascimo, Fascismi, Sansoni, Milano 2004* b. Resistenza o guerra civile? R:Battaglia, Non “guerra civile” tra italiani, ma guerra per la libertà dell’Italia, da Storia della Resistenza italiana, Einaudi, Torino 1953/ C.Pavone, Una definizione controversa, da Una guerra civile. da Saggio critico sulla moralità nella Resistenza, Bollati Boringhieri, Torino 1991/ R.De Felice, Una lunga zona grigia, da Rosso e Nero, Baldini&Castoldi, Milano 1995; Daniela Cresci Firma alunne 46 RELAZIONE FINALE CLASSE 5G SCIENZE SOCIALI DOCENTE Caterina Iannella A.S. 2013/2014 Materia Scienze sociali Ore di lezione effettuate N.142 ore(al 5 maggio 2014) OBIETTIVI raggiunti in termini di: si fa riferimento a quanto deciso nelle riunioni del dipartimento di scienze sociali. CONOSCENZE:conoscere l’evoluzione storica e metodologica delle scienze sociali;utilizzare una terminologia specifica a diversi contesti comunicativi; conoscere le problematiche inerenti le diversità,con particolare riferimento al confronto tra gruppi e culture;conoscere le problematiche del mondo contemporaneo, in relazione soprattutto all' azione della tecnologia e della globalizzazione; saper interagire in ambiente sociale tramite l’esperienza di stage. COMPETENZE:orientarsi nelle problematiche disciplinari affrontate analizzandone i nessi concettuali essenziali;riproporre in modo logico le tematiche apprese utilizzando un linguaggio appropriato e specifico;applicare gli elementi teorici conosciuti a casi pratici e al proprio ed altrui vissuto sociale. CAPACITA’:rielaborare in modo critico le problematiche sociali;usare un linguaggio specifico e padroneggiare gli strumenti e le tecniche disciplinari;interagire consapevolmente,a livello personale e di gruppo,nelle diverse situazioni;valorizzare le differenze ed essere capaci di decentrarsi. CONTENUTI DISCIPLINARI Vedi programma allegato. TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti) U.D. –• Modulo – approfondimento Mod. 1)- Percorso analisi dei Formativo testi letti:H.Arendt,La banalità del male/, Z.Bauman, Le sorgenti del male • Mod. 2) Storia dell’antropologia Ore 15 25 • Mod. 3) Storia della sociologia 28 • Mod. 4) Storia della psicologia 25 • Mod. 5) Storia della pedagogia 12 • Mod. 6)La socializzazione ed il conflitto 12 • Mod. 7) personalità e disturbo 20 • Mod. 8) Stage (progettazione e realizzazione ) • Mod. 9) Compresenza con Filosofia: S.Latouche,L’occidentalizzazione….Z.Bauman, Le sorgenti del male 9 20 47 METODOLOGIE:Lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, lezione guidata ed analisi dei problemi. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo adottato: Avalle,Maranzana,Sacchi, Corso di scienze zanichelli,Bologna,2008,laboratorioinformatica,biblioteca,tecnologie audiovisive multimediali, etc. sociali, /e o TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) STABILITI NEI DIPARTIMENTI :vedi scheda allegata per la correzione della seconda prova. Pistoia, 5 maggio 2014 Firma del Docente 48 PROGRAMMA DI SCIENZE SOCIALI Analisi dei seguenti testi S. Latouche, L’occidentalizzazione del mondo(fino a pag 80) H.Arendt, La banalità del male Z. Bauman,Le sorgenti del male Storia dell’antropologia(vol1) • Quando inizia l'antropologia • L’antropologia culturale positivista dell’Ottocento: la posizione teorica di Taylor,Frazer e Morgan nell’ottica dell’evoluzionismo. L’età classica dell’antropologia culturale:1-antropologia americana F. Boas e il particolarismo storico, M. Mead e l’adolescenza; 2-l’etnologia francese con Durkheim,il totemismo,"Le forme elementari della vita religiosa"; Mauss e il dono;3-l’antropologia sociale britannica, Malinowski, il metodo della ricerca etnografica e lo scambio kula;Radcliffe-Brown e lo struttural-funzionalismo. Gli orientamenti dell’ antropologia culturale contemporanea: lo strutturalismo di Lévi–Strauss, studi sulla parentela, “Tristi Tropici”e società calde e fredde. Crisi dell’antropologia, anni ’60 e cenni alla teoria interpretativa di Clifford Geertz. • • Storia della sociologia • • • • • • • Quando inizia la sociologia. La sociologia positivista dell’Ottocento:Comtee la legge dei tre stadi, Darwin e l'evoluzionismo L’età classica della sociologia: Durkheim , il fatto sociale, la solidarietà meccanica ed organica, gli studi sul suicidio;Weber,l’azione sociale, l’avalutatività,la burocrazia, il potere carismatico,”L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”. Il conflittualismo di K.Marx e la teoria delle èlite di Pareto;il darwinismo sociale; la scuola di Chicago e l’opera qualitativa “Il contadino polacco in Europa e in America”di Znaniecki; i social surveys; La sociologia della Scuola di Francoforte: Horkheimer,e la famiglia, Adorno e “La personalità autoritaria” Zigmunt Bauman e la società liquida La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 delle Nazioni Unite Articolo da La Repubblica di Gabriele Romagnoli, "Il potere dei folli" Storia della psicologia • • • • Dove inizia la storia della psicologia. La psicologia agli esordi: la psicofisiologia di Wundt; lo studio dell’intelligenza e i reattivi mentali(Q.I.) di Alfred Binet. Gli studi di Pavlov e le teorie comportamentiste con Watson,Thorndike,Bandura,Skinner sul condizionamento. S. Freud: la rivoluzione psicoanalitica,l’isteria e le nevrosi patologie psicogene,la tripartizione della personalità,i meccanismi di difesa,i nuovi trattamenti, il caso clinico del piccolo Hans, il disagio della civiltà e la repressione delle pulsioni.Le fasi dello sviluppo sessuale. L’epistemologia genetica di Piaget e le fasi di sviluppo; 49 • • • Vygotskij, la scuola storico culturale,linguaggio e pensiero, l'area di sviluppo potenziale, La psicologia della Gestalt e le leggi dell’apprendimento:l’effetto stroboscopico, il metodo globale per l’insegnamento della I lingua,Kohler e l’insigh, Wertheimer e il pensiero produttivo. Il cognitivismo, la cibernetica, cenni su Bruner e le rappresentazioni: esecutiva, iconica e simbolica *Storia della pedagogia • • • • • • Quando nasce la pedagogia: Paidèia dai sofisti ad Aristotele Rousseau e l'educazione di Emilio Il Positivismo e le origini della pedagogia scientifica. Le scuole nuove e i principi dell’attivismo pedagogico: cenni a, Decroly, Montessori,Claparède Dewey e "Democrazia ed educazione" La psicopedagogia contemporanea La socializzazione e il conflitto in sociologia(vol3) • • • • • • • • Socializzazione primaria,secondaria,desocializzazione, risocializzazione Agenzie e ambienti di socializzazione La famiglia agenzia di controllo e socializzazione:visione di Durkheim e della scuola di Francoforte La scuola agenzia di socializzazione Il gruppo di pari come agenzia di socializzazione Gruppi primari e secondari,appartenenza, devianza, i mass-media e la formazione di personalità etero dirette Le comunicazioni di massa come agenzia di socializzazione, massificazione e omologazione; ricerche sugli effetti dei media: Bandura, la concezione ipodermica statunitense,scuola di Francoforte. Il razzismo:storia del razzismo nella cultura occidentale,etnocentrismo e discriminazioni,storia dell' antisemitismo, leggi razziali del 1938, "l'obbedienza"e il male in:Milgram, Zimbardo e Arendt Personalità e disturbo(vol2) • • • • • • Breve storia della follia Le tre vie: chirurgica, terapia psicologica, farmacologica Le forme di psicoterapia e le scuole di riferimento Il movimento antipsichiatrico e la L. 180 di F.Basaglia Classificazione del disturbo mentale: principali psicosi e nevrosi L'autismo, il D.S.M,la diagnosi , la terapia, la guarigione. Stage (modulo teorico – pratico). Questo modulo curriculare consta di due parti: • una teorica di preparazione, progettazione, stesura e revisione in classe, dell’attività effettuata durante lo lo stage; • una pratica, per complessive venticinque ore, compiuta durante il mese di febbraio, presso scuole dell'infanzia (PT). 50 Lo stage curriculare ha durata triennale, nelle classi IV e V l’esperienza, che ha comportato la parziale o totale sospensione dell’attività didattica, è documentata in una relazione redatta a livello individuale da ciascun alunna. MODULO IN COMPRESENZA CON FILOSOFIA. • Lettura ed analisi del mondo(fino a pag.80) seguente testo: S.Latouche,L'occidentalizzazione del Quanto contrassegnato con * deve essere ancora svolto Pistoia, 5/5/2014 La docente Prof.ssa Caterina Iannella Firma alunna____________________ Firma alunna____________________ 51 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA Matematica DOCENTE Bardazzi Mariangela Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Bergamini Trifone Modulo U bianco- Limiti Moduli di matematica 2 ED. Bergamini Trifone Modulo V bianco- Le derivate e lo studio delle funzioni Moduli di matematica 2 ED. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 13 /14 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 77 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 09/05/14 .) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Premessa : Ho ricevuto la classe in quest’ ultimo anno scolastico. In maniera continuativa si sono resi indispensabili interventi supplementari di facilitazione dell’apprendimento e di ripasso dei prerequisiti. Da parte di un consistente numero di alunni ho riscontrato un impegno non sempre attento e puntuale , frutto delle elevate assenze e di uno studio domestico saltuario e spesso procedente in maniera scollegata dal mio percorso curriculare. In generale la classe durante le lezioni ha mostrato attenzione , anche se prevalentemente di tipo ricettivo e con pochi interventi stimolanti. Le verifiche scritte , tranne che per pochi casi in cui si è reso necessario , sono state rivolte alla totalità della classe al fine di arginare il fenomeno delle assenze strategiche. Esse sono state numerose sia per poter monitorare costantemente la situazione , sia per dare la possibilità alle allieve di rafforzare le loro conoscenze ed abilità con semplici esercizi. La classe ha comunque raggiunto un livello discreto e di accettabile comprensione per quanto riguarda la parte più applicativa ed un livello decisamente più modesto per quanto riguarda la parte teorica e la risoluzione di esercizi più articolati e meno meccanici. 3. OBIETTIVI raggiunti in termini di: CONOSCENZE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti,almeno in linea generale i seguenti obiettivi nell'ambito delle conoscenze: -consolidamento dell'utilizzo delle regole e degli strumenti dell'algebra particolarmente nello studio di equazioni e disequazioni -acquisizione del concetto di funzione -conoscenza delle regole e dell'utilizzo degli strumenti propri dell'analisi matematica COMPETENZE Nell'ambito delle competenze, pur non essendo omogeneo il livello di preparazione raggiunto, la quasi totalità della classe risulta in grado di : - operare con una certa padronanza nel piano cartesiano - comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti - sapersi orientare nello studio analitico di funzioni razionali -comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze Nell'ambito delle capacità si evidenzia , a livello operativo, un miglioramento delle abilità esecutive e un discreto livello di formazione delle capacità applicative e dell’uso ragionato delle abilità esecutive. CAPACITA’ 52 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Le lezioni sono state in massima parte di tipo frontale per l’esposizione di definizioni e teoremi , di tipo più interattivo per quanto riguarda la parte più applicativa. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Il libro di testo. Sono inoltre utilizzati altri materiali (fotocopie ) tratti da altri testi e materiali in rete ad integrazione dei percorsi tematici prescelti. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali) E’ stata utilizzata l’aula tradizionale. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D –Modulo ore Generalità sulle funzioni 20 Limiti ed asintoti 26 Continuità delle funzioni 06 Derivate 18 Studio di funzione 07 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Le verifiche sono state costituite da prove scritte (due nel trimestre e tre nel pentamestre) articolate in genere, su tre o quattro quesiti indipendenti. Le prove orali sono state due per ciascun periodo. La verifica orale si è svolta con l'illustrazione delle principali proprietà delle funzioni e con la risoluzione degli esercizi applicativi .Nel secondo periodo sono state svolte due simulazioni della terza prova. Nelle verifiche ho valutato il contenuto ,la conoscenza degli argomenti richiesti,la competenza nell'organizzazione della relazione scientifica, la capacità di elaborazione critica e personale. 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ 53 Programma svolto di Matematica anno scol. 2013/14 Liceo delle Scienze sociali classe quinta G Insegnante Bardazzi Mariangela 1) Ripasso dei prerequisiti e generalità sulle funzioni: equazioni e disequazioni , insiemi di definizione delle funzioni, la funzione valore assoluto , disequazioni in valore assoluto, funzioni pari e funzioni dispari. 2) Limiti di funzioni reali:intervalli ed intorni,il limite di una funzione (vari casi), esercizi di verifica del limite di una funzione nei vari casi, enunciati dei teoremi sui limiti ( il teorema del confronto ,della permanenza del segno, dell'unicità del limite). 3) Gli asintoti di una funzione : definizione di asintoto, ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui e loro equazione. 3)Funzioni continue:funzioni continue e analisi delle discontinuità. 4) Funzioni derivate : definizione di derivata ,le derivate delle funzioni fondamentali,regole di derivazione, derivate di ordine superiore, problemi sulla retta tangente ad una curva ,teoremi sulla derivata di somma (con dimostrazione ) , di prodotto e quoziente di due funzioni. Enunciati ed applicazioni dei teoremi di Lagrange e Rolle. 5) Studio di funzione : crescenza e decrescenza di una funzione in un punto(definizione e teorema sul segno della derivata prima) ,massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione,loro individuazione attraverso il metodo della derivata prima, convessità e concavità di una funzione punti di flesso , asintoti, grafico di funzioni razionali intere e fratte. Pistoia 15 maggio 2014 Firma della docente Firma degli alunni 54 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA LINGUA INGLESE DOCENTE MARINI ANNA Consuntivo delle attività disciplinari Libri di testo adottati I. Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. San Marco. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 43 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 maggio 2014) Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE Conoscere alcuni aspetti dello sviluppo motorio, cognitivo e sociale del bambino. Conoscere le tematiche, i contenuti, lo stile e altre soluzioni formali di alcuni testi poetici e narrativi. Conoscere i principali fatti biografici e il background culturale degli autori romantici studiati. CAPACITA’ Ascoltare e comprendere globalmente contenuti esposti in lingua inglese. Leggere e comprendere testi in lingua inglese Esprimersi in inglese sia oralmente che per iscritto. COMPETENZE o Saper usare ad un buon livello le quattro abilità attive-passive; o Acquisire strumenti per leggere i testi in lingua inglese indicati nel programma, sia con guida alla lettura, sia in modo autonomo; o Saper comprendere i contenuti e le tematiche del testo in esame ed individuare i codici formali e linguistici che lo caratterizzano; o Saper rielaborare e sintetizzare i contenuti dei testi trattati sull’età evolutiva. o Saper relazionare sia oralmente che per iscritto su argomenti dell’età evolutiva, utilizzando un lessico specifico. o Saper esporre oralmente in modo semplice, ma chiaro, i temi, i contenuti e gli o aspetti stilistici dei testi letterari analizzati in classe. o Saper relazionare per iscritto sui testi letterari analizzati con sufficiente grado di coerenza e coesione. Contenuti (vedi programma allegato) Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Sono state svolte lezioni frontali con coinvolgimento degli alunni, che hanno interagito sia con interventi personali sia con attività di gruppo e/o a coppie. Durante il pentamestre sono state effettuate otto ore di lettorato con l’insegnante madrelingua. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, dizionario monolingue, riproduttore mp3. 55 Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Tutte le lezioni sono state svolte in aula. E' stata usata la sala multimediale per la visione guidata dei film. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: CHILDHOOD: 8 ore RACIAL DISCRIMINATION: 20 ore TESTI POETICI ( W.Wordsworth): 9 ore TESTI NARRATIVI (B.Chatwin): 6 ore Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica delle conoscenze relative ai singoli ambiti trattati è stata attuata mediante interrogazioni, test di ascolto e prove scritte. Sono state effettuate almeno 4 prove orali e 4 prove scritte. Altre considerazioni del Docente: Al momento della valutazione di fine anno sono valutati anche il grado di impegno e partecipazione degli alunni e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico CLASSE 5G PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE A.S. 2013/2014 Insegnante: Marini Anna Lettura, comprensione, analisi e sintesi dei seguenti brani, tratti dal libro di testo Living Together: TESTI PSICO-SOCIO-PEDAGOGICI Module 1, Childhood: Introduction (8-9) Social and Emotional Development (14-15) Language Development (22) Module 4, Human Rights: Introduction to Racial Discrimination (157-158) The American Civil Rights Movement (158-160) Sam Cooke (materiale fornito dall'insegnante) The Apartheid System in South Africa (163-165) The Holocaust (172-173) 56 The Formation of Israel (materiale fornito dall'insegnate) TESTI LETTERARI Module 1, Childhood: William Wordsworth, The Rainbow (20) Bruce Chatwin, An Incessant Red Country (brano narrativo da The Songlines)(24) Dopo il 9 maggio 2014: Stephen Biko (170-171) Visione del film Invictus di Clint Eastwood Libro di testo: I.Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. S.Marco. Pistoia, 9 maggio 2014 L’insegnante Firma alunne 57 MATERIA: LINGUA SPAGNOLA DOCENTE: Prof.ssa GIOVANNA LUCCHESI Consuntivo delle attività disciplinari 1 Libri di testo adottati: Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego González, Almudena Pernas Izquierdo Contextos Literarios Del Romanticismo a nuestros días – Lingue Zanichelli 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: considerando n.° 33 settimane di lezione, sono state effettuate ore 82 su ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30/04/2014). 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): L’intento che ha ispirato l’azione didattica è stato quello di rispettare la progressività delle conoscenze, abilità e competenze cercando di proporre unità di apprendimento tali da presupporre una padronanza linguistica degli argomenti trattati. Nell’area linguistica, oltre al libro di testo, alle lezioni frontali, agli elaborati in classe, sono stati utilizzati altri strumenti allo scopo di integrare e approfondire le tematiche. Per la preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato, si è ritenuto necessario proporre costantemente attività in classe e a casa per la rielaborazione ed l’approfondimento degli argomenti trattati. Il gruppo-classe è composto da 13 studentesse. Conoscenze: nel corso dell’anno il gruppo di lingua spagnola ha lavorato all’acquisizione linguistica e alla rielaborazione degli argomenti dei testi presi in esame, tuttavia i risultati raggiunti non sono omogenei: una piccola parte è riuscita a raggiungere un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari più che soddisfacenti, mentre per il resto della classe si riscontra un livello complessivamente sufficiente o appena sopra la sufficienza. La classe ha altresì partecipato ad un modulo CLIL, attivato in collaborazione con la disciplina di Storia dell’Arte, dal titolo “Picasso, Dalí, Miró... los genios del siglo XX” per un totale di 5 ore nel mese di febbraio/marzo. L’utilizzo di strumenti multimediali, come la serie di DVD Memoria de España e altri documenti multimediali, è stata occasione di avvicinamento ad una cultura diversa per apprezzarla e per coglierne le peculiarità ed affinità con la nostra letteratura ed il nostro Paese. Si sono presi in esame autori ed opere del XIX e XX secolo avendo cura di contestualizzare e individuare i processi sociali ad essi connessi. Abilità: una piccola parte della classe ha sviluppato discrete capacità di analisi e sintesi; il resto invece ha mostrato una forte difficoltà nel comprendere ed analizzare i diversi argomenti trattati sia nella produzione scritta che nella produzione e comprensione orale. Competenze: la classe ha dimostrato di essere in grado di analizzare un testo in modo abbastanza autonomo, ma senza sviluppare una altrettanto adeguata capacità critica. Il gruppo, nella quasi totalità, è in grado di riportare argomenti studiati in modo sufficiente e di produrre elaborati scritti in modo abbastanza corretto, mentre un piccolo gruppo (5 studenti) ha dimostrato discrete capacità di analisi sia nella produzione scritta che orale. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 58 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Sono state utilizzate le seguenti metodologie: - lezioni frontali - lezione interattiva: attività di rielaborazione dei contenuti con strumenti multimediali La lezione frontale è stata utilizzata nella maggior parte dell’attività didattica sia in occasione di ripasso di strutture grammaticali e sintattiche sia nell’attività di correzione ed analisi dei testi scritti. Agli alunni è stato di volta in volta richiesto di rappresentare in modo autonomo quanto letto attraverso verifiche scritte a risposta aperta. Le varie esercitazioni assegnate miravano a sviluppare una sufficiente capacità di sintesi: siamo sempre partiti dal testo scritto al quale seguivano domande aperte per accertarne la comprensione e la produzione. Altre esercitazioni miravano allo sviluppo e consolidamento della capacità di rielaborazione personale. Per quanto riguarda invece la produzione orale, gli alunni si sono per tutto l’anno esercitati all’esposizione orale dei contenuti studiati dimostrando forte interesse e costante partecipazione sia nelle attività domestiche che in quelle di classe. Alcune lezioni sono state tenute utilizzando strumenti multimediali ed informatici, mirate all’acquisizione da parte degli studenti di alcune abilità utili alla rielaborazione e alla interdisciplinarità. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): • manuale in adozione • supporti didattici multimediali • laboratori informatici e linguistici 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Laboratorio multimediale e/o informatico. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto: Programma svolto fino al 30/04/2014: EL SIGLO XIX: El Romanticismo TEMPI: ore 19 Contexto Cultural Marco histórico Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II Marco social Documentos: La Constitución de 1812 Marco artístico Francisco de Goya y Lucientes Marco Literario el Romanticismo La poesía romántica José de Espronceda Textos: La canción del pirata El estudiante de Salamanca Gustavo Adolfo Bécquer Textos: Rima I La prosa en el Romanticismo TEMPI ore: 13 La Novela El Costumbrismo Mariano José de Larra Textos: ¿Entre qué gente estamos? Un reo de Muerte Documentos Multimedia YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra 59 DVD Memoria de España YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo TEMPI ore: 11 Contexto Cultural Marco histórico Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII Marco social El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos. Marco artístico Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura. Marco Literario el Realismo y el Naturalismo La Prosa realista Emilia Pardo Bazán Textos: Los Pazos de Ulloa Benito Pérez Galdós Textos: Fortunata y Jacinta Cap. III Fortunata y Jacinta Cap. VI Fortunata y Jacinta Cap.IX Leopoldo Alas, Clarín Textos: La Regenta Cap. XIII Documentos Flaubert y Clarín Documentos Multimedia DVD Memoria de España 2° PERIODO: PENTAMESTRE DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98 TEMPI ore 29 Contexto Cultural Marco histórico Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española. Marco social Marco artístico Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla) Marco Literario Modernismo y Generación del 98. Temas del Modernismo. Ruben Darío Textos: Venus Juan Ramón Jiménez Textos: Platero y yo Textos: Documentos El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca La Generación del ‘98 Temas, influencias y características Pío Baroja Textos: 60 La experiencia en el pueblo Antonio Machado Textos: Retrato Es una tarde cenicienta y mustia Miguel de Unamuno El problema de España, el problema existencial, el casticismo Textos: Niebla (cap. I, cap. XXXI) Documentos multimediales YOU TUBE Miguel de Unamuno Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 Contexto Cultural Marco histórico La II República, la guerra civil Marco social Marco artístico Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró Documentos El Guernica La persistencia de la memoria Marco Literario Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil El Novecentismo y la Generación del 27 Temas y características Federico García Lorca y el teatro Textos: La Aurora La casa de Bernarda Alba Documentos El crimen fue en Granada Los símbolos en la obra de García Lorca Rafael Alberti Textos: Se equivocó la paloma Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca YOU TUBE Guernica YOU TUBE La persistencia de la memoria TEMPI ore 10 Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014 De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI Contexto Cultural Marco histórico Marco social: la constitución de 1978 Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo La Narrativa: de la posguerra a la actualidad La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea Documentos El tremendismo y la novela existencial europea Camilo José Cela Textos: 61 La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII Miguel Delibes Textos: Cinco horas con Mario Antonio Muñoz Molina Textos: Todo lo que era sólido Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Antonio Muñoz Molina 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre discipline con relativi descrittori. nel primo trimestre sono state effettuate: n. 2 prove scritte n. 2 prove orali nel secondo pentamestre sono state effettuate: n. 3 prove scritte n.2 prove orali PROGRAMMA CLASSE QUINTA DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE EL SIGLO XIX: El Romanticismo Contexto Cultural Marco histórico Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II Marco social Documentos: La Constitución de 1812 Marco artístico Francisco de Goya y Lucientes Marco Literario el Romanticismo La poesía romántica José de Espronceda Textos: La canción del pirata El estudiante de Salamanca Gustavo Adolfo Bécquer Textos: Rima I La prosa en el Romanticismo La Novela El Costumbrismo Mariano José de Larra Textos: ¿Entre qué gente estamos? Un reo de Muerte Documentos Multimedia YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra DVD Memoria de España YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo 62 El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo Contexto Cultural Marco histórico Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII Marco social El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos. Marco artístico Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura. Marco Literario el Realismo y el Naturalismo La Prosa realista Emilia Pardo Bazán Textos: Los Pazos de Ulloa Benito Pérez Galdós Textos: Fortunata y Jacinta Cap. III Fortunata y Jacinta Cap. VI Fortunata y Jacinta Cap.IX Leopoldo Alas, Clarín Textos: La Regenta Cap. XIII Documentos Flaubert y Clarín Documentos Multimedia DVD Memoria de España 2° PERIODO: PENTAMESTRE DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98 Contexto Cultural Marco histórico Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española. Marco social Marco artístico Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla) Marco Literario Modernismo y Generación del 98. Temas del Modernismo. Ruben Darío Textos: Venus Juan Ramón Jiménez Textos: Platero y yo Textos: Documentos El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca La Generación del ‘98 Temas, influencias y características Pío Baroja Textos: La experiencia en el pueblo Antonio Machado 63 Textos: Retrato Es una tarde cenicienta y mustia Miguel de Unamuno El problema de España, el problema existencial, el casticismo Textos: Niebla (cap. I, cap. XXXI) Documentos multimediales YOU TUBE Miguel de Unamuno Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 Contexto Cultural Marco histórico La II República, la guerra civil Marco social Marco artístico Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró Documentos El Guernica La persistencia de la memoria Marco Literario Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil El Novecentismo y la Generación del 27 Temas y características Federico García Lorca y el teatro Textos: La Aurora La casa de Bernarda Alba Documentos El crimen fue en Granada Los símbolos en la obra de García Lorca Rafael Alberti Textos: Se equivocó la paloma Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca YOU TUBE Guernica YOU TUBE La persistencia de la memoria Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014 De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI Contexto Cultural Marco histórico Marco social: la constitución de 1978 Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo La Narrativa: de la posguerra a la actualidad La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea Documentos El tremendismo y la novela existencial europea Camilo José Cela Textos: La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII Miguel Delibes Textos: 64 Cinco horas con Mario Antonio Muñoz Molina Textos: Todo lo que era sólido Documentos Multimedia DVD Memoria de España YOU TUBE Antonio Muñoz Molina 10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre discipline con relativi descrittori. nel primo trimestre sono state effettuate: n.2 prove scritte n. 2 prove orali nel secondo pentamestre sono state effettuate: n. 3 prove scritte n. 2 prove orali Firma docente firma alunne 65 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA _______Seconda Lingua Straniera FRANCESE_________ DOCENTE ______Prof.ssa Donatella Francini____________________ Consuntivo delle attività disciplinari 1 Libri di testo adottati Écritures –Les Incontournables –volume unico –G.F. Bonini- M.C. Jamet, Valmartina, 2012 Nouvelle Grammaire –Savoir Faire- L. Parodi- M.Vallacco, CIDEB, 2009 2 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore ____85______ su N° ore ___99________ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15/05/2014) 3 Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo COMPETENZE - L’alunno è capace di : Comprensione orale • • • comprendere informazioni specifiche relativamente ad argomenti letterari (film, opere teatrali) o d’attualità in lingua standard; comprendere l’intenzionalità di un testo; analizzare testi letterari presentati in classe . Espressione orale • • • • • riassumere e esporre oralmente, collegando i dati studiati con linguaggio semplice ma appropriato e con una corretta strutturazione logica del discorso; spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo; produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e coesi; costruire un ragionamento logico e concatenare le idee; spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema. Produzione Scritta • • riassumere articoli su temi d’interesse generale o artistico-letterario; esporre la propria tesi in un testo, mettendo in luce i punti fondamentali. Comprensione Scritta • • comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi, argomentativi di usuale complessità; comprendere testi con funzione espressiva (emotiva) quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta; 66 • riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo. ABILITA’ - L’alunno è capace di : • • • • • • • • • • • • • riconoscere e comprendere istruzioni dettagliate in testi di argomenti quotidiani e di studio; prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di un testo; comprendere il significato letterale di testi sia letterari sia non letterari; comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario, commento (= analisi di un testo); produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario; formulare supposizioni su cause e conseguenze ed esprimersi su situazioni ipotetiche; indicare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni; desumere dal contesto il significato di parole sconosciute; individuare informazioni specifiche e pertinenti; analizzare con percorsi guidati testi narrativi, poetici o teatrali; compiere le inferenze necessarie alla comprensione e alla collocazione di un testo nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento ; individuare le caratteristiche stilistiche di un testo; riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore. CONOSCENZE- L’alunno ri/conosce (le strutture linguistiche, caratteristiche e le opere letterarie appartenenti ai seguenti periodi) : • • • • • • • • • • les temps et les modes verbaux principaux, les subordonnants et les articulateurs logiques ; la Révolution française, l’influence des Philosophes et l’essor de Napoléon ; le Romantisme ; le Réalisme ; le Naturalisme ; le Symbolisme ; la Poésie du XXe siècle ; Marcel Proust ; la Littérature Engagée ; le Nouveau Théâtre ; 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo, discussione guidata, lavori di gruppo, brainstorming, recupero in itinere, simulazioni della terza prova. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): • Libri di testo • Schemi e immagini • Riassunti • Fotocopie • Lettore CD • Lettore audio/MP3 • CD audio • PC • Proiettore • Film in DVD • LIM 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula, Aula audiovisivi, Aula LIM 67 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in aree macrotematiche : Grammatica 20 ore Letteratura del XIX° secolo (Préromantisme et Romantisme) 21 ore Lettorato (Modulo CLIL) 8 ore Recupero in itinere 6 ore Letteratura del XIX° secolo (du Réalisme au Symbolisme) 15 ore Letteratura del XX°secolo 15 ore Totale (al 15/04/2014) 85 ore 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. si specifichi il numero) Due verifiche orali e tre scritte per alunno nel primo periodo periodo (trimestre) e tre verifiche orali e quattro scritte nel secondo periodo (pentamestre). Le verifiche utilizzate comprendono: colloquio con il docente, dialoghi con i compagni, produzione e traduzione di frasi o brevi testi di riassunto o commento, test di comprensione orale e scritta, questionari a risposta aperta o chiusa, esercizi di riformulazione e completamento, esposizione orale davanti alla classe su argomento dato, lavori di gruppo da presentare alla classe, simulazione della terza prova (tipologia B). 10. Altre considerazioni del Docente: Le 8 alunne del gruppo di francese si sono dimostrate, nel complesso, sufficientemente motivate e volenterose, nonostante una certa passività e alcune fragilità linguistiche. Le studentesse si sono in genere applicate con diligenza ed hanno dimostrato un certo interesse per la disciplina; grazie al loro impegno e allo studio domestico, nella maggioranza dei casi abbastanza costante, benché talvolta meccanico, le alunne hanno quindi raggiunto risultati nel complesso più che sufficienti, situandosi al livello B1 ed in alcuni casi B2 del Quadro di Riferimento Europeo. La classe, unita alle alunne del gruppo di francese della 5 E SS, ha generalmente lavorato in un clima di serenità; pertanto non si sono incontrate difficoltà di rilievo, né dal punto di vista della condotta, né da quello didattico, nonostante il fatto che la limitata padronanza degli strumenti linguistici (soprattutto per quanto concerne la pronuncia, la varietà ed accuratezza lessicale) e le modeste capacità critiche e di rielaborazione personale dei testi abbiano spesso rallentato l’andamento delle lezioni e richiesto un supporto continuo da parte del docente. A questo proposito si rammenta che gli autori sono generalmente stati presentati in ordine cronologico e che i testi sono stati introdotti e commentati con l’ausilio del docente fornendo spesso la traduzione nella lingua madre ed indicando le parole chiave atte a fornire alle alunne gli strumenti linguistici necessari a decodificare un testo letterario e a parlarne in maniera semplice e sintetica. Al fine di migliorare la comprensione e la produzione orale delle allieve, le spiegazioni sono state tenute sempre in francese, avendo cura, tuttavia, di ripetere in italiano i concetti principali; tutto ciò anche per assicurare una migliore acquisizione delle idee di base e per ampliare il lessico, facendo apprezzare nel contempo le differenze semantiche e sintattiche tra francese e italiano, attraverso opportuni richiami e approfondimenti grammaticali e lessicali alla lavagna. Per facilitare la comprensione non solo delle opere letterarie, ma soprattutto dei periodi storici in cui queste si collocano, o per calare la lingua nella quotidianità ed avvicinare le alunne alla letteratura-cultura francese si è fatto talvolta ricorso a film di tema storico-letterario in versione 68 originale con sottotitoli (quali “L’anglaise et le duc” de Eric Rohmer (2001), “Marie Antoinette” di Sophia Coppola (2006) e “Les Misérables” di Robert Hossein (1982). A fronte di questo quadro e della mancanza di tempo dovuta ai tempi ridotti e alla pressante calendarizzazione degli impegni, alcuni testi inizialmente previsti sono stati eliminati e taluni autori sono stati analizzati solo nelle loro caratteristiche essenziali, a vantaggio di una più approfondita revisione delle principali strutture grammaticali (V. Grammaire), volta a cercare di migliorare la correttezza sintattico-grammaticale in vista della eventuale terza prova e dell’esposizione orale, nonché a favorire l’approfondimento dei meccanismi di funzionamento della lingua e quindi la comprensione e la capacità di analisi testuale. Trattandosi di una classe completamente nuova per l’insegnante, buona parte delle ore effettuate in inizio d’anno sono state dedicate al processo di conoscenza reciproca e alla rilevazione delle conoscenze e delle eventuali lacune grammaticali pregresse. Si ricorda inoltre che all’inizio del secondo quadrimestre sono state effettuate 6 ore di recupero in itinere (su argomenti grammaticali, di fonetica o coesione testuale) e che 8 ore di lezione sono state dedicate ad un modulo CLIL di storia dell’arte piuttosto impegnativo, relativo alle trasformazioni subite dalla capitale Parigi durante il Secondo Impero ad opera del barone Haussmann; il modulo è stato svolto dalla lettrice di madrelingua Mme Claire Cukier in compresenza con la docente curricolare e dopo una parte teorica introduttiva, ha richiesto la realizzazione di piccoli exposés di gruppo per l’approfondimento personale di temi inerenti alle tematiche trattate, presentati attraverso immagini, video o documenti in Powerpoint con l’ausilio della LIM. Tali exposés, nonostante la difficoltà iniziali, si sono in ultima analisi rivelati piuttosto efficaci ed hanno permesso alle alunne di dimostrarsi più partecipi e creative, nonché di acquisire maggiore consapevolezza per quanto riguarda i fonemi del francese e la loro pronuncia, accrescendo al tempo stesso le conoscenze lessicali in ambito storico-artistico. Firma dell’Insegnante ____Donatella Francini_______ LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO- LICEO DELLE SCIENZE UMANE- LICEO ECONOMICO SOCIALE –LICEO MUSICALE PISTOIA ________________________________________________________________________________ PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE CLASSE 5 G LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI A.S. 2013-2014 GRAMMAIRE • Revisione dei tempi del passato, struttura e uso (Il passé composé e l’imparfait) • Il presente, il futuro e il condizionale dei verbi irregolari (le présent de l’indicatif, le futur simple et le conditionnel présent des verbes irréguliers -revisione) • Il periodo ipotetico (L’hypothèse-revisione) • La frase passiva (La forme passive-revisione) 69 • Il discorso indiretto (Le discours indirect-revisione) • Le principali congiunzioni di subordinazione, ossia le subordinate finali, concessive, consecutive, causali e temporali (L’expression de la cause, du temps, de la concession, du but et de la conséquence-revisione) e i connettori testuali (les articulateurs logiques) • Il congiuntivo (Le subjonctif présent-approfondimento) • Il participio presente e il gerundio (Le participe présent et le gérondif-approfondimento) • Il passato remoto (Le passé simple-approfondimento) LITTÉRATURE Le Préromantisme et le Romantisme • La Révolution française – révision à travers les films: “L’anglaise et le duc” de Éric Rohmer (2001) e “Marie Antoinette” de Sophia Coppola (2006) • Le ère romantique : histoire et société-aperçu historique de Napoléon au retour à la Monarchie, la révolution de 1848 , la Deuxième République et le coup d’Etat • Les grands thèmes et les mots-clés du Romantisme français • François-René de Chateaubriand : sa vie et son œuvre avec référence aux extraits L’étrange blessure (René)- page 221 et Vague à l’âme (le Génie du Christianisme)- page 222 • Mme de Staël : sa vie et son œuvre avec référence à l’ extrait Poésie classique et poésie romantique (De l’Allemagne) -page 230 • Alfonse de Lamartine : sa vie et son œuvre avec référence au poème Le Lac (Méditations Poétiques)- pages 234-235 • Victor Hugo : sa vie et son œuvre avec référence au poème Demain, dès l’aube (Les Contemplations)- page 258, à l’extrait La Mort de Gavroche (Les Misérables)- page 263 et aux séquences du film de « Les Misérables » de R.Hossein (1989) • Introduction au Réalisme : principes et mots-clés • Honoré de Balzac : sa vie et son œuvre avec référence à l’extrait L’odeur de la pension Vauquer (Le père Goriot)- page 271 • Stendhal : sa vie et son œuvre avec référence à l’extrait Plaidoirie pour soi-même (Le Rouge et le Noir) -page 283 Entre Réalisme et Symbolisme • Histoire et société : aperçu historique- le Second Empire, la Commune de Paris et la Troisième République • Gustave Flaubert : sa vie et son œuvre-avec référence aux extraits Maternité (Madame Bovary) -page 318 et Emma s’empoisonne (Madame Bovary)- pages 322-323 • Du Réalisme au Naturalisme avec référence à l’œuvre de Emile Zola (L’assommoir) et Guy de Maupassant (Le Horla) 70 • Charles Baudelaire : sa vie et son œuvre avec référence aux poèmes Spleen (Les fleurs du Mal) -page 345, L’Albatros (Les fleurs du Mal) -page 346 et Correspondances (Les Fleurs du Mal)- page 354 • La littérature symboliste avec référence à Arthur Rimbaud (La Lettre du voyant) et Paul Verlaine (Art poétique) • Paris sous le Second Empire (activité de lectorat-MODULE CLIL) Le XXème siècle • L’ère des secousses -aperçu historique de la Première et de la Seconde Guerre Mondiale • Guillaume Apollinaire : sa vie et son œuvre avec référence au poème Il pleut (Calligrammes)- page 387 • Du réalisme au surréalisme : le manifeste du surréalisme et l’écriture automatique • Marcel Proust : sa vie et son œuvre avec référence à l’extrait La petite madeleine (Du côté de chez Swann)-page 411 • L’ère des doutes-aperçu historique : de la IVème République à la Vème République-mai 68 • La littérature engagée -Existentialisme et Humanisme-Jean Paul Sartre et Albert Camus avec référence aux extraits Aujourd’hui, maman est morte (L’Étranger)- page 459 et Héroïsme ou honnêteté ? (La Peste) -page 462 • Perspectives Théâtrales : Eugène Ionesco et Samuel Beckett avec référence aux oeuvres La Leçon et En Attendant Godot. Pistoia, li 15 maggio 2014 L’insegnante : Donatella Francini Le alunne : 71 B-PARTE DISCIPLINARE MATERIA SCIENZE SPERIMENTALI DOCENTE Lucia Chetoni Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libro di testo adottato Autori : Campbell Reece-Taylor-Simon-Dickey Titolo : "Il nuovo-Immagini della Biologia" Vol. C. Editore: Linx 2. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 (considerando n. 33 settimane di lezione ) Numero di ore pari a 58 (comprensive di sette ore di quota variabile su otto totali) su 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio 2014) . 3.OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità ). CONOSCENZE Durante questo anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenze relative a: • Terminologia specifica • Concetto di salute e malattia • L’organizzazione del corpo umano: anatomia e fisiologia di alcuni apparati e sistemi COMPETENZE La classe, in rapporto al programma svolto, mostra di: • Riconoscere ed individuare i comportamenti che consentono di mantenere e migliorare il benessere psico-fisico • Comprendere testi scientifici di media divulgazione e schematizzarne i fatti contenuti • Esporre gli argomenti in modo chiaro, sufficientemente articolato • Esprimersi attraverso un linguaggio specifico della disciplina CAPACITA’ La classe è mediamente in grado di: • Applicare l’appreso pregresso alle acquisizioni dell’anno in corso • Ricercare un quadro di applicazione plausibile nel contesto delle nuove acquisizioni • Operare mediamente collegamenti con altre discipline • Collocare i vari elementi della disciplina in uno schema logico e, per alcuni di loro, circostanziato • Comunicare in modo chiaro e corretto i concetti attraverso il linguaggio formale scritto e orale 4. CONTENUTI ( vedi programma allegato ). 5. METODO DI INSEGNAMENTO 72 Per raggiungere l’acquisizione delle conoscenze e competenze opportune, ci siamo basati soprattutto su lezioni frontali. Per sviluppare gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, si è mirato al coinvolgimento nell’attività didattica l’intero gruppo classe, cercando di utilizzare come spunto al dialogo le stesse prove di verifica, sia orali che scritte, puntualmente commentate in seguito al loro svolgimento. 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO La classe ha adoperato come strumento principale il libro di testo adottato. A tale strumento di lavoro è stato affiancato l’uso della L.I.M. con la presentazione degli argomenti in studio oltre che la visione diretta di materiali presenti nell’aula di scienze. Inoltre la docente ha fornito schede di approfondimento su argomenti specifici. 7. SPAZI UTILIZZATI Gli spazi sono stati quelli dell’aula scolastica e dell’aula di scienze. Viste le ore ridotte assegnate alla disciplina tali attività sono state ridotte all’essenziale. Inoltre la classe ha partecipato a due conferenze su argomenti scientifici, come riportato nella parte specifica di questo documento. 8. TEMPI IMPIEGATI (ORE) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO DIVISO IN MACROTEMATICHE: Le biomolecole. La cellula, i tessuti e i trasporti attraverso membrana (cenni) 03 ore Strutture e funzioni dei viventi: tessuti, sistemi e apparati 05 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema digerente 10 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema respiratorio 09 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema circolatorio 10 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema immunitario 11 ore Anatomia, fisiologia e patologie del sistema riproduttore 09 ore Sistema endocrino: cenni 02 Il sistema nervoso: la trasmissione del segnale e le patologie 05 ore Nelle cinque ore (già incluse nello schema) che separano la data della presentazione del presente documento alla fine dell’attività didattica, si prevede di svolgere: - Cenni alla fisiologia e alle patologie del sistema nervoso. Gli effetti delle droghe. 73 Le ore indicate sono comprensive di quelle dedicate allo svolgimento del programma, alle verifiche scritte e orali, alle discussioni sugli argomenti trattati. 9. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica del conseguimento degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico nel corso del primo periodo scolastico (trimestre per delibera del Collegio dei Docenti) è stata quella di due prove orali nella forma di interrogazione frontale classica accompagnata da una verifica scritta. Oggetto di valutazione sono state anche interrogazioni puntiformi, interventi e discussioni e verifiche dei compiti assegnati. In questo primo periodo è stata eseguita una prova scritta aventi la forma di tre quesiti a risposta breve. Nel corso del secondo pentamestre le prove sono state complessivamente almeno cinque: tre scritte (compresa la simulazione di terza prova) e due orali, il tutto accompagnato dalle già citate verifiche puntiformi. Le prove scritte sono state impostate utilizzando sempre la tipologia B ossia tre domande a risposta aperta con un numero preciso di righe da utilizzare per la trattazione. 10. ALTRE CONSIDERAZIONI DELLA DOCENTE La sottoscritta ha accompagnato le ragazze di questa classe sia lo scorso anno che durante l’anno scolastico in corso. Ciascuna di loro ha ovviamente mostrato caratteristiche e interessi differenziati, ma nel complesso la classe ha evidenziato una certa difficoltà nell’organizzazione del proprio studio e nell’acquisizione della disciplina in oggetto. Nonostante le difficoltà emerse, le ragazze hanno mostrato un certo impegno ed interesse verso la disciplina. Per quello che riguarda la programmazione didattica, il programma è stato ridotto in alcune parti in particolare gli argomenti relativi al sistema nervoso, ma nel complesso è stato svolto secondo quanto programmato. Firma dell’Insegnante Allegato: programma svolto nell’anno scolastico Programma effettivamente svolto a.s. 2013/14 Disciplina: Scienze Sperimentali Classe V Sez. G l.s.s. La struttura della cellula Richiami alle biomolecole. Carboidrati, lipidi, proteine. Richiami alla cellula. Struttura e funzione delle membrane cellulari; i trasporti attraverso membrana (cenni). L’organizzazione dei viventi 74 I tessuti: definizione. Struttura e funzione dei tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Il sistema tegumentario. Gli organi, gli apparati ed i sistemi. Il concetto di omeostasi e meccanismi a feedback . Il sistema digerente Il sistema digerente umano. Anatomia e fisiologia di: bocca, stomaco, intestino. Le fasi della digestione. Digestione meccanica e chimica. Gli enzimi coinvolti e il ruolo della bile. Struttura e funzioni delle ghiandole annesse. Ruolo di pancreas e fegato. Assorbimento. Differenza tra digestione e assorbimento. Struttura e fisiologia dei villi intestinali. Le principali patologie del sistema digerente. Le ulcere gastriche. Le patologie del fegato (cirrosi ed epatiti), pancreas (pancreatiti) e intestino (diarrea, stipsi, coliti e tumori). Alimentazione e salute. La piramide alimentare. L’alimentazione scorretta aumenta il rischio di contrarre le patologie cardiovascolari e alcune forme di cancro. La respirazione e gli scambi gassosi Il sistema respiratorio umano: fisiologia e anatomia. Le vie respiratorie e i polmoni. Il trasporto di O2 e CO2. Il meccanismo di espirazione e inspirazione. La capacità vitale e il volume residuo. Il controllo e regolazione della respirazione attraverso il ponte e il midollo allungato. Il ruolo dell’emoglobina nel trasporto dei gas respiratori e nella regolazione del pH. Alcune patologie del sistema respiratorio. I danni da fumo di sigaretta: sostanze presenti nel fumo e loro effetto sulla salute. Il sistema circolatorio e il sangue La circolazione nell’uomo: doppia, completa e chiusa. Anatomia e fisiologia del cuore. Il ciclo cardiaco e le valvole cardiache. La gittata cardiaca. Come nasce il battito cardiaco: il nodo seno-atriale o pacemaker. La regolazione del battito cardiaco. Le metarteriole. La piccola e la grande circolazione. Definizione di arterie e vene. Struttura dei vasi sanguigni. L’endotelio fenestrato dei capillari. Pressione sanguigna e pressione osmotica: il loro ruolo nel trasferimento di sostanza attraverso la parete dei capillari. Struttura e funzioni del sangue. Il plasma: i suoi componenti e le loro funzioni. Gli elementi corpuscolari: eritrociti, leucociti e piastrine. Caratteristiche e funzioni. L’infarto del miocardio: cos’è e cosa lo provoca. L’ictus e l’aterosclerosi. Le possibili terapie curative per le malattie cardiovascolari: angioplastica, stent e bypass coronarico. Il sistema immunitario L’immunità innata e quella acquisita. 75 Le difese immunitarie aspecifiche: le barriere fisiche, chimiche e cellulari; la risposta infiammatoria. Descrizione dei processi infiammatori, i quattro segnali che contraddistinguono l’infiammazione, il ruolo dell’istamina. La febbre e lo shock settico. Il sistema linfatico. Differenze sangue e linfa. Struttura e funzioni. Il ruolo dei linfonodi. Le difese immunitarie specifiche: immunità umorale (mediata da anticorpi) e immunità cellulare (mediata da cellule).Antigene e anticorpi. Struttura degli anticorpi. La difesa dalle malattie infettive: immunizzazione attiva naturale e artificiale (vaccini) e passiva naturale (placenta, latte materno) e artificiale (sieroterapia). I vaccini e loro meccanismo d’azione. I linfociti: dove si formano e dove si specializzano. I linfociti B e l’immunità umorale. I recettori antigenici e i determinanti antigenici. Il processo di selezione clonale: le tappe e il significato delle cellule della memoria. Risposta immunitaria primaria e secondaria. Caratteristiche e differenze. Come l’anticorpo può individuare e inattivare gli antigeni. I linfociti T e l’immunità mediata da cellule. I linfociti T helper e il loro ruolo nell’immunità. Il ruolo dell’interleuchina nella risposta mediata da cellule. Le cellule APC (presentanti l’antigene) e le proteine di MHC di classe I e classe II. I linfociti T citotossici. Quando il sistema immunitario crea problemi: trapianti d’organo e problema del “rigetto”. La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Le malattie autoimmuni: artrite reumatoide, diabete mellito tipo I, sclerosi multipla, morbo di Crohn. Il sistema riproduttore umano Richiami su: ciclo cellulare, mitosi e meiosi e loro differenze (cenni). L’anatomia del sistema riproduttore maschile e femminile. La formazione dei gameti: spermatogenesi e oogenesi, similitudine e differenze. Il controllo ormonale e i meccanismi di feedback nella formazione dei gameti. Gli ormoni ipofisari e il loro ruolo nel ciclo ovarico e uterino. Malattie a trasmissione sessuale. Malattie batteriche (clamidia, gonorrea, sifilide); virali (herpes genitale, HIV), protozoi e funghi (tricomoniasi e candidosi). La contraccezione. I diversi meccanismi d’azione: metodi barriera, ormonali, chirurgici e naturali. Meccanismo d’azione della pillola contraccettiva. La fecondazione. La struttura dello spermatozoo e la tappe del processo di fecondazione. I gemelli omozigoti e dizigoti. Lo sviluppo embrionale: la segmentazione e la gastrulazione (cenni). Il parto e gli ormoni coinvolti. Il sistema endocrino Il diverso meccanismo d’azione di ormoni idrosolubili e liposolubili. 76 Il sistema nervoso Il neurone: struttura, tipi di neuroni. L’origine e la propagazione dell’impulso nervoso. Il potenziale d’azione. Alcune patologie: morbo di Alzheimer e di Parkinson. Gli effetti delle droghe. Pistoia 15 Maggio 2014 L’insegnante Firma alunne 77 B – PARTE DISCIPLINARE Disciplina: Disegno e storia dell’arte Classe V G lss DOCENTE Paolo Vitali a.s. 2013-14 Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati; P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. F. Caroli, L’arte contemporanea, Milano Electa 1984. (arte e Dossier) / Art online 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 28 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Le conoscenze per quanto concerne il periodare della storia dell’arte sono generalmente sufficienti. Le competenze raggiunte sono grosso modo sufficienti soprattutto per quanto riguarda l’analisi dell’opera d’arte nella sua contestualizzazione storico-artistica. Le capacità raggiunte in questo anno scolastico sono buone. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante l’anno scolastico il docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale con l’analisi di testi di critica. Il docente si è anche avvalso di strumenti informatici per compiere letture illustrate di opere d’arte, compiendo analisi iconiche e iconografiche. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): LIM, Lavagna multimediale; proiezioni di quadri e visioni di carte urbane e architettoniche. Il docente nel corso delle lezioni illustrative ha consegnato delle informazioni dettagliate sui siti specifici sulla storia dell’arte moderna e contemporanea; Art-Online. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula multimediale • Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Il Settecento 13 ore L’Ottocento 20 ore • Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) 2 test ( con tre domande e immagini) / 2 interrogazioni • Altre considerazioni del Docente: 78 La classe ha seguito con attenzione le lezioni proposte dal docente. Gli studenti hanno inoltre seguito l’itinerario storico artistico con l’ausilio di documenti di critica rilasciati dal docente. Non sono mancati momenti di confronto per un’approfondita analisi critica del divenire artistico soprattutto inerente all’arte contemporanea. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico CLASSE V G Programma di Disegno e Storia dell'arte dell''a.s. 2013-2014 docente prof. Paolo Vitali Libri di testo: P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. IL SETTECENTO e l’antico L'età neoclassica e l’architettura utopistica; analisi delle carte grafiche architettoniche e urbanistiche. Le teorie neoclassiche di Winkelmann; L’ideale di bellezza. Il concetto di classico; La villa antiquaria: Villa Albani. Piranesi: gli ordini architettonici; A. Canova. (la statuaria classica nell’estetica canoviana. -Teseo sul Minotauro; Amore e psiche; Paolina Borghese; Tomba di M. Cristina d’Austria. Johann Heinrich Füssli. Disperazione dell'artista davanti alle rovine classiche; Incubo J. Louis David: Giuramento degli Orazi; Marat; Incoronazione di Napoleone Jean-Auguste-Dominique Ingres; Grande Odalisca; Madame Moitessier, 1856 Architettura neoclassica. Cenni all’architettura inglese Robert Adam; Architettura e urbanistica nilanese: G. Antolini: Foro Buonaparte; G. Piermarini; Teatro alla scala. Il Caso anomalo: F. Goya, Maya desnuda 1797–1800; L'OTTOCENTO il sentimento. Introduzione storico-culturale; Romanticismo Francese: Jean-Louis André Théodore Géricault: Zattera della Medusa; Monomania dell'invidia; Monomania dei ladri di bambini; Monomania del furto. Ferdinand Victor Eugène Delacroix; Libertà che guida il Popolo; Morte di Sardanapalo. Romanticismo italiano: Valori e sentimenti. Hayez: Il bacio. Inghilterra: Sublime e pittoresco. Turner: Pioggia vapore e velocità; Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le alpi; Paesaggio di Venezia; Constable: Il mulino di Flatford 1821. Friedrich;Monaco sulla spiaggia; Abazia nel Querceto; Bianche scogliere di Runge; Naufragio della speranza. Preraffaelliti. Millais: Ofelia. Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini. Scuola di Barbizon: Corot: Il ponte di Narni. Realismo: Salone officiel e Salon des Refusés. Gustave Courbet: Autoritratto; Atelier dell'artista; Origine del Mondo;Funerale a Ornas. Honoré Daumier: Vagone di terza classe Sfortuna e Fortuna dell’Ottocento italiano. Tematiche estetiche e di stile secondo le ultime ricerche scientifiche sulle Arti del XIX secolo. Italia: Il Risorgimento in pittura: Il caso dei Macchiaioli. temi estetici ed etici della macchia. 79 Giovanni Fattori; La rotonda palmieri; Silvestro Lega; La visita. Nuove frontiere dell’arte nella seconda metà del secolo XIX. (Fotografia e pittura) Pre-impressionismo. Édouard Manet; Olympia; Le déjeuner sur l'herbe. Impressionismo. Temi estetici e ricerca stilistica. Impressionismo secondo Émile Zola. Rapporti tra Fotografia e Impressionismo. Sviluppi e critiche sull’arte della fotografia: la figura di Nadar. Claude Monet; Impression, soleil levant (1872) Musée Marmottan ; Regata ad Argentuil; Cattedrale di Rouen; La Gare de Saint Lazzare. Edgar Degas; Classe di Danza 1873-75; L’assenzio 1876. Paul Cezanne;( le quattro fasi) La casa dell’impiccato; Natura morta con mele e arance 1890; I giocatori di carte 1893-96; Grandi bagnanti, 1899-06 Philadelphia Museum of Art. Neo-impressionismo: G. Seurat, Bagno a Asnière; Domenica pomeriggio alla grande Jatte; Ragazzo seduto 1883-84 Post-impressionismo e simbolismo. P. Gaugain: Cristo Giallo; Come! Sei gelosa? (1892); Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh; Mangiatori di patate; Autoritratto con cappello grigio (1887). la pittura ad Arles; Camera da letto; il ponte di Langlois (1888). Campo di grano con corvi, (1890). Origini e sviluppi del Simbolismo. Manifesto. Teorie, temi estetici e stilistici. L’attività di G. Moreau; L’apparizione. O. Redon; Occhio Mongolfiera Temi estetici e stili nuovi tra 800 e 900. Arte Noveau L’Italia tra Divisionismo e ricerca sociale: Giovanni Segantini; Le due madri (1889); Gaetano Previati; Maternità (1890-91); Giuseppe Pellizza Da Volpedo; Quarto Stato. La Secessione. Vienna, Berlino, Monaco. Klimt; Nuda veritas; Il bacio; Giuditta 1901. Concetti di urbanistica e architettura tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo: Il piano di Parigi del Barone Georges Eugène Haussmann. Vienna e la Ringstrasse. I Le esposizioni universali; J. Paxtton, Palazzo di Cristallo. Eiffel, la torre. Le città italiane dopo il 1860. Firenze; La nuova viabilità. Milano; G. Mengoni, la galleria Vittorio Emanuele II. Il concetto di Avanguardia nell’arte. ( Maggio) Espressionismo francese e tedesco. I Fauves: Matisse; stanza Rossa 1908; La danza (1909); il gruppo Die Brücke. Munch; Il Grido (1893); pubertà (1893). Pistoia, 28 aprile 2014 Firma docente Firma alunne 80 PARTE DISCIPLINARE MATERIA __EDUCAZIONE FISICA__ DOCENTE __CRISTIANO ARTURO__ Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: “IN PERFETTO EQUILIBRIO” Ed. D'ANNA Autori: DEL NISTA – PARKER – TASSELLI 2. Ore di lezione effettuate nell’a. s. .2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 MAGGIO) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): ♦ Consolidamento e potenziamento delle conoscenze e delle capacità condizionali e coordinative. ♦ Capacità di compiere azioni motorie più complesse rispetto alla situazione di partenza. ♦ Conoscenza delle regole principali e dei fondamentali tecnici individuali e di squadra dei giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto. ♦ Conoscenze basilari di traumatologia sportiva,fisiologia e pronto soccorso. ♦ Acquisizioni sufficientemente valide di abilità tecniche dei giochi sportivi. ♦ Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto sportivo. CONTENUTI: 1. Obiettivo: Attuazione e conoscenza della fase di attivazione fisica o di riscaldamento precedente l'inizio di ogni attività motoria. Attività Didattica: Corsa lenta 5'-7' a gruppi, esercizi di mobilità articolare, esercizi di allungamento 20"- 30" per la muscolatura degli arti superiori ed inferiori, esercizi a coppie, esercizi con palloni (passaggi, tiri in porta o in canestro, palleggi di pallavolo). Tempi di attuazione: Tutto l'anno. Tempi di acquisizione: Settembre-Ottobre. 2. Obiettivo: Consolidamento e potenziamento delle capacità condizionali: resistenza generale, forza veloce, rapidità di movimento. Attività Didattica: Corsa continua con ritmi costanti e variati, staffette a prevalente impegno aerobico con ripetizione costante e ciclica dell'esercizio, partite di pallamano, pallacanestro, pallavolo, calcetto. Esercizi a balzi (avanti e laterale), salto in lungo da fermi, salti in alto, corsa skip, corsa all'indietro, corse veloci con cambi di direzione, lancio della palla. Effettuazione dei giochi sportivi adattati alle esigenze del momento. Tempi di attuazione: Tutto l'anno, con un prevalente lavoro di resistenza nel corso del primo quadrimestre e di forza veloce nel secondo. Verifiche bimestrali. 3. Obiettivo: Consolidamento e potenziamento delle capacità coordinative, in particolare l'equilibrio statico, statico-dinamico, dinamico, coordinazione spazio-temporale, occhio81 mano, occhio-piede e dinamica generale sia in situazioni motorie complesse che attraverso i giochi sportivi. Attività Didattica: Primo quadrimestre: acquisizione di abilità coordinative generali e specifiche con particolare riferimento agli arti superiori quali esercizi di palleggio, guida, passaggio e tiro con i vari tipi di pallone nei giochi sportivi quali pallamano, pallavolo, pallacanestro; esercitazioni tecniche e fondamentali individuali di gioco e di squadra dei medesimi.Secondo quadrimestre: acquisizione di abilità coordinative generali e specifiche ed esercizi di controllo per gli arti inferiori attraverso fondamentali di gioco individuali e di squadra, di calcio e calcetto (palleggio, passaggio, protezione e guida del pallone e tiro in porta). Tempi di attuazione: Tutto l'anno. 4. Obiettivo: Acquisizione e conoscenza dei principali fondamentali individuali e di squadra e delle regole dei giochi sportivi effettuati durante l'anno. Pallavolo: Fondamentali di gioco. Tattiche e strategie di gioco Attività Didattica: partite 6c6. Pallacanestro: palleggio, passaggio e tiro in corsa, difesa ad uomo e a zona. Attività Didattica: esercizi di palleggio e tiro e di passaggio e tiro, giochi 1c1, 2c2, 3c3 e partita 5c5. Calcetto: Fondamentali di gioco. Attività Didattica: esercizi a coppie, giochi di passaggio con un tocco, partite 5c5 e mini tornei di classe. Tempi di attuazione: 8/10 ore di lezione per ogni attività sportiva compresa l’effettuazione della verifica. 5. Obiettivo: Conoscenze globale del corpo umano legato alle attività motorie: Conoscenza del sistema muscolare: • proprietà del muscolo; • struttura del muscolo striato; • caratteristiche delle fibre muscolari; • muscoli agonisti, antagonisti e sinergici; • tipologie di contrazioni muscolari. A T P e A D P. Meccanismi energetici: • meccanismo aerobico; • meccanismo anaerobico lattacido; • meccanismo anaerobico alattacido. Le sostanze dopanti: • steroidi anabolizzanti; • stimolanti; • eritropoietina; • diuretici; • narcotici e analgesici; • doping ematico. L’archeologia del movimento: • la cultura del movimento presso i greci; • le olimpiadi antiche; • la cultura del movimento presso i romani; 82 • • • • • i ludi romani; la cultura del movimento nel medioevo; la cultura del movimento nel rinascimento; la cultura del movimento nell’ottocento in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra e Italia; la cultura del movimento nel novecento e obbligo di insegnamento dell’Ed. Fisica nelle scuole. Tempi di attuazione : tutto l’anno METODO DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale con metodo misto (sintetico-analitico). Lavoro differenziato a gruppi. Metodo prescrittivo: spiegazione, dimostrazione, esecuzione. MEZZI DI LAVORO: Piccoli e grandi attrezzi SPAZI UTILIZZATI: Palestra. Spazi esterni: campetto di calcetto, campo scuola. TEMPI: Vedere Contenuti. CRITERI DI VALUTAZIONE: Si fa riferimento ai criteri generali. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE: Le valutazioni sono state sviluppate attraverso verifiche pratiche sotto forma di esercizi riferiti al programma. Per la parte teorica attraverso test a risposte vero/falso, a risposte multiple e a risposte aperte e anche attraverso i test di simulazione dell’ esame di stato. Firma dell’Insegnante __________________________ 83 Allegato: programma svolto nell’anno scolastico PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2013 / 14 CLASSE 5^ SEZ. G 1) SISTEMA MUSCOLARE: • Le proprietà del muscolo; • Muscoli striati, lisci e muscolo cardiaco; • struttura del muscolo striato; • Le caratteristiche delle fibre muscolari; • L’energia muscolare: ATP e ADP; • Meccanismo anaerobico alattacido; • Meccanismo anaerobico lattacido; • Meccanismo aerobico; • Muscoli agonisti, antagonisti e sinergici; • Tipi di contrazione muscolare; • Effetto del movimento sul sistema muscolare. 2) IL DOPING E LE SOSTANZE DOPANTI: • Concetto di doping; • CIO e codice WADA; • Steroidi anabolizzanti; • Stimolanti; • Narcotici; • Diuretici; • Eritropoietina; • Autoemotrasfusione. 3) DALL’ARCHEOLOGIA DEL MOVIMENTO ALLO SPORT CONTEMPORANEO: • l’età preistorica; • le civiltà orientali; 84 • il concetto del movimento presso i greci; • i giochi olimpici; • il concetto del movimento presso Sparta; • il concetto del movimento per gli Etruschi; • il concetto del movimento presso i romani; • i ludi romani; • il concetto del movimento nel Medioevo; • il concetto del movimento nel periodo dell’Umanesimo fino al Rinascimento; • il concetto del movimento nel Seicento e nel Settecento; • il concetto del movimento nel XIX secolo: in Germania; in Svezia; in Francia; in Inghilterra; in Italia; Pierre de Coubertin e la nascita delle olimpiadi moderne; il concetto del movimento nel periodo fascista e nel dopoguerra; la legge Casati nel 1859; la legge De Sanctis nel 1878; la legge Credero; legge A. Moro del 1958; lo sport contemporaneo. Pistoia Firme alunni prof. Cristiano Arturo 85 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA : Religione Cattolica DOCENTE : Prof. Gianluca Messineo Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Per il Mondo che vogliamo, Ed.Sei – Mediabook. Percorsi per l’IRC Religione e Religioni EDB Scuola. Sergio Bocchini 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 25 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 12/05/2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze: Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con particolare riferimento ad alcune questioni relative alla Bioetica, alla Teologia e ai Diritti Umani. Competenze: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite competenze in situazioni complesse ma codificate Capacità: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo complessivamente corretto e a riconoscere i punti nodali sul piano esistenziale 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto protagonisti soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro è avvenuto durante le ore di lezione. E’ stato privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione teorica, dall’esperienza personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il procedimento ermeneutico (si parte dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione, rivisitata in vista della risposta). 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, libri, documenti magisteri ali, riviste, audiovisivi. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula e aula audiovisivi 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Introduzione alla bioetica alla luce del Magistero della Chiesa: le questioni fondamentale. ore 3 I limiti della scienza e il delirio dell’onnipotenza dell’uomo. ore 3 La dignità della persona umana dal concepimento alla morte La Morale cristiana e il confronto con le grandi religioni ore 3 La dignità del morente e il senso della vita: Magistero e grandi Religioni ore 4 Gli Stili di Vita. La sobrietà e la custodia del creato. ore 7 La sessualità e il genere. I diritti umani. Quale criterio per le nostre scelte. ore 5 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifica Orale in forma di interventi individuali. Verifica scritta. Lavori in gruppo. Commenti ad audiovisivi 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante __________________________ 86 Programma di Religione A.S. 2013/2014 Classe 5G Lss Introduzione alla bioetica La morale della Vita nel Magistero della Chiesa e nelle grandi Religioni La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: Confronto con le grandi Religioni Gli Stili di vita. Relazione dell’essere vivente con il mondo che lo circonda. Quale impatto hanno le nostre scelte nel contesto in cui viviamo. Lo Sviluppo Sostenibile, crisi ambientale e sfruttamento eccessivo delle risorse. L’Impronta ecologica. La sessualità e il genere. I diritti umani, la Shoah. Quale criterio per le nostre scelte. Strumenti: Libro di testo: AA.VV. Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007 Religione e Religioni, EDB Scuola. Sergio Bocchini Altro volume utilizzato: Francesco Gesualdi, Centro Nuovi modelli di sviluppo, Sobrietà. Dallo spreco di molti ai diritti di tutti. Feltrinelli Editore Documenti di riferimento: G.Paolo II, Evangelium Vitae, Roma, 1995 Audiovisivi: Gomorra, di Saviano (film). Schindler's list, 1993 diretto da Steven Spielberg. Welcome, 2009 diretto da Philippe Lioret Il Processo di Norimberga, documentario L’uomo che verrà, 2009 diretto da Giorgio Diritti Firma alunne 87
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