2014-09-24 4a Giornata 2014 (Agenda+INFO)

PMI ROME ITALY CHAPTER
4° TRAINING & PROFESSIONAL MEETING 2014
ROMA, 24 Settembre 2014
in collaborazione con INCOSE ITALIA
e il Dipartimento di Studi Aziendali della
Università degli Studi Roma Tre - Via Silvio D'Amico 77, Roma
Facoltà di Economia "Federico Caffè" - AULA 5
Component ID Number: C126
Course Number: 20140924
Education Hour: 7 PDU’s
4° TRAINING & PROFESSIONAL MEETING 2014
ROMA, 24 SETTEMBRE 2014
Università degli Studi Roma Tre - Via Silvio D'Amico 77, Roma
Facoltà di Economia "Federico Caffè" - AULA 5
Component ID Number: C126
Course Number: 20140924
Education Hour: 7 PDU’s
08.30 - 09.00
Registrazione e Welcome
09.00 - 9.20
Introduzione della giornata
Anna Maria Felici PMP®, Presidente PMI Rome Italy Chapter
Vincenzo Arrichiello, Presidente Incose Italia, Selex ES
9.20 - 10.00
Requirements & Business Analysis: PMI’s Initiatives and Path Forward!
Dave Bieg, Requirements & Business Analysis Program Manager at PMI Inc.
10.00 - 10.40
SEBOK®: Ruoli e processi nella vision di INCOSE
Lucio Tirone, Vice Presidente Incose Italia
10.40 - 11.20
PMBOK®: Ruoli e processi nella vision del PMI
Sergio Gerosa, PMP®, Dir. Programmi e Sviluppo Professionale PMI Rome Italy
Emanuela De Fazio, PMP®, C4ISTAR Domain Specialist presso Selex ES
11.20 - 11.40
Networking Coffee
11.40 - 12.20
Il ruolo del System Engineering nella gestione dei sistemi complessi
Andrea Fiaschetti, PMP®, VP Commissione Ingegneria dei Sistemi Complessi
dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
12.20 - 13.00
Business Analysis e Project Management: Quale Futuro?
Giancarlo Duranti, PMP®, CBAP®, Project Manager, Business Analyst Practitioner & Trainer
13.00 - 14.00
Networking Lunch
14.00 - 14.30
La realtà del Project Business Manager in Telecom Italia
Filippo Dall’Olio, PMP®, CBAP®, resp. PMO di Telecom Italia
Mirella Marcocci, PMP®, CBAP®, Project Business Manager di Telecom Italia
14.30 - 15.00
Requirements Engineering per la Progettazione di sistemi Complessi: casi d'uso
Enrico Mancin, Incose Italia e Systems Engineering Solutions Europe - IBM Rational
15.00 - 15.30
Business Analysis and Program Management in Selex ES
Angelo Pansini, Direttore Strategie Land & Naval Division di Selex ES
15.30 - 16.00
Il Progetto SKA, Square Kilometre Array:
la nuova frontiera del Project Management e dell’Ingegneria di Sistema
Davide Fierro, resp. Ufficio Centrale di Ingegneria dell'Ist. Nazionale di Astrofisica
16.00 - 16.30
Tavola Rotonda e Conclusioni della Giornata
16.30
Chiusura della giornata
Per partecipare è necessario registrarsi online su questo link http://www.regonline.com/pmi20140924.
Per i soci del PMI Rome Italy Chapter e di Incose Italia il costo dell’evento è di soli € 32,00 + Iva 22% (€ 39,04).
Per tutti gli altri partecipanti non soci il costo dell’evento è di € 60,00 + Iva 22% (€ 73,20).
4° TRAINING & PROFESSIONAL MEETING 2014
ROMA, 24 SETTEMBRE 2014
Università degli Studi Roma Tre - Via Silvio D'Amico 77, Roma
Facoltà di Economia "Federico Caffè" - AULA …
Carissimi Soci ed Amici del PMI Rome Italy Chapter,
E’ con grande piacere che vi presentiamo i contenuti del 4° Training & Professional Meeting del 2014, che abbiamo
voluto dedicare al tema della Gestione dei Requisiti.
La giornata sarà aperta dal Presidente del PMI Rome Italy Chapter AnnaMaria Felici e del Presidente di Incose Italia
Vincenzo Arricchiello che illustreranno le motivazioni che hanno spinto le due associazioni ad organizzare insieme
questo seminario.
Il Project management Instutute (PMI®) è la più grande organizzazione di Project Management a livello mondiale.
Creato nel 1969 è oggi rappresentato dai suoi 207 Chapter in oltre cento paesi e conta oltre 650.000 tra soci e certificati nel mondo.
Il PMI Rome Italy Chapter rappresenta il PMI in Italia e svolge varie attività formative a beneficio dei propri soci e
per la diffusione del Project Management in Italia. Oltre ai Training & Professional Meeting (cinque all’anno), tra le
attività gratuite ci sono i Seminari in Azienda, i Seminari sui Tools di Project Management, gli Aperitivi di Project
Management, gli Assaggi di Project Management, le presentazioni di libri e i tanti webinar.
L’International Council on System Engineering (INCOSE) è un’organizzazione no-profit costituita per sviluppare e
disseminare i principi e le pratiche interdisciplinari che permettono la realizzazione di sistemi di successo. Costituito
nel 1990 conta oggi oltre 9.000 membri, che rappresentano un ampio spettro di settori (dalla ricerca scientifica, alla
ingegneria, al business development). INCOSE è rappresentata nel mondo da oltre 60 Chapter, e circa 80 organizzazioni (industriali, accademiche e governative) sono membri attivi del Corporate Advisory Board.
Il Chapter Italia, costituito nel Dicembre 2008, ha la missione di promuovere la conoscenza e l’applicazione del Systems Engineering in Italia, e rappresentare un punto d’incontro e di riferimento per la comunità italiana dei Systems Engineer e per tutti coloro che applicano o sono interessati all'approccio sistemico.
Subito dopo l’introduzione, avremo l’attesissimo intervento Dave Bieg, Program Manager del progetto “Requirements & Business Analysis” lanciato alla fine del 2013 dal Project Management Institute.
Nel Marzo 2014, come parte integrante del proprio impegno a rispondere alle esigenze della estesa community di
Project Management, il PMI ha annunciato l’espansione del proprio focus sul Requirement Management per abbracciare anche il tema della Business Analysis. Nel corso dell’intervento Dave Bieg discuterà nel dettaglio le varie
iniziative avviate dal PMI tra cui:
•
il “PMI’s In-Depth Pulse of the Profession Research Report” sul Requirements Management
•
la “Business Analysis Practice Guide”
•
la “Requirements Management Practice Guide”
•
la nuova credenziale di Professional in Business Analysis (PMI-PBA)
•
il “Knowledge Center of Excellence on Requirements Management” del PMI
E naturalmente, risponderà a tutte le domande e dubbi dei partecipanti.
Seguirà l’intervento di Lucio Tirone, Vice Presidente di INCOSE Italia ed Engineering Manager di Aster, che illustrerà
tre componenti chiave dell’approccio Systems Engineering alla gestione dei requisiti. In primo luogo sarà presentata una panoramica dei principali standard di riferimento, riepilogati nel Systems Engineering Body of Knowledge
(SEBoK), che definiscono i processi del ciclo di vita dei sistemi e del software. Seguirà un approfondimento dei processi chiave dell’ingegneria dei requisiti, a partire dai requisiti di stakeholder, fino ai requisiti di sottosistema e del
software. Per finire, verrà presentato l’approccio Model Based al Systems Engineering (MBSE), introducendo metodologie e strumenti a supporto della definizione, analisi e gestione operativa dei Requisiti.
Dopo la pausa di networking, sarà il turno di Sergio Gerosa , Dir. Programmi e Sviluppo Professionale PMI Rome Italy Chapter, che illustrerà le principali iniziative in corso del Chapter e darà una panoramica dei principali Standard di
Project, Program e Portfolio Management del Project Management Institute.
Sarà poi il turno di Emanuela De Fazio, volontaria del PMI Rome Italy Chapter, che analizzerà più in dettaglio lo
standard Project Management Body of Knowledge (PMBOK), evidenziandone le relazioni con i domini adiacenti afferenti al Business Analysis ed al System Engineering. La cooperazione e il coordinamento delle varie figure professionali tra mediazione, riconoscimento dei ruoli e valorizzazione delle differenze sono determinanti nella gestione
di business e programmi complessi in cui gli aspetti tecnologici ed ingegneristici rappresentano solo alcuni delle
maggiori sfide. I nuovi equilibri socio, politici, economici, la globalizzazione dei mercati, le esigenze dei cittadini e
del mercato, gli attuali scenari competitivi e l’evoluzione dei fattori tecnologici hanno oggi amplificato le dimensioni e la complessità dei progetti, cuore di molte organizzazioni. La creazione del valore, che costituisce ovviamente il
primo scopo delle imprese del comparto industriale, richiede approcci sempre più integrati, multidisciplinari, strutturati ed innovativi nello stesso tempo, affidabili ma rapidi.
L’intervento successivo, di Andrea Fiaschetti, Vice Presidente della Commissione Ingegneria dei sistemi complessi
dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, verterà sul ruolo del System Engineering nella gestione dei sistemi complessi. Molto spesso si utilizza impropriamente l’espressione “sistema complesso” per indicare tutto ciò
che non è di facile descrizione: l’obiettivo dell’intervento sarà dimostrare che questo termine sottende in realtà
una classe ben specifica di sistemi, con le proprie caratteristiche, vincoli e potenzialità. Con particolare riferimento
a queste ultime, sarà illustrato come sia possibile “addomesticare” la complessità di un sistema solo attraverso
l’impiego di approcci solidi e strutturati, quali ad esempio quelli offerti dal System Engineering. Si procederà quindi
col descrivere, facendo ricorso anche ad esempi concreti, in che modo le metodologie e i tool della System Engineering possono essere impiegati nella gestione di un sistema complesso, evidenziando similitudini e differenze
applicative rispetto ai sistemi più tradizionali. Questa analisi sarà condotta per tutte le fasi del ciclo di vita di un sistema complesso. Al termine dell’intervento, il risultato finale sarà la fotografia di una nuova disciplina, che potremmo definire Complex Systems Engineering.
A chiudere l’intensa mattinata sarà poi Giancarlo Duranti, Project Manager, Business Analyst Practitioner & Trainer, che affronterà più in dettaglio il tema dell’interazione tra i ruoli di Project Manager e Business Analyst.
In molte organizzazioni, soprattutto in quelle che operano nel settore dei servizi dove il time to market è una priorità, viene chiesto al Project Manager di capire il funzionamento dell’organizzazione nel raggiungimento dei propri
obiettivi strategici e di identificare le capability necessarie per produrre e fornire prodotti e servizi agli stakeholder
in essa coinvolti. Tutto ciò si traduce nell’espletare un ruolo e nell’assumere quindi delle responsabilità che vanno
ben al di là di quanto suggerito dal PMBOK. Recentemente invece, in organizzazioni più mature, è stata riconosciuta
al Business Analyst una vera e propria posizione con l’obiettivo di identificare e modellare soluzioni ad effettivo valore aggiunto per il business e, al contempo, garantire la validità dei requisiti sin dalle prime fasi del progetto. Inoltre, spetta al BA anche la verifica degli effettivi benefici della soluzione una volta che quest’ultima è stata implementata e distribuita. In questo contesto viene spontaneo chiedersi: quale ruolo gioca il PM e quale il BA
nell’ambito di un progetto? Quali sono le responsabilità dell’uno e quali quelle dell’altro? Ci sono delle aree di sovrapposizione che possono generare conflitto? E’ possibile per un singolo individuo svolgere allo stesso tempo il
doppio ruolo di BA e PM?
Dopo la pausa pranzo, che ci consentirà di praticare anche del sano networking, riprenderemo il discorso con un
intervento di Filippo Dall’Olio, resposabile PMO di Telecom Italia, e Mirella Marcocci, Project Business Manager di
Telecom Italia.
Le organizzazioni delle Aziende devono confrontarsi, come mai avvenuto nel passato, con dei cambiamenti epocali:
continua rivisitazione dei propri modelli di fare business, estensione verso un mercato globale, confronto con competitor provenienti dall’altra parte del globo.
Il nascere di nuovi modelli di business rappresenta un nuovo fattore economico. Molti leaders d’Azienda hanno ben
presente che avranno scarse possibilità di conquistare nuovi mercati e aggredire il mercato delle PMI se manterranno in vita i tradizionali modelli di business e le tradizionali offerte.
E’ in questo ambiente competitivo che tali Organizzazioni, richiedono ai loro Partners soluzioni che non siano meramente di natura tecnologica, ma che a partire dai Business & Enterprise Requirements, a volte anche a loro ancora non ben delineati, si costruiscano insieme nuovi Modelli di Business, Business Case implementabili poi su solu-
zioni e piattaforme tecnologiche. E’ in questo scenario che Telecom Italia già da tempo ha investito sul proprio capitale umano per far evolvere le figure professionali di front end sul Cliente in modo tale che a partire dalle Conoscenze e dall’Analisi del Business si possano realizzare Soluzioni con la certezza che rispettino i Requisiti, gli Stakeholder, la Qualità, i Tempi, i Costi, ma soprattutto portino i benefici attesi al Cliente.
A seguire Enrico Mancin, di Incose Italia, ci introdurranno alla tematica della gestione dei requisiti nell’ambito di
sistemi particolarmente complessi, con degli esempi di applicazione concreti.
Sviluppo, verifica e validazione delle specifiche di sistemi complessi portano a sempre più difficili sfide da affrontare
per garantire la correttezza, coerenza e completezza dei requisiti. Uno dei più importanti fattori abilitanti per assicurare tali caratteristiche agli elaborati di progetto è l'adozione di metodologie, processi e strumenti a supporto
nell'ambito del Model Based Systems Engineering con il model-based development (MBD), con il functional model
(FM) ed il model-based testing (MBT). La combinazione di tali metodologie e tecnologie consentono di realizzare la
piena tracciabilità, per aumentare l'automazione nel processo di verifica, per scoprire più errori nelle prime fasi del
ciclo di vita e a promuovere il reimpiego di elaborati ed asset di specifica in tutte le fasi di sviluppo nei processi di
ingegneria. In questa sessione verranno fornite informazioni sull'impiego di metodi e tecnologie per la progettazione e rilascio di specifiche di sistemi complessi derivati da casi reali nello sviluppo aerospaziale ed automotive.
A seguire Angelo Pansini, Direttore Strategie Land & Naval Division di Selex ES, ci porterà un altro esempio concreto di come interagiscano nel contesto aziendale Project Management e Business Analysis.
Realizzare un’efficace Business Analysis equivale a ricercare e creare il giusto link tra azienda e clienti e l’unica misura per stabilire l’efficacia di tale link è costituito dalla adeguatezza dei risultati conseguiti (leggasi profittabilità !).
Nel suo intervento Pansini proporrà un vero e proprio decalogo che le aziende dovrebbero seguire per implementare un processo strutturato di Business Analysis, così come si evince dall’esperienza “maturata sul campo” e dai
casi pratici di “vita vissuta” in Selex ES. Naturalmente il fine è dimostrare come i benefici di un’efficace Business
Analysis si risentiranno anche nella successiva fase di gestione dei programmi, corroborando l’idea che esista e
debba essere instaurata e sfruttata una forte correlazione tra l’analisi strategica della attività aziendali ed il Project
e Program Management. Non sempre e non a tutti questa correlazione risulta evidente: in tal caso i problemi sono
dietro l’angolo e si palesano generalmente attraverso una gestione difficoltosa di progetti che non mostrano la necessaria coerenza con le linee di indirizzo strategico dell’azienda. Il rispetto di assunzioni e presupposti strategici
sono condizione necessaria per il successo futuro dell’azienda e trovano la loro linfa vitale in una corretta, efficace
e strutturata fase di Business Analysis.
Chiuderà la serie delle presentazioni pomeridiane, Davide Fierro, responsabile dell’Ufficio Centrale di Ingegneria
dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Attualmente l’INAF è coinvolto, con ruoli di elevata responsabilità, in
numerosi progetti tecnologici di grande visibilità internazionale. La crescente complessità di tali sistemi, la rapida
evoluzione delle tecnologie e la sfida di “sistemi di sistemi” come il progetto Square Kilometre Array
(www.skatelescope.org/project/)richiedono un approccio olistico e metodologicamente strutturato.
La definizione, la scelta e la gestione dello sviluppo di soluzioni ingegneristiche ottimizzate sono quindi strategiche
per la “fattibilità” e la competitività di tali progetti di frontiera. In particolare non si può prescindere dall'analisi
contestuale dello scenario geopolitico-geoeconomico, attualmente caratterizzato da una totale globalizzazione dei
mercati, in uno quadro di assoluta non uniformità dei sistemi economici di riferimento.
L’obiettivo dell’intervento è di analizzare, tramite l’analisi del progetto SKA, il più grande progetto di astrofisica da
terra di tutti i tempi, le nuove sfide del Project Management e dell’Ingegneria di Sistema nei moderni progetti tecnologici complessi.
Insomma, un programma ricco e appassionante che non mancherà di darci tanti stimoli di approfondimento su come i vari ruoli di Project Manager, Systems Engineer e Business Analyst contribuiscono e interagiscono per una efficace gestione dei requisiti di un progetto.
Vi aspettiamo!
I Comitati Direttivi del PMI Rome Italy Chapter e di Incose Italia