MARTEDÌ 23 DICEMBRE MALPENSA 2014 Decalogo delle vie pericolose Bando nazionale per un rondò La città scossa dall’investimento di un’88enne cerca soluzioni CASSANO MAGNAGO - La città ancora scossa dall’investimento della donna di 88 anni, travolta domenica alle 7.30 da un’auto pirata mentre andava a messa (l’anziana è sempre ricoverata in gravi condizioni nel reparto rianimazione dell’ospedale Sant’Anna di Como) attravesando via Dubini, cerca idee per contrastare i pericoli della strada. Ora vuole sfruttare un bando nazionale sulla riduzione dell’incidentalità stradale. Il delegato alla viabilità, Daniele Mazzucchelli, ci crede. Nella proposta – realizzata grazie a un tavolo di lavoro tra la polizia locale del comandante Raffaele Esposito e gli uffici comunali, sotto il coordinamento dell’architetto Roberto Vezzani (area lavori pubblici) – c’è l’asse identificata come area soggetta a una delle maggior incidentalità del territorio, quella di via Fermi nel tratto compreso tra via Borromeo e Gasparoli, intorno all’omonima scuola elementare. L’idea è quella di realizzare all’intersezione con via Borromeo una rotonda, creando un’isola direzionale all’incrocio con via Gasparoli. Il finanziamento (30mila euro, la metà del costo complessivo), ha l’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti stradali. Per aderire (e attendere l’esito del bando a gennaio), la polizia locale ha stila- L’incrocio pericoloso tra le vie Fermi e Borromeo in prossimità delle scuole (foto Blitz) to una classifica dei punti di maggiore incidentalità a Cassano dal 2010 al 2013. Sono 238 in tutti quelli in cui è avvenuto uno schianto nella fascia di tempo considerata e l’asse di via Fermi si trova tra l’ottavo e il decimo posto (cinque gli incidenti in entrambi gli incroci, con 7 feriti il primo e 3 il secondo). Il progetto è stato presentato la scorsa settimana in commissione sviluppo del patrimonio suscitando polemiche tra i consiglieri di minoranza vista la man- canza della necessaria documentazione per conoscere la proposta. Sia per il Pd che per la Lega, si tratterebbe di un intervento necessario e ragionevole ma prima di potersi esprime a riguardo dovranno attendere di avere i documenti da analizzare. Per questo, il presidente Daniele Mazzucchelli ha promesso un nuovo incontro a inizio gennaio. Per l’occasione si è però giustificata la scelta dell’asse di via Fermi per l’adesione al bando: sia per restare fedeli all’alta attenzione in campo scolastico, linea guida dell’amministrazione, sia vista la presenza di prossimi progetti su tutte le altre intersezioni precedenti. Sul podio, al primo posto, si trova l’intersezione tra piazza Libertà e via Cinque Giornate con 16 incidenti e 8 feriti, seguita a ruota dall’incrocio tra via IV Novembre e via Del Bo con 9 incidenti e 8 feriti. Per quest’area, è da tempo nota la cosiddetta rivoluzione della viabilità che il delegato ha in serbo, oltre alla pedonalizzazione di parte della piazza. Dopo la zona centrale, al secondo posto c’è l’incrocio tra via Bonicalza e via San Pio X con 9 incidenti e 8 feriti. «Un intervento è già previsto dal progetto della Torre Nives – spiega Mazzucchelli – Intanto, realizzeremo a breve l’obbligo di svolta a destra per dirigere il traffico sull’attigua rotonda». Con le stesse cifre, si trova anche l’intersezione tra via Silvio Pellico e via Brogioli dove sono stati collocati due specchi nel 2013, portando all’azzeramento dei sinistri. Mentre è al quarto posto l’incrocio tra via Gasparoli e via De Amicis (6 incidenti, 12 feriti), l’intersezione tra via Marconi e via Sant’Anna è al quinto (6 incidenti e 4 feriti), via Alvaros Colombo (6 incidenti e 4 feriti) al sesto, via Bonicalza e via IV Novembre al settimo (5 incidenti e 3 feriti). Valentina Colombo Il paese finisce nella rete e diventa moderno A breve sarà tutto collegato a wifi FERNO - Più tecnologia e meno inquinamento. Per una Ferno (nella foto Blitz) più efficace e più moderna. Si potrebbe riassumere così il senso del nuovo progetto messo in piedi dall'esecutivo di Mauro Cerutti per realizzare una rete wifi in alcune zone del paese al fine di rendere maggiormente accessibile il collegamento internet ai cittadini e ai fruitori del territorio. Lo stanziamento dell'amministrazione di centrodestra è pari a 30mila euro comprensivo delle dotazioni degli appositi strumenti tecnologici, quali gli hot spot per accedere alla rete. Dice il vicesindaco Filippo Gesualdi: «Saranno posizionati nel palazzo comunale di via Aldo Moro, che sarà l'unica di stretta competenza degli amministratori, all'ex sede civica di via Roma, al plesso scolastico Benedetto Croce di via Marco Polo, al parco pubblico di via Pedrotti, all'area mercato di piazza Unità d'Italia, nelle piazze Dante e del Lavatoio». Proprio queste ultime due sono state proposte dalla commissione Nuclei di antica formazione (Naf) voluta dall'amministrazione civica per rivitalizzare e dare nuova linfa - e quindi nuovo impulso - al centro storico. L'impianto si reggerà sulla dorsale a fibra ottica già esistente sul territorio e non ancora del tutto utilizzata, sfruttando le peculiarità già in essere per un paese quindi al passo con i tempi. Continua Gesualdi: «Così facendo abbiamo anche il vantaggio di limitare la dispersione di campi elettromagnetici, limitando nello stesso tempo l'utilizzo di antenne e anche l'inquinamento. Questo mi sembra un obiettivo nobile ed essenziale». Il via all'intervento dovrebbe avvenire - giorno più giorno meno - entro la prima metà di gennaio. Tutto dovrebbe essere pronto nel giro di quaranta, cinquanta giorni senza modifiche alla viabilità e disagi per i cittadini. Il progetto nelle intenzioni della giunta di centrodestra si abbina alla convenzione, approvata nel corso dell'ultimo consiglio comunale, con i comuni di Lonate Pozzolo e Samarate per la riqualificazione tecnologica della pubblica illuminazione dei tre municipi: un altro passo cioè nell'ottica del risparmio energetico. Infatti, non bisogna dimenticare che l'accesso alla rete wifi sarà completamente gratuito per un'ora di collegamento con la rete, mentre le credenziali saranno fornite dal gestore della stessa rete che pertanto provvederà alla tutela della privacy per tutti gli utenti interessati. Matteo Bertolli Sant ’Antonino c’è. Per le scuole LONATE POZZOLO - Un dono di Natale assai gradito per tutti i plessi scolastici territoriali. Un regalo davvero speciale quindi quello consegnato lo scorso venerdì mattina alle elementari Brusatori della frazione Sant'Antonino dall'associazione Sant'Antonino C'è. Che rappresentata dai due vicepresidenti Mauro Andreoli e Antonio Canziani, improvvisatisi per l'occasione entrambi Babbi Natale, hanno dato un assegno - il cui importo non è stato reso noto dai promotori - alla dirigente scolastica Fabiana Ginesi. Di certo si sa che la donazione riguarda soprattutto vario materiale di primo soccorso. In particolare garze, cerotti, disinfettanti, lacci emostatici, termometri e molto altro. Ciò di cui necessitavano le scuole del territorio e che ora potranno usare. Sottolinea il sodalizio guidato dal presidente Melissa Derisi: «Al termine di quest'anno, avendo le nostre iniziative riscosso un buon successo, abbiamo deciso di destinare una parte dei nostri ricavi per le esigenze delle scuole e su segnalazione delle stesse abbiamo deciso di donare il materiale di primo soccorso molto utile soprattutto per i giovani alunni». L'obiettivo di Sant'Antonino C'è è di poter continuare anche in futuro sulla strada della rete e della collaborazione, puntando dunque sulla filosofia di sostegno di ulteriori progetti e iniziative. Alla cerimonia di consegna dell'assegno, in occasione anche della benedizione delle scuole, era presente il parroco della frazione don Claudio Travascio. La mattinata, inoltre, è stata rallegrata da musiche e canti del Coro Harmony. M.Be. 27
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