Documento 15 maggio 5E

Liceo Classico Statale "Muratori"
Modena
Documento del 15 maggio
Classe 5 sez. E
Anno scolastico 2013/2014
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Aldo Meschairi
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Ivan Cavani
_______________________________
Anna Rita Ruini
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Ilaria Sandri
_______________________________
Mariangela Barbieri
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Anna Collina
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Mariangela Bianchini
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Salvatore Filoni
_______________________________
Anna Tacoli
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Mireille Bulgarelli
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Horst Weidmann
_______________________________
Heather Maccallister
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Pianesani Daniele
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Modena,15-05-2014
Percorso formativo della Classe VE
Indirizzo di Studio
La classe ha compiuto il proprio indirizzo formativo nell’ambito del Progetto Brocca Linguistico (si
tratta dell’ultimo anno). Il curriculum degli studi è stato caratterizzato da una forte attenzione all’area
linguistico-artistica, sebbene nel quadro orario anche le discipline matematico-scientifiche abbiano
avuto un rilievo significativo. La preparazione della classe è stata guidata dall’intento di valorizzare
equamente tutte le discipline, nell’ottica di una formazione liceale, fondata sulla più ampia
articolazione del sapere. Ciò ha comportato per alunne e alunni un consistente impegno individuale,
associato ad un quadro orario che già di per sé prevedeva 35 ore settimanali.
Profilo ed evoluzione della classe nel Triennio
La classe è composta da 28 studenti, di cui 24 femmine e 4 maschi.
Nel corso del triennio vi sono stati numerosi avvicendamenti degli insegnanti, come ben attestato
nella parte relativa alla storia della classe.
Si tratta di una classe numerosa e abbastanza eterogenea.
Va sottolineato che nel corso degli anni la casse ha mostrato un generale miglioramento rispetto
all’atteggiamento scolastico offerto nel corso del Biennio e nel corso della Terza. Si è infatti assistito
ad una progressiva e generale maturazione.
Obiettivi comportamentali: livello di raggiungimento
Questi erano gli obiettivi prefissati ad inizio anno:
a) Rispetto del Regolamento di Istituto, con particolare riferimento alla puntualità.
b) Interagire e collaborare proficuamente con docenti e compagni.
c) Discutere eventuali problemi con tempestività, prima con l’insegnante interessato, e
successivamente, se necessario, con l’intero consiglio di classe.
d) Partecipare al dialogo in modo ordinato, pertinente e rispettoso degli interventi altrui.
e) Rispettare le consegne degli insegnanti.
f) Mantenere un buon grado di concentrazione anche in attività che richiedono attenzione
prolungata.
g) Organizzare il proprio impegno e i ritmi di studio in modo regolare e produttivo, evitando di
alternare eccessi di applicazione e disimpegno.
Il comportamento è stato generalmente corretto.
Riguardo alle assenze e ai ritardi va sottolineato che buona parte della classe ha rispettato il
regolamento, mentre un’altra parte è stata meno attenta.
In generale la classe durante i momenti forti della lezione, come ad esempio durante la spiegazione,
ha dimostrato un buon livello di attenzione. In altri momenti, come ad esempio nel corso di
interrogazioni o le esercitazioni, è stata in parte più facilmente tendente alla distrazione.
La partecipazione al dialogo non è sempre stata vivace. Solo alcuni studenti hanno dimostrato una
partecipazione attiva e continua.
Il rispetto degli impegni e delle scadenze è stato generalmente rispettato, a parte alcuni studenti.
Obiettivi trasversali cognitivi: livello di raggiungimento
Questi erano gli obiettivi prefissati ad inizio anno:
a) Acquisire un metodo di studio efficace e funzionale alle diverse discipline, dimostrandosi sia
in grado di seguire le indicazioni esplicite degli insegnanti, sia di utilizzare con una certa
autonomia i libri di testo.
b) Saper stabilire opportuni collegamenti all'interno della singola disciplina e fra le diverse
materie di studio.
c) Saper tener vivi i contenuti acquisiti, mediante una memorizzazione a lungo termine.
d) Potenziamento delle abilità linguistiche, orali e scritte, in relazione alla correttezza formale,
ricchezza lessicale, fluidità espressiva, proprietà linguistica.
e) Capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite, di collegamento all’interno della
singola disciplina o interdisciplinare, di un loro utilizzo in contesti nuovi.
Gli studenti sono stati aiutati a acquisire gli strumenti per stabilire gli adeguati collegamenti tra le
varie discipline, anche in vista della preparazione del percorso multidisciplinare da presentare al
colloquio di Esame.
Inoltre si è lavorato sulla motivazione, cercando di attualizzare i contenuti studiati e favorendo la
capacità di una memorizzazione profonda e a lungo termine degli stessi.
Per quanto riguarda il rendimento, i risultati sono molto diversificati. Sono infatti presenti: un gruppo
di studenti che ha raggiunto un ottimo livello di preparazione (in alcuni casi eccellente), un gruppo
con un profitto buono, una ampia fascia di alunni con un profitto discreto, un gruppo con profitto
sufficiente e infine alcuni studenti che presentano ancora difficoltà.
Gli insegnanti sono spesso intervenuti sugli squilibri più consistenti, offrendo stimoli culturali,
indicazioni sul metodo di studio e una costante disponibilità al dialogo educativo.
Metodologie e strumenti utilizzati
I metodi di insegnamento prevalentemente utilizzati sono stati:
1. Lezione frontale classica, arricchita quando possibile dagli interventi degli studenti.
2. Lezione interattiva, volta a stimolare la diretta partecipazione degli studenti.
3. Lettura e analisi testuale: educazione all’analisi dei testi.
4. Attività laboratoriale.
La formazione degli studenti è stata completata e integrata da viaggi di istruzione, visite guidate,
esperienze di laboratorio, filmati, ascolto di canzoni, conferenze e lezioni di approfondimento.
Verifiche e Valutazioni
Le verifiche (sia scritte che orali) sono state diversificate nel genere e nell’ampiezza, con particolare
attenzione alle tipologie previste dall’Esame di Stato.
Le prove di verifica sono state l’analisi del testo, il saggio breve, il tema argomentativo, la
traduzione, la comprensione e l’approfondimento linguistici, i questionari, i test sul lessico e su
argomenti specifici di una singola disciplina, le verifiche operative di matematica, di fisica e di
scienze.
Agli allievi è stata somministrata una Simulazione di Prima Prova, nonché due Simulazioni di Terza
Prova (quattro materie ciascuna) secondo la tipologia B. Le discipline incluse erano state discusse e
approvate in CDC, mentre copie dei quesiti si trovano allegate al presente Documento. Si allega una
proposta di Griglia Valutativa per la correzione della Terza Prova.
Si allegano inoltre le Griglie di Valutazione per le prove scritte all’Esame di Stato.
Le prove orali sono state impostate in modo da sollecitare la capacità di collegamento e di
confronto, incoraggiando gli allievi a fornire risposte coerenti, articolate ed elaborate in modo
autonomo. Anche per il colloquio orale si allega una proposta di Griglia Valutativa, approvata dal
CDC.
Viaggi di Istruzione e altre attività formative rilevanti
Anno Scolastico 2011/2012 Visita di istruzione a Dublino
Anno Scolastico 2012/2013 Per una mobilitazione sindacale che ha coinvolto molti
docenti, non è stato possibile effettuale la visita di istruzione
Anno Scolastico 2013/2014 Visita di istruzione a Berlino
Certificazioni di Inglese – Livello B1, B2 e C1.
Certificazioni di Francese - Livello B2.
Certificazioni di Tedesco - Livello B e B2.
Si segnala che l’alunna Rebecca Grossi ha passato un semestre in Austria, e l’alunna Elisa Sala un
anno negli USA.
STORIA DELL’ARTE
Docente: Filoni Salvatore
PREMESSA
Sono stato insegnante della classe negli ultimi tre anni.
La classe si è sempre dimostrata generalmente molto attenta e partecipe al lavoro svolto, disciplinata
e motivata al raggiungimento degli obiettivi.
PREREQUISITI
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA
Ho fatto svolgere una verifica di ripasso con domande chiuse, aperte e con risposte multiple. I livelli
rilevati sono stati più che soddisfacenti nella valutazione generale della classe.
Anche durante le lezioni, comunque, si è avviato ed aperto un dialogo con gli studenti attraverso il
quale (con domande mirate) ho potuto ricavare una valutazione generale sul loro grado di
preparazione. I livelli, in conclusione, si sono rivelati soddisfacenti e hanno permesso di affrontare
con tranquillità il nuovo anno scolastico.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E CORSI DI SOSTEGNO
Nella classe non vi sono stati alunni con particolari problemi cognitivi, pertanto non è stato avviato
alcun corso di recupero e/o di sostegno.
OBIETTIVI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
L’obiettivo prioritario della disciplina è consistito nell’abituare l’occhio dello studente a leggere le
opere d’arte secondo dei criteri di analisi che ne decodificassero gli aspetti formali e i concetti
culturali. Per raggiungere questo obiettivo è stata richiesta una conoscenza preliminare dei principali
avvenimenti storici, politici e culturali entro i quali inquadrare correttamente l’episodio artistico. Si
è richiesta anche una buona capacità d’uso delle griglie cronologiche e delle mappe geografiche per
meglio contestualizzare la produzione artistica.
Si sono ricercati, dove è stato possibile, anche collegamenti con le altre discipline dell’area umanistica
per lavori interdisciplinari che potessero approfondire, con uno sguardo il più possibile a 360 gradi,
un particolare momento storico o una particolare produzione della creatività umana.
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Per ogni studente si sono richiesti i seguenti requisiti:
- attenzione e partecipazione al lavoro in classe con capacità di prendere appunti, fare schemi,
costruire griglie che facilitassero lo studio sul testo;
- capacità di elaborare un discorso logico, consequenziale, autonomo con un linguaggio appropriato
e possibilmente critico;
- abilità nel fare lavori di analisi o di sintesi e nell’effettuare collegamenti e confronti tra i vari
argomenti trattati.
METODI D’ INSEGNAMENTO
Tutti gli argomenti sono stati trattati e spiegati in classe dall’insegnante favorendo anche il dialogo e
l’intervento critico degli studenti. Per problemi più complessi, o pagine “poco chiare” del libro di
testo, ci si è soffermati più a lungo per facilitare e/o approfondire la difficoltà delle tematiche in
questione.
Gli strumenti di lavoro sono stati:
- il libro di testo;
- materiale di consultazione (cataloghi di mostre o musei, pubblicazioni divulgative come i Classici
dell’arte - Rizzoli o i Maestri del colore - Fabbri) utile soprattutto per la documentazione fotografica
delle opere;
- fotocopie o dispense utilizzate per approfondire prevalentemente argomenti di arte locale;
- diapositive e videocassette proiettate in classe per completare il lavoro già precedentemente svolto
dall’insegnante nelle normali ore di lezione.
Gli audiovisivi sono stati utilizzati, così come altri strumenti e/o laboratori, con delle modalità e con
una frequenza che di volta in volta sono state stabilite dall’insegnante (e concordate con la classe),
evitando di ricorrere ad una programmazione rigida e vincolante.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione durante l’anno si è effettuata su una interrogazione orale per il primo quadrimestre e
una per il secondo, una prova scritta semistrutturata per il primo quadrimestre e una per il secondo.
All’inizio dell’anno si è svolta una prova di ripasso che però non ha avuto peso nella valutazione
quadrimestrale. Storia dell’arte non ha partecipato alle due simulazioni della terza prova svolte nel
secondo quadrimestre. I risultati delle diverse verifiche sono stati globalmente più che discreti.
I contenuti sono stati divisi in 4 moduli, 2 per quadrimestre.
Il primo modulo è stato dedicato allo studio dell’arte dall’Art Noveau al Cubismo.
Il secondo modulo ha analizzato l’arte dal Futurismo al Dadaismo.
Il terzo modulo si è soffermato sullo studio dell’arte dal Surrealismo al Realismo tedesco.
Il quarto modulo è stato dedicato ad un percorso dall’Architettura razionalista sino ai giorni nostri.
Totale delle ore effettive di lezione: 55.
PROGRAMMA E CONTENUTI
L’ART NOVEAU
Secessione viennese: Gustav Klimt
Antoni Gaudì
L’ESPRESSIONISMO
I precursori: Ensor, Edvard Munch
Die Brücke (Il Ponte): Nolde, Kirchner
Egon Schiele, Kokoschka
I Fauves (Belve): Henri Matisse, Derain, de Vlaminck
IL CUBISMO
Pablo Picasso, Georges Braque, Léger, Delaunay
IL FUTURISMO
Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Severini, Sant’Elia
L’ASTRATTISMO
Vasilij Kandinskij, Marc, Paul Klee, Piet Mondrian, Kazimir Malevic
IL DADAISMO
Marcel Duchamp, Arp, Picabia, Man Ray
IL SURREALISMO
Max Ernst, Juan Mirò, Salvador Dalì, René Magritte, Frida Kahlo
LA METAFISICA E IL NOVECENTO ITALIANO
Giorgio De Chirico, Carrà, Giorgio Morandi, Sironi.
LA SCUOLA DI PARIGI
Marc Chagall, Amedeo Modigliani
REALISMO TEDESCO
Otto Dix, George Grosz
ARCHITETTURA RAZIONALISTA E ORGANICA
Le Corbusier, Gropius, Wright
GLI ANNI ‘50
Jackson Pollock, Mark Rothko, Alberto Burri, Lucio Fontana
LA POP ART
Andy Warhol, Lichtenstein, Oldenburg, Piero Manzoni
LE ULTIME TENDENZE
Cenni finali sull’arte dagli anni ’60 a oggi.
Libro di testo:
Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’Art Noveau ai giorni nostri, vol. 5, versione gialla,
Zanichelli.
Modena, 15/05/2014
Firme dei rappresentanti degli alunni
Firma del docente
Percorso formativo disciplinare: Lingua Francese ( terza lingua)
Classe : 5 E
Insegnante: Anna Chiara Tacoli
Anno scolastico 2013/2014
Testo in adozione: Simonetta Doveri Régine Jeannine Au fil des pages , Histoire et
Anthologie de la littérature française. Edizioni Europass
1. Obiettivi formativi conseguiti nella classe:
Comprendere testi orali e precisamente:
• comprendere il significato globale e qualche dettaglio di un dialogo fra
parlanti nativi;
• inferire dagli elementi linguistici ed extralinguistici gli atteggiamenti e
le intenzioni dei parlanti
• cogliere il significato di notizie date dai mass-media, di tavole rotonde
e dibattiti, lezioni tenute in lingua su argomenti storico letterari
Comprendere testi scritti e precisamente:
• cogliere anche senza l’ausilio del dizionario il senso globale di:
• articoli da giornali e riviste di argomento vario, di attualità, testi
letterari anche in lettura integrale, e di diversa tipologia
• individuare all’interno di un testo letterario o informativo o
argomentativo le informazioni specifiche, essere in grado di operare
inferenze e rispondere a domande dal contenuto implicito.
• comprendere interpretare, analizzare testi letterari, attuando
confronti con temi o personaggi della letteratura francese o italiana o
di altre lingue straniere.
Produrre testi orali e precisamente
• partecipare a discussioni su avvenimenti di interesse generale o
particolare della classe sostenendo e argomentando la propria opinione
• riassumere in modo efficace testi letterari.
• commentare testi appartenenti a generi letterari diversi, possibilmente
mettendo in atto un approccio comparativo.
Produrre testi scritti e precisamente
• riassumere testi letti o ascoltati, film
• commentare, analizzare testi letterari letti o ascoltati, possibilmente
con un approccio comparativo
• produrre testi argomentativi
Lo studio della letteratura è stato proposto, oltreché nell’evoluzione diacronica dei generi,
movimenti ed autori, soprattutto mediante l'analisi testuale. Detta analisi ha per oggetto la ricerca
strutturale e morfosintattica, lessicale e semantica, l'individuazione del significato generale e
dei particolari essenziali del testo, l'estrapolazione di informazioni implicite ed esplicite con le
possibili inferenze.
Secondo i tre livelli di profitto attraverso i quali si individua la classe, gli alunni hanno conseguito
gli sopra indicati con gradi di competenze diversi soprattutto per quanto riguarda la capacità di
inferenza e di reperimento dei contenuti impliciti, la capacità argomentativa e comparativa, la
capacità di stabilire le relazioni; nel caso di una stretta sufficienza, queste ultime capacità stalvolta
superficiali mentre per le valutazioni considerate discrete, la maggior sicurezza nel possesso dei
contenuti consente una relativa autonomia nell’esercizio delle diverse competenze. Tali obiettivi
sono invece stati pienamente raggiunti dagli alunni della fascia più elevata che in questa classe in
particolare si distinguono nettamente dalle altre fasce di livello soprattutto nelle abilità orali.
Si definisce infine come livello di accettabilità quello in cui
le conoscenze e abilità risultano essenziali anche se con
imprecisioni, lo sviluppo e l’articolazione di conoscenze
risulta semplice e con collegamenti limitati o per lo più
guidati.
2. Contenuti disciplinari curricolari
1 Modulo Le Romantisme
Aperçu historique 1800-1848. La troisième république, pagg. 111-112
Les mots clés et les thèmes du romantisme, M.me de Stael Littérature classique Littérature
romantique, (Tableau des différences)
• Le mal du siècle, Le malaise de la condition humaine traverse le siècle, pagg. 113-114
• François – Réné de Chateaubriand: Réné 1802 Du vague des passions , pag. 118-119120
• Alphonse de Lamartine : Le Lac pag. 121-122-123
• Victor Hugo : Fonction du poète, pag.137
• La fonction du poète dans la deuxième partie du siècle : Baudelaire L’albatros pagg.
138-139.
• Du Romantisme au Symbolisme Correspondances de Baudelaire, la fonction de la
Nature
•
2.Modulo
Le Réalisme
Le Réalisme sérieux et historique de la première moitié du XIX° siècle:
• Stendhal: le Rouge et le noir
Riferimenti al testo Mimesis, il realismo nella letteratura occidentale di Auerbach, chap. A’ l’hôtel
de la Mole. ( si veda sintesi su power point, fotocopie allegate)
Visione di numerose sequenze dal film omonimo de Daniele Thompson et Jean Daniel Verhaeghe
Brani antologici: La main de M.me. de Rênal ,La lettre de Mathilde, Le procès de Julien
pag. 148-149-150-151-152, page 157
• Honoré de Balzac : Le père Goriot.
Le roman balzacien : La comédie humaine. ( anche fotocopie tratte dall’introduzione al film,
pag.3-4-5-6-7)
Visione di numerose sequenze tratte dal film omonimo de Jean Daniel Verhaeghe et Jean-Claude
Carrière
Brani antologici: La pension Vauquer, La dernière larme de Rastignac, Le portrait de
Vautrin pag. 153-154-155-156-157 più fotocopia.
3.Modulo
Le Réalisme sérieux et objectif de la deuxième moitié du siècle:
• Flaubert: Mme Bovary
Riferimenti al testo Mimesis il realismo nella letteratura occidentale di Auerbach ( sintesi su
fotocopie)
Visione di numerose sequenze tratte dal film omonimo di Claude Chabrol
Brani antologici: Le nouveau, Les deux rêves, La mort, pag. 162-163-164-165-166-167-168.
Lettre à Louise Colet : La Médiocrité s’infiltre partout
4.Modulo
Le Naturalisme : introduzione al movimento letterario con sintesi delle idee principali su power
point ( fotocopie)
• Zola : Les Rougon-Macquart : L’Assommoir
Brani antologici : . L’idéal de Gervaise, L’alcool, pag.170-171-172-173-174..
5.Modulo
Proust: l’introspection narrative, la dimension spatio-temporelle de la perception de la réalité
a travers le souvenir
A’ la recherche du temps perdu
Brani antologici : Le drame du coucher, la madeleine, ( dopo il 15 maggio)
6.Modulo
Camus: L’Absurde.
Lecture integrale:L’Etranger
I vari capitoli sono stati ripresi a scuola uno ad uno e analizzati in particolare con l’Insegnante di
conversazione. Ci si è serviti inoltre del commento di Joël Malrieu, allegato all’edizione folio plus
del 1996 per i paragrafi Genèse, Contexte historique, Aspects du récit, Le titre, La structure,
L’espace, Le temps.
7. Modulo
. Inoltre per contestualizzare il passato coloniale della Francia sono stati fatti accenni, in particolare
nelle ore di conversazione con l’Insegnante di conversazione sui seguenti contenuti in fotocopia, su
Les débuts de la décolonisation, La guerre d’Algérie, Mon père ce harki, la Négritude ( accenni e
lettura della poesia Prière d’un petit enfant nègre). Da La guerre d’ Algérie si sono fatti accenni alla
figura di De Gaulle, alla quinta repubblica e ai suoi presidenti.
I suddetti moduli sono stati contestualizzati dal punto di vista storico e culturale all’interno dei
relativi panorami storico-culturali che riguardano le differenti epoche giustificandone le tendenze
letterarie e artistiche, e sono stati integrati da conoscenze biografiche sui rispettivi autori così
come dalle loro principali tematiche . Il panorama storico culturale abbraccia dunque il periodo che
va dall’avvento napoleonico alla seconda guerra mondiale, alla decolonizzazione in particolare
dell’Algeria, ma è stato condotto soltanto per cenni sommari funzionali alla comprensione degli
eventi artistici.
3. Iniziative/attività extracurricolari che hanno potenziato/ arricchitoil percorso curricolare
della classe.
Spettacolo in lingua originale Révolution 68
4. Metodologie didattiche utilizzate in classe e iniziative di recupero, sostegno, integrazione svolte
Il metodo di insegnamento è stato rivolto al rinforzo delle abilità linguistiche generali e quindi
anche trasversali in sintonia con la programmazione della classe
Nelle attività di lettura si è cercato di sviluppare nello studente particolari strategie per la
comprensione e la verifica delle ipotesi formulate prima e durante la lettura. Si sono utilizzate varie
tecniche di lettura: globale per la comprensione generale del testo, esplorativa per la ricerca di
informazioni specifiche, analitica per una comprensione più dettagliata del testo e per l’analisi del
testo. In quanto alla produzione scritta, si è partiti dalla lettura e, attraverso la riflessione sulle
caratteristiche del testo, si è avviato lo studente ad individuare ed analizzare le caratteristiche delle
diverse tipologie di testo e quindi a riprodurle in modo autonomo.
Le attività proposte hanno infatti consentito agli alunni di reimpiegare in modo autonomo quanto
appreso, secondo la sequenza presentazione /comprensione /sintesi / reimpiego. In questa
proposta metodologica si è cercato di privilegiare, tutte le volte che è stato possibile,
l'apprendimento significativo per scoperta ,al fine di condurre gli alunni ad una sempre più
marcata autonomia di studio.
Per le abilità orali si è fatto ricorso all’ascolto e comprensione di testi orali di tipologia ed
argomento diversi ( film, lezioni) per i quali sono state richieste le stesse operazioni richieste per la
comprensione scritta, la produzione orale è stata favorita con attività a partire da testi letti od
ascoltati, privilegiando le seguenti attività:
• sviluppo del discorso su note precedentemente prese in fase di ascolto
• presentazione di contenuti da diversi punti di vista
• operazioni di sintesi o sviluppo dei contenuti.
Gli strumenti di lavoro più frequentemente utilizzati sono stati i libri di testo, le fotocopie, il
computer, i sussidi audio-visivi oltre ad alcuni sussidi informatici.
Iniziative di sostegno e recupero: Le iniziative di sostegno e recupero sono state attuate nel corso
di tutto l’anno scolastico, principalmente in itinere e durante la pausa didattica. Tali iniziative sono
state in particolare rivolte ad alcuni allievi che fin dall’inizio dell’anno hanno rivelato alcune
difficoltà nella comprensione scritta, nell’attività di analisi e di sintesi, nella produzione scritta di
tcarenze metodologiche anche a lacune pregresse di tipo sia grammaticale che sintattico.
Il recupero e il sostegno è dunque stato attuato attraverso le seguenti modalità:
• revisione delle principali strutture sintattiche del periodo
• correzione individualizzata delle produzioni e suggerimenti metodologici
• attribuzione di attività di rinforzo individualizzate
• proposta di schemi , strutture, suggerimenti cui attenersi per la produzione scritta sia di tipo
sintetico ( riassunto) che analitico ( analisi del testo) che argomentativo.
• Lezione non sempre frontale ma tesa alla richiesta di interventi individuali per incoraggiare
una progressiva autonomia nelle capacità soprattutto di analisi testuale.
5.Tempi di lavoro didattico curricolare
I tempi del lavoro didattico curricolare sono stati abbreviati approssimativamente del 15%, a causa
di attività extra-curricolari integrative e di orientamento nelle quali sono stati impegnati in
diversi momenti sia gli alunni che gli insegnanti .
6. Attrezzature didattiche che sono state a disposizione del lavoro scolastico
Laboratorio linguistico per varie funzioni, ascolto, correzione collettiva, aule video, aula di
informatica, internet, presentazioni in power point.
7.Criteri e griglie di valutazione: i criteri e le griglie di valutazione sono quelle adottate in sede di
dipartimento disciplinare di lingue straniere e sono allegate al presente documento, così pure risultano
allegate le simulazioni di terza prova.
8. Simulazioni di terza prova
Allegati al presente documento
Modena, 15 maggio 2014
I Rappresentanti di classe:
L’Insegnante
_______________________________
_______________________________
Disciplina INGLESE
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Docente Prof. Anna Teresa Collina
CLASSE V SEZIONE E
FINALITA’ DISCIPLINARI
1) FINALITÀ
Al fine di individuare le finalità didattico-educative che sottendono alle varie discipline proprie della classe
V E occorre inquadrarle nel percorso curricolare delle classi precedenti e delle classi che seguono (fino alla
classe terza).
Obiettivi didattici quali: la competenza linguistica, la comprensione testuale, la produzione di un testo
scritto, in forma di tema, sintesi, commento, relazione, la capacità di esposizione orale, costituiscono le
fondamenta su cui costruire una programmazione che miri alla formazione nell’alunno di un processo logicocognitivo di cui egli abbia piena coscienza e tale che gli permetta di spaziare in campi e contesti situazionali
diversi: dal sapere al saper fare, ovvero al raggiungimento delle seguenti finalità trasversali:
Apprendimento di un metodo logico- critico decisionale autonomo
Capacità di autovalutazione ed autocritica
Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina
e del loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno
come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo
Sapere - saper fare
1 Conoscenza di contenuti/procedure
2 Competenza nella rielaborazione
3 Competenza linguistica ed espositiva
4 Competenza nell’argomentazione
5 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
6 Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari
7 Competenza d’analisi-sintesi
8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Obiettivi disciplinari specifici in relazione ai nuclei individuati
Obiettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Sa riconoscere gli elementi che incidono sull'evoluzione dei generi letterari
Sa analizzare le varietà della lingua rispetto a diverse realtà geografiche,sociali e culturali
Sa riconoscere il contesto(socio-culturale-storico) di un documento autentico
Sa individuare gli espedienti stilistici che trasmettono efficacemente il messaggio di un testo
Sa comprendere un lessico sconosciuto in contesto
Sa organizzare un resoconto scritto/orale scorrevole, coerente e logico
Si esprime allo scritto/orale senza errori significativi di lessico, grammatica e con pronuncia corretta
Conosce i contenuti oggetto del corso
Sa elaborare un discorso in modo personale, argomentato e critico operando gli opportuni collegamenti
Sa documentarsi autonomamente
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Titolo
Marinoni Mingazzini, Salmoiraghi
“Witness to the Times “Vol.2 e 3
-Fotocopie di autori vari
-Appunti
-Attrezzature didattiche:
-
Laboratorio multimediale
Lettore DVD
Lettore CD
Metodologia
didattica
Prassi didattica
Lezione frontale per fornire modello di analisi
Lavoro di gruppo per dare a tutti l’opportunità di esprimere la propria opinione
Attività di laboratorio per sviluppare attività di comprensione
Potenziamento
La Prof. Heather Mac ha tenuto una lezione settimanale durante tutto l’anno
scolastico svolgendo attività atte a consolidare e sviluppare in particolar modo
la competenza comunicativa ed ha organizzato lavori di gruppo su tematiche
storico-sociali e letterarie; ha inoltre collaborato alla lettura, comprensione ed
analisi di “1984” di George Orwell.
Strumenti di
Prove scritte : reading comprehensions, compositions, seconda e terza prova
verifica
examples
Prove orali
: oral tests based on the analysis of literary texts, social and
Frequenza delle
historical background of the period taken into consideration
verifiche
Verifiche scritte: per un numero di tre per quadrimestre (nel secondo
quadrimestre sono state effettuate due simulazioni della terza prova)
Verifiche orali:una/due verifiche formative su porzioni ridotte di programma
ed una/ due verifiche sommative, quando è stato possibile, riguardante una
porzione vasta del programma
The second
John Keats: life and works
pp.69-71
generation of
Ode on a Grecian Urn
pp.72-73
Romantic
La Belle Dame Sans Merci
pp.74-76
The Victorian
The Victorian Age
pp.108-109
Age
Domestic policy
pp.110-112
Changes in Victorian England
pp.116-118
The Victorian Compromise
pp.119-120
Prose; Early Victorian fiction
pp.125-127
Later Victorian fiction
p.168
The Second Generation of Victorian poets
p.212
Non-fiction
pp.188-189
T.Carlyle from “Past and Present”
photocopy
John Ruskin from “The Stones of Venice”
photocopy
C.Dickens; life and works
pp.128-130
Dickens's limitations and merits
p.139
-Hard Times: Coketown
photocopy
poets
Non- Fiction
Fiction
A Man of Realities
Drama
photocopy
-David Copperfield: Salem House
photocopy
L.Carroll from Alice's Adventures in Wonderland
photocopy
The Victorian Decline
photocopy
Wilde's Plays
photocopy
W. Pater from Studies in the Renaissance
photocopy
Drama, the influence of Ibsen on British drama
pp.218-219
O.Wilde: life and works
pp.220-222
Preface to “The Picture of Dorian Gray”
photocopy
-“The Importance of Being Earnest”
photocopy and
extensive reading
The twentieth
Prose: new forms of expression
pp.24-25
century
J.Conrad: life and works
pp.34-35
Fiction
Heart of Darkness
pp.39-43
Viewing of Apocalypse Now
Poetry
Modernism
pp.57-58
J.Joyce: life and works
pp.59-60
The Dead
pp.61-65
V.Woolf: life and works
pp.73-75
Mrs.Dalloway
pp.76-79
G.Orwell: life and works
pp.87-88
1984
extensive reading
T.S.Eliot: Life and works
pp.114-116
-The Love Song of J.Alfred Prufrock
photocopy
-The Hollow Men
photocopy
Mother
Extensive reading and analysis of 1984 by George
Tongue
Orwell and The Great Gatsby by F.S.Fitzgerald
Teacher’s
Groupwork on literary and socio-cultural aspects of
Project
the Victorian Age and of the Jazz Age.
Modena 15 maggio 2014
L’insegnante
Prof. Anna Teresa Collina
Letto e approvato dai rappresentanti di classe.
Anno scolastico 2013-2014
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DI TEDESCO
Lo studio della letteratura si è sviluppato partendo dall'analisi dei testi , compresi dal punto di vista
linguistico, successivamente interpretati e infine inseriti nel contesto storico-letterario.
Di norma le lezioni sono state svolte in L2.
E' stato utilizzato con regolarità il libro di testo in adozione: Maria Paola Mari, Focus KonTexte
,ed. CIDEB, integrato da fotocopie. Di alcune poesie è stata presentata anche la versione musicale.
Le lezioni si sono svolte secondo l'orario previsto dai Programmi Ministeriali (tre ore settimanali, di
cui una in compresenza con il docente di madrelingua).
Alla data del 15 maggio le ore di lezione risultano essere 86, di cui però 5 sono state utilizzate per
Assemblee, per attuare attività programmate dal Consiglio di Classe e per consentire lo
svolgimento delle verifiche scritte di italiano.
Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate tre prove scritte e due orali a quadrimestre, come
previsto nella Programmazione Annuale .
Nelle verifiche scritte sono stati proposte sia l'analisi e l'interpretazione di brani letterari, sia
simulazioni della “Terza prova „ .
Le verifiche scritte ed orali sono state corrette e valutate seguendo le griglie di valutazione delle
prove di maturità, concordate con tutti i docenti durante le Riunioni monodisciplinari.
Il recupero si è svolto in itinere. Nel primo quadrimestre è stato effettuato un ampio ripasso dei
seguenti fondamentali argomenti grammaticali: declinazione dell'aggettivo, gradi dell'aggettivo,
preposizioni che reggono l'accusativo, il dativo e il genitivo, le subordinate causali, soggettive,
oggettive, interrogative indirette, temporali, infinitive, finali, relative, condizionali, concessive,
consecutive e comparative.Tale ripasso, finalizzato a porre anche gli alunni con una incerta o
lacunosa preparazione grammaticale nella condizione di scrivere e parlare correttamente, si è
concluso con una verifica scritta.
Obiettivi raggiunti
Gli studenti, anche se a livello assai differenziato, sono in grado di:
-
comprendere diversi tipi di messaggi orali e scritti
sostenere una conversazione su argomenti di carattere generale
analizzare testi letterari, utilizzando il lessico appropriato
situare opere e autore in una corrente letteraria
trovare raccordi con altre discipline
Quasi tutti gli studenti della classe 5E – composta da 28 alunni - hanno mantenuto un atteggiamento
corretto e responsabile.
Per quanto riguarda il rendimento, i risultati sono molto diversificati. Sono infatti presenti: un gruppo
di studenti che ha raggiunto un ottimo livello di preparazione, un gruppo con un profitto buono, una
ampia fascia di alunni con un profitto discreto o più che sufficiente , un gruppo con profitto
sufficiente e infine alcuni studenti che presentano ancora considerevoli difficoltà espressive.
Lo scorso anno tre studentesse hanno ottenuto la certificazione del livello B1 e due alunne hanno
conseguito la certificazione del livello B2.
Entro il termine di questo anno scolastico due studentesse sosterranno l'esame per ottenere la
certificazione del livello B2.
Programma svolto
Romantik – Historischer Kontext
Die Frühromantik
Friedrich Schlegel und Novalis
Die Spätromantik
Unterschiede zwischen Frühromantik und Spätromantik
Gebrüder Grimm
Das Volks-und Kunstmärchen
Die Sterntaler
Rotkäppchen
Schneewittchen
Aschenputtel
Die Bremer Stadtmusikanten
Joseph von Eichendorff
Lockung
Mondnacht
Ascolto
R.Schumann, Mondnacht
Felix Mendelssohn – Bartholdy, Hochzeitsmarsch (da : Ein Sommernachtstraum)
R. Schumann, Symphonie Nr. 3 “Rheinische „
Franz Liszt, Liebestraum
Johannes Brahms, Wiegenlied
F. Schubert, Ave Maria
Biedermeier
Junges Deutschland
Vormärz
Georg Büchner
Sterntaler
Georg Weerth
Das Hungerlied
August Heinrich Hoffmann von Fallersleben
Das Lied der Deutschen
Zwischen Romantik und Realismus:Heine
Ein Fichtenbaum steht einsam
Loreley
Das Fräulein stand am Meere
Die schlesischen Weber
Ascolto
Friedrich Silcher, Loreley (versione musicale del testo di Heine)
Jörg Ermisch, Die schlesischen Weber (versione musicale del testo di Heine)
Joseph Haydn, Die Deutsche Nationalhymne
Die Prinzen, Deutschland
Realismus : Allgemeiner Kontext
Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus
Theodor Storm
Die Stadt
Theodor Fontane
Effi Briest
Naturalismus : Allgemeiner Kontext
Die Realpolitik Bismarcks und die wilhelminische Ära
Der Begriff Naturalismus .Vergleich: Realismus – Naturalismus
Dekadenz – Der Impressionismus
Der Symbolismus
Rainer Maria Rilke
Ich fürchte mich so vor der Menschen Wort
Herbst
Stefan George
Komm in den totgesagten park und schau
Der Jugendstil.
Die Sezession. Gustav Klimt
Expressionismus :Allgemeiner Kontext . Eine deutsche Bewegung
Franz Kafka
Die Verwandlung
Vor dem Gesetz
Die Kunst des Expressionismus
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil - Historischer Kontext
Hitlers Rassenlehre. Die nationalsozialistische Kulturpolitik. Die Weiße Rose
Thomas Mann
Tonio Kröger
Bertolt Brecht
Lob der Vergesslichkeit
Fragen eines lesenden Arbeiters
Die Literatur nach dem Zweiten Weltkrieg – Historischer Kontext
Die Trümmerliteratur
Heinrich Böll
Bekenntnis zur Trümmerliteratur
Undines gewaltiger Vater
Günter Eich
Inventur
Peter Weiss
Die Ermittlung
Eli Wiesel
Erinnerung und Schuld
Erich Fried
Gespräch mit einem Überlebenden
Zwei Haikus vom Krieg
L'insegnante di madrelingua, che ha contribuito in modo determinante a sostenere le abilità orali,
consolidando ed ampliando il patrimonio lessicale degli studenti, ha trattato i seguenti argomenti:
Bundestagswahl 2013 : “Angela Merkel – Wie sie wurde, was sie ist „
Elemente einer Biografie
Fontane, Effi Briest. R.W. Fassbinder, Effi Briest(Film,1974)
Shell - Jugendstudie 2010
“Chinas Raumfahrt holt auf „
Thomas Mann, Tonio Kröger
Tag der Erinnerung. Zeitabschnitte des Werner Bab (Film,2005)
Mündliche Darstellung von Internetnachrichten und – artikeln
Berlin (Geschichte, Sehenswürdigkeiten, Stadtrundfahrt)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE 5°E liceo linguistico
MATEMATICA
Indicazioni metodologiche:
Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale, partendo per lo pi・ da una prima impostazione
intuitiva e passando successivamente ad una sistemazione rigorosa dei concetti presentati, in altri casi
specificando immediatamente le definizioni o le proposizioni occorrenti, tuttavia non ho preteso dagli
alunni altrettanto rigore,per la determinazione del livello di sufficienza, in quanto l'acquisizione di un
formalismo estremamente preciso ・ abbastanza impegnativo loro (e comporterebbe un notevole
carico di lavoro pomeridiano, che nel liceo linguistico sperimentale Brocca ・ gi・ molto pesante)
La maggior parte della classe ha manifestato la necessit・ di tempi lunghi nell'assimilazione della
materia, nell'apprendimento di modelli risolutivi (presentati in classe ) degli esercizi, per cui ho
cercato di stimolare la loro partecipazione ponendo loro quesiti nel corso della lezione , inducendoli
a ragionare sugli errori e dedicando spazio alle richieste di chiarimenti .Considerato l'elevato numero
di studenti ci・ ha richiesto molto tempo e portato la necessit・ di operare opportune riduzioni del
programma in termini di contenuti e/o approfondimento degli stessi. Sono stati svolti molti esercizi
relativi all誕pplicazione dei contenuti trattati, in contesti semplici, limitando casi pi・ complessi ad
alcuni esempi svolti in classe con la guida dell'insegnante, o proposti a pochi alunni particolarmente
interessati .
Tempi di lavoro:
Le ore utilizzate sono quelle previste dal curricolo ministeriale: 3 ore settimanali.
Strumenti e testo :
Lavagna, quaderni, libro di testo, calcolatrice.
Testo in adozione: Re Fraschini - Grazzi “Matematica e tecnica” tomo D: Analisi
Ed. ATLAS
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri :
1. Corretta informazione sui contenuti
2. Corretta espressione e uso del lessico specifico della disciplina
3. Corretta applicazione delle regole e dei metodi nell’affrontare esercitazioni scritte
4. Capacità di analisi e di sintesi
5. Impegno, interesse, partecipazione
Verifiche:
• interrogazioni orali: per la valutazione orale, mi sono avvalsa di ogni elemento positivo deducibile
dal dialogo in classe, di interrogazioni brevi dal posto o alla lavagna e, ove necessario in base alle
prove scritte, di interrogazioni di recupero.
• prove scritte consistenti nella risoluzione di esercizi di applicazione degli argomenti teorici trattati
• prove scritte consistenti in quesiti a risposta aperta
Obiettivi raggiunti:
Le competenze da raggiungere sono delineate nella programmazione dipartimentale come segue e si
possono sintetizzare :
Competenze operative:
Diversi alunni sono penalizzati da incertezze sull'algebra di base, per cui, pur conoscendo
teoricamente le regole, non sempre le applicano correttamente; di conseguenza ciò può
compromettere i risultati ottenuti ,che mediamente sono per lo più ad essere sufficienti o discreti, a
parte alcuni casi di incertezze ricorrenti.
Quasi tutti gli alunni sanno autonomamente individuare i procedimenti risolutivi, nelle tipologie di
esercizi affrontati; talvolta però, soprattutto in sede di verifica , diversi studenti possono incorrere in
errori di distrazione , che sul momento portano incongruenze nei dati , difficili poi da gestire, per
concludere lo studio di funzione.
Alcuni si distinguono dimostrando interesse , capacità di organizzare e rielaborare i contenuti, e di
saperli applicare correttamente anche in esercizi più complessi.
conoscenza dei contenuti e uso del lessico specifico:
Nel corso del quinquennio si sono alternati diversi docenti e probabilmente anche per questo motivo
diversi alunni , durante l'anno scolastico, hanno utilizzato un metodo di studio poco idoneo
all'assimilazione dei contenuti, concentrando lo studio per lo più in prossimità delle verifiche; ciò ha
portato alcuni alunni ( ad oggi) ad una conoscenza dei contenuti talora frammentaria e
approssimativa.
La quasi totalit・ degli alunni si dimostra in grado di esporre i contenuti utilizzando il linguaggio
specifico in modo sufficientemente corretto . Ho tuttavia limitato le richieste di studio agli aspetti pi
・ teorici del programma , quali definizioni ed alcune dimostrazioni di teoremi. (Non tutti gli alunni
sono in grado di esporre le dimostrazioni presentate senza la guida dell'insegnante.)
Nota sulla redazione della simulazione di terza prova di matematica.
I contenuti dell’Analisi, oggetto di studio del 5° anno sono intrinsecamente legati alla loro
applicazione nello studio delle funzioni. Ritenendo riduttiva la richiesta della ripetizione solo teorica
di definizioni e teoremi, abbiamo, già da alcuni anni, pensato di strutturare il testo della simulazione
della terza prova (che si trova in allegato al documento) proponendo una funzione razionale alla
quale riferire anche alcuni aspetti teorici . Ciò ci consente di valutare le conoscenze, le abilità
operative, le competenze sintetiche e argomentative. La funzione proposta richiede calcoli algebrici
non troppo elaborati , tenuto conto del tempo reale a disposizione degli studenti (circa 40’ ) e del
livello medio degli esercizi svolti durante l’anno.
Risultati delle simulazioni svolte :
in entrambe le simulazioni alcuni alunni ( non sempre gli stessi) hanno presentato una prova molto
incompleta ( quindi insufficiente) , perchè non hanno saputo distribuire adeguatamente il tempo a
loro disposizione tra le quattro materie. Pochi altri sono risultati insufficienti perchè ad aprile non
avevano ancora acquisito in modo adeguato i contenuti trattati. Per il resto la maggior parte degli
studenti ha conseguito valutazioni discrete o buone
PROGRAMMA DI MATEMATICA
funzioni
Ripasso del concetto di funzione. Funzioni pari e dispari. Il dominio e il codominio di una funzione.
Esercizi: determinazione del dominio di funzioni algebriche e trascendenti (logaritmiche ed
esponenziali), determinazione delle eventuali simmetrie di una funzione, delimitazione del grafico
anche mediante lo studio del segno di una funzione.
limiti
Cenni di topologia in R: introduzione dei simboli + e - intorni di un punto e di  ,
punti di accumulazione.
Introduzione al concetto di limite: presentazione grafica e intuitiva dei vari casi
Formalizzazione del concetto di limite e casistica generale delle varie definizioni di limite: limite
finito di una funzione in un punto; limite destro e limite sinistro; limite infinito di una funzione in
un punto, comportamento all’infinito di una funzione:
Teorema di unicità del limite (con dimostrazione).
Teorema di permanenza del segno (solo enunciato).
Teorema del confronto .(con dimostrazione)
Algebra dei limiti finiti ed infiniti: i casi di indeterminazione. Risoluzione di forme indeterminate
del tipo +∞ ・ ∞ , ∞/∞ , 0/0 per funzioni algebriche.
Limiti notevoli:
1)
2)
il primo con dimostrazione utilizzando il teorema del confronto
il secondo senza dimostrazione
Esercizi: calcolo di limiti di tutti i tipi visti, per la maggior parte di funzioni algebriche. Non sono
stati affrontati esercizi sulla verifica di limite.
continuita’
’ delle funzioni
Definizione di funzione continua in un punto. Casi di discontinuit・ classificazione dei punti di
discontinuit・ di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue (solo enunciati): teorema di
Weierstrass, teorema di Bolzano di esistenza degli zeri. Discontinuità nelle frazioni algebriche:
comportamento attorno agli zeri del denominatore, individuazione di eventuali asintoti verticali.
Esercizi: determinazione e classificazione degli eventuali punti di discontinuit・ di una funzione.
Determinazione degli asintoti verticali di una funzione
derivate
Definizione di derivata di una funzione in un punto, il significato geometrico; equazione della
tangente ad una curva in un suo punto. La funzione derivata. La derivata delle funzioni
fondamentali: polinomi, irrazionali, goniometriche, logaritmiche ed esponenziali( senza
dimostrazioni) Regole di derivazione: derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente di
funzioni, derivata delle funzioni composte.- solo enunciati- (Non ・ stata data la regola di
derivazione delle funzioni inverse) Punti di non derivabilit・ e loro classificazione.
Teoremi sulle funzioni derivabili:
teorema di continuità di una funzione derivabile ;
teorema di Rolle (con dimostrazione) e sua interpretazione geometrica;
teorema di Lagrange ( senza dimostrazione) e sua interpretazione geometrica; conseguenze del
teorema di Lagrange in relazione alla crescenza di una funzione in un intervallo.
Esercizi: il calcolo delle derivate: applicazione di tutte le regole introdotte; sui teoremi di Rolle e di
Lagrange sono stati svolti alcuni esercizi sulla verifica della possibilit・ di applicazione degli stessi
e la determinazione degli eventuali punti che soddisfano la tesi.
studio di funzione
Comportamento all’infinito dei polinomi.
Definizione di asintoto di una funzione
Comportamento all’infinito delle frazioni algebriche: criteri per il calcolo del limite. Individuazione
di eventuali asintoti orizzontali, verticali , obliqui di una funzione razionale
Crescenza e decrescenza di una funzione, relazioni tra monotonia e segno della derivata. Definizione
di punti di massimo e minimo relativi. Condizioni sufficienti per la determinazione degli massimi e
minimi relativi con il solo uso della derivata prima.
Derivata seconda di una funzione. Definizione di concavità e punti di flesso. Determinazione dei
punti di flesso con l’uso della derivata seconda.
Esercizi: studio di funzioni razionali: dominio, segno, intersezioni con gli assi, discontinuit・,
asintoti, comportamento all段nfinito, crescenza e decrescenza, minimi e massimi, grafico cartesiano.
Per le funzioni intere e per alcune fratte, studio della derivata seconda e determinazione dei flessi.
Modena, 15 maggio 2014
letto ed approvato dai rappresentanti degli studenti
L’insegnante
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE 5°E liceo linguistico
FISICA
Indicazioni metodologiche:
La fisica è stata presentata come una scienza alla quale ci si può avvicinare con interesse e curiosità.
Gli alunni sono state invitati alla riflessione e al ragionamento e si è cercato di abituarli ad una
esposizione chiara e corretta . Lo scorso anno scolastico ( primo anno di studio della fisica) la classe
ha cambiato 2 docenti; nell'ambito di un quadro complessivo di studio impegnativo quale l'indirizzo
Brocca linguistico, per molti alunni ciò ha probabilmente contribuito a sottovalutare la materia e alla
mancata acquisizione di alcuni concetti basilari della fisica ( es calcolo vettoriale, lavoro, energia..)
che quest'anno ho ripreso ma alcuni studenti hanno comunque avuto difficoltà ad assimilarli.
L'orario settimanale (2 ore) certamente non ha facilitato gli studenti più deboli nell'acquisire un buon
metodo di studio e i nuovi contenuti.
L’attività si è svolta, fondamentalmente, tramite l’utilizzo di lezioni frontali, per introdurre i diversi
argomenti e le parti più strettamente teoriche.
Gli studenti inoltre, sono stati invitati a prendere appunti nel corso delle lezioni e ad integrarli con il
libro di testo durante lo studio personale.
Il programma è stato sviluppato in modo sintetico, dando un’impronta più informativa che
applicativa.
Strumenti e testi:
Lavagna e attrezzature del laboratorio di fisica.
Testo in adozione : Amaldi “Elettromagnetismo”, ed. Zanichelli.
Tempi di lavoro:
Le ore utilizzate sono quelle previste dal curricolo ministeriale: 2 ore settimanali.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri di
valutazione:
Corretta informazione sui contenuti
Corretta espressione e uso del lessico specifico della disciplina
Organizzazione logica del discorso
Impegno, interesse, partecipazione
Elaborazione delle conoscenze
capacità di inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze.
Verifiche:
Ho svolto una prova di verifica scritta al quadrimestre, nella quale gli studenti hanno dovuto misurarsi
con la necessità di esprimersi in modo rigoroso e corretto e sintetico; vista la maggior difficoltà
evidenziata da buona parte della classe, ho cercato successivamente di dare maggior spazio
all'esposizione orale , pur con i limiti dell'orario settimanale e l'elevato numero di studenti.
Le prove orali sono state di tipologia diversa:
• interrogazioni singole o multiple, d’ampia durata oppure brevi ma frequenti,domande dal posto
intese soprattutto come colloquio volto a verificare non solo la conoscenza della materia, ma
( soprattutto per gli alunni migliori) anche la capacità dialettica e di collegamento all’interno della
disciplina, la correttezza e pertinenza dell’esposizione, il corretto uso del linguaggio specifico, la
capacità di analisi e sintesi;
•
•
lezioni dialogate volte a stimolare una più attiva acquisizione dei contenuti.
interrogazioni programmate, o comunque di volontari, per andare incontro alle richieste di
organizzazione del lavoro della classe.
Obiettivi raggiunti:
Quasi la totalità della classe espone in modo sufficientemente corretto gli argomenti utilizzando il
linguaggio specifico della disciplina; anche se la conoscenza dei contenuti appare improntata
all’apprendimento prevalentemente scolastico, mediamente il livello di conoscenze è comunque
più che sufficiente.
Alcuni studenti si distinguono per interesse e capacità di rielaborare ed organizzare i contenuti
operando connessioni fra le conoscenze acquisite ed esprimono in modo rigoroso anche le
dimostrazioni affrontate durante il percorso formativo.
Attività
à extracurricolari
La classe ha partecipato al progetto “approccio sperimentale alla scienza fisica”, che ha interessato
tutte le classi terminali dell’Istituto e si è articolato attraverso le lezioni tenute da Giorgio Casalini,
esperto del Dipartimento di Fisica dell’Università di Modena. Sono stati svolti due incontri di due
ore ciascuno.
Dimostrazioni dalla cattedra:
Esperienze di elettrostatica
Esperienze sul magnetismo
PROGRAMMA DI FISICA
Elettrostatica
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
Metodi di elettrizzazione.
Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, il campo elettrico di un una carica puntiforme e di una
lastra piana, le linee del campo elettrico, il flusso del campo elettrico e il teorema di
Gauss.( dimostrazione nel caso di carica puntiforme all’interno di una superficie sferica)
Il potenziale elettrico: energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali.
Carica elettrica quantizzata: in sintesi significato dell'esperienza di Millikan.
Fenomeni di elettrostatica: la distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il
campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio; descrizione del condensatore piano.
Livello di approfondimento: trattazione coerente con l'approfondimento proposto dal testo, nei limiti
dei contenuti selezionati
Corrente elettrica
L’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensione e i circuiti elettrici, la prima legge di
Ohm. La seconda legge di Ohm. Descrizione di resistori collegati in serie e in parallelo. Definizione
della forza elettromotrice.
Effetto Joule, effetto Volta ( pila)
Livello di approfondimento: trattazione solo teorica e limitata alle definizioni essenziali
Campo magnetico ed induzione elettromagnetica
Cenni ai fenomeni di magnetismo “naturale”. Ago magnetico.
la forza esercitata su un filo rettilineo percorso da corrente inserito in un campo magnetico.
Interazione fra fili rettilinei paralleli percorsi da corrente: legge di Ampere.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: deduzione della legge di Biot-Savart.
Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide percorsi da corrente.
Principio di funzionamento di un motore elettrico
La forza di Lorentz
Legge di Gauss per il campo magnetico.
Induzione elettromagnetica: legge di Faraday-Neumann. la legge di Lenz
Livello di approfondimento: trattazione solo teorica e limitata alle definizioni essenziali
Modena, 15 maggio 2014
letto ed approvato dai rappresentanti di classe
l’insegnante
Prof.ssa Ilaria Sandri
MATERIA: BIOLOGIA
CLASSE: 5^E
GIUDIZIO COMPLESSIVO SUL PROFILO OTTENUTO NELLA CLASSE
La classe ha dimostrato un discreto interesse per gli argomenti proposti e la partecipazione al dialogo educativo
è risultata sufficientemente attiva. Gli obiettivi di carattere formativo generale e trasversali proposti all’inizio
dell’anno scolastico sono stati generalmente raggiunti; per quanto riguarda gli obiettivi didattici si può
affermare che siano stati sostanzialmente raggiunti dalla maggior parte degli alunni. La maggior parte dei
ragazzi ha dimostrato una buona disponibilità all’apprendimento, volontà ed impegno. Gli alunni hanno
sempre mostrato molta preoccupazione per le prove di verifica e per la quantità di argomenti da studiare; per
tale motivo le prove di verifica, a parte le prime, hanno sempre riguardato sezioni di programma e non l’intero
programma.
Gli alunni hanno acquisito una maggiore conoscenza della terminologia propria della materia, un’adeguata
comprensione della morfologia e della fisiologia del nostro corpo. Il grado di istruzione e profitto della classe
è nel complesso buono. Si ritiene comunque opportuno evidenziare la difficoltà dimostrata dalla maggior parte
degli studenti nel richiamare i contenuti di biologia del secondo anno, necessari come prerequisiti per
affrontare il programma di quinta.
FINALITÀ DEL CORSO DI BIOLOGIA
1 - consapevolezza dell'evoluzione nel tempo delle scienze biologiche;
2 - acquisizione di atteggiamenti critici;
3 - sistemazione delle conoscenze biologiche precedentemente acquisite in un quadro unitario e coerente;
4 - autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di
comunicazione di massa;
5 - consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi;
6 - conoscenze e riflessione sulle caratteristiche specifiche dell'uomo;
7 - comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute.
STRUMENTI DI LAVORO
LIBRO DI TESTO
Campbell, Reece, Taylor, Simon “IMMAGINI DELLA BIOLOGIA" II edizione; Volume C;
Il Corpo Umano - Zanichelli
Utilizzo di fotocopie e dispense di approfondimento.
METODI DI INSEGNAMENTO
L’approccio didattico, la tipologia di attività e le modalità di lavoro sono state le seguenti:
- la lezione frontale;
- la lezione frontale dialogata con spazio alla discussione e alle osservazioni personali;
Agli alunni sono stati illustrati gli obiettivi finali e l'organizzazione del corso annuale di Biologia e sono stati
informati sulla scelta dei contenuti essenziali e dei criteri di valutazione.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli strumenti utilizzati per la verifica del raggiungimento degli obiettivi si possono ricondurre ai seguenti:
1 - verifiche orali individuali
2 - verifiche scritte valide per l'orale, quali questionari a risposta aperta e simulazioni di terza prova (tipologia
B).
NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE
Premesso che per verifica si intende soprattutto la possibilità di accertare oggettivamente, e quindi di
misurare, l’apprendimento e le abilità relativi agli obiettivi fissati nella programmazione, la valutazione
sommativa è stata effettuata tenendo in considerazione non solo il grado di preparazione specifico ma anche
le attitudini, le capacità, l’interesse, la continuità di impegno e la partecipazione dimostrata dall’alunno.
Il ritmo di apprendimento degli studenti è stato verificato in modo costante .
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Si è effettuato recupero in itinere mediante discussione sugli errori commessi nelle prove di verifica. Gli
alunni con insufficienza nella prova scritta sono stati sottoposti ad interrogazione orale.
CONTENUTI - SCANSIONE IN MODULI
Modulo 1 CELLULA, CICLO CELLULARE (ripasso argomenti di seconda)
OBIETTIVI
CONTENUTI
• confrontare e differenziare cellule procariote ed
• Cellula procariote ed eucariote.
eucariote
• Struttura della cellula.
• spiegare la struttura della cellula e la funzione degli • Organuli e loro funzione.
organuli
• Ciclo cellulare
• descrivere la struttura della membrana
Modulo 2 GLI ORGANISMI ANIMALI: TESSUTI, APPARATI E OMEOSTASI
OBIETTIVI
CONTENUTI
• conoscere le proprietà fondamentali degli esseri
• L’organizzazione generale del corpo.
viventi
• I tessuti animali.
• distinguere i livelli di organizzazione negli
• I principali apparati.
organismi pluricellulari
• Omeostasi e sistemi di regolazione: come
• conoscere i diversi tipi di tessuti animali
mantenere costante l’ambiente cellulare.
• riconoscere e confrontare le diverse tipologie
cellulari
• collegare le diverse forme cellulari e
l'organizzazione istologica alle diverse funzioni
• comprendere l'importanza dell'omeostasi
Modulo 3 PROTEZIONE SOSTEGNO E MOVIMENTO
OBIETTIVI
CONTENUTI
• capire la necessità di possedere il sistema
• L'apparato tegumentario: la funzione e la struttura
tegumentario e conoscerne la struttura
della pelle.
• confrontare e distinguere la struttura e le funzioni di • Lo scheletro umano; le ossa e le loro
tessuto cartilagineo ed osseo
caratteristiche.
• sapere qual è l'organizzazione del sistema di
• Le articolazioni.
sostegno
• Il sistema muscolare: i filamenti proteici; il sistema
• identificare i diversi tipi di articolazioni e
delle membrane.
descriverne il tipo di movimento
• I muscoli lisci ed il muscolo cardiaco.
• descrivere i diversi tipi di ossa e localizzare la
• La fonte di energia delle fibre muscolari.
posizione delle principali ossa nello scheletro
• spiegare perché il sistema scheletrico è l'organo
passivo del movimento
• descrivere il sistema motorio
• conoscere l'ultrastruttura dei muscoli
• comprendere il meccanismo della contrazione
Modulo 4 ALIMENTAZIONE E DIGESTIONE
OBIETTIVI
• paragonare e distinguere la digestione chimica
dalla digestione meccanica
• spiegare come le strutture presenti in bocca aiutino
a preparare il cibo per il resto della digestione
• descrivere la struttura e la funzione dei diversi
organi dell'apparato digerente
• conoscere le fasi principali della digestione
• spiegare che cosa si intende per assorbimento
• conoscere il ruolo di carboidrati, lipidi e proteine
nella dieta
CONTENUTI
• La nutrizione e la digestione degli animali.
• I nutrienti base: i carboidrati, i lipidi, le proteine, le
vitamine e i minerali.
• L’apparato digerente umano.
• La bocca, la faringe e l’esofago.
• Lo stomaco.
• L’intestino tenue e gli organi annessi.
• L’intestino crasso.
• L'apporto energetico e il fabbisogno energetico.
•
•
•
elencare alcune vitamine e minerali importanti nella
dieta e identificarne la funzione
spiegare il significato di dieta equilibrata
descrivere alcuni tipi di malattie alimentari
Modulo 5 LA CIRCOLAZIONE
OBIETTIVI
• elencare le componenti molecolari e individuare le
diverse funzioni del plasma
• descrivere struttura e funzione dei globuli rossi e
caratterizzare i diversi tipi di sangue
• elencare i diversi tipi di globuli bianchi e distinguere
struttura e funzione Descrivere e confrontare le
caratteristiche della circolazione sanguigna dei
vertebrati e dell'uomo
• identificare le caratteristiche anatomiche del cuore
umano
• descrivere e confrontare struttura e funzione di
arterie, capillari
• tracciare il percorso di una singola cellula in un giro
completo attraverso la circolazione sanguigna
• descrivere il meccanismo della contrazione cardiaca
e del suo controllo
• spiegare il significato della pressione del sangue
Modulo 6 IL SISTEMA IMMUNITARIO
OBIETTIVI
• conoscere l'organizzazione anatomica del sistema
linfatico e le sue principali funzioni
• descrivere come batteri e virus causano le malattie
quando entrano nel corpo umano
• elencare le principali vie di trasmissione delle
malattie infettive e dare esempi di ciascuna
• identificare le principali barriere fisiche che il corpo
umano oppone all'invasione degli agenti patogeni
• descrivere i principali componenti ed eventi della
risposta agli agenti patogeni
• spiegare il ruolo degli anticorpi nella difesa
dell'organismo
• stabilire il ruolo dei globuli bianchi nella difesa
dell'organismo e descrivere le fasi della difesa
immunitaria
• spiegare come funzionano i vaccini
• descrivere alcune sostanze usate per curare le
malattie infettive
• riconoscere i progressi della ricerca scientifica nel
campo della terapia delle malattie infettive
CONTENUTI
• Il sangue: componente liquida e corpuscolare e la
loro funzione.
• Apparati circolatori diversi: differenti strategie per
il trasporto di sostanze all’interno del corpo.
• Dalla circolazione semplice a quella doppia.
• L'apparato circolatorio umano.
• Il cuore umano ed il ciclo cardiaco.
• I vasi sanguigni.
• La pressione sanguigna.
CONTENUTI
• Il sistema linfatico.
• Il sistema immunitario: una difesa contro le
malattie.
• La prima linea difensiva: la pelle e
l’infiammazione.
• La risposta immunitaria specifica: i protagonisti
della risposta immunitaria.
• Come funziona il sistema immunitario.
• Le vaccinazioni.
• Virus dell’AIDS.
Modulo 7 IL SISTEMA NERVOSO
OBIETTIVI
• distinguere i diversi tipi di neuroni
• descrivere il ruolo delle sinapsi
• comprendere come si propaga l'impulso nervoso
CONTENUTI
• Le cellule nervose.
• L’impulso nervoso: il potenziale di riposo ed il
potenziale d’azione.
• correlare il ruolo dei neurotrasmettitori alle funzioni • Come si propaga l’impulso nervoso.
muscolari
• La comunicazione tra le cellule nervose: le
• descrivere l'organizzazione del sistema nervoso
sinapsi elettriche e le sinapsi chimiche.
• descrivere e localizzare le strutture dell'encefalo ed • Organizzazione del sistema nervoso dei
individuarne le funzioni principali
vertebrati: il sistema nervoso periferico ed il
sistema nervoso centrale.
• spiegare l'organizzazione strutturale e funzionale del
midollo spinale
• descrivere struttura e funzioni del sistema nervoso
autonomo
• differenziare strutture e funzioni del sistema nervoso
simpatico da quello parasimpatico
•
Modulo 8 LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO
OBIETTIVI
• elencare le parti degli apparati riproduttori maschile e
femminile e le loro funzioni
• confrontare la produzione di uova e spermatozoi
• descrivere la sequenza di cambiamenti nell'ovulo e
nell'utero durante il ciclo mestruale e correlarli con i
livelli ormonali
• descrivere il processo della fecondazione e gli stadi
dello sviluppo dallo zigote al feto
• spiegare la struttura e la funzione delle membrane
embrionali
• elencare alcuni fattori che possono danneggiare
l'embrione
• descrivere i cambiamenti che avvengono nella madre e
nel bambino prima, durante e dopo il parto
• confrontare i gemelli etero ed omozigoti
CONTENUTI
• Le modalità riproduttive.
• Le strategie dell’accoppiamento: come gli
organismi si incontrano.
• La fecondazione: come favorire l’incontro tra la
cellula uovo e lo spermatozoo.
• L’unione tra la cellula uovo e lo spermatozoo.
• Lo sviluppo embrionale: la segmentazione, la
gastrulazione, la neurulazione, l’organogenesi, la
morfogenesi, il differenziamento.
• Lo sviluppo continua per tutta la vita: crescita e
cambiamento. Il cancro: uno sviluppo impazzito.
• Apparato riproduttore maschile e controllo
ormonale della produzione di spermatozoi.
• Apparato riproduttore femminile e controllo
ormonale della produzione delle cellule uovo e
delle modificazioni dell’utero.
• Dalla fecondazione alla nascita.
Modena 15/05/2014
Letto approvato e sottoscritto dai rappresentanti degli studenti
La Docente
Ilaria Sandri
LICEO CLASSICO STATALE “L.A. MURATORI”
Anno scolastico 2013-2014
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE ALL’ESAME DI MATURITA’
Classe 5 ° Sez. E
Religione Cattolica
Prof.ssa Maria Angela Bianchini
L’insegnamento della religione ha il compito di dare un apporto fondamentale alla formazione
integrale dell’allievo, nell’ambito e secondo le modalità proprie della scuola. L’I.R.C. ha
perseguito questo compito attraverso la conoscenza critica della realtà religiosa sia a livello
dell’esperienza personale dell’allievo, sia a livello storico, sociale e culturale, favorendo una
presa di coscienza della realtà religiosa in se stessa e degli ambiti della cultura che vengono
influenzati dalle tematiche di tipo etico e di tipo religioso. Si è inoltre prestato grande attenzione
alla qualità dei rapporti che si generano tra le componenti del gruppo classe allo scopo di favorire la
qualità dell’apprendimento e l’efficacia del dialogo educativo.
OBIETTIVI PERSEGUITI
A livello di ATTEGGIAMENTI: superamento di chiusure e pregiudizi, potenziamento della
capacità di ascolto e di dialogo, superamento di concezioni magico-superstiziose, attenzione ai
problemi esistenziali più profondi, costanza nella ricerca introspettiva e nel confronto con la realtà,
capacità di motivazione razionale e coerente delle opinioni personali.
A livello di COMPORTAMENTI: acquisizione delle strategie di confronto favorevoli
all’arricchimento personale e reciproco.
A livello di CONOSCENZE: conoscenza essenziale dei contenuti proposti, capacità di fare
collegamenti con la contemporaneità e con altre discipline scolastiche, conoscenza e uso essenziale
del linguaggio specifico della disciplina.
METODI ATTUATI
Il lavoro in classe è stato svolto in modo assai vario, alternando tra loro molte tipologie di lezione:
insegnamento frontale, lavoro a gruppi, simulazioni di situazioni problematiche e ricerca
collaborativa delle soluzioni, tecniche per favorire l’interazione positiva tra i soggetti, discussioni
guidate, analisi di testi religiosi e magisteriali, approfondimenti di tematiche a partire da immagini e
film.
CRITERI DI VALUTAZIONE
L’insegnamento di questa disciplina in ambito scolastico è fortemente condizionato da un esiguo
numero di ore a disposizione (33 in un intero anno scolastico) e dalla frammentarietà del lavoro (in
una settimana di lezione la classe ha svolto solo un’ora di I.R.C.). Di conseguenza si è ritenuto più
adeguata alla disciplina una valutazione in itinere, non separata dai momenti di svolgimento dei
contenuti e delle attività di apprendimento. In particolare come strumento privilegiato si è usata
l’osservazione meticolosa dei comportamenti e degli atteggiamenti degli studenti durante la
lezione, e l’ascolto attento degli interventi e dei dialoghi nati all’interno del lavoro di classe. Il
fatto di avere privilegiato metodi di lezione non frontali ha reso possibile verificare, durante ogni
ora di lezione, quanto gli studenti rispondessero agli obiettivi precedentemente indicati. La
valutazione dei singoli studenti è stata formalizzata in una griglia di cinque livelli (scarsosufficiente-buono-distinto-ottimo) ed è sommativa di sei diversi fattori: interesse mostrato,
partecipazione attuata, tipologia di dialogo messa in atto, qualità dei contenuti espressi nel dialogo,
conoscenza dei contenuti svolti, comprensione ed uso dei termini specifici di cui la disciplina si
serve.
RISULTATI FORMATIVI CONSEGUITI
La classe, composta da venti alunni, ha seguito il lavoro proposto con un interesse costante e
mediamente buono in quasi tutti gli argomenti. Alcuni alunni si sono evidenziati per
approfondimento della riflessione e per capacità di confronto critico. La collaborazione con
l’insegnante per lo svolgimento degli argomenti proposti è stata buona.
Modena, 15.05.2014
L’insegnante
Maria Angela Bianchini
Lingua e Letteratura Latina
Classe VE
Anno scolastico 2013/2014
Nota importante:
Il lavoro che si è svolto in classe con gli studenti è stato incentrato soprattutto sull'analisi dei testi in
lingua latina e sull'approfondimento delle poetiche e delle filosofie degli autori trattati, con diffusi
tentativi di attualizzazione e di collegamento con la Letteratura europea moderna. A inizio anno si
è approfondita l’analisi del periodo della sintassi latina, soprattutto a scopo meta-grammaticale,
molto utile in un liceo linguistico.
Testi adottati:
Lingua Latina, di Flocchini, Guidotti Bacci, Moscio. Vol. 2. Bompiani.
Nemora, a cura di Bettini. Vol. 1 e 2. La Nuova Italia.
Modulo I
Analisi del Periodo.
Opzione indicativo/congiuntivo.
Consecutio Temporum del congiuntivo.
• Studio sintetico delle principali frasi subordinate, implicite ed esplicite. La proposizione
infinitiva (“Altri modi per esprimere la posteriorità”, “Funzioni sintattiche delle proposizioni
infinitive”)
• Participio congiunto
• Ablativo assoluto (“Ablativo assoluto con il participio presente”, “Ablativo assoluto con il
participio perfetto”, “Ablativo assoluto nominale”)
• PROPOSIZIONI SUBORDINATE ESPLICITE:
• Uso dei modi (“L’opzione indicativo/congiuntivo”)
• Uso dei tempi: la consecutio temporum (“La consecutio temporum dell’indicativo”
[solo “espressione dell’anteriorità”], “La consecutio temporum del congiuntivo”,
“Subordinate di grado superiore al primo”, “Osservazioni sull’uso della consecutio
temporum del congiuntivo)
• PROPOSIZIONI COMPLETIVE:
• Le proposizioni completive esplicite (solo tabella riassuntiva del paragrafo 2.1)
• PROPOSIZIONI RELATIVE:
• Strutture e costrutti tipici (“Il nesso relativo”)
• IL PERIODO IPOTETICO:
• Caratteristiche generali (tre tipologie di periodo ipotetico e relativi tempi verbali)
Modulo II Lucrezio
“Nemora 1, dalle origini all’Età di Augusto” (per testi e teoria)
•
•
•
TEORIA
Biografia
De Rerum Naturae
Lucrezio e l’epicureismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La poesia e l’insegnante
La scelta della poesia e i limiti del latino
Innovazione e tradizione letteraria
Il mito e la cultura nel poema di Lucrezio
La lingua poetica di Lucrezio
L’eroe Epicuro contro la religio (scheda di approfondimento sul libro)
TESTI
Il proemio: l’inno a Venere (analisi e traduzione del testo latino vv. 1-20; lettura traduzione
italiana vv. 20-43)
L’elogio a Epicuro (analisi e traduzione del testo latino vv. 62-79)
Il sacrificio di Efigenia (analisi e traduzione del testo latino vv.80-101)
Modulo III
Seneca
“Nemora 2, L’età imperiale e la tarda antichità”
TEORIA (in fotocopia)
• La vita
• Le opere (“Una scansione ternaria”, “Le opere della prima fase”, “Le opere della seconda
fase”, “Le opere della terza fase”, escluso “Altre opere: interessi scientifici”)
• Azione e predicazione (“L’impegno di Seneca”, “Una duplice linea di azione”, “Fallimento
politico e successo etico”)
• Il messaggio: tra etica e politica (“Un’etica realistica per il singolo e per la società”, “La
spinta verticale, ovvero la cura dell’io”,“Riprendere il possesso di sé”, “Un individualismo
costruttivo”, “La necessità di una terapia morale”, “L’espansione orizzontale, ovvero
giovare agli uomini”)
• La lingua e lo stile (“Retorica e filosofia”, “Frammentazione dell’architettura sintattica”,
“Stile drammatico e linguaggio dell’interiorità”,“Intensità e incisività dello stile”)
TESTI (tratti in parte dal libro in parte da fotocopie)
• “Siamo noi che rendiamo breve la vita”- De Brevitate Vitae 1, 1-4 (analisi e traduzione del
testo latino)
• “Il tempo” – Epistulae Morales ad Lucilium 1, 1-3 (analisi e traduzione del testo latino
escluso il passaggio “in huius rei…quidem potest reddere” del terzo paragrafo)
• Epistulae Morales ad Lucilium 7, 6-8 (analisi e traduzione del testo latino) – in fotocopia
• “Lo schiavo” – Epistulae Morales ad Lucilium 47, 1-3 (analisi e traduzione del testo latino)
Modulo IV Tacito
“Nemora 2, L’età imperiale e la tarda antichità”
•
TEORIA (in fotocopia)
La vita
•
•
•
•
•
•
Le opere (“Agricola” escluso riassunto, “Germania” escluso riassunto, “Le opere
storiche”)
Il pensiero (“Una riflessione laica e scettica”, “La riflessione etico-politica”, “Patologia
del potere e sensi di colpa”)
Il metodo storiografico (“Una storia pragmatica”, “Il punto di vista senatorio”, “La
componente drammatica e psicologica”, “La storicità reale”)
La lingua e lo stile (“Lo stile delle monografie”, “Lo stile delle opere storiche”)
La “sfortuna” Tacito (scheda di approfondimento sul libro)
“Fanno il deserto e lo chiamano pace” – Si può parlare di guerra giusta? (fotocopia)
TESTI (tratti in parte dal libro in parte da fotocopie)
•
•
•
“Nunc demum redit animus” – Agricola: inizio terzo paragrafo dell’opera - in fotocopia
(analisi e traduzione del testo latino)
“Il discorso di Calgaco” – Agricola 30 (analisi e traduzione del testo latino)
“La “sincerità” genetica dei Germani” – Germania 4,1 (analisi e traduzione del testo
latino)
Linee generali e competenze
Lingua
Lo scopo principale dello studio del Latino al Liceo Linguistico (vecchio ordinamento) è di portare
lo studente alla conoscenza basilare della lingua, in modo da permettergli di tradurre
(competenze) frasi e versioni non troppo complesse e quindi di accostarsi alla lettura degli autori
(capacità) orientandosi con il testo italiano a fronte e opportune note. In definitiva non si ambisce
all’acquisizione della padronanza completa e autonoma della lingua latina, obiettivo semmai del
Liceo Classico, ma al conseguimento di una competenza linguistica di base atta a comprendere i
testi latini con adeguato supporto e la cultura classica di cui sono espressione. In particolare,
riguardo alla lingua, si ritengono fondamentali le seguenti competenze/capacità:
1. Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo, evitando i meccanicismi legati
alla mera applicazione delle regole grammaticali astratte.
2. Comprendere un testo latino con testo italiano a fronte, appartenente agli autori più
rappresentativi.
3.Saper confrontare linguisticamente la lingua latina con l'italiano e le principali lingue
straniere (analisi contrastiva).
4. Pervenire, attraverso il confronto col latino, a un dominio dell'italiano più maturo e consapevole
(lessico, semantica, sintassi).
Letteratura
Al termine del percorso liceale, lo studente dovrà conoscere, sia in italiano che in traduzione, i testi
fondamentali della latinità. Ma soprattutto, avendo percepito il loro valore fondativo per il mondo
moderno, saprà proficuamente risalire all'origine di molti aspetti della nostra cultura, traendone
anche spunto per proficui confronti con la contemporaneità.
Per fare ciò dovrà possedere queste competenze e capacità:
1. Sapere cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea
(generi, immaginario, auctoritates, ecc.).
2. Individuare nei testi i tratti significativi del mondo romano (e antico), nel complesso degli aspetti
religiosi, politici, filosofici, morali ed estetici.
3. Interpretare e commentare opere in prosa e versi, servendosi degli strumenti dell'analisi
linguistica, retorica, stilistica.
4. Collocare i testi nel rispettivo contesto storico e culturale, effettuando utili confronti con la
situazione attuale.
Metodologia e Strumenti
Per poter giungere all'ambizioso fine di praticare un'analisi linguistica contrastiva, utile a
migliorare la propria competenza meta-grammaticale, si utilizzeranno le lezioni frontali, sempre
declinate sulle reali competenze e capacità degli studenti, diverse da classe a classe. Grande
importanza avranno le lezioni partecipate, in cui si chiederà agli studenti di collaborare alla
costruzione del sapere attraverso un percorso maieutico comune. Non verrà trascurato il lavoro di
gruppo, molto importante per agevolare lo scambio di conoscenze tra pari, e soprattutto per
fortificare l'appartenenza alla classe e la comprensione dell'altro. Anche il lavoro in classe avrà il
suo necessario spazio, per poter valutare direttamente le difficoltà riguardo agli argomenti trattati,
così come alla correzione collettiva, molto utile per agevolare la comprensione delle parti più
complesse del programma. In effetti forse proprio nella correzione in classe collettiva guidata
dall'insegnante, ritengo si possa collocare il fulcro di una didattica del latino che lungi dal voler
insegnare a parlare e scrivere fluentemente in latino, si prefigga invece il compito di far
riflettere sulle strutture grammaticali di base per poter migliorare l'uso dell'italiano e agevolare
l'acquisizione delle lingue straniere. Per tentare di mettere in pratica le ambiziose indicazioni
metodologiche sopra riportate, si utilizzeranno i tradizionali strumenti della didattica del latino, come
un buon testo di grammatica descrittiva e contrastiva fornito ovviamente di eserciziari adeguati.
Voglio sottolineare l'importanza della pratica della traduzione dal latino, accompagnata sempre da
una contemporanea analisi linguistica sia di natura sintattica che di natura semantica.
Riguardo invece agli autori principali della sterminata Letteratura Latina, si procederà ad una
scelta molto radicale, volta a far studiare non più di quattro autori per anno. In tal modo lo studente
potrà confrontarsi con i testi fondamentali di tali autori (e della letteratura latina), approfondendone
la conoscenza linguistica, stilistica, tematica e soprattutto effettuando continuamente confronti con
la cultura moderna e contemporanea, valutando di volta in volta i punti di continuità e di rottura.
Il tutto verrà realizzato nella consapevolezza che la Cultura è una sola, e che quindi in ogni
scuola che si rispetti, non esistono confini o dogane invalicabili, neppure tra le cosiddette scienze
umane e le cosiddette scienze esatte. Così, ad esempio, Lucrezio potrà favorire utili confronti con
scrittori italiani e stranieri, ma anche con la filosofia, la storia, l'arte e con le scienze (si pensi alla
fisica epicurea). Ma non solo: lo studio del latino potrà innescare confronti fertili con le cosiddette
arti di massa: canzoni, romanzi, cinema, fumetto, ecc.
Tipologie di Verifica e Criteri di Valutazione
Le verifiche ufficiali avranno sempre un carattere sommativo, ma non si trascurerà il valore
formativo delle piccole verifiche sia orali che scritte svolte durante il percorso didattico (in itinere),
sia nella forma di domande finalizzate a saggiare il grado di comprensione degli alunni.
Le verifiche sommative potranno essere svolte in forma orale o in forma scritta.
Le verifiche orali valuteranno, oltre alle conoscenze dello studente, anche le competenze e capacità
che di volta in volta, a seconda del percorso didattico, saranno richieste. Per rendere più chiara la
valutazione, si è realizzata una semplice tabella in cui sono inseriti e valutati i vari gradi di
apprendimento dello studente.
Anche per le verifiche scritte si valuteranno conoscenze, competenze e capacità dello studente.
Le verifiche grammaticali, sia orali che scritte, partiranno sempre dalla traduzione di frasi semplici e
complesse: durante la traduzione, l'insegnante stimolerà lo studente ad estrapolare dalla lingua quelle
regole grammaticali che erano materia di studio, rendendo vivo ciò che rischiava di rimanere astratto.
Nelle verifiche tese a valutare la conoscenza letteraria, sia orali che scritte, si procederà in modo
simile: dopo aver fatto leggere il testo questo verrà tradotto, analizzato nelle sue parti linguistiche e
interpretato riguardo alle sue tematiche e soprattutto riguardo il significato che esso ha ancora per
noi, fatto salvo il rispetto filologico dell'opera.
In generale, nel corso di ogni quadrimestre del triennio, si prevedono tre verifiche scritte e due
verifiche orali, Nulla vieta, però, che in casi particolari, soprattutto riguardo alle verifiche orali, si
possa ricorrere a ulteriori prove per tentare di recuperare o migliorare le proprie valutazioni.
L’insegnante
Aldo Meschiari
I rappresentanti degli studenti
……………………………….
……………………………….
Lingua e Letteratura italiana
Classe VE
Anno scolastico 2013/2014
Testi adottati:
Leggere, come io l’intendo…, di Raimondi, Anselmi, Chines, Fenocchio: voll. 4,5 e 6.
Dante Alighieri: Divina Commedia, Purgatorio. A cura di Donnarumma. Edizioni Palumbo.
Nota importante:
Il lavoro svolto in classe con gli studenti è stato incentrato soprattutto sull'analisi dei testi e
sull'approfondimento delle poetiche degli autori trattati, nella consapevolezza che ogni scelta è ovviamente
soggettiva e parziale. Grande attenzione è stata posta sulla relazione tra la forma scritta e l'ideologia o filosofia
degli autori, limitando le restanti informazioni (come la biografia o la bibliografia) a ciò che poteva essere utile
alla comprensione del pensiero artistico. Credo inoltre che sia didatticamente inutile (oltre che fisicamente quasi
impossibile) pretendere una memorizzazione dell'analisi di un così vasto numero di testi come quello affrontato
nel corso dell’ultimo anno del Liceo: piuttosto ho puntato all'acquisizione di alcune nozioni e competenze di
base volte a far apprezzare e comprendere il nocciolo del lavoro degli autori studiati.
Modulo I
Nozioni, esercitazioni, attività relative allo svolgimento della Prima Prova Scritta dell’Esame di Stato.
•
•
•
•
Analisi e commento di un testo letterario o non letterario
Saggio breve o Articolo di Giornale su argomento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario e tecnicoscientifico.
Tema storico
Tema argomentativo su argomento “attinto dal corrente dibattito culturale”.
NOTA IMPORTANTE
L’analisi del testo deve essere svolta come un tema coerente e coeso, e non come una somma di riposte ad un
questionario. Il saggio breve prevede che vengano analizzati e commentati i documenti che si utilizzano per la
stesura del testo. Il numero di questi va deciso dall’insegnante a seconda dei casi: in genere sono sufficienti 5/6
documenti. Il tema argomentativo richiede che si faccia riferimento a conoscenze personali di qualsiasi tipo
(libri, film, personali, ecc.) come esempi concreti portati a sostegno della propria tesi.
Modulo II
Dante: Commedia
Lettura, analisi e commento di almeno 4 canti del Paradiso della Commedia di Dante: 1,3,6 (vv.1-33 e 97-144),
33.
L’ acutezza e la rimozione
La figura del poeta/scrittore nella società contemporanea
Lo studio della letteratura italiana dell'Età contemporanea ha avuto come filo conduttore l'esame del ruolo, reale
e percepito, dell'artista e del poeta nella società odierna. In tal modo abbiamo potuto analizzare nei vari scrittori
la reazione alla cosiddetta "perdita dell'aureola" e soprattutto alla mercificazione dell'opera d'arte. La rassegna di
queste reazioni, che spesso si trasformavamo in emblemi della condizione dell'artista, ha unificato il percorso di
studio letterario. Questi emblemi, come ad esempio Cassandra in Foscolo o la Ginestra in Leopardi,
generalmente riproponevano la dialettica irrisolta tra acutezza dello sguardo poetico e esclusione o rimozione di
tale sguardo acuto da parte della società borghese.
Età del Romanticismo
Modulo III
Il Romanticismo
Contesto culturale
Dal Vol. 4 di Leggere, come io l’intendo…
1)Pag. 17, capitolo 1 “I Romanticismi delle nazioni”
Paragrafo: Origine e diffusione del termine "Romantico"
2) Pag. 19, capitolo 2 “Rivoluzione industriale, società, natura”
Paragrafi:
-La diffusione della rivoluzione industriale,
-La sacralità perduta della natura
3) Pag. 21, capitolo 3 “L'uomo, la ragione, la scienza”
Paragrafi:
- L'intellettuale in conflitto con il mondo
- Un Prometeo moderno
4) Pag. 26, capitolo 5, Il letterato e le istituzioni
Paragrafi:
-La nascita di un'editoria industriale
-Lo scrittore-produttore
-Pubblico di massa e sistema letterario
5) Pag. 28, capitolo 6 “I caratteri generali del romanticismo in Europa”
Paragrafi:
-La dolorosa coscienza della modernità
-Il valore dell'esperienza artistica
-La sfera della psiche: il sogno, la follia, il desiderio
-L'auscultazione interiore
-Il soggettivismo come strumento di coscienza
-La riscoperta del sacro
-Contro il classicismo
6) Pag. 32, capitolo 7 “L'eroe romantico, l'amore, l'ironia”
Paragrafi:
-L'isolamento dell'eroe (e del poeta)
-Il titanismo romantico
-L'amore e la natura
Testi
7) Pag. 48, testo "Il poeta e la natura", F. Schiller
8) Pag. 61, testo "Primo inno alla notte", Novalis
9) "Simbolo e allegoria", fotocopie
10) Simbolo e allegoria in Goethe, fotocopie
Modulo IV
Giacomo Leopardi
Vita, tematiche, poetica e opere
1) "Leopardi moderno", fotocopie
2) "Il sistema filosofico e le varie fasi", fotocopie
Testi
Dal Vol. 4 di Leggere, come io l’intendo…
3) Pag. 264, testo "Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni", G. Leopardi
4) Pag. 266, testo "La teoria del piacere", G. Leopardi
4) Pag. 268, testo "Immaginazione, poesia, rimembranza", G. Leopardi
5) Pag. 280, testo "L'infinito", G. Leopardi
6) Pag. 293, testo "La quiete dopo la tempesta", G. Leopardi
7) Pag. 313, testo "La Ginestra", G. Leopardi dal verso 1 a 7, dal verso 87 a 157, dal verso 297 a 317
8) Pag. 325, testo "Dialogo della Moda e della Morte", G. Leopardi
9) Pag. 335, testo "Dialogo della Natura e di un Islandese", G. Leopardi
10) Pag. 341, testo "Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere", G. Leopardi
11) "Parte finale del Dialogo di Plotino e Porfirio", fotocopie
Età del Simbolismo e Verismo
Modulo V
Simbolismo e Verismo
Contesto culturale
Dal Vol. 5 di Leggere, come io l’intendo…
1) "Dal liberalismo all'imperialismo: Naturalismo e simbolismo"
Testi
2) Pag. 297, testo "Corrispondenze", C. Baudelaire
3) Pag. 299, testo "L'albatro", C. Baudelaire
4) Pag. 313, testo "Il Poeta veggente", A. Rimbaud
Modulo VI
Giovanni Verga e il Verismo
Vita, tematiche, poetica e opere
Dal Vol. 5 di Leggere, come io l’intendo…
5) Pag. 165, Capitolo 2 "L'inizio della stagione verista"
6) Pag. 168, Capitolo 3 "I Malavoglia"
Testi
7) Pag. 182, testo "Rosso Malpelo", G. Verga
8) Pag. 192, testo "Un documento umano", G. Verga
9) Pag. 195, testo "La vaga bramosia dell'ignoto", G. Verga
10) Pag. 200, testo "La casa del Nespolo", G. Verga
11) Pag. 216, testo "L'ultimo addio di 'Ntoni", G. Verga, dalla riga 150 alla riga 230
12) Novella "La lupa", G. Verga, fotocopie
Si ricorda che il romanzo “I Malavoglia” era da leggere integralmente.
Modulo VII
Giovanni Pascoli
Vita, tematiche, poetica e opere
1) Pagg. 364-357, “Una vita nell’ombra”
2) Pagg. 368-370, “La poetica”
3) Pagg. 370-373, Myricae”
Testi
4) Pagg. 378-380, “Il fanciullino” da “Myricae”
5) Pagg. 381-382, “Lavandare” da “Myricae”
6) Pagg. 385-386, “Il lampo” da “Myricae”
7) Pagg. 386-387, “Il tuono” da “Myricae”
8) Pagg. 388-389, “X agosto” da “Myricae”
9) Pagg. 390-391, “L’assiuolo” da “Myricae”
10) Pagg. 403-404, “Nebbia” da “Canti di Castelvecchio”
11) Pagg. 406-407, “La mia sera” da “Canti di Castelvecchio”
Modulo VIII
Gabriele D’Annunzio
Vita, tematiche, poetica e opere
Dal Vol. 5 di Leggere, come io l’intendo…
1) Pagg. 442 e 443 paragrafi “La svolta nietzschiana”, “La vitalità del mito” e “Un diario lirico”
2) Pag. 509 “D’Annunzio: le parole chiave” e “Sintesi”
Testi
3) Pagg. 455-458 “Lungo l’Affrico”
4) Pagg. 459-462 “La sera fiesolana”
5) Pagg. 462-466 “La pioggia nel pineto”
6) Pagg. 492-493 “Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo”
Età delle Avanguardie e del rinnovamento della narrativa (vol. 6)
Modulo IX
Avanguardie e Rock (fotocopie)
Il debito del Rock nei confronti delle Avanguardie Artistiche del primo Novecento
Le avanguardie del primo Novecento e il loro influsso sul rock. Espressionismo, Dadaismo e Surrealismo riletti
dalla cultura musicale di massa.
(vedi fotocopie allegate)
Modulo X
Italo Svevo
Vita, tematiche, poetica e opere
1) Pagg. 801-806 “Trieste, una città di frontiera”
2) Pagg. 811-815 “Fra inettitudine e ironia: La coscienza d Zeno”
3) Pagg. 871-872 “Svevo: le parole chiave” e “Sintesi”
Testi
4) Pagg. 838-846 “La morte del padre” da “La coscienza di Zeno”
5) Pagg. 847-852 “Ritratto di Augusta” da “La coscienza di Zeno”
6) Pagg. 863-866 “Psico-analisi” da “La coscienza di Zeno”
Si ricorda che il romanzo “La coscienza di Zeno” era da leggere integralmente.
Modulo XI
Luigi Pirandello
Vita, tematiche, poetica e opere
Dal Vol. 5 di Leggere, come io l’intendo…
1) Pagg 718-723 capitoli “Il figlio del Caos” e “L’umorismo”
2) Pagg. 725-727 fino al paragrafo “Il senso della mancata conclusione”
3) Pag. 737 “Maschera”
4) Pag. 797 “Pirandello: le parole chiave” e “Sintesi” e le “Caratteristiche principali dell’arte umoristica”
(fotocopie)
Testi
5) Pagg. 733-736 “Il flusso continuo della vita” da ‘L’umorismo”
6) Pagg. 738-743 “Il nome” da “Il fu mattia Pascal”
7) Pagg. 743-751 “Un impossibile ritorno” da “Il fu mattia Pascal”
8) Pagg. 763-765 “Non conclude” da “Uno, nessuno e centomila”
9) Pagg. 772-776 “Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno”
10) Pagg. 799-800 “Il sentimento del contrario” da ‘L’umorismo”
Si ricorda che il romanzo “Il fu mattia Pascal” era da leggere integralmente.
La poesia italiana del Novecento
Si tratteranno gli autori principali attinenti alle tre linee Novecentista, Antinovecentista e Allegorica.
Modulo XII
Eugenio Montale
Vita, tematiche, poetica e opere
Dal Vol. 6 di Leggere, come io l’intendo…
1) Pagg. 362-374 capitoli: “La ricezione di un classico”, “Vissi al cinque per cento”, “La formazione di un
dilettante di gran classe”, “Un paesaggio ligure: Ossi di seppia”, “Il privato e la storia: Le occasioni”, “L’orrore
della guerra: La bufera e altro” e “Tra ironia e autobiografia: Satura”
2) Pagg. 427-428 “Montale: le parole chiave” e “Sintesi”
Testi
3) Pagg. 378-382 “I limoni” da “Ossi di seppia”
4) Pagg. 382-384 “Non chiederci la parola che squadri da ogni lato” da “Ossi di seppia”
5) Pagg. 385-386 “Meriggiare pallido e assorto” da “Ossi di seppia”
6) Pagg. 395-396 “Spesso il male di vivere ho incontrato” da “Ossi di seppia”
7) Pagg. 397-399 “Forse un mattino andando in un’aria di vetro” esclusa pag. 398 da “Ossi di seppia”
8) Pagg. 399-402 “Arsenio” da “Ossi di seppia”
9) Pagg. 407-408 “Non recidere, forbice, quel volto” da “Occasioni”
10) Pagg. 414-417 “Piccolo testamento” da “La bufera e altro
11) Pagg. 429-430 “Ho sceso, dandoti il braccio…” da “Satura”
Modulo XIII
Giuseppe Ungaretti
Vita, tematiche, poetica e opere
Dal Vol. 6 di Leggere, come io l’intendo…
1) La Poetica di Ungaretti (fotocopie)
2) Pag. 359 “Ungaretti: le parole chiave” e “Sintesi”
Testi
3) Pagg. 327-330 “In memoria”
4) Pagg. 330-331 “Veglia”
5) Pag. 332 “Fratelli”
6) Pagg. 342-345 “Fiumi”, più l’analisi in fotocopia
7) Pagg. 346-349 “Soldati”
8) Pagg. 356-358 “Il valore della parola poetica”
9) Pag. 361 “San Martino del Carso”
10) “La madre” fotocopie
Modulo XIV
Umberto Saba
Vita, tematiche, poetica e opere
Dal Vol. 6 di Leggere, come io l’intendo…
1) Pagg. 270-275 capitolo “L’esperienza umana e letteraria”
2) Pag. 291 “L’anima ebrea fra integrazione e diversità”
3) Pag. 308 “Saba: le parole chiave” e “Sintesi”
4) La poetica di Saba (fotocopie)
Testi
5) Pagg. 283-285 “Ordine sparso”
6) Pagg. 285-289 “A mia moglie”
7) Pagg. 289-292 “La capra”
8) Pagg. 292-293 “Trieste”
9) Pagg. 296-298 “Ulisse”
10) Pag. 310 “Goal”
11) “Preghiera alla madre” fotocopie
12) “Eroica” fotocopie
La prosa italiana del Novecento
Si tratteranno gli autori principali attinenti alle due linee Espressionista e “Traducibile”.
Modulo XV
Carlo Emilio Gadda
Nel corso del mese di maggio si affronterà lo studio di questo scrittore.
A fine anno scolastico i testi letti e analizzati verranno integrati al programma.
Modulo XVI
Italo Calvino
Nel corso del mese di maggio si affronterà lo studio di questo scrittore.
A fine anno scolastico i testi letti e analizzati verranno integrati al programma.
Le Operette Morali di Leopardi
Visione dello spettacolo teatrale.
Linee generali e competenze
Lingua
I nuovi programmi ministeriali distinguono opportunamente tra l'educazione linguistica e quella letteraria.
Innanzitutto la finalità principale di tale disciplina è di portare lo studente, alla fine del percorso liceale, a
padroneggiare la lingua italiana, sia in forma scritta che orale. In sintesi ciò significa che lo studente deve
possedere tali competenze e capacità:
1. Saper esprimersi con chiarezza e proprietà variando a seconda dei contesti e scopi l'uso della lingua.
2. Saper compiere operazioni fondamentali come riassumere e parafrasare un testo.
3. Saper organizzare e motivare un ragionamento.
4. Saper illustrare ed interpretare un fenomeno culturale, storico, scientifico.
5. Saper affrontare testi anche complessi in situazioni di studio e lavoro.
6. Essere in grado di servirsi di una riflessione metalinguistica, che miri alla comprensione dei diversi livelli
linguistici (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale).
7. Possedere una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana.
Letteratura
"A descrivere il panorama letterario saranno altri autori e testi, oltre a quelli esplicitamente menzionati, scelti
in autonomia dal docente, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della
specificità dei singoli indirizzi liceali."
Al termine del percorso liceale lo studente possiede le seguenti competenze e capacità:
1. È in grado di comprendere il valore intrinseco della lettura.
2. Ha conseguito una stabile familiarità con la Letteratura, con i suoi strumenti e metodi.
3. È in grado di riconoscere l'interdipendenza tra le esperienze rappresentate nei testi (temi, topoi, sensi espliciti
ed impliciti, archetipi, forme simboliche) e i modi della rappresentazione (uso estetico e retorico delle forme
letterarie).
4. Ha acquisito progressivamente un metodo specifico di lavoro, impadronendosi degli strumenti interpretativi
quali l'analisi linguistica, stilistica, retorica, l'intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari, la
stratificazione delle diverse letture nel tempo.
5. Ha potuto osservare il processo creativo dell'opera letteraria.
6. Possiede una chiara cognizione del percorso storico della Letteratura Italiana, anche nel senso che sa cogliere
la dimensione storica in riferimento ad un dato contesto e comprende l'incidenza degli autori sul linguaggio, oltre
che il nesso con le domande storiche presenti nelle diverse epoche.
7. Ha approfondito la relazione fra le Letteratura e le altre espressioni culturali, anche grazie all'apporto
sistematico delle altre discipline (storia, storia dell'arte, filosofia, scienze).
8. Possiede un'adeguata idea dei rapporti con le Letterature Straniere, anche grazie alla collaborazione coi
docenti di Lingue Straniere.
9. Ha compiuto letture dirette dei testi (opere intere o porzioni significative di esse).
10. Possiede una conoscenza consistente della Commedia di Dante.
Il lungo percorso liceale dovrebbe portare quindi lo studente a maturare un'autonoma capacità di
interpretare e commentare i testi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con
esperienze presenti oggi. Inoltre la lettura dei testi letterari ha consentito allo studente di acquisire un
arricchimento linguistico (lessicale, semantico, sintattico, stilistico).
Metodologia
Lo scopo principale di ogni metodologia moderna è quello di favorire, durante il percorso degli studi liceali,
l'acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali,
e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Per ottenere tale ambizioso traguardo si utilizzeranno
le lezioni frontali, ma sempre declinate sulle reali competenze e capacità degli studenti, diversi da classe a classe.
Grande importanza avranno le lezioni partecipate, in cui si chiederà agli studenti di collaborare alla costruzione
del sapere attraverso un percorso maieutico comune. Non verrà trascurato il lavoro di gruppo, molto importante
per agevolare lo scambio di conoscenze tra pari, e soprattutto per fortificare l'appartenenza alla classe e la
comprensione dell'altro. Anche il lavoro in classe avrà il suo necessario spazio, per poter così valutare
direttamente le difficoltà riguardo agli argomenti trattati. Sarà concesso spazio anche alla correzione collettiva,
molto utile per agevolare la comprensione delle parti più complesse del programma. Ovviamente, anche la
creatività dovrà essere adeguatamente coltivata, sia nella forma di produzioni orali, che in quelle scritte:
pensiamo ad esempio alla realizzazione di tesine, ricerche e presentazioni multimediali, ma anche a scritture
narrative.
Strumenti
Per tentare di mettere in pratica le ambiziose indicazioni metodologiche sopra riportate, si utilizzeranno strumenti
alternativi al semplice uso del libro di testo. Sia ben chiaro che per una corretta educazione linguistica e
letterario, lo studio e l'interpretazione diretta dei testi rimane la via primaria. Ma possono risultare utili anche
altri strumenti, come la visione di film significativi e aventi forti relazioni coi testi e gli autori. Anche la lettura
del giornale in classe, quando possibile, può rappresentare un potente strumento di comprensione del mondo
contemporaneo e della lingua in cui è scritto. Non va dimenticato il mondo dell'informatica, con particolare
riguardo al WEB e ad Internet, oggi sempre più pervasivi nella vita degli adolescenti e dei giovani: pensiamo
ad esempio alla realizzazione di ricerche, dossier, presentazioni multimediali, anche di gruppo, e soprattutto alla
produzione di scritti attraverso l’uso di un word-processor. Infine si porranno in essere, quando possibile, tutte
quelle strategie volte a sfruttare le risorse, spesso molto valide, del territorio: partecipazione a Festival
Culturali (Filosofia, Racconto, ecc.), incontri con autori, incontri con librai, incontri con esperti e critici
letterari, spettacoli teatrali, partecipazione a premi letterari, gare di lettura, ecc.
Tipologie di Verifica e Criteri di Valutazione
Le verifiche ufficiali avranno sempre un carattere sommativo, ma non si trascurerà il valore formativo delle
piccole verifiche sia orali che scritte svolte durante il percorso didattico (in itinere), sia nella forma di domande
finalizzate a saggiare il grado di comprensione degli alunni, sia nella forma del problem-solving riferito ai
contenuti trattati.
Le verifiche sommative potranno essere svolte in forma orale o in forma scritta.
Le verifiche orali valuteranno, oltre alle conoscenze dello studente, anche le competenze e capacità che di volta
in volta, a seconda del percorso didattico, saranno richieste. Per rendere più chiara la valutazione, si è realizzata
una semplice tabella in cui sono inseriti e valutati i vari gradi di apprendimento dello studente.
Anche per le verifiche scritte si valuteranno conoscenze, competenze e capacità dello studente.
Per i TEMI è stata realizzata una tabella che riassume molto bene i criteri di valutazione rispetto a tali indicatori.
Verrà dato largo spazio alle tipologie utilizzate nell'Esame di Stato, per preparare al meglio gli studenti a questo
importante appuntamento.
Riguardo invece alle verifiche tese a valutare soprattutto il grado di conoscenza e competenza degli alunni, a
volte utilizzate al posto delle verifiche orali per questioni di tempo visto l'elevato numero degli alunni, i criteri
verranno ovviamente stabiliti e condivisi volta per volta cogli stessi discenti: non saranno d'altra parte molto
diversi da quelli stabiliti per le verifiche orali e per i temi.
In generale, nel corso di ogni quadrimestre del triennio, si prevedono tre verifiche scritte e due verifiche
orali. Nulla vieta, però, che in casi particolari, soprattutto riguardo alle verifiche orali, si possa per tutta o più
frequentemente per una parte della classe ricorrere a ulteriori prove per tentare di recuperare o migliorare le
proprie valutazioni.
I Rappresentanti di classe:
_______________________________
_______________________________
L’Insegnante
GRIGLIE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A
Alunno/classe:……………………………………………………….
Punteggio/Voto:
/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori
Gravemente Insuff
Insufficiente
Correttezza
ortografica e morfosintattica
Punteggiatura //
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
0-2
Comprensione
pressoché nulla
del testo e/o
numerosi
fraintendimenti
2-3
Comprensione
solo parziale del
testo e/o alcuni
fraintendimenti
0-2
Analisi e
interpretazione del
testo inesistenti o
per lo più scorrette
Contenuti e
rielaborazione
pressoché
inesistenti o molto
scarsi
0-1
TOT
0-5
Comprensione
globale del testo
Capacità di analisi e
di interpretazione del
testo //
Approfondimento
(quantità e qualità dei
contenuti presentati)
Punteggio
Giudizio
sintetico
0-5
Gravemente Insuff
6-8
Insufficiente
Quasi Sufficiente/
Suff
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Più che Suff/
Discreto
Corretto (qualche
improprietà)
Buono/Ottimo
Del tutto corretto
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Comprensione di
nuclei fondamentali
del testo
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Comprensione
sostanzialmente
corretta del testo
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Comprensione del
testo nella sua
interezza
2-3
Analisi e
interpretazione del
testo
approssimative e
generiche
3
Analisi e
interpretazione del
testo adeguate pur
con imprecisioni
3,5-4
Analisi e
interpretazione del
testo per lo più
corrette e precise
4,5-5
Analisi e
interpretazione del
testo puntuale e
rigorosa
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
2
TOT
6-8
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
9-10
Quasi Sufficiente/ Suff
11-12
Più che Suff/Discreto
13-15
Buono/Ottimo
TOT
3-4
9-10
TOT
4
11-12
TOT
4,5-5
13-15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia B
Alunno/classe:……………………………………………………….
Punteggio/Voto:
/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori
Gravemente Insuff
Insufficiente
QuasiSufficiente/Suff
Correttezza ortografica
e morfo-sintattica
Punteggiatura //
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico assai
povero e forma
espressiva
involuta
0-2
Inesistente o
assai
frammentario e
disorganico
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
Lessico quasi
sempre appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
0-2
2-3
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Organizzazione del
testo(chiarezza della
tesi, struttura,
coerenza, rispetto dei
limiti).
Pertinenza
Titolo
Uso di contenuti
congruenti /
incongruenti,
scolastici/extrascolastici
Rielaborazione delle
conoscenze//
Uso dell’apparato
documentario e sua
rielaborazione;
fraintendimenti
Scarsissimi
contenuti,
nessuna
rielaborazione
personale
Uso nullo /
parziale dei dati
forniti o gravissimi
fraintendimenti
0-1
TOT
0-5
Punteggio
Giudizio
sintetico
0-5
Gravemente Insuff
6-8
Insufficiente
2-3
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
Uso solo parziale
dei dati forniti e
scarsa
rielaborazione
TOT
9-10
Quasi Sufficiente/ Suff
11-12
Più che Suff/Discreto
13-15
Buono/Ottimo
2
6-8
3
Contenuti modesti,
comunque accettabili
e in parte rielaborati
Uso dei dati forniti e
sufficiente
rielaborazione
TOT
3-4
9-10
Più che Suff /
Discreto
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
Buono/Ottimo
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e
coerente
3,5-4
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4,5-5
Efficace
rielaborazione,
grande ricchezza di
contenuti
Uso preciso dei
dati forniti,
rielaborati in modo
congruente
Uso rigoroso dei dati
forniti rielaborati in
modo originale e
personale
TOT
4
11-12
TOT
4,5-5
13-15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia C/D
Alunno/classe:……………………………………………………….
Punteggio/Voto:
/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori
Gravemente Insuff
Insufficiente
Quasi Sufficiente/Suff
Correttezza
ortografica e morfosintattica
Punteggiatura //
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
Organizzazione del
testo
0-2
Inesistente o
assai frammentario
e disorganico
Pertinenza rispetto
alla traccia //
0-2
Del tutto fuori tema
In gran parte fuori
tema
2-3
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Solo a tratti in
linea con la traccia
proposta
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
Quantità e qualità
delle informazioni;
rielaborazione e d
eventuali riflessioni
pertinenti e personali
Scarsissimi
contenuti e
rielaborazione
minima
TOT
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
0-1
0-5
Punteggio
Giudizio
sintetico
0-5
Gravemente Insuff
6-8
Insufficiente
TOT
9-10
Quasi Sufficiente/Suff
11-12
Più che Suff/Discreto
13-15
Buono/Ottimo
2
6-8
3
Sostanzialmente
pertinente, pur con
qualche ininfluente
digressione
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
TOT
3-4
9-10
Più che
Suff/Discreto
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Pienamente
pertinente con
argomentazioni
ben strutturate
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
TOT
4
11-12
Buono/Ottimo
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e
coerente
4,5-5
Del tutto pertinente,
con argomentazioni
efficaci e appropriate
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
TOT
4,5-5
13-15
LICEO GINNASIO “L. A. MURATORI”– MODENA-Esami di stato a.s. __________
Griglia di valutaz. SECONDA PROVA - Lingua straniera: ____________ Candidato/a: _________________________
QUESTIONARIO
INDICATORI
DESCRITTORI
Dettagliata (coglie le inferenze)
Comprensione del
testo
Contenuti e
rielaborazione
informazioni
Forma
(morfo-sintassi e
lessico)
PUNTEGGIO
5
Completa
Globale
3,5
Parziale
Errata
3-2
1
Pertinenti, esaurienti, rielaborati
Pertinenti e rielaborati
Pertinenti
5
4
3,5
Parzialmente pertinenti, ripresi interamente dal testo
Errati
3-2
1
Chiara, scorrevole, corretta/ lessico vario ed appropriato
Scorrevole e appropriata, generalmente corretta /lessico complessivamente appropriato
Abbastanza chiara/abbastanza corretta /lessico talora ripreso dal testo
5
4
3
Elementare non sempre chiara, gravi errori morfosintattici/ lessico totalmente preso dal testo
2-1
Totale punteggio comprensione >
4
___/15
RIASSUNTO
INDICATORI
Comprensione del
testo
Capacità di sintesi e
organizzazione dei
contenuti
Forma
(morfo-sintassi e
lessico)
DESCRITTORI
Completa
Globale
PUNTEGGIO
4
3
Parziale
Errata
2
1
Coglie tutte le informazioni principali e le organizza in modo logico ed efficace
6
Coglie le informazioni principali/corretto uso dei connettori
Accettabile/uso abbastanza corretto dei connettori
4
Parziale: coglie solo alcune informazioni principali
Incoerente/non distingue tra informaz. principali e secondarie
3-2
1
Chiara-scorrevole / lessico vario ed appropriato
Scorrevole e appropriata, generalmente corretta /lessico complessivamente appropriato
Abbastanza chiara/abbastanza corretta /lessico talora ripreso dal testo
5
4
3
Elementare e non sempre chiara, gravi errori morfosintattici/ lessico totalmente preso dal testo
2-1
Totale punteggio riassunto >
5
___/15
PRODUZIONE PERSONALE
INDICATORI
Argomentazione e
coerenza testuale
Contenuto
Forma
(morfo-sintassi e
lessico)
DESCRITTORI
Logica e coerente
Abbastanza coerente
PUNTEGGIO
4
3
Incongruente
2-1
Originale, personale, creativo /coerente con la traccia
Abbastanza personale /coglie la traccia
Pur non approfondito/coglie la traccia
5
4
3
Incompleto
2-1
Chiara-scorrevole / lessico vario ed appropriato
Scorrevole, generalmente corretta/ lessico adeguato
Abbast. chiara/abbast. appropriata
6
5
4
Elementare e non sempre chiara/ lessico limitato e ripetitivo
3-2
Totale punteggio produzione personale >
_____/15
LICEO GINNASIO “L. A. MURATORI”– MODENA - Esami di stato a.s.
Griglia di valutaz. TEMA in lingua straniera: __________ Candidato/a:
INDICATORI
DESCRITTORI
esposizione
logica,
coerente
e documentata da dati ed esempi
ORGANIZZAZIONE
significativi;
DEL TESTO
testo ben articolato, fluido e coeso
(coerenza, coesione)
(1-4)
CONTENUTO
(quantità e qualità
delle osservazioni)
PUNTEGGIO
4
esposizione semplice, ma nella sostanza coerente;
testo abbastanza scorrevole, anche se in alcuni punti un po’
elementare
3
esposizione/argomentazione limitata e solo parzialmente coerente
2
argomentazione incongruente; testo sconnesso e disordinato
1
conosce in modo completo ed esauriente l’argomento (che
illustra
con informazioni precise e dettagliate).
Evidente rielaborazione personale e contributo critico.
contenuto rispondente alla consegna, pertinente anche se non
particolarmente rielaborato
6
5
contenuto globalmente corretto, talvolta un po’ superficiale,
contributo personale solo accennato
(1-6)
PROPRIETA’
FORMALE E
LESSICALE
(ortografia,
morfologia e sintassi,
varietà e proprietà
lessicale)
(1-5)
informazioni scarse e/o non adeguate, per lo più banali, ripetitive
e non pertinenti;
rielaborazione personale assente
4
3-2
non conosce l’argomento, o lo riporta in maniera estremamente
vaga e con evidenti inesattezze
1
ortografia e morfologia corrette, sintassi fluida e lineare,
lessico ricco, vario ed appropriato
5
qualche errore ortografico e grammaticale che tuttavia non
disturba la comunicazione, sintassi quasi sempre corretta, scelte
lessicali adeguate
qualche errore ortografico e grammaticale, sintassi non sempre
corretta, scelte lessicali per lo più adeguate
4
3
numerosi errori grammaticali, frequenti scorrettezze ortografiche,
molto elementare la struttura del periodo, lessico ripetitivo ed
elementare
2
testo in diversi punti incomprensibile, con sintassi involuta, errori
che disturbano la comunicazione;
espressione linguistica inadeguata
1
Totale punteggio 2^prova (tema):
_____/15
Griglia di valutazione della Terza Prova: Tipologie A e B
Classe:………………….
Indicatori /
Descrittori
Punteggio
max
attribuito
all'indicator
e
Conoscenza degli
argomenti
Esame di Stato
Candidato…………………………………………..
Punteggio
corrispondent
e
Livelli di giudizio
Punteggi
o
attribuito
Nullo
Grav.insuff.
Conoscenza e
comprensione di
contenuti e concetti;
conoscenza e
comprensione di
formule e
procedimenti.
Insufficiente
Sufficiente
Punti 8
Discreto
Foglio in bianco o indicazione
non pertinente al quesito
1
Prova gravemente
lacunosa/approssimativa e/o
non pertinente/
inappropriata/decisamente
scorretta
2
Prova dai contenuti
frammentari, superficiali e/o
imprecisi
3-4
Prova essenziale,
sostanzialmente corretta pur
con qualche lacuna o
imprecisione
5
Prova corretta e completa
relativamente alle competenze
basilari
6
Prova omogenea e sicura
7
Prova esatta e approfondita
8
…...
Buono
Ottimo
Competenza
linguistica e formale
Correttezza e
chiarezza
nell'esposizione,
utilizzo del lessico
specifico.
Abilità operative in
campo
scientifico
Grav.insuff.
Insufficiente
Sufficiente/
Punti 4
discreto
Buono/ottimo
Capacità di analisi e
sintesi
Efficacia e organicità
nella costruzione delle
risposte.
Capacità di operare l
collegamenti e
integrazioni.
Insufficiente
Punti 3
Sufficiente/discreto
Buono/ottimo
Prova molto disordinata, con
ripetuti e frequenti errori
formali
Prova disordinata, con errori
formali isolati, non omogenea
Prova ordinata, con pochi
errori formali isolati. Prova
ordinata, pur con qualche
lieve imprecisione
Prova chiara e
consapevolmente
espressa. Prova ricca ed
accurata
Prova affrontata senza ordine
logico
Prova
scorretta/approssimata/poco
coerente
Prova sostanzialmente
corretta/precisa/ordinata
Prova
sicura/articolata/curata.
Prova
efficace/rigorosa/originale
1
2
3
……
4
1
2
3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA __________________/15
…..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Anno Scolastico ______________
Candidato ______________________ Classe_________________
Indicatori
Conoscenza degli
argomenti, ampiezza,
omogeneità, qualità della
preparazione
Padronanza dei codici
linguistici, chiarezza ed
efficacia dell'esposizione
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite, di
collegare, di discutere e di
approfondire i temi in modo
critico e autonomo
Data ______________
Punteggio
massimo
15
9
6
Livelli di valore
Punteggio associato
•
Ottimo
15
•
Buono
12-13-14
•
Sufficiente
•
Insufficiente
7-10
•
Gravemente
insufficiente
1-6
11
•
Ottimo
9
•
Buono
8
•
Sufficiente
7
•
Insufficiente
4-5
•
Gravemente
insufficiente
1-3
•
Ottimo
6
•
Buono
3-4-5
•
Sufficiente
2
•
Insufficiente
1
Punteggio
/30
Punteggio
attribuito
Simulazioni di terza prova
Nome _____________________________ Classe ______ data ___________
Terza prova – Quesito di Filosofia
Karl Marx (ritratto giovanile)
G.W.F. Hegel (ritratto di Jakob Schlesinger, 1831)
Delineate un confronto tra la filosofia hegeliana e quella di Marx. Per ognuno dei punti segnalati,
evidenziate in che misura Marx sia debitore nei confronti di Hegel, e in che modo se ne distacchi:
a) per quanto riguarda la dialettica;
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b) per quanto riguarda il concetto di alienazione;
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c) per quanto riguarda la religione (credenza in Dio e nell’aldilà).
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Nome ________________________ Classe ______
data ___________
Terza prova – Quesito di Filosofia
Erland Josephson nella parte di Friedrich Nietzsche (1977)
Delineate sinteticamente un confronto tra il pensiero di Nietzsche e quello di
Schopenhauer, in particolare:
a) per quanto riguarda la metafisica (concetto di Volontà);
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b) per quanto riguarda l’estetica (interpretazione della tragedia e della musica);
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c) per quanto riguarda l’etica (atteggiamento nei confronti dei valori morali,
e specificamente della compassione).
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G.Grass, Die Blechtrommel (Film, 1978)
Simulazione Terza Prova – dicembre 2013
1)Welche historische Grundlage hat die Entstehung eines deutschen Nationalgefühls in der Zeit der Romantik?
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2)Wo veröffentlicht F. Schlegel seine berühmten Fragmente? Wie soll die romantische Poesie nach F. Schlegel
sein?
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3 ) Warum haben die Brüder Grimm Märchen gesammelt? Welches Ziel hatten sie? Was charakterisiert diese
literarische Gattung?
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Simulazione Terza Prova - aprile 2014
1)Welche historischen, sozialen und kulturellen Veränderungen beeinflussten die Entstehung des Naturalismus
in Deutschland?
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2) Peter Weiss und das dokumentarische Theater.
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3 ) Das Thema “Verantwortung „ in den Gedichten von Erich Fried.
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