I limitatori naturali

Drosophila suzukii: situazione e strategie di difesa
Peveragno (CN), 13 novembre 2014
I limitatori naturali
Luciana Tavella
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA)
Università degli Studi di Torino
Drosophila suzukii
1-2 giorni
20 h-4 giorni
4-14 giorni
3-10 giorni
da 3 a13 generazioni all’anno (Giappone)
femmina può vivere sino a 200 giorni e deporre 260 uova
attacco a carico dei frutti in prossimità della raccolta
LOTTA CHIMICA DI DIFFICILE APPLICAZIONE
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Specie esotica, del sud-est asiatico, introdotta in Italia nel 2009 (prima
segnalazione in Trentino Alto-Adige) e ormai ampiamente diffusa nel mondo
2002
Cinipide galligeno Dryocosmus kuriphilus
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Peveragno
2005
2012
Introduzione del parassitoide
Torymus sinensis
2012
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Specie esotica, del sud-est asiatico, introdotta in Italia nel 2009 (prima
segnalazione in Trentino Alto-Adige) e ormai ampiamente diffusa nel mondo
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Parassitoidi di Drosophila suzukii
Giappone: ricerche su parassitoidi di Drosophila spp. in campo
mediante esposizione trappole, rilevati parassitoidi appartenenti ai generi
Asobara (Braconidae), Leptopilina e Ganaspis (Figitidae)
tuttavia solo 3 specie A. japonica, A. tabida e G. xanthopoda sono
emerse da 1152 pupe di D. suzukii con parassitizzazione pari a 4,2%
Mitsui et al. J. Nat. History (2007)
più recentemente è stata individuata una specie di Asobara (Asobara sp.
TK1), che pare legata soltanto a D. suzukii
Nomano et al. J. Appl. Ent. (2014)
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Parassitoidi di Drosophila suzukii
Francia: ricerche su parassitoidi di D. suzukii in laboratorio
esotica indigeni
Asobara
japonica
Chabert et al. Biol. Control (2012)
in grado di resistere
all’immunosoppressione
del parassitoide
incapsulandone le uova
Kacsoh & Schlenke PLOS One (2012)
Poyet et al. Physiol. Entomology (2013)
Prove in campo su fragola, rilascio di T. drosophilae (10 adulti m-2)
• buon insediamento (rinvenuto anche dove non rilasciato)
• scarsa efficacia (riduzione di D. suzukii soltanto a inizio stagione dopo il
rilascio, a fine ciclo parassitizzazione < 1%)
Trottin et al. VIII Workshop on Integrated Soft Fruit Production (2014)
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Parassitoidi di Drosophila suzukii
Italia e Oregon: ricerche su parassitoidi di Drosophila spp. in campo
mediante esposizione trappole con D. melanogaster e D. suzukii rilevato
Pachycrepoideus vindemiae (Pteromalidae)
in Trentino, rilievi da luglio a ottobre 2012
parassitoidi ottenuti da metà-fine
settembre
Rossi Stacconi et al. Entomologia (2013)
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Parassitoidi di Drosophila suzukii
… e in Piemonte?
1. rilevare i limitatori naturali in grado di svilupparsi su D. suzukii
2. valutarne il ruolo di contenimento
attività svolte in collaborazione con CReSO, e congiuntamente con
protocollo comune in Emilia Romagna (UNIBO) e in Lombardia (UNIMI)
in 3 impianti di mirtillo (da luglio a ottobre 2013 e 2014)
3 piastre con mirtilli esposte
in campo per 7 e 14 gg
3 piastre con banana esposte
in campo per 7 e 14 gg
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Parassitoidi di Drosophila suzukii
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Parassitoidi di Drosophila suzukii
In laboratorio
• piastre controllate ogni 48 h per 40 gg
• adulti di drosofilidi e parassitoidi
sfarfallati conteggiati, e utilizzati
• in parte per l’identificazione
• in parte per allestire allevamenti
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Parassitoidi di Drosophila suzukii
• nel 2013, primi parassitoidi sfarfallati in agosto
dalle piastre esposte in luglio
• 4 specie sfarfallate:
• Leptopilina boulardi e L. heterotoma
(Figitidae), parassitoidi larvali
• Trichopria sp. (probabilmente T. drosophilae,
Diapriidae), parassitoide pupale
• Pachycrepoideus vindemiae
(Pteromalidae), parassitoide pupale
• parassitoidi ottenuti in campo da altre
Drosophila spp.
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Parassitoidi di Drosophila suzukii
In particolare, in Piemonte parassitoidi sfarfallati dalle piastre esposte
• da luglio Leptopilina boulardi e L. heterotoma
• da agosto-settembre Trichopria sp.
• da settembre-ottobre Pachycrepoideus vindemiae (pochi individui)
60
Mirtillo 7gg
160
Banana 7 gg
Mirtillo 14 gg
Banana 14 gg
140
50
120
adulti sfarfallati
adulti sfarfallati
40
30
100
80
60
20
40
10
20
0
0
Paesana
Peveragno
Boves
Paesana
Peveragno
Boves
Ad eccezione di L. heterotoma, le stesse specie di parassitoidi sono state
ottenute anche negli impianti in Emilia Romagna e in Lombardia
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Parassitoidi di Drosophila suzukii
• nel 2014, rinvenute le stesse 4 specie di parassitoidi, probabilmente in
maggior quantità rispetto al 2013 (in particolare Pachycrepoideus vindemiae)
• es. dalle piastre esposte a Peveragno nella prima metà di luglio
–
–
–
–
B1 banana, 02-16/07/2014 (14 gg): 1 ♀ Leptopilina boulardi
B1 banana, 09-16/07/2014 (7 gg): 1 ♀ L. boulardi, 1 ♀ 2 ♂♂ L. heterotoma
B3 mirtillo, 02-16/07/2014 (14 gg): 5 ♂♂ L. boulardi
B3 mirtillo, 02-16/07/2014 (14 gg): 7 ♀♀ L. boulardi
• materiale ancora in corso
di osservazione
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Parassitoidi di Drosophila suzukii
• attualmente le 4 specie di parassitoidi in
allevamento su D. melanogaster e/o D. suzukii
(nei laboratori delle 3 università)
• saggiate e/o da saggiare in laboratorio su larve e
pupe di D. suzukii e D. melanogaster (controllo)
• prove preliminari in laboratorio con
– Leptopilina boulardi su D. suzukii (UNITO)
– Trichopria drosophilae su D. suzukii (UNIMI)
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Predatori di Drosophila suzukii
Italia: ricerche su predatori di Drosophila suzukii in laboratorio
valutazione dell’attività di predazione di Orius laevigatus e O. majusculus
(Anthocoridae) nei confronti di uova e larve di D. suzukii
Malagnini et al. VIII Workshop on Integrated Soft Fruit Production (2014)
O. laevigatus
non rilevata attività
predatoria
O. majusculus rilevati attività predatoria e
aumento longevità ma senza
differenze significative
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Predatori di Drosophila suzukii
… e in Piemonte?
valutazione dell’efficacia del predatore Orius majusculus in campo,
in un lamponeto a Roccavione, a confronto:
• rilascio del predatore
• testimone
monitoraggio ogni 10 giorni (mediante scuotimento) per rilevare
insediamento del predatore ed eventuale presenza di altri Orius spp.
25
n. Orius adulti
20
15
10
5
0
30/07/12
10/08/12
20/08/12
07/09/12
17/09/12
01/10/12
Data
Lancio fra
Testimone
nessuna differenza significative
le tesi (ANOVA, p<0,05)
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Patogeni di Drosophila suzukii
Funghi entomopatogeni:
– Beauveria bassiana: risultati
contrastanti
tossicità diretta: 50% Naturalis® e 80%
Botanigard®
Gargani et al. Redia (2013)
no differenze fra Naturalis® e testimone
Cuthbertson et al. Insects (2014)
– Lecanicilium muscarium: nessun effetto Cuthbertson et al. Insects (2014)
– Isaria fumosorosea: mortalità 57-85% a seconda del ceppo
Naranjo-Làzaro et al. Southwestern Entomologist (2014)
– Metarhizium anisopliae: mortalità 12%
Naranjo-Làzaro et al. Southwestern Entomologist (2014)
Nematodi:
– Steinernema carpocapsae, S. feltiae, S. kraussei: nessun effetto
Cuthbertson et al. Insects (2014)
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Patogeni di Drosophila suzukii
… e in Piemonte?
valutazione dell’efficacia del fungo Beauveria bassiana in campo, 3 tesi
trattamento con B. bassiana
solo sul terriccio (5 vaschette)
trattamento con B. bassiana su
terriccio e frutti (5 vaschette)
testimone (5
vaschette)
• introduzione di 50 adulti/vaschetta per 48h (ovideposizione)
• rimozione degli adulti e trattamento con B. bassiana
• controllo sfarfallamenti ogni 48 h dal trattamento
350
n. medio D. suzukii sfarfallate
300
250
200
150
100
50
0
Testimone
Terriccio
Terriccio+frutta
nonostante siano sfarfallati meno individui nelle tesi trattate con B. bassiana,
nessuna differenza significativa (ANOVA, p<0,05)
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Batteri simbionti di Drosophila suzukii
Ricerche sui batteri simbionti di Drosophila spp.
comunità microbica rinvenuta in 14 specie del genere Drosophila
Wolbachia in Drosophila spp. diversi ruoli:
- induzione di incompatibilità citoplasmatica
no prole
- mortalità dei maschi
- talvolta simbionte obbligato
- induzione di partenogenesi
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Batteri simbionti di Drosophila suzukii
Batteri acetici
• ampiamente diffusi in natura (frutti, cereali, fiori,
ecc.)
• sfruttati nell’industria alimentare per la capacità
di ossidare diversi tipi di zuccheri e l’etanolo in
acidi organici (acido acetico)
• la più nota applicazione industriale produzione di aceto
Ceppi molto comuni in alcuni insetti:
• Acetobacter, Gluconobacter, Gluconacetobacter in Apis mellifera e in
Drosophila melanogaster
• Acetobacter e Gluconobacter in Drosophila suzukii
• Acetobacter tropicalis in Bactrocera oleae
• Asaia in Anopheles spp., Aedes aegypti e Scaphoideus titanus
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Batteri simbionti di Drosophila suzukii
Ruolo dei batteri acetici simbionti
Acetobacter pomorum in Drosophila melanogaster effetto su importanti
processi quali tasso di sviluppo e di accrescimento corporeo, attività delle
cellule staminali intestinali e metabolismo energetico
I batteri acetici potrebbero svolgere un ruolo importante su sviluppo e
fitness anche in D. suzukii
• attualmente isolati e
coltivati 15 ceppi,
appartenenti a 3 generi
di batteri acetici
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Batteri simbionti di Drosophila suzukii
Ruolo dei batteri acetici simbionti
sostanze volatili prodotte da questi batteri ruolo attrattivo su D. suzukii?
n. scelte fra un ceppo di Acetobacter (blu)
e mezzo sterile (rosso)
31
50
p=0,035*
n. scelte fra un ceppo di Gluconobacter
(blu) e mezzo sterile (rosso)
119
28
p<0,001**
analisi χ2 (p<0,05)
Biosaggi in olfattometro per confrontare tutti i ceppi di batteri acetici
isolati da D. suzukii sono tuttora in corso!
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conclusione approccio integrato
Drosophila suzukii - Peveragno, 13 novembre 2014
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alle ricerche, in particolare a:
• Fabio Mazzetto, Marco G. Pansa, Marianna Pontini (DISAFA)
• Cristiano Carli e colleghi del CReSO
• Arianna Giusta e colleghi di Pegaso
• Maria Luisa Dindo (UNIBO) e Daniela Lupi (UNIMI)
Ricerche svolte con il contributo
… e grazie a voi per l’attenzione!
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