anno scolastico 2013/2014 15 MAGGIO 2014 1/55 Magione I . T . E. Classe V^ A IGEA ITE Anno Scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE (art.5 DPR 323/98) 15 maggio 2014 2/55 INDICE Pag. 04 - IL CONSIGLIO DI CLASSE V.A Pag. 05 - DISCIPLINE E ORE CURRICULARI Pag. 06 - LA CLASSE Pag. 07 - RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE Pag. 10 - OBIETTIVI GENERALI Pag. 11 - TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE MATERIE Pag. 12 - “SAPERI” E “SAPER FARE” MINIMI INDIVIDUATI Pag. 14 - METODOLOGIE E MODALITA’ DI LAVORO Pag. 15 - STRUMENTI DI LAVORO Pag. 16 - SPAZI DI APPRENDIMENTO Pag. 16 - ATTIVITA’ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Pag. 17 - ATTIVITA’ PROGETTUALI Pag. 23 - PARAMETRI E CRITERI DI VALUTAZIONE Pag. 25- GRIGLIE DI VALUTAZIONE Pag. 36 - PROGRAMMI DISCIPLINARI Pag. 55 - IL CONSIGLIO DI CLASSE VA Allegati: 1. Testi delle simulazioni di terza prova scritta. 2. Testi della simulazione della seconda prova. 3. Testo di simulazione 1° prova scritta. 3/55 IL CONSIGLIO DI CLASSE VA Docenti Materia di insegnamento Belaief Gary Richard Lingua inglese Bolzon Roselyne Lingua francese Melcarne Luigia Economia Aziendale Leggerini Raffaele Educazione Fisica Monaco Antonio Italiano Monaco Antonio Storia Moretti Claudio Matematica Santini Cristiana Diritto-Scienze delle Finanze Liscio Lorenza Vinti Marco 4/55 Geografia Economica Insegnamento religione cattolica DISCIPLINE E ORE CURRICULARI 5/55 Discipline Ore Curriculari Italiano 99 ore Storia 66 ore Francese 99 ore Inglese 99 ore Matematica 99 ore Geografia 99 ore Economia aziendale 231 ore Diritto 99 ore Scienza delle finanze 66 ore Educazione fisica 66 ore Religione 33 ore LA CLASSE Nome e cognome dell’alunno 6/55 1 Belia Jessica 2 Boldrini Jacopo 3 Chiarello Federico 4 Hasine Fouad 5 Lupinelli Francesco 6 Massucci Martina 7 Mattioli Martina 8 Menconi Flavio 9 Misciglia Marco 10 Mordivoglia Nicolò 11 Picciafuoco Simone 12 Segantini Christopher RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE Composizione della classe La classe, all’inizio del suo percorso scolastico, era costituita da 18 alunni, provenienti in massima parte dal comune di Magione ed in minima parte dai comuni limitrofi. Fin dal secondo anno, ha subito ridimensionamenti numerici per effetti di ritiro e non superamento dell'anno scolastico di alcuni studenti. Nel terzultimo e penultimo anno , la classe ha raggiunto una sua dimensione identitaria, stabile , con un numero di elementi pari a 9 , molto ridotto rispetto alle origini ma omogeneo . In questo ultimo anno,la classe inizialmene costituita da 13 alunni, per effetto di ritiro o non frequenza da parte di due elementi del gruppo principale, è allo stato attuale composta da 12 studenti, di cui 3 sono femmine ed 9 sono maschi. Di questi , agli otto alunni, costituenti il gruppo fondante , con un percorso scolastico unitario e continuativo nel quinquennio, si sono aggiunti tre ragazzi provenienti da questa stessa scuola ,per interruzione anticipata e volontaria degli studi dell'ultimo anno , e, una ragazza , con un percorso di studi acquisito sia presso istituti statali che scuole paritarie . Modificazioni del corpo docente Nel corso dell’intero quinquennio, la classe, ha beneficiato della continuità nella maggior parte delle discipline , in particolare, nelle discipline d'indirizzo. Nell'ultimo anno, è cambiato solo il docente di Geografia Economica . La docente di lingua e civiltà francese ha avuto una continuità didattica per soli quattro anni, due anni il docente di Lingua e civiltà inglese . Attitudini relazionali Sotto l’aspetto comportamentale, la classe si è dimostrata, inizialmente, molto esuberante negli atteggiamenti, a volte difficili da gestire, e, eccetto alcuni casi ed in alcuni momenti, ha affinato, nel corso del quinquennio la propria capacità di relazionarsi, manifestando comportamenti generalmente improntati al rispetto ed alla correttezza, sia nei rapporti reciproci e sia con l’Istituzione Scolastica (Dirigente Scolastico, Docenti e Personale A.T.A.). Tuttavia, a questa generale crescita e disponibilità relazionale, non sempre si è affiancata, da un punto di vista comportamentale, una pari evoluzione per ciò che concerne la maturità nell’assunzione delle proprie responsabilità scolastiche. Difatti, sottoposti a ritmiche e normative scadenze di appuntamenti e verifiche disciplinari, i ragazzi hanno talvolta preferito trincerarsi dietro giustificazioni presumibilmente non sempre fondate, ricorrendo a strategie diversificate piuttosto che affrontare con consapevolezza le proprie difficoltà e misurarsi costruttivamente con gli ostacoli incontrati. Si può dunque affermare, sotto questo profilo che, anche se le singole personalità sono cresciute e maturate nel corso degli anni, le sopra accennate note di fragilità non hanno sempre 7/55 favorito uno sviluppo armonico del gruppo classe nel suo complesso, rendendo non sempre facile ai docenti l’articolazione del lavoro secondo una scansione ordinata, sequenziale e funzionale. Capacità, partecipazione, impegno e metodo di studio Vanno innanzitutto menzionate e, quindi valorizzate, le discrete doti di alcuni elementi del “gruppo fondante” della classe che nel corso dell’intero anno ha mantenuto un approccio interessato e responsabile rispetto agli adempimenti scolastici, dimostrando altresì una adeguata capacità organizzativa nell’affrontare i diversi carichi di lavoro. Si segnala, inoltre, che un altro piccolo gruppo , pur partecipando al dialogo educativo in modo non sempre costante e con episodiche dispersioni ha comunque saputo attingere a risorse interiori con una ritrovata determinazione , rispondendo alle responsabilità scolastiche. La parte restante degli studenti ha partecipato al dialogo educativo in modo saltuario, spesso superficiale e non sempre soddisfacente. Talvolta, questi elementi, poco coinvolti durante le lezioni e soprattutto in quelle che avrebbero meritato, per i loro contenuti tecnici e formativi, una partecipazione più attenta, laboriosa e impegnativa, hanno recepito , spesso passivamente i contenuti didattici loro proposti. Per altro, la loro partecipazione è stata ridimensionata da frequenti e numerose assenze. Lo studio pomeridiano, segnato dai corsi di recupero e potenziamento, non ha consentito del tutto il recupero delle lacune pregresse. Strategie di recupero, progressione nell’apprendimento e livelli di preparazione raggiunti. A fronte delle difficoltà registrate sopra, i docenti si sono adoperati per fornire agli studenti strumenti idonei per favorirne il superamento. In tutte le discipline sono stati messi in atto recuperi in itinere e e sportelli programmati. Frequente e calibrato è stato il ricorso a strumenti di sussidio (fotocopie, mappe concettuali, dispense, ricerche sulla rete internet, visioni di filmati ed incontri con esperti su questioni tematiche) per facilitare quell’apprendimento sistematico,ragionato e concettuale e lad dove è stato necessario, si sono scansionate in modo opportune le date delle diverse verifiche -scritte ed orali- per distribuire nel tempo e con criteri più equi i diversi carichi di lavoro. Detti interventi hanno parzialmente prodotto i risultati sperati: solo alcuni degli alunni in difficoltà hanno dimostrato di volersi avvantaggiare delle molteplici strategie approntate dai docenti, superando, per ciò stesso ed almeno in parte, le difficoltà incontrate Pertanto, il differenziato modo di rapportarsi alle incombenze connesse al percorso educativo e formativo ha prodotto risultati diversificati nei livelli di profitto conseguiti. Buoni traguardi sono stati raggiunti dagli studenti più responsabili, che si sono distinti nella partecipazione e nell’impegno. Gli studenti connotati da una partecipazione più superficiale e dispersiva, pur nelle difficoltà incontrate per colmare lacune nelle conoscenze disciplinari, hanno cercato di migliorare il loro livello di preparazione. Diversamente i restanti studenti, almeno al momento della redazione del presente documento, manifestano ancora qualche difficoltà nel completamento di alcune acquisizioni tecnico-disciplinari. La necessità di eseguire un costante monitoraggio sulla classe, al fine di evidenziare eventuali lacune ed adottare gli interventi integrativi, ha comportato, nei fatti, la necessità di apportare tagli 8/55 alle programmazioni che spesso sono state ridotte e semplificate rispetto alle previsioni indicate nei piani di lavoro iniziali. Se da un punto di vista didattico, la classe non ha sempre offerto tutti i necessari spunti per sottolinearne doti e potenzialità, giova ricordare, come l'approccio esperenziale insito nelle iniziative extracurriculari, alle quali ha partecipato con curiosità e senso di responsabilità, nel corso del triennio, abbia fatto registrare nei suoi componenti , in particolare nei ragazzi più vivaci e meno inclini ad uno studio metodico, maggiore interesse e partecipazione. A fronte delle considerazioni espresse sopra, si può concludere che la classe, nella sua globalità, mediante una comparazione media tra tutti i livelli di profitto ottenuti, ha conseguito un grado di preparazione complessivamente sufficiente. 9/55 OBIETTIVI GENERALI Il Consiglio della Classe V sezione A di Magione, per ciò che concerne la programmazione delle attività educative e didattiche, tenuto conto delle valenze formative delle singole materie, dei contenuti disciplinari, dei prerequisiti socio-affettivi e cognitivi degli alunni, in coerenza con le abilità previste dal profilo professionale dell’indirizzo del corso di studio, ha individuato ed opportunamente perseguito, durante il percorso formativo, i seguenti obiettivi: a) b) c) d) e) f) Obiettivi educativi Promuovere una responsabile partecipazione alla vita sociale. Favorire l’inserimento attivo nella realtà contemporanea, promuovendo l’allargamento dell’orizzonte culturale e la consapevole valutazione dell’ambiente circostante. Favorire la crescita di uno spirito di tolleranza e dialogo. Sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri. Promuovere nella classe una risposta il più possibile omogenea per quanto riguarda l’impegno, la partecipazione e la preparazione. Promuovere le capacità di orientamento nelle scelte scolastiche e professionali. Obiettivi cognitivi a) Acquisizione di un metodo di studio organizzato. b) Conoscenza dei concetti base e delle strutture portanti delle discipline. c) Potenziamento delle abilità di comunicazione (sviluppo delle competenze connesse ed acquisizione di linguaggi specifici). d) Capacità di recepire le innovazioni culturali con particolare riferimento alla dinamica socioeconomica-aziendale. e) Abitudine ad operare adeguatamente nell’ambito delle mansioni relative al proprio ruolo professionale attraverso: • conoscenza dei requisiti della professione, • uso dei metodi relativi, • consapevolezza dei rapporti professionali. f) Sviluppare competenze imprenditoriali e progettuali g) Lettura, redazione ed interpretazione di ogni significativo documento aziendale anche in lingua straniera. h) Ampliamento degli orizzonti culturali attraverso gli studi umanistici e artistici intesi come fondamentale base per la propria formazione personale e, in quanto tale, per il futuro umano, professionale e lavorativo. Capacità, attraverso letteratura, teatro, cinema, viaggi e ogni altra esperienza estetica, di attivare le facoltà fantastiche e dell’immaginazione, come vie di conoscenza alternativa e interpretazione personale, creativa e privilegiata del reale. i) Trasformazione delle esperienze culturali in valori esistenziali significativi per l’elevazione spirituale ed interiore. 10/55 TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI NELLE SINGOLE MATERIE Italiano Riconoscere le specificità del testo letterario Conoscere e comprendere autori e movimenti principali della letteratura italiana, con riferimenti europei Saper leggere, analizzare e commentare testi poetici e in prosa Saper produrre varie tipologie di testi scritti (temi, articoli, saggi, ricerche e relazioni,parafrasie analisi testuali, verbali, lettere, riassunti, tesine ecc.) Sapersi esprimere oralmente e per iscritto con correttezza formale 11/55 Storia Francese Esprimersi e Conoscere scrivere con l’evoluzione dei fatti strutture storici del Novecento linguistiche e e alcune tematiche lessicali per una legate alla storia unitaria italiana sufficiente interazione sia di Esporre in modo tipo corrente sia di appropriato le tipo professionale. informazioni raccolte Individuare i rapporti Acquisire una conoscenza tra causa ed effetto adeguata di alcuni Collegare l’ambiente aspetti della civiltà socio-politico con il movimento culturale. francese Attualizzare la storia Acquisire una collegandola alla conoscenza adeguata di alcuni contemporaneità, criticizzando i dati in aspetti relativi alla normativa base a elaborazioni personali commerciale, amministrativa e giuridica francese Essere in grado di cogliere affinità e differenze con la propria realtà Inglese Esprimersi e scrivere con strutture linguistiche e lessicali per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia di tipo professionale Acquisire una conoscenza adeguata di alcuni aspetti della civiltà dei paesi anglofoni Essere in grado di cogliere affinità e differenze con la propria realtà MATERIE Matematica Geografia applicata economica Conoscere le Conoscere e funzioni a una riconoscere le variabile e a due relazioni spaziali a variabili e saper scala iinternazionale tracciare il grafico e globale delle varie Conoscere il strutture significato di max demografiche, e min liberi e economiche, sociali, vincolati e saperli culturali; determinare Essere in grado di Saper classificare saper individuare le problemi di scelta principali Saper risolvere trasformazioni problemi di scelta. spaziali intervenute Saper risolvere nel corso del tempo a problemi di scala globale; ottimizzazione. Conoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale Economia Diritto Aziendale Conoscere il sistema Conoscere e comprendere il informativo di ruolo dello Stato, bilancio e i suoi degli organi principali strumenti costituzionali e di interpretazione della P.A. ed analisi Conoscere e Conoscere comprendere la I principi base e le funzione del modalità per la decentramento ed i determinazione del caratteri carico fiscale delle fondamentali degli società di capitali enti pubblici Conoscere gli territoriali strumenti fondamentali della Conoscere e comprendere il programmazione e ruolo dell’UE e le del controllo di funzioni dei suoi gestione organi. Conoscere le principali caratteristiche ed operazioni delle imprese industriali Conoscere gli aspetti generali che caratterizzano l’attività creditizia e le le principali operazioni delle aziende di credito Scienze delle Finanze Conoscere e comprendere il ruolo dello Stato come soggetto dell’attività finanziaria. Conoscere i caratteri dell’imposta e i principi giuridici, amministrativi ed economici dell’imposta. Conoscere in modo sintetico alcuni aspetti dell’ordinamento tributario.( imp. dirette). Educazione Fisica Conoscere i principali sistemi organi ed apparati del corpo umano; Conoscere le norme igienico salutistiche relativamente al valore di corporeità; Conoscere le caratteristiche tecnico, tattiche e metodologiche delle attività e degli sport praticati. Attività modulare Interdisciplinare. Saper fare: Saper utilizzare qualità fisiche, neuromuscolari e coordinative in modo adeguato alle esperienze proposte; saper utilizzare e riconoscere il linguaggio del corpo come competenza in merito alla comunicazione non verbale; praticare almeno due discipline di squadra e due attività individuali. “SAPERI” E “SAPER FARE” MINIMI INDIVIDUATI Discipline Italiano Storia Francese Inglese 12/55 Saperi Conoscere la letteratura italiana da metà Ottocento al Novecento individuare i principali movimenti letterari e autori italiani, con riferimenti artistici ed europei Saper analizzare e commentare una scelta antologica di testi letterari Conoscere e commentare opere teatrali o cinematografiche Rendicontare in modo critico e personale i lavori di progetto multidisciplinare Evidenziare la ricaduta formativa e professionale delle esperienze di progetto Conoscere l’evoluzione dei fatti storici del ‘900, specialmente italiani ed europei, con riferimenti alla storia unitaria italiana Approfondire e commentare gli aspetti economico sociali della storia contemporanea Riflettere sul passato ipotizzando futuri scenari storico-economici Saper fare Esposizione critica orale e scritta dei caratteri fondamentali di un autore, un testo, un movimento letterario Lettura, spiegazione, comprensione dei temi e valori esistenziali espressi, analisi, commento e interpretazione scritta e orale di un testo poetico, in prosa o teatrale. Collegamenti e riferimenti tra autori, testi, movimenti diversi per stabilirne filiazioni culturali, analogie, differenze Connessione tra letteratura e aspetti e valori esistenziali, validi nel tempo, che esprime Comprensione dell’alto valore della cultura umanistica nell’era consumistico-produttiva Evidenziazione del nesso di causa-effetto tra gli eventi storici, economici, sociali e culturali. Capacità di interpretare le linee evolutive del mondo attuale. Capacità di strutturare in una comprensione organica eventi locali. Conoscere strutture linguistiche e lessicali di base per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al di tipo professionale. contesto anche su argomenti di carattere tecnico seppur con qualche errore formale. Conoscere e comprendere nella loro essenzialità alcuni aspetti della civiltà francese Descrivere processi e situazioni con sufficiente chiarezza e con strumenti linguistici adeguati seppur Conoscere e comprendere nella loro essenzialità alcuni aspetti relativi alla normativa commerciale, con qualche errore formale. amministrativa e giuridica francese. Orientarsi nella comprensione di testi t ecnici professionali. Cogliere affinità e differenze con la propria realtà. Essere capace di comprendere e produrre documenti nell’ipotesi di un impiego operativo della lingua in situazioni professionali. Conoscere strutture linguistiche e lessicali per una sufficiente interazione sia di tipo corrente sia di tipo Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al professionale. contesto anche su argomenti di carattere tecnico. Conoscere e comprendere aspetti della civiltà dei paesi di lingua inglese. Descrivere processi e situazioni con chiarezza e strumenti linguistici adeguati. Orientarsi nella comprensione di testi tecnici professionali. Cogliere affinità e differenze con la propria realtà. Essere capace di comprendere e produrre documenti nell’ipotesi di un impiego operativo della lingua in situazioni professionali Saper esprimersi con coerenza utilizzando correttamente il linguaggio di settore. Conoscere i concetti fondamentali dell’analisi matematica Conoscere e comprendere i vari tipi di problemi di scelta studiati. Conoscere e comprendere i problemi di ottimizzazione studiati. Saper calcolare il massimo ed il minimo di una funzione con una variabile Saper calcolare massimi e minimi liberi e vincolati (con vincolo di tipo lineare)di una funzione in due variabili Saper formalizzare e risolvere alcune applicazioni economiche. Saper classificare un problema di scelta. Saper individuare la funzione obiettivo e la variabile di azione in una variabile di un problema di scelta. Saper risolvere un problema di ottimizzazione. Saper formalizzare e risolvere i problemi delle scorte Saper risolvere semplici problemi di programmazione lineare in due o più variabili riconducibili a due. Conoscere la distribuzione e la diffusione delle attività economiche a livello globale Conoscere le cause che hanno determinato il sottosviluppo e le loro conseguenze demografiche, sociali, economiche e territoriali Conoscere gli squilibri socio-economici derivanti dal comportamento demografico della popolazione a scala mondiale Conoscere i caratteri dell’economia globale . Valutare gli effetti della globalizzazione Essere in grado di esporre i contenuti in successione logica. Saper Leggere ed interpretare carte geografiche, tematiche, diagrammi, istogrammi, dati statistici, tabelle ecc.. (materiale iconografico vario) Consolidare l'uso della terminologia specifica Saper interpretare ed utilizzare dati ed indicatori statistici Conoscere funzioni , struttura e principali norme civilistiche del bilancio d’esercizio Conoscere i principali strumenti di analisi dei bilanci Conoscere i principi generali in materia di reddito fiscale Conoscere gli strumenti fondamentali di programmazione e controllo di gestione (Co.an , Budget, breakeven analysis) Conoscere le principali caratteristiche ed operazioni delle imprese industriali Conoscere l’impresa bancaria nei suoi aspetti evolutivi e gestionali; conoscere almeno un’operazione di raccolta fondi e un’operazione d’impiego fondi sotto l’aspetto giuridico, tecnico, economico e contabile tra quelle trattate. Conoscere i caratteri fondamentali dello Stato ed i rapporti intercorrenti tra gli Stati (U.E.). Conoscere gli aspetti più salienti dell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare riferimento alle funzioni degli organi costituzionali. Conoscere l’organizzazione fondamentale degli Enti Pubblici Territoriali. Saper redigere con dati a scelta e interpretare bilanci semplici in conformità con la normativa civilistica Saper effettuare le analisi di bilancio per indici e per flussi del CCN Saper determinare il carico fiscale ai fini IRES e IRAP Saper determinare i costi dei prodotti e dei processi produttivi Saper costruire diagrammi, valutare le condizioni di equilibrio economico e proporre soluzioni gestionali. Saper redigere i budget economici settoriali e il budget economico generale Matematica applicata Geografia economica Economia aziendale Diritto 1. Scienze delle finanze 2. 3. Educazione fisica 13/55 1. 2. 3. 4. Conoscere gli aspetti fondamentali dell’attività finanziaria, con particolare riferimento alle entrate ed alle spese pubbliche. Conoscere le basi della teoria dell’imposta, con particolare riferimento agli elementi e alle diverse tipologie di imposta. Conoscere gli aspetti più salienti di alcune imposte dirette. Conoscere i principali sistemi, organi, ed apparati del corpo umano. Conoscere le norme igienico-salutistiche relativamente all’acquisizione del concetto di corporeità. Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche delle attività e degli sport praticati. Attività modulari interdisciplinari. Individuare le relazioni spaziali di ogni attività economica per sapere come hanno operato nel tempo e nello spazio per la loro localizzazione spaziale. Saper individuare i caratteri dell’economia globale Saper operare semplici distinzioni tra diverse realtà giuridiche di diritto pubblico.. Saper mettere a confronto i ruoli svolti dai diversi organi costituzionali. Saper riconoscere le finalità della attività finanziaria. Saper operare semplici distinzioni tra i vari tipi di entrate e di spese pubbliche. Saper utilizzare qualità fisiche, neuromuscolari e coordinative in modo adeguato alle esperienze proposte. Saper utilizzare e riconoscere il linguaggio del corpo come competenze in merito alla comunicazione non verbale. Praticare almeno due discipline individuali e due di squadre. Saper interpretare eventi sportivi in un contesto socio-culturale. Saper effettuare collegamenti tra la realtà del mondo sportivo con vari ambiti del mondo economico (lavoro, finanziamenti, contratti). METODOLOGIE E MODALITA’ DI LAVORO MATERIE Italiano Lezione frontale. Lettura esplicativa di testi letterari e/o critici, con spiegazione letterale e commento dei testi poetici o in prosa. Videolezione multimediale. Partecipazione critica e commentata a spettacoli di teatro e cinema e a videolezioni. Lezione partecipata e autogestita con produzione e/o assemblaggio di testi, documenti, appunti, schemi, tesine, ricerche, relazioni. Esercitazioni in classe e a casa di analisi del testo poetico, narrativo, teatrale, con schemi ed esemplificazioni scritte e orali della stessa. Studio individuale e di gruppo. Esercitazioni in classe e a casa di scrittura documentata: saggio breve e articolo di giornale. Esercitazioni in classe e a casa di svolgimento di temi. Recupero pomeridiano con ripasso, rispiegazione, approfondimento critico, materiali di studio alternativi. 14/55 Storia Lezione frontale Videolezione multimediale Partecipazione critica e commentata a spettacoli di teatro o cinema. Lezione interattiva. Discussione in classe. Studio individuale e di gruppo. Ricerche. Assemblaggio e di materiali e schemi forniti a scuola Schemi e sintesi autonomamente elaborati a casa e a scuola. Francese Induttivo Deduttivo Comunicativo Comparativo Lezione strutturata. Lezione interattiva. Discussione in classe. Modalità di lavoro Esercizi e quesiti di vario genere Discussioni. Riflessione e analisi su situazione professionali per coglierne le connessioni con altre situazioni e implicazioni. Analisi di documenti commerciali, con esercizi di fissaggio e di reimpiego. Analisi di documenti con relativa riflessione, confronto e discussione critica.. N.B:Sono state distribuite dispense di approfondimento su alcuni argomenti La parte relativa invece alla “correspondance” e alla parte storica sono state svolte in modo più frettoloso. Inglese Induttivo Deduttivo Comunicativo Comparativo Lezione strutturata. Lezione interattiva. Discussione in classe. Modalità di lavoro 1 ) Esercizi e quesiti di vario genere secondo le tipologie indicate dai nuovi esami di stato, discussioni. 2) Riflessioni e analisi su situazioni professionali per coglierne le connessioni con altre situazioni e le implicazioni. Matematica appl. Lezione frontale. Lezione partecipata. Esercitazioni guidate. Geografia eco. Economia A.z. Lezione frontale ed Lezione frontale. interattiva anche con Lezione partecipata. l’uso della LIM ; Problem solving Lettura, comprensione e analisi del manuale e del materiale cartografico ed Iconografico . Discussione raccolta osservazioni alunni Studio individuale e di gruppo. 4. Esercitazioni guidate e non con dati a scelta 5.Simulazioni con e Prove d’esame degli delle anni passati degli Uso di riviste o altri testi specifici inerenti alla disciplina Presentazione multimediale dei vari contenuti Diritto L’attività didattica è stata articolata attraverso: 1. Lezioni frontali. 2. Lezioni interattive. Sc. Delle Finanze L’attività didattica è stata articolata attraverso: 1. Lezioni frontali Educazione Fisica Metodo ludico. Metodo globale. Metodo misto. 2. Lezioni interattive 3. Risoluzione dei problemi. Discussioni. Autonomia / 4. Elaborazione di progettualità. 4. Elaborazione di schemi analitici e di schemi analitici mappe concettuali. e di mappe 5. Elaborazione di concettuali. dispense. 5. Elaborazione di dispense 3. Discussioni. Le modalità di lavoro sono consistite in: 1.Studio individuale. 2.Studio di gruppo. Le modalità di lavoro sono consistite in: 1.Studio individuale. 2.Studio di gruppo. STRUMENTI DI LAVORO Italiano Libri di testo in adozione Testi letterari, giornalistici e critici Fonti icono-grafiche (quadri, film e video artistico-didattici) e letterarie Opere teatrali complete in video o dal vivo Opere cinematografiche Schemi, cronologie, riassunti, appunti, testi faclitanti Storia Libri di testo Francese Manuali in adozione: Audiovisivi (film e Libro di testo La video storici) nouvelle entreprise Caputo Fonti iconografiche e Ed. Petrrini letterarie Sussidi Brani di storiografia Documenti autentici Voci di glossario, mappe, cartine geografiche presenti nei testi in adozione. Visite guidate e viaggi d’istruzione MATERIE Matematica Geografia Inglese applicata Economica. Manuali in adozione: Libro di testo Libro di testo in Bedell, Rho Fiorina, dell’anno in corso. adozione Tavole Delaney, Bellini, Finanziarie Articoli da giornali e Miller “Good riviste Practice in English” - Europass . Sussidi Cassette audio CD audio, DVD Dispense per le Estratti da altri testi, attività di rinforzo ,di giornali o riviste. recupero e di Fotocopie. Programmi approfondimento software per Video ricapitolazioni aspetti Cassette audio grammaticali e CD audio, lessicali Estratti da altri testi, giornali o riviste. Visite guidate e viaggi d’istruzione 15/55 Manuale in adozione Scienza delle Finanze Manuale in adozione Educazione Fisica Libri di testo Estratti da altri testi Estratti da altri testi Estratti da altri testi Conferenze Dispense Dispense Fonti normative Fonti normative Schemi e mappe concettuali Schemi e mappe concettuali Diritto Estratti da altri testi Fonti normative Estratti da altri testi Carte geografiche e tematiche Materiale audiovisivo Materiale informatico Grafici e tabelle Appunti Fotocopie Stage di progetto a scuola e in ambienti extrascolastici Economia Aziendale Libro di testo in adozione Appunti e fotocopie fornite dal docente Presentazioni power point Laboratorio informatico Materiali ed attrezzature sportive SPAZI DI APPRENDIMENTO Biblioteca Laboratorio video Laboratorio LIM Laboratorio informatica Palestra Sala cinematografica Teatro storico Musei e Gallerie d’Arte Aziende culturali e turistiche del territorio e nazionali Complessi artistici, architettonici e monumentali dello Stato, patrimoni mondiali Unesco ATTIVITA’ DI RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Sono state effettuate attività di recupero secondo le seguenti modalità : Recupero delle lacune emerse durante l’anno scolastico Trattazione degli argomenti relativi all’anno in corso • Recupero in itinere secondo le modalità che l’insegnante ha ritenuto più opportune o Ripasso con lezioni frontali e/o interattive o Esercizi esplicativi o Lavoro individuale o Lavoro di gruppo o Possibilità di ripetere le verifiche scritte ed orali Attività di recupero Attività di sportello , miranti soprattutto al consolidamento ed ampliamento dei contenuti proposti in orario curricolare. Essi hanno coinvolto le seguenti materie: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ . 16/55 Diritto Francese Italiano Matematica Ec. Aziendale Da ottobre fino alla conclusione dell’anno scolastico 6 ore 4ore 6 ore 4ore 6 ore ATTIVITA’ PROGETTUALI Area 1: formazione umana globale Progetto: “Educazione alla salute” Nel corso del triennio, la classe è stata interessata alle seguenti attività: Laboratorio (destinato alle ragazze), con la psicologa dr. Tiziana Luciani, per la prevenzione, sul fronte psicologico, del tumore al seno; Incontro (destinato alle ragazze) con il dr. Luciano Carli, per la prevenzione, sul fronte fisiologico, del tumore al seno; Incontro con i rappresentanti dell’Avis di Magione e del circondario, (Davide Locchi, Gianluca Pienotti), e visita al centro trasfusionale presso l’Ospedale “Misericordia” di Perugia per la sensibilizzazione alla donazione di sangue Nell’a.s. 2013/2014 sono stati attivati, in collaborazione con specialisti della Ausl2 di Magione, due punti di ascolto a disposizione dei ragazzi riguardanti area psicologica, affettività e sessualità. Docenti coinvolti: Santini, Murrone, Caviglioni, Moretti. Concorso “La donna nella pubblicità” Il concorso, riservato a tutte le classi dell’ITE di Magione, ha previsto, nell’anno 2011/2012, un iniziale incontro formativo con la prof. Bonerba del corso di Scienze della Comunicazione dell’Università di Perugia, e una serie di lezioni curricolari curate dai docenti di Lettere della scuola, Carmela Neri e Antonio Monaco, sul tema. In seguito tutti i ragazzi hanno prodotto, dopo studi, approfondimenti e riflessioni, i loro elaborati scritti finali. Docenti coinvolti: Neri e Monaco Progetto: “Un caffè” Il progetto è finalizzato a sensibilizzare la coscienza dei giovani sulle tematiche dell’aiuto e della cooperazione. Attraverso visione e discussione di diversi siti collegati al sito “Progetto1caffè, si sviluppa una conoscenza di che cosa è il volontariato al livello nazionale ed internazionale. Gli alunni possano anche contribuire al mantenimento di queste ONLUS donando l'equivalente del prezzo di un caffè al giorno. Docente coinvolto: Belaief Area 2 : Formazione professionale Attività di “ASL – Alternanza Scuola Lavoro” -Docente referente : Melcarne Luigia Progetti attivati : 1) “Prove tecniche di occupazione in una scuola del Trasimeno ” 2)” A scuola d’impresa”-Enterprise Business Game 3)” Vivere il condominio 4)”Fisco a scuola” 17/55 ”L’alternanza Scuola Lavoro si propone le seguenti finalità: • • • • • Offrire agli studenti occasioni di prendere contatto con il mondo del lavoro Avviare gli studenti a capire il mondo del lavoro e dell’impresa Favorire rimotivazioni allo studio a studenti degli ultimi anni Favorire una più consapevole scelta post-diploma Acquisire competenze imprenditoriali e progettuali Progetto ASL 1) : “Prove tecniche di occupazione in una scuola del Trasimeno La classe VA ha svolto lo stage presso le aziende del territorio ,sotto elencate ,dal 4 novembre 2013 al 13 novembre 2013 ; Elenco Aziende/Enti con cui l’Istituto ha collaborato AZIENDA / ENTE SETTORE di ATTIVITA’ e tipologia Comune di Magione Pubblico-Area economico_finanziaria Eurospin Tirrenica S.r.l Commercio-Uffici Amministrativi RFM di Moroni giancarlo S.r,l. Bonifica Ambientale Studio commerciale s.a.s. di Servizi commerciali Bacchini Moreno Studio commerciale Sorci Servizi commerciali Adriano M.r.l. processing S.r.l. Servizi commerciali Molini Popolari Riuniti Soc.Coop. S.r.l. di Ellera Studio commerciale Diotallevi Consult Gest S.r.l TIPO di COLLABORAZIONE Stage Stage Stage Stage Stage Stage Produzione di alimenti Stage Servizi commerciali Sevizi commerciali Stage stage Al termine dell’esperienza gli studenti hanno consegnato il diario dello stage, compilato durante i giorni di lavoro, ed una relazione finale. La prima parte della relazione chiedeva una descrizione dell’Ente o Azienda, con riferimento ai servizi erogati, all’organizzazione interna e alle figure professionali individuate nel proprio reparto. Gli alunni si sono generalmente impegnati nel reperire e fornire le informazioni richieste, solo alcuni hanno dato risposte laconiche e incomplete. Progetto ASL 2) : “ A scuola d'impresa” Nell'anno 2012/2013 la classe ha partecipato al p rogetto pilota realizzato dall'Agenzia Umbria Ricerche e finanziato nell'ambito del Piano Operativo della Regione Umbria FSE 2007-2013-Asse V “Interregionalità e Transnazionalità. Gli studenti divisi in squadre, in seguito ad una mirata formazione,in aula e in laboratorio, hanno simulato un progetto d'impresa partendo da un'idea imprenditoriale da essi concepita con l’obiettivo di partecipare alle competizioni regionali, nazionali ed europee previste dal progetto . 18/55 Obiettivi trasversali: Incentivare la motivazione allo studio –Orientare i ragazzi per le future scelte lavorativeObiettivi specifici: sviluppare competenze digitali – Saper effettuare calcoli di convenienza economica per distinguere e valutare i prodotti e servizi aziendali e individuare soluzioni ottimali-Utilizzare gli strumenti del marketing in diversi casi e contesti-utilizzare gli strumenti di pianificazione e di programmazione per progettare la creazione di nuove imprese, per innovare e assumersi i rischi di tali iniziative nella consapevolezza dei valori etici , della sicurezza e dello sviluppo sostenibile. Prodotto finale : file multimediali e prodotti cartacei per le 3 idee di business create Alunni partecipanti:9 Ore di formazione in aula : n.32 Ore di laboratorio: n. 40 Visita aziendale: n. 8 Progetti d’impresa creati: ” La polpetta reale” “I pirati del vassoio” “MJF creations” Partecipazione alla semifinale regionale tenutasi presso la sala Congressi –Hotel Quattrotorri di San SistoPerugia Dei tre progetti presentati hanno superato il turno delle semifinali , “LA POLPETTA REALE “ e” I PIRATI DEL VASSOIO”. Visite aziendali : ore 8 il 21 maggio 2013 presso il BIC(incubatore d’imprese) di Foligno Partecipazione alla competizione regionale del 25 maggio 2013 a Villa Umbra-Perugia Partecipazione alla finale nazionale a Ravenna del team “La polpetta reale”del 31 maggio 2013 Partecipazione alla finale Europea alle Isole Far Oer del team “La polpetta reale” Enti con i quali la classe ha interagito durante il percorso BIC Foligno(imprenditori) Incubatore d’imprese(Start up) Agenzia delle Entrate di Perugia Ente pubblico AUR (Agenzia Umbria Ricerche) Ente regionale ECIPA Umbria ECIPAR RAVENNA Cassa Di Risparmio di Ravenna CNA per la scuola Ufficio Scolastico Regionale Visita aziendale Visita aziendale Promotore progetto “A scuola d’impresa”e finanziatore Organismo Federazione Organizzatore del progetto “ A scuola Regionale CNA d’Impresa” Ente di formazione e di Organizzatore del progetto “ A scuola consulenza d’Impresa” Banca Finanziatore Scuole di Ravenna Sezione CNA Supporter Amministrazione Supporter e finanziatore periferica dello stato Coinvolgimento della comunità professionale dei docenti nella realizzazione del progetto Attività di formazione in aula : incontri con docenti interni ed esterni all’Istituto dal mese di febbraio al mese di aprile 2013 per il progetto “ A scuola d’impresa”: ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO IN MODULI FORMATIVI 19/55 MODULI DU RA TA IN O RE MODALITA’ FORMATIVA 8 (e relativa durata in ore): Formazione in aula (2A1) Case Study – Testimonianze – Visite Aziendali (2A2) Laboratorio Business Plann (2A3) 2A1 2A2 2A3 4 Argomenti previsti dal capitolato La formula imprenditoriale d’impresa Concetto di impresa Forme giuridiche Normativa regionale, nazionale e europea L’impresa e la sua organizzazione l’amministrazione d’azienda Le risorse umane La produzione La logistica Il magazzino Il mercato del lavoro e le principali forme contrattuali MODULO 1 L’IMPRESA 12 8 MODULO 2 ECONOMIA DEL TERRITORIO 12 4 MODULO 3 MARKETING E COMUNICAZIONE 20 12 8 MODULO 4 BUSINESS PLAN 36 8 28 Aspetti economici e finanziari nella gestione d’impresa L’analisi dei costi e il controllo di gestione Il business plan: aspetti tecnici e stesura del progetto TOTALE ORE 80 32 Analisi del tessuto imprenditoriale regionale e locale e dei principali settori economici Analisi di casi di successo e interventi di imprenditori testimonials Fonti di finanziamento a sostegno della creazione di impresa 8 8 40 Progetto ASL 3): “Vivere il condominio” 20/55 Il mercato di riferimento Analisi della concorrenza Il Marketing Il lancio di un nuovo prodotto o servizio La comunicazione d’impresa Tecniche di comunicazione interpersonale Descrizione del progetto Il Consiglio di Classe della III A IGEA ,visto il crescente aumento demografico del Comune di Magione ,dovuto anche ad una forte presenza di cittadini extracomunitari , e, vista la carenza offerta dal territorio di figure professionali volte all’amministrazione dei condomini, ha previsto, in sede di programmazione delle attività didattiche di settembre 2011-2012, la realizzazione di un progetto pluriennale interdisciplinare(sono coinvolte nove discipline ) che si propone di affrontare il lavoro autonomo (nella figura professionale dell’amministratore del condominio) con lo scopo di formare i ragazzi e orientarli verso il mondo del lavoro , offrendo loro la possibilità di effettuare uno stage presso gli studi professionali competenti. Il progetto si propone, inoltre, di far acquisire nei ragazzi una coscienza civile volta ad assumere dei comportamenti conformi alle più elementari regole della convivenza civile , al rispetto del “diverso”, al rispetto, in genere, delle regole che stanno alla base di qualsiasi istituzione. Obiettivi misurabili -Potenziare competenze digitali -Acquisire competenze giuridico- tecniche inerenti la figura professionale di Amministratore condominiale , -Sviluppare tecniche di comunicazione nella conduzione dell’assemblea condominiale, -Saper redigere i documenti relativi anche in lingue diverse. .Alla fine del percorso i ragazzi hanno effettuato uno stage di 8 ore presso la Moretti Consult S.r.l , una società che si occupa di gestioni condominiali ,nella quale hanno appreso le dinamiche del lavoro di figure professionle in espansione. Progetto ASL 4) : “Fisco a scuola” Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012di studi, tra febbraio e marzo, la classe ha preso parte all’iniziativa “Fisco a scuola”, progetto di educazione alla legalità promosso dall’USR e dall’Agenzia delle Entrate che ha coinvolto, globalmente, 1700 studenti e 21 istituti della regione in una importante occasione formativa. Il progetto “Fisco a scuola” ha inteso sollecitare l’approfondimento dei temi legati alla “Cittadinanza e Costituzione”, nuova materia di studio delle scuole italiane, negli Istituti Tecnici Economici inserita nel novero delle discipline giuridiche. Riflettere sul principio di legalità è fonte di crescita per i giovani, non solo per appropriarsi di una identità nazionale, ma anche per apprezzare diritti e doveri della cittadinanza a livello globale: a tale scopo i ragazzi hanno effettuato una visita all’Agenzia delle Entrate di Perugia. Progetto: “Parchi letterari” Nel corso dei viaggi di istruzione a carattere formativo è stato effettuato, nell’anno 2011/2012, un viaggio di istruzione a Praga. A queste iniziative si sono poi legati, , tre stage formativi svoltisi con esperti durante tre uscite didattiche guidate, precisamente al Parco letterario-archeologico della Maremma carducciana, ovvero a Bolgheri-Castagneto Carducci-Populonia (4/5/2011); al Parco letterario-artistico dell’Alta Valle del Tevere (5/5/2011); e al Parco storico-economico del Complesso Monumentale di San Leucio e della Reggia di Caserta, patrimoni mondiali dell’Unesco. Inoltre sono state effettuate visite al Lago di Bolsena ed alle testimonianze archeologiche di Tarquinia-Cerveteri Docenti coinvolte: Melcarne- Neri 21/55 Area 3: Attività didattiche in rapporto con il territorio regionale, nazionale ed internazionale Progetto Territorio settore “Sicurezza” Il progetto, che ha coinvolto la classe assieme all’ istituto per l’intero quinquennio, ha fornito agli studenti tutte le nozioni necessarie per muoversi all’interno della struttura scolastica in modo sicuro, prevenendo i rischi, adottando comportamenti consapevoli e responsabili, rispettosi della propria e altrui incolumità. Gli studenti hanno avuto, e messo in pratica, le informazioni sulla sicurezza psicologica e fisica nella scuola; hanno memorizzato le stesse in vista delle otto prove di evacuazione annuali; hanno efficacemente contribuito alla segnalazione di rischi, guasti e danni; hanno fatto parte dei comitati di sicurezza, finalizzati alla individuazione, d’intesa con i docenti, delle iniziative necessarie per garantire la sicurezza nel territorio. Ogni anno, poi, i ragazzi hanno incontrato i Carabinieri per una iniziativa ricorrente di sensibilizzazione alla legalità. Docente coordinatore: Neri Docenti coinvolti: per le prove l’intero Consiglio di Classe Progetto “Riflessi diversi” La classe ha partecipato, nel quarto e nel quinto anno, ad incontri con alcuni poeti irlandesi, nel corso dei quali è stata data lettura di una ricca e suggestiva produzione letteraria e sono stati offerti spunti di riflessione e di lavoro personale sulle emozioni e sull’interiorità dell’individuo. Docente coinvolto: Belaief Progetto :”Tornei d’Istituto” Nel corso di quest’anno scolastico , su sollecitazione del Dirigente Scolastico Prof. Filippo PETTINARI la classe ha partecipato ai Giochi Sportivi, nei periodi antecedenti le festività natalizie e pasquali , relativi ai Tornei di PALLA PRIMITIVA (JURASSIC BALL) che ha coinvolto una scuola di Perugia , Calcetto (CALCIO a 5) tra le Classi dell’Istituto, distinte tra BIENNIO e TRIENNIO con le rispettive FINALI per poi disputare la FINALISSIMA tra la vincente del Biennio e quella del Triennio. La Classe 5^A ha partecipato con entusiasmo raggiungendo anche traguardi positivi, facendosi apprezzare per le capacità tattico-tecniche, dimostrando di aver lavorato bene e recepito gli insegnamenti della disciplina coinvolta Docente coordinatore: prof.Leggerini Raffaele 22/55 PARAMETRI E CRITERI DI VALUTAZIONE Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli raggiunti Voto Rendimento Conoscenze Comunicazione 10/9 Eccellente / Ottimo Ampie, approfondite ed appropriate Chiara, corretta ed appropriata. 8 Buono Approfondite ed appropriate Chiara e corretta 7 Discreto Adeguate anche se non sempre approfondite Corretta 6 Sufficiente Chiara, anche se a Basilari acquisite volte non del tutto ed applicate. corretta 5 Mediocre Frammentarie ed organizzate in modo impreciso L’esposizione è incerta L’esposizione è faticosa e compromette la comprensione Impossibile 4 Insufficiente Scarse e non pertinenti 3-2-1 Gravemente Insufficiente Non esistono 23/55 Abilità operativa In sintesi L’alunno svolge in modo completo e corretto i lavori assegnati, elabora autonomamente e coordina i concetti con logica e coerenza. Si esprime in modo chiaro ed efficace. L’alunno dimostra una L’alunno applica le conoscenza concettuale corretta. conoscenze Procede con sicurezza nello autonomamente e in modo svolgimento del lavoro e si corretto esprime in modo appropriato. L’alunno rielabora con una certa L’alunno sa applicare le sicurezza le conoscenze anche se conoscenze, di base non sempre autonomamente. L’espressione è chiara e fluida. L’alunno, pur commettendo errori non determinanti, L’alunno, in parte dimostra di aver acquisito le guidato, sa applicare le conoscenze essenziali. conoscenze di base L’espressione nel complesso è corretta. L’alunno, guidato, riesce a L’alunno dimostra di aver rielaborare le sue parzialmente acquisito la conoscenze pur con capacità di rielaborare le proprie imprecisioni e a volte conoscenze. errori L’espressione è stentata. Non rielabora le L’alunno non sa riutilizzare con conoscenze e pur guidato logica e coerenza le nozioni commette errori acquisite. concettuali Quasi inesistente o L’alunno non sa riutilizzare le inesistente nozioni quando le possiede. L’alunno applica correttamente le conoscenze in modo autonomo, corretto, apportando spunti critici I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica finale sono: 1. Livelli di partenza 2. Assiduità 3. Interesse 4. Metodo di studio 5. Attenzione e partecipazione all’attività didattica 6. Rispetto dei tempi di consegna 7. Livello di conoscenze acquisite 8. Livello di abilità comunicative raggiunte 9. Grado di attivazione dei processi logici 10. Grado di abilità operative conseguite. 11.Capacità critiche e rielaborative delle esperienze didattiche e progettuali proposte 24/55 GRIGLIE DI VALUTAZIONE ITALIANO ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Descrittori Misuratori Si esprime in modo: appropriato -corretto -sostanzialmente corretto -impreciso e/o scorretto -gravemente scorretto Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: sviluppare le proprie -ricco e articolato argomentazioni -chiaro e ordinato -schematico -poco coerente -inconsistente Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali Capacità di analisi d'interpretazione -Sa analizzare e interpretare -Sa descrivere ed analizzare -Sa solo individuare -Individua in modo incompleto -Individua in modo errato Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 Rielaborazione, collegamenti e riferimenti Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e fare riferimenti, di contestualizzare Rielabora … in modo: -critico -personale -essenziale -parziale -non rielabora Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Valutazione complessiva 25/55 Totale punteggio 2-6 0-2 15 ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi Efficacia argomentativa Competenze rispetto al genere testuale Originalità Creatività Valutazione complessiva 26/55 Descrittori Si esprime in modo: -appropriato (Punteggiatura -corretto Ortografia -sostanzialmente corretto Morfosintassi -impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) -gravemente scorretto Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi -ricco e articolato e/o di sviluppare le -chiaro e ordinato proprie -schematico argomentazioni -poco coerente -inconsistente Capacità di - Rispetta consapevolmente tutte rispettare le consegne consapevolmente i - Rispetta le consegne vincoli del genere - Rispetta in parte le consegne testuale - Rispetta solo alcune consegne - Non rispetta le consegne Capacità di rielaborazione critica e personale dei documenti e delle fonti Rielabora in modo: -critico personale -essenziale -parziale -non rielabora Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente 3 2,5 2 1,5 1 6 1-3 Discreto/buono Sufficiente Insufficiente 5 4 3 Nettamente insufficiente 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Totale punteggio 2-6 0-2 15 ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi Descrittori Misuratori Punti Si esprime in modo: • appropriato (Punteggiatura • corretto Ortografia • sostanzialmente corretto Morfosintassi • impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) • gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi • ricco e articolato e/o di sviluppare le • chiaro e ordinato proprie • schematico argomentazioni • poco coerente • inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in modo: eventi storici • pertinente ed esauriente Capacità di • pertinente e corretto sviluppare in modo • essenziale • poco pertinente e incompleto pertinente la traccia • non pertinente (fuori tema) Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Originalità Creatività Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze storiche Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 0-2 Valutazione complessiva 27/55 Rielabora in modo: • critico • personale • essenziale • parziale • non rielabora Totale punteggio 15 ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi Descrittori Misuratori Punti Si esprime in modo: appropriato (Punteggiatura • corretto Ortografia • sostanzialmente corretto Morfosintassi • impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) • gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi • ricco e articolato e/o di sviluppare le • chiaro e ordinato proprie • schematico argomentazioni • poco coerente • inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Capacità di Conosce e sa sviluppare in modo: sviluppare in modo • pertinente ed esauriente esauriente e • pertinente e corretto pertinente la • essenziale • poco pertinente e incompleto traccia • non pertinente (fuori tema) Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Originalità Creatività Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 0-2 Valutazione complessiva 28/55 Rielabora in modo: • critico • personale • essenziale • parziale • non rielabora Totale punteggio 15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 29/55 VOTO 1-3 4 5 6 7 8-9 10 PUNTEGGIO 1-4 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA NOME ALUNNO_____________________________ Obiettivi 1. CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI 2. COMPETENZE APPLICATIVE 3. COMPETENZE ESPOSITIVE 4. CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E COLLEGAMENTO Livelli riscontrati nell’elaborato - possiede conoscenze solide, complete ed articolate - possiede conoscenze sicure e complete in quasi tutti i punti richiesti - conosce i contenuti richiesti dalla traccia e in alcuni casi li approfondisce - conosce in modo più che sufficiente i contenuti richiesti - possiede i soli contenuti minimi richiesti - si orienta sulla maggior parte dei contenuti contenuti essenziali richiesti - le conoscenze sono incomplete ed evidenziano delle incertezze l e conoscenze sono lacunose, spesso incomplete - le conoscenze sono lacunose, incomplete, con gravi errori - le conoscenze sono gravemente lacunose e parziali - applica in modo preciso le procedure richieste, sono stati svolti tutti i punti - applica le procedure richieste in modo preciso seppure con qualche distrazione - applica le procedure richieste e svolge quasi tutti i punti con qualche imprecisione -sono presenti tutti i punti richiesti seppure con qualche errore / non svolti alcuni punti che non precludono di considerare capita la logica delle procedure applicate - le procedure sono state applicate in modo talvolta scorretto / un’applicazione non è completa - le procedure sono state applicate con errori significativi / alcune applicazioni non sono complete -la procedura è stata applicata solo in parte, sono presenti molti errori significativi - le competenze applicative non sono rilevabili a causa dei gravi errori e delle numerose parti non svolte - il linguaggio è tecnicamente appropriato, la forma è chiara e scorrevole, l’elaborato è ordinato e ricco di spiegazioni nella parte applicativa - il linguaggio è tecnicamente corretto, la forma non sempre scorrevole, l’elaborato è completo delle spiegazioni essenziali -il linguaggio è semplice, la forma contiene alcune imprecisioni che nel complesso non pregiudicano la comprensibilità dei concetti esposti, l’elaborato è ordinato - il linguaggio spesso non è adeguato, la forma contiene delle imprecisioni, - il linguaggio e la forma contengono numerosi errori che rendono l’elaborato confuso, disordinato e non consentono la piena comprensione dei concetti esposti - i dati sono scelti in modo ragionato e con contributi personali, le scelte sono motivate, i contenuti sono rielaborati e collegati, l’elaborato è ben organizzato -i dati sono scelti in modo logico, alcune scelte sono motivate, sono presenti alcuni spunti personali e collegamenti, l’elaborato è organizzato - i dati sono scelti in modo sostanzialmente corretto, i contenuti sono solo in parte organizzati e collegati - solo alcuni dati sono stati scelti in modo logico, le scelte non sono motivate, le varie parti dell’elaborato non sono organizzate - i dati sono stati scelti in modo non razionale, le scelte non sono motivate, le varie parti dell’elaborato non sono organizzate Punteggio 6 5.5 5 4.5 4 3.5 3 2.5 2 1 5 4.5 4 3.5 Totale ………./15 LA COMMISSIONE: …………………………….. 30/55 DATA___________. IL PRESIDENTE: …………………………….. 3 2.5 2 1 2.5 2 1.5 1 0.5 1.5 1.2 1 0.6 0.3 INDICAZIONI UTILI PER LA III PROVA SCRITTA Per allenare i ragazzi ad affrontare la terza prova scritta, sono state eseguite due simulazioni costruite tenendo conto dei seguenti parametri: Discipline coinvolte Sono state coinvolte le seguenti discipline: nella I simulazione Storia, Diritto, Matematica, e Inglese; nella II simulazione Diritto, Francese, Matematica e Educazione fisica. La scelta del numero delle simulazioni e delle materie è stata effettuata con l’intento di stimolare i ragazzi nello studio di tutte le discipline. Tipologia scelta Si è utilizzata la tipologia B (3 quesiti a risposta aperta per ciascuna materia). Tempi e modalità di svolgimento Il tempo assegnato è stato fissato in 180 minuti. Uso di strumenti di sussidio Si è consentito l’uso del dizionari inglese e francese, nonché l’eventuale consultazione di testi normativi non commentati, testo della costituzione non commentato e calcolatrice non programmabile. Punteggi Ai quesiti di ciascuna disciplina coinvolta è stato attribuito un punteggio fino ad un massimo di 15/15 da assegnare secondo le griglie di valutazione di seguito indicate . E’ stata poi elaborata la media matematica tra i punteggi parziali. Nelle medie con valore decimale inferiore a 0,5, è stato effettuato un arrotondamento per difetto; nelle medie con valore decimale pari o superiore a 0,5, è stato eseguito un arrotondamento per eccesso. 31/55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA B) n.1 Classe V A Igea a.s. 2013-2014 Candidato ________________________________ Quesiti a risposta aperta max 15/15 ciascuno. OBBIETTIVI (A) CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI 44,37 % (B) COMPETENZE ESPOSITIVE E APPLICATIVE 40,85 % (C) CAPACITA' ELABORATIVE 14,79 % Punteggio parziale PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO MEDIO 32/55 LIVELLI VALUTAZIONE PUNT. Articolata, approfondita e corretta Ottima 6 Completa e corretta Buona 5,5 Corretta Discreta 5 Generalmente corretta Sufficiente 4,5 Lievemente scorretta Mediocre 4 Scorretta Insufficiente 3 Gravemente scorretta, confusa e frammentaria Gravemente insufficiente 2 Nulla Inesistente 1,5 Ricche ed appropriate Ottimo 6 sicure Buono 5,5 Adeguate con qualche incertezza Discreto 5 Globalmente chiare Sufficiente 4 Confuse Mediocre 3 Inadeguate Insufficiente 2,5 Gravemente inadeguate Gravemente insufficiente 2 Nulle Inesistente 1 Sa analizzare, sintetizzare, raffrontare, collegare in modo organico, preciso e completo Ottimo 3 Sa analizzare, sintetizzare, raffrontare, collegare in modo organico, preciso e completo Buono 2,5 Le capacità di analisi, sintesi e raffronto sono adeguate anche se non complete Discreto 2 Sa analizzare, sintetizzare, raffrontare, collegare in modo sufficiente Sufficiente 1,5 Le capacità elaborative non sono adeguate Insufficiente 1 Non ha capacità elaborative Inesistenti 0,5 QUE.1 QUE.2 QUE.3 PROVA DI LINGUE STRANIERE Griglia di valutazione Tipologia B: quesiti a risposta singola PARAMETRI INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONI VALUTAZIO MISURAZIONE NE quesito n° 1 Competenza Proprietà correttezza • Morfosintassi • Ortografia Ricca e appropriata Completa e articolata Adeguata con qualche linguistica e incertezza Lessico Globalmente chiara comunicativa • Forma Confusa • Inadeguata 40% Gravemente scorretta Inesistente Padronanza dei Approfondita Contenuti Completa contenuti informazioni fondamentali Capacità Sufficiente 40% Incompleta argomentativa Frammentaria non pertinente Ricca Coerenza Efficacia Abbastanza appropriata Originalità Espositiva Corretta 20% Impropria Inadeguata Totali parziali Punteggio ......................./45 = 33/55 ................. /15 Ottimo quesito n° 2 quesito n° 3 6 6 6 Buono Discreto 5,5 5 5,5 5 5,5 5 Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. Insuff. Scarso Ottimo Buono Discreto 4 3,5 3 2 1 6 5,5 5 4 3,5 3 2 1 6 5,5 5 4 3,5 3 2 1 6 5,5 5 Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. Insuff. Ottimo Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insuff. 4 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 4 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 4 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 PROVA DI LINGUE STRANIERE Griglia di valutazione Accertamento della conoscenza della lingua straniera (comprensione scritta) PARAMETRI INDICATORI Proprietà correttezza • Morfosintassi Ortografia linguistica e • Lessico comunicativa • • Forma 40% Competenza LIVELLI DI PRESTAZIONI Ricca e appropriata VALUTAZIO MISURAZION NE E Ottimo 6 Completa e articolata Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. Insuff. Scarso Ottimo Buono Discreto 5,5 5 4 3,5 3 2 1 6 5,5 5 Sufficiente Mediocre Insufficiente Grav. Insuff. Ottimo Discreto Sufficiente Insufficiente Grav.insuff. 4 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 Adeguata con qualche incertezza Globalmente chiara Confusa Inadeguata Gravemente scorretta Inesistente Approfondita Padronanza dei Contenuti Completa contenuti informazioni fondamentali Capacità Sufficiente 40% Incompleta argomentativa Frammentaria Non pertinente Precisa Comprensione . Comprensione e interpretazione del testo Completa scritta corretta (20%) . Capacità di reperire le Globale informazioni Inadeguata Totale Punteggio : 34/55 ................. /15 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PARAMETRI-INDICATORI Padronanza della lingua Chiarezza Correttezza Fluidità Contenuto ed organizzazione A) • Conoscenze • Comprensione • Applicazione B) • Coerenza • Organicità • Collegamenti Competenza nell’argomento scelto Capacità di autocorrezione e/o argomentazione degli elaborati scritti CANDIDATO………………………………………… DATA……………………...... LIVELLI DI PRESTAZIONE, VALUTAZIONE, PUNTEGGIO esposizione globale confusa e scorretta gravemente insufficiente esposizione poco chiara e non sempre corretta insufficiente esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta sufficiente esposizione chiara e corretta, lessico appropriato discreto esposizione sicura e corretta, lessico pertinente buono esposizione fluida, chiara, corretta, lessico ricco, appropriato ottimo/eccellente a) conoscenze frammentarie e superficiali gravemente insufficiente b) conoscenze frammentarie e superficiali insufficiente c) conoscenze lineari essenziali, ma esaustive sufficiente d) conoscenze quasi complete; discreta capacità di comprensione discreto e) conoscenze complete; buona capacità di comprensione e applicazione buono f) conoscenze approfondite; ottima comprensione e applicazione ottimo/eccellente a) argomentazioni scarse, anche se guidate gravemente insufficiente b) argomentazioni confuse e stentate, anche se guidate insufficiente c) argomentazioni coerenti e consequenziali guidate sufficiente d) argomentazioni coerenti e consequenziali autonome discreto e) argomentazioni organiche e collegamenti appropriati buono f) argomentazioni coerenti e consequenziali; collegamenti significativo ottimo/eccellente a) presenta stentatamente l’argomento, anche se guidato gravemente insufficiente b) presenta, anche se guidato, l’argomento in modo incompleto insufficiente c) presenta guidato l’argomento in modo semplice e lineare, ma efficace sufficiente d) presenta l’argomento in modo autonomo ed essenziale discreto e) presenta l’argomento in maniera organica e completa buono f) presenta l’argomento in modo organico, completo, personale ed originale ottimo/eccellente a) 1 corregge confusamente gli elaborati, anche se guidato gravemente insufficiente b) 2. corregge parzialmente gli elaborati, anche se guidato insufficiente c) 3. corregge, guidato, in modo essenziale gli errori degli elaborati sufficiente d) 4. corregge autonomamente, in modo esaustivo e pertinente, gli elaborati discreto/buono e) 5. corregge in modo autonomo e completo gli errori dell’elaborato ottimo/eccellente FIRME COMMISSIONE …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. ……………………….... …………………………. …………………………. 35/55 - PUNTI 2 3 4 4,5 5 6 3 4 5 5,5 6 7 1 2 3 4 5 6 2 3 4 4,5 5 6 2 3 4 4,5 5 6 20% 13 43,3% 6 20% 5 16,7% VALUTAZIONE…………………………….………/30 ……………………………………./trentesimi PROGRAMMI PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Classe: 5° A A.S. 2013-2014 Docente : prof.ssa Roselyne Bolzon MODULO 1: l’entreprise et les sociétés- le commerçant L’entreprise p :4 Le rôle de l’entreprise dans la société p.4 la définition d’entreprise (photocopie 2) le classement des entreprises (photocopie 2) le statut juridique de l’entreprise p. 5 + (photocopie 2) Les sociétés p :8 La définition de la société p.8 La forme juridique des sociétés commerciales et civiles p.8 + (photocopies 3) Les sociétés de personnes et de capitaux (photocopies 3) Les professionnels du commerce p. 19 L’installation du commerçant p. 19 Le statut juridique du commerçant p. 22 prérogatives et obligations du commerçant (photocopies) le fonds de commerce p. 20 + (photocopie 4) la comptabilité p. 22 les livres comptables (photocopie 5) les taxes et impôts p. 22 lire et interpréter une entête p. 46 La création d’entreprise (photocopie 6) La faillite du commerçant p. 23 la faillite et la banqueroute le règlement judiciaire et la liquidation des biens Article de presse : « Créer sa boite chez soi » (photocopie 7) Présenter son entreprise : monologue suivi MODULO 2: L’accès à l’emploi p.90 Article de presse : « les diplômes qui marchent » (photocopie 1) Le recrutement les ressources humaines - La recherche d’un emploi p. 90 Les méthodes de sélection p.91 + photocopie 3 Les petites annonces p. 92 La règlementation de l’embauche (photocopie 3) Les dispositions légales ou conventionnelles (Aperçu de la normative française) Le travail clandestin Les emplois précaires 36/55 La durée légale du travail - le RTT La Sécurité Sociale (Sécu) Repos et congés Le SMIC La durée quotidienne du travail Le contrat de travail (photocopie 3) La définition La forme Les différents types de contrat – le travail précaire Les obligations de l’employeur et de l’employé (photocopie 3) Le chômage (photocopie 3) La documention Le curriculum vitae p. 95 structure et rédaction La lettre de motivation p. 93 structure et plan de la lettre L’entretien p. 97 + dispensa MODULO 3: LES INSTITUTIONS POLITIQUES ET ADMINISTRATIVES FRANÇAISES LES INSTITUTIONS POLITIQUES p.468 + photocopie 1 La Ve République Le suffrage Universel Le système électoral Les institutions politiques de la Ve République Une République semi-présidentielle Aperçus historiques p.464 à 467 + p. 469 à 473 La deuxième guerre mondiale et la République de Vichy L’appel du Général de Gaulle Les problèmes de la IVe République Les causes et effets qui ont porté la France de la IV à la V° République La décolonisation La guerre d’Algérie Les grands principes de la Ve République et (photocopie) Charles De Gaulle LES INSTITUTIONS ADMINISTRATIVES Les collectivités locales p:379 Les circonscriptions administratives et collectivités territoriales La décentralisation administrative (photocopie) Les institutions administratives (photocopie) De la centralisation à la décentralisation (photocopie) Une tradition centralisatrice L’intervention de l’état dans la vie économique – la planification Le désengagement actuel L’aménagement du territoire (photocopie) 37/55 Les disparités régionales La décentralisation économique La décentralisation politique L’aménagement du territoire Lecture de documents : le poids des Régions L’UNION EUROPEENNE p : 338 Les étapes fondamentales de la construction de l’UE Les organes institutionnels de l’UE (+photocopie) L’esprit de l’UE Le traité de Maastricht ((photocopie) Magione, lì 15 maggio 2014 Il docente: Roselyne Bolzon 38/55 PROGRAMMA DI ITALIANO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ‘MAZZINI’ MAGIONE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe V^ A IGEA PROF. Antonio Monaco Per meglio economizzare il tempo a disposizione per lo studio, relativamente al ritmo ed alla capacità di assimilazione media degli studenti della classe, abbiamo ritenuto di soffermarci maggiormente sulle testimonianze dirette dei passi antologici e delle poesie degli autori e meno ci siamo soffermati sullo sfondo socio-letterario sul quale le opere stesse si sono edificate. Tuttavia, nell’evidenziare i necessari accenni di natura biografica, ci è stato comunque possibile collocare, per quanto bastava, gli autori stessi nei rispettivi contesti storici. Elenco degli autori del programma studiato: Luigi Pirandello, contesto storico-biografico con riferimento all’Italia ventesimo secolo. Vita e opera studiata: “Serafino Gubbio, operatore”. dei primi decenni del Sigmund Freud, contesto storico-biografico con riferimento alla conoscenza sullo studio della “coscienza nell’Europa d’inizio secolo ventesimo”. Sintesi d’opera studiata: “L’inconscio nella dimensione topografica, dinamica ed economica”. Federico Tozzi e l’influenza freudiana sul suo pensiero. Vita ed opera: da” Con gli occhi chiusi”, “La prova del cavallo”. Italo Svevo, biografia e contesto storico della città di Trieste a cavallo della 1^ Guerra Mondiale: Vita ed influenze freudiane sul suo pensiero: dalla “Coscienza di Zeno”, “La proposta di matrimonio”. Gabriele d’Annunzio, vita e opere maggiori. Biografia e contesto storico-politico dell’Italia a cavallo della 1^ Guerra Mondiale. Poesia: “La pioggia nel pineto”. Panismo e concezione del “superuomo”. James Joyce, biografia ed esperienze triestine. Influssi della psicoanalisi sulla sua opera maggiore: dall’Ulisse, “Il monologo di Molly”. Giuseppe Ungaretti, ispirazione e maturazione poetica nel doloroso dramma della Guerra Mondiale. Biografia ed esperienze sud americane. Poesie: In memoria, La veglia, San Martino del Carso, Balaustra di brezza, Mi illumino d’immenso, Tappeto. 39/55 Bertold Brecht. Sfondo storico politico della Germania nazista e sua risposta poetico-teatrale. Poesia: “Domande di un lettore operaio”. Eugenio Montale, biografia e formative ispirazioni poetiche nel paesaggio ligure. Poesie: “Limoni”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Non chiederci la parola”. Pier Paolo Pasolini, vita e sfondo sociale e politico che accompagnò la sua esperienza di scrittore, poeta e regista cinematografico. Poesia:” Le ceneri di Gramsci” Antonio Gramsci; vita ed esperienze politiche nell’Italia fascista. Dalle” Lettere dal carcere”: “Carissima Teresina”,” Carissima mamma”,” Delio”. Gli elaborati scritti hanno trattato temi riguardanti questioni giovanili nell’ambito delle relazioni sociali. Pertanto. sono stati trattati temi di attualità come il lavoro, con particolare accenno alle competenze necessarie che ne caratterizzano le diverse tipologie. Sono stati, inoltre, rivisitati i diversi modelli testuali che accompagnano la formazione scolastica degli studenti come : testo descrittivo; testo narrativo; testo argomentativo; testo persuasivo; testo poetico. Ancora, è stata acquisita la conoscenza ed il riconoscimento testuale di alcune figure retoriche come: l’allitterazione, la metafora, la sinestesia, l’ossimoro, l’onomatopeia, la climax ed altre ancora. Sono state fatte esercitazioni scritte finalizzate alla prova d’esame. Magione, 15 magio 2014 Il Docente Prof. Monaco Antonio 40/55 PROGRAMMA DI STORIA ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ‘MAZZINI’ MAGIONE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe V^ A IGEA PROF. Antonio Monaco Nel programma svolto si è tenuto conto delle modalità di interpretare e concepire i fatti storici leggendoli nell’intreccio delle relazioni politiche, economiche e sociali, individuandone anche dinamiche e composizioni di gruppi e classi sociali che nel corso degli eventi dispiegarono progressivamente nel contesto nazionale ed internazionale i valori della tolleranza, della democrazia e della responsabilità. Pertanto, dal punto di vista metodologico abbiamo utilizzato come strumenti di lavoro fattori e categorie propri della storiografia che, intrecciandosi, in modo dinamico e convergente, lasciano leggere fatti e avvenimenti che hanno segnato gli eventi umani nelle loro dimensioni spaziali e temporali, sociali, economiche e politiche, religiose e morali. Elenco cronologico ed argomentativo delle questioni trattate: La Grande Guerra--- Prima Guerra Mondiale • L’attentato di Sarajevo; • L’Europa del 1914; • La questione Balcanica ; • La disgregazione dell’Impero Ottomano; • L’entrata in guerra dell’Italia; • La guerra di trincea; • La fine della guerra; • I quattordici punti di Wilson. Il Declino dell’Europa • La Rivoluzione in Russia; • La politica di Lenin; • La nascita di uno stato socialista. L’Italia fascista La vittoria mutilata; Il biennio rosso in Italia; L’ascesa del fascismo Mussolini al governo; Eliminazione delle libertà, politiche e sindacali; Eliminazione dei partiti; Dittatura militare in Italia. Il Nazismo in Germania: 41/55 • • • • • • Germania dopo la sconfitta militare; Contrasti con la Francia e rivendicazioni territoriali; Sovvenzionamento Americano e ripresa economica tedesca; Coinvolgimento tedesco alla Crisi del ’29. Nascita del partito nazional-socialista; Ascesa di Hitler e dittatura nazista in Germania. Crisi della democrazia in Italia e Germania: • Convergenza ideologica ed alleanza tra Hitler e Mussolini; • Politica di espansione tedesca in Europa; • Politica di espansione italiana nei Balcani. Seconda Guerra Mondiale: • La guerra lampo; • La Germania invade e occupa Francia e Paesi Bassi; • La Germania invade la Russia; • L’Italia invade la Grecia • Rapide ma non decisive vittorie tedesche; • Antisionismo e campi di sterminio per ebrei; • Entrata in guerra degli americani e sconfitta dei tedeschi. L’Italia tra vecchie e nuove alleanze. • Sbarco americano in Sicilia e liberazione dell’Italia del sud; • Instaurazione di una repubblica fascista a Salò • Due anni di resistenza antifascista ed anti nazista in Italia; Liberazione dell’Italia e dell’Europa dal nazifascismo. • L’Italia tra monarchia e Repubblica; • Nascita della Repubblica; • Costituzione Repubblicana; • Ricostruzione democratica del dopoguerra. Magione 15 maggio 2014 Il Docente Prof. Antonio Monaco 42/55 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MAGIONE I.T.E. ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 CLASSE: V A INSEGNANTE: CRISTIANA SANTINI MATERIA: DIRITTO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L’ANNO Modulo primo: lo Stato e gli Stati • Lo Stato Lo Stato come persona giuridica ed i suoi organi. Il potere politico ed il monopolio della forza legittima. La sovranità e le sue limitazioni. Il territorio, il popolo e la cittadinanza. Modi d’acquisto della cittadinanza. Stato e nazione. La Costituzione: nozione e diverse tipologie di costituzione: scritte e orali, lunghe e brevi, rigide e flessibili, ottriate e votate. • Forme di stato e forme di governo La formazione dello Stato moderno. Lo stato assoluto. Lo stato liberale. La crisi dello stato liberale. Lo stato fascista. Lo stato socialista. Lo stato democratico: pluralismo e stato sociale. La crisi dello stato sociale. La forma di governo parlamentare. La forma di governo presidenziale. La forma di governo “del premier”. La forma di governo semipresidenziale. • L’ordinamento internazionale Le relazioni internazionali. I soggetti del diritto internazionale. Le fonti del diritto internazionale: consuetudini e trattati. L’Organizzazione delle Nazioni Unite: funzioni ed organizzazione. La Repubblica italiana e l’ordinamento internazionale: i principi costituzionali.(artt. 10 e 11 Cost.). • L’Unione Europea Caratteri generali ed origini. Il processo di integrazione europea. I trattati iniziali e quelli successivi. Gli organi dell’U.E.: il Consiglio dei Ministri, il Consiglio Europeo, la Commissione, il Parlamento Europeo, la Corte di giustizia. Gli atti normativi: direttive e regolamenti. Le politiche comuni. Modulo secondo: l’ordinamento costituzionale italiano • La democrazia e gli istituti di democrazia diretta Democrazia diretta ed indiretta. Cenni sui sistemi elettorali: sistema maggioritario e proporzionale. I correttivi: il premio di maggioranza e lo sbarramento. Istituti di democrazia diretta: il referendum abrogativo ed il referendum costituzionale. 43/55 • Il Parlamento Modelli di parlamenti bicamerali. Il sistema bicamerale italiano. Ragioni ed inconvenienti del bicameralismo. Il Parlamento in seduta comune. I parlamentari: il divieto di mandato imperativo e le immunità. Organizzazione e funzionamento delle Camere: regolamenti, commissioni, gruppi parlamentari. La durata delle Camere ed il loro scioglimento anticipato. Le funzioni del Parlamento: funzione di indirizzo politico e funzione legislativa. Il procedimento legislativo e le varie fasi. Le leggi costituzionali. • Il Governo Il governo e le sue funzioni. Governi eletti e governi contrattati. Governi del premier e governi dei partiti. La composizione del governo: il presidente del consiglio, i ministri, il consiglio dei ministri. La formazione del governo: le consultazioni e l’incarico, le nomine, il voto di fiducia. Le crisi di governo: crisi parlamentari ed extraparlamentari, la questione di fiducia. Le funzioni del governo: la funzione di indirizzo politico, la funzione amministrativa, la funzione legislativa. Decreti legge e decreti legislativi. I regolamenti. • Il Presidente della Repubblica Il ruolo del Presidente della Repubblica. Elezione, carica e supplenza. La controfirma ministeriale. I poteri. La responsabilità. • La Corte Costituzionale Natura e funzioni. Composizione. Il giudizio sulle leggi: in via incidentale ed in via principale. Sentenze di accoglimento e di rigetto. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio sulle accuse. Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum. • Le Regioni e gli Enti Locali Stato accentrato e Stato decentrato. Lo Stato unitario e la massima espressione dell’accentramento. Lo Stato federale e la massima espressione del decentramento. I livelli di governo ed il principio di sussidiarietà. Pareri favorevoli e contrari al decentramento. Le vicende delle autonomie locali in Italia. Regioni a Statuto ordinario ed a statuto speciale. L’organizzazione delle Regioni: gli organi politici. L’ambito di competenza legislativa(art.117 Cost.). Le leggi regionali: competenza esclusiva, concorrente ed integrativa. Approvazione ed entrata in vigore delle leggi regionali. I rapporti tra Stato e Regioni: interventi delle Regioni nei poteri dello Stato e controllo dello Stato sulle Regioni. I Comuni: organizzazione e poteri degli organi politici. Funzioni. Cenni sulle Province: organizzazione e poteri degli organi politici. Modulo terzo: la Pubblica Amministrazione • La Pubblica Amministrazione in generale Attività politica ed attività amministrativa. Principi di legalità, di efficienza e di efficacia. Segretezza e trasparenza. Organizzazione della P.A. in generale. • L’amministrazione dello Stato Le funzioni amministrative del governo. Gli organi attivi: l’organizzazione dei ministeri. Gli organi periferici dello Stato: il prefetto ed il sindaco. Gli organi periferici dei ministeri. Gli organi consultivi: il Consiglio di Stato ed il C.N.E.L. I controlli amministrativi: controlli di 44/55 legittimità, controlli di efficienza e di efficacia. La Corte dei Conti e le sue funzioni. Le attività amministrative indipendenti. • L’attività amministrativa Atti di diritto pubblico e di diritto privato. I provvedimenti amministrativi e il carattere di esecutorietà ed inoppugnabilità. I requisiti. La discrezionalità. La motivazione. Tipi di provvedimenti: autorizzazioni, concessioni, esenzioni, dispense, ordini e divieti. Il procedimento amministrativo e le sue fasi. La semplificazione delle procedure: autocertificazione, silenzioassenso, conferenza dei servizi. Invalidità degli atti amministrativi. Vizi di legittimità: incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere. Il potere di autotutela della P.A. Magione, 09 maggio 2014 Il Docente Prof. Cristiana Santini 45/55 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MAGIONE I.T.E. ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014 CLASSE: V A MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE INSEGNANTE: PROF. CRISTIANA SANTINI PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L’ANNO Modulo primo: i principi della scienza finanziaria • L’attività finanziaria Gli enti pubblici e l’attività finanziaria. Bisogni e servizi pubblici. Servizi generali e speciali. Le quattro fasi dell’attività finanziaria: il momento politico, il momento economico, il momento finanziario, il momento giuridico-sociale. • Le spese pubbliche Nozione di spesa pubblica. Classificazioni delle spese: ordinarie e straordinarie, di governo e di esercizio, obbligatorie e facoltative, correnti ed in conto capitale, amministrative, produttive, redistributive. Il pensiero keynesiano e le finalità extrafiscali della finanza pubblica. La produttività della spesa pubblica e l’analisi costi-benefici. Le cause dell’incremento progressivo della spesa pubblica. Spesa pubblica ed intervento dello Stato nell’economia. La crisi fiscale dello Stato assistenziale. • Le entrate pubbliche Nozione e classificazioni: ordinarie e straordinarie, originali e derivate, di diritto pubblico e di diritto privato. Le entrate originarie: prezzi privati, pubblici e politici. Le entrate derivate o tributi: l’imposta, la tassa ed il contributo. • I beni pubblici e le imprese pubbliche Beni demaniali e beni patrimoniali: demanio necessario e demanio accidentale, beni patrimoniali disponibili ed indisponibili. Le imprese pubbliche; nozione e finalità. Classificazione delle imprese pubbliche secondo l’assetto tradizionale: aziende autonome, enti pubblici economici, partecipazioni statali. Il procedimento di privatizzazione ed il nuovo assetto. • L’imposta Gli elementi dell’imposta: presupposto, soggetto attivo, soggetto passivo, oggetto, aliquota, fonte. Imposte dirette: il vantaggio dell’equità fiscale e dell’effetto antinflazionistico. L’inconveniente della rigidità. Le imposte indirette: il vantaggio della divisibilità, della elasticità e della flessibilità e l’inconveniente della scarsa equità fiscale e dell’effetto inflazionistico. Imposte reali e imposte personali, generali e speciali, proporzionali, progressive e regressive. Modi di attuazione della progressività: progressività per detrazione fissa, continua, per classi e per scaglioni. Confronto tra imposta proporzionale ed imposta progressiva: pregi e difetti dell’una e dell’altra. Il “fiscal drag”. Possibili effetti regressivi delle imposte sui consumi. • 46/55 I principi giuridici delle imposte La ripartizione del carico tributario. Le teorie del sacrificio. La teoria della capacità contributiva. I principi giuridici delle imposte: riferimenti agli artt. 2, 3, 23 e 53 Cost. Il principio della generalità dell’imposta. Il principio dell’uniformità dell’imposta. • I principi amministrativi delle imposte L’accertamento dell’imposta. Tassazione e liquidazione. Riscossione. • Gli effetti economici delle imposte Nozione di effetti economici. Rimozione negativa, rimozione positiva, elusione dell’imposta. Evasione dell’imposta: effetti economici, finanziari, sociali. Traslazione dell’imposta: nozione, condizioni per la sua verificabilità. Traslazione in avanti, indietro, obliqua. Condizioni per la traslazione. Ammortamento dell’imposta. Diffusione dell’imposta. • La finanza straordinaria ed il debito pubblico Imposta straordinaria: nozione e caratteristiche. Il debito pubblico; nozione e classificazioni: volontario, patriottico, forzoso, ad emissione diretta ed indiretta, alla pari e sotto la pari. Debito fluttuante e consolidato. Debito redimibile ed irredimibile. Scelta tra debito pubblico ed imposta straordinaria nell’ambito del ciclo economico. Rapporto tra debito pubblico e deficit. L’emissione di carta moneta. • Il bilancio dello Stato in generale Premessa storica. Nozione e caratteri; anno finanziario, esercizio finanziario, bilancio preventivo e bilancio consuntivo. Residui attivi e passivi. Principi del bilancio: universalità, integrità, unicità, annualità, pubblicità, specializzazione. Funzione politica ed economica del bilancio. Le fasi dell’accertamento e dell’incasso, dell’impegno e della spesa: bilancio di competenza e bilancio di cassa. Le teorie sul bilancio: teoria del pareggio, del doppio bilancio, del bilancio ciclico, del bilancio funzionale. Modulo secondo: il sistema tributario italiano • • • L’imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.P.E.F) Caratteristiche dell’imposta. Soggetti passivi. Oggetto dell’imposta. Categorie di redditi: a) redditi fondiari; b) redditi di capitale; c) redditi di lavoro dipendente; d) redditi di lavoro autonomo; e) redditi d’impresa; f) redditi diversi. L’imposta sostitutiva. Redditi soggetti a tassazione separata. Determinazione del reddito imponibile. Oneri deducibili. Calcolo dell’imposta. Detrazioni d’imposta. Imposta netta ed imposta da versare. L’imposta sul reddito delle società (I.R.E.S) I caratteri dell’imposta. I soggetti passivi. L’oggetto dell’imposta: componenti positive e negative di reddito. L’imposta regionale sulle attività produttive. (I.R.A.P.) Caratteri dell’imposta. Soggetti passivi. Oggetto ed aliquota. I vantaggi e gli inconvenienti dell’imposta. Magione, 13 maggio 2014 Il Docente Prof. Cristiana Santini 47/55 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI MAGIONE Classe V A Materia: LINGUA E CIVILTÁ INGLESE Prof. GARY RICHARD BELAIEF A.S. 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 Ways of organising business: • The company • Sole traders • Partnerships • Cooperatives • Limited companies • Multinationals • Le Borse nel mondo • State-owned Businesses Modulo 2 International Trade • Trade Restrictions • Trade Blocs • ECB I Federal Reserve • International Organizations • Trade Fairs Modulo 3 Export Documents • Transportation and Packing • Transport Documents • INCOTERMS Modulo 4 Finance and Payment in International Trade • Exporting, financing, factoring, leasing • Letters of Credit • Ebanking • Methods of payment Modulo 5 George Orwell • George Orwell, biography • Totalitarianism in the 20th century • “Animal Farm” • Themes, setting, characters and style • “1984”, the plot • Reading: from “1984” (“Big Brother is watching you, Controlling Memory”) 48/55 Modulo 6 Oscar Wilde • The Aesthetic Movement • Oscar Wilde, biography • The rebel and the dandy • “The Picture of Dorian Gray” • Plot, setting, characters and style • Themes of the novel • Reading: a passage from pag. 1 The Victorian Society • The theme of the double • The myth of Faust • The hypocrisy of Victorian society Magione, 15/05/2014 49/55 Il Docente Prof. Gary Richard Belaief ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MAZZINI ” PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5° A Igea - Anno Scolastico 2013/2014 -Funzioni ad una variabile Definizione di funzione reale , crescente e decrescente. Dominio di una funzione, definizione e ricerca. Concetto di limite. Funzioni continue e punti di discontinuità. Asintoti verticali, orizzontali . Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivate fondamentali e regole di derivazione. Derivazione di una funzione composta. Derivate successive. Funzioni crescenti e funzioni decrescenti. Metodi per la ricerca di massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti. Concavità e convessità di una funzione, punti di flesso. Studio di funzioni composte. Studio del grafico di una funzione e determinazione delle sue caratteristiche principali. -Applicazioni dell’analisi all’economia La funzione della domanda e dell’offerta. Determinazione del prezzo di equilibrio. La funzione costo totale, costo medio, costo marginale. Le funzioni ricavo e profitto. Ricerca del massimo ricavo e profitto e del minimo costo medio. La gestione delle scorte -Funzioni a due variabili Derivate parziali delle funzioni di due variabili. Ricerca dei massimi e minimi di una funzione mediante le derivate parziali. Hessiano di una funzione Problemi di scelta. Classificazioni e fasi dei problemi di scelta. Problemi in due variabili: ricerca di estremo libero in economia (massimo profitto). La programmazione lineare -Ricerca operativa Scopi e metodi della ricerca operativa. Problemi di scelta in condizioni di certezza Problemi di scelta in condizioni di incertezza La scelta tra più alternative Libri di testo adottati: • Matematica per l’economia: analisi • Matematica per l’economia: funzioni di due variabili ed applicazioni economiche Autori: M. Refraschini, G. Grazzi, C. Spezia Casa Editrice: Atl Il docente Prof.Claudio Moretti 50/55 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MAZZINI” MAGIONE PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA MELCARNE LUIGIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Modulo A: Ripasso e approfondimenti UD 1_Le società di persone UD 2_Il mercato dei capitali UD 3 Le società di capitali UD 4_Il bilancio d'esercizio e principi di redazione UD 5_Le aziende industriali: aspetti generali, CO.GE . Modulo B:Analisi di bilancio e sua riclassificazione UD 1_Riclassificazione del bilancio UD 2_L'analisi di bilancio per indici UD 3 L’analisi finanziaria di bilancio per flussi e il rendiconto finanziario Modulo C:Bilancio con dati a scelta UD 1 :Bilanci con dati a scelta sulla base di indici che esprimono situazioni di squilibrio e di equilibrio Modulo D:L’imposizione fiscale UD 1:Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette UD 2:Relazioni tra reddito civilistico e reddito fiscale UD 3:Imposte di competenza e COGE Modulo E:Strategie programmazione e controllo di gestione UD 1:La gestione strategica UD 2:La contabilità analitico-gestionale UD 3:Il controllo di gestione:budget,reporting ed analisi degli scostamenti Modulo F:L'Attività bancaria(da effettuare) UD 1 :L’intermediazione creditizia: le operazioni di raccolta dei depositi e di esercizio del credito UD 2: Aspetti gestionali delle aziende di credito e struttura del bilancio bancario(cenni) UD 3: Aspetti computistici dei c/c di corrispondenza UD 4:I fidi bancari(caratteri generali) UD 5:Lo smobilizzo dei crediti di fornitura(caratteri generali ) Il Docente Data 14 maggio 2014 51/55 Prof.ssa Melcarne Luigia Programma di Religione Cattolica Classe V A Anno scolastico 2013 - 2014 Magione 1° Modulo VIAGGIO NEL VOCABOLARIO DELL’ETICA - etica, diritto, morale; - si può essere onesti sempre?; - concetto di trasparenza; - concetto di responsabilità; - bene comune; - cos’è la coscienza?. 2° Modulo LA SFIDA DELLA BIOETICA - Breve storia della bioetica. - Mamma provetta; il mercato dell’uovo trasparente; verso un mondo disumanizzato. - La vita e l’embrione - L’aborto. - L’eutanasia. 3° MODULO: ETICA, SVILUPPO E FINANZA - La valutazione morale degli atteggiamenti e del comportamento in ambito finanziario. - La situazione della finanza oggi. - La dottrina sociale della Chiesa e alcuni indirizzi di applicazioni morali. Dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus 4° MODULO: LA SPERANZA FUTURA, LA VITA NELL’ALDILA’ - La situazione storico-religiosa nella prima metà del ‘900. - Le religioni a confronto: resurrezione e reincarnazione. Data 15/05/2014 52/55 Il Docente Prof. Marco Vinti PROGRAMMA GEOGRAFIA ECONOMICA Anno scolastico 2013-2014 Classe 5° A IGEA DOCENTE Liscio Lorenza LIBRO DI TESTO : Terre popoli e culture - Problemi Globali Autori: Degli Esposti, F. Sofri e G. Sofri – Edizioni ZANICHELLI L’ENERGIA L’aumento del consumo di energia. Le fonti di energia (rinnovabile e non rinnovabile). Analisi cartografica delle aree produttrici e vie di trasporto utilizzate. Petrolio. Gas naturale. Carbone. Il nucleare. Le fonti rinnovabili: energia dell’acqua in movimento, energia del sole, energia del vento, energia dalle biomasse, energia della terra. Il risparmio energetico. LA GEOGRAFIA POLITICA Confini e frontiere. Identità nazionali. Le lingue e le religioni nel mondo. Ripasso del nucleare quale fonte energetica. La strumentalizzazione del religioso. Le divisioni interne al mondo islamico. Alcune organizzazioni internazionali LA VITA Demografia. Come si studia la popolazione. La storia della popolazione mondiale. La transizione demografica. Popolazione e ambiente. La salute. Obesità e denutrizione. Il diabete. Le malattie infettive. L’Aids. La malaria. Tubercolosi e le altre malattie infettive. Le condizioni di lavoro. Il lavoro minorile. I principali flussi migratori. La gestione dell’immigrazione. Le migrazioni forzate. Le diaspore. La scuola. L’istruzione superiore I GIGANTI DELL’ECONOMIA Orientarsi tra le economie del mondo. Il PIL dei Giganti. Le economie crescono e cambiano. Crescita e trasformazione: agricoltura, industria e servizi. Gli indicatori di competitività di un paese. I BRIC: Brasile, Russia, India e Cina. Crescita e sviluppo umano.La crisi dell’economia: Le banche e le industrie. ECONOMIA E SVILUPPO TECNOLOGICO L’agricoltura. Vecchie e nuove cause della fame nel mondo. Nuove tecnologie applicate all’agricoltura: biotecnologie e OGM. Letture su gli OGM. L’industria. Un percorso nei secoli più recenti. Le Multinazionali. La geografia degli investimenti esteri. L’industria estrattiva. L’industria elettronica dell’est asiatico: il Giappone e la Corea del Sud. Tessile, abbigliamento, calzature. L’industria dell’auto. L’impero dei media. L’editoria in Europa. L’esportazione della cultura dei “media”. L’industria della comunicazione in Italia. Media e marketing. L’economia della conoscenza. La distribuzione geografica del sapere tecnologico. Il capitale umano: talenti e fuga dei cervelli. Le tecnologie avanzate. Biotecnologie e nanotecnologie. La proprietà intellettuale e l’organizzazione del sapere. I SERVIZI. Commercio. Il commercio e i traffici mondiali. Il protezionismo e il libero commercio.Gli accordi regionali. Il rischio paese. Le Free Zones.La finanza. Storia della finanza. La finanza e i servizi Il Docente Magione 15 maggio 2014 53/55 Prof/ssa Liscio Lorenza. Programma di Educazione Fisica del Prof. Raffaele LEGGERINI ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 Modulo A UD 1 Il Corpo Umano: Cenni di Anatomia e Fisiologia: Segmenti Corporei, Assi e piani; Posizioni e Movimenti; Psicomotricità: Esercizi di percezione del proprio corpo, rilassamento, respiratori, coordinativi; Corsa in equilibrio di Ossigeno, Controllo e Verifica Pulsazioni, Capacità di Recupero, Fondo; Capillarizzazione - Stretching - Riscaldamento generale e specifico; Educazione all’igiene personale ed all’acquisizioni di corretti stili di vita (Alimentazione, Dipendenze); UD2 Giochi Sportivi: Conoscenza e Nozioni di base, nella prima fase – Approfondimento e Miglioramento del Gesto; Tecnico attraverso i giochi di squadra, nella seconda fase; Pallavolo – Basket – Palla Primitiva – Pallamano – Calcio a 5 – Pallabase (Baseball) – Dodgeball – Rugby; UD3 Sport Individuali: Conoscenza e Nozioni di base, nella prima fase – Approfondimento e Miglioramento del gesto Tecnico attraverso l’Addestramento dei Fondamentali; Ginnastica – Attrezzistica – Tennis – Atletica Leggera (alcune specialità) – Nuoto – Tennis Tavolo; Modulo B UD 1 Ricerca di una Postura esatta – Disarmonie della Colonna Vertebrale: Paramorfismi e Dimorfismi – Atteggiamenti scorretti da evitare; UD2 Saper conoscere le posizioni e i movimenti di esercizi di mobilizzazione articolare; UD3 Conoscere la differenza tra esercizi con collegamento dei due tempi respiratori (inspirare ed espirare) ed esercizi di allungamento muscolare (stretching); Magione 14 maggio 2014 54/55 Il Docente Prof. Raffaele Leggerini Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe. IL CONSIGLIO DI CLASSE VA Docenti Firma Belaief Gary Richard Bolzon Roselyne Melcarne Luigia Leggerini Raffaele Monaco Antonio Moretti Claudio Santini Cristiana Liscio Lorenza Vinti Marco Il documento è stato compilato con la collaborazione dei docenti del Consiglio di classe. Magione, 15 Maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof. Filippo Pettinari) ………………………………………. 55/55
© Copyright 2024 ExpyDoc