Il presente regolamento è uno strumento che deve servire per una migliore funzionalità delle attività della Venerabile Confraternita di Misericordia di Sinalunga Esso non vuole e non può sostituire lo statuto, ma lo completa, rendendolo molto più vicino alle nostre esigenze, non dimenticandoci quello che è lo scopo principale della Venerabile Confraternita di Misericordia : “promuovere l’esercizio volontario, per amore di Dio e del prossimo, a mezzo dei Confratelli, di opere di Misericordia, di Carità, di pronto soccorso, di donazione di sangue, di intervento per iniziative benefiche e per pubbliche calamità ..."Art.3 Statuto , con il sostegno e l’aiuto della Preghiera, dei Sacramenti e della Parola di Dio. Considerando che la Confraternita della Misericordia è, per istituzione, Cristiana Cattolica, ogni confratello deve cercare di dare nel proprio servizio una testimonianza di fede, vivendo coerentemente con i principi del Vangelo e della Chiesa e cercando di adempiere ai doveri fondamentali del cristiano. Ogni confratello cercherà di dare il suo esempio cristiano nell’ambito della propria parrocchia, al fine di coinvolgere altre persone nella partecipazione al servizio nella propria comunità. Perciò, tutti sono tenuti al rispetto fraterno, secondo la legge dell’amore di Cristo e ad accettarsi, dando la propria testimonianza nell’amore verso il fratello che soffre, eliminando ogni forma di ostentazione di privilegio e di interesse personale. Di tanto in tanto, il Magistrato promuoverà, con il Correttore spirituale, la celebrazione insieme dell’Eucaristia, come significato dell’unione che esiste tra i confratelli in Cristo. REGOLAMENTO INTERNO DELLA MISERICORDIA E' diviso nei seguenti sei capitoli: 1. Del servizio di Misericordia in generale 2.Della sede 3.Della composizione degli equipaggi, espletamento del servizio emergenza/urgenza, espletamento servizi ordinari 4.Requisiti dei volontari 5. Del controllo 6. Delle sanzioni CAPITOLO 1 Del servizio di Misericordia in generale Art.1 Per il servizio si intende il disimpegno da parte di tutti gli iscritti alla Misericordia delle opere di carità che formano lo scopo della Misericordia, indicate nello statuto o dettagliatamente nel presente regolamento. Art.2 - Il servizio viene esplicato nei seguenti modi: a) col trasporto degli infermi dei dializzati e dei feriti ; b) con servizi ambulatoriali, generici e specialistici; c) con servizi connessi con le donazioni di sangue; d) con servizi per conto della A.S.L. e 118 e) con altri servizi di misericordia. Art.3 - Tutti i servizi sono prestati dal Confratello gratuitamente. E’ assolutamente vietato a tutti coloro che prestano servizio di ricevere qualsiasi compenso o regalia a titolo personale. Art.4 - Tutti i Confratelli sono tenuti ad osservare il segreto su quanto è venuto a loro conoscenza nell'espletamento dei servizi ed alle conseguenze di questi. Tutti i Confratelli sono tenuti ad osservare il segreto su quanto avviene durante il servizio e non possono assolutamente commentarlo o raccontarlo a terzi in alcun modo. Fa eccezione la fase di verifica fatta eventualmente con il capo servizio ed il medico appena rientrati in sede, che ha lo scopo di migliorare la preparazione dei volontari. Art.5 - Il Governatore, Il Vice Governatore, il Responsabile dei volontari ed il Responsabile dei mezzi in forza dei loro compiti d’istituto sono considerati sempre in servizio. Art.6 - I confratelli e le consorelle, nei momenti di volontariato, (nel soccorso e nei servizi di assistenza) hanno l’obbligo di indossare la divisa della Confraternita. Non è consentito fare alcun tipo di attività con pantaloni corti, gonne, ciabatte o altro abbigliamento non idoneo al servizio da svolgere. E’ tassativamente vietato indossare la divisa della Misericordia per attività personali al di fuori del volontariato. E’ eccezionalmente consentito espletare servizio solo con la giacca nei casi in cui per giustificati motivi i comandati si trovino nell’impossibilità di indossare la divisa per intero. Sai ricorda che la nostra istituzione viene anche giudicata dal comportamento tenuto nella conduzione dei mezzi e dall'educazione del personale a bordo degli stessi Art.7 - Ogni confratello o consorella, qualora si candidasse a qualsiasi carica politica o amministrativa, è vivamente invitato, durante il periodo di campagna elettorale, ad auto sospendersi ed è obbligato, nello stesso periodo, a non coinvolgere in alcun modo la Confraternita. Trascorso il periodo elettorale, il confratello o la consorella, può riprendere la propria attività nella Misericordia. CAPITOLO 2 Della sede Art.1 - Obbedienza, rispetto e umiltà, è il motto al quale i Confratelli della Misericordia si devono ispirare non solo in servizio, ma anche nella vita privata. Art.2 - La presenza all’interno dei locali della sede è riservata solamente ai Volontari e a loro conoscenti o familiari ed al personale dipendente. I Volontari che si trovano nella sede della Misericordia sono tenuti ad avere una condotta consona all’ambiente, a non gridare, non usare linguaggio volgare o comunque offensivo verso il prossimo e la religione. Ogni iscritto deve avere inoltre cura dei materiali comuni e di quelli in dotazione personale per l’espletamento dei vari servizi, mantenendolo in perfetta efficienza. I Volontari presenti in sede devono dimostrarsi tolleranti, diligenti, rispettosi verso il prossimo, essere partecipi e collaborare alle attività della Misericordia , rendersi sempre disponibili in caso di necessità improvvise. Art.3 - In tutti i locali dell’Istituzione è fatto assoluto divieto di fumare, ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge Art.4 – E' fatto espresso divieto al personale in servizio di consumare alcol sotto qualsiasi forma. Art.5 – Le camere sono riservate al personale che svolge i servizi notturni, alla fine del turno vanno rimosse le lenzuola dal letto e trasportate in lavanderia deponendolo all'interno dell'apposito contenitore, e va arieggiata la stanza. Art 6 – Il salone ospita i volontari per la maggior parte del turno deve essere mantenuto in condizioni accettabili e non può assolutamente ospitare biancheria stesa ad asciugare e altre simili amenità. Art.7 - I confratelli e le consorelle devono astenersi dall’affiggere nei locali della Misericordia volantini, avvisi e/o materiale pubblicitario senza l’autorizzazione. Non devono peraltro manomettere avvisi o comunicazione precedentemente affissi. . Art. 8 – Alle ore 24.00 devono cessare, all’interno della sede, tutti i rumori che possono disturbare il riposo ed il sonno dei confratelli che sono in servizio e che hanno diritto al riposo. Si può rimanere all’interno della sede ma senza produrre rumori molesti. CAPITOLO 3 Della composizione degli equipaggi, espletamento del servizio emergenza/urgenza, espletamento servizi ordinari Art.1 - Il servizio di Misericordia si espleta in vari modi: 1) Trasporto ordinario con auto, o con mezzo attrezzato 2) Trasporto ordinario con Ambulanza 3) Trasferimento assistito attivazione H Valdichiana 4) Ambulanza aggiuntiva in stand-by con attivazione CO118 ( Codici Verdi) 5) Ambulanza in stand-by per PET attivazione CO 118 6) Viaggi a lunga percorrenza e servizi speciali Art.2 - Per i trasporti di cui al punto 1e 2 sarebbe auspicabile una formazione di base, attualmente chiunque può fare questo tipo di servizio: unico requisito essere iscritto alla Misericordia. Per i trasporti di cui al punto 3 i requisiti minimi sono stabiliti in 2 soccorritori BLS/D di cui uno con anzianità di almeno 1 anno, 1 autista Per i trasporti di cui al punto 4 i requisiti minimi sono stabiliti in 1 soccorritore BLS/D con anzianità almeno 2 mesi e 1 autista. Per i trasporti di cui al punto 5 i requisiti minimi sono stabiliti in 2 soccorritori BLS/D con anzianità di almeno 2 mesi di cui 1 autista Per i viaggi e trasporti di cui al punto 6 è bene prevedere , in caso di viaggi a lunga percorrenza, almeno due autisti BLSD di cui almeno uno con 6 mesi di esperienza attiva nel servizio . Per i servizi speciali ( partite di calcio, servizio a concerti, corse etc ) è bene effettuare una turnazione fra i volontari , BLSD di cui almeno uno con 6 mesi di esperienza attiva nel servizio, che sono interessati a questo tipo di servizio, senza assegnarli arbitrariamente. Art. 3 La formazione di equipaggi e attivazione di autoambulanze aggiuntive, oltre a quella del punto PET, deve essere comunicata preventivamente, anche per telefono, al Governatore, o al Vice, o al Responsabile volontari, che autorizzerà l’attivazione della stessa tenuto conto del tipo di equipaggio che verrà proposto e il tipo di servizio che si vuole svolgere e comunque la comunicazione va fatta almeno un giorno prima. Formazione estemporanea di equipaggio con il personale presente in sede può essere fatta dopo consultazione telefonica con almeno uno dei referenti prima citati e , sentito il parere favorevole del responsabile PET in servizio. Art. 4 L’equipaggio deve rigorosamente attenersi agli orari di inizio servizio. L’equipaggio appena preso servizio in sede deve; accertarsi delle condizioni ed efficienza dell’automezzo; accertarsi della presenza e dell’efficienza delle attrezzature medicali; accertarsi della quantità dell’ossigeno nell’ambulanza e dei materiali di consumo; In altre parole fare la check- list e segnalare anche eventuali mancanze non ripristinate dal turno precedente e provvedere al ripristino. Art.5 L’equipaggio in emergenza deve: dopo la chiusura delle portiere dell’autoambulanza, compito questo dell’autista, l’equipaggio deve partire immediatamente verso il luogo di intervento ed operare seguendo le procedure del 118 ; l’autista non deve mettere a repentaglio la sicurezza dell’equipaggio con una guida spericolata e deve usare le sirene solo quando è stabilito dal protocollo; è obbligatorio per l’equipaggio effettuare i soccorsi utilizzando i guanti monouso e tutti i D.P.I. (dispositivi protezione individuale) necessari. Anche nel dubbio che i D.P.I. non siano necessari, utilizzarli comunque terminato l’intervento bisogna compilare dettagliatamente ed in stampatello il foglio di viaggio, evitando cancellature (specie sul numero dello stesso e sul numero dell’intervento dato dal 118) e comunicare i dati e la nuova disponibilità alla Centrale Operativa; l’equipaggio di turno, una volta rientrato in sede, deve avere cura di reintegrare l’ambulanza del materiale usato, pulire la stessa rendendola nuovamente efficiente. durante il turno di servizio, se l’ambulanza si sposta dalla sede per rifornimento ecc., l’equipaggio deve spostarsi con essa, dovrà essere effettuato il trasferimento di chiamata sul telefono cellulare. Art.7- L'autista del mezzo di trasporto ordinario deve indossare la divisa confederale (pantaloni maglia giacca) controllare l’efficienza generale dell’automezzo; considerare il serbatoio del carburante “vuoto” anche quando l’indicatore segna metà pieno; notificare verbalmente, o per iscritto, al responsabile degli automezzi, Marco Graziani tutti i difetti che dovessero essere riscontrati, nonché eventuali incidenti anche se non si sono riportati danni; prestare attenzione durante la salita e discesa dei pazienti dall’automezzo, aiutarli in dette operazioni ed accertarsi sempre, prima di partire, della chiusura delle portiere; allacciare sempre la cintura di sicurezza ed accertarsi che sia allacciata anche dai passeggeri che ne hanno l’obbligo; compilare dettagliatamente ed in stampatello il foglio di viaggio evitando cancellature; non dimenticare mai lo spirito che anima la Misericordia; Art. 8 - L'autista del mezzo di emergenza/urgenza deve: controllare l’efficienza generale dell’automezzo; considerare il serbatoio del carburante “vuoto” anche quando l’indicatore segna metà pieno; notificare verbalmente, o per iscritto, al responsabile degli automezzi,Marco Graziani tutti i difetti che dovessero essere riscontrati, nonché eventuali incidenti anche se non si sono riportati danni; ricordare che fa parte attiva dell’equipaggio nel soccorso; allacciare sempre la cintura di sicurezza ed accertarsi che sia allacciata anche dai passeggeri che ne hanno l’obbligo; dopo caricato il paziente è compito dell’autista accertarsi della chiusura delle portiere prima della partenza; compilare dettagliatamente ed in stampatello il foglio di viaggio evitando cancellature (specialmente sul numero dello stesso e sui numeri per il controllo del chilometraggio); Art.8 - E’ assolutamente vietato ai volontari in servizio, quando stiano trasportando un ammalato, di fermarsi per mangiare o bere. Pertanto, in caso di particolare lunghezza del tragitto, il Capo squadra potrà permettere ai componenti l’equipaggio una piccola refezione. Durante il servizio è, altresì, vietato fumare e bere alcolici. Art. 9 In caso di danni agli automezzi di qualunque entità questi vanno annotati nel registro del PET e comunicati al responsabile mezzi e/o al Governatore o Vice o direttamente o tramite un dipendente. . CAPITOLO 4 Requisiti dei volontari Art.1 - Si diviene Volontari effettivi della Misericordia con l'iscrizione nell'apposito ruolo, come previsto dallo statuto Art.2 – Si diviene volontari autorizzati ad espletare il servizio di emergenza/urgenza dopo : a) aver frequentato i corsi appositamente istituiti dalla Misericordia b) aver effettuato il previsto tirocinio di 30 ore a bordo di autoambulanza di emergenza/urgenza come “quinto” c) aver superato l'esame finale teorico/pratico con il personale della CO118 d) aver ricevuto autorizzazione da parte di una commissione composta dai formatori volontari, Governatore, Responsabile volontari, e comunque non prima che sia trascorso un mese dalla data dell'esame. Art.3 - Si diviene autisti della Misericordia autorizzati alla guida in emergenza/urgenza con i seguenti requisiti: a) almeno un anno di volontario attivo autorizzato a espletare il servizio di emergenza/urgenza b) aver frequentato il corso autisti appositamente istituito dalla Misericordia c) aver effettuato almeno 20 viaggi ,senza paziente, in servizi di emergenza/urgenza con a fianco un autista della Misericordia con almeno 3 anni di esperienza(viaggi di ritorno). Queste guide di tirocinio possono essere effettuate durante l'anno di attesa, anche prima di aver frequentato il corso autisti. d) aver ricevuto parere favorevole da una commissione composta dai formatori volontari, Governatore, responsabile dei volontari e responsabile automezzi. Art.4 – Si diviene volontari autorizzati a svolgere il servizio di responsabile PET dopo almeno 6 mesi di volontariato attivo con assidua frequentazione della Misericordia e dopo aver appreso e compreso : modalità di attivazione e comunicazioni con la CO, uso e malfunzionamento dell’autoambulanza, e delle apparecchiature elettromedicali in essa contenute è inoltre richiesta una buona capacità di coordinamento della squadra. Art.5 - Ogni due anni , circa, il confratello e la consorella, saranno chiamati a sottoporsi ad una seduta di retraining per mantenere l’addestramento ai massimi livelli operativi e per essere informati sulle variazioni del protocollo di soccorso. Art.6 - More Il Magistrato consapevole della situazione attuale dei volontari della Misericordia, tenendo conto che “la messe è abbondante, ma sono pochi gli operai “ (Lc 10,2), dispone, in accordo con il gruppo formatori, il Responsabile volontari, il Responsabile dei mezzi, che si possa continuare a far guidare anche quei confratelli che, per varie vicissitudini non hanno ancora compiuto il percorso formativo per autisti, ma che si impegnano a frequentare il corso che avrà inizio il 24 maggio p.v. Inoltre, sempre tenuto conto della situazione ed in via straordinaria, il Governatore, i Formatori il Responsabile volontari e il Responsabile dei mezzi, si impegnano a favorire e velocizzare l'iter formativo dei volontari che vorranno frequentare il corso autisti in particolare quei confratelli che hanno compiuto il percorso formativo il 25 febbraio u.s. CAPITOLO 5 del Controllo Art.1 – Il Controllo sull'osservanza del presente regolamento spetta al Governatore e al Vice Governatore, Responsabile volontari e Responsabile mezzi. Art.2 – Durante i turni di emergenza è bene che ogni equipaggio individui un “Capo servizio” al suo interno, sarà preferibilmente il volontario con più anni di servizio presso la Misericordia Art.4 – Tutti dipendenti e volontari hanno l’obbligo di comunicare al turno entrante le novità e gli eventuali problemi riscontrati sul mezzo o sulle attrezzature. Inoltre danni riportati agli automezzi o alle apparecchiature elettromedicali vanno comunicati al Governatore e/ o al vice Governatore e al responsabile mezzi e comunque sempre annotati nel registro delle emergenze. CAPITOLO 6 delle sanzioni Art.20 Art.21 Statuto Art.1 – In caso di gravi e reiterate violazioni al presente regolamento il Governatore in accordo con il Magistrato provvederà, se del caso, a erogare le relative sanzioni. Le nuove consorelle ed i nuovi confratelli devono prendere visione dello Statuto della Confraternita e del presente Regolamento Interno e devono ritenersi, come gli altri, obbligati alla loro osservanza (ignorantia legis non excusat). ESTRATTO DEL LIBRO VIII DE "LA REPUBBLICA" DI PLATONE COGITATIONES Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano a sazietà, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati despoti. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti,le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà,nel nome della libertà,non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: l’Anarchia.
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