Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato MEDIOLANUM REAL ESTATE gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. Il presente Prospetto d’offerta si compone delle seguenti Parti: -Indice - Nota di sintesi - Fattori di rischio - Informazioni relative all’investimento • Parte I - Caratteristiche del Fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all’operazione • Parte II - Informazioni specifiche sull’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni, composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi effettivi del Fondo Il presente Prospetto d’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni è stato depositato a seguito dell’approvazione comunicata con nota del 25 settembre 2013 n. 0076331/13. Data di deposito in Consob della Copertina: 27 settembre 2013. Data di validità della Copertina: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013. Il fondo comune di investimento immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate è offerto dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013 ed è ammesso alle negoziazioni dal 1° ottobre 2012. Il Prospetto d’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni è volto ad illustrare all’investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto. La pubblicazione del Prospetto d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto. Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel presente Prospetto d’offerta, che si verifichino tra la data di approvazione del Prospetto d’offerta e quella di inizio delle negoziazioni, saranno illustrate in appositi supplementi allegati al Prospetto d’offerta stesso. La partecipazione al fondo comune di investimento immobiliare chiuso è disciplinata dal Regolamento di gestione del Fondo che è reso disponibile gratuitamente agli investitori che ne facciano richiesta. MRE 01/10/13 MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A. Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) Via F. Sforza - Palazzo Meucci Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158 Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A. Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia [email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato MEDIOLANUM REAL ESTATE gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. informazioni relative all’investimento parte i Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione e soggetti partecipanti all’operazione Data di deposito in Consob della Parte I: 27 settembre 2013. Data di validità della Parte I: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013. Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico retro di copertina 2/27 A) INFORMAZIONI GENERALI 1. La SGR a) Denominazione e forma giuridica La Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A., costituita in forma di società per azioni, iscritta al n. 14 dell’Albo delle società di gestione del risparmio tenuto dalla Banca d’Italia, ai sensi dell’Art. 35, comma 1, del decreto legislativo 24/2/1998, n. 58 (di seguito “TUF”), appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum, è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di Banca Mediolanum S.p.A.. La SGR provvede, nell’interesse dei Partecipanti, alla gestione del patrimonio del Fondo. A tal fine, la SGR può procedere all’acquisto, alla gestione e all’alienazione di beni immobili, diritti reali aventi ad oggetto gli stessi, nonché di partecipazioni in società immobiliari quotate e non, restando in ogni caso esclusa ogni attività diretta di costruzione. La SGR può inoltre investire il patrimonio del Fondo in strumenti finanziari, quotati e non, depositi bancari di denaro, crediti e titoli rappresentativi di crediti, altri beni per i quali esiste un mercato e che abbiano un valore determinabile con certezza con una periodicità almeno semestrale. Nello svolgimento delle suddette attività, la SGR si attiene ai limiti e ai divieti indicati dalla normativa vigente e dal Regolamento. b) Sede sociale e amministrativa La SGR è sita in Basiglio - Milano 3 (MI), ed ha sede sociale e amministrativa in Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza. c) Durata La durata della SGR è fissata sino al 31 dicembre 2050, salvo proroga. d) Capitale sociale sottoscritto e versato Alla data del presente Prospetto, il capitale sociale sottoscritto è di € 5.164.600,00, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 5.164.600 azioni, tutte senza indicazione del valore nominale. e) Azionisti che detengono una percentuale del capitale sociale della SGR superiore al 5% Alla data del presente Prospetto, in base alle risultanze del libro soci (delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società) il capitale sociale della SGR è posseduto al 51% da Banca Mediolanum S.p.A. ed al 49% da Mediolanum S.p.A.. Banca Mediolanum S.p.A. è posseduta al 100% da Mediolanum S.p.A.. La Mediolanum S.p.A., società con azioni quotate in Borsa, è controllata pariteticamente, per il tramite del patto di sindacato rinnovato il 14/9/2010 da Fininvest S.p.A. e dal Gruppo Doris. f) Persone fisiche o giuridiche che esercitano il controllo sulla SGR Alla data del presente Prospetto, la SGR è controllata da Banca Mediolanum S.p.A., con una frazione di capitale che dà diritto al voto pari al 51%. g) Generalità, funzioni e scadenza dalla carica dei componenti gli organi amministrativi Lo Statuto della SGR prevede che il Consiglio di Amministrazione sia composto di un numero di soggetti compreso tra 3 e 9 che durano in carica fino a 3 anni e sono rieleggibili. Alla data del presente Prospetto, il Consiglio in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2015, è così composto: - Walter Ottolenghi, nato a Milano il 12/9/1948 Presidente; -Vittorio Gaudio, nato a Vercelli il 23/12/1960 Amministratore Delegato; - Ettore Parlato Spadafora, nato a Portogruaro (VE) il 24/6/1953 - Amministratore; - Cinzia Alfonsi, nata a Cittadella (PD) il 7/5/1970 Amministratore. Sono inoltre Amministratori Indipendenti, in ossequio al Protocollo di Autonomia adottato dalla Società secondo lo schema di Assogestioni, i seguenti amministratori: - Angelo Ferrari, nato a Milano il 14/2/1938; - Maurizio Serafini, nato a Milano il 18/9/1947; - Mario Masini, nato a Nibionno (LC) il 12/3/1945; - Valentina Montanari, nata a Milano il 20/3/1967; - Michele Pozzi, nato a Cantello (VA) il 16/9/1940. h) Generalità, funzioni e scadenza dalla carica dei componenti gli organi di controllo Alla data del presente Prospetto, il Collegio Sindacale in carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2015, è così composto: - Gianluca Orrù, nato a Nuoro il 31/01/1971 Presidente; -Francesca Meneghel, nata a Treviso il 2/12/1961 Sindaco Effettivo; - Marco Giuliani, nato a Napoli il 18/6/1959 Sindaco Effettivo; - Giuliano Sollima, nato a Milano il 1/5/1964 Sindaco Supplente; - Alessandro Leonetti, nato a Milano il 28/3/1966 Sindaco Supplente. 3/27 i) Generalità dell’organo direttivo Alla data del presente Prospetto, le funzioni direttive sono svolte dall’Amministratore Delegato, Vittorio Gaudio. È statutariamente prevista la carica di Direttore Generale, attualmente non conferita. j) Dati afferenti la qualificazione e l’esperienza professionale dei componenti gli organi amministrativi e dell’organo direttivo La qualificazione e le principali esperienze professionali dei componenti il Consiglio di Amministrazione e dell’Organo Direttivo sono di seguito descritte: - Walter Ottolenghi, laurea in giurisprudenza. Già Amministratore di Centrale Fondi S.p.A. e di Banca Mediolanum S.p.A. e Amministratore Delegato di Gestioni Estere S.p.A. e di Gestioni Internazionali S.p.A.. -Vittorio Gaudio, laurea in Discipline Economiche e Sociali. Già Amministratore Delegato di DUEMME SGR (Gruppo Banca Esperia) e di Euromobiliare Asset Management SGR p.A., è Director di Mediolanum International Funds Ltd e Mediolanum Asset Management Ltd. - Ettore Parlato Spadafora, laurea in giurisprudenza, Avvocato. Già Consigliere di Amministrazione della Camera di Commercio di Milano e della Camera Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano, attualmente, nell’ambito del Gruppo Mediolanum, ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione di PI Servizi S.p.A. - Cinzia Alfonsi, laurea in Economia Aziendale. MBA in International finance presso la Richmond University (Londra). Già Head of Business Unit Finance di Merryll Lynch Capital Markets Bank. Non ricopre in altre Società cariche significative in relazione all’attività della Società di Gestione del Risparmio. - Valentina Montanari, laurea in economia e commercio - Commercialista e Revisore Legale dei conti. Attualmente ricopre il ruolo di Chief Financial Officer di Gefran S.p.A.. Non ricopre in altre Società cariche significative in relazione all’attività della Società di Gestione del Risparmio. - Angelo Ferrari, laurea in economia e commercio. Non ricopre in altre società cariche significative in relazione all’attività della Società di Gestione del Risparmio. - Maurizio Serafini, laurea in Scienze economiche. Dottore commercialista e Revisore legale dei conti. Non ricopre in altre Società cariche significative in relazione all’attività della Società di Gestione del Risparmio. - Mario Masini, laurea in economia e commercio. Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Economia. Distinguished Faculty Member, SDA Bocconi. Non ricopre in altre società cariche significative in relazione all’attività della Società di gestione del risparmio. - Michele Pozzi, Revisore Ufficiale dei Conti. Attualmente non ricopre in altre società cariche significative in relazione all’attività della Società di Gestione del Risparmio. - Gianluca Orrù, laurea in Economia e Commercio conseguita nell’Università di Cagliari. Dottore commercialista – Revisore legale dei conti. Attualmente nell’ambito del Gruppo Mediolanum ricopre le cariche di Presidente del Collegio Sindacale di Mediolanum Comunicazione S.p.A., Presidente del Collegio Sindacale di Partner Time S.P.A. in Liquidazione, Presidente del Collegio Sindacale di Pi Servizi S.P.A.. -Francesca Meneghel, laurea in economia e commercio, Dottore Commercialista e Revisore Contabile. Attualmente, nell’ambito del Gruppo Mediolanum, ricopre le cariche di Sindaco Effettivo di Mediolanum Fiduciaria S.p.A. e di Mediolanum Comunicazione S.p.A. nonchè di Sindaco Supplente di Banca Mediolanum S.p.A.. - Marco Giuliani, laurea in Economia presso l’Università L. Bocconi, iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti. Già Membro della Camera di Commercio Stati Uniti/Italia, Co-managing Partner di Deloitte. Attualmente ricopre le cariche di Sindaco Effettivo di Banca Esperia S.p.A., Banca Mediolanum S.p.A., Mediolanum Fiduciaria S.p.A., Marsh S.p.A. e Rothshild Italia S.p.A.. - Giuliano Sollima, laurea in giurisprudenza. Attualmente non ricopre cariche significative in relazione all’attività della Società di Gestione del Risparmio. - Alessandro Leonetti, laurea in economia e commercio, Dottore Commercialista e Revisore Contabile. Attualmente, nell’ambito del Gruppo Mediolanum, ricopre la carica di Liquidatore di Partner Time S.P.A. in Liquidazione. k) Generalità, dati afferenti la qualificazione e l’esperienza professionale dei componenti l’organo che attende alle scelte effettive di investimento Alla data del presente Prospetto, il Consiglio di Amministrazione può avvalersi, pur nel quadro dell’attribuzione in via generale allo stesso Consiglio di Amministrazione delle responsabilità di gestione, di uno o più comitati tecnici, aventi funzioni consultive nelle effettive scelte di investimento di maggiore rilievo. Detti comitati tecnici sono composti da 3 o più membri eletti dal Consiglio di Amministrazione tra 4/27 soggetti aventi una comprovata esperienza nei settori di Investimento Tipico del Fondo. Il Consiglio di Amministrazione in data 19/10/2005 ha costituito un Comitato Consultivo Investimenti Immobiliari “Mediolanum Real Estate”, con il compito di formulare pareri non vincolanti sull’opportunità e congruità delle operazioni di investimento e di disinvestimento immobiliare da proporre al Consiglio di Amministrazione. Il Comitato, i cui membri sono stati nominati in data 24/4/2013, con durata fino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione, è composto come segue: - Ettore Parlato Spadafora, nato a Portogruaro (VE) il 24/6/1953; - Renzo Rizzardi, nato a Tombolo (PD) il 30/11/1940; - Angelo Lietti, nato a Milano il 2/2/1961; - Lucio Decio, nato a Venezia il 31/12/1958 (indipendente) - Marco Giorgino, nato a Bari l’11/12/1969 (indipendente) ed è presieduto dall’Amministratore Delegato protempore della Società. Property Management degli immobili; - State Street Bank S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ferrante Aporti n. 10, per lo svolgimento della seguente attività: Fund Administration del fondo. 2. I Soggetti che partecipano all’operazione m) Altri fondi comuni di investimento e/o fondi pensione gestiti Le informazioni in ordine agli altri fondi comuni di investimento e/o fondi pensione gestiti dalla SGR sono disponibili sul sito internet della medesima Società di Gestione www.mediolanumgestionefondi.it. 2.1 Banca Depositaria La Banca Depositaria del Fondo è State Street Bank S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ferrante Aporti, 10. Le funzioni di Banca Depositaria sono assolte per il tramite dell’Ufficio Controlli Banca Depositaria dislocato presso la sede di Via Nizza, 280/1 - Palazzo Lingotto - Torino. L’incarico di Banca Depositaria è stato conferito dal Consiglio di Amministrazione della SGR con delibera del 17/2/2005. La Banca Depositaria, (di seguito, anche, “Banca”), custodisce gli strumenti e le disponibilità liquide del Fondo. Inoltre essa deve: (i) accertare che le operazioni di emissione e di rimborso delle quote del Fondo nonché la destinazione dei redditi del Fondo siano conformi alla normativa vigente, al Regolamento e alle prescrizioni dell’Organo di Vigilanza; (ii) accertare che nelle operazioni relative al Fondo la controprestazione sia ad essa rimessa nei termini d’uso; (iii) eseguire le istruzioni della SGR se non sono contrarie alla legge, al Regolamento o alle prescrizioni degli Organi di Vigilanza. I rapporti tra la SGR e la Banca sono disciplinati dalla convenzione intercorrente tra le stesse, dal TUF e dai relativi regolamenti di attuazione, nonché dal Regolamento. n) Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing Alla data del presente Prospetto, la SGR ha concluso convenzioni di outsourcing, conformi alla normativa di vigilanza in vigore con: - Banca Mediolanum S.p.A., con sede legale e amministrativa in Basiglio - Milano 3 (MI), Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza, per lo svolgimento delle funzioni aziendali di: Revisione Interna; Compliance & Risk Control; Organizzazione, Sistemi Informativi; Risorse Umane; Amministrazione e Bilancio; Affari Legali; Affari Fiscali; Marketing; Amministrazione Generale di Gruppo; Contabilità Fornitori; Acquisti; Corporate Services; - Mediolanum S.p.A., con sede legale e amministrativa in Basiglio - Milano 3 (MI), Palazzo Meucci Via Francesco Sforza, per lo svolgimento delle funzioni aziendali degli Affari societari e dell’Investor Relations; - IPI Servizi S.r.l. con sede sociale in Torino, Via Nizza 262/42, per lo svolgimento della seguente attività: 2.2 Società di revisione La società di revisione del bilancio della SGR è Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in Milano, Via Tortona 25. L’incarico per la revisione contabile del bilancio di esercizio della SGR nonché per la revisione contabile del rendiconto annuale o periodico del Fondo è stato conferito con delibera assembleare del 19/4/11 per nove esercizi a partire dal 2011 e fino al 2019. L’attività di revisione contabile è svolta da una società di revisione iscritta all’Albo speciale tenuto dalla Consob ai sensi dell’Art. 161, comma 1, del TUF. La società di revisione incaricata dalla SGR deve: - verificare, nel corso dell’esercizio, la regolare tenuta della contabilità sociale della SGR e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili della SGR stessa; - verificare che il bilancio di esercizio della SGR corrisponda alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e che esso sia conforme alle norme che lo disciplinano; l) Protocolli di autonomia promossi da Associazioni di categoria Alla data del presente Prospetto, la SGR aderisce al Protocollo di Autonomia Assogestioni. 5/27 - verificare che il rendiconto annuale e la relazione semestrale del Fondo siano conformi alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; - esprimere, con apposite relazioni, un giudizio sul bilancio di esercizio della SGR nonché sul rendiconto annuale o periodico e sulla relazione semestrale del Fondo. La società di revisione è inoltre tenuta a riportare ogni irregolarità contabile riscontrata all’organo amministrativo e all’organo di controllo della SGR, all’incaricato del controllo interno nonché agli organi responsabili della Banca Depositaria. 2.3 Intermediari incaricati del collocamento Il collocamento delle quote del Fondo avviene, oltre che da parte della SGR che opera esclusivamente presso la propria sede sociale, anche per il tramite della propria società controllante Banca Mediolanum S.p.A. che si avvale, per lo svolgimento della propria attività, dell’opera dei propri promotori finanziari e di tecniche di collocamento a distanza (Internet e banca telefonica). L’indirizzo del sito Internet è: www. bancamediolanum.it. Il predetto incarico è stato conferito dal Consiglio di Amministrazione della SGR nel 1997 per tutti i fondi della SGR, istituiti e da istituirsi. Tale convenzione è stata da ultimo modificata in data 13/5/2008 in base alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 16/4/2008. I soggetti incaricati del collocamento delle quote di partecipazione al Fondo (di seguito, “Quote”) provvedono a raccogliere tra gli investitori le domande di sottoscrizione delle Quote e ad inoltrare le stesse alla SGR. Il collocamento delle Quote può essere effettuato dalla SGR, da banche o imprese di investimento a ciò autorizzate ai sensi della normativa vigente. 2.4 Esperti Indipendenti Con delibera del Consiglio di Amministrazione, in data 17/4/2012, la SGR ha conferito l’incarico di Esperto Indipendente ai sensi dell’Art. 12-bis del D.M. a K2Real - Key to Real S.r.l., con sede legale in Milano, Via Meravigli n. 13. L’Esperto Indipendente, avente i requisiti di cui all’Art. 17 del D.M. possiede la qualificazione e l’esperienza professionale di seguito descritta: iscrizione da almeno un quinquennio in un albo professionale la cui appartenenza comporta l’idoneità ad effettuare valutazioni tecniche o economiche dei beni in cui è investito il Fondo; previsione nell’oggetto sociale dell’attività di valutazione di beni immobiliari ed ha una struttura organizzativa adeguata all’incarico assunto. Gli Esperti Indipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall’Art. 17 del D.M. 24 maggio 1999, n. 228, come successivamente modificato (di seguito, “D.M.”) provvedono, su richiesta della SGR, a valutare i beni immobili, i diritti reali immobiliari e le partecipazioni in società immobiliari facenti parte del patrimonio del Fondo. In ogni caso, gli Esperti Indipendenti devono redigere un’apposita relazione di stima concernente: (i) i beni immobili, i diritti reali immobiliari e le partecipazioni in società immobiliari conferiti al Fondo, in data non anteriore a 30 giorni dalla stipula dell’atto di conferimento; (ii) i beni immobili, i diritti reali immobiliari e le partecipazioni in società immobiliari acquistati dal o venduti al Fondo, quando l’operazione di acquisto o di vendita è compiuta con Soggetti in conflitto di interessi. Gli Esperti Indipendenti sono inoltre tenuti a rilasciare un giudizio di congruità del valore di ogni bene immobile che la SGR intende vendere nella gestione del Fondo. 2.5 Gestore Delegato Alla data del presente Prospetto, la SGR non ha conferito alcuna delega di gestione per il fondo Mediolanum Real Estate. 2.6 Advisor L’attività di Global Advisor del Fondo è stata conferita, con delibera del 25/9/2008, alla società Real Estate Advisory Group S.p.A. che ha sede legale in Milano, Via Vittorio Veneto n. 4. Il Global Advisor ha il compito di elaborare le strategie di investimento e di gestione del portafoglio immobiliare. In particolare tale attività si sintetizza nei seguenti servizi: • Supporto alla elaborazione di proposte delle politiche e strategie di investimento; • Analisi di mercato e prospettive; • Definizione degli obiettivi di portafoglio; • Monitoraggio e ribilanciamento del portafoglio immobiliare; • Elaborazione del business plan del fondo; • Analisi preliminare degli investimenti. 2.7 Property Manager L’incarico per l’attività di Property Manager è stato conferito, con delibera del 25/9/2008, alla società IPI Servizi S.r.l., con sede legale in Torino, Via Nizza n. 262/57. Il Property Manager ha il compito di gestire tutte le proprietà immobiliari che costituiscono il patrimonio del Fondo. In particolare tale attività si sintetizza nei seguenti servizi: • Gestione amministrativa, tecnica (esclusa la gestione e supervisione degli interventi manutentivi straordinari pianificati) e contabile degli immobili del Fondo; • Gestione e supervisione degli interventi manutentivi straordinari pianificati; 6/27 • Due diligence sulle proposte di investimento; • Reperimento di nuovi affittuari. Ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano all’operazione sono contenute nella Sezione F della presente Parte I del Prospetto. 2.8 Sponsor La SGR, in relazione alla procedura di ammissione a quotazione delle Quote, ha nominato Banca Akros S.p.A.,con sede legale in Milano, Viale Eginardo 29, in qualità di Sponsor. Lo Sponsor, ai sensi del Titolo 2.3 del Regolamento di Borsa (i) collabora con l’emittente nella procedura di ammissione degli strumenti finanziari, ai fini di un ordinato svolgimento della stessa, (ii) rilascia specifiche attestazioni a favore di Borsa Italiana con le quali dichiara di aver comunicato a Borsa Italiana tutti i dati e i fatti di cui egli è venuto a conoscenza nel corso della propria attività e che dovrebbero essere presi in considerazione da Borsa Italiana stessa ai fini dell’ammissione alla quotazione, oltre a quelli già resi noti dall’emittente, e assicura che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della SGR siano stati adeguatamente informati in ordine alle responsabilità e agli obblighi derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore e conseguenti all’ammissione alla quotazione delle Quote. Le attività proprie che devono essere svolte dallo Sponsor sono indicate nel Regolamento di Borsa. Apposito contratto disciplina i termini degli accordi intercorsi tra le parti. 2.9 Specialista Ai sensi delle disposizioni del Regolamento di Borsa, la SGR ha incaricato Banca Akros S.p.A.,con sede legale in Milano, Viale Eginardo 29, di rivestire il ruolo di Specialista in relazione alle Quote del Fondo. Lo Specialista è, ai sensi del Regolamento di Borsa, il soggetto che assume l’impegno di sostenere la liquidità delle Quote sul mercato a partire dalla data di inizio delle negoziazioni, operando per conto proprio ed esponendo continuativamente sul mercato proposte in acquisto e in vendita delle Quote stesse a prezzi che non si discostino tra loro di una percentuale superiore a quella stabilita da Borsa Italiana nell’Avviso in cui si stabilisce la data di inizio delle negoziazioni e secondo le modalità di cui all’Art. 4.4.1 del Regolamento di Borsa. Si evidenzia altresì che in caso di particolari condizioni di mercato, Borsa Italiana può, con apposito Avviso, modificare gli impegni degli operatori specialisti ovvero esonerarli dagli stessi dandone comunicazione alla CONSOB. Le attività proprie che devono essere svolte dallo Specialista sono indicate nel Titolo 2.3 del Regolamento di Borsa. Apposito contratto disciplina i termini degli accordi intercorsi tra le parti. 3. Il fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso. 3.1 Natura giuridica, caratteristiche essenziali e funzione economica del fondo immobiliare chiuso Il fondo comune di investimento immobiliare chiuso è un patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di una pluralità di partecipanti, gestito in monte, distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della società di gestione del risparmio e da quello di ciascun partecipante, nonché da ogni altro patrimonio gestito dalla medesima società. Su tale patrimonio non sono ammesse azioni dei creditori della società di gestione del risparmio o nell’interesse della stessa, né quelle dei creditori del depositario o del sub-depositario o nell’interesse degli stessi. Le azioni dei creditori dei singoli investitori sono ammesse soltanto sulle quote di partecipazione dei medesimi. La società di gestione del risparmio non può in alcun caso utilizzare, nel proprio esclusivo interesse o nell’interesse di terzi, i beni di pertinenza dei fondi gestiti. In quanto fondo di tipo chiuso, nell’ambito di un fondo immobiliare, il diritto al rimborso delle quote viene riconosciuto ai partecipanti solo a scadenze predeterminate, e, in particolare, allo scadere del termine di durata del fondo ovvero anticipatamente, alle scadenze predeterminate nel regolamento di gestione del fondo. Resta ferma, inoltre, la facoltà della società di gestione del risparmio di deliberare rimborsi parziali pro-quota a fronte di disinvestimenti. Il patrimonio di un fondo immobiliare può essere raccolto mediante una o più emissioni, secondo le modalità stabilite nel regolamento di gestione del fondo stesso, di quote di eguale valore unitario per ciascuna Classe di quote, che devono essere sottoscritte entro il termine massimo di 18 mesi dalla pubblicazione del prospetto. Nel caso in cui il regolamento del fondo preveda emissioni successive alla prima e rimborsi anticipati, i rimborsi anticipati hanno luogo con la medesima frequenza e in coincidenza con le nuove emissioni. Il patrimonio di un fondo immobiliare è investito, nel rispetto dei limiti e dei divieti di cui alla vigente normativa di attuazione del TUF, in misura non inferiore ai 2/3 del valore complessivo del fondo in beni immobili, diritti reali immobiliari, partecipazioni in società immobiliari (di seguito “Investimento Tipico”). Detta percentuale deve essere raggiunta entro 24 mesi dall’avvio dell’operatività del fondo. In considerazione della natura e della non agevole liquidabilità dell’Investimento Tipico, un fondo immobiliare rappresenta una forma di investimento di media-lunga durata. Un fondo immobiliare può compiere anche operazioni di acquisto, vendita o conferimento di beni costituenti l’Investimento Tipico con Soggetti in conflitto di 7/27 interessi nel rispetto delle cautele previste dall’Art. 12bis, comma 4, del D.M.. Nel caso in cui l’ammontare minimo della sottoscrizione sia inferiore a € 25.000,00, la società di gestione del risparmio deve richiedere l’ammissione delle quote alla negoziazione entro 24 mesi dalla chiusura dell’offerta relativa alla prima emissione. Alla luce delle descritte caratteristiche, il fondo comune di investimento immobiliare chiuso costituisce una forma di investimento rivolta ad un pubblico di risparmiatori che, allo scopo di conseguire rendimenti adeguati: (i) sia disposto ad immobilizzare le somme investite per un lungo periodo di tempo, fatta salva la possibilità, ove prevista nel regolamento di gestione del fondo, di richiedere il rimborso alle scadenze predeterminate, nonché, a seguito dell’eventuale ammissione alle negoziazioni nei mercati regolamentati, quella di liquidare il proprio investimento sul mercato; (ii) intenda partecipare ai risultati economici derivanti dalla gestione di un determinato patrimonio immobiliare, le cui dimensioni spesso rilevanti possono consentire una migliore diversificazione del rischio rispetto, ad esempio, all’acquisto di una specifica unità immobiliare. 3.2 Dati relativi all’individuazione del Fondo Mediolanum Real Estate Il Fondo le cui quote sono oggetto della presente offerta pubblica è stato istituito con deliberazione dell’organo amministrativo della SGR del 17 febbraio 2005. La durata del Fondo è fissata (salvo il caso di liquidazione anticipata del Fondo, ai sensi del Regolamento) in 15 anni, decorrenti dalla data del primo richiamo degli impegni a seguito della prima emissione, con scadenza al 31 dicembre successivo al compimento del 15° anno. La SGR, nell’interesse dei partecipanti, può prorogare la durata del Fondo di ulteriori 3 anni, con delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione almeno un anno prima della data di scadenza. È peraltro in facoltà della SGR deliberare prima della scadenza del Fondo o della sua proroga, una ulteriore proroga, non superiore a 3 anni (c.d. “periodo di grazia”) della durata del fondo medesimo per il completamento dello smobilizzo degli investimenti in portafoglio, in conformità di quanto previsto nel Regolamento. Il Fondo potrà essere liquidato anticipatamente: (i) qualora si debba procedere allo scioglimento della SGR e la gestione del Fondo non possa essere proseguita da altra società di gestione del risparmio; (ii) su iniziativa della SGR e previa approvazione della Banca d’Italia, al verificarsi di eventi tali da rendere impossibile o pregiudicare seriamente la possibilità per il Fondo di perseguire il proprio scopo, con rilevante pregiudizio per i partecipanti. Il Consiglio di Amministrazione della SGR in data 22 novembre 2012 ha deliberato di modificare il Regolamento del Fondo nel testo attuale che la Banca d’Italia ha approvato con provvedimento n. 0003792/13, in data 03/01/2013. Informazioni inerenti il valore patrimoniale netto del Fondo, il numero delle Quote e il relativo valore nominale nonché una descrizione dell’attivo sono indicate nella Sez. B), par. 4 della Parte II del presente Prospetto. Si rileva, inoltre, in quanto dati funzionali all’individuazione del Fondo, che: a) i soggetti interessati a partecipare al Fondo possono sottoscrivere le relative Quote, sia in fase di prima emissione, sia in occasione delle emissioni successive, mediante versamento di un importo corrispondente al valore delle Quote assegnate e delle relative commissioni e spese di sottoscrizione; b) conformemente alle previsioni del Regolamento, il patrimonio del Fondo viene raccolto mediante più emissioni di Quote; con la medesima frequenza ed in coincidenza con le nuove emissioni avranno luogo rimborsi anticipati anche parziali. Si rinvia alla Sez. D), par. 13 della presente Parte I per le informazioni concernenti modalità e termini di effettuazione delle emissioni successive e dei contestuali rimborsi anticipati e alla Sez. A), par. 2 della Parte II del presente Prospetto per informazioni sulle emissioni successive/rimborsi anticipati già effettuati; c) non è ammessa la sottoscrizione di Quote del fondo mediante conferimento di beni; d) il Fondo ha facoltà di assumere prestiti sino ad un valore del 60% del valore dell’Investimento Tipico e sino ad un valore del 20% del valore degli altri beni in cui è investito il relativo patrimonio, nel rispetto dei limiti indicati dalla normativa vigente; e) il Fondo intende effettuare operazioni con Soggetti in conflitto di interessi. Si rinvia alla Sez. F), par. 19 della presente Parte I per informazioni su conflitti di interessi e rapporti con parti correlate e alla Sez. B), par. 5 della Parte II del presente Prospetto, per informazioni sulle operazioni già effettuate. Le previsioni del Regolamento in materia di governance del Fondo sono finalizzate a consentire un diretto coinvolgimento dei partecipanti nel processo decisionale della SGR con riguardo alle deliberazioni di maggior rilievo inerenti la gestione del Fondo stesso. In particolare, i partecipanti al Fondo si riuniscono in assemblea (di seguito “Assemblea”) nei termini e con le modalità indicate nel Regolamento, per deliberare sulle materie attribuite alla relativa competenza dalla normativa vigente e dal Regolamento, quali, segnatamente: la sostituzione della società di gestione del risparmio; le modifiche alla politica di gestione del Fondo. L’Assemblea è convocata dall’organo amministrativo della SGR, anche su richiesta dei partecipanti al Fondo 8/27 che rappresentino almeno il 10% del valore delle Quote in circolazione. Le deliberazioni sono approvate a maggioranza assoluta. Il quorum deliberativo non potrà in ogni caso essere inferiore al 30% del valore di tutte le Quote in circolazione e nella domanda sono indicati gli argomenti da trattare. Se la SGR non provvede, il Tribunale, sentita la SGR, ove il rifiuto di provvedere risulti ingiustificato, ordina con decreto la convocazione dell’Assemblea, designando la persona che deve presiederla. Le deliberazioni dell’Assemblea, unitamente alle connesse delibere eventualmente adottate dall’organo amministrativo della SGR, sono trasmesse alla Banca d’Italia per l’approvazione; esse si intendono approvate quando il diniego non sia stato adottato entro 3 mesi dalla ricezione da parte della Banca d’Italia stessa, o altro periodo, tempo per tempo vigente. Il voto può essere dato per corrispondenza, se prescritto nel Regolamento. In tal caso, l’avviso di convocazione deve contenere per esteso la deliberazione proposta. Non si tiene conto del voto in tal modo espresso se la delibera sottoposta a votazione dall’Assemblea non è conforme a quella contenuta nell’avviso di convocazione, ma le Quote relative sono computate ai fini della regolare costituzione dell’Assemblea. L’avviso di convocazione dell’Assemblea è pubblicato sui quotidiani e sulle altre fonti utilizzate per la pubblicazione del valore delle Quote, almeno 30 giorni prima di quello fissato per la riunione dell’Assemblea. Si rinvia per ulteriori informazioni sull’Assemblea e sugli altri organi di governance del Fondo agli Artt. 14 e 15 del Regolamento. B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO 4. Politica di investimento e relativi limiti/divieti Si descrivono di seguito gli elementi atti ad individuare la politica di investimento del Fondo Mediolanum Real Estate. a) Finalità Le Quote del Fondo sono destinate alla sottoscrizione da parte di un pubblico indistinto ovvero anche da parte di investitori qualificati. Il Fondo persegue la finalità di realizzare, nel tempo, una crescita equilibrata e graduale del capitale investito. b) Orizzonte temporale dell’investimento consigliato al potenziale investitore Considerata la natura dei beni in cui il patrimonio del Fondo è prevalentemente investito, l’investimento nel Fondo presenta un orizzonte temporale medio/lungo ed è pertanto rivolto ad un pubblico di risparmiatori che, al fine di conseguire una rivalutazione del capitale, sia disposto ad immobilizzare le somme investite per un tale periodo di tempo, fatta salva la possibilità di ottenere il rimborso delle Quote in occasione dei rimborsi anticipati previsti nel Regolamento ovvero di liquidare l’investimento sul mercato, a seguito dell’ammissione delle Quote alla negoziazione su un mercato regolamentato. c) Beni oggetto di investimento Il Fondo investe almeno i 2/3 del valore complessivo del Fondo in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni, anche di controllo, in società immobiliari (c.d. “Investimento Tipico”); il Fondo investe la restante parte del patrimonio in ogni caso, entro un massimo di 1/3 del valore complessivo del Fondo in strumenti finanziari quotati e non, in mercati regolamentati, depositi bancari di denaro, crediti e titoli rappresentativi di crediti, altri beni per i quali esiste un mercato e che abbiano un valore determinabile con certezza con una periodicità almeno semestrale (di seguito, “Investimento Residuale”). Il Fondo può peraltro ridurre al 51% la percentuale di patrimonio investita in beni di Investimento Tipico, investendo in misura non inferiore al 20% del proprio valore in strumenti finanziari rappresentativi di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto beni immobili, diritti reali immobiliari e crediti garantiti da ipoteca immobiliare. Il Fondo deterrà, infine, una parte del proprio patrimonio sotto forma di liquidità, per far fronte alle proprie esigenze di tesoreria. d) Obiettivo di investimento Il Fondo investe prevalentemente in beni immobili a carattere non residenziale con particolare riferimento a quelli con destinazione d’uso direzionale, commerciale, ricettivo, logistico, assistenziale e sanitario, ubicati sia in Italia che all’estero, prevalentemente nei Paesi dell’Area Euro. La SGR può investire le risorse del Fondo in terreni edificabili, ai sensi della normativa applicabile, al fine di provvedere alla loro edificazione oltre a compiere operazioni di ristrutturazione e restauro, di manutenzione ordinaria e straordinaria di specifici immobili o proprietà del Fondo nonché compiere specifiche operazioni di valorizzazione dei beni, per tali intendendonsi anche il mutamento della destinazione d’uso e il frazionamento. La SGR può, inoltre, offrire in locazione le unità abitative in cui gli immobili siano frazionati o previo frazionamento degli stessi, al fine di ricavarne rendimenti da locazione allineati ai migliori livelli di mercato e capaci di offrire stabilità di rendimento nel tempo. Il Fondo non può esercitare in nessun caso attività diretta di costruzione. Il Fondo può inoltre acquisire, direttamente o indirettamente attraverso società controllate, partecipazioni, anche di controllo, in società di capitali che svolgono attività di valorizzazione, acquisto, alienazione, gestione di immobili e/o di acquisizione 9/27 e alienazioni di diritti reali immobiliari, nonché in società che svolgono attività di costruzione, in questo caso nel limite del 10% del totale delle attività del Fondo per ciascuna di queste ultime. Tali investimenti potranno essere effettuati anche attraverso l’acquisto di strumenti finanziari di debito delle medesime società. Il Fondo potrà infine investire il proprio patrimonio in quote di OICR, anche esteri. e) Gestione e amministrazione dei beni immobili La gestione e amministrazione dei beni immobili in cui è investito il patrimonio del Fondo si articola nelle seguenti attività: - selezione, valutazione, negoziazione e acquisizione degli immobili sulla base di una asset allocation determinata dai competenti organi della SGR, sulla base delle caratteristiche dei beni di Investimento Tipico del Fondo; - valorizzazione degli immobili acquisiti e della connessa redditività attraverso il compimento di operazioni di manutenzione, ordinaria e straordinaria, ristrutturazione, restauro, frazionamento e cambio di destinazione d’uso degli immobili stessi; - vendita o concessione in locazione di tutti o di parte degli immobili acquisiti; nel caso di concessione in locazione, l’attività di gestione degli immobili comprende anche quella di gestione dei rapporti con i conduttori (es. riscossione dei canoni, negoziazione dei contratti, gestione di eventuali contenziosi con i conduttori). Nella gestione e amministrazione degli immobili, la SGR può altresì avvalersi di uno o più outsourcer ai quali affiderà i compiti di advisor, property manager. Posto che la SGR resta in ogni caso responsabile del corretto svolgimento delle attività cedute in outsourcing, essa manterrà adeguate capacità di controllo su tale svolgimento, degli impegni assunti e della qualità del servizio offerto. La SGR si riserva inoltre la facoltà di intervenire tempestivamente là dove la qualità dei servizi offerti risulti carente. Nella selezione degli outsourcer, la SGR valuterà attentamente le capacità gestionali e organizzative degli stessi, anche in termini di risorse da questi dedicate all’attività oggetto di delega, e pone particolare attenzione al fine di evitare situazioni di conflitto tra gli interessi del delegato e quelli dei titolari dei patrimoni gestiti. f) Destinazione dei proventi Il Fondo prevede sia l’accumulazione (per le Quote di Classe “A”) che la distribuzione ai partecipanti (per le Quote di Classe “B”), con frequenza semestrale, dei proventi risultanti dalla gestione dei beni che compongono il patrimonio del Fondo, fatta salva diversa e motivata determinazione del Consiglio di Amministrazione della SGR. La prima distribuzione dei Proventi è avvenuta non oltre l’approvazione del secondo rendiconto annuale di gestione del Fondo. Quanto ai criteri e alle modalità di distribuzione dei proventi, si rinvia all’Art. 13 del Regolamento. L’attività di investimento del Fondo è soggetta ai limiti e ai divieti indicati nel Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio emanato dalla Banca d’Italia il 14 aprile 2005 ed entrato in vigore il 13 maggio 2005, Titolo V, Capitolo III, Sezione IV. Gli specifici limiti e divieti assunti dalla SGR, in conformità alla normativa vigente, sono indicati negli Artt. 7, 10 e 12 del Regolamento. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del rendiconto annuale. 5. Valorizzazione complessiva del patrimonio del Fondo I criteri di valutazione delle attività del Fondo sono conformi a quelli previsti dalla normativa vigente e dal Regolamento. Detti criteri sono riportati nella nota integrativa del rendiconto del Fondo stesso. In apposite schede informative della nota integrativa del rendiconto sono fornite indicazioni dettagliate su beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari non quotate. Ai sensi della normativa vigente, in occasione della determinazione del patrimonio del Fondo, della cessione degli immobili, della redazione del rendiconto e della relazione semestrale, è obbligatoria la valutazione da parte degli Esperti Indipendenti dei beni immobili, dei diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in società immobiliari oggetto di investimento del patrimonio del Fondo. La SGR è tenuta a richiedere agli Esperti Indipendenti un giudizio di congruità del valore di ogni bene immobile, diritto reale immobiliare nonché partecipazione in società immobiliari non quotate che intende vendere nell’ambito dell’attività di gestione del Fondo. Ulteriori informazioni in ordine alle procedure di valutazione del patrimonio complessivo del Fondo sono contenute negli Artt. 4 e 19 del Regolamento. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (ONERI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 6. Oneri a carico del Sottoscrittore e del Fondo Si illustrano di seguito gli oneri a carico del Sottoscrittore (6.1) e del Fondo (6.2) in forma tabellare, specificandone la tipologia, l’importo, la base di calcolo, la periodicità dell’addebito/frequenza di pagamento e le modalità di prelievo. 10/27 6.1 Oneri a carico del Sottoscrittore Modalità di versamento in Unica Soluzione (PIC) Importo Tipologia % Importo di ogni versamento lordo 4,0 per importi inferiori a 25.000,00 3,0 da 25.000,00 a importi inferiori a 50.000,00 2,0 Commissione di sottoscrizione 1,5 a) diritto fisso Frequenza di pagamento da 50.000,00 a importi inferiori a 150.000,00 In occasione di ogni operazione di sottoscrizione da 150.000,00 a importi inferiori a 250.000,00 1,0 da 250.000,00 a importi inferiori a 500.000,00 0,5 da 500.000,00 e più 5,93 A fronte di ogni versamento 5,93 In occasione di ogni operazione di rimborso anticipato b) imposte e tasse connesse all’acquisto e alla detenzione delle Spese, imposte Quote del Fondo ed oneri c) spese sostenute dalla SGR a fronte di particolari richieste ad essa indirizzate Spese, imposte a) diritto fisso ed oneri 11/27 Modalità di versamento mediante Programma di Accumulazione (PAC) Importo Tipologia % Valore nominale del Programma di Accumulazione 4,5 per importi inferiori a 25.000,00 3,5 2,5 Commissione di sottoscrizione 2,0 1,5 1,0 Frequenza di pagamento da 25.000,00 a importi inferiori a 50.000,00 Per PAC da 11 rate: 15% da 50.000,00 a importi inferiori della commissione totale sulle prime 2 rate, fatti a 150.000,00 salvi i minimi previsti dal da 150.000,00 a importi Regolamento, e il residuo inferiori a 250.000,00 sulle successive, ripartito equamente. da 250.000,00 a importi inferiori a 500.000,00 da 500.000,00 e più a) diritto fisso b) diritto fisso 5,93 A fronte di ogni versamento iniziale 1,78 A fronte di ogni versamento effettuato nell’ambito di un Programma di Accumulazione 5,93 In occasione di ogni operazione di rimborso anticipato c) imposte Spese, imposte e tasse connesse ed oneri all’acquisto e alla detenzione delle Quote del Fondo d) spese sostenute dalla SGR a fronte di particolari richieste ad essa indirizzate Spese, imposte a) diritto fisso ed oneri Ad ogni operazione di conversione di Quote del Fondo, ai sensi dell’Art. 30-bis) del Regolamento, sarà applicato un diritto fisso di € 5,93. Ulteriori informazioni in ordine agli oneri a carico del Sottoscrittore sono contenute nell’Art. 35, comma 1, lett. a) e b) e commi 2 e 4 del Regolamento. Facilitazioni commissionali A. Beneficio di Accumulo Sui versamenti in Unica Soluzione, successivi al primo, la commissione di sottoscrizione viene calcolata applicando l’aliquota corrispondente alla somma dell’ammontare lordo del nuovo versamento con i versamenti lordi precedentemente effettuati sullo stesso contratto per l’acquisto di Quote di Classe “A” e/o “B”. Il Sottoscrittore di un Programma di Accumulazione completato gode del beneficio di accumulo tenendo conto dei versamenti lordi già effettuati nel corso del Programma di Accumulazione. 12/27 6.2 Oneri a carico del Fondo Importo Base di calcolo Periodicità addebito Modalità di prelievo Commissione fissa 1,5% annuo Valore Complessivo delle attività del Fondo sulla media dei valori risultanti dalle ultime due rendicontazioni Semestrale Mensile Commissione straordinaria finale 20% rendimento complessivo in eccesso Eventuale rendimento Semestrale Al momento della liquidazione del Fondo 0,03175% annuo, oltre imposte di legge Valore Complessivo netto del Fondo Semestrale Trimestrale Compenso della Società di revisione 28.600 annuo, oltre I.V.A. e rimborso spese Importo fisso annuo Semestrale Entro il termine indicato in fattura Compenso degli Esperti Indipendenti - Prima valutazione 1.500 - 1.700, oltre I.V.A. Importo fisso per immobile Una tantum Entro il termine indicato in fattura 750 - 1.100, oltre I.V.A. Importo fisso per immobile Semestrale Entro il termine indicato in fattura Compenso all’Advisor (investimenti) Da 0,15% a 0,30%, oltre I.V.A. Valore degli investimenti effettuati Una tantum Entro il termine indicato in fattura Compenso all’Advisor (disinvestimenti) 0% - 1,30%, oltre I.V.A. Valore dei disinvestimenti effettuati Una tantum Entro il termine indicato in fattura Compenso al Property Manager per Due Diligence preliminare Da 0,15% a 0,25%, oltre I.V.A. e rimborso spese Valore degli investimenti effettuati Una tantum Entro il termine indicato in fattura Compenso al Property Manager per nuove locazioni 9,5%, oltre I.V.A. Valore dei Canoni e rimborso spese negoziati Una tantum Entro il termine indicato in fattura Compenso al Property Manager per interventi manutenzione straordinaria 5%, oltre I.V.A. Ammontare lavori e rimborso spese consuntivati Stato avanzamento semestrale Entro il termine indicato in fattura Compenso al Property Manager per gestione immobili 1,5% annuo, oltre I.V.A. e rimborso spese Trimestrale Entro il termine indicato in fattura Tipologia Commissione di gestione della SGR Compenso della Banca Depositaria Compenso degli Esperti Indipendenti - Valutazioni successive Valore dei canoni di locazione in essere 13/27 Compenso spettante allo Sponsor e 40.000 oltre IVA + spese vive sino ad un massimo di e 5.000 Importo fisso Una tantum In relazione alle fasi dell’iter istruttorio, secondo quanto disciplinato nel contratto Compenso spettante allo Specialista e 40.000 annuo Importo fisso annuo Semestrale Entro il termine indicato in fattura Linea di credito Sono inoltre a carico del Fondo tutti gli oneri e le spese come indicato dall’Art. 33 del Regolamento per prestazioni e servizi non inseriti nella precedente tabella e forniti da soggetti diversi da “I soggetti che partecipano all’operazione” indicati nella “Nota di Sintesi” allegata al presente Prospetto o, eventualmente, forniti anche dagli stessi soggetti, ma non previsti nell’ambito delle convenzioni stipulate in quanto di natura diversa e occasionale. In particolare, sono a carico del Fondo le provvigioni, le commissioni e le spese connesse alla quotazione. Ulteriori informazioni in ordine agli oneri a carico del Fondo sono contenute nell’Art. 33 del Regolamento. 7. Agevolazioni finanziarie Ferma restando l’applicazione delle facilitazioni commissionali descritte al par. 6.1, sulle commissioni di sottoscrizione è prevista l’applicazione delle seguenti agevolazioni commissionali: a) non verranno applicate alle sottoscrizioni effettuate da: Mediolanum S.p.A. e dalle sue controllate e collegate; società controllate e collegate ai soggetti partecipanti al patto di sindacato controllante Mediolanum S.p.A.; b) non verranno applicate alle sottoscrizioni effettuate da: dipendenti o collaboratori continuativi di Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.; dipendenti, promotori finanziari o collaboratori continuativi di Banca Mediolanum S.p.A.; dipendenti o collaboratori continuativi di altre società del Gruppo Mediolanum nonché dipendenti o collaboratori continuativi delle società controllate e collegate ai soggetti partecipanti al patto di sindacato controllante Mediolanum S.p.A.. Tali condizioni verranno altresì applicate nei confronti dei rispettivi coniugi e parenti in linea retta e in linea collaterale ed affini entro il secondo grado. Inoltre, la SGR si riserva di concedere, in fase di collocamento, una riduzione delle commissioni e spese di sottoscrizione fino al 100%. La SGR si riserva altresì di retrocedere la provvigione di gestione, fino ad un massimo del 90% della medesima. Non attiva 8. Regime fiscale Si forniscono, di seguito, informazioni in merito al regime tributario applicabile al Fondo ai fini delle imposte sul reddito e ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e al regime tributario applicabile ai partecipanti al Fondo. Tali informazioni non rappresentano, tuttavia, in maniera esaustiva tutte le conseguenze fiscali connesse all’acquisto, alla detenzione e alla cessione delle quote del Fondo. Trattamento del Fondo Ai sensi dell’Art. 6 del Decreto Legge 25 settembre 2001, n. 351 (di seguito “Decreto 351”), convertito con modificazioni nella Legge 23 novembre 2001, n. 410, e successive modifiche, il Fondo non è soggetto alle imposte sui redditi e all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). Le ritenute sui redditi di capitale percepiti dal Fondo sono a titolo di imposta. Non si applicano le seguenti ritenute/imposte sostitutive: - l’imposta sostitutiva sugli interessi ed altri proventi delle obbligazioni e dei titoli similari soggetti alle disposizioni del D. Lgs. 1° aprile 1996, n. 239; - le ritenute previste dall’Art. 26, commi 2, 3, 3-bis e 5 D.P.R. 600/73; - la ritenuta prevista dall’Art. 10-ter Legge 77/1983 sui proventi derivanti dalla partecipazione agli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero; - la ritenuta di cui all’Art. 26- quinquies dell’Art. 26 comma 4, del D.P.R. 600/73 sui proventi derivanti dalla partecipazione agli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto italiano. Continua invece ad applicarsi, a titolo di imposta, la ritenuta del 20% sui proventi dei titoli atipici (Art. 5 del Decreto Legge 30 settembre 1983, n. 512, convertito con modificazioni nella Legge 25 novembre 1983, n. 649). Ai sensi dell’Art. 8 del Decreto 351, la SGR è soggetto passivo ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), relativamente alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi attinenti alle operazioni del Fondo. La 14/27 determinazione e la liquidazione dell’imposta avviene separatamente rispetto a quella dovuta per l’attività della SGR, mentre il versamento viene effettuato cumulativamente per la SGR e i fondi dalla stessa gestiti. La SGR provvede agli obblighi di dichiarazione e di versamento dell’IMU dovuta. Trattamento dei partecipanti al Fondo Il Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112 convertito in Legge 6 agosto 2008 n. 133 ha apportato alcune modifiche al regime fiscale applicabile a taluni redditi percepiti dai sottoscrittori del Fondo. In base alle citate modifiche, il novellato Art. 7 del Decreto 351, prevede che l’intermediario residente presso il quale le Quote sono state depositate, aderente al sistema di deposito accentrato, è tenuto ad operare una ritenuta del 20%: (i)sull’ammontare dei Proventi riferibili a ciascuna quota (vale a dire i Proventi risultanti dai rendiconti periodici redatti in conformità della normativa vigente, distribuiti in costanza di partecipazione); (ii)sulla differenza tra il valore di riscatto o di liquidazione delle quote ed il costo di sottoscrizione o di acquisto. La ritenuta di cui all’Art. 7 del citato Decreto 351, come modificato dal D.L. 112/2008 convertito in Legge, si applica: - a “titolo di acconto”, nei confronti di: (i) imprenditori individuali, se le partecipazioni sono relative alle imprese commerciali; (ii) società in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate; (iii) società ed enti indicati nelle lettere a) e b) dell’Art. 73 del D.P.R. 917/86 e stabili organizzazioni nel territorio dello Stato delle società e degli enti di cui alla lettera d) del predetto articolo; - a “titolo di imposta”, nei confronti di tutti gli altri soggetti (inter alia, persone fisiche non esercenti attività di impresa commerciale, enti non commerciali, società semplici, soggetti esenti o soggetti esclusi dall’imposta sul reddito delle società e soggetti non residenti diversi da quelli indicati nell’Art. 6 D. Lgs. 239/96). La ritenuta invece non si applica sui Proventi percepiti da: - fondi pensione di cui al Decreto Legislativo 21 aprile 1993, n. 124 e di cui al Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; - OICR (organismi di investimento collettivo del risparmio) istituiti in Italia e disciplinati dal TUF, nonché organismi di investimento collettivo del risparmio esteri istituiti in Stati o territori inclusi nella lista di cui al decreto ministeriale emanato ai sensi dell’Art. 168-bis del testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), nonché per i proventi percepiti da enti od organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia e da banche centrali o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato. In base a quanto disposto dal D.L. 262/2006 convertito con modifiche dalla Legge n. 286 del 24/11/2006 e modificato dalla Legge n. 296 del 27 dicembre 2006, nel caso in cui le Quote del Fondo siano trasferite per effetto di successione ereditaria o di donazione, sul valore complessivo netto dei beni o diritti trasferiti si applica l’imposta di donazione o successione con le seguenti aliquote: • 4%, se devoluti a favore del coniuge e dei parenti in linea retta sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, € 1.000.000; • 6%, se devoluti a favore di fratelli o sorelle del defunto o del donante sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, € 100.000; • 6%, se devoluti a favore di altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta nonché degli affini in linea collaterale fino al terzo grado; • 8%, se devoluti a favore di altri soggetti. Se il beneficiario della donazione o della successione è una persona portatrice di handicap riconosciuto grave ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104, l’imposta si applica esclusivamente sulla parte del valore della quota o del legato che supera l’ammontare di€ 1.500.000. Si segnala che nell’ipotesi in cui le Quote di partecipazione al Fondo siano oggetto di donazione o di altra liberalità tra vivi l’intero valore delle quote concorre alla formazione dell’imponibile ai fini del calcolo dell’imposta sulle donazioni. Nell’ipotesi in cui le Quote di partecipazione al Fondo siano oggetto di successione ereditaria, concorre alla formazione della base imponibile ai fini del calcolo del tributo successorio la differenza tra il valore delle quote del Fondo e l’importo corrispondente al valore dei titoli, comprensivo dei relativi frutti maturati e non riscossi, emessi o garantiti dallo Stato o ad essi assimilati, detenuti dal fondo alla data di apertura della successione. A tal fine la SGR fornirà indicazioni utili circa la composizione del patrimonio del fondo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE DELLE QUOTE DEL FONDO 9. Partecipazione al Fondo La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione delle Quote in occasione dei periodi di adesione relativi alla prima emissione nonché alle emissioni successive alla prima ovvero, al di fuori dei periodi di adesione, attraverso l’acquisto, a qualsiasi titolo, delle Quote. A seguito dell’ammissione delle Quote alla negoziazione su un mercato regolamentato, 15/27 l’acquisto delle medesime avviene altresì sul mercato di negoziazione. Il patrimonio del Fondo è suddiviso in Quote. Il valore nominale di ciascuna Quota è pari a € 5,00. Le Quote non sono rappresentate da certificati; dopo l’ammissione alle negoziazioni nei mercati regolamentati, esse sono in ogni caso gestite in regime di dematerializzazione ai sensi del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 e relativi regolamenti di attuazione e, quindi, accentrate presso la Monte Titoli S.p.A.. Pertanto, l’esercizio dei diritti inerenti le Quote e ogni atto di disposizione avente ad oggetto le stesse possono essere effettuati solo per il tramite dell’intermediario autorizzato presso il quale sono depositate, ai sensi degli Artt. 85 e ss. del TUF e dei relativi regolamenti di attuazione. Le Quote si differenziano in Quote di Classe “A” e in Quote di Classe “B”. Le Quote di Classe “A” sono ad accumulazione dei proventi e le Quote di Classe “B” sono a distribuzione dei proventi. Ciascuna Quota rappresenta diritti di natura patrimoniale e amministrativa. In particolare, ogni Quota conferisce al partecipante il diritto di: (i) concorrere proporzionalmente ai risultati economici e agli incrementi di valore del patrimonio del Fondo; (ii) partecipare all’eventuale distribuzione dei proventi della gestione (per le Quote di Classe “B”); (iii) intervenire e votare nell’Assemblea dei partecipanti, contribuendo alla formazione delle decisioni più rilevanti per la vita del Fondo, secondo le modalità e nei termini di cui all’Art. 15 del Regolamento; (iv) ottenere, in sede di rimborso anticipato o, a sua scelta, in occasione della liquidazione del Fondo, una somma di denaro pari al valore della frazione del patrimonio del Fondo al momento del rimborso anticipato o, rispettivamente, al momento della liquidazione, rappresentata dalla Quota. 10. Modalità di sottoscrizione delle Quote Le informazioni specifiche relative all’ammontare d e l l ’ o ff e r t a , a l l ’ a m m o n t a re m i n i m o d i sottoscrizione e al periodo di adesione al Fondo sono riportati nella Sez. A), par. 1 della Parte II del presente Prospetto. La sottoscrizione può essere effettuata secondo le seguenti modalità: a) versamento in Unica Soluzione (in breve PIC). b) adesione a Programma di Accumulazione (in breve PAC). Tale modalità consente al Sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo. L’adesione ad un Programma di Accumulazione può avvenire in occasione delle emissioni semestrali successive come previsto dall’Art. 30 del Regolamento. Conformemente a quanto previsto dall’Art. 30, comma 3 del Regolamento, l’ultimo periodo utile per la sottoscrizione mediante adesione ad un nuovo Programma di Accumulazione ha coinciso con il trimestre 1° aprile - 30 giugno 2012. Ulteriori informazioni in ordine alle modalità di sottoscrizione sono contenute nell’Art. 22 del Regolamento. Salvo quanto previsto nel successivo par. 12 della presente Sezione D), la sottoscrizione delle Quote può avvenire esclusivamente mediante la compilazione e la sottoscrizione dell’apposito modulo, che costituisce parte integrante e necessaria del presente Prospetto. Detto modulo contiene, tra l’altro, l’impegno irrevocabile del Sottoscrittore a versare l’importo relativo alla sottoscrizione delle Quote (al lordo delle commissioni e altre spese) entro il termine di scadenza del periodo stabilito per il richiamo degli impegni indicato nella Sez. A), par. 1 della Parte II del presente Prospetto, fatta salva, per le emissioni successive, la facoltà di rinuncia alla sottoscrizione di cui al successivo par. 13 della presente Sezione D). Nel modulo di sottoscrizione sono altresì indicate le modalità con cui possono essere effettuati i versamenti in denaro. Nel caso in cui risulti insoluto il mezzo di pagamento ovvero il Sottoscrittore non provveda al pagamento promesso entro il termine del periodo di richiamo degli impegni, la SGR si riserva la facoltà di agire, tanto in via giudiziale quanto in via extragiudiziale, per il recupero delle somme, in conformità di quanto previsto dall’Art. 28 del Regolamento. Diritto di recesso Ai sensi dell’Art. 30, comma 6, del TUF, l’efficacia dei contratti relativi alla sottoscrizione del Fondo, conclusi fuori sede ovvero collocati a distanza, è sospesa per la durata di 7 (sette) giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’investitore. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo al proprio promotore finanziario o al soggetto abilitato, inviando apposito telegramma, a Banca Mediolanum S.p.A., Amministrazione Clienti, Palazzo Meucci, Via F. Sforza, 20080 Basiglio - Milano 3 (MI). Alle operazioni relative ai versamenti successivi non si applica la sospensiva di 7 (sette) giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. Riparto delle Quote Nel caso in cui il Fondo sia sottoscritto in misura superiore all’offerta e l’organo amministrativo della SGR non abbia deliberato l’aumento del valore del patrimonio complessivo del Fondo secondo quanto oltre specificato nel presente paragrafo, si procederà al riparto delle Quote secondo le modalità previste all’Art. 25 del Regolamento. 16/27 Ridimensionamento del valore dell’emissione Qualora la SGR abbia ricevuto, per ciascuna emissione, alla scadenza del termine per la sottoscrizione delle Quote del Fondo, richieste di sottoscrizione per un ammontare inferiore all’ammontare minimo indicato nella Sez. A), parr. 1 e 2 della Parte II del presente Prospetto, l’organo amministrativo della SGR può ridimensionare il valore patrimoniale complessivo dell’emissione, dandone comunicazione alla Banca d’Italia, in conformità di quanto previsto dall’Art. 26 del Regolamento. Aumento del patrimonio del Fondo Nel caso in cui il Fondo sia sottoscritto in misura superiore all’offerta, l’organo amministrativo della SGR può deliberare l’aumento del valore del patrimonio complessivo del Fondo, dandone comunicazione alla Banca d’Italia, secondo quanto indicato nell’Art. 25 del Regolamento. Lettera di conferma dell’investimento A fronte di ogni versamento, la SGR provvede ad inviare ai Sottoscrittori, nel termine massimo di 30 giorni dalla data di chiusura del periodo di richiamo degli impegni, una lettera di conferma dell’avvenuto investimento (inoltrata al Sottoscrittore stesso direttamente o tramite il soggetto incaricato del collocamento) contenente il numero delle Quote attribuite e gli altri estremi dell’operazione così come indicati all’Art. 29 del Regolamento. Detta conferma può essere trasmessa al Sottoscrittore anche mediante l’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza, in modo da consentire allo stesso di acquisirla su supporto duraturo. 11. Modalità e termini di rimborso delle Quote Diritto al rimborso Il partecipante ha diritto di ottenere il rimborso delle Quote alla scadenza del Fondo ovvero, a sua scelta, anticipatamente, in occasione dei rimborsi anticipati coincidenti con le nuove emissioni. In tale ultimo caso il rimborso potrà essere totale o parziale. Specifiche informazioni su modalità, criteri e termini di effettuazione dei rimborsi anticipati, totali o parziali, coincidenti con le nuove emissioni sono contenute nel successivo par. 13 della presente Sezione D). La SGR si riserva peraltro la possibilità di deliberare, nell’interesse dei partecipanti, rimborsi parziali pro-quota a fronte di operazioni di disinvestimento nel rispetto delle modalità previste dalla normativa vigente. In tal caso, la SGR deve dare preventiva comunicazione alla Banca d’Italia dell’attività disinvestita e dare informativa agli investitori dei disinvestimenti effettuati, tramite pubblicazione sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”, precisando le motivazioni alla base della decisione del rimborso, l’ammontare complessivo che la SGR intende rimborsare, in valore assoluto e in percentuale rispetto al valore complessivo del Fondo, l’importo rimborsato per ogni Quota e la procedura per ottenere il rimborso. Le somme non riscosse entro 60 giorni dalla conclusione delle operazioni di rimborso vengono depositate in un conto intestato alla SGR, con l’indicazione che trattasi di rimborso di Quote del Fondo, con sottorubriche nominative degli aventi diritto, per tali intendendosi i titolari delle Quote del Fondo alla data della relativa messa in pagamento. Richiesta di rimborso La richiesta di rimborso formulata compilando l’apposito modulo predisposto dalla SGR o in forma libera deve essere inoltrata dal partecipante alla SGR o al Soggetto incaricato del collocamento. Tale richiesta può avvenire anche tramite disposizione impartita attraverso tecniche di comunicazione a distanza. Il Soggetto incaricato del collocamento provvede, entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo a quello del ricevimento della richiesta, a trasmettere la stessa alla SGR. La domanda deve riportare le generalità del richiedente e gli altri estremi dell’operazione richiesta così come indicati all’Art. 31 del Regolamento. Le richieste redatte in forma libera che siano prive degli elementi essenziali indicati non saranno ritenute valide. Si precisa che la domanda di rimborso dovrà in ogni caso contenere l’attestazione di indisponibilità delle Quote da rimborsare fino alla conclusione della procedura di rimborso, rilasciata dall’intermediario incaricato. Termini di rimborso Fatto salvo quanto previsto per i rimborsi anticipati, totali o parziali, coincidenti con le nuove emissioni di cui al successivo par. 13 della presente Sezione D), la SGR provvede al rimborso delle Quote al termine della procedura di liquidazione del Fondo. Ove lo smobilizzo degli investimenti non sia stato completato entro il termine di durata del Fondo, o della eventuale proroga di 3 anni, la SGR può comunicare alla Banca d’Italia e alla Consob l’utilizzo di un ulteriore periodo per condurre a termine le operazioni di rimborso delle Quote. Le modalità di liquidazione del patrimonio del Fondo saranno riportate nel rendiconto finale del Fondo. Le modalità e i termini di effettuazione delle procedure di rimborso delle Quote e la concessione delle eventuali proroghe del termine di durata del Fondo saranno resi noti mediante pubblicazione sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”, secondo quanto stabilito nell’Art. 38 del Regolamento. Si rinvia, in ogni caso, alla successiva Sez. E), parr. 16 e 17 della presente Parte I 17/27 per ogni informazione inerente l’informativa disponibile per i partecipanti. Ulteriori informazioni in ordine alle modalità e ai termini di rimborso delle Quote sono contenute negli Artt. 31 e 32 del Regolamento. 12. Operazioni di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza Le operazioni di sottoscrizione delle Quote possono essere effettuate anche mediante tecniche di comunicazione a distanza (Internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. A tal fine la SGR e/o i Soggetti incaricati del collocamento possono attivare servizi “on line” che, previa identificazione dell’investitore e rilascio di password o codice identificativo consentano allo stesso di impartire richieste di acquisto via Internet in condizioni di piena consapevolezza. La descrizione delle specifiche procedure da seguire è riportata nei siti operativi che hanno attivato servizi “on line”, i quali sono elencati alla Sez. A), par. 2.3 della presente Parte I. Alla prima sottoscrizione di Quote mediante Internet si applica la sospensiva di 7 (sette) giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo al proprio promotore finanziario o al soggetto abilitato, inviando apposito telegramma, a Banca Mediolanum S.p.A., Amministrazione Clienti, Palazzo Meucci, Via F. Sforza, 20080 Basiglio - Milano 3 (MI). Gli ulteriori versamenti successivi e le richieste di rimborso possono essere effettuati - oltre che mediante Internet - tramite il servizio di banca telefonica. Nell’ambito delle operazioni di sottoscrizione di Quote della stessa emissione, ai versamenti successivi non si applica la sospensiva di 7 (sette) giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. Le operazioni effettuate mediante l’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza (Internet e banca telefonica) avvengono nell’ambito del servizio di “banca diretta” offerto da Banca Mediolanum, Soggetto incaricato del collocamento dei Fondi. Detta operatività, protetta da codici di sicurezza e da sistema crittografico, pertanto, è riservata a coloro che hanno contrattualmente aderito al predetto servizio accettandone le relative condizioni. Nell’ambito di questo servizio il solo mezzo di pagamento utilizzabile per la sottoscrizione è l’addebito diretto sul conto corrente in essere con la Banca stessa. L’utilizzo di Internet non comporta variazioni degli oneri indicati alla Sez. C), par. 6 della presente Parte I. Eventuali agevolazioni commissionali saranno comunicate all’atto dell’acquisto delle Quote. La lettera di conferma dell’avvenuta operazione può essere inviata al Sottoscrittore anche tramite comunicazione via internet (inoltrata al Sottoscrittore stesso direttamente o tramite il Soggetto Collocatore) in alternativa alla forma scritta, conservandone evidenza. 13. Modalità di effettuazione delle operazioni di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso anticipato delle quote La riapertura delle sottoscrizioni avverrà con cadenza semestrale, fatta salva, di volta in volta, la facoltà del Consiglio di Amministrazione della SGR di non procedere a tali emissioni qualora dovessero verificarsi situazioni congiunturali tali da rendere le emissioni successive non coerenti con l’interesse del Fondo e dei partecipanti. In ogni caso, non verranno effettuate emissioni successive di Quote prima che sia stato completato il richiamo di tutti gli impegni relativi a ciascuna delle emissioni precedenti. In particolare, la riapertura delle sottoscrizioni avverrà il 1° aprile ed il 1° ottobre di ogni anno, a partire dal primo semestre solare pieno di gestione del Fondo e sino alla scadenza del decimo anno dalla data del primo rendiconto annuale, conformemente a quanto indicato nell’Art. 30 del Regolamento. L’ammontare delle emissioni successive di quote sarà di volta in volta determinato dall’organo amministrativo della SGR. Con la medesima frequenza ed in coincidenza con le emissioni successive di Quote avranno luogo i rimborsi anticipati, totali o parziali. Il Valore di Riferimento per le sottoscrizioni in sede di emissione di Quote successive alla prima, fatti salvi gli elementi correttivi sotto indicati, e per il calcolo dell’importo da rimborsare a fronte delle richieste sarà costituito dal valore unitario della Quota di ciascuna Classe, “A” e “B”, - calcolato in conformità a quanto previsto nell’Art. 4 del Regolamento - risultante dalla relazione o dal rendiconto semestrale al 30 giugno di ciascun anno, per le sottoscrizioni aperte il 1° aprile, e dal rendiconto semestrale o annuale al 31 dicembre di ciascun anno, per le sottoscrizioni aperte il 1° ottobre, al netto, per le Quote di Classe “B”, dei proventi di cui sia stata eventualmente deliberata la distribuzione. Qualora il Valore di Riferimento si discosti in misura superiore al 10% rispetto all’ultimo valore unitario della Quota disponibile della medesima Classe, e per le sole sottoscrizioni di Quote di Classe "A" comprensivo della rettifica applicata sotto indicata, e per la Quota di Classe “B” calcolato al netto dei Proventi di cui sia stata eventualmente deliberata la distribuzione, i richiedenti potranno far pervenire la propria rinuncia alla sottoscrizione, anche parziale nel caso di sottoscrizione superiore all’ammontare minimo, e/o al rimborso, anche parziale, al soggetto presso cui la stessa era avvenuta ovvero alla SGR. In tale ultimo caso - esclusivamente per i rimborsi - la rinuncia dovrà essere comunicata necessariamente mediante telegramma, 18/27 entro il termine di 7 giorni dalla data di pubblicazione del Valore medesimo. Si evidenzia che l’ammissione alla negoziazione delle quote del Fondo di Classe “A” e “B” di pieno godimento sul MIV può generare una differenza, non quantificabile a priori, tra il prezzo di acquisto/vendita della quota in Borsa e il valore di mercato degli attivi del Fondo, riflesso dal valore contabile della quota. Pertanto, l’acquisto o la vendita delle quote del Fondo sul mercato secondario potrebbe avvenire ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo di sottoscrizione delle quote del Fondo di nuova emissione o di rimborso anticipato. Al fine di mantenere allineati i diritti patrimoniali dei sottoscrittori di nuove quote con i diritti dei sottoscrittori di precedenti emissioni, il Consiglio di Amministrazione, in sede di delibera di ogni emissione successiva, può stabilire: a)che le quote di classe “B” di nuova emissione abbiano godimento a partire dalla data di valuta prevista per l’effettivo pagamento al Fondo dei corrispettivi degli impegni sottoscritti (data di richiamo degli impegni). Alle quote aventi così godimento “pro rata temporis” i proventi del semestre in corso saranno pertanto attribuiti in misura ridotta, proporzionalmente al periodo di effettivo godimento. Le quote diverranno di godimento regolare a decorrere dal primo semestre successivo a quello di pagamento del corrispettivo della sottoscrizione. Una volta divenute di godimento regolare le quote saranno fungibili con le quote delle precedenti emissioni; b)che il valore unitario di riferimento delle quote di classe “A” di nuova emissione, di cui ai precedenti commi del presente paragrafo, venga rettificato, di volta in volta, i) considerando i giorni intercorrenti tra la data del rendiconto semestrale di riferimento per il calcolo del valore, come indicato ai precedenti commi del presente paragrafo, e la data di valuta prevista per l’effettivo pagamento al Fondo dei corrispettivi degli impegni sottoscritti (es. rendiconto al 30/6: i giorni dal 1/7 al 31/8; rendiconto al 31/12 i giorni dal 1/1 al 28/2), e ii) in base agli elementi oggettivi di variazione progressiva del valore, costituiti dalle voci del conto economico del Fondo contenute nell’ultimo rendiconto approvato precedente ed aventi carattere di continuità in base a impegni contrattuali sottoscritti o per loro natura ricorrenti, ossia: • Proventi (quali: canoni di locazione attivi e altri proventi su immobili in base ai contratti in essere; interessi attivi, dividendi e proventi assimilati su partecipazioni, strumenti finanziari, depositi e liquidità; proventi su altri beni; proventi delle operazioni di pronti contro termine e assimilate e di prestito titoli); • Oneri (quali: oneri per la gestione di beni immobili; Imposta Comunale sugli Immobili; interessi passivi e oneri finanziari; ammortamenti ordinari; oneri di gestione; imposte di natura ricorrente). Qualora i proventi ricorrenti, come sopra definiti, risultino di ammontare complessivamente inferiore rispetto agli oneri ricorrenti, come sopra definiti, non si procederà ad alcuna rettifica di valore. Le domande di sottoscrizione e di rimborso anticipato, totale o parziale dovranno essere effettuate secondo le medesime modalità indicate nella Sez. D), parr. 10 e 11 della presente Parte I. Gli oneri connessi alle suddette domande sono, anche per le emissioni di Quote successive alla prima e per i rimborsi anticipati con esse coincidenti, quelli indicati nella Sez. C), par. 6.1 della presente Parte I. A fronte del controvalore di Quote di Classe “A” e/o “B” rimborsate possono essere acquistate Quote di pari valore indistintamente sia di Classe “A” che di Classe “B”. Le richieste di rimborso anticipato verranno soddisfatte nei limiti delle somme rivenienti dalle nuove sottoscrizioni. Per un più pronto soddisfacimento degli aventi diritto al rimborso anticipato, il Consiglio di Amministrazione della SGR può deliberare il ricorso all’indebitamento nei limiti previsti dalla vigente normativa. Qualora il numero delle richieste di rimborso superi quello delle domande di sottoscrizione, la SGR provvederà: a) al rimborso di 100 Quote del Fondo, o della minore quantità richiesta, della Classe prescelta, per ciascuna richiesta pervenuta; b) nei limiti delle disponibilità rimanenti, al rimborso a ciascun richiedente di un numero di Quote in proporzione al numero di Quote da questi originariamente richiesto, detratto il numero delle quote già rimborsate. Se le risorse disponibili dovessero risultare insufficienti a garantire il rimborso minimo, di cui al punto a) del presente comma, di tutti i richiedenti, si procederà: • al rimborso di Quote, della Classe prescelta, mediante estrazione a sorte fra tutti i nominativi dei richiedenti, fino ad esaurimento delle Quote disponibili. L’estrazione a sorte verrà effettuata sulla base di una metodologia di estrazione tale da consentire la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e di parità di trattamento. La SGR provvederà, inoltre, a sospendere il rimborso 19/27 delle Quote residue fino alla successiva riapertura. Le Quote residue eventualmente riportate alla successiva riapertura dei rimborsi saranno rimborsate dalla SGR con precedenza rispetto alle richieste di rimborso successivamente pervenute al Fondo. In tal caso, il rimborso delle Quote residue avverrà in base al Valore di Riferimento aggiornato, rilevante per le emissioni successive e i rimborsi anticipati che avvengono nel periodo in corso al momento del pagamento, fatta salva per il Sottoscrittore la facoltà di revoca della propria richiesta come precedentemente specificata nel presente paragrafo. La decisione di procedere alla sospensione dei rimborsi sarà comunicata individualmente ai richiedenti entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Valore di Riferimento. In tal caso, i richiedenti potranno comunicare alla SGR, anche per il tramite dei Soggetti incaricati del collocamento, la propria rinuncia ad ottenere il rimborso limitatamente alle Quote non rimborsate, entro il termine di 15 giorni dalla data di comunicazione della sospensione. In conformità a quanto previsto dall’Art. 12, comma 2-ter del D.M. 228/99, la SGR dà corso alle richieste di rimborso anticipato pervenute a decorrere dal periodo di offerta 1° ottobre 2013 - 31 dicembre 2013 esclusivamente entro il limite del valore delle quote di nuova sottoscrizione. Le richieste di rimborso anticipato di quote eccedenti il valore delle nuove sottoscrizioni saranno soddisfatte secondo le modalità sopra descritte. Al fine di consentire in ogni caso la proficua continuazione dell’attività di gestione ed in particolare la corretta diversificazione del profilo di rischio-rendimento del Fondo, qualora l’integrale esecuzione delle richieste di rimborso anticipato dovesse comportare la riduzione del valore patrimoniale complessivo del Fondo al di sotto dell’Importo minimo del Fondo stesso ovvero del minore importo del Fondo risultante a seguito dell’eventuale ridimensionamento dello stesso, la SGR provvederà ad effettuare rimborsi anticipati di Quote esclusivamente fino a quando il Fondo, tenuto conto delle nuove richieste di sottoscrizione, abbia raggiunto il predetto importo minimo. In tal caso, i rimborsi verranno effettuati applicando i criteri sopra indicati. I mezzi di comunicazione attraverso i quali verranno rese note le modalità e i termini di espletamento delle procedure di emissione successiva e contestuali rimborsi anticipati sono i quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”. L’informativa resa ai partecipanti al Fondo è indicata nella successiva Sez. E), parr. 16 e 17 della presente Parte I. Nei due grafici che seguono è rappresentata la tempistica di riferimento, per le richieste di sottoscrizione e di rimborso nonché per le eventuali rinunce, relativa alle riaperture delle sottoscrizioni che avverranno, rispettivamente, il 1° aprile ed il 1° ottobre. Emissione e rimborso di Quote semestrale: apertura 1° aprile Periodo di sottoscrizione e di rimborso della durata di 3 mesi (salvo chiusura anticipata) 1/4 30/4 31/5 30/6 Apertura sottoscrizioni e rimborsi 31/7 29/8 30/8 31/8 6/9 14/9 28/9 29/9 30/9 14/10 29/10 Chiusura sottoscrizioni e rimborsi Rendiconto al 30/6 (entro 60 gg)* Delibera distribuzione Proventi Determinazione Quota al 30/6 Annuncio valore Quota Annuncio chiusura sottoscrizioni e riparto Revoca sottoscrizioni e rimborsi (facoltà di ripensamento 7 gg) Scadenza richiamo impegni (durata 14 gg) Comunicazione Scadenza rinuncia ai sospensione rimborsi rimborsi Pagamento dei rimborsi 20/27 Emissione e rimborso di Quote semestrale: apertura 1° ottobre Periodo di sottoscrizione e di rimborso della durata di 3 mesi (salvo chiusura anticipata) 1/10 31/10 30/11 31/12 31/1 Apertura sottoscrizioni e rimborsi 28/2 1/3 2/3 9/3 17/3 31/3 1/4 16/4 30/4 1/5 Chiusura sottoscrizioni e rimborsi Rendiconto al 31/12 (entro 60 gg)* Delibera distribuzione Proventi Determinazione Quota al 31/12 Annuncio valore Quota Annuncio chiusura sottoscrizioni e riparto Revoca sottoscrizioni e rimborsi (facoltà di ripensamento 7 gg) Comunicazione Scadenza rinuncia ai sospensione rimborsi rimborsi Scadenza richiamo impegni (durata 14 gg) Pagamento dei rimborsi * In caso di redazione della relazione semestrale, eventualmente anche anticipata, e di redazione anticipata del rendiconto periodico i sopraelencati adempimenti saranno, di conseguenza, anticipati. Nel caso in cui le scadenze indicative sopra riportate ricorrano in giorni non lavorativi, gli adempimenti previsti potranno essere posti in essere anche il primo giorno lavorativo immediatamente successivo. Per ulteriori informazioni sulle emissioni di Quote successive alla prima e sui contestuali rimborsi anticipati, si rinvia agli Artt. 30 e 31 del Regolamento e alla Sezione A) della Parte II del presente Prospetto. 14. Modalità e termini della Conversione di Quote I Sottoscrittori possono, relativamente alle Quote possedute in una Classe, richiedere di convertire tutte o parte di tali Quote in Quote di un’altra Classe. Le Quote del Fondo possono essere convertite mediante compilazione e sottoscrizione di un apposito modulo, predisposto dalla SGR e indirizzato alla stessa. La SGR riceve le domande di conversione di Quote direttamente o attraverso i Soggetti da essa incaricati del collocamento. Alle richieste di conversione sarà applicato un rapporto di concambio fisso, calcolato sulla base dei valori semestrali delle Quote delle due Classi “A” e “B” del Fondo – determinati in conformità a quanto previsto nel precedente articolo 4 - quale rapporto tra il valore della Classe di Quota in conversione diviso il valore della Classe di Quota convertenda. Al Sottoscrittore richiedente sarà conseguentemente attribuito un numero di Quote della nuova Classe pari al numero di Quote della Classe convertenda moltiplicato per il rapporto di concambio. La conversione delle Quote si perfezionerà, per tutte le richieste pervenute nel periodo semestrale di riferimento precedente, entro 30 giorni dalla seduta del Consiglio di Amministrazione della SGR di ciascun semestre di riferimento per la delibera dei rispettivi valori quota. Le quote convertende saranno annullate dalla Monte Titoli S.p.A. con la contestuale emissione delle nuove Quote convertite. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 15. Valorizzazione dell’investimento Precedentemente alla prima distribuzione dei proventi i valori unitari delle due Classi di Quote del Fondo coincidono e vengono determinati dalla divisione fra il valore complessivo netto del Fondo e il numero totale delle Quote del Fondo di Classe “A” e “B” in circolazione. A partire dalla prima distribuzione dei proventi, il valore unitario delle Quote sarà differente in quanto alla parte del valore complessivo netto del Fondo relativo alle Quote di Classe “A” (ad accumulazione dei proventi), sarà attribuito l’importo dei proventi spettanti a dette Quote. Conseguentemente, il valore unitario di ciascuna Classe di Quote sarà determinato dividendo la parte del valore complessivo netto del Fondo attribuito a ciascuna Classe per il numero delle Quote alla stessa riferite. Il valore unitario delle Quote sarà comunicato ai 21/27 partecipanti semestralmente mediante avviso pubblicato sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”, nei giorni 2 marzo e 30 agosto, eccetto il caso di redazione della relazione semestrale, eventualmente anche anticipata, e di redazione anticipata del rendiconto periodico. In tal caso, di conseguenza, detto avviso verrà pubblicato anticipatamente. Qualora, per eventi eccezionali e imprevedibili, la pubblicazione del valore delle Quote verrà temporaneamente sospesa, la SGR provvederà, cessate tali situazioni, a pubblicare il predetto valore in un momento successivo, dandone comunicazione alla Autorità di Vigilanza e agli investitori, attraverso i medesimi mezzi utilizzati per la pubblicazione del valore delle Quote, sopra riportati. 16. Ammissione alle negoziazioni nei mercati regolamentati delle Quote del Fondo In ottemperanza con quanto previsto dall’Art. 5 del D.M. 228/99, in data 13 dicembre 2007 la SGR ha presentato a Borsa Italiana apposita istanza per l’ammissione delle Quote del Fondo alla negoziazione. Borsa Italiana ha ritenuto che la possibilità di dar corso a rimborsi anticipati su richiesta degli investitori nei limiti delle risorse rivenienti dalle nuove sottoscrizioni e dal ricorso all’indebitamento fosse sostanzialmente non compatibile con la necessità di garantire l’ordinata e corretta negoziazione di tali strumenti finanziari sui mercati regolamentati da essa gestiti. A seguito dell’entrata in vigore del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 197 del 5 ottobre 2010, che ha modificato il D.M. 228/99 introducendo un nuovo Art. 12, comma 2-ter, che impedisce alla SGR di assumere prestiti per effettuare rimborsi anticipati delle quote, il Consiglio di Amministrazione della SGR ha deliberato in data 24 luglio 2012 di richiedere a Borsa Italiana l’ammissione delle Quote di Classe “A” e “B” di pieno godimento del Fondo alla negoziazione sul Mercato Telematico degli Investment Vehicles (“MIV”). Si evidenzia che le Quote di Classe “B” aventi godimento “pro rata temporis” ai sensi dell’Art. 7, lett. a) del Regolamento del Fondo, non saranno ammesse alle negoziazioni, e conseguentemente non potranno essere vendute sul mercato di negoziazione fino a che diverranno di godimento regolare, ossia prima della data di pagamento dei proventi posti in distribuzione con riferimento al periodo durante il quale è avvenuto il pagamento dei corrispettivi. Con provvedimento n. 7566 del 12 settembre 2012, Borsa Italiana ha disposto l’ammissione delle quote del Fondo di Classe “A” e “B” di pieno godimento alla quotazione ufficiale di borsa sul MIV. Le negoziazioni delle quote del Fondo hanno avuto inizio in data 1° ottobre 2012. Il partecipante che non intenda attendere la scadenza del termine di durata del Fondo o le scadenze predeterminate per la richiesta di rimborso anticipato di cui alla Sez. D), par. 13 della presente Parte I, potrà dismettere il proprio investimento attraverso la vendita delle Quote sul mercato di negoziazione, sempreché vi sia una controparte disposta ad acquistare. Tale circostanza potrebbe generare una differenza, anche negativa e non quantificabile a priori, tra il prezzo di vendita della Quota negoziata sul mercato regolamentato e l’effettivo valore contabile della stessa (c.d. “NAV”). La SGR dovrà assolvere obblighi informativi ulteriori rispetto a quelli connessi con la pubblicazione dei documenti contabili del Fondo. In particolare, la SGR dovrà rendere l’informativa al mercato in ordine all’operatività del Fondo, secondo i contenuti e con le modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla Consob nel Regolamento 14 maggio 1999, n. 11971, Titolo II, Capo II, Art. 66 e Capo IV, Art. 102, e successive modifiche ed integrazioni. La SGR deve altresì trasmettere alla Borsa Italiana un apposito comunicato concernente i documenti e le informazioni previsti nell’Art. 3, comma 5-bis, del D.M. 228/1999. Dal momento dell’ammissione alle negoziazioni nei mercati regolamentati delle Quote del Fondo, le relative informazioni specifiche saranno riportate nella Sez. A), par. 3 della Parte II del presente Prospetto. 17. Informativa ai partecipanti In ottemperanza alla normativa vigente, la SGR provvederà a mettere tempestivamente a disposizione dei partecipanti, anche per estratto: (i) le relazioni di stima relative ad operazioni con Soggetti in conflitto di interessi, redatte ai sensi dell’Art. 12-bis, comma 4, del D.M.; (ii) gli atti di acquisto ovvero cessione di beni, dei soggetti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di appartenenza; (iii) le indicazioni sugli eventuali prestiti stipulati per il finanziamento dei rimborsi anticipati e (iv) le deliberazioni assunte dall’Assemblea dei partecipanti al Fondo nelle materie di competenza. La suddetta documentazione sarà messa a disposizione dei partecipanti mediante: a)deposito presso la sede della SGR e della banca depositaria; b) inserimento nel sito Internet della SGR, con modalità tali da consentire l’acquisizione e la conservazione delle informazioni su supporto duraturo; c) la pubblicazione dell’avviso sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale” dell’avvenuta effettuazione degli adempimenti pubblicitari di cui alla precedente lettera a). La documentazione di cui al punto (ii) sarà resa disponibile ai partecipanti in occasione della pubblicazione del 22/27 rendiconto di gestione al 31/12, qualora non abbiano preso parte Soggetti in conflitto di interessi. Ulteriori informazioni sulla documentazione disponibile per i partecipanti sono contenute nell’Art. 38 del Regolamento. La SGR metterà altresì a disposizione degli investitori i prospetti periodici del Fondo e i dati sul rendimento percentuale dello stesso, oltre al Prospetto d’offerta e al Regolamento di gestione, presso la propria sede e presso la sede della Banca Depositaria, nonché mediante inserimento nel sito internet della SGR, con modalità che consentano la copia e conservazione su supporto duraturo del documento elettronico. 18. Ulteriore informativa disponibile È in facoltà degli investitori interessati richiedere l’invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti: -Regolamento; - rendiconto e relazione semestrale, se successiva; - disposizioni generali emanate dalla Banca d’Italia in ordine ai limiti di investimento e ai criteri di valutazione del Fondo (obbligatorio solo dopo l’ammissione alle negoziazioni nei mercati regolamentati). La sopra indicata documentazione dovrà essere richiesta per iscritto (mediante lettera raccomandata a.r.) alla SGR, la quale provvederà all’invio della documentazione medesima entro 30 giorni dal ricevimento della suddetta richiesta o dalla effettiva disponibilità dei singoli documenti. I documenti contabili del Fondo sono altresì disponibili presso la sede della SGR e il proprio sito internet nonché presso la sede della banca depositaria, in conformità dell’Art. 36 del Regolamento. Ove specificamente richiesto dall’investitore, la SGR potrà inviare la documentazione informativa anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su supporto duraturo. 19. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio della documentazione a disposizione Il recapito, anche telefonico, della SGR cui possono essere inoltrati esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione è il seguente: Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A, Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza, Milano 3, 20080 Basiglio (MI). Numero Verde 800.107.107. L’indirizzo di posta elettronica cui è possibile rivolgersi e il sito Internet a disposizione dell’investitore per eventuali consultazioni sono: e - mail: [email protected]; internet: www.mediolanumgestionefondi.it. Sul medesimo sito sono inoltre disponibili il presente Prospetto, il Regolamento e i documenti contabili relativi al Fondo. F) CONFLITTI DI INTERESSE 20. Le situazioni di conflitto di interesse La SGR appartiene al Gruppo Bancario Mediolanum. La capogruppo Banca Mediolanum S.p.A. è il soggetto collocatore del Fondo ed alla stessa sono state delegate le funzioni aziendali come descritte nella Sez. A), par. 1, lettera n, della presente Parte I. La SGR effettua operazioni con Soggetti in conflitto di interessi, secondo quanto indicato nella Sez. A), par. 3, della presente Parte I, subordinatamente al rispetto delle seguenti cautele: a)il valore del singolo bene oggetto di cessione, acquisto o conferimento non può superare il 10 (dieci) % del valore del Fondo; il totale delle operazioni effettuate, anche indirettamente con soci della SGR non può superare il 40 (quaranta) % del valore del Fondo; il totale delle operazioni effettuate, anche indirettamente, con i soci e con soggetti appartenenti al loro gruppo rilevante non può superare il 60 (sessanta) % del valore del Fondo; b)dopo la prima emissione di quote, il valore del singolo bene oggetto di cessione, acquisto o conferimento e in ogni caso il totale delle operazioni effettuate, anche indirettamente, con soci della SGR e con soggetti appartenenti al loro gruppo rilevante non può superare il 10 (dieci) % del valore complessivo del Fondo su base annua; c) i beni acquistati o venduti dal Fondo costituiscono oggetto di relazione di stima elaborata dagli esperti indipendenti di cui alla Sez. A), par. 24 della presente Parte I; d) la delibera con la quale il Consiglio di Amministrazione della SGR delibera l’effettuazione dell’operazione con un Soggetto in conflitto di interesse illustra l’interesse del Fondo e dei suoi Sottoscrittori all’operazione. Tale deliberazione è assunta su conforme parere favorevole del Collegio Sindacale della SGR. La Società, in base a quanto disposto dall’Art. 25 del Regolamento della Banca d’Italia e della Consob e ai sensi dell’Art. 6, comma 2-bis, del Testo Unico della Finanza, ha adottato una specifica policy per la gestione dei conflitti di interesse denominata “Politica di Gestione dei Conflitti di Interesse di Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.”. A seguito dell’entrata in vigore della Direttiva Europea sui Servizi di Investimento (cd. Direttiva MiFID) e per effetto dell’adesione della SGR al “Protocollo di Autonomia per 23/27 la gestione dei conflitti di interessi”, documento emesso dall’associazione di categoria Assogestioni nel febbraio 2011 il Consiglio di Amministrazione della SGR, in data 14 dicembre 2011, ha deliberato l’approvazione della versione aggiornata del documento “Politica di Gestione dei Conflitti di Interesse di Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.” all’interno del quale vengono riesaminate e confermate le precedenti delibere del 17 febbraio 2005 e del 22 novembre 2007 che avevano approvato di riservare all’esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione le deliberazioni inerenti la vendita, l’acquisto o il conferimento ai patrimoni gestiti di ogni bene o diritto da parte di società del gruppo, loro soci o esponenti purché alternativamente: a)superiori per valore ad € 10.000,00 per ogni singola operazione. La disposizione si applica anche quando per la natura e le modalità delle operazioni poste in essere si può ritenere che più operazioni effettuate in momenti diversi e in un periodo di tempo circoscritto - e non superiore a 30 giorni ancorché singolarmente inferiori al limite di importo indicato, costituiscano nondimeno parti di un’unica operazione; b) non effettuate in mercati regolamentati. Resta inteso che l’espressione “loro soci” (delle società del gruppo) non include tutti i soci della società Mediolanum S.p.A. - società quotata presso il mercato telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A. - ma solamente i soci di questa che partecipano al patto di sindacato che governa la società, così come risultano dalla documentazione che ai sensi di legge è stata depositata al Registro delle Imprese di Milano e, fra le altre cose, pubblicata sul sito web della Consob. I consiglieri indipendenti possono presentare, ove e quando ritenuto opportuno, proposte all’esame del Consiglio di Amministrazione per la identificazione delle situazioni di conflitti di interessi e per la definizione delle idonee misure organizzative per la loro efficace gestione. I consiglieri indipendenti esprimono un parere sull’adeguatezza delle misure e delle procedure per la gestione dei conflitti d’interessi definite al Consiglio di Amministrazione nonché sulle materie loro assegnate dal Protocollo. I consiglieri indipendenti possono proporre al Consiglio di Amministrazione di avvalersi, a spese della società ed entro un congruo limite di importo prefissato all’inizio di ogni esercizio dal Consiglio di Amministrazione, di consulenti esterni privi di ogni significativa relazione con la società e/o le società controllanti e/o le società ad essa collegate ovvero con i consiglieri indipendenti stessi per lo studio e la valutazione obiettiva di particolari questioni, per le quali i consiglieri indipendenti siano privi di specifica competenza professionale. Ogni operazione di acquisto o di vendita immobiliare, nonché ogni intervento di natura straordinaria sugli immobili viene sottoposto al Comitato Investimenti Immobiliari costituito con delibera del 19/10/2005, il quale, in base al “Processo di investimento nella gestione dei fondi immobiliari chiusi”, approvato con delibera del 16/2/2006 e successivi aggiornamenti, ultimo dei quali del 14 dicembre 2011, valuta la sussistenza di eventuali situazioni di conflitto di interesse, tenendo conto di tale valutazione nella formulazione del proprio parere al Consiglio di Amministrazione. Il Comitato, in occasione del proprio insediamento, può valutare anche l’istituzione di un valore minimo degli investimenti di natura anche ordinaria per i quali ritiene opportuno esprimere il proprio parere. Sempre secondo quanto stabilito dal citato “Processo di investimento nella gestione dei fondi immobiliari chiusi” l’insorgenza di eventuali situazioni di conflitto di interesse nelle attività di gestione del Fondo, quali ad esempio la stipula di contratti di servizio o di nuovi contratti di locazione, viene rilevata dalla struttura di Gestione Patrimoni Immobiliari, che provvede a farne pervenire comunicazione al Consiglio di Amministrazione. Infine per evitare che sia posta in essere un’operazione disposta in conflitto di interessi, il Compliance Officer della SGR, o un suo rappresentante, partecipa di diritto ad ogni incontro tenuto dal Comitato Investimenti Immobiliari. Ulteriori informazioni in ordine alle operazioni con Soggetti in conflitto di interesse effettuabili dal Fondo sono contenute nell’Art. 12 del Regolamento. H) INCENTIVI La SGR non ha stipulato accordi né con altri intermediari né con soggetti terzi per il riconoscimento di utilità a favore della SGR medesima in relazione alla gestione del Fondo. La SGR retrocede ai soggetti collocatori la totalità delle commissioni di sottoscrizione pagate dall’investitore e il 50% delle commissioni di gestione percepite dalla SGR medesima, secondo quanto indicato alla Sez. C), par. 6.2 della Parte II del presente Prospetto. Tale compenso è volto a remunerare il soggetto collocatore per la prestazione del servizio di collocamento delle quote del Fondo e del servizio di consulenza, nonché per le attività di assistenza fornite al cliente, successivamente alla sottoscrizione delle quote del Fondo e per l’intera durata dell’investimento. I) RECLAMI Eventuali reclami potranno essere inoltrati dal partecipante, oltre che per il tramite del collocatore, anche direttamente alla SGR, al seguente indirizzo: Mediolanum Gestione Fondi - Ufficio Reclami, Via F. Sforza, 15 - 20080 Basiglio (MI), o al numero di fax 24/27 0290492649 o via e-mail all’indirizzo: ufficioreclami@ mediolanum.it. Il processo di gestione dei reclami prevede di esaurirsi nel tempo massimo di 90 giorni dal ricevimento del reclamo. La SGR prevede un processo, disciplinato internamente, al quale partecipano una pluralità di strutture, in modo da garantire un esame esaustivo della problematica emergente dal reclamo. APPENDICE GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO D’OFFERTA e ammissione alle negoziazioni Advisor: Soggetto o società che supporta la SGR nello svolgimento di attività di carattere legale ovvero nell’individuazione dei beni oggetto di investimento e che, tipicamente, fornisce consulenza in merito a materie di particolare rilevanza nella definizione della politica di investimento dei fondi/comparti gestiti. Agenzia: Società che ricopre per la SGR il ruolo di mediazione e consulenza tecnica nelle transazioni di beni immobili. Banca depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un fondo/comparto e al controllo della gestione al fine di garantire il criteri di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza amministrativa. Classe: Articolazione di un fondo/comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive. Commissioni di gestione: Compensi pagati alla SGR mediante addebito diretto sul patrimonio del fondo/ comparto per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del fondo/comparto e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua. Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo/ comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota/azione del fondo/comparto in un determinato intervallo temporale. Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni di un fondo/comparto. Comparto: Strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio. Emissioni successive di quote: Possibilità per le SGR di dare luogo a nuove emissioni di quote rispetto all’offerta iniziale. Il Regolamento del fondo deve 25/27 contenere indicazioni circa la previsione di emissioni successive. Esperti Indipendenti: Soggetti o società in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa incaricati di effettuare perizie e stime dei beni in cui il fondo/ comparto investe (beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari non quotate). Tali stime devono essere effettuate in occasione della redazione del rendiconto annuale e della relazione semestrale nonché dell’eventuale effettuazione di conferimenti. La SGR è tenuta, inoltre, a richiedere agli esperti indipendenti un giudizio di congruità del valore di ogni bene immobile che intende alienare nell’ambito dell’attività di gestione del fondo/comparto. Facility Manager: Soggetto preposto alla pianificazione delle attività di manutenzione e riqualificazione, nonché della gestione dei rapporti con i fornitori. Si occupa della fornitura dei servizi inerenti le parti comuni degli immobili (i.e. assicurare i servizi ai conduttori il servizio di portierato e guardiania; pianificazione degli interventi di manutenzione; attivazione, coordinamento e controllo delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, con analisi degli stati di avanzamento). Fondo chiuso: Fondo comune di investimento mobiliare o immobiliare in cui il diritto al rimborso delle quote viene riconosciuto ai partecipanti solo a scadenze predeterminate secondo quanto indicato nel Regolamento di gestione. Il patrimonio del fondo - soggetto al principio di separatezza contabile rispetto a quello della SGR che lo ha istituito e promosso e/o che lo gestisce, nonché rispetto a quello dei singoli partecipanti al fondo - è suddiviso in una pluralità di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti. Fondo semi-chiuso: Fondo comune di investimento mobiliare o immobiliare caratterizzato da una maggiore flessibilità nella raccolta e nei rimborsi rispetto ai fondi chiusi; in particolare, viene riconosciuto ai partecipanti il diritto al rimborso delle quote - rimborso che avverrà al Nav - prima della scadenza del fondo, con la medesima frequenza e in coincidenza con nuove emissioni, secondo quanto indicato nel Regolamento di gestione. Fondo immobiliare: fondo comune di investimento chiuso che investe il proprio patrimonio prevalentemente in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari (Art. 12 bis 2° comma D.M. n. 228 del 24 maggio 1999). Fondo ad apporto: Fondo che prevede la possibilità di sottoscrizione delle quote mediante conferimento di beni. General contractor: Soggetto in grado di sviluppare, erogare e controllare una molteplicità di servizi di tipo immobiliare in base alle necessità del committente. Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa. MIV - Mercato telematico degli Investment Vehicles: indica il comparto di mercato in cui si negoziano azioni di Investment Companies e Real Estate Investment Companies o degli strumenti finanziari di SIV e quote di fondi chiusi quotati in Borsa. Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo/ comparto - acquistando un certo numero delle sue quote/azioni - in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso. Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I fondi comuni di investimento e le Sicav. Project Manager: Soggetto che si occupa per la SGR della pianificazione, della gestione e del buon fine dei progetti immobiliari dal punto di vista di tempi, costi e qualità. Property Manager: Soggetto che si occupa della normale amministrazione e gestione degli immobili in portafoglio (ricerca sul mercato le opportunità di locazione maggiormente favorevoli; fornisce supporto per la vendita di immobili; verifica il regolare svolgimento dei contratti di locazione, la riscossione dei canoni e degli oneri accessori, la congruità dei depositi cauzionali; nonché la predisposizione degli adempimenti fiscali e delle dichiarazioni ICI). Quota: Unità di misura di un fondo/comparto di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del fondo/comparto. Quando si sottoscrive un fondo/comparto si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo. Regolamento di gestione del fondo (o Regolamento del fondo): Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto d’offerta di un fondo. Il Regolamento di un fondo deve essere approvato dalla Banca d’Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un fondo 26/27 ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori. Richiamo degli impegni: Momento in cui, terminata la fase di collocamento, la SGR procede a riscuotere dai sottoscrittori le somme dovute a seguito dell’impegno assunto in sede di sottoscrizione delle quote del fondo/ comparto. Per quanto riguarda i fondi/comparti ad apporto, la data di richiamo degli impegni coincide con quella di conferimento dei beni. Rimborsi anticipati: Possibilità per le SGR di dare luogo a rimborsi prima della data di scadenza del fondo/ comparto, con la medesima frequenza ed in coincidenza con nuove emissioni di quote. Il Regolamento del fondo deve contenere la previsione della possibilità per la SGR di effettuare rimborsi anticipati, con indicazione delle modalità attraverso le quali i singoli sottoscrittori potranno eventualmente farne richiesta e dell’iter che la SGR dovrà seguire nell’espletamento delle operazioni di rimborso. Società di gestione del risparmio (in breve SGR): Società per azioni la cui costituzione è subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Può svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Società di revisione: Società, iscritta ad apposito albo tenuto dalla Consob, che svolge l’attività di controllo sulla regolarità nella tenuta della contabilità del fondo/comparto e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili del medesimo. A seguito dell’analisi, la società rilascia un’apposita relazione di revisione contabile, tipicamente allegata al/ la rendiconto annuale/relazione semestrale del fondo/ comparto. Specialista sul mercato MIV: operatore, selezionato tra quelli ammessi alle negoziazioni sul mercato MIV, che si impegna a sostenere la liquidità delle quote di fondi chiusi o delle azioni di Investment Companies e delle Real Estate Investment Companies o degli strumenti finanziari delle SIV, ai sensi dell’Art. 4.4.1del Regolamento di Borsa Italiana. Sponsor: Intermediario che collabora con la Società di gestione del risparmio nell’ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni delle quote di un fondo/comparto, impegnandosi a garantire la qualità delle informazioni prodotte dalla società medesima. Tale attività può essere esercitata da banche, imprese di investimento nazionali, comunitarie ed extracomunitarie, nonché dagli intermediari iscritti nell’elenco speciale di cui all’Art. 107 del D. Lgs. n. 385 del 1° settembre 1993 tenuto dalla Banca d’Italia. Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo/ comparto, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento. Valore della quota/azione (c.d. uNAV): Il valore unitario della quota/azione di un fondo/comparto, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/ azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione. MRE 01/10/13 MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A. Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) Via F. Sforza - Palazzo Meucci Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158 Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A. Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia [email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato MEDIOLANUM REAL ESTATE gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. informazioni relative all’investimento parte ii Informazioni specifiche sull’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni, composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi effettivi del Fondo. Data di deposito in Consob della Parte II: 27 settembre 2013. Data di validità della Parte II: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013. Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico retro di copertina 2/35 A) INFORMAZIONI SULL’OFFERTA, EMISSIONI SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE E SULL’AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI 1. Informazioni specifiche sull’offerta Il Consiglio di Amministrazione della SGR ha stabilito l’ammontare complessivo della 16a emissione di quote, che avverrà a partire dal 1° ottobre 2013, in un importo compreso tra un minimo di € 5.000.000,00 ed un massimo di € 20.000.000,00. Il periodo di adesione all’offerta, valido per la sottoscrizione delle Quote va dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013 (16a emissione di Quote), salvo chiusura anticipata. La decisione di cui sopra, sarà comunicata agli investitori ai sensi e con le modalità di cui all’Art. 23 del Regolamento. L’adesione al Fondo avviene esclusivamente attraverso la compilazione e la sottoscrizione dell’apposito modulo il quale contiene, tra l’altro, l’impegno irrevocabile per il partecipante di versare l’importo relativo alla sottoscrizione delle quote (al lordo delle commissioni e delle altre spese) mediante i mezzi di pagamento indicati nel suddetto modulo. Il versamento deve essere effettuato entro 14 giorni (periodo di richiamo degli impegni) dalla data di pubblicazione della dichiarazione di chiusura delle sottoscrizioni oppure, qualora si debba ricorrere al riparto delle quote, dalla data di ultimazione della procedura di riparto. La sottoscrizione può essere effettuata secondo le seguenti modalità: a) versamento in Unica Soluzione (in breve PIC). Per il primo versamento e per eventuali versamenti successivi l’importo lordo minimo di ognuno di essi, per ciascuna Classe di quote, è pari a 5.000,00. b) adesione a Programma di Accumulazione (in breve PAC). Tale modalità consente al Sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo. L’adesione ad un Programma di Accumulazione può avvenire in occasione delle emissioni semestrali successive come previsto dall’Art. 30 del Regolamento. Conformemente a quanto previsto dall’Art. 30, comma 3 del Regolamento, l’ultimo periodo utile per la sottoscrizione mediante adesione ad un nuovo Programma di Accumulazione ha coinciso con il trimestre 1° aprile - 30 giugno 2012. L’importo lordo minimo della rata unitaria è di 1.200,00. Il primo versamento, da effettuarsi all’atto della sottoscrizione, in sede di richiamo degli impegni, deve essere pari a 2 rate unitarie. I versamenti successivi, da effettuarsi a partire dalla 2a emissione di quote, possono essere di qualsiasi importo purché non inferiori all’importo lordo minimo di 750,00. Ulteriori informazioni in ordine alle modalità di sottoscrizione sono contenute nell’Art. 22 del Regolamento. 2. Informazioni sulle emissioni successive/rimborsi anticipati di Quote La tabella che segue riporta, per ogni emissione di Quote, il numero ed il controvalore delle Quote sottoscritte e rimborsate, per ciascun tipo di Classe; il provento distribuito per le Quote di Classe “B” ed il controvalore delle Quote sottoscritte al netto dei rimborsi effettuati, di Classe “A” e “B”. 3/35 Emissione Periodo Quote d’offerta Data di Classe di richiamo Quote degli impegni 1a 23/09/05 23/01/06 14/02/06 2a 01/10/06 31/12/06 14/02/07 3a 01/04/07 30/06/07 28/08/07 4a 01/10/07 31/12/07 20/02/08 5a 01/04/08 30/06/08 28/08/08 6a 01/10/08 31/12/08 23/02/09 7a 01/04/09 30/06/09 27/08/09 8a 01/10/09 31/12/09 24/02/10 9a 01/04/10 18/06/10 27/08/10 10a 01/10/10 31/12/10 25/02/11 11a 01/04/11 30/06/11 30/08/11 12a 01/10/11 31/12/11 24/02/12 01/04/12 30/06/12 - 01/10/12 31/12/12 - 01/04/13 30/06/13 - 13a 14a 15a Valore Quota di riferimento per le sottoscrizioni Quote sottoscritte N. Controvalore Valore Quota di riferimento per i rimborsi Quote rimborsate N. Provento distribuito Controvalore Cedola Importo Data pagamento A 5,000 7.536.959 37.684.795,00 5,000 - - - - - B 5,000 35.290.654 176.453.270,00 5,000 - - - - - A 5,183 1.556.754 8.068.655,98 5,183 63.569 329.478,13 - - - B 5,007* 5.625.109 28.164.920,76 5,007* 182.477 913.662,34 n. 1 0,176 15/02/07 A 5,269 842.490 4.439.079,81 5,269 225.597 1.188.670,59 - - - B 4,990* 2.208.109 11.018.463,91 4,990* 810.708 4.045.432,92 n. 2 0,100 23/08/07 A 5,436 686.426 3.731.411,74 5,436 309.425 1.682.034,30 - - -- B 5,048* 2.076.546 10.482.404,21 5,048* 929.594 4.692.590,51 n. 3 0,100 14/02/08 A 5,553 609.549 3.384.825,60 5,553 430.503 2.390.583,16 - - - B 5,073* 2.450.847 12.433.146,84 5,073* n. 4 0,084 21/08/08 A 5,485 405.145 2.222.220,33 5,485 - - - B 4,911* 3.137.169 15.406.636,96 4,911* n. 5 0,100 19/02/09 A 5,493 804.457 4.418.882,30 5,493 - - - B 4,818* 5.402.716 26.030.285,69 4,818* n. 6 0,100 20/08/09 A 5,572** 1.568.800 8.741.353,60 5,536 - - - B 4,757* 10.663.614 50.726.811,79 4,757* n. 7 0,100 18/02/10 A 5,650** 755.896 4.270.812,40 5,615 - - - B 4,726* 5.135.857 24.272.060,18 4,726* n. 8 0,100 19/08/10 A 5,765** 499.275 2.878.320,38 5,728 - - - B 4,729* 3.228.858 15.269.269,48 4,729* n. 9 0,099 24/02/11 A 5,878** 348.669 2.049.476,38 5,839 - - - B 4,724* 2.255.932 10.657.022,77 4,724* n. 10 0,099 11/08/11 A 5,845** 231.717 1.354.385,87 5,806 - - - B 4,606* 3.625.007 16.696.782,24 4,606* n. 11 0,094 23/02/12 A - 0 0,00 - 0 0,00 B - 0 0,00 - 0 0,00 A - 0 0,00 - 0 0,00 B - 0 0,00 - 0 0,00 A - 0 0,00 - 0 0,00 B - 0 0,00 - 0 0,00 Controvalore Quote sottoscritte al netto dei rimborsi effettuati 214.138.065,00 34.990.436,27 10.223.440,21 7.839.191,14 5.062.382,61 1.648.927 8.365.006,67 551.411 3.024.489,33 776.529,10 2.815.687 13.827.838,86 678.733 3.728.280,37 18.105.927,82 1.788.078 8.614.959,80 425.990 2.358.280,64 50.699.061,37 1.347.661 6.410.823,38 410.064 2.302.509,36 20.528.618,87 1.208.579 5.711.744,35 568.662 3.257.295,94 5.863.748,97 1.908.764 9.026.544,96 774.967 4.525.032,31 1.538.361,57 2.057.542 9.719.828,41 804.025 4.668.169,15 457.968,79 2.806.129 12.925.030,17 0,00 n. 12 0,100 09/08/12 0,00 n. 13 0,087 28/02/13 0,00 n. 14 0,089 01/08/13 * Valore unitario delle Quote al 30/6 o al 31/12 di ciascun anno di riferimento al netto del provento distribuito. ** Tale valore è costituito dal valore unitario della Quota al 30/6 o al 31/12 di ciascun anno di riferimento, applicati gli elementi correttivi previsti dall’Art. 30, comma 7 del Regolamento del Fondo. 4/35 Alla data del presente Prospetto d’offerta, il valore complessivo del patrimonio del Fondo, per effetto delle emissioni e dei rimborsi intervenuti, ammonta ad € 333.002.151,87 di cui € 60.839.204,65 per le Quote di Classe “A” corrispondenti a n. 9.030.297 ed € 272.162.947,22 per le Quote di Classe “B” corrispondenti a n. 65.705.164 - al netto dei proventi distribuiti in data 01/08/2013 pari ad € 5.634.803,27. Il numero delle quote di Classe “A” e “B” in circolazione, sopra esposto, è stato determinato a seguito delle operazioni di conversione delle Quote eseguite in data 2 agosto 2013. I pagamenti relativi alle Quote sottoscritte sono stati effettuati mediante modalità tradizionali senza conferimento di beni. Per far fronte all’integrale soddisfacimento delle richieste di rimborso anticipato delle Quote di Classe “A” e di Classe “B” pervenute nel corso del periodo di offerta 1° aprile 2011 – 30 giugno 2011 il Consiglio di Amministrazione della SGR ha deliberato di utilizzare la liquidità disponibile del Fondo mediante tiraggio di linea di credito stand-by preesistente, pari ad euro 1.500.000,00 equivalente al controvalore delle richieste di rimborso eccedenti l’ammontare delle nuove sottoscrizioni pervenute nel relativo periodo di offerta. In conformità a quanto previsto dall’Art. 12, comma 2-ter del D.M. 228/99, la SGR dà corso alle richieste di rimborso anticipato pervenute a decorrere dal periodo di offerta 1° ottobre 2011 - 31 dicembre 2011 esclusivamente entro il limite del valore delle quote di nuova sottoscrizione. Le richieste di rimborso anticipato di quote eccedenti il valore delle nuove sottoscrizioni saranno soddisfatte secondo le modalità descritte dall’Art. 31, comma 6 del Regolamento di gestione (di seguito “Regolamento”) e meglio illustrate nel par. 13 della Parte I del presente Prospetto. In conformità a quanto previsto dall’Art. 30 del Regolamento, la SGR procede, con frequenza semestrale, il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno, ad emissioni successive di quote del Fondo, per un ammontare di volta in volta stabilito dal Consiglio di Amministrazione della SGR e comunicato al mercato e ai partecipanti mediante avviso pubblicato sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”. La SGR non potrà, in ogni caso, dar luogo ad emissioni di quote del Fondo successive alla prima, qualora le operazioni relative alle precedenti emissioni non si siano regolarmente concluse e non sia stato completato il richiamo dei relativi impegni. Con la medesima frequenza ed in coincidenza delle emissioni successive alla prima, avranno luogo le operazioni di rimborso anticipato di quote. Informazioni programmatiche in ordine a tali operazioni sono contenute nella Sez. D), par. 13 della Parte I del presente Prospetto. 3. Informazioni sull’ammissione alle negoziazioni Ai sensi della vigente normativa, la SGR, in data 7 settembre 2012, ha richiesto a Borsa Italiana S.p.A. (di seguito la “Borsa Italiana”) l’ammissione delle quote del Fondo di Classe “A” e “B” di pieno godimento alla quotazione sul Mercato Telematico degli Investment Vehicles (di seguito il “MIV”). Si evidenzia che le Quote di Classe “B” aventi godimento “pro rata temporis” ai sensi dell’Art. 7, lett. a) del Regolamento del Fondo, non saranno ammesse alle negoziazioni, e conseguentemente non potranno essere vendute sul mercato di negoziazione fino a che diverranno di godimento regolare, ossia prima della data di pagamento dei proventi posti in distribuzione con riferimento al periodo durante il quale è avvenuto il pagamento dei corrispettivi. Con provvedimento n. 7566 del 26 settembre 2012 Borsa Italiana ha disposto l’ammissione delle quote del Fondo alla quotazione sul MIV. Le negoziazioni delle quote del Fondo hanno avuto inizio in data 1° ottobre 2012. La negoziazione delle quote del Fondo si svolge con l’intervento dello Specialista il quale, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Borsa, ha l’impegno di sostenere la liquidità delle quote sul mercato a partire dalla data di inizio delle negoziazioni, esponendo continuativamente proposte in acquisto e vendita delle quote stesse per un quantitativo minimo ed entro uno spread massimo fissato, secondo le modalità di cui all’Art. 4.4.1 del Regolamento di Borsa. Non vi sono stati rispetto ai bilanci di esercizio della SGR né rispetto ai rendiconti del Fondo al 31 dicembre 2012 rilievi o rifiuti di attestazione da parte della società di revisione. B) INFORMAZIONI SUL FONDO 4. Composizione del patrimonio del Fondo ed informazioni sulla gestione Il valore patrimoniale netto del Fondo al 30 giugno 2013 è pari ad € 338.636.955,15. Il patrimonio del Fondo è suddiviso in 74.199.463 Quote di cui n. 10.601.232 di Classe “A” per € 60.839.204,65 e n. 63.598.231 di Classe “B” per € 277.797.750,50. Il valore nominale di ciascuna Quota è pari a € 5,00. Al 30 giugno 2013, il valore unitario delle Quote di Classe “A” è pari ad € 5,739 e quello delle Quote di Classe “B” è pari ad € 4,368. Una Quota rappresenta la proprietà effettiva di una quota indivisa del patrimonio. Le Quote, tenendo debito conto della differenza indicata più avanti, danno tutte titolo a partecipare agli utili del Fondo, alle sue attività e alla 5/35 liquidazione dello stesso. Le quote si differenziano in Quote di Classe “A” e in quote di Classe “B”. Le Quote di Classe “A” sono ad accumulazione dei proventi e le Quote di Classe “B” sono a distribuzione dei proventi. 4.1 Il patrimonio immobiliare del Fondo Al 30 giugno 2013 gli investimenti del Fondo in beni immobili, diritti reali immobiliari ovvero partecipazioni in società immobiliari sono i seguenti: a)In data 20 febbraio 2006, è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile sito in Milano, Via Tocqueville 13, ad un prezzo di acquisto convenuto di € 35.000.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile risale ai primi anni ‘70, ha una pianta rettangolare ed è costituito da dieci piani fuori terra ed uno interrato, oltre all’autorimessa/deposito composta da tre piani interrati. Attualmente l’immobile, completamente locato, è diviso in due porzioni, una a destinazione d’uso uffici che occupa parte del piano terra e tutti i sovrastanti piani, l’altra a destinazione commerciale che occupa la restante parte del piano terra e parte del primo piano interrato. Lo stato di manutenzione e conservazione dell’edificio risulta buono. b)In data 29 dicembre 2006 è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile ad uso commerciale, sito in Basiglio (MI), Piazza Marco Polo 12, ad un prezzo di acquisto convenuto di € 8.000.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile risale ai primi anni ‘80, ha una pianta rettangolare ed è inserito all’interno del complesso Residenziale-Polifunzionale denominato “Milano 3”. Il tasso di occupazione è pari al 97%. Le caratteristiche architettoniche sono di buon livello, in linea con gli standard costruttivi per tipologie di fabbricati commerciali similari. Complessivamente il livello qualitativo dell’immobile risulta ottimo. c) In data 16 febbraio 2007 è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile sito in Torino, Via Lagrange 35, e di un immobile contiguo sito in Torino, Via Doria 7, per un prezzo di acquisto complessivo convenuto di € 13.700.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. Il complesso immobiliare, a destinazione d’uso direzionale/ commerciale, è ubicato nella zona centrale della città di Torino in un contesto urbano di buon livello. Gli immobili, entrambi aventi pianta rettangolare, sono costituiti da sei piani fuori terra (Via Lagrange) e da cinque piani fuori terra (Via Doria), e presentano condizioni di manutenzione e conservazione complessivamente buone. I tassi di occupazione sono, rispettivamente, pari all’87% (Via Lagrange 35) e all’87% (Via Doria 7). d)In data 16 febbraio 2007 è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile sito in Milano, Via Darwin 17, ad un prezzo di acquisto convenuto di € 12.250.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, con destinazione d’uso di Residenza Sanitaria Assistenziale, è completamente locato; è ubicato nella zona sud di Milano, nei pressi della stazione Romolo della Metropolitana Milanese, e presenta le caratteristiche standard delle strutture ospedaliere. L’edificio ha una pianta rettangolare ed è costituito da quattro piani fuori terra ed uno interrato. Il livello di finiture risulta buono così come lo stato di conservazione e manutenzione. Il contesto urbano è prevalentemente residenziale e di buon livello. e)In data 7 maggio 2007, è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile a destinazione alberghiera, denominato Hotel Mantegna, sito in Padova, Via Tommaseo, ad un prezzo di acquisto convenuto di € 29.600.000,00, oltre ad IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’hotel è classificato 4 stelle, è realizzato su tredici piani che comprendono 190 camere ed un piano interrato a destinazione locali di servizio ed autorimessa di pertinenza esclusiva dell’albergo. L’immobile è sito nei pressi della Fiera Campionaria ed è circondato da un tessuto urbano in forte trasformazione (Tribunale, Caserma dei Carabinieri, Università, Uffici Direzionali). f) In data 26 giugno 2007, è stato stipulato un contratto di acquisto di 6 supermercati a marchio Unes appartenenti ad un unico portafoglio. Gli immobili sono siti in: Milano, Via Varesina 92, Via Minerbi 1 e Via Val di Sole 12/14; Trezzo sull’Adda (MI), Via Mazzini 42; Nembro (BG), Via Roma 30; Modena, Via Allegri 179. Il prezzo d’acquisto convenuto per l’intero portafoglio è stato di € 15.125.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. I tassi di occupazione sono pari al 100% per tutte le 6 unità. g) In data 5 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto d’acquisto di un immobile completamente locato sito in Milano, Via Cascia 5. Il prezzo d’acquisto convenuto è stato di € 9.800.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile è a destinazione d’uso di Centro Elaborazione Dati e si trova a Milano, nella periferia nord est della città, in prossimità dell’imbocco delle Tangenziali. L’edificio, avente pianta rettangolare, è costituito da due piani fuori terra ad uso ufficio/Centro Elaborazione Dati ed un piano interrato ad uso Centro Elaborazione Dati, magazzini e locali tecnologici. Il contesto urbano è discreto, con una prevalenza di immobili residenziali. h) In data 5 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto d’acquisto di un immobile completamente locato sito a Sesto San Giovanni (MI), in Via Carducci 125. Il prezzo d’acquisto è stato di € 19.000.000,00, 6/35 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’edificio è facilmente raggiungibile per mezzo delle vie urbane Fulvio Testi, Sarca e Monza, tre principali arterie ad alto scorrimento che collegano il centro di Milano con i Comuni a nord. A poche centinaia di metri sono presenti i collegamenti con la Tangenziale Nord di Milano e l’autostrada A4. L’immobile risulta costituito da sei piani fuori terra ad uso uffici ed un piano interrato ad uso autorimessa. Attualmente il tasso di occupazione dell’immobile è pari al 97%. Nel complesso il livello qualitativo dell’asset risulta buono. i) In data 5 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto d’acquisto di un immobile sito a Cernusco sul Naviglio (MI), Via Gobetti 2/c. Il prezzo d’acquisto è stato di € 12.350.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’edificio è sito in prossimità della SS 11 Padana Superiore (che collega Milano a Bergamo), e della Tangenziale Est di Cernusco; è inoltre posto a poche centinaia di metri dalla fermata “Villa Fiorita“ della linea Metropolitana 2. L’immobile, avente pianta rettangolare, risulta costituito da cinque piani fuori terra ad uso uffici ed un piano interrato ad uso autorimessa, magazzini e locali tecnologici, oltre ad un’area esterna destinata a parcheggio. Attualmente il tasso di occupazione dell’immobile è pari all’89%. Il livello di finiture dell’edificio risulta buono cosi come lo stato di conservazione e manutenzione. j) In data 22 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto d’acquisto di un immobile, a destinazione direzionale/commerciale, sito in Pescara, tra le Vie Conte di Ruvo, Monti, dei Bastioni e Cincinnato. Il complesso immobiliare è ubicato nella zona centrale della città di Pescara in un contesto urbano di buon livello. L’immobile è costituito da un fabbricato cielo-terra di otto piani fuori terra di cui il piano terreno destinato ad uso commerciale. Il prezzo di acquisto convenuto è di € 26.075.000,00 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. Attualmente il tasso di occupazione dell’immobile è pari al 52%. k)In data 20 dicembre 2007 è stato stipulato un contratto d’acquisto di un immobile sito a Canzo (CO), Via Brusa 20. Il prezzo d’acquisto convenuto è stato di € 7.960.000,00 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile è costituito da due fabbricati adiacenti, ciascuno di quattro piani fuori terra, tra loro connessi da un corpo di collegamento. L’immobile, ad uso di Residenza Sanitaria Assistenziale, è completamente locato ed è ubicato nei pressi della stazione ferroviaria di Canzo facilmente raggiungibile attraverso le Ferrovie Nord di Milano. l) In data 20 marzo 2009 è stato stipulato il contratto d’acquisto di una porzione dell’immobile, a destinazione direzionale commerciale e residenziale, sito a Milano, Piazza Missori 2. Il prezzo d’acquisto convenuto è stato di € 26.650.000,00 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile è composto da 10 piani fuori terra oltre a due piani interrati. La porzione di proprietà comprende: una parte del 1° piano, interi 2° - 3° - 4° - 5° e 6° piano oltre a delle porzioni ai piani 1° e 2° interrato. L’immobile è situato nel centro storico di Milano; l’accessibilità è buona con mezzi privati ed ottima con i mezzi pubblici. Attualmente il tasso di occupazione dell’immobile è pari al 68%. m)In data 8 aprile 2009 è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile completamente locato sito a Corsico (MI), Via Caboto 1/a. Il prezzo d’acquisto è stato di € 23.000.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’edificio è costituito da tre fabbricati cielo-terra rispettivamente di 3, 5 e 6 piani fuori terra, tutti a destinazione terziaria. All’interno della recinzione che delimita la proprietà è presente un cortile che ospita complessivamente n. 236 posti auto scoperti. Le condizioni di manutenzione e conservazione degli immobili complessivamente sono buone. L’immobile è localizzato in un contesto urbano di buon livello a destinazione principalmente terziaria e residenziale. L’accessibilità alla zona risulta buona sia con mezzi pubblici che privati. n)In data 12 giugno 2009 è stato stipulato un contratto di acquisto di una galleria commerciale completamente locata ubicata all’interno del Centro Commerciale denominato “Piazza Umbra” sito a Trevi (PG), Strada Statale Flaminia km 147. Il prezzo di acquisto è stato di € 17.884.496,00 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile è ubicato nella porzione Nord del territorio comunale di Trevi, in prossimità del confine con il Comune di Foligno. L’edificio, è inserito in un contesto a prevalente destinazione commerciale ed artigianale. o) In data 26 luglio 2010 è stato stipulato un contratto di acquisto di un immobile completamente locato sito in Milano, Via Montecuccoli 20 ang. Via Marcello Nizzoli 3. Il prezzo di acquisto è stato di € 45.500.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. La proprietà è stata edificata nella seconda metà degli anni ‘90 ed è costituita da tre corpi di fabbrica costruiti intorno ad un giardino. Sulla copertura sono stati ricavati circa 83 posti auto scoperti. L’immobile è ubicato in un’area di Milano prevalentemente a destinazione residenziale con una discreta presenza di edifici terziari. p) In data 26 luglio 2011 è stato stipulato il contratto di acquisto della galleria commerciale all’interno del Centro Commerciale denominato “Eurosia” sito a 7/35 Parma, Strada Statale Traversetolo snc. Lo stesso giorno la Talete Srl ha acquistato il ramo d’azienda proprietario delle licenze commerciali della galleria. Complessivamente il controvalore dell’operazione è stato di € 28.447.012,52 oltre oneri accessori all’acquisizione. L’immobile, attualmente locato per il 98%, è sito a circa 3 km dal centro storico della città di Parma, il tessuto urbano circostante si configura come area in via di sviluppo a destinazione prevalentemente residenziale. La tavola che segue riporta per i suddetti immobili i dati in forma generale e con particolare riferimento alle caratteristiche dei complessi immobiliari, al tasso di occupazione ed al portafoglio immobiliare di provenienza. Tavola 1 Descrizioni generali N. Ubicazione Data di Destinazione Superficie Tasso di costruzione d’uso prevalente lorda occupazione Originator Stato giuridico e urbanistico Caratteristiche Altre del complesso informazioni 1) Milano 1968 - 1972 Direzionale/Uffici Via A. De Tocqueville, 13 immobile cieloterra 13.929 mq 100% Tikal Real Estate Fund, Fondo immobiliare chiuso gestito da Sai Investimenti SGR p.A. Nessun vincolo L’edificio è composto da un corpo di fabbrica di dieci piani fuori terra eda uno interrato avente ad accessori un locale immondezzaio e un’autorimessa/ deposito di tre interrati Zona centrale della città, caratterizzata da edifici a destinazione direzionale e commerciale 2) Basiglio (MI), Milano 3 Piazza Marco Polo, 12 facente parte del Complesso Residenziale “Milano 3” 3.912 mq 97% UniCredito Immobiliare Uno, Fondo immobiliare chiuso gestito da Pioneer Investments Management SGR p.A. Posteggio pubblico sulle aree poste in fregio alla strada veicolare Zona hinterland sud di Milano in quartiere residenziale 3) Torino Via Lagrange, 35 1960 Direzionale/ Commerciale/ Box/Posti auto 2.969 mq 87% Tikal Real Estate Fund, Fondo immobiliare chiuso gestito da Sai Investimenti SGR p.A. Nessun vincolo L’edificio è Zona centro composto da storico cittadino sei piani fuori terra, serviti da una scala e da due ascensori, oltre ad un piano seminterrato, posti auto esterni e area in comune con altro immobile 4) Torino Via A. Doria, 7 1965 Direzionale/ Commerciale/ Box/Posti auto 2.079 mq 87% Tikal Real Estate Fund, Fondo immobiliare chiuso gestito da Sai Investimenti SGR p.A. Nessun vincolo L’edificio è Zona centro composto da storico cittadino cinque piani fuori terra, serviti da una scala e da due ascensori, oltre ad un piano seminterrato, posti auto esterni e box 1981 - 1982 Commerciale/ Posti auto Fabbricato cielo terra composto di un unico piano fuori terra con locali ad uso negozio e supermercato, aree pertinenziali destinate in parte a parcheggio pubblico e in parte privato. Sull’area scoperta insistono 62 posti auto 8/35 Descrizioni generali N. Ubicazione Data di Destinazione Superficie Tasso di costruzione d’uso prevalente lorda occupazione Originator Stato giuridico e urbanistico 5) Milano Via Darwin, 17 1996 Struttura ospedaliera 4.465 mq 100% UniCredito Immobiliare Uno, Fondo immobiliare chiuso gestito da Pioneer Investments Management SGR p.A. Nessun vincolo L’edificio ha pianta rettangolare e risulta costituito da quattro piani fuori terra ed un piano interrato. Presenta le caratteristiche standard delle strutture ospedaliere Zona semi centrale della città in prossimità dei Navigli 6) Padova Via N. Tommaseo, snc 2006 Struttura albeghiera attrezzata 13.153 mq 100% L.I.S.I. “Lavori Investimenti Sviluppi Immobiliari S.r.l.” Servitù di elettrodotto con Enel Struttura ricettivo-alberghiera. Hotel di 190 camere, costituito da 14 piani fuori terra, oltre al piano di copertura, ed un primo piano interrato ad uso autorimessa con 62 posti auto di cui 12 box. Lo spazio esterno è organizzato in parte a verde ed in parte a piazza in comune Zona direzionale 3 di Padova, denominata “Centro Mantegna” 7) Milano Via Arrigo Minerbi, 1 1970 Supermercato 958 mq 100% Invest Real Nessun vincolo Security, Fondo immobiliare chiuso gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A. Fabbricato indipendente composto da un piano fuori terra ed uno interrato utilizzati per l’esposizione e vendita della merce e come magazzino Zona periferica della città a sud del centro cittadino denominata “Gratosoglio” 8) Milano Via Val di Sole, 12/14 1970 Supermercato 698 mq 100% Invest Real Security, Fondo immobiliare chiuso gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A. Porzione di immobile a destinazione commerciale, sita al piano terreno e al piano interrato di un fabbricato residenziale, utilizzata per l’esposizione e la vendita di merce, oltre che a magazzino Zona periferica in un’area a tessuto edilizio misto, con destinazione prevalentemente residenziale Servitù perpetua gratuita di passaggio pedonale e carraio Caratteristiche Altre del complesso informazioni 9/35 Descrizioni generali N. 9) Ubicazione Milano Via Varesina, 92 Data di Destinazione Superficie Tasso di costruzione d’uso prevalente lorda occupazione 1970 Supermercato 574 mq 100% 10) Modena Via Antonio Allegri, 179 1998 Supermercato 1.942 mq 100% 11) Nembro (BG) Via Roma, 30 2000 Supermercato 1.923 mq 100% 12) Trezzo sull’Adda (MI) Via Giuseppe Mazzini, 42 1999 Supermercato 1.450 mq 100% Originator Stato giuridico e urbanistico Invest Real Nessun vincolo Security, Fondo immobiliare chiuso gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A. Caratteristiche Altre del complesso informazioni Immobile indipendente inserito in un complesso residenziale, l’edificio è composto da un pian terreno ed un piano interrato utilizzati rispettivamente per l’esposizione e la vendita di merce, e come magazzino Invest Real Nessun vincolo Immobile inSecurity, Fondo dipendente, immobiliare inserito in un chiuso gestito ambito conda Beni Stabili dominiale di Gestioni SGR lottizzazione p.A. unitaria su un piano terra destinato all’esposizione e vendita ed un piano interrato, destinato a riserve e locali tecnici Invest Real Servitù Porzione immoSecurity, Fondo perpetua biliare compoimmobiliare gratuita di sta da un piano chiuso gestito passaggio terra ed un da Beni Stabili pedonale e piano interrato Gestioni SGR carraio di un edificio p.A. di tre piani fuori terra. è presente anche un’area esterna che ospita 50 posti auto Invest Real Nessun vincolo Porzione immoSecurity, Fondo biliare composta da un piano immobiliare terra ed uno chiuso gestito da Beni Stabili interrato di un Gestioni SGR edificio realizp.A. zato nell’anno 1999 composto da tre piani fuori terra. Il piano terra occupa l’intera ala nord-est, destinata a supermercato ed aree accessorie, mentre al piano interrato, sono collocati un’autorimessa ed il locale compressori (a servizio dei banchi frigo) Zona a tessuto misto, caratterizzata da diverse tipologie edilizie a destinazione prevalentemente residenziale Zona semiperiferica della città, a sud ovest del centro cittadino, in prossimità della tangenziale sud Zona pedemontana a nord est della città, lungo la strada statale che collega il paese di Nembro alla città di Bergamo Zona periferica nelle immediate vicinanze della direttrice autostradale, in un contesto urbano a carattere prevalentemente residenziale 10/35 Descrizioni generali N. Ubicazione Data di Destinazione Superficie Tasso di costruzione d’uso prevalente lorda occupazione Originator Stato giuridico e urbanistico Caratteristiche Altre del complesso informazioni 13) Milano Via Cascia, 5 1961 Centro Elaborazione Dati 4.572 mq 100% Stodiek Immobiliare S.r.l. Nessun vincolo L’immobile, di pianta rettangolare, è costituito da due piani fuori terra ad uso ufficio/centro elaborazione dati ed un piano interrato ad uso centro elaborazione dati, magazzini e locali tecnologici Zona periferica di Milano in contesto urbano a carattere prevalentemente residenziale 14) Sesto San Giovanni (MI) Via Carducci, 125 1986 Direzionale/Uffici/ Posti auto 14.128 mq 97% Stodiek Italia S.r.l. Nessun vincolo L’immobile risulta costituito da sei piani fuori terra ad uso uffici suddivisi in tre scale. è presente inoltre un piano interrato ad uso autorimessa, magazzini e locali tecnologici Zona a nord di Milano; l’edificio è facilmente raggiungibile per mezzo della Tangenziale Nord e dell’autostrada A4 15) Cernusco sul Naviglio (MI) Via Gobetti, 2/C 1992 Direzionale/Uffici 9.631 mq 92% IVG Italia S.r.l. Nessun vincolo L’immobile, di pianta rettangolare, risulta costituito da cinque piani fuori terra ad uso uffici ed un piano interrato ad uso autorimessa, magazzini e locali tecnologici, oltre ad una area esterna destinata a parcheggio Zona a nord di Milano; l’edificio è facilmente raggiungibile per mezzo della S.S. 11 Padana Superiore (che collega Milano a Bergamo), con la Tangenziale Est 16) Pescara Via Conte di Ruvo, 74 1960 Direzionale/ Commerciale/ Posti auto 22.381 mq 52% Immobiliare Serena S.r.l. Nessun vincolo Fabbricato cielo terra di otto piani fuori terra di cui il piano terreno è destinato ad uso commerciale Zona centrale della città, caratterizzata da edifici a destinazione direzionale e commerciale 17) Canzo (CO) Via Brusa, 20 1961 Struttura ospedaliera 3.468 mq 100% Investietico, Fondo immobiliare chiuso gestito da Aedes BPM Real Estate SGR p.A. Servitù perpetua gratuita di passaggio pedonale e carraio Zona centro storico di Canzo (CO) in un’area costituita prevalentemente da fabbricati residenziali di tipo turistico L’immobile è costituito da due fabbricati adiacenti, ciascuno di quattro piani fuori terra, tra loro connessi da un corpo di collegamento 11/35 Descrizioni generali N. Ubicazione Data di Destinazione Superficie Tasso di costruzione d’uso prevalente lorda occupazione Originator Stato giuridico e urbanistico Caratteristiche Altre del complesso informazioni 18) Milano Piazza Missori, 2 1956 Direzionale/Uffici 4.271 mq 68% U.G.F. Assicurazioni S.p.A. Nessun vincolo La porzione Zona centro di proprietà storico cittadino comprende: una parte del 1° piano, interi 2° - 3° - 4° - 5° e 6° piano oltre a delle porzioni ai piani 1° e 2° interrato 19) Corsico (MI) Via Caboto, 1/A 1983 Direzionale/Uffici 13.931 mq 100% Fondo BNL Nessun vincolo Crescita Fondo immobiliare chiuso gestito da BNP Paribas Real Estate SGR p.A. L’edificio è costituito da tre fabbricati cielo-terra rispettivamente di 3, 5 e 6 piani fuori terra Zona a sudovest di Milano; l’edificio è facilmente raggiungibile per mezzo della Tangenziale Ovest e della autostrada A7 20) Trevi (PG) Località Torre Matigge S.S. Flaminia, Km 147 2000 Commerciale 6.971 mq 100% Fondo BNL Nessun vincolo Crescita Fondo immobiliare chiuso gestito da BNP Paribas Real Estate SGR p.A. La Proprietà è costituita da una piastra commerciale articolata al piano terra di un centro commerciale che comprende anche un supermercato alimentare Località Torre Matigge, lungo la Strada Statale n° 3 “Flaminia”al Km 147, arteria di primaria importanza per il collegamento viario con le città di Perugia e Terni. Trevi dista circa 60 chilometri da Perugia e poco più di 50 chilometri da Terni 21) Milano Via Montecuccoli, 20 1980 Direzionale/Uffici 34.215 mq 100% Montecuccoli Nessun vincolo La proprietà è Properties S.r.l. costituita da tre corpi di fabbrica costruiti intorno ad un giardino. Il corpo centrale, basso e a forma rettangolare, è composto da un unico piano fuori terra, mentre i due corpi laterali sono composti da tre piani fuori terra a destinazione uffici. Completano la proprietà due piani interrati destinati principalmente a parcheggio coperto e locali ad uso archivi. Zona semi centrale nel quadrante sudovest di Milano; l’asset risulta facilmente raggiungibile sia in automobile che con i mezzi pubblici. 12/35 Descrizioni generali 22) Parma - S.P. Traversetolo, snc 2011 Commerciale 6.558 mq 98% La tavola che segue riassume invece, per i medesimi immobili, le caratteristiche principali dei contratti di locazione in essere, la tipologia dei conduttori nonché l’incidenza di alcuni dei costi gestionali rispetto ai Eurosia S.r.l. Nessun vincolo L’edificio si articola su 2 livelli: uno interrato destinato a parcheggio ed uno fuori terra, all’interno del quale si trova la Galleria Commerciale di proprietà oltre ad un supermercato alimentare. Zona a sud di Parma lungo la SP513 a circa tre km dal centro cittadino nelle immediate vicinanze dell’uscita n° 17 della Tangenziale sud. relativi canoni di locazione. Si evidenzia che l’importo del canone complessivo relativo a ciascun immobile è espresso al netto dell’IVA, dovuta ai sensi di legge, ma comprensivo della rivalutazione ISTAT già maturata. Tavola 2 Conduttori e locazioni N. 1) Ubicazione Milano Via A. De Tocqueville, 13 Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Direzionale/ Uffici € 1.889.880,12 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT Direzionale/ Uffici € 248.991,48 idem 75% ISTAT 30/04/2017 Periodo di sfitto (anni precedenti) Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Manutenzio- ex Legge ne straordina- 392/78 ria 0,8%; gestione 1,5%; assicurazione 0,6%; IMU 10,5% idem idem idem idem 75% ISTAT 31/12/2023 idem idem idem idem Telecomunicazioni € 23.973,24 6 anni con 100% ISTAT 30/11/2021 rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge idem idem idem idem Telecomunicazioni € 27.000,00 idem idem idem idem idem Dal 01/05/2012 idem idem - Commerciale € 239.720,16 9 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge Posti auto -- 31/12/2014 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria 100% ISTAT 31/12/2024 - - Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. 13/35 Conduttori e locazioni N. 2) Ubicazione Qualità dei conduttori Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria 27.328,20 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 31/12/2019 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e degli impianti a carico del conduttore Commerciale 32.925,12 9 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 29/02/2022 idem Manutenzio- idem ne ordinaria a carico del conduttore idem Commerciale 11.638,68 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 31/12/2019 idem Manutenzio- idem ne ordinaria e degli impianti a carico del conduttore idem Commerciale 14.864,28 idem 75% ISTAT 24/07/2018 idem idem idem idem Commerciale 14.416,20 idem 75% ISTAT 30/06/2019 idem Manutenzio- idem ne ordinaria a carico del conduttore idem Commerciale 29.000,00 idem 75% ISTAT 28/02/2024 idem idem idem idem Commerciale 48.638,76 idem 75% ISTAT 31/12/2019 idem idem idem idem Commerciale 17.668,20 idem 75% ISTAT 30/11/2018 idem Manutenzio- idem ne ordinaria e degli impianti a carico del conduttore idem Commerciale 20.947,68 idem 75% ISTAT 10/10/2018 idem idem idem idem Commerciale 18.211,08 idem 75% ISTAT 31/01/2019 idem Manutenzio- idem ne ordinaria a carico del conduttore idem Commerciale 18.942,00 idem 75% ISTAT 29/02/2016 idem Manutenzio- idem ne ordinaria e degli impianti a carico del conduttore idem Commerciale 20.465,00 idem 75% ISTAT 31/07/2023 idem idem idem idem idem Manutenzio- idem ne ordinaria e adeguamenti normativi a carico del conduttore idem Basiglio (MI), Usi diversi Milano 3 Autofficina Piazza Marco Polo, 12 Canone complessivo Durata contratto di locazione Commerciale 330.618,36 idem - 30/09/2020 Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordina- 392/78 ria 1,5%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 7,2% 14/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Magazzino Commerciale Canone complessivo Durata contratto di locazione 5.724,00 - -- Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT 30-09-2020 - Rilasciato il 30-04-2020 Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Dalla data di Manutenzio- idem acquisto al ne ordinaria e 01/10/2008 adeguamenti normativi a carico del conduttore idem - idem Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. - idem 15/35 Conduttori e locazioni N. 3) Ubicazione Qualità dei conduttori Torino Cab. AEM Via Lagrange, Torino 35 Canone complessivo Durata Incremento Scadenza del contratto di % previsto da contratto di locazione contratto locazione 7,80 3 anni con rinnovo automatico di 3 anni in 3 anni salvo disdetta - 31/05/2016 Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Dalla data di Non prevista acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione Convenzione straordinaria 8,1%; gestione 1,5%; assicurazione 0,5%; IMU 17,5%; Posti auto 2.157,72 1 100% ISTAT 31/03/2014 idem idem idem Si fa riferimento al codice civile Posti auto 2.177,04 1 100% ISTAT 31/10/2014 idem idem idem idem Posti auto 2.200,00 1 100% ISTAT 31/07/2014 idem idem idem idem Posti auto 2.200,00 1 100% ISTAT 31/08/2014 idem idem idem idem Commerciale e Magazzini 27.504,48 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 30/06/2018 idem La manuidem tenzione ordinaria degli impianti comuni, la prestazione di tutti i servizi di cui usufruisce, e le riparazioni inerenti ai serramenti e agli impianti di pertinenza esclusiva sono a carico del conduttore ex Legge 392/78 Commerciale e Magazzini 72.766,68 idem 75% ISTAT 31/03/2019 idem idem idem idem Commerciale e Magazzini idem 210.000,00 75% ISTAT 31/08/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 10.796,04 idem 75% ISTAT 31/03/2106 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 17.666,40 idem 75% ISTAT 31/12/2020 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici e posti auto 26.500,08 idem 75% ISTAT Recesso per il Dal 31/3/11 idem 30/09/2013 al 01/01/2012 idem - Direzionale/ Uffici e posti auto 53.000,00 idem 75% ISTAT 31/10/2023 Dal idem 01/05/2011 al 01/11/2011 idem - Direzionale/ Uffici 36.329,64 idem 75% ISTAT 31/10/2020 Dalla data di acquisto al 01/11/2008 idem idem idem Direzionale/ Uffici 13.869,48 idem 75% ISTAT 31/12/2020 Dal 25/10/2007 al 1/1/2009 idem idem idem Direzionale/ Uffici e posti auto 50.000,00 idem 75% ISTAT 31/10/2024 Dal 01/12/2011 al 1/11/2012 idem idem - Direzionale/ Uffici 4.000,00 idem 75% ISTAT 31/12/2024 Dal 30/06/2012 al 1/1/2013 idem idem - 16/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata Incremento Scadenza del contratto di % previsto da contratto di locazione contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Altro -- - - Dalla data idem di acquisto non vi sono stati periodi di sfitto. Spazio rilasciato il 31/12/09 Abitazione portinaia -- - - Magazzino -- - Posti auto -- Box Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione idem - Dalla data di acquisto l’area risulta occupata Manuidem tenzione ordinaria e adeguamenti normativi a carico della proprietà - - Dalla data di acquisto l’area risulta sfitta Manuidem tenzione ordinaria e adeguamenti normativi a carico della proprietà - - - Dalla data idem di acquisto non vi sono stati periodi di sfitto. Spazio rilasciato il 28/6/11 idem - -- - - Dal idem 01/11/2008 al 01/03/2009. Gli spazi sono stati rilasciati il 31/3/11 idem - Magazzino -- - - Rilasciato il 1/12/2011 idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - Dalla data di acquisto idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - Rilasciato il 1/10/2011 idem idem - Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012 e sono relativi all’intero complesso immobiliare di Torino composto anche dall’immobile di Via A. Doria, 7. 17/35 Conduttori e locazioni N. 4) Ubicazione Qualità dei conduttori Torino Box e Posto Via A. Doria, auto 7 Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione 8.163,96 1 100% ISTAT 31/03/2014 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto La manutenzione ordinaria degli impianti comuni, e la prestazione di tutti i servizi di cui usufruisce, sono a carico del conduttore Manutenzione Si fa rifestraordinaria rimento al 8,1%; gecodice civile stione 1,5%; assicurazione 0,5%; IMU 17,5%; Posti auto 4.685,52 1 100% ISTAT 31/03/2014 idem idem idem idem Posti auto 2.000,00 1 100% ISTAT 30/04/2014 idem idem idem idem Posti auto 2.280,00 1 100% ISTAT 31/03/2014 idem idem idem idem Box 2.393,64 1 100% ISTAT 31/12/2013 idem idem idem idem Box 2.513,88 idem 100% ISTAT 31/12/2013 idem idem idem idem Commerciale 75.638,40 idem 75% ISTAT 30/04/2024 idem La manuidem tenzione ordinaria degli impianti comuni, la prestazione di tutti i servizi di cui usufruisce, e le riparazioni inerenti ai serramenti e agli impianti di pertinenza esclusiva sono a carico del conduttore Commerciale 34.000,00 idem Direzionale/ Uffici 110.344,92 6 anni con 75% ISTAT 31/03/2019 rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% 31/03/2024 Dal idem 30/4/2011 al 31/03/2012 idem ex Legge 392/78 idem idem La manuidem tenzione ordinaria degli impianti comuni, la prestazione di tutti i servizi di cui usufruisce, e le riparazioni inerenti ai serramenti e agli impianti di pertinenza esclusiva sono a carico del conduttore idem 18/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Direzionale/ Uffici 13.500,00 idem 75% ISTAT 31/05/2024 Dal 31/12/2011 al 31/05/2012 idem idem idem Direzionale/ Uffici 57.690,84 idem 75% ISTAT 31/03/2024 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 8.100,00 idem 75% ISTAT 31/10/2024 Dal idem 1/10/2011 al 01/11/2012 idem idem Direzionale/ Uffici -- - - Dal 30/12/2011 idem idem - Magazzino -- - - Dalla data di acquisto l’area risulta sfitta Manutenzio- idem ne ordinaria e adeguamenti normativi a carico della proprietà - Box -- - - Dalla data di acquisto l’area risulta sfitta idem - idem Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012 e sono relativi all’intero complesso immobiliare di Torino composto anche dall’immobile di Via Lagrange, 35. 19/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione 5) Milano Via Darwin, 17 Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Residenziale 836.124,12 20 Socio Assistenziale per anziani - R.S.A. Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 30/06/2021 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore, salvo opere di manutenzione straordinaria per riparazioni o sostituzioni limitatamente alle opere strutturali legate a: fondazioni, strutture in elevazione, orizzontamenti e adeguamenti normativi futuri per le riparazioni o sostituzioni di: impianto elettrico, impianti meccanici, opere murarie al grezzo, impianto termico e di condizionamento (con l’esclusione dei corpi eroganti e della sostituzione del gas freon negli impianti di condizionamento; in tal caso, se l’obbligo di sostituzione viene disposto dopo il 31/12/2008 e prima del 31/12/2010, le opere saranno a carico del conduttore, al contrario, resteranno a carico della proprietà) Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 8,9% 20/35 Conduttori e locazioni N. 6) Ubicazione Padova Via N. Tommaseo, snc Qualità dei conduttori Hotel Canone complessivo (vedi Nota 1) Durata contratto di locazione 1.300.000,00 12+6 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 22/04/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto ManutenzioCosti ne ordinaria gestionali e straordi- (vedi Nota 2) naria Manutenzione ordinaria a carico del conduttore, e straordinaria a carico del Locatore quelle di natura strutturale dell’immobile e degli impianti, nonché quelle afferenti gli arredi ivi contenuti, nella misura in cui non ne possa essere garantito il regolare funzionamento a seguito della cessazione del ciclo di vita dei cespiti Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,1%; gestione 1,5%; assicurazione 0,5%; IMU 5,2% Nota 1: Canone a regime. Nota 2: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. 7) Ubicazione Milano Via Arrigo Minerbi, 1 Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Supermercato 152.919,36 15+6 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 100% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 09/12/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzione ex Legge straordinaria 392/78 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 13,3% 21/35 Conduttori e locazioni N. 8) Ubicazione Milano Via Val di Sole, 12/14 Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Supermercato 94.104,24 15+6 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 100% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 09/12/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 8,0% Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. 9) Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Milano Supermercato 58.815,12 15+6 Via Varesina, 92 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 100% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 09/12/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 18,2% Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione 10) Modena Via Antonio Allegri, 179 Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Supermercato 247.023,48 15+6 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 100% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 09/12/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 10,2% 22/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione 11) Nembro Supermercato 150.000,00 15+6 (BG) Via Roma, 30 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 100% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 09/12/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 3,2% Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione 12) Trezzo sulSupermercato 199.971,58 15+6 l’Adda (MI) Via Giuseppe Mazzini, 42 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 100% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 09/12/2025 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 8,1% Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione 13) Milano Centro 668.086,56 15+6 Via Cascia, 5 Elaborazione Dati Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 31/12/2028 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 4,3% 23/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria 58.502,64 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 31/12/2017 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 1,4%; gestione 1,5%; assicurazione 0,6%; IMU 11% Direzionale/ Uffici/Posti auto 98.329,92 idem 75% ISTAT 30/04/2024 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 46.051,44 idem 75% ISTAT 31/03/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 46.000,00 idem 75% ISTAT 30/09/2022 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 42.000,00 idem 75% ISTAT 30/11/2016 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 433.339,44 idem 75% ISTAT 31/03/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 15.996,00 idem 75% ISTAT 28/02/2021 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 52.144,44 idem 75% ISTAT 30/11/2022 Dalla data di idem acquisto non vi sono periodi di sfitto idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 114.001,20 idem 75% ISTAT 31/03/2018 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici/Posti auto 85.958,52 idem 75% ISTAT Recesso con effetto 30/11/2013 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 56.260,08 idem 75% ISTAT 19/05/2022 Dal idem 30/06/2009 al 20/05/2010 idem idem Direzionale/ Uffici 41.500,00 idem 75% ISTAT 30/11/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici e posti auto 27.751,32 idem 75% ISTAT 31/10/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 46.000,00 idem 75% ISTAT 30/09/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 53.900,04 idem 75% ISTAT 31/12/2023 idem idem idem idem 14) Sesto San Direzionale/ Giovanni Uffici/Posti Via Carducci, auto 125 Canone complessivo Durata contratto di locazione Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Posti auto 5.446,20 1 100% ISTAT 28/02/2013 idem idem idem Si fa riferimento al codice civile Posti auto 5.463,84 1 100% ISTAT 19/05/2022 idem idem idem idem 24/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Direzionale/ Uffici/Posti auto Durata contratto di locazione -- Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione - - Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Dal 31/5/2013 idem Costi gestionali (vedi Nota) idem Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione - Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori 15) Cernusco sul Direzionale/ Naviglio Uffici Via Gobetti, 2/C Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di Manutenziosfitto (anni ne ordinaria e precedenti) straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione 287.630,00 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 30/09/2023 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Manutenzione ex Legge straordinaria 392/78 16,2%; gestione 1,5%; assicurazione 0,6%; IMU 5,2% Direzionale/ Uffici 308.127,60 idem 75% ISTAT 30/06/2022 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 103.500,00 idem 75% ISTAT 31/01/2024 Dal 1/7/2011 idem al 31/12/2011 idem idem Dal 31/5/2013 idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. 25/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori 16) Pescara Via Conte di Ruvo, 74 Direzionale/ Uffici Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione 80.349,48 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 31/01/2022 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Manutenzio- ex Legge ne straordina- 392/78 ria 0,5%; gestione 1,5%; assicurazione 0,9%; IMU 27,6% Commerciale 21.000,00 idem 75% ISTAT 31/07/2024 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 63.355,68 idem 75% ISTAT 30/06/2016 idem Manutenzio- idem ne ordinaria a carico Conduttore e in deroga agli Artt. 1576 e 1609 C.C tutti gli interventi imposti per legge e quelli straordinari necessari per mantenere idoneo l’immobile per lo svolgimento dell’attività sono a carico del Conduttore. Sono a carico del Conduttore anche le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione ivi compresi muri di confine, facciate, infissi esterni, vetrine, etc. e delle parti comuni per quanto ad essa spetti pro quota. idem Direzionale/ Uffici 61.540,92 idem 75% ISTAT 30/09/2017 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 95.00000 idem 75% ISTAT 30/06/2024 idem idem idem idem Commerciale 37.749,24 idem 75% ISTAT 30/09/2023 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 87.105,36 idem 75% ISTAT disdettato per idem il 15/10/2010 idem idem idem Direzionale/ Uffici 145.503,48 idem 75% ISTAT 31/10/2014 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 102.854,04 idem 75% ISTAT 4/11/2014 idem idem idem idem 26/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Direzionale/ Uffici 160.541,88 idem Direzionale/ Uffici Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione 75% ISTAT disdettato per idem il 15/02/2010 idem idem idem 59.612,52 idem 75% ISTAT 20/02/2014 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 169.156,68 idem 75% ISTAT 31/03/2019 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 28.000,08 idem 75% ISTAT 31/12/2020 idem idem idem idem Commerciale 52.000,00 idem 75% ISTAT 14/09/2022 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzio- idem ne ordinaria e adeguamenti normativi a carico della proprietà idem Dal 11/9/2010 idem idem - Dal 23/10/2010 idem idem - Commerciale -- - - Commerciale - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - Dalla data di acquisto l’area risulta sfitta idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Direzionale/ Uffici -- - - idem idem idem - Posti auto -- - - idem idem idem - Posti auto -- - - Dal 20/8/2011 - - - Posti auto -- - - Dal 11/9/2010 idem idem - Posti auto -- - - Dal 11/9/2010 idem idem - Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. 27/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 17) Canzo (CO) - Residenziale 598.097,04 9+6 Via Brusa, 5 Socio Assistenziale per anziani - R.S.A. 75% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 03/06/2018 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 3,9%; gestione 1,5%; assicurazione 0,4%; IMU 2,7% Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione 18) Milano Piazza Missori, 2 Qualità dei conduttori Canone complessivo Durata contratto di locazione Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Direzionale/ Uffici 936.274,92 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini previsti da contratto 75% ISTAT Recesso per 31/08/2013 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Direzionale/ Uffici 208.706,16 idem 75% ISTAT 31/12/2023 Dal 31/7/2011 idem al 01/01/2012 idem idem Direzionale/ Uffici - Rilasciato il 31/7/2011 - - - - - - Manutenzio- ex Legge ne straordina- 392/78 ria 0,0%; gestione 1,5%; assicurazione 0,3%; IMU 24,4% Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori 19) Corsico (MI) - Direzionale/ Via Caboto, Uffici 1/A Canone complessivo Durata contratto di locazione 1.919.344,44 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) Recesso per il Dalla data di 30/09/2013 acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria e straordinaria Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzio- ex Legge ne straordi392/78 naria 0,6%; gestione 1,5%; assicurazione 0,5%; IMU 5,3% 28/35 Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo (vedi Nota 1) Durata contratto di locazione 20) Trevi (PG) Commerciale 1.383.507,00 6 +6 Località Torre Matigge S.S. Flaminia, Km 147 Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT Periodo di sfitto (anni precedenti) 07/07/2017 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto ManutenzioCosti ne ordinaria gestionali e straordi- (vedi Nota 2) naria Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzione ex Legge straordinaria 392/78 0,7%; gestione 1,0%; assicurazione 0,2%; IMU 2,9% Nota 1: Si precisa che il canone indicato è quello che il Fondo percepisce dalla società immobiliare Talete S.r.l., quest’ultima interamente posseduta dal Fondo. Nota 2: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. Ubicazione Qualità dei conduttori Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria 360.385,80 6 anni con rinnovo automatico di 6 anni in 6 anni salvo disdetta nei termini di Legge 75% ISTAT 28/02/2015 Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Manutenzio- ex Legge ne straordina- 392/78 ria 1,6%; gestione 1,5%; assicurazione 0,5%; IMU 9,8% Direzionale/ Uffici 587.837,04 idem 75% ISTAT 31/03/2021 idem idem idem idem Direzionale/ Uffici 2.352.066,72 idem 75% ISTAT 14/03/2021 idem idem idem idem Magazzino 3.693,12 1 100% ISTAT 31/12/2013 idem idem idem idem 21) Milano Direzionale/ Via Uffici Montecuccoli, 20 Canone complessivo Durata contratto di locazione Costi gestionali (vedi Nota) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012. Conduttori e locazioni N. 22) Ubicazione Qualità dei conduttori Canone complessivo (vedi Nota 1) Durata contratto di locazione Parma (PR) - Commerciale 1.825.723,00 6+6 S.P. Traversetolo, snc Incremento Scadenza del % previsto contratto di da contratto locazione 75% ISTAT 25/07/2017 Periodo di sfitto (anni precedenti) Manutenzione ordinaria e straordinaria Dalla data di acquisto non vi sono periodi di sfitto Manutenzione ordinaria a carico del conduttore Costi gestionali (vedi Nota 2) Tipologie e caratteristiche dei contratti di locazione Manutenzione ex Legge straordinaria 392/78 0,5%; gestione 1,0%; assicurazione 0,6%; IMU 6,5% Nota 1: Si precisa che il canone indicato è quello che il Fondo percepisce dalla società immobiliare Talete S.r.l., quest’ultima interamente posseduta dal Fondo. Nota 2: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel periodo intercorrente tra la data di acquisto ed il 31/12/2012. 29/35 La tavola che segue riassume invece le partecipazioni in società immobiliari detenute dal Fondo. Tavola 3 Società Immobiliari Denominazione e sede sociale Settore di attività Talete Srl CommerBasiglio ciale Via F. Sforza Frazione Capitale di capitale sottoscritto detenuta (vedi Nota) - 10.000,00 Assetto proprietario 100% Riserve (vedi Nota) Risultati Valore Importo Ultimi economici contabiancora da dividendi ultimo lizzazione deliberare percepiti esercizio azioni/quo- sulle azio- sulle azioni/ (vedi te detenute ni/quote quote Nota) detenute detenute 430.010,00 99.669,00 415.504,00 - Valore contabile degli immobili Importo disponibilità/indebitamento finanziario netto - 332.706,00 99.669,00 Nota: Il valore fa riferimento al bilancio societario al 31/12/2012. La tavola che segue riassume invece, per i medesimi immobili, il prezzo di acquisto e la valutazione degli Esperti Indipendenti al 30 giugno 2013. Tavola 4 Valore di stima e di acquisto N. Ubicazione Data di Acquisto Prezzo di Acquisto Valutazione Esperti Indipendenti al 30/6/2013 1) Milano Via A. De Tocqueville, 13 immobile cielo-terra 20-02-2006 € 35.000.000,00 € 36.600.000,00 4,57% 2) Basiglio (MI), Milano 3 Piazza Marco Polo, 12 facente parte del Complesso Residenziale “Milano 3" 29-12-2006 € 8.000.000,00 € 8.500.000,00 6,25% 3) Torino - Via Lagrange, 35 16-02-2007 € 8.500.000,00 € 8.660.000,00 1,88% 4) Torino - Via A. Doria, 7 16-02-2007 € 5.200.000,00 € 5.060.000,00 -2,69% 5) Milano - Via Darwin, 17 16-02-2007 € 12.250.000,00 € 11.200.000,00 -8,57% 6) Padova Via N. Tommaseo, snc 7-05-2007 € 29.600.000,00 € 19.800.000,00 -33,11% 7) Milano - Via Arrigo Minerbi, 1 26-06-2007 € 2.178.000,00 € 1.950.000,00 -10,47% 8) Milano - Via Val di Sole, 12/14 26-06-2007 € 1.512.500,00 € 1.380.000,00 -8,76% 26-06-2007 € 937.750,00 € 817.000,00 -12,88% 10) Modena Via Antonio Allegri, 179 26-06-2007 € 3.675.375,00 € 3.330.000,00 -9,40% 11) Nembro (BG) - Via Roma, 30 26-06-2007 € 3.614.875,00 € 2.930.000,00 -18,95% 12) Trezzo sull’Adda (MI) Via Giuseppe Mazzini, 42 26-06-2007 € 3.206.500,00 € 2.820.000,00 -12,05% 13) Milano - Via Cascia, 5 05-10-2007 € 9.800.000,00 € 8.250.000,00 -15,82% 14) Sesto San Giovanni (MI) Via Carducci, 125 05-10-2007 € 19.000.000,00 € 16.100.000,00 -15,26% 15) Cernusco sul Naviglio (MI) Via Gobetti, 2/C 05-10-2007 € 12.350.000,00 € 11.300.000,00 -8,50% 9) Milano - Via Varesina, 92 Delta % 30/35 Valore di stima e di acquisto N. Ubicazione Data di Acquisto Prezzo di Acquisto Valutazione Esperti Indipendenti al 30/6/2013 Delta % 16) Pescara Via Conte di Ruvo, 74 22-10-2007 € 26.075.000,00 € 20.000.000,00 -23,30% 17) Canzo (CO) - Via Brusa, 20 20-12-2007 € 7.960.000,00 € 7.630.000,00 -4,15% 18) Milano - Piazza Missori, 2 20-03-2009 € 26.650.000,00 € 23.500.000,00 -11,82% 19) Corsico (MI) - Via Caboto, 1/A 08-04-2009 € 23.000.000,00 € 20.500.000,00 -10,87% 20) Trevi (PG) Località Torre Matigge S.S. Flaminia, Km 147 12-06-2009 € 17.884.496,00 € 19.100.000,00 6,80% 21) Milano - Via Montecuccoli, 20 26-07-2010 € 45.500.000,00 € 43.500.000,00 -4,40% 22) Parma - S.P. Traversetolo, snc 26-07-2011 € 28.447.012,52 € 27.100.000,00 -4,74% 4.2 Investimenti in strumenti finanziari Al 30 giugno 2013 gli investimenti del Fondo in strumenti finanziari sono i seguenti: • In data 29 maggio 2007 sono state acquisite n. 10.000 quote del fondo Atlantic 1, istituito e gestito da First Atlantic Real Estate SGR p.A. ad un prezzo unitario di 518,00 per complessivi 5.180.000,00, oltre ad oneri accessori. • In data 14 giugno 2007 sono state acquistate, tramite Banca IMI, n. 40 quote del fondo immobiliare Vesta (ex Domus) ad un prezzo unitario di 505.000,00 per un controvalore di 20.200.000,00, oltre ad oneri accessori. Il fondo è istituito e gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A. ed è riservato ad investitori qualificati. Il 27 giugno 2008 sono state cedute n. 9 quote del predetto fondo al fondo Securfondo istituito e gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A. al prezzo unitario di 520.000,00 per complessivi 4.680.000,00. • In data 26 giugno 2008 sono state acquistate, tramite Banca IMI, n. 140 quote del fondo Immobiliare FIP – Fondo Immobili Pubblici, ad un prezzo unitario di 143.500,00 per complessivi 20.090.000,00. • In data 13 luglio 2009 si è perfezionata l’acquisizione della società immobiliare Talete Srl. Tale società costituisce il veicolo per la gestione amministrativa della galleria commerciale del centro commerciale “Piazza Umbra” di Trevi (PG). La società è stata acquistata per un importo pari ad 15.504,00 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. In data 26 luglio 2011 la Talete Srl ha inoltre acquistato il ramo d’azienda di Eurosia Srl, proprietario delle licenze commerciali della galleria commerciale “Eurosia” sita in Parma Strada Traversetolo, snc per un importo pari ad 408.434,52 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. Si precisa che il Ramo d’Azienda è stato acquistato dalla Talete Srl ricorrendo ad un versamento in conti futuri aumenti di capitale concesso dal Fondo, socio unico della stessa società. Per ulteriori informazioni in merito agli investimenti, si rinvia al Rendiconto del Fondo al 30 giugno 2013. Alla data del presente Prospetto d’offerta non vi sono procedimenti giudiziari o arbitrali pendenti che possano avere, o abbiano potuto avere di recente, effetti rilevanti sull’attività del Fondo. *** Con riferimento ai rischi connessi agli investimenti del Fondo, viene principalmente in considerazione come l’andamento del valore degli immobili è dipendente dall’evoluzione dell’economia nazionale ed internazionale. La valutazione degli immobili in funzione dell’andamento del mercato può quindi provocare oscillazioni del valore del patrimonio del Fondo sia lungo il periodo della sua durata, sia nella fase di dismissione del patrimonio immobiliare alla scadenza del Fondo. È possibile registrare, peraltro, oscillazioni nel valore e nella redditività degli immobili non solo in dipendenza della relativa tipologia e localizzazione geografica, ma anche in connessione con eventuali modifiche della normativa civile, amministrativa e fiscale regolatrice del settore. Inoltre, la redditività degli immobili è soggetta a variazioni dipendenti dall’andamento del mercato delle locazioni, compreso il possibile inadempimento contrattuale dei conduttori degli immobili stessi. *** Il mercato italiano degli investimenti corporate ha registrato una lieve ripresa con 508 mln di Euro di compravendite nel 1° trimestre del 2013, in aumento rispetto ai 400mln di Euro registrati nello stesso trimestre del 2012. Tale dato è ancora al di sotto della media storica anche se è importante sottolineare come 31/35 tale incremento sia significativo. I risultati delle elezioni politiche di Febbraio e l’incapacità di formare un governo fino alla fine di aprile, hanno portato incertezza a livello politico ed economico impedendo agli operatori stranieri di investire nel nostro paese. In tale contesto, non sono state registrate transazioni da parte di investitori stranieri in tutto il 1° trimestre dell’anno. Il settore degli uffici ha dominato il primo trimestre con circa 374 mln di Euro di acquisizioni registrate pari al 75% del market share. Il settore retail rappresenta ulteriori 87mln di Euro di cui solo un deal registra 67.6mln di Euro. L’avversione alla crescita del rischio si riflette nei rendimenti “prime” i quali hanno subito una variazione registrando un incremento fino a 25 basis point nel corso del primo trimestre. Nessun segnale positivo per il mercato residenziale italiano nel 2013, secondo l’Osservatorio sul mercato immobiliare (luglio 2013), curato da Nomisma sulle 13 principali città italiane. Esaminando l’orizzonte temporale 2006-2012 le transazioni di abitazioni sono passate da 870mila unità a 444mila dell’anno passato. Il trend si è confermato nel primo trimestre 2013 (-14,2% comparando lo stesso periodo 2012). Nomisma stima inoltre per il 2014 una risalita delle compravendite (con il raggiungimento di quota 470mila) e per il 2015 si dovrebbe superare quota 500mila unità vendute. Un segnale di miglioramento delle aspettative si coglie al riguardo dei canoni di locazione, ma questo non mitiga l’attesa degli operatori rispetto a un nuovo calo dei valori. In un contesto caratterizzato da un evidente eccesso di offerta e da una domanda esigua e selettiva, si registrano segnali di arretramento dei valori di mercato coerenti con la debolezza della situazione congiunturale. L’ulteriore flessione dei livelli di attività rilevata nella prima parte dell’anno rendeva di fatto inevitabile un’accentuazione del declino sul versante delle quotazioni. Il sistematico differimento delle prospettive di timida ripresa economica e, con esso, il protrarsi di un atteggiamento pro ciclico in chiave auto protettiva delle istituzioni creditizie, hanno finito per impedire un’attenuazione della tendenza ribassista dei volumi di transazione, innescando meccanismi di tipo adattivo sui prezzi. Non è positivo neanche il quadro relativo al mercato direzionale e commerciale, “non accadeva dal 2007 che il sentiment degli operatori sulle compravendite non scendesse al di sotto del livello del sentiment sui prezzi” è quanto riportato dall’Osservatorio curato da Nomisma. *** La SGR potrebbe affidare l’incarico di consulente immobiliare per l’analisi e la valutazione degli immobili oggetto di singole operazioni di acquisto/vendita, ad un soggetto diverso da quello indicato nella “Nota di Sintesi” allegata al presente Prospetto, nei casi in cui l’Advisor si trovi o possa trovarsi in situazioni di conflitto di interessi per aver ricevuto analogo incarico dalle controparti acquirenti/venditrici. 5. Informazioni sulle situazioni di conflitto di interesse Alla data del presente Prospetto d’offerta, non sono state effettuate operazioni con soggetti con i quali esista una situazione di conflitto di interessi relativamente agli investimenti o disinvestimenti compiuti dal Fondo. Ulteriori informazioni relative alla regolamentazione di potenziali operazioni in conflitto di interesse sono contenute nella Sez. A) par 3 e nella Sez. F) par. 19 della Parte I del presente Prospetto. 6. Informazioni sulle decisioni assunte dagli organi del Fondo Alla data del presente Prospetto d’offerta, non è ancora stata assunta alcuna decisione da parte degli organi del Fondo. Informazioni in ordine alle modalità di funzionamento e di partecipazione a tali organi, nonché alle relative competenze sono contenute nella Sez. A), par. 3 della Parte I del presente Prospetto. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI STORICI E COSTI SOSTENUTI) 7. Dati storici sull’andamento del Fondo 7.1 Le tabelle che seguono riportano l’andamento del valore delle Quote di Classe “A” e “B” del Fondo a partire dalla data di inizio operatività dello stesso che ha avuto luogo il 14 febbraio 2006. 32/35 Andamento del valore della Quota del Fondo Valore Quota di Classe “A” € 5,839 5,80 € 5,615 5,60 € 5,553 € 5,436 5,20 € 5,142 5,00 € 5,732 € 5,728 € 5,739 € 5,739 € 5,493 € 5,536 € 5,485 5,40 € 5,806 € 5,269 € 5,183 € 5,000 4,80 4,60 6 -0 b fe 6 -0 u gi 06 7 -0 cdi u gi 07 cdi 8 -0 u gi 08 9 -0 cdi u gi 09 cdi 0 -1 u gi 10 c- di 1 -1 u gi 11 c- di Andamento del valore della Quota del Fondo 2 -1 u gi 12 c- di 3 -1 u gi Valore Quota di Classe “B” 5,60 5,40 € 5,142 € 5,183 5,20 € 5,157 € 5,090 € 5,148 5,00 € 5,011 € 5,000 € 4,828 € 4,823 € 4,918 4,80 € 4,857 € 4,826 € 4,701 4,60 € 4,555 4,40 € 4,449 € 4,368 4,20 4,00 6 -0 b fe 6 -0 u gi 06 cdi 7 -0 u gi 07 cdi 8 -0 u gi 08 cdi 9 -0 u gi 09 cdi 0 -1 u gi 10 c- di 1 -1 u gi 11 c- di 2 -1 u gi 12 c- di 3 -1 u gi - I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. - I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione ed eventuali di rimborso a carico del Sottoscrittore. 7.2 La tabella che segue riporta il dato sul rendimento medio annuo composto del Fondo nel corso degli ultimi 2 e 5 anni solari. Rendimento medio annuo composto Mediolanum Real Estate ultimi 2 anni ultimi 5 anni 0,05% 1,11% I dati illustrati sono frutto di stime economiche effettuate da esperti valutatori indipendenti. Il diritto al rimborso potrà essere esercitato solo alle scadenze e condizioni predeterminate nel Regolamento di gestione del Fondo. 7.3 Nel periodo dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013, è stata deliberata la distribuzione dei proventi ai sensi di quanto previsto dall’Art. 13 del Regolamento 33/35 del Fondo. Il provento lordo complessivo corrisposto alle quote di Classe “B” in circolazione al 31 dicembre 2012 è stato di € 5.507.606,82,pari ad € 0,0866 per ciascuna delle 63.598.231 quote di partecipazione di Classe “B”. Lo stacco della cedola n° 13 è avvenuto il 25 febbraio 2013 e il pagamento è stato effettuato con valuta 28 febbraio 2013. Inoltre, lo stacco della cedola n° 14 è avvenuto il 29 luglio 2013 e il pagamento è stato effettuato con valuta 1° agosto 2013. Data di richiamo degli impegni in sede di 15a emissione di Quote NA Scadenza della durata del Fondo 31 dicembre 2021 Intervalli di offerta • • • • • • • • • • • • • • • • • Valore complessivo netto del Fondo al 30/6/2013 338.636.955,15 Valore della Quota di Classe “A” al 30/6/2013 5,739 Valore della Quota di Classe “B” al 30/6/2013 4,368 Prezzo minimo/massimo dell’ultimo mese di negoziazione in Borsa (agosto 2013) Quota di Classe “A” 3,17/ 3,67 Quota di Classe “B” 3,18/ 3,33 Prezzo medio dell’ultimo mese di negoziazione in Borsa (agosto 2013) Quota di Classe “A” 3,511 Quota di Classe “B” 3,240 Quota parte percepita in media dai Collocatori sulla commissione di sottoscrizione di cui alla Sez. C), par. 6.1 della Parte I 100% Quota parte percepita in media dai Collocatori sulla commissione di gestione di cui alla Sez. C), par. 6.2 della Parte I 50% 1a emissione: 23/09/05 - 23/01/06 2a emissione: 01/10/06 - 31/12/06 3a emissione: 01/04/07 - 30/06/07 4a emissione: 01/10/07 - 31/12/07 5a emissione: 01/04/08 - 30/06/08 6a emissione: 01/10/08 - 31/12/08 7a emissione: 01/04/09 - 30/06/09 8a emissione: 01/10/09 - 31/12/09 9a emissione: 01/04/10 - 18/06/10 10a emissione: 01/10/10 - 31/12/10 11a emissione: 01/04/11 - 30/06/11 12a emissione: 01/10/11 - 31/12/11 13a emissione: 01/04/12 - 30/06/12 14a emissione: 01/10/12 - 31/12/12 15a emissione: 01/04/13 - 30/06/13 16a emissione: 01/10/13 - 31/12/13 sono inoltre previste riaperture semestrali delle sottoscrizioni il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno 34/35 8. Costi del Fondo La tabella che segue riporta i costi sostenuti dal Fondo a partire dalla data di inizio operatività dello stesso che ha avuto luogo il 14 febbraio 2006. Commissioni di gestione Fondo fissa straordinaria finale Totale TER degli Compenso Spese Compenso Oneri di OICR Banca revisione spettante gestione sottostanti Depositaria agli esperdegli ti indipen- immobili denti Spese di Altri Oneri pubblica- gravanti zione sul Fondo Totale Mediolanum Real Estate 2012 1,51% 0,00% 1,51% 0,25% 0,03% 0,01% 0,02% 0,41% 0,01% 0,08% 2,31% 2011 1,49% 0,00% 1,49% 0,24% 0,03% 0,01% 0,01% 0,43% 0,01% 0,10% 2,32% 2010 1,41% 0,00% 1,41% 0,31% 0,03% 0,01% 0,01% 0,27% 0,01% 0,01% 2,07% - La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscittore, ovvero la commissione di sottoscrizione e di rimborso. - Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dai Fondi nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del Rendiconto. DICHIARAZIONE DI RESPONSANBILITÀ La Società di gestione del risparmio Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A., con sede sociale in Basiglio Milano 3 (MI) - Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza, si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto d’offerta. L’Amministratore Delegato (Vittorio Gaudio) A PA G IN IA TA SC LA TE EN LM A N O ZI N TE IN BI A N CA A G IN PA LA SC IA TA EN LM A N O ZI N TE IN TE BI A N CA A PA G IN IA TA SC LA TE EN LM A N O ZI N TE IN BI A N CA retro di copertina MRE 01/10/13 MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A. Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) Via F. Sforza - Palazzo Meucci Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158 Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A. Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia [email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato MEDIOLANUM REAL ESTATE gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. fattori di rischio Data di deposito in Consob del Documento sui Fattori di rischio: 27 settembre 2013. Data di validità del Documento sui Fattori di rischio: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013. Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico retro di copertina 2/5 Fattori di rischio Nell’ambito dei fattori di rischio connessi alla partecipazione al Fondo viene anzitutto in considerazione, in quanto fondo comune di investimento immobiliare, il possibile decremento del valore della Quota in relazione all’andamento del valore e della redditività dei beni di Investimento Tipico e degli altri beni in cui è investito il patrimonio del Fondo. Pertanto l’investimento in Quote del Fondo non offre alcuna garanzia di rendimento né di restituzione del capitale investito all’atto della sottoscrizione delle Quote. In particolare, per quanto concerne i rischi inerenti la natura dei beni di Investimento Tipico, rilevano i seguenti fattori: A) Fattori incidenti sulla redditività del Fondo: - prolungato investimento, anche parziale, delle attività del Fondo in strumenti monetari, in attesa di reperire investimenti immobiliari conformi agli obiettivi del Fondo. La remunerazione degli investimenti monetari è di norma significativamente inferiore rispetto alla redditività complessiva degli investimenti immobiliari e, pertanto, l’investimento di consistenti disponibilità del Fondo in strumenti monetari produce una redditività inferiore rispetto agli obiettivi del Fondo; - protrarsi del periodo di messa a reddito o di valorizzazione dei beni immobili non locati o parzialmente locati: la necessità di eseguire opere di manutenzione o di adeguamento, o la difficoltà di reperire locatari o di stipulare contratti di locazione a condizioni conformi agli obiettivi del Fondo ovvero di realizzare operazioni di vendita, possono provocare un’assenza di reddito sugli immobili interessati, o su parte di essi, per periodi anche prolungati; - andamento del mercato delle locazioni: la redditività degli immobili è soggetta a variazioni dipendenti dall’evoluzione dell’economia nazionale e internazionale, in particolare, e a titolo esemplificativo, per quanto concerne l’andamento della produzione e della disponibilità di reddito, dei tassi d’interesse e degli indici dei prezzi. E’ pertanto possibile che nel corso della durata del Fondo la redditività del portafoglio immobiliare possa subire variazioni, in particolare in occasione dei rinnovi dei contratti di locazione alle loro scadenze naturali oppure per la necessità di reperire nuovi locatari in caso di mancato rinnovo, risoluzione o recesso oppure di reperire acquirenti. In tali ultime circostanze possono anche verificarsi situazioni di mancata locazione, durante il tempo necessario a reperire nuovi locatori o acquirenti, che incidono sulla redditività del Fondo; - inadempimento contrattuale dei conduttori degli immobili: eventuali inadempimenti contrattuali da parte dei conduttori degli immobili possono incidere sulla redditività degli immobili stessi, sebbene la SGR ponga una notevole attenzione al grado di affidabilità dei conduttori stessi. Alla data del presente Prospetto, gli immobili di proprietà del Fondo sono interamente locati a conduttori di primaria importanza nel settore direzionale, commerciale e di servizi. I contratti di locazione prevedono una durata minima, tuttavia è riconosciuto ai conduttori il diritto di recesso dal contratto di locazione. Nell’ipotesi in cui gli immobili fossero locati prevalentemente ad uno stesso conduttore, il recesso anticipato dal contratto di locazione potrebbe avere effetti negativi sulla componente di rendimento del Fondo; - indebitamento del Fondo: l’uso, nei limiti consentiti dalla normativa vigente, della leva finanziaria può incidere sulla redditività del patrimonio. Posto, infatti, che gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse, quali, ad esempio, le spese di istruttoria sono a carico del Fondo stesso, qualora l’ammontare di detti oneri e spese siano inferiori alla redditività netta degli investimenti compiuti in connessione con l’indebitamento, si registrerà un incremento del rendimento complessivo del Fondo, là dove, al contrario, l’ammontare di detti oneri e spese sia superiore alla redditività netta degli investimenti, si registrerà un decremento del rendimento complessivo dello stesso; - costi potenziali a carico del Fondo connessi alla sussistenza di porzioni di immobile in comproprietà, difformità edilizie, domande di sanatorie pendenti alla data del presente Prospetto: (i) gli immobili sono interamente di proprietà del Fondo, e non sussistono pertanto porzioni degli stessi in comproprietà; (ii) gli immobili non presentano difformità edilizie e non sono state presentate domande per la sanatoria di abusi edilizi; (iii) non vi sono procedimenti giudiziari o arbitrali pendenti che possano avere, o abbiano potuto avere di recente, effetti rilevanti sull’attività del Fondo. B) Fattori incidenti sul valore del patrimonio del Fondo e sul realizzo degli investimenti in fase di dismissione alla scadenza del Fondo: - andamento del mercato immobiliare: l’andamento del valore degli immobili è anch’esso dipendente dall’evoluzione dell’economia nazionale ed internazionale. La valutazione degli immobili in funzione dell’andamento del mercato può quindi provocare oscillazioni del valore del patrimonio del Fondo sia lungo il periodo della sua durata, sia nella fase di dismissione del patrimonio immobiliare 3/5 alla scadenza del Fondo. È possibile registrare, peraltro, oscillazioni nel valore e nella redditività degli immobili non solo in dipendenza della relativa tipologia e localizzazione geografica, ma anche in connessione con eventuali modifiche della normativa civile, amministrativa e fiscale regolatrice del settore. Essendo poi il mercato immobiliare, almeno di norma, un mercato non regolamentato, lo stesso è caratterizzato da scarsa trasparenza informativa, con conseguenti difficoltà nella valutazione dell’andamento del mercato stesso in chiave prospettica; - non agevole valutazione degli immobili: la determinazione del valore corrente degli immobili è fondata su criteri non univoci. La SGR si avvale di Esperti indipendenti per ottenere una consulenza professionale adeguata in occasione delle operazioni di vendita aventi ad oggetto beni immobili, che rimangono tuttavia soggette a procedure negoziali riguardanti in particolare la formazione del prezzo. Tali procedure possono comunque comportare differenze, per quanto di entità tale da non pregiudicare l’interesse del Fondo all’operazione di vendita, tra il prezzo negoziato ed il valore indicato dai consulenti, così come possono comportare differimenti temporali nell’effettiva esecuzione delle operazioni, che può perfezionarsi in un periodo caratterizzato da condizioni di mercato diverse da quelle esistenti al momento della valutazione del bene o dalla stipula dei primi impegni contrattuali; - stato e destinazione degli immobili: in dipendenza dello stato degli immobili in cui è investito il patrimonio del Fondo possono rendersi necessari interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, regolarizzazione, cambiamento di destinazione anche non previsti o non prevedibili, le cui spese sono suscettibili di incidere sul valore del patrimonio del Fondo; - non agevole liquidabilità dei beni immobili: lo smobilizzo dei beni immobili presenta rischi intrinsecamente legati alla natura dei beni in questione e richiede, perciò, tempi medio lunghi. Lo smobilizzo di immobili caratterizzati da una particolare destinazione d’uso può, poi, incontrare difficoltà in relazione al reperimento di una controparte acquirente. Dette difficoltà possono riflettersi sul valore di smobilizzo dell’immobile e, di conseguenza, sul valore delle Quote, nonché comportare ritardi nei tempi di liquidazione del Fondo e di rimborso delle Quote ai partecipanti oltre i termini di durata del Fondo stesso o della sua proroga o, eventualmente, anche oltre lo spirare del periodo di grazia. L’adesione all’Offerta Pubblica implica infatti l’assunzione dell’impegno ad effettuare il relativo pagamento ad avvenuta chiusura del Periodo di Offerta e, quindi, comporta la necessità di mantenere la disponibilità delle somme occorrenti fino alla data di pagamento dell’ammontare delle sottoscrizioni (come definita nella Sez. D), par. 10 della Parte I). Ciò può comportare il rischio di mancata utilizzazione delle suddette somme in impieghi alternativi, laddove l’Offerta sia revocata od annullata ovvero ancora, per effetto del riparto, all’aderente non venga assegnata alcuna Quota (come definito nella Sez. D), par. 10 della Parte I). Ulteriori fattori di rischio derivano, inoltre, dall’orizzonte temporale medio-lungo dell’investimento e dalla quotazione. In tale ottica, rilevano: (i) la possibilità di ottenere il rimborso delle Quote solo alla scadenza del Fondo ovvero, anticipatamente, in occasione delle riaperture delle sottoscrizioni, in conformità di quanto previsto nel Regolamento, fatta salva la possibilità di liquidare l’investimento mediante vendita delle Quote sul mercato; (ii) il possibile cambiamento nel tempo del management della SGR esistente al momento dell’adesione al Fondo; (iii) l’eventuale variazione dei fattori economico-finanziari presi a riferimento rispetto al momento della sottoscrizione delle Quote. Si segnala, in proposito, la possibilità che il prezzo di vendita sul mercato di negoziazione possa risentire di eventi congiunturali nazionali ed internazionali sfavorevoli non necessariamente correlati alla performance economica del Fondo. Si segnala inoltre che il prezzo al quale le Quote potranno essere trattate sul mercato di negoziazione potrà divergere, anche in misura significativa, dal valore unitario implicito nella stima del Valore del Fondo derivante dalla valutazione del Patrimonio del Fondo periodicamente effettuata dagli Esperti Indipendenti. In particolare, le eventuali richieste di vendita sul mercato sono necessariamente subordinate al reperimento di una controparte disposta ad acquistare; questa circostanza, nonostante la presenza di uno Specialista che assume l’impegno di sostenere la liquidità delle Quote sul mercato, potrebbe generare una differenza, anche negativa e non quantificabile a priori, tra il prezzo di vendita della Quota ed il valore di mercato degli attivi del Fondo, riflesso dal valore contabile della Quota. Inoltre, i ridotti volumi di scambio che caratterizzano il mercato dei fondi immobiliari quotati possono limitare la significatività dei prezzi di negoziazione e portare alla determinazione di quotazioni di borsa non allineate con il Valore Complessivo Netto del Fondo (NAV). Per quanto riguarda il particolare regime delle Quote aventi godimento “pro rata temporis” ai sensi dell’Art. 7, lett. a) del Regolamento del Fondo, si rinvia alla Sezione E), par. 15 della Parte I del presente Prospetto. 4/5 Specifici fattori di rischio derivano dal fatto che gli investimenti principali del Fondo saranno effettuati sia in Italia che all’Estero, prevalentemente in Paesi dell’Area Euro. Nel rispetto di quanto prescritto dal Regolamento e dalla normativa vigente, il Fondo investe in beni diversi da quelli costituenti l’Investimento Tipico quali strumenti finanziari, inclusi OICR immobiliari o mobiliari, depositi bancari, crediti e diritti su crediti emessi da soggetti italiani o esteri, prevalentemente di Paesi dell’Unione Europea. L’investimento in strumenti finanziari diversi da quote di OICR immobiliari, attuato direttamente o tramite quote di OICR mobiliari, presenta le seguenti caratteristiche: - T i p o l o g i a d e g l i s t r u m e n t i f i n a n z i a r i : prevalentemente titoli di Stato, strumenti monetari ed obbligazionari a breve ed a brevissimo termine denominati in Euro. È escluso l’investimento diretto in strumenti finanziari rappresentativi del capitale di rischio o recanti opzioni su azioni, diversi da azioni/quote di organismi di investimento collettivo del risparmio di tipo aperto o immobiliari. -Duration media di portafoglio: non superiore ai 6 mesi. -Categoria degli emittenti: prevalentemente emittenti sovrani ovvero organismi internazionali con merito di credito (c.d. “rating”) primario, non inferiore a quello attribuito ai titoli di Stato italiani. Non è comunque ammesso l’investimento in strumenti finanziari privi di “rating”. - A r e e g e o g r a f i c h e d i i n v e s t i m e n t o : prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi appartenenti all’Unione Europea. Legenda Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua di titoli obbligazionari, una duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione inversa all’andamento dei tassi di interesse. Rating o merito creditizio: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato. Rating alto: da Aaa a Aa3 Moody’s / da AAA a AA– S&P. Valutazione attribuita alle imprese che offrono una elevata capacità di fronteggiare i propri impegni finanziari. Rating medio: da A1 a Baa3 Moody’s / da A+ a BBB– S&P. Valutazione attribuita alle imprese che offrono una buona capacità di fronteggiare i propri impegni finanziari. Rating basso: C per entrambe le agenzie (al di sotto del cosiddetto “investment grade” pari a Baa3 Moody’s o BBB–S&P). Valutazione attribuita alle imprese caratterizzate da scarse capacità di fronteggiare i propri impegni finanziari. Mercati regolamentati: per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla Consob nell’elenco previsto dall’Art. 63, comma 2, ovvero nell’apposita sezione prevista dall’Art. 67, comma 1, del TUF. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it. Paesi Emergenti: sono quei Paesi che presentano un debito pubblico con rating basso e sono, quindi, contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza. IN A PA G SC IA TA LA TE EN LM A N O ZI N TE IN BI A N CA retro di copertina MRE 01/10/13 MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A. Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) Via F. Sforza - Palazzo Meucci Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158 Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A. Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia [email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune di investimento immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato MEDIOLANUM REAL ESTATE gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. NOTA DI SINTESI Le note di sintesi sono composte da requisiti di informazione noti come “Elementi”. Detti elementi sono classificati in Sezioni A - E (A.1 - E.7). Questa Nota di Sintesi contiene tutti gli Elementi richiesti in una nota di sintesi per questo tipo di strumenti finanziari e per questo tipo di Emittente. Poiché alcuni Elementi non risultano rilevanti per questa Nota di Sintesi, potrebbero esserci degli spazi vuoti nella sequenza numerica degli Elementi stessi. Sebbene l’inserimento di un Elemento in una nota di sintesi possa essere richiesto in funzione del tipo di strumenti finanziari e di Emittente, potrebbe non esservi alcuna informazione rilevante da fornire in relazione a quell’Elemento. In questo caso, una breve descrizione dell’Elemento è inclusa nella nota di sintesi accanto all’indicazione “non applicabile”. Data di deposito in Consob della Nota di sintesi: 27 settembre 2013. Data di validità della Nota di sintesi: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013. Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico retro di copertina 2/14 SEZIONE A - introduzione e avvertenze A.1 Avvertenza che: – questa Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto d’offerta, – qualsiasi decisione di investire nelle Quote del Fondo comune di investimento immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni in tutte le sue Parti, – qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni prima dell’inizio del procedimento, e – la responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali Quote del Fondo comune di investimento immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate. SEZIONE b - emittente B.33 B.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente. Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. B.2 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo Paese di costituzione. La SGR, sita in Basiglio - Milano 3 (MI), e con sede sociale ed amministrativa in Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza, è costituita in Italia in forma di società per azioni ai sensi del diritto italiano, ed è iscritta al n. 14 dell’Albo delle società di gestione del risparmio tenuto dalla Banca d’Italia, ai sensi dell’Art. 35, comma 1, del decreto legislativo 24/2/1998, n. 58 (di seguito “TUF”). B.5 Descrizione del gruppo e della posizione che l’Emittente vi occupa. La SGR, appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum, è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di Banca Mediolanum S.p.A.. La struttura del Gruppo Bancario Mediolanum è caratterizzata da: – una struttura centrale di coordinamento direzionale e gestionale facente capo a Banca Mediolanum che, in qualità di capogruppo svolge le funzioni di indirizzo, governo e controllo unitario sulle società controllate; – una struttura distributiva operante in Italia composta da circa 4.367 promotori finanziari di Banca Mediolanum; – aziende bancarie estere, che replicano il modello di business della Banca capogruppo (Banco Mediolanum in Spagna e Bankaus August Lenz in Germania); – società prodotto (oltre all’Emittente Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A., la società di diritto irlandese Mediolanum International Funds Ltd.) specializzate nella gestione del risparmio del Gruppo Bancario Mediolanum. Banca Mediolanum S.p.A. è controllata al 100% da Mediolanum S.p.A., società capogruppo del Gruppo Mediolanum e quotata nel Mercato Telematico Azionario, gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Mediolanum S.p.A. è una holding di partecipazioni. 3/14 B.6 Descrizione del nome delle persone che, direttamente o indirettamente, detengono una partecipazione nel capitale o ai diritti di voto dell’Emittente, che sia soggetta a notifica ai sensi del diritto nazionale dell’Emittente, con indicazione dell’importo della partecipazione di ciascuna di tali persone. Se i principali azionisti dell’Emittente hanno diritti di voto diversi, se del caso. Per quanto a conoscenza dell’Emittente, indicare se l’Emittente è direttamente o indirettamente posseduto o controllato e da chi e descrivere la natura di tale controllo. Alla data della presente Nota di Sintesi, in base alle risultanze del libro soci (delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione della società) il capitale sociale della SGR è posseduto al 51% da Banca Mediolanum S.p.A. ed al 49% da Mediolanum S.p.A.. Banca Mediolanum S.p.A. è posseduta al 100% da Mediolanum S.p.A.. La Mediolanum S.p.A., società con azioni quotate in Borsa, è controllata pariteticamente, per il tramite del patto di sindacato rinnovato il 14/9/2010 da Fininvest S.p.A. e dal Gruppo Doris. I principali azionisti della SGR non hanno diritti di voto diversi. La SGR è controllata da Banca Mediolanum S.p.A. con una frazione di capitale che dà diritto al voto pari al 51%. B.7 Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati. non applicabile B.8 Informazioni finanziarie proforma fondamentali selezionate. non applicabile B.9 Previsione o stima degli utili. non applicabile B.10 Descrizione della non applicabile natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati. 4/14 C.3 Numero e valore delle Quote in circolazione al 30/6/2013. B.34 Le Quote si differenziano in Quote di Classe “A” e in Quote di Classe “B”. Le Quote di Classe “A” sono ad accumulazione dei proventi e le Quote di Classe “B” sono a distribuzione dei proventi. Si riporta di seguito il numero ed il valore delle Quote in circolazione al 30/6/2013: 74.199.463 di cui: • 10.601.232 di Classe “A” ad un valore di € 5,739 cadauna; • 63.598.231 di Classe “B” ad un valore di € 4,368 cadauna. C.7 Descrizione della Il Fondo prevede sia l’accumulazione (per le Quote di Classe “A”) che la politica di distribuzione distribuzione ai partecipanti (per le Quote di Classe “B”), con frequenza dei proventi. semestrale, dei proventi risultanti dalla gestione dei beni che compongono il patrimonio del Fondo, fatta salva diversa e motivata determinazione del Consiglio di Amministrazione della SGR. D.2 Informazioni non applicabile fondamentali sui principali rischi che sono specifici per l’Emittente. Descrizione In via generale, il patrimonio del Fondo è investito: dell’obiettivo e a) per una quota non inferiore ai 2/3 del proprio valore complessivo, della politica di in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni, anche di investimento, controllo, in società immobiliari (“Investimento Tipico”); comprese le eventuali b) per una quota residua e, comunque, non superiore ad 1/3 del proprio restrizioni, perseguiti valore complessivo, in strumenti finanziari, quotati e non, in mercati dall’organismo di regolamentati, depositi bancari di denaro, crediti e titoli rappresentativi investimento collettivo di crediti, altri beni per i quali esiste un mercato e che abbiano un valore con una descrizione determinabile con certezza con una periodicità almeno semestrale degli strumenti (“Investimento Residuale”). utilizzati. Il Fondo investe prevalentemente in beni immobili a carattere non residenziale, in particolare quelli con destinazione d’uso direzionale, commerciale, ricettivo, logistico, assistenziale e sanitario, ubicati sia in Italia che all’estero, prevalentemente nei Paesi dell’Area Euro, nonché in terreni, per provvedere alla loro edificazione, oltre ad opere di ristrutturazione e restauro, manutenzione ordinaria e straordinaria nonché compiere specifiche operazioni di valorizzazione dei beni. La SGR può, inoltre, offrire in locazione le unità abitative degli immobili. Il Fondo non può esercitare in nessun caso attività diretta di costruzione mentre può acquisire, direttamente o indirettamente attraverso società controllate, partecipazioni, anche di controllo, in società di capitali che svolgono attività di valorizzazione, acquisto, alienazione, gestione di immobili e/o di acquisizione e alienazioni di diritti reali immobiliari, nonché in società che svolgono attività di costruzione, nei limiti previsti dalla normativa. Tali investimenti potranno essere effettuati anche attraverso l’acquisto di strumenti finanziari di debito delle medesime società. Il Fondo potrà infine investire il proprio patrimonio in quote di OICR, anche esteri. In considerazione delle caratteristiche del Fondo comune immobiliare di tipo chiuso e della tipologia dei beni in cui il patrimonio dello stesso è investito, i principali elementi di rischio sono legati al possibile decremento del valore della Quota il quale dipende dall’andamento del valore e della redditività dei beni in cui è investito il patrimonio del Fondo. Posto che tali beni sono tipicamente quelli elencati alla precedente lettera a), si evidenziano i seguenti fattori: 5/14 - prolungato investimento, anche parziale, delle attività del Fondo in strumenti monetari; - protrarsi del periodo di messa a reddito o di valorizzazione dei beni immobili non locati o parzialmente locati; - andamento del mercato delle locazioni; - inadempimento contrattuale dei conduttori degli immobili; - indebitamento del Fondo; - costi potenziali a carico del Fondo connessi alla sussistenza di porzioni di immobile in comproprietà, difformità edilizie, domande di sanatorie pendenti. Per quanto concerne invece i fattori di rischio incidenti sul valore del patrimonio del Fondo e sul realizzo degli investimenti in fase di dismissione alla scadenza del Fondo, rilevano inoltre i seguenti elementi: - andamento del mercato immobiliare; - non agevole valutazione degli immobili; - stato e destinazione degli immobili; - non agevole liquidabilità dei beni immobili. Ulteriori fattori di rischio derivano, inoltre, dall’orizzonte temporale medio-lungo dell’investimento e dalla quotazione. In tale ottica, rileva la possibilità di ottenere il rimborso delle Quote solo alla scadenza del Fondo ovvero, anticipatamente, in occasione delle riaperture delle sottoscrizioni. In tal caso le richieste di rimborso anticipato verranno soddisfatte nei limiti delle somme rivenienti dalle nuove sottoscrizioni, in conformità a quanto previsto nel Regolamento, fatta salva la possibilità di liquidare l’investimento mediante vendita delle Quote sul mercato. Tuttavia, i ridotti volumi di scambio che caratterizzano il mercato dei fondi immobiliari quotati possono limitare la significatività dei prezzi di negoziazione e portare alla determinazione di quotazioni di borsa non allineate con il Valore Complessivo Netto del Fondo (NAV). B.35 Descrizione dei limiti di assunzione prestiti e/o di effetto leva dell’organismo di investimento collettivo. Il Fondo ha facoltà di assumere prestiti sino ad un valore del 60% del valore dell’Investimento Tipico e sino ad un valore del 20% del valore degli altri beni in cui è investito il relativo patrimonio, con le modalità e nei limiti stabiliti dalla normativa vigente. B.36 Descrizione dello status dell’organismo di investimento collettivo e nome dell’autorità di regolamentazione del Paese di costituzione. “Mediolanum Real Estate” è un Fondo comune di investimento immobiliare di diritto italiano di tipo chiuso, autorizzato in Italia con provvedimento della Banca d’Italia n. 687835 del 13 luglio 2005 e regolamentato dalla Banca d’Italia e dalla Consob. Il fondo ha avviato la propria operatività il 14 febbraio 2006. Il Fondo raccoglie il proprio patrimonio mediante più emissioni di Quote ed effettua, in coincidenza e con la medesima frequenza delle nuove emissioni, rimborsi anticipati, anche parziali, di Quote. Con provvedimento n. 7566 del 26 settembre 2012 Borsa Italiana ha disposto l’ammissione delle quote del Fondo di Classe “A” e “B” di pieno godimento alla quotazione sul MIV. Le negoziazioni delle quote del Fondo hanno avuto inizio in data 1° ottobre 2012. 6/14 B.37 Breve profilo dell’investitore tipico per cui l’organismo di investimento collettivo è pensato. B.38 Se il corpo principale non applicabile, alla data della presente Nota di Sintesi il Prospetto del prospetto comunica d’offerta e di ammissione alle negoziazioni non prevede nessuna delle che più del 20% fattispecie indicate dal presente Elemento. delle attività lorde dell’organismo di investimento collettivo possono essere: a) investite, direttamente o indirettamente, in un’unica attività sottostante; o b) investite in uno o più organismi di investimento collettivo che a sua volta possono investire più del 20% delle attività lorde in altri organismi di investimento collettivo R; o c) dipendenti dall’affidabilità creditizia o dalla solvibilità di una qualsiasi delle controparti; l’identità del soggetto deve essere indicata insieme con una descrizione dell’esposizione (ad esempio controparte) e informazioni sul mercato nel quale sono ammessi i suoi strumenti finanziari. Il fondo comune di investimento immobiliare chiuso costituisce una forma di investimento rivolta ad un pubblico di risparmiatori che, allo scopo di conseguire rendimenti adeguati: (i) sia disposto ad immobilizzare le somme investite per un lungo periodo di tempo, fatta salva la possibilità, ove prevista nel regolamento di gestione del fondo, di richiedere il rimborso alle scadenze predeterminate, nonché, a seguito dell’ammissione alle negoziazioni nei mercati regolamentati, quella di liquidare il proprio investimento sul mercato; (ii)intenda partecipare ai risultati economici derivanti dalla gestione di un determinato patrimonio immobiliare, le cui dimensioni spesso rilevanti possono consentire una migliore diversificazione del rischio rispetto, ad esempio, all’acquisto di una specifica unità immobiliare. 7/14 B.39 Qualora un organismo non applicabile, alla data della presente Nota di Sintesi il Prospetto di investimento d’offerta e di ammissione alle negoziazioni non prevede nessuna delle collettivo possa fattispecie indicate dal presente Elemento. investire più del 40% delle attività lorde in un altro organismo di investimento collettivo, spiegare brevemente: a) l’esposizione; l’identità dell’organismo di investimento collettivo sottostante, fornendo le informazioni che sarebbero richieste in una nota di sintesi a tale organismo di investimento collettivo; o b) quando gli strumenti finanziari emessi da un organismo di investimento collettivo sottostante sono già stati ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato o a esso equivalente, l’identità dell’organismo di investimento collettivo sottostante. 8/14 B.40 Descrizione dei prestatori di servizi del richiedente, in particolare l’importo massimo delle commissioni pagabili. Prestatori di servizi Banca Depositaria Società di revisione Esperti Indipendenti Valutazioni successive € 750 - 1.100, oltre I.V.A. Advisor (investimenti) Da 0,15% a 0,30%, oltre I.V.A. Property Manager per nuove locazioni Property Manager per interventi manutenzione straordinaria Property Manager per gestione immobili Sponsor Specialista B.42 Descrizione di quanto spesso il valore del patrimonio netto dell’organismo di investimento collettivo verrà determinato e in che modo il valore del patrimonio netto verrà comunicato agli investitori. € 28.600 annuo, oltre IVA e rimborso spese € 1.500 - 1.700, oltre I.V.A. Property Manager per Due Diligence preliminare L’identità e lo status giuridico di qualsiasi gestore di investimenti, consulente in materia di investimenti, custode o altro fiduciario (compreso ogni eventuale contratto di delega della custodia). 0,03175% annuo, oltre imposte di legge Esperti Indipendenti Prima valutazione Advisor (disinvestimenti) B.41 Importo del compenso 0% - 1,30%, oltre I.V.A. Da 0,15% a 0,25%, oltre I.V.A. e rimborso spese 9,5%, oltre I.V.A. e rimborso spese 5%, oltre I.V.A. e rimborso spese 1,5% annuo, oltre I.V.A. e rimborso spese € 40.000 oltre IVA + spese vive sino ad un massimo di € 5.000 € 40.000 annuo Gestore di investimenti Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A. Banca Depositaria State Street Bank S.p.A. Esperti indipendenti K2Real - Key to Real S.r.l. Advisor (Consulente Immobiliare) Real Estate Advisory Group S.p.A. Property Manager (Gestione tecnico-amministrativa del portafoglio immobiliare) IPI Servizi S.r.l. Servizi contabili e amministrativi esternalizzati State Street Bank S.p.A. Sponsor Banca Akros S.p.A Il valore complessivo netto del Fondo è determinato su base semestrale, entro 60 giorni dalla fine di ogni anno solare (31/12) ed entro 30 giorni dalla fine di ogni primo semestre solare (30/6). In occasione delle distribuzioni semestrali dei proventi il valore complessivo netto del Fondo sarà determinato entro 60 giorni dalla fine di ogni semestre solare (30/631/12). Il valore unitario delle Quote del Fondo è comunicato ai partecipanti semestralmente, mediante avviso pubblicato sui quotidiani “Il Sole 24 Ore”ed “Il Giornale” come previsto dal Regolamento del Fondo. 9/14 B.43 Per gli organismi non applicabile, il Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni di investimento non prevede nessuna delle fattispecie indicate dal presente Elemento. collettivo ombrello, indicazioni delle eventuali obbligazioni incrociate tra diverse classi o investimenti in altri organismi di investimento collettivo. B.44 Informazioni non applicabile. finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati. Qualora l’organismo di investimento collettivo non abbia ancora iniziato l’attività e qualora alla data del documento di registrazione non sia stato redatto ancora alcun bilancio, includere una dichiarazione in tal senso. B.45 Descrizione Alla data della presente Nota di sintesi, gli immobili che compongono il del portafoglio patrimonio del Fondo sono i seguenti: dell’organismo di a) immobile sito in Milano, Via Tocqueville 13, acquistato per un importo investimento collettivo. pari ad € 35.000.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile risale ai primi anni ’70, è completamente locato ed è diviso in due porzioni, una a destinazione d’uso uffici e l’altra a destinazione commerciale; b)immobile sito in Basiglio (MI), Piazza Marco Polo 12, ad uso commerciale, acquistato per un importo pari ad € 8.000.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile risale ai primi anni ‘80, è inserito all’interno del complesso Residenziale-Polifunzionale denominato “Milano 3”. Il tasso di occupazione è pari al 100%; c) immobile sito in Torino, Via Lagrange 35, e immobile contiguo sito in Torino, Via Doria 7, acquistati per un importo complessivo pari ad € 13.700.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. Il complesso immobiliare, a destinazione d’uso direzionale/commerciale, è ubicato nella zona centrale della città di Torino in un contesto urbano di buon livello. I tassi di occupazione sono, rispettivamente, pari al 83% (Via Lagrange 35) e al 94% (Via Doria 7); 10/14 d) immobile sito in Milano, Via Darwin 17, acquistato per un importo pari ad € 12.250.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, con destinazione d’uso di Residenza Sanitaria Assistenziale, è completamente locato; è ubicato nella zona sud di Milano, nei pressi della stazione Romolo della Metropolitana Milanese, e presenta le caratteristiche standard delle strutture ospedaliere; e) immobile a destinazione alberghiera sito in Padova, Via Tommaseo, denominato Hotel Mantegna; l’immobile è stato acquistato per un importo pari ad € 29.600.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione; è ubicato nei pressi della fiera di Padova ed è locato ad una primaria catena internazionale di hotel; f) portafoglio di 6 supermercati a marchio UNES acquistati per un importo complessivo pari ad € 15.125.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. Gli immobili sono siti in: Milano, Via Val di Sole 12/14, Via Varesina 92 e Via Minerbi 1; Trezzo sull’Adda (MI), Via Mazzini 42; Nembro (BG), Via Roma 30; Modena, Via Allegri 179; g) immobile sito in Milano, Via Cascia 5, acquistato per un importo pari ad € 9.800.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’edificio, a destinazione d’uso Centro Elaborazione Dati, è ubicato nella zona nord di Milano in prossimità dell’imbocco delle Tangenziali nord ed est. Attualmente è completamente locato; h)immobile sito in Sesto San Giovanni (MI), Via Carducci 125, acquistato per un importo pari ad € 19.000.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, ad uso direzionale, è ubicato nell’hinterland nord di Milano in un contesto urbano in origine a destinazione prevalentemente industriale che si sta rapidamente riconvertendo in commerciale. Attualmente è totalmente locato; i) immobile sito in Cernusco sul Naviglio (MI), Via Gobetti 2/C, acquistato per un importo pari ad € 12.350.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, a destinazione direzionale, è locato al 95% ed è sito nella periferia nord di Milano in prossimità della fermata “Villa Fiorita” della linea Metropolitana 2. Il contesto urbano è caratterizzato da immobili con prevalente destinazione di uffici direzionali e commerciali-artigianali; j) immobile sito in Pescara, Via Conte di Ruvo 74, acquistato per un importo pari ad € 26.075.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, a destinazione direzionale/commerciale, è ubicato nella zona centrale della città di Pescara. Attualmente l’immobile è locato per il 52%; k) immobile sito in Canzo (CO), Via Brusa 20, acquistato per un importo pari ad € 7.960.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, con destinazione d’uso di Residenza Sanitaria Assistenziale, è completamente locato e presenta le caratteristiche standard delle strutture ospedaliere; l) porzione di immobile sito in Milano, Piazza Missori 2, acquistato per un importo pari ad € 26.650.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile, a destinazione direzionale è ubicato nel centro storico di Milano. Attualmente è locato per il 68%; m)immobile sito in Corsico (MI), Via Caboto 1/A, acquistato per un importo pari ad € 23.000.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’immobile a destinazione direzionale, è completamente locato ed è sito nella periferia sud-ovest di Milano in prossimità dell’imbocco della tangenziale ovest. Il contesto urbano è caratterizzato da immobili con prevalente destinazione di uffici direzionali; 11/14 n) galleria commerciale sita in Trevi (PG), sulla Strada Statale Flaminia al km 147, acquistata per un importo pari ad € 17.884.496,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. La galleria fa parte del centro commerciale denominato “Piazza Umbra” ed è completamente locata; o) complesso immobiliare sito in Milano, Via Montecuccoli 20, ang. Via Marcello Nizzoli 3, acquistato per un importo pari ad € 45.500.000,00, oltre oneri accessori all’acquisizione. L’immobile è ubicato in un’area di Milano prevalentemente a destinazione residenziale con una discreta presenza di edifici terziari ed è completamente locato; p) galleria commerciale sita in Parma, sulla Strada Statale Traversetolo snc, acquistata per un importo pari ad € 28.038.578,00, oltre oneri accessori all’acquisizione. La galleria fa parte del centro commerciale denominato “Eurosia” ed è completamente locata. Alla data della presente Nota di sintesi, il Fondo ha in essere i seguenti investimenti in strumenti finanziari: a) Il 29 maggio 2007 sono state acquisite n. 10.000 quote del fondo Atlantic 1, istituito e gestito da First Atlantic Real Estate SGR p.A. ad un prezzo unitario di € 518,00 per complessivi € 5.180.000,00, oltre ad oneri accessori. b)Il 14 giugno 2007 sono state acquistate n. 40 quote del fondo immobiliare Vesta (ex Domus), istituito e gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A., riservato ad investitori qualificati, ad un prezzo unitario di € 505.000,00 per un controvalore di € 20.200.000,00, oltre ad oneri accessori. Il 27 giugno 2008 sono state cedute n. 9 quote del predetto fondo al prezzo unitario di € 520.000,00 per complessivi € 4.680.000,00. c) Il 26 giugno 2008 sono state acquisite n. 140 quote del fondo FIP Fondo Immobili Pubblici, istituito e gestito da Investire Immobiliare SGR pA, ad un prezzo unitario di € 143.500,00 per complessivi € 20.090.000,00. d)Il 13 luglio 2009 si è perfezionata l’acquisizione della società immobiliare Talete S.r.l.. Tale società costituisce il veicolo per la gestione amministrativa del centro commerciale “Piazza Umbra” di Trevi (PG). La società è stata acquistata per un importo pari ad € 15.504,00 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. In data 26 luglio 2011 la Talete S.r.l. ha inoltre acquistato il ramo d’azienda di Eurosia S.r.l., proprietario delle licenze commerciali della galleria commerciale “Eurosia” sita in Parma Strada Traversetolo, snc per un importo pari ad € 408.434,52 oltre ad oneri connessi all’acquisizione. B.46 Indicazione del valore più recente del patrimonio netto dell’organismo di investimento collettivo. Il valore complessivo netto del Fondo al 30 giugno 2013 è pari ad € 338.636.955,15 con un valore unitario delle Quote di Classe “A” pari ad € 5,739 e di Classe “B”, di godimento regolare, pari ad € 4,368 (incremento del 14,00% - 1,79% su base annua - rispetto al valore netto iniziale al 14 febbraio 2006, al netto delle sottoscrizioni pervenute successivamente). La determinazione del valore della Quota in sede di rendiconto annuale al 31 dicembre 2012 evidenziava un valore complessivo netto del Fondo pari ad € 343.713.252,30 con un valore unitario delle Quote di Classe “A” pari ad € 5,732 e di Classe “B” pari ad € 4,449. 12/14 SEZIONE e - offerta E.7 Spese stimate addebitate all’investitore dall’Emittente o dall’offerente. Modalità di versamento in Unica Soluzione (PIC) Importo Tipologia % Importo di ogni versamento lordo 4,0 per importi inferiori a 25.000,00 3,0 da 25.000,00 a importi inferiori a 50.000,00 2,0 da 50.000,00 a importi inferiori a 150.000,00 1,5 da 150.000,00 a importi inferiori a 250.000,00 1,0 da 250.000,00 a importi inferiori a 500.000,00 0,5 da 500.000,00 e più Commissione di sottoscrizione a) diritto fisso Spese, imposte ed oneri Spese, imposte ed oneri Frequenza di pagamento In occasione di ogni operazione di sottoscrizione 5,93 A fronte di ogni versamento 5,93 In occasione di ogni operazione di rimborso anticipato b) imposte e tasse connesse all’acquisto e alla detenzione delle Quote del Fondo c) spese sostenute dalla SGR a fronte di particolari richieste ad essa indirizzate a) diritto fisso 13/14 Modalità di versamento mediante Programma di Accumulazione (PAC) Importo Frequenza Valore nominale Tipologia di pagamento % del Programma di Accumulazione per importi inferiori 4,5 a 25.000,00 da 25.000,00 Per PAC da 11 3,5 a importi inferiori rate: 15% della a 50.000,00 commissione da 50.000,00 totale sulle prime 2,5 a importi inferiori 2 rate, fatti salvi i a 150.000,00 Commissione di minimi previsti sottoscrizione da 150.000,00 dal Regolamento, 2,0 a importi inferiori e il residuo a 250.000,00 sulle successive, da 250.000,00 ripartito 1,5 a importi inferiori equamente. a 500.000,00 da 500.000,00 1,0 e più A fronte di ogni a) diritto 5,93 versamento fisso iniziale A fronte di ogni versamento effettuato b) diritto 1,78 nell’ambito di un fisso Programma di Accumulazione c) imposte e tasse Spese, connesse imposte all’acquisto ed oneri e alla detenzione delle Quote del Fondo d) spese sostenute dalla SGR a fronte di particolari richieste ad essa indirizzate In occasione di Spese, ogni operazione imposte diritto fisso 5,93 di rimborso ed oneri anticipato Ad ogni operazione di conversione di Quote del Fondo, ai sensi dell’Art. 30-bis) del Regolamento, sarà applicato un diritto fisso di € 5,93. Ulteriori informazioni in ordine agli oneri a carico del Sottoscrittore sono contenute nell’Art. 35, comma 1, lett. a) e b) e comma 2 del Regolamento. retro di copertina MRE 01/10/13 MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A. Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI) Via F. Sforza - Palazzo Meucci Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158 Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A. Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia [email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it
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