Prospetto

Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune
di investimento immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato
MEDIOLANUM REAL ESTATE
gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.
Il presente Prospetto d’offerta si compone delle seguenti Parti:
-Indice
- Nota di sintesi
- Fattori di rischio
- Informazioni relative all’investimento
• Parte I - Caratteristiche del Fondo, modalità di partecipazione e soggetti
partecipanti all’operazione
• Parte II - Informazioni specifiche sull’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni,
composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi effettivi del Fondo
Il presente Prospetto d’offerta e sull’ammissione
alle negoziazioni è stato depositato a seguito dell’approvazione
comunicata con nota del 25 settembre 2013 n. 0076331/13.
Data di deposito in Consob della Copertina: 27 settembre 2013.
Data di validità della Copertina: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013.
Il fondo comune di investimento immobiliare chiuso Mediolanum Real Estate è offerto
dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013 ed è ammesso alle negoziazioni dal 1° ottobre 2012.
Il Prospetto d’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni è volto ad illustrare all’investitore
le principali caratteristiche dell’investimento proposto.
La pubblicazione del Prospetto d’offerta non comporta alcun giudizio della Consob
sull’opportunità dell’investimento proposto.
Eventuali variazioni rispetto ai dati e alle notizie contenuti nel presente Prospetto d’offerta,
che si verifichino tra la data di approvazione del Prospetto d’offerta e quella di inizio delle negoziazioni,
saranno illustrate in appositi supplementi allegati al Prospetto d’offerta stesso.
La partecipazione al fondo comune di investimento immobiliare chiuso è disciplinata dal Regolamento di gestione del Fondo
che è reso disponibile gratuitamente agli investitori che ne facciano richiesta.
MRE 01/10/13
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A.
Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI)
Via F. Sforza - Palazzo Meucci
Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158
Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A.
Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59.
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
[email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it
Società di Gestione del Risparmio
Collocatore Unico
Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote
del fondo comune di investimento immobiliare chiuso
ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato
MEDIOLANUM REAL ESTATE
gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.
informazioni relative all’investimento
parte i
Caratteristiche del fondo, modalità di partecipazione
e soggetti partecipanti all’operazione
Data di deposito in Consob della Parte I: 27 settembre 2013.
Data di validità della Parte I: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013.
Società di Gestione del Risparmio
Collocatore Unico
retro di copertina
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A) INFORMAZIONI GENERALI
1. La SGR
a) Denominazione e forma giuridica
La Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A., costituita in
forma di società per azioni, iscritta al n. 14 dell’Albo
delle società di gestione del risparmio tenuto dalla
Banca d’Italia, ai sensi dell’Art. 35, comma 1, del
decreto legislativo 24/2/1998, n. 58 (di seguito “TUF”),
appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum, è
sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di
Banca Mediolanum S.p.A..
La SGR provvede, nell’interesse dei Partecipanti,
alla gestione del patrimonio del Fondo. A tal fine,
la SGR può procedere all’acquisto, alla gestione e
all’alienazione di beni immobili, diritti reali aventi ad
oggetto gli stessi, nonché di partecipazioni in società
immobiliari quotate e non, restando in ogni caso
esclusa ogni attività diretta di costruzione. La SGR può
inoltre investire il patrimonio del Fondo in strumenti
finanziari, quotati e non, depositi bancari di denaro,
crediti e titoli rappresentativi di crediti, altri beni per
i quali esiste un mercato e che abbiano un valore
determinabile con certezza con una periodicità almeno
semestrale.
Nello svolgimento delle suddette attività, la SGR si
attiene ai limiti e ai divieti indicati dalla normativa
vigente e dal Regolamento.
b) Sede sociale e amministrativa
La SGR è sita in Basiglio - Milano 3 (MI), ed ha sede
sociale e amministrativa in Palazzo Meucci - Via
Francesco Sforza.
c) Durata
La durata della SGR è fissata sino al 31 dicembre 2050,
salvo proroga.
d) Capitale sociale sottoscritto e versato
Alla data del presente Prospetto, il capitale sociale
sottoscritto è di € 5.164.600,00, interamente
sottoscritto e versato, suddiviso in n. 5.164.600 azioni,
tutte senza indicazione del valore nominale.
e) Azionisti che detengono una percentuale del
capitale sociale della SGR superiore al 5%
Alla data del presente Prospetto, in base alle risultanze
del libro soci (delle comunicazioni ricevute e/o di altre
informazioni a disposizione della società) il capitale
sociale della SGR è posseduto al 51% da Banca
Mediolanum S.p.A. ed al 49% da Mediolanum S.p.A..
Banca Mediolanum S.p.A. è posseduta al 100% da
Mediolanum S.p.A..
La Mediolanum S.p.A., società con azioni quotate in
Borsa, è controllata pariteticamente, per il tramite del
patto di sindacato rinnovato il 14/9/2010 da Fininvest
S.p.A. e dal Gruppo Doris.
f) Persone fisiche o giuridiche che esercitano il
controllo sulla SGR
Alla data del presente Prospetto, la SGR è controllata da
Banca Mediolanum S.p.A., con una frazione di capitale
che dà diritto al voto pari al 51%.
g) Generalità, funzioni e scadenza dalla carica dei
componenti gli organi amministrativi
Lo Statuto della SGR prevede che il Consiglio di
Amministrazione sia composto di un numero di
soggetti compreso tra 3 e 9 che durano in carica fino
a 3 anni e sono rieleggibili.
Alla data del presente Prospetto, il Consiglio in carica
fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2015, è così
composto:
- Walter Ottolenghi, nato a Milano il 12/9/1948 Presidente;
-Vittorio Gaudio, nato a Vercelli il 23/12/1960 Amministratore Delegato;
- Ettore Parlato Spadafora, nato a Portogruaro (VE)
il 24/6/1953 - Amministratore;
- Cinzia Alfonsi, nata a Cittadella (PD) il 7/5/1970 Amministratore.
Sono inoltre Amministratori Indipendenti, in ossequio
al Protocollo di Autonomia adottato dalla Società
secondo lo schema di Assogestioni, i seguenti
amministratori:
- Angelo Ferrari, nato a Milano il 14/2/1938;
- Maurizio Serafini, nato a Milano il 18/9/1947;
- Mario Masini, nato a Nibionno (LC) il 12/3/1945;
- Valentina Montanari, nata a Milano il 20/3/1967;
- Michele Pozzi, nato a Cantello (VA) il 16/9/1940.
h) Generalità, funzioni e scadenza dalla carica dei
componenti gli organi di controllo
Alla data del presente Prospetto, il Collegio Sindacale in
carica fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2015,
è così composto:
- Gianluca Orrù, nato a Nuoro il 31/01/1971 Presidente;
-Francesca Meneghel, nata a Treviso il 2/12/1961 Sindaco Effettivo;
- Marco Giuliani, nato a Napoli il 18/6/1959 Sindaco Effettivo;
- Giuliano Sollima, nato a Milano il 1/5/1964 Sindaco Supplente;
- Alessandro Leonetti, nato a Milano il 28/3/1966 Sindaco Supplente.
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i) Generalità dell’organo direttivo
Alla data del presente Prospetto, le funzioni direttive
sono svolte dall’Amministratore Delegato, Vittorio
Gaudio.
È statutariamente prevista la carica di Direttore
Generale, attualmente non conferita.
j) Dati afferenti la qualificazione e l’esperienza
professionale dei componenti gli organi
amministrativi e dell’organo direttivo
La qualificazione e le principali esperienze professionali
dei componenti il Consiglio di Amministrazione e
dell’Organo Direttivo sono di seguito descritte:
- Walter Ottolenghi, laurea in giurisprudenza. Già
Amministratore di Centrale Fondi S.p.A. e di Banca
Mediolanum S.p.A. e Amministratore Delegato di
Gestioni Estere S.p.A. e di Gestioni Internazionali
S.p.A..
-Vittorio Gaudio, laurea in Discipline Economiche
e Sociali. Già Amministratore Delegato di DUEMME
SGR (Gruppo Banca Esperia) e di Euromobiliare Asset
Management SGR p.A., è Director di Mediolanum
International Funds Ltd e Mediolanum Asset
Management Ltd.
- Ettore Parlato Spadafora, laurea in giurisprudenza,
Avvocato. Già Consigliere di Amministrazione della
Camera di Commercio di Milano e della Camera
Arbitrale Nazionale e Internazionale di Milano,
attualmente, nell’ambito del Gruppo Mediolanum,
ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione
di PI Servizi S.p.A.
- Cinzia Alfonsi, laurea in Economia Aziendale.
MBA in International finance presso la Richmond
University (Londra). Già Head of Business Unit
Finance di Merryll Lynch Capital Markets Bank.
Non ricopre in altre Società cariche significative in
relazione all’attività della Società di Gestione del
Risparmio.
- Valentina Montanari, laurea in economia e
commercio - Commercialista e Revisore Legale dei
conti. Attualmente ricopre il ruolo di Chief Financial
Officer di Gefran S.p.A.. Non ricopre in altre Società
cariche significative in relazione all’attività della
Società di Gestione del Risparmio.
- Angelo Ferrari, laurea in economia e commercio.
Non ricopre in altre società cariche significative in
relazione all’attività della Società di Gestione del
Risparmio.
- Maurizio Serafini, laurea in Scienze economiche.
Dottore commercialista e Revisore legale dei conti.
Non ricopre in altre Società cariche significative in
relazione all’attività della Società di Gestione del
Risparmio.
- Mario Masini, laurea in economia e commercio.
Professore Ordinario di Economia degli Intermediari
Finanziari presso l’Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Economia. Distinguished Faculty Member,
SDA Bocconi. Non ricopre in altre società cariche
significative in relazione all’attività della Società di
gestione del risparmio.
- Michele Pozzi, Revisore Ufficiale dei Conti.
Attualmente non ricopre in altre società cariche
significative in relazione all’attività della Società di
Gestione del Risparmio.
- Gianluca Orrù, laurea in Economia e Commercio
conseguita nell’Università di Cagliari. Dottore
commercialista – Revisore legale dei conti.
Attualmente nell’ambito del Gruppo Mediolanum
ricopre le cariche di Presidente del Collegio Sindacale
di Mediolanum Comunicazione S.p.A., Presidente
del Collegio Sindacale di Partner Time S.P.A. in
Liquidazione, Presidente del Collegio Sindacale di
Pi Servizi S.P.A..
-Francesca Meneghel, laurea in economia e
commercio, Dottore Commercialista e Revisore
Contabile. Attualmente, nell’ambito del Gruppo
Mediolanum, ricopre le cariche di Sindaco Effettivo
di Mediolanum Fiduciaria S.p.A. e di Mediolanum
Comunicazione S.p.A. nonchè di Sindaco Supplente
di Banca Mediolanum S.p.A..
- Marco Giuliani, laurea in Economia presso
l’Università L. Bocconi, iscritto all’albo dei Dottori
Commercialisti. Già Membro della Camera di
Commercio Stati Uniti/Italia, Co-managing Partner
di Deloitte. Attualmente ricopre le cariche di Sindaco
Effettivo di Banca Esperia S.p.A., Banca Mediolanum
S.p.A., Mediolanum Fiduciaria S.p.A., Marsh S.p.A.
e Rothshild Italia S.p.A..
- Giuliano Sollima, laurea in giurisprudenza.
Attualmente non ricopre cariche significative in
relazione all’attività della Società di Gestione del
Risparmio.
- Alessandro Leonetti, laurea in economia e
commercio, Dottore Commercialista e Revisore
Contabile. Attualmente, nell’ambito del Gruppo
Mediolanum, ricopre la carica di Liquidatore di
Partner Time S.P.A. in Liquidazione.
k) Generalità, dati afferenti la qualificazione
e l’esperienza professionale dei componenti
l’organo che attende alle scelte effettive di
investimento
Alla data del presente Prospetto, il Consiglio di
Amministrazione può avvalersi, pur nel quadro
dell’attribuzione in via generale allo stesso Consiglio
di Amministrazione delle responsabilità di gestione, di
uno o più comitati tecnici, aventi funzioni consultive
nelle effettive scelte di investimento di maggiore
rilievo. Detti comitati tecnici sono composti da 3 o più
membri eletti dal Consiglio di Amministrazione tra
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soggetti aventi una comprovata esperienza nei settori
di Investimento Tipico del Fondo.
Il Consiglio di Amministrazione in data 19/10/2005
ha costituito un Comitato Consultivo Investimenti
Immobiliari “Mediolanum Real Estate”, con il compito
di formulare pareri non vincolanti sull’opportunità
e congruità delle operazioni di investimento e di
disinvestimento immobiliare da proporre al Consiglio
di Amministrazione.
Il Comitato, i cui membri sono stati nominati in data
24/4/2013, con durata fino alla scadenza del Consiglio
di Amministrazione, è composto come segue:
- Ettore Parlato Spadafora, nato a Portogruaro (VE)
il 24/6/1953;
- Renzo Rizzardi, nato a Tombolo (PD) il 30/11/1940;
- Angelo Lietti, nato a Milano il 2/2/1961;
- Lucio Decio, nato a Venezia il 31/12/1958
(indipendente)
- Marco Giorgino, nato a Bari l’11/12/1969
(indipendente)
ed è presieduto dall’Amministratore Delegato protempore della Società.
Property Management degli immobili;
- State Street Bank S.p.A. con sede legale in Milano,
Via Ferrante Aporti n. 10, per lo svolgimento
della seguente attività: Fund Administration del
fondo.
2. I Soggetti che partecipano all’operazione
m) Altri fondi comuni di investimento e/o fondi
pensione gestiti
Le informazioni in ordine agli altri fondi comuni di
investimento e/o fondi pensione gestiti dalla SGR sono
disponibili sul sito internet della medesima Società di
Gestione www.mediolanumgestionefondi.it.
2.1 Banca Depositaria
La Banca Depositaria del Fondo è State Street Bank
S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ferrante Aporti,
10. Le funzioni di Banca Depositaria sono assolte
per il tramite dell’Ufficio Controlli Banca Depositaria
dislocato presso la sede di Via Nizza, 280/1 - Palazzo
Lingotto - Torino.
L’incarico di Banca Depositaria è stato conferito dal
Consiglio di Amministrazione della SGR con delibera
del 17/2/2005.
La Banca Depositaria, (di seguito, anche, “Banca”),
custodisce gli strumenti e le disponibilità liquide del
Fondo. Inoltre essa deve: (i) accertare che le operazioni
di emissione e di rimborso delle quote del Fondo
nonché la destinazione dei redditi del Fondo siano
conformi alla normativa vigente, al Regolamento e alle
prescrizioni dell’Organo di Vigilanza; (ii) accertare che
nelle operazioni relative al Fondo la controprestazione
sia ad essa rimessa nei termini d’uso; (iii) eseguire le
istruzioni della SGR se non sono contrarie alla legge,
al Regolamento o alle prescrizioni degli Organi di
Vigilanza.
I rapporti tra la SGR e la Banca sono disciplinati dalla
convenzione intercorrente tra le stesse, dal TUF e
dai relativi regolamenti di attuazione, nonché dal
Regolamento.
n) Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing
Alla data del presente Prospetto, la SGR ha concluso
convenzioni di outsourcing, conformi alla normativa di
vigilanza in vigore con:
- Banca Mediolanum S.p.A., con sede legale e
amministrativa in Basiglio - Milano 3 (MI), Palazzo
Meucci - Via Francesco Sforza, per lo svolgimento
delle funzioni aziendali di: Revisione Interna;
Compliance & Risk Control; Organizzazione, Sistemi
Informativi; Risorse Umane; Amministrazione e
Bilancio; Affari Legali; Affari Fiscali; Marketing;
Amministrazione Generale di Gruppo; Contabilità
Fornitori; Acquisti; Corporate Services;
- Mediolanum S.p.A., con sede legale e amministrativa
in Basiglio - Milano 3 (MI), Palazzo Meucci Via Francesco Sforza, per lo svolgimento delle
funzioni aziendali degli Affari societari e dell’Investor
Relations;
- IPI Servizi S.r.l. con sede sociale in Torino, Via Nizza
262/42, per lo svolgimento della seguente attività:
2.2 Società di revisione
La società di revisione del bilancio della SGR è Deloitte
& Touche S.p.A., con sede legale in Milano, Via Tortona
25. L’incarico per la revisione contabile del bilancio di
esercizio della SGR nonché per la revisione contabile
del rendiconto annuale o periodico del Fondo è stato
conferito con delibera assembleare del 19/4/11 per
nove esercizi a partire dal 2011 e fino al 2019.
L’attività di revisione contabile è svolta da una società di
revisione iscritta all’Albo speciale tenuto dalla Consob
ai sensi dell’Art. 161, comma 1, del TUF. La società di
revisione incaricata dalla SGR deve:
- verificare, nel corso dell’esercizio, la regolare tenuta
della contabilità sociale della SGR e la corretta
rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture
contabili della SGR stessa;
- verificare che il bilancio di esercizio della SGR
corrisponda alle risultanze delle scritture contabili e
degli accertamenti eseguiti e che esso sia conforme
alle norme che lo disciplinano;
l) Protocolli di autonomia promossi da Associazioni
di categoria
Alla data del presente Prospetto, la SGR aderisce al
Protocollo di Autonomia Assogestioni.
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- verificare che il rendiconto annuale e la relazione
semestrale del Fondo siano conformi alle norme
che ne disciplinano i criteri di redazione;
- esprimere, con apposite relazioni, un giudizio sul
bilancio di esercizio della SGR nonché sul rendiconto
annuale o periodico e sulla relazione semestrale del
Fondo.
La società di revisione è inoltre tenuta a riportare
ogni irregolarità contabile riscontrata all’organo
amministrativo e all’organo di controllo della SGR,
all’incaricato del controllo interno nonché agli organi
responsabili della Banca Depositaria.
2.3 Intermediari incaricati del collocamento
Il collocamento delle quote del Fondo avviene, oltre
che da parte della SGR che opera esclusivamente
presso la propria sede sociale, anche per il tramite
della propria società controllante Banca Mediolanum
S.p.A. che si avvale, per lo svolgimento della propria
attività, dell’opera dei propri promotori finanziari e
di tecniche di collocamento a distanza (Internet e
banca telefonica). L’indirizzo del sito Internet è: www.
bancamediolanum.it.
Il predetto incarico è stato conferito dal Consiglio di
Amministrazione della SGR nel 1997 per tutti i fondi
della SGR, istituiti e da istituirsi. Tale convenzione è
stata da ultimo modificata in data 13/5/2008 in base
alla delibera del Consiglio di Amministrazione del
16/4/2008.
I soggetti incaricati del collocamento delle quote
di partecipazione al Fondo (di seguito, “Quote”)
provvedono a raccogliere tra gli investitori le domande
di sottoscrizione delle Quote e ad inoltrare le stesse alla
SGR. Il collocamento delle Quote può essere effettuato
dalla SGR, da banche o imprese di investimento a ciò
autorizzate ai sensi della normativa vigente.
2.4 Esperti Indipendenti
Con delibera del Consiglio di Amministrazione, in
data 17/4/2012, la SGR ha conferito l’incarico di
Esperto Indipendente ai sensi dell’Art. 12-bis del D.M.
a K2Real - Key to Real S.r.l., con sede legale in Milano,
Via Meravigli n. 13.
L’Esperto Indipendente, avente i requisiti di cui all’Art.
17 del D.M. possiede la qualificazione e l’esperienza
professionale di seguito descritta: iscrizione da almeno
un quinquennio in un albo professionale la cui
appartenenza comporta l’idoneità ad effettuare
valutazioni tecniche o economiche dei beni in cui
è investito il Fondo; previsione nell’oggetto sociale
dell’attività di valutazione di beni immobiliari ed ha una
struttura organizzativa adeguata all’incarico assunto.
Gli Esperti Indipendenti in possesso dei requisiti richiesti
dall’Art. 17 del D.M. 24 maggio 1999, n. 228, come
successivamente modificato (di seguito, “D.M.”)
provvedono, su richiesta della SGR, a valutare i beni
immobili, i diritti reali immobiliari e le partecipazioni
in società immobiliari facenti parte del patrimonio del
Fondo. In ogni caso, gli Esperti Indipendenti devono
redigere un’apposita relazione di stima concernente:
(i) i beni immobili, i diritti reali immobiliari e le
partecipazioni in società immobiliari conferiti al Fondo,
in data non anteriore a 30 giorni dalla stipula dell’atto
di conferimento; (ii) i beni immobili, i diritti reali
immobiliari e le partecipazioni in società immobiliari
acquistati dal o venduti al Fondo, quando l’operazione
di acquisto o di vendita è compiuta con Soggetti in
conflitto di interessi. Gli Esperti Indipendenti sono
inoltre tenuti a rilasciare un giudizio di congruità del
valore di ogni bene immobile che la SGR intende
vendere nella gestione del Fondo.
2.5 Gestore Delegato
Alla data del presente Prospetto, la SGR non ha
conferito alcuna delega di gestione per il fondo
Mediolanum Real Estate.
2.6 Advisor
L’attività di Global Advisor del Fondo è stata conferita,
con delibera del 25/9/2008, alla società Real Estate
Advisory Group S.p.A. che ha sede legale in Milano,
Via Vittorio Veneto n. 4.
Il Global Advisor ha il compito di elaborare le strategie di
investimento e di gestione del portafoglio immobiliare.
In particolare tale attività si sintetizza nei seguenti
servizi:
• Supporto alla elaborazione di proposte delle
politiche e strategie di investimento;
• Analisi di mercato e prospettive;
• Definizione degli obiettivi di portafoglio;
• Monitoraggio e ribilanciamento del portafoglio
immobiliare;
• Elaborazione del business plan del fondo;
• Analisi preliminare degli investimenti.
2.7 Property Manager
L’incarico per l’attività di Property Manager è stato
conferito, con delibera del 25/9/2008, alla società IPI
Servizi S.r.l., con sede legale in Torino, Via Nizza n.
262/57.
Il Property Manager ha il compito di gestire tutte le
proprietà immobiliari che costituiscono il patrimonio
del Fondo. In particolare tale attività si sintetizza nei
seguenti servizi:
• Gestione amministrativa, tecnica (esclusa la
gestione e supervisione degli interventi manutentivi
straordinari pianificati) e contabile degli immobili del
Fondo;
• Gestione e supervisione degli interventi manutentivi
straordinari pianificati;
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• Due diligence sulle proposte di investimento;
• Reperimento di nuovi affittuari.
Ulteriori informazioni sui soggetti che partecipano
all’operazione sono contenute nella Sezione F della
presente Parte I del Prospetto.
2.8 Sponsor
La SGR, in relazione alla procedura di ammissione a
quotazione delle Quote, ha nominato Banca Akros
S.p.A.,con sede legale in Milano, Viale Eginardo 29,
in qualità di Sponsor.
Lo Sponsor, ai sensi del Titolo 2.3 del Regolamento
di Borsa (i) collabora con l’emittente nella procedura
di ammissione degli strumenti finanziari, ai fini di un
ordinato svolgimento della stessa, (ii) rilascia specifiche
attestazioni a favore di Borsa Italiana con le quali dichiara
di aver comunicato a Borsa Italiana tutti i dati e i fatti di
cui egli è venuto a conoscenza nel corso della propria
attività e che dovrebbero essere presi in considerazione
da Borsa Italiana stessa ai fini dell’ammissione alla
quotazione, oltre a quelli già resi noti dall’emittente, e
assicura che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio
Sindacale della SGR siano stati adeguatamente informati
in ordine alle responsabilità e agli obblighi derivanti
dalle leggi e dai regolamenti in vigore e conseguenti
all’ammissione alla quotazione delle Quote. Le attività
proprie che devono essere svolte dallo Sponsor sono
indicate nel Regolamento di Borsa.
Apposito contratto disciplina i termini degli accordi
intercorsi tra le parti.
2.9 Specialista
Ai sensi delle disposizioni del Regolamento di Borsa, la
SGR ha incaricato Banca Akros S.p.A.,con sede legale
in Milano, Viale Eginardo 29, di rivestire il ruolo di
Specialista in relazione alle Quote del Fondo.
Lo Specialista è, ai sensi del Regolamento di Borsa, il
soggetto che assume l’impegno di sostenere la liquidità
delle Quote sul mercato a partire dalla data di inizio
delle negoziazioni, operando per conto proprio ed
esponendo continuativamente sul mercato proposte
in acquisto e in vendita delle Quote stesse a prezzi che
non si discostino tra loro di una percentuale superiore
a quella stabilita da Borsa Italiana nell’Avviso in cui si
stabilisce la data di inizio delle negoziazioni e secondo
le modalità di cui all’Art. 4.4.1 del Regolamento di
Borsa. Si evidenzia altresì che in caso di particolari
condizioni di mercato, Borsa Italiana può, con apposito
Avviso, modificare gli impegni degli operatori specialisti
ovvero esonerarli dagli stessi dandone comunicazione
alla CONSOB. Le attività proprie che devono essere
svolte dallo Specialista sono indicate nel Titolo 2.3 del
Regolamento di Borsa.
Apposito contratto disciplina i termini degli accordi
intercorsi tra le parti.
3. Il fondo comune di investimento immobiliare
di tipo chiuso.
3.1 Natura giuridica, caratteristiche essenziali e
funzione economica del fondo immobiliare chiuso
Il fondo comune di investimento immobiliare chiuso
è un patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di
pertinenza di una pluralità di partecipanti, gestito in
monte, distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della
società di gestione del risparmio e da quello di ciascun
partecipante, nonché da ogni altro patrimonio gestito
dalla medesima società. Su tale patrimonio non sono
ammesse azioni dei creditori della società di gestione
del risparmio o nell’interesse della stessa, né quelle
dei creditori del depositario o del sub-depositario o
nell’interesse degli stessi. Le azioni dei creditori dei
singoli investitori sono ammesse soltanto sulle quote di
partecipazione dei medesimi. La società di gestione del
risparmio non può in alcun caso utilizzare, nel proprio
esclusivo interesse o nell’interesse di terzi, i beni di
pertinenza dei fondi gestiti.
In quanto fondo di tipo chiuso, nell’ambito di un
fondo immobiliare, il diritto al rimborso delle quote
viene riconosciuto ai partecipanti solo a scadenze
predeterminate, e, in particolare, allo scadere del
termine di durata del fondo ovvero anticipatamente,
alle scadenze predeterminate nel regolamento di
gestione del fondo. Resta ferma, inoltre, la facoltà della
società di gestione del risparmio di deliberare rimborsi
parziali pro-quota a fronte di disinvestimenti.
Il patrimonio di un fondo immobiliare può essere
raccolto mediante una o più emissioni, secondo le
modalità stabilite nel regolamento di gestione del
fondo stesso, di quote di eguale valore unitario per
ciascuna Classe di quote, che devono essere sottoscritte
entro il termine massimo di 18 mesi dalla pubblicazione
del prospetto. Nel caso in cui il regolamento del fondo
preveda emissioni successive alla prima e rimborsi
anticipati, i rimborsi anticipati hanno luogo con la
medesima frequenza e in coincidenza con le nuove
emissioni.
Il patrimonio di un fondo immobiliare è investito, nel
rispetto dei limiti e dei divieti di cui alla vigente normativa
di attuazione del TUF, in misura non inferiore ai 2/3 del
valore complessivo del fondo in beni immobili, diritti
reali immobiliari, partecipazioni in società immobiliari (di
seguito “Investimento Tipico”). Detta percentuale deve
essere raggiunta entro 24 mesi dall’avvio dell’operatività
del fondo. In considerazione della natura e della non
agevole liquidabilità dell’Investimento Tipico, un fondo
immobiliare rappresenta una forma di investimento di
media-lunga durata.
Un fondo immobiliare può compiere anche operazioni
di acquisto, vendita o conferimento di beni costituenti
l’Investimento Tipico con Soggetti in conflitto di
7/27
interessi nel rispetto delle cautele previste dall’Art. 12bis, comma 4, del D.M..
Nel caso in cui l’ammontare minimo della sottoscrizione
sia inferiore a € 25.000,00, la società di gestione del
risparmio deve richiedere l’ammissione delle quote alla
negoziazione entro 24 mesi dalla chiusura dell’offerta
relativa alla prima emissione.
Alla luce delle descritte caratteristiche, il fondo
comune di investimento immobiliare chiuso costituisce
una forma di investimento rivolta ad un pubblico di
risparmiatori che, allo scopo di conseguire rendimenti
adeguati: (i) sia disposto ad immobilizzare le somme
investite per un lungo periodo di tempo, fatta
salva la possibilità, ove prevista nel regolamento
di gestione del fondo, di richiedere il rimborso
alle scadenze predeterminate, nonché, a seguito
dell’eventuale ammissione alle negoziazioni nei
mercati regolamentati, quella di liquidare il proprio
investimento sul mercato; (ii) intenda partecipare
ai risultati economici derivanti dalla gestione di un
determinato patrimonio immobiliare, le cui dimensioni
spesso rilevanti possono consentire una migliore
diversificazione del rischio rispetto, ad esempio,
all’acquisto di una specifica unità immobiliare.
3.2 Dati relativi all’individuazione del Fondo
Mediolanum Real Estate
Il Fondo le cui quote sono oggetto della presente offerta
pubblica è stato istituito con deliberazione dell’organo
amministrativo della SGR del 17 febbraio 2005.
La durata del Fondo è fissata (salvo il caso di liquidazione
anticipata del Fondo, ai sensi del Regolamento) in 15
anni, decorrenti dalla data del primo richiamo degli
impegni a seguito della prima emissione, con scadenza
al 31 dicembre successivo al compimento del 15° anno.
La SGR, nell’interesse dei partecipanti, può prorogare
la durata del Fondo di ulteriori 3 anni, con delibera
assunta dal Consiglio di Amministrazione almeno un
anno prima della data di scadenza. È peraltro in facoltà
della SGR deliberare prima della scadenza del Fondo o
della sua proroga, una ulteriore proroga, non superiore
a 3 anni (c.d. “periodo di grazia”) della durata del
fondo medesimo per il completamento dello smobilizzo
degli investimenti in portafoglio, in conformità di
quanto previsto nel Regolamento.
Il Fondo potrà essere liquidato anticipatamente: (i)
qualora si debba procedere allo scioglimento della SGR
e la gestione del Fondo non possa essere proseguita da
altra società di gestione del risparmio; (ii) su iniziativa
della SGR e previa approvazione della Banca d’Italia,
al verificarsi di eventi tali da rendere impossibile o
pregiudicare seriamente la possibilità per il Fondo di
perseguire il proprio scopo, con rilevante pregiudizio
per i partecipanti.
Il Consiglio di Amministrazione della SGR in data
22 novembre 2012 ha deliberato di modificare il
Regolamento del Fondo nel testo attuale che la
Banca d’Italia ha approvato con provvedimento n.
0003792/13, in data 03/01/2013.
Informazioni inerenti il valore patrimoniale netto
del Fondo, il numero delle Quote e il relativo valore
nominale nonché una descrizione dell’attivo sono
indicate nella Sez. B), par. 4 della Parte II del presente
Prospetto.
Si rileva, inoltre, in quanto dati funzionali
all’individuazione del Fondo, che:
a) i soggetti interessati a partecipare al Fondo possono
sottoscrivere le relative Quote, sia in fase di prima
emissione, sia in occasione delle emissioni successive,
mediante versamento di un importo corrispondente
al valore delle Quote assegnate e delle relative
commissioni e spese di sottoscrizione;
b) conformemente alle previsioni del Regolamento, il
patrimonio del Fondo viene raccolto mediante più
emissioni di Quote; con la medesima frequenza ed
in coincidenza con le nuove emissioni avranno luogo
rimborsi anticipati anche parziali. Si rinvia alla Sez.
D), par. 13 della presente Parte I per le informazioni
concernenti modalità e termini di effettuazione
delle emissioni successive e dei contestuali rimborsi
anticipati e alla Sez. A), par. 2 della Parte II del
presente Prospetto per informazioni sulle emissioni
successive/rimborsi anticipati già effettuati;
c) non è ammessa la sottoscrizione di Quote del fondo
mediante conferimento di beni;
d) il Fondo ha facoltà di assumere prestiti sino ad un
valore del 60% del valore dell’Investimento Tipico e
sino ad un valore del 20% del valore degli altri beni
in cui è investito il relativo patrimonio, nel rispetto
dei limiti indicati dalla normativa vigente;
e) il Fondo intende effettuare operazioni con Soggetti
in conflitto di interessi. Si rinvia alla Sez. F), par. 19
della presente Parte I per informazioni su conflitti
di interessi e rapporti con parti correlate e alla Sez.
B), par. 5 della Parte II del presente Prospetto, per
informazioni sulle operazioni già effettuate.
Le previsioni del Regolamento in materia di governance
del Fondo sono finalizzate a consentire un diretto
coinvolgimento dei partecipanti nel processo decisionale
della SGR con riguardo alle deliberazioni di maggior
rilievo inerenti la gestione del Fondo stesso. In particolare,
i partecipanti al Fondo si riuniscono in assemblea (di
seguito “Assemblea”) nei termini e con le modalità
indicate nel Regolamento, per deliberare sulle materie
attribuite alla relativa competenza dalla normativa
vigente e dal Regolamento, quali, segnatamente: la
sostituzione della società di gestione del risparmio; le
modifiche alla politica di gestione del Fondo.
L’Assemblea è convocata dall’organo amministrativo
della SGR, anche su richiesta dei partecipanti al Fondo
8/27
che rappresentino almeno il 10% del valore delle
Quote in circolazione. Le deliberazioni sono approvate a
maggioranza assoluta. Il quorum deliberativo non potrà
in ogni caso essere inferiore al 30% del valore di tutte
le Quote in circolazione e nella domanda sono indicati
gli argomenti da trattare. Se la SGR non provvede, il
Tribunale, sentita la SGR, ove il rifiuto di provvedere
risulti ingiustificato, ordina con decreto la convocazione
dell’Assemblea, designando la persona che deve
presiederla. Le deliberazioni dell’Assemblea, unitamente
alle connesse delibere eventualmente adottate
dall’organo amministrativo della SGR, sono trasmesse
alla Banca d’Italia per l’approvazione; esse si intendono
approvate quando il diniego non sia stato adottato
entro 3 mesi dalla ricezione da parte della Banca d’Italia
stessa, o altro periodo, tempo per tempo vigente. Il voto
può essere dato per corrispondenza, se prescritto nel
Regolamento. In tal caso, l’avviso di convocazione deve
contenere per esteso la deliberazione proposta. Non si
tiene conto del voto in tal modo espresso se la delibera
sottoposta a votazione dall’Assemblea non è conforme
a quella contenuta nell’avviso di convocazione, ma le
Quote relative sono computate ai fini della regolare
costituzione dell’Assemblea. L’avviso di convocazione
dell’Assemblea è pubblicato sui quotidiani e sulle altre
fonti utilizzate per la pubblicazione del valore delle
Quote, almeno 30 giorni prima di quello fissato per la
riunione dell’Assemblea.
Si rinvia per ulteriori informazioni sull’Assemblea e sugli
altri organi di governance del Fondo agli Artt. 14 e 15
del Regolamento.
B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO
4. Politica di investimento e relativi limiti/divieti
Si descrivono di seguito gli elementi atti ad individuare
la politica di investimento del Fondo Mediolanum Real
Estate.
a) Finalità
Le Quote del Fondo sono destinate alla sottoscrizione
da parte di un pubblico indistinto ovvero anche da
parte di investitori qualificati. Il Fondo persegue la
finalità di realizzare, nel tempo, una crescita equilibrata
e graduale del capitale investito.
b) Orizzonte temporale dell’investimento
consigliato al potenziale investitore
Considerata la natura dei beni in cui il patrimonio del
Fondo è prevalentemente investito, l’investimento nel
Fondo presenta un orizzonte temporale medio/lungo
ed è pertanto rivolto ad un pubblico di risparmiatori
che, al fine di conseguire una rivalutazione del capitale,
sia disposto ad immobilizzare le somme investite per
un tale periodo di tempo, fatta salva la possibilità
di ottenere il rimborso delle Quote in occasione dei
rimborsi anticipati previsti nel Regolamento ovvero
di liquidare l’investimento sul mercato, a seguito
dell’ammissione delle Quote alla negoziazione su un
mercato regolamentato.
c) Beni oggetto di investimento
Il Fondo investe almeno i 2/3 del valore complessivo
del Fondo in beni immobili, diritti reali immobiliari e
partecipazioni, anche di controllo, in società immobiliari
(c.d. “Investimento Tipico”); il Fondo investe la restante
parte del patrimonio in ogni caso, entro un massimo
di 1/3 del valore complessivo del Fondo in strumenti
finanziari quotati e non, in mercati regolamentati,
depositi bancari di denaro, crediti e titoli rappresentativi
di crediti, altri beni per i quali esiste un mercato e
che abbiano un valore determinabile con certezza
con una periodicità almeno semestrale (di seguito,
“Investimento Residuale”). Il Fondo può peraltro ridurre
al 51% la percentuale di patrimonio investita in beni di
Investimento Tipico, investendo in misura non inferiore
al 20% del proprio valore in strumenti finanziari
rappresentativi di operazioni di cartolarizzazione aventi
ad oggetto beni immobili, diritti reali immobiliari e
crediti garantiti da ipoteca immobiliare. Il Fondo deterrà,
infine, una parte del proprio patrimonio sotto forma di
liquidità, per far fronte alle proprie esigenze di tesoreria.
d) Obiettivo di investimento
Il Fondo investe prevalentemente in beni immobili a
carattere non residenziale con particolare riferimento a
quelli con destinazione d’uso direzionale, commerciale,
ricettivo, logistico, assistenziale e sanitario, ubicati
sia in Italia che all’estero, prevalentemente nei Paesi
dell’Area Euro. La SGR può investire le risorse del
Fondo in terreni edificabili, ai sensi della normativa
applicabile, al fine di provvedere alla loro edificazione
oltre a compiere operazioni di ristrutturazione e
restauro, di manutenzione ordinaria e straordinaria
di specifici immobili o proprietà del Fondo nonché
compiere specifiche operazioni di valorizzazione dei
beni, per tali intendendonsi anche il mutamento della
destinazione d’uso e il frazionamento. La SGR può,
inoltre, offrire in locazione le unità abitative in cui gli
immobili siano frazionati o previo frazionamento degli
stessi, al fine di ricavarne rendimenti da locazione
allineati ai migliori livelli di mercato e capaci di offrire
stabilità di rendimento nel tempo. Il Fondo non può
esercitare in nessun caso attività diretta di costruzione.
Il Fondo può inoltre acquisire, direttamente o
indirettamente attraverso società controllate,
partecipazioni, anche di controllo, in società di capitali
che svolgono attività di valorizzazione, acquisto,
alienazione, gestione di immobili e/o di acquisizione
9/27
e alienazioni di diritti reali immobiliari, nonché in
società che svolgono attività di costruzione, in questo
caso nel limite del 10% del totale delle attività del
Fondo per ciascuna di queste ultime. Tali investimenti
potranno essere effettuati anche attraverso l’acquisto
di strumenti finanziari di debito delle medesime società.
Il Fondo potrà infine investire il proprio patrimonio in
quote di OICR, anche esteri.
e) Gestione e amministrazione dei beni immobili
La gestione e amministrazione dei beni immobili in
cui è investito il patrimonio del Fondo si articola nelle
seguenti attività:
- selezione, valutazione, negoziazione e acquisizione
degli immobili sulla base di una asset allocation
determinata dai competenti organi della SGR, sulla
base delle caratteristiche dei beni di Investimento
Tipico del Fondo;
- valorizzazione degli immobili acquisiti e della
connessa redditività attraverso il compimento di
operazioni di manutenzione, ordinaria e straordinaria,
ristrutturazione, restauro, frazionamento e cambio
di destinazione d’uso degli immobili stessi;
- vendita o concessione in locazione di tutti o di parte
degli immobili acquisiti; nel caso di concessione
in locazione, l’attività di gestione degli immobili
comprende anche quella di gestione dei rapporti con
i conduttori (es. riscossione dei canoni, negoziazione
dei contratti, gestione di eventuali contenziosi con
i conduttori).
Nella gestione e amministrazione degli immobili, la SGR
può altresì avvalersi di uno o più outsourcer ai quali
affiderà i compiti di advisor, property manager. Posto
che la SGR resta in ogni caso responsabile del corretto
svolgimento delle attività cedute in outsourcing,
essa manterrà adeguate capacità di controllo su tale
svolgimento, degli impegni assunti e della qualità del
servizio offerto. La SGR si riserva inoltre la facoltà di
intervenire tempestivamente là dove la qualità dei
servizi offerti risulti carente. Nella selezione degli
outsourcer, la SGR valuterà attentamente le capacità
gestionali e organizzative degli stessi, anche in termini
di risorse da questi dedicate all’attività oggetto di
delega, e pone particolare attenzione al fine di evitare
situazioni di conflitto tra gli interessi del delegato e
quelli dei titolari dei patrimoni gestiti.
f) Destinazione dei proventi
Il Fondo prevede sia l’accumulazione (per le Quote di
Classe “A”) che la distribuzione ai partecipanti (per
le Quote di Classe “B”), con frequenza semestrale,
dei proventi risultanti dalla gestione dei beni che
compongono il patrimonio del Fondo, fatta salva
diversa e motivata determinazione del Consiglio di
Amministrazione della SGR.
La prima distribuzione dei Proventi è avvenuta non
oltre l’approvazione del secondo rendiconto annuale
di gestione del Fondo.
Quanto ai criteri e alle modalità di distribuzione dei
proventi, si rinvia all’Art. 13 del Regolamento.
L’attività di investimento del Fondo è soggetta ai limiti
e ai divieti indicati nel Regolamento sulla gestione
collettiva del risparmio emanato dalla Banca d’Italia il
14 aprile 2005 ed entrato in vigore il 13 maggio 2005,
Titolo V, Capitolo III, Sezione IV.
Gli specifici limiti e divieti assunti dalla SGR, in
conformità alla normativa vigente, sono indicati negli
Artt. 7, 10 e 12 del Regolamento.
Le informazioni sulla politica gestionale concretamente
posta in essere sono contenute nella relazione degli
amministratori all’interno del rendiconto annuale.
5. Valorizzazione complessiva del patrimonio del
Fondo
I criteri di valutazione delle attività del Fondo sono
conformi a quelli previsti dalla normativa vigente e
dal Regolamento. Detti criteri sono riportati nella
nota integrativa del rendiconto del Fondo stesso. In
apposite schede informative della nota integrativa del
rendiconto sono fornite indicazioni dettagliate su beni
immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in
società immobiliari non quotate.
Ai sensi della normativa vigente, in occasione della
determinazione del patrimonio del Fondo, della cessione
degli immobili, della redazione del rendiconto e della
relazione semestrale, è obbligatoria la valutazione da
parte degli Esperti Indipendenti dei beni immobili, dei
diritti reali immobiliari e delle partecipazioni in società
immobiliari oggetto di investimento del patrimonio
del Fondo.
La SGR è tenuta a richiedere agli Esperti Indipendenti un
giudizio di congruità del valore di ogni bene immobile,
diritto reale immobiliare nonché partecipazione in
società immobiliari non quotate che intende vendere
nell’ambito dell’attività di gestione del Fondo.
Ulteriori informazioni in ordine alle procedure di
valutazione del patrimonio complessivo del Fondo sono
contenute negli Artt. 4 e 19 del Regolamento.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (ONERI,
AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
6. Oneri a carico del Sottoscrittore e del Fondo
Si illustrano di seguito gli oneri a carico del Sottoscrittore
(6.1) e del Fondo (6.2) in forma tabellare, specificandone
la tipologia, l’importo, la base di calcolo, la periodicità
dell’addebito/frequenza di pagamento e le modalità
di prelievo.
10/27
6.1 Oneri a carico del Sottoscrittore
Modalità di versamento in Unica Soluzione (PIC)
Importo
Tipologia
%
Importo di ogni versamento
lordo
4,0
per importi inferiori a  25.000,00
3,0
da  25.000,00 a importi inferiori
a  50.000,00
2,0
Commissione di sottoscrizione
1,5
a) diritto fisso
Frequenza
di pagamento
da  50.000,00 a importi inferiori
a  150.000,00
In occasione di ogni
operazione di sottoscrizione
da  150.000,00 a importi
inferiori a  250.000,00
1,0
da  250.000,00 a importi
inferiori a  500.000,00
0,5
da  500.000,00 e più
 5,93
A fronte di ogni versamento
 5,93
In occasione di ogni
operazione di rimborso
anticipato
b) imposte
e tasse connesse
all’acquisto e alla
detenzione delle
Spese, imposte
Quote del Fondo
ed oneri
c) spese sostenute
dalla SGR a fronte
di particolari
richieste ad essa
indirizzate
Spese, imposte
a) diritto fisso
ed oneri
11/27
Modalità di versamento mediante Programma di Accumulazione (PAC)
Importo
Tipologia
%
Valore nominale del
Programma di Accumulazione
4,5
per importi inferiori a  25.000,00
3,5
2,5
Commissione di sottoscrizione
2,0
1,5
1,0
Frequenza
di pagamento
da  25.000,00 a importi inferiori
a  50.000,00
Per PAC da 11 rate: 15%
da  50.000,00 a importi inferiori della commissione totale
sulle prime 2 rate, fatti
a  150.000,00
salvi i minimi previsti dal
da  150.000,00 a importi
Regolamento, e il residuo
inferiori a  250.000,00
sulle successive, ripartito
equamente.
da  250.000,00 a importi
inferiori a  500.000,00
da  500.000,00 e più
a) diritto fisso
b) diritto fisso
 5,93
A fronte di ogni versamento
iniziale
 1,78
A fronte di ogni versamento
effettuato nell’ambito
di un Programma di
Accumulazione
 5,93
In occasione di ogni
operazione di rimborso
anticipato
c) imposte
Spese, imposte e tasse connesse
ed oneri
all’acquisto e alla
detenzione delle
Quote del Fondo
d) spese sostenute
dalla SGR a fronte
di particolari
richieste ad essa
indirizzate
Spese, imposte
a) diritto fisso
ed oneri
Ad ogni operazione di conversione di Quote del Fondo,
ai sensi dell’Art. 30-bis) del Regolamento, sarà applicato
un diritto fisso di € 5,93.
Ulteriori informazioni in ordine agli oneri a carico del
Sottoscrittore sono contenute nell’Art. 35, comma 1,
lett. a) e b) e commi 2 e 4 del Regolamento.
Facilitazioni commissionali
A. Beneficio di Accumulo
Sui versamenti in Unica Soluzione, successivi al primo,
la commissione di sottoscrizione viene calcolata
applicando l’aliquota corrispondente alla somma
dell’ammontare lordo del nuovo versamento con i
versamenti lordi precedentemente effettuati sullo
stesso contratto per l’acquisto di Quote di Classe “A”
e/o “B”.
Il Sottoscrittore di un Programma di Accumulazione
completato gode del beneficio di accumulo tenendo
conto dei versamenti lordi già effettuati nel corso del
Programma di Accumulazione.
12/27
6.2 Oneri a carico del Fondo
Importo
Base di calcolo
Periodicità
addebito
Modalità di
prelievo
Commissione
fissa
1,5% annuo
Valore
Complessivo delle
attività del Fondo
sulla media dei
valori risultanti
dalle ultime due
rendicontazioni
Semestrale
Mensile
Commissione
straordinaria
finale
20% rendimento
complessivo
in eccesso
Eventuale
rendimento
Semestrale
Al momento
della liquidazione
del Fondo
0,03175%
annuo,
oltre imposte di
legge
Valore
Complessivo
netto del Fondo
Semestrale
Trimestrale
Compenso della Società
di revisione
 28.600 annuo,
oltre I.V.A.
e rimborso spese
Importo fisso
annuo
Semestrale
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso degli Esperti
Indipendenti - Prima
valutazione
 1.500 - 1.700,
oltre I.V.A.
Importo fisso per
immobile
Una tantum
Entro il termine
indicato in fattura
 750 - 1.100,
oltre I.V.A.
Importo fisso per
immobile
Semestrale
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso all’Advisor
(investimenti)
Da 0,15%
a 0,30%,
oltre I.V.A.
Valore degli
investimenti
effettuati
Una tantum
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso all’Advisor
(disinvestimenti)
0% - 1,30%,
oltre I.V.A.
Valore dei
disinvestimenti
effettuati
Una tantum
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso al Property
Manager per Due Diligence
preliminare
Da 0,15%
a 0,25%,
oltre I.V.A.
e rimborso spese
Valore degli
investimenti
effettuati
Una tantum
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso al Property
Manager per nuove locazioni
9,5%, oltre I.V.A. Valore dei Canoni
e rimborso spese
negoziati
Una tantum
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso al Property
Manager per interventi
manutenzione straordinaria
5%, oltre I.V.A. Ammontare lavori
e rimborso spese
consuntivati
Stato
avanzamento
semestrale
Entro il termine
indicato in fattura
Compenso al Property
Manager per gestione
immobili
1,5% annuo,
oltre I.V.A.
e rimborso spese
Trimestrale
Entro il termine
indicato in fattura
Tipologia
Commissione
di gestione
della SGR
Compenso della Banca
Depositaria
Compenso degli Esperti
Indipendenti - Valutazioni
successive
Valore dei canoni
di locazione
in essere
13/27
Compenso spettante allo
Sponsor
e 40.000 oltre
IVA + spese
vive sino ad un
massimo di
e 5.000
Importo fisso
Una tantum
In relazione alle
fasi dell’iter
istruttorio,
secondo quanto
disciplinato nel
contratto
Compenso spettante allo
Specialista
e 40.000 annuo
Importo fisso
annuo
Semestrale
Entro il termine
indicato in fattura
Linea di credito
Sono inoltre a carico del Fondo tutti gli oneri e le
spese come indicato dall’Art. 33 del Regolamento per
prestazioni e servizi non inseriti nella precedente tabella e
forniti da soggetti diversi da “I soggetti che partecipano
all’operazione” indicati nella “Nota di Sintesi” allegata
al presente Prospetto o, eventualmente, forniti anche
dagli stessi soggetti, ma non previsti nell’ambito delle
convenzioni stipulate in quanto di natura diversa e
occasionale.
In particolare, sono a carico del Fondo le provvigioni,
le commissioni e le spese connesse alla quotazione.
Ulteriori informazioni in ordine agli oneri a carico del
Fondo sono contenute nell’Art. 33 del Regolamento.
7. Agevolazioni finanziarie
Ferma restando l’applicazione delle facilitazioni
commissionali descritte al par. 6.1, sulle commissioni
di sottoscrizione è prevista l’applicazione delle seguenti
agevolazioni commissionali:
a) non verranno applicate alle sottoscrizioni effettuate
da: Mediolanum S.p.A. e dalle sue controllate e
collegate; società controllate e collegate ai soggetti
partecipanti al patto di sindacato controllante
Mediolanum S.p.A.;
b) non verranno applicate alle sottoscrizioni effettuate
da: dipendenti o collaboratori continuativi di
Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.; dipendenti,
promotori finanziari o collaboratori continuativi di
Banca Mediolanum S.p.A.; dipendenti o collaboratori
continuativi di altre società del Gruppo Mediolanum
nonché dipendenti o collaboratori continuativi
delle società controllate e collegate ai soggetti
partecipanti al patto di sindacato controllante
Mediolanum S.p.A..
Tali condizioni verranno altresì applicate nei confronti
dei rispettivi coniugi e parenti in linea retta e in linea
collaterale ed affini entro il secondo grado.
Inoltre, la SGR si riserva di concedere, in fase di
collocamento, una riduzione delle commissioni e spese
di sottoscrizione fino al 100%.
La SGR si riserva altresì di retrocedere la provvigione di
gestione, fino ad un massimo del 90% della medesima.
Non attiva
8. Regime fiscale
Si forniscono, di seguito, informazioni in merito al regime
tributario applicabile al Fondo ai fini delle imposte sul
reddito e ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e al
regime tributario applicabile ai partecipanti al Fondo.
Tali informazioni non rappresentano, tuttavia, in
maniera esaustiva tutte le conseguenze fiscali connesse
all’acquisto, alla detenzione e alla cessione delle quote
del Fondo.
Trattamento del Fondo
Ai sensi dell’Art. 6 del Decreto Legge 25 settembre
2001, n. 351 (di seguito “Decreto 351”), convertito
con modificazioni nella Legge 23 novembre 2001, n.
410, e successive modifiche, il Fondo non è soggetto
alle imposte sui redditi e all’imposta regionale sulle
attività produttive (IRAP).
Le ritenute sui redditi di capitale percepiti dal Fondo
sono a titolo di imposta.
Non si applicano le seguenti ritenute/imposte sostitutive:
- l’imposta sostitutiva sugli interessi ed altri proventi
delle obbligazioni e dei titoli similari soggetti alle
disposizioni del D. Lgs. 1° aprile 1996, n. 239;
- le ritenute previste dall’Art. 26, commi 2, 3, 3-bis e
5 D.P.R. 600/73;
- la ritenuta prevista dall’Art. 10-ter Legge 77/1983 sui
proventi derivanti dalla partecipazione agli organismi
di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto
estero;
- la ritenuta di cui all’Art. 26- quinquies dell’Art. 26
comma 4, del D.P.R. 600/73 sui proventi derivanti
dalla partecipazione agli organismi di investimento
collettivo in valori mobiliari di diritto italiano.
Continua invece ad applicarsi, a titolo di imposta, la
ritenuta del 20% sui proventi dei titoli atipici (Art. 5 del
Decreto Legge 30 settembre 1983, n. 512, convertito
con modificazioni nella Legge 25 novembre 1983, n.
649).
Ai sensi dell’Art. 8 del Decreto 351, la SGR è soggetto
passivo ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA),
relativamente alle cessioni di beni e alle prestazioni
di servizi attinenti alle operazioni del Fondo. La
14/27
determinazione e la liquidazione dell’imposta avviene
separatamente rispetto a quella dovuta per l’attività
della SGR, mentre il versamento viene effettuato
cumulativamente per la SGR e i fondi dalla stessa gestiti.
La SGR provvede agli obblighi di dichiarazione e di
versamento dell’IMU dovuta.
Trattamento dei partecipanti al Fondo
Il Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112 convertito
in Legge 6 agosto 2008 n. 133 ha apportato alcune
modifiche al regime fiscale applicabile a taluni redditi
percepiti dai sottoscrittori del Fondo.
In base alle citate modifiche, il novellato Art. 7 del
Decreto 351, prevede che l’intermediario residente
presso il quale le Quote sono state depositate, aderente
al sistema di deposito accentrato, è tenuto ad operare
una ritenuta del 20%:
(i)sull’ammontare dei Proventi riferibili a ciascuna
quota (vale a dire i Proventi risultanti dai rendiconti
periodici redatti in conformità della normativa
vigente, distribuiti in costanza di partecipazione);
(ii)sulla differenza tra il valore di riscatto o di liquidazione
delle quote ed il costo di sottoscrizione o di acquisto.
La ritenuta di cui all’Art. 7 del citato Decreto 351, come
modificato dal D.L. 112/2008 convertito in Legge, si
applica:
- a “titolo di acconto”, nei confronti di: (i) imprenditori
individuali, se le partecipazioni sono relative alle
imprese commerciali; (ii) società in nome collettivo,
in accomandita semplice ed equiparate; (iii) società
ed enti indicati nelle lettere a) e b) dell’Art. 73 del
D.P.R. 917/86 e stabili organizzazioni nel territorio
dello Stato delle società e degli enti di cui alla lettera
d) del predetto articolo;
- a “titolo di imposta”, nei confronti di tutti gli
altri soggetti (inter alia, persone fisiche non
esercenti attività di impresa commerciale, enti non
commerciali, società semplici, soggetti esenti o
soggetti esclusi dall’imposta sul reddito delle società
e soggetti non residenti diversi da quelli indicati
nell’Art. 6 D. Lgs. 239/96).
La ritenuta invece non si applica sui Proventi percepiti
da:
- fondi pensione di cui al Decreto Legislativo 21
aprile 1993, n. 124 e di cui al Decreto Legislativo 5
dicembre 2005, n. 252;
- OICR (organismi di investimento collettivo del
risparmio) istituiti in Italia e disciplinati dal TUF,
nonché organismi di investimento collettivo del
risparmio esteri istituiti in Stati o territori inclusi
nella lista di cui al decreto ministeriale emanato ai
sensi dell’Art. 168-bis del testo unico delle imposte
sui redditi approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986,
n. 917 (TUIR), nonché per i proventi percepiti da
enti od organismi internazionali costituiti in base
ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia e da
banche centrali o organismi che gestiscono anche
le riserve ufficiali dello Stato.
In base a quanto disposto dal D.L. 262/2006 convertito
con modifiche dalla Legge n. 286 del 24/11/2006 e
modificato dalla Legge n. 296 del 27 dicembre 2006,
nel caso in cui le Quote del Fondo siano trasferite per
effetto di successione ereditaria o di donazione, sul
valore complessivo netto dei beni o diritti trasferiti si
applica l’imposta di donazione o successione con le
seguenti aliquote:
• 4%, se devoluti a favore del coniuge e dei parenti in
linea retta sul valore complessivo netto eccedente,
per ciascun beneficiario, € 1.000.000;
• 6%, se devoluti a favore di fratelli o sorelle del
defunto o del donante sul valore complessivo netto
eccedente, per ciascun beneficiario, € 100.000;
• 6%, se devoluti a favore di altri parenti fino al quarto
grado e degli affini in linea retta nonché degli affini
in linea collaterale fino al terzo grado;
• 8%, se devoluti a favore di altri soggetti.
Se il beneficiario della donazione o della successione è
una persona portatrice di handicap riconosciuto grave
ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104, l’imposta si
applica esclusivamente sulla parte del valore della quota
o del legato che supera l’ammontare di€ 1.500.000.
Si segnala che nell’ipotesi in cui le Quote di
partecipazione al Fondo siano oggetto di donazione
o di altra liberalità tra vivi l’intero valore delle quote
concorre alla formazione dell’imponibile ai fini del
calcolo dell’imposta sulle donazioni.
Nell’ipotesi in cui le Quote di partecipazione al Fondo
siano oggetto di successione ereditaria, concorre alla
formazione della base imponibile ai fini del calcolo
del tributo successorio la differenza tra il valore delle
quote del Fondo e l’importo corrispondente al valore
dei titoli, comprensivo dei relativi frutti maturati e
non riscossi, emessi o garantiti dallo Stato o ad essi
assimilati, detenuti dal fondo alla data di apertura della
successione. A tal fine la SGR fornirà indicazioni utili
circa la composizione del patrimonio del fondo.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI
SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E LIQUIDAZIONE
DELLE QUOTE DEL FONDO
9. Partecipazione al Fondo
La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la
sottoscrizione delle Quote in occasione dei periodi
di adesione relativi alla prima emissione nonché alle
emissioni successive alla prima ovvero, al di fuori dei
periodi di adesione, attraverso l’acquisto, a qualsiasi
titolo, delle Quote. A seguito dell’ammissione delle
Quote alla negoziazione su un mercato regolamentato,
15/27
l’acquisto delle medesime avviene altresì sul mercato
di negoziazione.
Il patrimonio del Fondo è suddiviso in Quote. Il valore
nominale di ciascuna Quota è pari a € 5,00. Le Quote
non sono rappresentate da certificati; dopo l’ammissione
alle negoziazioni nei mercati regolamentati, esse sono
in ogni caso gestite in regime di dematerializzazione ai
sensi del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 e
relativi regolamenti di attuazione e, quindi, accentrate
presso la Monte Titoli S.p.A.. Pertanto, l’esercizio dei
diritti inerenti le Quote e ogni atto di disposizione
avente ad oggetto le stesse possono essere effettuati
solo per il tramite dell’intermediario autorizzato presso
il quale sono depositate, ai sensi degli Artt. 85 e ss. del
TUF e dei relativi regolamenti di attuazione.
Le Quote si differenziano in Quote di Classe “A” e in
Quote di Classe “B”. Le Quote di Classe “A” sono ad
accumulazione dei proventi e le Quote di Classe “B”
sono a distribuzione dei proventi.
Ciascuna Quota rappresenta diritti di natura patrimoniale
e amministrativa. In particolare, ogni Quota conferisce al
partecipante il diritto di: (i) concorrere proporzionalmente
ai risultati economici e agli incrementi di valore del
patrimonio del Fondo; (ii) partecipare all’eventuale
distribuzione dei proventi della gestione (per le Quote
di Classe “B”); (iii) intervenire e votare nell’Assemblea
dei partecipanti, contribuendo alla formazione delle
decisioni più rilevanti per la vita del Fondo, secondo le
modalità e nei termini di cui all’Art. 15 del Regolamento;
(iv) ottenere, in sede di rimborso anticipato o, a sua
scelta, in occasione della liquidazione del Fondo,
una somma di denaro pari al valore della frazione
del patrimonio del Fondo al momento del rimborso
anticipato o, rispettivamente, al momento della
liquidazione, rappresentata dalla Quota.
10. Modalità di sottoscrizione delle Quote
Le informazioni specifiche relative all’ammontare
d e l l ’ o ff e r t a , a l l ’ a m m o n t a re m i n i m o d i
sottoscrizione e al periodo di adesione al Fondo
sono riportati nella Sez. A), par. 1 della Parte II del
presente Prospetto.
La sottoscrizione può essere effettuata secondo le
seguenti modalità:
a) versamento in Unica Soluzione (in breve PIC).
b) adesione a Programma di Accumulazione (in breve
PAC). Tale modalità consente al Sottoscrittore
di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo.
L’adesione ad un Programma di Accumulazione
può avvenire in occasione delle emissioni
semestrali successive come previsto dall’Art. 30 del
Regolamento. Conformemente a quanto previsto
dall’Art. 30, comma 3 del Regolamento, l’ultimo
periodo utile per la sottoscrizione mediante adesione
ad un nuovo Programma di Accumulazione ha
coinciso con il trimestre 1° aprile - 30 giugno 2012.
Ulteriori informazioni in ordine alle modalità di
sottoscrizione sono contenute nell’Art. 22 del
Regolamento.
Salvo quanto previsto nel successivo par. 12 della
presente Sezione D), la sottoscrizione delle Quote può
avvenire esclusivamente mediante la compilazione e
la sottoscrizione dell’apposito modulo, che costituisce
parte integrante e necessaria del presente Prospetto.
Detto modulo contiene, tra l’altro, l’impegno
irrevocabile del Sottoscrittore a versare l’importo
relativo alla sottoscrizione delle Quote (al lordo delle
commissioni e altre spese) entro il termine di scadenza
del periodo stabilito per il richiamo degli impegni
indicato nella Sez. A), par. 1 della Parte II del presente
Prospetto, fatta salva, per le emissioni successive, la
facoltà di rinuncia alla sottoscrizione di cui al successivo
par. 13 della presente Sezione D). Nel modulo di
sottoscrizione sono altresì indicate le modalità con cui
possono essere effettuati i versamenti in denaro.
Nel caso in cui risulti insoluto il mezzo di pagamento
ovvero il Sottoscrittore non provveda al pagamento
promesso entro il termine del periodo di richiamo degli
impegni, la SGR si riserva la facoltà di agire, tanto in via
giudiziale quanto in via extragiudiziale, per il recupero
delle somme, in conformità di quanto previsto dall’Art.
28 del Regolamento.
Diritto di recesso
Ai sensi dell’Art. 30, comma 6, del TUF, l’efficacia
dei contratti relativi alla sottoscrizione del
Fondo, conclusi fuori sede ovvero collocati a
distanza, è sospesa per la durata di 7 (sette)
giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da
parte dell’investitore. Entro tale termine l’investitore
può comunicare il proprio recesso senza spese né
corrispettivo al proprio promotore finanziario o al
soggetto abilitato, inviando apposito telegramma, a
Banca Mediolanum S.p.A., Amministrazione Clienti,
Palazzo Meucci, Via F. Sforza, 20080 Basiglio - Milano
3 (MI).
Alle operazioni relative ai versamenti successivi non si
applica la sospensiva di 7 (sette) giorni prevista per un
eventuale ripensamento da parte dell’investitore.
Riparto delle Quote
Nel caso in cui il Fondo sia sottoscritto in misura
superiore all’offerta e l’organo amministrativo della
SGR non abbia deliberato l’aumento del valore del
patrimonio complessivo del Fondo secondo quanto
oltre specificato nel presente paragrafo, si procederà al
riparto delle Quote secondo le modalità previste all’Art.
25 del Regolamento.
16/27
Ridimensionamento del valore dell’emissione
Qualora la SGR abbia ricevuto, per ciascuna emissione,
alla scadenza del termine per la sottoscrizione delle
Quote del Fondo, richieste di sottoscrizione per un
ammontare inferiore all’ammontare minimo indicato
nella Sez. A), parr. 1 e 2 della Parte II del presente
Prospetto, l’organo amministrativo della SGR può
ridimensionare il valore patrimoniale complessivo
dell’emissione, dandone comunicazione alla Banca
d’Italia, in conformità di quanto previsto dall’Art. 26
del Regolamento.
Aumento del patrimonio del Fondo
Nel caso in cui il Fondo sia sottoscritto in misura
superiore all’offerta, l’organo amministrativo della SGR
può deliberare l’aumento del valore del patrimonio
complessivo del Fondo, dandone comunicazione alla
Banca d’Italia, secondo quanto indicato nell’Art. 25
del Regolamento.
Lettera di conferma dell’investimento
A fronte di ogni versamento, la SGR provvede ad inviare
ai Sottoscrittori, nel termine massimo di 30 giorni dalla
data di chiusura del periodo di richiamo degli impegni,
una lettera di conferma dell’avvenuto investimento
(inoltrata al Sottoscrittore stesso direttamente o tramite
il soggetto incaricato del collocamento) contenente
il numero delle Quote attribuite e gli altri estremi
dell’operazione così come indicati all’Art. 29 del
Regolamento.
Detta conferma può essere trasmessa al Sottoscrittore
anche mediante l’utilizzo di tecniche di comunicazione
a distanza, in modo da consentire allo stesso di
acquisirla su supporto duraturo.
11. Modalità e termini di rimborso delle Quote
Diritto al rimborso
Il partecipante ha diritto di ottenere il rimborso
delle Quote alla scadenza del Fondo ovvero, a sua
scelta, anticipatamente, in occasione dei rimborsi
anticipati coincidenti con le nuove emissioni. In tale
ultimo caso il rimborso potrà essere totale o parziale.
Specifiche informazioni su modalità, criteri e termini di
effettuazione dei rimborsi anticipati, totali o parziali,
coincidenti con le nuove emissioni sono contenute nel
successivo par. 13 della presente Sezione D). La SGR si
riserva peraltro la possibilità di deliberare, nell’interesse
dei partecipanti, rimborsi parziali pro-quota a fronte
di operazioni di disinvestimento nel rispetto delle
modalità previste dalla normativa vigente. In tal caso,
la SGR deve dare preventiva comunicazione alla Banca
d’Italia dell’attività disinvestita e dare informativa
agli investitori dei disinvestimenti effettuati, tramite
pubblicazione sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il
Giornale”, precisando le motivazioni alla base della
decisione del rimborso, l’ammontare complessivo
che la SGR intende rimborsare, in valore assoluto e in
percentuale rispetto al valore complessivo del Fondo,
l’importo rimborsato per ogni Quota e la procedura per
ottenere il rimborso. Le somme non riscosse entro 60
giorni dalla conclusione delle operazioni di rimborso
vengono depositate in un conto intestato alla SGR,
con l’indicazione che trattasi di rimborso di Quote
del Fondo, con sottorubriche nominative degli aventi
diritto, per tali intendendosi i titolari delle Quote del
Fondo alla data della relativa messa in pagamento.
Richiesta di rimborso
La richiesta di rimborso formulata compilando l’apposito
modulo predisposto dalla SGR o in forma libera deve
essere inoltrata dal partecipante alla SGR o al Soggetto
incaricato del collocamento. Tale richiesta può avvenire
anche tramite disposizione impartita attraverso tecniche
di comunicazione a distanza. Il Soggetto incaricato del
collocamento provvede, entro e non oltre il primo
giorno lavorativo successivo a quello del ricevimento
della richiesta, a trasmettere la stessa alla SGR.
La domanda deve riportare le generalità del richiedente
e gli altri estremi dell’operazione richiesta così come
indicati all’Art. 31 del Regolamento. Le richieste redatte
in forma libera che siano prive degli elementi essenziali
indicati non saranno ritenute valide.
Si precisa che la domanda di rimborso dovrà in ogni
caso contenere l’attestazione di indisponibilità delle
Quote da rimborsare fino alla conclusione della
procedura di rimborso, rilasciata dall’intermediario
incaricato.
Termini di rimborso
Fatto salvo quanto previsto per i rimborsi anticipati,
totali o parziali, coincidenti con le nuove emissioni di
cui al successivo par. 13 della presente Sezione D), la
SGR provvede al rimborso delle Quote al termine della
procedura di liquidazione del Fondo.
Ove lo smobilizzo degli investimenti non sia stato
completato entro il termine di durata del Fondo, o della
eventuale proroga di 3 anni, la SGR può comunicare
alla Banca d’Italia e alla Consob l’utilizzo di un ulteriore
periodo per condurre a termine le operazioni di
rimborso delle Quote.
Le modalità di liquidazione del patrimonio del Fondo
saranno riportate nel rendiconto finale del Fondo.
Le modalità e i termini di effettuazione delle procedure
di rimborso delle Quote e la concessione delle eventuali
proroghe del termine di durata del Fondo saranno resi
noti mediante pubblicazione sui quotidiani “Il Sole
24 Ore” e “il Giornale”, secondo quanto stabilito
nell’Art. 38 del Regolamento. Si rinvia, in ogni caso, alla
successiva Sez. E), parr. 16 e 17 della presente Parte I
17/27
per ogni informazione inerente l’informativa disponibile
per i partecipanti.
Ulteriori informazioni in ordine alle modalità e ai termini
di rimborso delle Quote sono contenute negli Artt. 31
e 32 del Regolamento.
12. Operazioni di sottoscrizione/rimborso
mediante tecniche di comunicazione a distanza
Le operazioni di sottoscrizione delle Quote possono
essere effettuate anche mediante tecniche di
comunicazione a distanza (Internet), nel rispetto delle
disposizioni di legge e regolamentari vigenti. A tal
fine la SGR e/o i Soggetti incaricati del collocamento
possono attivare servizi “on line” che, previa
identificazione dell’investitore e rilascio di password o
codice identificativo consentano allo stesso di impartire
richieste di acquisto via Internet in condizioni di
piena consapevolezza. La descrizione delle specifiche
procedure da seguire è riportata nei siti operativi che
hanno attivato servizi “on line”, i quali sono elencati
alla Sez. A), par. 2.3 della presente Parte I.
Alla prima sottoscrizione di Quote mediante Internet
si applica la sospensiva di 7 (sette) giorni prevista per
un eventuale ripensamento da parte dell’investitore.
Entro tale termine l’investitore può comunicare il
proprio recesso senza spese né corrispettivo al proprio
promotore finanziario o al soggetto abilitato, inviando
apposito telegramma, a Banca Mediolanum S.p.A.,
Amministrazione Clienti, Palazzo Meucci, Via F. Sforza,
20080 Basiglio - Milano 3 (MI).
Gli ulteriori versamenti successivi e le richieste di
rimborso possono essere effettuati - oltre che mediante
Internet - tramite il servizio di banca telefonica.
Nell’ambito delle operazioni di sottoscrizione di Quote
della stessa emissione, ai versamenti successivi non si
applica la sospensiva di 7 (sette) giorni prevista per un
eventuale ripensamento da parte dell’investitore.
Le operazioni effettuate mediante l’utilizzo di tecniche di
comunicazione a distanza (Internet e banca telefonica)
avvengono nell’ambito del servizio di “banca diretta”
offerto da Banca Mediolanum, Soggetto incaricato del
collocamento dei Fondi. Detta operatività, protetta da
codici di sicurezza e da sistema crittografico, pertanto,
è riservata a coloro che hanno contrattualmente
aderito al predetto servizio accettandone le relative
condizioni. Nell’ambito di questo servizio il solo
mezzo di pagamento utilizzabile per la sottoscrizione
è l’addebito diretto sul conto corrente in essere con la
Banca stessa.
L’utilizzo di Internet non comporta variazioni degli
oneri indicati alla Sez. C), par. 6 della presente Parte
I. Eventuali agevolazioni commissionali saranno
comunicate all’atto dell’acquisto delle Quote.
La lettera di conferma dell’avvenuta operazione
può essere inviata al Sottoscrittore anche tramite
comunicazione via internet (inoltrata al Sottoscrittore
stesso direttamente o tramite il Soggetto Collocatore) in
alternativa alla forma scritta, conservandone evidenza.
13. Modalità di effettuazione delle operazioni
di riapertura delle sottoscrizioni e di rimborso
anticipato delle quote
La riapertura delle sottoscrizioni avverrà con cadenza
semestrale, fatta salva, di volta in volta, la facoltà
del Consiglio di Amministrazione della SGR di non
procedere a tali emissioni qualora dovessero verificarsi
situazioni congiunturali tali da rendere le emissioni
successive non coerenti con l’interesse del Fondo e
dei partecipanti. In ogni caso, non verranno effettuate
emissioni successive di Quote prima che sia stato
completato il richiamo di tutti gli impegni relativi a
ciascuna delle emissioni precedenti.
In particolare, la riapertura delle sottoscrizioni avverrà
il 1° aprile ed il 1° ottobre di ogni anno, a partire dal
primo semestre solare pieno di gestione del Fondo
e sino alla scadenza del decimo anno dalla data del
primo rendiconto annuale, conformemente a quanto
indicato nell’Art. 30 del Regolamento. L’ammontare
delle emissioni successive di quote sarà di volta in volta
determinato dall’organo amministrativo della SGR.
Con la medesima frequenza ed in coincidenza con le
emissioni successive di Quote avranno luogo i rimborsi
anticipati, totali o parziali.
Il Valore di Riferimento per le sottoscrizioni in sede di
emissione di Quote successive alla prima, fatti salvi
gli elementi correttivi sotto indicati, e per il calcolo
dell’importo da rimborsare a fronte delle richieste sarà
costituito dal valore unitario della Quota di ciascuna
Classe, “A” e “B”, - calcolato in conformità a quanto
previsto nell’Art. 4 del Regolamento - risultante dalla
relazione o dal rendiconto semestrale al 30 giugno di
ciascun anno, per le sottoscrizioni aperte il 1° aprile, e
dal rendiconto semestrale o annuale al 31 dicembre di
ciascun anno, per le sottoscrizioni aperte il 1° ottobre,
al netto, per le Quote di Classe “B”, dei proventi di
cui sia stata eventualmente deliberata la distribuzione.
Qualora il Valore di Riferimento si discosti in misura
superiore al 10% rispetto all’ultimo valore unitario
della Quota disponibile della medesima Classe, e
per le sole sottoscrizioni di Quote di Classe "A"
comprensivo della rettifica applicata sotto indicata,
e per la Quota di Classe “B” calcolato al netto dei
Proventi di cui sia stata eventualmente deliberata la
distribuzione, i richiedenti potranno far pervenire la
propria rinuncia alla sottoscrizione, anche parziale nel
caso di sottoscrizione superiore all’ammontare minimo,
e/o al rimborso, anche parziale, al soggetto presso cui la
stessa era avvenuta ovvero alla SGR. In tale ultimo caso
- esclusivamente per i rimborsi - la rinuncia dovrà essere
comunicata necessariamente mediante telegramma,
18/27
entro il termine di 7 giorni dalla data di pubblicazione
del Valore medesimo.
Si evidenzia che l’ammissione alla negoziazione
delle quote del Fondo di Classe “A” e “B” di pieno
godimento sul MIV può generare una differenza, non
quantificabile a priori, tra il prezzo di acquisto/vendita
della quota in Borsa e il valore di mercato degli attivi
del Fondo, riflesso dal valore contabile della quota.
Pertanto, l’acquisto o la vendita delle quote del Fondo
sul mercato secondario potrebbe avvenire ad un prezzo
inferiore rispetto al prezzo di sottoscrizione delle quote
del Fondo di nuova emissione o di rimborso anticipato.
Al fine di mantenere allineati i diritti patrimoniali
dei sottoscrittori di nuove quote con i diritti dei
sottoscrittori di precedenti emissioni, il Consiglio di
Amministrazione, in sede di delibera di ogni emissione
successiva, può stabilire:
a)che le quote di classe “B” di nuova emissione
abbiano godimento a partire dalla data di valuta
prevista per l’effettivo pagamento al Fondo dei
corrispettivi degli impegni sottoscritti (data di
richiamo degli impegni). Alle quote aventi così
godimento “pro rata temporis” i proventi del
semestre in corso saranno pertanto attribuiti in
misura ridotta, proporzionalmente al periodo
di effettivo godimento. Le quote diverranno
di godimento regolare a decorrere dal primo
semestre successivo a quello di pagamento del
corrispettivo della sottoscrizione. Una volta divenute
di godimento regolare le quote saranno fungibili
con le quote delle precedenti emissioni;
b)che il valore unitario di riferimento delle quote di
classe “A” di nuova emissione, di cui ai precedenti
commi del presente paragrafo, venga rettificato, di
volta in volta,
i) considerando i giorni intercorrenti tra la data
del rendiconto semestrale di riferimento per il
calcolo del valore, come indicato ai precedenti
commi del presente paragrafo, e la data di
valuta prevista per l’effettivo pagamento al
Fondo dei corrispettivi degli impegni sottoscritti
(es. rendiconto al 30/6: i giorni dal 1/7 al 31/8;
rendiconto al 31/12 i giorni dal 1/1 al 28/2), e
ii) in base agli elementi oggettivi di variazione
progressiva del valore, costituiti dalle voci
del conto economico del Fondo contenute
nell’ultimo rendiconto approvato precedente
ed aventi carattere di continuità in base a
impegni contrattuali sottoscritti o per loro natura
ricorrenti, ossia:
• Proventi (quali: canoni di locazione attivi e
altri proventi su immobili in base ai contratti
in essere; interessi attivi, dividendi e proventi
assimilati su partecipazioni, strumenti
finanziari, depositi e liquidità; proventi su
altri beni; proventi delle operazioni di pronti
contro termine e assimilate e di prestito titoli);
• Oneri (quali: oneri per la gestione di
beni immobili; Imposta Comunale sugli
Immobili; interessi passivi e oneri finanziari;
ammortamenti ordinari; oneri di gestione;
imposte di natura ricorrente).
Qualora i proventi ricorrenti, come sopra definiti,
risultino di ammontare complessivamente
inferiore rispetto agli oneri ricorrenti, come sopra
definiti, non si procederà ad alcuna rettifica di
valore.
Le domande di sottoscrizione e di rimborso anticipato,
totale o parziale dovranno essere effettuate secondo
le medesime modalità indicate nella Sez. D), parr.
10 e 11 della presente Parte I. Gli oneri connessi alle
suddette domande sono, anche per le emissioni di
Quote successive alla prima e per i rimborsi anticipati
con esse coincidenti, quelli indicati nella Sez. C), par.
6.1 della presente Parte I.
A fronte del controvalore di Quote di Classe “A” e/o
“B” rimborsate possono essere acquistate Quote di
pari valore indistintamente sia di Classe “A” che di
Classe “B”.
Le richieste di rimborso anticipato verranno soddisfatte
nei limiti delle somme rivenienti dalle nuove
sottoscrizioni. Per un più pronto soddisfacimento
degli aventi diritto al rimborso anticipato, il Consiglio
di Amministrazione della SGR può deliberare il ricorso
all’indebitamento nei limiti previsti dalla vigente
normativa.
Qualora il numero delle richieste di rimborso superi
quello delle domande di sottoscrizione, la SGR
provvederà:
a) al rimborso di 100 Quote del Fondo, o della minore
quantità richiesta, della Classe prescelta, per
ciascuna richiesta pervenuta;
b) nei limiti delle disponibilità rimanenti, al rimborso
a ciascun richiedente di un numero di Quote
in proporzione al numero di Quote da questi
originariamente richiesto, detratto il numero delle
quote già rimborsate.
Se le risorse disponibili dovessero risultare insufficienti
a garantire il rimborso minimo, di cui al punto a) del
presente comma, di tutti i richiedenti, si procederà:
• al rimborso di Quote, della Classe prescelta,
mediante estrazione a sorte fra tutti i nominativi
dei richiedenti, fino ad esaurimento delle Quote
disponibili.
L’estrazione a sorte verrà effettuata sulla base di
una metodologia di estrazione tale da consentire
la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro
rispondenza a criteri di correttezza e di parità di
trattamento.
La SGR provvederà, inoltre, a sospendere il rimborso
19/27
delle Quote residue fino alla successiva riapertura. Le
Quote residue eventualmente riportate alla successiva
riapertura dei rimborsi saranno rimborsate dalla SGR
con precedenza rispetto alle richieste di rimborso
successivamente pervenute al Fondo. In tal caso, il
rimborso delle Quote residue avverrà in base al Valore
di Riferimento aggiornato, rilevante per le emissioni
successive e i rimborsi anticipati che avvengono nel
periodo in corso al momento del pagamento, fatta
salva per il Sottoscrittore la facoltà di revoca della
propria richiesta come precedentemente specificata
nel presente paragrafo. La decisione di procedere
alla sospensione dei rimborsi sarà comunicata
individualmente ai richiedenti entro 30 giorni dalla
data di pubblicazione del Valore di Riferimento.
In tal caso, i richiedenti potranno comunicare alla
SGR, anche per il tramite dei Soggetti incaricati
del collocamento, la propria rinuncia ad ottenere il
rimborso limitatamente alle Quote non rimborsate,
entro il termine di 15 giorni dalla data di comunicazione
della sospensione.
In conformità a quanto previsto dall’Art. 12, comma
2-ter del D.M. 228/99, la SGR dà corso alle richieste
di rimborso anticipato pervenute a decorrere dal
periodo di offerta 1° ottobre 2013 - 31 dicembre
2013 esclusivamente entro il limite del valore delle
quote di nuova sottoscrizione. Le richieste di rimborso
anticipato di quote eccedenti il valore delle nuove
sottoscrizioni saranno soddisfatte secondo le modalità
sopra descritte.
Al fine di consentire in ogni caso la proficua continuazione
dell’attività di gestione ed in particolare la corretta
diversificazione del profilo di rischio-rendimento del
Fondo, qualora l’integrale esecuzione delle richieste di
rimborso anticipato dovesse comportare la riduzione
del valore patrimoniale complessivo del Fondo al di
sotto dell’Importo minimo del Fondo stesso ovvero
del minore importo del Fondo risultante a seguito
dell’eventuale ridimensionamento dello stesso, la SGR
provvederà ad effettuare rimborsi anticipati di Quote
esclusivamente fino a quando il Fondo, tenuto conto
delle nuove richieste di sottoscrizione, abbia raggiunto
il predetto importo minimo. In tal caso, i rimborsi
verranno effettuati applicando i criteri sopra indicati.
I mezzi di comunicazione attraverso i quali verranno
rese note le modalità e i termini di espletamento
delle procedure di emissione successiva e contestuali
rimborsi anticipati sono i quotidiani “Il Sole 24 Ore”
e “il Giornale”. L’informativa resa ai partecipanti al
Fondo è indicata nella successiva Sez. E), parr. 16 e 17
della presente Parte I.
Nei due grafici che seguono è rappresentata la tempistica
di riferimento, per le richieste di sottoscrizione e di
rimborso nonché per le eventuali rinunce, relativa
alle riaperture delle sottoscrizioni che avverranno,
rispettivamente, il 1° aprile ed il 1° ottobre.
Emissione e rimborso di Quote semestrale: apertura 1° aprile
Periodo di sottoscrizione e di rimborso della durata di 3 mesi (salvo chiusura anticipata)
1/4
30/4 31/5 30/6
Apertura
sottoscrizioni
e rimborsi
31/7
29/8
30/8
31/8
6/9
14/9
28/9
29/9
30/9
14/10
29/10
Chiusura
sottoscrizioni
e rimborsi
Rendiconto al 30/6
(entro 60 gg)*
Delibera distribuzione
Proventi
Determinazione
Quota al 30/6
Annuncio
valore Quota
Annuncio chiusura
sottoscrizioni e riparto
Revoca sottoscrizioni
e rimborsi (facoltà di
ripensamento 7 gg)
Scadenza
richiamo impegni
(durata 14 gg)
Comunicazione Scadenza
rinuncia ai
sospensione
rimborsi
rimborsi
Pagamento dei
rimborsi
20/27
Emissione e rimborso di Quote semestrale: apertura 1° ottobre
Periodo di sottoscrizione e di rimborso della durata di 3 mesi (salvo chiusura anticipata)
1/10 31/10 30/11 31/12 31/1
Apertura
sottoscrizioni
e rimborsi
28/2
1/3
2/3
9/3
17/3
31/3
1/4
16/4
30/4
1/5
Chiusura
sottoscrizioni
e rimborsi
Rendiconto al 31/12
(entro 60 gg)*
Delibera distribuzione
Proventi
Determinazione
Quota al 31/12
Annuncio
valore Quota
Annuncio chiusura
sottoscrizioni e riparto
Revoca sottoscrizioni
e rimborsi (facoltà di
ripensamento 7 gg)
Comunicazione Scadenza
rinuncia ai
sospensione
rimborsi
rimborsi
Scadenza
richiamo impegni
(durata 14 gg)
Pagamento dei
rimborsi
* In caso di redazione della relazione semestrale, eventualmente anche anticipata, e di redazione anticipata del rendiconto periodico i sopraelencati
adempimenti saranno, di conseguenza, anticipati.
Nel caso in cui le scadenze indicative sopra riportate
ricorrano in giorni non lavorativi, gli adempimenti
previsti potranno essere posti in essere anche il primo
giorno lavorativo immediatamente successivo.
Per ulteriori informazioni sulle emissioni di Quote
successive alla prima e sui contestuali rimborsi anticipati,
si rinvia agli Artt. 30 e 31 del Regolamento e alla
Sezione A) della Parte II del presente Prospetto.
14. Modalità e termini della Conversione di Quote
I Sottoscrittori possono, relativamente alle Quote
possedute in una Classe, richiedere di convertire tutte
o parte di tali Quote in Quote di un’altra Classe. Le
Quote del Fondo possono essere convertite mediante
compilazione e sottoscrizione di un apposito modulo,
predisposto dalla SGR e indirizzato alla stessa. La
SGR riceve le domande di conversione di Quote
direttamente o attraverso i Soggetti da essa incaricati
del collocamento.
Alle richieste di conversione sarà applicato un rapporto
di concambio fisso, calcolato sulla base dei valori
semestrali delle Quote delle due Classi “A” e “B” del
Fondo – determinati in conformità a quanto previsto
nel precedente articolo 4 - quale rapporto tra il valore
della Classe di Quota in conversione diviso il valore
della Classe di Quota convertenda. Al Sottoscrittore
richiedente sarà conseguentemente attribuito un
numero di Quote della nuova Classe pari al numero
di Quote della Classe convertenda moltiplicato per il
rapporto di concambio.
La conversione delle Quote si perfezionerà, per tutte
le richieste pervenute nel periodo semestrale di
riferimento precedente, entro 30 giorni dalla seduta
del Consiglio di Amministrazione della SGR di ciascun
semestre di riferimento per la delibera dei rispettivi
valori quota.
Le quote convertende saranno annullate dalla Monte
Titoli S.p.A. con la contestuale emissione delle nuove
Quote convertite.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
15. Valorizzazione dell’investimento
Precedentemente alla prima distribuzione dei proventi
i valori unitari delle due Classi di Quote del Fondo
coincidono e vengono determinati dalla divisione
fra il valore complessivo netto del Fondo e il numero
totale delle Quote del Fondo di Classe “A” e “B” in
circolazione. A partire dalla prima distribuzione dei
proventi, il valore unitario delle Quote sarà differente in
quanto alla parte del valore complessivo netto del Fondo
relativo alle Quote di Classe “A” (ad accumulazione
dei proventi), sarà attribuito l’importo dei proventi
spettanti a dette Quote. Conseguentemente, il valore
unitario di ciascuna Classe di Quote sarà determinato
dividendo la parte del valore complessivo netto del
Fondo attribuito a ciascuna Classe per il numero delle
Quote alla stessa riferite.
Il valore unitario delle Quote sarà comunicato ai
21/27
partecipanti semestralmente mediante avviso pubblicato
sui quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”, nei giorni
2 marzo e 30 agosto, eccetto il caso di redazione della
relazione semestrale, eventualmente anche anticipata,
e di redazione anticipata del rendiconto periodico. In
tal caso, di conseguenza, detto avviso verrà pubblicato
anticipatamente.
Qualora, per eventi eccezionali e imprevedibili,
la pubblicazione del valore delle Quote verrà
temporaneamente sospesa, la SGR provvederà,
cessate tali situazioni, a pubblicare il predetto valore
in un momento successivo, dandone comunicazione
alla Autorità di Vigilanza e agli investitori, attraverso i
medesimi mezzi utilizzati per la pubblicazione del valore
delle Quote, sopra riportati.
16. Ammissione alle negoziazioni nei mercati
regolamentati delle Quote del Fondo
In ottemperanza con quanto previsto dall’Art. 5
del D.M. 228/99, in data 13 dicembre 2007 la SGR
ha presentato a Borsa Italiana apposita istanza per
l’ammissione delle Quote del Fondo alla negoziazione.
Borsa Italiana ha ritenuto che la possibilità di dar corso
a rimborsi anticipati su richiesta degli investitori nei
limiti delle risorse rivenienti dalle nuove sottoscrizioni
e dal ricorso all’indebitamento fosse sostanzialmente
non compatibile con la necessità di garantire l’ordinata
e corretta negoziazione di tali strumenti finanziari sui
mercati regolamentati da essa gestiti.
A seguito dell’entrata in vigore del Decreto del Ministro
dell’Economia e delle Finanze n. 197 del 5 ottobre
2010, che ha modificato il D.M. 228/99 introducendo
un nuovo Art. 12, comma 2-ter, che impedisce alla SGR
di assumere prestiti per effettuare rimborsi anticipati
delle quote, il Consiglio di Amministrazione della SGR
ha deliberato in data 24 luglio 2012 di richiedere a
Borsa Italiana l’ammissione delle Quote di Classe “A”
e “B” di pieno godimento del Fondo alla negoziazione
sul Mercato Telematico degli Investment Vehicles
(“MIV”).
Si evidenzia che le Quote di Classe “B” aventi godimento
“pro rata temporis” ai sensi dell’Art. 7, lett. a) del
Regolamento del Fondo, non saranno ammesse alle
negoziazioni, e conseguentemente non potranno
essere vendute sul mercato di negoziazione fino a che
diverranno di godimento regolare, ossia prima della
data di pagamento dei proventi posti in distribuzione
con riferimento al periodo durante il quale è avvenuto
il pagamento dei corrispettivi.
Con provvedimento n. 7566 del 12 settembre 2012,
Borsa Italiana ha disposto l’ammissione delle quote del
Fondo di Classe “A” e “B” di pieno godimento alla
quotazione ufficiale di borsa sul MIV.
Le negoziazioni delle quote del Fondo hanno avuto
inizio in data 1° ottobre 2012.
Il partecipante che non intenda attendere la
scadenza del termine di durata del Fondo o
le scadenze predeterminate per la richiesta di
rimborso anticipato di cui alla Sez. D), par. 13
della presente Parte I, potrà dismettere il proprio
investimento attraverso la vendita delle Quote
sul mercato di negoziazione, sempreché vi sia
una controparte disposta ad acquistare. Tale
circostanza potrebbe generare una differenza,
anche negativa e non quantificabile a priori,
tra il prezzo di vendita della Quota negoziata
sul mercato regolamentato e l’effettivo valore
contabile della stessa (c.d. “NAV”).
La SGR dovrà assolvere obblighi informativi ulteriori
rispetto a quelli connessi con la pubblicazione dei
documenti contabili del Fondo. In particolare, la
SGR dovrà rendere l’informativa al mercato in ordine
all’operatività del Fondo, secondo i contenuti e con le
modalità di pubblicizzazione stabiliti dalla Consob nel
Regolamento 14 maggio 1999, n. 11971, Titolo II, Capo
II, Art. 66 e Capo IV, Art. 102, e successive modifiche
ed integrazioni. La SGR deve altresì trasmettere alla
Borsa Italiana un apposito comunicato concernente i
documenti e le informazioni previsti nell’Art. 3, comma
5-bis, del D.M. 228/1999.
Dal momento dell’ammissione alle negoziazioni nei
mercati regolamentati delle Quote del Fondo, le relative
informazioni specifiche saranno riportate nella Sez. A),
par. 3 della Parte II del presente Prospetto.
17. Informativa ai partecipanti
In ottemperanza alla normativa vigente, la SGR
provvederà a mettere tempestivamente a disposizione
dei partecipanti, anche per estratto: (i) le relazioni di
stima relative ad operazioni con Soggetti in conflitto di
interessi, redatte ai sensi dell’Art. 12-bis, comma 4, del
D.M.; (ii) gli atti di acquisto ovvero cessione di beni, dei
soggetti, acquirenti o cedenti e del relativo gruppo di
appartenenza; (iii) le indicazioni sugli eventuali prestiti
stipulati per il finanziamento dei rimborsi anticipati e (iv)
le deliberazioni assunte dall’Assemblea dei partecipanti
al Fondo nelle materie di competenza.
La suddetta documentazione sarà messa a disposizione
dei partecipanti mediante:
a)deposito presso la sede della SGR e della banca
depositaria;
b) inserimento nel sito Internet della SGR, con modalità
tali da consentire l’acquisizione e la conservazione
delle informazioni su supporto duraturo;
c) la pubblicazione dell’avviso sui quotidiani “Il Sole
24 Ore” e “il Giornale” dell’avvenuta effettuazione
degli adempimenti pubblicitari di cui alla precedente
lettera a).
La documentazione di cui al punto (ii) sarà resa disponibile
ai partecipanti in occasione della pubblicazione del
22/27
rendiconto di gestione al 31/12, qualora non abbiano
preso parte Soggetti in conflitto di interessi.
Ulteriori informazioni sulla documentazione disponibile
per i partecipanti sono contenute nell’Art. 38 del
Regolamento.
La SGR metterà altresì a disposizione degli investitori
i prospetti periodici del Fondo e i dati sul rendimento
percentuale dello stesso, oltre al Prospetto d’offerta
e al Regolamento di gestione, presso la propria sede
e presso la sede della Banca Depositaria, nonché
mediante inserimento nel sito internet della SGR, con
modalità che consentano la copia e conservazione su
supporto duraturo del documento elettronico.
18. Ulteriore informativa disponibile
È in facoltà degli investitori interessati richiedere l’invio,
anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:
-Regolamento;
- rendiconto e relazione semestrale, se successiva;
- disposizioni generali emanate dalla Banca d’Italia in
ordine ai limiti di investimento e ai criteri di valutazione
del Fondo (obbligatorio solo dopo l’ammissione alle
negoziazioni nei mercati regolamentati).
La sopra indicata documentazione dovrà essere
richiesta per iscritto (mediante lettera raccomandata
a.r.) alla SGR, la quale provvederà all’invio della
documentazione medesima entro 30 giorni dal
ricevimento della suddetta richiesta o dalla effettiva
disponibilità dei singoli documenti.
I documenti contabili del Fondo sono altresì disponibili
presso la sede della SGR e il proprio sito internet nonché
presso la sede della banca depositaria, in conformità
dell’Art. 36 del Regolamento.
Ove specificamente richiesto dall’investitore, la
SGR potrà inviare la documentazione informativa
anche in formato elettronico mediante tecniche di
comunicazione a distanza, purché le caratteristiche di
queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al
destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità
su supporto duraturo.
19. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare
esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di
invio della documentazione a disposizione
Il recapito, anche telefonico, della SGR cui possono
essere inoltrati esposti, richieste di chiarimenti, di
informazioni o di invio della documentazione a
disposizione è il seguente:
Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A, Palazzo Meucci
- Via Francesco Sforza, Milano 3, 20080 Basiglio (MI).
Numero Verde 800.107.107.
L’indirizzo di posta elettronica cui è possibile rivolgersi e il
sito Internet a disposizione dell’investitore per eventuali
consultazioni sono: e - mail: [email protected];
internet: www.mediolanumgestionefondi.it. Sul
medesimo sito sono inoltre disponibili il presente
Prospetto, il Regolamento e i documenti contabili
relativi al Fondo.
F) CONFLITTI DI INTERESSE
20. Le situazioni di conflitto di interesse
La SGR appartiene al Gruppo Bancario Mediolanum.
La capogruppo Banca Mediolanum S.p.A. è il soggetto
collocatore del Fondo ed alla stessa sono state delegate
le funzioni aziendali come descritte nella Sez. A), par.
1, lettera n, della presente Parte I.
La SGR effettua operazioni con Soggetti in conflitto di
interessi, secondo quanto indicato nella Sez. A), par.
3, della presente Parte I, subordinatamente al rispetto
delle seguenti cautele:
a)il valore del singolo bene oggetto di cessione,
acquisto o conferimento non può superare il
10 (dieci) % del valore del Fondo; il totale delle
operazioni effettuate, anche indirettamente con
soci della SGR non può superare il 40 (quaranta)
% del valore del Fondo; il totale delle operazioni
effettuate, anche indirettamente, con i soci e con
soggetti appartenenti al loro gruppo rilevante non
può superare il 60 (sessanta) % del valore del Fondo;
b)dopo la prima emissione di quote, il valore del
singolo bene oggetto di cessione, acquisto o
conferimento e in ogni caso il totale delle operazioni
effettuate, anche indirettamente, con soci della
SGR e con soggetti appartenenti al loro gruppo
rilevante non può superare il 10 (dieci) % del valore
complessivo del Fondo su base annua;
c) i beni acquistati o venduti dal Fondo costituiscono
oggetto di relazione di stima elaborata dagli esperti
indipendenti di cui alla Sez. A), par. 24 della presente
Parte I;
d) la delibera con la quale il Consiglio di Amministrazione
della SGR delibera l’effettuazione dell’operazione
con un Soggetto in conflitto di interesse illustra
l’interesse del Fondo e dei suoi Sottoscrittori
all’operazione. Tale deliberazione è assunta su
conforme parere favorevole del Collegio Sindacale
della SGR.
La Società, in base a quanto disposto dall’Art. 25
del Regolamento della Banca d’Italia e della Consob
e ai sensi dell’Art. 6, comma 2-bis, del Testo Unico
della Finanza, ha adottato una specifica policy per la
gestione dei conflitti di interesse denominata “Politica
di Gestione dei Conflitti di Interesse di Mediolanum
Gestione Fondi SGR p.A.”.
A seguito dell’entrata in vigore della Direttiva Europea sui
Servizi di Investimento (cd. Direttiva MiFID) e per effetto
dell’adesione della SGR al “Protocollo di Autonomia per
23/27
la gestione dei conflitti di interessi”, documento emesso
dall’associazione di categoria Assogestioni nel febbraio
2011 il Consiglio di Amministrazione della SGR, in
data 14 dicembre 2011, ha deliberato l’approvazione
della versione aggiornata del documento “Politica
di Gestione dei Conflitti di Interesse di Mediolanum
Gestione Fondi SGR p.A.” all’interno del quale vengono
riesaminate e confermate le precedenti delibere del 17
febbraio 2005 e del 22 novembre 2007 che avevano
approvato di riservare all’esclusiva competenza del
Consiglio di Amministrazione le deliberazioni inerenti la
vendita, l’acquisto o il conferimento ai patrimoni gestiti
di ogni bene o diritto da parte di società del gruppo,
loro soci o esponenti purché alternativamente:
a)superiori per valore ad € 10.000,00 per ogni
singola operazione. La disposizione si applica anche
quando per la natura e le modalità delle operazioni
poste in essere si può ritenere che più operazioni
effettuate in momenti diversi e in un periodo di
tempo circoscritto - e non superiore a 30 giorni ancorché singolarmente inferiori al limite di importo
indicato, costituiscano nondimeno parti di un’unica
operazione;
b) non effettuate in mercati regolamentati.
Resta inteso che l’espressione “loro soci” (delle
società del gruppo) non include tutti i soci della
società Mediolanum S.p.A. - società quotata presso il
mercato telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A. - ma
solamente i soci di questa che partecipano al patto di
sindacato che governa la società, così come risultano
dalla documentazione che ai sensi di legge è stata
depositata al Registro delle Imprese di Milano e, fra le
altre cose, pubblicata sul sito web della Consob.
I consiglieri indipendenti possono presentare, ove e
quando ritenuto opportuno, proposte all’esame del
Consiglio di Amministrazione per la identificazione
delle situazioni di conflitti di interessi e per la definizione
delle idonee misure organizzative per la loro efficace
gestione. I consiglieri indipendenti esprimono un parere
sull’adeguatezza delle misure e delle procedure per la
gestione dei conflitti d’interessi definite al Consiglio di
Amministrazione nonché sulle materie loro assegnate
dal Protocollo.
I consiglieri indipendenti possono proporre al Consiglio
di Amministrazione di avvalersi, a spese della società ed
entro un congruo limite di importo prefissato all’inizio
di ogni esercizio dal Consiglio di Amministrazione, di
consulenti esterni privi di ogni significativa relazione
con la società e/o le società controllanti e/o le società
ad essa collegate ovvero con i consiglieri indipendenti
stessi per lo studio e la valutazione obiettiva di particolari
questioni, per le quali i consiglieri indipendenti siano
privi di specifica competenza professionale.
Ogni operazione di acquisto o di vendita immobiliare,
nonché ogni intervento di natura straordinaria sugli
immobili viene sottoposto al Comitato Investimenti
Immobiliari costituito con delibera del 19/10/2005, il
quale, in base al “Processo di investimento nella gestione
dei fondi immobiliari chiusi”, approvato con delibera
del 16/2/2006 e successivi aggiornamenti, ultimo dei
quali del 14 dicembre 2011, valuta la sussistenza di
eventuali situazioni di conflitto di interesse, tenendo
conto di tale valutazione nella formulazione del
proprio parere al Consiglio di Amministrazione. Il
Comitato, in occasione del proprio insediamento, può
valutare anche l’istituzione di un valore minimo degli
investimenti di natura anche ordinaria per i quali ritiene
opportuno esprimere il proprio parere. Sempre secondo
quanto stabilito dal citato “Processo di investimento
nella gestione dei fondi immobiliari chiusi” l’insorgenza
di eventuali situazioni di conflitto di interesse nelle
attività di gestione del Fondo, quali ad esempio la
stipula di contratti di servizio o di nuovi contratti di
locazione, viene rilevata dalla struttura di Gestione
Patrimoni Immobiliari, che provvede a farne pervenire
comunicazione al Consiglio di Amministrazione.
Infine per evitare che sia posta in essere un’operazione
disposta in conflitto di interessi, il Compliance Officer
della SGR, o un suo rappresentante, partecipa di diritto
ad ogni incontro tenuto dal Comitato Investimenti
Immobiliari.
Ulteriori informazioni in ordine alle operazioni con
Soggetti in conflitto di interesse effettuabili dal Fondo
sono contenute nell’Art. 12 del Regolamento.
H) INCENTIVI
La SGR non ha stipulato accordi né con altri intermediari
né con soggetti terzi per il riconoscimento di utilità a
favore della SGR medesima in relazione alla gestione
del Fondo.
La SGR retrocede ai soggetti collocatori la totalità delle
commissioni di sottoscrizione pagate dall’investitore e il
50% delle commissioni di gestione percepite dalla SGR
medesima, secondo quanto indicato alla Sez. C), par.
6.2 della Parte II del presente Prospetto. Tale compenso
è volto a remunerare il soggetto collocatore per la
prestazione del servizio di collocamento delle quote
del Fondo e del servizio di consulenza, nonché per le
attività di assistenza fornite al cliente, successivamente
alla sottoscrizione delle quote del Fondo e per l’intera
durata dell’investimento.
I) RECLAMI
Eventuali reclami potranno essere inoltrati dal
partecipante, oltre che per il tramite del collocatore,
anche direttamente alla SGR, al seguente indirizzo:
Mediolanum Gestione Fondi - Ufficio Reclami, Via F.
Sforza, 15 - 20080 Basiglio (MI), o al numero di fax
24/27
0290492649 o via e-mail all’indirizzo: ufficioreclami@
mediolanum.it.
Il processo di gestione dei reclami prevede di esaurirsi
nel tempo massimo di 90 giorni dal ricevimento del
reclamo.
La SGR prevede un processo, disciplinato internamente,
al quale partecipano una pluralità di strutture, in modo
da garantire un esame esaustivo della problematica
emergente dal reclamo.
APPENDICE
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL
PROSPETTO D’OFFERTA e ammissione alle
negoziazioni
Advisor: Soggetto o società che supporta la SGR
nello svolgimento di attività di carattere legale ovvero
nell’individuazione dei beni oggetto di investimento
e che, tipicamente, fornisce consulenza in merito a
materie di particolare rilevanza nella definizione della
politica di investimento dei fondi/comparti gestiti.
Agenzia: Società che ricopre per la SGR il ruolo di
mediazione e consulenza tecnica nelle transazioni di
beni immobili.
Banca depositaria: Soggetto preposto alla custodia
del patrimonio di un fondo/comparto e al controllo
della gestione al fine di garantire il criteri di separatezza
contabile e i principi di correttezza e di trasparenza
amministrativa.
Classe: Articolazione di un fondo/comparto in relazione
alla politica commissionale adottata e ad ulteriori
caratteristiche distintive.
Commissioni di gestione: Compensi pagati alla SGR
mediante addebito diretto sul patrimonio del fondo/
comparto per remunerare l’attività di gestione in senso
stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio
netto del fondo/comparto e prelevati ad intervalli più
ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi
su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance):
Commissioni riconosciute al gestore del fondo/
comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di
rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa
possono essere calcolate sull’incremento di valore della
quota/azione del fondo/comparto in un determinato
intervallo temporale.
Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate
dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni di
un fondo/comparto.
Comparto: Strutturazione di un fondo ovvero di
una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi
caratterizzati da una diversa politica di investimento e
da un differente profilo di rischio.
Emissioni successive di quote: Possibilità per le
SGR di dare luogo a nuove emissioni di quote rispetto
all’offerta iniziale. Il Regolamento del fondo deve
25/27
contenere indicazioni circa la previsione di emissioni
successive.
Esperti Indipendenti: Soggetti o società in possesso
dei requisiti richiesti dalla normativa incaricati di
effettuare perizie e stime dei beni in cui il fondo/
comparto investe (beni immobili, diritti reali immobiliari
e partecipazioni in società immobiliari non quotate).
Tali stime devono essere effettuate in occasione della
redazione del rendiconto annuale e della relazione
semestrale nonché dell’eventuale effettuazione di
conferimenti. La SGR è tenuta, inoltre, a richiedere agli
esperti indipendenti un giudizio di congruità del valore
di ogni bene immobile che intende alienare nell’ambito
dell’attività di gestione del fondo/comparto.
Facility Manager: Soggetto preposto alla pianificazione
delle attività di manutenzione e riqualificazione, nonché
della gestione dei rapporti con i fornitori. Si occupa
della fornitura dei servizi inerenti le parti comuni
degli immobili (i.e. assicurare i servizi ai conduttori il
servizio di portierato e guardiania; pianificazione degli
interventi di manutenzione; attivazione, coordinamento
e controllo delle manutenzioni ordinarie e straordinarie,
con analisi degli stati di avanzamento).
Fondo chiuso: Fondo comune di investimento
mobiliare o immobiliare in cui il diritto al rimborso
delle quote viene riconosciuto ai partecipanti solo a
scadenze predeterminate secondo quanto indicato
nel Regolamento di gestione. Il patrimonio del fondo
- soggetto al principio di separatezza contabile rispetto
a quello della SGR che lo ha istituito e promosso e/o
che lo gestisce, nonché rispetto a quello dei singoli
partecipanti al fondo - è suddiviso in una pluralità di
quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
Fondo semi-chiuso: Fondo comune di investimento
mobiliare o immobiliare caratterizzato da una maggiore
flessibilità nella raccolta e nei rimborsi rispetto ai fondi
chiusi; in particolare, viene riconosciuto ai partecipanti il
diritto al rimborso delle quote - rimborso che avverrà al
Nav - prima della scadenza del fondo, con la medesima
frequenza e in coincidenza con nuove emissioni,
secondo quanto indicato nel Regolamento di gestione.
Fondo immobiliare: fondo comune di investimento
chiuso che investe il proprio patrimonio prevalentemente
in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni
in società immobiliari (Art. 12 bis 2° comma D.M. n.
228 del 24 maggio 1999).
Fondo ad apporto: Fondo che prevede la possibilità
di sottoscrizione delle quote mediante conferimento
di beni.
General contractor: Soggetto in grado di sviluppare,
erogare e controllare una molteplicità di servizi di tipo
immobiliare in base alle necessità del committente.
Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare
servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche
parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di
una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione
del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella
delega stessa.
MIV - Mercato telematico degli Investment
Vehicles: indica il comparto di mercato in cui si
negoziano azioni di Investment Companies e Real
Estate Investment Companies o degli strumenti
finanziari di SIV e quote di fondi chiusi quotati in
Borsa.
Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto
dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo/
comparto - acquistando un certo numero delle
sue quote/azioni - in base alle caratteristiche e alle
condizioni indicate nel Modulo stesso.
Organismi di investimento collettivo del risparmio
(OICR): I fondi comuni di investimento e le Sicav.
Project Manager: Soggetto che si occupa per la SGR
della pianificazione, della gestione e del buon fine dei
progetti immobiliari dal punto di vista di tempi, costi
e qualità.
Property Manager: Soggetto che si occupa della
normale amministrazione e gestione degli immobili
in portafoglio (ricerca sul mercato le opportunità
di locazione maggiormente favorevoli; fornisce
supporto per la vendita di immobili; verifica il regolare
svolgimento dei contratti di locazione, la riscossione
dei canoni e degli oneri accessori, la congruità dei
depositi cauzionali; nonché la predisposizione degli
adempimenti fiscali e delle dichiarazioni ICI).
Quota: Unità di misura di un fondo/comparto di
investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è
suddiviso il patrimonio del fondo/comparto. Quando
si sottoscrive un fondo/comparto si acquista un certo
numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario)
ad un determinato prezzo.
Regolamento di gestione del fondo (o Regolamento
del fondo): Documento che completa le informazioni
contenute nel Prospetto d’offerta di un fondo. Il
Regolamento di un fondo deve essere approvato
dalla Banca d’Italia e contiene l’insieme di norme che
definiscono le modalità di funzionamento di un fondo
26/27
ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i
rapporti con i sottoscrittori.
Richiamo degli impegni: Momento in cui, terminata
la fase di collocamento, la SGR procede a riscuotere dai
sottoscrittori le somme dovute a seguito dell’impegno
assunto in sede di sottoscrizione delle quote del fondo/
comparto. Per quanto riguarda i fondi/comparti ad
apporto, la data di richiamo degli impegni coincide
con quella di conferimento dei beni.
Rimborsi anticipati: Possibilità per le SGR di dare
luogo a rimborsi prima della data di scadenza del fondo/
comparto, con la medesima frequenza ed in coincidenza
con nuove emissioni di quote. Il Regolamento del fondo
deve contenere la previsione della possibilità per la
SGR di effettuare rimborsi anticipati, con indicazione
delle modalità attraverso le quali i singoli sottoscrittori
potranno eventualmente farne richiesta e dell’iter che
la SGR dovrà seguire nell’espletamento delle operazioni
di rimborso.
Società di gestione del risparmio (in breve SGR):
Società per azioni la cui costituzione è subordinata
alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e
il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo
l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite
offerta al pubblico delle proprie azioni. Può svolgere
altre attività in conformità a quanto previsto dalla
normativa vigente.
Società di revisione: Società, iscritta ad apposito
albo tenuto dalla Consob, che svolge l’attività di
controllo sulla regolarità nella tenuta della contabilità
del fondo/comparto e sulla corretta rilevazione dei
fatti di gestione nelle scritture contabili del medesimo.
A seguito dell’analisi, la società rilascia un’apposita
relazione di revisione contabile, tipicamente allegata al/
la rendiconto annuale/relazione semestrale del fondo/
comparto.
Specialista sul mercato MIV: operatore, selezionato
tra quelli ammessi alle negoziazioni sul mercato MIV,
che si impegna a sostenere la liquidità delle quote di
fondi chiusi o delle azioni di Investment Companies
e delle Real Estate Investment Companies o degli
strumenti finanziari delle SIV, ai sensi dell’Art. 4.4.1del
Regolamento di Borsa Italiana.
Sponsor: Intermediario che collabora con la Società
di gestione del risparmio nell’ambito della procedura
di ammissione alle negoziazioni delle quote di
un fondo/comparto, impegnandosi a garantire la
qualità delle informazioni prodotte dalla società
medesima. Tale attività può essere esercitata da banche,
imprese di investimento nazionali, comunitarie ed
extracomunitarie, nonché dagli intermediari iscritti
nell’elenco speciale di cui all’Art. 107 del D. Lgs. n.
385 del 1° settembre 1993 tenuto dalla Banca d’Italia.
Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): Il valore
del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset
Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività
finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo/
comparto, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo
stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota/azione (c.d. uNAV): Il valore
unitario della quota/azione di un fondo/comparto,
anche definito unit Net Asset Value (uNAV), è
determinato dividendo il valore del patrimonio netto
del fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/
azioni in circolazione alla data di riferimento della
valorizzazione.
MRE 01/10/13
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A.
Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI)
Via F. Sforza - Palazzo Meucci
Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158
Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A.
Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59.
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
[email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it
Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote
del fondo comune di investimento immobiliare chiuso
ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato
MEDIOLANUM REAL ESTATE
gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.
informazioni relative all’investimento
parte ii
Informazioni specifiche sull’offerta e sull’ammissione alle negoziazioni,
composizione del patrimonio, dati storici di andamento e costi effettivi del Fondo.
Data di deposito in Consob della Parte II: 27 settembre 2013.
Data di validità della Parte II: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013.
Società di Gestione del Risparmio
Collocatore Unico
retro di copertina
2/35
A) INFORMAZIONI SULL’OFFERTA, EMISSIONI
SUCCESSIVE/RIMBORSI ANTICIPATI DI QUOTE E
SULL’AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI
1. Informazioni specifiche sull’offerta
Il Consiglio di Amministrazione della SGR ha stabilito
l’ammontare complessivo della 16a emissione di quote,
che avverrà a partire dal 1° ottobre 2013, in un importo
compreso tra un minimo di € 5.000.000,00 ed un
massimo di € 20.000.000,00.
Il periodo di adesione all’offerta, valido per la
sottoscrizione delle Quote va dal 1° ottobre 2013 al 31
dicembre 2013 (16a emissione di Quote), salvo chiusura
anticipata. La decisione di cui sopra, sarà comunicata
agli investitori ai sensi e con le modalità di cui all’Art.
23 del Regolamento.
L’adesione al Fondo avviene esclusivamente attraverso
la compilazione e la sottoscrizione dell’apposito modulo
il quale contiene, tra l’altro, l’impegno irrevocabile
per il partecipante di versare l’importo relativo alla
sottoscrizione delle quote (al lordo delle commissioni
e delle altre spese) mediante i mezzi di pagamento
indicati nel suddetto modulo. Il versamento deve essere
effettuato entro 14 giorni (periodo di richiamo degli
impegni) dalla data di pubblicazione della dichiarazione
di chiusura delle sottoscrizioni oppure, qualora si debba
ricorrere al riparto delle quote, dalla data di ultimazione
della procedura di riparto.
La sottoscrizione può essere effettuata secondo le
seguenti modalità:
a) versamento in Unica Soluzione (in breve PIC). Per
il primo versamento e per eventuali versamenti
successivi l’importo lordo minimo di ognuno
di essi, per ciascuna Classe di quote, è pari a
 5.000,00.
b) adesione a Programma di Accumulazione (in breve
PAC). Tale modalità consente al Sottoscrittore
di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo.
L’adesione ad un Programma di Accumulazione
può avvenire in occasione delle emissioni
semestrali successive come previsto dall’Art. 30 del
Regolamento. Conformemente a quanto previsto
dall’Art. 30, comma 3 del Regolamento, l’ultimo
periodo utile per la sottoscrizione mediante adesione
ad un nuovo Programma di Accumulazione ha
coinciso con il trimestre 1° aprile - 30 giugno 2012.
L’importo lordo minimo della rata unitaria è di
 1.200,00. Il primo versamento, da effettuarsi
all’atto della sottoscrizione, in sede di richiamo
degli impegni, deve essere pari a 2 rate unitarie. I
versamenti successivi, da effettuarsi a partire dalla
2a emissione di quote, possono essere di qualsiasi
importo purché non inferiori all’importo lordo
minimo di  750,00.
Ulteriori informazioni in ordine alle modalità di
sottoscrizione sono contenute nell’Art. 22 del
Regolamento.
2. Informazioni sulle emissioni successive/rimborsi
anticipati di Quote
La tabella che segue riporta, per ogni emissione
di Quote, il numero ed il controvalore delle Quote
sottoscritte e rimborsate, per ciascun tipo di Classe;
il provento distribuito per le Quote di Classe “B” ed
il controvalore delle Quote sottoscritte al netto dei
rimborsi effettuati, di Classe “A” e “B”.
3/35
Emissione Periodo
Quote
d’offerta
Data di Classe
di
richiamo
Quote
degli
impegni
1a
23/09/05 23/01/06
14/02/06
2a
01/10/06 31/12/06
14/02/07
3a
01/04/07 30/06/07
28/08/07
4a
01/10/07 31/12/07
20/02/08
5a
01/04/08 30/06/08
28/08/08
6a
01/10/08 31/12/08
23/02/09
7a
01/04/09 30/06/09
27/08/09
8a
01/10/09 31/12/09
24/02/10
9a
01/04/10 18/06/10
27/08/10
10a
01/10/10 31/12/10
25/02/11
11a
01/04/11 30/06/11
30/08/11
12a
01/10/11 31/12/11
24/02/12
01/04/12 30/06/12
-
01/10/12 31/12/12
-
01/04/13 30/06/13
-
13a
14a
15a
Valore
Quota di
riferimento
per le
sottoscrizioni
Quote sottoscritte
N.
Controvalore
Valore
Quota di
riferimento
per i
rimborsi
Quote rimborsate
N.
Provento distribuito
Controvalore Cedola Importo
Data
pagamento
A
 5,000
7.536.959
 37.684.795,00
 5,000
-
-
-
-
-
B
 5,000
35.290.654
 176.453.270,00
 5,000
-
-
-
-
-
A
 5,183
1.556.754
 8.068.655,98
 5,183
63.569
 329.478,13
-
-
-
B
 5,007*
5.625.109
 28.164.920,76
 5,007*
182.477
 913.662,34
n. 1
 0,176
15/02/07
A
 5,269
842.490
 4.439.079,81
 5,269
225.597  1.188.670,59
-
-
-
B
 4,990*
2.208.109
 11.018.463,91
 4,990*
810.708  4.045.432,92
n. 2
 0,100
23/08/07
A
 5,436
686.426
 3.731.411,74
 5,436
309.425  1.682.034,30
-
-
--
B
 5,048*
2.076.546
 10.482.404,21
 5,048*
929.594  4.692.590,51
n. 3
 0,100
14/02/08
A
 5,553
609.549
 3.384.825,60
 5,553
430.503  2.390.583,16
-
-
-
B
 5,073*
2.450.847
 12.433.146,84
 5,073*
n. 4
 0,084
21/08/08
A
 5,485
405.145
 2.222.220,33
 5,485
-
-
-
B
 4,911*
3.137.169
 15.406.636,96
 4,911*
n. 5
 0,100
19/02/09
A
 5,493
804.457
 4.418.882,30
 5,493
-
-
-
B
 4,818*
5.402.716
 26.030.285,69
 4,818*
n. 6
 0,100
20/08/09
A
 5,572**
1.568.800
 8.741.353,60
 5,536
-
-
-
B
 4,757*
10.663.614
 50.726.811,79
 4,757*
n. 7
 0,100
18/02/10
A
 5,650**
755.896
 4.270.812,40
 5,615
-
-
-
B
 4,726*
5.135.857
 24.272.060,18
 4,726*
n. 8
 0,100
19/08/10
A
 5,765**
499.275
 2.878.320,38
 5,728
-
-
-
B
 4,729*
3.228.858
 15.269.269,48
 4,729*
n. 9
 0,099
24/02/11
A
 5,878**
348.669
 2.049.476,38
 5,839
-
-
-
B
 4,724*
2.255.932
 10.657.022,77
 4,724*
n. 10
 0,099
11/08/11
A
 5,845**
231.717
 1.354.385,87
 5,806
-
-
-
B
 4,606*
3.625.007
 16.696.782,24
 4,606*
n. 11
 0,094
23/02/12
A
-
0
 0,00
-
0
 0,00
B
-
0
 0,00
-
0
 0,00
A
-
0
 0,00
-
0
 0,00
B
-
0
 0,00
-
0
 0,00
A
-
0
 0,00
-
0
 0,00
B
-
0
 0,00
-
0
 0,00
Controvalore
Quote
sottoscritte
al netto dei
rimborsi
effettuati
 214.138.065,00
 34.990.436,27
 10.223.440,21
 7.839.191,14
 5.062.382,61
1.648.927  8.365.006,67
551.411  3.024.489,33
 776.529,10
2.815.687  13.827.838,86
678.733  3.728.280,37
 18.105.927,82
1.788.078  8.614.959,80
425.990  2.358.280,64
 50.699.061,37
1.347.661  6.410.823,38
410.064  2.302.509,36
 20.528.618,87
1.208.579  5.711.744,35
568.662  3.257.295,94
 5.863.748,97
1.908.764  9.026.544,96
774.967  4.525.032,31
 1.538.361,57
2.057.542  9.719.828,41
804.025  4.668.169,15
 457.968,79
2.806.129  12.925.030,17
 0,00
n. 12
 0,100
09/08/12
 0,00
n. 13
 0,087
28/02/13
 0,00
n. 14
 0,089
01/08/13
* Valore unitario delle Quote al 30/6 o al 31/12 di ciascun anno di riferimento al netto del provento distribuito.
** Tale valore è costituito dal valore unitario della Quota al 30/6 o al 31/12 di ciascun anno di riferimento, applicati gli elementi
correttivi previsti dall’Art. 30, comma 7 del Regolamento del Fondo.
4/35
Alla data del presente Prospetto d’offerta, il valore
complessivo del patrimonio del Fondo, per effetto
delle emissioni e dei rimborsi intervenuti, ammonta
ad € 333.002.151,87 di cui € 60.839.204,65 per le
Quote di Classe “A” corrispondenti a n. 9.030.297
ed € 272.162.947,22 per le Quote di Classe “B”
corrispondenti a n. 65.705.164 - al netto dei proventi
distribuiti in data 01/08/2013 pari ad € 5.634.803,27.
Il numero delle quote di Classe “A” e “B” in circolazione,
sopra esposto, è stato determinato a seguito delle
operazioni di conversione delle Quote eseguite in data
2 agosto 2013.
I pagamenti relativi alle Quote sottoscritte sono
stati effettuati mediante modalità tradizionali senza
conferimento di beni.
Per far fronte all’integrale soddisfacimento delle
richieste di rimborso anticipato delle Quote di Classe
“A” e di Classe “B” pervenute nel corso del periodo di
offerta 1° aprile 2011 – 30 giugno 2011 il Consiglio di
Amministrazione della SGR ha deliberato di utilizzare
la liquidità disponibile del Fondo mediante tiraggio
di linea di credito stand-by preesistente, pari ad
euro 1.500.000,00 equivalente al controvalore delle
richieste di rimborso eccedenti l’ammontare delle
nuove sottoscrizioni pervenute nel relativo periodo di
offerta.
In conformità a quanto previsto dall’Art. 12, comma
2-ter del D.M. 228/99, la SGR dà corso alle richieste
di rimborso anticipato pervenute a decorrere dal
periodo di offerta 1° ottobre 2011 - 31 dicembre 2011
esclusivamente entro il limite del valore delle quote di
nuova sottoscrizione. Le richieste di rimborso anticipato
di quote eccedenti il valore delle nuove sottoscrizioni
saranno soddisfatte secondo le modalità descritte
dall’Art. 31, comma 6 del Regolamento di gestione (di
seguito “Regolamento”) e meglio illustrate nel par. 13
della Parte I del presente Prospetto.
In conformità a quanto previsto dall’Art. 30 del
Regolamento, la SGR procede, con frequenza
semestrale, il 1° aprile e il 1° ottobre di ogni anno,
ad emissioni successive di quote del Fondo, per un
ammontare di volta in volta stabilito dal Consiglio di
Amministrazione della SGR e comunicato al mercato
e ai partecipanti mediante avviso pubblicato sui
quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “il Giornale”.
La SGR non potrà, in ogni caso, dar luogo ad emissioni
di quote del Fondo successive alla prima, qualora le
operazioni relative alle precedenti emissioni non si
siano regolarmente concluse e non sia stato completato
il richiamo dei relativi impegni. Con la medesima
frequenza ed in coincidenza delle emissioni successive
alla prima, avranno luogo le operazioni di rimborso
anticipato di quote.
Informazioni programmatiche in ordine a tali operazioni
sono contenute nella Sez. D), par. 13 della Parte I del
presente Prospetto.
3. Informazioni sull’ammissione alle negoziazioni
Ai sensi della vigente normativa, la SGR, in data 7
settembre 2012, ha richiesto a Borsa Italiana S.p.A. (di
seguito la “Borsa Italiana”) l’ammissione delle quote
del Fondo di Classe “A” e “B” di pieno godimento alla
quotazione sul Mercato Telematico degli Investment
Vehicles (di seguito il “MIV”).
Si evidenzia che le Quote di Classe “B” aventi godimento
“pro rata temporis” ai sensi dell’Art. 7, lett. a) del
Regolamento del Fondo, non saranno ammesse alle
negoziazioni, e conseguentemente non potranno
essere vendute sul mercato di negoziazione fino a che
diverranno di godimento regolare, ossia prima della
data di pagamento dei proventi posti in distribuzione
con riferimento al periodo durante il quale è avvenuto
il pagamento dei corrispettivi.
Con provvedimento n. 7566 del 26 settembre 2012
Borsa Italiana ha disposto l’ammissione delle quote del
Fondo alla quotazione sul MIV.
Le negoziazioni delle quote del Fondo hanno avuto
inizio in data 1° ottobre 2012.
La negoziazione delle quote del Fondo si svolge con
l’intervento dello Specialista il quale, in conformità
a quanto previsto dal Regolamento di Borsa, ha
l’impegno di sostenere la liquidità delle quote sul
mercato a partire dalla data di inizio delle negoziazioni,
esponendo continuativamente proposte in acquisto e
vendita delle quote stesse per un quantitativo minimo
ed entro uno spread massimo fissato, secondo le
modalità di cui all’Art. 4.4.1 del Regolamento di Borsa.
Non vi sono stati rispetto ai bilanci di esercizio della
SGR né rispetto ai rendiconti del Fondo al 31 dicembre
2012 rilievi o rifiuti di attestazione da parte della società
di revisione.
B) INFORMAZIONI SUL FONDO
4. Composizione del patrimonio del Fondo ed
informazioni sulla gestione
Il valore patrimoniale netto del Fondo al 30 giugno
2013 è pari ad € 338.636.955,15.
Il patrimonio del Fondo è suddiviso in 74.199.463
Quote di cui n. 10.601.232 di Classe “A” per
€ 60.839.204,65 e n. 63.598.231 di Classe “B” per
€ 277.797.750,50. Il valore nominale di ciascuna Quota
è pari a € 5,00. Al 30 giugno 2013, il valore unitario
delle Quote di Classe “A” è pari ad € 5,739 e quello
delle Quote di Classe “B” è pari ad € 4,368. Una Quota
rappresenta la proprietà effettiva di una quota indivisa
del patrimonio. Le Quote, tenendo debito conto della
differenza indicata più avanti, danno tutte titolo a
partecipare agli utili del Fondo, alle sue attività e alla
5/35
liquidazione dello stesso. Le quote si differenziano in
Quote di Classe “A” e in quote di Classe “B”. Le Quote
di Classe “A” sono ad accumulazione dei proventi e le
Quote di Classe “B” sono a distribuzione dei proventi.
4.1 Il patrimonio immobiliare del Fondo
Al 30 giugno 2013 gli investimenti del Fondo in beni
immobili, diritti reali immobiliari ovvero partecipazioni
in società immobiliari sono i seguenti:
a)In data 20 febbraio 2006, è stato stipulato un
contratto di acquisto di un immobile sito in Milano,
Via Tocqueville 13, ad un prezzo di acquisto
convenuto di € 35.000.000,00, oltre IVA ed oneri
connessi all’acquisizione. L’immobile risale ai primi
anni ‘70, ha una pianta rettangolare ed è costituito
da dieci piani fuori terra ed uno interrato, oltre
all’autorimessa/deposito composta da tre piani
interrati. Attualmente l’immobile, completamente
locato, è diviso in due porzioni, una a destinazione
d’uso uffici che occupa parte del piano terra e tutti i
sovrastanti piani, l’altra a destinazione commerciale
che occupa la restante parte del piano terra e parte
del primo piano interrato. Lo stato di manutenzione
e conservazione dell’edificio risulta buono.
b)In data 29 dicembre 2006 è stato stipulato un
contratto di acquisto di un immobile ad uso
commerciale, sito in Basiglio (MI), Piazza Marco
Polo 12, ad un prezzo di acquisto convenuto
di € 8.000.000,00, oltre IVA ed oneri connessi
all’acquisizione. L’immobile risale ai primi anni ‘80, ha
una pianta rettangolare ed è inserito all’interno del
complesso Residenziale-Polifunzionale denominato
“Milano 3”. Il tasso di occupazione è pari al 97%. Le
caratteristiche architettoniche sono di buon livello,
in linea con gli standard costruttivi per tipologie di
fabbricati commerciali similari. Complessivamente
il livello qualitativo dell’immobile risulta ottimo.
c) In data 16 febbraio 2007 è stato stipulato un
contratto di acquisto di un immobile sito in Torino,
Via Lagrange 35, e di un immobile contiguo sito
in Torino, Via Doria 7, per un prezzo di acquisto
complessivo convenuto di € 13.700.000,00, oltre
IVA ed oneri connessi all’acquisizione. Il complesso
immobiliare, a destinazione d’uso direzionale/
commerciale, è ubicato nella zona centrale della città
di Torino in un contesto urbano di buon livello. Gli
immobili, entrambi aventi pianta rettangolare, sono
costituiti da sei piani fuori terra (Via Lagrange) e da
cinque piani fuori terra (Via Doria), e presentano
condizioni di manutenzione e conservazione
complessivamente buone. I tassi di occupazione
sono, rispettivamente, pari all’87% (Via Lagrange
35) e all’87% (Via Doria 7).
d)In data 16 febbraio 2007 è stato stipulato un
contratto di acquisto di un immobile sito in Milano,
Via Darwin 17, ad un prezzo di acquisto convenuto
di € 12.250.000,00, oltre IVA ed oneri connessi
all’acquisizione. L’immobile, con destinazione d’uso
di Residenza Sanitaria Assistenziale, è completamente
locato; è ubicato nella zona sud di Milano, nei pressi
della stazione Romolo della Metropolitana Milanese,
e presenta le caratteristiche standard delle strutture
ospedaliere. L’edificio ha una pianta rettangolare
ed è costituito da quattro piani fuori terra ed uno
interrato. Il livello di finiture risulta buono così
come lo stato di conservazione e manutenzione. Il
contesto urbano è prevalentemente residenziale e
di buon livello.
e)In data 7 maggio 2007, è stato stipulato un
contratto di acquisto di un immobile a destinazione
alberghiera, denominato Hotel Mantegna, sito in
Padova, Via Tommaseo, ad un prezzo di acquisto
convenuto di € 29.600.000,00, oltre ad IVA ed oneri
connessi all’acquisizione. L’hotel è classificato 4 stelle,
è realizzato su tredici piani che comprendono 190
camere ed un piano interrato a destinazione locali
di servizio ed autorimessa di pertinenza esclusiva
dell’albergo. L’immobile è sito nei pressi della Fiera
Campionaria ed è circondato da un tessuto urbano
in forte trasformazione (Tribunale, Caserma dei
Carabinieri, Università, Uffici Direzionali).
f) In data 26 giugno 2007, è stato stipulato un contratto
di acquisto di 6 supermercati a marchio Unes
appartenenti ad un unico portafoglio. Gli immobili
sono siti in: Milano, Via Varesina 92, Via Minerbi 1
e Via Val di Sole 12/14; Trezzo sull’Adda (MI), Via
Mazzini 42; Nembro (BG), Via Roma 30; Modena,
Via Allegri 179. Il prezzo d’acquisto convenuto per
l’intero portafoglio è stato di € 15.125.000,00,
oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. I tassi
di occupazione sono pari al 100% per tutte le 6
unità.
g) In data 5 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto
d’acquisto di un immobile completamente locato
sito in Milano, Via Cascia 5. Il prezzo d’acquisto
convenuto è stato di € 9.800.000,00, oltre ad
oneri connessi all’acquisizione. L’immobile è a
destinazione d’uso di Centro Elaborazione Dati e si
trova a Milano, nella periferia nord est della città, in
prossimità dell’imbocco delle Tangenziali. L’edificio,
avente pianta rettangolare, è costituito da due piani
fuori terra ad uso ufficio/Centro Elaborazione Dati
ed un piano interrato ad uso Centro Elaborazione
Dati, magazzini e locali tecnologici. Il contesto
urbano è discreto, con una prevalenza di immobili
residenziali.
h) In data 5 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto
d’acquisto di un immobile completamente locato
sito a Sesto San Giovanni (MI), in Via Carducci 125.
Il prezzo d’acquisto è stato di € 19.000.000,00,
6/35
oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’edificio è
facilmente raggiungibile per mezzo delle vie urbane
Fulvio Testi, Sarca e Monza, tre principali arterie ad
alto scorrimento che collegano il centro di Milano
con i Comuni a nord. A poche centinaia di metri
sono presenti i collegamenti con la Tangenziale
Nord di Milano e l’autostrada A4. L’immobile risulta
costituito da sei piani fuori terra ad uso uffici ed un
piano interrato ad uso autorimessa. Attualmente il
tasso di occupazione dell’immobile è pari al 97%.
Nel complesso il livello qualitativo dell’asset risulta
buono.
i) In data 5 ottobre 2007 è stato stipulato un contratto
d’acquisto di un immobile sito a Cernusco sul
Naviglio (MI), Via Gobetti 2/c. Il prezzo d’acquisto
è stato di € 12.350.000,00, oltre ad oneri connessi
all’acquisizione. L’edificio è sito in prossimità della
SS 11 Padana Superiore (che collega Milano a
Bergamo), e della Tangenziale Est di Cernusco;
è inoltre posto a poche centinaia di metri dalla
fermata “Villa Fiorita“ della linea Metropolitana
2. L’immobile, avente pianta rettangolare, risulta
costituito da cinque piani fuori terra ad uso uffici ed
un piano interrato ad uso autorimessa, magazzini e
locali tecnologici, oltre ad un’area esterna destinata
a parcheggio. Attualmente il tasso di occupazione
dell’immobile è pari all’89%. Il livello di finiture
dell’edificio risulta buono cosi come lo stato di
conservazione e manutenzione.
j) In data 22 ottobre 2007 è stato stipulato un
contratto d’acquisto di un immobile, a destinazione
direzionale/commerciale, sito in Pescara, tra le Vie
Conte di Ruvo, Monti, dei Bastioni e Cincinnato. Il
complesso immobiliare è ubicato nella zona centrale
della città di Pescara in un contesto urbano di buon
livello. L’immobile è costituito da un fabbricato
cielo-terra di otto piani fuori terra di cui il piano
terreno destinato ad uso commerciale. Il prezzo di
acquisto convenuto è di € 26.075.000,00 oltre ad
oneri connessi all’acquisizione. Attualmente il tasso
di occupazione dell’immobile è pari al 52%.
k)In data 20 dicembre 2007 è stato stipulato un
contratto d’acquisto di un immobile sito a Canzo
(CO), Via Brusa 20. Il prezzo d’acquisto convenuto
è stato di € 7.960.000,00 oltre ad oneri connessi
all’acquisizione. L’immobile è costituito da due
fabbricati adiacenti, ciascuno di quattro piani
fuori terra, tra loro connessi da un corpo di
collegamento. L’immobile, ad uso di Residenza
Sanitaria Assistenziale, è completamente locato ed è
ubicato nei pressi della stazione ferroviaria di Canzo
facilmente raggiungibile attraverso le Ferrovie Nord
di Milano.
l) In data 20 marzo 2009 è stato stipulato il contratto
d’acquisto di una porzione dell’immobile, a
destinazione direzionale commerciale e residenziale,
sito a Milano, Piazza Missori 2. Il prezzo d’acquisto
convenuto è stato di € 26.650.000,00 oltre ad oneri
connessi all’acquisizione. L’immobile è composto
da 10 piani fuori terra oltre a due piani interrati.
La porzione di proprietà comprende: una parte del
1° piano, interi 2° - 3° - 4° - 5° e 6° piano oltre a
delle porzioni ai piani 1° e 2° interrato. L’immobile
è situato nel centro storico di Milano; l’accessibilità
è buona con mezzi privati ed ottima con i mezzi
pubblici. Attualmente il tasso di occupazione
dell’immobile è pari al 68%.
m)In data 8 aprile 2009 è stato stipulato un contratto
di acquisto di un immobile completamente locato
sito a Corsico (MI), Via Caboto 1/a. Il prezzo
d’acquisto è stato di € 23.000.000,00, oltre ad
oneri connessi all’acquisizione. L’edificio è costituito
da tre fabbricati cielo-terra rispettivamente di
3, 5 e 6 piani fuori terra, tutti a destinazione
terziaria. All’interno della recinzione che delimita
la proprietà è presente un cortile che ospita
complessivamente n. 236 posti auto scoperti.
Le condizioni di manutenzione e conservazione
degli immobili complessivamente sono buone.
L’immobile è localizzato in un contesto urbano di
buon livello a destinazione principalmente terziaria
e residenziale. L’accessibilità alla zona risulta buona
sia con mezzi pubblici che privati.
n)In data 12 giugno 2009 è stato stipulato un
contratto di acquisto di una galleria commerciale
completamente locata ubicata all’interno del Centro
Commerciale denominato “Piazza Umbra” sito a
Trevi (PG), Strada Statale Flaminia km 147. Il prezzo
di acquisto è stato di € 17.884.496,00 oltre ad oneri
connessi all’acquisizione. L’immobile è ubicato nella
porzione Nord del territorio comunale di Trevi, in
prossimità del confine con il Comune di Foligno.
L’edificio, è inserito in un contesto a prevalente
destinazione commerciale ed artigianale.
o) In data 26 luglio 2010 è stato stipulato un contratto
di acquisto di un immobile completamente locato
sito in Milano, Via Montecuccoli 20 ang. Via
Marcello Nizzoli 3. Il prezzo di acquisto è stato
di € 45.500.000,00, oltre ad oneri connessi
all’acquisizione. La proprietà è stata edificata
nella seconda metà degli anni ‘90 ed è costituita
da tre corpi di fabbrica costruiti intorno ad un
giardino. Sulla copertura sono stati ricavati circa
83 posti auto scoperti. L’immobile è ubicato in
un’area di Milano prevalentemente a destinazione
residenziale con una discreta presenza di edifici
terziari.
p) In data 26 luglio 2011 è stato stipulato il contratto
di acquisto della galleria commerciale all’interno del
Centro Commerciale denominato “Eurosia” sito a
7/35
Parma, Strada Statale Traversetolo snc. Lo stesso
giorno la Talete Srl ha acquistato il ramo d’azienda
proprietario delle licenze commerciali della galleria.
Complessivamente il controvalore dell’operazione
è stato di € 28.447.012,52 oltre oneri accessori
all’acquisizione. L’immobile, attualmente locato
per il 98%, è sito a circa 3 km dal centro storico
della città di Parma, il tessuto urbano circostante si
configura come area in via di sviluppo a destinazione
prevalentemente residenziale.
La tavola che segue riporta per i suddetti immobili i
dati in forma generale e con particolare riferimento
alle caratteristiche dei complessi immobiliari, al tasso
di occupazione ed al portafoglio immobiliare di
provenienza.
Tavola 1
Descrizioni generali
N.
Ubicazione
Data di
Destinazione
Superficie
Tasso di
costruzione d’uso prevalente
lorda
occupazione
Originator
Stato
giuridico e
urbanistico
Caratteristiche
Altre
del complesso informazioni
1)
Milano 1968 - 1972 Direzionale/Uffici
Via A. De
Tocqueville, 13
immobile cieloterra
13.929 mq
100%
Tikal Real
Estate Fund,
Fondo
immobiliare
chiuso
gestito da Sai
Investimenti
SGR p.A.
Nessun vincolo L’edificio è
composto da
un corpo di
fabbrica di
dieci piani fuori
terra eda uno
interrato avente
ad accessori
un locale immondezzaio e
un’autorimessa/
deposito di tre
interrati
Zona centrale
della città,
caratterizzata
da edifici a
destinazione
direzionale e
commerciale
2)
Basiglio (MI),
Milano 3 Piazza Marco
Polo, 12
facente parte
del Complesso
Residenziale
“Milano 3”
3.912 mq
97%
UniCredito
Immobiliare
Uno, Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da Pioneer
Investments
Management
SGR p.A.
Posteggio
pubblico sulle
aree poste
in fregio alla
strada veicolare
Zona hinterland
sud di Milano
in quartiere
residenziale
3)
Torino Via Lagrange,
35
1960
Direzionale/
Commerciale/
Box/Posti auto
2.969 mq
87%
Tikal Real
Estate Fund,
Fondo
immobiliare
chiuso
gestito da Sai
Investimenti
SGR p.A.
Nessun vincolo L’edificio è
Zona centro
composto da
storico cittadino
sei piani fuori
terra, serviti da
una scala e da
due ascensori,
oltre ad un
piano seminterrato, posti auto
esterni e area
in comune con
altro immobile
4)
Torino Via A. Doria, 7
1965
Direzionale/
Commerciale/
Box/Posti auto
2.079 mq
87%
Tikal Real
Estate Fund,
Fondo
immobiliare
chiuso
gestito da Sai
Investimenti
SGR p.A.
Nessun vincolo L’edificio è
Zona centro
composto da
storico cittadino
cinque piani
fuori terra, serviti da una scala
e da due ascensori, oltre ad un
piano seminterrato, posti auto
esterni e box
1981 - 1982 Commerciale/
Posti auto
Fabbricato cielo
terra composto
di un unico piano fuori terra
con locali ad
uso negozio e
supermercato,
aree pertinenziali destinate
in parte a
parcheggio
pubblico e in
parte privato.
Sull’area scoperta insistono
62 posti auto
8/35
Descrizioni generali
N.
Ubicazione
Data di
Destinazione
Superficie
Tasso di
costruzione d’uso prevalente
lorda
occupazione
Originator
Stato
giuridico e
urbanistico
5)
Milano Via Darwin, 17
1996
Struttura
ospedaliera
4.465 mq
100%
UniCredito
Immobiliare
Uno, Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da Pioneer
Investments
Management
SGR p.A.
Nessun vincolo L’edificio ha
pianta rettangolare e risulta
costituito da
quattro piani
fuori terra ed
un piano interrato. Presenta
le caratteristiche standard
delle strutture
ospedaliere
Zona semi centrale della città
in prossimità
dei Navigli
6)
Padova Via N.
Tommaseo, snc
2006
Struttura
albeghiera
attrezzata
13.153 mq
100%
L.I.S.I. “Lavori
Investimenti
Sviluppi
Immobiliari
S.r.l.”
Servitù di
elettrodotto
con Enel
Struttura ricettivo-alberghiera.
Hotel di 190
camere, costituito da 14 piani fuori terra,
oltre al piano di
copertura, ed
un primo piano
interrato ad uso
autorimessa
con 62 posti
auto di cui 12
box. Lo spazio
esterno è organizzato in parte
a verde ed in
parte a piazza
in comune
Zona direzionale 3 di Padova,
denominata
“Centro Mantegna”
7)
Milano Via Arrigo
Minerbi, 1
1970
Supermercato
958 mq
100%
Invest Real
Nessun vincolo
Security, Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da Beni Stabili
Gestioni SGR
p.A.
Fabbricato
indipendente
composto
da un piano
fuori terra ed
uno interrato
utilizzati per
l’esposizione
e vendita della
merce e come
magazzino
Zona periferica
della città a
sud del centro
cittadino denominata “Gratosoglio”
8)
Milano Via Val di Sole,
12/14
1970
Supermercato
698 mq
100%
Invest Real
Security, Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da Beni Stabili
Gestioni SGR
p.A.
Porzione di
immobile a
destinazione
commerciale,
sita al piano
terreno e al
piano interrato
di un fabbricato
residenziale,
utilizzata per
l’esposizione
e la vendita di
merce, oltre
che a magazzino
Zona periferica
in un’area a
tessuto edilizio
misto, con
destinazione
prevalentemente residenziale
Servitù
perpetua
gratuita di
passaggio
pedonale e
carraio
Caratteristiche
Altre
del complesso informazioni
9/35
Descrizioni generali
N.
9)
Ubicazione
Milano Via Varesina,
92
Data di
Destinazione
Superficie
Tasso di
costruzione d’uso prevalente
lorda
occupazione
1970
Supermercato
574 mq
100%
10) Modena Via Antonio
Allegri, 179
1998
Supermercato
1.942 mq
100%
11) Nembro (BG) Via Roma, 30
2000
Supermercato
1.923 mq
100%
12) Trezzo
sull’Adda (MI) Via Giuseppe
Mazzini, 42
1999
Supermercato
1.450 mq
100%
Originator
Stato
giuridico e
urbanistico
Invest Real
Nessun vincolo
Security, Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da Beni Stabili
Gestioni SGR
p.A.
Caratteristiche
Altre
del complesso informazioni
Immobile indipendente
inserito in un
complesso residenziale, l’edificio è composto
da un pian
terreno ed un
piano interrato
utilizzati rispettivamente per
l’esposizione
e la vendita di
merce, e come
magazzino
Invest Real
Nessun vincolo Immobile inSecurity, Fondo
dipendente,
immobiliare
inserito in un
chiuso gestito
ambito conda Beni Stabili
dominiale di
Gestioni SGR
lottizzazione
p.A.
unitaria su un
piano terra
destinato all’esposizione e
vendita ed un
piano interrato,
destinato a
riserve e locali
tecnici
Invest Real
Servitù
Porzione immoSecurity, Fondo perpetua
biliare compoimmobiliare
gratuita di
sta da un piano
chiuso gestito passaggio
terra ed un
da Beni Stabili pedonale e
piano interrato
Gestioni SGR
carraio
di un edificio
p.A.
di tre piani
fuori terra. è
presente anche
un’area esterna
che ospita 50
posti auto
Invest Real
Nessun vincolo Porzione immoSecurity, Fondo
biliare composta da un piano
immobiliare
terra ed uno
chiuso gestito
da Beni Stabili
interrato di un
Gestioni SGR
edificio realizp.A.
zato nell’anno
1999 composto
da tre piani
fuori terra. Il
piano terra
occupa l’intera
ala nord-est,
destinata a
supermercato
ed aree accessorie, mentre al
piano interrato,
sono collocati
un’autorimessa
ed il locale
compressori
(a servizio dei
banchi frigo)
Zona a tessuto
misto, caratterizzata da
diverse tipologie edilizie a
destinazione
prevalentemente residenziale
Zona semiperiferica della
città, a sud
ovest del centro
cittadino, in
prossimità della
tangenziale sud
Zona pedemontana a nord
est della città,
lungo la strada
statale che
collega il paese
di Nembro alla
città di Bergamo
Zona periferica
nelle immediate
vicinanze della
direttrice autostradale, in un
contesto urbano a carattere
prevalentemente residenziale
10/35
Descrizioni generali
N.
Ubicazione
Data di
Destinazione
Superficie
Tasso di
costruzione d’uso prevalente
lorda
occupazione
Originator
Stato
giuridico e
urbanistico
Caratteristiche
Altre
del complesso informazioni
13) Milano Via Cascia, 5
1961
Centro
Elaborazione Dati
4.572 mq
100%
Stodiek
Immobiliare
S.r.l.
Nessun vincolo L’immobile,
di pianta rettangolare, è
costituito da
due piani fuori
terra ad uso
ufficio/centro
elaborazione
dati ed un
piano interrato
ad uso centro
elaborazione
dati, magazzini
e locali tecnologici
Zona periferica
di Milano in
contesto urbano a carattere
prevalentemente residenziale
14) Sesto San
Giovanni (MI) Via Carducci,
125
1986
Direzionale/Uffici/
Posti auto
14.128 mq
97%
Stodiek Italia
S.r.l.
Nessun vincolo L’immobile
risulta costituito
da sei piani
fuori terra ad
uso uffici suddivisi in tre scale.
è presente
inoltre un piano
interrato ad uso
autorimessa,
magazzini e locali tecnologici
Zona a nord di
Milano; l’edificio è facilmente
raggiungibile
per mezzo della
Tangenziale
Nord e dell’autostrada A4
15) Cernusco sul
Naviglio (MI) Via Gobetti,
2/C
1992
Direzionale/Uffici
9.631 mq
92%
IVG Italia S.r.l.
Nessun vincolo L’immobile, di
pianta rettangolare, risulta
costituito da
cinque piani
fuori terra ad
uso uffici ed
un piano interrato ad uso
autorimessa,
magazzini e
locali tecnologici, oltre ad una
area esterna
destinata a
parcheggio
Zona a nord di
Milano; l’edificio è facilmente
raggiungibile
per mezzo della
S.S. 11 Padana
Superiore (che
collega Milano
a Bergamo),
con la Tangenziale Est
16) Pescara Via Conte di
Ruvo, 74
1960
Direzionale/
Commerciale/
Posti auto
22.381 mq
52%
Immobiliare
Serena S.r.l.
Nessun vincolo Fabbricato cielo
terra di otto
piani fuori terra
di cui il piano
terreno è destinato ad uso
commerciale
Zona centrale
della città,
caratterizzata
da edifici a
destinazione
direzionale e
commerciale
17) Canzo (CO) Via Brusa, 20
1961
Struttura
ospedaliera
3.468 mq
100%
Investietico,
Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da Aedes BPM
Real Estate SGR
p.A.
Servitù
perpetua
gratuita di
passaggio
pedonale e
carraio
Zona centro
storico di
Canzo (CO)
in un’area
costituita prevalentemente
da fabbricati
residenziali di
tipo turistico
L’immobile è
costituito da
due fabbricati
adiacenti,
ciascuno di
quattro piani
fuori terra, tra
loro connessi
da un corpo di
collegamento
11/35
Descrizioni generali
N.
Ubicazione
Data di
Destinazione
Superficie
Tasso di
costruzione d’uso prevalente
lorda
occupazione
Originator
Stato
giuridico e
urbanistico
Caratteristiche
Altre
del complesso informazioni
18) Milano Piazza Missori,
2
1956
Direzionale/Uffici
4.271 mq
68%
U.G.F.
Assicurazioni
S.p.A.
Nessun vincolo La porzione
Zona centro
di proprietà
storico cittadino
comprende:
una parte del
1° piano, interi
2° - 3° - 4° - 5°
e 6° piano oltre
a delle porzioni
ai piani 1° e 2°
interrato
19) Corsico (MI) Via Caboto,
1/A
1983
Direzionale/Uffici
13.931 mq
100%
Fondo BNL
Nessun vincolo
Crescita
Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da BNP Paribas
Real Estate SGR
p.A.
L’edificio è
costituito da
tre fabbricati
cielo-terra
rispettivamente
di 3, 5 e 6 piani
fuori terra
Zona a sudovest di Milano; l’edificio
è facilmente
raggiungibile
per mezzo della
Tangenziale
Ovest e della
autostrada A7
20) Trevi (PG) Località Torre
Matigge
S.S. Flaminia,
Km 147
2000
Commerciale
6.971 mq
100%
Fondo BNL
Nessun vincolo
Crescita
Fondo
immobiliare
chiuso gestito
da BNP Paribas
Real Estate SGR
p.A.
La Proprietà è
costituita da
una piastra
commerciale
articolata al
piano terra
di un centro
commerciale
che comprende anche un
supermercato
alimentare
Località Torre
Matigge, lungo la Strada
Statale n° 3
“Flaminia”al
Km 147, arteria
di primaria
importanza per
il collegamento
viario con le
città di Perugia
e Terni. Trevi
dista circa 60
chilometri da
Perugia e poco
più di 50 chilometri da Terni
21) Milano Via
Montecuccoli,
20
1980
Direzionale/Uffici
34.215 mq
100%
Montecuccoli Nessun vincolo La proprietà è
Properties S.r.l.
costituita da tre
corpi di fabbrica costruiti
intorno ad un
giardino. Il
corpo centrale,
basso e a forma
rettangolare, è
composto da
un unico piano
fuori terra,
mentre i due
corpi laterali sono composti da
tre piani fuori
terra a destinazione uffici.
Completano la
proprietà due
piani interrati
destinati principalmente a
parcheggio
coperto e locali
ad uso archivi.
Zona semi
centrale nel
quadrante sudovest di Milano;
l’asset risulta
facilmente raggiungibile sia
in automobile
che con i mezzi
pubblici.
12/35
Descrizioni generali
22) Parma - S.P.
Traversetolo,
snc
2011
Commerciale
6.558 mq
98%
La tavola che segue riassume invece, per i medesimi
immobili, le caratteristiche principali dei contratti di
locazione in essere, la tipologia dei conduttori nonché
l’incidenza di alcuni dei costi gestionali rispetto ai
Eurosia S.r.l.
Nessun vincolo L’edificio si articola su 2 livelli:
uno interrato
destinato a
parcheggio ed
uno fuori terra,
all’interno del
quale si trova
la Galleria
Commerciale
di proprietà
oltre ad un
supermercato
alimentare.
Zona a sud di
Parma lungo
la SP513 a
circa tre km dal
centro cittadino
nelle immediate
vicinanze dell’uscita n° 17
della Tangenziale sud.
relativi canoni di locazione. Si evidenzia che l’importo
del canone complessivo relativo a ciascun immobile è
espresso al netto dell’IVA, dovuta ai sensi di legge, ma
comprensivo della rivalutazione ISTAT già maturata.
Tavola 2
Conduttori e locazioni
N.
1)
Ubicazione
Milano Via A. De
Tocqueville,
13
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
Direzionale/
Uffici
€ 1.889.880,12 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT
Direzionale/
Uffici
€ 248.991,48 idem
75% ISTAT 30/04/2017
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Manutenzio- ex Legge
ne straordina- 392/78
ria 0,8%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,6%; IMU
10,5%
idem
idem
idem
idem
75% ISTAT 31/12/2023
idem
idem
idem
idem
Telecomunicazioni
€ 23.973,24 6 anni con
100% ISTAT 30/11/2021
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
idem
idem
idem
idem
Telecomunicazioni
€ 27.000,00 idem
idem
idem
idem
idem
Dal
01/05/2012
idem
idem
-
Commerciale € 239.720,16 9 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
Posti auto
--
31/12/2014 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
100% ISTAT 31/12/2024
-
-
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
13/35
Conduttori e locazioni
N.
2)
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
 27.328,20 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 31/12/2019
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria e
degli impianti
a carico del
conduttore
Commerciale
 32.925,12 9 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 29/02/2022
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria
a carico del
conduttore
idem
Commerciale
 11.638,68 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 31/12/2019
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria e
degli impianti
a carico del
conduttore
idem
Commerciale
 14.864,28 idem
75% ISTAT 24/07/2018
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 14.416,20 idem
75% ISTAT 30/06/2019
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria
a carico del
conduttore
idem
Commerciale
 29.000,00 idem
75% ISTAT 28/02/2024
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 48.638,76 idem
75% ISTAT 31/12/2019
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 17.668,20 idem
75% ISTAT 30/11/2018
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria e
degli impianti
a carico del
conduttore
idem
Commerciale
 20.947,68 idem
75% ISTAT 10/10/2018
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 18.211,08 idem
75% ISTAT 31/01/2019
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria
a carico del
conduttore
idem
Commerciale
 18.942,00 idem
75% ISTAT 29/02/2016
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria e
degli impianti
a carico del
conduttore
idem
Commerciale
 20.465,00 idem
75% ISTAT 31/07/2023
idem
idem
idem
idem
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria e
adeguamenti
normativi a
carico del
conduttore
idem
Basiglio (MI), Usi diversi
Milano 3 Autofficina
Piazza Marco
Polo, 12
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Commerciale  330.618,36 idem
-
30/09/2020
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordina- 392/78
ria 1,5%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,4%; IMU
7,2%
14/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Magazzino
Commerciale
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
 5.724,00 -
--
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT 30-09-2020
-
Rilasciato il
30-04-2020
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Dalla data di Manutenzio- idem
acquisto al
ne ordinaria e
01/10/2008 adeguamenti
normativi a
carico del
conduttore
idem
-
idem
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
-
idem
15/35
Conduttori e locazioni
N.
3)
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Torino Cab. AEM
Via Lagrange, Torino
35
Canone
complessivo
Durata
Incremento Scadenza del
contratto di % previsto da contratto di
locazione
contratto
locazione
 7,80 3 anni con
rinnovo
automatico
di 3 anni in
3 anni salvo
disdetta
-
31/05/2016
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Dalla data di Non prevista
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione Convenzione
straordinaria
8,1%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,5%; IMU
17,5%;
Posti auto
 2.157,72 1
100% ISTAT 31/03/2014
idem
idem
idem
Si fa
riferimento al
codice civile
Posti auto
 2.177,04 1
100% ISTAT 31/10/2014
idem
idem
idem
idem
Posti auto
 2.200,00 1
100% ISTAT 31/07/2014
idem
idem
idem
idem
Posti auto
 2.200,00 1
100% ISTAT 31/08/2014
idem
idem
idem
idem
Commerciale
e Magazzini
 27.504,48 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT
30/06/2018
idem
La manuidem
tenzione
ordinaria
degli impianti
comuni, la
prestazione
di tutti i
servizi di cui
usufruisce, e
le riparazioni
inerenti ai
serramenti e
agli impianti
di pertinenza
esclusiva
sono a carico
del conduttore
ex Legge
392/78
Commerciale
e Magazzini
 72.766,68 idem
75% ISTAT
31/03/2019
idem
idem
idem
idem
Commerciale
e Magazzini
 idem
210.000,00
75% ISTAT
31/08/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 10.796,04 idem
75% ISTAT
31/03/2106
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 17.666,40 idem
75% ISTAT
31/12/2020
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici e posti
auto
 26.500,08 idem
75% ISTAT
Recesso per il Dal 31/3/11 idem
30/09/2013 al 01/01/2012
idem
-
Direzionale/
Uffici e posti
auto
 53.000,00 idem
75% ISTAT
31/10/2023
Dal
idem
01/05/2011
al 01/11/2011
idem
-
Direzionale/
Uffici
 36.329,64 idem
75% ISTAT
31/10/2020
Dalla data di
acquisto al
01/11/2008
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 13.869,48 idem
75% ISTAT
31/12/2020
Dal
25/10/2007
al 1/1/2009
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici e posti
auto
 50.000,00 idem
75% ISTAT
31/10/2024
Dal
01/12/2011
al 1/11/2012
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
 4.000,00 idem
75% ISTAT
31/12/2024
Dal
30/06/2012
al 1/1/2013
idem
idem
-
16/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
Incremento Scadenza del
contratto di % previsto da contratto di
locazione
contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Altro
--
-
-
Dalla data
idem
di acquisto
non vi sono
stati periodi di
sfitto. Spazio
rilasciato il
31/12/09
Abitazione
portinaia
--
-
-
Magazzino
--
-
Posti auto
--
Box
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
idem
-
Dalla data
di acquisto
l’area risulta
occupata
Manuidem
tenzione
ordinaria e
adeguamenti
normativi a
carico della
proprietà
-
-
Dalla data
di acquisto
l’area risulta
sfitta
Manuidem
tenzione
ordinaria e
adeguamenti
normativi a
carico della
proprietà
-
-
-
Dalla data
idem
di acquisto
non vi sono
stati periodi di
sfitto. Spazio
rilasciato il
28/6/11
idem
-
--
-
-
Dal
idem
01/11/2008 al
01/03/2009.
Gli spazi sono
stati rilasciati
il 31/3/11
idem
-
Magazzino
--
-
-
Rilasciato il
1/12/2011
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
Dalla data di
acquisto
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
Rilasciato il
1/10/2011
idem
idem
-
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012 e sono relativi all’intero complesso immobiliare
di Torino composto anche dall’immobile di Via A. Doria, 7.
17/35
Conduttori e locazioni
N.
4)
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Torino Box e Posto
Via A. Doria, auto
7
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
 8.163,96 1
100% ISTAT 31/03/2014
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
La manutenzione
ordinaria
degli impianti
comuni, e la
prestazione
di tutti i
servizi di cui
usufruisce,
sono a carico
del conduttore
Manutenzione Si fa rifestraordinaria rimento al
8,1%; gecodice civile
stione 1,5%;
assicurazione
0,5%; IMU
17,5%;
Posti auto
 4.685,52 1
100% ISTAT 31/03/2014
idem
idem
idem
idem
Posti auto
 2.000,00 1
100% ISTAT 30/04/2014
idem
idem
idem
idem
Posti auto
 2.280,00 1
100% ISTAT 31/03/2014
idem
idem
idem
idem
Box
 2.393,64 1
100% ISTAT 31/12/2013
idem
idem
idem
idem
Box
 2.513,88 idem
100% ISTAT 31/12/2013
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 75.638,40 idem
75% ISTAT 30/04/2024
idem
La manuidem
tenzione
ordinaria
degli impianti
comuni, la
prestazione
di tutti i
servizi di cui
usufruisce, e
le riparazioni
inerenti ai
serramenti e
agli impianti
di pertinenza
esclusiva
sono a carico
del conduttore
Commerciale
 34.000,00 idem
Direzionale/
Uffici
 110.344,92 6 anni con
75% ISTAT 31/03/2019
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75%
31/03/2024
Dal
idem
30/4/2011 al
31/03/2012
idem
ex Legge
392/78
idem
idem
La manuidem
tenzione
ordinaria
degli impianti
comuni, la
prestazione
di tutti i
servizi di cui
usufruisce, e
le riparazioni
inerenti ai
serramenti e
agli impianti
di pertinenza
esclusiva
sono a carico
del conduttore
idem
18/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Direzionale/
Uffici
 13.500,00 idem
75% ISTAT 31/05/2024
Dal
31/12/2011
al
31/05/2012
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 57.690,84 idem
75% ISTAT 31/03/2024
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 8.100,00 idem
75% ISTAT 31/10/2024
Dal
idem
1/10/2011 al
01/11/2012
idem
idem
Direzionale/
Uffici
--
-
-
Dal
30/12/2011
idem
idem
-
Magazzino
--
-
-
Dalla data
di acquisto
l’area risulta
sfitta
Manutenzio- idem
ne ordinaria e
adeguamenti
normativi a
carico della
proprietà
-
Box
--
-
-
Dalla data
di acquisto
l’area risulta
sfitta
idem
-
idem
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012 e sono relativi all’intero complesso immobiliare
di Torino composto anche dall’immobile di Via Lagrange, 35.
19/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
5)
Milano Via Darwin,
17
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Residenziale  836.124,12 20
Socio
Assistenziale
per anziani
- R.S.A.
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
30/06/2021 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria e
straordinaria
a carico del
conduttore,
salvo opere
di manutenzione straordinaria per
riparazioni o
sostituzioni
limitatamente alle opere
strutturali
legate a:
fondazioni,
strutture in
elevazione,
orizzontamenti e
adeguamenti
normativi
futuri per le
riparazioni o
sostituzioni
di: impianto
elettrico,
impianti
meccanici,
opere murarie al grezzo,
impianto
termico e di
condizionamento (con
l’esclusione
dei corpi eroganti e della
sostituzione
del gas freon
negli impianti
di condizionamento; in
tal caso, se
l’obbligo di
sostituzione
viene disposto dopo il
31/12/2008
e prima del
31/12/2010,
le opere
saranno a
carico del
conduttore,
al contrario,
resteranno a
carico della
proprietà)
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 8,9%
20/35
Conduttori e locazioni
N.
6)
Ubicazione
Padova Via N.
Tommaseo,
snc
Qualità dei
conduttori
Hotel
Canone
complessivo
(vedi Nota 1)
Durata
contratto di
locazione
 1.300.000,00 12+6
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
22/04/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
ManutenzioCosti
ne ordinaria
gestionali
e straordi- (vedi Nota 2)
naria
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore,
e straordinaria a carico
del Locatore quelle
di natura
strutturale
dell’immobile
e degli impianti, nonché quelle
afferenti gli
arredi ivi
contenuti,
nella misura
in cui non ne
possa essere
garantito il
regolare funzionamento
a seguito
della cessazione del
ciclo di vita
dei cespiti
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,1%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,5%;
IMU 5,2%
Nota 1: Canone a regime.
Nota 2: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
7)
Ubicazione
Milano Via Arrigo
Minerbi, 1
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Supermercato  152.919,36 15+6
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
100% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
09/12/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria e
straordinaria
a carico del
conduttore
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzione ex Legge
straordinaria 392/78
0,0%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,4%;
IMU 13,3%
21/35
Conduttori e locazioni
N.
8)
Ubicazione
Milano Via Val di
Sole, 12/14
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Supermercato  94.104,24 15+6
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
100% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
09/12/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
e straordinaria a carico
del conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 8,0%
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
9)
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Milano Supermercato  58.815,12 15+6
Via Varesina,
92
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
100% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
09/12/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
e straordinaria a carico
del conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 18,2%
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
10) Modena Via Antonio
Allegri, 179
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Supermercato  247.023,48 15+6
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
100% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
09/12/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
e straordinaria a carico
del conduttore
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 10,2%
22/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
11) Nembro
Supermercato  150.000,00 15+6
(BG) Via Roma, 30
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
100% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
09/12/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
e straordinaria a carico
del conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 3,2%
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
12) Trezzo sulSupermercato  199.971,58 15+6
l’Adda (MI) Via Giuseppe
Mazzini, 42
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
100% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
09/12/2025 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
e straordinaria a carico
del conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 8,1%
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
13) Milano Centro
 668.086,56 15+6
Via Cascia, 5 Elaborazione
Dati
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
31/12/2028 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,0%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 4,3%
23/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
 58.502,64 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 31/12/2017
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 1,4%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,6%;
IMU 11%
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 98.329,92 idem
75% ISTAT 30/04/2024
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 46.051,44 idem
75% ISTAT 31/03/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 46.000,00 idem
75% ISTAT 30/09/2022
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 42.000,00 idem
75% ISTAT 30/11/2016
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 433.339,44 idem
75% ISTAT 31/03/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 15.996,00 idem
75% ISTAT 28/02/2021
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 52.144,44 idem
75% ISTAT 30/11/2022
Dalla data di idem
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 114.001,20 idem
75% ISTAT 31/03/2018
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
 85.958,52 idem
75% ISTAT Recesso
con effetto
30/11/2013
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 56.260,08 idem
75% ISTAT 19/05/2022
Dal
idem
30/06/2009 al
20/05/2010
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 41.500,00 idem
75% ISTAT 30/11/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici e posti
auto
 27.751,32 idem
75% ISTAT 31/10/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 46.000,00 idem
75% ISTAT 30/09/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 53.900,04 idem
75% ISTAT 31/12/2023
idem
idem
idem
idem
14) Sesto San
Direzionale/
Giovanni Uffici/Posti
Via Carducci, auto
125
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Posti auto
 5.446,20 1
100% ISTAT 28/02/2013
idem
idem
idem
Si fa riferimento al
codice civile
Posti auto
 5.463,84 1
100% ISTAT 19/05/2022
idem
idem
idem
idem
24/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Direzionale/
Uffici/Posti
auto
Durata
contratto di
locazione
--
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
-
-
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Dal 31/5/2013 idem
Costi
gestionali
(vedi Nota)
idem
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
-
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
15) Cernusco sul Direzionale/
Naviglio Uffici
Via Gobetti,
2/C
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
Manutenziosfitto (anni ne ordinaria e
precedenti) straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
 287.630,00 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 30/09/2023
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Manutenzione ex Legge
straordinaria 392/78
16,2%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,6%; IMU
5,2%
Direzionale/
Uffici
 308.127,60 idem
75% ISTAT 30/06/2022
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 103.500,00 idem
75% ISTAT 31/01/2024
Dal 1/7/2011 idem
al 31/12/2011
idem
idem
Dal
31/5/2013
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
25/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
16) Pescara Via Conte di
Ruvo, 74
Direzionale/
Uffici
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
 80.349,48 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 31/01/2022
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Manutenzio- ex Legge
ne straordina- 392/78
ria 0,5%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,9%; IMU
27,6%
Commerciale
 21.000,00 idem
75% ISTAT 31/07/2024
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 63.355,68 idem
75% ISTAT 30/06/2016
idem
Manutenzio- idem
ne ordinaria
a carico
Conduttore
e in deroga
agli Artt.
1576 e 1609
C.C tutti gli
interventi
imposti per
legge e quelli
straordinari
necessari per
mantenere
idoneo l’immobile per lo
svolgimento
dell’attività
sono a carico
del Conduttore. Sono
a carico del
Conduttore
anche le
spese di ordinaria e straordinaria manutenzione
ivi compresi
muri di confine, facciate,
infissi esterni,
vetrine, etc.
e delle parti
comuni per
quanto ad
essa spetti
pro quota.
idem
Direzionale/
Uffici
 61.540,92 idem
75% ISTAT 30/09/2017
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 95.00000 idem
75% ISTAT 30/06/2024
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 37.749,24 idem
75% ISTAT 30/09/2023
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 87.105,36 idem
75% ISTAT disdettato per idem
il 15/10/2010
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 145.503,48 idem
75% ISTAT 31/10/2014
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 102.854,04 idem
75% ISTAT 4/11/2014
idem
idem
idem
idem
26/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Direzionale/
Uffici
 160.541,88 idem
Direzionale/
Uffici
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
75% ISTAT disdettato per idem
il 15/02/2010
idem
idem
idem
 59.612,52 idem
75% ISTAT 20/02/2014
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 169.156,68 idem
75% ISTAT 31/03/2019
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 28.000,08 idem
75% ISTAT 31/12/2020
idem
idem
idem
idem
Commerciale
 52.000,00 idem
75% ISTAT 14/09/2022
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzio- idem
ne ordinaria e
adeguamenti
normativi a
carico della
proprietà
idem
Dal
11/9/2010
idem
idem
-
Dal
23/10/2010
idem
idem
-
Commerciale
--
-
-
Commerciale
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
Dalla data
di acquisto
l’area risulta
sfitta
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Direzionale/
Uffici
--
-
-
idem
idem
idem
-
Posti auto
--
-
-
idem
idem
idem
-
Posti auto
--
-
-
Dal
20/8/2011
-
-
-
Posti auto
--
-
-
Dal
11/9/2010
idem
idem
-
Posti auto
--
-
-
Dal
11/9/2010
idem
idem
-
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
27/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
17) Canzo (CO) - Residenziale  598.097,04 9+6
Via Brusa, 5 Socio
Assistenziale
per anziani
- R.S.A.
75% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
03/06/2018 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 3,9%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,4%;
IMU 2,7%
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
18) Milano Piazza
Missori, 2
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Direzionale/
Uffici
 936.274,92 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini
previsti da
contratto
75% ISTAT Recesso per
31/08/2013
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Direzionale/
Uffici
 208.706,16 idem
75% ISTAT 31/12/2023
Dal 31/7/2011 idem
al 01/01/2012
idem
idem
Direzionale/
Uffici
-
Rilasciato il
31/7/2011
-
-
-
-
-
-
Manutenzio- ex Legge
ne straordina- 392/78
ria 0,0%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,3%; IMU
24,4%
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
19) Corsico (MI) - Direzionale/
Via Caboto, Uffici
1/A
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
 1.919.344,44 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Recesso per il Dalla data di
30/09/2013 acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzio- ex Legge
ne straordi392/78
naria 0,6%;
gestione
1,5%; assicurazione 0,5%;
IMU 5,3%
28/35
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
(vedi Nota 1)
Durata
contratto di
locazione
20) Trevi (PG) Commerciale  1.383.507,00 6 +6
Località Torre
Matigge
S.S. Flaminia,
Km 147
Incremento Scadenza del
% previsto
contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
07/07/2017 Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
ManutenzioCosti
ne ordinaria
gestionali
e straordi- (vedi Nota 2)
naria
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzione ex Legge
straordinaria 392/78
0,7%; gestione 1,0%;
assicurazione
0,2%;
IMU 2,9%
Nota 1: Si precisa che il canone indicato è quello che il Fondo percepisce dalla società immobiliare Talete S.r.l., quest’ultima interamente posseduta dal
Fondo.
Nota 2: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
 360.385,80 6 anni con
rinnovo automatico di 6
anni in 6 anni
salvo disdetta
nei termini di
Legge
75% ISTAT 28/02/2015
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Manutenzio- ex Legge
ne straordina- 392/78
ria 1,6%; gestione 1,5%;
assicurazione
0,5%; IMU
9,8%
Direzionale/
Uffici
 587.837,04 idem
75% ISTAT 31/03/2021
idem
idem
idem
idem
Direzionale/
Uffici
 2.352.066,72 idem
75% ISTAT 14/03/2021
idem
idem
idem
idem
Magazzino
 3.693,12 1
100% ISTAT 31/12/2013
idem
idem
idem
idem
21) Milano Direzionale/
Via
Uffici
Montecuccoli,
20
Canone
complessivo
Durata
contratto di
locazione
Costi
gestionali
(vedi Nota)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Nota: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel 2012.
Conduttori e locazioni
N.
22)
Ubicazione
Qualità dei
conduttori
Canone
complessivo
(vedi Nota 1)
Durata
contratto di
locazione
Parma (PR) - Commerciale  1.825.723,00 6+6
S.P.
Traversetolo,
snc
Incremento Scadenza del
% previsto contratto di
da contratto
locazione
75% ISTAT
25/07/2017
Periodo di
sfitto (anni
precedenti)
Manutenzione ordinaria
e straordinaria
Dalla data di
acquisto non
vi sono periodi di sfitto
Manutenzione ordinaria
a carico del
conduttore
Costi
gestionali
(vedi Nota 2)
Tipologie
e caratteristiche dei
contratti di
locazione
Manutenzione ex Legge
straordinaria 392/78
0,5%; gestione 1,0%;
assicurazione
0,6%; IMU
6,5%
Nota 1: Si precisa che il canone indicato è quello che il Fondo percepisce dalla società immobiliare Talete S.r.l., quest’ultima interamente posseduta dal
Fondo.
Nota 2: Si precisa che i dati relativi ai costi gestionali sono stati calcolati sulla base dei costi consuntivati nel periodo intercorrente tra la data di acquisto ed
il 31/12/2012.
29/35
La tavola che segue riassume invece le partecipazioni in società immobiliari detenute dal Fondo.
Tavola 3
Società Immobiliari
Denominazione
e sede
sociale
Settore
di attività
Talete Srl
CommerBasiglio ciale
Via F. Sforza
Frazione
Capitale
di capitale sottoscritto
detenuta
(vedi
Nota)
-
 10.000,00
Assetto
proprietario
100%
Riserve
(vedi
Nota)
Risultati
Valore
Importo
Ultimi
economici
contabiancora da dividendi
ultimo
lizzazione deliberare percepiti
esercizio azioni/quo- sulle azio- sulle azioni/
(vedi
te detenute ni/quote
quote
Nota)
detenute
detenute
 430.010,00  99.669,00  415.504,00
-
Valore
contabile
degli
immobili
Importo
disponibilità/indebitamento
finanziario
netto
-
 332.706,00
 99.669,00
Nota: Il valore fa riferimento al bilancio societario al 31/12/2012.
La tavola che segue riassume invece, per i medesimi immobili, il prezzo di acquisto e la valutazione degli Esperti
Indipendenti al 30 giugno 2013.
Tavola 4
Valore di stima e di acquisto
N.
Ubicazione
Data di
Acquisto
Prezzo di Acquisto
Valutazione Esperti
Indipendenti al 30/6/2013
1) Milano Via A. De Tocqueville, 13
immobile cielo-terra
20-02-2006
€ 35.000.000,00
€ 36.600.000,00
4,57%
2) Basiglio (MI), Milano 3 Piazza Marco Polo, 12
facente parte del Complesso
Residenziale “Milano 3"
29-12-2006
€ 8.000.000,00
€ 8.500.000,00
6,25%
3) Torino - Via Lagrange, 35
16-02-2007
€ 8.500.000,00
€ 8.660.000,00
1,88%
4) Torino - Via A. Doria, 7
16-02-2007
€ 5.200.000,00
€ 5.060.000,00
-2,69%
5) Milano - Via Darwin, 17
16-02-2007
€ 12.250.000,00
€ 11.200.000,00
-8,57%
6) Padova Via N. Tommaseo, snc
7-05-2007
€ 29.600.000,00
€ 19.800.000,00
-33,11%
7) Milano - Via Arrigo Minerbi, 1
26-06-2007
€ 2.178.000,00
€ 1.950.000,00
-10,47%
8) Milano - Via Val di Sole, 12/14 26-06-2007
€ 1.512.500,00
€ 1.380.000,00
-8,76%
26-06-2007
€ 937.750,00
€ 817.000,00
-12,88%
10) Modena Via Antonio Allegri, 179
26-06-2007
€ 3.675.375,00
€ 3.330.000,00
-9,40%
11) Nembro (BG) - Via Roma, 30
26-06-2007
€ 3.614.875,00
€ 2.930.000,00
-18,95%
12) Trezzo sull’Adda (MI) Via Giuseppe Mazzini, 42
26-06-2007
€ 3.206.500,00
€ 2.820.000,00
-12,05%
13) Milano - Via Cascia, 5
05-10-2007
€ 9.800.000,00
€ 8.250.000,00
-15,82%
14) Sesto San Giovanni (MI) Via Carducci, 125
05-10-2007
€ 19.000.000,00
€ 16.100.000,00
-15,26%
15) Cernusco sul Naviglio (MI) Via Gobetti, 2/C
05-10-2007
€ 12.350.000,00
€ 11.300.000,00
-8,50%
9) Milano - Via Varesina, 92
Delta %
30/35
Valore di stima e di acquisto
N.
Ubicazione
Data di
Acquisto
Prezzo di Acquisto
Valutazione Esperti
Indipendenti al 30/6/2013
Delta %
16) Pescara Via Conte di Ruvo, 74
22-10-2007
€ 26.075.000,00
€ 20.000.000,00
-23,30%
17) Canzo (CO) - Via Brusa, 20
20-12-2007
€ 7.960.000,00
€ 7.630.000,00
-4,15%
18) Milano - Piazza Missori, 2
20-03-2009
€ 26.650.000,00
€ 23.500.000,00
-11,82%
19) Corsico (MI) - Via Caboto, 1/A
08-04-2009
€ 23.000.000,00
€ 20.500.000,00
-10,87%
20) Trevi (PG) Località Torre Matigge
S.S. Flaminia, Km 147
12-06-2009
€ 17.884.496,00
€ 19.100.000,00
6,80%
21) Milano - Via Montecuccoli, 20
26-07-2010
€ 45.500.000,00
€ 43.500.000,00
-4,40%
22) Parma - S.P. Traversetolo, snc
26-07-2011
€ 28.447.012,52
€ 27.100.000,00
-4,74%
4.2 Investimenti in strumenti finanziari
Al 30 giugno 2013 gli investimenti del Fondo in
strumenti finanziari sono i seguenti:
• In data 29 maggio 2007 sono state acquisite
n. 10.000 quote del fondo Atlantic 1, istituito e
gestito da First Atlantic Real Estate SGR p.A. ad
un prezzo unitario di  518,00 per complessivi
 5.180.000,00, oltre ad oneri accessori.
• In data 14 giugno 2007 sono state acquistate, tramite
Banca IMI, n. 40 quote del fondo immobiliare Vesta
(ex Domus) ad un prezzo unitario di  505.000,00
per un controvalore di  20.200.000,00, oltre ad
oneri accessori. Il fondo è istituito e gestito da Beni
Stabili Gestioni SGR p.A. ed è riservato ad investitori
qualificati. Il 27 giugno 2008 sono state cedute
n. 9 quote del predetto fondo al fondo Securfondo
istituito e gestito da Beni Stabili Gestioni SGR p.A.
al prezzo unitario di  520.000,00 per complessivi
 4.680.000,00.
• In data 26 giugno 2008 sono state acquistate, tramite
Banca IMI, n. 140 quote del fondo Immobiliare FIP
– Fondo Immobili Pubblici, ad un prezzo unitario di
 143.500,00 per complessivi  20.090.000,00.
• In data 13 luglio 2009 si è perfezionata l’acquisizione
della società immobiliare Talete Srl. Tale società
costituisce il veicolo per la gestione amministrativa
della galleria commerciale del centro commerciale
“Piazza Umbra” di Trevi (PG). La società è stata
acquistata per un importo pari ad  15.504,00 oltre
ad oneri connessi all’acquisizione.
In data 26 luglio 2011 la Talete Srl ha inoltre acquistato
il ramo d’azienda di Eurosia Srl, proprietario delle
licenze commerciali della galleria commerciale
“Eurosia” sita in Parma Strada Traversetolo, snc
per un importo pari ad  408.434,52 oltre ad oneri
connessi all’acquisizione.
Si precisa che il Ramo d’Azienda è stato acquistato
dalla Talete Srl ricorrendo ad un versamento in conti
futuri aumenti di capitale concesso dal Fondo, socio
unico della stessa società.
Per ulteriori informazioni in merito agli investimenti,
si rinvia al Rendiconto del Fondo al 30 giugno 2013.
Alla data del presente Prospetto d’offerta non vi sono
procedimenti giudiziari o arbitrali pendenti che possano
avere, o abbiano potuto avere di recente, effetti
rilevanti sull’attività del Fondo.
***
Con riferimento ai rischi connessi agli investimenti
del Fondo, viene principalmente in considerazione
come l’andamento del valore degli immobili è
dipendente dall’evoluzione dell’economia nazionale
ed internazionale. La valutazione degli immobili in
funzione dell’andamento del mercato può quindi
provocare oscillazioni del valore del patrimonio del
Fondo sia lungo il periodo della sua durata, sia nella fase
di dismissione del patrimonio immobiliare alla scadenza
del Fondo. È possibile registrare, peraltro, oscillazioni
nel valore e nella redditività degli immobili non solo
in dipendenza della relativa tipologia e localizzazione
geografica, ma anche in connessione con eventuali
modifiche della normativa civile, amministrativa e
fiscale regolatrice del settore.
Inoltre, la redditività degli immobili è soggetta a
variazioni dipendenti dall’andamento del mercato
delle locazioni, compreso il possibile inadempimento
contrattuale dei conduttori degli immobili stessi.
***
Il mercato italiano degli investimenti corporate ha
registrato una lieve ripresa con 508 mln di Euro di
compravendite nel 1° trimestre del 2013, in aumento
rispetto ai 400mln di Euro registrati nello stesso
trimestre del 2012. Tale dato è ancora al di sotto della
media storica anche se è importante sottolineare come
31/35
tale incremento sia significativo.
I risultati delle elezioni politiche di Febbraio e l’incapacità
di formare un governo fino alla fine di aprile, hanno
portato incertezza a livello politico ed economico
impedendo agli operatori stranieri di investire nel
nostro paese. In tale contesto, non sono state registrate
transazioni da parte di investitori stranieri in tutto il 1°
trimestre dell’anno.
Il settore degli uffici ha dominato il primo trimestre
con circa 374 mln di Euro di acquisizioni registrate pari
al 75% del market share. Il settore retail rappresenta
ulteriori 87mln di Euro di cui solo un deal registra
67.6mln di Euro.
L’avversione alla crescita del rischio si riflette nei
rendimenti “prime” i quali hanno subito una variazione
registrando un incremento fino a 25 basis point nel
corso del primo trimestre.
Nessun segnale positivo per il mercato residenziale
italiano nel 2013, secondo l’Osservatorio sul mercato
immobiliare (luglio 2013), curato da Nomisma sulle 13
principali città italiane.
Esaminando l’orizzonte temporale 2006-2012 le
transazioni di abitazioni sono passate da 870mila unità
a 444mila dell’anno passato.
Il trend si è confermato nel primo trimestre 2013
(-14,2% comparando lo stesso periodo 2012). Nomisma
stima inoltre per il 2014 una risalita delle compravendite
(con il raggiungimento di quota 470mila) e per il 2015
si dovrebbe superare quota 500mila unità vendute.
Un segnale di miglioramento delle aspettative si coglie
al riguardo dei canoni di locazione, ma questo non
mitiga l’attesa degli operatori rispetto a un nuovo calo
dei valori.
In un contesto caratterizzato da un evidente eccesso
di offerta e da una domanda esigua e selettiva,
si registrano segnali di arretramento dei valori di
mercato coerenti con la debolezza della situazione
congiunturale.
L’ulteriore flessione dei livelli di attività rilevata nella
prima parte dell’anno rendeva di fatto inevitabile
un’accentuazione del declino sul versante delle
quotazioni. Il sistematico differimento delle prospettive
di timida ripresa economica e, con esso, il protrarsi di
un atteggiamento pro ciclico in chiave auto protettiva
delle istituzioni creditizie, hanno finito per impedire
un’attenuazione della tendenza ribassista dei volumi
di transazione, innescando meccanismi di tipo adattivo
sui prezzi.
Non è positivo neanche il quadro relativo al mercato
direzionale e commerciale, “non accadeva dal 2007
che il sentiment degli operatori sulle compravendite
non scendesse al di sotto del livello del sentiment sui
prezzi” è quanto riportato dall’Osservatorio curato da
Nomisma.
***
La SGR potrebbe affidare l’incarico di consulente
immobiliare per l’analisi e la valutazione degli immobili
oggetto di singole operazioni di acquisto/vendita, ad
un soggetto diverso da quello indicato nella “Nota di
Sintesi” allegata al presente Prospetto, nei casi in cui
l’Advisor si trovi o possa trovarsi in situazioni di conflitto
di interessi per aver ricevuto analogo incarico dalle
controparti acquirenti/venditrici.
5. Informazioni sulle situazioni di conflitto di
interesse
Alla data del presente Prospetto d’offerta, non sono
state effettuate operazioni con soggetti con i quali esista
una situazione di conflitto di interessi relativamente agli
investimenti o disinvestimenti compiuti dal Fondo.
Ulteriori informazioni relative alla regolamentazione
di potenziali operazioni in conflitto di interesse sono
contenute nella Sez. A) par 3 e nella Sez. F) par. 19
della Parte I del presente Prospetto.
6. Informazioni sulle decisioni assunte dagli organi
del Fondo
Alla data del presente Prospetto d’offerta, non è
ancora stata assunta alcuna decisione da parte degli
organi del Fondo. Informazioni in ordine alle modalità
di funzionamento e di partecipazione a tali organi,
nonché alle relative competenze sono contenute nella
Sez. A), par. 3 della Parte I del presente Prospetto.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (DATI STORICI E
COSTI SOSTENUTI)
7. Dati storici sull’andamento del Fondo
7.1 Le tabelle che seguono riportano l’andamento del
valore delle Quote di Classe “A” e “B” del Fondo a
partire dalla data di inizio operatività dello stesso che
ha avuto luogo il 14 febbraio 2006.
32/35
Andamento del valore della Quota del Fondo
Valore Quota di Classe “A”
€ 5,839
 5,80
€ 5,615
 5,60
€ 5,553
€ 5,436
 5,20
€ 5,142
 5,00
€ 5,732
€ 5,728
€ 5,739
€ 5,739
€ 5,493
€ 5,536
€ 5,485
 5,40
€ 5,806
€ 5,269
€ 5,183
€ 5,000
 4,80
 4,60
6
-0
b
fe
6
-0
u
gi
06
7
-0
cdi
u
gi
07
cdi
8
-0
u
gi
08
9
-0
cdi
u
gi
09
cdi
0
-1
u
gi
10
c-
di
1
-1
u
gi
11
c-
di
Andamento del valore della Quota del Fondo
2
-1
u
gi
12
c-
di
3
-1
u
gi
Valore Quota di Classe “B”
 5,60
 5,40
€ 5,142 € 5,183
 5,20
€ 5,157
€ 5,090 € 5,148
 5,00
€ 5,011
€ 5,000
€ 4,828 € 4,823
€ 4,918
 4,80
€ 4,857
€ 4,826
€ 4,701
 4,60
€ 4,555
 4,40
€ 4,449
€ 4,368
 4,20
 4,00
6
-0
b
fe
6
-0
u
gi
06
cdi
7
-0
u
gi
07
cdi
8
-0
u
gi
08
cdi
9
-0
u
gi
09
cdi
0
-1
u
gi
10
c-
di
1
-1
u
gi
11
c-
di
2
-1
u
gi
12
c-
di
3
-1
u
gi
- I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
- I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione ed eventuali di rimborso a carico del Sottoscrittore.
7.2 La tabella che segue riporta il dato sul rendimento
medio annuo composto del Fondo nel corso degli ultimi
2 e 5 anni solari.
Rendimento medio annuo composto
Mediolanum Real Estate
ultimi
2 anni
ultimi
5 anni
0,05%
1,11%
I dati illustrati sono frutto di stime economiche
effettuate da esperti valutatori indipendenti. Il diritto
al rimborso potrà essere esercitato solo alle scadenze e
condizioni predeterminate nel Regolamento di gestione
del Fondo.
7.3 Nel periodo dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno
2013, è stata deliberata la distribuzione dei proventi ai
sensi di quanto previsto dall’Art. 13 del Regolamento
33/35
del Fondo. Il provento lordo complessivo corrisposto
alle quote di Classe “B” in circolazione al 31 dicembre
2012 è stato di € 5.507.606,82,pari ad € 0,0866 per
ciascuna delle 63.598.231 quote di partecipazione di
Classe “B”. Lo stacco della cedola n° 13 è avvenuto
il 25 febbraio 2013 e il pagamento è stato effettuato
con valuta 28 febbraio 2013.
Inoltre, lo stacco della cedola n° 14 è avvenuto il
29 luglio 2013 e il pagamento è stato effettuato con
valuta 1° agosto 2013.
Data di richiamo degli impegni in sede
di 15a emissione di Quote
NA
Scadenza della durata del Fondo
31 dicembre 2021
Intervalli di offerta
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Valore complessivo netto del Fondo al 30/6/2013
 338.636.955,15
Valore della Quota di Classe “A” al 30/6/2013
 5,739
Valore della Quota di Classe “B” al 30/6/2013
 4,368
Prezzo minimo/massimo dell’ultimo mese
di negoziazione in Borsa (agosto 2013)
Quota di Classe “A”  3,17/  3,67
Quota di Classe “B”  3,18/  3,33
Prezzo medio dell’ultimo mese di negoziazione
in Borsa (agosto 2013)
Quota di Classe “A”  3,511
Quota di Classe “B”  3,240
Quota parte percepita in media dai Collocatori
sulla commissione di sottoscrizione di cui
alla Sez. C), par. 6.1 della Parte I
100%
Quota parte percepita in media dai Collocatori
sulla commissione di gestione di cui
alla Sez. C), par. 6.2 della Parte I
50%
1a emissione: 23/09/05 - 23/01/06
2a emissione: 01/10/06 - 31/12/06
3a emissione: 01/04/07 - 30/06/07
4a emissione: 01/10/07 - 31/12/07
5a emissione: 01/04/08 - 30/06/08
6a emissione: 01/10/08 - 31/12/08
7a emissione: 01/04/09 - 30/06/09
8a emissione: 01/10/09 - 31/12/09
9a emissione: 01/04/10 - 18/06/10
10a emissione: 01/10/10 - 31/12/10
11a emissione: 01/04/11 - 30/06/11
12a emissione: 01/10/11 - 31/12/11
13a emissione: 01/04/12 - 30/06/12
14a emissione: 01/10/12 - 31/12/12
15a emissione: 01/04/13 - 30/06/13
16a emissione: 01/10/13 - 31/12/13
sono inoltre previste riaperture semestrali
delle sottoscrizioni il 1° aprile e il 1° ottobre
di ogni anno
34/35
8. Costi del Fondo
La tabella che segue riporta i costi sostenuti dal Fondo a partire dalla data di inizio operatività dello stesso che ha
avuto luogo il 14 febbraio 2006.
Commissioni di gestione
Fondo
fissa
straordinaria
finale
Totale
TER degli Compenso
Spese Compenso Oneri di
OICR
Banca
revisione spettante gestione
sottostanti Depositaria
agli esperdegli
ti indipen- immobili
denti
Spese di Altri Oneri
pubblica- gravanti
zione
sul Fondo
Totale
Mediolanum Real Estate
2012
1,51%
0,00%
1,51%
0,25%
0,03%
0,01%
0,02%
0,41%
0,01%
0,08%
2,31%
2011
1,49%
0,00%
1,49%
0,24%
0,03%
0,01%
0,01%
0,43%
0,01%
0,10%
2,32%
2010
1,41%
0,00%
1,41%
0,31%
0,03%
0,01%
0,01%
0,27%
0,01%
0,01%
2,07%
- La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscittore, ovvero la commissione di
sottoscrizione e di rimborso.
- Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dai Fondi nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del Rendiconto.
DICHIARAZIONE DI RESPONSANBILITÀ
La Società di gestione del risparmio Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A., con sede sociale in Basiglio Milano 3 (MI) - Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza, si assume la responsabilità della veridicità e della
completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto d’offerta.
L’Amministratore Delegato
(Vittorio Gaudio)
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retro di copertina
MRE 01/10/13
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A.
Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI)
Via F. Sforza - Palazzo Meucci
Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158
Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A.
Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59.
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
[email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it
Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote
del fondo comune di investimento immobiliare chiuso
ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato
MEDIOLANUM REAL ESTATE
gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.
fattori di rischio
Data di deposito in Consob del Documento sui Fattori di rischio: 27 settembre 2013.
Data di validità del Documento sui Fattori di rischio: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013.
Società di Gestione del Risparmio
Collocatore Unico
retro di copertina
2/5
Fattori di rischio
Nell’ambito dei fattori di rischio connessi alla
partecipazione al Fondo viene anzitutto in considerazione,
in quanto fondo comune di investimento immobiliare, il
possibile decremento del valore della Quota in relazione
all’andamento del valore e della redditività dei beni di
Investimento Tipico e degli altri beni in cui è investito
il patrimonio del Fondo. Pertanto l’investimento
in Quote del Fondo non offre alcuna garanzia di
rendimento né di restituzione del capitale investito
all’atto della sottoscrizione delle Quote. In particolare,
per quanto concerne i rischi inerenti la natura dei beni
di Investimento Tipico, rilevano i seguenti fattori:
A) Fattori incidenti sulla redditività del Fondo:
- prolungato investimento, anche parziale, delle
attività del Fondo in strumenti monetari, in attesa
di reperire investimenti immobiliari conformi
agli obiettivi del Fondo. La remunerazione degli
investimenti monetari è di norma significativamente
inferiore rispetto alla redditività complessiva degli
investimenti immobiliari e, pertanto, l’investimento
di consistenti disponibilità del Fondo in strumenti
monetari produce una redditività inferiore rispetto
agli obiettivi del Fondo;
- protrarsi del periodo di messa a reddito o di
valorizzazione dei beni immobili non locati o
parzialmente locati: la necessità di eseguire opere di
manutenzione o di adeguamento, o la difficoltà di
reperire locatari o di stipulare contratti di locazione a
condizioni conformi agli obiettivi del Fondo ovvero di
realizzare operazioni di vendita, possono provocare
un’assenza di reddito sugli immobili interessati, o
su parte di essi, per periodi anche prolungati;
- andamento del mercato delle locazioni: la
redditività degli immobili è soggetta a variazioni
dipendenti dall’evoluzione dell’economia
nazionale e internazionale, in particolare, e a titolo
esemplificativo, per quanto concerne l’andamento
della produzione e della disponibilità di reddito, dei
tassi d’interesse e degli indici dei prezzi. E’ pertanto
possibile che nel corso della durata del Fondo
la redditività del portafoglio immobiliare possa
subire variazioni, in particolare in occasione dei
rinnovi dei contratti di locazione alle loro scadenze
naturali oppure per la necessità di reperire nuovi
locatari in caso di mancato rinnovo, risoluzione o
recesso oppure di reperire acquirenti. In tali ultime
circostanze possono anche verificarsi situazioni di
mancata locazione, durante il tempo necessario a
reperire nuovi locatori o acquirenti, che incidono
sulla redditività del Fondo;
- inadempimento contrattuale dei conduttori degli
immobili: eventuali inadempimenti contrattuali da
parte dei conduttori degli immobili possono incidere
sulla redditività degli immobili stessi, sebbene la
SGR ponga una notevole attenzione al grado di
affidabilità dei conduttori stessi. Alla data del presente
Prospetto, gli immobili di proprietà del Fondo
sono interamente locati a conduttori di primaria
importanza nel settore direzionale, commerciale e di
servizi. I contratti di locazione prevedono una durata
minima, tuttavia è riconosciuto ai conduttori il diritto
di recesso dal contratto di locazione. Nell’ipotesi
in cui gli immobili fossero locati prevalentemente
ad uno stesso conduttore, il recesso anticipato dal
contratto di locazione potrebbe avere effetti negativi
sulla componente di rendimento del Fondo;
- indebitamento del Fondo: l’uso, nei limiti consentiti
dalla normativa vigente, della leva finanziaria può
incidere sulla redditività del patrimonio. Posto, infatti,
che gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo
e le spese connesse, quali, ad esempio, le spese di
istruttoria sono a carico del Fondo stesso, qualora
l’ammontare di detti oneri e spese siano inferiori
alla redditività netta degli investimenti compiuti
in connessione con l’indebitamento, si registrerà
un incremento del rendimento complessivo del
Fondo, là dove, al contrario, l’ammontare di detti
oneri e spese sia superiore alla redditività netta
degli investimenti, si registrerà un decremento del
rendimento complessivo dello stesso;
- costi potenziali a carico del Fondo connessi alla
sussistenza di porzioni di immobile in comproprietà,
difformità edilizie, domande di sanatorie pendenti
alla data del presente Prospetto: (i) gli immobili sono
interamente di proprietà del Fondo, e non sussistono
pertanto porzioni degli stessi in comproprietà; (ii) gli
immobili non presentano difformità edilizie e non
sono state presentate domande per la sanatoria di
abusi edilizi; (iii) non vi sono procedimenti giudiziari
o arbitrali pendenti che possano avere, o abbiano
potuto avere di recente, effetti rilevanti sull’attività
del Fondo.
B) Fattori incidenti sul valore del patrimonio del
Fondo e sul realizzo degli investimenti in fase di
dismissione alla scadenza del Fondo:
- andamento del mercato immobiliare: l’andamento
del valore degli immobili è anch’esso dipendente
dall’evoluzione dell’economia nazionale ed
internazionale. La valutazione degli immobili in
funzione dell’andamento del mercato può quindi
provocare oscillazioni del valore del patrimonio
del Fondo sia lungo il periodo della sua durata, sia
nella fase di dismissione del patrimonio immobiliare
3/5
alla scadenza del Fondo. È possibile registrare,
peraltro, oscillazioni nel valore e nella redditività
degli immobili non solo in dipendenza della relativa
tipologia e localizzazione geografica, ma anche
in connessione con eventuali modifiche della
normativa civile, amministrativa e fiscale regolatrice
del settore. Essendo poi il mercato immobiliare,
almeno di norma, un mercato non regolamentato,
lo stesso è caratterizzato da scarsa trasparenza
informativa, con conseguenti difficoltà nella
valutazione dell’andamento del mercato stesso in
chiave prospettica;
- non agevole valutazione degli immobili: la
determinazione del valore corrente degli immobili
è fondata su criteri non univoci. La SGR si avvale di
Esperti indipendenti per ottenere una consulenza
professionale adeguata in occasione delle operazioni
di vendita aventi ad oggetto beni immobili, che
rimangono tuttavia soggette a procedure negoziali
riguardanti in particolare la formazione del prezzo.
Tali procedure possono comunque comportare
differenze, per quanto di entità tale da non
pregiudicare l’interesse del Fondo all’operazione di
vendita, tra il prezzo negoziato ed il valore indicato
dai consulenti, così come possono comportare
differimenti temporali nell’effettiva esecuzione delle
operazioni, che può perfezionarsi in un periodo
caratterizzato da condizioni di mercato diverse da
quelle esistenti al momento della valutazione del bene
o dalla stipula dei primi impegni contrattuali;
- stato e destinazione degli immobili: in dipendenza
dello stato degli immobili in cui è investito il patrimonio
del Fondo possono rendersi necessari interventi
di manutenzione straordinaria, ristrutturazione,
regolarizzazione, cambiamento di destinazione
anche non previsti o non prevedibili, le cui spese
sono suscettibili di incidere sul valore del patrimonio
del Fondo;
- non agevole liquidabilità dei beni immobili: lo
smobilizzo dei beni immobili presenta rischi
intrinsecamente legati alla natura dei beni in
questione e richiede, perciò, tempi medio lunghi.
Lo smobilizzo di immobili caratterizzati da una
particolare destinazione d’uso può, poi, incontrare
difficoltà in relazione al reperimento di una
controparte acquirente. Dette difficoltà possono
riflettersi sul valore di smobilizzo dell’immobile e,
di conseguenza, sul valore delle Quote, nonché
comportare ritardi nei tempi di liquidazione del
Fondo e di rimborso delle Quote ai partecipanti
oltre i termini di durata del Fondo stesso o della sua
proroga o, eventualmente, anche oltre lo spirare del
periodo di grazia.
L’adesione all’Offerta Pubblica implica infatti
l’assunzione dell’impegno ad effettuare il relativo
pagamento ad avvenuta chiusura del Periodo di
Offerta e, quindi, comporta la necessità di mantenere
la disponibilità delle somme occorrenti fino alla data
di pagamento dell’ammontare delle sottoscrizioni
(come definita nella Sez. D), par. 10 della Parte I). Ciò
può comportare il rischio di mancata utilizzazione
delle suddette somme in impieghi alternativi, laddove
l’Offerta sia revocata od annullata ovvero ancora, per
effetto del riparto, all’aderente non venga assegnata
alcuna Quota (come definito nella Sez. D), par. 10
della Parte I).
Ulteriori fattori di rischio derivano, inoltre, dall’orizzonte
temporale medio-lungo dell’investimento e dalla
quotazione. In tale ottica, rilevano: (i) la possibilità di
ottenere il rimborso delle Quote solo alla scadenza
del Fondo ovvero, anticipatamente, in occasione delle
riaperture delle sottoscrizioni, in conformità di quanto
previsto nel Regolamento, fatta salva la possibilità di
liquidare l’investimento mediante vendita delle Quote
sul mercato; (ii) il possibile cambiamento nel tempo
del management della SGR esistente al momento
dell’adesione al Fondo; (iii) l’eventuale variazione dei
fattori economico-finanziari presi a riferimento rispetto
al momento della sottoscrizione delle Quote.
Si segnala, in proposito, la possibilità che il prezzo di
vendita sul mercato di negoziazione possa risentire
di eventi congiunturali nazionali ed internazionali
sfavorevoli non necessariamente correlati alla
performance economica del Fondo. Si segnala inoltre
che il prezzo al quale le Quote potranno essere trattate
sul mercato di negoziazione potrà divergere, anche in
misura significativa, dal valore unitario implicito nella
stima del Valore del Fondo derivante dalla valutazione
del Patrimonio del Fondo periodicamente effettuata
dagli Esperti Indipendenti. In particolare, le eventuali
richieste di vendita sul mercato sono necessariamente
subordinate al reperimento di una controparte disposta
ad acquistare; questa circostanza, nonostante la
presenza di uno Specialista che assume l’impegno
di sostenere la liquidità delle Quote sul mercato,
potrebbe generare una differenza, anche negativa e
non quantificabile a priori, tra il prezzo di vendita della
Quota ed il valore di mercato degli attivi del Fondo,
riflesso dal valore contabile della Quota.
Inoltre, i ridotti volumi di scambio che
caratterizzano il mercato dei fondi immobiliari
quotati possono limitare la significatività dei prezzi
di negoziazione e portare alla determinazione di
quotazioni di borsa non allineate con il Valore
Complessivo Netto del Fondo (NAV).
Per quanto riguarda il particolare regime delle Quote
aventi godimento “pro rata temporis” ai sensi dell’Art.
7, lett. a) del Regolamento del Fondo, si rinvia alla
Sezione E), par. 15 della Parte I del presente Prospetto.
4/5
Specifici fattori di rischio derivano dal fatto che gli
investimenti principali del Fondo saranno effettuati
sia in Italia che all’Estero, prevalentemente in Paesi
dell’Area Euro.
Nel rispetto di quanto prescritto dal Regolamento e dalla
normativa vigente, il Fondo investe in beni diversi da
quelli costituenti l’Investimento Tipico quali strumenti
finanziari, inclusi OICR immobiliari o mobiliari, depositi
bancari, crediti e diritti su crediti emessi da soggetti
italiani o esteri, prevalentemente di Paesi dell’Unione
Europea. L’investimento in strumenti finanziari diversi
da quote di OICR immobiliari, attuato direttamente o
tramite quote di OICR mobiliari, presenta le seguenti
caratteristiche:
- T i p o l o g i a d e g l i s t r u m e n t i f i n a n z i a r i :
prevalentemente titoli di Stato, strumenti monetari
ed obbligazionari a breve ed a brevissimo termine
denominati in Euro.
È escluso l’investimento diretto in strumenti
finanziari rappresentativi del capitale di rischio o
recanti opzioni su azioni, diversi da azioni/quote di
organismi di investimento collettivo del risparmio di
tipo aperto o immobiliari.
-Duration media di portafoglio: non superiore ai
6 mesi.
-Categoria degli emittenti: prevalentemente
emittenti sovrani ovvero organismi internazionali
con merito di credito (c.d. “rating”) primario, non
inferiore a quello attribuito ai titoli di Stato italiani.
Non è comunque ammesso l’investimento in
strumenti finanziari privi di “rating”.
- A r e e g e o g r a f i c h e d i i n v e s t i m e n t o :
prevalentemente mercati regolamentati dei Paesi
appartenenti all’Unione Europea.
Legenda
Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità
di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione
al piano di ammortamento ed al tasso di interesse
corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita
residua di titoli obbligazionari, una duration più
elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo
in relazione inversa all’andamento dei tassi di
interesse.
Rating o merito creditizio: è un indicatore sintetico
del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o
impresa) che emette strumenti finanziari di natura
obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le
prospettive di rimborso del capitale e del pagamento
degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi
previsti. Le due principali agenzie internazionali
indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s e
Standard & Poor’s. Entrambe prevedono diversi livelli
di rischio a seconda dell’emittente considerato.
Rating alto: da Aaa a Aa3 Moody’s / da AAA a
AA– S&P. Valutazione attribuita alle imprese che
offrono una elevata capacità di fronteggiare i propri
impegni finanziari.
Rating medio: da A1 a Baa3 Moody’s / da A+ a
BBB– S&P. Valutazione attribuita alle imprese che
offrono una buona capacità di fronteggiare i propri
impegni finanziari.
Rating basso: C per entrambe le agenzie (al di
sotto del cosiddetto “investment grade” pari a
Baa3 Moody’s o BBB–S&P). Valutazione attribuita
alle imprese caratterizzate da scarse capacità di
fronteggiare i propri impegni finanziari.
Mercati regolamentati: per mercati regolamentati
si intendono quelli iscritti dalla Consob nell’elenco
previsto dall’Art. 63, comma 2, ovvero nell’apposita
sezione prevista dall’Art. 67, comma 1, del TUF. Oltre
a questi sono da considerarsi mercati regolamentati
anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio
Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito
internet www.assogestioni.it.
Paesi Emergenti: sono quei Paesi che presentano
un debito pubblico con rating basso e sono,
quindi, contraddistinti da un significativo rischio di
insolvenza.
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retro di copertina
MRE 01/10/13
MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR p.A.
Sede legale e Direzione: 20080 Basiglio - Milano 3 (MI)
Via F. Sforza - Palazzo Meucci
Capitale sociale euro 5.164.600 i.v. - Codice fiscale - Partita IVA Iscr. Registro Imprese di Milano n. 06611990158
Società appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Mediolanum S.p.A.
Iscritta di diritto al n. 14 dell’Albo delle SGR di cui all’Art. 35 del D. Lgs. 58/59.
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
[email protected] - www.mediolanumgestionefondi.it
Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote del fondo comune di investimento
immobiliare chiuso ad accumulazione ed a distribuzione dei proventi denominato
MEDIOLANUM REAL ESTATE
gestito da Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.
NOTA DI SINTESI
Le note di sintesi sono composte da requisiti di informazione noti come “Elementi”. Detti elementi sono classificati in Sezioni A - E (A.1 - E.7).
Questa Nota di Sintesi contiene tutti gli Elementi richiesti in una nota di sintesi per questo tipo di strumenti finanziari e per questo tipo
di Emittente. Poiché alcuni Elementi non risultano rilevanti per questa Nota di Sintesi, potrebbero esserci degli spazi vuoti nella sequenza
numerica degli Elementi stessi. Sebbene l’inserimento di un Elemento in una nota di sintesi possa essere richiesto in funzione del tipo di
strumenti finanziari e di Emittente, potrebbe non esservi alcuna informazione rilevante da fornire in relazione a quell’Elemento. In questo
caso, una breve descrizione dell’Elemento è inclusa nella nota di sintesi accanto all’indicazione “non applicabile”.
Data di deposito in Consob della Nota di sintesi: 27 settembre 2013.
Data di validità della Nota di sintesi: dal 1° ottobre 2013 al 31 dicembre 2013.
Società di Gestione del Risparmio
Collocatore Unico
retro di copertina
2/14
SEZIONE A - introduzione e avvertenze
A.1
Avvertenza che:
– questa Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto d’offerta,
– qualsiasi decisione di investire nelle Quote del Fondo comune di investimento immobiliare chiuso
Mediolanum Real Estate dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto d’offerta
e di ammissione alle negoziazioni in tutte le sue Parti,
– qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute
nel Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni, l’investitore ricorrente potrebbe essere
tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del
Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni prima dell’inizio del procedimento, e
– la responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese
le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente
se letta insieme con le altre parti del Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni o non
offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni,
le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di
investire in tali Quote del Fondo comune di investimento immobiliare chiuso Mediolanum Real
Estate.
SEZIONE b - emittente
B.33
B.1 Denominazione
legale e commerciale
dell’Emittente.
Mediolanum Gestione Fondi SGR p.A.
B.2 Domicilio e
forma giuridica
dell’Emittente,
legislazione in base
alla quale opera
l’Emittente e suo Paese
di costituzione.
La SGR, sita in Basiglio - Milano 3 (MI), e con sede sociale ed amministrativa
in Palazzo Meucci - Via Francesco Sforza, è costituita in Italia in forma di
società per azioni ai sensi del diritto italiano, ed è iscritta al n. 14 dell’Albo
delle società di gestione del risparmio tenuto dalla Banca d’Italia, ai
sensi dell’Art. 35, comma 1, del decreto legislativo 24/2/1998, n. 58 (di
seguito “TUF”).
B.5 Descrizione
del gruppo e della
posizione che
l’Emittente vi occupa.
La SGR, appartenente al Gruppo Bancario Mediolanum, è sottoposta
all’attività di direzione e coordinamento di Banca Mediolanum S.p.A..
La struttura del Gruppo Bancario Mediolanum è caratterizzata da:
– una struttura centrale di coordinamento direzionale e gestionale
facente capo a Banca Mediolanum che, in qualità di capogruppo
svolge le funzioni di indirizzo, governo e controllo unitario sulle società
controllate;
– una struttura distributiva operante in Italia composta da circa 4.367
promotori finanziari di Banca Mediolanum;
– aziende bancarie estere, che replicano il modello di business della
Banca capogruppo (Banco Mediolanum in Spagna e Bankaus August
Lenz in Germania);
– società prodotto (oltre all’Emittente Mediolanum Gestione Fondi SGR
p.A., la società di diritto irlandese Mediolanum International Funds
Ltd.) specializzate nella gestione del risparmio del Gruppo Bancario
Mediolanum.
Banca Mediolanum S.p.A. è controllata al 100% da Mediolanum S.p.A.,
società capogruppo del Gruppo Mediolanum e quotata nel Mercato
Telematico Azionario, gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Mediolanum S.p.A.
è una holding di partecipazioni.
3/14
B.6 Descrizione del
nome delle persone
che, direttamente
o indirettamente,
detengono una
partecipazione nel
capitale o ai diritti di
voto dell’Emittente,
che sia soggetta a
notifica ai sensi del
diritto nazionale
dell’Emittente,
con indicazione
dell’importo della
partecipazione
di ciascuna di tali
persone. Se i principali
azionisti dell’Emittente
hanno diritti di voto
diversi, se del caso. Per
quanto a conoscenza
dell’Emittente,
indicare se l’Emittente
è direttamente o
indirettamente
posseduto o
controllato e da chi e
descrivere la natura di
tale controllo.
Alla data della presente Nota di Sintesi, in base alle risultanze del libro
soci (delle comunicazioni ricevute e/o di altre informazioni a disposizione
della società) il capitale sociale della SGR è posseduto al 51% da Banca
Mediolanum S.p.A. ed al 49% da Mediolanum S.p.A.. Banca Mediolanum
S.p.A. è posseduta al 100% da Mediolanum S.p.A..
La Mediolanum S.p.A., società con azioni quotate in Borsa, è controllata
pariteticamente, per il tramite del patto di sindacato rinnovato il 14/9/2010
da Fininvest S.p.A. e dal Gruppo Doris.
I principali azionisti della SGR non hanno diritti di voto diversi.
La SGR è controllata da Banca Mediolanum S.p.A. con una frazione di
capitale che dà diritto al voto pari al 51%.
B.7 Informazioni
finanziarie
fondamentali
selezionate
sull’Emittente relative
agli esercizi passati.
non applicabile
B.8 Informazioni
finanziarie proforma
fondamentali
selezionate.
non applicabile
B.9 Previsione o stima
degli utili.
non applicabile
B.10 Descrizione della non applicabile
natura di eventuali
rilievi contenuti
nella relazione di
revisione relativa
alle informazioni
finanziarie relative agli
esercizi passati.
4/14
C.3 Numero e
valore delle Quote
in circolazione al
30/6/2013.
B.34
Le Quote si differenziano in Quote di Classe “A” e in Quote di Classe
“B”. Le Quote di Classe “A” sono ad accumulazione dei proventi e le
Quote di Classe “B” sono a distribuzione dei proventi.
Si riporta di seguito il numero ed il valore delle Quote in circolazione al
30/6/2013:
74.199.463 di cui:
• 10.601.232 di Classe “A” ad un valore di € 5,739 cadauna;
• 63.598.231 di Classe “B” ad un valore di € 4,368 cadauna.
C.7 Descrizione della
Il Fondo prevede sia l’accumulazione (per le Quote di Classe “A”) che la
politica di distribuzione distribuzione ai partecipanti (per le Quote di Classe “B”), con frequenza
dei proventi.
semestrale, dei proventi risultanti dalla gestione dei beni che compongono
il patrimonio del Fondo, fatta salva diversa e motivata determinazione
del Consiglio di Amministrazione della SGR.
D.2 Informazioni
non applicabile
fondamentali sui
principali rischi che
sono specifici per
l’Emittente.
Descrizione
In via generale, il patrimonio del Fondo è investito:
dell’obiettivo e
a) per una quota non inferiore ai 2/3 del proprio valore complessivo,
della politica di
in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni, anche di
investimento,
controllo, in società immobiliari (“Investimento Tipico”);
comprese le eventuali b) per una quota residua e, comunque, non superiore ad 1/3 del proprio
restrizioni, perseguiti
valore complessivo, in strumenti finanziari, quotati e non, in mercati
dall’organismo di
regolamentati, depositi bancari di denaro, crediti e titoli rappresentativi
investimento collettivo
di crediti, altri beni per i quali esiste un mercato e che abbiano un valore
con una descrizione
determinabile con certezza con una periodicità almeno semestrale
degli strumenti
(“Investimento Residuale”).
utilizzati.
Il Fondo investe prevalentemente in beni immobili a carattere non
residenziale, in particolare quelli con destinazione d’uso direzionale,
commerciale, ricettivo, logistico, assistenziale e sanitario, ubicati sia in
Italia che all’estero, prevalentemente nei Paesi dell’Area Euro, nonché
in terreni, per provvedere alla loro edificazione, oltre ad opere di
ristrutturazione e restauro, manutenzione ordinaria e straordinaria nonché
compiere specifiche operazioni di valorizzazione dei beni. La SGR può,
inoltre, offrire in locazione le unità abitative degli immobili. Il Fondo non
può esercitare in nessun caso attività diretta di costruzione mentre può
acquisire, direttamente o indirettamente attraverso società controllate,
partecipazioni, anche di controllo, in società di capitali che svolgono
attività di valorizzazione, acquisto, alienazione, gestione di immobili e/o
di acquisizione e alienazioni di diritti reali immobiliari, nonché in società
che svolgono attività di costruzione, nei limiti previsti dalla normativa.
Tali investimenti potranno essere effettuati anche attraverso l’acquisto
di strumenti finanziari di debito delle medesime società. Il Fondo potrà
infine investire il proprio patrimonio in quote di OICR, anche esteri.
In considerazione delle caratteristiche del Fondo comune immobiliare di
tipo chiuso e della tipologia dei beni in cui il patrimonio dello stesso è
investito, i principali elementi di rischio sono legati al possibile decremento
del valore della Quota il quale dipende dall’andamento del valore e della
redditività dei beni in cui è investito il patrimonio del Fondo. Posto che
tali beni sono tipicamente quelli elencati alla precedente lettera a), si
evidenziano i seguenti fattori:
5/14
- prolungato investimento, anche parziale, delle attività del Fondo in
strumenti monetari;
- protrarsi del periodo di messa a reddito o di valorizzazione dei beni
immobili non locati o parzialmente locati;
- andamento del mercato delle locazioni;
- inadempimento contrattuale dei conduttori degli immobili;
- indebitamento del Fondo;
- costi potenziali a carico del Fondo connessi alla sussistenza di porzioni
di immobile in comproprietà, difformità edilizie, domande di sanatorie
pendenti.
Per quanto concerne invece i fattori di rischio incidenti sul valore del
patrimonio del Fondo e sul realizzo degli investimenti in fase di dismissione
alla scadenza del Fondo, rilevano inoltre i seguenti elementi:
- andamento del mercato immobiliare;
- non agevole valutazione degli immobili;
- stato e destinazione degli immobili;
- non agevole liquidabilità dei beni immobili.
Ulteriori fattori di rischio derivano, inoltre, dall’orizzonte temporale
medio-lungo dell’investimento e dalla quotazione. In tale ottica, rileva la
possibilità di ottenere il rimborso delle Quote solo alla scadenza del Fondo
ovvero, anticipatamente, in occasione delle riaperture delle sottoscrizioni.
In tal caso le richieste di rimborso anticipato verranno soddisfatte nei
limiti delle somme rivenienti dalle nuove sottoscrizioni, in conformità a
quanto previsto nel Regolamento, fatta salva la possibilità di liquidare
l’investimento mediante vendita delle Quote sul mercato. Tuttavia, i ridotti
volumi di scambio che caratterizzano il mercato dei fondi immobiliari
quotati possono limitare la significatività dei prezzi di negoziazione e
portare alla determinazione di quotazioni di borsa non allineate con il
Valore Complessivo Netto del Fondo (NAV).
B.35
Descrizione dei limiti
di assunzione prestiti
e/o di effetto leva
dell’organismo di
investimento collettivo.
Il Fondo ha facoltà di assumere prestiti sino ad un valore del 60% del
valore dell’Investimento Tipico e sino ad un valore del 20% del valore
degli altri beni in cui è investito il relativo patrimonio, con le modalità e
nei limiti stabiliti dalla normativa vigente.
B.36
Descrizione dello status
dell’organismo di
investimento collettivo
e nome dell’autorità di
regolamentazione del
Paese di costituzione.
“Mediolanum Real Estate” è un Fondo comune di investimento immobiliare
di diritto italiano di tipo chiuso, autorizzato in Italia con provvedimento
della Banca d’Italia n. 687835 del 13 luglio 2005 e regolamentato dalla
Banca d’Italia e dalla Consob.
Il fondo ha avviato la propria operatività il 14 febbraio 2006.
Il Fondo raccoglie il proprio patrimonio mediante più emissioni di Quote
ed effettua, in coincidenza e con la medesima frequenza delle nuove
emissioni, rimborsi anticipati, anche parziali, di Quote.
Con provvedimento n. 7566 del 26 settembre 2012 Borsa Italiana ha
disposto l’ammissione delle quote del Fondo di Classe “A” e “B” di
pieno godimento alla quotazione sul MIV. Le negoziazioni delle quote
del Fondo hanno avuto inizio in data 1° ottobre 2012.
6/14
B.37
Breve profilo
dell’investitore tipico
per cui l’organismo di
investimento collettivo
è pensato.
B.38
Se il corpo principale
non applicabile, alla data della presente Nota di Sintesi il Prospetto
del prospetto comunica d’offerta e di ammissione alle negoziazioni non prevede nessuna delle
che più del 20%
fattispecie indicate dal presente Elemento.
delle attività lorde
dell’organismo di
investimento collettivo
possono essere:
a) investite,
direttamente o
indirettamente, in
un’unica attività
sottostante; o
b) investite in uno
o più organismi di
investimento collettivo
che a sua volta
possono investire più
del 20% delle attività
lorde in altri organismi
di investimento
collettivo R; o
c) dipendenti
dall’affidabilità
creditizia o dalla
solvibilità di una
qualsiasi delle
controparti; l’identità
del soggetto deve
essere indicata insieme
con una descrizione
dell’esposizione (ad
esempio controparte)
e informazioni sul
mercato nel quale
sono ammessi i suoi
strumenti finanziari.
Il fondo comune di investimento immobiliare chiuso costituisce una forma
di investimento rivolta ad un pubblico di risparmiatori che, allo scopo di
conseguire rendimenti adeguati:
(i) sia disposto ad immobilizzare le somme investite per un lungo periodo
di tempo, fatta salva la possibilità, ove prevista nel regolamento
di gestione del fondo, di richiedere il rimborso alle scadenze
predeterminate, nonché, a seguito dell’ammissione alle negoziazioni
nei mercati regolamentati, quella di liquidare il proprio investimento
sul mercato;
(ii)intenda partecipare ai risultati economici derivanti dalla gestione di un
determinato patrimonio immobiliare, le cui dimensioni spesso rilevanti
possono consentire una migliore diversificazione del rischio rispetto,
ad esempio, all’acquisto di una specifica unità immobiliare.
7/14
B.39
Qualora un organismo non applicabile, alla data della presente Nota di Sintesi il Prospetto
di investimento
d’offerta e di ammissione alle negoziazioni non prevede nessuna delle
collettivo possa
fattispecie indicate dal presente Elemento.
investire più del 40%
delle attività lorde in
un altro organismo di
investimento collettivo,
spiegare brevemente:
a) l’esposizione;
l’identità
dell’organismo di
investimento collettivo
sottostante, fornendo
le informazioni che
sarebbero richieste
in una nota di sintesi
a tale organismo di
investimento collettivo;
o
b) quando gli strumenti
finanziari emessi
da un organismo di
investimento collettivo
sottostante sono
già stati ammessi
alla negoziazione
in un mercato
regolamentato o a esso
equivalente, l’identità
dell’organismo di
investimento collettivo
sottostante.
8/14
B.40
Descrizione dei
prestatori di servizi
del richiedente, in
particolare l’importo
massimo delle
commissioni pagabili.
Prestatori di servizi
Banca Depositaria
Società di revisione
Esperti Indipendenti Valutazioni successive
€ 750 - 1.100, oltre I.V.A.
Advisor (investimenti)
Da 0,15% a 0,30%, oltre I.V.A.
Property Manager
per nuove locazioni
Property Manager
per interventi manutenzione
straordinaria
Property Manager
per gestione immobili
Sponsor
Specialista
B.42
Descrizione di quanto
spesso il valore del
patrimonio netto
dell’organismo di
investimento collettivo
verrà determinato e
in che modo il valore
del patrimonio netto
verrà comunicato agli
investitori.
€ 28.600 annuo,
oltre IVA e rimborso spese
€ 1.500 - 1.700, oltre I.V.A.
Property Manager per Due
Diligence preliminare
L’identità e lo status
giuridico di qualsiasi
gestore di investimenti,
consulente in materia
di investimenti,
custode o altro
fiduciario (compreso
ogni eventuale
contratto di delega
della custodia).
0,03175% annuo,
oltre imposte di legge
Esperti Indipendenti Prima valutazione
Advisor (disinvestimenti)
B.41
Importo del compenso
0% - 1,30%, oltre I.V.A.
Da 0,15% a 0,25%,
oltre I.V.A. e rimborso spese
9,5%, oltre I.V.A.
e rimborso spese
5%, oltre I.V.A. e rimborso spese
1,5% annuo,
oltre I.V.A. e rimborso spese
€ 40.000 oltre IVA + spese vive
sino ad un massimo di € 5.000
€ 40.000 annuo
Gestore di investimenti
Mediolanum Gestione Fondi
SGR p.A.
Banca Depositaria
State Street Bank S.p.A.
Esperti indipendenti
K2Real - Key to Real S.r.l.
Advisor
(Consulente Immobiliare)
Real Estate Advisory Group S.p.A.
Property Manager (Gestione
tecnico-amministrativa
del portafoglio immobiliare)
IPI Servizi S.r.l.
Servizi contabili e
amministrativi esternalizzati
State Street Bank S.p.A.
Sponsor
Banca Akros S.p.A
Il valore complessivo netto del Fondo è determinato su base semestrale,
entro 60 giorni dalla fine di ogni anno solare (31/12) ed entro 30
giorni dalla fine di ogni primo semestre solare (30/6). In occasione delle
distribuzioni semestrali dei proventi il valore complessivo netto del Fondo
sarà determinato entro 60 giorni dalla fine di ogni semestre solare (30/631/12).
Il valore unitario delle Quote del Fondo è comunicato ai partecipanti
semestralmente, mediante avviso pubblicato sui quotidiani “Il Sole 24
Ore”ed “Il Giornale” come previsto dal Regolamento del Fondo.
9/14
B.43
Per gli organismi
non applicabile, il Prospetto d’offerta e di ammissione alle negoziazioni
di investimento
non prevede nessuna delle fattispecie indicate dal presente Elemento.
collettivo ombrello,
indicazioni delle
eventuali obbligazioni
incrociate tra diverse
classi o investimenti
in altri organismi di
investimento collettivo.
B.44
Informazioni
non applicabile.
finanziarie
fondamentali
selezionate
sull’Emittente relative
agli esercizi passati.
Qualora l’organismo di
investimento collettivo
non abbia ancora
iniziato l’attività e
qualora alla data
del documento di
registrazione non
sia stato redatto
ancora alcun bilancio,
includere una
dichiarazione in tal
senso.
B.45
Descrizione
Alla data della presente Nota di sintesi, gli immobili che compongono il
del portafoglio
patrimonio del Fondo sono i seguenti:
dell’organismo di
a) immobile sito in Milano, Via Tocqueville 13, acquistato per un importo
investimento collettivo.
pari ad € 35.000.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione.
L’immobile risale ai primi anni ’70, è completamente locato ed è diviso
in due porzioni, una a destinazione d’uso uffici e l’altra a destinazione
commerciale;
b)immobile sito in Basiglio (MI), Piazza Marco Polo 12, ad uso
commerciale, acquistato per un importo pari ad € 8.000.000,00, oltre
IVA ed oneri connessi all’acquisizione. L’immobile risale ai primi anni
‘80, è inserito all’interno del complesso Residenziale-Polifunzionale
denominato “Milano 3”. Il tasso di occupazione è pari al 100%;
c) immobile sito in Torino, Via Lagrange 35, e immobile contiguo sito
in Torino, Via Doria 7, acquistati per un importo complessivo pari
ad € 13.700.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione. Il
complesso immobiliare, a destinazione d’uso direzionale/commerciale,
è ubicato nella zona centrale della città di Torino in un contesto urbano
di buon livello. I tassi di occupazione sono, rispettivamente, pari al
83% (Via Lagrange 35) e al 94% (Via Doria 7);
10/14
d) immobile sito in Milano, Via Darwin 17, acquistato per un importo
pari ad € 12.250.000,00, oltre IVA ed oneri connessi all’acquisizione.
L’immobile, con destinazione d’uso di Residenza Sanitaria Assistenziale,
è completamente locato; è ubicato nella zona sud di Milano, nei pressi
della stazione Romolo della Metropolitana Milanese, e presenta le
caratteristiche standard delle strutture ospedaliere;
e) immobile a destinazione alberghiera sito in Padova, Via Tommaseo,
denominato Hotel Mantegna; l’immobile è stato acquistato per
un importo pari ad € 29.600.000,00, oltre IVA ed oneri connessi
all’acquisizione; è ubicato nei pressi della fiera di Padova ed è locato
ad una primaria catena internazionale di hotel;
f) portafoglio di 6 supermercati a marchio UNES acquistati per un importo
complessivo pari ad € 15.125.000,00, oltre IVA ed oneri connessi
all’acquisizione. Gli immobili sono siti in: Milano, Via Val di Sole 12/14,
Via Varesina 92 e Via Minerbi 1; Trezzo sull’Adda (MI), Via Mazzini 42;
Nembro (BG), Via Roma 30; Modena, Via Allegri 179;
g) immobile sito in Milano, Via Cascia 5, acquistato per un importo pari
ad € 9.800.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione. L’edificio,
a destinazione d’uso Centro Elaborazione Dati, è ubicato nella zona
nord di Milano in prossimità dell’imbocco delle Tangenziali nord ed
est. Attualmente è completamente locato;
h)immobile sito in Sesto San Giovanni (MI), Via Carducci 125,
acquistato per un importo pari ad € 19.000.000,00, oltre ad oneri
connessi all’acquisizione. L’immobile, ad uso direzionale, è ubicato
nell’hinterland nord di Milano in un contesto urbano in origine a
destinazione prevalentemente industriale che si sta rapidamente
riconvertendo in commerciale. Attualmente è totalmente locato;
i) immobile sito in Cernusco sul Naviglio (MI), Via Gobetti 2/C, acquistato
per un importo pari ad € 12.350.000,00, oltre ad oneri connessi
all’acquisizione. L’immobile, a destinazione direzionale, è locato
al 95% ed è sito nella periferia nord di Milano in prossimità della
fermata “Villa Fiorita” della linea Metropolitana 2. Il contesto urbano
è caratterizzato da immobili con prevalente destinazione di uffici
direzionali e commerciali-artigianali;
j) immobile sito in Pescara, Via Conte di Ruvo 74, acquistato per
un importo pari ad € 26.075.000,00, oltre ad oneri connessi
all’acquisizione. L’immobile, a destinazione direzionale/commerciale,
è ubicato nella zona centrale della città di Pescara. Attualmente
l’immobile è locato per il 52%;
k) immobile sito in Canzo (CO), Via Brusa 20, acquistato per un importo
pari ad € 7.960.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione.
L’immobile, con destinazione d’uso di Residenza Sanitaria Assistenziale,
è completamente locato e presenta le caratteristiche standard delle
strutture ospedaliere;
l) porzione di immobile sito in Milano, Piazza Missori 2, acquistato
per un importo pari ad € 26.650.000,00, oltre ad oneri connessi
all’acquisizione. L’immobile, a destinazione direzionale è ubicato nel
centro storico di Milano. Attualmente è locato per il 68%;
m)immobile sito in Corsico (MI), Via Caboto 1/A, acquistato per un importo
pari ad € 23.000.000,00, oltre ad oneri connessi all’acquisizione.
L’immobile a destinazione direzionale, è completamente locato ed è
sito nella periferia sud-ovest di Milano in prossimità dell’imbocco della
tangenziale ovest. Il contesto urbano è caratterizzato da immobili con
prevalente destinazione di uffici direzionali;
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n) galleria commerciale sita in Trevi (PG), sulla Strada Statale Flaminia al
km 147, acquistata per un importo pari ad € 17.884.496,00, oltre
ad oneri connessi all’acquisizione. La galleria fa parte del centro
commerciale denominato “Piazza Umbra” ed è completamente locata;
o) complesso immobiliare sito in Milano, Via Montecuccoli 20, ang. Via
Marcello Nizzoli 3, acquistato per un importo pari ad € 45.500.000,00,
oltre oneri accessori all’acquisizione. L’immobile è ubicato in un’area di
Milano prevalentemente a destinazione residenziale con una discreta
presenza di edifici terziari ed è completamente locato;
p) galleria commerciale sita in Parma, sulla Strada Statale Traversetolo
snc, acquistata per un importo pari ad € 28.038.578,00, oltre oneri
accessori all’acquisizione. La galleria fa parte del centro commerciale
denominato “Eurosia” ed è completamente locata.
Alla data della presente Nota di sintesi, il Fondo ha in essere i seguenti
investimenti in strumenti finanziari:
a) Il 29 maggio 2007 sono state acquisite n. 10.000 quote del fondo
Atlantic 1, istituito e gestito da First Atlantic Real Estate SGR p.A. ad
un prezzo unitario di € 518,00 per complessivi € 5.180.000,00, oltre
ad oneri accessori.
b)Il 14 giugno 2007 sono state acquistate n. 40 quote del fondo
immobiliare Vesta (ex Domus), istituito e gestito da Beni Stabili Gestioni
SGR p.A., riservato ad investitori qualificati, ad un prezzo unitario
di € 505.000,00 per un controvalore di € 20.200.000,00, oltre ad
oneri accessori. Il 27 giugno 2008 sono state cedute n. 9 quote del
predetto fondo al prezzo unitario di € 520.000,00 per complessivi
€ 4.680.000,00.
c) Il 26 giugno 2008 sono state acquisite n. 140 quote del fondo FIP Fondo Immobili Pubblici, istituito e gestito da Investire Immobiliare
SGR pA, ad un prezzo unitario di € 143.500,00 per complessivi
€ 20.090.000,00.
d)Il 13 luglio 2009 si è perfezionata l’acquisizione della società
immobiliare Talete S.r.l.. Tale società costituisce il veicolo per la gestione
amministrativa del centro commerciale “Piazza Umbra” di Trevi (PG).
La società è stata acquistata per un importo pari ad € 15.504,00 oltre
ad oneri connessi all’acquisizione.
In data 26 luglio 2011 la Talete S.r.l. ha inoltre acquistato il ramo
d’azienda di Eurosia S.r.l., proprietario delle licenze commerciali della
galleria commerciale “Eurosia” sita in Parma Strada Traversetolo,
snc per un importo pari ad € 408.434,52 oltre ad oneri connessi
all’acquisizione.
B.46
Indicazione del
valore più recente
del patrimonio netto
dell’organismo di
investimento collettivo.
Il valore complessivo netto del Fondo al 30 giugno 2013 è pari ad
€ 338.636.955,15 con un valore unitario delle Quote di Classe “A”
pari ad € 5,739 e di Classe “B”, di godimento regolare, pari ad € 4,368
(incremento del 14,00% - 1,79% su base annua - rispetto al valore
netto iniziale al 14 febbraio 2006, al netto delle sottoscrizioni pervenute
successivamente).
La determinazione del valore della Quota in sede di rendiconto annuale
al 31 dicembre 2012 evidenziava un valore complessivo netto del Fondo
pari ad € 343.713.252,30 con un valore unitario delle Quote di Classe
“A” pari ad € 5,732 e di Classe “B” pari ad € 4,449.
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SEZIONE e - offerta
E.7
Spese stimate
addebitate
all’investitore
dall’Emittente
o dall’offerente.
Modalità di versamento in Unica Soluzione (PIC)
Importo
Tipologia
%
Importo di ogni
versamento lordo
4,0
per importi inferiori
a  25.000,00
3,0
da  25.000,00
a importi inferiori
a  50.000,00
2,0
da  50.000,00
a importi inferiori
a  150.000,00
1,5
da  150.000,00
a importi inferiori
a  250.000,00
1,0
da  250.000,00
a importi inferiori
a  500.000,00
0,5
da  500.000,00
e più
Commissione di
sottoscrizione
a) diritto
fisso
Spese,
imposte
ed oneri
Spese,
imposte
ed oneri
Frequenza
di pagamento
In occasione di
ogni operazione
di sottoscrizione
 5,93
A fronte di ogni
versamento
 5,93
In occasione di
ogni operazione
di rimborso
anticipato
b) imposte
e tasse
connesse
all’acquisto
e alla
detenzione
delle Quote
del Fondo
c) spese
sostenute
dalla SGR
a fronte di
particolari
richieste
ad essa
indirizzate
a) diritto
fisso
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Modalità di versamento mediante
Programma di Accumulazione (PAC)
Importo
Frequenza
Valore nominale
Tipologia
di
pagamento
%
del Programma
di Accumulazione
per importi inferiori
4,5
a  25.000,00
da  25.000,00
Per PAC da 11
3,5 a importi inferiori
rate: 15% della
a  50.000,00
commissione
da  50.000,00
totale sulle prime
2,5 a importi inferiori
2 rate, fatti salvi i
a  150.000,00
Commissione di
minimi previsti
sottoscrizione
da  150.000,00
dal Regolamento,
2,0 a importi inferiori
e il residuo
a  250.000,00
sulle successive,
da  250.000,00
ripartito
1,5 a importi inferiori
equamente.
a  500.000,00
da  500.000,00
1,0
e più
A fronte di ogni
a) diritto
 5,93
versamento
fisso
iniziale
A fronte di ogni
versamento
effettuato
b) diritto
 1,78
nell’ambito di un
fisso
Programma di
Accumulazione
c) imposte
e tasse
Spese,
connesse
imposte
all’acquisto
ed oneri e alla
detenzione
delle Quote
del Fondo
d) spese
sostenute
dalla SGR
a fronte di
particolari
richieste
ad essa
indirizzate
In occasione di
Spese,
ogni operazione
imposte
diritto fisso  5,93
di rimborso
ed oneri
anticipato
Ad ogni operazione di conversione di Quote del Fondo, ai sensi dell’Art.
30-bis) del Regolamento, sarà applicato un diritto fisso di € 5,93.
Ulteriori informazioni in ordine agli oneri a carico del Sottoscrittore sono
contenute nell’Art. 35, comma 1, lett. a) e b) e comma 2 del Regolamento.
retro di copertina
MRE 01/10/13
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