COMUNICATO STAMPA Trento, 18/02/2014 i-SCOPE, IL PROGETTO EUROPEO PER RENDERE SEMPRE PIÙ SMART LA CITTA’, VIAGGIA IN MACCHINA A TRENTO Non allarmatevi se la vedete in giro per le vie di Trento. Potrebbe sembrare la ormai nota “Google Car”, ma così non è. Si tratta invece di un sistema di Mobile Mapping System, una tecnologia mobile posizionata su un’automobile, provvista di sensori e sistemi di misura che permettono di fornire con precisione la posizione geografica della piattaforma e acquisire contemporaneamente dati. L’innovativo sistema è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Graphitech e la spin-off tecnologica SMART3K. L’attività di sperimentazione verrà condotta all’interno del progetto europeo i-SCOPE, coordinato da Raffaele de Amicis, direttore della Fondazione Graphitech, insieme a Federico Prandi, responsabile tecnico del progetto, che si avvantaggeranno delle competenze tecnologiche di Alessandro Rizzi, fondatore della SMART3K. Obiettivo di i-SCOPE è di far rivivere il Trentino in una piattaforma 3D e sviluppare tre principali nuovi servizi per i cittadini: energie rinnovabili: grazie alla mappatura in 3D del territorio, i-SCOPE è in grado di calcolare il potenziale energetico di ogni singolo fabbricato in base alla superficie esposta e restituire questi dati al Comune di Trento per stabilire corrette politiche energetiche. barriere architettoniche: la mappatura 3D comprende anche vie, piazze e parchi, per fornire ad anziani, disabili e ipovedenti suggerimenti sul percorso migliore da seguire per evitare gli ostacoli e raggiungere la destinazione in sicurezza. rilevazione inquinamento acustico: attraverso una APP per smartphone, il cittadino può misurare il livello di rumore in ogni singola zona del territorio e, attraverso la georeferenziazione, riportare la rilevazione all'interno della mappa 3D. Le tecnologie sviluppate da SMART3K possono ad esempio trovare applicazione su rilievi eseguiti da aereomobili oppure aerei non convenzionali a volo autonomo (droni), acquisendo la morfologia del terreno, misurandolo e realizzandone un modello 3D. 1 Qualcosa in comune con la “Google car” comunque c’è: la camera panoramica, che permette di fare foto a 360 gradi e il sistema di navigazione (GPS) che riferisce dove ogni immagine viene scattata. L’automobile con il sistema MMS IPS2 Topcon è dotata di tre laser scanner che permettono di rilevare in 3D tutto quello che li circonda, di un sistema di posizionamento molto preciso provvisto di sensori di accelerazione e velocità della vettura e tramite all’integrazione sviluppata dalla SMART3K per i-SCOPE è dotata di due termocamere che misurano la temperatura degli oggetti. Mentre il sistema procede per le vie della città, i sensori rilevano informazioni metriche, immagini e valori di temperatura delle facciate degli edifici. Nessun pericolo per la privacy però: ogni immagine raccolta sarà elaborata e persone ed oggetti privati saranno resi irriconoscibili. Tutto quanto raccoglierà la Mobile Mapping System sarà utilizzato per ricostruire modelli 3D, effettuare un catasto urbano e strade, valutare le dispersioni termiche degli edifici e realizzare una navigazione tipo “Google Street View”, ma con maggiore dettaglio. La collaborazione tra la Fondazione Graphitech e la SMART3K, nata dalla Fondazione Bruno Kessler, è un ulteriore concreto esempio di sinergia tra la ricerca e mondo dell’impresa. Per ulteriori informazioni: - SMART3K S.R.L. www.smart3k.it - Fondazione Graphitech www.graphitech.it - Progetto europeo I-SCOPE http://www.iscopeproject.net/ 2
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