Legge stabilità approvata: addio supplenze brevi, blocco contratto, taglio esoneri e ATA, esame maturità di Anselmo Penna Orizzonte Scuola 23/12/2014 Cosa prevede per la scuola il testo della Legge di Stabilità? Tra le altre cose anche un finanziamento per l'Invalsi, per le assunzioni, per le scuole non statali e per un piano di digitalizzazione delle segreterie. Il testo integrale. Finanziamento assunzioni e riforma La legge di stabilità prevede lo stanziamento di 1.000 milioni di euro per il 2015 e di 3.000 milioni dal 2016 per l'attuazione della riforma con priorità ad un piano straordinario di assunzioni. Per i particolari sulle assunzioni - Disponibili 500 mln su un mld. Ma nessun rischio per il piano Fondi per le supplenze Per l’anno 2014 è autorizzata la spesa di 64,1 milioni di euro per garantire il pagamento delle supplenze brevi. Si istituisce il monitoraggio trimestrale delle spese per supplenze, stabilendo che, in caso di sfondamento del plafond assegnato per le supplenza, sia possibile stornare fondi dalle spese di funzionamento alle supplenze brevi. Per pagare i precari si tagliano i fondi per il funzionamento delle scuole Invalsi Previsto lo stanziamento di 10 milioni per finanziare l'istituto Invalsi. Scuola dell'infanzia Stanziati 200 milioni di euro per le finanità di cui all'articolo 1 comma 13 della legge 10 marzo del 2000, n. 62. AFAM Stanziati 5 milioni per rimediare alle difficoltà finanziare Servizio di educazione fisica Diventerà di competenza degli uffici scolastici regionali e del dirigente ad essi preposto. Ci si potrà avvalere di una collaborazione di un dirigente o di un docenti di ruolo di educazione fisica. Abrogazione esoneri e semiesoneri Abrogato l'articolo 459 del testo unico che riguarda esoneri e semiesoneri che saranno gestiti tramite organico funzionale. Risparmio 100 mln lordo Stato Soppressione di collocamento fuori ruolo Sono abrogati i comandi presso le associazioni di prevenzione e recupero del disagio e della tossicodipendenza ed i comandi presso le associazioni professionali del personale direttivo e docente a partire dall’a.s. 2016-17 Sono abrogati tutti i comandi presso qualunque amministrazione dello stato, ad eccezione di quelli presso al MIUR per l’autonomia, i coordinatori regionali per l’educazione motoria e i supervisori dei tirocini presso le università. Addio supplenze brevi ATA Abolita la possibilità dal 1 settembre 2015 di conferire supplenze brevi a: a) personale appartenente al profilo professionale di assistente amministrativo, salvo che presso le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti; b) personale appartenente al profilo di assistente tecnico; c) personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza. Alla sostituzione si può provvedere mediante l'attribuzione al personale in servizio delle ore eccedenti di cui ai periodi successivi. Le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere attribuite dal dirigente scolastico anche al personale collaboratore scolastico. Conseguentemente le istituzioni scolastiche destinano il Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa prioritariamente alle ore eccedenti. Addio supplenze brevi docenti Abolite dal 1 settembre 2015 i dirigenti non potranno conferire supplenze per il primo giorno di assenza. Risparmio 135 milioni Taglio agli organici ATA Saranno tagliate 2.020 posti ATA a seguito del piano di dematerializzazione delle segreteria. Il risparmio sarà di 50,7 mln di euro anno. Se non verrà emanato il decreto di cui sopra entro il 31 luglio 2015, i 50,7 milioni di euro saranno defalcati dal bilancio del MIUR dalle spese per acquisti di beni e servizi. Digitalizzazione segreterie Sarà stanziata la somma di 10 mln di euro per avviare un piano di digitalizzazione delle segreterie scolastiche. Blocco contratto fino a dicembre 2015 Il blocco riguarda anche l'indennità di vacanza contrattuale, che non sarà più recuperata. Indennità bloccata fino al 2018 Sembrerebbe che rimanga la validità del 2014, fatta salva dal governo Letta. Stanziati 200 mln per le scuole paritarie Dopo un valzer di emendamenti, la Legge di Stabilità prevede uno stanziamento solido anche per le scuole non statali legalmente riconosciute. Esame di Maturità Tra le novità, quelle legate all'esame di Maturità. Infatti, un emendamento di Forza Italia approvato alla Camera, dà poteri al Governo circa la rivisitazione dell'esame con scopo di risparmio. Sebbene non si scritto l'obiettivo di commissioni d'esame solo interne, l'interpretazione porta in questa direzione. Anche se il Sottosegretario Faraone ha ribadito la volontà di non modificare l'esame. Finanziamenti non utilizzati dalle scuole Altra novità riguarda i finanziamenti non utilizzati dalle scuole per progetti nazionali: dovranno essere restituiti all'erario e sono fondi di notevole entità, fino a 10 milioni di euro solo nel 2015. Inoltre viene effettuato un taglio di 30 milioni di euro, destinati al funzionamento delle scuole, fondi previsti dalla legge 440 del 1997.
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