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COMUNICATO STAMPA
Il 3 gennaio partono ufficialmente i saldi invernali in Sicilia - Dai primi dati si
prevede una contrazione della spesa di ciascuna famiglia del -7,5%. Il
decalogo di Federconsumatori
Il potere di acquisto delle famiglie in caduta libera e la disoccupazione alle stelle hanno determinato un
costante forte calo dei consumi. Nemmeno le recenti festività natalizie son riuscite a risollevare, neanche in
parte, il trend negativo che ha caratterizzato l'intero 2014. Infatti, per i regali di Natale il calo, rispetto allo
scorso anno, è stato del -6,2%, (con una spesa media a famiglia di appena 119 Euro).
Secondo le proiezioni di Federconsumatori Sicilia, il numero delle famiglie siciliane che compreranno
durante i saldi si attesterà intorno al 36%, in leggero calo rispetto allo scorso anno (circa il 37%), e
sarà pari a 594.720 famiglie. Mentre la spesa media per gli acquisti sarà di 179 euro per famiglia, con
un -5,6 rispetto al 2013, per un importo complessivo in Sicilia di appena 106,45 mln di euro.
Lillo Vizzini, presidente reg.le: “Il 2014 si chiude in negativo anche sul fronte della fiducia dei consumatori,
che, come ha attestato l'Istat, registra un calo rispetto a novembre. L'andamento dei saldi non lascia
presagire nulla di buono, sia secondo le prime proiezioni con un -7,5% rispetto al 2013, sia alla luce
dell’andamento della spesa per i regali di Natale. Una strada per rianimare i consumi sarebbe stata la
completa liberalizzazione dei saldi: anticiparli solo di qualche giorno non ne eviterà un altro deludente
andamento. Non solo. Avrebbe, in ogni caso, reso meno plateali e imbarazzanti le vendite scontate
sottobanco”.
In merito ai saldi, la raccomandazione più importante che Federconsumatori rivolge ai consumatori è quella
di verificare, prima della partenza ufficiale dei saldi, il prezzo pieno del prodotto che si intende
acquistare, anche fotografandolo con il telefono cellulare, per avere una prova certa del prezzo
originario. Solo in questo modo sarebbe possibile valutare la reale convenienza dell’acquisto e
combattere le furbate di qualche commerciante scorretto.
IL DECALOGO DI FEDERCONSUMATORI PER ORIENTARSI NEGLI ACQUISTI SCONTATI
1. Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, confrontare i prezzi e, in ogni caso, orientarsi verso beni o
prodotti che servono veramente.
2. Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non consentono di vedere la merce) o che
reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.
3. I saldi possono non interessare necessariamente tutta la merce del negozio. Quella a saldo, però, deve
essere tenuta separata e ben individuabile rispetto a quella a prezzo pieno.
4. Attenzione alla presenza delle etichette: quella di origine permette di risalire al produttore, quella di
contenuto garantisce la composizione del prodotto, quella di manutenzione informa sulle modalità di
lavaggio per evitare rischi.
5. Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e
leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.
6. Non esiste l'obbligo di far provare i capi. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare
dall’acquisto di capi di abbigliamento che non si possono provare.
7. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o
bancomat.
8. Conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non
“conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato.
9. Non sono rare le controversie con i negozianti che, in presenza di merce difettosa e impossibilitati a
sostituirla, sostengono di non poter rimborsare i clienti perché l'annullamento dell'operazione di cassa
sarebbe vietata dalle norme fiscali. Ai sensi dell'articolo 130 del Codice del Consumo la merce difettosa
deve essere sostituita o il prezzo rimborsato, specialmente se c'è difetto grave e non riparabile. Inoltre,
l'operazione di cassa può essere modificata anche nei giorni successivi.
10. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciati ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio
o a Federconsumatori chiamando lo 0916173434.
Palermo, 29 dicembre 2014
Federconsumatori Via Roma, 72 – 90133 Palermo  091 6173434  091 7486112 [email protected]
ANDAMENTO DEI SALDI NEGLI ULTIMI 5 ANNI
Anno
Andamento dei saldi
rispetto al precedente anno
Spesa complessiva vendite
a saldo in Sicilia
Spesa per famiglia
2009
-5,00%
231,30 mln di euro
311
2010
-3,00%
208,20 mln di euro
280
2011
-19,00%
206,00 mln di euro
277
2012
-18,80%
144,40 mln di euro
224
2013
-13,60%
118,53 mln di euro
194
2014
-7,5
106,45 mln di euro
179
Federconsumatori Via Roma, 72 – 90133 Palermo  091 6173434  091 7486112 [email protected]