Roma lì 25.05.2014 Il mio incontro con Nicol Ferrari e con il suo lavoro è stato del tutto casuale. E’ avvenuto , infatti, quando Nicol ha deciso, con grande generosità, di organizzare un’asta con delle sue opere per devolvere parte del ricavato alla Lega Tumori di Roma; una scelta motivata dall’assistenza preziosa che Nicol ha ricevuto dalla Lilt in un momento molto difficile della sua vita. Quando mi ha inviato la sua produzione sono stata subito catturata dalla forza della sua pittura e quest’ emozione si è rafforzata dopo aver visto personalmente i suoi quadri ed aver constatato de visu quanto, realmente, energiche fossero le componenti formali della sua opera. Mi ha stupito, analizzando i suoi lavori, scoprire come, seppur giovane, Nicol fosse un’artista versatile, dall’ampia curiosità intellettuale che, nell’ utilizzare linguaggi differenti, pittorici e grafici, ha saputo rivelare una completa padronanza del gesto che, abbinato ad un uso sapiente del colore, l’ha portata ad un dominio assoluto dello spazio e ad un rigoroso equilibrio compositivo rivelando una cifra stilistica particolarmente intensa dalle forti valenze espressive. La sua ricerca pittorica mira ad un’unità di ritmi lineari e coloristici: il segno, estremamente sensibile ma incisivo trasfigura le sensazioni in immagini e viceversa secondo una musicale sequenza di curve, in una ricercata deformazione dello spazio, in una tensione delle linee, dai semplici e tuttavia audacissimi accordi di colori, intensi, smaltati, preziosi da cui traspare una umanità ed una forza interiore pronta a catapultarsi all’esterno. Il suo percorso artistico è carico di suggestione: una soglia da varcare, uno snodarsi di luci e ombre, in un’ itinerario di conoscenza di se stesso e del mondo. Le forme sono punti di appello, luci di annuncio concluse in sé. Le linee si proiettano in una traiettoria spazio-temporale con cui fare esperienza di ciò che è intorno a noi. L’artista dà voce alla sua vastità interiore, rimodulandola nella parzialità fisica del suo essere qui. La pressione psicologica e fisica a cui è stata sottoposta hanno determinato in lei processi di trasformazione rapidi e spesso devastanti che pur lasciando segni profondi non hanno scardinato la sua voglia di vivere, anzi Studio Ginko - Comunicazione Design di Manlio Paglione - P.iva 11251071004 1 Via del Colosseo, 24 - 00184 Roma tel. 06 9437 9632 - cel. 340 4725 271 hanno innestato slanci di vitalità in una personalità aperta e coinvolgente. Il suo enorme potenziale vitalistico e creativo viene così a rendersi con brucianti bagliori, rovesciando all’esterno la sua grande carica razionalistica ed emozionale. Nicol oscilla tra un profondo senso di disagio nel vivere in uno spazio pieno di emozioni che non si riescono a contenere e il bisogno di capire e comprendere queste sensazioni e nel tentativo stesso di comprendere riesce ad alimentare una speranza radicale di vita. Nelle sue opere il senso del tempo è dato dall’inseguirsi di strutture circolari come circolare è la dimensione del tempo, e viene infranto il principio della centralità a favore di relazioni oblique e mobili. Cieli carichi di nubi, mari burrascosi , atmosfere ricche di contrasti luminosi, emergenze blu e gialle in vari punti dello sfondo, sprazzi di colore violenti stesi in strati spessi e rugosi così da rendere la materia grumosa possiedono una forma piena di coinvolgimento e trasmettono le emozioni delle sue esperienze di vita, forse anche le sue ansie o i suoi tormenti ma questi forti elementi emozionali, nel contempo, sottolineano anche una sensazione di dinamismo e di leggerezza. Antonella Basilico Spazio Ginko - Contemporary Art Rome Exhibitions 2 Via del Colosseo, 24 - 00184 Rome ph. 06 9437 9632 - mob. 340 4725 271
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