Redazione a cura del Centro Studi Soratte - Direttore responsabile: Francesco Zozi –e-mail: [email protected] DISTRIBUZIONE GRATUITA – www.centrostudisoratte.com N. 165 – DICEMBRE 2014 NOTIZIARIO - Commissariamento. Elio Pinto è stato nominato commissario del circolo PD di Sant’Oreste dalla Segreteria provinciale (17/10/2014). - Grave atto di sabotaggio contro le Scuole medie invase da energumeni. Gli inquirenti stanno indagando. Speriamo che trovino i responsabili (4/11/2014). Si festeggia il 24 Novembre 2014 (e non il 23 come erroneamente riportato sul SNN164) il centesimo compleanno di Flora. Nel rinnovare gli auguri ci scusiamo con i lettori e con l’interessata per il refuso. Chiudono i negozi del centro storico - La raccolta differenziata è cominciata. I santorestesi erano da tempo disponibili e pronti. Alcune incertezze ed un po’ di confusione iniziale, ma tutto andrà bene, con ritardo ma ci adegueremo alle normative e ad un modo più sostenibile ed ecologico di consumare e riciclare. - Male invece l’altra raccolta, quelle delle olive. Campagna disastrosa per i produttori di olio e per i consumatori locali che dovranno adeguarsi ad un olio certo non all’altezza di quello del Soratte (o almeno così ci piace credere). - Sempre intenso il flusso di turisti, visitatori, atleti che frequentano nei fine settimana la Riserva Naturale del Monte Soratte approfittando delle belle giornate autunnali. Una risorsa che attira tantissime persone che trovano nei sentieri della Riserva il luogo ideale per le loro escursioni a piedi, in mountain bike, di corsa, arrampicandosi sulle falesie oppure avventurandosi nelle grotte, ma anche solo visitando il centro storico, il percorso delle Gallerie ed il Museo. Una area protetta dove non servono ulteriori interventi se non quelli di ordinaria manutenzione, pulizia e vigilanza. La Riserva del Soratte è frequentata da persone che sanno quello che vogliono e non cercano altro che quello che già c’è. Non inventiamoci pretese di miglioramento che andrebbero solo a sconvolgere l’equilibrio di questa area protetta che per quanto piccola è fin troppo trasformata dall’uomo nell’ambiente naturale.(mde) Oggi per Sant’Oreste è una grande festa, un centenario viene festeggiato. Si chiama Flora, donna assai modesta che la famiglia ha ben sempre guidato ed ha una lucidità di mente immensa, il suo vissuto vuole ancora raccontare. Viene assistita con amorevolezza dalla sua figlia Amalia sempre gioviale. Di quel che dico e della sua presenza, la posso proprio testimoniare. Prima di mezzogiorno con certezza il pranzo della sera a mamma va a portare. Lei lo fa sempre con tanta dolcezza ed è una donna certo da ammirare ed io gli auguro tanta forza con successo. Unito Sant’Oreste gli fa festa per questa donna onesta e dignitosa la mossa per la sua grande coerenza e gli augurava una lunga vita assai gioiosa. Primo Acqua - Sono stati resi noti gli orari di apertura al pubblico degli Uffici comunali dal 3/11/2014: > Area dei Servizi sociali: Da Martedì a Venerdì: ore 9.00 – 12.00 Martedì pomeriggio: ore 16.30 – 18.30 > Tutti gli altri Uffici Lunedì/Mercoledì/Venerdì: ore 9.00 – 12.00 Giovedì: ore 16.30 - 18.30 - La Proloco comunica che l’Assemblea ordinaria si terrà Sabato 22 Novembre alle ore 16.30 in Biblioteca per discutere il resoconto delle attività del 2014 ed il piano programmatico per il 2015. - Vito Di Matteo e Mario Falchetti sono stati nominati rappresentati del Comune di Sant’Oreste al Consiglio dell’Unione dei Comuni. EFFEMERIDE Morti: Fortunata Masci (76); Spagnoli Giuseppina in Salvatucci (67). Condoglianze alle famiglie. Nati: Massimo Manca di Francesco e Silvia Lazzari. Auguri ai nonni. Una pubblicità in santorestese per un’offerta dedicata ai santorestesi, questa la trovata di una nota autoscuola di Rignano che ha affisso i manifesti a Sant’Oreste. Lo consideriamo un segno di rispetto al pari di coloro che trovandosi in terra straniera si sforzano di parlare la loro lingua per omaggiare in questo modo il Paese ospitante. RICORDIAMO GIORGIO BOARI ORTOLANI PUBBLICANDO ALCUNE DELLE SUE RIFLESSIONI INEDITE. 1. L’ULTIMA CENA. Uno spettro si aggirava sul tavolo dei commensali, che per fortuna non erano dodici ma dieci: lo spettro della paura. La paura di non voler rinnovare nulla della consuetudine politico elettorale ormai marcia e stantia nel Paese come a Sant’Oreste. Sembra impossibile, ma il Grande Orecchio e i Grandi Occhi della politica, che si compra e si vende con operazioni di marketing, asservita alle operazioni di mercato, denunciata come zoccola per oltraggio al “bene pubblico”, sembrano, occhi e orecchie, completamente ciechi e sordi nella nostra comunità. Nel momento più favorevole della storia, chi potrebbe, sceglie l’attesa, la pausa, sceglie di essere il benefattore di una compagine che governa il paese da oltre 35 anni e non si riconosce nella ricerca della novità: Silenzio sui cambiamenti sociali, culturali, religiosi, silenzio sui pericoli che il paese sta correndo, bocche cucite sulla indifferenza identitaria e comunitaria nella quale si vive a Sant’Oreste. Mentre i figli faticano per trovare una occupazione, si muovono nella nebbia e il giorno non arriva mai… gli impauriti dello spettro pensano come agnostici, si beano dell’incertezza, si affaticano a dare un senso probante alla loro miopia ed alla sfiducia in se stessi. E temono di guardare altrove perché hanno paura delle alternative che mettono in discussione le loro stesse persone. Estranei al presente, come possono ragionare sul futuro? Giorgio 2012 UMORISMO INTRA-METROPOLITANO Un fruštjeru, tuttu aremutatu, va a ‘ngriccà licc’un’osteria du paese. Dòppu um momentu, u padrone ‘nciàmpica lapp’un taulinu e li sbòvita addòssu un fiscale i vinu. «E che diamine, stia più attento: ha per caso le traveggole?». «Chì a Santrèšto c’emo tuttu! Cumo e vorrissi, im biancu o cu sugu?». (WS) IL PIZZINO di Massimo Mirani "Quando il mio corpo venne ritrovato, io, Pier Paolo Pasolini, giacevo disteso bocconi, un braccio sanguinante scostato e l'altro nascosto dal corpo. I capelli impastati di sangue mi ricadevano sulla fronte escoriata e lacerata. La faccia deformata dal gonfiore era nera di lividi, di ferite. Ferite sulle spalle, sul torace, sui lombi, con i segni dei pneumatici della mia macchina, sotto cui ero stato schiacciato… La mia macchina! Un orribile lacerazione tra il collo e la nuca, dieci costole fratturate, fratturato lo sterno, il fegato lacerato in due punti, il cuore scoppiato. MO' STO BENE! " In omaggio a Pier Paolo Pasolini. ... è anche l'inizio del mio spettacolo, che a modo suo, è allegro, vitale… Ulteriori repliche, dal 18 al 21 Dicembre al Teatro Studio 1, Via Carlo Della Rocca 6, Roma. Venite a vederlo (non dovrei essere io a dirlo…) ma ne vale la pena… NOTIZIE DA AVVENTURA SORATTE. Venerdì 31 ottobre 2014, in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale “Avventura Soratte”, ho consegnato una lettera al Comune di Sant’Oreste contenente una proposta di rinnovo dell’attuale convenzione di gestione delle sale superiori (sezione NATURA) del Museo Naturalistico del Monte Soratte, sito nel Palazzo Caccia-Canali, per continuare con gli interventi di riqualificazione, gestione e corretta fruizione delle stesse, affinché i sacrifici degli ultimi 3 anni (2011-2014), umani ed economici, non vadano vanificati. Questo, in sintesi, quanto è stato fatto finora, a totale carico dell’Associazione che ho l’ònere e l’onore di rappresentare: pulizia straordinaria delle sale superiori, ridotte purtroppo ad uno stato di semiabbandono al momento della stipula della prima convenzione; cambio disposizione delle vetrine nelle sale; acquisto materiale informatico (proiettore, stampante-scanner-fotocopiatrice, notebook, lettore DVD, impianto audio); ripristino totale dell’illuminazione tramite l’acquisto di nuovi faretti e sostituzione di lampadine fulminate; organizzazione di una sala mostre, con l’acquisto di listelli appendi-foto; organizzazione di una sala-proiezioni; acquisto materiale di cartoleria; allestimento di un book-shop all’ingresso con materiale promozionale del paese; interventi di muratura/carpenteria dove necessario. A questi interventi di recupero “fisico” della struttura, sono seguite iniziative culturali quali: visite guidate; conferenze; presentazione di libri; inaugurazione mostre; incontri e laboratori didattici con le scuole; corsi di formazione. Ora le sale superiori offrono un bellissimo itinerario (lo dimostrano i tanti complimenti registrati nel libro firme, ma colgo l’occasione per esortare tutti i paesani a farci una visita e farsi personalmente un’idea) per cui mi auguro che l’Amministrazione Comunale ci dia la possibilità di proseguire con ulteriori azioni migliorative. William Sersanti CRUCIVERBETTU (per solutori esperti ndr) U CIAMMELLONE I GIUGLIANÈLLA (W.S.) W.S. 1 4 2 5 3 6 7 8 9 U ciammellone che fa Giuglianèlla atè 'na còsa i quelle um po' speciali: solu a parlanne, me si 'ngrìccia a pèlla, pu callu, me si 'ppànnono l'occhjali! Ci tròvi 'm mèzzu i piézzi i ciucculata, che quanno i squagghj 'm mocca t'arenvivi; a pasta, tutta a mano preparata, atè tarmente bòna che nun 'rrivi a capì cumo nasce a facitura: atè divina quella misticanza! U vòi un conzìgghju? Nun avé paura né da belància, né da mette' a panza... 10 IL NOME DELLE VIE A ghj là – 1 Ci stanno pure quelle i sam Pietru. 4 Venneva a pannina. 7 Né tu, né essu. 8 Più ne ‘ddòpri e più ‘ràcia fai. 10 Um provèrbiu dice che “sò quelli in zaccòccia”. A ghj ghjó – 1 A làscia u fume lì a canna du camminu. 2 Ce si ghjva a ciuverà. 3 Se atè pizzutu, ‘mpicca! 5 U strilli pe’ ‘lluccà cachitunu. 6 Ti dòlono dòppu ‘na giornata a nòcchje. 8 Lappi lati di lati. 9 Egna Cà!. GRAFFITI EXTRA- METRODYLANTATI Via Luigi Montanari. Negli anni 30 su Viale Jacopo Barozzi da Vignola, fu aperta una apertura all’altezza del Bar Abballe (oggi B.Bar 41) che negli anni 70 verrà chiamata Via Luigi Montanari, muratore che introdusse la coltivazione dell’incenso. Luigi Montanari proveniente dalle Marche (Colbordolo) sposò una donna del paese e non ebbero figli. Ancora oggi viene ricordato come fervente Socialista e come imprenditore di questa attività che fu la coltivazione dell’incenso che è possibile trovare sparso per tutto il territorio. La via arriva all’inizio del “Cancellone” dove incontra Via Santa Maria che sale da Via Giovanni XXIII. OROSCUPU I DICEMBRE (W.S.) - PD… Bottega ghjusa…il puffo che farà? - Raccolta porta a porta … munnezza fuori porta… - Zecchi bianchi, zecchi gialli, zecchi verdi… lappe casa tecci perdi; - Continuano le giornate ecologiche per la raccolta dei materiali ingombranti… ma l’Ecocentro comunale? in via XXV Aprile! … ma solo su Internette… - Ordinanze, comunicazioni e leggi severe … ch’im paese è tutt’un cratere; - Si smorzono e luci e si smorzono i lampioni … lappe i viculetti si va a tastoni… - Anfiteatri, teatri e teatrini .. ci so custati un saccu i quattrini … - Bilanci contropesi e sopra spese … nun s’arimegghja ‘na lira pe sistemà stu paese? Salute U miéticu ha dittu «Se lì u cenone vi magnete ‘na ‘nzalatiera i panemmòllu ch’i ceci, a nòtte gnatevenne a dòrme’, cumè i cristjani, su all’acchjèsa, vònno sentì a messa i mezzanòtte, nò e pera vòstre!». - Quanto tempo dobbiamo aspettare prima che venga ripulita la loggia sotto la zona militare? - Si, e quanti giorni passeranno prima che si adegui l’accesso all’Ufficio Postale? - E quante scarpe dobbiamo cambiare prima di non pestare una cacca d’animale? - Quante notti dovranno passare prima che venga sostituito il lampione a Portavalle? - E quanti inverni ancora passeranno con le buche che filtrano acqua per le strade del Paese? La risposte stanno soffiando nel vento Conzigghj U tròppu terrone fa cadé i diénti: stétici attènti, che quelli nun arecrésciono cumo i sugoni de nòcchje! Lavoru Cumincete aredduce’ a pellìccia, ch’atè ora da fà u presèpiu. Tiémpu U ‘stròlicu ha ciarlatu «Se ‘stu mese tantu fiòcca, a gennaru c’aretòcca!». Amore Sarrìa ora che piete mógghje, cusì l’inviérnu u passete a callu. Provèrbiu Quanno u zòccu sta lì u camminu, Natale atè vicinu. RACCOLTA DIFFERENZIATA - Batuffoli di cotone: Indifferenziato - Elastici: Indifferenziato - Fazzolettini: Organico - Lampadine: Indifferenziato - Scotch: Indifferenziato - Stuzzicadenti: Organico - Tetra Pack: Carta LE INUTILI GALLERIE Oreste Malatesta Le gallerie sul monte Soratte, realizzate alla fine degli anni ’30, per la popolazione di Sant’Oreste, rappresentarono un enorme beneficio economico, per le possibilità di lavoro offerte a tanti uomini e donne, che poterono incrementare il reddito familiare, prestando la loro attività come operai e come cuoche. In effetti i salari dei lavoratori occupati nei cantieri delle gallerie furono mediamente superiori a quelli degli operai agricoli. Questa opportunità di un maggiore guadagno, da parte di una popolazione normalmente povera, mise in secondo piano le problematiche ecologiche che l’escavazione delle gallerie produsse sull’ambiente naturale del Soratte. Mariano De Carolis, forse per primo, ha colto questo aspetto nel suo libro Il monte Soratte e i suoi santuari, ove così si esprime: “ … con strade, passaggi, cunicoli, fenditure, aperture, il nostro bel Monte Soratte è stato deturpato e distrutta gran parte della vegetazione che era costata anni di rimboschimento”. In effetti dopo il disboscamento, avvenuto tra il 1825 ed il 1830, la comunità di Sant’Oreste aveva programmato ed iniziato una lenta opera di rimboschimento del Soratte, interrotta nel 1905 con un nuovo taglio e, definitivamente, nel 1937 per la realizzazione delle gallerie. De Carolis precisa, con ampi dettagli, che il rimboschimento fu deciso, su consiglio di padre Pietro Angelo Secchi, un grande scienziato gesuita del XIX secolo, il quale fu chiamato a Sant’Oreste, nel 1868, per dare soluzione al problema dell’acqua potabile: questi suggerì di rimboschire il Soratte, per creare un ambiente favorevole alla presenza dell’acqua. Anche Luigi Usai ha sempre espresso un’impotente avversione nei confronti delle gallerie, con un memorabile sonetto dal titolo significativo, Le inutili gallerie, che riporto di seguito. Io reco sempre, alle bellezze intatte del nostro monte, amore: quasi un culto; e nel veder le sue viscere estratte giammai io ebbi comprensione e indulto. Le gallerie dal nulla sopraffatte, che un regime scavò, furono insulto alla vergine pace del Soratte ch’è rimasto oramai purtroppo inulto. Per quell’oltraggio, intanto, n’è interdetto in vastissimo campo essere accolti del monte deturpato nel suo aspetto. Male sceglieste nel Soratte, stolti, ch’è solitario, il vostro asil protetto pei vostri scopi bellici sepolti. Fortunatamente, oggi, il comune di Sant’Oreste ha ripreso il possesso del bel territorio sottratto, per decine di anni, al libero accesso della gente. Tuttavia per vedere sanate le ferite, causate dalle scelte insensate degli ultimi due secoli (il disboscamento, le cave e le gallerie), dovremo attendere ancora molto tempo. RUBRICA RELIGIOSA: ABIURARE GESÙ NON PAGA A cura di Oreste Malatesta “Abbiamo provato a scappare dal nostro villaggio due volte. Alla terza ci hanno presi e minacciati: se non ci fossimo convertiti all’Islam avrebbero ucciso i nostri bambini. Abbiamo accettato, ma dentro il nostro cuore sapevamo di essere cristiani. Ci hanno portato di notte a Mosul e, al mattino, ci hanno obbligati all’abiura di fronte alla folla, in un luogo che chiamano Tribunale pubblico della sharia. Subito dopo i Daesh (Islamici dell’ISI) ci hanno dato una casa nuova, cibo e medicine. Ma ci avevano tolto Gesù”. Dal racconto di Marya, su Tracce di Novembre 2014 PROVERBIO Predicatore che predichi l’avventu Se predichi per me nun strillà tantu. RICETTE CONFERZINI: Ingredienti ½ kg. zucchero ½ kg. noci ½ l. di olio ½ l. di vino farina quanto basta per un impasto morbido e omogeneo TOZZETTI Ingredienti 5 uova ½ kg zucchero 125 gr. strutto ½ kg nocciole tostate limone (buccia grattugiata) Farina quanto basta per un impasto morbido. Mescolare bene tutti gli ingredienti e formare delle lunghe strisce da sistemare sulle teglie di cottura. Cuocere in forno caldo, appena cotte tagliare a piccole striscioline come biscotti e rimettere in forno per breve tempo. Il Centro Studi Soratte ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero. I nostri ringraziamenti vanno inoltre a: Bar 1/2 Litro di Rasconà Ylenia, Autocar snc, Tabaccheria Elena e Riccardo, Alimentari Paolucci, Alimentari Anna Rita Salustri, Pizzeria Maria Marina Beatrice, Paolo Bertollini, Maria Piante e Fiori, Farmacia Buonfantino, Bar Nonna Rosa, Ristorante Alessandro al Campanile, Macelleria Cingolani, Pacifico Onoranze Funebri, Soratte Pizza, Ass.ne Compluvium, Pane Pizza e Fantasia, Abbigliamento Bambini Caccia e Pesca, Il Giardino del Soratte, Mai di Lunedì – parrucchiere, Bar Cruscioff, Pizzeria da Pelucco. UN PO’ PER TUTTI… “Ma sciògghjti ‘ssa cinta, caggiulòttu cusì vistitu, pare un deficènte!” li disse, murghettanno un Zèro a un Ottu. E quellu: “Se m’a lèvo, ‘n conto gnènte!” TRATTO DA “L’ARCA I NOÈ”
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