19 Luglio 2014 - Biblioinrete

Sommario Rassegna Stampa del 19-07-2014
19-07-2014 Corriere del Veneto (Ed. Vicenza)
Il forte vento alimenta l'incendio inagibile l'agriturismo bruciato ............................................................
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19-07-2014 Il Gazzettino (ed. Vicenza)
Montecchio, le fiamme divorano "I peccati della terra" .............................................................................. 2
19-07-2014 Il Gazzettino (ed. Vicenza)
Perde il portafogli, si inventa una rapina e accusa clienti ignari ............................................................... 3
19-07-2014 Il Giornale di Vicenza
Denunciato il titolare del kebab Ha simulato aggressione e rapina .......................................................... 4
19-07-2014 Il Giornale di Vicenza
STRUTTURA DAL 2012 È solo da fine 2012 che la polizia provinciale ha una vera struttura. A ... ........ 5
Data:
19-07-2014
Corriere del Veneto (Ed. Vicenza)
Il forte vento alimenta l'incendio inagibile l'agriturismo bruciato
Corriere del Veneto (Ed. Vicenza)
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Data: 19/07/2014
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CORRIERE DEL VENETO - VICENZA
sezione: Vicenza data: 19/07/2014 - pag: 14
Il forte vento alimenta l'incendio inagibile l'agriturismo bruciato
MONTECCHIO MAGGIORE La canna fumaria del camino che si surriscalda e il fuoco che viene alimentato dall'aria che
circolava nell'intercapedine del tetto in legno, per le forti raffiche di vento che hanno colpito venerdì notte il Vicentino col
maltempo. Una serie di circostanze determinanti, devastanti. Ha quasi completamente distrutto l'agriturismo «I peccati
della terra», in via Campestrini Vecchia a Montecchio Maggiore l'incendio che è scaturito ieri notte, probabilmente
attorno alle 2. Solo un'ora prima i gestori, Flavio Lorenzato e moglie, avevano chiuso il locale a conduzione familiare che
si trova sulle colline, poco distante dai castelli di Giulietta e Romeo, in località Carbonara. Ieri mattina erano in lacrime,
disperati, a guardare lavorare i vigili del fuoco, a mettere in sicurezza quello che rimaneva del loro ristorante, aperto solo i
primi di gennaio del 2013. Un investimento di soldi ed energie, che stava portando buoni riscontri: molto apprezzato
come locale, per ieri sera era previsto uno spettacolo del gruppo storico di Giulietta e Romeo. Un progetto importante,
quindi, sfumato in poche ore. La struttura, su due piani, all'arrivo delle squadre di pompieri da Vicenza, Arzignano e
Thiene, chiamati attorno alle 3.30 da un passante, era già fortemente compromessa. I trecento metri quadrati di tetto erano
andati del tutto bruciati, e con essi parte dello stabile, che comprende appunto cucine, bar e sala da sessanta posti a sedere.
Tanto che l'immobile è stato dichiarato inagibile. Salvato invece dalle fiamme il vicino fienile e ricovero attrezzi. La conta
dei danni, la cui causa sarebbe da ricercarsi appunto nel surriscaldamento della canna fumaria, almeno secondo i primi
accertamenti dei tecnici, è ancora in corso da parte della famiglia Lorenzato, ma si tratta di una cifra molto alta, sull'ordine
delle centinaia di migliaia di euro, comunque coperta da assicurazione. Sono nelle prossime ore sarà possibile effettuare
un inventario preciso. Ancora in corso, nella prima mattinata di venerdì, anche l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno
dato il cambio ai colleghi della notte. Sul posto è arrivato anche il direttore provinciale di Confagricoltura Massimo
Cichellero per dare un «apporto morale» alla famiglia che ora sarà costretta ad uno stop forzato del lavoro, e che dovrà
quindi rinunciare ad ogni prospettiva di guadagno. B.C. RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomento:
Montecchio Maggiore
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Data:
Il Gazzettino (ed. Vicenza)
19-07-2014
Montecchio, le fiamme divorano "I peccati della terra"
Il Gazzettino (ed. Vicenza)
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Data: 19/07/2014
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Montecchio, le fiamme divorano "I peccati della terra"
Incendio nella notte: distrutto il noto agriturismo a mezzo chilometro da villa Cordellina. Danni per 300mila euro
Sabato 19 Luglio 2014,
Un noto agriturismo di Montecchio Maggiore è andato completamente distrutto a causa di un furioso incendio
scoppiato l'altra notte e domato solo dopo molte ore grazie all'intervento di sette squadre dei vigili del fuoco giunti
da Vicenza, Schio e Arzignano. Il fatto è avvenuto nel locale “I peccati della terra”, che si trova in via Carbonara,
nella località omonima, a circa mezzo chilometro in linea d'aria da Villa Cordellina. Le cause del rogo sono in
corso di accertamento, anche da parte dei carabinieri della locale stazione: viene esclusa la pista dolosa, mentre
l'ipotesi più probabile è che si sia trattato del surriscaldamento della canna fumaria. Non è da escludere che un
fulmine possa essere penetrato, facendo avviare una combustione. L'agriturismo “Carbonara” è di proprietà di
Fabio Lorenzato (che lo gestisce assieme alla sua famiglia), subito accorso sul posto e capace almeno di mettere in
salvo gli animali che si trovavano nelle stalla e nelle altre strutture adiacenti. Da una prima stima le fiamme
ammontano a 300mila euro, coperti da assicurazione. I titolari hanno raccontato di aver chiuso il locale attorno
all'1 di notte e che tutto era in ordine.
Le fiamme si sono sprigionate attorno alle 3 e a dare l'allarme sono stati alcuni residenti, che hanno allertato il 118.
Difficile il lavoro dei pompieri che al loro arrivo si sono trovati di fronte ad un rogo, che ha letteralmente distrutto
la struttura. Inagibile la cucina, la sala da 60 posti (che proprio ieri sera avrebbe dovuto ospitare uno spettacolo
del gruppo “Giulietta e Romeo” di Montecchio per un gruppo di camperisti francesi) e il bar, oltre a tutti i locali di
pertinenza. Il lavoro di smassamento dei detriti si è concluso solamente alle 9 di ieri mattina.
© riproduzione riservata
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Montecchio Maggiore
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19-07-2014
Il Gazzettino (ed. Vicenza)
Perde il portafogli, si inventa una rapina e accusa clienti ignari
Il Gazzettino (ed. Vicenza)
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Data: 19/07/2014
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MONTECCHIO MAGGIORE
Perde il portafogli, si inventa una rapina e accusa clienti ignari
Sabato 19 Luglio 2014,
MONTECCHIO MAGGIORE - (g.z.) Gli sottraggono il portafoglio con l'incasso della giornata e quando non lo
trova decide di addossare la colpa ad un gruppetto composto da cinque giovani clienti. E per essere più
convincente quando si reca in caserma a denunciare il tutto, s'inventa una rapina, con tanto di minacce e botte. Le
indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Valdagno però in breve smascherano il racconto offerto da
M.T.R., 34 anni, originario del Pakistan, titolare del kebab "King Kebab", alla fine denunciato per simulazione di
reato e calunnia. Le indagini svolte dai carabinieri hanno infatti scagionato i cinque giovani clienti del locale,
risultati estranei alla vicenda. L'unica cosa vera raccontata dal titolare del kebab è che effettivamente il portafoglio
contenente circa 1300 euro gli è stato rubato, probabilmente da altri clienti che hanno approfittato di un suo
attimo di disattenzione. I carabinieri, che stanno anche vagliando le immagini di telecamere di videosorveglianza,
sembrano sulla buona strada per dare un volto e quindi un nome all'autore del furto. © riproduzione riservata
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Montecchio Maggiore
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Data:
19-07-2014
Il Giornale di Vicenza
Estratto da pagina:
37
Denunciato il titolare del kebab Ha simulato aggressione e rapina
Il Giornale di Vicenza Clic - PROVINCIA - Articolo
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Data: 19/07/2014
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MONTECCHIO. Lo strano episodio era avvenuto ad Alte sabato scorso
Denunciato il titolare del kebab
Ha simulato aggressione e rapina
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sabato 19 luglio 2014 PROVINCIA,
Aveva accusato ingiustamente cinque ragazzi di averlo rapinato e picchiato nel suo kebab. In realtà il portafogli gli era
stato portato via da altre persone. E ora è lui ad esser stato denunciato dai carabinieri per calunnia e simulazione di reato.
L´episodio era avvenuto sabato scorso nel "King Kebab" di viale Trieste ad Alte di proprietà di Rahman Touhidur
Majumder, bangladese di 34 anni. Era stato lo stesso Majumder a telefonare ai carabinieri, verso le 3 del mattino,
spiegando di esser stato vittima di una rapina. Stando al racconto che l´uomo aveva fatto ai militari dell´Arma cinque
individui erano entrati nel suo locale e, successivamente, uno di loro aveva estratto un coltellino e con minacce e spintoni
si era fatto consegnare il portafogli contenente l´incasso della serata di mille e 300 euro.
Il gestore aveva anche fornito una descrizione sommaria dei giovani e da lì sono scattate le indagini per identificare i
presunti responsabili e risalire anche al veicolo.
Ma già dalle prime fasi qualcosa, nel racconto del bangladese, non quadrava. Dalle verifiche, infatti, si è scoperto che
Majumder non era stato rapinato, né tantomeno minacciato e malmenato dai giovani clienti del locale, i quali non avevano
niente a che fare con la sparizione del portafogli.
A quel punto il proprietario è stato denunciato per calunnia e per simulazione di reato. Le indagini comunque proseguono
per capire chi abbia sottratto al proprietario i soldi. A.F.
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Montecchio Maggiore
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Data:
19-07-2014
Il Giornale di Vicenza
Estratto da pagina:
24
STRUTTURA DAL 2012 È solo da fine 2012 che la polizia provinciale ha
una vera struttura. A ...
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Data: 19/07/2014
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STRUTTURA DAL 2012
È solo da fine 2012 che la polizia provinciale ha una vera struttura. A
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sabato 19 luglio 2014 CRONACA,
STRUTTURA DAL 2012
È solo da fine 2012 che la polizia provinciale ha una vera struttura. A partire dalla decisione di assegnare gradi e comandi
che mancavano fino alla suddivisione in quattro distaccamenti: Vicenza, Thiene, Bassano e Montecchio Maggiore. Prima,
il lavoro dei circa 40 agenti era basato spesso più sull´iniziativa personale che altro. Addirittura quando sequestravano
fucili da caccia ai bracconieri o animali uccisi dovevano tenerseli a casa, in mancanza di strutture. Ma se hai una divisa e
devi intervenire sul territorio, serve organizzazione.
I COMPITI
Tanti i compiti a cui la polizia provinciale è chiamata: dal monitoraggio e tutela della flora e fauna alle ve- rifiche anti
inquinamento sui fiumi, dal controllo in strada alla sinergia con altri corpi di polizia locale. Tra le ultime operazioni fatte
in collaborazione con il Corpo forestale c´è la denuncia in procura per la distruzione di un nido di aquila reale sul Pasubio.
E il controllo dell´orso M4 che scorrazza in Altopiano.
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Montecchio Maggiore
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