Il sistema di misurazione e valutazione delle

COMUNE DI PARMA
NUCLEO DI VALUTAZIONE *
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DELLA PERFORMANCE
(approvata con delibera di Giunta Comunale n° 726 del 20/12/2013)
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IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DELLA PERFORMANCE
Indice
Art. 1 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance .................................................................... 3
Art. 2 Fasi e tempi del ciclo della performance ................................................................................................. 3
Art. 3 Caratteristiche degli obiettivi ................................................................................................................. 3
Art. 4 I soggetti della valutazione ..................................................................................................................... 4
Art. 5 La misurazione e valutazione della performance di ente ed organizzativa............................................ 4
Art. 6 La misurazione e la valutazione della performance individuale............................................................. 5
Art. 7 La valutazione della performance individuale del personale dirigente.................................................. 5
Art. 8 La valutazione della performance individuale del personale incaricato di posizione organizzativa ...... 6
Art. 9 La valutazione della performance individuale del personale ................................................................. 6
Art. 10 Il processo di valutazione del personale dirigenziale ........................................................................... 6
Art. 11 Il processo di valutazione delle posizioni organizzative ....................................................................... 7
Art. 12 Il processo di valutazione del personale............................................................................................... 8
Art. 13 Modalità di gestione del colloquio tra valutatore e valutato ............................................................... 9
Art. 14 La scheda di valutazione ........................................................................................................................ 9
Art. 15 La procedura di conciliazione .............................................................................................................. 10
Art. 16 La Relazione sulla Performance ........................................................................................................... 10
Art. 17 I livelli premiali .................................................................................................................................... 10
Art. 18 Il sistema premiante ............................................................................................................................ 11
Art. 19 Progressioni economiche orizzontali .................................................................................................. 11
Art. 20 Progressioni di carriera ....................................................................................................................... 12
Art. 21 Attribuzione di incarichi e responsabilità ........................................................................................... 12
Art. 22 Accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale ...................................................... 12
Art. 23 Bonus annuale delle eccellenze ........................................................................................................... 13
Art. 24 Premio annuale per l'innovazione ....................................................................................................... 13
Art. 25 Indagini sul benessere organizzativo .................................................................................................. 14
Art. 26 Disposizioni transitorie e finali ............................................................................................................ 14
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Art. 1
Il Sistema di misurazione e valutazione della performance
1. Il sistema di valutazione della performance (d’ora in poi “Sistema”) ha per oggetto:
a) valutazione della performance con riferimento all'Ente nel suo complesso (“performance di ente”);
b) valutazione della performance con riferimento alle strutture dell’Ente (“performance
organizzativa”);
c) valutazione della performance dei singoli dipendenti (dirigenti, posizioni organizzative e personale
dipendente) (“performance individuale”).
Art. 2
Fasi e tempi del ciclo della performance
1. Le fasi del Sistema si articolano in stretta connessione con il ciclo di gestione della performance, come
segue:
a) sulla base degli indirizzi strategici già emanati, la Giunta definisce, sentito il Direttore Generale, gli
obiettivi strategici di durata triennale e quelli operativi, assegnandoli alle varie strutture e ai singoli
dirigenti;
b) il Direttore Generale e l’OIV definiscono gli indicatori di ciascun obiettivo e stabiliscono la pesatura
degli stessi;
c) la Giunta approva il PEG;
d) ciascun dirigente espone ai collaboratori della propria struttura gli obiettivi organizzativi posti alla
stessa, e declina questi ultimi in piani operativi, assegnando, attraverso specifici momenti di
condivisione, gli obiettivi a gruppi o a singoli, con la definizione degli indicatori;
e) ciascun dirigente monitora l’andamento delle attività per il conseguimento degli obiettivi,
avvalendosi anche dei sistemi di controllo interno (controllo strategico e controllo di gestione),
segnalando con la massima tempestività le difficoltà insorte per il pieno conseguimento degli
obiettivi;
f) La S.O. Programmazione e Controllo Strategico monitora e rendiconta alla Giunta e all'OIV la
gestione per stati di avanzamento, mediante specifici report, alle seguenti scadenze:
−
entro il 15 luglio relativamente al primo semestre (monitoraggio);
−
entro il 30 settembre, in occasione del riequilibrio di bilancio (monitoraggio);
−
entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello oggetto di valutazione (reportistica
finale).
g) l’OIV e i dirigenti svolgono le valutazioni di propria competenza, secondo quanto previsto dal
presente Regolamento;
h) la Giunta Comunale approva la Relazione sulla Performance (entro il 30 aprile dell’anno successivo).
i) l’OIV valida la Relazione sulla Performance (entro il 30 giugno dell’anno successivo);
Art. 3
Caratteristiche degli obiettivi
1. Gli obiettivi assegnati, strategici e operativi, individuali o di gruppo, sono definiti prima dell'inizio
dell’esercizio di riferimento e devono essere:
a) rilevanti e pertinenti alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione;
b) specifici e misurabili;
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c) tali da determinare un miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi in
rapporto alle risorse assegnate;
d) riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno;
e) commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e
internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe;
f) confrontabili con le tendenze della produttività dell’amministrazione con riferimento, ove
possibile, almeno al triennio precedente;
g) correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili;
h) coerenti con tutti gli atti di pianificazione.
2. Gli obiettivi devono indicare:
a) il responsabile;
b) le azioni concrete che si svolgeranno;
c) la tempistica di riferimento;
d) gli indicatori di risultato;
e) il peso dell’obiettivo;
f) le eventuali strutture coinvolte in collaborazione.
3. Il grado di raggiungimento degli obiettivi è misurato tramite indicatori definiti in sede di assegnazione
degli obiettivi stessi.
Art. 4
I soggetti della valutazione
1. La funzione di misurazione e valutazione della performance è svolta:
a) dall’Organismo Indipendente di Valutazione, cui compete la misurazione e valutazione della
performance di ente ed organizzativa, nonché la proposta di valutazione annuale dei dirigenti
dell’Ente. Per la formulazione della proposta di valutazione dei dirigenti apicali al Sindaco,
l’Organismo Indipendente di Valutazione si avvale della proposta del Direttore Generale. Per la
dirigenza non apicale e per i dirigenti con posizione di consulenza, studio, ricerca, l’Organismo
Indipendente di Valutazione è assistito dai dirigenti apicali della struttura di appartenenza del
dirigente;
b) dai dirigenti, cui compete la misurazione e la valutazione delle performance del personale loro
assegnato. Per la valutazione del personale, il dirigente è coadiuvato dai titolari di posizione
organizzativa della struttura di assegnazione del dipendente.
2. Ciascun soggetto valutatore si avvarrà anche del giudizio di autovalutazione espresso dal valutato su
apposita scheda, ove previsto dal presente Regolamento.
Art. 5
La misurazione e valutazione della performance di ente ed organizzativa
1. La valutazione della performance di ente ed organizzativa è collegata:
a) all’attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività;
b) allo stato di attuazione complessiva dei programmi desunti dal PEG;
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c) al grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi, da rilevare in modo sistematico
secondo le modalità indicate nel Regolamento sui Controlli;
d) al miglioramento qualitativo dell’organizzazione e delle competenze professionali e alla capacità di
attuazione di piani e programmi;
e) allo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti
e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione;
f) all’efficienza nell’impiego delle risorse e alla riduzione dei costi;
g) alla qualità e alla quantità delle prestazioni e dei servizi erogati, in riferimento agli standard
individuati;
h) al raggiungimento di obiettivi di promozione delle pari opportunità.
2. La valutazione della performance di ente e organizzativa viene effettuata dall’OIV entro la fine di
febbraio e comunicata al Sindaco attraverso apposito report.
Art. 6
La misurazione e la valutazione della performance individuale
1. La misurazione della performance individuale rappresenta un processo continuo caratterizzato da
momenti di monitoraggio intermedio e finalizzato al progressivo miglioramento della prestazione
individuale.
2. La valutazione della performance individuale rappresenta la misurazione del contributo del valutato al
raggiungimento degli obiettivi assegnati e la definizione di azioni di miglioramento.
Art. 7
La valutazione della performance individuale del personale dirigente
1. La valutazione della performance individuale dei dirigenti è collegata:
a)
b)
c)
d)
al raggiungimento degli obiettivi individuali;
alla performance organizzativa della struttura in responsabilità;
al contributo alla performance di ente;
alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, espressa con giudizi tendenzialmente
differenziati;
e) alle competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative.
2.In relazione al punto d) del precedente comma, nel caso di scarsa differenziazione dei giudizi dei propri
collaboratori, la capacità di valutazione del dirigente è misurata sulla base della motivazione addotta a
supporto delle valutazioni sostanzialmente omogenee.
3.Il peso degli item di valutazione di cui al comma 1 è definito nella Disciplina di dettaglio del sistema di
valutazione e misurazione della performance (d’ora in poi “Disciplina”) approvata dall’OIV ed allegata al
presente Regolamento.
5
Art. 8
La valutazione della performance individuale del personale incaricato di posizione organizzativa
1.La valutazione della performance individuale del personale incaricato di posizione organizzativa è
collegata:
a) al raggiungimento degli obiettivi individuali
b) alla performance organizzativa della struttura in responsabilità
c) alla qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello immediatamente
superiore
d) alle competenze professionali dimostrate e ai comportamenti organizzativi
2.Il peso degli item di valutazione di cui al comma 1 è definito nella Disciplina.
Art. 9
La valutazione della performance individuale del personale
1. La valutazione del personale è in funzione:
a) al raggiungimento degli obiettivi individuali o di gruppo;
b) alla qualità del contributo alla performance organizzativa dell’unità di appartenenza;
c) alle competenze professionali e ai comportamenti organizzativi.
2. Il peso degli item di valutazione di cui al comma 1 è definito nella Disciplina.
Art. 10
Il processo di valutazione del personale dirigenziale
1. Il processo di valutazione del personale dirigenziale si articola nelle seguenti fasi:
a) Fase previsionale (di norma, entro il 31 dicembre):
- attribuzione degli obiettivi organizzativi ed individuali attraverso l’approvazione del PEG da
parte della Giunta Comunale;
b) Fase di monitoraggio (infrannuale):
- revisione periodica degli obiettivi assegnati, attraverso le modifiche apportate al PEG;
- monitoraggio e rendicontazione da parte dell’OIV sulla gestione per stati di avanzamento,
mediante specifici report, alle seguenti scadenze:
•
entro il 15 luglio relativamente al primo semestre
•
entro il 30 settembre, in occasione del riequilibrio di bilancio;
c) Fase consuntiva (entro il 15 giugno dell’anno successivo):
- redazione, entro il 15 gennaio, da parte di ciascun dirigente di una scheda di autovalutazione;
- proposte di valutazione da parte dei dirigenti apicali per i dirigenti non apicali e dei dirigenti
con posizione di consulenza, studio, ricerca nonché e illustrazione all’OIV di tali proposte, al fine
di garantire una applicazione omogenea dei criteri del Sistema di misurazione delle
performance (entro il 31 marzo);
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-
-
proposta di valutazione da parte del Direttore Generale per i dirigenti apicali e illustrazione
all’OIV di tale proposta (entro il 31 marzo);
colloquio tra OIV e dirigente per la comunicazione del punteggio assegnato, nel quale è
adeguatamente motivato il giudizio espresso e indicato un percorso di miglioramento
individuale, sia nell’area della prestazione individuale volta al raggiungimento degli obiettivi
assegnati, sia nell’area delle competenze professionali e dei comportamenti organizzativi; nelle
schede di valutazione andranno riportate anche le osservazioni del valutato. Nel colloquio di
valutazione, l’oggetto del giudizio non è la persona, ma la prestazione, le competenze, le
capacità professionali e i comportamenti, mediante la discussione di fatti, dati e informazioni
tesi ad analizzare problemi e le loro cause e definire possibilità di intervento (entro il 31
maggio);
proposta di valutazione dei dirigenti (apicali e non) da parte dell’OIV al Sindaco (entro il 15
giugno);
determinazione del Sindaco rispetto alla proposta dell’OIV (entro il 15 giugno).
La valutazione annuale è effettuata per periodi lavorativi pari o superiori a tre mesi di servizio attivo.
Art. 11
Il processo di valutazione delle posizioni organizzative
1. L’attività di valutazione del dirigente si articola nelle seguenti fasi:
a) Fase previsionale (entro 31 gennaio):
- convocazione di una conferenza di servizio per illustrare gli obiettivi organizzativi ed individuali
e le competenze o comportamenti attesi per l’anno di
riferimento, prevedendo anche
momenti informali di monitoraggio;
- attribuzione degli obiettivi organizzativi ed individuali con determina dirigenziale;
b) Fase di monitoraggio (infrannuale):
- revisione periodica degli obiettivi assegnati, in coerenza con le modifiche apportate al PEG;
c) Fase consuntiva (entro il 30 aprile dell’anno successivo):
- redazione, entro il 15 gennaio, da parte di ciascuna posizione organizzativa di una scheda di
autovalutazione;
- convocazione da parte dei dirigenti, entro il 15 marzo, di una conferenza di servizio per
illustrare i risultati e il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance organizzativa
conseguiti nell’anno precedente, nonché per acquisire elementi utili alla valutazione della
performance organizzativa e individuale;
- confronto dei dirigenti con l’OIV, entro la fine del mese di febbraio, al fine di condividere i
criteri di valutazione del personale;
- proposte di valutazione da parte dei Dirigenti e illustrazione all’OIV, di tali proposte, al fine di
giungere ad una applicazione omogenea del Sistema di misurazione delle performance (entro il
31 marzo);
- trasmissione all’OIV da parte dei dirigenti di dati aggregati relativi alle valutazioni espresse sul
proprio personale nell’ambito della struttura di propria assegnazione, secondo apposito
modello predisposto dalla Programmazione e Controllo (entro 10 aprile);
- colloquio tra valutatore e valutato per la comunicazione del punteggio assegnato, nel quale è
adeguatamente motivato il giudizio espresso e indicato un percorso di miglioramento
individuale o del gruppo di appartenenza, sia nell’area della prestazione individuale volta al
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raggiungimento degli obiettivi assegnati, sia nell’area delle competenze professionali e dei
comportamenti organizzativi; nelle schede di valutazione andranno riportate anche le
osservazioni del valutato. Nel colloquio di valutazione, l’oggetto del giudizio non è la persona,
ma la prestazione, le competenze, le capacità professionali e i comportamenti, mediante la
discussione di fatti, dati e informazioni tesi ad analizzare problemi e le loro cause e definire
possibilità di intervento (entro il 30 aprile).
2. La valutazione del personale in distacco o comando presso altro ente/società è effettuata dal
dirigente dell’ente/società presso cui il dipendente presta servizio.
3. Nel caso in cui il dipendente, nel corso dell’anno di riferimento, sia stato interessato da processi di
mobilità interna e in casi di riorganizzazione, la valutazione è effettuata dal dirigente della struttura
presso cui il dipendente ha prestato servizio per il periodo più lungo.
4. La valutazione annuale è effettuata per periodi lavorativi pari o superiori a tre mesi di servizio
attivo.
Art. 12
Il processo di valutazione del personale
1. L’attività di valutazione del dirigente si articola nelle seguenti fasi:
a) Fase previsionale (entro 31 gennaio):
- convocazione di una conferenza di servizio per illustrare gli obiettivi organizzativi ed individuali
e le competenze o comportamenti attesi per l’anno di
riferimento, prevedendo anche
momenti informali di monitoraggio;
- attribuzione degli obiettivi organizzativi ed individuali con determina dirigenziale;
b) Fase di monitoraggio (infrannuale):
- revisione periodica degli obiettivi assegnati, in coerenza con le modifiche apportate al PEG;
c) Fase consuntiva (entro il 30 aprile dell’anno successivo):
- redazione, entro il 15 gennaio, da parte di ciascuna posizione organizzativa di una proposta al
dirigente di scheda di valutazione del personale assegnato alla propria Struttura Operativa;
- convocazione da parte dei dirigenti, entro il 15 marzo, di una conferenza di servizio per
illustrare i risultati e il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance organizzativa
conseguiti nell’anno precedente, nonché per acquisire elementi utili alla valutazione della
performance organizzativa e individuale;
- confronto dei dirigenti con l’OIV, entro la fine del mese di febbraio, al fine di condividere i
criteri di valutazione del personale;
- proposte di valutazione da parte dei Dirigenti e illustrazione all’OIV, di tali proposte, al fine di
giungere ad una applicazione omogenea del Sistema di misurazione delle performance (entro il
31 marzo);
- trasmissione all’OIV da parte dei dirigenti di dati aggregati relativi alle valutazioni espresse sul
proprio personale nell’ambito della struttura di propria assegnazione, secondo apposito
modello predisposto dalla Programmazione e Controllo (entro 10 aprile);
- colloquio tra valutatore e valutato per la comunicazione del punteggio assegnato, nel quale è
adeguatamente motivato il giudizio espresso e indicato un percorso di miglioramento
individuale o del gruppo di appartenenza, sia nell’area della prestazione individuale volta al
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raggiungimento degli obiettivi assegnati, sia nell’area delle competenze professionali e dei
comportamenti organizzativi; nelle schede di valutazione andranno riportate anche le
osservazioni del valutato. Nel colloquio di valutazione, l’oggetto del giudizio non è la persona,
ma la prestazione, le competenze, le capacità professionali e i comportamenti, mediante la
discussione di fatti, dati e informazioni tesi ad analizzare problemi e le loro cause e definire
possibilità di intervento (entro il 30 aprile).
2. La valutazione del personale in distacco o comando presso altro ente/società è effettuata dal
dirigente dell’ente/società presso cui il dipendente presta servizio.
3. Nel caso in cui il dipendente, nel corso dell’anno di riferimento, sia stato interessato da processi di
mobilità interna e in casi di riorganizzazione, la valutazione è effettuata dal dirigente della struttura
presso cui il dipendente ha prestato servizio per il periodo più lungo.
4. La valutazione annuale è effettuata per periodi lavorativi pari o superiori a tre mesi di servizio
attivo.
Art. 13
Modalità di gestione del colloquio tra valutatore e valutato
1. I colloqui di valutazione devono essere considerati quale momento riassuntivo del processo di
interazione tra valutatore e valutato durante il periodo di gestione considerato.
2. Per una gestione efficace e proficua del momento valutativo, si devono tener presenti alcuni
presupposti e accorgimenti:
a) la preparazione del colloquio deve essere curata in modo tale da valorizzare l’incontro come
risultato di un lavoro e di un impegno annuale;
b) il colloquio deve essere propositivo e concludersi con l'assunzione di impegni concreti, sia da
parte del valutato sia da parte del valutatore.
Art. 14
La scheda di valutazione
1. Lo strumento di valutazione è costituito dalla scheda di valutazione, come descritta nella Disciplina.
2. La scheda adeguatamente compilata dovrà contenere i seguenti elementi:
a) la misurazione e la valutazione dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi assegnati;
b) la valutazione delle competenze espresse (conoscenze, capacità e atteggiamenti) in relazione a
quelle richieste;
c) la valutazione degli specifici comportamenti organizzativi posti in essere;
d) le indicazioni per il miglioramento della prestazione;
e) le eventuali considerazioni del valutato da raccogliersi al momento della presentazione della
scheda;
f) la firma del valutatore e quella per presa visione del valutato;
g) la data in cui la scheda stessa è presentata al valutato.
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Art. 15
La procedura di conciliazione
1. Per le posizioni organizzative e per il personale, acquisita la valutazione della performance
individuale, il valutato può, nel termine di 5 giorni dalla data di acquisizione della valutazione,
chiedere per iscritto chiarimenti al soggetto valutatore il quale deve fornire i relativi chiarimenti nei
5 giorni successivi al ricevimento della richiesta, nella medesima forma.
Nel caso in cui il valutato non ottenga risposta o non ritenga esaurienti i chiarimenti ricevuti, è
prevista la possibilità di avviare la procedura di conciliazione, nel termine dei 5 giorni successivi
articolata nel seguente modo:
a. la procedura di conciliazione è avviata dal valutato attraverso una richiesta di convocazione
scritta indirizzata all’Organismo Indipendente di Valutazione;
b. durante l’incontro tra le parti e l’Organismo Indipendente di Valutazione, il valutato può
essere assistito da eventuale persona di fiducia;
c. nel termine dei successivi 15 giorni, l’Organismo Indipendente di Valutazione può
formalmente suggerire al dirigente valutatore di mantenere o modificare, anche parzialmente,
la valutazione della performance individuale;
2. Per i dirigenti, il valutato può, nel termine di 5 giorni dalla data di acquisizione della valutazione,
informare per iscritto il Sindaco dei motivi di disaccordo sulla propria valutazione individuale.
Il Sindaco può chiedere un approfondimento della valutazione all’OIV, a seguito della quale può
modificare o confermare la stessa.
3. L’OIV fissa, in apposite giornate dedicate, incontri con i dipendenti che hanno avviato la procedura
di conciliazione.
4. In nessun caso, a seguito della procedura di cui al presente articolo, la valutazione può essere
rivista al ribasso.
5. E’ comunque sempre possibile avviare procedure di conciliazioni tramite il procedimento previsto
dall’art. 410 del Codice di Procedura Civile.
Art. 16
La Relazione sulla Performance
1. La Relazione sulla Performance evidenzia, a consuntivo, con riferimento all’anno precedente, i
risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse,
con rilevazione degli eventuali scostamenti.
2. La Relazione sulla Performance è approvata dalla Giunta Comunale, su proposta dal Direttore
Generale. La Relazione sulla Performance è successivamente validata dall’OIV. La validazione è
condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti per premiare il merito di cui al presente
Regolamento.
Art. 17
I livelli premiali
1. La definizione del sistema di ripartizione economica della retribuzione di risultato/fondo di
produttività è definita nella Disciplina.
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2. Il sistema prevede per tutto il personale (dirigenziale e non):
-
una soglia minima di accesso al premio di risultato/produttività (valutazione pari o superiore a
600 punti);
un livello premiale alto (valutazione pari o superiore a 800 punti).
3. Per la dirigenza e le posizioni organizzative, la premialità è articolata in tre livelli, che si
differenziano per una diversa percentuale di retribuzione di risultato prevista sulla retribuzione di
posizione, sulla base del punteggio conseguito nell’ambito della scheda di valutazione.
4. Per il personale dipendente, la premialità è proporzionale e progressiva in relazione alla valutazione
individuale conseguita, con l’introduzione di un ulteriore sistema di valorizzazione della
performance individuale risultata superiore alla media.
Art. 18
Il sistema premiante
1. ll sistema premiante, a seguito della valutazione della performance individuale, è costituito
dall’insieme dei trattamenti e dei premi sia economici che di carriera previsti nei limiti dei vincoli
normativi e delle risorse disponibili dell’Ente.
2. La distribuzione di incentivi e premi collegata alla performance può essere effettuata solo
successivamente alle valutazioni previste dal sistema di valutazione in vigore. Non possono essere
corrisposti incentivi e premi in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi.
3. Per premiare il merito e la professionalità, l’Ente – oltre a quanto autonomamente stabilito nei
limiti delle risorse disponibili per la contrattazione integrativa - utilizza gli strumenti di cui
all’articolo 20, comma 1, lettere c) (progressioni economiche), d) (progressioni di carriera), e)
(attribuzione di incarichi di responsabilità) ed f) (percorsi di alta formazione e di crescita
professionale) del D.Lgs.n. 150/2009, nonché, adattandoli alla specificità dei propri ordinamenti,
quelli di cui alle lettere a) (bonus annuale delle eccellenze) e b) (premio annuale per l’innovazione)
dello stesso articolo 20, comma 1, del D.Lgs.n. 150/2009.
Art. 19
Progressioni economiche orizzontali
1. Al fine di valorizzare lo sviluppo delle competenze individuali, attraverso aumenti retributivi stabili
possono essere riconosciute le progressioni economiche orizzontali, sulla base di quanto stabilito
dai contratti collettivi nazionali ed integrativi di lavoro e nei limiti delle risorse disponibili per la
contrattazione collettiva integrativa.
2. Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti,
anche in relazione allo sviluppo delle competenze professionali rilevate dal sistema di valutazione
della performance.
3. La collocazione nel livello premiale alto per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche
non consecutive, costituisce titolo prioritario ai fini dell'attribuzione delle progressioni economiche.
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Art. 20
Progressioni di carriera
1. Nell’ambito della programmazione dei fabbisogni di personale, in funzione delle esigenze
organizzative del comune, l’amministrazione prevede la selezione del personale programmato
attraverso concorsi pubblici con riserva a favore del personale dipendente.
2. La riserva di cui al comma 1 non può comunque essere superiore al 50% dei posti da coprire e può
essere utilizzata dal personale in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno
alla categoria.
3. La collocazione nel livello premiale alto per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche
non consecutive, costituisce titolo rilevante ai fini dell'attribuzione delle progressioni di carriera.
Art. 21
Attribuzione di incarichi e responsabilità
1. Per far fronte ad esigenze organizzative e al fine di favorire la crescita professionale e la
responsabilizzazione dei dipendenti ai fini di un continuo miglioramento dei processi e dei servizi
offerti, il comune assegna incarichi e responsabilità nei limiti e nelle modalità stabilite dalla legge,
dal CCNL, dai regolamenti comunali e dalle risorse finanziarie. In particolare:
a. Incarichi di responsabilità di ufficio o di attività sono da intendersi ai sensi del Decreto
Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, art. 25 nel quadro stabilito dal CCNL del 1 aprile 1999,
articolo 17, comma 2, lett. f) così come modificato e integrato dal CCNL del 22 gennaio
2004, art.36 e s.m.i.;
b. Mansioni superiori, normate dal Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, art. 52, comma 2
e s.m.i.;
c. Incarichi di posizione organizzativa, normati dal CCNL del 1 aprile 1999 e s.m.i. e dalla
“Disciplina delle Posizioni Organizzative” allegata al Regolamento sull’Ordinamento degli
Uffici e dei Servizi adottato ai sensi dell’art.89 del Testo Unico degli Enti Locali;
d. Altri eventuali incarichi restano comunque sottoposti ai limiti previsti da specifiche norme
di legge, dal Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal Decreto Legislativo 8 aprile
2013, n. 39 e dal regolamento in materia dell’ente.
2. La professionalità sviluppata e attestata dall’applicazione del sistema di misurazione e valutazione
costituisce elemento prioritario per l’assegnazione di incarichi e responsabilità secondo criteri
oggettivi e pubblici.
Art. 22
Accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale
1. Per valorizzare i contributi individuali e le professionalità sviluppate dai dipendenti, l’Ente
promuove e finanzia annualmente, nell’ambito delle risorse assegnate alla formazione, la
partecipazione da parte dei dipendenti a percorsi di alta formazione presso organismi di
formazione accreditati, istituzioni universitarie o altre istituzioni educative nazionali ed
internazionali.
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2. Per favorire la crescita professionale e lo scambio di esperienze e competenze con altre
amministrazioni, possono altresì essere promossi periodi di lavoro presso primarie istituzioni
pubbliche e private, nazionali ed internazionali.
3. I criteri e le modalità di accesso ai percorsi di alta formazione di cui ai precedenti commi saranno
definiti con appositi e successivi atti ed oggetto di preventiva informazione alle oo.ss..
Art. 23
Bonus annuale delle eccellenze
1. Annualmente, sulla base delle risorse disponibili per la contrattazione collettiva integrativa, può
essere istituito il bonus annuale delle eccellenze al quale concorre il personale, dirigenziale e non,
che si e' collocato nel livello premiale alto nelle rispettive graduatorie. Il bonus e' assegnato alle
performance eccellenti individuate in non più del cinque per cento del personale, dirigenziale e
non, che si e' collocato nel predetto livello premiale alto.
2. Il bonus annuale delle eccellenze non è cumulabile con il premio annuale per l’innovazione e
l’accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale.
3. Il bonus annuale è assegnato al personale a conclusione del processo di valutazione della
performance relativo all'esercizio precedente.
Art. 24
Premio annuale per l'innovazione
1. Il premio per l'innovazione è istituito annualmente, sulla base delle risorse disponibili per la
contrattazione collettiva integrativa, di valore pari all'ammontare del bonus annuale di eccellenza,
per ciascun dipendente premiato.
2. Il premio è assegnato al miglior progetto realizzato nell'anno, in grado di produrre un significativo
cambiamento dei servizi offerti o dei processi interni di lavoro, con un elevato impatto sulla
performance dell'organizzazione.
3. L'assegnazione del premio per l'innovazione compete all'Organismo Indipendente di Valutazione
della performance, sulla base di una valutazione comparativa delle candidature presentate da
singoli dirigenti e dipendenti o da gruppi di lavoro.
4. Le modalità di partecipazione e valutazione per il Premio annuale per l’Innovazione di cui ai
precedenti commi saranno definite con appositi e successivi atti ed oggetto di preventiva
informazione alle oo.ss..
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Art. 25
Indagini sul benessere organizzativo
1. L’OIV, avvalendosi dell’apposita struttura, realizzerà, a cadenza annuale, indagini volte ad
individuare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione.
Art. 26
Disposizioni transitorie e finali
1. Il presente sistema di valutazione entrerà in vigore dal 1° gennaio 2014 e pertanto sarà utilizzato
per la valutazione dell’anno 2013. Per l’anno 2013, non saranno considerate ai fini della valutazione
della performance individuale i seguenti punti della Disciplina di Dettaglio:
• Performance dell’Ente
• Performance organizzativa della Unità Organizzativa in diretta responsabilità
• Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello immediatamente superiore
• Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di appartenenza
• Qualità del contributo alla performance di ente
Il peso di tali parametri verrà redistribuito fra i restanti item della scheda di valutazione secondo il
seguente schema:
Applicato a:
Punti Dirigenti
Parametri di valutazione della performance individuale:
1.
Raggiungimento degli obiettivi individuali ( o di gruppo)
Punti PO
Punti Personale
Dirigenti di
Struttura
Dirigenti in Staff
PO di struttura
PO di Staff/
Professional
A-B
C
D
350
550
400
400
250
350
450
6. Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una
significativa differenziazione dei giudizi
150
7.
500
450
600
600
750
650
550
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
Competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative
PUNTEGGIO MASSIMO
2. Le schede di valutazione allegate alla Disciplina di Dettaglio potranno subire modifiche, previa
riapprovazione, a seguito dell’applicazione del modello delle competenze in corso di definizione.
3. Dall’adozione del presente sistema e per i successivi 2 anni, ai fini dell’applicazione del presente
Sistema, i punteggi ottenuti con il precedente sistema di valutazione sono da intendersi nel “livello
premiale alto” qualora siano uguali o superiori a punti 80 (ottanta).
14
COMUNE DI PARMA
NUCLEO DI VALUTAZIONE *
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
DELLA PERFORMANCE
Disciplina di dettaglio
(approvata con delibera di Giunta Comunale n° 726 del 20/12/2013)
*In collaborazione col Servizio Personale e Organizzazione e la S.O. Programmazione e Controllo Strategico
INDICE

SISTEMA DI RIPARTIZIONE ECONOMICA DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO/ FONDO PRODUTTIVITA’
a) Per i Dirigenti
b) Per le Posizioni Organizzative
c) Per il Personale

METODOLOGIA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO

DETTAGLIO DEL CALCOLO DEL PUNTEGGIO PER OGNI PARAMETRO
1. Raggiungimento degli obiettivi individuali ( o di gruppo)
1.1.
Dirigenti
1.2.
Posizioni Organizzative
1.3.
Personale
2. Performance dell’Ente
3. Performance organizzativa della Unità Organizzativa in diretta responsabilità
4. Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello immediatamente superiore
5. Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di appartenenza
6. Qualità del contributo alla performance di ente
7. Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi
8. Competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative
8.1
Item di valutazione
8.2
Calcolo del punteggio

ALTRI ELEMENTI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE
1. Giudizio Sintetico complessivo
2. Proposta per premi individuali
3. Feedback del valutato

LA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE
ALLEGATI:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Scheda di valutazione Dirigenti di Struttura
Scheda di valutazione Dirigenti in Staff
Scheda di valutazione Posizioni Organizzative di struttura
Scheda di valutazione Posizioni Organizzative di progetto
Scheda di valutazione personale categoria A e B
Scheda di valutazione personale categoria C
Scheda di valutazione personale categoria D
Scheda di Autovalutazione Dirigenti
Scheda di Autovalutazione Posizioni Organizzative
SISTEMA DI RIPARTIZIONE ECONOMICA DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO/ FONDO PRODUTTIVITA’
La retribuzione di risultato e la produttività sono distribuiti sulla base della valutazione dei dipendenti secondo i seguenti
sistemi.
a) Per i Dirigenti:
L’erogazione della retribuzione di risultato per i Dirigenti è comunque subordinata al rispetto degli adempimenti relativi a:



Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione
Programma Triennale della Trasparenza e l’Integrità e agli obblighi di Pubblicazione previsti dal D.Lgs 33/2013
Regolamento sui Controlli
ossia all’assenza di segnalazioni relativi al mancato e/o tempestivo assolvimento degli stessi.
L’erogazione della retribuzione di risultato è inoltre subordinata all’assenza di provvedimenti sanzionatori adottati nei loro
confronti per violazioni dei Codici di Comportamento, fatte salve eventuali diverse disposizioni di Legge in materia.
Retribuzione di risultato
Punteggio
Dirigente
“Di struttura”
Retribuzione di risultato massima:
Dirigente
“Di staff”
Retribuzione di risultato massima:
1
da 600 a 699
40% della Retribuzione massima
40% della Retribuzione massima
2
da 700 a 899
70% della Retribuzione massima
70% della Retribuzione massima
3
da 900 a 1000
100% della Retribuzione massima
100% della Retribuzione massima
Definiti:
= Retribuzione di risultato massima per la fascia i
= Retribuzione di posizione di fascia i
B= Budget destinato alla retribuzione di risultato del fondo Dirigenti
La retribuzione di risultato massima, per ciascuna fascia, viene determinata a seconda del valore economico della fascia, del
budget destinato alla retribuzione di risultato del fondo Dirigenti (esclusa la quota destinata all’interim), del budget destinato
alla retribuzione di posizione del fondo Dirigenti, secondo la seguente formula:
Nel caso di incarichi ad interim relativi alla copertura di strutture apicali, viene prevista una retribuzione di risultato pari a 1/10
delle percentuali indicate in tabella a seconda del risultato ottenuto.
Nel caso di incarichi ad interim relativi alla copertura di strutture sotto-ordinate, non viene prevista alcuna retribuzione di
risultato.
b) Per le Posizioni Organizzative:
Retribuzione di risultato
Punteggio
P.O.
“Di struttura” e “Di staff”
Retribuzione di risultato massima:
25% della retribuzione di posizione
P.O.
“Professional”
Retribuzione di risultato massima:
30% della retribuzione di posizione
1
da 600 a 699
40% della Retribuzione massima
40% della Retribuzione massima
2
da 700 a 899
70% della Retribuzione massima
70% della Retribuzione massima
3
da 900 a 1000
100% della Retribuzione massima
100% della Retribuzione massima
In caso di violazioni dei Codici di Comportamento, accertate e sanzionate con sanzioni superiori al rimprovero verbale, la
Retribuzione di risultato massima non potrà superare il 70%.
livello premiale alto
c) Per il Personale:
Il fondo produttività per i dipendenti è distribuito sulla base della valutazione dei dipendenti stessi senza distinzioni relative alla
struttura di provenienza. Oltre alla singola valutazione (x), sono fattori discriminanti per l’assegnazione della produttività:
a) una soglia minima di accesso al premio di produttività (z) posta a z=600 punti;
b) la media (M) delle valutazioni di tutti i dipendenti sopra la soglia (z);
c) il posizionamento della propria valutazione rispetto la media stessa.
d) categoria del dipendente
In particolare, il premio produttività (PP) è erogato tramite:
a) un premio base (Pb) per tutti i dipendenti sopra la soglia minima di accesso (z) al premio di produttività;
b) un premio secondario aggiuntivo (Ps ) per i dipendenti con una valutazione sopra la media (M);
In caso di violazioni dei Codici di Comportamento, accertate e sanzionate con sanzioni superiori al rimprovero verbale, non
verrà erogato il premio secondario aggiuntivo.
Metodologia
Sulla base della categoria di appartenenza del dipendente, si differenzia la ripartizione del fondo utilizzando un
parametro (P) secondo il seguente schema:
CATEGORIA
Parametro P
AeB
CeD
1
1,25
In considerazione del Budget (B) previsto per il fondo destinato all’incentivazione della performance/produttività
dei dipendenti, noti inoltre il numero dei dipendenti di categoria A e B (nAB), il numero dei dipendenti di categoria
C e D (nCD), il valore massimo del punteggio della valutazione (Vmax = 1000) e il punteggio della valutazione per
ciascun dipendente (x), la ripartizione del fondo sarà così individuata:
1.
E’ individuato il valore di un punto base (Vb) suddividendo il budget per il numero di dipendenti con valutazione
maggiore o uguale alla soglia di accesso (z), pesati secondo la categoria attraverso il parametro P, ed ipotizzando
che ciascuno abbia ottenuto il massimo della valutazione
2.
Il premio base (Pb) di ciascun dipendente è risultante dal prodotto del valore economico del punto base (Vb) ,del
punteggio relativo alla propria valutazione (x) e il parametro P
3.
Assunta come meramente teorica la possibilità che tutti i dipendenti ottengano il massimo della valutazione
(Vmax), per eccedenza del fondo è generato un budget secondario (S) pari alla differenza fra la dimensione
complessiva del fondo (B) e la sommatoria dei premi base (Pb) che sono erogati a ciascun dipendente
∑
4.
Il budget secondario (S) alimenta un premio aggiuntivo da destinarsi ai dipendenti che abbiano ottenuto
valutazioni (x) superiori alla media (M)
∑
5.
Per i dipendenti la cui valutazione è superiore alla media (M), il valore economico di ciascun punto (Vs) utilizzato ai
fini della quantificazione del premio secondario (Ps), è individuato ripartendo il budget secondario (S) per la
sommatoria dei punti di differenza rispetto alla media (M), pesati secondo la categoria attraverso il parametro P
∑
6.


Il premio secondario (Ps) è quindi risultante dal prodotto del valore economico del punto (Vs) per ogni punto oltre
alla media della singola valutazione (x) pesato secondo la categoria attraverso il parametro P
In sintesi, il premio di produttività (PP) è così erogato:
Per i dipendenti con valutazione (x) uguale o inferiore alla media (M)
Per i dipendenti con valutazione (x) superiore alla media (M),
METODOLOGIA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO
La valutazione della performance individuale è collegata:
a) Per i Dirigenti
1.
2.
3.
4.
5.
al raggiungimento degli obiettivi individuali
alla performance organizzativa della struttura in diretta responsabilità
al contributo alla performance di ente
alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei
giudizi;
ai comportamenti organizzativi e alle competenze professionali.
secondo il seguente schema:
Punteggio massimo
Parametri
Dirigenti di Struttura
Dirigenti in Staff
500 Punti
1
Raggiungimento degli obiettivi individuali
250 Punti
2
Performance organizzativa della struttura in diretta responsabilità
200 punti
3
Contributo alla performance di ente
100 punti
4
Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa
differenziazione dei giudizi
100 punti
5
Comportamenti organizzativi e competenze professionali dimostrate
350 punti
100 punti
400 punti
b) Per le Posizioni Organizzative:
1.
2.
3.
4.
al raggiungimento degli obiettivi individuali
alla performance organizzativa della struttura in diretta responsabilità
alla qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello immediatamente superiore
ai comportamenti organizzativi e alle competenze professionali.
secondo il seguente schema:
Punteggio massimo
Parametri
PO di struttura
PO di staff /
Professional
300 Punti
1
Raggiungimento degli obiettivi individuali
300 Punti
2
Performance organizzativa della struttura in diretta responsabilità
100 punti
3
Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello
immediatamente superiore
100 punti
200 punti
4
Comportamenti organizzativi e competenze professionali dimostrate
500 punti
500 punti
c) Per il personale
1.
2.
3.
al raggiungimento degli obiettivi individuali o di gruppo
alla qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di appartenenza;
ai comportamenti organizzativi e alle competenze professionali.
secondo il seguente schema:
Categoria
Parametri
A-B
C
D
1
Raggiungimento degli obiettivi individuali o di gruppo
200 Punti
250 Punti
300 Punti
2
Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura
della struttura di appartenenza
200 punti
250 punti
300 punti
3
Comportamenti organizzativi e competenze professionali dimostrate
600 punti
500 punti
400 punti
DETTAGLIO DEL CALCOLO DEL PUNTEGGIO PER OGNI PARAMETRO
Di seguito viene illustrata la modalità di calcolo del punteggio relativo ad ognuno dei seguenti parametri di valutazione della
performance individuale:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Raggiungimento degli obiettivi individuali ( o di gruppo)
Performance di Ente
Performance organizzativa della Unità Organizzativa in diretta responsabilità
Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello immediatamente superiore
Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di appartenenza
Qualità del contributo alla performance di ente
Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi
Competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative
L’applicazione dei parametri segue il seguente schema:
Applicato a:
Parametri di valutazione della performance individuale:
1.
Raggiungimento degli obiettivi individuali ( o di gruppo)
2. Performance organizzativa della Unità Organizzativa in diretta
responsabilità
Dirigenti
Dirigenti di
Dirigenti in Staff
Struttura
x
x
x
PO
Personale
PO di struttura
PO di Staff/
Professional
A-B
C
D
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
3. Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di
livello immediatamente superiore
x
x
4. Qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di
appartenenza
5.
Qualità del contributo alla performance di ente
x
6. Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una
significativa differenziazione dei giudizi
x
7.
x
Competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative
x
x
x
x
1) RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI INDIVIDUALI ( O DI GRUPPO)
Gli obiettivi sono definiti, per i Dirigenti, nel Piano Esecutivo di Gestione (PEG).
Per i Dirigenti Apicali gli obiettivi coincidono con gli Obiettivi Strategici (Progetti),per gli altri Dirigenti gli obiettivi coincidono
con gli Obiettivi Operativi (Sottoprogetti).
Per le Posizioni Organizzative e il personale, gli obiettivi vengono assegnati facendo riferimento alle attività previste dai
Sottoprogetti.
Per le Posizioni Organizzative e il personale è comunque possibile assegnare obiettivi individuali o di gruppo non legati alle
attività del PEG, purché significativi e di miglioramento per l’Ente.
1.1) Dirigenti
Ai Dirigenti sono assegnati un numero n di obiettivi individuali, formalizzati con l’approvazione del PEG da parte della
Giunta Comunale. Ad ogni obiettivo è assegnato un “peso percentuale” (P). Il totale dei pesi percentuali deve sommare
100%.
A consuntivo, a seguito del monitoraggio e delle verifiche effettuate, a seconda del grado di raggiungimento /
avanzamento delle attività assegnate, a ciascun obiettivo viene assegnata una “percentuale di raggiungimento” ( )
secondo il seguente schema:
Raggiungimento
% Raggiungimento
(Pr)
1
Raggiunto al 100%
100%
2
Raggiunto al 75%
75%
3
Raggiunto al 50%
50%
4
Non raggiunto
0%
Per gli obiettivi con scadenza oltre l’anno di competenza la “percentuale di raggiungimento” sarà valutata come
“percentuale di avanzamento” relativo alle azioni da svolgersi nell’anno.
Ciascuna “percentuale di raggiungimento” ( ) viene poi moltiplicata per il “peso percentuale” (P) ottenendo così la
“Percentuale di raggiungimento conseguita” ( ) per ciascun obiettivo secondo la seguente formula:
Pci Pri * P
Dove
i: numero obiettivo (1,..,n)
Pr : percentuale di raggiungimento obiettivo i
P: peso percentuale obiettivo i
Pci: Percentuale di raggiungimento conseguita obiettivo i
Il “Punteggio conseguito relativo alla performance individuale” ( ) viene calcolato facendo la somma delle “percentuali
di raggiungimento”
, moltiplicato per il punteggio massimo conseguibile (Pmax= 300 punti) secondo la seguente
formula:
∑
Dove
n: numero obiettivi (1,..,n)
Pci : percentuale di raggiungimento conseguita obiettivo i
: punteggio max
Ppi: punteggio conseguito relativo alla performance individuale
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento
conseguita( B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
500
D
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
Legenda
Punteggio massimo (C )
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 500 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Es: estratto da scheda Dirigenziale di struttura
Il “peso percentuale” verrà applicato a partire dalla valutazione per l’anno 2014.
1.2) Posizioni Organizzative
Alle Posizioni Organizzative, sono assegnati n obiettivi, formalizzati con apposita determina dirigenziale del Dirigente di
riferimento. Ad ogni obiettivo è assegnato un “peso percentuale” (P). Il totale dei pesi percentuali deve sommare 100%.
A consuntivo, a seguito del monitoraggio e delle verifiche effettuate, a seconda del grado di raggiungimento /
avanzamento delle attività assegnate, a ciascun obiettivo viene assegnata una “percentuale di raggiungimento” ( )
secondo il seguente schema:
Raggiungimento
% Raggiungimento
(Pr)
1
Raggiunto al 100%
100%
2
Raggiunto al 75%
75%
3
Raggiunto al 50%
50%
4
Non raggiunto
0%
Per gli obiettivi con scadenza oltre l’anno di competenza la “percentuale di raggiungimento” sarà valutata come
“percentuale di avanzamento” relativo alle azioni da svolgersi nell’anno.
Ciascuna “percentuale di raggiungimento” ( ) viene poi moltiplicata per il “peso percentuale” (P) ottenendo così la
“Percentuale di raggiungimento conseguita” ( ) per ciascun obiettivo secondo la seguente formula:
Pci Pri * P
Dove
i: numero obiettivo (1,..,n)
Pr : percentuale di raggiungimento obiettivo i
P: peso percentuale obiettivo i
Pci: Percentuale di raggiungimento conseguita obiettivo i
Il “Punteggio conseguito relativo alla performance individuale” ( ) viene calcolato facendo la somma delle “percentuali
di raggiungimento”
, moltiplicato per il punteggio massimo conseguibile (Pmax= 300 punti) secondo la seguente
formula:
∑
Dove
n: numero obiettivi (1,..,n)
Pci : percentuale di raggiungimento conseguita obiettivo i
: punteggio max
Ppi: punteggio conseguito relativo alla performance individuale
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento
conseguita( B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
300
D
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
Legenda
Punteggio massimo (C )
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 300 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Es: estratto da scheda PO
1.3) Personale
Al Personale è assegnato un numero n di obiettivi individuali o di gruppo, formalizzati con apposita determina dirigenziale
del Dirigente di riferimento. Ad ogni obiettivo è assegnato un “peso percentuale” (P). Il totale dei pesi percentuali deve
sommare 100%.
A consuntivo, a seguito del monitoraggio e delle verifiche effettuate, a seconda del grado di raggiungimento /
avanzamento delle attività assegnate, a ciascun obiettivo viene assegnata una “percentuale di raggiungimento” ( )
secondo il seguente schema:
Raggiungimento
% Raggiungimento
(Pr)
1
Raggiunto al 100%
100%
2
Raggiunto al 75%
75%
3
Raggiunto al 50%
50%
4
Non raggiunto
0%
Per gli obiettivi con scadenza oltre l’anno di competenza la “percentuale di raggiungimento” sarà valutata come
“percentuale di avanzamento” relativo alle azioni da svolgersi nell’anno.
Ciascuna “percentuale di raggiungimento” ( ) viene poi moltiplicata per il “peso percentuale” (P) ottenendo così la
“Percentuale di raggiungimento conseguita” ( ) per ciascun obiettivo secondo la seguente formula:
Pci Pri * P
Dove
i: numero obiettivo (1,..,n)
Pr : percentuale di raggiungimento obiettivo i
P: peso percentuale obiettivo i
Pci: Percentuale di raggiungimento conseguita obiettivo i
Il “Punteggio conseguito relativo alla performance individuale” ( ) viene calcolato facendo la somma delle “percentuali
di raggiungimento”
, moltiplicato per il punteggio massimo conseguibile (Pmax= 300 punti) secondo la seguente
formula:
∑
Dove
n: numero obiettivi (1,..,n)
Pci : percentuale di raggiungimento conseguita obiettivo i
: punteggio max
Ppi: punteggio conseguito relativo alla performance individuale
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento
conseguita( B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
200
D
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
Legenda
Punteggio massimo (C )
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 200 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Es: estratto da scheda personale cat. A-B
Il “peso percentuale” verrà applicato a partire dalla valutazione per l’anno 2014.
2) PERFORMANCE DELL’ENTE
La Performance dell’Ente viene misurata sulla base di:
 grado di raggiungimento/avanzamento dei Programmi dell’Amministrazione
 una serie di indicatori di Performance dell’Ente indicati nel Piano Esecutivo di Gestione – PEG in una sezione dedicata.
Stato di salute finanziaria
Descrizione
Unità di
Misura
2011
Entrate correnti esclusi contributi e trasferimenti dello
Stato, della Regione e di altri enti pubblici (Tit I, III) /
Entrate correnti (Tit I, II, III)
%
84,97
Autonomia impositiva
Entrate tributarie (Tit I) /
Entrate correnti (Tit I, II, III)
%
54,44
Equilibrio
Incidenza residui attivi
Totale residui attivi / Totale accertamenti di competenza
%
51,72
Equilibrio
Incidenza residui passivi
Totale residui passivi / Totale impegni di competenza
%
46,92
Entrate
Pressione tributaria
Gettito entrate tributarie Titolo 1 /popolazione
Entrate
Capacità di accertamento entrate
correnti
Importo accertato a seguito di verifiche
Entrate
Velocità riscossione entrate proprie
Riscossioni Titolo I e II / Accertamenti Titolo I e II
0,64
Spese
Presiione finanziaria
Spesa corrente + Conto Capitale / popolazione
691,5
Spese
Spesa corrente pro capite
spesa corrente / tot.abitanti
Spese
Rigidità spesa corrente
Spese personale + Quote ammortamento mutui /
Entrata Correnti
Spese
incidenza del personale
spesa del personale/ spesa corrente
Tipo indicatore
Indicatore di Performance
Formula
Equilibrio
Dipendenza da trasferimenti statali
Contributi trasferimenti pubblici / (totale spese correnti +
quota capitale rimborso mutui passivi)
Equilibrio
Grado di copertura economica,
equilibrio economico
Entrate correnti / (totale spese correnti + quota capitale
rimborso mutui passivi)
Equilibrio
Autonomia finanziaria
Equilibrio
2012
2013
(TARGET)
541,89
%
Spese
Velocità gestione spese correnti
Pagamenti titolo I competenza / Impegni titolo I
competenza
Patrimonio
Dotazione immobiliare
Metri quadri fabbricati di proprietà comunale
Patrimonio
Patrimonio pro-capite
Valore dei beni patrimoniali indisponibili / popolazione
Patrimonio
Patrimonio pro-capite
Valore dei beni patrimoniali disponibili / popolazione
725,67
Patrimonio
Patrimonio pro-capite
Valore dei beni demaniali / popolazione
1.950,07
Indebitamento
Indebitamento pro capite
Residui debiti mutui / popolazione
874,43
Indebitamento
Rispetto del Patto di Stabilità
si/no
si
0,78
2.348,59
Es. Scheda di indicatori di Performance dell’Ente
Il grado di raggiungimento/avanzamento dei Programmi dell’Amministrazione viene misurato attraverso la media dei risultati
di ciascun Programma. Ciascun Programma viene misurato attraverso la media dei risultati degli obiettivi strategici (Progetti)
indicati nel PEG.
Per ciascun indicatore di Performance dell’Ente, in base al raggiungimento del target prefissato viene assegnata una
percentuale di raggiungimento ( Po) secondo il seguente schema:
Performance
% Raggiungimento
(Po)
1
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100%
2
INFERIORE ALLE ATTESE
50%
3
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0%
Gli indicatore di Performance dell’Ente, fanno riferimento, in sede di prima applicazione ai seguenti ambiti:
 Salute finanziaria dell’Ente;
 Salute organizzativa dell’Ente;
 Salute delle relazioni dell’Ente;
3) PERFORMANCE ORGANIZZATIVA DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA IN DIRETTA RESPONSABILITA’
Nel Piano Esecutivo di Gestione – PEG, per ciascuna Struttura Organizzativa sono individuati indicatori di performance
organizzativa relativi alla quantità, qualità, efficienza ed efficacia dei servizi erogati.
Servizio: Avvocatura Municipale
Descrizione del Servizio
Tipo indicatore
Indicatore di Performance
Formula
Quantità
n° cause passive
-
Quantità
n° cause attive
-
Quantità
Contenziosi legali nuovi
n. contenziosi risolti entro l'anno / tot.
Contenziosi aperti nell'anno
Quantità
Contenziosi sanzioni amministrative n. contenziosi risolti a favore del Comune / tot.
violazione codice strada e regolamenti
Contenziosi chiusi
Quantità
Contenzioso su pratiche edilizie
n. contenziosi risolti a favore del Comune / tot.
Contenziosi chiusi
Quantità
Consulenza legale
n. pareri scritti resi da avvocati dipendenti
Quantità
Incarichi esterni
n. incarichi a professionisti esterni
Qualità
Rilevanza economica del contenzioso
somma dei valori oggetto di contenzioso
Qualità
Tempestività del servizio
tempi medi per il rilascio dei pareri di
competenza
Qualità
Indagini di CS effettuate
questionari raccolti internamente
Unità di
Misura
2011
2012
2013
(TARGET)
%
%
gg
Qualità
Qualità percepita del servizio
% di soddisfazione nel servizio (interno ente)
%
Efficienza
Grado di copertura cause affidate a
professionisti esterni
n. cause affidate a professionisti esterni/
n. cause gestite dal Servizio
%
Efficienza
Grado di copertura cause seguite da
avvcati dell'Ente
n. cause seguite da avvcati dell'Ente /
n. cause gestite dal Servizio
%
Efficienza
Carico di lavoro individuale
n. cause seguite da avvocati dell'Ente /
n. personale del Servizio
%
Efficacia
Efficacia del servizio
n. cause risolte a positivamente /
n. cause totali
%
Efficacia
Contenziosi
n. contenziosi risolti / tot. Contenziosi
%
Efficacia
Contenziosi
n. contenziosi risolti a favore del Comune /
tot. Contenziosi
%
Efficacia
Somme corrisposte
somme corrisposte/
somme richieste
%
Es. Scheda di indicatori di Performance Organizzativa
Per quanto concerne la definizione di tali indicatori si adotterà un approccio partecipativo: di anno in anno dirigenti e p.o.
verranno coinvolti nel processo tramite l’organizzazione di incontri.
In base al raggiungimento del target prefissato per ciascun indicatore viene misurata la Performance Organizzativa della
Struttura Organizzativa di diretta responsabilità, assegnando una percentuale di raggiungimento ( Po) secondo il seguente
schema:
Performance
% Raggiungimento
(Po)
1
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100%
2
INFERIORE ALLE ATTESE
50%
3
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0%
Il “punteggio conseguito relativo alla performance organizzativa” (Ppo) viene calcolato facendo la media delle “percentuali di
raggiungimento” (Po), moltiplicato per il “punteggio massimo” conseguibile (Pmax=100 punti) secondo la seguente formula:
∑
Dove
n: numero indicatori (1,..,n)
Poi : percentuale di raggiungimento conseguita indicatore i
: punteggio max
Ppo: punteggio conseguito Performance Organizzativa della Struttura Organizzativa di diretta responsabilità
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di diretta responsabilità
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Indicatori
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
0
0
0
0
0
Indicatore 1 - ….
Indicatore 2 - ….
Indicatore 3 - ….
Indicatore 4 - ….
…
Indicatore n - ….
Legenda
Punteggio
INFERIORE ALLE ATTESE IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE % Raggiungimento (X)
….%
50%
100%
….%
50%
100%
….%
50%
100%
….%
50%
100%
….%
50%
100%
….%
50%
100%
% Raggiungimento medio ( Y)
Y
Punteggio massimo (E)
100
Punteggio conseguito (F)
F
Punteggio max (E): 100 punti
% Raggiungimento (X): 100% in linea o superiore alle attese - 50% inferiore alle attese - 0 % gravemente inferiore alle attese
% Raggiungimento medio (Y): Somma % di raggiungimento (X) / n° indicatori
Punteggio conseguito (F) : Punteggio max (E) * % Raggiungimento medio ( Y )
Es: estratto da scheda Dirigenziale
4) QUALITA’ DEL CONTRIBUTO ALLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI LIVELLO
IMMEDIATAMENTE SUPERIORE
Il punteggio relativo alla qualità del Contributo alla Performance Organizzativa della struttura Organizzativa, tenendo anche
conto del risultato della Performance Organizzativa della Struttura, viene assegnato dal Dirigente di riferimento per le
Posizioni Organizzative secondo il seguente schema:
Punteggio
Qualità del contributo
PO di struttura
PO di Staff /
Professional
1
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
200
2
INFERIORE ALLE ATTESE
50
100
3
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
0
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di livello immediatamente superiore (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
Legenda
Punteggio max (G): 100 punti
Punteggio conseguito (H: 100 in linea o superiore alle attese - 50 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
Es: estratto da scheda PO di struttura
INFERIORE ALLE ATTESE
50
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
Punteggio massimo (G)
100
Punteggio conseguito (H)
H
5) QUALITA’ DEL CONTRIBUTO ALLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA DELLA STRUTTURA DI APPARTENENZA
Il punteggio relativo alla qualità del Contributo alla Performance Organizzativa della Struttura Organizzativa di appartenenza,
tenendo anche conto del risultato della Performance Organizzativa della Struttura, viene assegnato dal Dirigente di
riferimento per il personale secondo il seguente schema:
Punteggio
Qualità del contributo
Personale cat. A_B
Personale cat. C
Personale cat. D
1
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
200
250
300
2
INFERIORE ALLE ATTESE
100
125
150
3
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
0
0
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di appartenenza (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
INFERIORE ALLE ATTESE
0
125
PUNTEGGIO
Legenda
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
250
Punteggio massimo (G)
250
Punteggio conseguito (H)
H
Punteggio max (G): 250 punti
Punteggio conseguito (F): 250 in linea o superiore alle attese - 125 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
Es: estratto da scheda Personale cat. C
6) QUALITA’ DEL CONTRIBUTO ALLA PERFORMANCE DELL’ENTE
Il punteggio relativo alla qualità del contributo alla Performance dell’Ente viene assegnato, tenendo anche conto del risultato
della Performance dell’Ente, dall’ OIV ai Dirigenti secondo il seguente schema:
Qualità del contributo
Punteggio
1
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
2
INFERIORE ALLE ATTESE
50
3
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
PERFORMANCE DELL'ENTE
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
Contributo alla performance di ente
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
Legenda
Punteggio max (G): 100 punti
Punteggio conseguito (H): 100 in linea o superiore alle attese - 50 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
Es: estratto da scheda Dirigenziale
INFERIORE ALLE ATTESE
50
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
Punteggio massimo (G)
100
Punteggio conseguito (H)
H
7) CAPACITA’ DI VALUTAZIONE
DIFFERENZIAZIONE DEI GIUDIZI
DEI
PROPRI
COLLABORATORI,
DIMOSTRATA
TRAMITE
UNA
SIGNIFICATIVA
Il punteggio relativo alla capacità di valutazione dei propri collaboratori viene assegnato dall’ OIV ai Dirigenti secondo il
seguente schema:
Differenziazione
Punteggio
1
ALTA DIFFERENZIAZIONE
100
2
MEDIA DIFFERENZIAZIONE
50
3
BASSA DIFFERENZIAZIONE
0
Per misurare il grado di differenziazione dei giudizi, si utilizza il coefficiente di variazione (CV) calcolato sui punteggi
assegnati dal Dirigente per quanto riguarda:
 “competenze, professionali dimostrate e comportamenti organizzativi“ (punto 8 della presente disciplina, per PO
e personale);
 “qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di livello immediatamente superiore” (punto
4 della presente disciplina, per le PO);
 “qualità del contributo alla performance organizzativa della struttura di appartenenza” (punto 5 della presente
disciplina, per il personale).
Tale coefficiente costituisce un indicatore di variabilità relativa e pertanto non risulta influenzato dalla media dei punteggi
assegnati dal Dirigente ai collaboratori della propria struttura (M): CV = DEVIAZIONE STANDARD /M *100.
Tale indice spiega quindi quanto i dati si discostano dalla media in percentuale.
Deviazione standard (σ) = √
∑
In sede di prima applicazione le fasce saranno determinate sulla base di una analisi dei dati derivanti dalle valutazioni
effettuate dai Dirigenti.
DIFFERENZIAZIONE GIUDIZI
I risultati verranno riassunti nella sezione dedicata della scheda di valutazione che si riporta di seguito:
Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
BASSA DIFFERENZIAZIONE
0
MEDIA DIFFERENZIAZIONE
50
ALTA DIFFERENZIAZIONE
100
Punteggio massimo ( X)
Legenda
Punteggio max (X): 100 punti
Punteggio conseguito (Y): 100 alta differenziazione - 50 media differenziazione - 0 bassa differenziazione
Es: estratto da scheda Dirigenziale
Punteggio conseguito (Y )
100
Y
8) COMPETENZE PROFESSIONALI DIMOSTRATE E COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI
8.1) Item di valutazione:
a) Per i Dirigenti:
La valutazione relativa a competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative viene effettuata dall’OIV
attraverso la compilazione della seguente scheda, comprendente i seguenti item:
DIRIGENTI RESPONSABILI DI STRUTTURA
1.1 Capacità di organizzare la struttura ai fini di rispettare tempi e modalità fissate dalla normativa, dai regolamenti
e dai piani interni dell'Ente
1.GESTIONE DEL
RUOLO
1.2. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, problem solving e capacità
negoziale (anche in situazioni di emergenza)
1.3. Attitudine alla delega delle funzioni, mantenendo il pieno coinvolgimento nell’attività specifica e la
responsabilità dei risultati
1.4 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, essere in grado di produrre nuovi stimoli e
nuove idee, essere in grado di adattarsi a situazioni nuove ed impreviste
2.1 Collaborazione con le altre strutture dell'Ente coniugando la particolarità dell'area o del settore di appartenenza
alle problematiche generali
2.GESTIONE E
SVILUPPO RISORSE
2.2 Capacità di valutare l'impatto economico delle scelte organizzative con particolare attenzione al contenimento
dei costi a parità di risultati
2.3 Motivare e valorizzare le professionalità presenti nel settore/servizio, favorendo il lavoro di gruppo e
l'aggiornamento continuo
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli indirizzi e degli obiettivi politico-strategici con
coinvolgimento della struttura assegnata
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in
un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
DIRIGENTI IN STAFF
1.1 Capacità di organizzare le attività ai fini di rispettare tempi e modalità fissate dalla normativa, dai regolamenti e
dai piani interni dell'Ente
1.GESTIONE DEL
RUOLO
1.2. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, problem solving e capacità
negoziale (anche in situazioni di emergenza)
1.3 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, essere in grado di produrre nuovi stimoli e
nuove idee, essere in grado di adattarsi a situazioni nuove ed impreviste
2.1 Collaborazione con le altre strutture dell'Ente coniugando la particolarità dell'area o del settore di appartenenza
alle problematiche generali
2.GESTIONE E
SVILUPPO RISORSE
2.2 Capacità di valutare l'impatto economico delle scelte organizzative con particolare attenzione al contenimento
dei costi a parità di risultati
2.3 Motivare e valorizzare le professionalità che intervengono nei processi presidiati, favorendo il lavoro di gruppo e
l'aggiornamento continuo
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli indirizzi e degli obiettivi politico-strategici
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in
un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
b) Per le Posizioni Organizzative:
La valutazione relativa a competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative viene effettuata dal
Dirigente di riferimento attraverso la compilazione della seguente scheda, comprendente i seguenti item:
POSIZIONI ORGANIZZATIVE DI STRUTTURA
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro
applicazione pratica rispondente alle esigenze dell’Ente
1.GESTIONE DEL
RUOLO
1.2 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, capacità di produrre nuovi stimoli e nuove
idee, di adattarsi a situazioni nuove ed impreviste
1.3 Capacità di efficace raccordo tra personale assegnato e Dirigente, in merito alle problematiche interne alla
struttura e agli obiettivi assegnati
2.1 Collaborazione con gli altri responsabili di struttura a supporto ai loro obiettivi
2.2 Adeguatezza di comportamenti ed adattabilità al contesto operativo ed alle situazioni di insufficienza di risorse
2.GESTIONE E
SVILUPPO RISORSE
2.3. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, nei limiti della delega
2.4 Motivare e valorizzare le professionalità presenti nella struttura, anche tramite il lavoro di gruppo
2.5 Capacità di indirizzare la propria attività e quella dei propri collaboratori al raggiungimento degli obiettivi
assegnati
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli obiettivi assegnati
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in
un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
POSIZIONI ORGANIZZATIVE DI STAFF/PROFESSIONAL
1.GESTIONE DEL
RUOLO
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro
applicazione pratica rispondente alle esigenze dell’Ente
1.2 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, capacità di produrre nuovi stimoli e nuove
idee, di adattarsi a situazioni nuove ed impreviste
2.1 Collaborazione con gli altri responsabili di struttura a supporto ai loro obiettivi
2.2 Adeguatezza di comportamenti ed adattabilità al contesto operativo ed alle situazioni di insufficienza di risorse
2.GESTIONE E
SVILUPPO RISORSE
2.3. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, nell’ambito degli obiettivi
assegnati
2.4 Motivare e valorizzare le professionalità che intervengono nei processi presidiati, anche tramite il lavoro di
gruppo
2.5 Capacità di indirizzare la propria attività al raggiungimento degli obiettivi assegnati
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli obiettivi assegnati
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in
un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
c) Per il Personale:
La valutazione relativa a competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative viene effettuata dal
Dirigente di riferimento attraverso la compilazione della seguente scheda, comprendente 6 item:
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro
applicazione pratica rispondente alle esigenze dell’Ente
1.GESTIONE DEL
RUOLO
1.2 Capacità di assumersi le responsabilità legate al proprio ruolo e il grado di autonomia nell'ambito dei compiti
assegnati e delle disposizioni ricevute
1.3 Capacità innovativa, propositiva e di soluzione dei problemi
2.1 Disponibilità ad adattare le prestazioni e il comportamento lavorativo ai cambiamenti e capacità di adeguarsi ai
bisogni del settore/servizio
2.ORGANIZZAZIONE
2.2 Attenzione e disponibilità dei confronti dei clienti (interni ed esterni)
2.3 Capacità di lavorare in gruppo, condividere i contenuti della propria attività, conoscere e lasciarsi coinvolgere
dall'attività dei colleghi
A ciascun item sarà assegnato un punteggio secondo il seguente schema:
Valutazione item
Punteggio
(Pii)
1
Eccellente
5
2
Superiore allo standard
4
3
Adeguato
3
4
Migliorabile
2
5
Inferiore allo standard
1
8.2) Calcolo del punteggio
Il “punteggio complessivo conseguito relativo a competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative” (Pco) viene
calcolato proporzionando la somma dei punteggi assegnati a ciascun item Pii al Punteggio Massimo previsto secondo la
seguente formula:
a) Per i Dirigenti responsabili di struttura:
∑
b) Per i Dirigenti in staff:
∑
c) Per le Posizioni Organizzative responsabili di struttura:
∑
d) Per le Posizioni Organizzative di staff / professional:
∑
e) Per il Personale:
∑
Dove
i: numero indicatori (1,..,n)
: percentuale di raggiungimento conseguita item i
Pco: punteggio complessivo conseguito competenze professionali, comportamenti e capacità organizzative
: punteggio max
ALTRI ELEMENTI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE
1) GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO
In questa sezione il valutatore riporta le motivazioni che hanno portato alla valutazione evidenziando, specialmente in casi di
valutazioni sopra la media, nello specifico:
 la valutazione dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi assegnati e alla performance della Struttura di
appartenenza;
 la valutazione delle conoscenze, capacità e atteggiamenti;
 la valutazione degli specifici comportamenti organizzativi posti in essere;
 le indicazioni per il miglioramento della prestazione;
2) PROPOSTA PER PREMI INDIVIDUALI
In questa sezione l’OIV / i Dirigenti possono proporre, motivando la scelta, che al valutato venga assegnato uno dei seguenti
“premi” previsti dal Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance :
 Accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale di cui all’art. 19
 Bonus annuale delle eccellenze di cui all’art. 20
3) FEEDBACK DEL VALUTATO
In questa sezione della scheda il valutato riporterà le eventuali considerazioni sui giudizi espressi, da raccogliersi al momento
del colloquio di restituzione della valutazione.
LA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE
La scheda di autovalutazione è suddivisa in due sezioni:
1) “Individua la situazione attuale”:
In questa sezione il valutato, per l’anno oggetto di valutazione, individua:
 quali sono i punti di forza su cui ha potuto fare affidamento professionalmente;
 quali comportamenti e competenze hanno contribuito positivamente al lavoro/ruolo/obiettivi
 quali sono state le difficoltà/debolezze che lo hanno maggiormente intralciato professionalmente;
 quali comportamenti e carenze nelle sue competenze hanno contribuito negativamente
lavoro/ruolo/obiettivi
nel
2) “Come interverrai sulla situazione”
In questa sezione il valutato, per il nuovo anno, individua quali strategie utilizzerà per:
 sviluppare e/o consolidare i punti di forza precedentemente rilevati e i comportamenti e le competenze che
hanno contribuito positivamente al lavoro/ruolo/obiettivi
 per ridurre e/o eliminare le difficoltà/debolezze che lo hanno maggiormente intralciato professionalmente e i
comportamenti che hanno contribuito negativamente al lavoro/ruolo/obiettivi
ALLEGATO 1
DIRIGENTE DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
……..
STRUTTURA:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
250
D
Punteggio massimo (C )
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 250 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di diretta responsabilità
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Indicatori
Indicatore 1 - ….
Indicatore 2 - ….
Indicatore 3 - ….
Indicatore 4 - ….
…
Indicatore n - ….
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
0
0
0
0
0
Punteggio
INFERIORE ALLE ATTESE IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
50%
100%
50%
100%
50%
100%
50%
100%
50%
100%
50%
100%
% Raggiungimento medio ( Y)
Punteggio massimo (E)
Legenda
Punteggio max (E): 200 punti
% Raggiungimento (X): 100% in linea o superiore alle attese - 50% inferiore alle attese - 0 % gravemente inferiore alle attese
% Raggiungimento medio (Y): Somma % di raggiungimento (X) / n° indicatori
Punteggio conseguito (F) : Punteggio max (E) * % Raggiungimento medio ( Y )
Punteggio conseguito (F)
% Raggiungimento (X)
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Y
200
F
DIRIGENTE DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
PERFORMANCE DELL'ENTE
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA:
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
INFERIORE ALLE ATTESE
50
……..
Contributo alla performance di ente
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
Legenda
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
Punteggio massimo (G)
100
Punteggio conseguito (H)
H
Punteggio max (G): 100 punti
Punteggio conseguito (H): 100 in linea o superiore alle attese - 50 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
DIFFERENZIAZIONE
GIUDIZI
Capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
BASSA DIFFERENZIAZIONE
0
MEDIA DIFFERENZIAZIONE
50
ALTA DIFFERENZIAZIONE
100
Punteggio massimo ( X)
Legenda
Punteggio max (X): 100 punti
Punteggio conseguito (Y): 100 alta differenziazione - 50 media differenziazione - 0 bassa differenziazione
Punteggio conseguito (Y )
100
Y
DIRIGENTE DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ ORGANIZZATIVE
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA:
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
1.1 Capacità di organizzare la struttura ai fini di rispettare tempi e modalità fissate dalla normativa, dai regolamenti e dai piani interni dell'Ente
1.2. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, problem solving e capacità negoziale (anche in situazioni di emergenza)
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.3. Attitudine alla delega delle funzioni, mantenendo il pieno coinvolgimento nell’attività specifica e la responsabilità dei risultati
1.4 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, essere in grado di produrre nuovi stimoli e nuove idee, essere in grado di adattarsi a situazioni
nuove ed impreviste
2.1 Collaborazione con le altre strutture dell'Ente coniugando la particolarità dell'area o del settore di appartenenza alle problematiche generali
2.GESTIONE E SVILUPPO RISORSE
2.2 Capacità di valutare l'impatto economico delle scelte organizzative con particolare attenzione al contenimento dei costi a parità di risultati
2.3 Motivare e valorizzare le professionalità presenti nel settore/servizio, favorendo il lavoro di gruppo e l'aggiornamento continuo
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli indirizzi e degli obiettivi politico-strategici con coinvolgimento della struttura assegnata
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
Punteggio conseguito (N)
I
350
N
Punteggio TOTALE (D + F+ H+ Y + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 350 punti
Punteggio raggiunto (I): Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/45*Punteggio max (M)
DIRIGENTE DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
……..
STRUTTURA:
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
ALLEGATO 2
DIRIGENTE IN STAFF - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
……..
PROGETTO:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
500
D
Punteggio massimo (C )
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 500 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
PERFORMANCE DELL'ENTE
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Contributo alla performance di ente
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
Legenda
Punteggio max (G): 100 punti
Punteggio conseguito (F): 100 in linea o superiore alle attese - 50 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
INFERIORE ALLE ATTESE
50
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
Punteggio massimo (G)
100
Punteggio conseguito (H)
H
DIRIGENTE IN STAFF - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ ORGANIZZATIVE
NOMINATIVO:
……..
PROGETTO:
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
1.1 Capacità di organizzare le attività ai fini di rispettare tempi e modalità fissate dalla normativa, dai regolamenti e dai piani interni dell'Ente
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.2. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, problem solving e capacità negoziale (anche in situazioni di emergenza)
1.3 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, essere in grado di produrre nuovi stimoli e nuove idee, essere in grado di adattarsi a situazioni
nuove ed impreviste
2.1 Collaborazione con le altre strutture dell'Ente coniugando la particolarità dell'area o del settore di appartenenza alle problematiche generali
2.GESTIONE E SVILUPPO RISORSE
2.2 Capacità di valutare l'impatto economico delle scelte organizzative con particolare attenzione al contenimento dei costi a parità di risultati
2.3 Motivare e valorizzare le professionalità che intervengono nei processi presidiati, favorendo il lavoro di gruppo e l'aggiornamento continuo
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli indirizzi e degli obiettivi politico-strategici
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
Punteggio conseguito (N)
I
400
N
Punteggio TOTALE (D + H + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 4 00 punti
Punteggio raggiunto (I: Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/40*Punteggio max (M)
DIRIGENTE IN STAFF - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
……..
PROGETTO:
……..
DIRIGENTE IN STAFF - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
……..
PROGETTO:
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
ALLEGATO 3
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
300
D
Obiettivi dell'attività/di progetto:
PERFORMANCE INDIVIDUALE
……..
STRUTTURA/PROGETTO:
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 300 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Punteggio massimo (C )
Punteggio conseguito (D)
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA/PROGETTO:
Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di diretta responsabilità
Punteggio
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE
ATTESE
0
0
0
0
0
0
Indicatori
Indicatore 1 - ….
Indicatore 2 - ….
Indicatore 3 - ….
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Indicatore 4 - ….
…
Indicatore n - ….
INFERIORE ALLE ATTESE
50%
50%
50%
50%
50%
50%
IN LINEA O SUPERIORE ALLO
ATTESE
100%
100%
100%
100%
100%
100%
% Raggiungimento medio ( y)
Punteggio massimo (E)
Punteggio conseguito (F)
Legenda
% Raggiungimento (X)
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Y
100
F
Punteggio max (E): 100 punti
% Raggiungimento (X): 100% in linea o superiore alle attese - 50 %inferiore alle attese - 0 % gravemente inferiore alle attese
% Raggiungimento medio ( Y):Somma % di raggiungimento (x) / n° indicatori
Punteggio conseguito (F): Punteggio max (E) *% Raggiungimento medio ( Y)
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di livello immediatamente superiore (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
Legenda
Punteggio max (G): 100 punti
Punteggio conseguito (H: 100 in linea o superiore alle attese - 50 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
INFERIORE ALLE ATTESE
50
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
100
Punteggio massimo (G)
100
Punteggio conseguito (H)
H
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA/PROGETTO:
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ ORGANIZZATIVE
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro applicazione pratica rispondente alle esigenze
dell’Ente
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.2 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, capacità di produrre nuovi stimoli e nuove idee, di adattarsi a situazioni nuove ed impreviste
1.3 Capacità di efficace raccordo tra personale assegnato e Dirigente, in merito alle problematiche interne alla struttura e agli obiettivi assegnati
2.1 Collaborazione con gli altri responsabili di struttura a supporto ai loro obiettivi
2.2 Adeguatezza di comportamenti ed adattabilità al contesto operativo ed alle situazioni di insufficienza di risorse
2.GESTIONE E SVILUPPO RISORSE
2.3. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, nei limiti della delega
2.4 Motivare e valorizzare le professionalità presenti nella struttura, anche tramite il lavoro di gruppo
2.5 Capacità di indirizzare la propria attività e quella dei propri collaboratori al raggiungimento degli obiettivi assegnati
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli obiettivi assegnati
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
Punteggio conseguito (N)
I
500
N
Punteggio TOTALE (D + F + H + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 5 00 punti
Punteggio raggiunto (I: Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/50*Punteggio max (M)
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STRUTTURA - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA/PROGETTO:
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
……..
ALLEGATO 4
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STAFF/PROFESSIONAL - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
300
D
Obiettivi dell'attività/di progetto:
PERFORMANCE INDIVIDUALE
……..
PROGETTO:
Punteggio massimo (C )
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 300 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di livello immediatamente superiore (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
0
Legenda
Punteggio max (G): 200 punti
Punteggio conseguito (H: 200 in linea o superiore alle attese - 50 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
INFERIORE ALLE ATTESE
100
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
200
Punteggio massimo (G)
200
Punteggio conseguito (H)
H
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STAFF/PROFESSIONAL - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
……..
PROGETTO:
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ ORGANIZZATIVE
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro applicazione pratica rispondente alle esigenze
dell’Ente
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.2 Apertura all'innovazione continua e ai cambiamenti organizzativi, capacità di produrre nuovi stimoli e nuove idee, di adattarsi a situazioni nuove ed impreviste
2.1 Collaborazione con gli altri responsabili di struttura a supporto ai loro obiettivi
2.2 Adeguatezza di comportamenti ed adattabilità al contesto operativo ed alle situazioni di insufficienza di risorse
2.GESTIONE E SVILUPPO RISORSE
2.3. Assumere decisioni autonome, prendere iniziative , assumersi responsabilità, nell’ambito degli obiettivi assegnati
2.4 Motivare e valorizzare le professionalità che intervengono nei processi presidiati, anche tramite il lavoro di gruppo
2.5 Capacità di indirizzare la propria attività al raggiungimento degli obiettivi assegnati
3.1 Pianificazione e programmazione dell’attività, in attuazione degli obiettivi assegnati
3.ORGANIZZAZIONE
3.2 Predisposizione ad operare al fine della soddisfazione dell'utente-cliente finale, sia esterno sia interno, in un'ottica di efficacia ed efficienza organizzativa
Punteggio conseguito (N)
I
500
N
Punteggio TOTALE (D + F + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 5 00 punti
Punteggio raggiunto (I: Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/45*Punteggio max (M)
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STAFF/PROFESSIONAL - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
……..
PROGETTO:
……..
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI STAFF/PROFESSIONAL - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
……..
PROGETTO:
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
ALLEGATO 5
PERSONALE CAT. A - B - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
……..
STRUTTURA:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
200
D
Punteggio massimo (C )
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 200 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di appartenenza (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
INFERIORE ALLE ATTESE
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
0
100
200
Legenda
Punteggio max (G): 200 punti
Punteggio conseguito (F): 200 in linea o superiore alle attese - 100 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
Punteggio massimo (G)
200
Punteggio conseguito (H)
H
PERSONALE CAT. A - B - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ
ORGANIZZATIVE
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA:
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro applicazione pratica rispondente alle esigenze
dell’Ente
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.2 Capacità di assumersi le responsabilità legate al proprio ruolo e il grado di autonomia nell'ambito dei compiti assegnati e delle disposizioni ricevute
1.3 Capacità innovativa, propositiva e di soluzione dei problemi
2.1 Disponibilità ad adattare le prestazioni e il comportamento lavorativo ai cambiamenti e capacità di adeguarsi ai bisogni del settore/servizio
2.ORGANIZZAZIONE
2.2 attenzione e disponibilità dei confronti dei clienti (interni ed esterni)
2.3 Capacità di lavorare in gruppo, condividere i contenuti della propria attività, conoscere e lasciarsi coinvolgere dall'attività dei colleghi
Punteggio conseguito (N)
I
600
N
Punteggio TOTALE (D + H + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 6 00 punti
Punteggio raggiunto (I: Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/30*Punteggio max (M)
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
PERSONALE CAT. A - B - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
……..
STRUTTURA:
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
ALLEGATO 6
PERSONALE CAT. C - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
……..
STRUTTURA:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
250
D
Punteggio massimo (C )
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 250 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di appartenenza (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
INFERIORE ALLE ATTESE
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
0
125
250
Legenda
Punteggio max (G): 250 punti
Punteggio conseguito (F): 250 in linea o superiore alle attese - 125 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
Punteggio massimo (G)
250
Punteggio conseguito (H)
H
PERSONALE CAT. C - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ
ORGANIZZATIVE
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA:
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro applicazione pratica rispondente alle esigenze
dell’Ente
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.2 Capacità di assumersi le responsabilità legate al proprio ruolo e il grado di autonomia nell'ambito dei compiti assegnati e delle disposizioni ricevute
1.3 Capacità innovativa, propositiva e di soluzione dei problemi
2.1 Disponibilità ad adattare le prestazioni e il comportamento lavorativo ai cambiamenti e capacità di adeguarsi ai bisogni del settore/servizio
2.ORGANIZZAZIONE
2.2 attenzione e disponibilità dei confronti dei clienti (interni ed esterni)
2.3 Capacità di lavorare in gruppo, condividere i contenuti della propria attività, conoscere e lasciarsi coinvolgere dall'attività dei colleghi
Punteggio conseguito (N)
I
500
N
Punteggio TOTALE (D + H + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 5 00 punti
Punteggio raggiunto (I: Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/30*Punteggio max (M)
PERSONALE CAT. C - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
……..
STRUTTURA:
……..
PERSONALE CAT. C - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
……..
STRUTTURA:
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
ALLEGATO 7
PERSONALE CAT. D - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
NOMINATIVO:
PERFORMANCE INDIVIDUALE
Obiettivi dell'attività/di progetto:
……..
STRUTTURA:
% di raggiungimento (A)
Peso %
% di raggiungimento conseguita(
B)
Obiettivo 1 - ….
….%
….%
….%
Obiettivo 2 - ….
Obiettivo 3 - ….
….%
….%
….%
….%
….%
….%
Obiettivo 4 - ….
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
…
….%
….%
….%
Obiettivo n - ….
….%
….%
….%
Risultato conseguita (U)
U
300
D
Punteggio massimo (C )
Legenda
% Raggiungimento (A): Raggiunto al 100% - Raggiunto al 75% - Raggiunto al 50% - Non raggiunto 0%
Punteggio conseguito (D)
% di raggiungimento conseguita( B) : % di raggiungimento (A) * Peso %
Punteggio max ( C ): 300 punti
Risultato conseguita (U) : Media% di raggiungimento conseguita( B)
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
Punteggio conseguito (D) : Punteggio max (B) *Risultato conseguita (U)
Contributo alla Performance organizzativa dell’Unità organizzativa di appartenenza (Qualità)
VALUTAZIONE DEL CONTRIBUTO
PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INFERIORE ALLE ATTESE
INFERIORE ALLE ATTESE
IN LINEA O SUPERIORE ALLO ATTESE
0
150
300
Legenda
Punteggio max (G): 300 punti
Punteggio conseguito (F): 300 in linea o superiore alle attese - 150 inferiore alle attese - 0 gravemente inferiore alle attese
Punteggio massimo (G)
300
Punteggio conseguito (H)
H
PERSONALE CAT. D - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
……..
COMPETENZE PROFESSIONALI, COMPORTAMENTI E CAPACITÀ
ORGANIZZATIVE
NOMINATIVO:
……..
STRUTTURA:
1
Valutazione (L)
2 3 4 5 TOT
1.1. Aggiornamento e approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche e di contesto, al fine di una loro applicazione pratica rispondente alle esigenze
dell’Ente
1.GESTIONE DEL RUOLO
1.2 Capacità di assumersi le responsabilità legate al proprio ruolo e il grado di autonomia nell'ambito dei compiti assegnati e delle disposizioni ricevute
1.3 Capacità innovativa, propositiva e di soluzione dei problemi
2.1 Disponibilità ad adattare le prestazioni e il comportamento lavorativo ai cambiamenti e capacità di adeguarsi ai bisogni del settore/servizio
2.ORGANIZZAZIONE
2.2 attenzione e disponibilità dei confronti dei clienti (interni ed esterni)
2.3 Capacità di lavorare in gruppo, condividere i contenuti della propria attività, conoscere e lasciarsi coinvolgere dall'attività dei colleghi
Punteggio conseguito (N)
I
400
N
Punteggio TOTALE (D + H + N)
TOTALE
Punteggio raggiunto(I)
Punteggio massimo (M)
Legenda
Punteggio max (M): 4 00 punti
Punteggio raggiunto (I: Somma Punteggi Valutazione (L)
Valutazione (L) : 0 - inferiore allo standard- 2 -migliorabile- 3- adeguato 4 - superiore allo standard- 5- eccellente
Punteggio conseguito (N): Punteggio raggiunto (I)/30*Punteggio max (M)
PERSONALE CAT. D - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
Giudizio Sintetico complessivo:
…….
Proposta per premi individuali
Motivazione:…
……..
STRUTTURA:
……..
PERSONALE CAT. D - SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO …….
NOMINATIVO:
……..
……..
STRUTTURA:
Feedback del valutato:
…….
Fase di valutazione finale
Data:
Firma del valutatore:
Firma del valutato:
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE
Nome e Cognome:
Posizione/Struttura:
Debolezze
Per l’anno oggetto di valutazione, individua:
-quali sono state le difficoltà/debolezze che ti hanno maggiormente
intralciato professionalmente;
-quali comportamenti e carenze nelle tue competenze hanno
contribuito negativamente nel lavoro/ruolo/obiettivi
Per il nuovo anno, individua quali strategie utilizzerai per
sviluppare e/o consolidare:
- i punti di forza precedentemente rilevati;
- i comportamenti e le competenze che hanno contribuito
positivamente al lavoro/ruolo/obiettivi
Per il nuovo anno individua quali strategie utilizzerai per ridurre e/o
eliminare:
-le difficoltà/debolezze che ti hanno maggiormente intralciato
professionalmente;
- i comportamenti che hanno contribuito negativamente al
lavoro/ruolo/obiettivi
Come interverrai sulla situazione
Individua la situazione attuale
Punti di Forza
Per l’anno oggetto di valutazione, individua:
-quali sono i punti di forza su cui hai potuto fare affidamento
professionalmente;
-quali comportamenti e competenze hanno contribuito
positivamente al lavoro/ruolo/obiettivi
DATA
___________
IL DIRIGENTE
___________
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE
Nome e Cognome:
Posizione/Struttura:
Debolezze
Per l’anno oggetto di valutazione, individua:
-quali sono state le difficoltà/debolezze che ti hanno maggiormente
intralciato professionalmente;
-quali comportamenti e carenze nelle tue competenze hanno
contribuito negativamente nel lavoro/ruolo/obiettivi
Per il nuovo anno, individua quali strategie utilizzerai per
sviluppare e/o consolidare:
- i punti di forza precedentemente rilevati;
- i comportamenti e le competenze che hanno contribuito
positivamente al lavoro/ruolo/obiettivi
Per il nuovo anno individua quali strategie utilizzerai per ridurre e/o
eliminare:
-le difficoltà/debolezze che ti hanno maggiormente intralciato
professionalmente;
- i comportamenti che hanno contribuito negativamente al
lavoro/ruolo/obiettivi
Come interverrai sulla situazione
Individua la situazione attuale
Punti di Forza
Per l’anno oggetto di valutazione, individua:
-quali sono i punti di forza su cui hai potuto fare affidamento
professionalmente;
-quali comportamenti e competenze hanno contribuito
positivamente al lavoro/ruolo/obiettivi
DATA
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IL FUNZIONARIO
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