gazzetta del mezzogiorno

lA GAZZE1TA DELMEZZOGIORNO
Venerdì 28 marzo 2014
TARANTO CITTÀ / VJ_
LAVORI ABUSIVI
IL FArrO
Il Comune ha speso 2 milioni e
IMMOBILE SEQUESTRATO A LUGLIO 400mila euro per realizzare una
struttura che dovrà essere demolita
Centro tartarughe
in otto sotto processo
Il pm Bruschi ha firmato la citazione diretta a giudizio
MIMMOMAlZA
e Antonio Mancini; per l'ingegner Gianfranco Tonti, progettista della prima e del• Processo per 8, archiviazione per 5. Si la seconda variante; dell'architetto Silvio
chiude così, secondo il sostituto procu- Rufolo, dirigente comunale. TI processo iniratore della repubblica Enrico Bruschi, zierà il prossimo 2luglio dinanzi al giudice
l'inchiesta sul <<tar1:arugaio» ubicato in monocratico Giovanni Caroli. La citaziouna zona sottostante la «Ringhiera» di cor- ne a giudizio è stata notificata anche alle
so Vittorio Emanuele nella Città vecchia. parti offese che risultano essere il Comune
L'immobile, di proprietà del Comune di di Taranto, la Regione Puglia e l'Autorità
Taranto, fu sequestrato il 2 luglio scorso portuale.
Nel 2005, il presidente dell'Autorità Pordalla Guardia di Finanza, sequestro poi
convalidato dal giudice per le indagini pre- tuale Antonio Caramia concesse all'amliminari Vilma Gilli.
ministrazione comunale di Taranto aree
Proprio al gip Vilma
demaniali della zona in
Gilli, il pubblico miniquestione per poco più
stero ha sollecitato l'arl'\L
MUI't Il
di 24mila metri quadrati
chiviazione per l'ex pree la realizzazione su una
Per cinque persone il colmata di una parte del
sidente
dell'autorità
portuale Antonio Caramanufatto fmito sotto la
prn Bruschi ha chiesto lente
di in gradimento
mia e per gli imprendil'archiviazione
della magistratura: Gli
tori Roberto e Cataldo
accertamentihanno,peBorraccino, Francesca
rò, evidenziato che esiBruno, Casoni Cinzia,
Willy Berty e Maria Rosaria Paudice.
ste una modifica della banchina, risalente
Citazione diretta a giudizio, invece, per al 2006, per altre 457 metri quadrati.
l'architetto Antonio Liscio, originario re- Quell'intervento di colmata dello specchio
sponsabile unico del procedimento e già di acqua antistante, in realtà, non sarebbe
dirigente della direzione risanamento cit- stato autorizzato. L'intervento, infatti,
tà vecchia del Comune; per Cosimo De avrebbe dovuto avere i permessi della ReLeonardis, nella qualità di dirigente della gione Puglia che, invece, non ci sarebbero
direzione risorse del mare del Comune e stati. Inoltre la concessione demaniale in
co-autore del progetto l'isola dei delfmi; quanto allo stato attuale violerebbe le norper i funzionari comunali Pasquale Man- mative di salvaguardia e attuazione del
freda, Cataldo Russo, Fabio Massimo Fago nuovo piano regolatore del Porto.
GU AI'JRIIND,AI!A'I'I
TI pubblico ministero Enrico Bruschi
contesta la violazione del codice della navigazione in quanto l'edificio sarebbe stato
realizzato mediante la realizzazione di una
nuova colmata in violazione della concessione demaniale rilasciata dall'Autorità
portuale nel 2005 e la violazione del testo
unico sull'edilizia del 2001 in quanto il
progetto per la realizzazione di un immobile destinato a ospitare un presidio multizonale di sanità e benessere della fauna
marina protetta, sarebbe stato elaborato e
autorizzato in violazione del piano particolareggiato vigente (quello noto come
piano Blandino), che vieta la realizzazione
di nuove opere in «contropartita» con la
demolizione della palazzina dei faristi.
L'opera, inoltre, sarebbe stata progettata e approvata in assenza di qualunque
autorizzazione paesaggistica.
TI collegiO difensivo è composto dagli
avvocati Piero Relleva, Francesco De Feis,
Vincenzo Vozza, Filiberto Morelli e Massimo Tarquinio e Eligio Curci mentre il
Comune di Taranto risulta aver già nominato agli avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Leonardo Lanucara.
Resta, in tutta la sua imponenza, sul
lungomare quell'immobile, costato 2 milioni e 400mila euro, soldi pubblici che
dovranno peraltro essere erogati alle
aziende appaltatrici (la richiesta di ~chi­
viazione del pm Bruschi scagiona infatti
gli imprenditori da ogni responsabilità).