NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com | www.facebook.com/ToscanaExpo | [email protected] Da Pisa a Livorno e lungo la Costa degli Etruschi alla scoperta di dolci colline, grandi vini e grande storia Cultura, biodiversità, paesaggio, artigianato e creatività rappresentano il nutrimento fisico e spirituale della terra di Toscana, considerata da sempre un laboratorio del Buon Vivere anche per la qualità della vita e dell’ambiente naturale dove l’uomo ha adattato i suoi insediamenti abitativi e le vie di comunicazione alle caratteristiche morfologiche del territorio. INTRO Un viaggio tra mare, natura e città ricche di arte e di storia, alla scoperta di importanti testimonianze etrusche, fra cui l’unica necropoli sorta davanti al mare. E di caratteristici centri abitati: oltre a Pisa e Livorno, è un fiorire di borghi medioevali immersi in paesaggi collinari, sempre a due passi dall’acqua. È un percorso all’insegna dell’autenticità, anche in campo gastronomico, con una grande varietà di ricette tradizionali, sia di mare che di terra, nonché vini d’autore spesso risalenti ad antiche origini etrusche. Infine, una terra che offre, oltre a decine di chilometri di spiagge di diversa tipologia, opportunità di divertimento e di svago in ogni periodo dell’anno. PERCORSI Pisa, fra arte e scienza metri dalla Piazza, nonché le navi antiche visitabili su Tappa obbligatoria del Grand Tour in Europa, come prenotazione. testimoniano i grandi palazzi nobiliari sul fiume Arno, Sede di una delle Università più antiche d’Europa e Pisa è un vero e proprio scrigno pieno di tesori. Il suo delle Scuole di Alta Formazione, come la Sant’Anna gioello inestimabile è la Piazza del Duomo, conosciu- e la Napoleonica Scuola Normale Superiore, Pisa è ta come Piazza dei Miracoli, uno dei 7 siti Unesco in intimamente legata alla figura di Galileo Galilei, che Toscana riconosciuti Patrimonio dell’Umanità, con in questa città ha trovato l’humus culturale che lo ha il candore marmoreo dei suoi monumenti, fra cui il portato a sviluppare alcune delle teorie scientifiche Duomo, la Torre Pendente, il Battistero e il Campo- alla base del pensiero e della scienza moderna, la- santo, che offrono ai visitatori uno spettacolo unico sciando importanti testimonianze. nel suo genere: la perfezione architettonica dello stile Romanico Pisano e l’abbinamento di motivi classici, paleocristiani, lombardi e orientali. Grazie alla sua posizione strategica e ai numerosi corsi d’acqua, Pisa è stata nel Medioevo un esempio eccellente di integrazione di culture, arte e merci del Mediterraneo, come testimoniano i ritrovamenti del Porto Fluviale sul fiume Auser, attuale Serchio, a 200 Livorno, città aperta Nata per volontà dei Medici nel 1606, divenne uno dei principali porti del Mediterraneo, centro economico animato da mercanti provenienti da molte nazioni e rifugio di perseguitati religiosi, politici o razziali di diverse nazioni straniere. Indissolubilmente legata all’acqua, Livorno è una città dallo spirito cosmopolita pensata, costruita e proiettata verso il mare. La celebre Fortezza Vecchia, struttura difensiva cin- scudaio, noto per il suo il vino Montescudaio DOC, quecentesca, rappresenta il simbolo di questa città raggiungendo su dolci rilievi collinari Bibbona, con il che permette al visitatore un affascinante viaggio suo Terratico di Bibbona DOC, Bolgheri, con il famo- nel tempo lungo i canali medicei, navigando all’in- so viale dei cipressi, terra di illustri vini e dei famosi terno del perimetro della città del ‘500, fra palazzi e Supertuscans. Nella vicina Rocca San Silvestro si monumenti storici. Dall’imponente Fortezza Vecchia possono conoscere le stratificazioni dell’industria del XVI secolo, attraverso il caratteristico quartiere mineraria dall’antichità al medioevo nel locale parco mercantile “della Venezia” con le tipiche cantine aper- minerario. te sui fossi e il folkloristico e colorato quartiere San Passando dalla suggestiva strada di Castagneto Marco-Pontino, si arriva alla Piazza della Repubblica Carducci verso l’interno, si raggiunge il borgo me- e alle Chiese di diverso culto - Armena, Greca e Cat- dievale di Suvereto, altra zona importante dal punto tolica Cristiana. di vista vitivinicolo, che vede la produzione del Val I vini degli Etruschi nell’entroterra a sud di Livorno Da Livorno inizia un percorso verso sud che ci porta lungo la Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi, alla scoperta di interessanti borghi medievali di cui alcuni ancora nel pisano, come Monte- di Cornia Rosso DOC e DOCG e Suvereto DOC e DOCG. Storia, tradizione e modernità si incontrano nelle cantine d’autore, che permettono di degustare vini d’eccellenza e visitare le importanti tenute vitivinicole, previa prenotazione. Questi vini erano già presenti nei sontuosi banchetti etruschi: lo sfarzo orientaleggiante dei principi che regnarono nella briao’, con vino rosso, e che dall’inizio dell’800 fino al zona è ben rappresentato nei reperti custoditi al 1940 rimase attiva una tonnara. Museo di Cecina. I piatti di pesce e di carne convivono armoniosamen- Il mare di Baratti e le testimonianze archeologiche Ritornando verso la costa, presso il Golfo di Baratti, si trova il Parco Archeologico di Baratti e Populonia: l’acropoli, i templi la città bassa, porto e il quartiere industriale mantengono vive le testimonianze di Populonia, unico grande centro etrusco - il cui nome antico, Fufluna, ricorda il Dio del vino etrusco - sorto direttamente sul mare con funzione commerciale e centro siderurgico per la lavorazione del rame, poi del bronzo e, a partire dal V secolo, del ferro, quando dall’isola d’Elba veniva trasportato il minerale proprio a Baratti, dove erano localizzati sia il porto che le officine. Le Terme di Venturina, già conosciute dagli Etruschi e dai Romani come “Aquae Populoniae”, permettono una pausa di benessere grazie alle proprietà della Sorgente Cratere, le cui acque termali sgorgano a 45° centigradi durante tutto l’anno. Nella zona è possibile fare escursioni nella natura, a piedi, a cavallo o in mountain bike, birdwatching, nautica da diporto, immersioni subacquee, surf, windsurf, canoa, parchi giochi e parchi acquatici. Il mare e la terra nella cucina tipica Nel mare etrusco passavano tonni e palamite: non è un caso che il piatto classico di Baratti sia il ‘tonno te, dal famoso Cacciucco ai piatti a base di cinghiale. Ma nelle ricette della Costa degli Etruschi spesso gli ingredienti di mare si mescolano a quelli di terra: seppie con le bietole, il baccalà o lo stoccafisso con cipolla, pomodoro e patate, triglie alla livornese, cuscus, la pappa al pomodoro, il riso nero con le seppie, i minestroni, la famosa palamita di San Vincenzo, che i pescatori bollivano in acqua e aceto, con carota, sedano e tutti gli odori per poi pulirla e marinarla Non manca la cacciagione, ravioli con sugo di lepre, tordi con le olive, spiedini e carne alla griglia e in umido, frattaglie, salsicce di cinghiale e soppressata, insaccati, tartufi funghi e selvaggina, capriolo in umido con le olive e il cinghiale in dolce-forte. Tutto quanto descritto nella presente scheda rappresenta parte delle eccellenze toscane. Pertanto la citazione di luoghi, realtà e prodotti non può in alcun modo ritenersi esaustiva dell’offerta del territorio.
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