Curriculum di A. Zecchina Adriano Zecchina e’ stato professore ordinario di Chimica Fisica presso l’Università di Torino dal 1975. Presidente della Divisione di Chimica Fisica della Società Chimica Italiana nel 1984-1988, presidente dei corsi di Laurea di Chimica Industriale e di Scienza dei Materiali nel 1980-81 e nel 1994-96. Membro e poi presidente del Comitato di Valutazione dell’Università di Torino nel 2000-2005. La stessa funzione nel Comitato di valutazione di INSTM (Italian Consortium of Materials Science and Technology) nel 2005-2007. Membro dell’ International Advisory Board delle Faraday Transactions nel 1993-96 e dell’Editorial Board della stessa rivista nel 1996-98. 2003-2012: Direttore Scientifico del Centro NIS ( Nanostructured Surfaces and Interfaces) dell’Università di Torino. Dal 2009 è emerito della stessa Università. E’ membro del Comitato Scientifico della Scuola Superiore SSST dell’Università di Torino ove coordina i Corsi “ Energia, Clima, Sostenibilità”. E’ Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia dei Lincei . E’ membro dell’Editorial Board del Chemical Society Review e dell’Ownership Board del PCCP (Physical Chemistry and Chemical Physics). E’ stato insignito della Bourke Medal della Faraday Society, della targa Fauser e della Sigillo Medal della Società chimica Italiana. Nel 2011 è presidente del Comitato dell’Anno Internazionale della Chimica. È autore di circa 430 lavori, 5 reviews sulle maggiori riviste internazionali di Chimica, Chimica Fisica, Scienza delle Superfici, Scienza dei Materiali e Catalisi ( numero di citazioni ≅ 13.500 e hindex = 70 un valore tra i più elevati della Chimica Italiana). E’ anche autore di un volume ( Wiley –VCH). La sua attività di ricerca riguarda lo studio delle superfici di nanosistemi ad elevato sviluppo superficiale e loro proprietà catalitiche mediante tecniche spettroscopiche I sistemi studiati sono di rilievo in molte applicazioni industriali che hanno permesso di sviluppare una esperienza nei rapporti tra università e industria manifatturiera e chimica nonché nei connessi problemi legati al trasferimento tecnologico. Le spettroscopie utilizzate sono inoltre rilevanti nello studio e nel restauro delle opere pittoriche. Nel settore delle relazioni tra arte e scienza A.Z. ha sviluppato di recente una crescente competenza, culminata in pubblicazioni e conferenze presso l’Accademia dei Lincei e l’Accademia delle Scienze di Torino . Gennaio 2014