25 SETTEMBRE – 01 OTTOBRE 2014 N° 37/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Klaus Iohannis avvia la sua campagna elettorale Elena Udrea, candidata del PMP, lancia la sfida Accordi Schengen: novità in vista per la Romania Ponta sostiene l’entrata nell’UE dei Paesi confinanti Deciso l’ordine in cui i candidati alla presidenza appariranno nella scheda elettorale Il Presidente del Senato vede nell’educazione di alta qualità il futuro della Romania Ponta: Prospettive di crescita economica nei prossimi dieci anni per la Romania Approvazione delle richieste per l’acquisto della prima casa Previsti finanziamenti in aumento per investimenti Salario medio in aumento dal 2012 al 2013 Ricavo del bilancio statale Soluzioni per sanare il debito pubblico romeno Nuova partnership economica tra Romania e Turchia Come sfruttare il potenziale agricolo in Romania MADR: percentuale raccolta e produzione stimata Constantin: ad ottobre anticipi di finanziamento per gli agricoltori La probabile riduzione dell’IVA sulla carne sarà decisa dal nuovo Governo "Agricoltura é Scienza": l'importanza della qualifica professionale dei giovani agricoltori L’industria della birra genera profitti notevoli per l’economia romena Proposta di pagamento delle imposte con carta di debito Creazione di un mercato di capitali per le PMI Stimata riduzione dei tassi d’interesse entro novembre Dividendi per lo Stato stimati a 1,4 miliardi di Lei Considerazioni sul sistema pensionistico romeno Progetto di legge sulla conversione dei prestiti in Lei Carrefour lancia il nuovo negozio Supeco Ford prevede un aumento della quota di mercato entro la fine dell’anno H&M registra un incremento delle vendite in Romania Il maggiore azionista di Oltchim intende avviare un piano di riorganizzazione Siniat Group investe nella costruzione di un impianto di produzione a Turceni Cemacon riapre la fabbrica di mattoni a Zalau Sono romene le maggiori imprese del Sud-Est europeo NIS petrolio apre catena di distributori di benzina in Romania Enel potrebbe rinunciare alla vendita degli asset in Romania 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 State Grid in attesa dell’offerta per le attività di Enel Romania MOL acquisisce le stazioni di servizio Agip Transelectrica investe nella stazione elettrica di Bradu Stratum Energy investirà 150 milioni di euro in Romania Costruzioni Turismo Disposti 56 milioni di euro per investimenti immobiliari Fiera Nazionale dell’Immobile: 110 aziende presenti Grampet dà il via alla produzione di un nuova locomotiva a Craiova Telekom Romania alla ricerca di una nuova sede centrale Astaldi: Nuovo contratto in Romania per 20 milioni di euro Concessioni edilizie in aumento nella regione Bucarest-Lifov GEFCO Romania interessata ai trasporti via Mar Nero Romania: le 5 migliori idee per un city break Nuovi investimenti per il turismo balneare romeno Sibiu, città dei primati romeni Perfect Tour apre la prima Travel Agency in Romania. Attesi profitti del +20% Discovering Oradea, la città cosmopolita Prenotazione viaggi in Romania per l’estate 2015 Vrancea: destinati 1,5 milioni di euro per i punti di soccorso Notiziario sulla Romania 3 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 Politica Klaus Iohannis avvia la sua campagna elettorale Nine O'Clock.ro, 28 settembre Il candidato alle presidenziali dell’Alleanza Liberal-Cristiana, Klaus Iohannis, ha dato l’avvio alla sua campagna elettorale sabato scorso. Al meeting iniziale ha dichiarato che la sua sará una politica delle cose ben fatte, aspirando a trasformare la Romania in una paese che sa raggiungere gli obiettivi che si prepone. Il candidato ha confessato che non sará un compito facile, ma al tempo stesso un grande onore e una grande responsabilità guidare la Romania nel suo percorso di crescita e sviluppo. Davanti ai suoi sostenitori, giunti da tutto il Paese, per il meeting ACL presso Piazza Victoriei di Bucarest, ha affermato che inizierà questa sua battaglia per la Romania con sicurezza e fiducia. Il candidato ha ribadito inoltre la sua piena convinzione nelle istituzioni democratiche, nel ruolo della legge e della politica e nel lavorare con serietà e rispetto. Il presidente PDL Vasile Blaga ha dichiarato durante il meeting di sabato che Iohannis è l΄uomo adatto per la Romania, in grado di portare a termine il processo di ˝occidentalizzazione˝ del Paese e di rendere la Romania un territorio fertile per nuovi investitori romeni e internazionali nell΄eventualitá della sua salita al Palazzo Cotroceni. devolvendo somme destinate ad eventi organizzati nelle scuole della capitale per la diffusione di materiali scolastici. Non è mancato l’appoggio alla candidata da parte di Traian Basescu, che ha definito Elena Udrea una persona capace di governare senza compromessi e senza improvvisi cambi di indirizzo politico. Accordi Schengen: novità in vista per la Romania Romania-Insider.com, 30 settembre Il Ministro della Giustizia Robert Cazanciuc ha affermato che potrebbe essere prevista una valutazione separata nel Meccanismo di Cooperazione e Verifica dell΄Unione Europea sulla situazione della Romania e Bulgaria, concernente il loro ingresso a pieno titolo negli Accordi Schengen. Potrebbero essere richiesti differenti passaggi da compiere dai due Paesi per la piena entrata in vigore degli Accordi Schengen e una differente data per l΄ingresso nell΄area ˝border-free˝. Secondo il Ministro romeno infatti il più recente rapporto del Meccanismo di Cooperazione e Verifica mostra progressi diversi, effettuati dalle due nazioni sulle riforme del sistema giudiziario, lotta contro la corruzione e contro il crimine organizzato. L΄attuale presidente Traian Basescu già dagli inizi dell΄anno aveva mostrato l΄interesse della Romania nel raggiungere l΄aria Schengen nel minor tempo possibile per varie ragioni riguardanti differenti settori della vita politica ed economica romena. Elena Udrea, candidata del PMP, lancia la sfida Ponta sostiene l’entrata nell’UE dei Paesi confinanti Nine O’Clock.ro, 28 settembre Domenica é stato il turno di Elena Udrea, la candidata del Partito Movimento Popolare, nell’aprire la sua campagna elettorale di fronte alla folla in piazza Victoriei. La candidata ha posto l΄accento sulla necessità di una politica che segua i valori dell’attuale presidente Traian Brasescu, del quale Udrea si è dichiarata fiera ereditiera, quali l΄indipendenza del sistema giudiziario o la riforma sullo Stato di diritto. Udrea ha aperto il meeting di fronte ad una grande folla , aggiungendo che è un dovere vincere le elezioni, diventando cosi il Presidente non sola della parte della Romania rappresentata in piazza ma del Paese nella sua totalità. La candidata ha voluto inoltre mostrare il lato popolare della sua campagna elettorale Romania-Insider.com, 30 settembre Il Primo Ministro Victor Ponta, prima delle sue visite ufficiali a Kiev in Ucraina e a Chisinau nella Repubblica di Moldavia, ha dichiarato che la Romania ha il compito di inviare un chiaro messaggio ai paesi confinanti quali Ucraina, Moldavia o più lontani quali la Georgia sostenendo che l’alleanza europea è la strada migliore da seguire. Il Primo Ministro sottolinenando il passato comunista della Romania e la sua ancor breve esperienza democratica, ha dichiarato, in una intervista rilasciata alla CNN, che è un dovere per l’Europa e per gli Stati Uniti dimostrare ai Paesi a oriente della Romania, che un avvicinamento all΄Europa potrebbe tradursi in un innalzamento degli standard di vita e migliori opportunità alla Notiziario sulla Romania 4 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 pari di tutti i cittadini dei Paesi UE. Non è mancato da parte del Primo Ministro un chiaro riferimento alla situazione russa e l’importanza nel mostrare alla Russia che comportamenti considerati illegali da parte della Comunità Internazionale, non possano passare impuniti. Deciso l’ordine in cui i candidati alla presidenza appariranno nella scheda elettorale HotNews.ro, 30 settembre La BEC, la Commissione Elettorale Centrale, ha stabilito martedì 30 settembre l’ordine in cui i candidati e i rispettivi simboli appariranno nella scheda elettorale per le elezioni presidenziali del prossimo novembre. Il primo posto sarà occupato da Kelemen Hunor, candidato dell’Unione Democratica degli Ungheresi di Romania, seguito da Klaus Iohannis dell’Alleanza Cristiana Liberale, e, in terza posizione, Dan Diaconescu del Partito Popolare. Seguono in ordine Victor Ponda dell΄Alleanza PSD-PC-UNPR, William Branza del Partito Ecologista Romeno, Elena Udrea del Partito del Movimento Popolare e Mirel Mircea Amaritei del Prodemo. Seguono in posizione ottava e nona Teodor Malescanu e Gheorghe Funar, candidati indipendenti, Zsolt Szilagyi del Partito Popolare Ungherese della Transilvania e Monica Macovei, indipendente. Le ultime tre posizioni sono occupate da Constantin Rotaru del Partito dell’Alleanza Socialista, Calin Popescu Tariceanu, indipendente, e Corneliu Vadim Tudor del Partito Romania Mare. I simboli e le candidature non hanno subito alcuna modifica dalla giornata di domenica e tutte le contestazioni esposte alla Corte Costituzionale sono state rigettate. Il Presidente del Senato vede nell’educazione di alta qualità il futuro della Romania Nine O’Clock.ro, 30 settembre Durante l΄apertura dell’΄anno accademico 20142015 della Technical University of Constructions di Bucarest, il Presidente del Senato Romeno Calin Popescu-Tariceanu ha affermato che un’educazione di alta qualità può essere garantita solo da professori altamente qualificati. A loro deve essere garantito un salario adeguato al loro ruolo, altrimenti si potrà assistere solo ad una ”emorragia” delle élite romene, qualsiasi campo lavorativo si prenda in considerazione. Il futuro della Romania potrà essere garantito tramite un buon sistema educativo che punti sull’innovazione e sulla ricerca. Importante secondo il suo punto di vista, è focalizzarsi non solamente sull’educazione universitaria, e sulla qualità dei laureati, ma anche sull’educazione secondaria e tecnica. Solo cosi la Romania potrà aumentare la sua competitività a livello regionale, europeo e mondiale. Calin PopescuTariceanu ha anche aggiunto che compito della politica è fornire al sistema educativo l΄appoggio che necessita, sottolineando dunque l΄importanza del ruolo svolto dal Governo nell’apportare migliorie al sistema educativo romeno. Economia Ponta: Prospettive di crescita economica nei prossimi dieci anni per la Romania ZF.ro, 25 settembre Il Primo Ministro Romeno, Victor Ponta ha dichiarato che la Romania nei prossimi 10 anni potrà beneficiare di un’economia alla pari degli altri paesi dell’Europa orientale e sarà in grado di far parte della top 15 in ambito di competitività europea. Questi temi sono anche parte del suo programma elettorale, che punta proprio a mettere in risalto le prospettive di crescita del Paese, nel caso in cui verrá eletto Presidente. Victor Ponta è sicuro dei suoi prognostici, infatti, come si evince dalla classifica stilata quest’anno, relativa alla competitività globale, la Romania si è posizionata al 76° posto e Ponta nel suo programma punta a scalare la classifica per arrivare almeno al 40° posto. Sarà dunque una delle priorità del suo mandato, nel caso in cui venisse eletto, lavorare per creare un regime fiscale che incentivi gli investimenti, al fine di accelerare il processo di crescita economica auspicato nel prossimo decennio. Approvazione delle richieste per l’acquisto della prima casa Mediafax.ro, 25 settembre Le persone interessate all’acquisto della prima casa potranno usufruire di un fondo di garanzia di 710 milioni di Lei, derivanti dal bilancio statale che verranno assegnati per l’acquisto della prima casa. Secondo le analisi formulate dal Fondo di Garanzia del Credito Nazionale per le Piccole e Medie Imprese, la domanda e le stime effettuate dai loro partner bancari indicano che tale fondo, sarà sufficiente per approvare tutte le Notiziario sulla Romania 5 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 richieste che perverranno entro la fine del 2014. Il numero esatto di chi riuscirà ad usufruire di tale fondo con il programma “Prima Casa” si registrerà al momento della distribuzione degli importi suddetti. Infatti, una volta che che verranno ripartite le somme destinate a coloro che abitano negli appartamenti di proprietà dell’Agenzia Nazionale per la Locazione Abitativa, il fondo rimanente verrà destinato a coloro i quali faranno domanda per il programma Prima Casa. Previsti finanziamenti in aumento per investimenti Bursa.ro, 26 settembre Secondo uno studio effettuato da Ernst&Young, riguardante l’accesso degli imprenditori romeni ai finanziamenti la percentuale di imprese nazionali a cui è stato negato l’accesso agli stessi è diminuita del 6% rispetto al 2013. Tale studio effettuato su un campione di 125 imprenditori, sottolinea che molti dei finanziamenti ottenuti dalle società nazionali sono stati destinati agli investimenti, per l’esattezza il 60% circa, ovvero 20 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Inoltre la seconda fonte di finanziamento per gli imprenditori è data dai fondi europei, la cui quota è raddoppiata rispetto al 2013, raggiungendo il 26%. Tuttavia alcuni imprenditori non sono ottimisti riguardo l’evoluzione dell’economia romena, che a loro avviso non garantirà un accesso ai finanziamenti per gli investimenti, per questo considerano i prestiti bancari come la fonte principale di finanziamento, anche se tale trend è in diminuzione del 10%. Salario medio in aumento dal 2012 al 2013 Bursa.ro, 26 settembre Secondo i dati rilevati dall’Istituto Nazionale di Statistica la retribuzione lorda mensile rilevata nel 2013 era di 2.163 Lei, ovvero il 4,8% in più rispetto al 2012, mentre la retribuzione al netto ha visto un incremento di 72 Lei. Da tale rapporto emerge che i datori di lavoro hanno speso in media per mese 2.183 Lei per dipendente. Nel 2013 l’indice di guadagno reale era del 123,4% rispetto al 1990, in calo di 4,9 punti percentuali rispetto al 2009. Il più grande guadagno mensile netto rispetto alla media rilevata dall’economia nazionale romena, è stato registrato nel 2013 nel settore dell’intermediazione finanziaria ed assicurativa, dell’Information Technology con il 94,2%, quello minerario con l’86,4%, produzione e fornitura di energia elettrica, gas e vapore hanno registrato l’84,7%, amministrazione pubblica con il 53,3% e a seguire altri settori. Ricavo del bilancio statale ZF.ro, 29 settembre Uno dei più importanti indicatori, quello relativo alle entrate di bilancio, ha registrato nei primi 8 mesi dell’anno un incremento del 4,3% rispetto ai 136 miliardi di Lei registrati nello stesso periodo del 2013. Tale incremento, risulta essere la metà di quello previsto. Per quanto riguarda la spesa invece vi è stata una contrazione dello 0,5%. Il Ministero delle Finanze, all’inizio di quest’anno ha previsto un totale delle entrate pari a 216,8 miliardi di lei, ovvero l’8,4% in più rispetto allo scorso anno. Il Ministero delle Finanze ha destabilizzato il sistema interno attraverso l’introduzione di nuove tasse gravanti sui diversi business che hanno contribuito alla performance negativa del bilancio consolidato. Il guadagno derivante dalle imposte sul reddito è aumentato del 12%. Per quanto riguarda la spesa in conto capitale invece, vi è stata una contrazione del 28,5% nei primi 8 mesi del 2014. Soluzioni per sanare il debito pubblico romeno Ibursa.ro, 29 settembre Il 29 settembre la Corte dei Conti ha pubblicato un rapporto intitolato “Vulnerabilità e sostenibilità del debito pubblico”. L’analisi dell’audit è stata condotta tra aprile 2013 e gennaio 2014, osservando il trend in crescita del debito pubblico nel periodo che va dal 2010 al 2012. Secondo tale rapporto la soluzione sarebbe quella di attuare misure restrittive al fine di rallentare il trend negativo del debito pubblico. Tali misure risultano essere necessarie poiché la Romania si é allineata solo parzialmente ai criteri economico/finanziari imposti dai trattati UE. La Corte ha riscontrato che il valore del debito pubblico ha superato quello della crescita economica del Paese, poiché tra il 2010 ed il 2012 il PIL nominale aumentava del 5,4% mentre il debito del 23,7%. Notiziario sulla Romania 6 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 Nuova partnership economica tra Romania e Turchia potrebbero andare nel bilancio dello Stato ed essere poi utilizzati nella sanità o dell’istruzione. Nine O’Clock, 30 settembre Il 30 settembre si è tenuto a Bucarest il secondo Business Forum turco-romeno, in seguito alla prima edizione svoltasi a Istanbul l’anno scorso. La Turchia è il principale partner economico romeno al di fuori dell’area UE ed inoltre il principale investitore estero in Romania. Presente all’evento il Primo Ministro romeno Victor Ponda che ha garantito il suo impegno nel creare un ambiente adeguato per gli investitori turchi in Romania semplificando la burocrazia per invogliare sempre un maggior numero di compagnie turche ad aprirsi al mercato romeno. Dello stesso avviso il Ministro dell’Economia turco Nihat Zeybekci che ha affermato che I due paesi sono legati da una affinità in vari settori produttivi, quindi, attività quali la creazioni di consorzi turco-romeni potrebbero avere delle ricadute positive sia a livello locale che internazionale. MADR: percentuale raccolta e produzione stimata Agricoltura Come sfruttare il potenziale agricolo in Romania Business24.ro, 25 settembre La Romania deve sfruttare l’enorme potenziale rappresentato dall'agricoltura, ma a tal fine occorrono leggi e strategie chiare. E’ quanto dichiarato dall’ambasciatore dell’Olanda in Romania, Johannes Hendrik Mattheus van Bonze, citato dall’agenzia d’informazione romena Mediafax. Il settore dell’agricoltura ha bisogno di nuove tecnologie, di infrastrutture, istruzione, sistemi di stoccaggio che garantiscano il trasporto delle merci dal produttore al consumatore e investimenti che riformino il sistema giuridico. In particolare, occorre rivedere l’attuale sistema catastale, in quanto, avere un quadro chiaro delle proprietà terriere è fondamentale per far sì che le banche finanzino gli investimenti. Un altro aspetto importante per migliorare la competitività della Romania, è l'utilizzo dei fondi comunitari per migliorare i sistemi di collegamento, ha aggiunto l’ambasciatore, che ha fatto riferimento anche alle riforme fiscali necessarie per un ulteriore progresso del Paese. L'economia sommersa rappresenta il 30-50 per cento, secondo varie stime; in questo modo si perdono miliardi che Agroinfo.ro, 25 settembre Il Segretario di Stato del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MADR) Daniel Botănoiu, ha reso pubblici i primi dati inerenti al raccolto autunnale e ha fornito le stime di produzione inerenti alle coltivazioni di mais e girasoli. Per quanto riguarda i girasoli, finora è stata raccolta soltanto l’80% dell’intera superficie coltivata, che presenta una dimensione di oltre un milione di ettari. Botănoiu si è detto ottimista circa la produzione di mais e girasoli di quest’anno, anche perché il periodo di raccolta sarà caratterizzato da frequenti piogge. La superficie adattata alla coltivazione di girasoli, presenta una dimensione di circa 811 mila ettari, su 1,018 milioni di ettari di superficie totale coltivata; per quanto riguarda il mais invece, la porzione di terreno riservata alla coltivazione si aggira intorno al 25% della superficie totale. I dati definitivi inerenti alla produzione, si avranno comunque soltanto tra ottobre e novembre. Il Segretario ha quindi introdotto novità importanti relative ai prezzi dei prodotti agricoli, che saranno molto più bassi rispetto agli anni precedenti a causa degli ottimi rendimenti ottenuti. Il rapporto corretto tra prezzi alla produzione e prezzi praticati dai venditori al dettaglio, influenzerà positivamente tanto l’agricoltore quanto il consumatore. Constantin: ad ottobre anticipi di finanziamento per gli agricoltori Romanialibera.ro, 26 settembre Il Ministro dell’Agricoltura Daniel Constantin, ha annunciato che a partire dalla seconda metà del mese di ottobre, oltre un milione di agricoltori riceveranno da APIA un anticipo di pagamento pari a 79 euro per ogni ettaro di terreno coltivato. La cifra totale stanziata nell’ambito di tali finanziamenti, si aggira intorno 692 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Ministro, i finanziamenti sono di fondamentale importanza per gli agricoltori, che necessitano di tali risorse finanziarie per dare inizio alla produzione senza esser costretti a vendere i loro prodotti ad un prezzo non conveniente. Lo schema di pagamenti per terreni agricoli, è finanziato, oltre che dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEGA), anche dal Fondo Europeo Agricolo per Notiziario sulla Romania 7 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 lo Sviluppo Rurale (FEASR) e dalle risorse messe a disposizione dallo Stato attraverso il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MADR). Gli agricoltori avranno la possibilità di accedere al credito da parte delle banche, grazie alle garanzie accordate dal Fondo di Garanzia del Credito Rurale (FGCR), sulla base del certificato rilasciato dall’Agenzia per i Pagamenti e gli Investimenti in Agricoltura (APIA). La probabile riduzione dell’IVA sulla carne sarà decisa dal nuovo Governo Recolta.eu, 26 settembre A partire dal 2015 si procederà ad una riduzione delle aliquote IVA sui prodotti derivati dalla carne; La decisione definitiva, tuttavia, verrà adottata dal prossimo Governo. E’ quanto dichiarato dal Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale Daniel Constantin nel corso di una conferenza organizzata venerdì scorso, dall’agenzia di informazione romena Mediafax. Dopo la riduzione dell’IVA dal 24 al 9 per cento sui prodotti derivati dalla farina, avvenuta a settembre 2013, la diminuzione delle aliquote sulla carne diventa di fondamentale importanza per la Romania, ha affermato Constantin. Da un’attenta analisi, risulta infatti che il settore è uno dei più importanti per l’economia del Paese, nonchè uno di quelli che necessita del maggior numero di interventi da parte dello Stato. Anche gli operatori del settore hanno più volte ribadito la necessità di una riduzione delle aliquote dal 24 al 5 per cento, sostenendo che una misura simile contribuirebbe, in maniera determinante, a combattere il fenomeno dell’evasione fiscale nel settore, stimata intorno ai 450 milioni di euro. "Agricoltura é Scienza": l'importanza della qualifica professionale dei giovani agricoltori Wall Street, 26 settembre Laurentiu Baciu, Presidente della Lega degli Agricoltori, ha dichiarato che i giovani che lavorano nel settore agricolo in Romania, praticano per lo più un tipo di agricoltura rudimentale. Sono tanti i giovani che lavorano nel settore tuttavia il potenziale agricolo al giorno d’oggi richiede un personale maggiormente qualificato e preparato. Anche l’agricoltura richiede preparazione teorica, come le altre scienze applicate ai settori di riferimento, quali l’ingegneria o l’architettura. Alla pari bisogna avere delle basi teoriche da mettere poi in pratica al fine di sfruttare appieno il potenziale che la terra offre. I bassi livelli di resa del terreno talvolta possono essere causati da scarsi livelli di conoscenza e nozioni nel settore. Il fattore giovani in agricoltura in questo senso, non puó che rappresentare un vantaggio per le sorti del settore in Romania, tuttavia all’esperienza pratica, rammenta Baciu, é necessaria la conoscenza base dei principi teorici del settore. L’industria della birra genera profitti notevoli per l’economia romena Gazeta de Agricoltura, 27 settembre I processi di raccolta e trasfomazione dei cereali in Romania, ha generato notevoli profitti per l’economia del Paese. Questo é quanto afferma Costantin Bratu, Direttore Generale dell’Associazione dei Produttori di Birra, durante la Conferenza Mediafax dedicata all’Agricoltura. La produzione della birra, apporta un notevole valore aggiunto all’economia romena. Tale valore nel 2012 é stato di 570 milioni di euro, dei quali, 60-70 milioni rappresentano i profitti generati dalla trasformazione dei cereali in materia prima, per la produzione della bevanda. Inoltre bisogna sottolineare che tale settore non ha registrato nella produzione attività di evasione fiscale, contribuento quindi alle entrate dello Stato.. Questo fatto é Stato confermato sia dal Governo che dal Parlamento. Ricordiamo che il consumo di birra prodotta in Romania, rappresenta il 97% del totale del consumo nazionale della bevanda. Questo aspetto é molto importante se si considera che il settore ha creato sinora 15.000 posti di lavoro. Finanza Proposta di pagamento delle imposte con carta di debito Money.ro, 26 settembre Un comunicato ministeriale pubblicato sul sito web del Ministero delle Finanza, alla voce “Trasparenza decisionale”, spiega la proposta di legge con la quale si vuole permettere il pagamento di tutte le imposte erariali attraverso le carte collegate a un conto bancario. Dunque si vuole rendere possibile il pagamento all’ANAF di tutte le imposte, in un unico centro fiscale. Il Ministro delle Finanze Ioana Maria Petrescu, ha dichiarato che questo progetto fa parte di un pacchetto di misure di semplificazione, ideato Notiziario sulla Romania 8 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 per promuovere e modernizzare le modalità di pagamento delle tasse, senza costi aggiuntivi per i contribuenti. Secondo la bozza dell’ordinanza, la Tesoreria di Stato accetterà i pagamenti dopo la verifica del rispetto di alcune condizioni simultaneamente. La principale condizione è che le commissioni addebitate al momento del pagamento, non devono eccedere lo 0.3% dell’importo aggregato dell’intera transazione. Questa tariffa è correlata al regolamento sulle commissioni interbancarie redatta dalla Commissione Europea. Attualmente, le commissioni interbancarie su operazioni che presuppongono l’utilizzo di carte di credito o debito, sono lo 0,5% più una somma fissa di 2,5 Lei, se effettuate presso un ATM. La bozza dell’ordinanza sarà soggetta a pubblica consultazione e successivamente verrà sottoposta alla discussione e approvazione del Governo. Creazione di un mercato di capitali per le PMI RomaniaInsider.ro, 26 settembre La Borsa Valori di Bucarest, sta lavorando alla creazione di un nuovo mercato di capitali, destinato alla quotazione delle piccole e medie imprese, secondo quanto dichiarato da Ludwik Sobolenski, amministratore delegato di BVB. Dunque l’obiettivo è di creare un mercato in cui le compagnie più piccole e anche le start-up possano avere accesso ai finanziamenti, così come avviene con il NewConnect da lui stesso creato a Varsavia, già operativo dal 2007, che conta attualmente 430 società quotate e un market capitale di 2.3 miliardi di €. Il nuovo mercato del BSE, chiamato AeRO, rimpiazzerà l’attuale ATS e si baserà su nuove regole, ideate per rendere più facile l’accesso ai finanziamenti da parte delle società private. Sarà dunque un mercato regolamentato, ma non dall’Autorità per la Supervisione Finanziaria (ASF), bensì dal BVB stesso, riducendo la burocrazia e il tempo necessario per la quotazione nel listino. Il principale requisito per la quotazione sarà quello di avere un flottante di almeno il 10% del capitale quotato, o 30 stakeholders con quote aggregate di almeno 250 mila euro. Anche se non si tratta di un mercato con molta liquidità, rappresenta un’interessante novità per gli investitori, non necessariamente locali, che avranno la possibilità di creare start-up, mentre per le società è un’importante opportunità per reperire finanziamenti. La BVB si aspetta di rendere operativo questo mercato entro due mesi, appena la approvata dall’ASF. regolamentazione sarà Stimata riduzione dei tassi d’interesse entro novembre Bursa.ro, 29 settembre Secondo un sondaggio condotto dall’Associazione degli Analisti Finanziari Banking in Romania, la Banca Nazionale Romena (BNR) in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione, potrebbe presto ridurre il tasso di interesse dal 3,25% al 3%, mentre la riserva minima dovrebbe mantenersi costante. Secondo tale sondaggio, la maggior parte degli analisti ritiene che gli obblighi di riserva dei Lei dovrebbero mantenersi al 12%, mentre altri analisti prevedono una possibile riduzione al 10%. Ci si potrebbe aspettare che la prossima riduzione del tasso d’interesse potrebbe avvenire a novembre, probabilmente del 2,75%. La maggioranza dei partecipanti al sondaggio ha previsto una riduzione del fabbisogno di riserva della valuta nel mese di novembre. L’ultima contrazione del tasso di interesse si è verificata ad agosto, quando la Banca Nazionale Romena ha ridotto tale tasso dal 3,5% annuo al 3,25%. Dividendi per lo Stato stimati a 1,4 miliardi di Lei Bursa.ro, 30 settembre I dividendi statali romeni derivanti da società energetiche sono stati valutati per 1,4 miliardi di Lei per il 2013, secondo un rapporto stilato dalla Direzione Privatizzazione del Dipartimento di Energia. Per quanto riguarda il 2012 è stato calcolato il valore dei dividendi che si attesta a 1,34 miliardi di Lei. Le aziende energetiche che non hanno ancora apportato i loro dividendi sono Hidroelectrica Serv, Electrocentrale Bucarest, Electrocentrale Galati ed Electrica Serv. Il bilancio redatto dalla Direzione Privatizzazione sottolinea che i dividendi dovuti da queste società ammontano a circa 846 milioni di Lei al 31 dicembre 2013 e quindi per ridurre questi debiti il Dipartimento ha deciso di ridurli a 552 milioni di Lei, da incassare entro la fine del 2014. Per esempio Electrica Serv ad aprile di quest’anno, ha sviluppato un business plan dove ha previsto la conversione dei debiti derivanti dai crediti di Electrica in azioni, aumentando il valore del capitale della società. Electrica Serv desidera aumentare le proprie entrate attraverso la partecipazione alle aste Notiziario sulla Romania 9 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 della società Electric Group e di altre imprese e di dilazionare il pagamento da parte dei principali fornitori. Considerazioni sul sistema pensionistico romeno Money.ro, 30 settembre I romeni la cui età media si attesta intorno ai 40 anni, non dovrebbero riporre le loro speranze unicamente nei fondi pensione statali o privati. Questo secondo quanto dichiarato dai rappresentanti dei fondi pensione, poiché tali somme di denaro non saranno mai abbastanza adeguate per garantire uno stile di vita dignitoso per i pensionati romeni. Questa constatazione deriva dalla considerazione che il prossimo anno il numero di pensionati potrebbe aumentare. Si potrebbe correre ai ripari attraverso degli investimenti pensionistici volontari, depositi bancari o immobiliari ma soprattutto pensando di versare i contributi previdenziali già dai primi anni. Oggi 4.3 milioni di datori di lavoro supportano i contributi sociali di 5.2 milioni di romeni e questo gap verrà incrementato nel corso dei prossimi trent’anni. Secondo Raluca Tintoiu, direttore generale di un fondo pensione, la generazione attuale raggiungerà la pensione nel 2032 e quindi si avrà un altro mezzo milioni di pensionati che andranno ad aumentare il deficit del fondo pensione. Ci saranno più pensionati che lavoratori e quindi coloro che recepiscono uno stipendio lordo medio avranno una pensione del 16% rispetto al 36% attuale. Progetto di legge sulla conversione dei prestiti in Lei Evz.ro, 30 settembre La conversione dei prestiti in valuta romena al cambio storico in vigore al momento della stipula del contratto e non al valore odierno, puo` essere fatta solo se qualcuno decide di coprire la differenza riscontrata dai due diversi tassi di cambio. Questa la dichiarazione del governatore della BNR Mugur Isarescu. Il nuovo progetto di legge e` mirato a modificare la situazione attuale nella quale la conversione, se voluta dal debitore, si puó effettuare in qualsiasi momento, ma solo al cambio odierno e non a quello storico. Il governatore ha aggiunto che se la normativa in materia cambia, lo Stato deve decidere sarà sua esponsabilitá coprire la differenza, il fondo di garanzia oppure il deposito del cliente. Isarescu ha inoltre dichiarato che se le banche coprono la differenza questo potrebbe bloccare l`intero sistema dei prestiti in quanto esse dovrebbero ridurre il loro capitale sociale per pagare la differenza. A quel punto intervengono gli organi di controllo di BNR che chiedono alle banche un aumento di capitale. Nel caso in cui la banca faticasse a concederlo allora si avrebbe un crollo della fiducia in tutto il sistema di intermediazione bancaria. Industria Carrefour lancia il nuovo negozio Supeco Economica.net, 25 settembre Il 25 settembre la catena francese Carrefour ha aperto il suo primo negozio in Romania Supeco, un nuovo negozio che coinvolge un mix tra negozi discount e cash&carry. Gestito dalla società Supeco Investment SRL, il cui azionista è la catena di negozi Carrefour, questo nuovo concept si espanderà rapidamente in città come Giurgiu, Târgovişte e Slatina. Si tratta di un mix tra negozi discount Supeco come Lidl, Penny o XXL Mega Discount e cash&carry. Venderà sia prodotti all'ingrosso che al dettaglio. Supeco è un nuovo format di negozio, che mira a fornire ai consumatori prodotti di qualità a prezzi convenienti, con una superficie di vendita tra 1500 e 2000 mq. In Spagna, i negozi Supeco presentano un design semplice e l’esposizione dei prodotti é organizzata in modo da porre l'accento sui principali prodotti: carne, frutta, verdura e surgelati. Inoltre, secondo i media spagnoli è un negozio progettato specificamente per le esigenze delle persone in un momento di crisi finanziaria e, in termini di layout, prende in prestito elementi dal formato di cash&carry Atacadão, gestito dai francesi sul mercato brasiliano. Con oltre 10.100 negozi in 34 paesi, il Gruppo Carrefour è il secondo più grande rivenditore al mondo e il numero uno in Europa. In Romania, Carrefour sono 162 punti vendita di cui 26 ipermercati “Carrefour”, 81 supermercati 'Market', 47 Minimarket “espresso” convenience e un sito di vendite on-line: www.carrefouronline site. Ford prevede un aumento della quota di mercato entro la fine dell’anno Romania-Insider.com, 25 settembre La casa automobilistica americana Ford, leader mondiale del settore automobilistico, ha visto un Notiziario sulla Romania 10 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 aumento del 51% delle immatricolazioni di auto in Romania nei primi otto mesi di quest'anno. Circa 4.600 auto della società sono state registrate nel Paese durante questo periodo, un notevole aumento rispetto alle circa 3.000 vetture immatricolate nello stesso periodo dell’anno precedente. Secondo quanto dichiarato dalla società, l’incremento registrato è superiore rispetto all’andamento generale del mercato automobilistico, che ha registrato un aumento del 23,4%. Ford Fiesta è stato il modello più venduto, con circa 1.700 unità immatricolate, seguita da Focus, che ha venduto circa 1.000 unità, mentre la Mondeo ha venduto solo 329 unità. Zoltan Brassai, direttore generale di Ford Romania spera di riuscire a mantenere lo stesso ritmo di vendite fino alla fine dell'anno, in modo da raggiungere una quota di mercato superiore all'8%, in linea con gli obiettivi di lungo periodo della società. Gli autoveicoli nuovi, ha ribadito il direttore generale, sono importanti anche per garantire una viabilità basata su un'energia efficiente e meno inquinante. Anche i clienti al dettaglio mostrano un crescente interesse per il marchio, soprattutto grazie al programma nazionale ‘cash for clunkers’, che ha avuto inizio nel mese di aprile di quest'anno, che rende possibile per i potenziali clienti la restituzione delle auto usate. Tale programma ha dunque incentivato la vendita al dettaglio, contribuendo all’aumento di vendite di auto nuove rispetto a giugno 2013. H&M registra un incremento delle vendite in Romania Wall-Street.ro, 25 settembre Il gruppo H&M (Hennes & Mauritz) è stato fondato in Svezia nel 1947. Conta più di 2.600 punti vendita in 47 mercati, tra cui le unità in franchising aperti. La sua posizione nel mercato romeno si è consolidata significativamente negli ultimi anni, come dimostrano gli incrementi in termini di utile netto registrati dal colosso svedese. Le vendite dei retailer di abbigliamento in Romania sono infatti aumentate del 39% nel periodo da dicembre ad agosto, con un incasso pari a circa 864 milioni di corone (€ 94.100.000) rispetto ai 620 milioni di corone dello stesso periodo dello scorso anno. In questo intervallo temporale, H&M ha aperto sette negozi in Romania, raggiungendo una rete di 35 filiali nel mercato locale, come si legge in un comunicato. Anche nel terzo trimestre dell'anno fiscale, da giugno ad agosto, il rivenditore ha registrato un significativo incremento delle vendite nel Paese, pari al 50%, circa 315 milioni di corone (34,3 milioni) da 210 milioni corone nello stesso periodo nel 2013. L'utile del Gruppo dopo le imposte è salito a 13,7 miliardi di corone (1,49 miliardi) in nove mesi e di 5,29 miliardi di corone (€ 575.900.000) nel terzo trimestre. Il maggiore azionista di Oltchim intende avviare un piano di riorganizzazione RomaniaLibera.ro, 25 settembre Uno dei maggiori azionisti dello stabilimento della Oltchim di Ramnicu Valcea, società controllata dal gruppo tedesco PCC SE, ha esortato i propri soci a sviluppare un piano di riorganizzazione della società al fine di ridurre il debito aziendale. Il piano è stato inserito nell’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria degli azionisti della società tedesca convocata per i primi di ottobre. Il gruppo tedesco detiene il 32,34% del capitale di Oltchim, acquisita dopo lo stato di insolvenza in cui versava nel gennaio 2013. Inoltre, il piano di riorganizzazione prevede l’estinzione dei debiti nei confronti dei creditori della società. Per quanto riguarda l’assetto proprietario di Oltchim, esso è costituito dal Ministero dell’Economia, con una partecipazione del 54,8%, da PCC e da altre persone fisiche e giuridiche. Dopo il fallimento, nel dicembre 2013 è stata fondata Oltchim SPV, che è stata acquisita in seguito dal Ministero dell’Economia per un importo pari a 305 milioni di euro. Siniat Group investe nella costruzione di un impianto di produzione a Turceni DailyBusiness.ro, 26 settembre La Compagnia Siniat, facente parte dell’Etex Group, è presente in 45 paesi con 104 aziende, 119 impianti e con circa 17,4 mila dipendenti. Il gruppo ha registrato un fatturato di circa 3,046 milioni di euro nel 2013. Siniat sta finanziando la costruzione di un impianto per la produzione di pannelli di gesso sintetico a Turceni. Per quanto riguarda le caratteristiche dell'impianto, avrà un magazzino che potrà contenere fino a 300 mila tonnellate di gesso. L’acqua necessaria per il processo tecnologico (circa 600 metri cubi al giorno) sarà ottenuta da pozzi perforati al fine di ridurre l’impatto ambientale sulla città di Turceni e le acque reflue saranno riciclate internamente. Tutto questo ha richiesto un investimento di 1 milione di euro e l’impianto creerà circa 80 posti di lavoro, dando priorità ai residenti della città Turceni e delle località vicine. Notiziario sulla Romania 11 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 Cemacon riapre la fabbrica di mattoni a Zalau Capital.ro, 26 settembre La prossima primavera, il produttore di mattoni Cemacon riaprirà la fabbrica di Zalau, che negli ultimi tre anni è rimasta chiusa, a causa della ridotta domanda nel settore delle costruzioni. Attualmente, la fabbrica di Zalau sta subendo un processo di modernizzazione e ristrutturazione, che offrirà 65 nuovi posti di lavoro. Alan Stoleru, direttore generale e presidente del C.d.A. di Cemacon, ha dichiarato che, dopo l’inizio della crisi nel 2008, l’azienda ha iniziato a ricercare soluzioni di sviluppo esterne, concentrandosi su altri produttori o sulla costruzione di nuovi impianti. Tuttavia queste soluzioni si sono rilevate particolarmente costose e richiedevano tempi lunghi. Per tale motivo, Cemacon ha deciso di puntare su se stessa avviando un processo di ristrutturazione aziendale, che richiede tra l’altro degli investimenti meno esosi rispetto alle altre soluzioni prese in considerazione. Nella prima metà del 2014, il fatturato di Cemacon è cresciuto del 41%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Inoltre, l’azienda ha registrato un incremento delle vendite del 35% ed un utile netto di 2,27 milioni di lei. Sono romene le maggiori imprese del SudEst europeo Economica.net, 30 settembre Le imprese romene sono sul podio delle più grandi imprese del Sud-Est europeo, secondo quanto pubblicato dall’agenzia di stampa bulgara SEENews. Al primo e secondo posto della classifica troviamo imprese romene, nella top 10 delle più grandi imprese ben 5 sono romene. Estendendo la classifica ai primi 20 posti, almeno 9 sono occupati da imprese della Romania; tra le prime 100, le imprese romene sono 53. La più grande impresa della zona é OMV Petrom che occupa questa posizione dallo scorso anno, mentre il suo reparto commerciale OMV Petrom Marketing occupa il 5° posto della classifica. Segue Automobile Dacia che é salita al 2° posto in seguito ad un aumento dei profitti del 44%, mentre al 3° posto troviamo la bulgara Lukoil Neftochim Burgas, scesa di una posizione rispetto allo scorso anno. Rompetrol Rafinare si trova al 7° posto, scesa di una posizione rispetto allo scorso anno; mentre la sua succursale distributiva Rompetrol Downstream rimane stabile all’11° posto. A sorpresa, al 10° posto troviamo la compagnia nazionale di autostrade della Romania (CNADNR), salita rispetto al precedente anno quando compariva alla 77sima posizione. Energia NIS petrolio apre catena di distributori di benzina in Romania Bursa.ro, 25 settembre La compagnia NIS petrolio ha aperto da poco una catena di distributori di benzina in Romania sotto il nome Gazprom. I rappresentanti della compagnia hanno dichiarato che la Romania ha una posizione strategica poiché vicina alla raffineria serba di Pancevo. Inoltre, Ileana Bălţatu Direttore Esecutivo per la Romania di NIS petrolio, ha dichiarato che la Romania ha una posizione privilegiata dal punto di vista energetico, in Europa centrale e orientale, per le proprie risorse energetiche. Nel settore petroliero, più del 40% è assicurato dalla produzione interna. Baltatu, ha aggiunto che, bisogna tuttavia porre l’attenzione su risorse alternative, come per o quelle offshore che si trovano nel Mar Nero. Infatti secondo i dati dell’agenzia nazionale per le risorse minerarie le riserve classiche di petrolio si esauriranno in Romania tra 15-20 anni. Enel potrebbe rinunciare alla vendita degli asset in Romania Focus-Energetic.ro, 26 settembre L’uscita di Enel, il più grande distributore privato di energia in Romania, dal mercato di produzione locale di energia elettrica, non rappresenta più una certezza. Infatti, secondo fonti di mercato, il gruppo non è disposto a rinunciare agli asset per una somma inferiore a 1,8 miliardi di euro. Alla vendita delle tre ex-filiali Electrica, ora in possesso di Enel, sono interessati i tedeschi della Electricite de France, State Grid Corporation of China, e le compagnie romene Electrica e Nuclearelectrica. Secondo un’analisi di mercato, il valore delle compagnie di Enel in Romania si aggira attorno agli 1,2 miliardi di dollari. La vendita dovrebbe essere fatta singolarmente per le tre compagnie, non essendo possibile venderle in un unico pacchetto a causa delle clausole diverse presenti nei tre contratti di privatizzazione di Notiziario sulla Romania 12 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 Electrica a favore di Enel. Il gruppo italiano aspetta di ricevere le offerte incondizionate fino alla fine del mese di ottobre. State Grid in attesa dell’offerta per le attività di Enel Romania Il Sole24ore.com, 26 settembre Si scaldano le aste di cessione delle attività di Enel in Romania. Il colosso cinese State Grid Corporation of China ha rinnovato l’interesse per le attività in Romania di Enel, dopo che il Governo romeno ha fatto pressione sul gruppo italiano per far vendere le sue attività gestite da società controllate dallo Stato. Nei giorni scorsi il quotidiano romeno Bursa ha indicato che, la cinese State Grid Corporation of China starebbe pensando di rialzare la sua offerta per le attività in vendita in Romania. A Bucarest, Enel con l’assistenza degli advisor Citigroup e Unicredit ha infatti messo sul mercato le quote di sei società di produzione e distribuzione. Tutte queste attività hanno un giro d’affari superiore a 1,1 miliardi di euro e un EBITDA (utile antiimposte) di quasi 290 milioni. La situazione pare in evoluzione. Al netto dell’interesse dei cinesi, Enel sta allargando la platea dei possibili compratori delle attività in Romania, aprendo la competizione ad aziende locali e a possibilI nuovi acquirenti. MOL acquisisce le stazioni di servizio Agip Focus-Energetic.ro, 26 settembre La Commissione europea ha dato il via libera all'acquisizione da parte dell'ungherese MOL di tre società dell'Eni in Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia, attive nella vendita di carburanti e altri prodotti petroliferi nei rispettivi Paesi. Secondo l'Antitrust dell'esecutivo Ue, l'operazione "non solleva problemi di concorrenza". La transazione tramite la quale MOL ha acquisito la catena di distributori Eni è stata annunciata a maggio, ma la convalida da parte dell’UE è avvenuta il 24 settembre. Eni è entrata nel mercato romeno dei distributori di carburante nel 1995 ed è stata proprietaria di 42 stazioni di rifornimento Agip. Grazie a questa transazione MOL diventa proprietaria di 189 distributori di benzina. MOL Group gestisce una rete di oltre 1.700 stazioni di gas nella regione dell'Europa centrale e orientale, mentre in Romania, MOL detiene un quarto del mercato al dettaglio di carburante dopo Petrom, Rompetrol e Lukoil. Transelectrica investe nella stazione elettrica di Bradu ZF.ro, 29 settembre Secondo un contratto stipulato tra Transelectrica e Romelectro, la società di trasporto dell’elettricità investirà 29,4 milioni di euro per l’adeguamento di una stazione elettrica. Si tratta della stazione elettrica di Bradu, un’importante nodo di connessione delle reti tra la regione Muntenia e Oltenia, che producono energia in eccesso con la Transilvania, zona deficitaria dal punto di vista della produzione energetica. Transelectrica stima che la ri-tecnologizzazione della stazione sarà completata entro la fine del 2018. Transelectrica ha registrato incassi per 1,31 miliardi di lei nel primo semestre del 2014, in crescita del 18,4% rispetto allo stesso periodo del 2013 quanto ha registrato incassi per 1,11 miliardi. La compagnia è controllata dallo Stato, attraverso il Segretariato generale del Governo, che possiede il 58,69% del pacchetto azionario mentre il resto delle azioni appartengono al Fondul Proprietatea e agli azionisti di minoranza. Stratum Energy investirà 150 milioni di euro in Romania Energielive.ro, 30 settembre La compagnia americana Stratum Energy diventerà il terzo più grande produttore di gas in Romania, dopo un investimento di 150 milioni di dollari programmato per il 2015. E' quanto dichiarato dal Ministro romeno dell’Energia, Razvan Nicolescu presente all`incontro negli Stati Uniti tra la delegazione romena e i rappresentati delle compagnie petrolifere americane. Il colosso energetico americano diventerà il terzo produttore di gas dopo Romgaz e Petrom, con una produzione annuale di oltre 0,5 miliardi di metri cubi. L`investimento sarà fatto a Moinesti, nel distretto di Bacau. Il ministro ha sottolineato che l`indipendenza energetica della Romania, prevista per il 2020, sarà possibile se il Paese sarà capace di attirare investimenti di tale portata nei prossimi anni. Inoltre l`investimento americano contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro. Notiziario sulla Romania 13 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 Costruzioni Disposti 56 milioni di euro per investimenti immobiliari Capital.ro, 25 settembre La società Globalworth Real Estate, controllata dal greco Ioannis Papalekas, ha messo a disposizione nel primo semestre del 2014, 56,5 milioni di euro per investimenti immobiliari in Romania. Tali fondi sono stati disposti per una serie di investimenti relativi a progetti di alta qualità per lo sviluppo di tale mercato. Ioannis Papalekas si ritiene ottimista per il futuro dell’economia del mercato immobiliare in Romania, che dovrebbe continuare a crescere. La società è in trattativa avanzata con una grande istituzione finanziaria europea, pronta a finanziare con 30 milioni di euro il progetto riguardante la Tower Center International situata nell’area di Piata Victoriei poiché libera da ipoteche. Inoltre è stato concesso grazie ad un accordo con una multinazionale, un contratto di locazione della durata di 10 anni per una superficie di 25 mila mq per il progetto Globalworth Campus Pipera. Tale progetto comprenderà anche la stazione metro di Pipera e avrà una superficie di 105 mila mq, suddivisa in tre torri adibite ad uffici, spazi commerciali e sarà fornita di un parcheggio da 1500 posti auto. Fiera Nazionale dell’Immobile: 110 aziende presenti Economica.net, 26 settembre Alla Fiera Nazionale dell’Immobile partecipano 110 aziende con offerte di vendita di case, di spazi commerciali e di terreni a Bucarest, Ilfov, Prahova, località costiere, cosi come nelle altre zone del Paese. Durante questa edizione autunnale della Fiera Nazionale dell’Immobile verrà ripreso il progetto “la Cartina delle proprietà Immobiliari” durante il quale verranno esposte le più inedite e interessanti offerte a Bucarest e nei dintorni. Inoltre il Consiglio Romeno per gli Edifici Verdi organizza, nel quadro dell’evento, il Green Home Pavilon, stand che presenta sistemi e prodotti per le Case Verdi. Qui sarà possibile ottenere una consulenza gratuita su come risparmiare denaro acquistando case ecosostenibili. Due delle offerte più interessanti sono state fatte pubbliche dagli organizzatori dell’evento e riguardano un monolocale situato nella zona Berceni che può essere acquistato a 16.500 euro ed una villa nella zona di Piata Unirii del valore di 2,5 milioni di euro. L`evento è organizzato presso il Palazzo del Parlamento e si svolge dal 31 Ottobre al 2 Settembre. Grampet dà il via alla produzione di un nuova locomotiva a Craiova Romania-Insider.com, 26 settembre A partire da ottobre, il gruppo ferroviario Grampet inizierà a produrre una nuova locomotiva a Craiova, mentre a novembre inizierà ad assemblare un nuovo treno passeggeri presso i suoi stabilimenti di Roman. Le imprese locali Reloc e Electropure VFU Craiova (appartenenti al gruppo Grampet) inizieranno a produrre un motore per treni merci. Il gruppo ha investito 1,5 milioni di euro per il nuovo motore, in collaborazione con il gruppo americano Caterpillar. La locomotiva (Terra Nova) è alimentata da due motori diesel 630 HP e costa poco più di 1 milione di euro; il gruppo l’ha presentata nel corso di una fiera ferroviaria internazionale a Berlino (23-26 settembre). Il gruppo può produrre 3 di queste locomotive al mese e ha già ricevuto ordinativi per 12 motori all’interno dell’UE. Anche Electroputere VFU Craiova sta pianificando il lancio di due ulteriori locomotive: una diesel-elettrica sempre con Caterpillar, e un motore elettrico bi-system in grado di recuperare energia durante il suo funzionamento. Gli investimenti totali per questi progetti ammontano a 10 milioni. Grampet sta inoltre pianificando di assemblare un treno passeggeri presso il suo stabilimento di Pascani investendo 36 milioni di euro. Telekom Romania alla ricerca di una nuova sede centrale Economica.net, 29 settembre Telekom Romania, compagnia composta da Cosmote e Romtelecom, ha annunciato la settimana scorsa la vendita del Bucharest Telephone Palace, sua sede storica, e di altre due proprietà adiacenti situate su Calea Victoriei a Bucarest, per un prezzo di partenza di 21,6 milioni di euro. Tale mossa fa parte della strategia della società di vendere i suoi asset non core, tra cui il suo portafoglio di proprietà immobiliari, e di concentrarsi sui suoi principali servizi. L'ex edificio dispone di 12 mila mq di superficie utile ed è situato su un terreno di 1.900 mq. Il mercato immobiliare romeno sembra essere infrastrutturalmente pronto ad un Notiziario sulla Romania 14 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 trasferimento di tale portata. Infatti, secondo l’ultimo rapporto di Colliers International Romania, saranno allestiti 42 mila mq di nuovi uffici sul territorio. Tra le varie soluzioni, il Campus Globalwoth sembra essere lo spazio affittabile per uffici con le caratteristiche giuste per accogliere Telekom Romania. Di proprietà Ioannis Papalekas Campus Globalwoth, ha una superficie di 150 mila mq. L’edificio sarà costruito sopra la stazione della metropolitana Pipera. Astaldi: Nuovo contratto in Romania per 20 milioni di euro Finanzaonline.com, 30 settembre Il Gruppo Astaldi si è aggiudicato due nuovi contratti del valore complessivo pari a 100 milioni di euro. E' quanto riporta una nota pubblicata dalla Compagnia Nazionale delle Autostrade e Strade Nazionali della Romania. L’opera si riferisce al completamento in Romania dell'Autostrada Nădlac-Arad. L’infrastruttura è di natura strategica per il “Corridoio Pan European 4” di collegamento del Paese con la frontiera ungherese. ll contratto in Romania ammonta a 20 milioni di euro, Astaldi in quota al 50%, e interessa la progettazione e la costruzione dei lavori di completamento del Lotto 2 dell'Autostrada Nădlac-Arad, adiacente al Lotto 1 già in corso di esecuzione ad opera della stessa Astaldi. I lavori, da completare in otto mesi con avvio entro l'anno, sono stati commissionati dalla Compagnia Nazionale delle Autostrade e delle Strade Nazionali romena. Il progetto sarà finanziato per l'85% da Fondi Europei di coesione e per il restante 15% dal Governo locale. Astaldi opererà in joint venture con la società tedesca Max Bögl,in quota al 50%, con cui ha già realizzato lo Stadio Nazionale Lia Manoliu di Bucarest e altri lotti autostradali. Concessioni edilizie in aumento nella regione Bucarest-Lifov Arenaconstruct.ro, 30 settembre Secondo gli ultimi dati rilasciati dall’INS, sono piú di mille le nuove concessioni edilizie per edifici residenziali rilasciate nella regione Bucarest-Lifov nel periodo che va dal 1 gennaio 2014 al 31 agosto 2014. L’area del Nord-Est ha registrato un aumento di 186 autorizzazioni, mentre in altre aree il numero di permessi rilasciati è diminuito: Sud-Muntenia (-354 permessi), Nord-Est (-346), Centro (-289), Sud Ovest (-203) e West (-188). A livello nazionale il dato è rimasto costante con una flessione delle concessioni solo dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari a -215 autorizzazioni. GEFCO Romania interessata ai trasporti via Mar Nero Hotnews.ro, 30 settembre GEFCO, una delle maggiori imprese logistiche europee, risente della crisi ucraina deviando altrove i flussi di trasporti verso la Russia. L’impresa ha intenzione di trasportare attraverso il Mar Nero, da Costanza verso il sud della Russia. GEFCO è controllata dalle ferrovie russe dal 2012 con un volume d’affari annuo di 4 miliardi di euro, la metà dei quali proveniente dalla collaborazione con Peugeot-Citroen. GEFCO nel 2013 ha fatturato 4 miliardi di euro, profitto netto di 55 milioni di euro e 11˙500 dipendenti. Operante in 150 paesi, stima nel 2020 un fatturato di 8 miliardi, grazie all’America del Sud e all’Asia. Il settore automobilistico porta più del 65% dei profitti GEFCO, che ha firmato un importante contratto con General Motors; altri clienti sono Electrolux, Whirpool, Henkel, L’Oreal. L’impresa ha intenzione di fare acquisizioni, in 6 mesi sarà disponibile una lista delle imprese per le negoziazioni. GEFCO stima in Romania una crescita del 10% nell’anno, superando i 50 milioni di euro; i principali clienti sono Dacia e Ford, il settore auto rappresenta il 70% degli affari locali. Turismo Romania: le 5 migliori idee per un city break DailyBusiness.ro, 25 settembre Nonostante l’estate e l’inverno rimangano le stagioni delle vacanze, anche in autunno e in primavera la Romania rappresenta una meta preferenziale per i turisti amanti del city-break. Sulla base delle ricerche effettuate sul sito di prenotazioni HotelGuru.ro, ecco le 5 città più cliccate. Sighisoara: secondo il Business Insider, Sighisoara è nella top list delle città da visitare. La città rappresenta l’unica meta medievale tuttora abitata in Europa. Timisoara: perfetta per scoprire l’architettura e lo stile di vita dell’ovest del paese, tra gli eventi ricordiamo l’Oktoberfest ed il Festival del Vino. Cluj-Napoca: uno dei più Notiziario sulla Romania 15 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 importanti centri universitari della Romania che ospiterà la quinta edizione del Transilvania Salsa Festival (21-23 ottobre) durante la quale accorreranno appassionati di danza da tutto il mondo. Alba Iulia: città immersa nel passato che sa vivere il presente, dove si possono trovare testimonianze storiche grazie ai lavori di ristrutturazione svolti dalle autorità e dalla Banca Mondiale. Iasi: perfetta per i viaggiatori alla ricerca di una meta più romantica, che ospita il Giardino Botanico e caratteristici cafè bohemien; da non perdere, inoltre, musei e rappresentazioni teatrali. Nuovi investimenti per il turismo balneare romeno ro.stiri.yahoo, 25 settembre I direttori delle stazioni balneari romene affermano di non essere in grado di competere con quelli stranieri e hanno bisogno di aiuti finanziari per investire in hotel e centri di cura balneare. Un milione di turisti si reca ogni anno presso le stazioni balneari romene, il 10% di cui proviene dall’estero. Per tale motivo sono necessari investimenti per adeguarsi agli standard europei. Il centro balneare più importante della Romania, Felix, ha visto la creazione di un importante complesso in seguito ad investimenti per 30 milioni di euro con due hotel, sale conferenze, ristoranti, centri di cura. L’investimento difficilmente verrà recuperato poichè nel settore turistico il denaro rientra lentamente. Per tale motivo, la Romania sostiene gli investitori in tale settore, attraverso le fiere, mentre ancora si stanno discutendo le facilitazioni fiscali da adottare, come ad esempio un alleggerimento delle imposte nei periodi di bassa stagione. Per promuovere l’attività nella stagione invernale, é prevista inoltre una riduzione dei prezzi. Sibiu, città dei primati romeni RRI.ro, 26 settembre Fondata nel 1190 dai Sassoni di Transilvania, Sibiu è la città romena con il maggior numero di primati. Qui furono aperte la prima biblioteca e la prima scuola in Romania; il primo albergo, ospedale e la prima farmacia. Nel 18esimo secolo venne edito il primo giornale romeno ed aperta la prima libreria; nel 1715 nacque la prima birreria ed il primo marchio di birra della Romania. Il 1817 segnò l’apertura del primo museo pubblico in Romania, ed è tra i vincitori del prestigioso premio “Europa Nostra”, 2010. Troviamo poi Palazzo Brukenthal che ospita gallerie d’arte, saloni barocchi, una mostra di tappeti, di pittura tedesca ed austriaca, collezioni d’arte, un museo di storia, un museo della caccia e uno di storia della farmacia. Al 19esimo secolo risalgono il primo stabilimento per la produzione di energia elettrica e la prima stazione meteorologica. Nel 2007 la città è stata “capitale europea della cultura”, lo scorso maggio la migliore destinazione turistica dell’anno in Romania. Perfect Tour apre la prima Travel Agency in Romania. Attesi profitti del +20% Wall-Street.ro, 28 settembre Perfect Tour, la principale agenzia turistica per volume d’affari, che quest’anno festeggia 10 anni di attività, e nel 2013 ha registrato un fatturato di 206 milioni di Lei, ha aperto la prima Travel Agency romena investendo oltre 200mila euro. Con una superficie di 240 mq, é la combinazione tra un’agenzia di turismo e un cafè sofisticato con design originale e ampi open spaces. L’apertura dell’agenzia è stata pianificata già nel 2010 e la costruzione dello stabile ha avuto inizio nel maggio 2014. L’arredamento è stato fabbricato in Romania, il design è opera di un architetto romeno e degli impiegati presso Perfect Tour. L’agenzia é situata in Calea Victoriei; gran parte dei clienti accede per acquistare biglietti aerei o per avere un valido aiuto per organizzare un viaggio in mete esotiche, beneficiando dell’esperienza del famoso tour operator. Discovering Oradea, la città cosmopolita RRI.ro, 28 settembre Oradea è una città cosmopolita e multiculturale. Nel Medioevo era un vero e proprio mosaico etnico, abitata da romeni, ungheresi, austriaci, slovacchi, ebrei e turchi. Oltre al ristrutturato centro storico e alla Fortezza, tra i monumenti troviamo numerose cattedrali tra cui la Cattedrale intitolata alla Vergine, interessante per la torre con la sfera indicante le fasi lunari; la Schiera dei Canonici; il maggiore complesso barocco della Romania ed il Teatro di Stato. Tra i palazzi in stile Secession, troviamo il Palazzo l’Aquila Nera e il Palazzo Apollo. Per quanto riguarda gli eventi che avranno luogo ad Oradea, l’11 ottobre quattro gruppi romeni suoneranno per la prima volta in un Festival della musica militare. Il 12 ottobre si esibirà Culture Beat, un gruppo degli anni ‘90. Infine Notiziario sulla Romania 16 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 sempre in questo periodo ricordiamo il Festival internazionale di teatro breve, il Festival D’Autunno e gli eventi dedicati alla Giornata della città. Prenotazione viaggi in Romania per l’estate 2015 RomaniaLibera.ro, 29 settembre Le agenzie turistiche e gli hotel della Romania hanno già lanciato offerte fino al 50% per chi prenota in anticipo un viaggio in Romania con il programma “Inscrierii ultra-timpuri”. I primi soggiorni sono già stati prenotati, dimostrando che i turisti ne hanno compreso i vantaggi, come la possibilità di risparmio e aumentare il comfort a parità di prezzo. 3 romeni su 10 hanno acquistato nella stagione appena conclusasi una vacanza sul litorale romeno con questo programma; Tale opportunità risulta essere doppiamente vantaggiosa: si potrà infatti acquistare un pacchetto vacanze a prezzo vantaggioso e si avrà la certezza di aver garantite le proprie vacanze l’estate prossime in comode strutture, quelle più richieste, senza il timore di non trovare più alloggio. Il lancio di “Inscrierii Ultra-Timpuri” ora è una novità per il mercato romeno; nel 2005 infatti tali offerte uscivano a febbraio, ora la tendenza è passare da una stagione all’altra senza pause, come nei Paesi dell’Europa Occidentale. Tale novitá conferma la crescita dell’attrattività turistica della Romania. . Vrancea: destinati 1,5 milioni di euro per i punti di soccorso Adevarul.ro, 30 settembre Grazie ad un progetto finanziato dall’UE, la Vrancea avrà entro la fine del 2015 tre punti di soccorso nelle principali aree turistiche, ristrutturando quello di Salvamont Rucar e costruendone di nuovi presso Nistoresti e Paulesti; l’obiettivo è incrementare il turismo e valorizzare il potenziale del turismo nei monti della regione. Secondo Luminita Mihalov, direttore generale dell’agenzia per lo sviluppo del sud-est della Vrancea, si tratta di un progetto vantaggioso non solo per gli abitanti locali, bensì per l’intera Romania e si spera che progetti di questo tipo possano continuare in futuro. Ciascuno dei punti di soccorso garantirà le condizioni per intervenire nelle situazioni tipiche dell’area montana; questo è solo il primo passo verso la creazione di infrastrutture turistiche nella regione. Potrebbero seguire lavori per una pista di sci e una piscina olimpionica. Per quanto riguarda i progetti va inoltre detto che ad ottobre verrà firmato il progetto che prevede la ristrutturazione di Crangului Petresti, mentre entro la fine del prossimo anno sarà ultimata la piscina olimpionica di Focsani. Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su [email protected]. Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. (http://itunes.apple.com/us/app/confindustria -romania/id527610350). Notiziario sulla Romania 17 25 settembre-01 ottobre 2014 N° 37/2014 Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza. 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. Confindustria Romania é Taem Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS. Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l' Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario - Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. CR è partner strategico del progetto Progress (“Promoting Restructuring Opportunities for an Active Change”). Il progetto, attraverso seminari tecnici e missioni nei diversi paesi coinvolti nella rete UE, vuole promuovere lo scambio di esperienze e sviluppare la capacità di anticipare momenti di ristrutturazione del sistema socio-economico attraverso la condivisione dei migliori modelli di buone pratiche in Europa. E’ stato scelto e finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”, nell’ambito della strategia sulle politiche dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti di approfondimento sono relative alle relazioni industriali, alle politiche del lavoro, ai sistemi di welfare e sicurezza sociale, R&I, formazione e sviluppo delle competenze, clustering e internazionalizzazione: promotingproactivechange.com/partners/. Notiziario sulla Romania 18
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