Liceo Statale “Duca degli Abruzzi” -‐ Treviso con indirizzi: Linguistico, Scientifico, Scienze umane, Scienze Applicate, Economico-sociale Via Caccianiga 5 – 31100 Treviso DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Liceo socio-‐psico-‐pedagogico sperimentale “Brocca” CLASSE 5^ SEZ. D Anno Scolastico 2013 – 2014 INDICE 1. PROFILO DELLʼINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO “BROCCA”…………………… pag. 02 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. Composizione del Consiglio di Classe……………………………………………………………. Discontinuità didattica …………………………………………………………………….............. Breve sintesi storia della classe…………………………………………………………………… Profilo della classe………………………………………………………………………………….. 3. PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE pag. 02 pag. 03 pag. 03 pag. 04 3.1. Obiettivi generali raggiunti…………………………………………………………………………… pag. 04 3.2. Argomenti pluridisciplinari trattati nel corso dellʼanno............................................................... pag. 06 3.3. Attività di rinforzo allʼapprendimento effettuate nel corso dellʼanno…………………………….. pag. 06 3.4. Attività extracurricolari svolte………………………………………………………………………... pag. 07 3.5. Criteri collegiali di valutazione……..……………………………………………………………….. pag. 08 3.6. Simulazioni delle prove dʼesame…………………………………………………………………… pag. 08 4. RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI 4.1. 4.2. 4.3. 4.4. 4.5. 4.6. 4.7. 4.8 4.9. 4.10. 4.11. 4.12. 4.13. Italiano……………………………………………………………………………………………… Storia.. …………………………………………….………………………………………………. Latino……………………………………………………………………………………………… Inglese…………..………………………………………………………………………………… Musica……..………………………………………………………………………………........... Legislazione sociale........……..………………………………………………………………… Filosofia………..………………………………………………………………………………….. Sociologia e Metodologia.....…………….……………………………………………………… Pedagogia………………………………………………………………………………………… Matematica.......................................................................................................................... Biologia ……………………………………………………………………………………………. Educazione fisica………..………………………………………………………......................... Religione..…………………………………..………………..……………………………………. pag .09 pag. 14 pag. 18 pag. 23 pag. 27 pag. 28 pag. 32 pag. 39 pag. 44 pag. 47 pag. 51 pag. 55 pag. 59 5. ATTIVITAʼ DI PREPARAZIONE ALLʼ ESAME DI STATO 5.1. Quesiti simulazioni di terza prova………………………………………………………………… pag. 60 6. GRIGLIE DI CORREZIONE 6.1. 6.2. 6.3. Griglie di correzione di prima prova……………………………..………………………………. pag. 62 Griglia di correzione di seconda prova……………………………..…………………………… pag. 65 Griglia di correzione di terza prova……………………………..……………………………….. pag. 65 7. TEMATICHE SCELTE PER LʼAVVIO AL COLLOQUIO 7.1. Area di ricerca della classe………….. …………………………………………………………….. pag. 66 7.2. Tematiche scelte per il colloquio…..…………….…………………………………………………. pag. 67 1 1. PROFILO DELLʼINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO “BROCCA” Il liceo socio-psico-pedagogico offre basi culturali per la prosecuzione in studi universitari specifici ed orienta verso attività rivolte al “sociale” con predominanti valenze culturali ed educative e con riferimento ad aspetti relazionali e di comunicazione. Eʼ un corso di studi caratterizzato da una forte presenza di discipline appartenenti allʼarea delle scienze umane e sociali. Offre una soddisfacente cultura generale nella quale convergono e si integrano le aree linguistico-letteraria, matematico-scientifica, espressiva, storico-antropologica. Le molteplici possibilità di interazione tra le discipline, la continuità degli obiettivi, lʼapproccio multidisciplinare ai problemi psico-sociali, oltre ad essere elemento di coerenza del curricolo, ne garantiscono lʼapporto formativo. Le finalità del corso di studi è quella di • offrire basi culturali e strumenti di orientamento per la prosecuzione degli studi universitari, con particolare riguardo alle facoltà che preparano alla professione docente; • garantire lo sviluppo di competenze professionali spendibili in attività rivolte al sociale, di tipo relazionale, relative alla comunicazione e allʼorganizzazione; • promuovere competenze progettuali nei confronti di fenomeni educativi e sociali. 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1. Composizione del Consiglio di Classe quinta MATERIA Religione Italiano Storia Latino Inglese Musica Legislazione sociale Filosofia Pedagogia Sociologia e Metodologia Matematica Biologia Educazione fisica Totale ore 1 4 3 2 3 2 3 3 3 2 3 3 2 Docente Granziol Antonio Stefanutti Donà Lucia Stefanutti Donà Lucia Maran Paola Di Tucci Annamaria Mestriner Luisa De Zen Roberto Collodel Matteo Marconato Maria Luisa Collodel Matteo Misericordia Francesca Stumpo Ida Corsi Giuliana Incarichi nel consiglio coordinatore 2 2.2. Discontinuità didattica MATERIA III anno IV anno V anno Granziol Fornich Granziol Stefanutti granziol Stefanutti Storia Labate Stefanutti Stefanutti Latino Fornich 1. Fornasiero 2. Agostinelli Religione Italiano maran (supplenza nel periodo novembre-febbraio) Inglese Musica Di Tucci Mestriner Di Tucci 1. Mestriner 2. Valent (supplenza nel periodo marzo-aprile) Legislazione sociale Filosofia Pedagogia Sociologia e Metodologia Matematica Biologia Educazione fisica 2.3 Di Tucci 1. Mestriner 2. Doro (supplenza nel periodo marzo-aprile) / / De Zen Falaschi Cristofoletto Collodel Silvestri / Sestini / Marconato Collodel Marfuggi / Marfuggi / Misericordia Stumpo Corsi Corsi Corsi PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Breve sintesi della storia della classe La classe 5^ D è attualmente composta da 24 alunni, di cui 23 provenienti dalla 4^ D ped dellʼa.s. 2012-13 e 1 alunna proveniente da altra scuola. La classe non ha subito particolari cambiamenti: solo in quarta si sono aggiunti due alunni che erano stati respinti in un altro corso del medesimo indirizzo del nostro Istituto. Tot. Studenti Tot. Respinti Tot. Provenienti altra scuola/indirizzo Tot ritirati Tot trasferiti III anno 22 1 / / IV anno 23 / 2 alunni ripetenti provenienti da altra sezione / / V anno 24 / 1 alunna proveniente da altra scuola / / 3 Profilo della classe La classe, costituita da 24 alunni (21 femmine e 3 maschi), si prepara allʼappuntamento dellʼEsame di Stato dopo un percorso che è cresciuto in qualità durante il triennio, nonostante le difficoltà dovute soprattutto al frequente cambio dei docenti. Durante tutto lʼarco del triennio la classe, dimostrando notevole disponibilità al dialogo educativo, si è distinta per le sue ottime capacità relazionali, che le hanno permesso di rapportarsi positivamente alle differenti modalità didattiche dei docenti che si sono succeduti, cogliendone gli aspetti di ricchezza nella diversità. Caratteristiche di fondo di questi allievi sono interesse, curiosità, desiderio di approfondire e ricercare, non solo nello specifico ambito pscico-pedagogico, ma anche in tematiche umanistiche di carattere generale e su problematiche di vario genere della società attuale. Attitudine al dialogo, maturità, senso di responsabilità hanno caratterizzato questi ragazzi anche nei numerosi incontri con esperti, negli stage (fortemente voluti dalla classe) e nei viaggi dʼistruzione. Inoltre, gli alunni si sono fatti promotori e protagonisti di iniziative sociali ed assistenziali organizzate da loro stessi, assieme ai docenti del nostro istituto; in particolare, ricordiamo lo spettacolo per la raccolta fondi a favore dei profughi siriani. Per quanto riguarda il metodo di studio, gli allievi hanno acquisito nel corso del triennio un discreto livello generale, giungendo in molti casi ad una autonomia procedurale. Pur partendo da basi linguistico-culturali modeste, parecchi di loro hanno raggiunto un buon livello di preparazione generale nelle materie socio-umanistiche. Anche nellʼarea matematico-scientifica comunque sono stati conseguiti risultati abbastanza soddisfacenti, soprattutto grazie alla volontà di migliorare, allʼimpegno diligente e costante nel lavoro, alla capacità di entrare in sintonia con le finalità dei docenti. Le capacità espositive di tipo orale sono generalmente discrete, benché permangano a volte toni colloquiali e diretti, a spese di un lessico più specifico, proprio dei diversi linguaggi disciplinari. La logica con cui vengono presentate le informazioni è di tipo prevalentemente analitico, anche se non mancano in alcuni allevi la capacità di sintesi, di confronto critico fra gli autori e di collegamento interdisciplinare fra gli argomenti. Le capacità di scrittura si sono evolute soprattutto nel corso degli ultimi due anni scolastici; gli alunni, coscienti delle loro modeste basi linguistiche di partenza, hanno lavorato sotto lʼattenta guida dei docenti soprattutto nelle seguenti direzioni: saper usare la lingua scritta in modo chiaro ed efficace, saper essere pertinenti, saper analizzare il testo dato, saper esporre ed argomentare. Alla fine del percorso, si può dire che la classe nella sua globalità abbia raggiunto un livello discreto nella composizione di testi scritti. Già a partire dal quarto anno, la classe si è impegnata nella produzione di un lavoro interdisciplinare (in formato power point e dvd) sulle tematiche dei Diritti Umani e della crescita psicologica del fanciullo. Tale produzione questʼanno ha fornito le basi per lʼapprofondimento individuale che viene esibito in sede di Esame finale al posto delle tradizionali “tesine”. I risultati di questi lavori vengono giudicati dai docenti generalmente approfonditi e interessanti. 3. PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE 3.1. OBIETTIVI GENERALI E RISULTATI COMPLESSIVI RAGGIUNTI Il Consiglio di Classe, in modo congruo al POF e alla programmazione dei Dipartimenti e contestualmente al fabbisogno della classe, ha operato per il conseguimento dei sotto elencati obiettivi espressi a livello di conoscenze, capacità, competenze: 4 CAPACITAʼ COMPETENZE • Buona cultura generale • Acquisizione dei contenuti disciplinari svolti (teorie, principi, tematiche, metodi, procedure, tecniche applicative) • Nuclei fondanti disciplinari X • Snodi critici essenziali X • Relazioni tra le diverse discipline X • Struttura e regole di lingue e linguaggi diversi X • Comprendere il senso del messaggio scritto/orale X • Procedere in modo analitico nel lavoro X • Attivare capacità di sintesi a livello di apprendimento X • Esprimersi in modo chiaro, logico, pertinente, usando un linguaggio appropriato alla situazione comunicativa X X Documentare le proprie posizioni/affermazioni/il proprio lavoro • Operare collegamenti e confronti tra argomenti e discipline X • Sapersi confrontare ed esprimere giudizi personali X • Rielaborare in modo significativo conoscenze e competenze X • Utilizzare linguaggi appropriati nelle diverse discipline X • Utilizzare le conoscenze acquisite anche in contesti diversi X Utilizzare i metodi, le procedure, gli strumenti disciplinari e pluridisciplinari X • Raggiunti da alcuni X • • OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Raggiunti dalla maggior parte raggiunti CONOSCENZE X Habitus di ricerca e progettualità X • Discute le proposte in modo costruttivo X • Instaura un rapporto equilibrato con docenti e compagni X • Procede in modo autonomo X 5 3.2 • Rispetta le consegne nel lavoro domestico • Rispetta le persone, cose e strutture X • Coglie e valorizza le differenze X • Rispetta le regole assunte dallʼIstituto e della classe in senso specifico X X ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI TRATTATI NEL CORSO DELLʼANNO Gli allievi sono preparati a riconoscere connessioni interdisciplinari. Sono stati messi a fuoco questi temi: Tema di ambito generale Discipline coinvolte Concetto di Tempo Latino, Italiano Rapporto intellettuale e potere Italiano, Latino, Storia Esempi di temi - Il tempo della coscienza - La missione etico-politica dello scrittore in età classica e medievale; lʼesilio Regimi totalitari del ʻ900 e repressione dei dissidenti; il gulag lʼintellettuale “engagé” nel clima della guerra fredda Intellettuali “corsari”: contro la massificazione - I diritti umani Storia, Diritto, Pedagogia La donna Italiano, Filosofia Verità e apparenza Italiano, Filosofia La guerra e la violenza Italiano, Storia, Latino, Inglese - I carcerati e la giustizia ripartiva I diritti del bambino disabile o malato Emarginazione sociale: periferie urbane I migranti - La figura femminile nella letteratura: dalla donna-angelo alla donna-vampiro - Evoluzione del ruolo sociale femminile - il soggettivismo e il relativismo nella letteratura del primo Novecento - La mondializzazione dei conflitti nel ʻ900 Lo sterminio delle minoranze: il genocidio Scienza, politica e armamenti 3.3. ATTIVITAʼ DI RINFORZO ALLʼAPPRENDIMENTO EFFETTUATE NEL CORSO DELLʼANNO DISCIPLINA DOCENTE Italiano (produzione scritta) Stefanutti Lucia MODALITAʼ E TEMPI Modulo di 10 ore extracurricolari (novembredicembre 2013) NUMERO STUDENTI Tutta la classe OBIETTIVI Potenziamento abilità della scrittura 6 3.4 ANNO III ATTIVITAʼ EXTRACURRICOLARI SVOLTE META ESPERIENZE - Aula Magna Liceo “Duca degli Abruzzi” (24/1/2012) Conferenza su “La logica del dono” organizzato da Rete Progetto Pace - Aula Magna Liceo “Duca degli Abruzzi” (28/1/2012) Conferenza di medici del CRO di Aviano su tema “Alla ricerca del senso della vita” - Palazzo Bomben e Teatro comunale di Treviso (2° quadrimestre) Progetto “Fare e vedere teatro”: conferenze e anteprime di concerti e opere liriche - Aula Magna Liceo “Duca degli Abruzzi” Partecipazione Cineforum organizzato dal gruppo Amnesty nel progetto Scuola e Volontariato (2 film) - In aula (2° quadrimestre) 2 incontri organizzati dal Progetto CIC su “Prevenzione malattie trasmesse sessualmente” - Aula Magna Liceo “Duca degli Abruzzi” Conferenza “Liberi dalle dipendenze” del Progetto “Educazione alla legalità e alla cittadinanza” del “Duca degli Abruzzi” - Aula Magna del Liceo “Duca degli Abruzzi” Incontro con la psicologa, dott.ssa Xodo, sul tema “Discriminazioni di genere e pari opportunità” (gruppo CIC) - Parigi (5-9/3/2013) Viaggio dʼistruzione - Scuola primaria dellʼIstituto comprensivo n°5 Coletti di Treviso (27/5/2014) Lezione a due classi quarte sul tema dei Diritti Umani Aula Magna Istituto “Palladio” di Treviso (4/12/2013) Conferenza “Giustizia riparatrice: etica, libertà, corresponsabilità”; tra i relatori lʼex magistrato Gherardo Colombo - Aula Magna Liceo “Duca degli Abruzzi” (5/12/2013) Spettacolo per la raccolta fondi a favore dei profughi della Siria: tutta la classe ha partecipato allʼorganizzazione (nellʼambito del Progetto Scuola e volontariato) - Aula Magna Istituto “Palladio” di Treviso (4/2/2014) Conferenza “Alterità e cultura di pace. Le regole del gioco: opportunità e rischi dellʼadolescenza”; relatore prof. Ezio Aceti - Istituto “Duca degli Abruzzi” presso Aula Magna del “Fermi” (30 novembre 2013) Giornata dedicata alla riflessione sul tema della pena di morte: incontro con Bill Pelke, in collaborazione con lʼiniziativa della Comunità di SantʼEgidio “Cities for life against the death penalty”, nellʼambito del progetto “Scuola e volontariato” - Istituto “Duca degli Abruzzi” (13-15/2/2014) Progetto Novecento “Work in progress. La fatica, la dignità, lʼorgoglio: il lavoro al tempo della crisi” – attività di laboratorio - Istituto “Duca degli Abruzzi” presso aula magna “Fermi” (19/3/2013) Giornata dedicata al tema della lotta contro la mafia: visione del film “La siciliana ribelle” e intervento di un rappresentante dellʼAssociazione “Libera” - Berlino (21-26/3/2014) Viaggio di istruzione - Padova: Casa circondariale “Due Palazzi” (30/4/2014) Incontro con i detenuti del carcere “Due Palazzi” di Padova IV - V 7 3.5. CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE Scritte: 2 a quadrimestre Numero di prove minime per quadrimestre Orali: 2 a quadrimestre Sono stati formulati i seguenti criteri di valutazione riguardo al criterio di sufficienza : è sufficiente una prova in cui lʼalunno: Ø dimostra di possedere le conoscenze essenziali dei contenuti trattati nelle singole discipline Ø è in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti noti Ø sa cogliere i nessi logici alla base di concetti, fatti, meccanismi Ø svolge semplici operazioni di analisi e sintesi Ø rielabora i contenuti con una certa autonomia Ø usa una forma sostanzialmente corretta nellʼesposizione orale e scritta 3.6. SIMULAZIONI DELLE PROVE DʼESAME Simulazioni di 1^ prova data 29/11/2013 Modalità di svolgimento • durata: 6 ore • tutte le tipologie dellʼEsame di Stato • durata: 6 ore • tutte le tipologie dellʼEsame di Stato 2/4/2014 risultati Mediamente tra discreto e buono Mediamente buono Simulazioni di 2^ prova data 14/12/2013 24/4/2014 Materia Modalità di svolgimento coinvolta pedagogia • durata: 6 ore • stesse modalità dellʼEsame di Stato pedagogia • durata: 6 ore • stesse modalità dellʼEsame di Stato risultati Mediamente più che discreto Mediamente più che discreto Simulazioni 3^ prova tipo data Materie coinvolte B (quesiti a risposta singola) 10/12/2013 matematica, storia biologia, filosofia B (quesiti a risposta singola) 2/5/2014 storia, inglese, matematica, filosofia Modalità di somministrazione • 10 quesiti totali • max 10 righe • durata: tre ore • 10 quesiti totali • max 10 righe • durata: tre ore Risultati Mediamente sufficiente Mediamente quasi discreto I quesiti delle suddette simulazioni di terza prova sono consultabili alle pgg. 60-61. 8 4. RELAZIONE DEI SINGOLI DOCENTI DEL CONSIGLIO E PROGRAMMA SVOLTO 4.1. Disciplina: ITALIANO Docente: Lucia Stefanutti Donà PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE IMPEGNO: Nel corso dellʼanno scolastico, su 24 alunni, più dei 2 terzi ha manifestato impegno ed interesse per le tematiche umanistico-letterarie; alcuni problemi si sono purtroppo evidenziati per la quasi totalità della classe nella scrittura, a causa della discontinuità didattica nel corso del triennio: gli alunni non erano preparati alle diverse tipologie testuali; si è perciò attuato un recupero rivolto a tutti in orario pomeridiano (10 ore). Si sono inoltre “recuperate” eventuali lacune attraverso lʼesercitazione costante e la lettura personale. Si segnala in fine il caso di unʼallieva di lingua madre straniera (Kukaj Florentina, proveniente dal Kosovo). FREQUENZA: la quasi totalità ha frequentato con assiduità; ci sono alcuni casi isolati di allievi che –per motivi familiari o per problematiche personali- hanno frequentato in modo saltuario, ma ciò non ha comportato comunque ritardi alla classe nello svolgimento del programma. LAVORO NELLʼAREA DI PROGETTO: Ogni allievo della V D/p, a partire dalla lettura di un testo ben preciso (a scelta, di narrativa o saggistica, entro una lista fornita dallʼinsegnante di Italiano, o dai docenti di Filosofia e di Scienze Sociali), ha approfondito una tematica e ha seguito un percorso monotematico o interdisciplinare entro i seguenti ambiti generali: A) Il ruolo dellʼintellettuale nellʼarte, letteratura e nella società B) I diritti umani C) Scuola, educazione, sviluppo psico-sociale PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: durante lʼanno scolastico, la classe ha partecipato in modo attivo e particolarmente motivato ad un notevole numero di attività programmate dal Consiglio di Classe e strettamente connesse alla didattica: • • • • • • • • • Conferenza “Giustizia riparatrice: etica, libertà, corresponsabilità”; tra i relatori lʼex magistrato Gherardo Colombo; incontro con il prof. Padre Gabriele Cavelli, sul tema “Il Paradiso di Dante e il Paradiso dei credenti, oggi”; Spettacolo per la raccolta fondi a favore dei profughi della Siria: tutta la classe ha partecipato allʼorganizzazione (nellʼambito del Progetto Scuola e volontariato); Conferenza “Alterità e cultura di pace. Le regole del gioco: opportunità e rischi dellʼadolescenza”; relatore prof. Ezio Aceti; Giornata dedicata alla riflessione sul tema della pena di morte: nellʼambito del progetto “Scuola e volontariato”, Giornata dedicata al tema della lotta contro la mafia: visione del film “La mafia uccide solo dʼestate” e intervento di un rappresentante dellʼAssociazione “Libera”; Progetto Novecento “Work in progress. La fatica, la dignità, lʼorgoglio: il lavoro al tempo della crisi” – attività di laboratorio; Viaggio di istruzione a Berlino (itinerario finalizzato alla Storia del ʻ900); Incontro con i detenuti del carcere “Due Palazzi” di Padova, impegnati nella redazione del giornale “Ristretti Orizzonti”. LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO COMPETENZE CONOSCENZE TIPOLOGIE Risultati generali SAPER USARE LA LINGUA SCRITTA IN MODO CHIARO ED EFFICACE - Correttezza ortografica, morfologica, sintattica - proprietà lessicale - acquisizione di terminologia specifica - Abilità di usare il Vocabolario - Conoscenza della grammatica italiana, - Conosc. dellʼuso delle parole nei diversi contesti, - Conosc. di linguaggi settoriali TUTTE LE TIPOLOGIE mediamente più che suff. o discreti 9 SAPER COMPRENDERE LA TRACCIA ED ESSERE PERTINENTI -Capacità di attenersi alla tipologia scelta -Capacità di avvalersi del materiale proposto SAPER ANALIZZARE UN TESTO DATO (sia letterario che non-letterario) -capacità di sintetizzare (o parafrasare) il contenuto -capacità di riconoscere gli elementi “formali” -capacità di contestualizzare e confrontare criticamente SAPER ESPORRE LE INFORMAZIONI -Capacità di individuare i dati che servono a documentare le proprie affermazioni -Scorrevolezza nellʼesporre le informazioni -Capacità di approfondire determinate informazioni SAPER ARGOMENTARE -Capacità di scomporre la complessità dellʼargomento dato -capacità di rielaborare e interconnettere gli argomenti SAPER OFFRIRE EVENTUALI APPORTI CRITICI PERSONALI -Capacità di sostenere una tesi di fondo -capacità di giungere a delle conclusioni chiare SAPER INDIVIDUARE EVENTUALI CORRELAZIONI INTER-DISCIPLINARI -Capacità di affrontare questioni complesse - Conoscenza di TUTTE le diverse tipologie testuali - Conoscenza dei “generi “ - Conoscenza delle strutture dei testi - Conoscenza delle figure retoriche - Nozioni di Storia Letteraria e Linguistica - Possedere informazioni corrette (sulla storia, sullʼattualità e sulle tematiche critiche) TUTTE LE TIPOLOGIE TIPOLOGIE A, B Soprattutto TIPOLOGIE C, D - Conoscenza delle strutture del testo argomentativo Soprattutto TIPOLOGIE C, D - Conoscenza dei principali indirizzi della Critica contemporanea Soprattutto TIPOLOGIE C, D - Conoscenza di tematiche interdisciplinari TUTTE LE TIPOLOGIE mediamente buoni o discreti mediamente buoni (in qualche caso, ottimi) mediamente discreti (in taluni casi ottimi) mediamente più che suffic. (in taluni casi discreti) mediamente più che suffic. (in taluni casi discreti) Da sufficienti a discreti (in taluni casi ottimi) LA PROVA ORALE DI ITALIANO COMPETENZE- ABILITAʼ SAPER ANALIZZARE UN TESTO LETTERARIO CONOSCENZE LIVELLI GENERALI Conoscenza dei testi indicati nel Programma Mediamente buoni o discreti (in taluni casi ottimi) 1. sintesi contenuti 2. analisi formale 3. contestualizzazione e confronti SAPER ESPORRE UN ARGOMENTO STUDIATO SAPER RISPONDERE A QUESTIONI SU UN ARGOMENTO -pertinenza e rispondenza al tema proposto -correttezza, proprietà, scioltezza, lessico specifico - sinteticità -coerenza logica e capacità argomentativa -apporti critici personali -saper individuare eventuali collegamenti interdisciplinari - Conoscenza degli AUTORI (contesto storico, poetica, ideologia, opere principali) - Conoscenza dei MOVIMENTI LETTERARI Da più che sufficienti a ottimi (in taluni casi ottimi) - Conoscenza di eventuali PERCORSI TEMATICI - Lettura di un eventuale testo di NARRATIVA o SAGGISTICA - Conoscenza della Divina Commedia (5 canti del Paradiso) 10 SAPER PREPARARE ED ESPORRE UN APPROFONDIMENTO (o una tesina) -Capacità di organizzare una ricerca, redigere una bibliografia, usare correttamente Internet, fare unʼintervista, fare una relazione, ordinare dati statistici, ecc. -capacità espositiva (sinteticità, scorrevolezza, criticità) -Capacità di affrontare questioni complesse, anche in modo inter-disciplinare - Conoscenza dellʼargomento scelto e delle sue connessioni inter-disciplinari -conoscenza della letteratura sullʼargomento Da buoni a ottimi CRITERI GENERALI CONTENUTI • Eʼ stato decisamente privilegiato lo studio del ʻ900, con un occhio di riguardo per la storia, il latino e letterature straniere • Eʼ stata approfondita La Divina Commedia , con una scelta di canti dal Paradiso (5 canti completi), finalizzata a percorsi generali (Donne e violenza, la figura dellʼintellettuale, la mistica medievale e la contemplazione). METODI • lezione frontale (spesso) • lezione interattiva (raramente) • sviluppo argomenti multi-disciplinari (talvolta) • ricerca individuale libera o guidata (raramente) • conferenze multi disciplinari(su tematiche del 900) (febbraio) MEZZI • • • • • lavagna luminosa power point internet confronto di libri diversi fotocopie ESPERIENZE SIGNIFICATIVE Convegno sul 900, a carattere interdisciplinare. Laboratori specifici su vari aspetti della società, dellʼarte e letteratura riguardo agli anni del Secondo Dopoguerra in Italia TIPOLOGIA PROVE E CRITERI VALUTAZIONE I titoli dei temi svolti in classe sono adattamenti dei temi dʼesame degli scorsi anni Le griglie di valutazione della prima prova sono quelle usate nel corso dellʼanno, approvate dal consiglio di classe e dal Dipartimento a livello d'Istituto e inserite nel presente documento. PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO testi: Luperini, Cataldi, Manuale di Letteratura (voll. 3-4) Dante Alighieri, Paradiso (ed. consigliata: Bompiani) C. Baudelaire: collocazione storico-culturale, breve sintesi biografica. I fiori del male 2 ore testi: LʼAlbatro A una passante G. Pascoli: 11 collocazione storico-culturale, breve sintesi biografica, produzione letteraria La poetica del Fanciullino Myricae Tematiche: la natura, il nido, la solitudine, il dolore 4 ore testi: Il gelsomino notturno Lavandare X agosto G. DʼAnnunzio: collocazione storico-culturale, breve sintesi biografica, produzione letteraria Il Piacere: il superuomo esteta Alcyone: Il panismo testi: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli La pioggia nel pineto I letterati e la Grande Guerra: le avanguardie e il Futurismo L. Pirandello: breve biografia e influssi culturali europei opere principali (Così è se vi pare, Uno nessuno centomila, Il fu Mattia Pascal, Sei Personaggi in cerca dʼautore, Enrico IV); la crisi della cultura europea fra ʻ800 eʼ 900 il relativismo la follia la vita e le forme lʼarte umoristica il teatro nel teatro lʼopera “aperta testi: Il treno ha fischiato Sei personaggi in cerca dʼautore: La scena finale Enrico IV: La scena finale Il fu Mattia Pascal, lʼultima pagina del romanzo I. Svevo : La cultura a Trieste fra ʻ800 e ʻ900 il rapporto con Joyce e la psicanalisi La Coscienza di Zeno come opera “aperta” La tecnica del monologo interiore Tempo oggettivo e tempo soggettivo Il personaggio dellʼ “inetto” La tematica della nevrosi e della malattia 4 ore 1 ora 5 ore 4 ore testi: La proposta di matrimonio La vita è una malattia G. Ungaretti la vita, la formazione la poetica: rapporti con le avanguardie lʼemigrante, lo sradicamento la guerra e la violenza LʼAllegria 3 ore testi: In memoria Veglia I fiumi Clemente Rebora analisi del testo: Voce di Vedetta Morta 1 ora 12 E. Montale Collocazione storico-letteraria Lʼanti-retorica: opposizione al Fascismo Le varie fasi di Montale Il primo Montale. Ossi di Seppia Le tematiche di fondo: il male di vivere Lʼindifferenza e il dolore La vana ricerca di senso Lo stile allegorico: Il rapporto con Dante e con Eliot 4 ore testi: I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Il Neo realismo nel cinema e nella letteratura Il mito americano La letteratura della “resistenza”: Vittorini, Pavese, Calvino Il Politecnico: la polemica Togliatti- Vittorini C. Pavese Collocazione storico-letteraria Lʼ opposizione al Fascismo Il senso di colpa dellʼintellettuale 2 ore 2 ore testi: Lʼarresto di Cate I. Calvino: la fase neo realista: Il sentiero dei nidi di ragno la trilogia degli antenati: il Barone rampante Marcovaldo e le Fiabe Italiane Strutturalismo e sperimentalismo: Le città invisibili 2 ore testi: Pin si smarrisce P. P. Pasolini: breve sintesi biografica opere: dalle poesie in friulano agli scritti corsari Il Vangelo secondo Matteo la figura dellʼintellettuale testi: Canzonissima (con rossore) Contro la televisione La nuova lingua nazionale Il romanzo delle stragi 3 ore Dante Alighieri, Paradiso Canto Primo: lʼUniverso: lʼordine razionale del Cosmo; Le “fonti” classiche, medievali, arabe del Paradiso Canto Terzo: Piccarda e la condizione femminile; La scelta contemplativa e monastica Canto Sesto: LʼImpero e la Chiesa; Il senso provvidenziale della Storia 15 ore Canto Diciassettesimo: Lʼesilio di Dante La missione dellʼintellettuale Canto Trentatreesimo: Lʼesperienza mistica (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Lucia Stefanutti Donà 13 4.2. Disciplina: STORIA Docente: Lucia Stefanutti Donà testo: Brancati, Il nuovo dialogo con la storia PROGRAMMA SVOLTO Il Novecento: secolo breve? Interpretazioni Eric Hobsbawm: una proposta di periodizzazione Charles Maier: Una proposta alternativa 2 ore La guerra, metafora del Novecento ( lettura p. 331-332) La società di massa (appunti) Lʼetà dellʼImperialismo e del Colonialismo Imperialismo: Il dibattito storico: motivi economici o motivi politici? Razzismo, xenofobia, anti-semitismo La Belle Epoque: ottimismo e inquietudini Lʼemigrazione fra ʻ800 e ʻ900 2 ore Giovanni Giolitti Giolitti: La politica interna Giolitti: La politica estera Lʼimpresa di Libia e la legge elettorale 4 ore Benedetto Croce: il coronamento dellʼEtà Liberale Gaetano Salvemini: Giolitti ministro della malavita? La Prima Guerra Mondiale Le “cause” della prima guerra mondiale: La Questione Balcanica La questione franco-tedesca Le opposte alleanze Lʼattentato di Sarajevo Lʼinvasione del Belgio e il fallimento del piano Schlieffen 1914: il fronte occidentale e la Battaglia della Marna Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione Italia: neutralisti e interventisti 1915-16: il fronte italiano: la strafexpedition e la reazione italiana Il genocidio degli Armeni 1916: grandi battaglie sul fronte occidentale 1916: la battaglia dello Jutland; la guerra sottomarina La nuova tecnologia militare e la guerra nelle trincee La mobilitazione totale e il “fronte interno” Il fronte orientale dal 1914 al 1917 1917: la “svolta” nel conflitto Caporetto Wilson e i 14 punti La vittoria dellʼItalia: dal Piave a Vittorio Veneto I trattati di pace: Versailles: lʼumiliazione della Germania Saint Germain: la dissoluzione dellʼimpero austriaco Sèvres: il crollo dellʼimpero ottomano Le conseguenze politico-diplomatiche della guerra: La nuova carta geo-politica La creazione della Società delle Nazioni La questione dei mandati coloniali La questione palestinese 8 ore 14 Il fronte interno e lʼeconomia di guerra Mario Isnenghi, Rispetto della disciplina e repressione dellʼinsubordinazione sul fronte italiano La Rivoluzione Russa La rivoluzione di Febbraio La rivoluzione dʼottobre Dittatura di Lenin e guerra civile Dal Comunismo di guerra alla Nep Stalin: collettivizzazione forzata Dittatura, gulag, terrore. LʼHolodomor. 3 ore Il culto di Stalin (pag. 177) Il “totalitarismo”secondo Hannah Arendt e altri critici (appunti) Il culto della personalità (appunti) 2 ore Il Fascismo Il Fascismo: totalitarismo imperfetto? interpretazioni Origini del Fascismo La Marcia su Roma e il primo governo Mussolini Le tappe verso il regime Cultura e comunicazione di massa La politica economica del Fascismo La politica estera LʼItalia antifascista Apogeo e declino del Regime La grande crisi: economia e società negli anni 30 Crisi e trasformazione Gli Stati Uniti e la crisi del 29 La crisi in Europa Roosevelt e il New Deal Il nuovo ruolo dello stato Il Nazismo Lʼeclissi della democrazia lʼavvento del Nazismo Il Terzo Reich Politica estera di Hitler lʼEuropa verso la catastrofe 3 ore 1 ora 4 ore La Seconda Guerra Mondiale Le origini della II Guerra Mondiale La guerra-lampo: conquista della Polonia, stati baltici, Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia La Battaglia dʼInghilterra 10 ore Lʼattacco allʼUnione Sovietica e gli Stati Uniti La svolta del 1942: Stalingrado e Isole Midway LʼItalia in guerra. 1943: La caduta del Fascismo e lʼarmistizio LʼItalia. Guerra civile, resistenza, liberazione La Shoah Le conferenze alleate durante e dopo la II Guerra M. (Terranova, Washington, Casablanca, Teheran, Yalta, Potsdam) 15 La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone Le conseguenze della II Guerra Mondiale Il bipolarismo Usa-Urss e la guerra fredda Usa e Urss: da alleati ad antagonisti La spartizione dellʼEuropa e la “cortina di ferro” La questione tedesca e il blocco di Berlino LʼEuropa occidentale. Il Piano Marshall e la Nato LʼEuropa dellʼEst e il Patto di Varsavia Il XX Congresso del Pcus 1956: la rivolta ungherese Il Disgelo e le sue crisi Krusciov e Kennedy Il Muro di Berlino La crisi di Cuba Il ruolo di papa Giovanni Il Concilio Vaticano II Il Sessantotto Gli Usa: pacifismo e diritti civili Il Sessantotto in Italia: dagli studenti di Valle Giulia allʼAutunno Caldo Il Sessantotto a Parigi La Primavera di Praga La parabola del Comunismo nellʼEst europeo Polonia 1980: nasce Solidarnosc Il ruolo del papa polacco: Giovanni Paolo II LʼUrss di Michail Gorbaciov: la “trasparenza” e la democratizzazione 1989: il crollo del muro di Berlino Libere elezioni nei paesi dellʼEst europeo 1991: fine del comunismo in Russia La Guerra del Vietnam Il post-colonialismo Ho Chi Minh Il presidente Johnson e lʼescalation militare 1968: lʼoffensiva del Tet Richard Nixon: la “vietnamizzazione” del conflitto Lʼoffensiva di Pasqua Gli accordi di pace di Parigi 1975: violazione degli accordi da parte del Vietnam del Nord: i “boat people” 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore Medio Oriente: Herzl e il Sionismo Il trattato di Balfour Il “mandato” britannico La questione Israelo- Palestinese La risoluzione dellʼOnu e i due stati 1948: creazione dello stato ebraico e prima guerra arabo-israeliana 1956: la questione di Suez 1968: la guerra dei sei giorni 1973: la guerra del Kippur. Trattati di Camp David La crisi petrolifera Campi profughi e conflitti degli anni ottanta. La prima Intifada Anni Novanta: dagli accordi di Washington allʼassassinio di Rabin 2000-2005: la seconda Intifada 3 ore 16 Il muro difensivo di Gerusalemme Le primavere arabe La Siria Il pericolo dellʼintegralismo islamico La questione dei profughi Italia: la Prima Repubblica Il referendum Monarchia-Repubblica La Costituzione Le elezioni del ʼ48 nel clima della guerra fredda Alcide De Gasperi. La ricostruzione. Il Sud e le riforme. 2 ore Italia:gli Anni Settanta: dal centro-sinistra al tentativo di “compromesso storico” Le conquiste dei Diritti Civili: Lo Statuto dei Lavoratori, il diritto di famiglia, le donne, la sanità, la Legge Basaglia. Il terrorismo di sinistra: le Brigate Rosse. Il rapimento Moro. Il terrorismo di destra: la strategia della tensione: da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna. Gli Anni Ottanta: lʼItalia di Craxi Gorbaciov, Reagan, la Thatcher. Liberismo, scudo spaziale e distruzione degli arsenali atomici Gli Anni Novanta: lʼItalia della Seconda Repubblica il nuovo sistema elettorale e i nuovi partiti lʼinchiesta Mani Pulite e Tangentopoli La Guerra del Golfo Le guerre nellʼex-Jugoslavia 2 ore 1 ora 1 ora LʼUnione Europea Le origini i padri fondatori Le tappe degli anni 50-90 Problemi attuali dellʼUnione 1 ora APPROFONDIMENTI e DIBATTITI • • • • • • • • • Emigrazione, immigrazione (v. brani consigliati) Emancipazione femminile (v. libro di testo di storia e libro di testo di letteratura) La crisi attuale e crisi del ʼ29 (fotocopia e dibattito) Genocidio: concetto giuridico (- Lemkin - Holodomòr; -Ebrei, shoah: relazione Giulia Rizzo e fotocopie). Costituzione italiana e possibili riforme (spiegazione con dibattito) Lavoro, diritti e precariato (informazioni giuridiche su articolo 18) Carcere, sistemi alternativi e “perdono” (v. conferenza giudice Colombo) I paesi dellʼEst europeo e guerra fredda (Berlino: visita prigioni della Stasi; cfr. con attualità: Crimea, Ucraina, Putin…) Discriminazioni e pregiudizi: diritti civili (visita al carcere di Padova) (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Lucia Stefanutti Donà 17 4.3. Disciplina: LATINO Docente: Paola Maran Premessa sullʼattività didattica svolta Ho assunto lʼinsegnamento del latino questʼanno. Nei due anni precedenti il cambio frequente di docenti da un anno allʼaltro, e anche nellʼarco dellʼanno stesso, non ha permesso alla classe di svolgere un lavoro regolare; infatti, dalle prime osservazioni della classe in situazione di lavoro erano evidenti le difficoltà nellʼambito delle competenze di carattere linguistico così come era piuttosto radicata negli alunni lʼidea di non essere preparati ad affrontare lo studio della disciplina che identificavano per lo più con la pratica della traduzione. Tuttavia, la classe fin dallʼinizio si è sempre dimostrata disponibile al dialogo educativo e pronta a cogliere gli stimoli offerti. Pertanto, ho sfruttato questa disponibilità al confronto e una certa curiosità culturale della classe per svolgere un programma che affrontasse sì alcuni autori indicati dai programmi ministeriali, ma inserendoli nellʼambito di una prospettiva di carattere tematico e interdisciplinare, collegabile soprattutto con le materie di indirizzo. Questo approccio tematico è risultato piuttosto utile ed efficace perché ha permesso agli alunni di lavorare sempre sui testi, latini o in traduzione; ha richiesto loro di elaborare quadri di sintesi che meglio evidenziavano lʼevoluzione storico-culturale del mondo latino; ha permesso di riconoscere alcuni valori di civiltà e di cultura di lunga durata; ha offerto spunti di riflessione utili per lavori interdisciplinari; ha permesso di educare lʼalunno non solo al senso della storia ma anche a quello della complessità. I risultati sono soddisfacenti: ritengo che lʼobiettivo di riavvicinare lʼalunno al testo latino, capendo il valore della cultura antica, sia stato raggiunto. Permangono in tutti gli alunni le difficoltà nella traduzione e in generale nellʼambito prettamente linguistico, ma conoscenze e abilità sono state sollecitate attraverso il costante utilizzo dei testi in classe e la richiesta nel lavoro domestico e nelle verifiche di analisi testuali. I livelli di preparazione raggiunti sono diversi: alcuni studenti si distinguono per abilità e capacità nella rielaborazione delle conoscenze, altri dimostrano uno studio più mnemonico. Vi è sempre stata buona volontà e desiderio di migliorare. Dal punto di vista socio-affettivo la classe si è sempre presentata collaborativa e aperta al dialogo, rispondendo positivamente alle iniziative didattiche. Programma svolto Nuclei tematici Che cosʼè un classico Lʼintellettuale e il potere Temi specifici Lettura e analisi dei temi e della forma di 1. Catullo, Odi et amo 2. Orazio, A Leuconoe (Odi, I, 11) 3. Virgilio, Bucoliche, I, vv. 1-10; 79-83 4. Virgilio, Eneide, XII, vv. 887- 952 (in traduzione) Testi usati Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Exempla humanitatis, Carlo Signorelli Editore, vol.1 Riflessione sul termine “classico” Approfondimenti: G. Steiner, Errata, 1997 (definizione di “classico”) I. Calvino, Perché leggere i classici, www.classicitaliani.it/novecent/calvino_01_classici.htm Per i testi in latino non presenti nel manuale: www.thelatinlibrary.co m 1. 2. Il I sec. d.C.: caratteri generali dellʼetà SENECA: vita, opere, lingua e stile lo stoicismo di Seneca De clementia, 1, 1-4: il principe e la clemenza (dal latino) De tranquillitate animi, 4, 1-6: Impegno politico e tranquillità personale (in traduzione) Epistulae morales ad Lucilium, 62: lʼotium come negotium posterorum (dal latino) Filosofia e politica in forma tragica: Fedra, vv. 599-675: Il colloquio con Ippolito Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Exempla humanitatis, Carlo Signorelli Editore, vol.2 Per i testi in latino non presenti nel manuale: www.thelatinlibrary.co m 18 - Medea, vv. 116-176: Monologo di Medea e dialogo con la nutrice Approfondimento: La lotta con la passione e la tragedia della volontà. Lʼictus e lʼadsensio, in Exempla humanitatis, vol.2 pgg. 76-77 La ricerca della felicità Il tempo soggettivo Tieste: il finale (in traduzione) Approfondimento: Tieste, tragedia dellʼorrore o rappresentazione del carattere pubblico del tiranno? Saggi di Diego Lanza, Il tiranno e il suo pubblico, Einaudi 1977, pgg. 204-206 in Exempla humanitatis, vol.2, pgg. 8-9 Nicola Caldoni, Il Tieste di Seneca: katastrofhè del sacro, in www.loescher.it/mediaclassica 3. TACITO: vita, opere, lingua e stile Agricola: praefatio (in traduzione) Historiae, proemio (dal latino) Annales, XV, 38-40: lʼincendio di Roma (in traduzione) Annales, XV, 63-64: la morte di Seneca (63 in latino; 64 in traduzione) 1. SENECA Usare bene il tempo e non temere la morte: Epistuale morales ad Lucilium, 1: Vindica te tibi (dal latino) Epistuale morales ad Lucilium, 24: Cotidie morimur (dal latino) Epistuale morales ad Lucilium, 61: Attendo sazio la morte (dal latino) De brevitate vitae: lettura integrale dellʼopera in traduzione 2. LUCREZIO De rerum natura, I, 62-79: lʼepica vittoria di Epicuro sulla religio (dal latino) De rerum natura, II, 1- 19: il sommo bene epicureo (dal latino) De rerum natura, III, 931-977: la prosopopea della Natura (in traduzione) De rerum natura, III, 1053-1075: il taedium vitae (dal latino) De rerum natura, IV, : la follia dʼamore (in traduzione) De rerum natura, I, 1- 43: lʼinno a Venere (dal latino) De rerum natura: VI, : la peste (in traduzione) Approfondimento: “Naufragio con spettatore” dal saggio di H. Blumenberg, Naufragio con spettatore, una metafora dellʼesistenza, Il Mulino confronto con Orazio: Epistulae, I, 11: A Bullazio (versione mista latino + traduzione) 1. SENECA De brevitate vitae: lettura integrale dellʼopera in traduzione; Epistulae morales ad Lucilium: I, 1: Vindica te tibi (dal latino) 2. S. AGOSTINO Confessiones: XI, 14, 17: Quid est tempus? (dal altino) XI, 15, 18 -18, 23: il tempo è inafferrabile (in traduzione) XI, 27, 36: il tempo si misura nellʼanima (in traduzione) Approfondimento: saggio di analisi di Conte-Pianezzola, Il tempo è dentro di noi: il “presente del passato” e il “presente del futuro” da ContePianezzola, Il libro della letteratura latina, Le Monnier 2000 Video “Il tempo” in Rai Educational- filosofia (interventi dei proff. Maurizio Ferraris, Paolo Virno, Mario De Caro in Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Exempla humanitatis, Carlo Signorelli Editore, voll. 1 e 2 Per i testi in latino non presenti nel manuale: www.thelatinlibrary.c om Seneca, La brevità della vita (qualsiasi edizione con testo latino a fronte) Per i testi in latino non presenti nel manuale: www.thelatinlibrary.co m 19 Lʼuomo e la natura (modulo in parte trattato dopo il 15 maggio) www.filosofia.rai.it/articoli/zettel-filosofia-in-movimentotempo/14054/default.aspx ) La natura: madre o matrigna? 1. LUCREZIO: De rerum natura, I, 1-43: Inno a Venere (dal latino) VI, 1138-1286: La peste ad Atene (in traduzione) V, 198-209; 218-234: Natura matrigna (in traduzione) 2. SENECA Epistulae, 90, 16-19: Natura benigna (in traduzione) 3. PLINIO IL VECCHIO Naturalis historia, VII, 1-5: Natura matrigna (versione mista: latino e traduzione) Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Exempla humanitatis, Carlo Signorelli Editore, voll. 1 e 2 Le responsabilità dellʼuomo 1. PLINIO IL VECCHIO Naturalis historia, XXXIII, 1, 1-3: In difesa della Natura (in traduzione) Naturalis historia, XVIII, 1-4: La natura inquinata (versione mista) Naturalis historia, XXXIII, 70-73: La natura violata (in traduzione) Approfondimento: - Video “Serge Latouche: la decrescita felice” (conferenza tenuta allʼUniversità Roma Tre) in Rai Educational-filosofia www.economia.rai.it/articoli/serge-latouche-crisi-e-decrescitafelice/19503/default.aspx (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Obiettivi Conoscenze prefissate raggiunte Conoscere le principali strutture morfosintattiche e testuali Conoscere i caratteri salienti della storia letteraria e degli autori di riferimento Conoscere i principali elementi dellʼanalisi testuale ***** Capacità Comprendere, analizzare e contestualizzare un testo dʼautore Saper individuare nei testi valori di civiltà e di lunga durata Tradurre in forma chiara e lineare parzialmente raggiunte ***** ***** raggiunte ***** parzialmente raggiunte ***** ***** raggiunte parzialmente raggiunte Analizzare, sintetizzare, approfondire ***** (strategie di studio) Saper esporre e argomentare (competenza ***** linguistica) Operare collegamenti, anche tra campi ***** disciplinari diversi Sapersi confrontare esprimendo idee personali ***** (collaborare e partecipare) (* per “parzialmente raggiunte” si intende che il raggiungimento non è sicuro e pieno da parte di tutta la classe). competenze 20 Metodi tipologia Lezione frontale frequenza spesso *** Lezione partecipata *** Centralità del testo e metodo induttivo *** Interdisciplinarità osservazioni saltuar. mai La lezione frontale è stata adottata soprattutto per la lettura e lʼanalisi dei testi più difficoltosi dal punto di vista linguistico e stilistico. Eʼ stato il metodo più usato per coinvolgere gli alunni attraverso domande. *** Centrale è stata sempre la lettura dei testi dʼautore direttamente dallʼoriginale o in traduzione o in forma mista. Attraverso lʼanalisi del testo si è stimolata la classe a individuare temi, linguaggio e stile dellʼautore, a confrontare opere e autori. Pertanto, lʼattività di traduzione è stata svolta attraverso lʼapproccio ai testi antologici affrontati nel discorso letterario e per lo più nella forma della giustificazione della traduzione (visto che lo stesso libro di testo fornisce quasi sempre le traduzioni ) Quando è stato possibile, si è favorito lʼapproccio interdisciplinare Mezzi e strumenti Tipologia Testo adottato Usati con continuità *** Altri testi Di frequente Raramente Mai testi di approfondimento (segnalati nel programma svolto) Multimedia ppt; siti internet per le ricerche e testi latini Verifiche in classe Tipologia Analisi del testo (alle prove di traduzione sono state preferite prove di analisi del testo con testo latino e traduzione in cui lʼalunno rispondeva a domande di carattere linguistico solo al fine di giustificare le scelte di stile e di linguaggio dellʼautore) Questionari (tipologia A e B) numero 2 nel 1° quadrimestre e 1 nel 2° Interrogazioni orali 1 per quadrimestre (in fase di recupero) 2 per quadrimestre (tip. A) Valutazione La valutazione generale è stata elaborata in base: • al risultato delle verifiche scritte e orali; • allʼinteresse dimostrato dallʼalunno; • allʼattenzione e partecipazione in classe; • ai progressi rispetto alla situazione di partenza; • allʼimpegno personale nello studio. 21 Come è stato detto precedentemente, alle prove di traduzione sono state preferite prove di analisi del testo. Pertanto, in questo tipo di prove di analisi (guidate attraverso un questionario con domande a risposta singola) è stato dato un punteggio a quesito. Nei questionari (tipologia A e B) sono stati usati i seguenti criteri: • conoscenze (individuazione delle informazioni richieste e completezza); • organizzazione delle conoscenze (rielaborazione e argomentazione); • correttezza espositiva (correttezza morfosintattica e lessicale; organicità espositiva; uso corretto del linguaggio specifico). Nelle interrogazioni orali i seguenti criteri: • pertinenza alla domanda • conoscenza degli argomenti svolti • capacità di analizzare il testo latino proposto (in lingua originale o in traduzione) • capacità di interpretare e confrontare • esposizione coerente, chiara, corretta. Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Paola Maran 22 4.4. Disciplina: INGLESE Docente: Annamaria Di Tucci RELAZIONE La classe 5 D P è composta da 24 allievi: 3 ragazzi e 21 ragazze. Ho insegnato nella 5 D P dalla classe prima, e devo riconoscere che nel primo biennio una buona parte degli allievi non era particolarmente diligente . La classe appariva non sempre disciplinata, e decisamente eterogenea, in termini di prerequisiti. In seguito, si è instaurato un clima positivo, e conseguentemente si è evidenziata una crescente disponibilità all'ascolto e all'impegno . Nonostante tali premesse, nell'ultimo biennio, sono migliorate le loro capacità di autocontrollo, la loro partecipazione e la dedizione allo studio, facendo emergere delle “eccellenze” che prima non riuscivano ad esprimere le loro notevoli capacità. La maggior parte degli studenti ha avuto un atteggiamento responsabile e collaborativo, raggiungendo un profitto adeguato. Pochi allievi, nonostante l'impegno sono riusciti a conseguire risultati appena sufficienti. La maggioranza degli allievi però è abituata ad un metodo di studio intenso , ma non continuo, finalizzato a perseguire una buona valutazione . Tale metodo, da noi docenti spesso criticato, si è rivelato spesso efficace per conseguire una valutazione accettabile ,ma a volte causava un'acquisizione dei contenuti decisamente superficiale. La quasi totalità della classe, nellʼultimo biennio ha partecipato con adeguato interesse alle attività didattiche, ha dimostrato serietà e senso di responsabilità. anche se in alcuni casi le lacune pregresse, hanno reso più complicato il percorso ed il raggiungimento degli obiettivi. Alcuni studenti, anche a causa del loro carattere schivo, non sempre sono riusciti a comunicare con lʼinsegnante (in lingua Inglese) in modo fluido e spontaneo. Nel corso dell'ultimo anno gli allievi hanno seguito con notevole interesse le attività svolte in classe , ed evidenziato sensibilità per il discorso letterario, anche se non tutti hanno dimostrato continuità nellʼimpegno domestico. In alcuni casi la preparazione di base , lacunosa in termini di padronanza delle strutture e del lessico specifico, ha reso più lento e difficoltoso l'apprendimento dei contenuti affrontati. Infatti spesso questi studenti apparivano fortemente demotivati all'apprendimento di nuovi contenuti, motivando il loro insuccesso, non con la mancanza di interesse per la lingua o/e per i contenuti trattati, ma con una soggettiva incapacità ad acquisire un minimo di fluenza. Nonostante tali difficoltà tutti gli studenti hanno partecipato alle attività proposte con interesse , dimostrando di apprezzare gli autori analizzati, sforzandosi di migliorare l'esposizione scritta e orale . Ho usato in genere la lingua inglese per esporre i contenuti , ma ho dovuto usare anche lʼitaliano per consentire a tutti di comprendere pienamente i contenuti affrontati. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE 1. Cenni biografici degli autori affrontati e del periodo storico; 2. Contenuto e tematiche dei brani letterari affrontati COMPETENZE • Comprendere messaggi orali nella loro globalità • Interagire in situazioni comunicative diverse e sostenere una conversazione funzionale al contesto, su argomenti noti anche se con errori formali o sintattici 23 • Comprendere testi scritti di vario genere, nella loro globalità • Comporre testi scritti su argomenti noti , con lʼausilio del dizionario • Collocare gli autori nel contesto culturale dellʼepoca in cui sono vissuti e riferire gli aspetti biografici più salienti METODOLOGIE Lʼinsegnamento della letteratura e di altri testi è sempre partito dal testo accompagnata da una necessaria , anche se non sempre approfondita, contestualizzazione letteraria, storica e sociale. Le attività si sono svolte per lo più secondo la modalità della lezione frontale . Lo studio della letteratura ha seguito un approccio cronologico , inquadrando lʼautore in un preciso momento storico e analizzando le parti delle opere più significative, mediante i questionari forniti dal testo in adozione. Lʼanalisi ha seguito in primo luogo lʼidentificazione dei characters, setting , etc, per poter quindi rilevare le tematiche, senza trascurare gli aspetti stilistici e le tecniche narrative . Lʼapproccio adottato ha coinvolto gli studenti nel lavoro di analisi e li ha stimolati ad operare collegamenti con autori diversi , a fare riferimenti al contesto, anche se non approfonditi . MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Testo in adozione “Now and Then ” Zanichelli ed.. + fotocopie TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte: questionari, quesiti tipologia B Verifiche orali Reading / comprehension, interrogazioni formali con lʼanalisi di un testo o lʼesposizione di un argomento, proposto dallʼinsegnante e/o scelto dallo studente. Verifiche effettuate: due scritte e due orali per ciascun quadrimestre. Recupero: una settimana (tre ore) nel mese d Febbraio Durante la terza prova simulata agli studenti è stato consentito di usare il Dizionario IngleseItaliano Nelle valutazioni finali ho tenuto conto non solo dei risultati delle verifiche scritte e/o orali, ma anche della partecipazione degli allievi allʼattività didattica, del loro impegno ed infine dei progressi raggiunti tenendo conto anche della preparazione di base e degli sforzi operati per migliorarsi. 24 SCHEDA VALUTAZIONE DIPARTIMENTO DI LINGUE - 2 CONTENUTO ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO - CONOSCENZA DEI CONTENUTI q q q q q q conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente conoscenze insufficienti, contenuto non pertinente conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti, rispondenti a quanto richiesto conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti conoscenze e/o contenuto ottimi, con capacità di raccordi interdisciplinari e/o 1 2 3 4 5 6 approfondimenti personali CAPACITA’ ARGOMENTATIVA, DI RIELABORAZIONE PERSONALE E ESPOSITIVA q q q q q mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria conoscenze espresse in modo mnemonico con limitata rielaborazione personale e scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e accettabile efficacia comunicativa; accettabile capacità argomentativa discreta rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia comunicativa; discreta capacità argomentativa ottima rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buona capacità argomentativa 1 2 3 3.5 4 L IN G U A CORRETTEZZA GRAMMATICALE E MORFOSINTATTICA, PROPRIETA’ LESSICALE, ORTOGRAFIA /INTERAZIONE q q q q q gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del lessico e dell’ortografia/ gravi difficoltà di interazione; molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata del lessico; ortografia poco curata / esposizione talvolta difficoltosa alcuni errori di grammatica, qualcuno anche grave, che comunque non ostacolano la comunicazione; lessico accettabile; alcuni errori di ortografia /adeguata interazione qualche errore di grammatica non grave che comunque non ostacola la comunicazione; lessico nel complesso adeguato; qualche errore di ortografia / interazione nel complesso efficace ottima correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia corretta / interazione sicura ed efficace 1 2 3 4 5 TOTALE PUNTEGGIO …..../15 VOTO …..../10 NOTA BENE Nel caso in cui lo studente non svolga nessun quesito posto, o comunque la prova risulti non svolta in toto, il voto equivale comunque a 1 (uno); nel caso in cui il candidato ottenga il punteggio minimo in ognuno dei tre descrittori, il voto equivale a 2 (due). PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE CONTENUTI DISCIPLINARI Parte grammaticale: • Ripasso delle principali strutture : • Present Simple, Present Perfect, Simple Past, Present Perfect ContinuousPresent Continuous, Past Continuous • futuri: present continuous, be going to, will, • Ipotetiche di tipo , 1, 2, 3 • Modal verbs: must, can, should ,could ,might.ought to 25 Letteratura inglese Dal testo in adozione “Now and Then” di Marina Spiazzi e Marina Tavella, ed. Zanichelli sono stati analizzati i seguenti autori: THE VICTORIAN AGE The Victorian Compromise The Victorian Novel CHARLES DICKENS - HARD TIMES and the theme of industrialism - A town of red brick -Coketown pag.201 pag 187 OSCAR WILDE Aestheticism and Decadence The Importance of Being Earnest Mother's worries pag.19 The vital importance of being Earnest pag.192 The picture of Dorian Gray Basil's study pag. 230 I would give my soul GEORGE BERNARD SHAW PYGMALION - The flower girl pag.195 William B. YEATS 1916 THE MODERN AGE JAMES JOYCE - Eveline (Dubliners) pag. 300 - THE DEAD fotocopia - Ulysses – Molly's Monologue pagg 260 Symbolism and free verse T.S. ELIOT The Waste Land -The cruellest Month pag.258 GEORGE ORWELL NINETEEN EIGHTY-FOUR - Big brother is watching you - How can you control memory pag.308 pag.310 ERNEST HEMINGWAY Farewell to arms - Viva la Pace! pag.322 - We should get the war over (fotocopia) (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Annamaria Di Tucci 26 4.5. Disciplina: MUSICA Docente: Luisa Mestriner RELAZIONE Il comportamento e lʼimpegno della classe durante lʼanno scolastico sono stati discreti, anche se alcuni alunni si sono dimostrati un poʼ passivi. La frequenza, tranne per qualcuno, è stata regolare. La maggior parte della classe si è dimostrata interessata agli argomenti trattati e ha partecipato attivamente al lavoro svolto rivelando in alcuni casi interessi personali specifici e approfonditi per la disciplina. Il livello di conoscenza del programma svolto è soddisfacente per la maggioranza degli alunni, comunque sufficiente per gli altri. Qualche alunno aveva delle conoscenze personali in campo musicale che si sono rivelate utili per lʼapprofondimento di qualche argomento inerente il programma di storia della musica. Lo svolgimento del programma è stato regolare. Obiettivi didattici: lo studio della disciplina ha consentito di promuovere e sviluppare lʼascolto musicale, sviluppando la capacità di individuare le differenze tra stili, forme e correnti diverse in ambito strumentale, sinfonico e lirico. Il tradizionale metodo di insegnamento frontale è stato integrato da ascolti guidati in laboratorio. Verifiche e valutazioni: sono state effettuate due verifiche scritte nel primo quadrimestre, verifiche orali nel secondo integrate da interventi e approfondimenti personali. Si ritengono parte integrante del processi valutativo complessivo anche altri indicatori quali lʼinteresse, la partecipazione, la costanza nellʼimpegno, il rispetto delle consegne e lʼassunzione di un atteggiamento responsabile. PROGRAMMA SVOLTO DI MUSICA Ascolto emozionale e ascolto analitico: scheda per lʼascolto guidato., criteri Storia della musica Struttura dellʼopera lirica italiana nellʼ800, allestimento. Il teatro lirico nellʼ800 in Italia e Germania: Rossini,Bellini, Donizzetti Verdi,Wagner Il Romanticismo strumentale: evoluzione delle forme, il Lied il poema sinfonico, i principali protagonisti della musica strumentale e sinfonica in Europa Le Scuole Nazionali: Smetana, Grieg, Cjaikovsky e il balletto sinfonico. Il Verismo: Bizet “Carmen” Ascolti guidati di brani tratti dal repertorio studiato. (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Luisa Mestriner 27 4.6. Disciplina: LEGISLAZIONE SOCIALE Docente: Roberto De Zen RELAZIONE CONTESTUALIZZAZIONE: la classe è costituita di 24 alunni, 3 maschi e 21 femmine. Il comportamento e lʼimpegno della classe durante lʼanno scolastico sono stati buoni, anche se alcuni alunni sono stati un poʼ passivi. La frequenza, tranne per qualcuno, è stata regolare. La maggior parte della classe si è dimostrata abbastanza interessata alle tematiche trattate, e nel complesso il livello di profitto raggiunto è stato discreto, oscillando comunque dalla mera sufficienza a livelli buoni e in qualche caso ottimi. OBIETTIVI DIDATTICI: lo studio della disciplina ha consentito di promuovere e sviluppare negli studenti una sufficiente comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza specifica di alcuni fondamentali aspetti giuridici dei rapporti tra soggetti e delle regole che li organizzano. Grazie allʼinsegnamento della disciplina gli alunni sono riusciti ad acquisire un discreto linguaggio giuridico e a raggiungere la consapevolezza degli effetti delle norme giuridiche cosa che ha permesso loro di capire le costanti e gli elementi di relatività e di dipendenza rispetto al contesto socioculturale contemporaneo. Alla fine del corso gli alunni sono in grado di analizzare e interpretare il senso logico delle norme giuridiche. METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI, LIBRO DI TESTO ADOTTATO: il tradizionale metodo di insegnamento, realizzato attraverso la presentazione degli argomenti da parte del docente, è stato integrato da momenti collettivi in aula mediante il coinvolgimento diretto degli studenti nellʼesposizione e nellʼapprofondimento delle diverse parti di programma e nellʼanalisi degli accadimenti politici della realtà. Laddove possibile è stato perseguito lʼobiettivo del coordinamento interdisciplinare, per fornire agli studenti una conoscenza organica e sistematica della materia. Gli strumenti utilizzati al fine di raggiungere gli obiettivi disciplinari sono stati il libro di testo, appunti, fotocopie di articoli tratti da quotidiani. Il libro di testo utilizzato è “lineamenti fondamentali di diritto pubblico”, autore Realino Marra, editore Zanichelli. NUMERO E TIPOLOGIA PROVE; INDICATORI PER LA LORO VALUTAZIONE: Sono state effettuate almeno due verifiche al quadrimestre prevalentemente orali. Si ritengono parti integranti del processo valutativo complessivo oltre a quanto sotto precisato anche altri tipi di indicatori quali lʼinteresse, la partecipazione, la costanza nellʼimpegno, il rispetto delle consegne nel lavoro domestico, lʼassunzione di un atteggiamento responsabile. I criteri di valutazione adottati nella valutazione delle prove orali riguardano: la pertinenza nella risposta, la conoscenza e la completezza della risposta, la capacità di sintesi nellʼesposizione, la correttezza nellʼuso del linguaggio specifico e lʼefficacia espositiva. COMPETENZE Disciplinari LIVELLO CONOSCENZE Assolutamente negativo (1-2-3) ESPOSIZIONE Totalmente assenti/ contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsi RIELABORAZIONE ANALISI/SINTESI Totalmente assente Totalmente assente Molto faticosa; limitata a qualche singolo aspetto isolato e marginale. Non perviene ad analisi e sintesi accettabili elementi valutabili. Gravemente insufficiente (4) Carenti nei dati essenziali a causa di lacune molto ampie; tende a divagare e a non rispondere alle domande. Del tutto confusa o inefficace e priva di elementi di organizzazione. 28 Insufficiente (5) Incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati per la disciplina; necessita di essere guidato per restare in tema. Carente sul piano lessicale e sintatticamente stentata; dimostra incertezza nellʼuso dei termini. Sufficiente (6) Non sempre complete; di taglio prevalentemente mnemonico ma pertinenti e tali da far rilevare la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti dal docente. Accettabili sul piano Rielaborazione lessicale e sintattico; presente anche se non commette gravi limitata. errori e capace di comunicare i contenuti anche in modo semplice. Coglie i nessi essenziali dei Abbastanza complete anche se di tipo prevalentemente descrittivo, non approfondite ma non generiche; si attiene alle domande e risponde con autonomia. Lʼuso dei termini essenziali è corretto e lʼesposizione è chiara e semplice. Elabora personalmente Ordina gli elementi in modo chiaro, imposta analisi e sintesi in modo autonomo. Complete e puntuali Chiara, scorrevole e lessico specifico. Eʼ capace di stabilire raccordi, relazioni tra le conoscenze. Avvia approfondimenti critici Ottimo/eccellente Ampie, approfondite Chiara, scorrevole e padronanza dei termini; sicurezza espositiva. Risponde alle domande argomentando in modo appropriato ed efficace; sa fare valutazioni autonome. Stabilisce relazioni complesse, anche di tipo interdisciplinare; analizza in modo acuto e originale e compie valutazioni critiche autonome. Discreto (7) Buono (8) (9-10) e ricche di apporti personali. Comprensione insicura Ordina i dati in maniera e parziale; confusa; coglie applicazione lenta. parzialmente i nessi del problema le conoscenze fondamentali acquisite. problemi; ordina i dati fondamentali autonomamente e gli altri guidato dal docente. PROGRAMMA SVOLTO DI LEGISLAZIONE SOCIALE IL DIRITTO PRIVATO: RAPPORTO GIURIDICO E CONTRATTO 1. Il rapporto giuridico e il diritto privato 2. Le categorie dei diritti soggettivi 3. Soggetti e oggetti del rapporto giuridico 4. Fatti e atti giuridici 5. Il contratto 6. I principali contratti tipici LA COSTITUZIONE 1. Le fonti del diritto e la Costituzione 2. Struttura e principi fondamentali della Costituzione 3. Leggi costituzionali e di revisione costituzionale LE ALTRE FONTI DEL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO 1. Il diritto comunitario 2. Le leggi del Parlamento 3. Gli atti aventi forza di legge: il decreto legislativo ed il decreto legge 4. Il referendum abrogativo 5. Le fonti regionali 29 6. I regolamenti statali 7. La consuetudine LAVORARE CON IL DIRITTO 1. Lʼinterpretazione e lʼapplicazione delle norme 2. Le lacune del diritto e lʼanalogia 3. Lʼobbligatorietà nel tempo delle norme 4. Come si cercano le norme 5. Le professioni giuridiche IL PARLAMENTO 1. Lʼordinamento della Repubblica: lineamenti generali 2. Lʼelezione delle Camere 3. Lʼorganizzazione delle Camere 4. I parlamentari 5. Le funzioni del Parlamento IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E IL GOVERNO 1. Il Presidente della Repubblica come Capo dello Stato 2. Le funzioni del Presidente della Repubblica 3. La formazione del Governo 4. Struttura e poteri del Governo 5. Lʼamministrazione statale 6. Lʼatto e il procedimento amministrativo 7. Gli organi ausiliari LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE 1. Il potere giudiziario 2. La magistratura ordinaria 3. Lʼorganizzazione della magistratura ordinaria 4. Il Consiglio Superiore della Magistratura 5. Le magistrature speciali 6. La corte Costituzionale LE AUTONOMIE LOCALI 1. Stato regionale, autonomia, decentramento 2. Le Regioni 3. Le Province 4. I Comuni e le Città Metropolitane LʼUNIONE EUROPEA 1. Il processo di integrazione europea 2. LʼUnione Europea 3. Gli organi comunitari LʼONU E LE ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 1. LʼOrganizzazione delle Nazioni Unite 2. Altre organizzazioni 3. I grandi sistemi giuridici: cenni di diritto comparato I DIRITTI SOGGETTIVI PUBBLICI 1. I diritti soggettivi pubblici in generale 2. La libertà personale 3. Gli altri diritti di libertà 4. I diritti della personalità I DOVERI DEL CITTADINO 1. Obblighi militari e servizio civile 30 2. Il dovere contributivo 3. Il dovere di lavorare 4. Gli altri doveri costituzionali IL LAVORO SUBORDINATO 1. Il lavoro nella Costituzione 2. Il lavoro subordinato 3. Il contratto collettivo di lavoro 4. La retribuzione 5. La tutela delle condizioni di lavoro 6. Orario di lavoro, riposi festivi e ferie 7. Il diritto di sciopero LA FAMIGLIA 4. Lʼevoluzione della famiglia 5. La disciplina costituzionale della famiglia 6. Il matrimonio 7. Separazione e divorzio 8. I figli e lʼadozione (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Roberto De Zen 31 4.7. Disciplina: FILOSOFIA Docente: Matteo Collodel Profilo della classe Caratteristiche, andamento ed esito dellʼattività didattica svolta alla luce dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati Lʼattività didattica è stata organizzata sulla base di lezioni frontali, coadiuvate dallʼuso di schemi e mappe concettuali e/o di presentazioni multimediali in modo da valorizzare i differenti stili di apprendimento. Nella trattazione dei nuclei tematici generali e degli argomenti specifici, fatta salva la necessaria contestualizzazione storica e bibliografica relativa agli autori esaminati, si è dato un maggior rilievo alla dimensione sistematica e critica propria della riflessione filosofica rispetto a quella storiografica o culturale. In particolare, si è posto lʼaccento sugli apparati concettuali caratteristici delle diverse posizioni e sulle strutture argomentative a loro sostegno in modo da evidenziarne la logica interna e la potenza interpretativa. Sono stati inoltre frequentemente proposti momenti di confronto dialogico nei quali far emergere ed apprezzare, concretamente ed in termini interdisciplinari, le peculiarità e le potenzialità di un punto di vista filosofico su problemi e questioni affrontate anche allʼinterno delle scienze sociali o comunque centrali per la dimensione esistenziale del vissuto personale, con il fine ultimo di permettere agli studenti di padroneggiare i mezzi concettuali acquisiti attraverso lʼesercizio della loro applicazione pratica quali strumenti analitici e critici. I temi su cui ci si è soffermati con più attenzione ed in modo trasversale rispetto ai diversi autori trattati ruotano attorno ai concetti di uguaglianza/diversità e di libertà, sia nella sfera personale (desiderio e scelta individuale, riconoscimento e relazione con lʼaltro da sé, responsabilità) sia in quella pubblica (diritti, pluralismo delle opinioni, dibattito pubblico e ruolo progressivo della critica). A questo riguardo è risultato particolarmente vantaggioso il coordinamento con lʼattività didattica dellʼinsegnamento di Sociologia e Metodologia della Ricerca Socio-Psico-Pedagogica (da me stesso tenuto). Lʼutilizzo di testi filosofici, in funzione di supporto, è stato messo in atto tanto in aula, nella forma della lettura guidata di brevi passaggi o brani tratti da opere filosofiche, quanto nella forma della discussione di testi più ampi assegnati allo studio domestico. Una certa debolezza nella preparazione disciplinare specifica di partenza del gruppo-classe ed un fisiologico periodo di reciproca conoscenza ed adattamento con il nuovo docente hanno comportato un ridimensionamento del programma inizialmente progettato. Tuttavia la costruzione collaborativa di un clima educativo molto positivo, il notevole grado di interesse ed attenzione dimostrati per la disciplina ed un discreto grado di partecipazione attiva del gruppo-classe hanno permesso di conseguire gli obiettivi prefissati in modo sostanzialmente soddisfacente per la gran parte degli studenti, con alcune punte di eccellenza. Principali materiali utilizzati (per maggiori dettagli, cf. sez. Conoscenze) • • • • Libro di testo: D. Massaro, La comunicazione filosofica, Vol. 2, tomo B e Vol. 3, tomi A e B, Paravia: Milano-Torino 2012 Testi o brani tratti da testi dei filosofi esaminati Schede fornite dal docente Presentazioni multimediali, audioclip e videoclip Obiettivi di apprendimento Abilità e competenze • • • Riconoscere il lessico e le categorie disciplinari ed individuare le parole chiave, i concetti e le tesi principali di un filosofo e/o di un testo filosofico Individuare o ricostruire le argomentazioni a sostegno e/o critiche di una tesi Cogliere e sintetizzare i nuclei tematici del singolo filosofo e/o del singolo movimento filosofico nel loro sviluppo e contesto storico-culturale 32 • • • • • Sviluppare confronti tra filosofi, testi filosofici e apparati concettuali Usare in modo appropriato il lessico, le categorie disciplinari ed i concetti filosofici Produrre adeguate argomentazioni a sostegno o critiche di una tesi Individuare ed analizzare criticamente problemi significativi della realtà contemporanea e del vissuto personale Servirsi di materiali di diversa natura per gli opportuni approfondimenti Conoscenze 1. Nuclei tematici Argomenti Tempo* Riferimento a strumenti e materiali utilizzati Lʼidealismo e Hegel Dal criticismo allʼidealismo: ricognizione della teoria della conoscenza di Kant e cenni su Fichte 4h Lezioni frontali, schemi e mappe concettuali • Kant e la nuova direzione del pensiero – sintesi • La filosofia dellʼinfinito: Fichte, Schelling e lʼidealismo tedesco – linee generali: lʼintima connessione tra idealismo e Romanticismo; la nostalgia dellʼinfinito; lʼesaltazione dellʼarte; la rivalutazione della tradizione – sintesi Hegel, la logica dialettica e la filosofia come sistema IX-X.13 Libro di testo: Vol. 2, pp. 583-584, 630-637, 653 9h Lezioni frontali e dialogate, lettura di testi X-XI.13 • • • • • Le linee generali: la formazione e gli scritti giovanili; il periodo di Jena; gli anni della maturità I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale; la coincidenza della verità con lʼintero; la dialettica; la concezione dialettica della realtà e del pensiero; la duplice via espositiva del pensiero hegeliano La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della coscienza: il senso e la funzione dellʼopera; la prima figura della Fenomenologia: la certezza sensibile; la figura dellʼautocoscienza; la figura della ragione; lʼottimismo della prospettiva hegeliana; la visione razionale e giustificazionista della storia La logica e la filosofia della natura: la fase sistematica del pensiero di Hegel La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo; il pensiero etico e politico di Hegel; il diritto; la moralità; la prima forma dellʼeticità: la famiglia; la seconda forma dellʼeticità: la società civile; la terza forma dellʼeticità: lo Stato; Presentazione multimediale: http://tinyurl.com/l5vcyza Libro di testo: Vol. 2, pp. 672-697, 700-713 Testi: T102A 33 lo spirito assoluto; lʼarte; la religione; la filosofia 2. La “scuola del sospetto” Schopenhauer e la critica della rappresentazione 4h Lezioni frontali e dialogate, lettura di testi XI.13 • Nietzsche e la critica dei valori • • • • Libro di testo: Vol. 3A, pp. 2-18 Il dolore dellʼesistenza e le possibili vie di emancipazione: lʼambiente familiare e la formazione; i riferimenti culturali; la duplice prospettiva sulla realtà; la realtà fenomenica come illusione e inganno; le condizioni soggettive della conoscenza; la metafora della vita come sogno; il mondo come volontà; la vita come continuo oscillare tra desiderio e noia; lʼesperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore dellʼesistenza; la morale come seconda via di liberazione; lʼascesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere Le linee generali: il diagramma della crisi; lʼambiente famigliare e la formazione di Nietzsche; gli anni dellʼʼinsegnamento e il crollo psichico; le particolari forme della comunicazione filosofica; le opere del primo periodo; le opere del secondo periodo; le opere del terzo periodo; le fasi della filosofia di Nietzsche; il viaggio come condizione esistenziale La prima metamorfosi dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione: la filosofia del sospetto; apollineo e dionisiaco; la nascita della tragedia; la rottura dellʼarmonia: Euripide; Socrate e lʼesaltazione del concetto La seconda metamorfosi: il leone, ossia lʼavvento del nichilismo: la fase “illuministica” del pensiero nietzscheano; la filosofia del mattino; la “morte di Dio”; lʼannuncio dellʼ“uomo folle”; la decostruzione della morale occidentale; lʼanalisi genealogica della morale; ascetismo, obbedienza e umiltà: la morale degli schiavi contro quella dei signori; oltre il nichilismo La terza metamorfosi: il fanciullo, ossia lʼuomo nuovo e il superamento del nichilismo: il volto inquietante del nulla e della possibilità; lʼoltreuomo; lʼeterno Scheda: “Metafisica dellʼamore sessuale” (da, N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Vol. C, Paravia: TorinoMilano 2000, pp. 270-272) 6h XIXII.14 Lezioni frontali e dialogate, lettura di testi Libro di testo: Vol. 3A, pp. 232-265, 270-271, 274-276, 278-279, 281282, 287 Testi: T41, T44, T46, T50 e passi scelti selezionati dal docente Estratti dalla video-lezione: Maurizio Ferraris, Nietzsche e la volontà di potenza (Il caffè filosofico, 2009) 34 ritorno: un pensiero “abissale”; i significati della dottrina dellʼeterno ritorno; la volontà di potenza; volontà e creatività; la transvalutazione dei valori Freud e la critica della coscienza • • • • • Le linee generali: la psicoanalisi: una disciplina rivoluzionaria; la formazione di Freud e il rapporto con la medicina del tempo; le ricerche sui casi dʼisteria; il caso di Anna O. e il metodo catartico; la scoperta dei meccanismi di difesa del soggetto; lʼorigine sessuale delle nevrosi e la rottura con Breuer; lʼabbandono della pratica dellʼipnosi Sogni, lapsus, e atti mancati: la via dʼaccesso allʼinconscio: lʼautoanalisi di Freud; il significato dei sogni; il lavoro onirico; la Psicopatologia della vita quotidiana La struttura della psiche umana e le nevrosi: la complessità della psiche; Es, Super-Io, Io; le cause della nevrosi; il metodo delle libere associazioni; la terapia psicoanalitica La teoria della sessualità: la libido; la sessualità infantile; il complesso di Edipo; la vicenda di Edipo Lʼorigine della società e della morale: totem e tabù; la storia dellʼ”orda primitiva”; il fine della civiltà; il disagio della civiltà Feuerbach, Marx e la critica dellʼideologia 4h Lezioni frontali e dialogate, schemi e mappe concettuali, lettura di testi II-III.14 Libro di testo: Vol. 3A, pp. 294-324 Testi: T59 e passi scelti selezionati dal docente 5h Lezioni frontali e dialogate, schemi e mappe concettuali III-IV.14 • • • • Le linee generali: la molteplicità degli interessi di Marx; la passione rivoluzionaria; il contesto storico; destra e sinistra hegeliana Il materialismo naturalistico di Feuerbach: uno spirito libero; lʼindagine dellʼuomo come essere sensibile e naturale; lʼessenza della religione; lʼalienazione religiosa La formazione di Marx e lʼorigine del suo pensiero rivoluzionario: gli studi giuridici e filosofici; lʼimpegno politico e filosofico degli anni ddi Parigi e Bruxelles; dal Manifesto del partito comunista alla stesura del Capitale Lʼanalisi dellʼalienazione operaia e lʼelaborazione del materialismo Libro di testo: Vol. 3A, pp. 60-92. Scheda: “Ricoeur: Marx, Nietzsche e Freud come ʻmaestri del sospettoʼ” (da, N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Vol. D, Tomo 1, Paravia: Torino-Milano 2000, pp. 303-304). 35 • 3. Lʼimportanza critica della diversità e del pluralismo storico: la riflessione sulla religione: con e oltre Feuerbach; il fenomeno dellʼalienazione; le cause dellʼalienazione e il loro possibile superamento; il distacco dalla sinistra hegeliana; la concezione materialistica della storia; i rapporti fra struttura e sovrastruttura; la dialettica materiale della storia; il socialismo secondo Marx: dallʼutopia alla scienza Lʼanalisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento: la critica agli economisti classici; lʼanalisi della merce; il concetto di plusvalore; i punti deboli del sistema capitalistico di produzione; la critica dello Stato borghese; la rivoluzione e lʼobiettivo di una società senza classi Fallibilismo e pluralismo delle opinioni • Mill: la libertà civile e politica: la salvaguardia dellʼindividuo e della sua autonomia; la tutela della libertà dʼopinione e dʼespressione; la critica del dogmatismo; la libertà dʼazione Diritti civili, emancipazione femminile e critica sociale nel dibattito filosofico: Mill, Taylor e de Tocqueville • • • Le linee generali: libertà e spontaneità dellʼuomo; lʼattenzione per lʼindividuo; lʼeredità di Humboldt; diritti civili ed emancipazione femminile; le ragioni della minoranza Mill e Taylor: le prime rivendicazioni dei diritti delle donne: a favore dellʼemancipazione femminile; il contributo delle donne; lʼesclusione delle donne dalla vita politica; il contrasto tra progresso e subordinazione femminile; il principio moderno dellʼautodeterminazione dellʼindividuo; il matrimonio; sul divorzio Tocqueville: la democrazia e i suoi pericoli: lʼomologazione degli individui; il modello americano di democrazia nelle analisi di Toqueville; il trionfo dellʼuguaglianza; i rischi della 3h XI.13II.14 Lezioni dialogate, seminario di lettura e discussione di testi Testi: J. S. Mill, Sulla libertà, Capp. 1 e 2. Libro di testo: Vol. 3A, pp.189-194 6h Lezioni frontali e dialogate, schemi e mappe concettuali, lettura di testi I-II.14 Libro di testo: Vol. 3A, pp.184-188, 195-209 Testi: T33, T34, T35, T37 (sez. E) Videoclip: http://www.youtube.com/watch?v=ciK3W8Jvig 36 democrazia americana 4. Lʼesistenzialismo Cenni sugli sviluppi dellʼesistenzialismo fino a Heidegger: dalla filosofia dellʼesistenza di Kierkegaard alla fenomenologia di Husserl • • • • • Lezione frontale, schemi e mappe concettuali V.14 Libro di testo: Vol. 3A, pp. 2-5, 29; Vol. 3B, pp. 2-5, p. 23-24 Kierkegaard: lʼesistenza come scelta e la fede come paradosso – sintesi Husserl e la fenomenologia – le linee generali: la crisi di senso e di valori nella civiltà occidentale; il progetto di ritorno alle “cose stesse”; la filosofia come ricerca del piano originario e fondativo del conoscere – sintesi (Husserl) Lʼesistenzialismo europea – le linee generali: lʼeredità di Husserl; la domanda sul modo dʼessere dellʼuomo; i caratteri generali dellʼesistenzialismo; la ripresa di Kierkegaard; lʼesistenzialismo come “clima culturale” Heidegger e Sartre • 1h Heidegger: la riflessione sullʼesistenza umana: la formazione e la prima fase del pensiero; il distacco dalle tematiche esistenzialistiche; lʼinterrogativo sullʼessere; il concetto dellʼ”esserci” come possibilità; la comprensione; la cura; il passaggio allʼesistenza autentica; la nozione di temporalità Heidegger: la nostalgia dellʼessere: il linguaggio come “casa dellʼessere” Sartre: lʼesistenzialismo come umanismo: lʼesistenza come libertà; lʼanalisi della coscienza; la tragicità della condizione umana; gli altri e la dialettica storica, il rapporto con il marxismo; lo sguardo dʼamore 5h V.14 † Lezioni frontali e dialogate, schemi e mappe concettuali, lettura di testi Libro di testo: Vol. 3B, pp. 38-53, 57-58, 66-72. Testi: T96, T97, T98, T99 * Ore effettive e periodo di presentazione dellʼargomento. † Al momento della presentazione del documento il lavoro su questo nucleo tematico deve ancora essere completato. (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). 37 Valutazione Modalità di verifica degli apprendimenti • • Verifiche scritte a risposta chiusa e/o aperta, colloqui orali I quadrimestre: – una verifica scritta a risposte chiuse e aperte – una verifica scritta con 3 domande a risposta aperta di tipologia B nel corso della simulazione di terza prova del 12 dicembre – almeno un colloquio orale per studente II quadrimestre: – una verifica scritta con 3 domande a risposta aperta di tipologia B nel corso della simulazione di terza prova del 2 maggio – una verifica scritta con 2 domande a risposta aperta di tipologia B programmata fine maggio/inizio giugno – almeno un colloquio orale per studente Valutazione continua dellʼimpegno, della partecipazione e della qualità degli interventi durante le lezioni e nel corso dei seminari e delle esercitazioni Criteri di valutazione Esposizione ed uso del lessico disciplinare Analisi/sintesi e precisione argomentativa Contestualizzazione, confronto e rielaborazione concettuale ampia ed approfondita accurati e brillanti complesse e rigorose sofisticati ed originali puntuale e completa chiari, precisi e disinvolti articolate ed attente spontanei ed acuti buono (8) puntuale ma non del tutto completa chiari e per lo più precisi e sicuri adeguate adeguati ed autonomi discreto (7) essenziale prevalentemente mnemonici e/o non del tutto sicuri semplici e sostanzialmente corrette parziali e/o non del tutto autonomi sufficiente (6) limitata stentati ed incerti parziali e carenti parziali e/o privi di autonomia insufficiente (5) ampiamente lacunosa evasivi, vaghi e/o molto confusi inadeguate molto limitati e/o difficoltosi totalmente assente o gravemente lacunosa assenti assenti assenti Conoscenza dei contenuti disciplinari Treviso, 15 maggio 2014 Giudizio (voto) ottimo/eccellente (9/10) gravemente Insufficiente (4) assolutamente negativo (1/2/3) Il docente Matteo Collodel 38 4.8. Disciplina: SOCIOLOGIA E METODOLOGIA Docente: Matteo Collodel Profilo della classe Caratteristiche, andamento ed esito dellʼattività didattica svolta alla luce dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati Lʼattività didattica è stata organizzata lungo due direttrici principali: da una parte, sulla base di lezioni frontali, coadiuvate dallʼuso di schemi e mappe concettuali, in modo da valorizzare i differenti stili di apprendimento; dallʼaltra, attraverso un progetto di tipo laboratoriale, finalizzato allʼacquisizione di conoscenze e competenze metodologiche rilevanti attraverso lʼelaborazione e la messa in atto di una concreta esperienza di ricerca sul campo in ambito socio-psico-pedagogico allʼinterno dellʼistituto, secondo i principi dellʼ”imparare facendo (learning by doing).” In sede di trattazione dei nuclei tematici sono stati frequentemente proposti momenti di confronto dialogico nei quali far emergere ed apprezzare concretamente le specificità dellʼimpostazione metodologica propria delle diverse scienze sociali, in termini sia di potenzialità sia di limiti esplicativi, a partire dalla dimensione esistenziale del vissuto personale degli studenti, con il fine ultimo di permettere loro di padroneggiare i mezzi concettuali acquisiti attraverso lʼesercizio della loro applicazione pratica quali strumenti analitici e critici. Le questioni su cui ci si è soffermati con più attenzione ed in modo sistematicamente interdisciplinare ruotano attorno al tema della diversità nelle sue diverse declinazioni. Il ricorso a testi della letteratura specialistica è stato piuttosto limitato mentre è risultato particolarmente vantaggioso il coordinamento con lʼattività didattica dellʼinsegnamento di Filosofia (da me stesso tenuto). Il lavoro laboratoriale, svoltosi nel corso dellʼintero anno, è stato strutturato con il fine di acquisire una conoscenza fattiva della natura della ricerca sperimentale in ambito psico-sociale e, più specificamente, degli strumenti di indagine quantitativa ed ha avuto come tema di ricerca la condizione carceraria. Ai momenti di presentazione e coordinamento delle diverse fasi della ricerca si sono alternati quelli dedicati alle relazioni da parte di piccoli gruppi di studenti sui risultati del lavoro specifico loro assegnato (indagini preliminari, elaborazione di un questionario fino alla versione finale, somministrazione e raccolta dati) e quelli di discussione e riflessione comune. Al di là di un fisiologico periodo di reciproca conoscenza ed adattamento con il nuovo docente, il progetto laboratoriale ha richiesto un investimento temporale tale da comportare un significativo ridimensionamento del programma curricolare inizialmente pianificato. Dʼaltra parte, nonostante la costruzione collaborativa di un clima educativo molto positivo ed un notevole grado di interesse ed attenzione, limitatamente alla parte laboratoriale non si è riusciti ad ottenere una piena partecipazione attiva del gruppo-classe, verosimilmente scoraggiato dalla complessità del progetto, dallʼimpegno richiesto e da alcune incertezze congiunturali. Benché dunque il progetto non si possa considerare pienamente riuscito, ciò non significa che il lavoro svolto non abbia permesso nel suo complesso, nellʼuna e nellʼaltra parte, di conseguire gli obiettivi prefissati in modo sostanzialmente soddisfacente per la gran parte degli studenti. Principali materiali utilizzati (per maggiori dettagli, cfr. sez. Conoscenze) • • • • • Libro di testo: A. Bianchi e P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia: Milano-Torino 2007 Testi o brani tratti da testi significativi della letteratura specialistica Presentazioni multimediali, film documentari Laboratorio di informatica Partecipazione a conferenze e visite di istruzione significative 39 Obiettivi di apprendimento Abilità e competenze • Riconoscere le specificità epistemologiche e metodologiche della conoscenza scientifica quale forma del sapere, con particolare riferimento alle scienze sociali • Riconoscere ed utilizzare in modo appropriato il lessico specifico e le categorie disciplinari • Padroneggiare alcune fondamentali competenze tecniche relative ai principali metodi e strumenti di ricerca ed analisi nel campo psico-pedagogico e socio-antropologico • Affrontare le tematiche oggetto di studio in unʼottica interdisciplinare, integrando le dimensioni bioetologica, psico-pedagogica e socio-antropologica della ricerca • Applicare autonomamente i concetti e le metodologie disciplinari nellʼanalisi critica di casi specifici e problemi concreti della realtà contemporanea, a partire dallʼesperienza personale fino ad una dimensione globale Conoscenze 1. Nuclei tematici La dimensione motivazionale dellʼindividuo Argomenti Ore* La curiosità 2h • • • Curiosità e comportamenti esplorativi Una motivazione intrinseca innata La curiosità nella vita sociale La motivazione scolastica • • 2. Aspetti della diversità La motivazione degli allievi Lʼinfluenza dellʼambiente formativo La marginalità • • Che cosʼè la marginalità Una condizione di marginalità: il baronismo Lo svantaggio • • Che cosʼè lo svantaggio La disuguaglianza delle opportunità educative La povertà • • • Il fenomeno della povertà Perché cʼè la povertà Le politiche sociali per arginare la povertà Riferimento a materiali e strumenti utilizzati Libro di testo: Unità 7, pp. 171176 X.13 2h Libro di testo: Unità 22, pp. 425432. XI.13 3h Libro di testo: Unità 10, pp. 208215 X.13 Testi: Essere barboni a Roma (L2, pp. 233-242) 2h Scheda: La cultura giovanile (Scheda 4, pp. 448-449) Libro di testo: Unità 14, pp. 284291. XI.13 2h Libro di testo: Unità 13, pp. 273283 XII.13 40 Lʼamore • • • 3. Laboratorio di ricerca sociopsicopedagogica sulla condizione carceraria Che cosʼè lʼamore Ingredienti e forme dellʼamore Il cammino dellʼamore Il buon ricercatore • • • • Alla scoperta dellʼimportanza del ricercatore La crisi dellʼinduttivismo Uno sguardo al lavoro effettivo degli scienziati Il buon ricercatore Come si progetta una ricerca • • • • Come nasce una ricerca La definizione dellʼoggetto di indagine Il disegno di ricerca Ricerca quantitativa e qualitativa Il questionario • • • Comʼè fatto un questionario Come si costruiscono i questionari Come si somministrano i questionari Lo strumentario delle indagini quantitative • • • Le variabili Il campionamento Lʼanalisi dei dati Scienza e senso comune • • • • Lʼimpatto della scienza sul senso comune Perché è importante capire la scienza Uno sguardo alla riflessione filosofica sulla scienza Alcune caratteristiche della scienza Ricerca quantitiva sul tema “La condizione carceraria in Italia: percezione e realtà” 4h Libro di testo: Unità 1, pp. 7-24 IIIIV.14 Testi: La vita di coppia oggi (Manuale: L5, pp. 30-31) 3h Libro di testo: Unità 8, pp. 181192. X.13 2h Libro di testo: Unità 12, pp. 245268 XI.13 3h Libro di testo: Unità 23, pp. 450456 XII.13 I.14 3h Libro di testo: Unità 15, pp. 298325 XI.13IV.14 3h † Libro di testo: Unità 2, pp. 38-53 V.15 12h XI.13IV.14 Materiali multimediali prodotti e presentati dai gruppi di lavoro formati dagli studenti Sotware Google Form per la costruzione e la somministrazione via web di 41 questionari di indagine. Software Google Spreadsheet per lʼelaborazione dei dati raccolti tramite questionario somministrato via web. Attività correlate 12h XII.13IV.14 Visione del docufilm: Levarsi la cispa dagli occhi di C. Concina e C. Maurelli, Eidon 2013, 69 min. Partecipazione alla mattinata della giornata di studio “Giustizia ripartiva: Etica, Libertà, Corresponsabilità”, con interventi di Laura Boella e Gherardo Colombo (4 dicembre 2013) Visita guidata al Gedenkstätte Berlin-Hohenschönhausen (centro per gli interrogatori dellʼex-prigione della STASI) nel corso della visita di istruzione a Berlino (21 marzo 2014). Visita al carcere “Due Palazzi” di Padova ed incontro con i detenuti nellʼambito del progetto “Il carcere entra a scuola” promosso dallʼassociazione “Ristretti Orizzonti” (30 aprile 2014) * Ore effettive e periodo di presentazione dellʼargomento. † Al momento della presentazione del documento il lavoro su questo nucleo tematico deve ancora essere completato. (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Valutazione Modalità di verifica • • Colloqui orali, verifiche scritte a risposta chiusa e/o aperta I quadrimestre: – due verifiche scritte a risposte aperte – colloqui orali – lavori di gruppo: materiali prodotti e presentazione orale II quadrimestre: – una verifica scritta a risposte aperte – una veridica scritta a risposte chiuse e aperte – colloqui orali – lavori di gruppo: relazione finale sul progetto svolto Valutazione continua dellʼimpegno, della partecipazione e della qualità degli interventi durante le lezioni e nel corso dei seminari e delle esercitazioni 42 Criteri di valutazione Conoscenza dei contenuti disciplinari Esposizione ed uso del lessico disciplinare Analisi/sintesi e precisione argomentativa Contestualizzazione, ed applicazione operativa ampia ed approfondita accurati e brillanti complesse e rigorose sofisticate ed originali puntuale e completa chiari, precisi e disinvolti articolate ed attente spontanee ed acute buono (8) puntuale ma non del tutto completa chiari e per lo più precisi e sicuri adeguate adeguate ed autonome discreto (7) essenziale prevalentemente mnemonici e/o non del tutto sicuri semplici e sostanzialmente corrette parziali e/o non del tutto autonome sufficiente (6) limitata stentati ed incerti parziali e carenti parziali e/o prive di autonomia insufficiente (5) ampiamente lacunosa evasivi, vaghi e/o molto confusi inadeguate molto limitate e/o difficoltose totalmente assente o gravemente lacunosa assenti assenti assenti Treviso, 15 maggio 2014 Giudizio (voto) ottimo/eccellente (9-10) gravemente Insufficiente (4) assolutamente negativo (1-2-3) Il docente Matteo Collodel 43 4.9. Disciplina: PEDAGOGIA Docente: Marialuisa Marconato Testi in adozione: Avalle Maranzana, Problemi di pedagogia, N°3 Avalle Maranzana , Pensare ed educare , N°3 Presentazione della classe La classe è composta da 24 alunni. Si è dimostrata nel corso dellʼanno scolastico attenta e partecipe alle proposte di apprendimento e approfondimento presentate .Ha saputo cogliere e gestire anche autonomamente iniziative di formazione educative e culturali anche extra scolastiche ( cineforum attività di psicodramma , teatro , di volontariato in Istituto Penale Minorile e in associazioni del territorio, conferenze, confronto con testimonianze ) dimostrando molta sensibilità e competenze. Risulta una classe in cui è stato piacevole lavorare insieme (purtroppo solo per un anno!) per il buon clima relazionale, caratterizzato da un dialogo corretto e costruttivo sia nei confronti dellʼinsegnante che tra gli studenti stessi. Gli studenti, in generale, hanno saputo organizzare con una discreta continuità e cura il proprio lavoro mostrando un buon livello di autonomia e capacità di analisi, sono in grado di operare collegamenti e confronti comprendendo le relazioni che gli argomenti educativi e pedagogici trattati hanno con il contesto storico e culturale, sanno inoltre esprimere con efficacia i contenuti, taluni con uso corretto del linguaggio specifico. Si può pertanto affermare che gli obiettivi posti nella programmazione sono stati complessivamente raggiunti dal gruppo-classe . FINALITAʼ 1. Nel settore delle riflessione sullʼeducazione - Acquisizione di una conoscenza riflessa sicura ed articolata del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi ( formali ed informali) - capacità di leggere ed interpretare gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di processi integrati di crescita umana - acquisizione di metodi critici nellʼanalisi delle fonti storiche dellʼeducazione e della formazione - capacità di riconoscere lʼeducazione come radicale condizione modificativa dellʼesperienza umana civilizzatrice , coniugandola con le relative vicende storiche e culturali 2. Nel settore delle competenze pedagogiche - Acquisire la capacità di discernere le forme e i modi attraverso cui orientare le diverse situazioni comunicative della vita attiva allʼesercizio dei valori fondamentali: responsabilità, solidarietà, valorizzazione della diversità - acquisire in particolare lʼuso appropriato dei linguaggi delle scienze dellʼeducazione 3. Nel settore della prima formazione ad orientamento pedagogico-sociale - maturare attraverso lʼaccostamento ad esperienze di servizio di vario genere e significato ,un orientamento e un interesse più specifico alle scienze dellʼeducazione ,ovvero per la dimensione formativa dei servizi alla persona e alle comunità Dagli stessi Programmi vengono desunti i contenuti tesi allʼacquisizione di competenze nei tre settori indicati CONTENUTI specifici della disciplina A) I contributi della riflessione pedagogica contemporanea: teorie ,movimenti ed esperienze tra 1800 e 1900 B) 1. Dalla Bildung alla scienza pedagogica (pag 174) - Frobel e la scoperta dellʼinfanzia (196-204) - Herbart: la nascita dellʼepistemologia pedagogica (205-211) - Pestalozzi :lʼeducazione popolare (pag 219-234) Il Risorgimanto pedagogico: introduzione (pag 261-262) -Giovanni Bosco: oratori e preparazione professionale (282-284) 2. Il Positivismo - il contesto (pag2) Positivismo ed educazione in Francia (pag 6) 44 - Comte ( pag 6-8) La pedagogia del Positivismo inglese (pag12) - Owen (pag12-13) - Spencer (pag15-18) La pedagogia italiana dellʼetà del positivismo (pag 25) - Ardigò (pag32-35) - Gabelli (pag35-38) La letteratura per lʼinfanzia :Pinocchio (pag 40-44) La critica filosofica del positivismo (pag 54) Lʼattualismo pedagogico - Gentile (pag67-71) - G.Lombardo Radice (pag204-209) 3.Lʼattivismo pedagogico e le “scuole nuove” (pag 94) I precursori: Tolstoj e Baden Powell (pag 96-97;98-99) Lʼattivismo americano (pag123) - J.Dewey e la sua eredità (pag 124-139) Lʼattivismo europeo (pag145) - Decroly (pag 146-149) Attivismo scientifico e ricerca psicopedagogica in Europa - Montessori (pag149-156) - Lʼeducazione infantile . - R.eC.Agazzi (pag104-105) La formazione dellʼintellettuale e lʼistruzione politecnica - Makarenko (pag 196-200) - Freinet (pag172-174) La psicopedagogia europea - Piaget (pag230-233) - Vigotskij (pag 233-236) La psicopedagogia americana - Bruner (pag 249-255) Critica alla scuola e pedagogie alternative - La pedagogia non direttiva (Rogers pag283-286) - La pedagogia degli oppressi (Freire pag 286-289) - la descolarizzazione - Illich (pag289-291) - Unʼesperienza italiana : don Milani e Barbiana (pag 299-302) B)Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo:il dibattito epistemologico contemporaneo (Problemi di pedagogia 3° Vol) 1. La scienza e le scienze dellʼeducazione (pag. 4-21) -la filosofia dellʼeducazione e la pedagogia in generale -la pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica -la scientificizzazione del sapere pedagogico -la scientificità e la politicità della pedagogia 2. Ricerca educativa e sperimentazione (pag. 22-39) - La natura della ricerca educativa - Gli ambiti della ricerca educativa I principali metodi della ricerca educativa - ricerca ,sperimentazione educativa e innovazione nella suola italiana 3. La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo (pag 42-62) - La didattica e le condizioni del lavoro scolastico - Il gruppo in educazione - Gli spazi fisici dellʼazione educativa - I tempi dellʼazione formativa 45 - La continuità - Il successo formativo e lʼorganizzazione scolastica nella scuola dellʼautonomia 4. La progettazione e i momenti del processo formativo (pag 80-131) - Dal programma alla progettazione - Dalla lezione tradizionale allʼU.D. curricolare o individualizzata - la pedagogia della programmazione per obiettivi - la scelta e lʼorganizzazione dei contenuti - I metodi di insegnamento - la verifica e la valutazione 5. Nuove domande formative e nuove figure educative professionali (pag132-156) - I compiti dellʼinsegnante e la loro evoluzione nel quadro sociale - la nuova professionalità dellʼinsegnante - Lʼinsegnante come facilitatore - Educare fuori della scuola - Formare fuori della scuola C ) I linguaggi della mediazione pedagogica e formativa: metodi , strumenti, tecnologie, audiovisivi e computer(materiale fornito dallʼinsegnante) - Media e bambini(materiale fornito dallʼinsegnante) - Diversità ed uguaglianza (materiale fornito dallʼinsegnante) - disadattamento ,handicap e scuola - disagio,marginalità,svantaggio - Educazione interculturale (materiale fornito dallʼinsegnante) - Educazione ai diritti e alla legalità(materiale fornito dallʼinsegnante) (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Metodi - Problematizzazione dei vissuti degli allievi e loro coinvolgimento attivo nelle lezioni fin dalla loro preparazione - discussioni, brain-storming, lavori di gruppo - letture individuali e guidate ,materiale multimediale - attività di cooperative learning, peer tutoring Materiali e stumenti Esperienze degli allievi, libro di testo, dispense materiale tratto da riviste, WEB ,giornali…. Proposte extrascolastiche Ricerche approfondimenti sulla giornata della memoria (questionario nelle classi),organizzazione di una serata per la raccolta fondi per lʼemergenza Siria, vendita di torte e altro per raccogliere fondi per il viaggio della classe a Berlino, attività di volontariato in IPM e presso altre associazioni, partecipazione allʼattività di psicodramma con la dott.ssa Guglielmin MSilviae Nicoletta Gola Lettura di un testo o di brani, inerente allʼargomento della tesina personale rispetto ai seguenti autori: Don Milani- Scuola di Barbiana: Lettera a una professoressa M. Lodi Il paese sbagliato Freire La pedagogia degli oppressi Relazione problematizzata di uno dei seguenti film Vado a scuola Il sole dentro The invisible children Verifica e valutazione Sono state adottate le seguenti modalità di verifica (almeno due per quadrimestre): interrogazioni orali, test a risposta chiusa e/o aperta ,svolgimento di tracce Treviso, 15 maggio 2014 Il docente: Maria Luisa Marconato 46 4.10. Disciplina: MATEMATICA Docente: Francesca Misericordia Presentazione della classe Allʼinterno della classe si possono individuare tre gruppi che si differenziano per preparazione di base, conoscenze e competenze acquisite nel corso del quinto anno, abilità dimostrate, interesse e partecipazione, impegno nello studio. Un piccolo gruppo è formato da alunni che per lʼintero anno, penalizzati anche da lievi lacune, si sono attestati su risultati non sempre positivi. Un secondo gruppo, il più numeroso, è formato da alunne che grazie a un certo impegno, ha ottenuto risultati nel complesso più che sufficienti. Infine vi è un altro piccolo gruppo formato da alunne serie, impegnate e motivate che, sostenute anche da una solida preparazione di base, hanno ottenuto risultati complessivamente più che buoni. Obiettivi perseguiti (conoscenze e competenze) Per le Conoscenze relative ai moduli si veda direttamente il programma dettagliato. Le Competenze, di cui ho tenuto conto negli esercizi proposti, relative a ciascun modulo vengono indicate nella tabella seguente Modulo Insiemi numerici e funzioni Competenze • Utilizzare la notazione di intervallo per rappresentare un insieme numerico • Esaminare un grafico assegnato, determinando varie informazioni sulla corrispondente funzione, come dominio, codominio, zeri, segno, intersezioni con gli assi, intervalli di crescenza e decrescenza, immagini e controimmagini • Esaminare una funzione definita per casi, in esercizi semplici, ricavando informazioni del tipo dominio, codominio, zeri, segno, intersezioni con gli assi, immagini e controimmagini, lavorando sullʼespressone analitica • Classificare una funzione algebrica di equazione assegnata • Determinare il campo di esistenza di una funzione algebrica, di equazione assegnata • Stabilre se una funzioni algebrica razionale intera o fratta risulta pari o dispari, in base allʼequazione I limiti • Dare definizioni metriche e topologiche di limiti assegnati • Risalire al limite, in base alla definizione metrica o topologica assegnata • Scrivere equazioni di asintoti non obliqui, in base a limiti assegnati • Scrivere il limite in virtù del quale una particolare retta è asintoto non obliquo per una funzione • Riconoscere i limiti di una funzione dal suo grafico, in casi semplici • Calcolare limiti di funzioni algebriche razionali intere o fratte • Studiare e classificare i punti di discontinuità di funzioni razionali intere o fratte, o di funzioni contenenti moulo • Tracciare il grafico di funzioni contenenti modulo in casi semplici • Tracciare un grafico compatibile con condizioni assegnate tipo dominio, codominio, immagini, controimmagini, limiti. • Tracciare il grafico probabile di una funzione algebrica razionale intera e fratta Le derivate e • Calcolare la derivata di una funzione algebrica, applicando le regole di derivazione lo studio di • Determinare l'equazione della tangente, in un punto, al grafico della funzione una funzione • Applicare il teorema di Lagrange a semplici funzioni algebriche razionali, dopo aver razionale verificato le condizioni che costituiscono le ipotesi del teorema intera o fratta • Spiegare perché per una funzione algebrica razionale assegnata non è applicabile il teorema di Lagrange • Determinare intervalli di crescenza e decrescenza per una funzione algebrica razionale • Determinare massimi e minimi relativi per una funzione algebrica razionale • Studiare concavità di una funzione algebrica razionale • Determinare flessi a tangente orizzontale e obliqua di una funzione algebrica razionale • Determinare gli asintoti paralleli agli assi e obliqui di una funzione algebrica razionale. Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera e fratta, giungendo fino al segno della derivata seconda 47 n.b. per le funzioni algebriche razionali fratte ci si è limitati al caso di numeratore o denominatore al massimo di secondo grado. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): I vari argomenti sono stati presentati con lezioni frontali e/o partecipate accompagnate da attività di esercitazione guidata alla lavagna. I contenuti sono stati correlati da esempi e controesempi al fine di favorire negli alunni una completa comprensione dei nuovi concetti. Il lavoro assegnato per casa è stato in genere corretto e discusso in classe. Gli esercizi avevano lo scopo di controllare la comprensione, consolidare lʼacquisizione di tecniche di risoluzione e, infine, verificare la capacità di trasferire conoscenze ed abilità anche in ambiti nuovi rispetto a quelli in cui erano state acquisite. Attraverso lʼesercitazione collettiva, sono state effettuate ore di recupero curriculare, soprattutto in prossimità delle verifiche. MATERIALI DIDATTICI Il testo in uso è “LINEAMENTI DI ANALISI”, della Zanichelli TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nelle verifiche scritte è stata proposta la risoluzione di esercizi applicativi, a conclusione, in genere, della trattazione di un'unità didattica o di un modulo. Sono stati effettuati test scritti, per misurare sia la comprensione dei concetti teorici, sia la capacità di usare propriamente il linguaggio specifico, sia lʼacquisizione di competenze applicative. Nel corso dellʼultimo anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova, entrambi di tipologia B. I risultati sono stati migliori nella seconda simulazione, dove, comunque si sono registrate sei insufficienze. QUESITI DI TIPOLOGIA B INSERITI NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Quali condizioni devono verificarsi affinché una retta parallela ad un asse cartesiano sia asintoto per il grafico di una funzione di equazione y = f ( x) ? Completa la risposta determinando le equazioni e il tipo lim f ( x) = +∞ degli asintoti nel caso in cui si abbia che x →± 3 2 lim f ( x) = e x →−∞ 1 2 Dare la definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito Spiegare il procedimento per ricavare il dominio di una funzione algebrica razionale fratta; in particolare stabilire il dominio per f ( x) = x +1 . 9 x 2 − 16 Spiegare, sinteticamente, utilizzando la funzione y = x perché la continuità in un punto è, per una funzione, condizione necessaria, ma non sufficiente, per la derivabilità della funzione, nello stesso punto. Definisci la derivata prima di una funzione in un punto x0 appartenente al suo dominio, precisandone il significato geometrico. Infine determina lʼequazione della tangente in x0 = 3 per la funzione di equazione y= x2 + 1 , specificando i calcoli. 2x −1 ALTRI QUESITI DI TIPOLOFIA B, PROPOSTI NELLE ESERCITAZIONI IN CLASSE • Illustra la classificazione delle funzioni reali di variabile reale, assegnate mediante unʼespressione analitica y=f(x). • Dare la definizione di limite infinito positivo di una funzione per x che tende a un valore finito • Enunciare il teorema di Lagrange, specificando il significato geometrico. Completa la trattazione applicandolo ad una funzione di equazione assegnata. • Illustra sinteticamente, utilizzando lʼopportuno simbolismo, la classificazione dei punti di discontinuità. Completa la risposta indicando, come esempio, lʼespressione analitica di una funzione algebrica razionale fratta con un punto di discontinuità di terza specie e uno di seconda specie.” 48 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Modulo Insiemi numerici funzioni I limiti Unità del modulo Argomenti dell'unità(conoscenze) e Insiemi numerici Definizione di insieme numerico Intervalli limitati e illimitati Intorni: completo, circolare, sinistro, destro, di meno infinito, di più infinito, di infinito Insiemi numerici limitati e illimitati massimo e minimo per un insieme numerico Le funzioni Definizione di funzione definita tra due insiemi non vuoti A e B Definizione(di Dirichlet) di funzione numerica Funzione matematica Dominio e condominio Grafico di una funzione Funzioni pari e dispari, simmetrie. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo, in senso stretto e in senso lato Funzioni limitate e illimitate Massimi e minimi asssoluti Classificazione delle funzioni matematiche Determinazione del dominio di una funzione algebrica I limiti delle Definizione topologica di limite nei casi principali funzioni Definizione metrica di limite nei casi principali Grafici possibili in corrispondenza dei casi affrontati Asintoti orizzontali e verticali Cenno al teorema della permanenza del segno Lʼalgebra dei limiti Funzione continua in un punto e in un intervallo e funzioni Sostituzione per il calcolo dei limiti delle funzioni continue continue Teoremi sul calcolo dei limiti (tutti senza dimostrazione) Limite della somma algebrica di funzioni. Limite del prodotto di due funzioni. Continuità delle funzioni razionali intere Limite del reciproco di una funzione Limite del quoziente di due funzioni Continuità del valore assoluto di una funzione Scheda riassuntiva (fornita dallʼinsegnante) sullʼalgebra dei limiti Forme indeterminate ⎡ 0 ⎤ ⎡ ∞ ⎤ [+∞ − ∞] , [0 ⋅ ∞], ⎢ ⎥ , ⎢ ⎥ ⎣ 0 ⎦ ⎣ ∞ ⎦ limiti delle funzioni razionali intere, in particolare teorema senza dimostrazione nel caso di limite per x che tende a ∞ limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a c finito teorema senza dimostrazione per il calcolo del limite delle funzioni razionali fratte per x che tende a ∞ Grafico probabile di una funzione Discontinuità e I punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione proprietà delle Teorema di esistenza degli zeri e di Weierstrass, entrambi senza funzioni continue dimostrazione Grafico probabile di una funzione algebrica razionale, non contenente modulo Grafico di semplici funzioni contenenti modulo, con particolare riguardo alla classificazione delle discontinuità Le derivate e lo Derivata di una Definizioni e nozioni fondamentali studio della funzione funzione Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico Funzione derivabile in un punto Derivata destra e sinistra Funzione derivabile in un intervallo 49 Significato geometrico della derivata Equazione della tangente al grafico di una funzione in un punto Punti stazionari Casi principali di non derivabilità Continuità delle funzioni derivabili(senza dimostrazione) Funzione y= x come esempio di funzione continua in un punto, ma non derivabile in esso Regole per derivate fondamentali, senza dimostrazione: k , x , xn , x Teoremi sul calcolo delle derivate senza dimostrazione Derivata della somma di due funzioni Derivata del prodotto di due funzioni Derivata del quoziente di due funzioni Derivata seconda Teoremi sulle Il teorema di Lagrange, senza dimostrazione, e relativa funzioni derivabili. interpretazione geometrica. Massimi, minimi e Relazione tra il segno della derivata prima e monotonia della flessi funzione, senza dimostrazione Teorema inverso senza dimostrazione Funzioni crescenti e decrescenti in un punto Definizioni di massimo e minimo relativo di una funzione Definizione di punto di flesso Flesso ascendente e discendente condizione necessaria per lʼesistenza di un massimo o un minimo in un punto interno a un intervallo di derivabilità per una funzione(senza dimostrazione) criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo, senza dimostrazione Ricerca dei massimi e dei minimi, basata sul segno della derivata prima Concavità di una curva in un punto: definizioni Teorema(senza dimostrazione) sulla relazione tra il segno della derivata seconda e la concavità di una funzione in un punto Concavità di una curva in un intervallo Teorema(senza dimostrazione) sulla relazione tra il segno della derivata seconda e la concavità di una funzione in un intervallo Ricerca dei punti di flesso, basata sullo studio del segno della derivata seconda Studio di funzione Gli asintoti orizzontali e verticali. Determinazione di eventuali asintoti obliqui, senza dimostrazione per le relative formule Schema generale per lo studio di una funzione algebrica razionale intera e fratta, non contenente modulo: dallʼequazione della funzione al suo grafico. n.b. nel caso di funzione razionale fratta ci si è limitati a numeratore e denominatore al massimo di secondo grado (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Francesca Misericordia 50 4.11. Disciplina: BIOLOGIA Docente: Ida Stumpo La classe 5 Dp, composta da 24 alunni, non ha presentato particolari problemi disciplinari. Si è riscontrato un discreto interesse verso la materia, ma una partecipazione in classe non sempre attiva. Si è evidenziata spesso la mancanza dei prerequisiti necessari nellʼambito delle scienze biologiche, per cui sono stati fatti dei continui feedback per permetter la comprensione degli argomenti trattati. Lo studio non è sempre stato costante ma spesso limitato alle sole verifiche. Alcuni studenti hanno dimostrato di saper utilizzare in modo adeguato la terminologia scientifica mentre alcuni hanno dimostrato difficoltà nellʼesposizione orale e scritta. È da sottolineare che alcuni alunni hanno fatto molte assenze. PROGRAMMA SVOLTO NUCLEI TEMATICI/ GENERALE ARGOMENTI DI AMBITO TEMI SPECIFICI LA MATERIA VIVENTE • • • • CELLULA STRUTTURA E FUNZIONE • • LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE Componenti fondamentali materia vivente; l'atomo di carbonio composti inorganici e organici; biomolecole gli enzimi Saper descrivere la morfologia cellulare di cellula , eucariote, animale meccanismi di trasporto attraverso la membrana cellulare • • • relazione tra struttura e funzione; tessuti epiteliale, muscolari, connettivi, nervoso, organi e apparati. • • • • • • Anatomia e fisiologia dell'apparato digerente umano processi di trasformazione del cibo; ruolo delle ghiandole annesse; lʼassorbimento delle sostanze nutritive; diete e fabbisogno nutrizionale, le principali malattie del sistema digerente: gastrite, ulcera • Il sistema respiratrio • trasporto e scambio di gas • il controllo della respirazione • le principali malattie del sistema respiratorio • le malattie da decompressione L'APPARATO CIRCOLATORIO • • • • • • L'apparato circolatorio il sangue i vasi sanguigni Il cuore La pressione sanguigna le principali malattie del sistema circolatorio IL SISTEMA IMMUNITARIO • • • struttura e funzioni del sistema linfatico; le difese non specifiche; meccanismi di difesa specifica: mediate da cellule e L'ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE LA RESPIRAZIONE E GLI SGAMBI GASSOSI 51 da anticorpi; IL CONTROLLO DELL'AMBIENTE INTERNO • • • • IL SISTEMA ENDOCRINO • • • • IL SISTEMA NERVOSO • • • • • • • meccanismi di regolazione della temperatura negli animali; lʼosmoregolazione negli animali; struttura e funzioni dellʼapparato escretore umano; la formazione dellʼurina; meccanismi dʼazione degli ormoni sulle cellule bersaglio; le principali ghiandole endocrine e i rispettivi ormoni ipotalamo, ipofisi, ghiandola pineale, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, pancreas, testicoli, ovaie. Le principali del sistema endocrino Struttura del neurone lʼimpulso nervoso e il potenziale dʼazione; propagazione dellʼimpulso nervoso lungo il neurone; le sinapsi e i neurotrasmettitori; sistema nervoso vita di relazione, sistema nervoso centrale e periferico; sistema nervoso vita vegetativa. Malattie degenerative e disturbi mentali (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). CONOSCENZA GRADO DI CONSEGUIMENTO OPERARE LʼANALISI CRITICA DELLE ATTUALI TEORIE ALLA LUCE DELLE IPOTESI E DELLE TEORIE DEL PASSATO Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del gruppo classe SAPER INTERPRETARE LA REALTAʼ ATTRVERSO MODELLI E RICONOSCERNE LʼIMPORTANZA Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del gruppo classe CONOSCERE, COMPRENDERE E SAPER UTILIZZARE LINGUAGGI SCIENTIFICI SPECIFICI Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del gruppo classe ACQUISTARE LA METODOLOGIA OPERATIVA PROPRIA DEL METODO SCIENTIFICO: OSSERVARE,PORSI DOMANDE,FOIRMULARE IPOTESI, SAPER RISOLVERE PROBLEMI Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del gruppo classe SAPER DISTINGUERE E COLLEGARE CAUSE ED EFFETTI IN RELAZIONE AL FENOMENO SCIENTIFICO AFFRONTATO Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del gruppo classe IMPARARE A COLLEGARE ADEGUATAMENTE AMBITI SIMILARI NELLE DIVERSE DISCIPLINE SCIENTIFICHE Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del gruppo classe 52 Grado di conseguimento Capacità 1. Utilizzo di un corretto e specifico linguaggio 2. Analisi e sintesi nellʼesposizione orale e scritta 3. Rielaborazione delle conoscenze acquisite 4. Effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite 5. Effettuare autonomi e personali approfondimenti Raggiunto da parte del gruppo classe Raggiunto solo parzialmente da gran parte del gruppo classe Raggiunto solo da alcuni studenti in relazione a tematiche di particolare interesse Metodi tipologia frequenza Saltuaria spesso Lezione frontale x Lezione partecipata x Lavori di gruppo Conversazione clinica x Con materiali di supporto finalizzati alla sintesi ed alla integrazione dei contenuti trattati x Mezzi e strumenti tipologia Testo adottato: Appunti di lezione Altri testi - Materiali forniti in fotocopia: Supporti schematici su lucido Documentari Usati con continuità x x Di frequente Raramente X x Schemi e mappe concettuali X x Verifiche Tipologia Questionari strutturati con items di diversa tipologia Questionari a domanda aperta a risposta sintetica Interrogazioni orali numero 5 risultati Nella gran parte della classe positivi Nella gran parte della classe positivi Argomento Con scansione temporale finalizzata alla verifica di tutti i blocchi tematici programmati Nella gran parte della classe positivi Valutazione Indicazione dei criteri proposti in sede di dipartimento Criteri di valutazione delle prove scritte: • correttezza formale • svolgimento pertinente alla consegna • interventi personali • capacità di sintesi nelle risposte • conoscenza della terminologia specifica e suo uso corretto 53 Criteri di valutazione delle prove orali • conoscenza dellʼargomento • capacità di sintesi nellʼesposizione • uso di un linguaggio appropriato • capacità di effettuare collegamenti Criterio della sufficienza • Per le prove scritte che prevedono lʼassegnazione di punteggi, la sufficienza è raggiunta con un punteggio pari, mediamente, al 65% del punteggio complessivo previsto • Per le prove orali la sufficienza è raggiunta con: - conoscenza accettabile dei contenuti significativi trattati - comprensione di elementari relazioni esistenti tra i contenuti significativi trattati Criterio dellʼinsufficienza grave Per le prove scritte che prevedono lʼassegnazione di punteggi, lʼinsufficienza grave corrisponde al non raggiungimento di almeno il 35% del punteggio totale Per le prove orali lʼinsufficienza grave corrisponde a: scarsa conoscenza dei contenuti significativi richiesti incapacità di rielaborare e di collegare le conoscenze Treviso, 15 maggio 2014 Il docente Ida Stumpo 54 4.12. Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Docente: Giuliana Corsi Testo in adozione: Fiorini, Coretti, Bocchi, “Corpo libero”, ed. Marietti scuola contenuti/nuclei tematici/argomenti di ambito Temi specifici generale 1. La fisiologia del movimento: 2. 3. analisi della resistenza come capacità condizionale 4. 1. La fisiologia del movimento analisi della forza come capacità condizionale Le capacità condizionali 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 3. 4. 5. 6. Le capacità coordinative Libro di testo Compendio di appunti fornito dal docente Approfondimenti realizzati dagli studenti Applicazione dei principi fondamentali in un piano di allenamento finalizzato La fisiologia muscolare I principali muscoli del corpo umano e il loro movimento I vari tipi di forza e modalità di allenamento Cenni di biomeccanica teoria dellʼallenamento Attività in regime aerobico (corsa di durata) Attività in regime anaerobico alattacido (prove ripetute /sprint) Attività in regime anaerobico lattacido (prove ripetute) Esercitazioni a carico naturale ed aggiuntivo Attività in opposizione – resistenza Esercitazioni di stretching Strutturazione di circuiti e sequenze di esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative speciali Libro di testo Compendio di appunti fornito dal docente Approfondimenti realizzati dagli studenti 4 Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti 4 Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti Libro di testo Compendio di appunti fornito dal docente 4 Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti Attività pratica – elaborazione di programmi di allenamento da parte degli studenti 2 Il tennis Il pilates Introduzione alle tecniche fondamentali Il fitness 1. 2. 3. 4. 5. 6. N.ore lezioni effettiva mente svolte 4 La fisiologia dellʼapparato cardiocircolatorio e respiratorio I meccanismi energetici La metodologia di allenamento della resistenza e le conseguenti modificazioni fisiche Lʼadattamento allo sforzo Il tessuto nervoso Il sistema nervoso centrale Il sistema nervoso periferico Il sistema nervoso autonomo Sinapsi e potenziale dʼazione Caratteristiche dellʼimpulso nervoso Introduzione ai fondamentali di gioco Il sistema nervoso Testi usati Lʼattività fisica finalizzata al mantenimento dello stato di salute 10 2 4 (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). 55 obiettivi Conoscenza prefissati raggiunti Analisi della resistenza come capacità condizionale Conoscere gli elementi fondamentali d fisiologia dello sport con particolare riferimento al processo fisiologico della resistenza Conoscere le caratteristiche atomo-fisiologiche e la funzione dellʼapparato respiratorio, cardiocircolatorio Conoscere i processi per la produzione di energia Parzialmente raggiunti altro X analisi della forza come capacità condizionale Conoscere i principali aspetti della fisiologia muscolare Conoscere i meccanismi per la produzione di energia Conoscere le modalità fisiologiche per il consumo dellʼenergia durante lʼattività fisica Conoscere i principali muscoli del corpo umano Conoscere i principi fondamentali dellʼallenamento della forza X Il sistema nervoso LE CAPACITAʼ CONDIZIONALI Conoscere: Il tessuto nervoso Il sistema nervoso centrale Il sistema nervoso periferico Il sistema nervoso autonomo Sinapsi e potenziale dʼazione Caratteristiche dellʼimpulso nervoso Caratteristiche dellʼapprendimento motorio Conoscere le modalità di lavoro sistematico finalizzato alla presa di coscienza del proprio livello di partenza e dei propri progressi Conoscere le modalità di lavoro sistematico finalizzato al miglioramento delle capacità condizionali Competenza Analisi della resistenza come capacità condizionale La teoria dellʼallenamento LE CAPACITAʼ CONDIZIONALI X raggiunti Parzialm. raggiunti altro Saper applicare le conoscenze acquisite per organizzare un allenamento finalizzato X Analisi della forza Essere in grado di applicare i contenuti acquisiti per progettare un piano di allenamento finalizzato come capacità condizionale Il sistema nervoso X Saper individuare le modalità per lʼacquisizione della padronanza corporea attraverso il movimento finalizzato Saper applicare i contenuti acquisiti per la realizzazione di un piano di allenamento Saper realizzare un percorso allenante finalizzato Essere in grado di proporlo e di valutarne la realizzazione X X X X LE CAPACITAʼ COORDINATIVE 56 Raggiunti Capacità Parzialm. raggiunti Essere in grado di organizzare e applicare le competenze acquisite per la realizzazione di personali percorsi di attività fisica finalizzati X Essere in grado di assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica X Essere in grado di analizzare ed elaborare i risultati testati X Essere in grado di realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppo X altro Metodi tipologia spesso Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro Ricerche frequenza saltuar X X X Risultati/osservazioni mai Durante il percorso scolastico la classe, nella quasi totalità, ha dimostrato interesse e partecipazione al lavoro proposto, si deve pertanto rilevare una progressiva evoluzione positiva in tutti gli studenti che ha portato al conseguimento di risultati nel complesso buoni con alcune punte di eccellenza. X Mezzi e strumenti tipologia Usati con continuità Di frequente Testo adottato: Altri testi: Raramente Mai X X Multimedia Laboratorio: Altro: X X Verifiche in classe Tipologia Tema Traduzioni Riassunti Commenti ai testi Questionari Relazioni Problemi numero Prove pratiche 2 Altro 2 risultati Complessivame nte buoni Complessivame nte buoni argomento Altro Attività pratica svolta in palestra Argomenti teorici Quesiti a risposta aperta Prove strutturate Verifiche domestiche Sistematicità Di tanto in tanto Raramente Altro X Somministrazione 57 Valutazione Indicazione dei criteri adottati Voto 1-5,5 Voto 6 Voto 6,5- 7,49 Voto 7,5-8,49 Voto 8,5-10 Non conosce le tecniche delle esercitazioni proposte Conosce la tecnica ed esegue in modo accettabile, anche se non sempre preciso Conosce approfonditamen te la tecnica, esegue in modo preciso e sa applicare in situazione, anche se non sempre efficacemente Conosce la tecnica in modo dettagliato. Applica in situazione in modo efficace e preciso Non ha acquisito le conoscenze essenziali e non possiede le relative competenze Possiede solo alcune conoscenze essenziali ed alcuni termini tecnici e possiede solo alcune delle relative competenze Conoscenze complete e abbastanza precise. Ha competenze sportive complessivamen te abbastanza precise. Utilizza un linguaggio tecnico appropriato. Conoscenze Conoscenze complete e complete abbastanza dettagliate e precise. Riesce a approfondite. collegare, anche Applica in modo se parzialmente, efficace e le conoscenze personale le acquisite. Ha conoscenze competenze acquisite e le precise e le collega in modo applica, anche preciso. Ha se parzialmente competenze complete e precise e le applica con continuità e costanza INDICATORI Acquisizione di abilità tecniche Acquisizione di conoscenze teoriche e competenze di cultura sportiva Treviso, 15 maggio 2014 Conosce le tecniche in modo approfondito, ne padroneggia lʼesecuzione; le applica in modo efficace e personale. Risolve le situazioni in modo personale e creativo Il docente Giuliana Corsi 58 4.13. Disciplina: RELIGIONE Docente: Antonio Granziol RELAZIONE La classe quinta D Ped. ha avuto nel corso dellʼanno scolastico unʼesperienza sempre positiva. La crescita umana e culturale della classe durante il periodo, unita al buon rapporto con lʼinsegnante, ha permesso un buon affiatamento ed unʼintesa preziosa per la costruzione del dialogo educativo. Lo studio e lʼapprofondimento dei temi trattati è stato adeguato, sia per il buon interesse che la classe ha espresso, sia per la serenità nei rapporti, la disponibilità al dialogo e lʼimpegno nel lavoro che ha sempre sostenuto la ricerca. La classe ha accolto con attenzione ed interesse le proposte di lavoro ed ha permesso, in un clima di fiducia e di grande apertura, il maturare di una comunicazione partecipata e feconda. Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da parte di tutti gli allievi. PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE 1. La Chiesa cattolica. Dalla comunità dei dodici apostoli alla Chiesa moderna. Chiesa visibile e Regno di Dio. La Chiesa è segno della presenza di Dio? Qual è la Chiesa voluta da Gesù? Il popolo di Dio: religiosi e laici. 2. I Sacramenti nella storia del Cristianesimo. Il valore dei simboli e dei riti. I sacramenti: segni della salvezza cristiana. a. b. c. d. e. f. g. Il battesimo: ha senso il battesimo ai bambini? La confermazione: quando si diviene adulti nella fede? Lʼeucarestia: Gesù si fa pane per la comunione. La riconciliazione: perché confessare ad un altro uomo i propri peccati? Il matrimonio: per sempre? Lʼordine sacro: è credibile il celibato dei religiosi? Lʼunzione degli infermi: la cura dai più deboli. 3. LʼEbraismo. La storia e la religione di un popolo separato. La Shoah e le sue radici nel cristianesimo. (Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto). Treviso,15 maggio 2014 Il docente Antonio Granziol 59 5. QUESITI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 5.1. Simulazione di terza prova svolta nel 1° quadrimestre materie quesiti Filosofia (3 quesiti; max 10 righe) Simulazione di terza prova tip. B (10/12/2013) Storia (2 quesiti; max 10 righe) 1. Quali elementi fondamentali distinguono le risposte di Hegel e di Schopenhauer al problema del limite della conoscenza posto dal noumeno kantiano? 2. Si individuino aspetti significativi di continuità e/o di rottura nella riflessione etica di Hegel e di Schopenhauer, con particolare riferimento al tema della giustizia. 3. Quale ruolo riveste la musica nelle proposte filosofiche di Schopenhauer e del primo Nietzsche? 1. Cosa intende Hannah Arendt per “totalitarismo”? il fascismo italiano può rientrare in questa categoria storiografica? 2. Come il culto della personalità dei dittatori degli anni 20 e 30 si collega allo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa? 1. Quali condizioni devono verificarsi affinché una retta parallela ad un asse cartesiano sia asintoto per il grafico di una funzione di equazione y = f ( x ) ? Completa la risposta determinando le Matematica (3 quesiti; max 10 righe) equazioni e il tipo degli asintoti nel caso in cui si abbia che 3 x →± 2 e lim f ( x) = x →−∞ 1 2 2. Dare la definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. 3. Spiegare il procedimento per ricavare il dominio di una funzione algebrica razionale fratta; in particolare stabilire il dominio per f ( x) = Biologia (2 quesiti; max 10 righe) lim f ( x) = +∞ x +1 . 9 x 2 − 16 • Spiega a che cosa serve e come funziona una giunzione neuromuscolare, specificando il ruolo svolto dalla troponina. • Come si trasmette lʼimpulso nervoso da un neurone allʼaltro?) 60 5.2. Simulazione di terza prova svolta nel 2° quadrimestre materie Filosofia (3 quesiti; max 10 righe) Simulazione di terza prova tip. B (2/5/2014) quesiti 1. Delinea lʼargomento di Mill a favore del pluralismo delle opinioni individuandone una sua applicazione significativa. (max 10 righe) 2. Confronta le critiche rivolte da de Tocqueville e da Marx alla democrazia moderna. (max 10 righe) 3. Proponi una riflessione che metta in relazione il concetto marxiano di “sovrastruttura” con quello freudiano di “super-ego”. (max 10 righe) 3. Illustra le principali conseguenze della II Guerra Mondiale sullʼassetto della Germania. (max 10 righe) Storia (3 quesiti; max 10 righe) 4. Allʼinizio degli Anni ʼ60 si parla di “disgelo” fra Est e Ovest: quali eventi sembrano compromettere questo nuovo clima nei rapporti internazionali? (max 10 righe) 5. Esponi in sintesi il significato del conflitto del Vietnam nella storia del XX secolo e le sue conseguenze sulla società americana (max 10 righe) 1. Spiegare, sinteticamente, y = x perché Matematica (2 quesiti; max 10 righe) utilizzando la funzione la continuità in un punto è, per una funzione, condizione necessaria, ma non sufficiente, per la derivabilità della funzione, nello stesso punto. 2. Definisci la derivata prima di una funzione in un punto x0 appartenente al suo dominio, precisandone il significato geometrico. Infine determina lʼequazione della tangente in x0 = 3 per la funzione di equazione 2 y= Inglese (2 quesiti; max 10 righe) x +1 , specificando i calcoli. 2x −1 1. Describe the CITY OF COKETOWN and Dickens's criticism of the process of industrialization. 2. Write a short Summary of “The Picture of Dorian Gray” giving examples of Wilde's theories of art and life. 61 6. GRIGLIE DI CORREZIONE 6.1. GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia A: Analisi del testo CANDIDATO………………………………………… INDICATORI CLASSE…………………………… DESCRITTORI e PUNTEGGIO 1 PUNTO 2 PUNTI 3 PUNTI 4 PUNTI Piena correttezza espressiva; lessico adeguato; periodare scorrevole CORRETTEZZA E PROPRIETAʼ LINGUISTICA Gravi e frequenti scorrettezze nella punteggiatura, ortografia, morfosintassi Frequenti imprecisioni nel lessico e/o nella morfo-sintassi; alcuni errori di ortografia; periodare disarticolato e/o elementare Esposizione sostanzialmente corretta, nonostante talune imprecisioni linguisticolessicali COMPRENSIONE DEI CONTENUTI (E/O PARAFRASI) Comprensione errata e lacunosa. Vaste parti del testo vengono fraintese. Comprensione parzialmente corretta; i punti essenziali del testo vengono capiti. Comprensione corretta, dettagliata ed esauriente del testo. ANALISI FORMALE DEL TESTO Sviluppo dellʼanalisi lacunoso e disorganico. Mancato riconoscimento degli aspetti tecnici stilistici e retorici Sviluppo dellʼanalisi semplice, lineare. Riconoscimento dei principali aspetti tecnici stilistici e retorici Sviluppo dellʼanalisi puntuale, approfondito. Completo riconoscimento degli aspetti tecnici stilistici e retorici INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA ED APPROFONDIMENTI Contestualizzazione ed interpretazione assenti o completamente inadeguate Contestualizzazione ed interpretazione parzialmente adeguate e/o superficiale Contestualizzazion e ed interpretazione pertinenti, anche se generiche Contestualizzazion e ed interpretazione organiche e sviluppate 5 PUNTI Contestualizzazion e ed interpretazione approfondite, complete, significative. Rielaborazione personale efficace e complessa VALUTAZIONE COMPLESSIVA …………………… / 15 62 Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO…………………………………………… INDICATORI RISPETTO DELLA TIPOLOGIA (rapporto CLASSE…………………………… DESCRITTORI e PUNTEGGIO 1 PUNTO 2 PUNTI Assenza di alcune regole generali della tipologia B Rispetto delle regole generali della tipologia B CORRETTEZZA E PROPRIETAʼ LINGUISTICA Gravi e frequenti scorrettezze nella punteggiatura, ortografia, morfosintassi Frequenti imprecisioni nel lessico e/o nella morfo-sintassi; alcuni errori di ortografia; periodare disarticolato e/o elementare CONTENUTI INFORMATIVI e CULTURALI (+ utilizzo Scarsità di contenuti; i documenti della traccia vengono quasi ignorati, travisati, non utilizzati in modo efficace Contenuti poveri, frammentari, superficiali; i documenti della traccia vengono poco utilizzati e/o vengono talora fraintesi Mancanza di organicità, chiarezza e coerenza logica tra le parti Debolezza generale dellʼimpianto logico: le parti risultano talora slegate oggetto/titolo, lunghezza, collocazione editoriale – se richiesta -, citazione documenti) dei documenti della traccia) CAPACITAʼ DI ARGOMENTAZIONE 3 PUNTI 4 PUNTI Esposizione sostanzialmente chiara, nonostante talune imprecisioni linguistico- lessicali; periodare semplice e scorrevole Contenuti essenziali, non approfonditi, ma corretti; i documenti della traccia vengono utilizzati in modo pertinente, anche se non sfruttati sempre efficacemente Piena correttezza espressiva; lessico adeguato; periodare scorrevole Impianto logico generale accettabile: discorso coerente, ma semplice nella costruzione logica Coerenza e organicità generale: gli argomenti sono connessi in modo articolato, convincente ed efficace Contenuti variati e pertinenti; utilizzo dei documenti della traccia corretto e pertinente. Rielaborazione efficace 5 PUNTI Contenuti ricchi, approfonditi, originali, che dimostrano lo spessore umano e culturale dello studente. Utilizzo ottimale dei documenti della traccia (piena capacità interpretativa ai fini dellʼefficacia argomentativa) VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15 63 Tipologia C e D: TEMA STORICO e TEMA DI ORDINE GENERALE CANDIDATO………………………………………… INDICATORI RISPONDENZA ALLA TRACCIA CLASSE…………………………… DESCRITTORI e PUNTEGGIO 1 PUNTO 2 PUNTI Parzialmente rispondente PUNTI 1 3 PUNTI 4 PUNTI Esposizione sostanzialmente chiara, nonostante talune imprecisioni linguistico- lessicali; periodare semplice e scorrevole Contenuti essenziali, non approfonditi, ma corretti Piena correttezza espressiva; lessico adeguato; periodare scorrevole Strutturazione logica abbastanza lineare, sufficientemente coerente Strutturazione logica pienamente coerente, organica, articolata 5 PUNTI Rispondente alle richieste della traccia Non rispondente alle richieste della traccia PUNTI 0 CORRETTEZZA E PROPRIETAʼ LINGUISTICA Gravi e frequenti scorrettezze nella punteggiatura, ortografia, morfosintassi Frequenti imprecisioni nel lessico e/o nella morfo-sintassi; alcuni errori di ortografia; periodare disarticolato e/o elementare CONTENUTI INFORMATIVI e CULTURALI Scarsità di contenuti o contenuti completamente non pertinenti con la traccia Contenuti poveri, frammentari, superficiali CAPACITAʼ LOGICHE, ARGOMENTATIVE, CRITICHE Strutturazione carente dal punto di vista logico Strutturazione logica frammentaria e confusa Contenuti variati e abbastanza vasti, che attestano un discreto livello informativo e culturale Contenuti ricchi, approfonditi, originali che documentano lo spessore culturale dello studente, nonché lʼutilizzo ottimale dei materiali studiati e/o delle informazioni di attualità VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15 64 6.2. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Candidato…………………………………………………………………………Classe……………………………………………. Competenze A Capacità di comprensione della consegna Conoscenza dei contenuti B C Capacità di strutturazione D Capacità espositiva e padronanza dei linguaggi specifici Capacità di rielaborazione personale E 6.3. Indicatori Descrittori Aderenza alla traccia scelta Completezza dellʼargomentazione con adeguati riferimenti disciplinari Equilibrio nellʼorganizzazione e organicità Morfosintassi, ortografia, lessico Analisi, sintesi e critica Punti traccia1 Traccia2 Scarsa Sufficiente Buona Scarsa Sufficiente Buona 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Scarsa Sufficiente Buona Scarsa Sufficiente Buona Scarsa Sufficiente Buona 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (TIP. A/B) Indicatori Descrittori punteggi Pertinenza della risposta Coerenza con il quesito nellʼindividuazione delle informazioni richieste 1-2-3 Completezza della risposta Esaustività, correttezza delle informazioni prodotte; argomentazione 1-2-3-4-5-6-7 Correttezza nellʼuso dei linguaggi specifici Lessico adeguato, coesione e morfosintassi corretta 1-2-3-4-5 totale ……./15 65 7. TEMATICHE SCELTE PER LʼAVVIO AL COLLOQUIO CLASSE 5DP ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Area di ricerca della Classe V D/p: “PERSONE SI DIVENTA: IL DIFFICILE PERCORSO VERSO LA LIBERTAʼ” Il lavoro di approfondimento della Classe è partito già nellʼanno scolastico 2012-13 con una ricerca interdisciplinare sui Diritti Umani, svolto a gruppi, con produzione finale di un unico file multimediale. I gruppi erano divisi per argomenti come segue: I diritti delle Donne; I diritti dei carcerati; I diritti alla libertà religiosa; I diritti della Famiglia; I diritti dei Disabili; I diritti del Lavoro; I diritti dellʼInfanzia; I diritti degli omosessuali; I diritti alla diversità etnica: contro i genocidi; Il diritto alla Vita. Nellʼanno scolastico 2013-14, in prosecuzione e ulteriore approfondimento del lavoro già svolto, gli allievi hanno deciso di lavorare individualmente, su una tematica di fondo che si è scelto di intitolare: “PERSONE SI DIVENTA: IL DIFFICILE PERCORSO VERSO LA LIBERTAʼ”. Allʼinterno di questa tematica generale, si sono ulteriormente definiti tre filoni dʼinteresse, su cui poi i ragazzi si sono orientati per un proprio lavoro di approfondimento personale: A) Il ruolo dellʼintellettuale nellʼarte, letteratura e nella società B) I diritti della Persona C) Scuola, educazione, sviluppo psico-sociale Ogni allievo si è dunque ritagliato un proprio argomento, a partire dalla lettura di un testo ben preciso (a scelta, di narrativa o saggistica, entro una lista fornita dallʼinsegnante di Italiano, o dai docenti di Filosofia e di Scienze Sociali), ha approfondito quindi la propria tematica, seguendo un percorso monotematico o interdisciplinare. Ecco qui di seguito lʼelenco degli argomenti e dei testi scelti: 66 NOMI Agnolin Francesca Bianchini Sara Bianco Maria Bradariolo Federica Caiazzo Rosssella Condotta Stefano Danieli Chiara Dotto Eleonora Florimo Alessia Gobbo Maria Giulia Gomiero Chiara Kukaj Florentina Nascimben Giacomo Nilandi Giacomo Pigozzo Daniela Rizzo Giulia Rossi Giulia Salvian Marianna Scorsin Mariachiara Sutto Gloria Toffolon Chiara Tonon Lisa Vanin Federica Zanata Elena ARGOMENTO TITOLO DEL LIBRO G. Colombo "Il perdono responsabile. Perché il carcere non serve a nulla." La maternità: cosa vuol dire essere F.Simeti "La psicologia della maternità" -‐ madre M.Adinolfi "Voglio la mamma" Il carcere e il perdono L'intellettuale dissidente Il bambino ospedalizzato e il suo benessere La centralità del bambino nella cultura contemporanea Genialità arte e follia in Carmelo Bene Pavel Florenskij "Fino alla fine" S. Kanizsa, E. Luciano "La scuola in ospedale" I. Calvino "Il sentiero dei nidi di ragno" C. Bene "Sono apparso alla Madonna" Educazione e scuola nel fascismo G. Bertone "I figli d'Italia si chiaman Balilla : Come e cosa insegnava la scuola fascista" Musicoterapia R. Benenzon "Manuale di musicoterapia" L'identità: discriminazioni e conflitti A. Maalouf "L'identità" L'inconscio S.Freud "Psicopatologia della vita quotidiana" Il male tra influenze situazionali e P. Zimbardo "L'effetto Lucifero. Cattivi si libero arbitrio diventa?" D. Goleman "Menzogna, autoinganno e Illusione, autoinganno illusione" Rapporto tra scienza, etica e Dr.Joe Dispenza "Cambia l'abitudine di essere te spiritualità stesso. La fisica quantistica nella vita quotidiana" Borderlines: le periferie della F. Buttini "Spazio Sociale" -‐ P. Pasolini "Ragazzi città, dell'uomo e dell'anima di vita" La Resistenza e l'antifascismo L. Meneghello "Piccoli maestri" L'intellettuale e la noia Svendsen Lars F.H. "Filosofia della noia" Come il trauma modifica inconsciamente la vita W.H.Missildine "Il bambino che sei stato" Il conflitto D.Novara "La grammatica dei conflitti" La televisione K.Popper "Cattiva maestra televisione" La scolarizzazione di bambini con G.Culicchia "Tutti giù per terra" -‐ Don Milani situazioni problematiche "Lettere ad una professoressa" La figura di Maria Montessori M.Montessori "Dall'infanzia all'adolescenza" L'autismo F.Ervas "Se ti abbraccio non aver paura" La follia: da malattia a percorso culturale e letterario U.Galimberti "I miti del nostro tempo" L'uomo e le maschere E. Goffman "La vita quotidiana come rappresentazione" 67 Firma dei docenti del Consiglio: MATERIA Religione Docente Granziol Antonio Italiano Stefanutti Donà Lucia Storia Stefanutti Donà Lucia Latino Maran Paola Inglese Di Tucci Annamaria Musica Mestriner Luisa Legislazione sociale De Zen Roberto Filosofia Collodel Matteo Pedagogia Marconato Maria Luisa Sociologia e Metodologia Collodel Matteo Matematica Misericordia Francesca Biologia Stumpo Ida Educazione fisica Corsi Giuliana Firma Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Antonia Piva Treviso, 15/5/2014 68
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