Classe 5 D Socio-Psico-Pedagogico

 Liceo Statale “Duca degli Abruzzi” -­‐ Treviso con indirizzi: Linguistico, Scientifico,
Scienze umane, Scienze Applicate, Economico-sociale
Via Caccianiga 5 – 31100 Treviso
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Liceo socio-­‐psico-­‐pedagogico sperimentale “Brocca” CLASSE 5^ SEZ. D Anno Scolastico 2013 – 2014
INDICE
1.
PROFILO DELLʼINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO “BROCCA”…………………… pag. 02
2.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
Composizione del Consiglio di Classe…………………………………………………………….
Discontinuità didattica ……………………………………………………………………..............
Breve sintesi storia della classe……………………………………………………………………
Profilo della classe…………………………………………………………………………………..
3.
PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE
pag. 02
pag. 03
pag. 03
pag. 04
3.1. Obiettivi generali raggiunti…………………………………………………………………………… pag. 04
3.2. Argomenti pluridisciplinari trattati nel corso dellʼanno............................................................... pag. 06
3.3. Attività di rinforzo allʼapprendimento effettuate nel corso dellʼanno…………………………….. pag. 06
3.4. Attività extracurricolari svolte………………………………………………………………………... pag. 07
3.5. Criteri collegiali di valutazione……..……………………………………………………………….. pag. 08
3.6. Simulazioni delle prove dʼesame…………………………………………………………………… pag. 08
4.
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI
4.1.
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
4.6.
4.7.
4.8
4.9.
4.10.
4.11.
4.12.
4.13.
Italiano………………………………………………………………………………………………
Storia.. …………………………………………….……………………………………………….
Latino………………………………………………………………………………………………
Inglese…………..…………………………………………………………………………………
Musica……..………………………………………………………………………………...........
Legislazione sociale........……..…………………………………………………………………
Filosofia………..…………………………………………………………………………………..
Sociologia e Metodologia.....…………….………………………………………………………
Pedagogia…………………………………………………………………………………………
Matematica..........................................................................................................................
Biologia …………………………………………………………………………………………….
Educazione fisica………..……………………………………………………….........................
Religione..…………………………………..………………..…………………………………….
pag .09
pag. 14
pag. 18
pag. 23
pag. 27
pag. 28
pag. 32
pag. 39
pag. 44
pag. 47
pag. 51
pag. 55
pag. 59
5. ATTIVITAʼ DI PREPARAZIONE ALLʼ ESAME DI STATO
5.1.
Quesiti simulazioni di terza prova………………………………………………………………… pag. 60
6. GRIGLIE DI CORREZIONE
6.1.
6.2.
6.3.
Griglie di correzione di prima prova……………………………..………………………………. pag. 62
Griglia di correzione di seconda prova……………………………..…………………………… pag. 65
Griglia di correzione di terza prova……………………………..……………………………….. pag. 65
7. TEMATICHE SCELTE PER LʼAVVIO AL COLLOQUIO
7.1. Area di ricerca della classe………….. …………………………………………………………….. pag. 66
7.2. Tematiche scelte per il colloquio…..…………….…………………………………………………. pag. 67
1
1.
PROFILO DELLʼINDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO “BROCCA”
Il liceo socio-psico-pedagogico offre basi culturali per la prosecuzione in studi universitari specifici ed
orienta verso attività rivolte al “sociale” con predominanti valenze culturali ed educative e con riferimento ad
aspetti relazionali e di comunicazione.
Eʼ un corso di studi caratterizzato da una forte presenza di discipline appartenenti allʼarea delle
scienze umane e sociali. Offre una soddisfacente cultura generale nella quale convergono e si integrano le
aree linguistico-letteraria, matematico-scientifica, espressiva, storico-antropologica.
Le molteplici possibilità di interazione tra le discipline, la continuità degli obiettivi, lʼapproccio multidisciplinare
ai problemi psico-sociali, oltre ad essere elemento di coerenza del curricolo, ne garantiscono lʼapporto
formativo.
Le finalità del corso di studi è quella di
• offrire basi culturali e strumenti di orientamento per la prosecuzione degli studi universitari, con
particolare riguardo alle facoltà che preparano alla professione docente;
• garantire lo sviluppo di competenze professionali spendibili in attività rivolte al sociale, di tipo
relazionale, relative alla comunicazione e allʼorganizzazione;
• promuovere competenze progettuali nei confronti di fenomeni educativi e sociali.
2.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1. Composizione del Consiglio di Classe quinta
MATERIA
Religione
Italiano
Storia
Latino
Inglese
Musica
Legislazione sociale
Filosofia
Pedagogia
Sociologia e Metodologia
Matematica
Biologia
Educazione fisica
Totale
ore
1
4
3
2
3
2
3
3
3
2
3
3
2
Docente
Granziol Antonio
Stefanutti Donà Lucia
Stefanutti Donà Lucia
Maran Paola
Di Tucci Annamaria
Mestriner Luisa
De Zen Roberto
Collodel Matteo
Marconato Maria Luisa
Collodel Matteo
Misericordia Francesca
Stumpo Ida
Corsi Giuliana
Incarichi nel consiglio
coordinatore
2
2.2. Discontinuità didattica
MATERIA
III anno
IV anno
V anno
Granziol
Fornich
Granziol
Stefanutti
granziol
Stefanutti
Storia
Labate
Stefanutti
Stefanutti
Latino
Fornich
1. Fornasiero
2. Agostinelli
Religione
Italiano
maran
(supplenza nel periodo
novembre-febbraio)
Inglese
Musica
Di Tucci
Mestriner
Di Tucci
1. Mestriner
2. Valent
(supplenza nel periodo
marzo-aprile)
Legislazione
sociale
Filosofia
Pedagogia
Sociologia e
Metodologia
Matematica
Biologia
Educazione
fisica
2.3
Di Tucci
1. Mestriner
2. Doro
(supplenza nel periodo
marzo-aprile)
/
/
De Zen
Falaschi
Cristofoletto
Collodel
Silvestri
/
Sestini
/
Marconato
Collodel
Marfuggi
/
Marfuggi
/
Misericordia
Stumpo
Corsi
Corsi
Corsi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Breve sintesi della storia della classe
La classe 5^ D è attualmente composta da 24 alunni, di cui 23 provenienti dalla 4^ D ped dellʼa.s. 2012-13 e
1 alunna proveniente da altra scuola. La classe non ha subito particolari cambiamenti: solo in quarta si sono
aggiunti due alunni che erano stati respinti in un altro corso del medesimo indirizzo del nostro Istituto.
Tot. Studenti
Tot. Respinti
Tot. Provenienti altra scuola/indirizzo
Tot ritirati
Tot trasferiti
III anno
22
1
/
/
IV anno
23
/
2 alunni ripetenti
provenienti da altra
sezione
/
/
V anno
24
/
1 alunna
proveniente da
altra scuola
/
/
3
Profilo della classe
La classe, costituita da 24 alunni (21 femmine e 3 maschi), si prepara allʼappuntamento dellʼEsame di Stato
dopo un percorso che è cresciuto in qualità durante il triennio, nonostante le difficoltà dovute soprattutto al
frequente cambio dei docenti.
Durante tutto lʼarco del triennio la classe, dimostrando notevole disponibilità al dialogo educativo, si è
distinta per le sue ottime capacità relazionali, che le hanno permesso di rapportarsi positivamente alle
differenti modalità didattiche dei docenti che si sono succeduti, cogliendone gli aspetti di ricchezza nella
diversità.
Caratteristiche di fondo di questi allievi sono interesse, curiosità, desiderio di approfondire e ricercare,
non solo nello specifico ambito pscico-pedagogico, ma anche in tematiche umanistiche di carattere
generale e su problematiche di vario genere della società attuale. Attitudine al dialogo, maturità, senso di
responsabilità hanno caratterizzato questi ragazzi anche nei numerosi incontri con esperti, negli stage
(fortemente voluti dalla classe) e nei viaggi dʼistruzione. Inoltre, gli alunni si sono fatti promotori e protagonisti
di iniziative sociali ed assistenziali organizzate da loro stessi, assieme ai docenti del nostro istituto; in
particolare, ricordiamo lo spettacolo per la raccolta fondi a favore dei profughi siriani.
Per quanto riguarda il metodo di studio, gli allievi hanno acquisito nel corso del triennio un discreto livello
generale, giungendo in molti casi ad una autonomia procedurale.
Pur partendo da basi linguistico-culturali modeste, parecchi di loro hanno raggiunto un buon livello di
preparazione generale nelle materie socio-umanistiche. Anche nellʼarea matematico-scientifica
comunque sono stati conseguiti risultati abbastanza soddisfacenti, soprattutto grazie alla volontà di
migliorare, allʼimpegno diligente e costante nel lavoro, alla capacità di entrare in sintonia con le finalità dei
docenti.
Le capacità espositive di tipo orale sono generalmente discrete, benché permangano a volte toni
colloquiali e diretti, a spese di un lessico più specifico, proprio dei diversi linguaggi disciplinari. La logica con
cui vengono presentate le informazioni è di tipo prevalentemente analitico, anche se non mancano in alcuni
allevi la capacità di sintesi, di confronto critico fra gli autori e di collegamento interdisciplinare fra gli
argomenti.
Le capacità di scrittura si sono evolute soprattutto nel corso degli ultimi due anni scolastici; gli alunni,
coscienti delle loro modeste basi linguistiche di partenza, hanno lavorato sotto lʼattenta guida dei docenti
soprattutto nelle seguenti direzioni: saper usare la lingua scritta in modo chiaro ed efficace, saper essere
pertinenti, saper analizzare il testo dato, saper esporre ed argomentare. Alla fine del percorso, si può dire
che la classe nella sua globalità abbia raggiunto un livello discreto nella composizione di testi scritti.
Già a partire dal quarto anno, la classe si è impegnata nella produzione di un lavoro interdisciplinare (in
formato power point e dvd) sulle tematiche dei Diritti Umani e della crescita psicologica del fanciullo.
Tale produzione questʼanno ha fornito le basi per lʼapprofondimento individuale che viene esibito in sede di
Esame finale al posto delle tradizionali “tesine”. I risultati di questi lavori vengono giudicati dai docenti
generalmente approfonditi e interessanti.
3.
PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE
3.1. OBIETTIVI GENERALI E RISULTATI COMPLESSIVI RAGGIUNTI
Il Consiglio di Classe, in modo congruo al POF e alla programmazione dei Dipartimenti e contestualmente al
fabbisogno della classe, ha operato per il conseguimento dei sotto elencati obiettivi espressi a livello di
conoscenze, capacità, competenze:
4
CAPACITAʼ
COMPETENZE
•
Buona cultura generale
•
Acquisizione dei contenuti disciplinari svolti (teorie, principi, tematiche,
metodi, procedure, tecniche applicative)
•
Nuclei fondanti disciplinari
X
•
Snodi critici essenziali
X
•
Relazioni tra le diverse discipline
X
•
Struttura e regole di lingue e linguaggi diversi
X
•
Comprendere il senso del messaggio scritto/orale
X
•
Procedere in modo analitico nel lavoro
X
•
Attivare capacità di sintesi a livello di apprendimento
X
•
Esprimersi in modo chiaro, logico, pertinente, usando un linguaggio
appropriato alla situazione comunicativa
X
X
Documentare le proprie posizioni/affermazioni/il proprio lavoro
•
Operare collegamenti e confronti tra argomenti e discipline
X
•
Sapersi confrontare ed esprimere giudizi personali
X
•
Rielaborare in modo significativo conoscenze e competenze
X
•
Utilizzare linguaggi appropriati nelle diverse discipline
X
•
Utilizzare le conoscenze acquisite anche in contesti diversi
X
Utilizzare i metodi, le procedure, gli strumenti disciplinari e
pluridisciplinari
X
•
Raggiunti
da alcuni
X
•
•
OBIETTIVI
COMPORTAMENTALI
Raggiunti
dalla
maggior
parte
raggiunti
CONOSCENZE
X
Habitus di ricerca e progettualità
X
•
Discute le proposte in modo costruttivo
X
•
Instaura un rapporto equilibrato con docenti e compagni
X
•
Procede in modo autonomo
X
5
3.2
•
Rispetta le consegne nel lavoro domestico
•
Rispetta le persone, cose e strutture
X
•
Coglie e valorizza le differenze
X
•
Rispetta le regole assunte dallʼIstituto e della classe in senso specifico
X
X
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI TRATTATI NEL CORSO DELLʼANNO
Gli allievi sono preparati a riconoscere connessioni interdisciplinari. Sono stati messi a fuoco questi temi:
Tema di ambito generale
Discipline coinvolte
Concetto di Tempo
Latino, Italiano
Rapporto intellettuale e potere
Italiano, Latino, Storia
Esempi di temi
-
Il tempo della coscienza
-
La missione etico-politica dello scrittore in
età classica e medievale; lʼesilio
Regimi totalitari del ʻ900 e repressione dei
dissidenti; il gulag
lʼintellettuale “engagé” nel clima della
guerra fredda
Intellettuali “corsari”: contro la
massificazione
-
I diritti umani
Storia, Diritto, Pedagogia
La donna
Italiano, Filosofia
Verità e apparenza
Italiano, Filosofia
La guerra e la violenza
Italiano, Storia, Latino,
Inglese
-
I carcerati e la giustizia ripartiva
I diritti del bambino disabile o malato
Emarginazione sociale: periferie urbane
I migranti
-
La figura femminile nella letteratura: dalla
donna-angelo alla donna-vampiro
-
Evoluzione del ruolo sociale femminile
-
il soggettivismo e il relativismo nella
letteratura del primo Novecento
-
La mondializzazione dei conflitti nel ʻ900
Lo sterminio delle minoranze: il genocidio
Scienza, politica e armamenti
3.3. ATTIVITAʼ DI RINFORZO ALLʼAPPRENDIMENTO EFFETTUATE NEL CORSO
DELLʼANNO
DISCIPLINA
DOCENTE
Italiano
(produzione scritta)
Stefanutti Lucia
MODALITAʼ E
TEMPI
Modulo di 10 ore
extracurricolari
(novembredicembre 2013)
NUMERO
STUDENTI
Tutta la classe
OBIETTIVI
Potenziamento
abilità della
scrittura
6
3.4
ANNO
III
ATTIVITAʼ EXTRACURRICOLARI SVOLTE
META
ESPERIENZE
-
Aula Magna Liceo “Duca degli
Abruzzi” (24/1/2012)
Conferenza su “La logica del dono” organizzato da Rete Progetto Pace
-
Aula Magna Liceo “Duca degli
Abruzzi” (28/1/2012)
Conferenza di medici del CRO di Aviano su tema “Alla ricerca del senso
della vita”
-
Palazzo Bomben e Teatro
comunale di Treviso (2°
quadrimestre)
Progetto “Fare e vedere teatro”: conferenze e anteprime di concerti e
opere liriche
-
Aula Magna Liceo “Duca degli
Abruzzi”
Partecipazione Cineforum organizzato dal gruppo Amnesty nel progetto
Scuola e Volontariato (2 film)
-
In aula (2° quadrimestre)
2 incontri organizzati dal Progetto CIC su “Prevenzione malattie
trasmesse sessualmente”
-
Aula Magna Liceo “Duca degli
Abruzzi”
Conferenza “Liberi dalle dipendenze” del Progetto “Educazione alla
legalità e alla cittadinanza” del “Duca degli Abruzzi”
-
Aula Magna del Liceo “Duca
degli Abruzzi”
Incontro con la psicologa, dott.ssa Xodo, sul tema “Discriminazioni di
genere e pari opportunità” (gruppo CIC)
-
Parigi (5-9/3/2013)
Viaggio dʼistruzione
-
Scuola primaria dellʼIstituto
comprensivo n°5 Coletti di
Treviso (27/5/2014)
Lezione a due classi quarte sul tema dei Diritti Umani
Aula Magna Istituto “Palladio”
di Treviso (4/12/2013)
Conferenza “Giustizia riparatrice: etica, libertà, corresponsabilità”; tra i
relatori lʼex magistrato Gherardo Colombo
-
Aula Magna Liceo “Duca degli
Abruzzi” (5/12/2013)
Spettacolo per la raccolta fondi a favore dei profughi della Siria: tutta la
classe ha partecipato allʼorganizzazione (nellʼambito del Progetto Scuola e
volontariato)
-
Aula Magna Istituto “Palladio”
di Treviso (4/2/2014)
Conferenza “Alterità e cultura di pace. Le regole del gioco: opportunità e
rischi dellʼadolescenza”; relatore prof. Ezio Aceti
-
Istituto “Duca degli Abruzzi”
presso Aula Magna del “Fermi”
(30 novembre 2013)
Giornata dedicata alla riflessione sul tema della pena di morte: incontro
con Bill Pelke, in collaborazione con lʼiniziativa della Comunità di
SantʼEgidio “Cities for life against the death penalty”, nellʼambito del
progetto “Scuola e volontariato”
-
Istituto “Duca degli Abruzzi”
(13-15/2/2014)
Progetto Novecento “Work in progress. La fatica, la dignità, lʼorgoglio: il
lavoro al tempo della crisi” – attività di laboratorio
-
Istituto “Duca degli Abruzzi”
presso aula magna “Fermi”
(19/3/2013)
Giornata dedicata al tema della lotta contro la mafia: visione del film “La
siciliana ribelle” e intervento di un rappresentante dellʼAssociazione
“Libera”
-
Berlino (21-26/3/2014)
Viaggio di istruzione
-
Padova: Casa circondariale
“Due Palazzi” (30/4/2014)
Incontro con i detenuti del carcere “Due Palazzi” di Padova
IV
-
V
7
3.5.
CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE
Scritte: 2 a quadrimestre
Numero di prove minime
per quadrimestre
Orali: 2 a quadrimestre
Sono stati formulati i seguenti criteri di valutazione riguardo al criterio di sufficienza :
è sufficiente una prova in cui lʼalunno:
Ø dimostra di possedere le conoscenze essenziali dei contenuti trattati nelle singole discipline
Ø è in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti noti
Ø sa cogliere i nessi logici alla base di concetti, fatti, meccanismi
Ø svolge semplici operazioni di analisi e sintesi
Ø rielabora i contenuti con una certa autonomia
Ø usa una forma sostanzialmente corretta nellʼesposizione orale e scritta
3.6.
SIMULAZIONI DELLE PROVE DʼESAME
Simulazioni di 1^ prova
data
29/11/2013
Modalità di svolgimento
• durata: 6 ore
• tutte le tipologie
dellʼEsame di Stato
• durata: 6 ore
• tutte le tipologie
dellʼEsame di Stato
2/4/2014
risultati
Mediamente tra discreto e
buono
Mediamente buono
Simulazioni di 2^ prova
data
14/12/2013
24/4/2014
Materia
Modalità di svolgimento
coinvolta
pedagogia • durata: 6 ore
• stesse modalità
dellʼEsame di Stato
pedagogia • durata: 6 ore
• stesse modalità
dellʼEsame di Stato
risultati
Mediamente più che
discreto
Mediamente più che
discreto
Simulazioni 3^ prova
tipo
data
Materie coinvolte
B (quesiti a
risposta singola)
10/12/2013
matematica, storia
biologia, filosofia
B (quesiti a
risposta singola)
2/5/2014
storia, inglese,
matematica, filosofia
Modalità di
somministrazione
• 10 quesiti totali
• max 10 righe
• durata: tre ore
• 10 quesiti totali
• max 10 righe
• durata: tre ore
Risultati
Mediamente
sufficiente
Mediamente
quasi discreto
I quesiti delle suddette simulazioni di terza prova sono consultabili alle pgg. 60-61.
8
4. RELAZIONE DEI SINGOLI DOCENTI DEL CONSIGLIO E PROGRAMMA SVOLTO
4.1.
Disciplina: ITALIANO
Docente: Lucia Stefanutti Donà
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
IMPEGNO: Nel corso dellʼanno scolastico, su 24 alunni, più dei 2 terzi ha manifestato impegno ed interesse
per le tematiche umanistico-letterarie; alcuni problemi si sono purtroppo evidenziati per la quasi totalità della
classe nella scrittura, a causa della discontinuità didattica nel corso del triennio: gli alunni non erano
preparati alle diverse tipologie testuali; si è perciò attuato un recupero rivolto a tutti in orario pomeridiano (10
ore). Si sono inoltre “recuperate” eventuali lacune attraverso lʼesercitazione costante e la lettura personale.
Si segnala in fine il caso di unʼallieva di lingua madre straniera (Kukaj Florentina, proveniente dal Kosovo).
FREQUENZA: la quasi totalità ha frequentato con assiduità; ci sono alcuni casi isolati di allievi che –per
motivi familiari o per problematiche personali- hanno frequentato in modo saltuario, ma ciò non ha
comportato comunque ritardi alla classe nello svolgimento del programma.
LAVORO NELLʼAREA DI PROGETTO: Ogni allievo della V D/p, a partire dalla lettura di un testo ben
preciso (a scelta, di narrativa o saggistica, entro una lista fornita dallʼinsegnante di Italiano, o dai docenti di
Filosofia e di Scienze Sociali), ha approfondito una tematica e ha seguito un percorso monotematico o
interdisciplinare entro i seguenti ambiti generali:
A) Il ruolo dellʼintellettuale nellʼarte, letteratura e nella società
B) I diritti umani
C) Scuola, educazione, sviluppo psico-sociale
PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: durante lʼanno scolastico, la classe ha
partecipato in modo attivo e particolarmente motivato ad un notevole numero di attività programmate dal
Consiglio di Classe e strettamente connesse alla didattica:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conferenza “Giustizia riparatrice: etica, libertà, corresponsabilità”; tra i relatori lʼex magistrato Gherardo
Colombo;
incontro con il prof. Padre Gabriele Cavelli, sul tema “Il Paradiso di Dante e il Paradiso dei credenti, oggi”;
Spettacolo per la raccolta fondi a favore dei profughi della Siria: tutta la classe ha partecipato allʼorganizzazione
(nellʼambito del Progetto Scuola e volontariato);
Conferenza “Alterità e cultura di pace. Le regole del gioco: opportunità e rischi dellʼadolescenza”; relatore prof.
Ezio Aceti;
Giornata dedicata alla riflessione sul tema della pena di morte: nellʼambito del progetto “Scuola e volontariato”,
Giornata dedicata al tema della lotta contro la mafia: visione del film “La mafia uccide solo dʼestate” e intervento
di un rappresentante dellʼAssociazione “Libera”;
Progetto Novecento “Work in progress. La fatica, la dignità, lʼorgoglio: il lavoro al tempo della crisi” – attività di
laboratorio;
Viaggio di istruzione a Berlino (itinerario finalizzato alla Storia del ʻ900);
Incontro con i detenuti del carcere “Due Palazzi” di Padova, impegnati nella redazione del giornale “Ristretti
Orizzonti”.
LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
COMPETENZE
CONOSCENZE
TIPOLOGIE
Risultati
generali
SAPER USARE LA LINGUA SCRITTA IN
MODO CHIARO ED EFFICACE
- Correttezza ortografica, morfologica,
sintattica
- proprietà lessicale
- acquisizione di terminologia specifica
- Abilità di usare il Vocabolario
- Conoscenza della grammatica
italiana,
- Conosc. dellʼuso delle parole nei
diversi contesti,
- Conosc. di linguaggi settoriali
TUTTE LE
TIPOLOGIE
mediamente
più che suff.
o discreti
9
SAPER COMPRENDERE LA TRACCIA ED
ESSERE PERTINENTI
-Capacità di attenersi alla tipologia scelta
-Capacità di avvalersi del materiale proposto
SAPER ANALIZZARE UN TESTO DATO (sia
letterario che non-letterario)
-capacità di sintetizzare (o parafrasare) il
contenuto
-capacità di riconoscere gli elementi “formali”
-capacità di contestualizzare e confrontare
criticamente
SAPER ESPORRE LE INFORMAZIONI
-Capacità di individuare i dati che servono a
documentare le proprie affermazioni
-Scorrevolezza nellʼesporre le informazioni
-Capacità di approfondire determinate
informazioni
SAPER ARGOMENTARE
-Capacità di scomporre la complessità
dellʼargomento dato
-capacità di rielaborare e interconnettere gli
argomenti
SAPER OFFRIRE EVENTUALI APPORTI
CRITICI PERSONALI
-Capacità di sostenere una tesi di fondo
-capacità di giungere a delle conclusioni chiare
SAPER INDIVIDUARE EVENTUALI
CORRELAZIONI INTER-DISCIPLINARI
-Capacità di affrontare questioni complesse
- Conoscenza di TUTTE le diverse
tipologie testuali
- Conoscenza dei “generi “
- Conoscenza delle strutture dei testi
- Conoscenza delle figure retoriche
- Nozioni di Storia Letteraria e
Linguistica
- Possedere informazioni corrette
(sulla storia, sullʼattualità e sulle
tematiche critiche)
TUTTE LE
TIPOLOGIE
TIPOLOGIE
A, B
Soprattutto
TIPOLOGIE
C, D
- Conoscenza delle strutture del testo
argomentativo
Soprattutto
TIPOLOGIE
C, D
- Conoscenza dei principali indirizzi
della Critica contemporanea
Soprattutto
TIPOLOGIE
C, D
- Conoscenza di tematiche interdisciplinari
TUTTE LE
TIPOLOGIE
mediamente
buoni o
discreti
mediamente
buoni (in
qualche
caso, ottimi)
mediamente
discreti
(in taluni
casi ottimi)
mediamente
più che
suffic. (in
taluni casi
discreti)
mediamente
più che
suffic. (in
taluni casi
discreti)
Da
sufficienti a
discreti (in
taluni casi
ottimi)
LA PROVA ORALE DI ITALIANO
COMPETENZE- ABILITAʼ
SAPER ANALIZZARE UN TESTO
LETTERARIO
CONOSCENZE
LIVELLI GENERALI
Conoscenza dei testi indicati nel
Programma
Mediamente
buoni o discreti
(in taluni casi ottimi)
1. sintesi contenuti
2. analisi formale
3. contestualizzazione e confronti
SAPER ESPORRE UN ARGOMENTO
STUDIATO
SAPER RISPONDERE A QUESTIONI SU
UN ARGOMENTO
-pertinenza e rispondenza al tema proposto
-correttezza, proprietà, scioltezza, lessico
specifico
- sinteticità
-coerenza logica e capacità argomentativa
-apporti critici personali
-saper individuare eventuali collegamenti
interdisciplinari
- Conoscenza degli AUTORI
(contesto storico, poetica, ideologia,
opere principali)
- Conoscenza dei MOVIMENTI
LETTERARI
Da più che sufficienti a ottimi
(in taluni casi ottimi)
- Conoscenza di eventuali
PERCORSI TEMATICI
- Lettura di un eventuale testo di
NARRATIVA o SAGGISTICA
- Conoscenza della Divina Commedia
(5 canti del Paradiso)
10
SAPER PREPARARE ED ESPORRE UN
APPROFONDIMENTO (o una tesina)
-Capacità di organizzare una ricerca, redigere
una bibliografia, usare correttamente Internet,
fare unʼintervista, fare una relazione, ordinare
dati statistici, ecc.
-capacità espositiva (sinteticità, scorrevolezza,
criticità)
-Capacità di affrontare questioni complesse,
anche in modo inter-disciplinare
- Conoscenza dellʼargomento scelto e
delle sue connessioni inter-disciplinari
-conoscenza della letteratura
sullʼargomento
Da buoni a ottimi
CRITERI GENERALI
CONTENUTI
• Eʼ stato decisamente privilegiato lo studio del ʻ900, con un occhio di riguardo per la storia, il latino e
letterature straniere
• Eʼ stata approfondita La Divina Commedia , con una scelta di canti dal Paradiso (5 canti completi),
finalizzata a percorsi generali (Donne e violenza, la figura dellʼintellettuale, la mistica medievale e la
contemplazione).
METODI
• lezione frontale (spesso)
• lezione interattiva (raramente)
• sviluppo argomenti multi-disciplinari (talvolta)
• ricerca individuale libera o guidata (raramente)
• conferenze multi disciplinari(su tematiche del 900) (febbraio)
MEZZI
•
•
•
•
•
lavagna luminosa
power point
internet
confronto di libri diversi
fotocopie
ESPERIENZE SIGNIFICATIVE
Convegno sul 900, a carattere interdisciplinare.
Laboratori specifici su vari aspetti della società, dellʼarte e letteratura riguardo agli anni del Secondo
Dopoguerra in Italia
TIPOLOGIA PROVE E CRITERI VALUTAZIONE
I titoli dei temi svolti in classe sono adattamenti dei temi dʼesame degli scorsi anni
Le griglie di valutazione della prima prova sono quelle usate nel corso dellʼanno, approvate dal consiglio di
classe e dal Dipartimento a livello d'Istituto e inserite nel presente documento.
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
testi:
Luperini, Cataldi, Manuale di Letteratura (voll. 3-4)
Dante Alighieri, Paradiso (ed. consigliata: Bompiani)
C. Baudelaire:
collocazione storico-culturale, breve sintesi biografica.
I fiori del male
2 ore
testi:
LʼAlbatro
A una passante
G. Pascoli:
11
collocazione storico-culturale, breve sintesi biografica, produzione letteraria
La poetica del Fanciullino
Myricae
Tematiche: la natura, il nido, la solitudine, il dolore
4 ore
testi:
Il gelsomino notturno
Lavandare
X agosto
G. DʼAnnunzio:
collocazione storico-culturale, breve sintesi biografica, produzione letteraria
Il Piacere: il superuomo esteta
Alcyone: Il panismo
testi:
Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
La pioggia nel pineto
I letterati e la Grande Guerra: le avanguardie e il Futurismo
L. Pirandello:
breve biografia e influssi culturali europei
opere principali (Così è se vi pare, Uno nessuno centomila, Il fu Mattia Pascal, Sei
Personaggi in cerca dʼautore, Enrico IV);
la crisi della cultura europea fra ʻ800 eʼ 900
il relativismo
la follia
la vita e le forme
lʼarte umoristica
il teatro nel teatro
lʼopera “aperta
testi:
Il treno ha fischiato
Sei personaggi in cerca dʼautore: La scena finale
Enrico IV: La scena finale
Il fu Mattia Pascal, lʼultima pagina del romanzo
I. Svevo :
La cultura a Trieste fra ʻ800 e ʻ900
il rapporto con Joyce e la psicanalisi
La Coscienza di Zeno come opera “aperta”
La tecnica del monologo interiore
Tempo oggettivo e tempo soggettivo
Il personaggio dellʼ “inetto”
La tematica della nevrosi e della malattia
4 ore
1 ora
5 ore
4 ore
testi:
La proposta di matrimonio
La vita è una malattia
G. Ungaretti
la vita, la formazione
la poetica: rapporti con le avanguardie
lʼemigrante, lo sradicamento
la guerra e la violenza
LʼAllegria
3 ore
testi:
In memoria
Veglia
I fiumi
Clemente Rebora
analisi del testo:
Voce di Vedetta Morta
1 ora
12
E. Montale
Collocazione storico-letteraria
Lʼanti-retorica: opposizione al Fascismo
Le varie fasi di Montale
Il primo Montale. Ossi di Seppia
Le tematiche di fondo: il male di vivere
Lʼindifferenza e il dolore
La vana ricerca di senso
Lo stile allegorico: Il rapporto con Dante e con Eliot
4 ore
testi:
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Il Neo realismo nel cinema e nella letteratura
Il mito americano
La letteratura della “resistenza”: Vittorini, Pavese, Calvino
Il Politecnico: la polemica Togliatti- Vittorini
C. Pavese
Collocazione storico-letteraria
Lʼ opposizione al Fascismo
Il senso di colpa dellʼintellettuale
2 ore
2 ore
testi:
Lʼarresto di Cate
I. Calvino:
la fase neo realista: Il sentiero dei nidi di ragno
la trilogia degli antenati: il Barone rampante
Marcovaldo e le Fiabe Italiane
Strutturalismo e sperimentalismo: Le città invisibili
2 ore
testi:
Pin si smarrisce
P. P. Pasolini:
breve sintesi biografica
opere: dalle poesie in friulano agli scritti corsari
Il Vangelo secondo Matteo
la figura dellʼintellettuale
testi:
Canzonissima (con rossore)
Contro la televisione
La nuova lingua nazionale
Il romanzo delle stragi
3 ore
Dante Alighieri, Paradiso
Canto Primo: lʼUniverso: lʼordine razionale del Cosmo; Le “fonti”
classiche, medievali, arabe del Paradiso
Canto Terzo: Piccarda e la condizione femminile;
La scelta contemplativa e monastica
Canto Sesto: LʼImpero e la Chiesa;
Il senso provvidenziale della Storia
15 ore
Canto Diciassettesimo: Lʼesilio di Dante
La missione dellʼintellettuale
Canto Trentatreesimo: Lʼesperienza mistica
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Lucia Stefanutti Donà
13
4.2.
Disciplina: STORIA
Docente: Lucia Stefanutti Donà
testo: Brancati, Il nuovo dialogo con la storia
PROGRAMMA SVOLTO
Il Novecento: secolo breve? Interpretazioni
Eric Hobsbawm: una proposta di periodizzazione
Charles Maier: Una proposta alternativa
2 ore
La guerra, metafora del Novecento ( lettura p. 331-332)
La società di massa (appunti)
Lʼetà dellʼImperialismo e del Colonialismo
Imperialismo: Il dibattito storico: motivi economici o motivi politici?
Razzismo, xenofobia, anti-semitismo
La Belle Epoque: ottimismo e inquietudini
Lʼemigrazione fra ʻ800 e ʻ900
2 ore
Giovanni Giolitti
Giolitti: La politica interna
Giolitti: La politica estera
Lʼimpresa di Libia e la legge elettorale
4 ore
Benedetto Croce: il coronamento dellʼEtà Liberale
Gaetano Salvemini: Giolitti ministro della malavita?
La Prima Guerra Mondiale
Le “cause” della prima guerra mondiale:
La Questione Balcanica
La questione franco-tedesca
Le opposte alleanze
Lʼattentato di Sarajevo
Lʼinvasione del Belgio e il fallimento del piano Schlieffen
1914: il fronte occidentale e la Battaglia della Marna
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
Italia: neutralisti e interventisti
1915-16: il fronte italiano: la strafexpedition e la reazione italiana
Il genocidio degli Armeni
1916: grandi battaglie sul fronte occidentale
1916: la battaglia dello Jutland; la guerra sottomarina
La nuova tecnologia militare e la guerra nelle trincee
La mobilitazione totale e il “fronte interno”
Il fronte orientale dal 1914 al 1917
1917: la “svolta” nel conflitto
Caporetto
Wilson e i 14 punti
La vittoria dellʼItalia: dal Piave a Vittorio Veneto
I trattati di pace:
Versailles: lʼumiliazione della Germania
Saint Germain: la dissoluzione dellʼimpero austriaco
Sèvres: il crollo dellʼimpero ottomano
Le conseguenze politico-diplomatiche della guerra:
La nuova carta geo-politica
La creazione della Società delle Nazioni
La questione dei mandati coloniali
La questione palestinese
8 ore
14
Il fronte interno e lʼeconomia di guerra
Mario Isnenghi, Rispetto della disciplina e repressione dellʼinsubordinazione sul fronte
italiano
La Rivoluzione Russa
La rivoluzione di Febbraio
La rivoluzione dʼottobre
Dittatura di Lenin e guerra civile
Dal Comunismo di guerra alla Nep
Stalin: collettivizzazione forzata
Dittatura, gulag, terrore. LʼHolodomor.
3 ore
Il culto di Stalin (pag. 177)
Il “totalitarismo”secondo Hannah Arendt e altri critici (appunti)
Il culto della personalità (appunti)
2 ore
Il Fascismo
Il Fascismo: totalitarismo imperfetto? interpretazioni
Origini del Fascismo
La Marcia su Roma e il primo governo Mussolini
Le tappe verso il regime
Cultura e comunicazione di massa
La politica economica del Fascismo
La politica estera
LʼItalia antifascista
Apogeo e declino del Regime
La grande crisi: economia e società negli anni 30
Crisi e trasformazione
Gli Stati Uniti e la crisi del 29
La crisi in Europa
Roosevelt e il New Deal
Il nuovo ruolo dello stato
Il Nazismo
Lʼeclissi della democrazia
lʼavvento del Nazismo
Il Terzo Reich
Politica estera di Hitler
lʼEuropa verso la catastrofe
3 ore
1 ora
4 ore
La Seconda Guerra Mondiale
Le origini della II Guerra Mondiale
La guerra-lampo: conquista della Polonia, stati baltici, Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio,
Lussemburgo, Francia
La Battaglia dʼInghilterra
10 ore
Lʼattacco allʼUnione Sovietica e gli Stati Uniti
La svolta del 1942: Stalingrado e Isole Midway
LʼItalia in guerra. 1943: La caduta del Fascismo e lʼarmistizio
LʼItalia. Guerra civile, resistenza, liberazione
La Shoah
Le conferenze alleate durante e dopo la II Guerra M. (Terranova, Washington, Casablanca,
Teheran, Yalta, Potsdam)
15
La sconfitta della Germania
La sconfitta del Giappone
Le conseguenze della II Guerra Mondiale
Il bipolarismo Usa-Urss e la guerra fredda
Usa e Urss: da alleati ad antagonisti
La spartizione dellʼEuropa e la “cortina di ferro”
La questione tedesca e il blocco di Berlino
LʼEuropa occidentale. Il Piano Marshall e la Nato
LʼEuropa dellʼEst e il Patto di Varsavia
Il XX Congresso del Pcus
1956: la rivolta ungherese
Il Disgelo e le sue crisi
Krusciov e Kennedy
Il Muro di Berlino
La crisi di Cuba
Il ruolo di papa Giovanni
Il Concilio Vaticano II
Il Sessantotto
Gli Usa: pacifismo e diritti civili
Il Sessantotto in Italia: dagli studenti di Valle Giulia allʼAutunno Caldo
Il Sessantotto a Parigi
La Primavera di Praga
La parabola del Comunismo nellʼEst europeo
Polonia 1980: nasce Solidarnosc
Il ruolo del papa polacco: Giovanni Paolo II
LʼUrss di Michail Gorbaciov: la “trasparenza” e la democratizzazione
1989: il crollo del muro di Berlino
Libere elezioni nei paesi dellʼEst europeo
1991: fine del comunismo in Russia
La Guerra del Vietnam
Il post-colonialismo
Ho Chi Minh
Il presidente Johnson e lʼescalation militare
1968: lʼoffensiva del Tet
Richard Nixon: la “vietnamizzazione” del conflitto
Lʼoffensiva di Pasqua
Gli accordi di pace di Parigi
1975: violazione degli accordi da parte del Vietnam del Nord: i “boat people”
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
Medio Oriente:
Herzl e il Sionismo
Il trattato di Balfour
Il “mandato” britannico
La questione Israelo- Palestinese
La risoluzione dellʼOnu e i due stati
1948: creazione dello stato ebraico e prima guerra arabo-israeliana
1956: la questione di Suez
1968: la guerra dei sei giorni
1973: la guerra del Kippur. Trattati di Camp David
La crisi petrolifera
Campi profughi e conflitti degli anni ottanta. La prima Intifada
Anni Novanta: dagli accordi di Washington allʼassassinio di Rabin
2000-2005: la seconda Intifada
3 ore
16
Il muro difensivo di Gerusalemme
Le primavere arabe
La Siria
Il pericolo dellʼintegralismo islamico
La questione dei profughi
Italia: la Prima Repubblica
Il referendum Monarchia-Repubblica
La Costituzione
Le elezioni del ʼ48 nel clima della guerra fredda
Alcide De Gasperi.
La ricostruzione.
Il Sud e le riforme.
2 ore
Italia:gli Anni Settanta:
dal centro-sinistra al tentativo di “compromesso storico”
Le conquiste dei Diritti Civili: Lo Statuto dei Lavoratori, il diritto di famiglia, le donne, la sanità, la
Legge Basaglia.
Il terrorismo di sinistra: le Brigate Rosse. Il rapimento Moro.
Il terrorismo di destra: la strategia della tensione: da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna.
Gli Anni Ottanta:
lʼItalia di Craxi
Gorbaciov, Reagan, la Thatcher. Liberismo, scudo spaziale e distruzione degli arsenali atomici
Gli Anni Novanta:
lʼItalia della Seconda Repubblica
il nuovo sistema elettorale e i nuovi partiti
lʼinchiesta Mani Pulite e Tangentopoli
La Guerra del Golfo
Le guerre nellʼex-Jugoslavia
2 ore
1 ora
1 ora
LʼUnione Europea
Le origini
i padri fondatori
Le tappe degli anni 50-90
Problemi attuali dellʼUnione
1 ora
APPROFONDIMENTI e DIBATTITI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Emigrazione, immigrazione (v. brani consigliati)
Emancipazione femminile (v. libro di testo di storia e libro di testo di letteratura)
La crisi attuale e crisi del ʼ29 (fotocopia e dibattito)
Genocidio: concetto giuridico (- Lemkin - Holodomòr; -Ebrei, shoah: relazione Giulia Rizzo e fotocopie).
Costituzione italiana e possibili riforme (spiegazione con dibattito)
Lavoro, diritti e precariato (informazioni giuridiche su articolo 18)
Carcere, sistemi alternativi e “perdono” (v. conferenza giudice Colombo)
I paesi dellʼEst europeo e guerra fredda (Berlino: visita prigioni della Stasi; cfr. con attualità: Crimea, Ucraina,
Putin…)
Discriminazioni e pregiudizi: diritti civili (visita al carcere di Padova)
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Lucia Stefanutti Donà
17
4.3.
Disciplina: LATINO
Docente: Paola Maran
Premessa sullʼattività didattica svolta
Ho assunto lʼinsegnamento del latino questʼanno. Nei due anni precedenti il cambio frequente di docenti da un
anno allʼaltro, e anche nellʼarco dellʼanno stesso, non ha permesso alla classe di svolgere un lavoro regolare;
infatti, dalle prime osservazioni della classe in situazione di lavoro erano evidenti le difficoltà nellʼambito delle
competenze di carattere linguistico così come era piuttosto radicata negli alunni lʼidea di non essere preparati
ad affrontare lo studio della disciplina che identificavano per lo più con la pratica della traduzione. Tuttavia, la
classe fin dallʼinizio si è sempre dimostrata disponibile al dialogo educativo e pronta a cogliere gli stimoli
offerti. Pertanto, ho sfruttato questa disponibilità al confronto e una certa curiosità culturale della classe per
svolgere un programma che affrontasse sì alcuni autori indicati dai programmi ministeriali, ma inserendoli
nellʼambito di una prospettiva di carattere tematico e interdisciplinare, collegabile soprattutto con le materie di
indirizzo. Questo approccio tematico è risultato piuttosto utile ed efficace perché ha permesso agli alunni di
lavorare sempre sui testi, latini o in traduzione; ha richiesto loro di elaborare quadri di sintesi che meglio
evidenziavano lʼevoluzione storico-culturale del mondo latino; ha permesso di riconoscere alcuni valori di
civiltà e di cultura di lunga durata; ha offerto spunti di riflessione utili per lavori interdisciplinari; ha permesso di
educare lʼalunno non solo al senso della storia ma anche a quello della complessità.
I risultati sono soddisfacenti: ritengo che lʼobiettivo di riavvicinare lʼalunno al testo latino, capendo il valore
della cultura antica, sia stato raggiunto. Permangono in tutti gli alunni le difficoltà nella traduzione e in
generale nellʼambito prettamente linguistico, ma conoscenze e abilità sono state sollecitate attraverso il
costante utilizzo dei testi in classe e la richiesta nel lavoro domestico e nelle verifiche di analisi testuali.
I livelli di preparazione raggiunti sono diversi: alcuni studenti si distinguono per abilità e capacità nella
rielaborazione delle conoscenze, altri dimostrano uno studio più mnemonico.
Vi è sempre stata buona volontà e desiderio di migliorare.
Dal punto di vista socio-affettivo la classe si è sempre presentata collaborativa e aperta al dialogo,
rispondendo positivamente alle iniziative didattiche.
Programma svolto
Nuclei tematici
Che cosʼè un classico
Lʼintellettuale e il
potere
Temi specifici
Lettura e analisi dei temi e della forma di
1. Catullo, Odi et amo
2. Orazio, A Leuconoe (Odi, I, 11)
3. Virgilio, Bucoliche, I, vv. 1-10; 79-83
4. Virgilio, Eneide, XII, vv. 887- 952 (in traduzione)
Testi usati
Roncoroni, Gazich,
Marinoni, Sada,
Exempla humanitatis,
Carlo Signorelli
Editore, vol.1
Riflessione sul termine “classico”
Approfondimenti:
G. Steiner, Errata, 1997 (definizione di “classico”)
I. Calvino, Perché leggere i classici,
www.classicitaliani.it/novecent/calvino_01_classici.htm
Per i testi in latino non
presenti nel manuale:
www.thelatinlibrary.co
m
1.
2.
Il I sec. d.C.: caratteri generali dellʼetà
SENECA: vita, opere, lingua e stile
lo stoicismo di Seneca
De clementia, 1, 1-4: il principe e la clemenza (dal
latino)
De tranquillitate animi, 4, 1-6: Impegno politico e
tranquillità personale (in traduzione)
Epistulae morales ad Lucilium, 62: lʼotium come
negotium posterorum (dal latino)
Filosofia e politica in forma tragica:
Fedra, vv. 599-675: Il colloquio con Ippolito
Roncoroni, Gazich,
Marinoni, Sada,
Exempla humanitatis,
Carlo Signorelli
Editore, vol.2
Per i testi in latino non
presenti nel manuale:
www.thelatinlibrary.co
m
18
-
Medea, vv. 116-176: Monologo di Medea e dialogo con
la nutrice
Approfondimento:
La lotta con la passione e la tragedia della volontà. Lʼictus e
lʼadsensio, in Exempla humanitatis, vol.2 pgg. 76-77
La ricerca della felicità
Il tempo soggettivo
Tieste: il finale (in traduzione)
Approfondimento:
Tieste, tragedia dellʼorrore o rappresentazione del carattere pubblico
del tiranno?
Saggi di
Diego Lanza, Il tiranno e il suo pubblico, Einaudi 1977,
pgg. 204-206 in Exempla humanitatis, vol.2, pgg. 8-9
Nicola Caldoni, Il Tieste di Seneca: katastrofhè del
sacro, in www.loescher.it/mediaclassica
3. TACITO: vita, opere, lingua e stile
Agricola: praefatio (in traduzione)
Historiae, proemio (dal latino)
Annales, XV, 38-40: lʼincendio di Roma (in traduzione)
Annales, XV, 63-64: la morte di Seneca (63 in latino; 64
in traduzione)
1. SENECA
Usare bene il tempo e non temere la morte:
Epistuale morales ad Lucilium, 1: Vindica te tibi (dal
latino)
Epistuale morales ad Lucilium, 24: Cotidie morimur
(dal latino)
Epistuale morales ad Lucilium, 61: Attendo sazio la
morte (dal latino)
De brevitate vitae: lettura integrale dellʼopera in
traduzione
2. LUCREZIO
De rerum natura, I, 62-79: lʼepica vittoria di Epicuro
sulla religio (dal latino)
De rerum natura, II, 1- 19: il sommo bene epicureo (dal
latino)
De rerum natura, III, 931-977: la prosopopea della
Natura (in traduzione)
De rerum natura, III, 1053-1075: il taedium vitae (dal
latino)
De rerum natura, IV, : la follia dʼamore (in traduzione)
De rerum natura, I, 1- 43: lʼinno a Venere (dal latino)
De rerum natura: VI, : la peste (in traduzione)
Approfondimento:
“Naufragio con spettatore” dal saggio di H. Blumenberg,
Naufragio con spettatore, una metafora dellʼesistenza, Il Mulino
confronto con Orazio:
Epistulae, I, 11: A Bullazio (versione mista latino + traduzione)
1. SENECA
De brevitate vitae: lettura integrale dellʼopera in
traduzione;
Epistulae morales ad Lucilium: I, 1: Vindica te tibi (dal
latino)
2. S. AGOSTINO
Confessiones:
XI, 14, 17: Quid est tempus? (dal altino)
XI, 15, 18 -18, 23: il tempo è inafferrabile (in traduzione)
XI, 27, 36: il tempo si misura nellʼanima (in traduzione)
Approfondimento:
saggio di analisi di Conte-Pianezzola, Il tempo è dentro di noi: il
“presente del passato” e il “presente del futuro” da ContePianezzola, Il libro della letteratura latina, Le Monnier 2000
Video “Il tempo” in Rai Educational- filosofia (interventi dei proff.
Maurizio Ferraris, Paolo Virno, Mario De Caro in
Roncoroni, Gazich,
Marinoni, Sada,
Exempla humanitatis,
Carlo Signorelli
Editore, voll. 1 e 2
Per i testi in latino
non presenti nel
manuale:
www.thelatinlibrary.c
om
Seneca, La brevità
della vita (qualsiasi
edizione con testo
latino a fronte)
Per i testi in latino non
presenti nel manuale:
www.thelatinlibrary.co
m
19
Lʼuomo e la natura
(modulo in parte trattato
dopo il 15 maggio)
www.filosofia.rai.it/articoli/zettel-filosofia-in-movimentotempo/14054/default.aspx )
La natura: madre o matrigna?
1. LUCREZIO:
De rerum natura, I, 1-43: Inno a Venere (dal latino)
VI, 1138-1286: La peste ad Atene (in traduzione)
V, 198-209; 218-234: Natura matrigna (in traduzione)
2. SENECA
Epistulae, 90, 16-19: Natura benigna (in traduzione)
3. PLINIO IL VECCHIO
Naturalis historia, VII, 1-5: Natura matrigna (versione mista:
latino e traduzione)
Roncoroni, Gazich,
Marinoni, Sada,
Exempla humanitatis,
Carlo Signorelli
Editore, voll. 1 e 2
Le responsabilità dellʼuomo
1. PLINIO IL VECCHIO
Naturalis historia, XXXIII, 1, 1-3: In difesa della Natura
(in traduzione)
Naturalis historia, XVIII, 1-4: La natura inquinata
(versione mista)
Naturalis historia, XXXIII, 70-73: La natura violata (in
traduzione)
Approfondimento:
- Video “Serge Latouche: la decrescita felice” (conferenza tenuta
allʼUniversità Roma Tre) in Rai Educational-filosofia
www.economia.rai.it/articoli/serge-latouche-crisi-e-decrescitafelice/19503/default.aspx
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Obiettivi
Conoscenze prefissate
raggiunte
Conoscere le principali strutture morfosintattiche e
testuali
Conoscere i caratteri salienti della storia
letteraria e degli autori di riferimento
Conoscere i principali elementi dellʼanalisi testuale
*****
Capacità
Comprendere, analizzare e contestualizzare un testo
dʼautore
Saper individuare nei testi valori di civiltà e di
lunga durata
Tradurre in forma chiara e lineare
parzialmente raggiunte
*****
*****
raggiunte
*****
parzialmente raggiunte
*****
*****
raggiunte
parzialmente raggiunte
Analizzare, sintetizzare, approfondire
*****
(strategie di studio)
Saper esporre e argomentare (competenza
*****
linguistica)
Operare collegamenti, anche tra campi
*****
disciplinari diversi
Sapersi confrontare esprimendo idee personali
*****
(collaborare e partecipare)
(* per “parzialmente raggiunte” si intende che il raggiungimento non è sicuro e pieno da parte di tutta la classe).
competenze
20
Metodi
tipologia
Lezione
frontale
frequenza
spesso
***
Lezione
partecipata
***
Centralità del
testo e metodo
induttivo
***
Interdisciplinarità
osservazioni
saltuar.
mai
La lezione frontale è stata adottata soprattutto per la lettura e
lʼanalisi dei testi più difficoltosi dal punto di vista linguistico e
stilistico.
Eʼ stato il metodo più usato per coinvolgere gli alunni attraverso
domande.
***
Centrale è stata sempre la lettura dei testi dʼautore direttamente
dallʼoriginale o in traduzione o in forma mista. Attraverso lʼanalisi del
testo si è stimolata la classe a individuare temi, linguaggio e stile
dellʼautore, a confrontare opere e autori. Pertanto, lʼattività di
traduzione è stata svolta attraverso lʼapproccio ai testi antologici
affrontati nel discorso letterario e per lo più nella forma della
giustificazione della traduzione (visto che lo stesso libro di testo
fornisce quasi sempre le traduzioni )
Quando è stato possibile, si è favorito lʼapproccio interdisciplinare
Mezzi e strumenti
Tipologia
Testo adottato
Usati con
continuità
***
Altri testi
Di frequente
Raramente
Mai
testi di approfondimento (segnalati nel
programma svolto)
Multimedia
ppt; siti internet
per le ricerche e
testi latini
Verifiche in classe
Tipologia
Analisi del testo
(alle prove di traduzione sono state preferite
prove di analisi del testo con testo latino e
traduzione in cui lʼalunno rispondeva a
domande di carattere linguistico solo al fine di
giustificare le scelte di stile e di linguaggio
dellʼautore)
Questionari
(tipologia A e B)
numero
2 nel 1° quadrimestre e 1 nel 2°
Interrogazioni orali
1 per quadrimestre (in fase di
recupero)
2 per quadrimestre (tip. A)
Valutazione
La valutazione generale è stata elaborata in base:
• al risultato delle verifiche scritte e orali;
• allʼinteresse dimostrato dallʼalunno;
• allʼattenzione e partecipazione in classe;
• ai progressi rispetto alla situazione di partenza;
• allʼimpegno personale nello studio.
21
Come è stato detto precedentemente, alle prove di traduzione sono state preferite prove di analisi del
testo.
Pertanto, in questo tipo di prove di analisi (guidate attraverso un questionario con domande a risposta
singola) è stato dato un punteggio a quesito.
Nei questionari (tipologia A e B) sono stati usati i seguenti criteri:
• conoscenze (individuazione delle informazioni richieste e completezza);
• organizzazione delle conoscenze (rielaborazione e argomentazione);
• correttezza espositiva (correttezza morfosintattica e lessicale; organicità espositiva; uso corretto del
linguaggio specifico).
Nelle interrogazioni orali i seguenti criteri:
• pertinenza alla domanda
• conoscenza degli argomenti svolti
• capacità di analizzare il testo latino proposto (in lingua originale o in traduzione)
• capacità di interpretare e confrontare
• esposizione coerente, chiara, corretta.
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Paola Maran
22
4.4.
Disciplina: INGLESE
Docente: Annamaria Di Tucci
RELAZIONE
La classe 5 D P è composta da 24 allievi: 3 ragazzi e 21 ragazze.
Ho insegnato nella 5 D P dalla classe prima, e devo riconoscere che nel primo biennio una buona parte
degli allievi non era particolarmente diligente . La classe appariva non sempre disciplinata, e
decisamente eterogenea, in termini di prerequisiti. In seguito, si è instaurato un clima positivo, e
conseguentemente si è evidenziata una crescente disponibilità all'ascolto e all'impegno .
Nonostante tali premesse, nell'ultimo biennio, sono migliorate le loro capacità di autocontrollo, la loro
partecipazione e la dedizione allo studio, facendo emergere delle “eccellenze” che prima non riuscivano ad
esprimere le loro notevoli capacità.
La maggior parte degli studenti ha avuto un atteggiamento responsabile e collaborativo, raggiungendo un
profitto adeguato. Pochi allievi, nonostante l'impegno sono riusciti a conseguire risultati appena sufficienti.
La maggioranza degli allievi però è abituata ad un metodo di studio intenso , ma non continuo, finalizzato a
perseguire una buona valutazione . Tale metodo, da noi docenti spesso criticato, si è rivelato spesso efficace
per conseguire una valutazione accettabile ,ma a volte causava un'acquisizione dei contenuti decisamente
superficiale.
La quasi totalità della classe, nellʼultimo biennio ha partecipato con adeguato interesse alle attività
didattiche,
ha dimostrato serietà e senso di responsabilità. anche se in alcuni casi le lacune
pregresse, hanno reso più complicato il percorso ed il raggiungimento degli obiettivi.
Alcuni studenti, anche a causa del loro carattere schivo, non sempre sono riusciti a comunicare con
lʼinsegnante (in lingua Inglese) in modo fluido e spontaneo.
Nel corso dell'ultimo anno gli allievi hanno seguito con notevole interesse le attività svolte in classe , ed
evidenziato sensibilità per il discorso letterario, anche se non tutti hanno dimostrato continuità nellʼimpegno
domestico. In alcuni casi la preparazione di base , lacunosa in termini di padronanza delle strutture e del
lessico specifico, ha reso più lento e difficoltoso l'apprendimento dei contenuti affrontati. Infatti spesso
questi studenti apparivano fortemente demotivati all'apprendimento di nuovi contenuti, motivando il loro
insuccesso, non con la mancanza di interesse per la lingua o/e per i contenuti trattati, ma con una
soggettiva incapacità ad acquisire un minimo di fluenza.
Nonostante tali difficoltà tutti gli studenti hanno partecipato alle attività proposte con interesse , dimostrando
di apprezzare gli autori analizzati, sforzandosi di migliorare l'esposizione scritta e orale .
Ho usato in genere la lingua inglese per esporre i contenuti , ma ho dovuto usare anche lʼitaliano per
consentire a tutti di comprendere pienamente i contenuti affrontati.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
1. Cenni biografici degli autori affrontati e del periodo storico;
2. Contenuto e tematiche dei brani letterari affrontati
COMPETENZE
• Comprendere messaggi orali nella loro globalità
•
Interagire in situazioni comunicative diverse e sostenere una conversazione funzionale al
contesto, su argomenti noti anche se con errori formali o sintattici
23
•
Comprendere testi scritti di vario genere, nella loro globalità
•
Comporre testi scritti su argomenti noti , con lʼausilio del dizionario
•
Collocare gli autori nel contesto culturale dellʼepoca in cui sono vissuti
e riferire gli aspetti
biografici più salienti
METODOLOGIE
Lʼinsegnamento della letteratura e di altri testi è sempre partito dal testo accompagnata da una necessaria ,
anche se non sempre approfondita, contestualizzazione letteraria, storica e sociale. Le attività si sono
svolte per lo più secondo la modalità della lezione frontale .
Lo studio della letteratura ha seguito un approccio cronologico , inquadrando lʼautore in un preciso
momento storico e analizzando le parti delle opere più significative, mediante i questionari forniti dal
testo in adozione.
Lʼanalisi ha seguito in primo luogo lʼidentificazione dei characters, setting , etc, per poter quindi rilevare le
tematiche, senza trascurare gli aspetti stilistici e le tecniche narrative .
Lʼapproccio adottato ha coinvolto gli studenti nel lavoro di analisi e li ha stimolati ad operare
collegamenti con autori diversi , a fare riferimenti al contesto, anche se non approfonditi .
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI
Testo in adozione “Now and Then ” Zanichelli ed.. + fotocopie
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: questionari, quesiti tipologia B
Verifiche orali
Reading / comprehension, interrogazioni formali con lʼanalisi di un testo o lʼesposizione di un argomento,
proposto dallʼinsegnante e/o scelto dallo studente.
Verifiche effettuate: due scritte e due orali per ciascun quadrimestre.
Recupero: una settimana (tre ore) nel mese d Febbraio
Durante la terza prova simulata agli studenti è stato consentito di usare il Dizionario IngleseItaliano
Nelle valutazioni finali ho tenuto conto non solo dei risultati delle verifiche scritte e/o orali, ma anche della
partecipazione degli allievi allʼattività didattica, del loro impegno ed infine dei progressi raggiunti tenendo
conto anche della preparazione di base e degli sforzi operati per migliorarsi.
24
SCHEDA VALUTAZIONE DIPARTIMENTO DI LINGUE - 2
CONTENUTO
ATTINENZA ALL’ARGOMENTO ASSEGNATO - CONOSCENZA DEI CONTENUTI
q
q
q
q
q
q
conoscenze assenti, e/o povere, contenuto non pertinente
conoscenze insufficienti, contenuto non pertinente
conoscenze incomplete, con contenuto non sempre pertinente
conoscenze e/o contenuto essenziali ma corretti, rispondenti a quanto richiesto
conoscenze e/o contenuto soddisfacenti, pertinenti
conoscenze e/o contenuto ottimi, con capacità di raccordi interdisciplinari e/o
1
2
3
4
5
6
approfondimenti personali
CAPACITA’ ARGOMENTATIVA, DI RIELABORAZIONE PERSONALE E
ESPOSITIVA
q
q
q
q
q
mancata e/o confusa rielaborazione, argomentazione frammentaria
conoscenze espresse in modo mnemonico con limitata rielaborazione personale e
scarsa efficacia comunicativa; scarsa capacità argomentativa
sufficiente rielaborazione personale dei contenuti e accettabile efficacia comunicativa;
accettabile capacità argomentativa
discreta rielaborazione personale dei contenuti e discreta efficacia comunicativa;
discreta capacità argomentativa
ottima rielaborazione personale dei contenuti e comunicazione efficace; buona
capacità argomentativa
1
2
3
3.5
4
L IN G U A
CORRETTEZZA GRAMMATICALE E MORFOSINTATTICA, PROPRIETA’
LESSICALE, ORTOGRAFIA /INTERAZIONE
q
q
q
q
q
gravissimi e diffusi errori di grammatica di base; scorretto uso del lessico e
dell’ortografia/ gravi difficoltà di interazione;
molti errori di grammatica di base; conoscenza limitata del lessico; ortografia poco
curata / esposizione talvolta difficoltosa
alcuni errori di grammatica, qualcuno anche grave, che comunque non ostacolano la
comunicazione; lessico accettabile; alcuni errori di ortografia /adeguata interazione
qualche errore di grammatica non grave che comunque non ostacola la comunicazione;
lessico nel complesso adeguato; qualche errore di ortografia / interazione nel
complesso efficace
ottima correttezza morfosintattica; lessico appropriato; ortografia corretta / interazione
sicura ed efficace
1
2
3
4
5
TOTALE PUNTEGGIO
…..../15
VOTO
…..../10
NOTA BENE
Nel caso in cui lo studente non svolga nessun quesito posto, o comunque la prova risulti non svolta in toto, il
voto equivale comunque a 1 (uno); nel caso in cui il candidato ottenga il punteggio minimo in ognuno dei tre
descrittori, il voto equivale a 2 (due).
PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE
CONTENUTI DISCIPLINARI
Parte grammaticale:
• Ripasso delle principali strutture :
• Present Simple, Present Perfect, Simple Past, Present Perfect ContinuousPresent Continuous, Past
Continuous
• futuri: present continuous, be going to, will,
• Ipotetiche di tipo , 1, 2, 3
• Modal verbs: must, can, should ,could ,might.ought to
25
Letteratura inglese
Dal testo in adozione “Now and Then” di Marina Spiazzi e Marina Tavella, ed. Zanichelli sono stati
analizzati i seguenti autori:
THE VICTORIAN AGE
The Victorian Compromise
The Victorian Novel
CHARLES DICKENS
- HARD TIMES and the theme of industrialism
- A town of red brick -Coketown
pag.201
pag 187
OSCAR WILDE
Aestheticism and Decadence
The Importance of Being Earnest
Mother's worries pag.19
The vital importance of being Earnest pag.192
The picture of Dorian Gray
Basil's study
pag. 230
I would give my soul
GEORGE BERNARD SHAW
PYGMALION - The flower girl
pag.195
William B. YEATS
1916
THE MODERN AGE
JAMES JOYCE
- Eveline (Dubliners)
pag. 300
- THE DEAD fotocopia
- Ulysses – Molly's Monologue pagg 260
Symbolism and free verse
T.S. ELIOT
The Waste Land -The cruellest Month
pag.258
GEORGE ORWELL
NINETEEN EIGHTY-FOUR
- Big brother is watching you
- How can you control memory
pag.308
pag.310
ERNEST HEMINGWAY
Farewell to arms
- Viva la Pace!
pag.322
- We should get the war over (fotocopia)
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Annamaria Di Tucci
26
4.5.
Disciplina: MUSICA
Docente: Luisa Mestriner
RELAZIONE
Il comportamento e lʼimpegno della classe durante lʼanno scolastico sono stati discreti, anche se alcuni
alunni si sono dimostrati un poʼ passivi. La frequenza, tranne per qualcuno, è stata regolare. La maggior
parte della classe si è dimostrata interessata agli argomenti trattati e ha partecipato attivamente al lavoro
svolto rivelando in alcuni casi interessi personali specifici e approfonditi per la disciplina.
Il livello di conoscenza del programma svolto è soddisfacente per la maggioranza degli alunni, comunque
sufficiente per gli altri. Qualche alunno aveva delle conoscenze personali in campo musicale che si sono
rivelate utili per lʼapprofondimento di qualche argomento inerente il programma di storia della musica.
Lo svolgimento del programma è stato regolare.
Obiettivi didattici: lo studio della disciplina ha consentito di promuovere e sviluppare lʼascolto musicale,
sviluppando la capacità di individuare le differenze tra stili, forme e correnti diverse in ambito strumentale,
sinfonico e lirico.
Il tradizionale metodo di insegnamento frontale è stato integrato da ascolti guidati in laboratorio.
Verifiche e valutazioni: sono state effettuate due verifiche scritte nel primo quadrimestre, verifiche orali nel
secondo integrate da interventi e approfondimenti personali. Si ritengono parte integrante del processi
valutativo complessivo anche altri indicatori quali lʼinteresse, la partecipazione, la costanza nellʼimpegno, il
rispetto delle consegne e lʼassunzione di un atteggiamento responsabile.
PROGRAMMA SVOLTO DI MUSICA
Ascolto emozionale e ascolto analitico: scheda per lʼascolto guidato., criteri
Storia della musica
Struttura dellʼopera lirica italiana nellʼ800, allestimento.
Il teatro lirico nellʼ800 in Italia e Germania: Rossini,Bellini, Donizzetti Verdi,Wagner
Il Romanticismo strumentale: evoluzione delle forme, il Lied il poema sinfonico, i principali protagonisti della
musica strumentale e sinfonica in Europa
Le Scuole Nazionali: Smetana, Grieg, Cjaikovsky e il balletto sinfonico.
Il Verismo: Bizet “Carmen”
Ascolti guidati di brani tratti dal repertorio studiato.
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Luisa Mestriner
27
4.6.
Disciplina: LEGISLAZIONE SOCIALE
Docente: Roberto De Zen
RELAZIONE
CONTESTUALIZZAZIONE: la classe è costituita di 24 alunni, 3 maschi e 21 femmine. Il comportamento e
lʼimpegno della classe durante lʼanno scolastico sono stati buoni, anche se alcuni alunni sono stati un poʼ
passivi. La frequenza, tranne per qualcuno, è stata regolare. La maggior parte della classe si è dimostrata
abbastanza interessata alle tematiche trattate, e nel complesso il livello di profitto raggiunto è stato discreto,
oscillando comunque dalla mera sufficienza a livelli buoni e in qualche caso ottimi.
OBIETTIVI DIDATTICI: lo studio della disciplina ha consentito di promuovere e sviluppare negli studenti una
sufficiente comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza specifica di alcuni fondamentali
aspetti giuridici dei rapporti tra soggetti e delle regole che li organizzano. Grazie allʼinsegnamento della
disciplina gli alunni sono riusciti ad acquisire un discreto linguaggio giuridico e a raggiungere la
consapevolezza degli effetti delle norme giuridiche cosa che ha permesso loro di capire le costanti e gli
elementi di relatività e di dipendenza rispetto al contesto socioculturale contemporaneo.
Alla fine del corso gli alunni sono in grado di analizzare e interpretare il senso logico delle norme giuridiche.
METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI, LIBRO DI TESTO ADOTTATO: il tradizionale metodo di
insegnamento, realizzato attraverso la presentazione degli argomenti da parte del docente, è stato integrato
da momenti collettivi in aula mediante il coinvolgimento diretto degli studenti nellʼesposizione e
nellʼapprofondimento delle diverse parti di programma e nellʼanalisi degli accadimenti politici della realtà.
Laddove possibile è stato perseguito lʼobiettivo del coordinamento interdisciplinare, per fornire agli studenti
una conoscenza organica e sistematica della materia.
Gli strumenti utilizzati al fine di raggiungere gli obiettivi disciplinari sono stati il libro di testo, appunti,
fotocopie di articoli tratti da quotidiani. Il libro di testo utilizzato è “lineamenti fondamentali di diritto pubblico”,
autore Realino Marra, editore Zanichelli.
NUMERO E TIPOLOGIA PROVE; INDICATORI PER LA LORO VALUTAZIONE: Sono state effettuate
almeno due verifiche al quadrimestre prevalentemente orali. Si ritengono parti integranti del processo
valutativo complessivo oltre a quanto sotto precisato anche altri tipi di indicatori quali lʼinteresse, la
partecipazione, la costanza nellʼimpegno, il rispetto delle consegne nel lavoro domestico, lʼassunzione di un
atteggiamento responsabile.
I criteri di valutazione adottati nella valutazione delle prove orali riguardano: la pertinenza nella risposta, la
conoscenza e la completezza della risposta, la capacità di sintesi nellʼesposizione, la correttezza nellʼuso del
linguaggio specifico e lʼefficacia espositiva.
COMPETENZE Disciplinari
LIVELLO
CONOSCENZE
Assolutamente
negativo (1-2-3)
ESPOSIZIONE
Totalmente assenti/
contraddistinte da
lacune talmente
diffuse da presentare
scarsi
RIELABORAZIONE ANALISI/SINTESI
Totalmente assente
Totalmente assente
Molto faticosa; limitata
a qualche singolo
aspetto isolato e
marginale.
Non perviene ad analisi e sintesi
accettabili
elementi valutabili.
Gravemente
insufficiente (4)
Carenti nei dati
essenziali a causa di
lacune molto ampie;
tende a divagare e a
non rispondere alle
domande.
Del tutto confusa o
inefficace e priva di
elementi di
organizzazione.
28
Insufficiente (5)
Incomplete rispetto ai
contenuti minimi
fissati per la
disciplina; necessita
di essere guidato per
restare in tema.
Carente sul piano
lessicale e
sintatticamente
stentata; dimostra
incertezza nellʼuso
dei termini.
Sufficiente (6)
Non sempre
complete; di taglio
prevalentemente
mnemonico ma
pertinenti e tali da
far rilevare la
comprensione dei
contenuti
fondamentali stabiliti
dal docente.
Accettabili sul piano Rielaborazione
lessicale e sintattico; presente anche se
non commette gravi limitata.
errori e capace di
comunicare i
contenuti anche in
modo semplice.
Coglie i nessi essenziali
dei
Abbastanza
complete anche se di
tipo prevalentemente
descrittivo, non
approfondite ma non
generiche; si attiene
alle domande e
risponde con
autonomia.
Lʼuso dei termini
essenziali è corretto
e lʼesposizione è
chiara e semplice.
Elabora
personalmente
Ordina gli elementi in
modo chiaro, imposta
analisi e sintesi in modo
autonomo.
Complete e puntuali
Chiara, scorrevole e
lessico specifico.
Eʼ capace di stabilire
raccordi, relazioni tra
le conoscenze.
Avvia approfondimenti
critici
Ottimo/eccellente Ampie, approfondite
Chiara, scorrevole e
padronanza dei
termini; sicurezza
espositiva.
Risponde alle
domande
argomentando in modo
appropriato ed
efficace; sa fare
valutazioni autonome.
Stabilisce relazioni
complesse, anche di tipo
interdisciplinare; analizza
in modo acuto e originale
e compie valutazioni
critiche autonome.
Discreto (7)
Buono (8)
(9-10)
e ricche di apporti
personali.
Comprensione insicura Ordina i dati in maniera
e parziale;
confusa; coglie
applicazione lenta.
parzialmente i nessi del
problema
le conoscenze
fondamentali acquisite.
problemi; ordina i dati
fondamentali
autonomamente e gli altri
guidato dal docente.
PROGRAMMA SVOLTO DI LEGISLAZIONE SOCIALE
IL DIRITTO PRIVATO: RAPPORTO GIURIDICO E CONTRATTO
1. Il rapporto giuridico e il diritto privato
2. Le categorie dei diritti soggettivi
3. Soggetti e oggetti del rapporto giuridico
4. Fatti e atti giuridici
5. Il contratto
6. I principali contratti tipici
LA COSTITUZIONE
1. Le fonti del diritto e la Costituzione
2. Struttura e principi fondamentali della Costituzione
3. Leggi costituzionali e di revisione costituzionale
LE ALTRE FONTI DEL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO
1. Il diritto comunitario
2. Le leggi del Parlamento
3. Gli atti aventi forza di legge: il decreto legislativo ed il decreto legge
4. Il referendum abrogativo
5. Le fonti regionali
29
6. I regolamenti statali
7. La consuetudine
LAVORARE CON IL DIRITTO
1. Lʼinterpretazione e lʼapplicazione delle norme
2. Le lacune del diritto e lʼanalogia
3. Lʼobbligatorietà nel tempo delle norme
4. Come si cercano le norme
5. Le professioni giuridiche
IL PARLAMENTO
1. Lʼordinamento della Repubblica: lineamenti generali
2. Lʼelezione delle Camere
3. Lʼorganizzazione delle Camere
4. I parlamentari
5. Le funzioni del Parlamento
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E IL GOVERNO
1. Il Presidente della Repubblica come Capo dello Stato
2. Le funzioni del Presidente della Repubblica
3. La formazione del Governo
4. Struttura e poteri del Governo
5. Lʼamministrazione statale
6. Lʼatto e il procedimento amministrativo
7. Gli organi ausiliari
LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE
1. Il potere giudiziario
2. La magistratura ordinaria
3. Lʼorganizzazione della magistratura ordinaria
4. Il Consiglio Superiore della Magistratura
5. Le magistrature speciali
6. La corte Costituzionale
LE AUTONOMIE LOCALI
1. Stato regionale, autonomia, decentramento
2. Le Regioni
3. Le Province
4. I Comuni e le Città Metropolitane
LʼUNIONE EUROPEA
1. Il processo di integrazione europea
2. LʼUnione Europea
3. Gli organi comunitari
LʼONU E LE ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
1. LʼOrganizzazione delle Nazioni Unite
2. Altre organizzazioni
3. I grandi sistemi giuridici: cenni di diritto comparato
I DIRITTI SOGGETTIVI PUBBLICI
1. I diritti soggettivi pubblici in generale
2. La libertà personale
3. Gli altri diritti di libertà
4. I diritti della personalità
I DOVERI DEL CITTADINO
1. Obblighi militari e servizio civile
30
2. Il dovere contributivo
3. Il dovere di lavorare
4. Gli altri doveri costituzionali
IL LAVORO SUBORDINATO
1. Il lavoro nella Costituzione
2. Il lavoro subordinato
3. Il contratto collettivo di lavoro
4. La retribuzione
5. La tutela delle condizioni di lavoro
6. Orario di lavoro, riposi festivi e ferie
7. Il diritto di sciopero
LA FAMIGLIA
4. Lʼevoluzione della famiglia
5. La disciplina costituzionale della famiglia
6. Il matrimonio
7. Separazione e divorzio
8. I figli e lʼadozione
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Roberto De Zen
31
4.7.
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: Matteo Collodel
Profilo della classe
Caratteristiche, andamento ed esito dellʼattività didattica svolta
alla luce dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati
Lʼattività didattica è stata organizzata sulla base di lezioni frontali, coadiuvate dallʼuso di schemi e mappe
concettuali e/o di presentazioni multimediali in modo da valorizzare i differenti stili di apprendimento. Nella
trattazione dei nuclei tematici generali e degli argomenti specifici, fatta salva la necessaria
contestualizzazione storica e bibliografica relativa agli autori esaminati, si è dato un maggior rilievo alla
dimensione sistematica e critica propria della riflessione filosofica rispetto a quella storiografica o culturale. In
particolare, si è posto lʼaccento sugli apparati concettuali caratteristici delle diverse posizioni e sulle strutture
argomentative a loro sostegno in modo da evidenziarne la logica interna e la potenza interpretativa. Sono
stati inoltre frequentemente proposti momenti di confronto dialogico nei quali far emergere ed apprezzare,
concretamente ed in termini interdisciplinari, le peculiarità e le potenzialità di un punto di vista filosofico su
problemi e questioni affrontate anche allʼinterno delle scienze sociali o comunque centrali per la dimensione
esistenziale del vissuto personale, con il fine ultimo di permettere agli studenti di padroneggiare i mezzi
concettuali acquisiti attraverso lʼesercizio della loro applicazione pratica quali strumenti analitici e critici. I
temi su cui ci si è soffermati con più attenzione ed in modo trasversale rispetto ai diversi autori trattati
ruotano attorno ai concetti di uguaglianza/diversità e di libertà, sia nella sfera personale (desiderio e scelta
individuale, riconoscimento e relazione con lʼaltro da sé, responsabilità) sia in quella pubblica (diritti,
pluralismo delle opinioni, dibattito pubblico e ruolo progressivo della critica). A questo riguardo è risultato
particolarmente vantaggioso il coordinamento con lʼattività didattica dellʼinsegnamento di Sociologia e
Metodologia della Ricerca Socio-Psico-Pedagogica (da me stesso tenuto). Lʼutilizzo di testi filosofici, in
funzione di supporto, è stato messo in atto tanto in aula, nella forma della lettura guidata di brevi passaggi o
brani tratti da opere filosofiche, quanto nella forma della discussione di testi più ampi assegnati allo studio
domestico.
Una certa debolezza nella preparazione disciplinare specifica di partenza del gruppo-classe ed un
fisiologico periodo di reciproca conoscenza ed adattamento con il nuovo docente hanno comportato un
ridimensionamento del programma inizialmente progettato. Tuttavia la costruzione collaborativa di un clima
educativo molto positivo, il notevole grado di interesse ed attenzione dimostrati per la disciplina ed un
discreto grado di partecipazione attiva del gruppo-classe hanno permesso di conseguire gli obiettivi prefissati
in modo sostanzialmente soddisfacente per la gran parte degli studenti, con alcune punte di eccellenza.
Principali materiali utilizzati
(per maggiori dettagli, cf. sez. Conoscenze)
•
•
•
•
Libro di testo: D. Massaro, La comunicazione filosofica, Vol. 2, tomo B e Vol. 3, tomi A e B, Paravia:
Milano-Torino 2012
Testi o brani tratti da testi dei filosofi esaminati
Schede fornite dal docente
Presentazioni multimediali, audioclip e videoclip
Obiettivi di apprendimento
Abilità e competenze
•
•
•
Riconoscere il lessico e le categorie disciplinari ed individuare le parole chiave, i concetti e le tesi
principali di un filosofo e/o di un testo filosofico
Individuare o ricostruire le argomentazioni a sostegno e/o critiche di una tesi
Cogliere e sintetizzare i nuclei tematici del singolo filosofo e/o del singolo movimento filosofico nel loro
sviluppo e contesto storico-culturale
32
•
•
•
•
•
Sviluppare confronti tra filosofi, testi filosofici e apparati concettuali
Usare in modo appropriato il lessico, le categorie disciplinari ed i concetti filosofici
Produrre adeguate argomentazioni a sostegno o critiche di una tesi
Individuare ed analizzare criticamente problemi significativi della realtà contemporanea e del vissuto
personale
Servirsi di materiali di diversa natura per gli opportuni approfondimenti
Conoscenze
1.
Nuclei tematici
Argomenti
Tempo*
Riferimento a strumenti e
materiali utilizzati
Lʼidealismo e
Hegel
Dal criticismo allʼidealismo:
ricognizione della teoria della
conoscenza di Kant e cenni su
Fichte
4h
Lezioni frontali, schemi e mappe
concettuali
•
Kant e la nuova direzione del
pensiero – sintesi
•
La filosofia dellʼinfinito: Fichte,
Schelling e lʼidealismo tedesco –
linee generali: lʼintima
connessione tra idealismo e
Romanticismo; la nostalgia
dellʼinfinito; lʼesaltazione dellʼarte;
la rivalutazione della tradizione –
sintesi
Hegel, la logica dialettica e la
filosofia come sistema
IX-X.13
Libro di testo: Vol. 2, pp. 583-584,
630-637, 653
9h
Lezioni frontali e dialogate, lettura
di testi
X-XI.13
•
•
•
•
•
Le linee generali: la formazione e
gli scritti giovanili; il periodo di
Jena; gli anni della maturità
I cardini del sistema hegeliano: la
razionalità del reale; la
coincidenza della verità con
lʼintero; la dialettica; la concezione
dialettica della realtà e del
pensiero; la duplice via espositiva
del pensiero hegeliano
La Fenomenologia dello spirito: il
romanzo della coscienza: il senso
e la funzione dellʼopera; la prima
figura della Fenomenologia: la
certezza sensibile; la figura
dellʼautocoscienza; la figura della
ragione; lʼottimismo della
prospettiva hegeliana; la visione
razionale e giustificazionista della
storia
La logica e la filosofia della
natura: la fase sistematica del
pensiero di Hegel
La filosofia dello spirito: lo spirito
oggettivo; il pensiero etico e
politico di Hegel; il diritto; la
moralità; la prima forma
dellʼeticità: la famiglia; la seconda
forma dellʼeticità: la società civile;
la terza forma dellʼeticità: lo Stato;
Presentazione multimediale:
http://tinyurl.com/l5vcyza
Libro di testo: Vol. 2, pp. 672-697,
700-713
Testi: T102A
33
lo spirito assoluto; lʼarte; la
religione; la filosofia
2.
La “scuola del
sospetto”
Schopenhauer e la critica della
rappresentazione
4h
Lezioni frontali e dialogate, lettura
di testi
XI.13
•
Nietzsche e la critica dei valori
•
•
•
•
Libro di testo: Vol. 3A, pp. 2-18
Il dolore dellʼesistenza e le
possibili vie di emancipazione:
lʼambiente familiare e la
formazione; i riferimenti culturali;
la duplice prospettiva sulla realtà;
la realtà fenomenica come
illusione e inganno; le condizioni
soggettive della conoscenza; la
metafora della vita come sogno; il
mondo come volontà; la vita come
continuo oscillare tra desiderio e
noia; lʼesperienza estetica come
prima via di liberazione dal dolore
dellʼesistenza; la morale come
seconda via di liberazione;
lʼascesi come atto estremo di
negazione della volontà di vivere
Le linee generali: il diagramma
della crisi; lʼambiente famigliare e
la formazione di Nietzsche; gli
anni dellʼʼinsegnamento e il crollo
psichico; le particolari forme della
comunicazione filosofica; le opere
del primo periodo; le opere del
secondo periodo; le opere del
terzo periodo; le fasi della filosofia
di Nietzsche; il viaggio come
condizione esistenziale
La prima metamorfosi dello spirito
umano: il cammello, ossia la
fedeltà alla tradizione: la filosofia
del sospetto; apollineo e
dionisiaco; la nascita della
tragedia; la rottura dellʼarmonia:
Euripide; Socrate e lʼesaltazione
del concetto
La seconda metamorfosi: il leone,
ossia lʼavvento del nichilismo: la
fase “illuministica” del pensiero
nietzscheano; la filosofia del
mattino; la “morte di Dio”;
lʼannuncio dellʼ“uomo folle”; la
decostruzione della morale
occidentale; lʼanalisi genealogica
della morale; ascetismo,
obbedienza e umiltà: la morale
degli schiavi contro quella dei
signori; oltre il nichilismo
La terza metamorfosi: il fanciullo,
ossia lʼuomo nuovo e il
superamento del nichilismo: il
volto inquietante del nulla e della
possibilità; lʼoltreuomo; lʼeterno
Scheda: “Metafisica dellʼamore
sessuale” (da, N. Abbagnano, G.
Fornero, Protagonisti e testi della
filosofia, Vol. C, Paravia: TorinoMilano 2000, pp. 270-272)
6h
XIXII.14
Lezioni frontali e dialogate, lettura
di testi
Libro di testo: Vol. 3A, pp. 232-265,
270-271, 274-276, 278-279, 281282, 287
Testi: T41, T44, T46, T50 e passi
scelti selezionati dal docente
Estratti dalla video-lezione:
Maurizio Ferraris, Nietzsche e la
volontà di potenza (Il caffè
filosofico, 2009)
34
ritorno: un pensiero “abissale”; i
significati della dottrina dellʼeterno
ritorno; la volontà di potenza;
volontà e creatività; la
transvalutazione dei valori
Freud e la critica della coscienza
•
•
•
•
•
Le linee generali: la psicoanalisi:
una disciplina rivoluzionaria; la
formazione di Freud e il rapporto
con la medicina del tempo; le
ricerche sui casi dʼisteria; il caso
di Anna O. e il metodo catartico;
la scoperta dei meccanismi di
difesa del soggetto; lʼorigine
sessuale delle nevrosi e la rottura
con Breuer; lʼabbandono della
pratica dellʼipnosi
Sogni, lapsus, e atti mancati: la
via dʼaccesso allʼinconscio:
lʼautoanalisi di Freud; il significato
dei sogni; il lavoro onirico; la
Psicopatologia della vita
quotidiana
La struttura della psiche umana e
le nevrosi: la complessità della
psiche; Es, Super-Io, Io; le cause
della nevrosi; il metodo delle
libere associazioni; la terapia
psicoanalitica
La teoria della sessualità: la
libido; la sessualità infantile; il
complesso di Edipo; la vicenda di
Edipo
Lʼorigine della società e della
morale: totem e tabù; la storia
dellʼ”orda primitiva”; il fine della
civiltà; il disagio della civiltà
Feuerbach, Marx e la critica
dellʼideologia
4h
Lezioni frontali e dialogate, schemi
e mappe concettuali, lettura di testi
II-III.14
Libro di testo: Vol. 3A, pp. 294-324
Testi: T59 e passi scelti selezionati
dal docente
5h
Lezioni frontali e dialogate, schemi
e mappe concettuali
III-IV.14
•
•
•
•
Le linee generali: la molteplicità
degli interessi di Marx; la
passione rivoluzionaria; il
contesto storico; destra e sinistra
hegeliana
Il materialismo naturalistico di
Feuerbach: uno spirito libero;
lʼindagine dellʼuomo come essere
sensibile e naturale; lʼessenza
della religione; lʼalienazione
religiosa
La formazione di Marx e lʼorigine
del suo pensiero rivoluzionario: gli
studi giuridici e filosofici;
lʼimpegno politico e filosofico degli
anni ddi Parigi e Bruxelles; dal
Manifesto del partito comunista
alla stesura del Capitale
Lʼanalisi dellʼalienazione operaia
e lʼelaborazione del materialismo
Libro di testo: Vol. 3A, pp. 60-92.
Scheda: “Ricoeur: Marx, Nietzsche
e Freud come ʻmaestri del
sospettoʼ” (da, N. Abbagnano, G.
Fornero, Protagonisti e testi della
filosofia, Vol. D, Tomo 1, Paravia:
Torino-Milano 2000, pp. 303-304).
35
•
3.
Lʼimportanza
critica della
diversità e del
pluralismo
storico: la riflessione sulla
religione: con e oltre Feuerbach; il
fenomeno dellʼalienazione; le
cause dellʼalienazione e il loro
possibile superamento; il distacco
dalla sinistra hegeliana; la
concezione materialistica della
storia; i rapporti fra struttura e
sovrastruttura; la dialettica
materiale della storia; il socialismo
secondo Marx: dallʼutopia alla
scienza
Lʼanalisi del sistema produttivo
capitalistico e il progetto del suo
superamento: la critica agli
economisti classici; lʼanalisi della
merce; il concetto di plusvalore; i
punti deboli del sistema
capitalistico di produzione; la
critica dello Stato borghese; la
rivoluzione e lʼobiettivo di una
società senza classi
Fallibilismo e pluralismo delle
opinioni
•
Mill: la libertà civile e politica: la
salvaguardia dellʼindividuo e della
sua autonomia; la tutela della
libertà dʼopinione e dʼespressione;
la critica del dogmatismo; la
libertà dʼazione
Diritti civili, emancipazione
femminile e critica sociale nel
dibattito filosofico: Mill, Taylor e de
Tocqueville
•
•
•
Le linee generali: libertà e
spontaneità dellʼuomo;
lʼattenzione per lʼindividuo;
lʼeredità di Humboldt; diritti civili
ed emancipazione femminile; le
ragioni della minoranza
Mill e Taylor: le prime
rivendicazioni dei diritti delle
donne: a favore
dellʼemancipazione femminile; il
contributo delle donne;
lʼesclusione delle donne dalla vita
politica; il contrasto tra progresso
e subordinazione femminile; il
principio moderno
dellʼautodeterminazione
dellʼindividuo; il matrimonio; sul
divorzio
Tocqueville: la democrazia e i
suoi pericoli: lʼomologazione degli
individui; il modello americano di
democrazia nelle analisi di
Toqueville; il trionfo
dellʼuguaglianza; i rischi della
3h
XI.13II.14
Lezioni dialogate, seminario di
lettura e discussione di testi
Testi: J. S. Mill, Sulla libertà, Capp.
1 e 2.
Libro di testo: Vol. 3A, pp.189-194
6h
Lezioni frontali e dialogate, schemi
e mappe concettuali, lettura di testi
I-II.14
Libro di testo: Vol. 3A, pp.184-188,
195-209
Testi: T33, T34, T35, T37 (sez. E)
Videoclip:
http://www.youtube.com/watch?v=ciK3W8Jvig
36
democrazia americana
4.
Lʼesistenzialismo
Cenni sugli sviluppi
dellʼesistenzialismo fino a
Heidegger: dalla filosofia
dellʼesistenza di Kierkegaard alla
fenomenologia di Husserl
•
•
•
•
•
Lezione frontale, schemi e mappe
concettuali
V.14
Libro di testo: Vol. 3A, pp. 2-5, 29;
Vol. 3B, pp. 2-5, p. 23-24
Kierkegaard: lʼesistenza come
scelta e la fede come paradosso
– sintesi
Husserl e la fenomenologia – le
linee generali: la crisi di senso e
di valori nella civiltà occidentale; il
progetto di ritorno alle “cose
stesse”; la filosofia come ricerca
del piano originario e fondativo del
conoscere – sintesi (Husserl)
Lʼesistenzialismo europea – le
linee generali: lʼeredità di Husserl;
la domanda sul modo dʼessere
dellʼuomo; i caratteri generali
dellʼesistenzialismo; la ripresa di
Kierkegaard; lʼesistenzialismo
come “clima culturale”
Heidegger e Sartre
•
1h
Heidegger: la riflessione
sullʼesistenza umana: la
formazione e la prima fase del
pensiero; il distacco dalle
tematiche esistenzialistiche;
lʼinterrogativo sullʼessere; il
concetto dellʼ”esserci” come
possibilità; la comprensione; la
cura; il passaggio allʼesistenza
autentica; la nozione di
temporalità
Heidegger: la nostalgia
dellʼessere: il linguaggio come
“casa dellʼessere”
Sartre: lʼesistenzialismo come
umanismo: lʼesistenza come
libertà; lʼanalisi della coscienza; la
tragicità della condizione umana;
gli altri e la dialettica storica, il
rapporto con il marxismo; lo
sguardo dʼamore
5h
V.14
†
Lezioni frontali e dialogate, schemi
e mappe concettuali, lettura di testi
Libro di testo: Vol. 3B, pp. 38-53,
57-58, 66-72.
Testi: T96, T97, T98, T99
* Ore effettive e periodo di presentazione dellʼargomento.
†
Al momento della presentazione del documento il lavoro su questo nucleo tematico deve ancora essere
completato.
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
37
Valutazione
Modalità di verifica degli apprendimenti
•
•
Verifiche scritte a risposta chiusa e/o aperta, colloqui orali
I quadrimestre:
– una verifica scritta a risposte chiuse e aperte
– una verifica scritta con 3 domande a risposta aperta di tipologia B nel corso
della simulazione di terza prova del 12 dicembre
– almeno un colloquio orale per studente
II quadrimestre:
– una verifica scritta con 3 domande a risposta aperta di tipologia B nel corso
della simulazione di terza prova del 2 maggio
– una verifica scritta con 2 domande a risposta aperta di tipologia B
programmata fine maggio/inizio giugno
– almeno un colloquio orale per studente
Valutazione continua dellʼimpegno, della partecipazione e della qualità degli interventi durante le lezioni e
nel corso dei seminari e delle esercitazioni
Criteri di valutazione
Esposizione ed
uso del lessico
disciplinare
Analisi/sintesi e
precisione
argomentativa
Contestualizzazione,
confronto e
rielaborazione
concettuale
ampia ed
approfondita
accurati e brillanti
complesse e
rigorose
sofisticati ed originali
puntuale e completa
chiari, precisi e
disinvolti
articolate ed attente
spontanei ed acuti
buono
(8)
puntuale ma non del
tutto completa
chiari e per lo più
precisi e sicuri
adeguate
adeguati ed autonomi
discreto
(7)
essenziale
prevalentemente
mnemonici e/o non
del tutto sicuri
semplici e
sostanzialmente
corrette
parziali e/o non del tutto
autonomi
sufficiente
(6)
limitata
stentati ed incerti
parziali e carenti
parziali e/o privi di
autonomia
insufficiente
(5)
ampiamente
lacunosa
evasivi, vaghi e/o
molto confusi
inadeguate
molto limitati e/o
difficoltosi
totalmente assente o
gravemente
lacunosa
assenti
assenti
assenti
Conoscenza dei
contenuti
disciplinari
Treviso, 15 maggio 2014
Giudizio (voto)
ottimo/eccellente
(9/10)
gravemente
Insufficiente
(4)
assolutamente
negativo
(1/2/3)
Il docente
Matteo Collodel
38
4.8.
Disciplina: SOCIOLOGIA E METODOLOGIA
Docente: Matteo Collodel
Profilo della classe
Caratteristiche, andamento ed esito dellʼattività didattica svolta
alla luce dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati
Lʼattività didattica è stata organizzata lungo due direttrici principali: da una parte, sulla base di lezioni frontali,
coadiuvate dallʼuso di schemi e mappe concettuali, in modo da valorizzare i differenti stili di apprendimento;
dallʼaltra, attraverso un progetto di tipo laboratoriale, finalizzato allʼacquisizione di conoscenze e competenze
metodologiche rilevanti attraverso lʼelaborazione e la messa in atto di una concreta esperienza di ricerca sul
campo in ambito socio-psico-pedagogico allʼinterno dellʼistituto, secondo i principi dellʼ”imparare facendo
(learning by doing).” In sede di trattazione dei nuclei tematici sono stati frequentemente proposti momenti di
confronto dialogico nei quali far emergere ed apprezzare concretamente le specificità dellʼimpostazione
metodologica propria delle diverse scienze sociali, in termini sia di potenzialità sia di limiti esplicativi, a
partire dalla dimensione esistenziale del vissuto personale degli studenti, con il fine ultimo di permettere loro
di padroneggiare i mezzi concettuali acquisiti attraverso lʼesercizio della loro applicazione pratica quali
strumenti analitici e critici. Le questioni su cui ci si è soffermati con più attenzione ed in modo
sistematicamente interdisciplinare ruotano attorno al tema della diversità nelle sue diverse declinazioni. Il
ricorso a testi della letteratura specialistica è stato piuttosto limitato mentre è risultato particolarmente
vantaggioso il coordinamento con lʼattività didattica dellʼinsegnamento di Filosofia (da me stesso tenuto). Il
lavoro laboratoriale, svoltosi nel corso dellʼintero anno, è stato strutturato con il fine di acquisire una
conoscenza fattiva della natura della ricerca sperimentale in ambito psico-sociale e, più specificamente, degli
strumenti di indagine quantitativa ed ha avuto come tema di ricerca la condizione carceraria. Ai momenti di
presentazione e coordinamento delle diverse fasi della ricerca si sono alternati quelli dedicati alle relazioni da
parte di piccoli gruppi di studenti sui risultati del lavoro specifico loro assegnato (indagini preliminari,
elaborazione di un questionario fino alla versione finale, somministrazione e raccolta dati) e quelli di
discussione e riflessione comune.
Al di là di un fisiologico periodo di reciproca conoscenza ed adattamento con il nuovo docente, il progetto
laboratoriale ha richiesto un investimento temporale tale da comportare un significativo ridimensionamento
del programma curricolare inizialmente pianificato. Dʼaltra parte, nonostante la costruzione collaborativa di
un clima educativo molto positivo ed un notevole grado di interesse ed attenzione, limitatamente alla parte
laboratoriale non si è riusciti ad ottenere una piena partecipazione attiva del gruppo-classe, verosimilmente
scoraggiato dalla complessità del progetto, dallʼimpegno richiesto e da alcune incertezze congiunturali.
Benché dunque il progetto non si possa considerare pienamente riuscito, ciò non significa che il lavoro svolto
non abbia permesso nel suo complesso, nellʼuna e nellʼaltra parte, di conseguire gli obiettivi prefissati in
modo sostanzialmente soddisfacente per la gran parte degli studenti.
Principali materiali utilizzati
(per maggiori dettagli, cfr. sez. Conoscenze)
•
•
•
•
•
Libro di testo: A. Bianchi e P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico-pedagogica, Paravia: Milano-Torino
2007
Testi o brani tratti da testi significativi della letteratura specialistica
Presentazioni multimediali, film documentari
Laboratorio di informatica
Partecipazione a conferenze e visite di istruzione significative
39
Obiettivi di apprendimento
Abilità e competenze
•
Riconoscere le specificità epistemologiche e metodologiche della conoscenza scientifica quale forma
del sapere, con particolare riferimento alle scienze sociali
•
Riconoscere ed utilizzare in modo appropriato il lessico specifico e le categorie disciplinari
•
Padroneggiare alcune fondamentali competenze tecniche relative ai principali metodi e strumenti di
ricerca ed analisi nel campo psico-pedagogico e socio-antropologico
•
Affrontare le tematiche oggetto di studio in unʼottica interdisciplinare, integrando le dimensioni bioetologica, psico-pedagogica e socio-antropologica della ricerca
•
Applicare autonomamente i concetti e le metodologie disciplinari nellʼanalisi critica di casi specifici e
problemi concreti della realtà contemporanea, a partire dallʼesperienza personale fino ad una
dimensione globale
Conoscenze
1.
Nuclei
tematici
La dimensione
motivazionale
dellʼindividuo
Argomenti
Ore*
La curiosità
2h
•
•
•
Curiosità e comportamenti
esplorativi
Una motivazione intrinseca
innata
La curiosità nella vita sociale
La motivazione scolastica
•
•
2.
Aspetti della
diversità
La motivazione degli allievi
Lʼinfluenza dellʼambiente
formativo
La marginalità
•
•
Che cosʼè la marginalità
Una condizione di marginalità:
il baronismo
Lo svantaggio
•
•
Che cosʼè lo svantaggio
La disuguaglianza delle
opportunità educative
La povertà
•
•
•
Il fenomeno della povertà
Perché cʼè la povertà
Le politiche sociali per arginare
la povertà
Riferimento a materiali e
strumenti utilizzati
Libro di testo: Unità 7, pp. 171176
X.13
2h
Libro di testo: Unità 22, pp. 425432.
XI.13
3h
Libro di testo: Unità 10, pp. 208215
X.13
Testi: Essere barboni a Roma
(L2, pp. 233-242)
2h
Scheda: La cultura giovanile
(Scheda 4, pp. 448-449)
Libro di testo: Unità 14, pp. 284291.
XI.13
2h
Libro di testo: Unità 13, pp. 273283
XII.13
40
Lʼamore
•
•
•
3.
Laboratorio di
ricerca sociopsicopedagogica
sulla
condizione
carceraria
Che cosʼè lʼamore
Ingredienti e forme dellʼamore
Il cammino dellʼamore
Il buon ricercatore
•
•
•
•
Alla scoperta dellʼimportanza
del ricercatore
La crisi dellʼinduttivismo
Uno sguardo al lavoro effettivo
degli scienziati
Il buon ricercatore
Come si progetta una ricerca
•
•
•
•
Come nasce una ricerca
La definizione dellʼoggetto di
indagine
Il disegno di ricerca
Ricerca quantitativa e
qualitativa
Il questionario
•
•
•
Comʼè fatto un questionario
Come si costruiscono i
questionari
Come si somministrano i
questionari
Lo strumentario delle indagini
quantitative
•
•
•
Le variabili
Il campionamento
Lʼanalisi dei dati
Scienza e senso comune
•
•
•
•
Lʼimpatto della scienza sul
senso comune
Perché è importante capire la
scienza
Uno sguardo alla riflessione
filosofica sulla scienza
Alcune caratteristiche della
scienza
Ricerca quantitiva sul tema “La
condizione carceraria in Italia:
percezione e realtà”
4h
Libro di testo: Unità 1, pp. 7-24
IIIIV.14
Testi: La vita di coppia oggi
(Manuale: L5, pp. 30-31)
3h
Libro di testo: Unità 8, pp. 181192.
X.13
2h
Libro di testo: Unità 12, pp. 245268
XI.13
3h
Libro di testo: Unità 23, pp. 450456
XII.13
I.14
3h
Libro di testo: Unità 15, pp. 298325
XI.13IV.14
3h
†
Libro di testo: Unità 2, pp. 38-53
V.15
12h
XI.13IV.14
Materiali multimediali prodotti e
presentati dai gruppi di lavoro
formati dagli studenti
Sotware Google Form per la
costruzione e la
somministrazione via web di
41
questionari di indagine.
Software Google Spreadsheet
per lʼelaborazione dei dati
raccolti tramite questionario
somministrato via web.
Attività correlate
12h
XII.13IV.14
Visione del docufilm: Levarsi la
cispa dagli occhi di C. Concina e
C. Maurelli, Eidon 2013, 69 min.
Partecipazione alla mattinata
della giornata di studio “Giustizia
ripartiva: Etica, Libertà,
Corresponsabilità”, con
interventi di Laura Boella e
Gherardo Colombo (4 dicembre
2013)
Visita guidata al Gedenkstätte
Berlin-Hohenschönhausen
(centro per gli interrogatori
dellʼex-prigione della STASI) nel
corso della visita di istruzione a
Berlino (21 marzo 2014).
Visita al carcere “Due Palazzi” di
Padova ed incontro con i
detenuti nellʼambito del progetto
“Il carcere entra a scuola”
promosso dallʼassociazione
“Ristretti Orizzonti” (30 aprile
2014)
* Ore effettive e periodo di presentazione dellʼargomento.
†
Al momento della presentazione del documento il lavoro su questo nucleo tematico deve ancora essere
completato.
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Valutazione
Modalità di verifica
•
•
Colloqui orali, verifiche scritte a risposta chiusa e/o aperta
I quadrimestre:
– due verifiche scritte a risposte aperte
– colloqui orali
– lavori di gruppo: materiali prodotti e presentazione orale
II quadrimestre:
– una verifica scritta a risposte aperte
– una veridica scritta a risposte chiuse e aperte
– colloqui orali
– lavori di gruppo: relazione finale sul progetto svolto
Valutazione continua dellʼimpegno, della partecipazione e della qualità degli interventi durante le
lezioni e nel corso dei seminari e delle esercitazioni
42
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
contenuti
disciplinari
Esposizione ed
uso del lessico
disciplinare
Analisi/sintesi e
precisione
argomentativa
Contestualizzazione,
ed applicazione
operativa
ampia ed
approfondita
accurati e brillanti
complesse e
rigorose
sofisticate ed originali
puntuale e
completa
chiari, precisi e
disinvolti
articolate ed attente
spontanee ed acute
buono
(8)
puntuale ma non
del tutto completa
chiari e per lo più
precisi e sicuri
adeguate
adeguate ed autonome
discreto
(7)
essenziale
prevalentemente
mnemonici e/o non
del tutto sicuri
semplici e
sostanzialmente
corrette
parziali e/o non del tutto
autonome
sufficiente
(6)
limitata
stentati ed incerti
parziali e carenti
parziali e/o prive di
autonomia
insufficiente
(5)
ampiamente
lacunosa
evasivi, vaghi e/o
molto confusi
inadeguate
molto limitate e/o
difficoltose
totalmente assente
o gravemente
lacunosa
assenti
assenti
assenti
Treviso, 15 maggio 2014
Giudizio (voto)
ottimo/eccellente
(9-10)
gravemente
Insufficiente
(4)
assolutamente
negativo
(1-2-3)
Il docente
Matteo Collodel
43
4.9.
Disciplina: PEDAGOGIA
Docente: Marialuisa Marconato
Testi in adozione:
Avalle Maranzana, Problemi di pedagogia, N°3
Avalle Maranzana , Pensare ed educare , N°3
Presentazione della classe
La classe è composta da 24 alunni. Si è dimostrata nel corso dellʼanno scolastico attenta e partecipe alle
proposte di apprendimento e approfondimento presentate .Ha saputo cogliere e gestire anche
autonomamente iniziative di formazione educative e culturali anche extra scolastiche ( cineforum attività
di psicodramma , teatro , di volontariato in Istituto Penale Minorile e in associazioni del territorio,
conferenze, confronto con testimonianze ) dimostrando molta sensibilità e competenze. Risulta una
classe in cui è stato piacevole lavorare insieme (purtroppo solo per un anno!) per il buon clima
relazionale, caratterizzato da un dialogo corretto e costruttivo sia nei confronti dellʼinsegnante che tra gli
studenti stessi.
Gli studenti, in generale, hanno saputo organizzare con una discreta continuità e cura il proprio lavoro
mostrando un buon livello di autonomia e capacità di analisi, sono in grado di operare collegamenti e
confronti comprendendo le relazioni che gli argomenti educativi e pedagogici trattati hanno con il
contesto storico e culturale, sanno inoltre esprimere con efficacia i contenuti, taluni con uso corretto del
linguaggio specifico. Si può pertanto affermare che gli obiettivi posti nella programmazione sono stati
complessivamente raggiunti dal gruppo-classe .
FINALITAʼ
1. Nel settore delle riflessione sullʼeducazione
- Acquisizione di una conoscenza riflessa sicura ed articolata del processo di funzionamento dei
differenti sistemi educativi ( formali ed informali)
- capacità di leggere ed interpretare gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di processi
integrati di crescita umana
- acquisizione di metodi critici nellʼanalisi delle fonti storiche dellʼeducazione e della formazione
- capacità di riconoscere lʼeducazione come radicale condizione modificativa dellʼesperienza umana
civilizzatrice , coniugandola con le relative vicende storiche e culturali
2. Nel settore delle competenze pedagogiche
- Acquisire la capacità di discernere le forme e i modi attraverso cui orientare le diverse situazioni
comunicative
della vita
attiva allʼesercizio dei valori fondamentali: responsabilità, solidarietà,
valorizzazione della diversità
- acquisire in particolare lʼuso appropriato dei linguaggi delle scienze dellʼeducazione
3. Nel settore della prima formazione ad orientamento pedagogico-sociale
- maturare attraverso lʼaccostamento ad esperienze di servizio di vario genere e significato ,un
orientamento e un interesse più specifico alle scienze dellʼeducazione ,ovvero per la dimensione
formativa dei servizi alla persona e alle comunità
Dagli stessi Programmi vengono desunti i contenuti tesi allʼacquisizione di competenze nei tre settori
indicati
CONTENUTI specifici della disciplina
A) I contributi della riflessione pedagogica contemporanea: teorie ,movimenti ed esperienze
tra 1800 e 1900
B)
1. Dalla Bildung alla scienza pedagogica (pag 174)
- Frobel e la scoperta dellʼinfanzia (196-204)
- Herbart: la nascita dellʼepistemologia pedagogica (205-211)
- Pestalozzi :lʼeducazione popolare (pag 219-234)
Il Risorgimanto pedagogico: introduzione (pag 261-262)
-Giovanni Bosco: oratori e preparazione professionale (282-284)
2. Il Positivismo
- il contesto (pag2)
Positivismo ed educazione in Francia (pag 6)
44
- Comte ( pag 6-8)
La pedagogia del Positivismo inglese (pag12)
- Owen (pag12-13)
- Spencer (pag15-18)
La pedagogia italiana dellʼetà del positivismo (pag 25)
- Ardigò (pag32-35)
- Gabelli (pag35-38)
La letteratura per lʼinfanzia :Pinocchio (pag 40-44)
La critica filosofica del positivismo (pag 54)
Lʼattualismo pedagogico
- Gentile (pag67-71)
- G.Lombardo Radice (pag204-209)
3.Lʼattivismo pedagogico e le “scuole nuove” (pag 94)
I precursori: Tolstoj e Baden Powell (pag 96-97;98-99)
Lʼattivismo americano (pag123)
- J.Dewey e la sua eredità (pag 124-139)
Lʼattivismo europeo (pag145)
- Decroly (pag 146-149)
Attivismo scientifico e ricerca psicopedagogica in Europa
- Montessori (pag149-156)
- Lʼeducazione infantile .
- R.eC.Agazzi (pag104-105)
La formazione dellʼintellettuale e lʼistruzione politecnica
- Makarenko (pag 196-200)
- Freinet (pag172-174)
La psicopedagogia europea
- Piaget (pag230-233)
- Vigotskij (pag 233-236)
La psicopedagogia americana
- Bruner (pag 249-255)
Critica alla scuola e pedagogie alternative
- La pedagogia non direttiva (Rogers pag283-286)
- La pedagogia degli oppressi (Freire pag 286-289)
- la descolarizzazione
- Illich (pag289-291)
- Unʼesperienza italiana : don Milani e Barbiana (pag 299-302)
B)Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo:il dibattito epistemologico
contemporaneo (Problemi di pedagogia 3° Vol)
1. La scienza e le scienze dellʼeducazione (pag. 4-21)
-la filosofia dellʼeducazione e la pedagogia in generale
-la pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica
-la scientificizzazione del sapere pedagogico
-la scientificità e la politicità della pedagogia
2. Ricerca educativa e sperimentazione (pag. 22-39)
- La natura della ricerca educativa
- Gli ambiti della ricerca educativa
I principali metodi della ricerca educativa
- ricerca ,sperimentazione educativa e innovazione nella suola italiana
3. La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo (pag 42-62)
- La didattica e le condizioni del lavoro scolastico
- Il gruppo in educazione
- Gli spazi fisici dellʼazione educativa
- I tempi dellʼazione formativa
45
- La continuità
- Il successo formativo e lʼorganizzazione scolastica nella scuola dellʼautonomia
4. La progettazione e i momenti del processo formativo (pag 80-131)
- Dal programma alla progettazione
- Dalla lezione tradizionale allʼU.D. curricolare o individualizzata
- la pedagogia della programmazione per obiettivi
- la scelta e lʼorganizzazione dei contenuti
- I metodi di insegnamento
- la verifica e la valutazione
5. Nuove domande formative e nuove figure educative professionali (pag132-156)
- I compiti dellʼinsegnante e la loro evoluzione nel quadro sociale
- la nuova professionalità dellʼinsegnante
- Lʼinsegnante come facilitatore
- Educare fuori della scuola
- Formare fuori della scuola
C ) I linguaggi della mediazione pedagogica e formativa: metodi , strumenti, tecnologie,
audiovisivi e computer(materiale fornito dallʼinsegnante)
- Media e bambini(materiale fornito dallʼinsegnante)
- Diversità ed uguaglianza (materiale fornito dallʼinsegnante)
- disadattamento ,handicap e scuola
- disagio,marginalità,svantaggio
- Educazione interculturale (materiale fornito dallʼinsegnante)
- Educazione ai diritti e alla legalità(materiale fornito dallʼinsegnante)
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Metodi
- Problematizzazione dei vissuti degli allievi e loro coinvolgimento attivo nelle lezioni fin dalla loro
preparazione
- discussioni, brain-storming, lavori di gruppo
- letture individuali e guidate ,materiale multimediale
- attività di cooperative learning, peer tutoring
Materiali e stumenti
Esperienze degli allievi, libro di testo, dispense materiale tratto da riviste, WEB ,giornali….
Proposte extrascolastiche
Ricerche approfondimenti sulla giornata della memoria (questionario nelle classi),organizzazione di una
serata per la raccolta fondi per lʼemergenza Siria, vendita di torte e altro per raccogliere fondi per il
viaggio della classe a Berlino, attività di volontariato in IPM e presso altre associazioni, partecipazione
allʼattività di psicodramma con la dott.ssa Guglielmin MSilviae Nicoletta Gola
Lettura di un testo o di brani, inerente allʼargomento della tesina personale rispetto ai seguenti
autori:
Don Milani- Scuola di Barbiana: Lettera a una professoressa
M. Lodi Il paese sbagliato
Freire La pedagogia degli oppressi
Relazione problematizzata di uno dei seguenti film
Vado a scuola
Il sole dentro
The invisible children
Verifica e valutazione
Sono state adottate le seguenti modalità di verifica (almeno due per quadrimestre): interrogazioni orali,
test a risposta chiusa e/o aperta ,svolgimento di tracce
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente: Maria Luisa Marconato
46
4.10. Disciplina: MATEMATICA
Docente: Francesca Misericordia
Presentazione della classe
Allʼinterno della classe si possono individuare tre gruppi che si differenziano per preparazione di base,
conoscenze e competenze acquisite nel corso del quinto anno, abilità dimostrate, interesse e
partecipazione, impegno nello studio. Un piccolo gruppo è formato da alunni che per lʼintero anno,
penalizzati anche da lievi lacune, si sono attestati su risultati non sempre positivi. Un secondo gruppo, il
più numeroso, è formato da alunne che grazie a un certo impegno, ha ottenuto risultati nel complesso più
che sufficienti. Infine vi è un altro piccolo gruppo formato da alunne serie, impegnate e motivate che,
sostenute anche da una solida preparazione di base, hanno ottenuto risultati complessivamente più che
buoni.
Obiettivi perseguiti (conoscenze e competenze)
Per le Conoscenze relative ai moduli si veda direttamente il programma dettagliato.
Le Competenze, di cui ho tenuto conto negli esercizi proposti, relative a ciascun modulo vengono
indicate nella tabella seguente
Modulo
Insiemi
numerici e
funzioni
Competenze
• Utilizzare la notazione di intervallo per rappresentare un insieme numerico
• Esaminare un grafico assegnato, determinando varie informazioni sulla corrispondente
funzione, come dominio, codominio, zeri, segno, intersezioni con gli assi, intervalli di
crescenza e decrescenza, immagini e controimmagini
• Esaminare una funzione definita per casi, in esercizi semplici, ricavando informazioni del
tipo dominio, codominio, zeri, segno, intersezioni con gli assi, immagini e controimmagini,
lavorando sullʼespressone analitica
• Classificare una funzione algebrica di equazione assegnata
• Determinare il campo di esistenza di una funzione algebrica, di equazione assegnata
• Stabilre se una funzioni algebrica razionale intera o fratta risulta pari o dispari, in base
allʼequazione
I limiti
• Dare definizioni metriche e topologiche di limiti assegnati
• Risalire al limite, in base alla definizione metrica o topologica assegnata
• Scrivere equazioni di asintoti non obliqui, in base a limiti assegnati
• Scrivere il limite in virtù del quale una particolare retta è asintoto non obliquo per una
funzione
• Riconoscere i limiti di una funzione dal suo grafico, in casi semplici
• Calcolare limiti di funzioni algebriche razionali intere o fratte
• Studiare e classificare i punti di discontinuità di funzioni razionali intere o fratte, o di
funzioni contenenti moulo
• Tracciare il grafico di funzioni contenenti modulo in casi semplici
• Tracciare un grafico compatibile con condizioni assegnate tipo dominio, codominio,
immagini, controimmagini, limiti.
• Tracciare il grafico probabile di una funzione algebrica razionale intera e fratta
Le derivate e • Calcolare la derivata di una funzione algebrica, applicando le regole di derivazione
lo studio di • Determinare l'equazione della tangente, in un punto, al grafico della funzione
una funzione • Applicare il teorema di Lagrange a semplici funzioni algebriche razionali, dopo aver
razionale
verificato le condizioni che costituiscono le ipotesi del teorema
intera o fratta • Spiegare perché per una funzione algebrica razionale assegnata non è applicabile il
teorema di Lagrange
• Determinare intervalli di crescenza e decrescenza per una funzione algebrica razionale
• Determinare massimi e minimi relativi per una funzione algebrica razionale
• Studiare concavità di una funzione algebrica razionale
• Determinare flessi a tangente orizzontale e obliqua di una funzione algebrica razionale
• Determinare gli asintoti paralleli agli assi e obliqui di una funzione algebrica razionale.
Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera e fratta, giungendo fino al segno
della derivata seconda
47
n.b. per le funzioni algebriche razionali fratte ci si è limitati al caso di numeratore o denominatore
al massimo di secondo grado.
METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero-sostegno e integrazione,
ecc.):
I vari argomenti sono stati presentati con lezioni frontali e/o partecipate accompagnate da attività di
esercitazione guidata alla lavagna. I contenuti sono stati correlati da esempi e controesempi al fine di
favorire negli alunni una completa comprensione dei nuovi concetti. Il lavoro assegnato per casa è stato
in genere corretto e discusso in classe. Gli esercizi avevano lo scopo di controllare la comprensione,
consolidare lʼacquisizione di tecniche di risoluzione e, infine, verificare la capacità di trasferire
conoscenze ed abilità anche in ambiti nuovi rispetto a quelli in cui erano state acquisite. Attraverso
lʼesercitazione collettiva, sono state effettuate ore di recupero curriculare, soprattutto in prossimità delle
verifiche.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo in uso è “LINEAMENTI DI ANALISI”, della Zanichelli
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nelle verifiche scritte è stata proposta la risoluzione di esercizi applicativi, a conclusione, in genere, della
trattazione di un'unità didattica o di un modulo. Sono stati effettuati test scritti, per misurare sia la
comprensione dei concetti teorici, sia la capacità di usare propriamente il linguaggio specifico, sia
lʼacquisizione di competenze applicative. Nel corso dellʼultimo anno sono state effettuate due simulazioni
di terza prova, entrambi di tipologia B. I risultati sono stati migliori nella seconda simulazione, dove,
comunque si sono registrate sei insufficienze.
QUESITI DI TIPOLOGIA B INSERITI NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Quali condizioni devono verificarsi affinché una retta parallela ad un asse cartesiano sia asintoto per il
grafico di una funzione di equazione
y = f ( x)
? Completa la risposta determinando le equazioni e il tipo
lim f ( x) = +∞
degli asintoti nel caso in cui si abbia che
x →±
3
2
lim f ( x) =
e
x →−∞
1
2
Dare la definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
Spiegare il procedimento per ricavare il dominio di una funzione algebrica razionale fratta; in particolare
stabilire il dominio per
f ( x) =
x +1
.
9 x 2 − 16
Spiegare, sinteticamente, utilizzando la funzione
y = x perché
la continuità in un punto è, per una
funzione, condizione necessaria, ma non sufficiente, per la derivabilità della funzione, nello stesso punto.
Definisci la derivata prima di una funzione in un punto x0 appartenente al suo dominio, precisandone il
significato geometrico. Infine determina lʼequazione della tangente in x0 = 3 per la funzione di equazione
y=
x2 + 1
, specificando i calcoli.
2x −1
ALTRI QUESITI DI TIPOLOFIA B, PROPOSTI NELLE ESERCITAZIONI IN CLASSE
• Illustra la classificazione delle funzioni reali di variabile reale, assegnate mediante unʼespressione
analitica y=f(x).
• Dare la definizione di limite infinito positivo di una funzione per x che tende a un valore finito
• Enunciare il teorema di Lagrange, specificando il significato geometrico. Completa la trattazione
applicandolo ad una funzione di equazione assegnata.
• Illustra sinteticamente, utilizzando lʼopportuno simbolismo, la classificazione dei punti di discontinuità.
Completa la risposta indicando, come esempio, lʼespressione analitica di una funzione algebrica
razionale fratta con un punto di discontinuità di terza specie e uno di seconda specie.”
48
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Modulo
Insiemi numerici
funzioni
I limiti
Unità del modulo
Argomenti dell'unità(conoscenze)
e Insiemi numerici
Definizione di insieme numerico
Intervalli limitati e illimitati
Intorni: completo, circolare, sinistro, destro, di meno infinito, di più
infinito, di infinito
Insiemi numerici limitati e illimitati
massimo e minimo per un insieme numerico
Le funzioni
Definizione di funzione definita tra due insiemi non vuoti A e B
Definizione(di Dirichlet) di funzione numerica
Funzione matematica
Dominio e condominio
Grafico di una funzione
Funzioni pari e dispari, simmetrie.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo, in senso stretto e
in senso lato
Funzioni limitate e illimitate
Massimi e minimi asssoluti
Classificazione delle funzioni matematiche
Determinazione del dominio di una funzione algebrica
I
limiti
delle Definizione topologica di limite nei casi principali
funzioni
Definizione metrica di limite nei casi principali
Grafici possibili in corrispondenza dei casi affrontati
Asintoti orizzontali e verticali
Cenno al teorema della permanenza del segno
Lʼalgebra dei limiti Funzione continua in un punto e in un intervallo
e
funzioni Sostituzione per il calcolo dei limiti delle funzioni continue
continue
Teoremi sul calcolo dei limiti (tutti senza dimostrazione)
Limite della somma algebrica di funzioni.
Limite del prodotto di due funzioni.
Continuità delle funzioni razionali intere
Limite del reciproco di una funzione
Limite del quoziente di due funzioni
Continuità del valore assoluto di una funzione
Scheda riassuntiva (fornita dallʼinsegnante) sullʼalgebra dei limiti
Forme indeterminate
⎡ 0 ⎤ ⎡ ∞ ⎤
[+∞ − ∞] , [0 ⋅ ∞], ⎢ ⎥ , ⎢ ⎥
⎣ 0 ⎦ ⎣ ∞ ⎦
limiti delle funzioni razionali intere, in particolare teorema senza
dimostrazione nel caso di limite per x che tende a ∞
limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a c finito
teorema senza dimostrazione per il calcolo del limite delle funzioni
razionali fratte per x che tende a ∞
Grafico probabile di una funzione
Discontinuità
e I punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione
proprietà
delle Teorema di esistenza degli zeri e di Weierstrass, entrambi senza
funzioni continue
dimostrazione
Grafico probabile di una funzione algebrica razionale, non
contenente modulo
Grafico di semplici funzioni contenenti modulo, con particolare
riguardo alla classificazione delle discontinuità
Le derivate e lo Derivata di una Definizioni e nozioni fondamentali
studio della funzione funzione
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico
Funzione derivabile in un punto
Derivata destra e sinistra
Funzione derivabile in un intervallo
49
Significato geometrico della derivata
Equazione della tangente al grafico di una funzione in un punto
Punti stazionari
Casi principali di non derivabilità
Continuità delle funzioni derivabili(senza dimostrazione)
Funzione
y= x
come esempio di funzione continua in un punto,
ma non derivabile in esso
Regole per derivate fondamentali, senza dimostrazione:
k , x , xn , x
Teoremi sul calcolo delle derivate senza dimostrazione
Derivata della somma di due funzioni
Derivata del prodotto di due funzioni
Derivata del quoziente di due funzioni
Derivata seconda
Teoremi
sulle Il teorema di Lagrange, senza dimostrazione, e relativa
funzioni derivabili. interpretazione geometrica.
Massimi, minimi e Relazione tra il segno della derivata prima e monotonia della
flessi
funzione, senza dimostrazione
Teorema inverso senza dimostrazione
Funzioni crescenti e decrescenti in un punto
Definizioni di massimo e minimo relativo di una funzione
Definizione di punto di flesso
Flesso ascendente e discendente
condizione necessaria per lʼesistenza di un massimo o un minimo
in un punto interno a un intervallo di derivabilità per una
funzione(senza dimostrazione)
criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di
minimo, senza dimostrazione
Ricerca dei massimi e dei minimi, basata sul segno della derivata
prima
Concavità di una curva in un punto: definizioni
Teorema(senza dimostrazione) sulla relazione tra il segno della
derivata seconda e la concavità di una funzione in un punto
Concavità di una curva in un intervallo
Teorema(senza dimostrazione) sulla relazione tra il segno della
derivata seconda e la concavità di una funzione in un intervallo
Ricerca dei punti di flesso, basata sullo studio del segno della
derivata seconda
Studio di funzione Gli asintoti orizzontali e verticali.
Determinazione di eventuali asintoti obliqui, senza dimostrazione
per le relative formule
Schema generale per lo studio di una funzione algebrica razionale
intera e fratta, non contenente modulo: dallʼequazione della
funzione al suo grafico.
n.b. nel caso di funzione razionale fratta ci si è limitati a
numeratore e denominatore al massimo di secondo grado
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Francesca Misericordia
50
4.11. Disciplina: BIOLOGIA
Docente: Ida Stumpo
La classe 5 Dp, composta da 24 alunni, non ha presentato particolari problemi disciplinari. Si è riscontrato
un discreto interesse verso la materia, ma una partecipazione in classe non sempre attiva. Si è
evidenziata spesso la mancanza dei prerequisiti necessari nellʼambito delle scienze biologiche, per cui
sono stati fatti dei continui feedback per permetter la comprensione degli argomenti trattati.
Lo studio non è sempre stato costante ma spesso limitato alle sole verifiche. Alcuni studenti hanno
dimostrato di saper utilizzare in modo adeguato la terminologia scientifica mentre alcuni hanno dimostrato
difficoltà nellʼesposizione orale e scritta. È da sottolineare che alcuni alunni hanno fatto molte assenze.
PROGRAMMA SVOLTO
NUCLEI TEMATICI/
GENERALE
ARGOMENTI
DI
AMBITO TEMI SPECIFICI
LA MATERIA VIVENTE
•
•
•
•
CELLULA STRUTTURA E FUNZIONE
•
•
LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE
Componenti fondamentali materia vivente;
l'atomo di carbonio
composti inorganici e organici;
biomolecole
gli enzimi
Saper descrivere la morfologia cellulare di cellula ,
eucariote, animale
meccanismi di trasporto attraverso la membrana
cellulare
•
•
•
relazione tra struttura e funzione;
tessuti epiteliale, muscolari, connettivi, nervoso,
organi e apparati.
•
•
•
•
•
•
Anatomia e fisiologia dell'apparato digerente umano
processi di trasformazione del cibo;
ruolo delle ghiandole annesse;
lʼassorbimento delle sostanze nutritive;
diete e fabbisogno nutrizionale,
le principali malattie del sistema digerente: gastrite,
ulcera
•
Il sistema respiratrio
•
trasporto e scambio di gas
•
il controllo della respirazione
•
le principali malattie del sistema respiratorio
•
le malattie da decompressione
L'APPARATO CIRCOLATORIO
•
•
•
•
•
•
L'apparato circolatorio
il sangue
i vasi sanguigni
Il cuore
La pressione sanguigna
le principali malattie del sistema circolatorio
IL SISTEMA IMMUNITARIO
•
•
•
struttura e funzioni del sistema linfatico;
le difese non specifiche;
meccanismi di difesa specifica: mediate da cellule e
L'ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE
LA RESPIRAZIONE E GLI SGAMBI GASSOSI
51
da anticorpi;
IL CONTROLLO DELL'AMBIENTE INTERNO
•
•
•
•
IL SISTEMA ENDOCRINO
•
•
•
•
IL SISTEMA NERVOSO
•
•
•
•
•
•
•
meccanismi di regolazione della temperatura negli
animali;
lʼosmoregolazione negli animali;
struttura e funzioni dellʼapparato escretore umano;
la formazione dellʼurina;
meccanismi dʼazione degli ormoni sulle cellule
bersaglio;
le principali ghiandole endocrine e i rispettivi ormoni
ipotalamo, ipofisi, ghiandola pineale, tiroide,
paratiroidi, ghiandole surrenali, pancreas, testicoli,
ovaie.
Le principali del sistema endocrino
Struttura del neurone
lʼimpulso nervoso e il potenziale dʼazione;
propagazione dellʼimpulso nervoso lungo il neurone;
le sinapsi e i neurotrasmettitori;
sistema nervoso vita di relazione, sistema nervoso
centrale e periferico;
sistema nervoso vita vegetativa.
Malattie degenerative e disturbi mentali
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
CONOSCENZA
GRADO DI CONSEGUIMENTO
OPERARE LʼANALISI CRITICA DELLE ATTUALI
TEORIE ALLA LUCE DELLE IPOTESI E DELLE
TEORIE DEL PASSATO
Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di
conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del
gruppo classe
SAPER INTERPRETARE LA REALTAʼ ATTRVERSO
MODELLI E RICONOSCERNE LʼIMPORTANZA
Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di
conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del
gruppo classe
CONOSCERE, COMPRENDERE E SAPER
UTILIZZARE LINGUAGGI SCIENTIFICI SPECIFICI
Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di
conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del
gruppo classe
ACQUISTARE LA METODOLOGIA OPERATIVA
PROPRIA DEL METODO SCIENTIFICO:
OSSERVARE,PORSI DOMANDE,FOIRMULARE
IPOTESI, SAPER RISOLVERE PROBLEMI
Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di
conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del
gruppo classe
SAPER DISTINGUERE E COLLEGARE CAUSE ED
EFFETTI
IN
RELAZIONE
AL
FENOMENO
SCIENTIFICO AFFRONTATO
Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di
conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del
gruppo classe
IMPARARE A COLLEGARE ADEGUATAMENTE
AMBITI SIMILARI
NELLE DIVERSE DISCIPLINE SCIENTIFICHE
Gli obiettivi sono stati, ad un diverso livello di
conseguimento, raggiunti sostanzialmente dalla totalità del
gruppo classe
52
Grado di conseguimento
Capacità
1. Utilizzo di un corretto e specifico linguaggio
2. Analisi e sintesi nellʼesposizione orale e scritta
3. Rielaborazione delle conoscenze acquisite
4. Effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite
5. Effettuare autonomi e personali approfondimenti
Raggiunto da parte del gruppo classe
Raggiunto solo parzialmente da gran
parte del gruppo classe
Raggiunto solo da alcuni studenti in
relazione a tematiche di particolare
interesse
Metodi
tipologia
frequenza
Saltuaria
spesso
Lezione frontale
x
Lezione partecipata
x
Lavori di gruppo
Conversazione clinica
x
Con materiali di supporto finalizzati alla
sintesi ed alla integrazione dei contenuti
trattati
x
Mezzi e strumenti
tipologia
Testo adottato:
Appunti di lezione
Altri testi - Materiali forniti in fotocopia:
Supporti schematici su lucido
Documentari
Usati con
continuità
x
x
Di frequente
Raramente
X
x
Schemi e mappe concettuali
X
x
Verifiche
Tipologia
Questionari strutturati
con items di diversa
tipologia
Questionari a domanda
aperta a risposta
sintetica
Interrogazioni orali
numero
5
risultati
Nella gran parte della classe positivi
Nella gran parte della classe positivi
Argomento
Con scansione temporale finalizzata
alla verifica di tutti i blocchi tematici
programmati
Nella gran parte della classe positivi
Valutazione
Indicazione dei criteri proposti in sede di dipartimento
Criteri di valutazione delle prove scritte:
• correttezza formale
• svolgimento pertinente alla consegna
• interventi personali
• capacità di sintesi nelle risposte
• conoscenza della terminologia specifica e suo uso corretto
53
Criteri di valutazione delle prove orali
• conoscenza dellʼargomento
• capacità di sintesi nellʼesposizione
• uso di un linguaggio appropriato
• capacità di effettuare collegamenti
Criterio della sufficienza
• Per le prove scritte che prevedono lʼassegnazione di punteggi, la sufficienza è raggiunta con un
punteggio pari, mediamente, al 65% del punteggio complessivo previsto
• Per le prove orali la sufficienza è raggiunta con:
- conoscenza accettabile dei contenuti significativi trattati
- comprensione di elementari relazioni esistenti tra i contenuti significativi trattati
Criterio dellʼinsufficienza grave
Per le prove scritte che prevedono lʼassegnazione di punteggi, lʼinsufficienza grave corrisponde al non
raggiungimento di almeno il 35% del punteggio totale
Per le prove orali lʼinsufficienza grave corrisponde a:
scarsa conoscenza dei contenuti significativi richiesti
incapacità di rielaborare e di collegare le conoscenze
Treviso, 15 maggio 2014
Il docente
Ida Stumpo
54
4.12. Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Giuliana Corsi
Testo in adozione: Fiorini, Coretti, Bocchi, “Corpo libero”, ed. Marietti scuola
contenuti/nuclei
tematici/argomenti di ambito Temi specifici
generale
1.
La fisiologia del
movimento:
2.
3.
analisi della resistenza
come capacità
condizionale
4.
1.
La fisiologia del
movimento
analisi della forza come
capacità condizionale
Le capacità condizionali
2.
3.
4.
5.
6.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Le capacità
coordinative
Libro di testo
Compendio di
appunti fornito dal
docente
Approfondimenti
realizzati dagli
studenti
Applicazione dei principi fondamentali in un piano
di allenamento finalizzato
La fisiologia muscolare
I principali muscoli del corpo umano e il loro
movimento
I vari tipi di forza e modalità di allenamento
Cenni di biomeccanica
teoria dellʼallenamento
Attività in regime aerobico (corsa di durata)
Attività in regime anaerobico alattacido (prove
ripetute /sprint)
Attività in regime anaerobico lattacido (prove
ripetute)
Esercitazioni a carico naturale ed aggiuntivo
Attività in opposizione – resistenza
Esercitazioni di stretching
Strutturazione di circuiti e sequenze di esercizi
per il miglioramento delle capacità coordinative
speciali
Libro di testo
Compendio di
appunti fornito dal
docente
Approfondimenti
realizzati dagli
studenti
4
Attività pratica –
elaborazione di
programmi di
allenamento da
parte degli studenti
4
Attività pratica –
elaborazione di
programmi di
allenamento da
parte degli studenti
Libro di testo
Compendio di
appunti fornito dal
docente
4
Attività pratica –
elaborazione di
programmi di
allenamento da
parte degli studenti
Attività pratica –
elaborazione di
programmi di
allenamento da
parte degli studenti
Attività pratica –
elaborazione di
programmi di
allenamento da
parte degli studenti
2
Il tennis
Il pilates
Introduzione alle tecniche fondamentali
Il fitness
1.
2.
3.
4.
5.
6.
N.ore
lezioni
effettiva
mente
svolte
4
La fisiologia dellʼapparato cardiocircolatorio e
respiratorio
I meccanismi energetici
La metodologia di allenamento della resistenza e
le conseguenti modificazioni fisiche
Lʼadattamento allo sforzo
Il tessuto nervoso
Il sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso autonomo
Sinapsi e potenziale dʼazione
Caratteristiche dellʼimpulso nervoso
Introduzione ai fondamentali di gioco
Il sistema nervoso
Testi usati
Lʼattività fisica finalizzata al mantenimento dello stato di
salute
10
2
4
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
55
obiettivi
Conoscenza
prefissati
raggiunti
Analisi della
resistenza come
capacità
condizionale
Conoscere gli elementi fondamentali d fisiologia dello
sport con particolare riferimento al processo fisiologico
della resistenza
Conoscere le caratteristiche atomo-fisiologiche e la
funzione dellʼapparato respiratorio, cardiocircolatorio
Conoscere i processi per la produzione di energia
Parzialmente
raggiunti
altro
X
analisi della forza
come capacità
condizionale
Conoscere i principali aspetti della fisiologia muscolare
Conoscere i meccanismi per la produzione di energia
Conoscere le modalità fisiologiche per il consumo
dellʼenergia durante lʼattività fisica
Conoscere i principali muscoli del corpo umano
Conoscere i principi fondamentali dellʼallenamento della
forza
X
Il sistema nervoso
LE CAPACITAʼ
CONDIZIONALI
Conoscere:
Il tessuto nervoso
Il sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso autonomo
Sinapsi e potenziale dʼazione
Caratteristiche dellʼimpulso nervoso
Caratteristiche dellʼapprendimento motorio
Conoscere le modalità di lavoro sistematico finalizzato
alla presa di coscienza del proprio livello di partenza e
dei propri progressi
Conoscere le modalità di lavoro sistematico finalizzato
al miglioramento delle capacità condizionali
Competenza
Analisi della
resistenza come
capacità
condizionale
La teoria
dellʼallenamento
LE CAPACITAʼ
CONDIZIONALI
X
raggiunti
Parzialm.
raggiunti
altro
Saper applicare le conoscenze acquisite per
organizzare un allenamento finalizzato
X
Analisi della forza Essere in grado di applicare i contenuti acquisiti
per progettare un piano di allenamento finalizzato
come capacità
condizionale
Il sistema nervoso
X
Saper individuare le modalità per lʼacquisizione
della padronanza corporea attraverso il movimento
finalizzato
Saper applicare i contenuti acquisiti per la
realizzazione di un piano di allenamento
Saper realizzare un percorso allenante finalizzato
Essere in grado di proporlo e di valutarne la
realizzazione
X
X
X
X
LE CAPACITAʼ
COORDINATIVE
56
Raggiunti
Capacità
Parzialm. raggiunti
Essere in grado di organizzare e applicare le competenze
acquisite per la realizzazione di personali percorsi di attività
fisica finalizzati
X
Essere in grado di assumere stili di vita e comportamenti attivi
nei confronti della salute dinamica
X
Essere in grado di analizzare ed elaborare i risultati testati
X
Essere in grado di realizzare progetti motori e sportivi che
prevedono una complessa coordinazione globale e
segmentaria individuale e in gruppo
X
altro
Metodi
tipologia
spesso
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Gruppi
di
lavoro
Ricerche
frequenza
saltuar
X
X
X
Risultati/osservazioni
mai
Durante il percorso scolastico la classe, nella quasi totalità, ha dimostrato
interesse e partecipazione al lavoro proposto, si deve pertanto rilevare una
progressiva evoluzione positiva in tutti gli studenti che ha portato al
conseguimento di risultati nel complesso buoni con alcune punte di
eccellenza.
X
Mezzi e strumenti
tipologia
Usati con
continuità
Di frequente
Testo adottato:
Altri testi:
Raramente
Mai
X
X
Multimedia
Laboratorio:
Altro:
X
X
Verifiche in classe
Tipologia
Tema
Traduzioni
Riassunti
Commenti ai testi
Questionari
Relazioni
Problemi
numero
Prove pratiche
2
Altro
2
risultati
Complessivame
nte buoni
Complessivame
nte buoni
argomento
Altro
Attività pratica svolta in palestra
Argomenti teorici
Quesiti a risposta
aperta
Prove strutturate
Verifiche domestiche
Sistematicità
Di tanto in tanto
Raramente
Altro
X
Somministrazione
57
Valutazione
Indicazione dei criteri adottati
Voto 1-5,5
Voto 6
Voto 6,5- 7,49
Voto 7,5-8,49
Voto 8,5-10
Non conosce le
tecniche delle
esercitazioni
proposte
Conosce la
tecnica ed
esegue in modo
accettabile,
anche se non
sempre preciso
Conosce
approfonditamen
te la tecnica,
esegue in modo
preciso e sa
applicare in
situazione,
anche se non
sempre
efficacemente
Conosce la
tecnica in modo
dettagliato.
Applica in
situazione in
modo efficace e
preciso
Non ha acquisito
le conoscenze
essenziali e non
possiede le
relative
competenze
Possiede solo
alcune
conoscenze
essenziali ed
alcuni termini
tecnici e
possiede solo
alcune delle
relative
competenze
Conoscenze
complete e
abbastanza
precise. Ha
competenze
sportive
complessivamen
te abbastanza
precise.
Utilizza un
linguaggio
tecnico
appropriato.
Conoscenze
Conoscenze
complete e
complete
abbastanza
dettagliate e
precise. Riesce a
approfondite.
collegare, anche Applica in modo
se parzialmente,
efficace e
le conoscenze
personale le
acquisite. Ha
conoscenze
competenze
acquisite e le
precise e le
collega in modo
applica, anche
preciso. Ha
se parzialmente
competenze
complete e
precise e le
applica con
continuità e
costanza
INDICATORI
Acquisizione di
abilità tecniche
Acquisizione di
conoscenze teoriche
e competenze di
cultura sportiva
Treviso, 15 maggio 2014
Conosce le
tecniche in modo
approfondito, ne
padroneggia
lʼesecuzione; le
applica in modo
efficace e
personale.
Risolve le
situazioni in
modo personale
e creativo
Il docente
Giuliana Corsi
58
4.13. Disciplina: RELIGIONE
Docente: Antonio Granziol
RELAZIONE
La classe quinta D Ped. ha avuto nel corso dellʼanno scolastico unʼesperienza sempre positiva.
La crescita umana e culturale della classe durante il periodo, unita al buon rapporto con lʼinsegnante, ha
permesso un buon affiatamento ed unʼintesa preziosa per la costruzione del dialogo educativo.
Lo studio e lʼapprofondimento dei temi trattati è stato adeguato, sia per il buon interesse che la classe ha
espresso, sia per la serenità nei rapporti, la disponibilità al dialogo e lʼimpegno nel lavoro che ha sempre
sostenuto la ricerca.
La classe ha accolto con attenzione ed interesse le proposte di lavoro ed ha permesso, in un clima di
fiducia e di grande apertura, il maturare di una comunicazione partecipata e feconda.
Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da parte di tutti gli allievi.
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE
1. La Chiesa cattolica.
Dalla comunità dei dodici apostoli alla Chiesa moderna.
Chiesa visibile e Regno di Dio.
La Chiesa è segno della presenza di Dio?
Qual è la Chiesa voluta da Gesù?
Il popolo di Dio: religiosi e laici.
2. I Sacramenti nella storia del Cristianesimo.
Il valore dei simboli e dei riti.
I sacramenti: segni della salvezza cristiana.
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
Il battesimo: ha senso il battesimo ai bambini?
La confermazione: quando si diviene adulti nella fede?
Lʼeucarestia: Gesù si fa pane per la comunione.
La riconciliazione: perché confessare ad un altro uomo i propri peccati?
Il matrimonio: per sempre?
Lʼordine sacro: è credibile il celibato dei religiosi?
Lʼunzione degli infermi: la cura dai più deboli.
3. LʼEbraismo. La storia e la religione di un popolo separato.
La Shoah e le sue radici nel cristianesimo.
(Il presente programma è stato letto e firmato dagli alunni e depositato in segreteria didattica dellʼistituto).
Treviso,15 maggio 2014
Il docente
Antonio Granziol
59
5.
QUESITI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
5.1.
Simulazione di terza prova svolta nel 1° quadrimestre
materie
quesiti
Filosofia
(3 quesiti;
max 10 righe)
Simulazione di
terza prova
tip. B
(10/12/2013)
Storia
(2 quesiti;
max 10 righe)
1.
Quali elementi fondamentali distinguono le risposte
di Hegel e di Schopenhauer al problema del limite
della conoscenza posto dal noumeno kantiano?
2.
Si individuino aspetti significativi di continuità e/o di
rottura nella riflessione etica di Hegel e di
Schopenhauer, con particolare riferimento al tema
della giustizia.
3.
Quale ruolo riveste la musica nelle proposte
filosofiche di Schopenhauer e del primo Nietzsche?
1.
Cosa intende Hannah Arendt per “totalitarismo”? il
fascismo italiano può rientrare in questa categoria
storiografica?
2.
Come il culto della personalità dei dittatori degli
anni 20 e 30 si collega allo sviluppo dei mezzi di
comunicazione di massa?
1.
Quali condizioni devono verificarsi affinché una
retta parallela ad un asse cartesiano sia asintoto
per il grafico di una funzione di equazione
y = f ( x ) ? Completa la risposta determinando le
Matematica
(3 quesiti;
max 10 righe)
equazioni e il tipo degli asintoti nel caso in cui si
abbia che
3
x →±
2
e
lim f ( x) =
x →−∞
1
2
2.
Dare la definizione di limite finito di una funzione
per x che tende a un valore finito.
3.
Spiegare il procedimento per ricavare il dominio di
una funzione algebrica razionale fratta; in
particolare
stabilire
il
dominio
per
f ( x) =
Biologia
(2 quesiti;
max 10 righe)
lim f ( x) = +∞
x +1
.
9 x 2 − 16
•
Spiega a che cosa serve e come funziona una
giunzione neuromuscolare, specificando il ruolo svolto
dalla troponina.
•
Come si trasmette lʼimpulso nervoso da un neurone
allʼaltro?)
60
5.2.
Simulazione di terza prova svolta nel 2° quadrimestre
materie
Filosofia
(3 quesiti;
max 10 righe)
Simulazione di
terza prova
tip. B
(2/5/2014)
quesiti
1.
Delinea lʼargomento di Mill a favore del pluralismo
delle opinioni individuandone una sua applicazione
significativa. (max 10 righe)
2.
Confronta le critiche rivolte da de Tocqueville e da
Marx alla democrazia moderna. (max 10 righe)
3.
Proponi una riflessione che metta in relazione il
concetto marxiano di “sovrastruttura” con quello
freudiano di “super-ego”. (max 10 righe)
3. Illustra le principali conseguenze della II Guerra
Mondiale sullʼassetto della Germania. (max 10 righe)
Storia
(3 quesiti;
max 10 righe)
4. Allʼinizio degli Anni ʼ60 si parla di “disgelo” fra Est e
Ovest: quali eventi sembrano compromettere questo
nuovo clima nei rapporti internazionali? (max 10 righe)
5. Esponi in sintesi il significato del conflitto del Vietnam
nella storia del XX secolo e le sue conseguenze sulla
società americana (max 10 righe)
1. Spiegare,
sinteticamente,
y = x perché
Matematica
(2 quesiti;
max 10 righe)
utilizzando
la
funzione
la continuità in un punto è, per una
funzione, condizione necessaria, ma non sufficiente,
per la derivabilità della funzione, nello stesso punto.
2. Definisci la derivata prima di una funzione in un punto
x0 appartenente al suo dominio, precisandone il
significato geometrico. Infine determina lʼequazione
della tangente in
x0 = 3 per la funzione di equazione
2
y=
Inglese
(2 quesiti;
max 10 righe)
x +1
, specificando i calcoli.
2x −1
1.
Describe the CITY OF COKETOWN and
Dickens's criticism of the process of
industrialization.
2.
Write a short Summary of “The Picture of Dorian
Gray” giving examples of Wilde's theories of art
and life.
61
6. GRIGLIE DI CORREZIONE
6.1.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A: Analisi del testo
CANDIDATO…………………………………………
INDICATORI
CLASSE……………………………
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
3 PUNTI
4 PUNTI
Piena correttezza
espressiva;
lessico adeguato;
periodare
scorrevole
CORRETTEZZA E
PROPRIETAʼ
LINGUISTICA
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti
imprecisioni nel
lessico e/o nella
morfo-sintassi;
alcuni errori di
ortografia; periodare
disarticolato e/o
elementare
Esposizione
sostanzialmente
corretta,
nonostante talune
imprecisioni
linguisticolessicali
COMPRENSIONE DEI
CONTENUTI
(E/O PARAFRASI)
Comprensione errata
e lacunosa. Vaste parti
del testo vengono
fraintese.
Comprensione
parzialmente
corretta; i punti
essenziali del testo
vengono capiti.
Comprensione
corretta,
dettagliata ed
esauriente del
testo.
ANALISI FORMALE
DEL TESTO
Sviluppo dellʼanalisi
lacunoso e
disorganico. Mancato
riconoscimento degli
aspetti tecnici stilistici
e retorici
Sviluppo dellʼanalisi
semplice, lineare.
Riconoscimento dei
principali aspetti
tecnici stilistici e
retorici
Sviluppo
dellʼanalisi
puntuale,
approfondito.
Completo
riconoscimento
degli aspetti
tecnici stilistici e
retorici
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA ED
APPROFONDIMENTI
Contestualizzazione
ed interpretazione
assenti o
completamente
inadeguate
Contestualizzazione
ed interpretazione
parzialmente
adeguate e/o
superficiale
Contestualizzazion
e ed
interpretazione
pertinenti, anche
se generiche
Contestualizzazion
e ed
interpretazione
organiche e
sviluppate
5 PUNTI
Contestualizzazion
e ed
interpretazione
approfondite,
complete,
significative.
Rielaborazione
personale efficace
e complessa
VALUTAZIONE COMPLESSIVA …………………… / 15
62
Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO……………………………………………
INDICATORI
RISPETTO DELLA
TIPOLOGIA (rapporto
CLASSE……………………………
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
Assenza di alcune
regole generali
della tipologia B
Rispetto delle regole
generali della tipologia B
CORRETTEZZA E
PROPRIETAʼ
LINGUISTICA
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti imprecisioni
nel lessico e/o nella
morfo-sintassi; alcuni
errori di ortografia;
periodare disarticolato
e/o elementare
CONTENUTI
INFORMATIVI e
CULTURALI (+ utilizzo
Scarsità di
contenuti; i
documenti della
traccia vengono
quasi ignorati,
travisati, non
utilizzati in modo
efficace
Contenuti poveri,
frammentari, superficiali;
i documenti della traccia
vengono poco utilizzati
e/o vengono talora
fraintesi
Mancanza di
organicità,
chiarezza e
coerenza logica tra
le parti
Debolezza generale
dellʼimpianto logico: le
parti risultano talora
slegate
oggetto/titolo, lunghezza,
collocazione editoriale –
se richiesta -, citazione
documenti)
dei documenti della
traccia)
CAPACITAʼ DI
ARGOMENTAZIONE
3 PUNTI
4 PUNTI
Esposizione
sostanzialmente
chiara, nonostante
talune imprecisioni
linguistico- lessicali;
periodare semplice e
scorrevole
Contenuti essenziali,
non approfonditi, ma
corretti; i documenti
della traccia vengono
utilizzati in modo
pertinente, anche se
non sfruttati sempre
efficacemente
Piena correttezza
espressiva;
lessico adeguato;
periodare
scorrevole
Impianto logico
generale accettabile:
discorso coerente,
ma semplice nella
costruzione logica
Coerenza e
organicità
generale: gli
argomenti sono
connessi in modo
articolato,
convincente ed
efficace
Contenuti variati e
pertinenti; utilizzo
dei documenti
della traccia
corretto e
pertinente.
Rielaborazione
efficace
5 PUNTI
Contenuti
ricchi,
approfonditi,
originali, che
dimostrano lo
spessore
umano e
culturale dello
studente.
Utilizzo
ottimale dei
documenti
della traccia
(piena
capacità
interpretativa
ai fini
dellʼefficacia
argomentativa)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
63
Tipologia C e D: TEMA STORICO e TEMA DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO…………………………………………
INDICATORI
RISPONDENZA
ALLA TRACCIA
CLASSE……………………………
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
Parzialmente
rispondente
PUNTI 1
3 PUNTI
4 PUNTI
Esposizione
sostanzialmente
chiara, nonostante
talune imprecisioni
linguistico- lessicali;
periodare semplice e
scorrevole
Contenuti essenziali,
non approfonditi, ma
corretti
Piena correttezza
espressiva;
lessico adeguato;
periodare
scorrevole
Strutturazione logica
abbastanza lineare,
sufficientemente
coerente
Strutturazione
logica pienamente
coerente,
organica,
articolata
5 PUNTI
Rispondente alle
richieste della traccia
Non rispondente alle
richieste della traccia
PUNTI 0
CORRETTEZZA E
PROPRIETAʼ
LINGUISTICA
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti imprecisioni
nel lessico e/o nella
morfo-sintassi; alcuni
errori di ortografia;
periodare disarticolato
e/o elementare
CONTENUTI
INFORMATIVI e
CULTURALI
Scarsità di contenuti o
contenuti
completamente non
pertinenti con la
traccia
Contenuti poveri,
frammentari,
superficiali
CAPACITAʼ
LOGICHE,
ARGOMENTATIVE,
CRITICHE
Strutturazione carente
dal punto di vista
logico
Strutturazione logica
frammentaria e
confusa
Contenuti variati e
abbastanza vasti,
che attestano un
discreto livello
informativo e
culturale
Contenuti ricchi,
approfonditi,
originali
che documentano
lo spessore
culturale dello
studente, nonché
lʼutilizzo ottimale
dei materiali
studiati e/o
delle informazioni
di attualità
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
64
6.2.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Candidato…………………………………………………………………………Classe…………………………………………….
Competenze
A
Capacità di
comprensione della
consegna
Conoscenza dei
contenuti
B
C
Capacità di
strutturazione
D
Capacità espositiva
e padronanza dei
linguaggi specifici
Capacità di
rielaborazione
personale
E
6.3.
Indicatori
Descrittori
Aderenza alla traccia scelta
Completezza
dellʼargomentazione con
adeguati riferimenti
disciplinari
Equilibrio nellʼorganizzazione
e organicità
Morfosintassi,
ortografia,
lessico
Analisi, sintesi e critica
Punti
traccia1
Traccia2
Scarsa
Sufficiente
Buona
Scarsa
Sufficiente
Buona
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Scarsa
Sufficiente
Buona
Scarsa
Sufficiente
Buona
Scarsa
Sufficiente
Buona
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (TIP. A/B)
Indicatori
Descrittori
punteggi
Pertinenza della
risposta
Coerenza con il quesito
nellʼindividuazione delle
informazioni richieste
1-2-3
Completezza della
risposta
Esaustività, correttezza
delle informazioni prodotte;
argomentazione
1-2-3-4-5-6-7
Correttezza
nellʼuso dei
linguaggi specifici
Lessico adeguato,
coesione e morfosintassi
corretta
1-2-3-4-5
totale
……./15
65
7.
TEMATICHE SCELTE PER LʼAVVIO AL COLLOQUIO
CLASSE 5DP
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Area di ricerca della Classe V D/p:
“PERSONE SI DIVENTA: IL DIFFICILE PERCORSO VERSO LA
LIBERTAʼ”
Il lavoro di approfondimento della Classe è partito già nellʼanno scolastico 2012-13 con una ricerca
interdisciplinare sui Diritti Umani, svolto a gruppi, con produzione finale di un unico file multimediale. I gruppi
erano divisi per argomenti come segue:
I diritti delle Donne; I diritti dei carcerati; I diritti alla libertà religiosa; I diritti della Famiglia; I diritti dei Disabili;
I diritti del Lavoro; I diritti dellʼInfanzia; I diritti degli omosessuali; I diritti alla diversità etnica: contro i genocidi;
Il diritto alla Vita.
Nellʼanno scolastico 2013-14, in prosecuzione e ulteriore approfondimento del lavoro già svolto, gli allievi
hanno deciso di lavorare individualmente, su una tematica di fondo che si è scelto di intitolare:
“PERSONE SI DIVENTA: IL DIFFICILE PERCORSO VERSO LA LIBERTAʼ”.
Allʼinterno di questa tematica generale, si sono ulteriormente definiti tre filoni dʼinteresse, su cui poi i ragazzi
si sono orientati per un proprio lavoro di approfondimento personale:
A) Il ruolo dellʼintellettuale nellʼarte, letteratura e nella società
B) I diritti della Persona
C) Scuola, educazione, sviluppo psico-sociale
Ogni allievo si è dunque ritagliato un proprio argomento, a partire dalla lettura di un testo ben preciso (a
scelta, di narrativa o saggistica, entro una lista fornita dallʼinsegnante di Italiano, o dai docenti di Filosofia e
di Scienze Sociali), ha approfondito quindi la propria tematica, seguendo un percorso monotematico o
interdisciplinare. Ecco qui di seguito lʼelenco degli argomenti e dei testi scelti:
66
NOMI Agnolin Francesca
Bianchini Sara
Bianco Maria
Bradariolo Federica
Caiazzo Rosssella Condotta Stefano
Danieli Chiara
Dotto Eleonora
Florimo Alessia
Gobbo Maria Giulia
Gomiero Chiara
Kukaj Florentina
Nascimben Giacomo
Nilandi Giacomo
Pigozzo Daniela
Rizzo Giulia
Rossi Giulia
Salvian Marianna
Scorsin Mariachiara
Sutto Gloria
Toffolon Chiara Tonon Lisa
Vanin Federica
Zanata Elena
ARGOMENTO TITOLO DEL LIBRO
G. Colombo "Il perdono responsabile. Perché il carcere non serve a nulla." La maternità: cosa vuol dire essere F.Simeti "La psicologia della maternità" -­‐ madre
M.Adinolfi "Voglio la mamma"
Il carcere e il perdono
L'intellettuale dissidente
Il bambino ospedalizzato e il suo benessere
La centralità del bambino nella cultura contemporanea
Genialità arte e follia in Carmelo Bene
Pavel Florenskij "Fino alla fine"
S. Kanizsa, E. Luciano "La scuola in ospedale" I. Calvino "Il sentiero dei nidi di ragno" C. Bene "Sono apparso alla Madonna"
Educazione e scuola nel fascismo
G. Bertone "I figli d'Italia si chiaman Balilla : Come e cosa insegnava la scuola fascista"
Musicoterapia
R. Benenzon "Manuale di musicoterapia" L'identità: discriminazioni e conflitti
A. Maalouf "L'identità" L'inconscio
S.Freud "Psicopatologia della vita quotidiana"
Il male tra influenze situazionali e P. Zimbardo "L'effetto Lucifero. Cattivi si libero arbitrio
diventa?"
D. Goleman "Menzogna, autoinganno e Illusione, autoinganno
illusione" Rapporto tra scienza, etica e Dr.Joe Dispenza "Cambia l'abitudine di essere te spiritualità
stesso. La fisica quantistica nella vita quotidiana"
Borderlines: le periferie della F. Buttini "Spazio Sociale" -­‐ P. Pasolini "Ragazzi città, dell'uomo e dell'anima
di vita" La Resistenza e l'antifascismo
L. Meneghello "Piccoli maestri"
L'intellettuale e la noia
Svendsen Lars F.H. "Filosofia della noia"
Come il trauma modifica inconsciamente la vita W.H.Missildine "Il bambino che sei stato"
Il conflitto
D.Novara "La grammatica dei conflitti"
La televisione
K.Popper "Cattiva maestra televisione"
La scolarizzazione di bambini con G.Culicchia "Tutti giù per terra" -­‐ Don Milani situazioni problematiche
"Lettere ad una professoressa"
La figura di Maria Montessori
M.Montessori "Dall'infanzia all'adolescenza" L'autismo
F.Ervas "Se ti abbraccio non aver paura" La follia: da malattia a percorso culturale e letterario
U.Galimberti "I miti del nostro tempo"
L'uomo e le maschere
E. Goffman "La vita quotidiana come rappresentazione"
67
Firma dei docenti del Consiglio:
MATERIA
Religione
Docente
Granziol Antonio
Italiano
Stefanutti Donà Lucia
Storia
Stefanutti Donà Lucia
Latino
Maran Paola
Inglese
Di Tucci Annamaria
Musica
Mestriner Luisa
Legislazione sociale
De Zen Roberto
Filosofia
Collodel Matteo
Pedagogia
Marconato Maria Luisa
Sociologia e
Metodologia
Collodel Matteo
Matematica
Misericordia Francesca
Biologia
Stumpo Ida
Educazione fisica
Corsi Giuliana
Firma
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Antonia Piva
Treviso, 15/5/2014
68