Brochure di presentazione del Centro "Maranto"

Sede Centro di Ascolto
Parrocchia S. Maria del Carmine al Pittore
Stanza Pio X
Via Togliatti - 80046
San Giorgio a Cremano (Na)
Recapito telefonico operatore
(numero attivo solo nei tempi di apertura)
081.0097295
CENTRO
DI ASCOLTO
interparrocchiale
2a Area pastorale di San Giorgio a Cremano
346.4712477
mail: [email protected]
«Dobbiamo annunciare la speranza partendo dall'ascolto coinvolgendo tutti, utilizzando
tutte le forze presenti nel nostro territorio nel
pieno rispetto del principio di sussidiarietà.
Vivendo la comunione fraterna in Cristo, fondamento ontologico della Chiesa. Imparando
a comunicare, a confrontarci, a lavorare insieme, a saper accettare le idee e le proposte
degli altri se sono valide per la costruzione del
bene comune».
(CARD. CRESCENZIO SEPE, Il Sangue e la Speranza, p. 22)
Tempi di apertura
(tre giorni a settimana):
Lunedì:
10.00/12.00
17.00/19.00
Incontro con famiglie di detenuti
Giovedì:
16.00/18.00
Venerdì:
10.00/12.00
ARCIDIOCESI DI NAPOLI
XII decanato
Cos'è il centro di ascolto
Il Centro Ascolto è una “porta aperta”:
accoglie, incontra, ascolta, informa, orienta;
stabilisce collegamenti con strutture specializzate, nella logica del “lavoro di rete”. Esso è:
Presentazione
Il progetto interparrocchiale nasce dalla tenacia di alcuni operatori pastorali inviati dalle parrocchie S. Maria del Carmine al Pittore, Sant'Antonio di Padova e S. Maria dell'Aiuto (tra di esse
confinanti e presenti sul territorio di San Giorgio
a Cremano), in seguito ad una proposta nata in
seno al III convegno decanale (2012). Essi sono
stati formati per essere degli operatori di ascolto.
Il nome "Maranto" è la risultante di due
nomi fusi tra loro: Maria e Antonio. Sono derivanti dai titoli delle parrocchie interessate. Infatti due di esse hanno come Titolare la B. V.
Maria, mentre l'altra il santo di Padova, Antonio. Fondendo i nomi si giunge al seguente
lemma (MARANTO = Maria e Antonio).
A questa fusione dei nomi deve corrispondere un'unità di intenti nel lavoro pastorale per
costruire il "bene comune" di tanti nostri fratelli
e sorelle che chiedono un aiuto e interpellano il
cammino della nostra Chiesa nel territorio.
Respiriamo la brezza dello Spirito Santo
che soffia sulla Chiesa e con il nostro Papa
siamo incoraggiati a percorrere il cammino
maturando un'azione più incisiva. Egli ci ricorda che: «l’ascolto ci aiuta ad individuare il gesto e la parola opportuna che ci smuove dalla
tranquilla condizione di spettatori. Solo a partire da questo ascolto rispettoso e capace di
compatire si possono trovare le vie per
un’autentica crescita, si può risvegliare il desiderio dell’ideale cristiano, l’ansia di rispondere
pienamente all’amore di Dio e l’anelito di sviluppare il meglio di quanto Dio ha seminato
nella propria vita.» (Evangelii gaudium, 171)
UN SERVIZIO
della comunità cristiana attraverso cui si esprime lo spirito evangelico della testimonianza della carità;
UN PUNTO DI RIFERIMENTO
per le persone in difficoltà, dove i loro problemi trovano ascolto e considerazione;
UN LUOGO
dove ogni persona ritrovi fiducia in se stessa e
negli altri;
UNO STRUMENTO
per accompagnare chi vive una situazione di
disagio nella ricerca delle soluzioni ai propri
problemi;
UN PUNTO DI OSSERVAZIONE
per la conoscenza delle situazioni di emarginazione presenti sul territorio.
Cosa non è il centro di ascolto
 Il luogo dove si risolvono subito i problemi
oppure si alienano le proprie responsabilità
affidandole agli operatori;
 Un fondo finanziario per arginare i vuoti di
natura economica;
 Il duplicato di un Servizio Sociale;
 Una qualsiasi associazione di volontariato;
Obiettivo
In riferimento alle comunità parrocchiali
Attraverso il Centro di Ascolto, gli abitanti
delle tre parrocchie percepiscono l'attenzione
e la vicinanza alle famiglie e alle singole persone per condividere gli affanni e le povertà
della vita.
In riferimento agli operatori
Gli operatori già formati vivono la comunione trasmessa dal Cristo, fra di loro e accogliendo in spirito di servizio quanti si presenteranno per ricevere sostegno, condividendo le
risorse esistenti.
In riferimento alle persone in difficoltà
I fratelli e le sorelle che verranno, percepiranno un sostegno e un accompagnamento
per la loro esistenza, in particolare negli aspetti critici che li attraversano, stimolandoli a valorizzare le loro risorse personali e ravvivando
la fiducia in se stessi e negli altri.
Collaboratori esperti
Il centro è supportato dal gratuito patrocinio di alcuni specialisti, quali:
- avvocati civilisti e penalisti;
- biologa;
- medico chirurgo generale;
- medico fisiatra;
- medico geriatra;
- medico nefrologo;
- medico oncologo;
- operatrice patronato CAF;
- psicologhe e psicoterapeuta;
- referente comunale URP di San Giorgio a Cr.;
- sociologa;
- volontari pastorale carceraria;