Progetto " Castanea" - Istitutoserpieri.it

Istituto di Istruzione
Superiore
"Arrigo Serpieri"
Comune di Loiano
Castanea
Conoscere, proteggere e valorizzare
il castagno dell'Appennino Bolognese
Sede Amministrativa: Via V. Peglion, 25 – tel. 0514178511 – fax 0514178504 – 40128 BOLOGNA – CF 80013610375
e-mail Segreteria: [email protected] – e-mail Dirigente Scolastico: [email protected]
web: http://www.istitutoserpieri.it
Sede Aggregate: IPAA “B. Ferrarini” SASSO MARCONI tel. 051.843472 – 051. 6756293 – fax 051.841140
IPAA “L. Noè” LOIANO tel. 0516544100 – fax 0516543070
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"Arrigo Serpieri"
SCHEDA DI PROGETTO
anno scolastico 2013/14
TITOLO del PROGETTO:
Castanea
Conoscere, proteggere e valorizzare il castagno dell'Appennino Bolognese
Destinatari: Studenti delle classi 3^A e 4^ A – IPAA “Luigi Noè” – Loiano
Docenti responsabili di progetto: Cannizzaro Angela, Gironi Giovanna
Docenti coinvolti: Benvenuti Adolfo, Mangiafico Salvatore, Mesto Rosamaria
Personale ATA coinvolto : Naldi Loris, Vicino Domenico
Enti esterni: Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese, Servizio Fitosanitario Regione Emilia
Romagna, Comune di Loiano, GAL Appennino Bolognese.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Obiettivi
L’attività formativa nasce dalla proposta del Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese, nella persona
del Presidente Renzo Panzacchi, di coinvolgere le Istituzioni locali Loianesi e gli studenti dell'Istituto L. Noè in
azioni di studio, protezione e valorizzazione del castagno appenninico: Loiano infatti si trova all'interno di un
territorio fortemente connotato da selve castanili, potenzialmente in grado di sviluppare reddito (Marrone Biondo,
farine e altri derivati alimentari, alimenti bio, energia rinnovabile, paleria e legname da opera, ecc...); l'Istituto per
l'Agricoltura, a seguito di ciò e per effetto della firma di un accordo tra la scuola stessa, il Comune di Loiano e il
Consorzio (Prot.n^3394/C38 del 24/09/2013) può beneficiare del supporto fornito sia dai castanicoltori consorziati
che da altri importanti Enti pubblici e privati (che col Consorzio hanno rapporti consolidati di collaborazione) al
fine di formare “specialisti” in castanicoltura.
Creare profili di operatori tecnicamente competenti in grado di sviluppare nuove opportunità professionali inerenti
la castanicoltura e la sua complessa filiera, oltre che promuovere un’azione globale per la gestione,
conservazione e sviluppo sostenibile di tutti i tipi di foreste, in particolare dei boschi di castagno: questi gi obiettivi
primari dell’iniziativa. Infine rendere gli allievi attivamente partecipi di un progetto di ricerca di ampio respiro che
riguarda strettamente il loro territorio, far sentire emozionalmente, prima ancora che razionalmente, che i
problemi ecologici sono seri e importanti, rende lo studente pienamente consapevole dei problemi agroambientali e della necessità di aprire una nuova porta ecologica verso un futuro in cui ognuno si deve sentire
responsabile dell’ambiente in cui vive ed opera.
Fasi e attività di progetto
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Le attività formative si concretizzeranno nelle seguenti fasi:
1. Programma Torymus
In collaborazione con il Consorzio Castanicoltori, nella primavera del 2012, il Servizio Fitosanitario della Regione
(SFR) ha impiantato a Loiano un'area di moltiplicazione del Torymus, l'insetto antagonista del cinipide del
castagno, la cosiddetta “vespa cinese” (Dryocosmus kuriphilus), seguendo in questo le indicazioni del Piano
Nazionale del settore castanicolo varato all'inizio del 2011 dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
La moltiplicazione del Torymus avviene solamente in natura e non in laboratorio, motivo per cui sono previsti
interventi sul campo, all'interno del castagneto sede dell'area di moltiplicazione, di proprietà del Comune di
Loiano. Con la collaborazione del Consorzio e con la supervisione del Dott. Bariselli e della Dott.ssa Vai del SFR,
la classe terza dell'Istituto Noè gestirà la prima fase del processo di allevamento del Torymus, dalla raccolta delle
galle fino all'inizio dello sfarfallamento, seguendo poi le ulteriori fasi presso il laboratorio di entomologia del
Centro Agricoltura e Ambiente di Crevalcore, fino ai rilasci in castagneto. La lavorazione e la conservazione delle
galle fino all'inizio del periodo di sfarfallamento avverrà in un laboratorio appositamente predisposto presso i
locali della scuola; il materiale di laboratorio e le eventuali attrezzature saranno fornite ai ragazzi dai partners
progettuali. Contestualmente, la classe IV avvierà uno studio volto ad individuare e catalogare i castagni
monumentali siti all’interno del comprensorio dell'Istituto, con l’intento di diffondere la consapevolezza che,
trattandosi di beni unici e irripetibili, espressione di un particolare aspetto della biodiversità, patrimonio specifico
dei territori che li hanno generati, “ponti” tesi tra il passato ed il futuro della storia dei luoghi, è indispensabile
operare un’azione volta alla loro tutela e valorizzazione. I “patriarchi vegetali” sopravvissuti alle avversità
ambientali e parassitarie, sono i più
fedeli testimoni della storia vissuta del territorio in cui sopravvivono,
essendone anche i più antichi abitatori viventi; proprio per questo essi sono in grado di raccontarla anche
attraverso la propria tortuosità e sofferenza, si tratta, però, di piante indebolite dall’età avanzata, sulle quali
l'attacco del cinipide accelera le dinamiche del deperimento. Gli studenti coinvolgeranno le popolazioni locali
nella ricerca dei “patriarchi verdi”, catalogando gli individui censiti e ricercandone i dati scientifici essenziali; le
schede tecniche verranno poi inviate al SFR che avvierà sugli stessi un monitoraggio e uno specifico programma
di lotta biologica.
2. Gestione del castagneto
La coltivazione del castagno è caratterizzata da alcune operazioni che richiedono competenza e manualità, gli
studenti delle classi III e IV, saranno coinvolti nelle seguenti attività, coordinate, organizzate e gestite dai docenti
del C.d.C. In stretta collaborazione con il personale qualificato del Consorzio dei Castanicoltori: tecniche
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d'innesto, tecniche di potatura inclusa la potatura verde, ripuliture, raccolta. Le attività suddette verranno svolte
presso le aziende consorziate e con l'ausilio di esperti qualificati che forniranno sia un supporto teorico in aula
che durante l'attività di campo. In particolare, l'azienda Terra Amica dei Menetti di Loiano ha messo a
disposizione degli studenti un'area di castagneto aziendale che diventerà formalmente un “campo studio” dove
gli allievi potranno svolgere le attività tecnico-pratiche previste dal presente progetto e dal curricolo didattico.
3. La filiera del castagno
L'esperienza dei castanicoltori locali dimostra che sussistono concrete opportunità economiche per coloro che
intendono la castanicoltura come un'attività ad ampio raggio, abbandonando così la logica che vuole la
castanicoltura relegata a momento stagionale vissuto a metà tra le tradizioni dei tempi passati ed il folclore delle
sagre.
Le classi III e IV verranno condotte a conoscere e studiare alcune attività esemplificative della filiera, quali:
calibratura, confezionamento e commercializzazione del Marrone Biondo; lavorazione della paleria e produzione
del cippato, molitura delle castagne e produzione della farina, ecc...Le attività saranno svolte presso i locali del
Consorzio o presso le aziende al Consorzio associate, oppure presso alcune aziende non associate con le quali
il Consorzio intrattiene rapporti di collaborazione.
4. Socializzazione dei risultati e divulgazione
Le Istituzioni e gli Enti coinvolti nelle attività del presente progetto ritengono opportuno e fondamentale, sia per il
percorso formativo degli studenti coinvolti sia per l'importanza dell'argomento trattato soprattutto in
considerazione dell'autorevolezza del tavolo di collaborazione che si intende attivare, Premessa l'importanza che
riveste il tipo di pubblicità, nonché le modalità di diffusione della stessa, presentare, alla fine dei percorsi
formativi, i risultati ottenuti e le esperienze maturate, nel corso di una giornata che rappresenti il momento
conclusivo del progetto, al fine di favorire la socializzazione delle competenze acquisite e di valutare, insieme a
tutte le parti coinvolte, compresa la componente genitoriale, il raggiungimento degli obiettivi progettuali.
Infine, le classi parteciperanno insieme ai docenti interessati e ai partners coinvolti, alla stesura e alla
divulgazione di pubblicazioni informative sui temi del progetto.
Metodologia:
Lezioni frontali, incontri formativi con esperti, esercitazioni sul campo, approfondimenti ed attività tecnicopratiche atti ad amplificare il bagaglio d'istruzione e di competenze delle seguenti discipline curricolari:
selvicoltura, valorizzazione delle risorse forestali e montane, biologia applicata, economia, tecniche di produzione
vegetale, agronomia; visite guidate e attività di tirocinio formativo; attività sperimentali e di ricerca sul castagno.
Monitoraggio (in itinere e finale):
I monitoraggi, in itinere e finale, verranno effettuati mediante apposita modulistica predisposta.
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Verifiche, valutazioni e certificazione:
La valutazione delle attività svolte avverrà in seno al Consiglio di Classe su proposta dei docenti coinvolti nel
progetto.
La scuola si impegna a produrre le certificazioni tramite attestato scolastico.
FASI, TEMPI E MODALITA' DI REALIZZAZIONE
Fasi e tempi:
Fasi
Programma
Torymus
Gestione del
castagneto
e filiera
Classi
coinvolte
Attività
Tempi
Data prevista
III A
Incontro formativo con i
Dott. Bariselli e Vai del
SFSR
2 ore
28 Novembre 2013
III A
Raccolta, pulitura,
catalogazione e
conservazione delle galle
6 ore
Inizio Febbraio 2014
III A
Visita al laboratorio di
entomologia a Crevalcore
8 ore
Marzo 2014
III A
Lancio del Torymus in
castagneto
3 ore
Fine Aprile 2014
IV A
Progettazione e
divulgazione presso le
popolazioni locali di una
scheda di censimento dei
castagni monumentali
3 ore
Gennaio 2014
IV A
Studio dei requisiti di
monumentalità di un
albero
3 ore
Febbraio 2014
IV A
Individuazione e rilievo
dei castagni
monumentali segnalati
6 ore
Marzo- Aprile 2014
III e IV A
Raccolta meccanizzata
delle castagne
2 ore
Ottobre 2013
III e IV A
Calibratura e
2 ore
Ottobre 2013
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"Arrigo Serpieri"
confezionamento
Socializzazio
ne dei
risultati e
divulgazione
III e IV A
Seminario con l'esperto
Dott. For. Gambetti
2 ore
25 Novembre 2013
III e IV A
Visita didattica per
molitura e produzione
farine presso Coniale e
Borgo San Lorenzo
1 giornata
Inizio Dicembre 2013
III e IV A
Potature e raccolta
marze con intervento
dell'esperto sia in aula
che in campo
2 giornate
Febbraio 2014
III e IV A
Innesti con intervento
del'esperto sia in aula
che in campo
3 giornate
Aprile 2014
III e IV A
Visita al Parco e Museo
de Castagno di
Granaglione
1 giornata
Maggio 2014
III e IV A
Potatura verde con
intervento del'esperto sia
in aula che in campo
4 ore
Maggio 2014
III e IV A
Convegno conclusivo
1 giornata
Giugno 2014
Luoghi: Aule scolastiche; aziende e località del territorio; azienda Terra Amica dei Menetti di Loiano; area di
moltiplicazione del Torymus presso castagneto Comune di Loiano; Centro Agricoltura e Ambiente a Crevalcore;
Sala Consiliare del Comune di Loiano.
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