106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MERCOLEDI’ 12 NOVEMBRE 2014 - NUMERO 1503 ANNO 17 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI AUTOSTRADE VALDASTICO: ECCO IL SÌ DEL CIPE A P P ROVATO I L P RO G E T TO D E F I N I T I VO D E L L ’ O P E R A P I Ù DIBATTUTA DEL N ORDEST, MA LA P ROVINCIA DI T RENTO VOTA CONTRO . T UTTO SI DECIDERÀ QUINDI A PALAZZO C HIGI Un sì con riserva alla Valdastico Nord, che rinnova la sfida tra veneti e trentini sull'opera più dibattuta del Nordest. Il Cipe ha approvato il progetto definitivo dell'opera, per la tratta ancora da costruire tra Piovene Rocchette e Besenello in Trentino, ma c'è l'ombra di una nuova attesa incerta sulla partita. Questo perché la Provincia autonoma di Trento, presente alla riunione romana del Comitato per la programmazione economica con l'assessore ai Trasporti Mauro Gilmozzi, ha votato contro il prolungamento dell'A31, come ampiamente previsto. E ora la parola passa, per la procedura del dissenso, al Consiglio dei ministri, che potrebbe con un decreto dare il via libera ai cantieri, ma Trento in quel caso sarebbe pronta a ricorrere alla Corte costituzionale, forte di una sentenza della stessa Consulta del febbraio 2011 secondo la quale senza il parere della Provincia autonoma non si può realizzare l'opera. L'ultima parola tocca dunque al SALE premier Renzi, mentre il Cipe ha dato via libera anche ai fondi per il Mose, alla procedura d'esproprio per la tratta Verona-Padova dell'alta velocità ferroviaria, e alla OrteMestre, con la possibilità di intervenire sulla Romea commerciale. A testimonianza di quanto il passaggio di oggi fosse sentito, per il Veneto era presente alla riunione del Cipe il governatore Luca Zaia in persona, mentre nella riunione preparatoria dello scorso 6 novembre, quella in cui si è strappato l'inserimento della Valdastico nell'ordine del giorno, c'era l'assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti. In ballo, d'altronde, non c'è ''solo'' una pur importante opera infrastrutturale. C'è anzitutto una proroga della concessione autostradale per la Brescia Padova, società che è tenuta a costruire e gestire la Valdastico dalla convenzione in essere con Anas. La concessione è scaduta nel 2013, ma proprio per portare a termine la Valdastico, Brescia Padova ha otte- Federico Ghizzoni L’AD di UniCredit vede confermarsi il target 2014 e i maxi-utili promessi. L’obiettivo di raggiungere i 2 miliardi di euro di utile è molto vicino. Un tratto di A31 nuto una proroga a termine, di importante, superando l'esame due anni: se riuscisse a cos- del Cipe nonostante il parere truire l'opera, scatterebbe il rin- negativo espresso da Trento. novo automatico almeno fino al Dunque la partita si sposta a 2026. In caso contrario, per Palazzo Chigi, che dovrà deciBrescia Padova ci sarebbe o la dere se procedere d'autorità, gara europea per rimettere in come peraltro il ministro per i gioco la concessione, o quan- Trasporti Maurizio Lupi ha più tomento una revisione profon- volte detto di voler ottenere. da del piano finanziario attuale. C'è però incertezza sui tempi Per questo la holding presiedu- entro i quali il governo dovrà ta da Attilio Schneck, e la con- rispondere, oltre al punto intercessionaria che ha a capo rogativo rappresentato da un Flavio Tosi si sono battute per il possibile conflitto istituzionale via libera all'A31, che stasera che il ricorso di Trento alla ha compiuto un passo avanti Consulta potrebbe innescare. Mediaset SCENDE L’azienda televisiva di Cologno Monzese archivia i primi nove mesi con un rosso di 46,8 milioni di euro. Il patto del Nazareno non basta. VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU 2 • 12 novembre 2014 Industria e Finanza.com CATTOLICA&AUTOBOX LA GARANZIA CHE PREMIA IL TUO STILE DI GUIDA E TI FA SENTIRE SEMPRE AL SICURO e in più... Sconto sulle Garanzie RC Auto e Furto! 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L'incontro si propone di approfondire il rapporto tra Banche e Assicurazioni nell'attuale scenario economico caratterizzato da una nuova frenata dei finanziamenti alle imprese. Una condizione che vede le imprese costrette a finanziarsi ancor più di prima tra loro, aumentando il credito di fornitura o le dilazioni di pagamento, ma esponendosi così ad un rischio molto elevato di Ernesto De Martinis mancati pagamenti. Si pensi, infatti, che dal 2008 ad oggi sono fallite oltre 13.000 imprese, più di 5.000 hanno avviato una procedura concorsuale non fallimentare e 23.000 sono state liquidate volontariamente. Una congiuntu- ra negativa che ha colpito soprattutto il sistema delle PMI. In questo difficile contesto di credit crunch e recessione, l'Assicurazione dei Crediti, si conferma nuovamente come uno strumento fondamentale di mitigazione del rischio. Durante l'incontro, autorevoli esperti di diversi istituti di credito si confronteranno sul ruolo dell'assicurazione dei crediti sull'attivo di bilancio delle imprese e come stabilizzatore dei flussi di cassa. A moderare la tavola rotonda a margine del workshop, Ernesto De Martinis, Country Manager di Coface in Italia. WHIRLPOOL ITALIA INDESIT: PROSEGUE L’OPA. IN VENETO 597 AZIONISTI E' partito lo scorso 3 novembre 2014 il periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa da Whirlpool Italia Holdings S.r.l. sul 29,99% del capitale sociale di Indesit Company S.p.A. e comunicata al mercato il 14 ottobre 2014. Il periodo di adesione all'offerta si concluderà alle ore 17:30 (ora italiana) del 21 novembre 2014, salvo proroghe. Il 21 novembre 2014 rappresenta, quindi, l’ultimo giorno utile per aderire all’offerta. L'offerta ha per oggetto 34.244.635 azioni ordinarie di Indesit Company S.p.A., aventi ciascuna valore nominale di 0,90 Euro e godimento regolare. Dal 14 ottobre 2014, Whirlpool Italia Holdings S.r.l. Marco Milani detiene il 66,8% dei diritti di voto di Indesit Company S.p.A. Ai rimanenti azionisti è stato offerto il corrispettivo in contanti per azione pari a 11 Euro, che equivale ad un premio del 17% circa rispetto all’andamento medio ponderato del titolo nell’ultimo anno precedente all’annuncio della stipula dei contratti per l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in Indesit Company S.p.A. da parte di Whirlpool Corporation, avvenuto il 10 luglio 2014. Il corrispettivo in contanti sarà pagato agli aderenti all’Offerta il quinto giorno di borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, ossia il 28 novembre 2014, salvo proroghe. ntermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni è Banca IMI mentre consulente finanziario dell’offerta è UBS. La scheda di adesione e il documento di offerta, contenente una descrizione dettagliata dei termini e delle condizioni dell’offerta sono disponibili sui siti internet dell’Emittente e del Global Information Agent. Claudio Bordignon Il CdA di MolMed S.p.A., riunitosi sotto la presidenza del Professor Claudio Bordignon, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014. TK: la sottomissione della domanda di Conditional Marketing Authorisation presso l’ente regolatorio europeo (EMA) per la richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio e la presentazione dei primi risultati positivi dello studio registrativo di fase III TK008 per pazienti leucemici ad alto rischio. Claudio Bordignon, Presidente ed AD di MolMed, commenta: “In questi primi nove mesi del 2014 MolMed ha consolidato la sua leadership tecnologica nel campo della immunogenetherapy dei tumori evidenziata dai risultati positivi dei pazienti trattati con la tecnologia TK che mostrano tassi di sopravvivenza largamente superiori alle aspettative dello studio. Di particolare rilevanza è la dimostrazione di una marcata attività antileucemica strettamente correlata al numero di cellule TK infuse. Il valore della nostra piattaforma tecnologica nel campo delle terapie geniche e cellulari è altresì confermato dal forte aumento dei ricavi”. Nel corso dei primi nove mesi del 2014, le attività della Società si sono concentrate soprattutto sullo sviluppo clinico dei due prodotti antitumorali sperimentali: TK per il trattamento delle leucemie acute ad alto rischio e NGR-hTNF per il trattamento di diversi tipi di tumori solidi. 4 • 12 novembre 2014 Industria e Finanza.com STUDIO MPS RISTRUTTURAZIONI MAMOLI ROBINETTERIE SUPERA LA CRISI VENETO, DA EXPORT E TURISMO IBanca PRIMI SEGNALI DI RIPRESA Monte dei Paschi rileva che il comparto turistico è in crescita. Interessante l’andamento delle esportazioni Jimmy Clarini Mamoli, uno dei marchi storici Made in Italy della rubinetteria in Italia, attraverso un’articolata operazione di ristrutturazione, supera la situazione di crisi aziendale grazie al concordato in continuità, con il coordinamento di Belluzzo&Partners. Negli ultimi anni molte sono le società che hanno registrato importanti flessioni di fatturato e sono entrate in uno stato di crisi. Poche le realtà che sono riuscite a superare le difficoltà e ancora meno quelle che hanno ottenuto l'ammissione di un concordato di continuità da parte dei tribunali. Tra queste rare eccezioni Mamoli, che da 80 anni è sul mercato e che nel tempo è arrivata a generare un fatturato pari a 25 milioni di euro. Presentato il 10 ottobre scorso, dopo intensi mesi di preparazione, il concordato in continuità è stato ammesso dal Tribunale di Milano lo scorso 4 novembre fornendo al Tribunale precise e materiali evidenze di un solido piano aziendale di ristrutturazione. “Solo grazie ad un team multidisciplinare e specializzato, il supporto degli azionisti e la condivisione con i dipendenti, siamo riusciti a bloccare una situazione molto critica e a porre le basi per un futuro prospero” commenta Jimmy Clarini, attualmente Amministratore Delegato di Mamoli nonchè Partner di Capital Partners, società indipendente specializzata in turnaround e ristrutturazioni aziendali. In termini economici la strategia è risultata vincente: in pochi mesi l'ebitda, negativo da oltre un anno, è tornato in positivo con previsioni di raggiungere a breve il 15%. L’economia veneta attraversa una fase di incerta ripresa dopo una lunga crisi. Nel II trimestre del 2014, la crescita della produzione industriale ha registrato un +1,2% a/a. La crescita produttiva ha riguardato quasi tutti i settori e, in particolare, i comparti dei mezzi di trasporto e delle macchine elettriche ed elettroniche: entrambi hanno chiuso l’ultimo trimestre con una forte crescita. E’ quanto emerge dalla lettura dei dati economici effettuata dall’Area Research & IR di Banca MPS. Nell’ipotesi di una ripresa del commercio internazionale nel biennio 2014-15 il Pil regionale registrerà una crescita Palazzo Salimbeni, sede di MPS di poco superiore alla media nazionale (+0,2% a/a del 2014 e +0,7% a/a del 2015 del Veneto) per poi stabilizzarsi su tassi di crescita analoghi a quelli nazionali. Le esportazioni risultano più dinamiche della media nazionale (+3% a/a nel I semestre del 2014, vs il +1,3% nazionale). Particolarmente brillanti quelle verso i paesi extra-UE che sono aumentate del +22,5% rispetto al 2007. La regione si conferma la 2^ regione italiana dopo la Lombardia, con una quota del 13,6% delle vendite estere nazionali. L’analisi sottolinea come dal comparto turistico siano arrivati buoni risultati, visto la deludente stagione climatica e la debole domanda interna. Nei primi 8 mesi del 2014, si registra una crescita degli arrivi domestici (+5,1% a/a) e anche delle presenze (+2,2% a/a), flettono le presenze degli stranieri (-0,2% a/a). SAN BENEDETTO CONSUMI RIDOTTI DEL 15% GRAZIE AD UN IMPIANTO E.ON E.ON realizzerà per Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. una nuova soluzione per la produzione combinata di generazione elettrica, riscaldamento e raffreddamento (CHCP), che consentirà alla società italiana leader nel settore delle acque minerali una riduzione dei costi energetici del 15% l’anno e di diminuire le emissioni di CO2 di circa 17.300 tonnellate stimate l’anno. Nel dettaglio, E.ON si occuperà della progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di trigenerazione dalla capacità di 13,2 MW presso lo stabilimento di Scorzè, a Venezia. Sulla base di un accordo di lungo termine, il nuovo impianto fornirà ogni anno 100 GWh di energia elettrica e circa 70 GWh di energia termica, insieme a Enrico Zoppas e Robert Hienz vapore e acqua refrigerata. L’azienda ha siglato nel 2009 e rinnovato nel 2011 un accordo con il Ministero dell’Ambiente impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 a partire dalla misurazione della carbon footprint, e definendo un modello virtuoso nel settore delle acque minerali. Il Presidente di Acqua Minerale San Benedetto, Enrico Zoppas, ha affermato: “L’accordo con E.ON è volto a ridurre il costo dell’energia e di conseguenza incrementare la nostra competitività. Dal momento che responsabilità ambientale e sostenibilità costituiscono delle parole chiave per San Benedetto, siamo molto soddisfatti del notevole risparmio di CO2 raggiunto con la soluzione integrata di E.ON”. Robert Hienz, CEO di E.ON Connecting Energies (ECT), business unit internazionale del Gruppo E.ON ha detto: “Siamo lieti che Acqua Minerale San Benedetto ci abbia scelti come partner per la fornitura di energia efficiente che saremo in grado di generare direttamente presso lo stabilimento di Scorzè”. 5 • 12 novembre 2014 Industria e Finanza.com
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