La Casa del Sole I testi base Metodo di studio Si rifà a un’importante tradizione pedagogico didattica e allo stesso tempo propone modalità di lavoro innovative e aperte alle esigenze della scuola e della società di oggi, aderendo completamente allo spirito delle nuove Indicazioni nazionali. L’impostazione supera “l’addestramento” per le Prove nazionali, ma ne fa proprie le motivazioni più profonde. A scuola con allegria Una disciplina tira l’altra Accanto alla consistenza e alla solidità delle proposte didattiche, il corso di studi si caratterizza per la gioiosità che esprime: mai viene dimenticato che il bambino impara di più facendo e ancora di più giocando. Il corso mira al superamento della frammentazione disciplinare e alla continua costruzione di quadri d’insieme, nei quali confluiscono anche attività per favorire la manualità, esprimendosi in modo creativo e personale e sperimentando le basi del linguaggio delle immagini. Il coinvolgimento emotivo aiuta ad imparare Il racconto “Giorni felici alla Casa del sole” proietta il bambino in un ambiente naturale e stimolante, qual è una fattoria didattica, accompagnandolo alla scoperta dei fonemi-grafemi e offrendo all’insegnante (in guida) spunti per approfondimenti e giochi. Imparare ad apprendere “La Casa del Sole” pone il bambino al centro dell’intero percorso didattico, rendendolo protagonista della costruzione del suo sapere attraverso: • la stimolazione di procedimenti logici con percorsi opportunamente guidati • un atteggiamento di curiosità verso il mondo, partendo da proposte stimolanti per avvicinarsi al metodo della ricerca. 16 Approccio alle Prove nazionali Ecco la sfida L’autovalutazione continua e l’assunzione di un atteggiamento di “sfida” nei confronti della propria acquisizione di abilità e conoscenze, stimola l’alunno a esercitare una sempre maggiore e continua riflessione metacognitiva. Tradizione e innovazione anche negli “strumenti di lavoro” L’intero corso sostiene e valorizza il lavoro dell’insegnante, fornendo tutti gli strumenti necessari: progettazione, materiale d’approfondimento, materiale semplificato e corredo di esercizi. Tutto ciò va a intrecciarsi con l’apparato multimediale per la formazione di competenze digitali. IL TRIENNIO Tanto materiale in più Per l’alunno Per l’insegnante e la classe Guida al testo 2/3 ambito scientifico Kit classe • 3 poster di accoglienza • L’Alfabetiere murale • ll poster delle tabelline Guida al testo o2/3 • Il poster dei compleanni della classe ambito antropologic • Il poster con la linea del tempo Guida al testo 1 PER L’ALUNNO M.I.O.BOOK M.I.O.BOOK Studente Studente 1a 2a-3a A integrazione del corso sono disponibili gli eserciziari di 2 a e 3 a M.I.O.BOOK Docente 1a-2a-3a CD audio 1-2-3 • Negli ESERCIZIARI l’alunno consolida le conoscenze I volumi base sono supportati ogni anno da eserciziari di italiano e matematica, che offrono un ricco e graduale apparato operativo per sviluppare le competenze specifiche disciplinari. • Le GUIDE AL TESTO per l’insegnante sono vere e proprie guide didattiche Offrono spunti e suggerimenti per una didattica sempre più efficace, innovativa e stimolante. Accompagnano e valorizzano il lavoro dell’insegnante fornendo tutti gli strumenti necessari anche per dare sostegno a tutte le forme di diversità, disabilità e svantaggio. • Una GUIDA PRATICA per conoscere meglio i BES Questa guida vuole essere un pratico vademecum che permetta all’insegnante di conoscere meglio i BES e i DSA e di gestirli con abilità all’interno del gruppo classe, secondo i principi di una didattica inclusiva. • Con il M.I.O. BOOK il libro di testo diventa misto Tutto il materiale cartaceo in adozione si trova anche in formato sfogliabile interattivo che rende il progetto completo, moderno e stimolante. All’interno del testo sfogliabile sono stati inseriti numerosi materiali digitali integrativi sia per l’alunno che per l’insegnante. • IL KIT CLASSE Per allestire la classe e dare il benvenuto agli alunni, sono forniti tanti cartelloni con i personaggi e l’ambientazione dello sfondo integratore, il tesserino portanome e l’Alfabetiere murale per stimolare, incuriosire e coinvolgere fin dai primi giorni. Classe 1a • Il metodo pp. 136 • Il libro di lettura pp. 120 + DVD M.I.O. BOOK Studente 1a • Il libro delle discipline pp. 128 • ESERCIZIARIO pp. 56 • A lfabetiere individuale + Letterine e numeri individuali ISBN 978-88-472-2030-0 Classe 2a • Il libro di lettura pp. 184 + DVD M.I.O. BOOK Studente 2a-3a • Il sussidiario di matematica e scienze pp. 128 • Il sussidiario di storia e geografia pp. 80 ISBN 978-88-472-2031-7 Classe 3a • Il libro di lettura pp. 200 • Il sussidiario di matematica e scienze pp. 152 • Il sussidiario di storia e geografia pp. 120 ISBN 978-88-472-2032-4 IN OMAGGIO PER L’INSEGNANTE • Guida al testo 1a pp. 96 + DVD M.I.O. BOOK Docente 1a-2a-3a + CD audio 1a-2a-3a • Guida al testo 2a-3a - area antrop. - pp. 96 • Guida al testo 2a-3a - area scient. - pp. 80 • Guida DSA e BES 1a-2a-3a pp. 96 IN OMAGGIO PER LA CLASSE • 3 poster di accoglienza • L’Alfabetiere murale • ll poster delle tabelline • Il poster dei compleanni della classe • Il poster con la linea del tempo 17 1 La Casa del Sole Metodo 2 Imparare con il metodo FONOSILLABICO EC C O LA ... La sto ria. .. Nella fatto ria didattica “La Cas a del Sole”, insieme a due frate llini e Pipp o, un pappagallo “sup er parlante”, l’alunno vivr à tante avventure tra realtà e fant asia , immerso nella natura. Pagine iniziali per avviare lo sfondo integratore e testare i prerequisiti. ... C A SA D EL SO LE osserva e rac conta CHE COSA C’È SOPRA I DAVANZALI? • CHE COSA C’È SOTTO GLI ALBERI? • CHI C’È DEN TRO LA CUCCIA? • CHI C’È FUO RI DELLO STAGNO? • CHI C’È DAV ANTI ALLA STACCION ATA? • CHI C’È DIET RO LA STACCIONATA? • 4 A 3 • ASCOLTA L’INSEGNANT E CHE LEGGE. Pag. XXX IN QU ES TA FATT OR IA , CO N TO M M I, LIS A E PI PP O PO TR AI VI VE RE FA NTAS TIC HE AV VE NT UR E. Traccia 2 ASCOLTA LA STORIA CHE COSA INIZIA CON LA A? CERCHIALO. Il metodo presenta tutte le pagine in stampato maiuscolo, la forma di scrittura percettivamente più semplice. Gradualmente si propongono anche gli altri caratteri. CERCHIA LE A NELLE PAROLE. AA PP E A S M O.d.A. • Riconoscere il fonema A. • Riconoscere il grafema A. SEGUI LE FRECCE E RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE. BALENA 1 PE SACCO COMPLETA LE PAROLE CON LA A. MO E R E O 2 PALLONE 3 TARTARUGA U T O R NC I COLORA SOLO LE A. COMPLETA LE A. CERCHIA TUTTE LE A. A A A A A AA A AA A VASO L’ APE HA TANTA FAME. 8 5 T G A O U A V A L T L E N L OSSERVA, RACCONTA E COMPLETA. 248 9 Traccia 4 RIPASSA E DISEGNA LE ALI ALLE API. Particolare attenzione viene posta sulla competenza fonologica con specifici esercizi per analizzare separatamente i suoni all’interno della parola e sul potenziamento dei grafismi di base. Nel M.I.O. BOOK video tutorial di fonetica e scrittura. 18 10 O.d.A.: • Scrivere correttamente il grafema A. • Leggere le immagini. 11 IL TRIENNIO gioco so e so fare riconosco le vocali canto AIUTA PIPPO, LISA E TOMMI A RITORNARE NELLA FATTORIA. NELLE CASELLE SCRIVI LE INIZIALI GIUSTE. gioco SCRIVI LA LETTERA INIZIALE. so e so fare riconosco le vocali e canto AIUTA PIPPO, LISA E TOMMI A RITORNARE NELLA FATTORIA. NELLE CASELLE SCRIVI LE INIZIALI GIUSTE. Metodo SCRIVI LA LETTERA INIZIALE. Pagina metacognitiva per sapere “che cosa si sa” e “che cosa si sa fare”. la s sf f i ddaa! ! e c eccoc ol a • COMPLETA LE PAROLE CON LA VOCALE ESATTA. • COMPLETA LE PAROLE CON LA VOCALE ESATTA. TOPO PANE TOPO A-E-I-O-U A - E -SIICHIAMANO - O - UVOCALI 28 Traccia 9 CANTA INSIEME A LISA, TOMMI E PIPPO LA CANZONE DELLE VOCALI. R N P N T P L BR L BR PANE T P G F P N F G F R F Aumenta la difficoltà per sollecitare l’alunno a fare sempre meglio, potenziandone le abilità e arricchendone le conoscenze. N D N D M T T R 29 M T T Verifica degli apprendimenti • Saper riconoscere le vocali. • Saper completare le parole. Pagine laboratoriali, mirate a raggiungere determinate competenze, Verifica degli apprendimenti • Saper riconoscere le vocali. • Saper completare le parole. hanno di volta in volta una connotazione manipolativa, ludica ed esperienziale, sempre attiva e piacevole. Traccia 9 29 leggo da solo leggo da solo IL TE SO RO DE I PI RA TI E RACCONTA. OSSERVA LE IMMAGINI CHE SAI LEGGERE. CERCHIA LE PAROLE Completato l’apprendimento dell’alfabeto, la sezione finale del Metodo presenta “Prime letture”, sempre in stampato maiuscolo. TOPO LEO LI AIUTA. prime letture prime letture 42 PA PIPPO PORTA LA MAP DEL TESORO. conosciute. autonomamente le parole supporto dell’immagine. O.d.A. • Decodificare intuitivamente e con il • “Leggere” parole nuove LIBRI TUTTOFARE POLLICINO GNOM I Giulio e Chiara... sfogliano i libri, E FATE GIULIO E CHIARA NELLA LORO CAMERETTA HANNO TANTI LIBRI BELLI E COLORATI. CERTE VOLTE LI SFOGLIANO E GUARDANO LE FIGURE; ALTRE VOLTE CI GIOCANO COME SE FOSSERO COSTRUZIONI. SPESSO LI LEGGONO INSIEME E IMPARANO TANTE COSE NUOVE. CON I LIBRI NON SI ANNOIANO MAI. BIANCANEVE PIRATI. TOMMI E LISA SONO LEGGI E SEGNA CON UNA X LA FRASE SBAGLIATA. RISCRIVI LE FRASI IN CORSIVO. IL MAGO DI OZ 28 SI CHIAMANO VOCALI CANTA INSIEME A LISA, TOMMI E PIPPO LA CANZONE DELLE VOCALI. R N ....................................................................................................................................................................................................................... ci giocano come costruzioni, ....................................................................................................................................................................................................................... li leggono insieme, ....................................................................................................................................................................................................................... E IL TESORO? ! SONO TUTTE PATATE si annoiano sempre. ....................................................................................................................................................................................................................... 43 ICINO Il bambino viene guidato alla lettura autonoma per scoprire il piacere di leggere. Nel M.I.O. BOOK le stesse pagine diventano cartoni animati. POLL gioco TRA TUTTI I LIBRI CE NE SONO DUE UGUALI. TROVALI E SCRIVI IL TITOLO. • ........................................................................................................................................................... 118 EVE AN NC BIA ........................................................................................................................................................... parlo di me Tante pagine laboratoriali RISPONDI. TI PIACCIONO I LIBRI? per lavorare con i linguaggi QUANTI NE HAI? CON I TUOI LIBRI? espressivi e conCOSAil FAIcorpo • FATE E GNOM I • 119 19 1 La Casa del Sole 3 Letture Da "Le prime letture" del metodo continuano le letture dell'Antologia BAMBINI E SCUOLA bam bini e scu ola SCUOLA ALLEGRA, BAMBINI BAMBINI FELICI UN ’A LU NN A SP EC IA LE Poi tira fuori dalle tasche altre palle colorate e le dà ai bambini. – Adesso Ieri lanciatele voira– ave dice. la maest va detto: tasche colorate Alice nePoi lancia due,dalle Giulia trealtre e la palle maestra, –tira Porfuori tate qua lch e animaletto a scuola, e le dà ai bambini. che è grande, quattro. imp are remo a voi con – Adesso lanciatele – osc dice.erlo meglio. I bambini provano e riprovano, contano, Og gi Ben Alice ne lanciany due, Giulia trecla e la maestra, arri va in sse con una ridono eche si èdivertono un mondo. grande, quattro. E SCUOLA SCUOLA ALLEGRA, – Toc! Toc! Toc! BAMBINI Qualcuno bussa alla porta della classeFELICI prima C. – Avanti – dice la maestra. – Toc! Toc! Toc! La porta si apre ed entra un pagliaccio, dipinto Qualcuno bussa alla tutto porta della classe prima C. – Avanti – dicebiondi la maestra. in faccia, con la parrucca, i riccioli e le scarpe La porta si apre ed entra un pagliaccio, tutto dipinto lunghissime. in faccia, – con la parrucca, i riccioli biondi e le scarpe – È qui che si fa matematica? chiede. lunghissime. Tira fuori dalle tasche –tante palle È qui che si fa matematica? – chiede. colorate e si mette a lanciarle. Tira fuori dalle tasche tante palle – Quante sono? – domanda. colorate e si mette a lanciarle. – Quante sono?contare. – domanda. I bambini, però, non sanno ancora I bambini, però, non sanno ancora contare. – Sono sette! – dice lui. paperetta in un cestino. I bambini provano e riprovano, contano, Tutti i com pagniun glimondo. vanno incontro: sono ridono e si divertono M. Vago, La scuola delle sorprese, Piemme L’Antologia raccoglie storie semplici, graduali e vicine alle esperienze del bambino, caratterizzate da un lessico scelto e calibrato. scoprirai, attraverso le le scoprirai, attraverso storiestorie che che seguono, seguono, che ogni bambino che ogni bambino è diverso e che ognuno è diverso e che ognuno ha qualcosa di sè da ha qualcosa di sè da raccontare agli zioni altri. ascolta le spiega raccontare altri. della agli maestra, 20 O.d.A. • Riflettere su se stessi e sull’esperienza scolastica. • Riconoscere e denominare le parti del corpo e le loro funzioni. • Riconoscere e denominare le proprie emozioni. O.d.A. • Riflettere su se stessi e sull’esperienza scolastica. • Riconoscere e denominare le parti del corpo e le loro funzioni. • Riconoscere e denominare le proprie emozioni. Cittadinanza e costituzione • Percepire e vivere la scuola come luogo di incontro e di crescita personale. Collegamenti interdisciplinari • Storia. ascolta le spiegazioni della maestra, Cittadinanza e costituzione • Percepire e vivere la scuola come luogo di incontro e di crescita personale. Collegamenti interdisciplinari • Storia. Introduce il bambino di20volta in volta, nella tematica dell’Unità di Apprendimento. becca la scarpa di Lorenzo, infine si accovaccia nel suo cestino e si addormenta . la finestra e scompare nel cortile. L. Quaresima, Nel cestino è restato un bell’uovo Avventure a scuola, Raffaello fresco fresco. La paperetta è una curios ona: gironzola fra i banchi, L. Quaresima, Avventure Benny ha Com portato plet a alescuola frasi. ...................................................... ............................. . ................................. ed ................................................................................. . .......................... la ...................................................... ...................................................... ......................................... fra i banchi, ........................................................ la scarpa, infine ........................... ........................................................ ...................................................... ................................................. ............................. Più tardi ................................................................................. . ...................................................... ...................................................... ......... dalla finestra Nel cestino è rimasto ........................... ........................................................ . ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... .......................... ........................................................ ........................................................ ........................................................ .......................... ........................................................ ................................................ ........................................................ ....................... ........................................................ ........................................................ ........................................................ .............................. ...................................................... .................................................. 5 I compagni sono La paperetta 5 21 a dall L’ACCENTO Marco va in moto col casco. o r t odal g r adavanzale. fia Il vaso cascò 1 Pronuncia le parole con Luigi pescò due trote. B o BB ? gioco con il lessico LE DO PPI E la lettera semplice o doppia li ................... ro tu ................... o La rosa rossa fiorì nell’aiuola. TESTA BOCCA ne .................... ia 2 Quali parole vogliono l’accento? Mettilo tu. ? L o LL NASO citta verita piu latte cielo lunedi la regola - Più tardi faro farò i compiti. - Il faro farò illumina il mare. - Ho un buco bucò nella maglia. 114 - Luca buco bucò il foglio. Che cosa puoi fare con il corpo? Completa con le parole giuste: ............................................................... ............................................................... come un serpente. come un barattolo. 11 gu ...................o o ................... a ba .................... i fio ................... o gira ................... a caffe M o MM? laggiu venerdi perche felicita lassu co ................... ana co ................... ore ga ................... o go ............................ a ma .......................... a ra ............. ....... o ca ................... ello ca ................... ota 4 Metti l’accento dove occorre. poli ................... o o ................... ecchio - Domani passero a casa tua. za ................... a bu ................... o N o NN? la ................... a no .................. o pe ................... a S o SS? o ................... o sa .................. o vi ................... o - Il passero si e posato sul ramo. T o TT? V odolce VV? ninna-nanna. Z o ZZ? - La mamma canto una te .................. - Maria foro il foglio del quaderno. o ta ................... le ................... o 112 STRISCIARE • ROTOLARE • SALTARE F o FF? bra ................... io L’ACCENTO è un segno che si mette per indicare o PP?vocale con più forza. che la voce batte su P quella R o RR? 3 Colora la parola giusta. , poi scrivile correttamente. C o CC? Mauro ha comprato un mazzo di fiori. ORECCHIE OCCHI ........................................................ 1 Leggi le frasi e collegale al disegno giusto. Sul pesco i frutti sono maturi. Bc fa ................... a ed la scarpa, infine ortografia G. Adams, Tante rime per bambini, Mondadori come una rana. ...................................................... ...................................................... ...................................................... ........................................................ Scegli le parole giuste e completa la filastrocca. ............................................................... ...................................................... I compagni sono ........................... paperetta BenLany ha portato a scuo Nel cestino è rimasto .............. IO HO Il linguaggio è proposto come gioco, allo scopo di destare fascinazione per le parole sconosciute. Ulteriori spunti lessicali supportano le letture. a scuola, Raffaello comprendo e s crivo Completa le frasi. comprendo e s crivo Le attività mettono in gioco diverse abilità e conducono il bambino a lavorare in autonomia grazie alla gradualità degli esercizi e alle consegne chiare e comprensibili. D Io ho una .................................................. per pensare, fare cenni e dire no, due begli .................................................. per guardare e ammiccare a chi vorrò. Ho due ............................................................................................. per sentire cose comiche e noiose ed un .................................................. per soffiare e annusare le mie rose. Una .................................................. per parlare, per cantare e dare baci. Più tardi si sveglia, spicca verso la finestra e scomp Nel cestino è restato un fres Più tardi si sveglia, spicca co un volo fresco. verso Più tardi Pagine di attività per conoscere e interiorizzare le “regole del vivere e del convivere”: un aiuto al bambino per imparare a “saper stare al mondo”. 20 bambin i e scuola La paperetta è una curios ona: gironzola fra i banchi, l n e l l a c a s a dse l s s e .l. . nella c a a del e ... becca la sc infine si accovaccia nel suo cestino e si addormenta. bambin i e scuola eremo a conoscerlo megli o. Oggi Benny arriva in classe con una paperetta in un cestino. Tutti i compagni gli vanno incontro: sono sorpresi ed eccitati. – È simpatica! – esclama Serena. – Fa tenerezza! – dicono insieme Tommi e Marta. – Sono sette! – dice lui. 4 bam b sorpresi ed eccitati. – È simpatica! – esclama SerenaUN’ . ALU NNA SPE CIA LE – Fa tenerezza! – dicono insiemIerie laTom maestrami avevaedetto: – Portate qualche anima Marta. letto a scuola, impar M. Vago, La scuola delle sorprese, Piemme M 4 2 olo a ................... oltoio u ................... a La grammatica è all’interno del percorso delle letture e si incentra sul consolidamento ortografico. pi ................... a ra ................... o cal ................... ino ...................................... IL TRIENNIO Metodo Imparare a costruire le prime conoscenze disciplinari imparo a fare i numeri IL NUMERO 6 I NUMERI DA 1 A 6 QUANTI PALLONCINI? CONTA E COMPLETA. so e so fare leg go , co nt o e... 1 COLORA IL NUMERO ESATTO. 1 SUL DAVANZALE DEVONO ESSERCI 7 VASI. CANCELLA CON UNA X QUELLI DI TROPPO. 1 2 ....... ....... ....... SEI ....... RIPASSA E COMPLETA. 2 COLORA I FIORI SECO NDO LE 2 COLLEGA OGNI PAROLA ALLA SUA CIFRA. a ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... renzo, ....... ....... ....... S E I ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... 4 5 SEI 2 TRE 6 5 PETALI 3 PETALI QUATTRO 1 8 PETALI 6 PETALI 3 LA RANA CRA SALTA SUI SASSI PER RAGGIUNGERE CRO. DISEGNA I SASSI CHE MANCANO PER ARRIVARE A 6. CERCHIA IL NUMERO GIUSTO. 3 CONTA GLI ELEMENTI DEL DISEGNO E SCRIVI PER CIASCUNO IL NUME CARTELLINO. RO NEL CRO rtile. CRA METTI NELLA SCATOLINA 6 ELEMENTI E COMPLETA. 24 . ... . ........... ........... Verifica degli apprendim enti • Saper leggere, .. i, . . 18ori ent am 3 E .............. FANNO 6 21 4 E ....................................... ent o C H I C ER C A ... Esercitazioni mirate a comprendere cerchiali. nella realtà ti enumero menti indica laele funzione del gli va Tro del bambino, ed acquisire conoscenze a. bino DENTRO la piscin • Il bam matematiche specifiche e competenze • L’aereo in ALTO. trasversali. I • L’ombrellone DAVANT e. lott rou alla orien tame nto la tenda. • La bambina FUORI dal .. RC A. CE I CH . A.. . il Itav RC CEolo CH • La bottiglia SOPRA iali. ati e cerch Trova gli elementi indic iliali. TRe O cerch indicati entiDIE elemle tom gli obi • L’auTrova la piscina. TRO DEN bino • Il bamermercato. a. piscin la sup• Il bambino DEN TRO • L’aereo in ALTO. . llone. eo in ALTO • L’aer ANTI l’ombre ino DAVTTO lett oneSO •• IlL’om brell brellone DAVANTI L’omtte. alla •roulo cin pis tte. roulo allada VICINA allaa. a. a. ten •• la FUORI dalla tendtend La bambina • La bambina FUORI dalla lotte. lo. tavo RA A dal iglia o. la rou NTilAN La bott LO A il tavol la SOP glia SOPR •• La La botti •pal ........... ........... ori ent am ent o contare, scrivere i numeri. ... 19TR O V A 1 E ....................................... O.d.A. • Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 9. FIORI CON: 4 PETALI CINQUE 3 DUE INDICAZIONI. UNO O.d.A. • Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 9. Le pagine “Imparo a fare” portano gradualmente il bambino verso un corretto metodo di studio. Alla fine l’alunno è messo di fronte ad una pagina di verifica dei propri saperi e delle proprie competenze. orien tame nto ... TR OV A orien tame nto ... TR OV A orien tame nto bile DIETRO il • L’aut•omo L’automobile DIETRO il supermer rmer.cato. supecato one. ne. brellbrello l’om O l’om SOT SOTT oTO • Il lettin • Il olettin na. a. alla alla piscin A pisci VICIN VICIaNA • laatend • la tend tte.tte. roulo roulo A dalla dalla TAN LONA LONTAN • La palla • La palla la la rego l a , ego r RO, VICINO, LONTANO A, SOTTO, DAVANTI, DIET altro.O, un TAN LON tto ad DENTRO, FUORI, SOPR VICINO, tto rispe oggeRO, I, DIET di un ANT ione DAV posiz SOTlaTO, RA,ano indic SOP . le che altro paroRI, un sono, FUO ad tto DENTRO un oggetto rispe l ANO, DIE TRO, VICINO, LONT PRA,e diSOTTO, DAVANTI, I, laSO OR altro. , FU un ad RO etto DENT zion risp posi etto ano sono parole che indic la posizione di un ogg son118o parole che indicano regola l aa 118 118 O.d.A. • Conoscere gli O.d.A. • Conoscere gli organizzatori spaziali. O.d.A. • Conoscere gli organizzatori spaziali. O.d.A. • Conoscere gli 119 organizzatori spaziali. organizzatori spaziali. O.d.A. • Conoscere gli organizzatori spaziali. I box “La regola” aiutano i bambini a ricordare i concetti fondamentali di ciascuna disciplina. 119 Le pagine di scienze stimolano izzatori spaziali. organ il O.d.A bambino scoprire . • Conoscere glia autonomamente la struttura delle cose, il mondo dei viventi e l’universo delle piante. 119 21 La Casa del Sole Letture 2 1 3 mi con osc o La Casa del Sole 2 co PE ZZ ET TI NO ta, colui che vola, ma Poi interrogò colui che nuo cosa. tutti gli risposero la stessa camminò finché e ò min Cam o! Era disperat me era Pezzettino. lcosa, ma qua di zo pez il pezzi. e bio mill dub in senza cadde... e si ruppe ccolo che pensava: “Sono gioco ato da tanti form era ì: cap o ettin Pezz Ora sa?”. faccio e mi conosco mi conosco Poteva correre, . altri gli i tutt e com pezzettini imparo o decise di scoprirlo. pensare e fare e, tagn le mon are scal , tare e: nuo corr PEZZETTINO colui che Poi interrogò colui che nuota, colui che vola, ma . tante altre cose Il suo nome era Pezzettino. tuttiNonno gli risposero la stessa cosa. e Umberto, Tommaso, e Lincy entrarono nel ripostii pezzi Tobia i i suo tutt insieme Era così piccolo che pensava: “Sono senza dubbio il pezzo di qualcosa, ma Si alzò, rimise Era disperato! Camminò e camminò finché glioe degli attrezzi. Il locale era pieno di tutto quello che serviva: di che cosa?”. cadde... si ruppe in mille pezzi. E UN . casa a nò ritor TI? MET Un giorno decise di scoprirlo. TI PER Orac’erano Pezzettinoassi capì:di eralegni, formatotavole tanti di COME TE? i compensato, martelli, chiodi di o aida suo ettin ò Pezz gridcome Chiese a colui corre: –varie tuttiegli altri. Poteva correre, POTREI CORRERE CHE – Io sono io!pezzettini misure un’infinità di contenitori. CREDI che nuotare, scalare asp le montagne, pensare e fare . ndo etta SE MI MANCASSE ano stav I bambini amici che lotante altre cose. osservarono incantanti tutto il materiale e non vedevano SONO FORSE UN UN PEZZO? Pezma irono,tutti cap alzò, rimise insieme i suoi pezzi e l’ora di usarlo. PEZZO DI TE? I suoi amiciSinon COME TI PERMETTI? ritornò a casa. o eran CREDI CHE POTREI CORRERE Lincy estrasse da una un foglio tutto stropicciato e si chinò che e felic così era zettino – Io sono io! – gridò Pezzettino ai tasca suoi SE MI MANCASSE per mostrando UN PEZZO? che stavano aspettando. il suo progetto di una casetta di legno per . loterra loro felici ancheamici I suoi amicigli non capirono, Pez- la studiò ben bene e si complimentò con uccelli. Il ma nonno che è forte: Einaud storie, SE MI MANCASSE zettino così felicei che erano e altre era tino Verso le prime tipologie testuali Chiese a colui che scala le montagne: EHI TU, LASSÙ SONO UN PEZZO DI TE? ui che scala le montagne: 20 TU, LASSÙ UN PEZZO DI TE? COME SI POSSONO SCALARE LE MONTAGNE SENZA AVERE TUTTI I PEZZI? COME SI POSSONO SCALARE LE MONTAGNE SENZA AVERE TUTTI I PEZZI? INIZIO .................................................................................................................................................... gioco faccio e imparo .................................................................................................................................................... COM’È FATTO UN RACCONTO .................................................................................................................................................... • Osserva le immagini e scopri come è fatto un racconto. Poi riscrivi con parole tue la storia. .................................................................................................................................................... INIZIO .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... SVOLGIMENTO SONO FORSE UN PEZZO DI TE? UN E? SE MI MANCASSE UN PEZZO NON SAREI FORTE! lei, poi prese tutto l’occorrente dalle mensole e dai cassetti. felici anche loro. Tutti si diedero da fare tra tavoli, chiodi e martelli: il nonno L. Lionni, Pezzettino e altre storie, Einaudi e Tobia segarono e inchiodarono, Lincy dava gli ordini e Tommaso, il più piccolino, passava gli attrezzi. Impiegarono tutta la mattina per terminare la casetta, v e r s o l ’ i n v a ls v a l sii accompagnati dal rumore della pioggia che picchiava sul verso l’in • Segna con una x la frase che si tetto del garage. addice a Pezzettino. si che parlo di me frase la x una Alla fine, tutti erano soddisfatti. • Segna conPezzettino era un bambino Rispondi.p a r l o d i m e o.di sé che sapeva ettin grande e sicuro addice a Pezz – È stupenda! – esclamò mentre nonno sollevava AncheTobia tu assomigli un po’ ailPezzettino? tutto. bino Cosa sai fare bene? bam era un bambino Rispondi. o era un PezzettinPezzettino la casetta finita. Cosa proprio non ti riesce? piccolino e così insicuro che non va sape che migli un po’ a Pezzettino? roeradie sé asso sicuchi tu • Anc grande esapeva che cosa rimane sapeva Parlane con i compagni e mettetevi a – Ora solo di colorarla –hedisse il nonno. confronto.• Cosa sai fare bene? tutto. fare. M. Albertini, È gelosia, piccolo Tobia, Raffaello bino ti riesce? bam non un rio era • Cosa prop Pezzettino 21 che non piccolino e così insicuro pagni e mettetevi a com i con ne Parla sapeva sapeva chi era e che cosa confronto. fare. .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... • .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... • • Le letture, raggruppate secondo nuclei tematici, si caratterizzano per la novità dei contenuti e la ricchezza degli stili proposti. 58 .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... Si sviluppano e si verificano competenze di lettura (testuali, grammaticali e lessicali) secondo lo spirito delle Prove nazionali. Percorsi stagionali per lavorare con i sensi e con i linguaggi espressivi .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... 21 .................................................................................................................................................... CONCLUSIONE UN PEZZO NON SAREI FORTE! L. Lionni, Pezzet .................................................................................................................................................... CONCLUSIONE Chiese a colui che è forte: • SVOLGIMENTO CASETTA PER GLI UCCELLI gioco L’avvio alle prime e semplici faccio e imparo tipologie testuali avviene COM’È FATTO UN RACCONTO avvicinandosi gradualmente alla Osserva le immagini e scopri come è fatto un racconto. Poi riscrivi con parole tue la storia. produzione scritta in modo guidato. .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... la l al arreeg la g oo In ogni racconto ci sono l’inizio (come comincia), lo sviluppo In ogni racconto ci sono l’inizio (come comincia), lo sviluppo della storia (cosa succede), la conclusione (come finisce). della storia (cosa succede), la conclusione (come finisce). 59 59 sintassi IL SOGGETTO E IL PREDICATO Leggi e completa. sintassi IL SOGGETTO E IL PREDICATO Leggi e completa. Finestre aperte sui mutamenti della natura guidano nel corso dell’anno l’osservazione attraverso l’uso dei cinque sensi. È AUTUNNO di... ostri pie sotto i n faccio arte L’UV A, FRU TTO SUC COS O Ecco due modi veloci e divertenti di fare un bel grappolo d’uva. Il pulcino pigola Di chi si parla? Di chi si parla? ................................................................................................... ................................................................................................... Cosa si dice del gatto? Di chi si parla? Cosa si dice del pulcino? Di chi si parla? Cosa si dice del serpente? Di chi si parla? I…l gatto grappolo d’uva: con acini grandi e ben distinti, disgnarlo un pò ruotato (lasciare bianco cn traccia nera) Fotocopia ingrandito questo disegno, poi ritaglialo e incollalo su un cartoncino. Il gatto miagola. Il gatto miagola. MiagolaI…l gatto 1 SECONDO MODO ................................................................................................... Il serpente striscia. ................................................................................................... ................................................................................................... Cosa si dice del gatto? Cosa si dice del pulcino? Cosa si dice del serpente? ................................................................................................... ................................................................................................... Miagola ................................................................................................... ................................................................................................... acini scoprirai altri aspetti d’uva. dell’autunno Di chi si parla? Il pulcino pigola ................................................................................................... ................................................................................................... PRIMO MODO 1 Procurati dei tappi di sughero TracciaProcurat 25 i della carta crespa viola. ea fattin o a tagliarli in tante Strappane delle striscette l i e c r e p i trotellineaiutare e appallote a colorarle di viola. ASCOLTA LA STORIA: ... le fog tale fino a farle diventare come Il serpente striscia. ................................................................................................... la regola la regola In ogniInfrase c’è c’è sempre unsoggetto soggetto (di chi si parla?) ogni frase sempre un (di chi si parla?) e un predicato (cosa si si dice deldel soggetto?) e un predicato (cosa dice soggetto?) 2 Incollali sopra il disegno. 2 Incolla le palline sul disegno . Scrivi delle frasi combinando fra loro le parole adatte. Scrivi delle frasi combinando fra loro le parole adatte. IL FUOCO Di quale materiale non hai bisogno per realizzare questi lavoretti? IL VENTO IL FUOCO dis gomitolo lana In quali azioni devi farti aiutare da un adulto? appallottolare la carta crespa tagliare i tappi di sughero 43 IL VENTO SOFFIA L’ ACQUA DI CHI SI PARLA: L’¿ilACQUA sole ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... DI CHI SI PARLA: ......................................................................................................................................... 166 ¿il sole ......................................................................................................................................... OSSERVA com’è cambiato il colore delle foglie e 38 22 scopr i l’autunno con ... O.d.A. • Riconoscere i cambiamenti stagionali. • Conoscere la possibilità di affrontare uno stesso argomento con diverse tipologie testuali (testo informativo, poesia, raccolta immagini...). o i tu en i s si quello del cielo... ASCOLTA il ticchettio della pioggia... ASSAGGIA l’uva succosa... ANNUSA il profumo delle caldarroste... LASCIATI ACCAREZZARE dal vento e avvolgere dalla nebbia... è autunno. Arte e immagine • Utilizzare materiali diversi per realizzare semplici oggetti. Leggere e interpretare un’opera d’arte. Collegamenti interdisciplinari • Scienze • Storia. 39 BAGNA SOFFIABRUCIA IL SOLE BRILLA BAGNA BRUCIA IL SOLE CHE COSA SI DICE: ¿brilla BRILLA ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... CHE COSA SI DICE: ......................................................................................................................................... ¿brilla ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Sezione finale di Grammatica esplicita: propone la ricerca dei “perché” e dei “come” della lingua, fornendo strategie e strumenti di sicuro successo. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... La curiosità è 166 stimolata da laboratori di ascolto inerenti alle caratteristiche della stagione. ONTO RO i o e- IL TRIENNIO bina e la bambina esto genere la bam di giochi di ququ di giochi di questo gener Ma dopo qualche giorno Ma dopo alche giorno annoiarsi. ragazzini cominciò ad annoiarsi. azzini cominciò ad con la banda di l film con la banda di rag il DVD del film con D de il DVbin ei bam ion enz att i si dò Riguardò con attenzione uar bini si Rig ro: bam be i l’al ro: sul be a l’al cas sul a ava nella suache cosa non andava nella sua cas e capì che cosa non and ì già fatta. e cap era già fatta. i, la sua era no la casa da soli, la sua iva costruivano la casa da sol tru vinse a cos con li e à convinse a pap dal e a mm la ma lalei.mamma e dal papà e li ò dal and ains bin bam Così la bambina andò dal la irn sìtru a Co e iem e una truirne una insieme a lei. ro e a cos ire la beoroune apocos l’alver a sul cas ’ restituire la casa sull’albe titu res dav vero un po’ era a sull’albero, che a, sull’albero, che era dav cas ardi un di ece inv Solo che invece di una cas Solo che no gia al rdino, do gia al fon una capanna in una capanna in fondo complicata, costruirono complicata, costruirono Le unità tematiche, pienamente rispondenti volta. MI CONOSCO ienza, un po’ alla volta. con pazienza, un po’ alla paz con .vissuto e ai gusti dei bambini, stimolano la carina. ina ma , al car gia ma , vag gia sel e vag rta sel e sto ’ rtae vecchi strofinacci. ’ stodu po cci. Venne un po ne un Ven chi strofinasollecitano con due vec stre CI SONO ANCH’IO con fine È SONO stre le r riflessione personale, il confronto e pe r lee fine peich dineam ealee ten ci a fec mm La mamma fece le tendin ci e ma La ich sue am le sue classe e introducono di volta bina e le della ggia, la bambin laa bam ia, pio gg all’interno za pio sen za tte sen no a tte un no te, a E d’esta E d’estate, un do il brivido di una ver provando il brivido di una vera I bambini sonø chi a pelo, provan in volta le nuove tipologie testuali. chi a pelo, dormirono dentro, nei sac dormirono dentro, nei sac . ura avventura. avvent Letture La Casa del Sole 3 Alla scoperta delle tipologie testuali La maestra si allontana dalla lavagna. Mi guarda e dice: – E tu, Elfie? Hai una frase con “è” o “sono” da dirci? Sento la faccia diventare bollente. Vorrei poter correre via e nascondermi. Infine inghiotto la saliva e dico con un filo di voce: – Sì. – Puoi dirci cos’è? – chiede la signora maestra. Le parole non mi vengono fuori bene ma alla fine riesco a dire: – Qualcuno che conosco è un ramo di lillà. La classe è in silenzio e la maestra scrive la mia frase sulla lavagna. Non riesco a crederci: ci sono riuscita, finalmente anch’io ho espresso un mio pensiero. Il mio nome è Elfie. Difficilmente chiedo qualcosa a qualcuno. Non so perché, ho solo paura di farlo e di dire cose sbagliate. Forse non sono così male. Certi bambini pensano di sapere un sacco di cose, e invece non sanno nulla, come Sergio. Ed alcuni bambini in classe sono veramente in gamba. Hanno risposte per tutto. Come Diana. E poi c’è Sofia. Non dà molte risposte, ma sa fare domande meravigliose! Mi piacerebbe essere come Sofia. Ma non ci riesco. Oggi Sergio ha detto: – Elfi non dice mai una parola. Chissà se esiste veramente! Forse non parlo molto, ma penso tutto il tempo. Penso persino quando dormo. s cmattina o p r oa scuola dovevamo dire delle frasi con “è” e Questa “sono”. cosa i Che tes t i posso dire? Penso alla casa in cui vivo e al mio giardino. Penso al salice e al cespuglio di lillà. Quando fiorisce ha i fiori viola talmente belli! Non è rimasto tempo per pensare. La maestra sta già cominciando a scrivere sulla lavagna. con una banda di “I bimbia aveva sono bambini” (Sergio) visto un film Una bambin e le ano una casa sull’albero, “L’erba (Milos) costruiv i cheèsiverde” ragazzin cosa bellissim ta una “Le bolle di sapone sonoa.piene d’aria” (Tommaso) era sembra che M. Lipman, Elfie, Liguori Editore udi Ragazzi ini, Un papà racconta, Eina B. Mas B. Masini, Un papà racconta, Einaudi Ragazzi i acc ad uti a rea li o fan tas tic i acc ad uti a IL RA CC ON TO co nti na rra no fat ti rea li o fan tas ticna no fat ti nti pi rra I rac co I erac più sva ria ti. gh i e ne i tem pi più sva ria ti. tem i ne i gh luo i ne i, i luo ers i div pe pe rso na gg i div ers i, ne ROrso na gg LA CA SA SUL L’A LBE Oltre a pagine di scrittura guidata, sono presenti pagine per sfidare se stessi, testare le proprie 12 13 competenze e/o conoscenze e guardare la regola la regola izzo analizzo a n a lavanti. sempre RA del TU ti UT par LA STRUT TURA STR tre LA Colora le Colora le tre parti del nti: nti:e indicato: me moto o in tre mome tre pan in o up pan svil si up com ti svil si con con ti rac i rac Tutti racconto come indicato: Tutti i raccon o i personaggi, ilve si presentano i personaggi, il do • inizio, dove si presentan io, • iniz inizio19 inizio luogo e il tempo. luoi.go e il tempo. 18 fatt i i. o fatt ran i i o nar fatt si ran dei cui A LEZIONE CONi VAN GOGH o nar in si ent o, cui lgim ent in ento dei fatt o, svo svolgim • svolgim • svolgiment sce come finisce conta come fini A LEZIONE CON VAN GOGH ta rac si con ve rac do si , ve ne do sio , ne clu sio con • • conclu conclusione conclusione la storia. storia. la presentazione La dei principi della tipologia, è la bambina di giochi di questo genere Ma dopo qualche giorno cominciò ad annoiarsi. di ragazzini il DVD del film con la banda Riguardò con attenzione ro: i bambini si sull’albe casa sua nella e capì che cosa non andava la sua era già fatta. costruivano la casa da soli, e li convinse a papà dal e a mamm Così la bambina andò dalla a lei. ro e a costruirne una insieme restituire la casa sull’albe un po’ sull’albero, che era davvero le ... Solo che invece di una casa n e, l l a c a s a d e l s giardino una capanna in fondo al complicata, costruirono … ci sono storie che parlano volta. con pazienza, un po’ alla carina. di bambini come te: come sono, ia, ma cci. Venne un po’ storta e selvagg strofina vecchi due con per le finestre cosa fanno, cosa vogliono, La mamma fece le tendine sue amiche ci pioggia, la bambina e le cosa verahanno bisogno. E d’estate, una notte senza didiuna a pelo, provando il brivido Attraverso di esse potrai scoprire dormirono dentro, nei sacchi qualcosa di più di te, imparerai avventura. un grande albero In giardino, sul retro, c’era una casa. sembrava l’ideale per ospitare chiese in regalo una casa Così per il suo compleanno sull’albero. abili con le mani, quasi erano Né la mamma né il papà si re le lampadine quando facevano fatica a cambia t. ono la casetta su Interne bruciavano, quindi ordinar in tuta blu portarono ometti Quindici giorni dopo due ro. sull’albe la casetta e la montarono pronta. era ro O.d.A.ore • Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti. • Riflettere su se stessi sull’albe la casa Nel giro di poche prendendo coscienza delle proprie possibilità di e delle caratteristiche personali. • Arricchire il lessico. , e a salirci con la scaletta Era solida, bella, perfetta e quando eri dentro aveva corda si dondolava piano, legno nuovo. un buonissimo odore di le sue migliori amiche, insieLa bambina invitò subito a il tè e a fare le signore o me giocarono a prendere Tarzan e Jane. B. Masini, Un papà racconta, Einaudi Ragazzi a conoscerti meglio e diventerai più sicuro nel parlare di te. ti a reali o fantast ici accadu I raccon ti narrano fatti svariati . luoghi e nei tempi più person aggi diversi, nei Cittadinanza e costituzione• Comprendere l’importanza di essere sé stessi. l a re g o l a analizzo LA STRUTTURA ano in tre momenti: Tutti i racconti si svilupp i personaggi, il • inizio, dove si presentano luogo e il tempo. i fatti. • svolgimento, in cui si narrano a come finisce • conclusione, dove si raccont la storia. Colora le tre parti del : racconto come indicato inizio svolgimento dei fatti conclusione del racconto: e riconoscere la struttura e il senso globale. • Conoscere ta, il tempo e il luogo. re testi narrativi, cogliendon i personaggi e il protagonis O.d.A. • Leggere e comprende . •Individuare in un racconto inizio, svolgimento, conclusione affiancata da spunti operativi con lo scopo di accrescere le competenze testuali. a del racconto: racconto: oscere la struttura del ogo.ale. • Conoscere e ricon glob tempo e il luogo. il ista, agon prot il e i personaggi SONO UN CITTADINO da bravo cittadino Seguendo il tema stagionale l’alunno viene stimolato Van Gogh, alla lettura diVincent quadri di Autoritratto con cappello Van Gogh, mettendo in campo immaginazione, osservazione e creatività. Vincent Van Gogh, Il seminatore Per vivere bene con gli altri è necessario RISPETTARE LE REGOLE. Per rispettare le regole è necessario CONOSCERLE. Per conoscerle... leggi le pagine che seguono: imparerai qualcosa di nuovo e importante. Così diventerai proprio un BRAVO CITTADINO! 19 faccio faccio arte arte CIAO! SONO VINCENT VAN GOGH. SONO UN PITTORE MOLTO FAMOSO PER ESSERE COSÌ BRAVO, CI VUOLE GRANDE TALENTO, MA ANCHE LAVORO E SPIRITO DI OSSERVAZIONE. ANCHE TU PUOI PROVARE A DISEGNARE COME UN ARTISTA, OSSERVA E METTITI ALL’OPERA! ECCO DUE QUADRI NEI QUALI HO RAPPRESENTATO L’AUTUNNO. 19 CIAO! SONO VINCENT VAN GOGH. SONO UN PITTORE MOLTO FAMOSO Vincent Van Gogh, ESSERE COSÌ BRAVO, CI VUOLE PER Autoritratto con cappello GRANDE TALENTO, MA ANCHE LAVORO E SPIRITO DI OSSERVAZIONE. ANCHE TU PUOI PROVARE A DISEGNARE COME UN ARTISTA, OSSERVA E METTITI ALL’OPERA! ECCO DUE QUADRI NEI QUALI HO RAPPRESENTATO L’AUTUNNO. Vincent Van Gogh, Il seminatore Vincent Van Gogh, Il gelso Osserva le linee: possono essere orizzontali, verticali, oblique, ondulate: Prova anche tu a rappresentare l’autunno facendo particolare attenzione alle linee Esercitati a disegnare gli alberi con i rami spogli, le case, le foglie trasportate dal vento... 31 Vincent Van Gogh, Il gelso Osserva le linee: possono essere orizzontali, verticali, oblique, ondulate: 85 Il percorso di cittadinanza e costituzione è caratterizzato anche da un’intera sezione dedicata a un primo approccio alla Costituzione italiana, in modo giocoso, ma rigoroso nei contenuti, allo scopo di costruire il senso di legalità e responsabilità in ogni alunno. La sezione finale di presenta un percorso graduale, di 31 acquisizione di conoscenze e competenze grammaticali. Prova anche tu a rappresentare l’autunno facendo particolare attenzione alle linee grammatica Esercitati a disegnare gli alberi con i rami spogli, le case, le foglie trasportate dal vento... 23 1 La Casa del Sole Discipline 2 3 La Casa del Sole 2 Si prende spunto dal vissuto del bambino per avvicinarsi gradualmente ai saperi conoscere lo spazio Le pagine di cittadinanza educano il bambino a diventare un Cittadino migliore e consapevole. conoscere lo spazio DAL “BALCONE DELLE MARCHE” Cingoli si trova su un colle e domina lo SPAZIO circostante. Da questa posizione è possibile vedere le colline più basse, le strade, le zone pianeggianti, le case isolate, i paesi e le città fino al Mare Adriatico. Sulla costa di fronte a Cingoli spicca il Monte Conero. Questo è il meraviglioso paesaggio che si vede da Cingoli, il paese chiamato “Il balcone delle Marche”. da bravo cittadino CH E EF FE TT O FA ? Osserva le seguenti situaz ioni: CAUSA Lo spazio che ci circonda può essere APERTO, cioè senza limiti, o CHIUSO, cioè limitato da muretti, staccionate, recinzioni... Gli elementi che delimitano uno spazio chiuso formano il CONFINE. CONSEGUENZA CAUSA CONSEGUENZA Osserva e completa. 48 Nell’immagine ci sono spazi aperti e spazi chiusi. • Sono spazi aperti: i campi, il mare e le colline perché • Sono spazi chiusi: le case, i giardini perché CAUSA 49 O.d.A. • Utilizzare gli indicatori topologici. I percorsi disciplinari rendono il bambino protagonista, partendo dall’ambiente di appartenenza, proponendo attività pratiche, esperienze personali, esplorazioni dirette. CONS EGUENZA Colora di rosso i cerchie tti delle azioni che produ cono una conseguenza quelli delle azioni che produ positiva, di blu cono una conseguenza negativa. Tutte le nostre azioni e i nostri comportamenti possono causare effett buoni o sgradevoli. Per i vivere bene con chi ci sta vicino dobbiamo pensare alle conseguenz e di ciò che facciamo. so e so fare memorizzo le tabelline 12 O.d.A. • Sviluppare il senso della responsabilità personale. 1 Osserva la linea dei numeri e completa. i numeri 0 1 2 0 1 2 SOTTRAZIONI IN COLONNA... numeri DEVO iDISTRIBUIRE 38 LETTERE. SOTTRAZIONI NE HO GIÀ CONSEGNATE 12. Quante lettere deve ancora consegnare il postino? IN COLONNA... CON IL MATERIALE u • Incolonna i numeri: le unità sotto le unità, le decine sotto le decine. 1 • Sottrai le unità: 8u – 2u = 6u CON I NUMERI • Sottrai38le – 12decine: = ................ da u 3da – 1da = 2da da u tolgo 2 39 – 19 = ................ 1 3 8 – ......................................................................................................... ....... ....... – 1 2 = ......................................................................................................... ....... ....... = resto o differenza 2 6 ......................................................................................................... ....... ....... 26 da u b. 53 – 30 = .......... 87 – 25 = .......... 47 – 17 = .......... 58 – 23 = .......... a. 38 – 18 = ......... 24 26 26 – 14 = ......... 3 8 – O.d.A. • Eseguire sottrazioni in colonna senza cambio. 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2 3 4 5 6 7 8 39 – 19 = ................ Le da u pagine b. 53 – 30 = .......... 87 – 25 = .......... 47 – 17 = .......... 58 – 23 = .......... 4 x 6 = ........................ ...... x ...... = .................... so e so fare ...... x ...... = .................... 1 2 7 3 4 5 6 7 9 ...... 1 2 3 8 5 ...... 6 7 8 3 Calcola il triplo dei seguenti numeri. ...... x ...... = .................... 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 12 ...... 4 4 x 6 = ........................ 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 6 9 x3 ...... ...... ...... ...... 2 Calcola il doppio dei seguenti numeri. 10 ...... ...... x ...... = .................... 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ...... 5 7 9 12 6 ...... ...... ...... ...... ...... 9 x3 10 ...... ...... ...... 11 x 8 = .............. b. 12 x 5 = .............. in colonna sul quaderno. 12 x 43Esegui = .............. 22 x 3 = .............. 26 x 3 = .............. 1134 x 8 =x.............. = .............. 42 xa.232=x 2.............. 2 = ..............b. 12 x 5 = .............. 2957x x22 ==.............. .............. a. 32 x 2 = .............. 22 x 3 = .............. 34 x 2 = .............. ...... ...... 13 ...... ...... 13 ...... ...... 3 Calcola il triplo dei seguenti numeri. 4 Eseguix2in colonna sul ...... ...... quaderno. ...... ...... 57 x 2 = .............. 25 x 3 = .............. 16 x 4 = .............. 25 x 3 = .............. 16 x 4 = .............. 26 x 3 = .............. 29 x 2 = .............. ecco la sfida! ecco la sfida! ORIZZONTALI ......................................................................................................... ....... ....... – preparano l’alunno, 66 – 24 = ......... 97 – 63 = ......... 3 • Completa il cruciverba numerico. • Completa il cruciverba numerico. “VERSO L’INVALSI” anno sottraendo 1 2 = ......................................................................................................... ....... anno, ....... = a sostenere dopo Le pagine di matematica ......................................................................................................... resto o differenza 2 6 ....... ....... nazionali. le Prove sono chiare e ben leggibili, con le sequenze logiche Esegui in colonna sul quaderno. e operative ben spiegate. O.d.A. • Eseguire sottrazioni in colonna senza cambio. minuendo 5 2 CON I NUMERI Esegui in colonna sul quaderno. 97 – 63 = ......... 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 12 x 3 = .............. 42 x 2 = .............. da u minuendo 38 – 12 =66................ – 24 = ......... 8 1 0 tolgo sottraendo 26 – 14 = ......... 7 21 Osserva 3 4la linea 5 dei6numeri 7 e completa. 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 0 CON IL MATERIALE a. 38 – 18 = ......... 1 ...... da • Incolonna i numeri: le unità sotto le unità, le decine sotto le decine. • Sottrai le unità: 8u – 2u = 6u • Sottrai le decine: 3da – 1da = 2da 6 x2 38 – 12 = ................ ISTRUZIONI ISTRUZIONI 5 2 Calcola il doppio dei seguenti numeri. 38 – 12 = ................ Conta in colonna la sottrazione. Conta in colonna la sottrazione. 4 memorizzo le tabelline 0 0 Quante lettere deve ancora consegnare il postino? DEVO DISTRIBUIRE 38 LETTERE. NE HO GIÀ CONSEGNATE 12. 3 L’alto numero di esercizi lo rende un corso rigoroso e completo. 1. 2. 3. 4. 5. 1.ORIZZONTALI 7x4 6. 6 x 6 2. 5 x 4 7. 9 x 6 x3. 44 x 1 6.9. 56x 5x 4. 8 x 8 9x9 x4 7.10. 9x 5. 6 x 3 11. 6 x 7 7 5 4x1 8x8 6x3 6 6 9. 5 x 5 10. 9 x 9 11. 6 x 7 1 2 VERTICALI 3 14 5 2 6 4 7 8 9 10 11 7 8 1. 2. 3. 4.6 3x7 8x3 5 6x8 9x7 9 Verifica degli apprendimenti. • xxxx 10 11 3 5. 4 x 4 6. 7 x 5 8. 8 x 6 1. VERTICALI 3x7 2. 8 x 3 3. 6 x 8 49 9 x 7 4. ECCO LA SFIDA! Verifica degli apprendimenti. • xxxx Una sfida con se stessi, per testare le proprie conoscenze/competenze e guardare sempre avanti! 5. 4 x 4 6. 7 x 5 8. 8 x 6 49 IL TRIENNIO Discipline La Casa del Sole 3 Costruire un metodo di studio e un linguaggio disciplinare problemi In matematica, in ciascuna classe, viene data particolare importanza alla logica risolutiva dei problemi, in quanto massima espressione delle competenze disciplinari applicate alla realtà. DATI UTILI E INUTILI Leggi le situazioni A e B, sono uguali, ma per trovare la risposta giusta bisogna fare molta attenzione alla domanda. a. Il corriere consegna a Vera 4 mazzi di 20 tulipani ciascuno e a Lucia 5 mazzi di 12 rose rosse ciascuno. Quanti tulipani consegna in tutto a Vera? b. Il corriere consegna a Vera 4 mazzi di 20 tulipani ciascuno e a Lucia 5 mazzi di 12 rose rosse ciascuno. Quante rose rosse consegna in tutto a Lucia? Cerchia in blu i dati necessari alla soluzione e risolvi. Cerchia in rosso i dati necessari alla soluzione e risolvi. OPERAZIONE ........................................ OPERAZIONE ........................................ RISPOSTA ................................................................................... RISPOSTA ................................................................................. • Hai potuto risolvere i due problemi? .................... • Quali dati hai usato per risolvere il problema A? .................... mazzi e .................... • Sono gli stessi che hai usato per risolvere il problema B? .................... imparo a fare OPERO CON LA DIVISIONE 1 Calcola a mente. : 16 32 2 Esegui velocemente. 8 ........ 72 64 ........ ........ a. 190 : 10 = ....................... b. 800 : ...................... = 80 270 : 10 = ....................... 1 200 : .................. = 12 1 300 : 10 = .................. 3 000 : .................. = 30 8 ........ ........ ........ 5 ........ ........ 12 15 : 36 ........ ........ 72 90 ........ 18 78 6 ........ 5 : 21 ........ ........ 84 ........ 56 ........ ........ 7 ........ 7 • Nel problema B sono diventati necessari altri dati. Perché? ............................................................................................. 8 ........ ........ 14 ........ ........ 2 400 : 100 = ............... 5 000 : ...................... = 5 3 600 : 100 = ............... 700 : .......................... = 7 8 000 : 1 000 = .......... 960 : ...................... = 96 5 000 : 1 000 = .......... 3 700 : ............... = 370 10 ........ 9 ........ 13 5 3 Risolvi i problemi decidendo se si tratta di contenenza C o ripartizione R . la regola I dati necessari alla soluzione di un problema sono dati utili. Sono invece dati inutili o superflui quelli che non servono a rispondere a una domanda. Riscrivi i testi sul quaderno tralasciando dati inutili e risolvi. a. I 19 alunni della 3 B per il corso di pittura c. La famiglia Rossi è formata da 3 persone: hanno ricevuto 4 pacchi di fogli da disegno. il papà di 43 anni, la mamma di 38 anni e Ogni pacco contiene 25 fogli. Quanti fogli Paolo di 9 anni. Qual è la differenza di età hanno ricevuto in tutto gli alunni? tra il papà e la mamma? a b. Il giardiniere ha 48 bulbi di tulipano e 27 piantine di rose. Interra le piantine di rose in 3 aiuole uguali. Quante piantine metterà in ogni aiuola? d. Lucia ha invitato le sue 4 amiche. Ha preparato con la mamma 80 biscotti. 35 biscotti sono a forma di cuore. Quanti biscotti sono a forma di non cuore? O.d.A. • Riconoscere i dati necessari alla soluzione di un problema. a. Una scatola può contenere 9 magliette. Quante scatole serviranno per sistemare 108 magliette? C R c. Francesca ha 128 francobolli da dividere in 8 pagine. Quanti francobolli sistemerà in ogni pagina? C R b. In un museo devono essere sistemati 78 fossili in 6 bacheche uguali. Quanti fossili si possono ammirare in ogni bacheca? d. Un fioraio con 90 rose compone mazzi uguali di 5 rose ciascuno. Quanti mazzi potrà comporre il fioraio? C R C 95 Le pagine “IMPARO A FARE” e “IMPARO A SINTETIZZARE” favoriscono l’acquisizione di un metodo di studio. R 4 Esegui le divisioni. a. 96 : 3 = ........... b. 579 : 4 = ........... c. 128 : 4 = ........... 369 : 3 = ........... 973 : 8 = ........... 160 : 4 = ........... 484 : 5 = ........... 712 : 2 = ........... 540 : 9 = ........... 480 : 2 = ........... 839 : 7 = ........... 129 : 9 = ........... 555 : 4 = ........... 926 : 6 = ........... 186 : 6 = ........... ATTENZIONE! Ricorda che in ogni divisione il resto è minore del divisore 7 4 4 3 4 1 8 2 3 1 9 5 1 9 6 3 4 53 O.d.A. • Operare con la divisione. io scienziato io scienziato iato puoi seguire il metod Anche tu come lo scienz procedere. curiosità. Ecco come devi una spiegazione alle tue 1 Osserva un fenomeno LE PR OP RIE TÀ DE LL ’AR IA caratteristic IL METODO SCIENTIFICO Le numerose pagine e box con esperimenti da mettere in pratica introducono il bambino al metodo sperimentale, incoraggiando la sperimentazione e l’osservazione diretta al fine di trarre le giuste conclusioni. OG LI LA BIR INT I PE R GE RM o della ricerca per dare a curva, verso la finestr La pianta di ficus cresce cino di sostegno. nonostante abbia un baston nda doma una 2 Poniti la finestra? verso curva si Perché la pianta 3 Formula una ipotesi luce. di o bisogn ha Forse la pianta 4 Sperimenta , pratica un foro sulla Prendi una scatola di scarpe due cm e fissa con il vinavil parte stretta di circa 4 to dal disegno. indica come cini carton piantina di una ina scatol nella i Posiziona quind rato e metti il tutto fagioli che ti sarai procu modo che il foro sia rivolto davanti alla finestra in luce. la verso coperchio e ricordati di Chiudi la scatola con il tanto. innaffiare la piantina ogni cresce e segue la via Dopo alcuni giorni la pianta vero e proprio “slalom della luce compiendo un rà dalla finestrella. spunte tra gli ostacoli”. Alla fine L’aria ha alcune importanti gli esperimenti indicati. Procurati una siringa grand e senza ago Tira verso l’alto lo stantu ffo per riempire la siringa d’aria. Chiudi bene con il palmo di una mano il foro della siringa e premi con l’altra mano lo stantuffo, più forte che puoi. Osserva ................................................................ ................................................................ ............... Concludi L’aria è comprimibile: lo stantuffo, infatti, scend e; è anche elastica perché , appena può, torna a occupare tutto lo spazio disponibile. L’ARIA PERMETTE LA COMBUSTIONE Procurati un piatto fondo , un po’ di plastilina, una candela, dell’acqua colorata, un vaso di vetro e un fiamm ifero Metti la candela nel piatto fondo, fissandola con un po’ di plastilina; versa dell’acqua nel piatto e accendi la candela. Copri quindi la candela con il vaso. Osserva La candela ................................ ................................................................ ................................ .. L’acqua ................................................ ................................................................ .......................... La fiamma si è spenta perché ha consumato l’ossigeno contenuto nel vaso. Lo spazio che prima era occup ato dall’ossigeno è stato colma to dall’acqua che sale nel vaso. 5 Concludi per le piante e le piante La luce solare è essenziale per riceverla. fanno tutto il possibile mato la tua ipotesi. L’esperimento ha confer to della tua ricerca. Comunica a tutti il risulta i dovuto fare? stata confermata, cosa avrest Se la tua ipotesi non fosse i e verificarla formulare una nuova ipotes abbandonare la ricerca he. Scoprile eseguendo L’ARIA SI SCHIACCIA 123 132 Concludi L’ossigeno che permette O.d.A. • Confrontare e classificare gli angoli. la combustione si trova nell’aria. 25 La Casa del Sole 2 1 3 Le pagine di geo-storia geosto ria Favoriscono l’interdisciplinarità tra la storia e la geografia e rinforzano nel bambino la dimensione spazio-causo-temporale. SORPRESA IN PENTOLA Quando e dove Gli scoppiettii diventano sempre più forti e fanno sollevare il coperchio della pentola. Domani, 18 novembre, sarà il compleanno di Sofia. Oggi Sofia insieme alla mamma comincia a preparare la sua festa. Per prima cosa compera al supermercato un bel sacchetto di chicchi di mais. Infine non si sente più niente. Allora la mamma spegne il fornello, solleva il coperchio e... sorpresa! Poi a casa, in cucina, versa un po’ di olio in una pentola e ci mette i chicchi di mais. • Rispondi. Subito dopo la mamma accende il fornello e chiude la pentola con il coperchio. geosto ria L’UOMO POPOLA LA TERRA A partire da 20 000 anni fa, l’Homo Sapiens Sapiens, passando attraverso le regioni ghiacciate del Nord, giunsero fino al continente americano. .................................................................................................................................... - Dove ha comprato i chicchi Sofia? - Chi li ha portati fin lì? ...................................................................................................................................................................... - Dove li ha presi? .................................................................................................................................................................................. - Come si sono formati? .................................................................................................................................................................. - Parlane con i compagni. LA PENTOLA È PIENA DI TANTI FIOCCHI BIANCHI, LEGGERI E SOFFICI: I POP CORN! Le parole scritte in verde indicano il luogo dove si svolge la storia. Sottolinea tu, in rosso, le parole che indicano il tempo della storia e la successione dei fatti. Dopo un po’, dalla pentola si sentono strani scoppiettii. 14 TANTE RAZZE, UNA SOLA ORIGINE • Come ti sembra la storia dei pop corn? Lunga Lunghissima Breve Collegamenti interdisciplinari • STORIA: Riconoscere relazioni di successione e di causalità. • GEOGRAFIA: Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi. 15 Più di un milione di anni fa, alcuni Homo Erectus cominciarono a muoversi dall’Africa in cerca di cibo. Molto, molto lentamente alcuni raggiunsero l’Europa, altri si spostarono verso l’Asia. 48 Si abitua il bambino a cercare sempre il DOVE e il QUANDO di un fatto storico. L’Homo Sapiens Sapiens raggiunse anche l’Australia passando da un’isola all’altra dell’Indonesia, probabilmente a bordo di zattere, fatte di tronchi di bambù. Oggi sulla Terra ci sono tante popolazioni diverse. Se guardiamo, però, indietro nel tempo, possiamo scoprire che tutte queste popolazioni appartengono ad una sola razza: la razza umana. Tutti i gruppi umani hanno infatti un patrimonio genetico, cioè le caratteristiche fondamentali che li rendono uomini, sostanzialmente identico. Uno scienziato ha affermato che è più facile trovare delle differenze tra due inquilini dello stesso palazzo che non tra due persone che abitano in continenti diversi. O.d.A. • Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Usare carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Il lavoro sulla linea del tempo e sulle carte geostoriche favorisce nel bambino la competenza per collocare i fatti storici nella corretta cornice spazio-temporale. A integrazione del corso sono disponibili gli eserciziari di 2a Forniscono un ricco corredo di esercizi, che sollecitano la capacità di connettere, analizzare, indurre e dedurre. 26 e 3 a. 49 IL TRIENNIO IL TUO LIBRO È MISTO! Il M.I.O. BOOK è Multimediale, Interattivo, Open È l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM o a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali). Video • 5 disegni animati con i personaggi della Casa del Sole. • Un video per ogni lettera per imparare a scrivere in corsivo. • Un video per ogni lettera per imparare a pronunciare bene. Attività • L’Alfabetiere interattivo. •7 0 esercizi-gioco interattivi di ortografia con autocorrezione per imparare a scrivere bene. • 4 video Karaoke per cantare tutti insieme le canzoni delle stagioni. • 30 video per eseguire tanti lavori creativi. • I video tutorial per imparare facilmente la matematica. • 10 video esperimenti di scienze. •7 0 esercizi-gioco interattivi disciplinari con autocorrezione per consolidare e verificare i saperi. Approfondimenti •L etture e lezioni facilitate in slide. •L ezioni multidisciplinari interattive per la LIM. Audio • 19 storie di “Giorni felici alla Casa del Sole” che introducono ogni lettera. • 5 canzoni della Casa del Sole. • 8 audioletture dei laboratori di ascolto. 27
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