Scarica la brochure del progetto La Casa del Sole 1-2-3

La Casa del Sole
I testi base
Metodo di studio
Si rifà a un’importante tradizione pedagogico didattica e allo
stesso tempo propone modalità di lavoro innovative e aperte
alle esigenze della scuola e della società di oggi, aderendo completamente allo spirito delle nuove Indicazioni nazionali.
L’impostazione supera “l’addestramento” per le Prove nazionali,
ma ne fa proprie le motivazioni più profonde.
A scuola con allegria
Una disciplina tira l’altra
Accanto alla consistenza e alla solidità delle proposte didattiche,
il corso di studi si caratterizza per la gioiosità che esprime: mai
viene dimenticato che il bambino impara di più facendo e
ancora di più giocando.
Il corso mira al superamento della frammentazione disciplinare e
alla continua costruzione di quadri d’insieme, nei quali confluiscono anche attività per favorire la manualità, esprimendosi
in modo creativo e personale e sperimentando le basi del linguaggio delle immagini.
Il coinvolgimento emotivo aiuta ad imparare
Il racconto “Giorni felici alla Casa del sole” proietta il bambino in
un ambiente naturale e stimolante, qual è una fattoria didattica, accompagnandolo alla scoperta dei fonemi-grafemi e offrendo all’insegnante (in guida) spunti per approfondimenti e giochi.
Imparare ad apprendere
“La Casa del Sole” pone il bambino al centro dell’intero percorso didattico, rendendolo protagonista della costruzione del
suo sapere attraverso:
• la stimolazione di procedimenti logici con percorsi opportunamente guidati
• un atteggiamento di curiosità verso il mondo, partendo da
proposte stimolanti per avvicinarsi al metodo della ricerca.
16
Approccio alle Prove nazionali
Ecco la sfida
L’autovalutazione continua e l’assunzione di un atteggiamento
di “sfida” nei confronti della propria acquisizione di abilità e conoscenze, stimola l’alunno a esercitare una sempre maggiore e
continua riflessione metacognitiva.
Tradizione e innovazione anche negli “strumenti di
lavoro”
L’intero corso sostiene e valorizza il lavoro dell’insegnante, fornendo tutti gli strumenti necessari: progettazione, materiale
d’approfondimento, materiale semplificato e corredo di esercizi.
Tutto ciò va a intrecciarsi con l’apparato multimediale per la formazione di competenze digitali.
IL TRIENNIO
Tanto materiale in più
Per l’alunno
Per l’insegnante e la classe
Guida al testo 2/3
ambito scientifico
Kit classe
• 3 poster di accoglienza
• L’Alfabetiere murale
• ll poster delle tabelline
Guida al testo o2/3
• Il poster dei compleanni della classe
ambito antropologic
• Il poster con la linea del tempo
Guida al testo 1
PER L’ALUNNO
M.I.O.BOOK M.I.O.BOOK
Studente
Studente
1a
2a-3a
A integrazione
del corso sono
disponibili gli
eserciziari di 2 a e 3 a
M.I.O.BOOK
Docente
1a-2a-3a
CD audio
1-2-3
• Negli ESERCIZIARI l’alunno consolida le conoscenze
I volumi base sono supportati ogni anno da eserciziari di italiano e matematica, che
offrono un ricco e graduale apparato operativo per sviluppare le competenze specifiche
disciplinari.
• Le GUIDE AL TESTO per l’insegnante sono vere e proprie guide didattiche
Offrono spunti e suggerimenti per una didattica sempre più efficace, innovativa e
stimolante. Accompagnano e valorizzano il lavoro dell’insegnante fornendo tutti gli strumenti necessari anche per dare sostegno a tutte le forme di diversità, disabilità e svantaggio.
• Una GUIDA PRATICA per conoscere meglio i BES
Questa guida vuole essere un pratico vademecum che permetta all’insegnante di
conoscere meglio i BES e i DSA e di gestirli con abilità all’interno del gruppo classe,
secondo i principi di una didattica inclusiva.
• Con il M.I.O. BOOK il libro di testo diventa misto
Tutto il materiale cartaceo in adozione si trova anche in formato sfogliabile interattivo che rende il progetto completo, moderno e stimolante. All’interno del testo sfogliabile sono stati inseriti numerosi materiali digitali integrativi sia per l’alunno che per
l’insegnante.
• IL KIT CLASSE
Per allestire la classe e dare il benvenuto agli alunni, sono forniti tanti cartelloni
con i personaggi e l’ambientazione dello sfondo integratore, il tesserino portanome e
l’Alfabetiere murale per stimolare, incuriosire e coinvolgere fin dai primi giorni.
Classe 1a
• Il metodo pp. 136
• Il libro di lettura pp. 120
+ DVD M.I.O. BOOK Studente 1a
• Il libro delle discipline pp. 128
• ESERCIZIARIO pp. 56
• A lfabetiere individuale
+ Letterine e numeri individuali
ISBN 978-88-472-2030-0
Classe 2a
• Il libro di lettura pp. 184
+ DVD M.I.O. BOOK Studente 2a-3a
• Il sussidiario di matematica e scienze pp. 128
• Il sussidiario di storia e geografia pp. 80
ISBN 978-88-472-2031-7
Classe 3a
• Il libro di lettura pp. 200
• Il sussidiario di matematica e scienze pp. 152
• Il sussidiario di storia e geografia pp. 120
ISBN 978-88-472-2032-4
IN OMAGGIO PER L’INSEGNANTE
• Guida al testo 1a pp. 96 + DVD M.I.O. BOOK
Docente 1a-2a-3a + CD audio 1a-2a-3a
• Guida al testo 2a-3a - area antrop. - pp. 96
• Guida al testo 2a-3a - area scient. - pp. 80
• Guida DSA e BES 1a-2a-3a pp. 96
IN OMAGGIO PER LA CLASSE
• 3 poster di accoglienza
• L’Alfabetiere murale
• ll poster delle tabelline
• Il poster dei compleanni della classe
• Il poster con la linea del tempo
17
1
La Casa del Sole
Metodo
2
Imparare con il metodo
FONOSILLABICO
EC C O LA ...
La sto ria. ..
Nella fatto ria didattica
“La Cas a del Sole”,
insieme a due frate llini
e Pipp o, un pappagallo
“sup er parlante”,
l’alunno vivr à tante
avventure tra realtà
e fant asia , immerso
nella natura.
Pagine iniziali per avviare
lo sfondo integratore e
testare i prerequisiti.
... C A SA D EL SO LE
osserva e rac
conta
CHE COSA C’È SOPRA
I DAVANZALI?
• CHE COSA
C’È SOTTO GLI ALBERI?
• CHI C’È DEN
TRO LA CUCCIA?
• CHI C’È FUO
RI DELLO STAGNO?
• CHI C’È DAV
ANTI ALLA STACCION
ATA?
• CHI C’È DIET
RO LA STACCIONATA?
•
4
A
3
•
ASCOLTA L’INSEGNANT
E CHE LEGGE.
Pag. XXX
IN QU ES TA FATT OR IA
,
CO N TO M M I, LIS A E
PI PP O
PO TR AI VI VE RE
FA NTAS TIC HE AV VE NT
UR E.
Traccia 2
ASCOLTA LA STORIA
CHE COSA INIZIA CON LA A? CERCHIALO.
Il metodo presenta tutte le pagine
in stampato maiuscolo, la forma
di scrittura percettivamente
più semplice. Gradualmente
si propongono anche gli altri
caratteri.
CERCHIA LE A NELLE PAROLE.
AA PP E
A
S
M
O.d.A. • Riconoscere il fonema A.
• Riconoscere il grafema A.
SEGUI LE FRECCE E RIPASSA LE LINEE TRATTEGGIATE.
BALENA
1
PE
SACCO
COMPLETA LE PAROLE CON LA A.
MO
E R E O
2
PALLONE
3
TARTARUGA
U T O
R
NC I
COLORA SOLO LE A.
COMPLETA LE A.
CERCHIA TUTTE LE A.
A
A
A
A A AA
A AA A
VASO
L’ APE HA TANTA FAME.
8
5
T
G
A
O
U
A
V
A
L T
L E N
L
OSSERVA, RACCONTA E COMPLETA.
248
9
Traccia 4
RIPASSA E DISEGNA LE ALI ALLE API.
Particolare attenzione viene posta sulla competenza
fonologica con specifici esercizi per analizzare
separatamente i suoni all’interno della parola e sul
potenziamento dei grafismi di base. Nel M.I.O. BOOK
video tutorial di fonetica e scrittura.
18
10
O.d.A.: • Scrivere correttamente il grafema A.
• Leggere le immagini.
11
IL TRIENNIO
gioco
so e so fare
riconosco le vocali
canto
AIUTA PIPPO, LISA E TOMMI A RITORNARE NELLA FATTORIA.
NELLE CASELLE SCRIVI LE INIZIALI GIUSTE.
gioco
SCRIVI LA LETTERA INIZIALE.
so e so fare
riconosco le vocali
e canto
AIUTA PIPPO, LISA E TOMMI A RITORNARE NELLA FATTORIA.
NELLE CASELLE SCRIVI LE INIZIALI GIUSTE.
Metodo
SCRIVI LA LETTERA INIZIALE.
Pagina metacognitiva per
sapere “che cosa si sa”
e “che cosa si sa fare”.
la s
sf
f i ddaa! !
e c eccoc ol a
• COMPLETA LE PAROLE CON LA VOCALE ESATTA.
• COMPLETA LE PAROLE CON LA VOCALE ESATTA.
TOPO
PANE
TOPO
A-E-I-O-U
A - E -SIICHIAMANO
- O - UVOCALI
28
Traccia 9
CANTA INSIEME A LISA, TOMMI E PIPPO LA CANZONE DELLE VOCALI.
R N
P N
T P
L BR
L BR
PANE
T P
G F
P N
F
G F
R
F
Aumenta la difficoltà
per sollecitare l’alunno
a fare sempre meglio,
potenziandone le
abilità e arricchendone
le conoscenze.
N D
N D
M T T
R
29
M T T
Verifica degli apprendimenti • Saper riconoscere le vocali. • Saper completare le parole.
Pagine laboratoriali, mirate a raggiungere determinate
competenze,
Verifica degli apprendimenti • Saper riconoscere le vocali. • Saper completare le parole.
hanno di volta in volta una connotazione manipolativa, ludica ed
esperienziale, sempre attiva e piacevole.
Traccia 9
29
leggo da solo
leggo da solo
IL TE SO RO DE I PI RA TI
E RACCONTA.
OSSERVA LE IMMAGINI
CHE SAI LEGGERE.
CERCHIA LE PAROLE
Completato l’apprendimento
dell’alfabeto, la sezione
finale del Metodo presenta
“Prime letture”, sempre
in stampato maiuscolo.
TOPO LEO LI AIUTA.
prime letture
prime letture
42
PA
PIPPO PORTA LA MAP
DEL TESORO.
conosciute.
autonomamente le parole
supporto dell’immagine.
O.d.A. • Decodificare
intuitivamente e con il
• “Leggere” parole nuove
LIBRI TUTTOFARE
POLLICINO
GNOM
I
Giulio e Chiara...
sfogliano i libri,
E
FATE
GIULIO E CHIARA
NELLA LORO CAMERETTA
HANNO TANTI LIBRI
BELLI E COLORATI.
CERTE VOLTE LI SFOGLIANO
E GUARDANO LE FIGURE;
ALTRE VOLTE CI GIOCANO
COME SE FOSSERO COSTRUZIONI.
SPESSO LI LEGGONO INSIEME
E IMPARANO TANTE COSE NUOVE.
CON I LIBRI NON SI
ANNOIANO MAI.
BIANCANEVE
PIRATI.
TOMMI E LISA SONO
LEGGI E SEGNA CON UNA X LA FRASE SBAGLIATA.
RISCRIVI LE FRASI IN CORSIVO.
IL MAGO DI OZ
28
SI CHIAMANO VOCALI
CANTA INSIEME A LISA, TOMMI E PIPPO LA CANZONE DELLE VOCALI.
R N
.......................................................................................................................................................................................................................
ci giocano come costruzioni,
.......................................................................................................................................................................................................................
li leggono insieme,
.......................................................................................................................................................................................................................
E IL TESORO?
!
SONO TUTTE PATATE
si annoiano sempre.
.......................................................................................................................................................................................................................
43
ICINO
Il bambino viene guidato alla lettura
autonoma per scoprire il piacere di
leggere. Nel M.I.O. BOOK le stesse
pagine diventano cartoni animati.
POLL
gioco
TRA TUTTI I LIBRI CE NE SONO DUE
UGUALI. TROVALI E SCRIVI IL TITOLO.
•
...........................................................................................................................................................
118
EVE
AN
NC
BIA
...........................................................................................................................................................
parlo di me
Tante pagine laboratoriali
RISPONDI.
TI PIACCIONO I LIBRI?
per lavorare con i linguaggi
QUANTI NE HAI?
CON I TUOI LIBRI?
espressivi e conCOSAil FAIcorpo
•
FATE
E GNOM
I
•
119
19
1
La Casa del Sole
3
Letture
Da "Le prime letture" del metodo
continuano le letture dell'Antologia
BAMBINI E SCUOLA
bam bini e scu ola
SCUOLA ALLEGRA,
BAMBINI
BAMBINI FELICI
UN ’A LU NN A SP EC IA LE
Poi tira fuori dalle tasche altre palle colorate
e le dà ai bambini.
– Adesso Ieri
lanciatele
voira– ave
dice.
la maest
va detto:
tasche
colorate
Alice nePoi
lancia
due,dalle
Giulia
trealtre
e la palle
maestra,
–tira
Porfuori
tate
qua
lch
e animaletto a scuola,
e
le
dà
ai
bambini.
che è grande,
quattro.
imp
are
remo a voi
con
– Adesso lanciatele
– osc
dice.erlo meglio.
I bambini
provano e riprovano,
contano,
Og
gi Ben
Alice
ne
lanciany
due,
Giulia
trecla
e la
maestra,
arri
va
in
sse
con una
ridono eche
si èdivertono
un mondo.
grande, quattro.
E SCUOLA
SCUOLA ALLEGRA,
– Toc! Toc! Toc!
BAMBINI
Qualcuno bussa alla porta
della classeFELICI
prima C.
– Avanti – dice la maestra.
– Toc! Toc! Toc!
La porta si apre ed entra
un pagliaccio,
dipinto
Qualcuno
bussa alla tutto
porta della
classe prima C.
– Avanti
– dicebiondi
la maestra.
in faccia, con la parrucca,
i riccioli
e le scarpe
La porta si apre ed entra un pagliaccio, tutto dipinto
lunghissime.
in faccia, –
con
la parrucca, i riccioli biondi e le scarpe
– È qui che si fa matematica?
chiede.
lunghissime.
Tira fuori dalle tasche –tante
palle
È qui che si fa matematica? – chiede.
colorate e si mette a lanciarle.
Tira fuori dalle tasche tante palle
– Quante sono? – domanda.
colorate e si mette a lanciarle.
– Quante
sono?contare.
– domanda.
I bambini, però, non sanno
ancora
I bambini, però, non sanno ancora contare.
– Sono sette! – dice lui.
paperetta in un cestino.
I bambini
provano e riprovano, contano,
Tutti i com
pagniun
glimondo.
vanno incontro: sono
ridono e si divertono
M. Vago, La scuola delle sorprese, Piemme
L’Antologia raccoglie
storie semplici, graduali e
vicine alle esperienze del
bambino, caratterizzate da un
lessico scelto e calibrato.
scoprirai,
attraverso
le le
scoprirai,
attraverso
storiestorie
che che
seguono,
seguono,
che ogni
bambino
che ogni
bambino
è diverso
e che
ognuno
è diverso
e che
ognuno
ha qualcosa di sè da
ha qualcosa di sè da
raccontare
agli zioni
altri.
ascolta le spiega
raccontare
altri.
della agli
maestra,
20
O.d.A. • Riflettere su se stessi e sull’esperienza scolastica. • Riconoscere e denominare le parti del corpo e le loro funzioni.
• Riconoscere e denominare le proprie emozioni.
O.d.A. • Riflettere su se stessi e sull’esperienza scolastica. • Riconoscere e denominare le parti del corpo e le loro funzioni.
• Riconoscere e denominare le proprie emozioni.
Cittadinanza e costituzione • Percepire e vivere la scuola come luogo di incontro e di crescita personale.
Collegamenti interdisciplinari • Storia.
ascolta le spiegazioni
della maestra,
Cittadinanza e costituzione • Percepire e vivere la scuola come luogo di incontro e di crescita personale.
Collegamenti interdisciplinari • Storia.
Introduce il bambino di20volta in volta, nella
tematica dell’Unità di Apprendimento.
becca la scarpa di Lorenzo,
infine si accovaccia nel suo
cestino e si addormenta
.
la finestra e scompare nel
cortile.
L. Quaresima,
Nel cestino è restato un
bell’uovo Avventure a scuola, Raffaello
fresco fresco.
La paperetta è una curios
ona:
gironzola fra i banchi,
L. Quaresima, Avventure
Benny ha
Com
portato
plet
a alescuola
frasi.
......................................................
.............................
.
.................................
ed .................................................................................
.
..........................
la
......................................................
......................................................
......................................... fra
i banchi,
........................................................
la scarpa, infine ...........................
........................................................
......................................................
.................................................
.............................
Più tardi .................................................................................
.
......................................................
......................................................
......... dalla finestra
Nel cestino è rimasto ........................... ........................................................
.
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
..........................
........................................................
........................................................
........................................................
..........................
........................................................
................................................
........................................................
.......................
........................................................
........................................................
........................................................
..............................
......................................................
..................................................
5
I compagni sono
La paperetta
5
21
a
dall
L’ACCENTO
Marco va in moto col casco.
o r t odal
g r adavanzale.
fia
Il vaso cascò
1 Pronuncia le parole
con
Luigi pescò
due trote.
B o BB
?
gioco con
il lessico
LE DO PPI E
la lettera semplice o doppia
li ................... ro
tu ................... o
La rosa rossa fiorì nell’aiuola.
TESTA
BOCCA
ne .................... ia
2 Quali parole vogliono l’accento? Mettilo
tu. ?
L o LL
NASO
citta
verita
piu
latte
cielo
lunedi
la regola
- Più tardi faro farò i compiti.
- Il faro farò illumina il mare.
- Ho un buco bucò nella maglia.
114
- Luca buco bucò il foglio.
Che cosa puoi fare con il corpo? Completa con le parole giuste:
...............................................................
...............................................................
come un serpente.
come un barattolo.
11
gu ...................o
o ................... a
ba .................... i
fio ................... o
gira ................... a
caffe
M o MM?
laggiu
venerdi
perche
felicita
lassu
co ................... ana
co ................... ore
ga ................... o
go ............................ a
ma .......................... a
ra .............
.......
o
ca ................... ello
ca ................... ota
4 Metti l’accento dove occorre.
poli ...................
o
o ................... ecchio
- Domani
passero a casa tua.
za ...................
a
bu ................... o
N o NN?
la ................... a
no .................. o
pe ................... a
S o SS?
o ................... o
sa .................. o
vi ................... o
- Il passero si e posato sul ramo.
T o TT?
V odolce
VV? ninna-nanna. Z o ZZ?
- La mamma canto una
te ..................
- Maria
foro il foglio del
quaderno.
o
ta
...................
le ................... o
112
STRISCIARE • ROTOLARE • SALTARE
F o FF?
bra ................... io
L’ACCENTO è un segno che si mette per indicare
o PP?vocale con più forza.
che la voce batte su P
quella
R o RR?
3 Colora la parola giusta.
, poi scrivile correttamente.
C o CC?
Mauro ha comprato un mazzo di fiori.
ORECCHIE
OCCHI
........................................................
1 Leggi le frasi e collegale al disegno giusto.
Sul pesco i frutti sono maturi.
Bc
fa ................... a
ed
la scarpa, infine
ortografia
G. Adams, Tante rime per bambini, Mondadori
come una rana.
......................................................
......................................................
......................................................
........................................................
Scegli le parole giuste e completa la filastrocca.
...............................................................
......................................................
I compagni sono ...........................
paperetta
BenLany
ha portato a scuo
Nel cestino è rimasto ..............
IO HO
Il linguaggio è proposto come gioco,
allo scopo di destare fascinazione per
le parole sconosciute. Ulteriori spunti
lessicali supportano le letture.
a scuola, Raffaello
comprendo e s
crivo
Completa le frasi.
comprendo e s
crivo
Le attività mettono in gioco diverse abilità e
conducono il bambino a lavorare in autonomia
grazie alla gradualità degli esercizi e alle
consegne chiare e comprensibili.
D
Io ho una .................................................. per pensare,
fare cenni e dire no,
due begli ..................................................
per guardare e ammiccare a
chi vorrò.
Ho due .............................................................................................
per sentire cose comiche e noiose
ed un .................................................. per soffiare
e annusare le mie rose.
Una .................................................. per parlare,
per cantare e dare baci.
Più tardi si sveglia, spicca
verso la finestra e scomp
Nel cestino è restato un
fres
Più tardi si sveglia, spicca
co
un volo fresco.
verso
Più tardi
Pagine di attività per conoscere e
interiorizzare le “regole del vivere e
del convivere”: un aiuto al bambino
per imparare a “saper stare al mondo”.
20
bambin i e scuola
La paperetta è una curios
ona:
gironzola fra i banchi,
l
n e l l a c a s a dse l s s e .l. .
nella c a a del
e ...
becca la sc
infine si accovaccia nel suo
cestino e si addormenta.
bambin i e scuola
eremo a conoscerlo megli
o.
Oggi Benny arriva in classe
con una
paperetta in un cestino.
Tutti i compagni gli vanno
incontro: sono
sorpresi ed eccitati.
– È simpatica! – esclama
Serena.
– Fa tenerezza! – dicono
insieme Tommi e
Marta.
– Sono sette! – dice lui.
4
bam b
sorpresi ed eccitati.
– È simpatica! – esclama
SerenaUN’
. ALU NNA SPE CIA
LE
– Fa tenerezza! – dicono
insiemIerie laTom
maestrami
avevaedetto:
– Portate qualche anima
Marta.
letto a scuola,
impar
M. Vago, La scuola delle sorprese, Piemme
M
4
2
olo
a ................... oltoio
u ................... a
La grammatica è all’interno del
percorso delle letture e si incentra
sul consolidamento ortografico.
pi ................... a
ra ................... o
cal ................... ino
......................................
IL TRIENNIO
Metodo
Imparare a costruire
le prime conoscenze disciplinari
imparo a
fare
i numeri
IL NUMERO 6
I NUMERI DA 1 A 6
QUANTI PALLONCINI? CONTA E COMPLETA.
so e so fare
leg go , co nt o
e...
1 COLORA IL NUMERO ESATTO.
1 SUL DAVANZALE
DEVONO ESSERCI 7 VASI.
CANCELLA CON UNA X
QUELLI DI TROPPO.
1
2
.......
.......
.......
SEI
.......
RIPASSA E COMPLETA.
2 COLORA I FIORI SECO
NDO LE
2 COLLEGA OGNI PAROLA ALLA SUA CIFRA.
a
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
.......
renzo,
.......
.......
.......
S E I
....... ....... .......
....... ....... .......
....... ....... .......
....... ....... .......
4
5
SEI
2
TRE
6
5 PETALI
3 PETALI
QUATTRO
1
8 PETALI
6 PETALI
3 LA RANA CRA SALTA SUI SASSI PER RAGGIUNGERE CRO.
DISEGNA I SASSI CHE MANCANO PER ARRIVARE A 6.
CERCHIA IL NUMERO GIUSTO.
3 CONTA GLI ELEMENTI
DEL DISEGNO E SCRIVI
PER CIASCUNO IL NUME
CARTELLINO.
RO NEL
CRO
rtile.
CRA
METTI NELLA SCATOLINA 6 ELEMENTI E COMPLETA.
24
.
...
.
...........
...........
Verifica degli apprendim
enti • Saper leggere,
..
i,
.
.
18ori ent am
3 E .............. FANNO 6
21
4 E .......................................
ent o
C H I C ER C A ...
Esercitazioni mirate a comprendere
cerchiali. nella realtà
ti enumero
menti indica
laele
funzione
del
gli
va
Tro
del bambino, ed acquisire
conoscenze
a.
bino DENTRO la piscin
• Il bam
matematiche
specifiche e competenze
• L’aereo in ALTO.
trasversali.
I
• L’ombrellone DAVANT
e.
lott
rou
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orien tame nto
la tenda.
• La bambina FUORI dal
..
RC A.
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. A.. .
il Itav
RC
CEolo
CH
• La bottiglia SOPRA
iali.
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Trova gli elementi indic
iliali.
TRe O
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indicati
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elemle
tom
gli obi
• L’auTrova
la piscina.
TRO
DEN
bino
• Il bamermercato.
a.
piscin
la
sup• Il bambino DEN
TRO
• L’aereo in ALTO.
.
llone.
eo in ALTO
• L’aer
ANTI l’ombre
ino
DAVTTO
lett
oneSO
•• IlL’om
brell
brellone DAVANTI
L’omtte.
alla •roulo
cin
pis
tte.
roulo
allada
VICINA allaa. a. a.
ten
•• la
FUORI dalla tendtend
La bambina
• La bambina FUORI dalla
lotte.
lo.
tavo
RA
A dal
iglia
o. la rou
NTilAN
La bott
LO
A il tavol
la SOP
glia SOPR
•• La
La botti
•pal
...........
...........
ori ent am ent o
contare, scrivere i numeri.
... 19TR O V A
1 E .......................................
O.d.A. • Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 9.
FIORI CON:
4 PETALI
CINQUE
3
DUE
INDICAZIONI.
UNO
O.d.A. • Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 9.
Le pagine “Imparo a fare” portano
gradualmente il bambino verso un
corretto metodo di studio.
Alla fine l’alunno è messo
di fronte ad una pagina di
verifica dei propri saperi e
delle proprie competenze.
orien tame nto
... TR OV A
orien tame nto
... TR OV A
orien tame nto
bile DIETRO il
• L’aut•omo
L’automobile DIETRO il
supermer
rmer.cato.
supecato
one. ne.
brellbrello
l’om
O l’om
SOT
SOTT
oTO
• Il lettin
• Il olettin
na. a.
alla
alla piscin
A pisci
VICIN
VICIaNA
• laatend
• la tend
tte.tte.
roulo
roulo
A dalla
dalla
TAN
LONA
LONTAN
• La palla
• La palla
la
la rego l a
,
ego
r
RO, VICINO, LONTANO
A, SOTTO, DAVANTI, DIET
altro.O,
un TAN
LON
tto ad
DENTRO, FUORI, SOPR
VICINO,
tto rispe
oggeRO,
I, DIET
di un
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RA,ano
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.
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altro
paroRI,
un
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DENTRO
un oggetto rispe
l
ANO,
DIE TRO, VICINO, LONT
PRA,e diSOTTO, DAVANTI,
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altro.
, FU
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ad
RO
etto
DENT
zion
risp
posi
etto
ano
sono parole che indic
la posizione di un ogg
son118o parole che indicano
regola
l aa
118
118
O.d.A. • Conoscere gli
O.d.A. • Conoscere gli
organizzatori spaziali.
O.d.A. • Conoscere gli
organizzatori spaziali.
O.d.A. • Conoscere gli
119
organizzatori spaziali.
organizzatori spaziali.
O.d.A. • Conoscere gli
organizzatori spaziali.
I box “La regola” aiutano i bambini a ricordare
i concetti fondamentali di ciascuna disciplina.
119
Le pagine di scienze stimolano
izzatori spaziali.
organ
il O.d.A
bambino
scoprire
. • Conoscere glia
autonomamente la struttura
delle cose, il mondo dei viventi
e l’universo delle piante.
119
21
La Casa del Sole
Letture
2
1
3
mi con osc o
La Casa del Sole 2
co
PE ZZ ET TI NO
ta, colui che vola, ma
Poi interrogò colui che nuo
cosa.
tutti gli risposero la stessa
camminò finché
e
ò
min
Cam
o!
Era disperat
me era Pezzettino.
lcosa, ma
qua
di
zo
pez
il
pezzi.
e
bio
mill
dub
in
senza
cadde... e si ruppe
ccolo che pensava: “Sono
gioco
ato da tanti
form
era
ì:
cap
o
ettin
Pezz
Ora
sa?”.
faccio e
mi conosco
mi conosco
Poteva correre,
.
altri
gli
i
tutt
e
com
pezzettini
imparo
o decise di scoprirlo.
pensare e fare
e,
tagn
le mon
are
scal
,
tare
e:
nuo
corr
PEZZETTINO
colui che
Poi interrogò
colui che nuota, colui che vola, ma
.
tante altre cose
Il suo nome era Pezzettino.
tuttiNonno
gli risposero
la stessa cosa.
e
Umberto,
Tommaso,
e Lincy entrarono nel ripostii pezzi Tobia
i i suo
tutt
insieme
Era così piccolo che pensava: “Sono senza dubbio il pezzo di qualcosa, ma Si alzò, rimise
Era disperato!
Camminò e camminò finché
glioe degli
attrezzi.
Il locale era pieno di tutto quello che serviva:
di che cosa?”.
cadde...
si
ruppe
in mille pezzi.
E UN
.
casa
a
nò
ritor
TI?
MET
Un giorno decise
di scoprirlo.
TI PER
Orac’erano
Pezzettinoassi
capì:di
eralegni,
formatotavole
tanti di
COME
TE?
i compensato, martelli, chiodi di
o aida suo
ettin
ò Pezz
gridcome
Chiese a colui
corre:
–varie
tuttiegli
altri. Poteva correre,
POTREI CORRERE
CHE
– Io sono io!pezzettini
misure
un’infinità
di contenitori.
CREDI che
nuotare, scalare asp
le montagne,
pensare
e fare
.
ndo
etta
SE MI MANCASSE
ano
stav
I bambini
amici che lotante
altre cose. osservarono incantanti tutto il materiale e non vedevano
SONO FORSE UN
UN PEZZO?
Pezma
irono,tutti
cap
alzò,
rimise
insieme
i suoi
pezzi e
l’ora
di usarlo.
PEZZO DI TE?
I suoi amiciSinon
COME TI PERMETTI?
ritornò a casa.
o
eran
CREDI CHE POTREI CORRERE
Lincy
estrasse
da
una
un foglio tutto stropicciato e si chinò
che
e
felic
così
era
zettino – Io sono io! – gridò Pezzettino ai tasca
suoi
SE MI MANCASSE
per
mostrando
UN PEZZO?
che
stavano
aspettando. il suo progetto di una casetta di legno per
. loterra
loro
felici ancheamici
I suoi amicigli
non
capirono,
Pez- la studiò ben bene e si complimentò con
uccelli.
Il ma
nonno
che è forte:
Einaud
storie,
SE MI MANCASSE
zettino
così
felicei che erano
e altre era
tino
Verso le prime tipologie testuali
Chiese a colui che scala le montagne:
EHI TU, LASSÙ
SONO UN PEZZO
DI TE?
ui che scala le montagne:
20
TU, LASSÙ
UN PEZZO
DI TE?
COME SI POSSONO
SCALARE LE MONTAGNE
SENZA AVERE TUTTI
I PEZZI?
COME SI POSSONO
SCALARE LE MONTAGNE
SENZA AVERE TUTTI
I PEZZI?
INIZIO
....................................................................................................................................................
gioco
faccio e
imparo
....................................................................................................................................................
COM’È FATTO UN RACCONTO
....................................................................................................................................................
•
Osserva le immagini e scopri come è fatto un racconto. Poi riscrivi con parole tue la storia.
....................................................................................................................................................
INIZIO
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
SVOLGIMENTO
SONO FORSE UN
PEZZO DI TE?
UN
E?
SE MI MANCASSE
UN PEZZO NON
SAREI FORTE!
lei, poi prese tutto l’occorrente dalle mensole e dai cassetti.
felici anche loro.
Tutti si diedero da fare tra tavoli, chiodi e martelli: il nonno
L. Lionni, Pezzettino e altre storie, Einaudi
e Tobia segarono e inchiodarono, Lincy dava gli ordini e
Tommaso, il più piccolino, passava gli attrezzi.
Impiegarono tutta la mattina per terminare la casetta,
v e r s o l ’ i n v a ls
v a l sii
accompagnati
dal rumore della pioggia che picchiava sul
verso l’in
• Segna con una x la frase che si
tetto del garage.
addice a Pezzettino.
si
che
parlo di me
frase
la
x
una Alla fine, tutti erano soddisfatti.
• Segna conPezzettino
era un bambino
Rispondi.p a r l o d i m e
o.di sé che sapeva
ettin
grande
e sicuro
addice a Pezz
–
È
stupenda!
–
esclamò
mentre
nonno sollevava
AncheTobia
tu assomigli
un po’ ailPezzettino?
tutto.
bino
Cosa sai fare bene?
bam
era un
bambino
Rispondi.
o era un
PezzettinPezzettino
la
casetta
finita.
Cosa proprio non ti riesce?
piccolino e così insicuro
che
non
va
sape
che
migli un po’ a Pezzettino?
roeradie sé
asso
sicuchi
tu
• Anc
grande esapeva
che
cosa rimane
sapeva
Parlane
con
i compagni
e mettetevi
a
– Ora
solo di
colorarla
–hedisse
il nonno.
confronto.• Cosa sai fare bene?
tutto. fare.
M. Albertini,
È gelosia, piccolo Tobia, Raffaello
bino
ti riesce?
bam
non
un
rio
era
• Cosa prop
Pezzettino
21
che non
piccolino e così insicuro
pagni e mettetevi a
com
i
con
ne
Parla
sapeva
sapeva chi era e che cosa
confronto.
fare.
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
•
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
•
•
Le letture, raggruppate secondo nuclei
tematici, si caratterizzano per la novità dei
contenuti e la ricchezza degli stili proposti.
58
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
Si sviluppano e si verificano
competenze di lettura (testuali,
grammaticali e lessicali) secondo
lo spirito delle Prove nazionali.
Percorsi stagionali per lavorare
con i sensi e con i linguaggi espressivi
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
21
....................................................................................................................................................
CONCLUSIONE
UN PEZZO NON
SAREI FORTE!
L. Lionni, Pezzet
....................................................................................................................................................
CONCLUSIONE
Chiese a colui che è forte:
•
SVOLGIMENTO
CASETTA PER GLI UCCELLI
gioco
L’avvio alle prime e semplici
faccio e
imparo
tipologie
testuali
avviene
COM’È FATTO UN RACCONTO
avvicinandosi gradualmente alla
Osserva le immagini e scopri come è fatto un racconto. Poi riscrivi con parole tue la storia.
produzione scritta in modo guidato.
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
la
l al arreeg
la
g oo
In ogni racconto ci sono l’inizio (come comincia), lo sviluppo
In ogni
racconto ci sono l’inizio (come comincia), lo sviluppo
della storia (cosa succede), la conclusione (come finisce).
della storia (cosa succede), la conclusione (come finisce).
59
59
sintassi
IL SOGGETTO E IL PREDICATO
Leggi e completa.
sintassi
IL SOGGETTO E IL PREDICATO
Leggi e completa.
Finestre aperte sui mutamenti della natura
guidano nel corso dell’anno l’osservazione
attraverso l’uso dei cinque sensi.
È AUTUNNO
di...
ostri pie
sotto i n
faccio
arte
L’UV A, FRU TTO SUC COS
O
Ecco due modi veloci e
divertenti
di fare un bel grappolo
d’uva.
Il pulcino pigola
Di chi si parla?
Di chi si parla?
...................................................................................................
...................................................................................................
Cosa si dice del
gatto?
Di chi
si parla?
Cosa
si dice
del pulcino? Di chi si parla?
Cosa si dice del serpente?
Di chi
si parla?
I…l gatto
grappolo d’uva: con acini
grandi e
ben distinti, disgnarlo un
pò ruotato (lasciare bianco cn traccia
nera)
Fotocopia ingrandito questo
disegno, poi ritaglialo e incollalo
su un cartoncino.
Il gatto miagola.
Il gatto miagola.
MiagolaI…l gatto
1
SECONDO MODO
...................................................................................................
Il serpente striscia.
...................................................................................................
...................................................................................................
Cosa si dice del gatto?
Cosa si dice del pulcino?
Cosa si dice del serpente?
...................................................................................................
...................................................................................................
Miagola
...................................................................................................
...................................................................................................
acini
scoprirai
altri aspetti
d’uva.
dell’autunno
Di chi si parla?
Il pulcino pigola
...................................................................................................
...................................................................................................
PRIMO MODO
1 Procurati dei
tappi di sughero
TracciaProcurat
25
i della carta crespa viola.
ea
fattin o a tagliarli in tante
Strappane delle striscette
l i e c r e p i trotellineaiutare
e appallote a colorarle di viola. ASCOLTA LA STORIA:
... le fog
tale fino a farle diventare
come
Il serpente striscia.
...................................................................................................
la regola
la regola
In ogniInfrase
c’è c’è
sempre
unsoggetto
soggetto
(di
chi si parla?)
ogni frase
sempre un
(di chi si
parla?)
e un predicato
(cosa si
si dice
deldel
soggetto?)
e un predicato
(cosa
dice
soggetto?)
2 Incollali
sopra il disegno.
2 Incolla
le palline sul disegno
.
Scrivi delle frasi combinando fra loro le parole adatte.
Scrivi delle frasi combinando fra loro le parole adatte.
IL FUOCO
Di quale materiale non
hai bisogno per realizzare
questi lavoretti?
IL VENTO
IL FUOCO
dis gomitolo
lana
In quali azioni devi farti
aiutare da un adulto?
appallottolare la carta crespa
tagliare i tappi di sughero
43
IL VENTO
SOFFIA
L’ ACQUA
DI CHI SI PARLA:
L’¿ilACQUA
sole
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
DI CHI SI PARLA:
.........................................................................................................................................
166
¿il sole
.........................................................................................................................................
OSSERVA com’è cambiato il colore delle foglie e
38
22
scopr
i l’autunno con ...
O.d.A. • Riconoscere i cambiamenti stagionali. • Conoscere la possibilità di affrontare uno stesso argomento con diverse
tipologie testuali (testo informativo, poesia, raccolta immagini...).
o
i tu
en
i s
si
quello del cielo...
ASCOLTA il ticchettio della pioggia...
ASSAGGIA l’uva succosa...
ANNUSA il profumo delle caldarroste...
LASCIATI ACCAREZZARE dal vento e avvolgere
dalla nebbia... è autunno.
Arte e immagine • Utilizzare materiali diversi per realizzare semplici oggetti. Leggere e interpretare un’opera d’arte.
Collegamenti interdisciplinari • Scienze • Storia.
39
BAGNA
SOFFIABRUCIA
IL SOLE
BRILLA
BAGNA
BRUCIA
IL SOLE
CHE COSA SI DICE:
¿brilla
BRILLA
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
CHE COSA SI DICE:
.........................................................................................................................................
¿brilla
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Sezione finale di
Grammatica esplicita:
propone la ricerca dei
“perché” e dei “come”
della lingua, fornendo
strategie e strumenti
di sicuro successo.
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
La curiosità è
166
stimolata da
laboratori di
ascolto inerenti
alle caratteristiche
della stagione.
ONTO
RO
i
o
e-
IL TRIENNIO
bina
e la bambina
esto genere la bam
di giochi di ququ
di giochi di questo gener
Ma dopo qualche giorno
Ma dopo alche giorno
annoiarsi. ragazzini
cominciò ad annoiarsi.
azzini
cominciò ad
con la banda di
l film con la banda di rag
il DVD del film con
D de
il DVbin
ei bam
ion
enz
att
i si
dò
Riguardò con attenzione
uar
bini si
Rig
ro:
bam
be
i
l’al
ro:
sul
be
a
l’al
cas
sul
a
ava nella suache cosa non andava nella sua cas
e capì che cosa non and
ì già fatta.
e cap
era già fatta.
i, la sua era no la casa da soli, la sua
iva
costruivano la casa da sol
tru
vinse a
cos
con
li
e
à
convinse a
pap
dal
e
a
mm
la ma
lalei.mamma e dal papà e li
ò dal
and
ains
bin
bam
Così la bambina andò dal
la irn
sìtru
a
Co
e
iem
e una
truirne una insieme a lei.
ro e a cos ire la
beoroune apocos
l’alver
a sul
cas
’
restituire la casa sull’albe
titu
res
dav
vero un po’
era
a sull’albero, che
a, sull’albero, che era dav
cas
ardi
un
di
ece
inv
Solo che invece di una cas Solo che
no
gia
al
rdino,
do
gia
al
fon
una capanna in
una capanna in fondo
complicata, costruirono
complicata, costruirono
Le unità tematiche, pienamente rispondenti
volta.
MI CONOSCO
ienza, un po’ alla volta.
con pazienza, un po’ alla
paz
con
.vissuto e ai gusti dei bambini, stimolano la
carina.
ina
ma
,
al
car
gia
ma
,
vag
gia
sel
e
vag
rta
sel
e
sto
’
rtae vecchi strofinacci.
’ stodu
po
cci.
Venne un po
ne un
Ven
chi strofinasollecitano
con
due vec
stre
CI SONO ANCH’IO
con
fine
È
SONO
stre
le
r
riflessione
personale,
il confronto
e pe
r lee fine
peich
dineam
ealee ten
ci
a fec
mm
La mamma fece le tendin
ci
e
ma
La
ich
sue
am
le
sue classe e introducono di volta
bina e le della
ggia, la bambin
laa bam
ia,
pio
gg
all’interno
za
pio
sen
za
tte
sen
no
a
tte
un
no
te,
a
E d’esta
E d’estate, un do il brivido di una ver provando il brivido di una vera
I bambini sonø chi a pelo, provan
in volta le nuove tipologie testuali.
chi a pelo,
dormirono dentro, nei sac
dormirono dentro, nei sac
.
ura
avventura.
avvent
Letture
La Casa del Sole 3
Alla scoperta delle tipologie testuali
La maestra si allontana dalla lavagna. Mi guarda e dice:
– E tu, Elfie? Hai una frase con “è” o “sono” da dirci?
Sento la faccia diventare bollente. Vorrei poter correre via e nascondermi.
Infine inghiotto la saliva e dico con un filo di voce:
– Sì.
– Puoi dirci cos’è? – chiede la signora maestra.
Le parole non mi vengono fuori bene ma alla fine riesco a dire:
– Qualcuno che conosco è un ramo di lillà.
La classe è in silenzio e la maestra scrive la mia frase sulla lavagna.
Non riesco a crederci: ci sono riuscita, finalmente anch’io ho espresso
un mio pensiero.
Il mio nome è Elfie.
Difficilmente chiedo qualcosa a qualcuno. Non so perché,
ho solo paura di farlo e di dire cose sbagliate.
Forse non sono così male. Certi bambini pensano di sapere
un sacco di cose, e invece non sanno nulla, come Sergio.
Ed alcuni bambini in classe sono veramente in gamba.
Hanno risposte per tutto. Come Diana.
E poi c’è Sofia. Non dà molte risposte, ma sa fare domande
meravigliose!
Mi piacerebbe essere come Sofia. Ma non ci riesco.
Oggi Sergio ha detto:
– Elfi non dice mai una parola. Chissà se esiste veramente!
Forse non parlo molto, ma penso tutto il tempo.
Penso persino quando dormo.
s cmattina
o p r oa scuola dovevamo dire delle frasi con “è” e
Questa
“sono”.
cosa
i Che
tes
t i posso dire? Penso alla casa in cui vivo
e al mio giardino.
Penso al salice e al cespuglio di lillà. Quando fiorisce ha i fiori
viola talmente belli!
Non è rimasto tempo per pensare. La maestra sta già
cominciando a scrivere sulla lavagna.
con una banda di
“I bimbia aveva
sono bambini”
(Sergio)
visto un film
Una bambin
e le
ano una casa sull’albero,
“L’erba
(Milos)
costruiv
i cheèsiverde”
ragazzin
cosa bellissim
ta una
“Le bolle
di sapone
sonoa.piene d’aria”
(Tommaso)
era sembra
che
M. Lipman, Elfie, Liguori Editore
udi Ragazzi
ini, Un papà racconta, Eina
B. Mas
B. Masini, Un papà racconta,
Einaudi Ragazzi
i acc ad uti a rea li o fan tas tic i acc ad uti a
IL RA CC ON TO co nti na rra no fat ti rea li o fan tas ticna
no fat ti
nti pi rra
I rac
co
I erac
più sva ria ti. gh i e ne i tem pi più sva ria ti.
tem
i
ne
i
gh
luo
i
ne
i,
i luo
ers
i div
pe
pe rso na gg i div ers i, ne
ROrso na gg
LA CA SA SUL L’A LBE
Oltre a pagine di
scrittura guidata,
sono presenti pagine
per sfidare se stessi,
testare le proprie
12
13
competenze e/o
conoscenze e guardare
la regola
la regola
izzo
analizzo
a n a lavanti.
sempre
RA
del
TU
ti
UT
par
LA STRUT TURA
STR
tre
LA
Colora le
Colora le tre parti del
nti:
nti:e indicato:
me
moto
o in tre mome
tre
pan
in
o
up
pan
svil
si
up
com
ti
svil
si
con
con
ti
rac
i
rac
Tutti
racconto come indicato:
Tutti i raccon
o i personaggi, ilve si presentano i personaggi, il
do
• inizio, dove si presentan
io,
• iniz
inizio19
inizio
luogo e il tempo.
luoi.go e il tempo.
18
fatt
i
i.
o
fatt
ran
i
i
o
nar
fatt
si
ran
dei
cui
A LEZIONE
CONi VAN GOGH
o
nar
in
si
ent
o,
cui
lgim
ent
in
ento dei fatt
o,
svo
svolgim
• svolgim
• svolgiment
sce
come finisce
conta come fini
A
LEZIONE
CON
VAN
GOGH
ta
rac
si
con
ve
rac
do
si
,
ve
ne
do
sio
,
ne
clu
sio
con
•
• conclu
conclusione
conclusione
la storia.
storia.
la presentazione
La
dei principi della tipologia, è
la bambina
di giochi di questo genere
Ma dopo qualche giorno
cominciò ad annoiarsi.
di ragazzini
il DVD del film con la banda
Riguardò con attenzione
ro: i bambini si
sull’albe
casa
sua
nella
e capì che cosa non andava
la sua era già fatta.
costruivano la casa da soli,
e li convinse a
papà
dal
e
a
mamm
Così la bambina andò dalla
a lei.
ro e a costruirne una insieme
restituire la casa sull’albe
un po’
sull’albero, che era davvero
le ...
Solo che invece di una casa
n e, l l a c a s a d e l s
giardino
una capanna in fondo al
complicata, costruirono
… ci sono storie che parlano
volta.
con pazienza, un po’ alla
carina.
di bambini come te: come sono,
ia, ma
cci.
Venne un po’ storta e selvagg
strofina
vecchi
due
con
per le finestre
cosa fanno, cosa vogliono,
La mamma fece le tendine
sue amiche ci
pioggia, la bambina e le
cosa
verahanno bisogno.
E d’estate, una notte senza
didiuna
a pelo, provando il brivido
Attraverso di esse potrai scoprire
dormirono dentro, nei sacchi
qualcosa di più di te, imparerai
avventura.
un grande albero
In giardino, sul retro, c’era
una casa.
sembrava l’ideale per ospitare
chiese in regalo una casa
Così per il suo compleanno
sull’albero.
abili con le mani, quasi
erano
Né la mamma né il papà
si
re le lampadine quando
facevano fatica a cambia
t.
ono la casetta su Interne
bruciavano, quindi ordinar
in tuta blu portarono
ometti
Quindici giorni dopo due
ro.
sull’albe
la casetta e la montarono
pronta.
era
ro
O.d.A.ore
• Interagire
in
una
conversazione
formulando
domande e dando risposte pertinenti. • Riflettere su se stessi
sull’albe
la casa
Nel giro di poche prendendo
coscienza delle proprie possibilità
di e delle caratteristiche personali. • Arricchire il lessico.
, e a salirci con la scaletta
Era solida, bella, perfetta
e quando eri dentro aveva
corda si dondolava piano,
legno nuovo.
un buonissimo odore di
le sue migliori amiche, insieLa bambina invitò subito
a
il tè e a fare le signore o
me giocarono a prendere
Tarzan e Jane.
B. Masini, Un papà racconta,
Einaudi Ragazzi
a conoscerti meglio e diventerai più
sicuro nel parlare di te.
ti a
reali o fantast ici accadu
I raccon ti narrano fatti
svariati .
luoghi e nei tempi più
person aggi diversi, nei
Cittadinanza e costituzione• Comprendere l’importanza di essere sé stessi.
l a re g o l a
analizzo
LA STRUTTURA
ano in tre momenti:
Tutti i racconti si svilupp
i personaggi, il
• inizio, dove si presentano
luogo e il tempo.
i fatti.
• svolgimento, in cui si narrano
a come finisce
• conclusione, dove si raccont
la storia.
Colora le tre parti del
:
racconto come indicato
inizio
svolgimento dei fatti
conclusione
del racconto:
e riconoscere la struttura
e il senso globale. • Conoscere
ta, il tempo e il luogo.
re testi narrativi, cogliendon
i personaggi e il protagonis
O.d.A. • Leggere e comprende
. •Individuare in un racconto
inizio, svolgimento, conclusione
affiancata da spunti operativi con lo scopo di
accrescere le competenze testuali.
a del racconto:
racconto:
oscere la struttura del
ogo.ale. • Conoscere e ricon
glob
tempo e il luogo.
il
ista,
agon
prot
il
e
i personaggi
SONO UN CITTADINO
da bravo
cittadino
Seguendo il tema stagionale
l’alunno viene stimolato
Van Gogh,
alla lettura diVincent
quadri
di
Autoritratto con cappello
Van Gogh, mettendo in
campo immaginazione,
osservazione e creatività.
Vincent Van Gogh, Il seminatore
Per vivere bene con gli altri è necessario RISPETTARE LE REGOLE.
Per rispettare le regole è necessario CONOSCERLE.
Per conoscerle... leggi le pagine che seguono:
imparerai qualcosa di nuovo e importante.
Così diventerai proprio un BRAVO CITTADINO!
19
faccio
faccio
arte
arte
CIAO!
SONO VINCENT VAN GOGH.
SONO UN PITTORE MOLTO FAMOSO
PER ESSERE COSÌ BRAVO, CI VUOLE
GRANDE TALENTO, MA ANCHE LAVORO
E SPIRITO DI OSSERVAZIONE. ANCHE TU
PUOI PROVARE A DISEGNARE COME UN
ARTISTA, OSSERVA E METTITI ALL’OPERA!
ECCO DUE QUADRI NEI QUALI
HO RAPPRESENTATO
L’AUTUNNO.
19
CIAO!
SONO VINCENT VAN GOGH.
SONO UN PITTORE MOLTO FAMOSO
Vincent Van
Gogh, ESSERE COSÌ BRAVO, CI VUOLE
PER
Autoritratto con cappello
GRANDE TALENTO, MA ANCHE LAVORO
E SPIRITO DI OSSERVAZIONE. ANCHE TU
PUOI PROVARE A DISEGNARE COME UN
ARTISTA, OSSERVA E METTITI ALL’OPERA!
ECCO DUE QUADRI NEI QUALI
HO RAPPRESENTATO
L’AUTUNNO.
Vincent Van Gogh, Il seminatore
Vincent Van Gogh, Il gelso
Osserva le linee: possono essere orizzontali, verticali, oblique, ondulate:
Prova anche tu a rappresentare l’autunno facendo particolare attenzione alle linee
Esercitati a disegnare gli alberi con i rami spogli, le case, le foglie trasportate dal vento...
31
Vincent Van Gogh, Il gelso
Osserva le linee: possono essere orizzontali, verticali, oblique, ondulate:
85
Il percorso di cittadinanza e costituzione
è caratterizzato anche da un’intera sezione
dedicata a un primo approccio alla Costituzione
italiana, in modo giocoso, ma rigoroso nei
contenuti, allo scopo di costruire il senso di
legalità e responsabilità in ogni alunno.
La sezione finale di
presenta
un percorso graduale,
di
31
acquisizione di conoscenze
e competenze grammaticali.
Prova anche tu a rappresentare l’autunno facendo particolare attenzione alle linee
grammatica
Esercitati a disegnare gli alberi con i rami spogli, le case, le foglie trasportate
dal vento...
23
1
La Casa del Sole
Discipline
2
3
La Casa del Sole 2
Si prende spunto dal vissuto del bambino
per avvicinarsi gradualmente ai saperi
conoscere lo spazio
Le pagine di cittadinanza educano
il bambino a diventare un Cittadino
migliore e consapevole.
conoscere lo spazio
DAL “BALCONE DELLE MARCHE”
Cingoli si trova su un colle e domina lo SPAZIO circostante.
Da questa posizione è possibile vedere le colline più basse, le
strade, le zone pianeggianti, le case isolate, i paesi e le città fino al
Mare Adriatico.
Sulla costa di fronte a Cingoli spicca il Monte Conero.
Questo è il meraviglioso paesaggio che si vede da Cingoli, il paese chiamato
“Il balcone delle Marche”.
da bravo
cittadino
CH E EF FE TT O FA ?
Osserva le seguenti situaz
ioni:
CAUSA
Lo spazio che ci circonda può essere APERTO,
cioè senza limiti, o CHIUSO, cioè limitato da
muretti, staccionate, recinzioni...
Gli elementi che delimitano uno spazio chiuso
formano il CONFINE.
CONSEGUENZA
CAUSA
CONSEGUENZA
Osserva e completa.
48
Nell’immagine ci sono spazi aperti e spazi chiusi.
• Sono spazi aperti:
i campi, il mare e le colline perché
• Sono spazi chiusi:
le case, i giardini perché
CAUSA
49
O.d.A. • Utilizzare gli indicatori topologici.
I percorsi disciplinari rendono il bambino protagonista, partendo
dall’ambiente di appartenenza, proponendo attività pratiche,
esperienze personali, esplorazioni dirette.
CONS
EGUENZA
Colora di rosso i cerchie
tti delle azioni che produ
cono una conseguenza
quelli delle azioni che produ
positiva, di blu
cono una conseguenza
negativa.
Tutte le nostre azioni e
i nostri comportamenti
possono causare effett
buoni o sgradevoli. Per
i
vivere bene con chi ci sta
vicino dobbiamo
pensare alle conseguenz
e di ciò che facciamo.
so e so fare
memorizzo
le tabelline
12
O.d.A. • Sviluppare il
senso della responsabilità
personale.
1 Osserva la linea dei numeri e completa.
i numeri
0
1
2
0
1
2
SOTTRAZIONI IN COLONNA...
numeri
DEVO iDISTRIBUIRE
38 LETTERE.
SOTTRAZIONI
NE HO GIÀ
CONSEGNATE 12.
Quante lettere deve ancora
consegnare il postino?
IN COLONNA...
CON IL MATERIALE
u
• Incolonna i numeri: le unità sotto
le unità, le decine sotto le decine.
1
• Sottrai le unità:
8u – 2u = 6u
CON I NUMERI
• Sottrai38le
– 12decine:
= ................
da
u
3da – 1da = 2da
da
u
tolgo
2
39 – 19 = ................
1
3
8 –
......................................................................................................... ....... .......
–
1
2 =
......................................................................................................... ....... .......
=
resto o differenza
2
6
......................................................................................................... ....... .......
26
da u
b. 53 – 30 = ..........
87 – 25 = ..........
47 – 17 = ..........
58 – 23 = ..........
a. 38 – 18 = .........
24
26
26 – 14 = .........
3
8 –
O.d.A. • Eseguire sottrazioni in colonna senza cambio.
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
2
3
4
5
6
7
8
39 – 19 = ................
Le
da u
pagine
b. 53 – 30 = ..........
87 – 25 = ..........
47 – 17 = ..........
58 – 23 = ..........
4 x 6 = ........................
...... x ...... = ....................
so e so fare
...... x ...... = ....................
1
2
7
3
4
5
6
7
9
......
1
2
3
8
5
......
6
7
8
3 Calcola il triplo dei seguenti numeri.
...... x ...... = ....................
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
12
......
4
4 x 6 = ........................
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
6
9
x3
......
......
......
......
2 Calcola il doppio dei seguenti numeri.
10
......
...... x ...... = ....................
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
......
5
7
9
12
6
......
......
......
......
......
9
x3
10
......
......
......
11 x 8 = ..............
b. 12 x 5 = ..............
in colonna sul quaderno.
12 x 43Esegui
= ..............
22 x 3 = ..............
26 x 3 = ..............
1134
x 8 =x..............
= ..............
42 xa.232=x 2..............
2 = ..............b. 12 x 5 = .............. 2957x x22 ==..............
..............
a. 32 x 2 = ..............
22 x 3 = ..............
34 x 2 = ..............
......
......
13
......
......
13
......
......
3 Calcola il triplo dei seguenti numeri.
4 Eseguix2in colonna
sul
......
...... quaderno.
......
......
57 x 2 = ..............
25 x 3 = ..............
16 x 4 = ..............
25 x 3 = ..............
16 x 4 = ..............
26 x 3 = ..............
29 x 2 = ..............
ecco
la sfida!
ecco la sfida!
ORIZZONTALI
......................................................................................................... ....... ....... –
preparano l’alunno,
66 – 24 = .........
97 – 63 = .........
3
• Completa il cruciverba numerico.
• Completa
il cruciverba numerico.
“VERSO L’INVALSI”
anno
sottraendo 1 2 =
.........................................................................................................
....... anno,
....... = a sostenere
dopo
Le pagine di matematica
.........................................................................................................
resto o differenza 2 6
....... ....... nazionali.
le Prove
sono chiare e ben leggibili,
con le sequenze logiche
Esegui in colonna
sul quaderno.
e operative
ben spiegate.
O.d.A. • Eseguire sottrazioni in colonna senza cambio.
minuendo
5
2
CON I NUMERI
Esegui in colonna sul quaderno.
97 – 63 = .........
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
12 x 3 = ..............
42 x 2 = ..............
da u
minuendo
38 – 12 =66................
– 24 = .........
8
1
0
tolgo
sottraendo
26 – 14 = .........
7
21 Osserva
3 4la linea
5 dei6numeri
7 e completa.
8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
0
CON IL MATERIALE
a. 38 – 18 = .........
1
......
da
• Incolonna i numeri: le unità sotto
le unità, le decine sotto le decine.
• Sottrai le unità:
8u – 2u = 6u
• Sottrai le decine:
3da – 1da = 2da
6
x2
38 – 12 = ................
ISTRUZIONI
ISTRUZIONI
5
2 Calcola il doppio dei seguenti numeri.
38 – 12 = ................
Conta
in colonna la sottrazione.
Conta in colonna la sottrazione.
4
memorizzo le tabelline
0
0
Quante lettere deve ancora
consegnare il postino?
DEVO DISTRIBUIRE
38 LETTERE.
NE HO GIÀ
CONSEGNATE 12.
3
L’alto numero di esercizi lo rende
un corso rigoroso e completo.
1.
2.
3.
4.
5.
1.ORIZZONTALI
7x4
6. 6 x 6
2. 5 x 4
7. 9 x 6
x3. 44 x 1 6.9. 56x 5x
4. 8 x 8
9x9
x4
7.10.
9x
5. 6 x 3
11. 6 x 7
7
5
4x1
8x8
6x3
6
6
9. 5 x 5
10. 9 x 9
11. 6 x 7
1
2
VERTICALI
3
14
5
2
6
4
7
8
9
10
11
7
8
1.
2.
3.
4.6
3x7
8x3
5
6x8
9x7
9
Verifica degli apprendimenti. • xxxx
10
11
3
5. 4 x 4
6. 7 x 5
8. 8 x 6 1.
VERTICALI
3x7
2. 8 x 3
3. 6 x 8
49 9 x 7
4.
ECCO LA SFIDA! Verifica degli apprendimenti. • xxxx
Una sfida con se stessi, per testare
le proprie conoscenze/competenze
e guardare sempre avanti!
5. 4 x 4
6. 7 x 5
8. 8 x 6
49
IL TRIENNIO
Discipline
La Casa del Sole 3
Costruire un metodo di studio
e un linguaggio disciplinare
problemi
In matematica, in
ciascuna classe,
viene data particolare
importanza alla
logica risolutiva dei
problemi, in quanto
massima espressione
delle competenze
disciplinari applicate
alla realtà.
DATI UTILI E INUTILI
Leggi le situazioni A e B, sono uguali, ma per trovare la risposta giusta bisogna fare
molta attenzione alla domanda.
a. Il corriere consegna a Vera 4 mazzi di
20 tulipani ciascuno e a Lucia 5 mazzi
di 12 rose rosse ciascuno. Quanti
tulipani consegna in tutto a Vera?
b. Il corriere consegna a Vera 4 mazzi di
20 tulipani ciascuno e a Lucia 5 mazzi
di 12 rose rosse ciascuno. Quante rose
rosse consegna in tutto a Lucia?
Cerchia in blu i dati necessari alla
soluzione e risolvi.
Cerchia in rosso i dati necessari alla
soluzione e risolvi.
OPERAZIONE ........................................
OPERAZIONE ........................................
RISPOSTA ...................................................................................
RISPOSTA .................................................................................
• Hai potuto risolvere i due problemi? ....................
• Quali dati hai usato per risolvere il problema A? .................... mazzi e ....................
• Sono gli stessi che hai usato per risolvere il problema B? ....................
imparo a
fare
OPERO CON LA DIVISIONE
1 Calcola a mente.
:
16 32
2 Esegui velocemente.
8 ........ 72 64 ........ ........
a. 190 : 10 = .......................
b. 800 : ...................... = 80
270 : 10 = .......................
1 200 : .................. = 12
1 300 : 10 = ..................
3 000 : .................. = 30
8 ........ ........ ........ 5 ........ ........ 12 15
:
36 ........ ........ 72 90 ........ 18 78
6 ........ 5
:
21 ........ ........ 84 ........ 56 ........ ........
7 ........ 7
• Nel problema B sono diventati necessari altri dati. Perché? .............................................................................................
8 ........ ........ 14 ........ ........
2 400 : 100 = ...............
5 000 : ...................... = 5
3 600 : 100 = ...............
700 : .......................... = 7
8 000 : 1 000 = ..........
960 : ...................... = 96
5 000 : 1 000 = ..........
3 700 : ............... = 370
10 ........ 9 ........ 13 5
3 Risolvi i problemi decidendo se si tratta di contenenza C o ripartizione R .
la regola
I dati necessari alla soluzione di un problema sono dati utili.
Sono invece dati inutili o superflui quelli che non servono a rispondere a una domanda.
Riscrivi i testi sul quaderno tralasciando dati inutili e risolvi.
a. I 19 alunni della 3 B per il corso di pittura
c. La famiglia Rossi è formata da 3 persone:
hanno ricevuto 4 pacchi di fogli da disegno.
il papà di 43 anni, la mamma di 38 anni e
Ogni pacco contiene 25 fogli. Quanti fogli
Paolo di 9 anni. Qual è la differenza di età
hanno ricevuto in tutto gli alunni?
tra il papà e la mamma?
a
b. Il giardiniere ha 48 bulbi di tulipano e 27
piantine di rose. Interra le piantine di rose
in 3 aiuole uguali. Quante piantine metterà
in ogni aiuola?
d. Lucia ha invitato le sue 4 amiche. Ha
preparato con la mamma 80 biscotti. 35
biscotti sono a forma di cuore. Quanti
biscotti sono a forma di non cuore?
O.d.A. • Riconoscere i dati necessari alla soluzione di un problema.
a. Una scatola può contenere 9 magliette.
Quante scatole serviranno per sistemare
108 magliette? C R
c. Francesca ha 128 francobolli da dividere in
8 pagine. Quanti francobolli sistemerà in
ogni pagina? C R
b. In un museo devono essere sistemati 78
fossili in 6 bacheche uguali. Quanti fossili
si possono ammirare in ogni bacheca?
d. Un fioraio con 90 rose compone mazzi
uguali di 5 rose ciascuno. Quanti mazzi potrà comporre il fioraio? C R
C
95
Le pagine “IMPARO A FARE”
e “IMPARO A SINTETIZZARE”
favoriscono l’acquisizione di un
metodo di studio.
R
4 Esegui le divisioni.
a. 96 : 3 = ...........
b. 579 : 4 = ...........
c. 128 : 4 = ...........
369 : 3 = ...........
973 : 8 = ...........
160 : 4 = ...........
484 : 5 = ...........
712 : 2 = ...........
540 : 9 = ...........
480 : 2 = ...........
839 : 7 = ...........
129 : 9 = ...........
555 : 4 = ...........
926 : 6 = ...........
186 : 6 = ...........
ATTENZIONE!
Ricorda che in
ogni divisione il
resto è minore
del divisore
7 4 4
3 4 1 8
2
3 1 9 5
1 9 6 3
4
53
O.d.A. • Operare con la divisione.
io
scienziato
io
scienziato
iato puoi seguire il metod
Anche tu come lo scienz
procedere.
curiosità. Ecco come devi
una spiegazione alle tue
1 Osserva un fenomeno
LE PR OP RIE TÀ DE LL ’AR
IA
caratteristic
IL METODO SCIENTIFICO
Le numerose pagine e box
con esperimenti da mettere in
pratica introducono il bambino
al metodo sperimentale,
incoraggiando la sperimentazione
e l’osservazione diretta al fine
di trarre le giuste conclusioni.
OG LI
LA BIR INT I PE R GE RM
o della ricerca per dare
a
curva, verso la finestr
La pianta di ficus cresce
cino di sostegno.
nonostante abbia un baston
nda
doma
una
2 Poniti
la finestra?
verso
curva
si
Perché la pianta
3 Formula una ipotesi
luce.
di
o
bisogn
ha
Forse la pianta
4 Sperimenta
, pratica un foro sulla
Prendi una scatola di scarpe
due
cm e fissa con il vinavil
parte stretta di circa 4
to dal disegno.
indica
come
cini
carton
piantina di
una
ina
scatol
nella
i
Posiziona quind
rato e metti il tutto
fagioli che ti sarai procu
modo che il foro sia rivolto
davanti alla finestra in
luce.
la
verso
coperchio e ricordati di
Chiudi la scatola con il
tanto.
innaffiare la piantina ogni
cresce e segue la via
Dopo alcuni giorni la pianta
vero e proprio “slalom
della luce compiendo un
rà dalla finestrella.
spunte
tra gli ostacoli”. Alla fine
L’aria ha alcune importanti
gli esperimenti indicati.
Procurati una siringa grand
e senza ago
Tira verso l’alto lo stantu
ffo per riempire la siringa
d’aria.
Chiudi bene con il palmo
di una mano il foro della
siringa e
premi con l’altra mano
lo stantuffo, più forte che
puoi.
Osserva
................................................................
................................................................
...............
Concludi
L’aria è comprimibile:
lo stantuffo, infatti, scend
e;
è anche elastica perché
, appena può, torna a
occupare tutto lo spazio
disponibile.
L’ARIA PERMETTE LA
COMBUSTIONE
Procurati un piatto fondo
, un po’ di plastilina, una
candela,
dell’acqua colorata, un
vaso di vetro e un fiamm
ifero
Metti la candela nel piatto
fondo, fissandola con un
po’ di
plastilina; versa dell’acqua
nel piatto e accendi la
candela.
Copri quindi la candela
con il vaso.
Osserva
La candela ................................
................................................................
................................
..
L’acqua ................................................
................................................................
..........................
La fiamma si è spenta perché
ha consumato l’ossigeno
contenuto nel vaso. Lo
spazio che prima era occup
ato
dall’ossigeno è stato colma
to dall’acqua che sale nel
vaso.
5 Concludi
per le piante e le piante
La luce solare è essenziale
per riceverla.
fanno tutto il possibile
mato la tua ipotesi.
L’esperimento ha confer
to della tua ricerca.
Comunica a tutti il risulta
i dovuto fare?
stata confermata, cosa avrest
Se la tua ipotesi non fosse
i e verificarla
formulare una nuova ipotes
abbandonare la ricerca
he. Scoprile eseguendo
L’ARIA SI SCHIACCIA
123
132
Concludi
L’ossigeno che permette
O.d.A. • Confrontare
e classificare gli angoli.
la combustione si trova
nell’aria.
25
La Casa del Sole
2
1
3
Le pagine di geo-storia
geosto
ria
Favoriscono l’interdisciplinarità tra
la storia e la geografia e rinforzano
nel bambino la dimensione
spazio-causo-temporale.
SORPRESA IN PENTOLA
Quando e dove
Gli scoppiettii diventano sempre più
forti e fanno sollevare il coperchio
della pentola.
Domani, 18 novembre, sarà il compleanno di Sofia.
Oggi Sofia insieme alla mamma comincia a preparare la sua festa.
Per prima cosa compera al supermercato
un bel sacchetto di chicchi di mais.
Infine non si sente più niente.
Allora la mamma spegne il
fornello, solleva il coperchio
e... sorpresa!
Poi a casa, in cucina, versa un po’
di olio in una pentola e ci mette
i chicchi di mais.
• Rispondi.
Subito dopo la mamma accende
il fornello e chiude la pentola
con il coperchio.
geosto
ria
L’UOMO POPOLA
LA TERRA
A partire da 20 000 anni fa,
l’Homo Sapiens Sapiens,
passando attraverso le regioni
ghiacciate del Nord, giunsero fino
al continente americano.
....................................................................................................................................
- Dove ha comprato i chicchi Sofia?
- Chi li ha portati fin lì? ......................................................................................................................................................................
- Dove li ha presi? ..................................................................................................................................................................................
- Come si sono formati? ..................................................................................................................................................................
- Parlane con i compagni.
LA PENTOLA È PIENA DI TANTI FIOCCHI BIANCHI,
LEGGERI E SOFFICI: I POP CORN!
Le parole scritte in verde indicano il
luogo dove si svolge la storia.
Sottolinea tu, in rosso, le parole che
indicano il tempo della storia e la
successione dei fatti.
Dopo un po’, dalla pentola
si sentono strani scoppiettii.
14
TANTE RAZZE, UNA SOLA ORIGINE
•
Come ti sembra la storia dei pop corn?
Lunga
Lunghissima
Breve
Collegamenti interdisciplinari • STORIA: Riconoscere relazioni di successione e di causalità.
• GEOGRAFIA: Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi.
15
Più di un milione di anni fa,
alcuni Homo Erectus cominciarono
a muoversi dall’Africa in cerca di cibo.
Molto, molto lentamente alcuni
raggiunsero l’Europa, altri si
spostarono verso l’Asia.
48
Si abitua il bambino a
cercare sempre il DOVE e il
QUANDO di un fatto storico.
L’Homo Sapiens Sapiens
raggiunse anche l’Australia
passando da un’isola all’altra
dell’Indonesia, probabilmente
a bordo di zattere, fatte di
tronchi di bambù.
Oggi sulla Terra ci sono tante popolazioni diverse.
Se guardiamo, però, indietro nel tempo,
possiamo scoprire che tutte queste popolazioni
appartengono ad una sola razza: la razza
umana.
Tutti i gruppi umani hanno infatti un patrimonio
genetico, cioè le caratteristiche fondamentali che
li rendono uomini, sostanzialmente identico.
Uno scienziato ha affermato che è più facile
trovare delle differenze tra due inquilini dello
stesso palazzo che non tra due persone che
abitano in continenti diversi.
O.d.A. • Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Usare carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti
informatici.
Il lavoro sulla linea del tempo e sulle carte geostoriche
favorisce nel bambino la competenza per collocare
i fatti storici nella corretta cornice spazio-temporale.
A integrazione del corso sono disponibili gli
eserciziari
di
2a
Forniscono un ricco corredo di esercizi, che sollecitano
la capacità di connettere, analizzare, indurre e dedurre.
26
e
3 a.
49
IL TRIENNIO
IL TUO LIBRO È MISTO!
Il M.I.O. BOOK è Multimediale, Interattivo, Open
È l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe
con la LIM o a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali
multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra scaricabili gratuitamente
su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).
Video
• 5 disegni animati con i personaggi della Casa del Sole.
• Un video per ogni lettera per imparare a scrivere in corsivo.
• Un video per ogni lettera per imparare a pronunciare bene.
Attività
• L’Alfabetiere interattivo.
•7
0 esercizi-gioco interattivi di
ortografia con autocorrezione per
imparare a scrivere bene.
• 4 video Karaoke per cantare tutti insieme le canzoni delle stagioni.
• 30 video per eseguire tanti lavori creativi.
• I video tutorial per imparare facilmente la matematica.
• 10 video esperimenti di scienze.
•7
0 esercizi-gioco interattivi
disciplinari con autocorrezione
per consolidare e verificare
i saperi.
Approfondimenti
•L
etture e lezioni facilitate
in slide.
•L
ezioni multidisciplinari
interattive per la LIM.
Audio
• 19 storie di “Giorni felici alla Casa
del Sole” che introducono ogni lettera.
• 5 canzoni della Casa del Sole.
• 8 audioletture dei laboratori
di ascolto.
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