Maria Rita Acciardi

master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 1
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 2
master_maggio:luglio_master_acciardi
ROTARY 2100
Rivista del Distretto 2100
Rotary International
CAMPANIA - CALABRIA -TERRITORIO DI LAURIA
Reg.Trib. Milano N. 89 del 08.03.1986
MAGGIO 2014
5-05-2014
9:54
Pagina 3
4/5
Lettera del Governatore
6/7
di Maria Rita Acciardi
La prima giornata
del patrimonio culturale
8/9
Unesco e Rotary: promozione
del dialogo interculturale
La copertina di Mario Brigante
Direttore Responsabile
Andrea Pernice
Direttore Editoriale
Maria Rita Acciardi
[email protected]
Direttore
Giuseppe Blasi
[email protected]
hanno collaborato a questo numero:
MarcellinoAmato,SerenaAscione,
Gianni Bruni,Raffaele Congestrì,Laura
Destefano,Giuseppina Di Crescenzo,
Massimo Fazio,Peppe Gargiulo,Serena
Ghidelli,Alessandra Giordano, Raffaele Pallotta diAcquapendente,Marco
Valerio Izzo
progetto grafico
Mario Brigante, Saverio Voltarelli
consulenza grafica
Gianpiero Scafuri
stampa
Grafica Pollino
Castrovillari (Cs) 0981 483078
11/13
Giovani al Ryla per incontrare il futuro
di Serena Ascione, Raffaele Congestrì,
Laura Destefano, Massimo Fazio,
Serena Ghidelli, MarcoValerio Izzo
14/15
Etica Sociale al forum
di Benevento
16/24
Vita dei Club
Cosenza, Cosenza Telesio, Florense San Giovanni in
Fiore, Catanzaro Tre Colli, Reventino, Lamezia
Terme, Caserta, Catanzaro 1951, Club Partenopei,
Reggio Calabria, Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto, Locri
17
Stili di vita per il bene comune
25
di Marcellino Amato
Le eccellenze italiane
al forum del Rotaract
26
Terza Pagina
Concretizziamo i nostri sogni
di Raffaele Pallotta di Acquapendente
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 4
LETTERA DEL GOVERNATORE
MAGGIO
Maria Rita Acciardi
“Prepariamoci
al congresso"
Caro Presidente, caro
Segretario, care Rotariane e cari Rotariani,
il Rotary non riserva
alcun tema particolare al mese di Maggio, colgo, dunque,
questa occasione
per parlarVi del nostro XXXVI Congresso (“Etica, Identità, Radici e Appartenenza”) che si terrà a Paestum da venerdì 13 a
domenica 15 giugno: è una straordinaria opportunità
per incontrarci ancora una volta in tanti, in tantissimi,
per riaffermare i principi ed i valori universali del
Rotary, per far conoscere i nostri progetti, le nostre
iniziative, le attività ed i risultati, per essere protagonisti del nostro tempo, ambasciatori delle nostre comunità, dei nostri territori, per promuovere la cultura
del service, la nostra mission, per ispirare, per entusiasmare per rafforzare la consapevolezza e l’orgoglio
dell’appartenenza alla grande Famiglia del Rotary, per
esprimere la meritata gratitudine a quanti si sono
impegnati per il conseguimento degli obiettivi e la realizzazione dei programmi, per accogliere i ragazzi e le
ragazze italiane nel modo (Radici Italiane nel mondo)
che vengono da tutto il mondo, per lanciare un messaggio di fiducia e di speranza in un mondo migliore
attraverso i nostri progetti e service, le nostre attività
ed azioni per il sociale e l’approvazione del manifestomozione dell’anno rotariano 2013/2014 “Engage Rotary Change lives” che siglerà la chiusura del Congresso. Il Congresso prevede, nel pomeriggio di
venerdì, la sessione dedicata agli adempimenti congressuali ed alle relative votazioni.
Nella mattina di sabato, apertura ufficiale dei lavori del
Congresso, con il mio intervento introduttivo, la
prima allocuzione del Rappresentante del Presidente
Internazionale, il PDG Ettore Roche del Distretto
2042, e poi video, filmati, interviste, proiezioni ed
immagini che ci racconteranno un anno di impegno
del Distretto attraverso iniziative, progetti, service,
attività, partnership e manifestazioni.
Nel pomeriggio di sabato è la volta dei Club che, in un
4
ROTARY 2100
percorso espositivo, con banner, manifesti e video,
presenteranno i loro progetti e service, sia di Club
che di area, e rappresenteranno i territori di riferimento con le loro produzioni, dall’artigianato all’arte,
dalla cultura all’enogastronomia, dal turismo alla
ricerca ed all’innovazione, dall’agricoltura al patrimonio ambientale, naturalistico e culturale, dalle
imprese di eccellenza all’associazionismo.
Sempre nel pomeriggio di sabato si svolgerà la Convention dei ragazzi e delle ragazze italiane nel
mondo (interviste, media, gruppi di discussione, forum) che, assieme ai nostri Rotaractiani, ci trasferiranno le loro emozioni per il ritorno alle origini familiari ed all’identità collettiva e spero potranno
contribuire a realizzare nel tempo la rete degli Italiani nel Rotary per il mondo.
Nella mattinata di domenica l’intervento di Marga
Stamati Hewko, “ragazza italiana nel mondo” e moglie del nostro Segretario Generale John Hewko, la
seconda allocuzione del PDG Ettore Roche, la mia
relazione conclusiva, i riconoscimenti dell’anno rotariano e le premiazioni per concorsi e borse di studio, la chiusura del Congresso e l’approvazione del
manifesto-mozione sulle tematiche Congressuali.
Ho già comunicato ai Presidenti questo programma
di massima e questa modalità di svolgimento del
Congresso che, dai riscontri, mi pare abbia incontrato il favore dei Club: un Congresso per immagini,
interviste e video, fotografia di un Rotary concreto,
al passo con i tempi, in grado di intercettare le esigenze della collettività, di rappresentarle e corrispondervi con l’impegno etico e la cultura del service
che lo caratterizzano e lo identificano.
Scorreranno le immagini delle nostre decine e
decine di affollate manifestazioni, dal SIPE, all’Assemblea, dallo Youth Day, al President Day, dal
Polio Day alla Rotary Foundation Day, dai tanti
Forum ai Seminari, dal Fellowship Day alle Mostre, dalle Aste di Solidarietà ai Convegni delle
Commissioni Distrettuali.
Parleremo del Piano Strategico distrettuale, della
trasformazione del Distretto in Associazione, dell’Archivio Storico distrettuale, dell’implementazione
del sito e dei social networks distrettuali.
Vedremo le immagini dei progetti e delle manifestazioni nazionali, dalla Traviata alla Fenice di
Venezia per End Polio Now al RYLA Nazionale di
Bari, dal Premio Galilei alla visita di Burton a
Roma, dal Bando Etic al restauro del Salottino del
Don Chisciotte al Quirinale, al Grant della Pubblica Immagine.
Avremo modo di illustrare il Piano per l’Effettivo Distrettuale con la costituzione di 6 nuovi Club Rotary,
di 5 nuovi Club Rotaract, di 4 nuovi Club Interact ed
un saldo positivo della Membership che, al 31
marzo, pone il nostro Distretto primo in Italia, ma
anche in tutta Europa, per saldo positivo!
Percorreremo i sentieri dei Focus tematici: dall’Etica
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 5
come Bene Comune, al Microcredito, da Paese Italia,
al Mediterraneo ed alle Nuove Generazioni.
Parleremo del RYLA distrettuale, dello Scambio Giovani, dei Gemellaggi, delle Radici Italiane nel Mondo,
della Scuola di Etica in Politica, della nostra Rotary
Youth Chamber Orchestra, del progetto Mentoring,
del progetto Prevenzione Alcol e Droghe, del progetto
Prevenzione Fumo, Dipendenza Videogiochi e Web,
del progetto Rosolia congenita, del Programma No Ictus e delle Domeniche della Salute.
Racconteremo del bando di concorso interdistrettuale del Forum “Legalità e cultura dell’Etica”, del
Bando di concorso borse per accesso studi Universitari, del Bando Etic Nazionale e Distrettuale, del
Bando di concorso per scuole medie e superiori “Per
una nuova Etica sociale”, del Bando di concorso “Bisanzio in Italia”, della partnership strategica con UNESCO e del Memorandum d’Intesa UNESCO-Rotary.
Scorreranno le tante straordinarie immagini della
giornata Rotariana del Patrimonio Culturale, quelle
della Mostra Arte è Donna a Napoli, quelle della Mostra Orafa a Cosenza, quelle del nostro calendario distrettuale con le sue bellissime fotografie, quelle della
pubblicazione Arte è Donna, di “e Aging Athlete”
e delle tante altre pubblicazioni dell’anno.
Illustreremo il nostro Piano della comunicazione, il
Grant della P.I. , la cartella Stampa distrettuale e la nostra bella Rivista distrettuale.
Parleremo delle sovvenzioni distrettuali (che spaziano dai servizi in agricoltura alle attrezzature per
aiutare i disabili nella pratica sportiva, dalle strumentazioni per migliorare la pulizia del sito archeologico di Sibari ai supporti per bambini autistici, dalla
fornitura di defibrillatori alle apparecchiature audio video per una comunità di anziani, dalla musicoterapia
alla fornitura di strumentazioni didattiche, dalla fornitura di apparecchiature per l’igiene e la salute degli
ospiti di un centro di accoglienza all’educazione all’uso
corretto della rete ecc.) e di quelle globali (dal Giardino
della Minerva a Nisida, da Ozanam al camper della salute, dal mezzo per trasporto disabili alle apparecchiature elettromedicali per ospedale pediatrico alla
cura e prevenzione della sordità), delle nostre raccolte
fondi per la Rotary Foundation (Polio Plus, Fondo annuale e fondo permanente) e delle attività dei nostri
Volontari in Africa.
Cari Amici, la sfida a cui ci chiama il Piano Strategico
del Rotary è sempre attuale: valorizzare i nostri Club,
trasformare i soci in Rotariani attraverso le attività di
formazione, spingere sul service e sul servizio umanitario, crescere nella immagine pubblica e nella comunicazione all’esterno delle nostre attività, aprire i
nostri Club all’apporto indispensabile dei giovani e
delle donne, proiettare il nostro Rotary, forte di strutturazione professionale, competenze, saperi e proposte, nel sociale, quale interlocutore attento e partner
responsabile delle intraprese di servizio.
Ho cercato in questi mesi di trasmettere il Rotary
dei valori, il Rotary come scenario di vita, individuale e collettiva, vissuto intensamente in relazione all’altro, il Rotary come scelta di vita, il Rotary
come impegno morale, il Rotary come spiritualità, il Rotary come leadership valoriale, il Rotary
come service, il Rotary come passione ed impegno
civili, il Rotary come riferimento filantropico attivo,
il Rotary come partner strategico del sociale, il Rotary per i giovani e con i giovani.
Queste considerazioni proiettano sullo scenario della
vita l’opportunità di vivere con intensità l’essere Rotariani, l’appartenenza alla Famiglia Rotariana, ed il saper condividere questa “esistenzialità ed identità rotariane” con altri, spesso diversi da noi, ma uniti da un
comune senso dell’onestà, dal rispetto verso l’altro,
dalla rettitudine, dall’amore verso la vita e il mondo.
Quello del Rotary, cari amici, è un messaggio di fede
nella capacità degli uomini di esprimere il meglio che
è in loro, testimoniando empatia, impegno sociale e
concretezza della solidarietà dove ce n’è bisogno, vivendo intensamente idealità etiche e tensioni umanitarie e civili, unendo le energie dei singoli per farne
una strategia d’azione, valorizzando competenze, talenti e meriti, attivando progettualità, privilegiando
l’inclusione e le logiche di partnership, superando
barriere ritenute insuperabili, divenendo interpreti
di una “cittadinanza universale” che ci restituisce la voglia di sognare, le motivazioni per essere entusiasti, la
convinzione per aderire con passione agli obiettivi
programmati, la fiducia nella funzione fortemente
innovatrice degli ideali e delle azioni del Rotary.
Il nostro motto “servire al di sopra di ogni interesse personale”, cari amici, non può e non deve essere una dichiarazione di intenti qualsiasi, ma integra e sintetizza
mirabilmente il modo di intendere l’associazionismo
di servizio, non indirizzato a servire un ideale prefissato, ma finalizzato a fare del servire in sé la ragione
del proprio essere.
Servire come ideale, servire nel mondo e nella comunità locale, nella società nella quale si opera e, soprattutto, servire là dove vi sono mancanze, deficienze, speranze disattese, fragilità, diseguaglianze,
ingiustizie e dovunque sia messa in discussione la
dignità della persona e delle persone!
Riconoscersi nell’Etica, nella comune Identità del service, nelle Radici, nell’orgoglio dell’ Appartenenza,
nella concretezza dell’azione, nella vicinanza ai nostri
giovani, nella partecipazione e condivisione del nostro
XXXVI Congresso Distrettuale!
Vi aspetto a Paestum dal 13 al 15 giugno!
Engage Rotary change lives
5
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 6
EVENTI DISTRETTUALI
Prima edizione della Giornata Rotariana del Distretto 2100
Campania, Calabria
e Basilicata tirrenica
unite dal patrimonio culturale
e paesaggistico
Domenica 27 aprile l’intero Distretto 2100 del Rotary International, che comprende la
Campania,la Calabria e la Basilicata tirrenica,è stato impegnato nella prima edizione della
“Giornata Rotariana del patrimonio culturale”, evento con il quale sono state promosse
la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico in una giornata
interamente dedicata alla riscoperta dei valori identitari, materiali ed immateriali.
Il progetto è nato e si è sviluppato con l’obiettivo di essere uno strumento multitarget,dedicato ad un vasto pubblico, destinato a frequentatori attenti ed appassionati.
Un approccio multidisciplinare all’attività di divulgazione e promozione del Patrimonio
Monumentale con l’obiettivo di promuovere scambi virtuosi e un nuovo approccio alla
conoscenza dell’architettura, dell’arte e della cultura materiale ed immateriale dei nostri
territori.
La «Giornata Rotariana del Patrimonio Culturale» ha rappresentato uno straordinario
punto di riferimento culturale di un nuovo e qualificato movimento, capace di mettere a
sistema beni monumentali e ambiente,con una strategia nazionale ed un coordinamento
unico e di grande efficienza.
La giornata si è svolta attraverso visite guidate condotte gratuitamente e dedicate ad un
bene culturale,materiale o immateriale, un monumento,luogo,museo,area archeologica
o altro, scelto con precise motivazioni da ogni Club, all’interno del territorio di competenza. A regime il progetto prevede anche lo svolgimento di attività correlate quali manifestazioni artistiche, musicali, teatrali ed enogastronomiche.
“Hanno partecipato a questa prima edizione oltre 60 Club del Distretto 2100” – ha affermato il governatore arch. Maria Rita Acciardi – con la prospettiva di estendere nelle
prossime edizioni l’iniziativa a tutto il territorio del Distretto e, nel tempo,agli altri Distretti
Italiani, con un progetto dedicato ad un pubblico ampio e trasversale, costituito da appassionati anche non rotariani”.
Il progetto“Giornata Rotariana del Patrimonio Culturale”coordinato dal presidente della
Commissione Beni Culturali del Distretto 2100, l’arch. Paolo Romanello, è nato con“l’intento di diffondere e consolidare la conoscenza del patrimonio culturale,al fine di assicurarne la conservazione e la valorizzazione”.
6
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 7
Viaggio nella storia
EVENTI DISTRETTUALI
Questi i sessanta Club del nostro Distretto interessati alla prima“Giornata Rotariana del patrimonio culturale”.
RC Acri,Il centro storico e le Chiese più antiche di Acri (CS) • RC Amantea, Parco Archeologico,Museo di Serra D'Aiello (AnticaTemesa), centro storico di Aiello Calabro (CS) • RC Avellino,Visita ai giacimenti culturali di Avellino • RC Aversa Terra Normanna, Sulle tracce di Domenico Cimarosa,Aversa
(CE) • RC Battipaglia / RC Campagna Valle del Sele / RC Cava dei Tirreni / RC Eboli / RC Salerno Duomo / RC Salerno Nord due Principati / RC Salerno Picentia / RC Sapri, Castello del
Marchese d’Ayala,Valva (SA) • RC Benevento,Museo del Sannio,Complesso di Santa Sofia,Arco diTraiano, S. Ilario, Benevento • RC Caserta Terra di Lavoro, Belvedere di San Leucio, Caserta • RC Castellammare di Stabia,Workshop sull'archeologia vesuviana e le ville di StabiaeAntica,Vesuvian Institute
(ex istituto Salesiano), visita alle ville di Stabiae, Castellammare di Stabia (NA) • RC Cirò Marina Terra
degli Enotri, Itinerario bizantino Umbriatico (KR) • RC Corigliano Rossano “Sybaris”, Scavi di Castiglione di Paludi (CS) • RC Cosenza Nord, Castello svevo-normanno,Cosenza • RC CostieraAmalfitana, Chiostro del Paradiso, Cappella del Crocifisso e Museo,Arsenali dell'antica Repubblica di Amalfi
(SA) • RC Crotone, I percorsi dell’antica Kroton, Crotone • RC Cropani Rita Levi Montalcini,Tesori storici del territorio, Cropani (CZ) • RC Ercolano Centenario, Reggia di Portici e Museo Ercolanese, Portici (NA) • RC Locri,La Città di Gerace (RC) • RC Napoli Castel S. Elmo,Il Castel S.Elmo,
Napoli • RC Napoli Est, LaVilla di Caius Olius Ampliatus, Ponticelli - Napoli • RC Napoli Nord Est /
RC Napoli Flegreo, Certosa di San Martino, i sotterranei Gotici, sale e giardino del Quarto del Priore,
Napoli • RC Napoli Ovest / RC Napoli Sud Ovest / RC Napoli Nord/ RC Salerno/ RC Albacete
(Spagna) / RC Castiglione Delle Stiviere (Mantova) / RC Erding (Germania), Il Conservatorio San
Pietro a Majella,Napoli • RC Napoli Posillipo / RC Napoli Castel dell’Ovo,Farmacia monumentale
dell’Ospedale S. Maria degli Incurabili, Napoli • RC Nocera Inferiore Apudmontem, Museo provinciale dell'Agro Nocerino,Parco Fienga,Nocera Inferiore (SA) • RC Nocera Inferiore Sarno,Battistero
paleocristiano “La Rotonda”, Nocera Superiore (SA) • RC Nola Pomigliano d’Arco, Castello Baronale, Museo di Pulcinella,Museo Diocesano,Acerra (NA) • RC Ottaviano,Cappella della Confraternita
di S. MariaVisita Poveri, Ottaviano (NA) • RC Pompei Oplonti Vesuvio Est, Organo Monumentale
della Basilica di Maria SS. della Neve,Torre Annunziata (NA) • RC Pompei Sud,Villino Bartolo Longo,
Museo vesuviano "G.B.Alfano", Pompei (NA) • RC Pozzuoli, Lago d'Averno, Grotta della Sibilla, Porta
d'ingresso agli inferi,Tempio diApollo,Pozzuoli (NA) • RC Reggio Calabria,Riscoperta dei“nuovi”Bronzi
di Riace e Museo Deocesano, Reggio Calabria • RC Reventino,Abazia S. Maria di Corazzo, Carlopoli
(CZ) • RC Riviera dei Cedri,Grotta del Romito (Papasidero),MuseoArcheologico,Tortora (CS) • RC
RoglianoVallo del Savuto, Ponte Romano fiume Savuto,pergamena del Fondo Accattatis del Museo
di Bianchi (CS) • RC RoccadaspideValle del Calore,Museo Naturalistico degliAlburni di Corleto Monforte, Borgo di Roscigno,Museo della Civiltà Contadina,visita a Laurino (SA) • RC Sala ConsilinaVallo
di Diano, Da San Giovanni in Fonte alla Certosa di Padula (SA) • RC Salerno / RC Salerno Est / RC
Salerno Duomo / RC Salerno Nord due Principati / RC Salerno Picentia,Chiesa di Sant'Andrea
de Lavina o De Lama, Giardino della Minerva, Salerno • RC San Marco Argentano Valle dell'Esaro
Centenario,Torre di Drogone,Cripte normanne,Presentazione medaglia del Guiscardo,San MarcoArgentano (CS) • RC Scafati Angri RealValle Centenario,Santuario di Maria Santissima Incoronata dei
Bagni,Scafati (SA) • RC Sibari Magna Grecia Cassano all’Ionio / RC Catrovillari Pollino I Pulinit,Borgo
San Donato di Ninea (CS) • RC Torre del Greco Comuni Vesuviani, Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli,Torre del Greco (NA) • RC Trebisacce, Scavi di Broglio, Museo di Amendolara e Centro
Storico di Oriolo (CS) • RC Valle Caudina,Palazzo Marchesale nell'ambiente di Cervinara (AV) • RC
ViboValentia,Il Codice Romano Carratelli,Tropea (VV).
MAGGIO 2014
7
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 8
EVENTI DISTRETTUALI
Siti Unesco
adottati dai rotariani
Il progetto Promozione del dialogo interculturale attraverso un Memorandum of Understanding tra Unesco e Rotary, in corso di attuazione da parte del Distretto 2100,
rappresenta una tematica strategica del focus “Paese Italia” finalizzata a far convergere i valori rotariani e quelli universali ed eccezionali dei Siti del patrimonio mondiale dell’Unesco, verso l’unico obiettivo della cultura come valore dell’umanità.
Il progetto per un protocollo d’intesa tra Rotary ed Unesco nasce dalla convinzione
che i valori della Cultura siano universali ed identitari.
Il veicolo principale del progetto è costituito dal dialogo tra le culture e dal riconoscimento delle diversità culturali come identità dell’uomo, principi questi di cui
sono portatori emblematici i Siti Patrimonio Mondiale Unesco.
I Club Rotary potranno impegnarsi a diffondere i valori dell’identità collettiva come
valori dell’umanità di cui sono espressione i siti Unesco. Il Rotary promuove e diffonde con questo progetto la conoscenza del Patrimonio Culturale e dei Paesaggi
attraverso una sinergia di competenze fra tutti gli attori pubblici e privati, a favore
della valorizzazione e gestione dei siti impegnando tutti i Club rotariani competenti
per territorio.
A tal fine è stato realizzato uno studio che propone l’ “adozione” dei siti Unesco
da parte dei Club Rotariani del Distretto 2100 competenti per territorio.
Per quanto riguarda l’azione, il progetto si avvarrà della collaborazione dell’Icomos
(International Council on Monuments and Sites) Italia, che partecipa al protocollo.
I Club potranno promuovere iniziative nel campo della comunicazione con un premio per il miglior filmato sui paesaggi culturali dei territori distrettuali. Partecipare
al dibattito internazionale sull’esigenza di una auspicata “Convenzione mondiale
sulla protezione e valorizzazione dei paesaggi culturali”, discutendone nel corso
delle comunicazioni rotariane.
Anche la Giornata Rotariana del Patrimonio Culturale e del Paesaggio promossa dal
governatore Maria Rita Acciardi e dal presidente della Commissione Distrettuale
Beni Culturali Paolo Romanello si collega alle iniziative Unesco.
Intanto, la procedura per la sottoscrizione del Memorandum of Understanding
(MoU), procede con un intenso lavoro tecnico e di diffusione dell’iniziativa che
vedrà insieme tutti i tredici Distretti italiani per l’attuazione del progetto Promozione del dialogo interculturale attraverso un Memorandum of Understanding tra Unesco e Rotary.
Maurizio Di Stefano Delegato del Governatore, si è incontrato a Parigi lo scorso
dicembre presso l’Unesco, accompagnato dall’Ambasciatore Francesco Caruso,
insieme con Serge Gouteyron, president Executive Council Intercountry Committee and rappresentative to Unesco & Oif, ed hanno presentato la proposta al
direttore del Centro del Patrimonio Mondiale Mr. Rao Kishore ed al Direttore
della Division of National Commission and Civil Society, Genc Seiti per illustrare il
progetto a livello internazionale acquisendo il consenso istituzionale dell’Unesco.
8
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 9
EVENTI DISTRETTUALI
MAGGIO 2014
9
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 10
EVENTI DISTRETTUALI
Maria Rita Acciardi
“Facciamo del mondo
un posto migliore”
Questa la lettera che il Governatore Maria Rita
Acciardi ha inviato ai soci del Distretto in occasione delle prossime elezioni per il rinnovo del
Parlamento europeo
Distretto2100,
primoinEuropa
Il Governatore Maria
Rita Acciardi ha reso
noto che il report sul
numero di soci al 31
marzo di quest’anno
vede il nostro Distretto
primo in Italia ed in
tutta Europa per saldo positivo.“È straordinario pensare - ha
commentato Maria
Rita Acciardi - che le
nostre due Regioni,
Calabria e Campania,
pur in tempi così difficili sul piano della congiuntura economica, e
non solo, crescono nel
Rotary più della Lombardia, della Baviera,
della Cornovaglia o
della Provenza! Esprimo la più gran-de
soddisfazione per un
tale risultato che premia il lavoro di tanti e
ci restituisce un Rotary
forte,proiettato nel futuro, vicino alle nuove
generazioni ed a servizio della società!”
10
ROTARY 2100
Cari Amici,
vi sono Rotariani del nostro Distretto che hanno scelto di impegnarsi nelle prossime
competizioni elettorali, amministrative e politiche.
L’impegno politico, nel senso più autentico del termine, non può che essere ritenuto
un atto di responsabilità e siamo tutti ben consci della necessità che lo stesso debba
essere sempre più caratterizzato dall’etica dei comportamenti, della prassi e delle
relazioni, e che in tal senso i Rotariani, forti dei loro valori, potranno dare un significativo contributo.
Cominciamo col riconoscere nei candidati di altri partiti politici dei concorrenti, e
non dei nemici, che, con diversa metodologia di pensiero, tendono ai nostri stessi
obiettivi: onestà, professionalità ed impegno per migliorare la qualità della vita nelle
Comunità, locali ed internazionali, solidarietà verso chi versa in condizioni di disagio,
rispetto e riconoscimento della dignità della persona e delle persone. Abbiamo
anche, a tale scopo, istituito la Scuola Rotariana di Etica in Politica per promuovere
e valorizzare l'impegno politico dei Rotariani e dei Rotaractiani. Naturalmente è
ben noto a tutti noi che non è consentito, perché in contrasto con l'etica rotariana,
introdurre nella campagna elettorale i simboli rotariani di qualsiasi tipo, ad eccezione del distintivo all'occhiello. Vi ricordo, inoltre, che, mentre è consentito dare informazione ai Rotariani circa la propria scelta, non è lecito effettuare alcuna
propaganda elettorale. Nell’auspicare un sereno confronto nell’interesse generale
della nostra società, formulo a tutti i Rotariani candidati l’augurio che, anche con il
nostro sostegno, possano riuscire ad essere eletti nelle loro varie scelte politiche, e
contribuire così “a fare del mondo un posto migliore”.
Engage Rotary change lives
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 11
EVENTI DISTRETTUALI
Giovani al Ryla di Bari
per incontrare il futuro
Nel contesto delle svariate attività formative che il Rotary offre ai giovani si inserisce il progetto Ryla (Rotary
Youth Leadership Awards), un progetto che mira a sviluppare e rafforzare le doti di leadership nei giovani
che vengono scelti per parteciparvi.
Quest’anno per i Governatori Italiani svolgere questo progetto nei propri Distretti non era abbastanza,
hanno avuto la voglia di lavorare insieme,di costruire insieme quella che per 37 giovani provenienti da tutta
Italia e sponsorizzati dai 13 Distretti italiani, sarebbe stata un’esperienza da incidere nella memoria, ma soprattutto nel proprio bagaglio di conoscenze, dando così vita al Ryla interdistrettuale nazionale.
Ma veniamo a noi…3 ragazzi e 3 ragazze selezionati dall’attento occhio del professore Massimo Franco
Delegato del Governatore per il RYLA Nazionale e del professore RobertoVona dal Ryla distrettuale svoltosi nella meravigliosa cornice della città di Napoli, per rappresentare il Distretto 2100.
“La Gestione della crisi:innovazione,leadership ed etica”,queste e poche altre le informazioni sull’avventura
che andavamo ad intraprendere carichi di entusiasmo, dopo un Ryla distrettuale da togliere il fiato, giungemmo a Bari con la voglia famelica di iniziare il cammino che ci si apriva davanti per i successivi quattro giorni.
Giorni il cui il percorso si è contornato di illustri relatori che hanno fortemente voluto condividere con noi
la loro idea di leadership,il loro modo di gestire e combattere la crisi,ma soprattutto la voglia di innovazione.
Ospitati nel meraviglioso Ciheam (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari) situato aValenzano (Ba) ed
accolti dal direttore Cosimo Lacirignola e dal Coordinatore del Ryla Nazionale Gianvito Giannelli, abbiamo avuto il“coraggio di navigare”per ore in compagnia del nostro Mario Brigante nel mare delle emozioni e dei sentimenti più nascosti di 37“perfetti sconosciuti”che aprivano e condividevano i loro sentimenti
più remoti; abbiamo ascoltato il Governatore Fabio Rossello soffermarsi sul valore della propria felicità
personale e della consapevolezza di noi stessi nel percorso verso il successo professionale.
Nella splendida cornice del frantoio Galantino,di cui siamo stati ospiti nella giornata di giovedì 10 aprile,non
solo abbiamo appreso tutte le fasi di lavorazione di un prodotto di grande qualità apprezzato in tutto il
mondo,ma soprattutto siamo stati in grado di realizzare quanto spesso nei nostri territori siano presenti eccellenze a noi sconosciute. La testimonianza dell’amico rotariano Massimo Cassanelli che,dell’innovazione
ha fatto una via per il successo dell’azienda,è stata un grande spunto di riflessione su quanto sia possibile fronteggiare la crisi grazie a delle idee rivoluzionarie.Significative anche le testimonianze dei PDG Italo Minguzzi,
Giambattista DeTommasi, Mario Greco, Franco Arzano, del presidente della Corte d’Appello di Bari
Vito Marino Caferra e del prefetto di Bari Antonio Nunziante.
Riflettendoci siamo giunti alla conclusione che avevamo iniziato questo percorso con il timore che tutto si
risolvesse in una manifestazione formale,ma non avevamo dato il giusto spazio all’aspetto umano.Il vero valore degli incontri tra giovani che si affacciano al mondo del lavoro,tra loro e con i principi di riferimento etici,
le tensioni e le storie umane, personali e culturali che ciascuno di noi rappresenta, sta proprio nell’incontro.
Siamo tutti portatori di storie diverse,di esperienze dissimili,di stili molto meno uniformi di quanto pensiamo.
Nella diversità la nostra ricchezza. Il Ryla permettendoci di incontrarci, di confrontarci, di superare le nostre
iniziali distanze ha rappresentato un momento di formazione veramente eccezionale.Siamo grati al Governatore Maria Rita Acciardi sempre affettuosa e presente ed a tutto lo staff, ognuno di loro ha fatto sì che
il Ryla cambiasse le nostre vite!
Serena Ascione, Raffaele Congestrì, Laura Destefano,
Massimo Fazio, Serena Ghidelli, MarcoValerio Izzo
MAGGIO 2014
11
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 12
EVENTI DISTRETTUALI
Al Sipe la luce rotariana
Nella foto, da sinistra Giancarlo Calise, Francesco Socievole,
Maria Rita Acciardi, Giancarlo Spezie, Guido Parlato
Nella foto, da sinistra Maria Rita Acciardi, Giancarlo Spezie
Foto Aldo Salito
12
ROTARY 2100
I lavori del SIPE (Seminario Istruzione Presidenti Eletti) del Distretto 2100 si sono
svolti nello splendido scenario cilentano dell’HotelTorre Oliva di Policastro Bussentino. Dopo gli indirizzi di saluto del presidente del Rotary di Sapri Gennaro
Ferrara e dei sindaci di Santa Marina e Sapri,rispettivamente Dionigi Fortunato
e Giuseppe Del Medico, è intervenuto il governatore Maria RitaAcciardi che
ha affermato:“Se il Rotary ci ha incoraggiato a considerare la vita e gli altri con
maggior benevolenza,se il Rotary ci ha insegnato ad essere più tolleranti e a vedere sempre il meglio in ognuno, se il Rotary ci ha permesso di creare contatti
interessanti e utili con altri che a loro volta stanno cercando di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, allora il Rotary ci ha dato tutto ciò che
possiamo attenderci”. Ed ha aggiunto:“La straordinaria esperienza di Paul Harris ci insegna come, la riuscita di un Club dipende dal non avere paura di confrontarsi con gli altri,dal non avere paura di impegnarsi nel sociale,dal non perseguire un individualismo esasperato ma essere un Club capace di leadership,
dove noi rappresentiamo il tramite tra la società ed il Rotary.Il Rotary va vissuto
con passione e convinzione,il Rotary è saper rinunciare alla gelosia,all’invidia.Leadership, carisma, servizio sono i valori alla luce dei quali dobbiamo uniformare
la nostra vita di rotariani,sono questi i valori che dobbiamo trasferire all’interno
della società”.
Il governatore eletto Giancarlo Spezie si è detto felice di guardare al viaggio del
nuovo anno distrettuale che inizierà il prossimo primo luglio,“proprio da questa località in riva al mare.“Il mare -ha aggiunto- dà un senso di serenità.Voglio
vivere con voi, un anno di serenità e di amicizia ma un anno che sia anche divertente.Visiterò gli oltre 90 Club del Distretto 2100 per portare il messaggio scelto dal Presidente Internazionale Eletto,Gary Ck Huang (“Accendi la luce
del Rotary”)”. Spezie, dopo aver fato vedere le immagini dell’incontro tenuto a
San Diego con il presidente Huang,ha colto l’occasione per ribadire il ruolo essenziale delle donne nei sodalizi rotariani e nella società, ha insistito sulla necessità di sostenere la Rotary Foundation ed ha sottolineato l’importanza di coinvolgere interactiani e rotaractiani nella vita dei Club.
Il PDG Francesco Socievole ha parlato della Rotary Foundation che“nel 2017
dovrà diventare la prima agenzia di solidarietà al mondo”ed ha messo in risalto
l’importanza di “non chiudersi nel piccolo orticello” ma “di saper abbracciare i
confini delle tragedie internazionali che registrano la morte quotidiana di persone di ogni età”. Per Socievole “il Mediterraneo dovrà essere nei fatti comunità di pace per tutti i popoli”.Rosaria Bruno ha svolto la relazione sulla formazione distrettuale ribadendo l’impegno a“migliorare costantemente l’immagine
pubblica del Rotary”ed a conservare“l’effettivo dei Club”oltre“a preparare dirigenti capaci di essere credibili testimoni di valori”. Il PDG Giancarlo Calise ha
colto l’occasione per sottolineare che“qualità e quantità dei Club devono camminare insieme” e che“il rinnovamento generazione è essenziale”. Calise ha ricordato che“nel 2000 avevamo 54 Club,ora siamo a quota 93.Crescere e vivere il futuro rotariano devono essere legati ad una classe dirigente che sa
guardare con consapevolezza alle nuove esigenze degli individui e delle comunità”. Il PDG Guido Parlato ha parlato del ruolo dei giovani rotariani che hanno
portato“l’Italia al primo posto in Europa e al quarto nel mondo” e delle iniziative legate al Ryla che rimane“una grande occasione per le nuove generazioni”
e“i progetti portati avanti in queste anni per la lotta alle droghe e all’alcol”.CostantinoAstarita,futuro segretario distrettuale,ha illustrato compiti e funzioni di
ogni componente della squadra formata da Spezie.Il PDG Marcello Fasano ha
consegnato la Paul Harris a Calogero Bellia per “l’impegno a favore della Rotary Foundation”.
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 13
EVENTI DISTRETTUALI
Solidarietà a Cosenza
Sabato 12 aprile si è tenuta a Cosenza, nella prestigiosa sede di Palazzo Arnone, storicamente documentato come Palazzo dei Presidi
e sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, nonché della Galleria Nazionale e del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, nucleo di Cosenza,
l’Asta di solidarietà organizzata dal Distretto 2100 del R.I, alla presenza del Governatore Maria Rita Acciardi.
L’Asta, che fa seguito a quella di Natale tenutasi a Napoli presso il
Circolo Canottieri, si è svolta nel Salone delle Conferenze alla presenza di un folto pubblico di Rotariani e non. Ha avuto inizio con il
saluto del Presidente del RC di Cosenza Alessandro Campolongo
a nome dei Club cittadini e del Governatore.
Entrambi hanno evidenziato come proprio attraverso la Fondazione
Rotary sia possibile mettere in pratica il motto “Fare del bene nel
mondo” e contribuire a fare del mondo un posto migliore!
Il Governatore Maria Rita Acciardi ha, in particolare, sottolineato
come la Rotary Foundation sia soprattutto emozione, passione, ispirazione, coinvolgimento, condivisione, progetto, inclusione, appartenenza, sentimento vocazionale, vision, e, dunque, non solo raccolta
fondi nè mera burocrazia, né trita beneficenza, ma terreno di cultura rotariana, di sperimentazione di service, di leadership relazionale, di consapevolezza e responsabilità sociale, il principale alleato
nel service e la fabbrica dei sogni, di quei sogni che possono diventare realtà.
Mario Brigante, prefetto distrettuale, artista, regista dell’iniziativa ed
impeccabile battitore ha sottolineato come “Molti artisti, Club e Rotariani hanno collaborato attivamente e generosamente nel donare
oggetti d’arte, produzioni artigianali, oggetti di elettronica, soprammobili, quadri, stampe, uova di cioccolato, bigiotteria e gioie.Al di là
del valore venale intrinseco dell’opera l’oggetto assume una sua
identità in quanto strumento di solidarietà al servizio dei bisogni
della comunità locale e di quella internazionale” .
Due borse di studio
assegnate dal Distretto
Due borse di studio legate a tutto il percorso universitario sono
state assegnate dalla Commissione “Fondo Distrettuale di Accesso
agli Studi Universitari” al termine della riunione tenutasi a Campagna lo scorso 23 aprile alla presenza del governatore Maria Rita Acciardi, del PDG Marcello Fasano e del DGE Giancarlo Spezie.
Sono risultate vincitrici Maria Bruno e Mariassunta Malta, presentate,
rispettivamente, dal Rotary di Lamezia Terme e dal Rotary Corigliano-Rossano “Sybaris”.
MAGGIO 2014
13
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 14
EVENTI DISTRETTUALI
Benevento
Umanizzare il sociale
Cultura e solidarietà sono stati i temi al centro del forum distrettuale di Benevento su “Etica Sociale: Domanda sociale,Service,Famiglie,Volontariato,Filantropia, Partenership Responsabile” promosso dal Governatore Maria Rita Acciardi.
Il presidente del RC Benevento, Vito Renis ha affermato:“Occorre tornare a progettare insieme modelli
solidaristici,condivisi,ispirati dalla ricerca del“bene comune”. Stiamo assistendo ad uno smantellamento dei
diritti e occorre poter superare la barriera dell’egoismo.
Bisogna invertire la rotta, investire nel lavoro, redistribuire la ricchezza, arginare la crisi morale.Tutti devono concorrere allo sforzo comune.E’necessario lavorare
insieme alla ricerca di una nuova etica sociale”. Per il
vice sindaco Raffaele Del Vecchio “bisogna recuperare il senso di comunità per combattere la crisi,facendo
uno sforzo maggiore, non delegando solo alla mano
pubblica le iniziative di sviluppo.Dobbiamo far leva su
ciò che i nostri territori hanno da offrirci, attraverso
un’opera di valorizzazione.Ed è ciò che noi stiamo facendo a Benevento,insieme al Rotary,che,prima di altri è riuscito a darci una mano in questo senso”.
Il Governatore Maria Rita Acciardi ha, in particolare,
evidenziato come l’attuale situazione valoriale e sociale
sia fortemente condizionata dalla competizione estrema, che ha finito per favorire un individualismo esasperato, stravolgendo l’universo dei cosiddetti valori tradizionali e modificando il concetto stesso di Etica pubblica, per cui è più che mai necessario, in presenza di
un fallimento lacerante della cosiddetta economia virtuale, ritornare a progettare e sperimentare modelli alternativi, solidaristici, ispirati dalla ricerca del “bene co-
mune”, il più possibile condivisi , con il pieno riconoscimento della solidarietà quale valore etico e sociale
per eccellenza ed i Rotariani non possono che essere ambasciatori di questo messaggio e di questa speranza. TizianaAgostani, presidente della Commissione
Azione Professionale del Distretto 2060, ha tracciato
una connessione tra l’etica e la funzione del service. La
dimensione finanziaria che ha determinato la crisi ha
finito per contagiare la società del nostro tempo, tutto è diventato oggetto di transazione,di scambio economico, avendo a disposizione adeguate risorse si scambiano i beni come i desideri. Stiamo slittando pericolosamente da un’economia di mercato a una società
di mercato dove tutto è negoziabile e dove anche dimensioni che erano sottratte alla logica del mercato
vi entrano (pensiamo a famiglia,affetti,scuola,sanità). La
realtà è che non siamo di fronte solo a una deriva valoriale ma probabilmente siamo in presenza di un cambio di paradigma generale,dove la dimensione della transazione diventa modello di una società.E allora come
fare per uscire da questa impasse negativa,come trovare nuove modalità? E’fondamentale passare dalla dimensione economica della vita,alla dimensione sociale.
Francesco Miano, presidente nazionale dell’Azione
Cattolica e Ordinario di Filosofia morale presso l’UniversitàTorVergata di Roma, ha sottolineato come sia
necessario un legame tra la responsabilità personale,
individuale e sociale. Miano ha spiegato che è necessario ritrovare la centralità della persona:non bisogna
essere indifferenti.E’necessaria una spinta per uscire da
noi stessi. Occorre formazione, educazione e vincere
l’indifferenza.Molti dei problemi che ci attanagliano le-
Nella foto, da sinistra Vito Renis, Enza Nunziato, Stefano Tangredi, Tiziana Agostini, Maria Rita Acciardi, Francesco Orazio Piazza, Francesco Miano
14
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 15
EVENTI DISTRETTUALI
gati alla corruzione,ad una illegalità diffusa,ad una dubbia moralità,riguardano fondamentalmente la difficoltà a saldare questi livelli della nostra vita. E su questo
che dobbiamo puntare la nostra attenzione per ritrovare le ragioni di una centralità della persona che
è cosa ben diversa da forme individualistiche e singolaristiche, da personalismi in senso negativo.La centralità
della persona significa partire dall’intangibilità della vita,
dalla necessità di creare condizioni degne per la vita di
ogni uomo e donna.E’necessario che ogni persona possa esprimere se stessa secondo le proprie attitudini,secondo la vocazione di ciascuno.
Mons. Francesco Orazio Piazza, vescovo di Sessa
Aurunca, ha sottolineato che“abbiamo paura di stare insieme, stiamo arretrando, siamo confusi e spaesati; l’uomo di oggi non sa più stare nel suo cuore.Mentre ognuno deve recuperare la propria responsabilità
ed il peso del proprio ruolo.Bisogna solidarizzare,socializzare, recuperare identità e moralizzare i nostri comportamenti. Solo chi ama sa fare sacrifici”.Noi stiamo
riducendo il nostro spazio relazionale,perché abbiamo
paura di stare insieme,perché non siamo più garantiti. Ecco allora, la difficoltà delle relazioni parte da un
soggetto spaesato e confuso. Francesco Bacone diceva
“è più facile che emerga da un errore la verità e non
dalla confusione”, perché l’uomo di oggi è confuso, la
persona umana non si riconosce perché non ha più
la capacità di additare se stesso,non sa stare più nel suo
cuore, non si riconosce più, l’arretramento della propria individualità è l’arretramento impaurito,non è un
arretramento della solitudine del pensare,del sostare
vitale del cuore. E allora impauriti dall’incertezza e dal
rischio sociale,c’è bisogno di fiducia,e prima di trovarla
negli altri bisogna trovarla in se stessi.
Stefano Tangredi, presidente della Croce Rossa Italiana, sezione di Benevento, ha parlato del ruolo della
CRI, ed ha proposto di realizzare una piattaforma attraverso cui le associazioni possano avvicinarsi sempre
di più alle persone,aiutandole con le piccole risorse a
disposizione. Pina De Simone, docente di Etica generale presso l’Università teologica dell’Italia Meridionale, ha parlato de“Il valore della comunità e l’etica dell’accoglienza. Il ruolo delle donne”, con una trattazione sul rapporto madre-figlio. Umberto Aubry, volontario rotariano,ha portato la testimonianza della sua
ventennale esperienza in Africa, dove non c’è ancora
la cultura del service, per parlare de “Gli aiuti umanitari nel mondo globale”. Enza Nunziato, giornalista
e past president del RC Benevento,si è soffermata sui
valori di libertà, responsabilità e coscienza che hanno
guidato la sua vita e il suo percorso all’interno della città, per servire la comunità attraverso la cultura.Franceso Dente,del RC Salerno Duomo,rientrato in Italia dopo una breve e interessante esperienza nel Congo, ha illustrato il progetto“una tac per il Congo”.
Etica Sociale:
Service, Famiglie,
Volontariato, Filantropia,
Partnership Responsabile
Pubblichiamo la mozione finale
approvata al termine dell’interessante dibattito
del Forum Distrettuale di Benevento
LaVision del Distretto 2100, in coerenza con quella
del Rotary International, è proiettata, ed in tal senso
intende essere identificata, nell’impegno a:
• ridare vita alle espressioni valoriali, alle dimensioni altruistiche, alla lealtà, alla solidarietà, alla fraternità, alla
condivisione ed alla sostenibilità in piena sintonia e coerenza con i valori del servizio, dell’amicizia, dell’integrità,
della diversità e della leadership rotariani;
• migliorare, attraverso il vocational service, i progetti, le
attività, le azioni, i comportamenti etici e l’esempio dei
Rotariani, la qualità della vita della comunità locale e di
quelle internazionali;
• perseguire l’interesse generale della comunità,il c.d.“bene
comune”, promuovendo diritti e doveri di cittadinanza,
idee ed azioni finalizzate alla valorizzazione del capitale
sociale,al godimento del diritto all’alimentazione,alla salute ed al lavoro, alla sicurezza ambientale ed alimentare, alla difesa del patrimonio culturale, materiale ed
immateriale, dell’ambiente naturale e del paesaggio ;
• attenzionare i temi della domanda Sociale, del Service, della Famiglia,delVolontariato,della Filantropia e della Partnership Responsabile, che richiamano il presupposto dell’esercizio etico e della centralità dei comportamenti umani finalizzati a nuove assunzioni di responsabilità nell’approccio alla domanda sociale e ad una
più forte ed espressa solidarietà nella comunità locale
ed in quella internazionale che possa essere sempre più
contraddistinta da coesione ed inclusione sociale.
• coniugare sviluppo, sostenibilità, solidarietà, inclusione
e responsabilità sociale, attraverso forme partecipative
di coinvolgimento democratico, implementando le relazioni istituzionali e la comunicazione all’esterno, dando
il pieno sostegno a strumenti materiali ed immateriali
in grado di generare trasparenza, coesione sociale, valori e rafforzamento delle comunità locali, sperimentando modelli di governance innovativi e prassi virtuose.
MAGGIO 2014
15
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 16
VITA DEI CLUB
Benevento
Occorre ridurre le disuguaglianze sociali
Fisco,legalità,valori ideali
CosenzaTelesio
Florense San Giovanni in Fiore
Amicizia Rotariana
Si è tenuto a Benevento un incontro con il magistrato AntonioLepre,dellaCorted’AppellodiNapolieilprof.ManlioLubrano,ordinariodiDirittoCommercialeall’UniversitàdelSannio,sultema“Eticaelegalitàfiscale”.L’incontroorganizzatodal
RotaryClubdiBenevento,presiedutodaVitoRenis,chehaintrodotto partendo da quei tre pilastri su cui la società dovrebbebasarsi:fisco,eticaelegalità,valoriidealichenell’attualemomento storico sembra abbiamo abbandonato il mondo della
politica, ma anche i cittadini che sempre più spesso evadono
le tasse o perché indotti dal loro peso eccessivo o perché delusi dagli esempi illeciti di chi governa e dovrebbe dare esempi
diversi, e proponendo di interrogarsi su quali siano i percorsi
da seguire per educare il cittadino alla legalità. Ma in tutto ciò
dove va a finire l’etica?“L’ambito dell’etica rimane quello dellapersona,delleassociazioni,deicorpiintermedi-haaffermato
il prof. Lubrano - non dimenticando il famoso epitaffio sulla
tomba di Kant: Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentrodime.L’eticadeveguidaresoprattuttoicomportamentidelle persone, - ha proseguito il professore - le associazioni possonocrearedeglistandardeticievigilaresulfattochequestenorme di etica vengano osservate ma che lo faccia lo Stato sembra un compito indebito”. Lo Stato di diritto ha fondamento
e può essere patrimonio comune della collettività solo se consacra il principio della vita collettiva organizzata sotto l’imperio della legge,che sconfigge arbitrio e privilegi.“La società nasce dal contratto - ha spiegatoAntonio Lepre - è un patto,perché l’uomo si rende conto che l’imperativo morale che alberga in ogni essere umano,da solo non è sufficiente ad assicurare la pace sociale, e il patto è la rinuncia ad un pezzettino della propria libertà per ottenere qualcosa in cambio che sia strumentale a conservare il proprio benessere.Il fisco è il cuore del
patto sociale perchè è attraverso il contributo economico che
ognunodinoidàchesirealizzalapossibilitàdiconseguirequestopatto”.E’necessario,dunque,recuperarequelsensoprofondo
di comunità,affinché si possano ridurre le disuguaglianze sociali attraverso la redistribuzione della ricchezza tra i cittadini
eaffinchépagareletassepossadiventareperognuno unmodo
per sentirsi partecipe del bene comune.
Interclub dell’Amicizia a Camigliatello Silano con i rotariani di Cosenza Telesio e Florense San Giovanni in
Fiore, di cui sono rispettivamente presidenti MicheleFalco e GiovanniTricarico. L’iniziativa è stata promossa
dall’assistente del Governatore EmanueleFiorino. Ha tenuto la relazione il formatore distrettuale MarioMari
il quale ha sottolineato che “l'amicizia non può essere intesa come un generico stare insieme, ovvero un reciproco affetto costante ed operoso tra persone animate da sentimenti affini e dalla corrispondenza dei voleri
o da una prolungata consuetudine. L'amicizia rotariana -ha aggiunto- si conquista con la partecipazione
costante ed attiva alle riunioni del club per condividere idee e progetti”.
Nel dibattito, animato dagli interventi del PDG, Francesco Socievole, del formatore distrettuale Gianfranco
Marcelli e dell'Assistente, Emanuele Fiorino, è stato messo in risalto il significato ideale e culturale dell’interclub promosso dai Rotary Cosenza Telesio e Florense San Giovanni in Fiore. “Oggi -è stato affermato- è più
che mai necessario dare agli individui e alle comunità, segnali di positività e di ricchezza di valori verso il
cambiamento reale della società civile e delle Istituzioni”.
16
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 17
VITA DEI CLUB
Incontri a Caserta,Palmi,Catanzaro
Etica e stili di vita per il bene comune
Una delle attività sviluppate dalla Commissione “Etica come (per il) bene comune”, di cui è presidente
Aniello Montano, ha trattato il tema della quarta edizione del “Festival della Vita” promosso dalla Diocesi di Caserta: “Vivere è …educare”. Il motto del Governatore Maria Rita Acciardi Ubi Rotary Ibi
Ethica vuolesottolinearel’importanzaelacentralitàdell’Eticaintesacomerispettodeiprincipinecessari
per la salvaguardia e lo sviluppo della condizione umana e della convivenza civile negli Stati e tra Stati.
Sulla necessità di approfondire e vivere il tema dell’etica ne abbiamo parlato a Ravello, in occasione della
giornata della gioventù, con Carmela Dromì del Club di Reventino e con Miryam Costa del Club
di Palmi. Abbiamo pensato di tenere incontri a Palmi e a Catanzaro, con i club di Catanzaro Tre Colli,
Reventino e Lamezia e con i Rotaract di Catanzaro e Lamezia. A Caserta Aniello Montano ha proposto una conversazione dal titolo “Le forme della vita, da quella religiosa a quella politico-istituzionale”. Ad Aniello Montano si è affiancato Lucio Romano del club di Aversa, con una conversazione
dal titolo “ Educazione alla Vita”. Aniello Montano ha parlato dell'evoluzione della vita che, inizialmente “nuda”, si è progressivamente arricchita di forme, perdendo la sua “nudità”. Così, attraverso il
linguaggio, l'eterna lotta tra paura e speranza, il senso di attaccamento al territorio, la tensione sessuale,
origine della famiglia, la religione, la politica, il diritto, la morale, le arti e la scienza, si sono create le
condizione per lo stare insieme, per rendere la vita sempre più produttiva di serenità e di benessere
per il genere umano. Sono state create le istituzioni utili alla pace negli Stati e tra gli Stati. A partire
dagli anni '70 nella vita intellettuale dell’Europa, e non solo, si è insinuata una sorta di decostruzione,
che sta mettendo in crisi la politica, la morale, la religione e ogni altra forma utile e necessaria per mantenere la pace e la collaborazione tra individui e tra gli stati. Lucio Romano, ha incentrato la sua relazione su di una duplice visione della vita: funzionalista e sostanzialista. “La prima è una visione riduttiva, prettamente meccanicistica, che privilegia l'Io sul Noi. La seconda è invece una dimensione
che va “oltre”, alla cui base c'è la relazione umana, il dialogo, che dunque, al contrario, mette al primo
posto il Noi. Educarsi ed educare alla vita è quindi passare dall'Io al Noi, essendo la relazionalità alla
base dell'accoglienza”. A Palmi la conversazione è stata tenuta da Felice Badolati che ha saputo parlare al cuore dei ragazzi presenti, mettendo in risalto l’importanza della vita sociale e del rapporto con
l’altro, e soprattutto dell’utilità di abbandonare schemi di vita che guardino al solo tornaconto personale. C’è stato quindi il contributo della dott.ssa Del Re, ginecologa, sull’importanza della salvaguardia della vita, ed il contributo del dott. Nieddu del Rio della Fondazione “Benedetta è la vita” - in ricordo di sua figlia Benedetta - che ha commosso la platea evidenziando la fondamentale importanza
di non aver paura del diverso: rispettando la vita rispettiamo tutti. A Catanzaro, nella splendida cornice dell’Università di scienze giuridiche, Aniello Montano ha riproposto la conversazione casertana
ed ha avuto come controparte il dott. Barni, che ha espresso, con grande coinvolgimento, una posizione ideologica diversa da quella di Montano cosicché il dibattito è diventato acceso e interessante
tanto da stimolare molteplici interventi da parte dei giovani. Centinaia di giovani hanno partecipato
alle suddette manifestazioni organizzate grazie alla grande collaborazione dei presidenti di Caserta,
Giuseppe Luberto, di Palmi, Palmiro Zappone, di Catanzaro Tre colli, Francesco Cusimano, di Reventino, Luigino Borrello, e di Lamezia, Pasqualino Famularo, nonché di Nunzio Lacquaniti,
Rocco Reina, Maria Pia Porcino, ma soprattutto di Carmela Dromì e Miryam Costa che, con la
loro passione e spirito di servizio, hanno reso possibile queste bellissime giornate di vita rotariana.
Marcellino Amato
R.C. Caserta Terra di Lavoro - Componente
la Commissione Etica come ( per il ) bene comune
MAGGIO 2014
17
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 18
VITA DEI CLUB
Catanzaro 1951
Chiesa e istituzioni
possono sconfiggere la mafia
Magistrati, rappresentanti del Clero, docenti universitari hanno partecipato al convegno organizzato dal Rotary Club “Catanzaro 1951” su
un tema di particolare attualità: come può la Chiesa intervenire e combattere, assieme alle istituzioni, la lotta contro la criminalità organizzata? Relatori sono stati il prof. Antonio Viscomi, docente presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro e Squillace ed il dott. Emilio Ledonne, già procuratore nazionale aggiunto antimafia e procuratore presso la Corte di
Appello di Bologna. L’incontro, introdotto dal presidente del Rotary, Massimo Turtoro, ha visto i saluti di Rocco Reina, del prefetto Raffaele Cannizzaro e della rappresentante dell’Interact Marina Matarese, è stato
aperto dall’intervento del prof. Viscomi che ha subito voluto precisare come la violenza subita da una persona è quella subita da chiunque,
e la complessità del fenomeno criminoso è tale che, per combatterlo,
bisogna individuare sino in fondo le finalità e l’operato di ogni struttura
istituzionale. “La Chiesa - ha detto il prof. Viscomi - non può certo avere come proprio scopo il contrasto alle organizzazioni criminali, ma
porsi anche il problema dell’assistenza spirituale a chi ha sbagliato. E’
una forma di carità per chi si è macchiato di orrendi delitti, che forse
ai non cattolici potrebbe apparire sbagliata ed inaccettabile”. E proprio
il ruolo della Chiesa in una società vessata dalla criminalità è stato illustrato dall’arcivescovo della città, mons. Vincenzo Bertolone. “Circa
35 anni fa - ha detto il prelato - mi trovavo a Palermo ed ebbi quindi
occasione di vivere la “primavera” siciliana: anche la Chiesa fu investita da quella ventata di legalità, grazie all’opera del cardinale Pappalardo tanto da sembrare di rivivere rinnovati “vespri” siciliani. “La Chiesa non è mai stata cieca, sorda o muta: ha avuto al suo interno eroi come
don Pino Puglisi il cui sacrificio ha rappresentato un esempio per scuotere le coscienze di tanti, che specie nel nostro Sud, appaiono spesso
deboli ed incapaci di reagire, se non addirittura conniventi: e ricordo
anche le tante vittime innocenti, colpevoli solo di essersi opposte alla
mafia, cui tutti dobbiamo riconoscenza per la battaglia condotta”. Infine il dott. Emilio Ledonne che, in apertura del suo intervento ha voluto amaramente ricordare come nella nostra regione il 45 per cento
dei cittadini ha simpatia per la ‘ndrangheta ed il 51 per cdento è omertoso rispetto a questa piaga. “Difficile - ha detto Ledonne- giustificare le vecchie concezioni espresse a suo tempo dal cardinale Ruffini cui
fanno da contraltare, nel mondo ecclesiastico, giganti quali Giovanni
Paolo II e, restando in Calabria, i monsignori Antonio Cantisani e Giancarlo Maria Bregantini e Giuseppe Fiorini Morosini i quali hanno sempre condannato senza infingimenti la pervasività delle cosche nel tessuto sociale ed economico del nostro territorio. Ed al proprio interno
la Chiesa dovrà eliminare ogni occasione (feste ed antiche cerimonie
religiose, offerte apparentemente generose, partecipazione diretta a manifestazioni) in cui boss e capobastone locali, approfittando di consolidate tradizioni religiose, possono apparire come “benefattori” e non
nella loro effettiva veste di comuni malviventi”.
Gianni Bruni
18
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 19
VITA DEI CLUB
Napoli
Cittadini in fila
contro l’ictus
Ore 11.30 di venerdì 4 aprile 2014… Mancavano pochi minuti all’inizio della partita dei quarti di finale
diCoppaDavistraItaliaeGranBretagna,lìnellamaxiarenacreatabell’appostasullungomarediviaCaracciolo a Napoli. Il cielo si è improvvisamente oscurato ed è venuta giù tanta di quell’acqua, ma tanta di
quell’acqua che difficilmente potremmo dimenticarla! Nello stesso momento, negli stand del Campus
Salute allestiti accanto al grande campo di tennis, nella Rotonda Diaz, già si era formata una lunga fila di
personeinattesadiesserevisitatagratuitamente.C’è statoovviamenteunfuggi-fuggigenerale…mapoco
più di un’ora dopo, tornato il sereno, la gente si è rimessa in fila: 321 cittadini sono stati visitati nella tre
giorni di prevenzione, con oltre 628 prestazioni eseguite nel gazebi. Nel Campus concesso quest’anno
anche al Rotary da parte della Protezione civile sono state eseguite visite gratuite per varie branche specialistiche come la tiroide, l’obesità, l’osteoporosi e poi ancora andrologia, dermatologia e cardiologia.
La prevenzione Rotary No Ictus, progetto voluto dal chirurgo vascolare Gaetano de Donato e dall’endocrinologaAnnamaria Colao,èstatalanewentryperquest’annoalCampus. “Nelmondoognianno
15 milioni di persone sono colpite da ictus, in pratica una ogni 6 secondi e 6 milioni ne muoiono”, affermadeDonatochesaràancheprossimogovernatoreericorda:“InItaliasono240.000ipazientichesiammalano di ictus all'anno (660 casi/die): 40.000 muoiono e 40.000 perdono l'autosufficienza (emiplegici e
quant'altro),complicandolavitadeifamiliarichedovrannoassisterli”.Il“Rotary No Ictus, Screening Program”haavutoungrandesuccesso:oltre130sonostati,infatti,gliesamieseguitinellatregiornidellaDavis.AncheilnostroGovernatoreMaria Rita Acciardi,accompagnatadalcoordinatoredelGruppoPartenopeo Laura Giordano e da altri presidenti, si è sottoposta all’ecocolordoppler, dando così un valido
esempio a tutti i rotariani.
“Questaprevenzionesiimpone-haribaditodeDonato-perchél'ictusèmalattiagraveenoncurabile.Infatti esso ictus è la necrosi, la morte, definitiva e non più riparabile, di un gruppo più o meno grande di
cellule cerebrali, con perdita della funzione che queste cellule svolgevano”.
Natonel2010comeVillaggiodellasalute,ilCampussièarricchitoannodopoannodiprofessionistiche
mettono a disposizione la loro esperienza nell’ambito sia della prevenzione di malattie sia della promozione della salute per azzerare così le diseguaglianze sociali. Nel novembre del 2012 il Villaggio prende
il nome di Campus Salute per essere al passo con la versione inglese denominata appunto Health Campus e poter quindi ancor più rappresentare la propria missione strategica corrispondente alle esigenze
di uno sviluppo nella comunità europea.
SoddisfattalaprofessoressaColao,quest’annoanchepresidentedelClubNapoliPosillipo,chehadichiarato:
“L’organizzazione di un vero e proprio ospedale da campo con ambulatori specialistici nelle piazze e in
luoghi pubblici serve a far avvicinare la popolazione alla visita medica e agli esami preventivi, al di fuori
delle strutture deputate come ospedali, presidi ospedalieri e ambulatori pubblici e privati che possono
avere contenuti psicologici non sempre ben accetti da chi si sente in bona salute”.
La prossima data? A partire dal primo weekend di settembre si farà prevenzione anche a Caserta, Benevento,AvellinoeSalernoeil12ottobre,aNapoliilRotaryavràilsuo“spazioprevenzione”incontemporanea
ad una 10 km di corsa.
Alessandra Giordano
Nella foto, da sinistra: Laura Giordano, Gaetano De Donato,
Maria Rita Acciardi
Dasinistra:Annibale De Cesbron della Grennelais, Laura Giordano,
Annamaria Colao, Maria Rita Acciardi, Gaetano De Donato, Maria
Sbeglia, Dario Cecere
MAGGIO 2014
19
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 20
VITA DEI CLUB
Le bandiere italiana ed europea
agli studenti di Reggio Calabria
Si è svolta all'Istituto Tecnico per Geometri "A. Righi"
la cerimonia di consegna della bandiera nazionale e di
quella europea da parte del Rotary Club Reggio Calabria. Alla presenza di una folta delegazione del Club,
di rappresentanze di associazioni d'arma e di altri
club oltre, ovviamente , agli insegnanti ed agli studenti
dell'Istituto, il presidente Antonino Gatto, ha illustrato le caratteristiche e le finalità del Rotary, intrattenendosi quindi, sullo scopo dell'iniziativa, che fa
parte di un più vasto programma di diffusione della
esposizione del Tricolore sugli edifici più rappresentativi della Città, come esigenza di riscoperta dei valori di cui è sintesi la bandiera stessa.
Con riferimento all’allegoria di uno dei famosi affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, situati nel Palazzo Pubblico di Siena, il presidente Gatto
ha indicato l’urgenza di riscoprire i valori di cooperazione, condivisione, fiducia reciproca, rispetto, amicizia, solidarietà, quali elementi e presupposti del
Bene Comune, invitando, quindi, i presenti a riflettere
se "dietro" e "dentro" il simbolo della bandiera non si
possano rinvenire proprio quei valori, "fissati dal sangue, dal sudore, dalle ansie, dal coraggio, dall’intraprendere, dei nostri Padri. Testimoni e protagonisti di
un passato che tutti ci unisce e che è fonte e linfa di
ispirazione per un divenire che sia all’altezza del messaggio che ci viene tramandato". "Questa bandiera è
solo un seme", ha concluso. Dopo un significativo indirizzo di saluto del preside Francesco Proticò, sono
stati eseguiti gli inni nazionali dagli allievi della scuola.
Cinquestudenti,inoltre, hannomessoapuntounainteressante ricerca sulla bandiera italiana con il contributo delle docenti di italiano Crucitti e Siclari.
Appuntamento culturale a Lamezia Terme. La professoressaGiovanna De Sensi,ordinariodistoriagrecaall’UniversitàdellaCalabria,haparlatode"IlBastione
di Malta ed il lametino, dal passato al presente”. Dopo
gli interventi del presidente del Club Pasqualino Famularo, dell’assistente del Governatore Nunzio Laquaniti e del sindaco Gianni Speranza, la professoressa De Sensi, ha trattato approfonditamente l’argomento,accennando-preliminarmente-alleoriginistoriche dell’immobile, per poi soffermarsi sulla sua destinazionenelcorsodeisecoli.IlBastionediMalta,torrecostieraimponente,edificatanellasecondametàdel
sedicesimosecolo,luogodidifesadalleincursioniprovenienti dal mare, è simbolo di Lamezia Terme e del
suo territorio, tanto da essere stato ripreso anche nel
gonfalone della città. La professoressa De Sensi, oltre
a riportare informazioni di natura storica -puntuali e
particolareggiate- ha effettuato, anche, un breve excursus relativamente all’iter procedimentale legato all’acquisto dell’immobile da parte del Comune. Un iter
lungo e complesso, conclusosi positivamente solo da
pochi mesi, e che fa ben sperare nella reale valorizzazione del Bastione. I lavori di riqualificazione previsti
costeranno al Comune complessivamente circa 500
mila euro, per rendere attrattiva l’intera area attorno
alla quale è situata la torre, che potrà essere di nuovo
fruibile da parte dei lametini. “Occorre riappropriarsi psicologicamente di questi beni -ha affermato De
Sensi - e comprendere che si tratta di fattori che caratterizzanol’identitàdelnostroterritorio,oltrecheuna
risorsaperlacollettività.Edopoaveracquisitotaleconsapevolezza, diventa necessario trasferire questo valoreavisitatorieviaggiatori,perfaredisiticulturalicome
questo,vereepropriemetediattrattivitàturistica,fonti e moltiplicatori di economia e di benessere”.
Lamezia Terme
e il Bastione di Malta
20
ROTARY 2100
Nella foto, da sinistra Giovanna De Sensi, Nunzio Laquaniti, Pasqualino
Famularo, Gianni Speranza
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 21
La“Charta” al nuovo Rotary Club
Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto
VITA DEI CLUB
Nel suggestivo scenario dell’Abazia del Goleto, luogo simbolo dell’Irpinia per storia, cultura e religione, alla presenza di autorità civili, religiose e rotaryane il 23 aprile scorso vi è stata la consegna
della “Charta costitutiva” da parte del governatore del Distretto 2100 Maria Rita Acciardi sancendo
in tal modo la nascita del club “Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto” che entra formalmente
nella associazione rotaryana.
I giovani soci del Rotaract di Avellino Est hanno portato i simboli del Rotary (la Ruota, la Campana,
il Collare) al tavolo ove erano sedute le autorità rotariane: il governatore del Distretto 2100, il presidente del Club sponsor ed il presidente del nuovo Club. Maria Rita Acciardi ha consegnato al presidente del neo costituito club Angelo Rossi, i simboli del Rotary e la “Charta costitutiva”. Vi è stato
lo scambio dei gagliardetti tra il presidente del club sponsor Avellino Est Andrea Affuso ed il presidente del nuovo club Angelo Rossi. Ad ogni socio del neo club è stato consegnato lo spillino Rotary. Guida e coordinatrice della serata è stata la responsabile della formazione distrettuale Rosaria Bruno la quale ha sostenuto moralmente ed aiutato materialmente i soci fondatori nella
costituzione del nuovo club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto. Colmo di passione e attaccamento alle proprie radici è stato il suo intervento incentrato sul ruolo del Rotary in primis e
sul ruolo che esso dovrà avere, attraverso i propri soci, in Irpinia: l’Hirpinia ed il suo popolo con la
propria storia; l’ Hirpinia con la propria dignità e forza sempre emerse nei momenti di grande difficoltà, come il terremoto del 1980, ma sempre rinata ancora più forte, solida e fiera di prima.
Emozionante l’intervento dell’arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia
mons. Pasquale Cascio il quale, in modo conciso ma incisivo, ha parlato della missione che il Rotary dovrà avere nei territori irpini. Di spessore anche l’intervento del Sindaco di Sant’Angelo dei
Lombardi nonché vice presidente del neo club Rosanna Repole la quale ha auspicato una collaborazione del club con le associazioni del territorio per il bene del territorio e l’accrescimento dello
stesso. Il presidente del nuovo Club, encomiabile per l’entusiasmo avuto fin dall’inizio di questa avventura, ha toccato vari temi. Angelo Rossi ha affermato: “Uno dei modi migliori per mantenerci
al passo con i tempi e preparare concretamente il futuro della nostra società è sostenere i programmi
per i giovani, innovandoli ed adeguandoli continuamente nei contenuti, nel linguaggio e nella comunicazione miscelando sapientemente l’esperienza del professionista affermato con l’entusiasmo
innovativo e la forza propulsiva dei giovani: una società che ha pochi giovani o scarsamente entusiasti o motivati è una società che è destinata a fallire”. Pregevole l’intervento del governatore Maria Rita Acciardi la quale, dopo aver illustrato le finalità del Rotary International e della Rotary Foundation, si è intrattenuta sull’etica del Rotary e dei rotaryani. Maria Rita Acciardi ha affermato: “In
un’epoca che ha visto mortificati tanti giovani dalle notevoli capacità costretti a sottostare, pur di
poter andare avanti, a sistemi non condivisibili o a veder avvilite le proprie professionalità il Rotary
si pone e propone come modello di etica, principio a cui i soci rotaryani non devono mai venir meno”.
L’emozione era ben visibile, palpabile. In una società in cui vige la regola dell’individualismo, del protagonismo e della affermazione personale per il Rotary è forte il principio che “nessun uomo è
un’isola, ma ogni uomo è un pezzo del Continente”. Ed i club Rotary presenti in tutto il mondo sono
un continente, il continente Rotary. Anche il club “Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto” entra nel “Continente” Rotary ed inizia la sua avventura.
Giuseppina Di Crescenzo
MAGGIO 2014
21
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 22
VITA DEI CLUB
Locri raccontata
dai giovani cronisti
Premiati Giovani Giornalisti della carta stampata, della radio, della televisione e del web. In gara giornalisti professionisti e pubblicisti al di sotto
di 40 anni che con i loro servizi hanno raccontato la Locride cercando di
stimolare l’opinione pubblica sulle problematiche ad essa inerenti.
L’istituzione di questo premio da parte del nostro Club è stata una dimostrazione diattenzioneversol’informazionediqualitàeversoigiovanigiornalisti, spesso precari, che si occupano con inchieste frequenti del nostro
territorio. Il concorso, quindi, ha inteso segnalare all’attenzione della pubblica opinione e premiare le opere dei giovani che con inchieste giornalistiche o documentari televisivi abbiano trattato aspetti tesi a migliorare la
qualità della vita e la vivibilità del comprensorio locrideo, distinguendosi
percorrettezzaecompletezzadiinformazione,facendoriferimentoadun’accezioneampiacheconsideralediversedimensioniovveroeconomica,produttiva, paesaggistica, sociale, ambientale, artistica e culturale.
Al di là dei gravi problemi, che sempre più soffocanti opprimono il nostro
territorio, il Rotary Club, con un guizzo di ottimismo, ma soprattutto fiducia nelle capacità e nell’entusiasmo dei giovani, ha bandito questo premiorivoltoamettereinluceancheciòchec’è dibuonoedipositivoinquesto comprensorio. In una sala gremita, la serata si è aperta con un breve
intervento del presidente Saro Cilea che, dopo aver spiegato i motivi e gli
obiettivi che il concorso si prefiggeva, ha presentato la giuria del premio:
gli amici rotariani Pasquale Tavernese, Giorgio Botta, Luigi Brugnano,Francesco Archinà,Giuseppe Mirarchi eilgiornalistavaticanistaEnzo
Romeo, presidente della stessa giuria nonché socio onorario del club, responsabile della redazione esteri del Tg2 della Rai, il quale subito dopo ha
posto l’accento sull’importante valore simbolico dell’evento: “L’attenzione
ai giovani è un segnale che il Rotary vuol dare in un territorio difficile. I
giovani non possono e non devono perdere la speranza e questo premio vuole essere un incoraggiamento per loro”. Prima di iniziare la proclamazione
dei vincitori c’è stato il primo dei tre intermezzi musicali dei giovani allievi
della scuola di musica Harmonia del maestro Natale Femia che hanno
allietato la manifestazione. Il premio per la sezione carta stampata e web
è andato alla giornalista della Riviera Eleonora Aragona, quello per i servizi radio-televisivi a Margherita Catanzariti e Giovanni Maiolo per il
programma Kaos Calabro andato in onda su Telemia.
UnPremioSpecialeperilgiornalismoinerbaèstatopoiassegnato all’Istituto
Comprensivo di San Luca che ha realizzato un giornalino scolastico, particolarmente apprezzato dalla giuria, per le sue molteplici sfaccettature relativa alla legalità. Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti che si occupanodelgiornaleguidatidalladirigentescolastica, Domenica Cacciatore,
che, intervenendo nel corso della serata per ringraziare il presidente Saro
Cilea unitamente ai soci del club e ai componenti della giuria, ha evidenziatol’importanza dell’attivitàchesistasviluppando,inquestosettore, nella scuola a San Luca non mancando di sottolineare i molteplici aspetti sociali che si accompagnano all’iniziativa in una cittadina “difficile” come
è San Luca che, pur essendo città natia del grande Corrado Alvaro, è purtroppo conosciuta per ben altri motivi. A questo proposito sono stati proiettati in sala, a chiusura della serata, due servizi del Tg2 che testimoniano l’impegno della dirigente Domenica Cacciatore e illustrano il bellissimo incontro di Papa Francesco con i suoi docenti e allievi.
Peppe Gargiulo
22
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 23
VITA DEI CLUB
Rotariani insieme nel nome di Eduardo
Ci sono voluti ben sette Club Rotary per riempire il gran salone dell’hotel Excelsior e non accadeva da
tempo di vedere tanti amici tutti insieme! Ma l’occasione era imperdibile: Mariano Rigillo, attore impegnato di chiara fama, era stato invitato da Maria Sbeglia, presidente del Club Napoli Ovest. E così
Angelo Pezzullo,Laura Giordano, Annamaria Colao, Annibale de la Grennelais, Ciro Giordano
e Dario Cecere rispettivamente presidenti dei Club Napoli Nord, Flegreo, Posillipo, Sud Ovest, Est e
Castel Sant’Elmo sono stati così coinvolti per una serata davvero memorabile. Diplomato all’Accademia Nazionale di Arte drammatica, Rigillo, noto anche come doppiatore e interprete di fortunate serie televisive, si afferma in teatro sia nel repertorio classico che moderno, strizzando però sempre un
occhio alla sua Napoli e rivisitando il teatro di Viviani e quello di Eduardo. Ed è proprio di De Filippo,
la cantata “Vincenzo De Pretore” che Rigillo ha declamato al Rotary, esaltando la platea. Non ha mai
volutoabbandonarelesueradicinapoletanenonostanteglistuditriestini,havolutosottolineareilgrande
attore, classe 1939, che auspica, anzi, la fondazione di una scuola per il napoletano che è lingua e non
dialetto, come afferma anche l’Unesco. Salito su un piccolo scranno di legno, un mini-palco accanto
al lungo tavolo presidenziale, Rigillo ha dominato il salone, la voce ferma, accattivante, ha ottenuto il
silenzio assoluto degli oltre duecento intervenuti: quasi venti minuti di recita, il “napoletano” sapiente
e perentorio, la modulazione giusta a seconda del personaggio interpretato, l’ironia e la saggezza dei
versieduardianihannoletteralmenteconquistatoilpubblicorotarianocheèesploso,allafineinunlungo
applauso scrosciante. Il contenuto e la morale dell’opera di De Filippo, messa in scena nel lontano 1957,
sono note: De Pretore è un mariuolo con una sua filosofia che lo giustifica, ruba senza scrupolo di coscienza, lo fa per vivere e se muore per rubare questo lo deve assolvere agli occhi del Signore. Neppure
san Giuseppe il suo protettore si è accorto di nulla quando lo hanno ucciso, eppure il giovane lo ha onorato con candele e preghiere… lo stesso Signore è lontano dalle faccende umane della povera gente.
De Pretore quando gli racconta la sua vita gli deve addirittura spiegare, a lui che è onnisciente, che vuol
dire “figlio di padre ignoto” anche se poi è una strana definizione questa, poiché macchia la reputazione sociale dei figli innocenti e salva quella dei padri colpevoli.
*******
E’ stato Mario de Bonis, nella foto con Maria Rita Acciardi, rotariano del Club di Teramo, a ricordare Eduardo de Filippo a trent’anni dalla sua scomparsa. L’appuntamento nella sala Comencini del
Circolo Artistico Politecnico in piazza Trieste e Trento a Napoli. De Bonis, studioso, puteolano doc,
amico della famiglia De Filippo, 40 anni trascorsi in banca, dedicatosi poi finalmente alla sua passione,
le poesie meno conosciute di Eduardo, è stato invitato dal Comune di Napoli a intrattenere il pubblico
sul tema “Eduardo e la sua poesia nel ‘900” e ha letto alcuni brani del suo libro “Eduardo visto da vicino” (edito da Giacinto Damiani di Ricerche e Redazioni di Teramo) oltre a recitare le sue immortali
poesie. Gherardo Mengoni ha raccontato alla grande la Napoli di Eduardo. Il recital di versi, illustrati
e addolciti da immagini e dalle note di un mandolino, è stata un’occasione per riunire amici e cultori
dell’arte teatrale e poetica eduardiana e tanti rotariani di Napoli e della provincia. Ad accogliere gli ospiti
ci sono stati, infatti, anche due Governatori Rotary: Maria Rita Acciardi del Distretto 2100 e Luigi
Falasca del 2090. All’evento è intervenuto Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca Nazionale
di Napoli, che ha ricevuto da Mario de Bonis due piccole sculture che a suo tempo Eduardo donò alla
famiglia de Bonis e che sono ora destinate a quella sezione della Biblioteca che già raccoglie tanti ricordi della vita e delle opere di De Filippo. La manifestazione al Circolo Artistico è stata conclusa dal
brillante attore Gino Rivieccio che ha intrattenuto i presenti con la sua solita raffinata verve.
Alessandra Giordano
MAGGIO 2014
23
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
VITA DEI CLUB
9:54
Pagina 24
Cultura e sport
a Caserta
La rassegna “Donna & Sport”, promossa dal Rotary Club e dal
Coni di Caserta, con il patrocinio del Comune e della Provincia,èstataapertadall’interventodelgovernatoreMaria Rita Acciardi. “I rotariani -ha affermato Acciardi- hanno il compito di
nonlasciaresoliigiovani,diaccompagnarlicondiscrezionenelle
loroscelteeneiloropercorsi,disostenerelelorocapacità,iloro
talenti e le loro aspettative, di aiutarli nel delicato equilibrio tra
dirittiedoveri,traveroeutile,trapotenzialitàerealtà,inuncontestodivaloridicittadinanza,diresponsabilitàesolidarietàche
possacostituireautenticofondamentodivitaedilavoro''.Ilgovernatore Maria Rita Acciardi ha ricordato il suo impegno
sportivo, visto che è stata per anni dirigente di Società Calcistiche della Lega Dilettanti e attualmente delegato assembleare
permanente della Lega Nazionale Dilettanti-Figc ed ha evidenziatocomesiailRotarycheilConisianocaratterizzatidastorie parallele, essendo ambedue organizzazioni di servizio animate soprattutto da volontari.
Tra i suoi primi impegni nel suo ruolo al vertice del Rotary ha
ricordato la donazione all'associazione sportiva Kleos di un
pulminoperiltrasportodegliatletidisabilidellaprimasquadra
di Pallacanestro su carrozzina costituita in Calabria.
Nel dibattito, moderato dalla giornalista Cristina Cennamo,
sonointervenutil’assessoreallaculturadelComunediCaserta
Felicita De Negri,laconsiglieradiparitàdellaProvinciaFrancesca Sapone, la docente di psicologia alla Scuola Regionale
dello Sport del Coni Anna Maria Meterangelis.
Alterminedellamanifestazione,chehavistol'interventodelsindaco Pio Del Gaudio, c'è stato lo scambio dei doni tra il governatore Maria Rita Acciardi e gli organizzatori della manifestazione, il presidente del Rotary Club Caserta Giuseppe
Luberto e il delegato Coni Caserta Michele De Simone. Oltre all'incontro sull'etica dello sport la rassegna è stata caratterizzatadaaltrieventiculturalieartistici,tracuilatavolarotonda
su"Donna&Sport:forzaefemminilitàperessereprotagonista",
moderata dal giornalista Franco Tontoli con la partecipazione delle campionesse Laura Maddaloni (judo), Nunzia
Patti (pugilato), Giuliana Guarino (arbitro di calcio), Anna
Maria Di Maio (insegnantedidanza);eleduemostre,unafotografica al Centro Culturale Sant'Agostino sul tema "La grazia
nello sport" di Giulio Bulfoni, una di arti visive alla terrazza
Nidasultema"Oro d'Olimpia"dell'artistaClaudia Mazzitelli.
Tre gli eventi agonistici nel ricco programma, articolatosi in
quindici giorni: l'esibizione allo Stadio del Nuoto del duo della
nazionaledinuotosincronizzatoconungruppodi"syncronette"
delle società campane; la festa della pallavolo femminile al Palazzetto dello Sport con le atlete della Volalto; infine la Coppa
Europa di spada femminile a squadre sempre al Palazzetto
dello Sport con la partecipazione di formazioni russe, spagnole, inglesi, francesi, estoni ed italiane.
24
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 25
ROTARACT
A Corigliano il forum del Rotaract
Al Sud le eccellenze italiane
Forum del Rotaract a Corigliano Rossano Sybaris
sulle"eccellenzemeridionali,eccellenzeitaliane".Ailavori, che si sono svolti presso l'Auditorium della prestigiosa fabbrica della liquirizia Amarelli, hanno partecipato il Governatore Maria Rita Acciardi, il
rappresentante del Distretto Rotaract Pasquale
Russo, il rappresentante incoming Rotaract Danilo
De Fazio, il presidente Rotaract Ramona Rugna, il
vice presidente della Confindustria di Cosenza Fortunato Amarelli. Ha moderato il dibattito Anna
Straface.
Maria Rita Acciardi ha sottolineato l’importanza
del forum per l’arricchimento della leadership delle
nuovegenerazionielaconcretatestimonianzadeigiovani rotaractiani per il proprio territorio. Anche Pasquale Russo ha incentrato il suo intervento sulla leadership dei giovani e sulle nuove frontiere della
crescitaculturaleesocialedellecomunitàmeridionali.
Danilo De Fazio ha illustrato il progetto “Uniti nelle
eccellenze”, che punta a valorizzare i poli d'eccellenza
produttivi “made in Italy” dislocati sul territorio me-
ridionale e nazionale. Fortunato Amarelli ha messo
in risalto l'importanza del lavoro e degli investimenti
perlosviluppodelnostroPaese,inparticolaredelSud.
Per Ramona Rugna, “la Calabria e l’intero nostro
paese, sono ricchi di eccellenze produttive. Occorre
uno sforzo in più per tornare ad essere competitivi nel
mondo” Prima di dare inizio al Forum è stata effettuata una visita guidata al museo della liquirizia "Giorgio Amarelli" che ha permesso a tutti i partecipanti di
avere la percezione piena della tradizione storica di
una delle più importanti aziende non solo territoriali
ma anche nazionali e internazionali.
Rotaract Napoli
Duecento coperte
per i clochard
Duecento coperte sono state donate dal Rotaract
al comitato provinciale della Croce Rossa di Napoli.
La consegna è avvenuta nei locali del Comitato provinciale di corso San Giovanni a Teduccio, a Napoli. L'iniziativa, denominata «26 aprile, riscalda la
notte», ha spiegato Pasquale Russo, rappresentante
distrettuale del Rotaract, è stata promossa per avviare un proficuo percorso di collaborazione con
la Croce Rossa di Napoli che ogni giorno, con i suoi
volontari, aiuta centinaia di clochard che vivono lungo le strade cittadine. Infatti la Cri, con 55 volontari, provvede alla distribuzione di centinaia di pa-
sti caldi venendo così incontro alle esigenze di tante persone, tra cui tantissimi nuovi poveri. Non si
tratta solo di immigrati ma anche di numerosi cittadini italiani che, stretti nel morsa della crisi, non
sanno più come sbarcare il lunario. L'iniziativa dei
soci Rotaract del Distretto 2100 è stata accolta con
favore dal responsabile della sala operativa sociale della Cri di Napoli, Raffaele Polese, intervenuto alla cerimonia di consegna delle coperte in rappresentanza del presidente provinciale della Cri di
Napoli, Paolo Monorchio. A Napoli ed in provincia sono diverse le emergenze da affrontare: oltre
ai pasti a senza fissa dimora bisogna anche fornire abbigliamento, calzature ed anche coperte per
ripararsi dal freddo nelle ore notturne ed ovviamente assistenza sanitaria. Presenti alla cerimonia
di consegna diversi soci del Rotaract e della Cri che
hanno collaborato alla riuscita dell'iniziativa, tra cui
Francesco Castello, Antonino ed Alessio Vitiello
e Antonio Volpe.
MAGGIO 2014
25
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 26
TERZA PAGINA
Raffaele Pallotta di Acquapendente
“Concretizziamo
i nostri sogni”
Come possiamo noi rotariani realizzare i nostri sogni? Rendendo concreto il nostro impegno d’essere parte trainante di un processo culturale
che solleciti gli uomini di buona volontà a prodigarsi in favore di coloro che
nel mondo muoiono,a milioni,di fame e di sete.Certo è illusione pensare
di poter concretare il sogno di vivere in un mondo in cui non esistano più
esseri umani in grado di non poter soddisfare i bisogni essenziali alla sopravvivenza. Anche,però,se riuscissimo a strapparne uno solo alla morte
disumana che lo attende, vale la pena di mettercela tutta.
Possiamo contribuire a migliorare la loro cultura,insegnando loro a leggere,
scrivere e far di conto, condizioni essenziali perché possano sperare di
giungere a un accettabile livello di autosufficienza.
Qualche volta anche i sogni possono, però, trasformarsi in realtà.
Noi che abbiamo la fortuna di svolgere il nostro servizio rotariano in questi ultimi anni abbiamo avuto
il grande piacere,e anche il grande orgoglio,di essere tra gli artefici della concretizzazione di debellare
la Poliomielite. Ci stiamo riuscendo. Sono ormai pochi i territori nel mondo in cui è ancora presente
sia pure in misura molto limitata. Dobbiamo giungere a realizzare il sogno di debellarla totalmente.
Tutti noi sogniamo,anche,una vita serena ed equilibrata nelle nostre Comunità.Ed è proprio per tentare di concretare tali sogni che ci siamo impegnati nel Rotary.
Vorremmo che i nostri politici siano meno astiosi e più tesi a risolvere questioni della Comunità piuttosto delle proprie o dello schieramento di cui fanno parte. Che i loro programmi siano reali e concreti e non copioni per il teatrino della comunicazione mediatica.
Vorremmo che tutti i magistrati agiscano in silenzio,rifiutino interviste,non ricerchino“colpevoli”di prestigio per affacciarsi alla ribalta della notorietà. Vorremmo che tutti gli esponenti delle forze dell’ordine,
tanto meritevoli e impegnati per la nostra sicurezza, rifiutino le conferenze stampa in occasione della
cattura di questo o quel delinquente,indicato in una sorta di classifica che sembra avvantaggiare i più
bravi nel malaffare o i migliori nella latitanza.Affermando che non hanno fatto nulla in più del proprio
dovere, eviterebbero di essere indotti dai cronisti a raccontare come hanno fatto ad arrestare i capi
e i manovali del malaffare. Si rischia di fornire indicazioni preziose a coloro che non sono ancora riusciti ad assicurare alla Giustizia. Vorremmo poter assistere a un telegiornale,dove i riferimenti alla cronaca nera siano i più limitati possibile, ammesso che debbano proprio esserci, onde evitare, a chi è
affetto da squilibri mentali, di trovare dei modelli che possano procurare un po’ di notorietà.
Vorremmo un’informazione visiva e stampata, nelle cronache e nei racconti, in cui si eviti di comunicare che i cittadini coraggiosi, quelli che hanno rifiutato la sottomissione alla legge dell’omertà e della
sopraffazione,sono stati ricompensati con l’essere ignorati dallo Stato e colpiti,in modo“concretamente
distruttivo e doloroso”, dal malaffare. In tale maniera si fa una vera e propria opera di propaganda a
favore della rassegnazione, della paura e della vigliaccheria. Vorremmo non essere più bersagliati da
una comunicazione costante sulla potenza della mafia,della camorra o della‘ndrangheta con l’evidente
debolezza di uno Stato che non sembra poter controllare il territorio e non riesce a impedire le loro
attività criminali,ma le combatte come se fosse in guerra con un altro stato autoritario e prepotente.
Vorremmo che i film del tipo di quelli della lunga serie della“Piovra” possano avere una conclusione
felice con,finalmente,la vittoria del rappresentante della Legge.Vorremmo città pulite,ordinate e amministratori che non debbano più tamponare le emergenze, ma realizzare dei programmi chiari e a
lungo termine.Con competenza e onestà. Vorremmo che ogni cittadino possa,senza lunghe liste d’attesa, realmente usufruire di un’assistenza sanitaria, privata e pubblica, capace di intervenire rapidamente e competentemente per salvaguardare la sua salute.Vorremmo una vita che scorra senza bulli,
senza facinorosi,senza l’obbrobrio della pedofilia e della violenza sulle donne e senza disquisizioni sulla
liceità o meno delle droghe. Noi rotariani non possiamo certamente illuderci di poter risolvere tanti
gravi problemi: non siamo così ingenui. Possiamo, però, divenire coscienza critica del Paese con il nostro esempio di modello di vita personale e di associazione, proponendo correzioni di rotta possibili
e attuabili, confrontandoci con chiunque sia disposto ad ascoltarci e, per il prestigio e la professionalità dei nostri soci, indurre a sentire, anche che è“duro d’orecchio”.
Altrimenti il“Bel Paese” rischia di diventare solo il nome di un gustoso formaggio.
26
ROTARY 2100
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 27
master_maggio:luglio_master_acciardi
5-05-2014
9:54
Pagina 28