Modello Organizzazione Gestione e Controllo OMS S.r.l. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e s.m.i. Allegato 2 Prima Emissione: Approvato dall’Amministratore Unico OMS S.r.l. in data 25.09.2014 O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 1 Modello Organizzazione Gestione e Controllo DOCUMENTO DI ANALISI DEI RISCHI “231” E REATI PRESUPPOSTO 1 1.1 1.2 1.3 2 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 3.13 3.14 3.15 3.16 3.17 3.18 3.19 4 4.1 4.2 4.3 4.4 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ……………...………………………………….03 PREMESSA ………………………………………………………………………………..03 SCOPO ……………………………………………………………………………………..03 CAMPO DI APPLICAZIONE ……………………………………………………………..04 METODOLOGIA DI ANALISI DEL RISCHIO DI REATO …………………………….04 I REATI EX D. LGS. 231/2001…………………………………………………………....06 REATI CORRUTTIVI ……………………………………………………………………..07 REATI IN TEMA DI TRUFFA AI DANNI DELLO STATO …………………………....09 FRODE INFORMATICA ………………………………………………………………….10 REATI IN TEMA DI EROGAZIONI PUBBLICHE ………………………………….…..11 REATI DI TERRORISMO ………………………………………………………………...12 REATI CONTRO LA PERSONALITÀ INDIVIDUALE ………………………………....13 PRATICA DI MUTILAZIONE DI ORGANI GENITALI FEMMINILI ………………….13 REATI SOCIETARI ………………………………………………………………………..14 REATI DI ABUSO DI INFORMAZIONI PRIVILEGIATE E MANIPOLAZIONE DEL MERCATO …………………………………………………………………………………16 CRIMINALITÀ ORGANIZZATA TRANSNAZIONALE ………………………………..16 REATI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO ……………………..17 REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO ED IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA ………………………………………………..18 REATI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE ……………………………………………..19 REATI INFORMATICI ……………………………………………..……………………..19 VIOLAZIONE COPYRIGHT, BREVETTI ED ESCLUSIVE INDUSTRIALI ………….21 FRODI IN COMMERCIO …………………………………………………………..……..22 REATI ALIMENTARI ……………………………………………………………………..23 REATI ASSOCIATIVI, MAFIOSI ED IN MATERIA DI ARMI ….……………………..23 REATI MONETARI ED INERENTI I VALORI DI BOLLO ……………………………..23 REATI AMBIENTALI ……………………………………………………………………..24 ART. 25 UNDECIES REATI AMBIENTALI …………………………………………….24 LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E DEI RELATIVI IMPATTI ….29 LA GESTIONE DEI RIFIUTI ……………………………………………………………...29 CONTROLLO OPERATIVO ……………………………………………………………...30 O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 2 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 Premessa Il D. Lgs. 231/2001 dispone la "disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica" per reati commessi nell'interesse o a vantaggio degli stessi da: 1) persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell'ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso; 2) persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti sopra indicati. Tale responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il reato. La responsabilità dell'ente è esclusa qualora si riesca a dar prova dell'adozione e dell'efficace attuazione, prima della commissione del reato, di modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi, ovvero in altri termini dell’adozione di un Sistema di Organizzazione, Gestione e Controllo così come previsto dall’ex D.Lgs. 231/2001 (d’ora in poi Sistema 231). Tali modelli consistono in regole e misure operative o tecnologiche (ovvero in protocolli) che devono essere rispettate dal personale e da chi opera nell'interesse o a vantaggio dell'ente, in quanto finalizzate ad impedire la commissione dei reati, nonché in un sistema di controlli finalizzati a verificare l'efficacia del modello, la sua adeguatezza alla realtà aziendale, l'effettività del modello stesso, ovvero l'effettivo rispetto dei protocolli da parte del personale e degli altri destinatari preposti alle attività a rischio di reato. 1.2 Scopo Il presente documento riporta gli esiti dell'attività di analisi del rischio di reato effettuata in riferimento alle attività tipiche del O.M.S. S.r.l. Lo scopo dell’analisi è quello di: ► definire quale tipologia di reato può essere commesso; ► stimare a quale rischio la Società è esposta per ogni tipologia di reato ► individuare quali soggetti potrebbero essere interessati dal commettere il reato ► definire i protocolli preventivi per la gestione di tale rischio O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 3 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 1.3 Campo di applicazione Il presente documento è stato definito con riferimento particolare al seguente campo di applicazione: ► Servizi di Assistenza Tecnica ai Veicoli ed ai Proprietari degli Stessi (inclusi Servizi di Soccorso Stradale), Servizi di Ripristino delle Condizioni di Sicurezza e Viabilità della Superficie Stradale Interessata da Incidenti, Mediante Pulizia e Bonifica, 24 ore su 24 Tutti i Giorni dell'Anno, Direttamente e Attraverso la Gestione Controllata della Rete di Officine e di altri Centri di Assistenza. Servizi di Contact Center per la Gestione di tali Attività. Noleggio Autogru con Manovratore. Revisione Autoveicoli nonché servizi di autoriparazione e di Depositeria Giudiziaria. 2 METODOLOGIA DI ANALISI DEL RISCHIO DI REATO L'analisi del rischio di reato è un'attività che ha in primo luogo l'obiettivo di individuare e contestualizzare il rischio di reato in relazione all'assetto organizzativo e all'attività dell'ente. In secondo luogo, attraverso tale attività si possono ottenere informazioni utili a supportare le scelte dell'organo dirigente in merito alle azioni di adeguamento e miglioramento del modello di organizzazione, gestione e controllo dell'ente rispetto alle finalità preventive indicate dal D. Lgs. 231/2001 (quali i livelli di esposizione ai singoli rischi di reato). L'analisi del rischio di reato consiste nella valutazione sistematica dei seguenti fattori: A. Probabilità della Minaccia, ovvero la probabilità che un evento illecito accada: è la frequenza di accadimento di una Minaccia, ovvero di un'azione, un'attività, un processo o un potenziale evento nocivo che, in funzione della fattispecie di Reato, rappresenta una possibile modalità attuativa del Reato stesso. B. Impatto, ovvero il possibile danno derivante dalla realizzazione di un fatto di un reato: è il danno conseguente alla realizzazione di un reato in termini di sanzioni, conseguenze economiche, danni di immagine, così come determinati dal legislatore o raffigurabili. C. Livello di Vulnerabilità, ovvero il livello di debolezza aziendale di natura etica od organizzativa: le vulnerabilità possono essere sfruttate per commettere Reati e consistono nella mancanza di misure preventive o in un clima etico aziendale negativo, che rendono possibile l'accadimento di una minaccia e la conseguente realizzazione del Reato. O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 4 Modello Organizzazione Gestione e Controllo D. Rischio di Reato: è la probabilità che l'ente subisca un danno determinato dalla commissione di un Reato attraverso le modalità attuative che sfruttano le vulnerabilità rappresentate dalla mancanza delle misure preventive o dal clima etico e organizzativo negativo. La valutazione del rischio può essere espressa nella seguente formula: Rischio di Reato = F (Probabilità della Minaccia * Vulnerabilità * Impatto) Per analizzare il rischio di reato si è proceduto eseguendo le fasi operative di seguito descritte: 1. Identificazione della fattispecie di Reato e conseguente individuazione delle minacce che permettono la commissione dei fatti di reato (in termini di condotte o attività operative)1; 2. Contestualizzazione delle minacce che permettono la commissione dei fatti di reato rispetto all'ente tramite tecniche di autovalutazione condotte dal consulente di organizzazione aziendale; 3. Valutazione della Probabilità delle Minaccia: Assegnazione a ciascuna minaccia di un valore probabilistico circa il verificarsi, in base ai seguenti parametri: a) Storia o statistica aziendale o di contesto; b) Importanza dell'attività per l'ente o la funzione di riferimento; c) Analisi di eventuali precedenti; 5. Valutazione del Livello di Vulnerabilità rispetto a ciascuna minaccia, tramite l'identificazione delle misure preventive attuate e l’analisi del clima etico e organizzativo 6. Valutazione del possibile Impatto: Valutazione dei possibili danni derivanti all'ente in caso di commissione di Reati in termini di sanzioni pecuniarie e/o interdittive e di perdite di immagine o fatturati. L'analisi è stata eseguita attraverso analisi documentale e tecniche di autovalutazione. Per le indagini documentali si è analizzata la seguente documentazione (o se ne è verificata l'esistenza o la non sussistenza): 1Tale fase ha avuto l'obiettivo di predefinire le cosiddette "componenti strutturali" del rischio di reato. L'individuazione delle componenti strutturali si basa su una preliminare attività di interpretazione del dettato normativo (ovvero del testo della norma che prevede la sanzione penale e dei precedenti giurisprudenziali utili e necessari per una corretta interpretazione). L'attività interpretativa è stata condotta con il supporto di specialisti legali che hanno fornito gli elementi chiave della cosiddetta fattispecie oggettiva del reato (ovvero della condotta, sia essa azione od omissione, o dell'evento previsti come punibili). L'individuazione è resa possibile attraverso la correlazione degli elementi chiave con i dati attinenti alla realtà aziendale (organizzazione, processi, sistemi e poteri). O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 5 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ■ Informazioni societarie o Atto Costitutivo, Statuto; o Atti di assemblee che hanno portato a sostanziali modifiche dell'atto costitutivo; o Poteri dell'Amministratore Unico; o Procure; o Ubicazioni geografiche delle sedi e delle attività svolte o Assetto proprietario ed eventuali patti parasociali di ogni tipo; o Organigrammi aziendali e funzioni aziendali (con eventuale mansionario/job description, regolamenti e ordinamenti); o Eventuali verbali di verifiche ispettive di Autorità di vigilanza di possibile rilevanza ex D. Lgs. 231/2001 o in tema di assetto organizzativo; o Deleghe e organizzazione in tema di antinfortunistica e igiene e sicurezza sul lavoro; ■ Libri sociali (relativi agli ultimi 3 anni) o Libro verbali assemblee dei soci; o Libro verbali di Assemblea dei soci; ■ Procedure o Riesame del Contratto OMS Srl; o Approvvigionamento OMS Srl; o Erogazione dei Servizi o Procedura Amministrazione o Procedura di Gestione Tesoreria o Procedura Marketing o Procedura Risorse Umane o Protocolli e procedure in merito alla igiene e sicurezza sul lavoro o Protocolli e procedure in merito alla tutela ambientale o Procedure security e protezione dei dati personali 3 I REATI EX D. LGS. 231/2001 in O.M.S. Srl Le attività sensibili per le quali è stata valutata la necessità di applicare degli standard di controllo costituenti parte integrante del Modello 231 sono in relazione alle seguenti tipologie di gruppi di reati: O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 6 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 1. Reati Corruttivi; 2. Truffe ai danni della Pubblica Amministrazione 3. Frode informatica; 4. Reati inerenti Finanziamenti Pubblici; 5. Reati di terrorismo; 6. Reati contro la personalità individuale; 7. Pratica di mutilazione di organi genitali femminili 8. Reati societari; 9. Reati di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato; 10. Criminalità organizzata 11. Reati in materia di igiene e sicurezza sul lavoro; 12. Reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita 13. Reati in materia di immigrazione; 14. Reati informatici 15. Violazione copyright, brevetti ed esclusive industriali; 16. Frodi in commercio; 17. Reati alimentari; 18. Reati associativi, mafiosi ed in materia di armi. 19. Reati monetari ed inerenti i valori di bollo; 20. Reati ambientali 3.1 Reati Corruttivi I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 318 del Codice Penale - Corruzione per un atto d’ufficio “Il pubblico ufficiale, che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro od altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa” ► Art. 319 del Codice Penale - Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio “Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa” O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 7 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► Art. 319-bis del Codice Penale - Circostanze aggravanti La pena è aumentata se il fatto di cui all’art. 319 ha per oggetto il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni o la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l’amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene ► Art. 320 del Codice Penale - Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio Le disposizioni dell’articolo 319 si applicano anche all’incaricato di un pubblico servizio; quelle di cui all’articolo 318 si applicano anche alla persona incaricata di un pubblico servizio, qualora rivesta la qualità di pubblico impiegato ► Art. 322 del Codice Penale - Istigazione alla corruzione Chiunque offre o promette denaro od altra utilità non dovuti ad un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato, per indurlo a compiere un atto del suo ufficio, qualora l’offerta o la promessa non sia accettata. Le attività a rischio di reato sono: ► Ottenimento e mantenimento dell’Accreditamento presso Enti pubblici come fornitore di servizi pubblici essenziali quali il servizio di soccorso meccanico, autoriparazione e di depositeria giudiziaria (p.e. ANAS, Concessionari Autostradali, Motorizzazione Civile, Comuni, Provincie, Prefettura di Roma, Tribunali e Procure) e le conseguenti possibili modalità di attuazione ovvero ► Emissione di titoli di credito a favore di terzi (p.e. carte di credito) ► Concessione di benefit a favore di terzi (p.e. dotazioni tecnologiche quali notebook o cellulari) ► Concessione di sconti su servizi offerti all’interno della Società ► Concessione di Omaggi ► Assunzione di personale I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Amministratore unico ► Direttore Marketing ► Responsabile Risorse Umane La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Molto bassa. L’accreditamento viene ottenuto all’inizio dell’attività e poi solo saltuariamente viene richiesto l’aggiornamento dei dati per il mantenimento dello stesso. In genere una volta l’anno. O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 8 Modello Organizzazione Gestione e Controllo B. Impatto: Medio impatto economico in quanto il fatturato derivante dai servizi di cui sopra è Alto in quanto si tratta di servizi pubblici) C. Vulnerabilità: Basso. Il clima etico ed organizzativo è positivo e sono in vigore protocolli preventivi. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Procedura Marketing per la gestione omaggi ► Procedura Risorse Umane per la selezione ed assunzione del personale Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 317 del Codice Penale – Concussione “Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità” ► Art. 319-ter del Codice Penale - Corruzione in atti giudiziari “Se i fatti indicati negli articoli 318 e 319 sono commessi per favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo” ► Art. 322-bis del Codice Penale – Peculato, concussione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità Europee e di funzionari delle Comunità Europee e di Stati esteri 3.2 Reati in tema di Truffa ai danni dello Stato I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 640 – Truffa Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno … 1. se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare; 2. se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’autorità. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un’altra circostanza aggravante. Le attività a rischio di reato sono: ► Erogazione dei servizi di cui sopra O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 9 Modello Organizzazione Gestione e Controllo I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Amministratore unico gli autisti, i gruisti e i meccanici La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Bassa. B. Impatto: Basso. Molto basso impatto economico C. Vulnerabilità: Basso. Il clima etico ed organizzativo è positivo e sono in vigore protocolli preventivi L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Procedura di Approvvigionamento della OMS Srl ► Procedura di Erogazione servizi 3.3 Frode informatica I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 640 ter – Frode informatica Chiunque, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o ad esso pertinenti, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, Le attività a rischio di reato sono: ► Accesso a registri informatici della PA per indicare requisiti essenziali per la partecipazione a gare (iscrizione in albi, ecc.) ovvero per la successiva produzione di documenti attestanti fatti e circostanze richieste o, ancora, per inserire e comunicare dati fiscali / previdenziali di interesse o il loro aggiornamento I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Personale amministrativo La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Media. L’accesso ai siti della PA è un’attività condotta dalla Società con frequenza medio-alta. B. Impatto: Basso impatto economico in quanto il profitto ingiusto potenzialmente realizzabile dalla OMS Srl è molto contenuto. O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 10 Modello Organizzazione Gestione e Controllo C. Vulnerabilità: Molto Bassa. L’accesso ai siti è condizionato al possesso di apposite credenziali. I soggetti detentori di tali credenziali non dispongono di competenze informatiche tali da configurare tale rischio. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Adeguato riscontro delle password di abilitazione per l’accesso ai Sistemi Informativi della PA possedute, per ragioni di servizio, da determinati dipendenti appartenenti a specifiche Funzioni/Strutture aziendali ► Il rispetto del Documento programmatico della Sicurezza (D.P.S.) e relative procedure aziendali 3.4 Reati in tema di Erogazioni Pubbliche I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 316-bis del Codice Penale – Malversazione a danno dello Stato. “Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni o finanziamenti destinati a favorire iniziative dirette alla realizzazione di opere od allo svolgimento di attività di pubblico interesse, non li destina alle predette finalità …” ► Art. 316-ter del codice penale - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato “Chiunque mediante l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee …” ► Art. 640-bis del codice penale - Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche “… se il fatto di cui all’articolo 640 riguarda contributi, finanziamenti, mutui agevolati ovvero altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee. Le attività a rischio di reato sono: ► Destinazione di contributi pubblici ottenuti per lo svolgimento delle attività ad altri scopi ► Produzione alla P.A. di documenti attestanti l’esistenza di condizioni essenziali per partecipare ad un bando per ottenere erogazione di contributi pubblici per le attività I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 11 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► Amministrazione ► Amministratore Unico ► Soggetti detentori di deleghe La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Molto bassa. Ad oggi la Società non ha mai partecipato a bandi e/o a procedure da cui ottenere contributi pubblici. B. Impatto: Medio. Basso impatto economico in quanto il profitto ingiusto potenzialmente realizzabile dalla OMS Srl è molto contenuto. C. Vulnerabilità: Basso. Il clima etico ed organizzativo è positivo e sono in vigore protocolli preventivi L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Procedure per l’Approvvigionamento della OMS Srl ► Procedura di Gestione Tesoreria per la gestione della cassa e dei pagamenti ► Apertura di un conto corrente dedicato alla gestione dei patrimoni derivanti da finanziamenti pubblici legati alle attività 3.5 Reati di terrorismo Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella OMS Srl reati nei seguenti ambiti ► Art. 270-bis del codice penale (Associazioni con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico) Chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni che si propongono il compito di atti di violenza con fini di eversione dell’ordine democratico è punito con la reclusione da sette a quindici anni. Chiunque partecipa a tali associazioni è punito con la reclusione da quattro a otto anni. ► Art. 25-quater Decreto 231 “… commissione dei delitti aventi finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, previsti dal codice penale e dalle leggi speciali, si applicano all’ente le seguenti sanzioni pecuniarie: a. se il delitto è punito con la pena della reclusione inferiore a dieci anni, la sanzione pecuniaria da duecento a settecento quote; O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 12 Modello Organizzazione Gestione e Controllo b. se il delitto è punito con la pena della reclusione non inferiore a dieci anni o con l’ergastolo, la sanzione pecuniaria da quattrocento a mille quote. Nei casi di condanna per uno dei delitti indicati nel comma 1, si applicano le sanzioni interdittive previste dall’articolo 9, comma 2, per una durata non inferiore ad un anno. Se l’ente o una sua unità organizzativa viene stabilmente utilizzato allo scopo unico o prevalente di consentire o agevolare la commissione dei reati indicati nel comma 1, si applica la sanzione dell’interdizione definitiva dall’esercizio dell’attività ai sensi dell’articolo 16, comma 3. Le disposizioni dei commi 1, 2 e 3 si applicano altresí in relazione alla commissione di delitti, diversi da quelli indicati nel comma 1, che siano comunque stati posti in essere in violazione di quanto previsto dall’articolo 2 della Convenzione internazionale per la repressione del finanziamento del terrorismo fatta a New York il 9 dicembre 1999. 3.6 Reati contro la personalità individuale Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella OMS Srl reati nei seguenti ambiti ► Art. 600 del codice penale - Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù ► Art. 600-bis del codice penale - Prostituzione minorile ► Art. 600-ter del codice penale - Pornografia minorile ► Art. 600-quater del codice penale - Detenzione di materiale pornografico ► Art. 600-quater.1 del codice penale - Pornografia virtuale ► Art. 600-quinquies del codice penale - Iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile ► Art. 601 del codice penale - Tratta di persone ► Art. 602 del codice penale - Acquisto e alienazione di schiavi in quanto la Società non svolge attività che possano esporla alla fattispecie dei reati sopra elencati (p.e. settore dell’organizzazione di viaggi e di iniziative turistiche, attività per via telematica, attività nel settore editoriale o dell’audiovisivo) e non sono impiegate risorse sensibili (procacciamento illegale della forza lavoro attraverso il traffico di migranti e la tratta degli schiavi) 3.7 Pratica di mutilazione di organi genitali femminili Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella OMS Srl reati nei seguenti ambiti O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 13 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► Art. 583-bis del codice penale Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili in quanto la attività non possiede strutture sanitarie atte alla dell’effettuazione di pratiche mutilative vietate 3.8 Reati societari I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 25-ter della 231 - Reati societari “in relazione a reati in materia societaria previsti dal codice civile, se commessi nell’interesse della società da amministratori, direttori generali, liquidatori o da persone sottoposte alla loro vigilanza, qualora il fatto non si sarebbe realizzato se essi avessero vigilato in conformità degli obblighi inerenti alla loro carica” ► Art. 2621 del codice civile – False comunicazioni sociali “Salvo quanto previsto dall’articolo 2622, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, i quali, con l’intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, dirette ai soci o al pubblico, espongono fatti materiali non rispondenti al vero ancorché oggetto di valutazioni ovvero omettono informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene,in modo idoneo ad indurre in errore i destinatari sulla predetta situazione, sono puniti …” ► Art. 2622 del codice civile - False comunicazioni sociali “Gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, i quali, con l’intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste dalla legge, dirette ai soci o al pubblico, esponendo fatti materiali non rispondenti al vero ancorché oggetto di valutazioni, ovvero omettendo informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale essa appartiene, in modo idoneo ad indurre in errore i destinatari sulla predetta situazione, cagionano un danno patrimoniale alla società, ai soci o ai creditori, sono puniti …” ► Art. 2625 del codice civile – Impedito controllo “Gli amministratori che, occultando documenti o con altri idonei artifici, impediscono o comunque ostacolano lo svolgimento delle attività di O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 14 Modello Organizzazione Gestione e Controllo controllo o di revisione legalmente attribuite ai soci, ad altri organi sociali o alle società di revisione, sono puniti …” ► Art. 2626 – Indebita restituzione dei conferimenti ► Art. 2627 – Illegale ripartizione degli utili e delle riserve ► Art. 2628 – Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali ► Art. 2629 – Operazioni in pregiudizio dei creditori ► Art. 2632 – Formazione fittizia del capitale ► Art. 2633 – Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori ► Art. 2634 – Infedeltà patrimoniale ► Art. 2638 del codice civile – Ostacolo all’esercizio delle funzioni di pubblica vigilanza “Gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci ed i liquidatori di società od enti e gli altri soggetti sottoposti per legge alle autorità pubbliche di vigilanza o tenuti ad obblighi nei loro confronti, i quali nelle comunicazioni alle predette autorità previste in base alla legge, al fine di ostacolare l’esercizio delle funzioni di vigilanza, espongono fatti materiali non rispondenti al vero ancorché oggetto di valutazione, sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria dei sottoposti alla vigilanza ovvero, allo stesso fine, occultano con altri mezzi fraudolenti in tutto o in parte fatti che avrebbero dovuto comunicare concernenti la situazione medesima, sono puniti …” Nota: nell’ambito specifico delle attività riconducibili alla OMS Srl non si configurano rischi connessi ai reati societari. Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 173-bis TUF (Art. 2623) – Falsi in prospetto “Chiunque, allo scopo di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei prospetti richiesti per la sollecitazione all’investimento o l’ammissione alla quotazione nei mercati regolamentati, ovvero nei documenti da pubblicare in occasione delle offerte pubbliche di acquisto o di scambio, con l’intenzione di ingannare i destinatari del prospetto, espone false informazioni od occulta dati o notizie in modo idoneo a indurre in errore i suddetti destinatari, è punito …” ► Art. 2624 – Falsità nelle relazioni e nelle comunicazioni delle società di revisione ► Art. 2629-bis – Omessa comunicazione del conflitto di interesse O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 15 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► Art. 2636 – Illecita influenza sull’assemblea ► Art. 2637 - Aggiotaggio 3.9 Reati di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 114 TUF - informazioni privilegiate ► Art. 184 TUF - reato di abuso di informazioni privilegiate ► Art. 185 TUF - manipolazione del mercato ► Art. 187-bis e 187-ter - illeciti amministrativi di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato in quanto tali reati sono ascrivibili a Società che operano nei mercati regolamentati. 3.10 Criminalità organizzata transnazionale Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella OMS Srl reati nei seguenti ambiti: ► Art. 3 della L. n. 146/2006 - Definizione di reato transnazionale ► Art. 4 della L. n. 146/2006 - Circostanza aggravante ► Art. 10 della L. n. 146/2006 - Responsabilità amministrativa degli enti ► Art. 416 del codice penale - Associazione per delinquere ► Art. 416-bis del codice penale - Associazione di tipo Mafioso ► Art. 416-ter del codice penale – Scambio elettorale politico-mafioso ► Art. 291-quater del DPR 23 gennaio 1973, n. 43 - Associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri ► Articolo 74 del DPR 9 ottobre 1990, n. 309 - Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope ► Art. 12 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 - Disposizioni contro le immigrazioni clandestine ► Art. 377-bis del codice penale - Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria ► Art. 378 del codice penale - Favoreggiamento personale ► Art. 730 del codice penale – Sequestro di persona a scopo di estorsione O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 16 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 3.11 Reati in materia di igiene e sicurezza sul lavoro I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 589 codice penale (Omicidio colposo) “Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena è della reclusione da due a cinque anni. Nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone, si applica la pena ...” ► Art. 590 codice penale (Lesioni personali colpose) Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito … Se i fatti di cui al secondo comma sono commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la …Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo nei casi previsti nel primo e secondo capoverso, limitatamente ai fatti commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale. Le attività a rischio di reato ► Attività di tipo gestionale ed amministrativo svolta all’interno di spazi ed uffici direzionali Per un più completo dettaglio dell’analisi delle attività a rischio di reato si rimanda al Documento di Valutazione dei Rischi della Società in materia di Igiene e Sicurezza sui luoghi di lavoro (D.V.R.). I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Personale della OMS Srl dipendenti e non dipendenti della Società La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Bassa in quanto i rischi presenti che possono integrare le fattispecie di reato indicate sono di modesta rilevanza B. Impatto: Alto per la tipologia della fattispecie di reato C. Vulnerabilità: Bassa in quanto esiste un sistema adottato dalla Società atto a prevenire il verificarsi degli eventi (rif. adempimenti in materia di igiene e di sicurezza sul luogo del lavoro ai sensi del D.Lgs. 81-2008 e s.m.) L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► L’insieme della documentazione prevista dal Sistema di Protezione e Prevenzione (S.P.P.) sui luoghi di lavoro. In particolare si allega O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 17 Modello Organizzazione Gestione e Controllo a. Documento di valutazione dei rischi con integrazione relativa alla valutazione dello stress correlato b. Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) c. Nomina del Medico Competente d. Verbale di elezione Rappresentante dei Lavoratori e. Matrice delle revisioni con l’indice di tutti i documenti previsti dal SPP 3.12 Reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 648 del codice penale – Ricettazione “Fuori dei casi di concorso nel reato, chi, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, è punito …” ► Art. 648-bis del codice penale – Riciclaggio “Fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa, è punito …” ► Art. 648-ter del codice penale - Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita “Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 e 648-bis, impiega in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto, è punito …” Le attività a rischio di reato sono: ► Stipula di Contratti di acquisto e/o di vendita con controparti ► Stipula di Contratti infragruppo di acquisto e/o di vendita ► Attività con soggetti terzi, intendendosi per tali le attività relative ai rapporti instaurati tra società e soggetti terzi; ► Attività infragruppo, poste in essere nell’ambito dei rapporti intercorrenti fra società appartenenti allo stesso gruppo I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Amministratore unico ► Responsabile Settore Risorse Umane O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 18 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► Amministrazione La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Bassa. B. Impatto: Medio. Basso impatto economico C. Vulnerabilità: Il clima etico ed organizzativo è positivo e sono in vigore protocolli preventivi. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Procedura di Gestione amministrativa per la gestione della cassa e dei pagamenti ► Procedura Marketing per la gestione omaggi 3.13 Reati in materia di immigrazione Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 12 del D.L. 286-1998 (T.U. Immigrazione) 3.14 Reati informatici I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► Art. 482 del Codice Penale – Falsità materiale commessa dal privato ► Art. 483 del Codice Penale - Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico ► Art. 484 del Codice Penale – Falsità in registri e notificazioni ► Art. 485 del Codice Penale – Falsità in scrittura privata ► Art. 486 e art. 487 del Codice Penale – Falsità in foglio firmato in bianco in atto privato ed in atto pubblico ► Art. 488 del Codice Penale – Altre falsità di fogli firmati in bianco ► Art. 489 del Codice Penale – Uso di falso ► Art. 490 del Codice Penale – Soppressione ed occultamento di atti veri ► Art. 491bis del Codice Penale - Documenti informatici ► Art. 492 del Codice Penale – Copie autentiche che tengono luogo di originali mancanti ► Art. 615 ter c.p. - Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico ► Art. 615 quater c.p. - Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 19 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► Art. 615 quinquies c.p. – Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico ► Art. 617 quater c.p. - Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche. ► Art. 617 quinquies c.p. – Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche ► Art. 635 bis c.p. – Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici ► Art. 635 ter c.p. – Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità ► Art. 635 quater c.p. – Danneggiamento di sistemi informatici o telematici ► Art. 635 quinquies c.p. - Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità Le attività a rischio di reato sono: ► Produzione e conservazione di documenti elettronici ► Utilizzo di sistemi informatici tramite o senza credenziali di accesso I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Personale Ufficio amministrativo La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Alta. L’utilizzo di documenti elettronici è parte essenziale del lavoro amministrativo B. Impatto: Medio. Le sanzioni determinate per tali reati sono significative. C. Vulnerabilità: Bassa. L’utilizzo degli strumenti elettronici è regolamentato dai processi inseriti nel Documento Programmatico della Sicurezza (D.P.S.) e l’accesso alle singole postazioni di lavoro avviene attraverso l’utilizzo di credenziali. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Adeguato riscontro delle password di abilitazione per l’accesso ai Sistemi Informativi della PA possedute, per ragioni di servizio, da determinati dipendenti appartenenti a specifiche Funzioni/Strutture aziendali ► Il rispetto del Documento Programmatico della Sicurezza (D.P.S.) e relative procedure aziendali ► Procedura Information Communication Technology O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 20 Modello Organizzazione Gestione e Controllo Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 476 – Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici ► Art. 477 - Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative ► Art. 478 - Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in copie autentiche o altri atti pubblici o privati ► Art. 480 - Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale ► Art. 481 - Falsità ideologica commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità ► Art. 493 del Codice Penale – Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un servizio pubblico ► Art. 640 quinquies c.p. - Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica 3.15 Violazione copyright, brevetti ed esclusive industriali I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► L. 633 del 1941 e s.m. – Protezione del diritto di autore e degli altri diritti connessi al suo esercizio ► Art. 171 lett. a-bis – ► Art. 171 bis ► Art. 171 ter ► Art. 171 septies ► Art. 171 octies Le attività a rischio di reato sono: ► Produzione e distribuzione di dispense con copie di documenti protetti da copyright ► Produzione e distribuzione di attrezzature meccaniche per uso specifico ► Distribuzione di supporti elettronici protetti da copyright I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Responsabili tecnici ► Personale Ufficio ► Rappresentante legale e suoi delegati O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 21 Modello Organizzazione Gestione e Controllo La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Bassa. Si utilizzano solo attrezzature reperibili comunemente sul mercato. B. Impatto: Basso. C. Vulnerabilità: Bassa. L’interesse della società ad operare attività con personale qualificato e motivato determina un basso livello di vulnerabilità. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Istruzioni di comportamento dei rappresentanti aziendali e loro delegati 3.16 Frodi in commercio I reati che potrebbero configurarsi nella Società in questo ambito sono: ► art. 513 c.p.. - Turbata libertà dell'industria o del commercio ► art. 513-bis c.p.- Illecita concorrenza con minaccia o violenza” ► art. 514 c.p. - Frodi contro le industrie nazionali ► art. 515 c.p. - Frode nell'esercizio del commercio ► art. 517 c.p. - Vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ► art. 517-ter c.p. - Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale Le attività a rischio di reato sono: ► Produzione e distribuzione di dispense con copie di documenti protetti da copyright ► Produzione e distribuzione di attrezzature meccaniche per uso specifico ► Distribuzione di supporti elettronici protetti da copyright I soggetti a rischio di commettere il reato possono essere: ► Responsabili tecnici ► Personale Ufficio ► Rappresentante legale e suoi delegati La valutazione del rischio è la seguente: A. Probabilità minaccia: Bassa. Si utilizzano solo attrezzature reperibili comunemente sul mercato. B. Impatto: Basso. O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 22 Modello Organizzazione Gestione e Controllo C. Vulnerabilità: Bassa. L’interesse della società ad operare attività con personale qualificato e motivato determina un basso livello di vulnerabilità. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Istruzioni di comportamento dei rappresentanti aziendali e loro delegati 3.17 Reati alimentari Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 516 – Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine ► Art. 517 – quater - Contraffazione di indicazioni geografiche tipiche o denominazioni di orgine dei prodotti agroalimentari 3.18 Reati associativi, mafiosi ed in materia di armi Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti ► Art. 3.19 Reati monetari ed inerenti i valori di bollo Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella OMS Srl reati nei seguenti ambiti ► art. 453 c.p.- Falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate ► art. 454 c.p. - Alterazione di monete ► art. 455 c.p. - Spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate ► art. 457 c.p. - Spendita di monete falsificate ricevute in buona fede ► art. 459 c.p. - Falsificazione di valori di bollo, introduzione nello Stato, acquisto, detenzione o messa in circolazione di valori di bollo falsificati ► art. 460 c.p. - Contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo ► art. 461 c.p. - Fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 23 Modello Organizzazione Gestione e Controllo ► art. 464 c.p. - Uso di valori di bollo contraffatti o alterati ► art. 473 c.p.- Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni ► art. 474 c.p. - Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi 4. REATI AMBIENTALI 4.1 Art. 25undecies Reati Ambientali La presente Sezione prende in considerazione la responsabilità dell’ente disciplinata dall’art. 25 undecies del decreto, che estende la medesima ai cosiddetti Reati Ambientali, per la cui completa elencazione si rimanda alla Tabella Reati-Sanzioni che costituisce parte integrante del Modello. Inquinamento idrico 1) scarico non autorizzato di acque reflue industriali contenenti sostanze pericolose e scarico delle medesime sostanze in violazione delle prescrizioni imposte con l’autorizzazione (rispettivamente art. 137, commi 2 e 3, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 2) scarico di acque reflue industriali in violazione dei limiti tabellari (art. 137, comma 5, primo e secondo periodo, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 3) violazione dei divieti di scarico al suolo, nelle acque sotterranee e nel sottosuolo (art. 137, comma 11, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 4) scarico in mare da parte di navi ed aeromobili di sostanze di cui è vietato lo sversamento (art. 137, comma 13, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152). Rifiuti 1) raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione (art. 256, comma 1, lett. a) e b), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 2) realizzazione o gestione di una discarica non autorizzata (art. 256, comma 3, primo e secondo periodo, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 3) inosservanza delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione alla gestione di una discarica o alle altre attività concernenti i rifiuti (art. 256, comma 4, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 4) miscelazione non consentita di rifiuti (art. 256, comma 5, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 24 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 5) deposito temporaneo presso il luogo di produzione di rifiuti sanitari pericolosi (art. 256, comma 6, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 6) predisposizione od uso di un falso certificato di analisi dei rifiuti (art. 258, comma 4 e art. 260bis, commi 6 e 7, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 7) traffico illecito di rifiuti (art. 259, comma 1, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 8) attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152); 9) violazioni del sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti (art. 260-bis, comma 8, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152). Bonifica siti inquinati Inquinamento del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali e delle acque sotterranee ed omissione della relativa comunicazione agli enti competenti (art. 257, commi 1 e 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152). Inquinamento atmosferico Superamento dei valori limite di qualità dell'aria previsti dalla vigente normativa (art. 279, comma 5, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152). Commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione (c.d. Convenzione di a Washington del 3 marzo 1973) 1) importazione, esportazione, trasporto ed uso illeciti di specie animali e commercio di piante riprodotte artificialmente (art.1, commi 1 e 2 e art. 2, commi 1 e 2, l. 7 febbraio 1992, n. 150); 2) falsificazione o alterazione di certificazioni e licenze ed uso di certificazioni e licenze falsi o alterati per l’importazione di animali (art. 3-bis, l. 7 febbraio 1992, n. 150). Ozono Violazione delle disposizioni sull’impiego delle sostanze nocive per lo strato di ozono (art. 3, comma 6, l. 28 dicembre 1993, n. 549). Inquinamento navi 1) sversamento doloso in mare da navi di sostanze inquinanti (art. 8, commi 1 e 2, D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 202); 2) sversamento colposo in mare da navi di sostanze inquinanti (art. 9, commi 1 e 2, D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 202). Nuove fattispecie di reati ambientali introdotti dal d.lgs. n. 121/2011 O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 25 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 1) uccisione, distruzione, prelievo o possesso di esemplari di specie animali e vegetali selvatiche protette (art. 727-bis, c.p.) 2) distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto (art. 733-bis, c.p.). Questa norma comporta, pertanto, che le aree che possono, anche solo astrattamente, determinare un possibile reato ambientale debbano essere considerate “a rischio” e debbano essere presidiate a prescindere da ogni valutazione di merito sulla concreta possibilità di realizzazione di reati. In genere, i reati considerati dal Decreto Legislativo 231/2001 sono dolosi, ossia posti in essere volontariamente dal soggetto con quello scopo specifico, e il Modello Organizzativo ha una funzione esimente della responsabilità dell’Ente se le persone che hanno commesso il reato hanno agito eludendo fraudolentemente il suddetto modello. I reati considerati in questa Parte Speciale sono invece di natura colposa, ossia conseguenza di negligenza, imprudenza o imperizia da parte del soggetto, e pertanto la funzione di esimente del Modello Organizzativo, è rappresentata dall’introduzione di previsioni volte a far si che i Destinatari pongano in essere una condotta (non accompagnata dalla volontà di determinare un danno all’ambiente) rispettosa delle procedure ambientali, congiuntamente agli adempimenti e agli obblighi di vigilanza previsti dal Modello Organizzativo. La presente Parte Speciale ha lo scopo di: individuare ed illustrare le fattispecie di reati in violazione della normativa ambientale per i quali, in caso di commissione da parte di soggetti aziendali con contemporaneo interesse o vantaggio per l’Azienda, è prevista la responsabilità amministrativa di OMS; indicare i “principi di comportamento” e le procedure che gli amministratori, i dirigenti ed i dipendenti, nonché i consulenti e partner di OMS (Destinatari in generale), sono chiamati ad osservare ai fini della corretta applicazione del modello per quanto inerente i reati in tema ambientale; fornire all’Organismo di Vigilanza ed ai responsabili delle funzioni aziendali gli elementi di riferimento per l’esercizio delle attività di controllo, monitoraggio e verifica. 2. AREE POTENZIALMENTE A RISCHIO OMS ha intrapreso uno specifico progetto di risk assessment ambientale, volto a individuare per ogni processo: le attività sensibili; O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 26 Modello Organizzazione Gestione e Controllo gli aspetti ambientali connessi; il reato ambientale che, in via astratta ed ipotetica, potrebbe essere commesso in relazione a detta attività; le modalità attuative del reato; la valutazione della probabilità di commissione, in base ai seguenti fattori: o esperienza pregressa; o fattibilità tecnica del reato; o vantaggio economico dell'ente. la valutazione dell’impatto, in base al seguente fattore: o rilevanza dell’eventuale sanzione interdittiva e/o pecuniaria nel caso di commissione del reato. La descrizione dei controlli, in relazione a procedure, aspetti organizzativi, presidi tecnici ed altro Valutazione dei controlli Individuazione del rischio residuale. Di seguito si riporta un elenco non esaustivo delle attività sensibili mappate in relazione ai reati ambientali. L'elenco completo è riportato nelle matrici di risk assessment redatte con riferimento ai siti produttivi di Roma in Via di Settebagni, 729 e in Via Sant’Alessandro, 358-360 che costituiscono parte integrante del presente Modello. Le attività sensibili sono le seguenti: 1. scarico di acque reflue industriali contenenti le sostanze pericolose previste dal Testo Unico Ambientale (TUA) in mancanza di autorizzazione o in violazione dei limiti prescritti dall'autorizzazione integrata ambientale (AIA); 2. apertura di scarichi di acque reflue industriali senza autorizzazione; 3. sversamenti accidentali di qualsiasi prodotto al suolo senza che si sia provveduto alla bonifica secondo le modalità previste dal TUA; 4. smaltimento dei rifiuti pericolosi (filtri olio, apparecchiature dismesse, ecc.) prodotti nel corso dello svolgimento attività aziendale; 5. emissione in atmosfera effettuati in violazione dei limiti previsti dall'autorizzazione integrata ambientale; 6. apertura di nuovi punti di emissioni in atmosfera senza la necessaria autorizzazione; O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 27 Modello Organizzazione Gestione e Controllo 7. scarico delle acque meteoriche di prima pioggia e delle acque di dilavamento in violazione della disciplina regionale; 8. miscelazione dei rifiuti; 9. accesso agli insediamenti produttivi da parte dei soggetti incaricati al controllo; 10. smaltimento dei rifiuti non pericolosi (carta, cartone, ecc.) prodotti nel corso dello svolgimento attività aziendale; 11. scarichi idrici che possono causare la distruzione di habitat all'interno di siti protetti; 12. scarichi al suolo, nelle acque superficiali e nel sottosuolo di acque reflue contenenti sostanze pericolose e altri materiali utilizzati e prodotti nel corso dell'attività aziendale 13. scarichi idrici ed emissioni atmosferiche che possono causare l'uccisione, la distruzione, di esemplari di specie animali e vegetali selvatiche protette; 14. utilizzo in stabilimento di apparecchi (condizionatori aria, essiccatori) che contengono gas refrigeranti lesivi dello strato ozono Il Vertice Aziendale garantisce il rispetto delle procedure previste dalla legislazione vigente e, in tale ambito provvede a: Attribuire, nell’ambito delle deleghe conferite ai suoi sottoposti (Preposti in primis), specifici compiti e poteri per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge e di altro tipo in tema ambientale applicabili all’unità di propria competenza; In base a quanto definito al punto precedente, nominare il Preposto per ogni sito aziendale, figura incaricata della gestione del sito stesso, compreso il rispetto della legislazione ambientale, garantendo che lo stesso possieda le capacità e i requisiti professionali necessari. Allo stesso deve essere attribuita specifica delega e potere per poter fare fronte alla nomina ricevuta, ottenendo accettazione della stessa Vigilare sul corretto uso delle deleghe da parte dei delegati. Il Preposto deve adempiere a tutti gli obblighi ricevuti in delega dal Vertice Aziendale, vigilando sull’osservanza delle disposizioni ambientali in sito. Il Preposto deve, altresì: O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 28 Modello Organizzazione Gestione e Controllo Attuare le misure di prevenzione degli impatti ambientali risultanti dall’Analisi Ambientale Iniziale e descritte nel Piano di Gestione Ambientale; Evidenziare eventuali carenze in materia di prevenzione degli impatti ambientali, intervenendo direttamente per carenze meramente esecutive Vigilare sul rispetto delle norme di prevenzione degli impatti ambientali da parte dei lavoratori Vigilare sulla efficienza degli apprestamenti, delle attrezzature e dei macchinari 4.2 La valutazione degli aspetti ambientali e dei relativi impatti La Società ha adottato un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) in conformità alla norma ISO 14001 che contiene il documento di valutazione degli aspetti ambientali e degli impatti ambientali correlati: - alle attività che vengono svolte in sede; - alle attività preso i siti produttivi; individuando le conseguenti misure di prevenzione degli impatti negativi, incluso il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo della compatibilità ambientale dell’attività svolta dall’impresa. Il Preposto di ogni sito, nell’ambito delle deleghe ricevute, deve (anche con il supporto di figure tecniche idonee, designate dal Vertice Aziendale): - analizzare gli specifici impatti ambientali derivanti dalle attività previste e dall’organizzazione del sito - individuare il programma delle misure ritenute opportune per garantire la prevenzione dell’inquinamento e la diminuzione dei principali impatti ambientali 4.3 La gestione dei rifiuti Il Vertice Aziendale garantisce una corretta gestione dei rifiuti, mediante l’attuazione di una specifica procedura, nella quale: - vengono identificate le principali categorie di rifiuti e le corrette modalità di stoccaggio temporaneo delle stesse, con particolare riferimento a eventuali rifiuti tossici e nocivi e ai rifiuti speciali; - vengono definite le modalità amministrative di conferimento dei rifiuti alle società di raccolta e smaltimento, inclusi i criteri di verifica della presenza delle necessarie autorizzazioni in capo alle stesse; O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 29 Modello Organizzazione Gestione e Controllo - vengono identificate le responsabilità per la gestione dei rifiuti in sito, quando diverse dal Preposto; - vengono riepilogate le scadenze periodiche previste dalla legislazione vigente (in primis D.Lgs. 152/2006) 4.4 Controllo Operativo Il Vertice Aziendale, nell’ambito del SGA, anche con la collaborazione dei responsabili della 231 e di consulenze tecniche ad hoc, si assicura che: - tutti i lavoratori abbiano ricevuto adeguata informazione/formazione sui temi dell’ambiente e della prevenzione dell’inquinamento - le autorizzazioni connesse con la compatibilità ambientale relative alle unità produttive di propria competenza siano adeguate e mantenute in corretto stato di validità ed efficienza; - le procedure in caso di emergenza ambientale siano adeguate e periodicamente soggette a verifica, anche pratica - sia tenuto un registro nel quale sono annotati cronologicamente eventuali incidenti che hanno comportato significativi impatti ambientali; - vengano poste in essere le registrazioni necessarie per l’effettuazione del riesame del SGRA. Il Preposto, nell’ambito delle proprie deleghe, deve vigilare sull’osservanza della legislazione ambientale e delle altre misure di tutela ambientale eventualmente previste e garantire che il sistema gestionale per l’ambiente, reso operativo attraverso la predisposizione dell’Analisi Ambientale Iniziale e del Piano di Gestione Ambientale, sia costantemente monitorato per assicurare che: - tutti i lavoratori abbiano ricevuto adeguata informazione/formazione sui temi dell’ambiente e della prevenzione dell’inquinamento; - le procedure in caso di emergenza ambientale in sito siano adeguate e quando opportuno soggette a verifica, anche pratica - il sito sia gestito in modo ordinato e si tenga conto delle altre attività che vengono svolte sul luogo, all’interno o in prossimità del sito - sia tenuto un registro nel quale sono annotati cronologicamente eventuali incidenti che hanno comportato impatti ambientali negativi La valutazione del rischio è la seguente: O.M.S. S.r.l. Officina Meccanica Settebagni S.r.l. | Via di Settebagni, 729 – 00138 Roma 30 Modello Organizzazione Gestione e Controllo A. Probabilità minaccia: Media. La tutela ambientale viene ottenuta anche attraverso Audit eseguiti da consulenti esterni ai fini della certificazione ambientale ISO 14001:2004 di cui la OMS Srl è dotata. Tali Audit vengono eseguiti in genere una volta l’anno. B. Impatto: Alto. Alto impatto economico in quanto il fatturato derivante dai servizi di cui sopra è Alto in quanto si tratta di servizi pubblici. C. Vulnerabilità: Bassa. Il clima etico ed organizzativo è positivo e sono in vigore protocolli preventivi approvati dalla Regione Lazio ai quali OMS si è conformata. L’attuale sistema di protocollo preventivo prevede: ► Puntuali attività di controllo gerarchico (incluso sistema di deleghe) ► Codice Etico ► Procedura di stoccaggio veicoli Non si ritiene che ci siano le condizioni affinché si possano configurare nella Società reati nei seguenti ambiti O.M.S. S.r.l. 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