THE PINK GAZE Lo sguardo rosa del Giappone contemporaneo 28 giugno – 05 ottobre 2014 Curata da Valentina Gioia Levy Con Atsuko Tanaka, Yoko Ono, Kazuko Miyamoto e Chiharu Shiota na mostra per ricordare quattro momenti fondamentali della storia contemporanea giapponese attraverso il lavoro uattro tra le più significative artiste nipponiche, in occasione di un duplice sessantesimo anniversario: quello de ma dell’accordo di cooperazione culturale tra l’Italia e il Giappone e dell’entrata in vigore della Convenzio ternazionale sui diritti politici delle donne. rapporto tra arte e vita, i sogni e le utopie individuali e collettive s’intrecciano con gli avvenimenti storici che rdono a loro volta dentro le storie personali dando vita ad una visione del mondo contemporaneo tutta al femminile tsuko Tanaka (1932-2005) è uno dei membri fondatori del gruppo Zero, ma aderisce fin dai primissimi anni ovimento Gutai, fondato da Jiro Yoshihara. Nota in particolare per il suo Electric Dress (1956), vestito realizza teramente con neon colorati, Tanaka è una delle prime artiste a esplorare il rapporto tra la corporeità femmini abito, il tessuto e lo spazio. La sua ricerca pittorica è basata, come per tutti i membri di Gutai, sulla sperimentazio tecniche e materiali, sull’innovazione delle forme e sui meccanismi processuali. Tanaka rappresenta pienamen mmagine del Giappone del dopo-guerra, paese provato da un lungo conflitto, ansioso di liberarsi di og vrastruttura e imposizione totalitaria, per dimenticare il passato, guardare al domani e soprattutto ritrovare la propr bertà di espressione attraverso la ricerca del nuovo ad ogni costo. ottura con la tradizione e orientamento verso il futuro sono punti condivisi anche da Yoko Ono (1933) scelta p ppresentare gli anni’60 e quelle ricerche artistiche riconducibili a quella che lo storico dell’arte Yoshiaki Tono defi post-Hiroshima generation. Le contestazioni giovanili, i movimenti pacifisti e i tentativi del Giappone di affrancar lla dipendenza dagli Stati Uniti, fanno da sfondo alla ricerca artistica di Ono dai cui lavori traspare tutta la volontà escolare insieme realtà e utopia. L’individuo nella sua complessità fisica e psicologica, il corpo-psiche e i su eccanismi relazionali con il sistema mondo sono da sempre al centro delle ricerche di Ono. La mostra presenterà ogetto WAR IS OVER (If You Want It) iniziato con Jonh Lennon nel 1969 che l’artista continua a portare avan cora oggi utilizzando i social network come strumento di diffusione e mezzo per stimolare la partecipazione d ubblico; una rassegna di alcuni dei principali film realizzati dall’artista nell’ambito del movimento Fluxus tra cui E ink, Bottom, Fly e video integrali delle performance Cut Piece (1964) e Bed Peace (1969) con Jonh Lennon. Inolt Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ verranno esposti alcuni lavori su carta e un olio in cui la Ono nfronta con l’arte calligrafica tradizionale interessandosi all’utilizzo del messaggio come medium espressivo. on Kazuko Miyamoto (1942) si passa al periodo successivo, il ventennio a cavallo tra la fine dell’epoca Show 926-1989) e l’inizio di quella Heisei (1989-), uno dei più complessi della storia del Giappone contemporaneo. uesto spazio di tempo scandito dalla morte dell’imperatore Hirohito (1901-1989), il paese giunge al suo apice cchezza per entrare subito dopo nella più profonda crisi economica dal dopo-guerra. A livello artistico, come n sto del mondo, il crollo delle utopie porta alla rimessa in discussione dei principi della modernità. Miyamoto, no n dagli anni ’70 negli ambienti dell’arte minimalista americana per cui grande importanza avrà la lun llaborazione con Sol LeWitt, a partire dagli anni ’80, inizia ad orientare la sua ricerca verso problematiche atrice identitaria e di genere. La mostra vuole presentare al pubblico italiano, proprio i lavori riconducibili a ques alessere generazionale diffusi in Giappone a partire dalla fine degli anni ’90. La mostra presenterà lavori su carta deo che permetteranno di comprendere meglio la sua pratica artistica. a mostra si svolgerà negli stessi giorni presso il Museo Carandente, Palazzo Collicola Arti Visive di Spoleto (co izio sabato 28 giugno) e presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ di Roma (con iniz ovedì 3 luglio). Una parte della mostra che ospiterà video-proiezioni, performance e un’installazione en plein air azuko Miyamoto si svolgerà anche presso il nuovo Project Art Space all’interno di Villa Ada nell’ambito d estival Roma Incontra il Mondo (con inizio venerdi 4 luglio) UTTI GLI APPUNTAMENTI CON THE PINK GAZE: lazzo Collicola Arti Visive azza Collicola 1, Spoleto (PG) l 28 giugno al 28 settembre 2014 augurazione: 28 giugno, ore 16 rformance di Kazuko Miyamoto “Improv on a Blackbird”: 28 giugno, ore 18 presso la useo Nazionale d’Arte ientale ‘Giuseppe Tucci’ esso Palazzo Brancaccio Merulana 248, Roma l 3 luglio al 5 ottobre 2014 augurazione: 3 luglio, ore 18 nferenza stampa con Kazuko Miyamoto e Chiharu Shiota: 3 luglio ore 16.30 la Ada Festival ma Incontra il Mondo di Ponte Salario, Roma l 4 al 10 luglio 2014 augurazione 4 luglio, ore 21 r informazioni e prenotazione cartella stampa: [email protected] Questa mostra è stata resa possibile grazie al supporto di
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