Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico Terni Sede associata LICEO ARTISTICO “ORNEORE METELLI” ESAME DI STATO 2013-2014 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5a C INDIRIZZO ARTE DEI METALLI E OREFICERIA ARTE DEL LEGNO CONSIGLIO DI CLASSE Lettere Italiane Prof.ssa Emanuela Piccioni Storia Prof.ssa Emanuela Piccioni Storia delle Arti Visive Prof.ssa M. Cristina Marinozzi Elementi di Economia e Sociologia Prof. Tiziana Bettini Educazione Visiva Prof.ssa Diana Robustelli Matematica e Fisica Prof. Brunello Arborio Progettazione Arte d Legno Prof. Giuliano Pordenoni Progettazione Arte dei Metalli Prof. Maurizio Parrabbi Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva Prof. Paolo Stefanini Chimica e laboratorio tecnologico Prof. Moreno Ciavattini Ed. Fisica Prof.ssa M. Rita Proietti Es. Laboratorio Metalli Prof. Verdone Pasquale Es. Laboratorio Legno Prof.ssa Piera Filippucci Religione Docente di Sostegno Prof. Luciano Lonzini Prof.ssa Catia Camilli INDICE Presentazione della scuola Presentazione degli indirizzi Arte del Legno e Arte dei Metalli e Oreficeria Presentazione della classe Schede relative alla programmazione svolta dalle discipline: Area di base - Lettere italiane e storia - Matematica e fisica - Elementi di Economia e sociologia - Educazione Fisica - Religione Area caratterizzante - Teoria e applicazioni di Geometria descrittiva - Educazione visiva Area di indirizzo - Storia delle Arti visive - Chimica e laboratorio tecnologico - Progettazione Arte del legno - Progettazione Arte dei metalli - Esercitazione Laboratorio Legno - Esercitazioni Laboratorio Metalli Obiettivi cognitivi raggiunti e criteri di valutazione adottati: discipline: italiano, storia, storia dell’arte, elementi di economia e sociologia discipline: matematica, fisica e ed. fisica discipline: geometria descrittiva,ed. visiva, progettazione, eserc. di laboratorio Criteri di valutazione adottati Livelli di valutazione Allegati: - Griglie di valutazione prove d’esame - Valutazione del comportamento - Testi simulazione terza prova Elenco docenti Consiglio di classe PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il Liceo Artistico “O. Metelli” di Terni, sede associata dell’Istituto Superiore d’Istruzione Artistica e Classica, ubicato nel centro storico della città in prossimità di un antico parco cittadino e di importanti edifici storici, rappresenta l’unica scuola ad indirizzo artistico della città e del comprensorio circostante per cui serve un’ampia utenza anche non residente. Compito precipuo di questa scuola è l’educazione all’esplicitazione delle proprie capacità creative ed organizzative, che consentano ad ogni singolo studente la costruzione di un proprio iter artistico e professionale, con capacità di auto-orientamento, flessibilità ed autonomia, rivolto sia al mondo del lavoro in prospettiva nazionale che europea. La preparazione fornita è incentrata, dunque, sulle problematiche dell’ideazione e produzione di oggetti dotati di spiccate qualità estetiche, nonché sulle tematiche dello studio e della conservazione dell’oggetto storico inteso come bene culturale. Sono peculiari alla preparazione di questo tipo di scuola le tematiche della rappresentazione figurativa, anche attraverso i supporti informatici, della modellazione della forme,delle tecniche di produzione dei manufatti e dei prodotti multimediali, della storia dell’arte e dell’indagine critica sull’ambiente costruito. Finalità generali della scuola 1. Educare all’esplicitazione delle proprie capacità creative e organizzative 2. Favorire la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio come requisito essenziale per la professione 3. Sviluppare conoscenze, capacità e competenze progettuali per l’inserimento professionale 4. Formare operatori nei settori della produzione di oggetti, dei beni culturali, delle arti decorative e dei prodotti multimediali 5. Preparare al passaggio verso studi di alta formazione nei settori dell’architettura, del design, delle arti figurative, audiovisive e dei beni culturali Finalità educative 1. Contribuire a determinare lo sviluppo integrale della persona dello studente e lo svolgimento della sua personalità 2. Contribuire a sviluppare e potenziare nello studente l’apertura alle diverse dimensioni della vita e il sentimento di appartenenza alla comunità locale, alla comunità nazionale, a quella internazionale 3. Fornire allo studente gli strumenti per comprendere la complessità delle problematiche sociali e culturali ed individuare le dimensioni professionali 4. Integrare gli alunni portatori di handicap e di disadattamento concorrendo a fornire in tutti gli studenti la sensibilità all’accettazione e alla solidarietà 5. Fornire allo studente le conoscenze necessarie riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro in base alla normativa vigente Obiettivi formativi 1. Capacità di socializzazione, di convivenza pacifica e democratica 2. Capacità di riconoscere l’uguaglianza nelle diversità 3. Partecipazione consapevole alla vita scolastica e al dialogo educativo 4. Capacità di partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo Obiettivi cognitivi 1. Capacità di comunicazione e documentazione 2. Comprensione e uso dei linguaggi specifici 3. Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo 4. Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico e dei beni culturali fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale Dal settembre 2010 nella scuola sono presenti tre percorsi formativi diversi, ma accomunati da un obiettivo c o m u n e : solida formazione culturale, creatività e capacità progettuale nell'ambito delle arti: Il Liceo Artistico di nuova istituzione che si articola negli indirizzi: Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Audiovisivo e Multimediale, Design, Grafica Il Corso Ordinario di Arte Applicata in Arte del Legno e Arte dei Metalli Il “Progetto Michelangelo” con quattro indirizzi sperimentali : Architettura e Arredo (Area Compositiva) Disegno industriale (Area Compositiva) Immagine fotografica filmica e televisiva (Area della Comunicazione visiva) Rilievo e catalogazione (Area dei Beni culturali) Tutti i titoli di studio consentono l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria. PRESENTAZIONE DGLI INDIRIZZI ARTE DEL LEGNO E ARTE DEI METALLI E DELL’OREFICERIA L’indirizzo Arte dei Metalli e dell’Oreficeria, come il corso Arte del Legno, ha caratterizzato l’Istituto d’Arte O. Metelli fin dalla sua fondazione. Tali corsi volevano interpretare lo spirito di innovazione e rivalutazione nei confronti delle arti applicate che si è sviluppato nel corso del Novecento e ha mirato alla formazione di operatori in grado di seguire autonomi percorsi progettuali e di realizzare, nell’ambito dei diversi settori produttivi, manufatti di alta qualità artistica e tecnica Il percorso formativo è basato su un triennio al termine del quale lo studente consegue il diploma di Maestro d’Arte e su un biennio sperimentale di completamento istituito con Legge n°692/70 che porta al conseguimento del Diploma di Maturità. A seguito della riforma degli indirizzi della Scuola secondaria di Secondo Grado, l’Istituto d’Arte scomparirà, per cui la classe che affronterà la maturità al termine dell’anno scolastico 2013-14 sarà l’ultima dell’indirizzo ARTE DEL LEGNO E ARTE DEI METALLI E DELL’OREFICERIA. Profilo Professionale: operatore in grado di analizzare, progettare e realizzare oggetti d’uso, decorativi, complementi di arredo di qualità artistica in pezzi unici o in piccola serie. Abilità specifiche: disegno tecnico e rappresentazione del progetto; costruzione di prototipi, pezzi unici e modelli. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione: - Arte del Legno: 6 studenti ( 2 femmine 4 maschi ) - Arte dei metalli e dell’oreficeria: 10 studenti ( 10 femmine ) La classe 5°C indirizzo ordinamentale “ Arte del Legno e Arte dei Metalli e dell’Oreficeria” è costituita da 16 studenti ( 18 ad apertura anno), presenta, rispetto al precedente a.s., una nuova studentessa in ingresso, il numero relativamente ridotto è il risultato di una selezione avvenuta nel corso degli anni. La classe, nel suo complesso, è sufficientemente corretta e priva di sostanziali elementi di criticità, si presenta abbastanza omogenea per interesse e partecipazione all’attività didattica, evidenziando in alcuni casi, sia a casa che a scuola, un rendimento non sempre costante e pienamente soddisfacente, pertanto il livello medio del profitto si attesta intorno alla soglia della sufficienza. Dal livello medio della classe emerge un’alunna che ha sempre evidenziato interesse e partecipazione all’attività didattica, si è impegnata nello studio con serietà e continuità, tanto da raggiungere così un profitto eccellente. Per quanto riguarda le dinamiche relazionali, va sottolineato il positivo rapporto instaurato dalla classe, in particolare da alcune studentesse, con un’ alunna diversamente abile che, pur seguendo un progetto educativo individualizzato, ha condiviso con i compagni l’intero corso di studio. L’alunna, certificata ai sensi della legge n.104/92, ha seguito una programmazione differenziata ma non sosterrà l’esame di stato e terminerà il suo percorso scolastico con gli scrutini di giugno, in base a quanto deciso in sede di G.L.H.O. Il Consiglio di Classe, dopo il primo periodo, sia per le discipline dell’area di base che per quelle di indirizzo, ha ritenuto opportuno attivare interventi di recupero e/o approfondimento per sostenere e consolidare talune conoscenze e competenze. Nel secondo periodo, come deliberato, sono state svolte le simulazioni delle tre prove scritte degli Esami di Stato; in particolare per quanto concerne la terza prova, il Consiglio si è espresso in favore della tipologia B, in quanto maggiormente aderente alla forma di verifica adottata durante il corso di studi. E’ stata altresì evidenziata la necessità di portare da tre a quattro ore la durata dello svolgimento della stessa per effettuare un’adeguata revisione degli elaborati. Il Consiglio di classe ha mantenuto, per una parte delle discipline, la continuità didattica nell’arco del biennio conclusivo, mentre alcuni insegnamenti quali: Italiano e Storia, Matematica e Fisica, Esercitazioni di Laboratorio, Progettazione, Geometria descrittiva, Educazione Fisica e Religione , hanno registrato continuità sin dal primo anno. I docenti, soprattutto nell’ultimo biennio, hanno sempre operato nell’intento di rafforzare la motivazione all’impegno, di consolidare e potenziare la preparazione degli studenti, in modo da sviluppare in maniera globale le loro potenzialità permettendogli quindi di delineare uno specifico profilo culturale e professionale. Quindi, a conclusione del percorso formativo, la preparazione risultante è sufficiente per la maggior parte degli studenti, solo alcuni hanno mostrato un livello discreto con il conseguimento di consolidate abilità e competenze nelle discipline caratterizzanti e di indirizzo, in modo particolare grafico-pittorico. Solo un’alunna si distingue per il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti sia dalle discipline di base che di indirizzo, conseguendo una buona preparazione sia culturale che professionale. Attività integrative e progetti Nel corso del biennio finale la classe ha partecipato a diverse attività integrative curriculari e/o extracurriculari proposte come ampliamento dell’Offerta Formativa: . Progetto di lettura “Il Quotidiano in classe” ( IV- V anno ); . Progetto di Alternanza scuola-lavoro ( III – IV con crediti per il V ); . Educazione alla legalità: partecipazione agli incontri con l’associazione “Libera”di Don Ciotti” e con la Guardia di Finanza ( IV e V anno ); . Attività sportive; . Studio, progettazione e realizzazione dei dipinti su S. Nicola per l’abside della Chiesa di Farnetta ( IV anno ); . Attività di ricerca storica e partecipazione al convegno in collaborazione con l’ISUC in occasione della Giornata della Memoria ( V anno ); . Studio, progettazione e realizzazione di gadget in occasione della mostra monografica del pittore O. Metelli ( V anno ); . Partecipazione con menzione speciale al concorso fotografico “ L’Umbria e i suoi paesaggi: strutture identitarie “; . Partecipazione a vari convegni, mostre e conferenze attinenti al corso di studi; . Viaggio di istruzione di tre giorni a Napoli ( IV anno ); . Viaggio di istruzione di quattro giorni a Berlino ( V anno ) Obiettivi didattici e comportamentali trasversali Il Consiglio di classe ha programmato la sua attività finalizzandola al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali, i quali si affiancano a quelli precipui di ogni ambito disciplinare: Obiettivi didattici Conoscenze a. b. c. Abilità a. b. c. Conoscere le strutture e regole della lingua italiana Conoscenza di base dei contenuti delle singole discipline Conoscere i mezzi informatici e i linguaggi multimediali Usare correttamente ed in modo appropriato la lingua italiana in ambito generale Applicare un metodo di studio e di lavoro adeguato ad ogni ambito disciplinare Utilizzare i mezzi informatici a supporto dello studio, della ricerca e della produzione Competenze a. Comunicare in modo responsabile, autonomo ed efficace in relazione al contesto di riferimento b. Utilizzare il metodo di studio e di lavoro in modo autonomo e responsabile c. Utilizzare conoscenze ed abilità ai fini della definizione del proprio profilo artistico e professionale Obiettivi comportamentali . . . . Consolidare un atteggiamento autonomo e consapevole nei confronti dell’impegno scolastico Consolidare un atteggiamento di partecipazione attiva e responsabile alla vita della classe Sviluppare l’autostima intesa come rispetto di sé e capacità di autovalutazione Consolidare e sviluppare la consapevolezza e il rispetto delle regole che sono alla base del vivere civile . Consolidare un atteggiamento di rispetto degli altri e dell’ambiente . Consolidare un atteggiamento di rispetto nei confronti della diversità ELENCO DEGLI ALUNNI ARTE DEL LEGNO BORDONI CRISTINA CANALI ALEX FALSINI MASSIMO MAZZORANA SARA MOSTARDA NIKOLAS PETTIROSSI FRANCESCO ARTE DEI METALLI E DELL’OREFICERIA AMADEI SIMONA ARCANGELI VERONICA CIBOCCHI ELENA FICOLA ANNA LUPATTELLI SILVIA MENICHELLI MARTINA MILIACCA ELEONORA PASSALACQUA ILARIA RAGGI ARIANNA SANTAMARIA MICHELA SCHEDE DISCIPLINE AREA DI BASE SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: ITALIANO CONTENUTI Età del Positivismo Naturalismo e Verismo Verga Scapigliatura Decadentismo D'Annunzio Pascoli Il primo Novecento Crepuscolarismo Le avanguardie Futurismo Espressionismo Dadaismo Surrealismo DOCENTE: PROF.SSA EMANUELA PICCIONI TEMPI Trimestre Tecniche di scrittura Analisi e commento di testi Saggio breve Articolo di giornale Tema Trattazione sintetica breve ed estesa Strumenti Libri di testo Opere letterarie Quotidiani Vocabolario lingua italiana Pentamestre Schede (schemi/ mappe concettuali) METODI Lezione frontale Lezione dialogata Lettura e commento di testi letterari Lettura e commento di quotidiani Pentamestre Spazi: Aula Biblioteca La crisi: Svevo Pirandello Ungaretti Calvino STRUMENTI E SPAZI Pentamestre Trimestre e Pentamestre Attività di recupero e consolidamento (recupero e potenziamento competenze linguistiche ed espositive; recupero conoscenze) Esercizi di scrittura nelle varie tipologie VERIFICHE Prove orali: - Colloqui - Interrogazioni - Esposizione argomentata Prove scritte: -Test di conoscenza e/o comprensione -Riassunti -Temi letterari e storici -Testi argomentativi di attualità -Saggi brevi/Articoli di giornale -Analisi e commento di un testo letterario e non -Prove a trattazione estesa -Quesiti a risposta breve GRADO APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI . Sufficiente . Sufficiente . Sufficiente . Sufficiente . Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente .Sufficiente . Sufficiente Sufficiente Sufficiente * Tecniche di scrittura: sufficiente SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: STORIA CONTENUTI Seconda rivoluzione industriale Società di massa e trasformazioni politiche Imperialismo L’Europa agli inizi del Novecento L’ Italia industriale e l’età giolittiana La I guerra mondiale La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS La crisi del 1929 e il New Deal Fascismo e Nazismo La II guerra mondiale Il dopoguerra DOCENTE: PROF. SSA EMANUELA PICCIONI TEMPI STRUMENTI E SPAZI Trimestre STRUMENTI Pentamestre Libri di testo Schede (schemi/ mappe concettuali) Altri testi storici Documenti Materiale audiovisivo SPAZI Aula Biblioteca METODI VERIFICHE Prove orali: Sufficiente Colloquio Interrogazioni Esposizione argomentata Sufficiente Prove scritte: Sufficiente Test di conoscenza/ comprensione Quesiti a risposta singola Tema storico Prove strutturate Prove a trattazione sintetica e/o estesa Sufficiente Lezione frontale Lezione dialogata Attività di ricerca individuale Interventi di recupero e consolidamento (potenziamento metodo di studio; recupero conoscenze) GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: MATEMATICA CONTENUTI DOCENTE - PROF. ARBORIO BRUNELLO TEMPI STRUMENTI E SPAZI 1.Disequazioni Disequazioni di primo grado intere e fratte Disequazioni di secondo grado Sistemi di disequazioni 2.Funzioni Dominio Funzioni razionali intere Funzioni razionali fratte Funzioni irrazionali Settembre Ottobre Novembre Dicembre 3.Limiti Limiti finiti ed infiniti di funzioni per x che tende ad un valore finito o infinito Gennaio Asintoti verticali ed orizzontali di una Febbraio-Marzo funzione 4.Derivate Calcolo di derivate elementari Significato geometrico della derivata Aprile Maggio Giugno Libro di testo METODI Lezione frontale Lezione dialogica Verifiche scritte VERIFICHE Colloquio orale Verifiche scritte GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: FISICA CONTENUTI DOCENTE - PROF. ARBORIO BRUNELLO TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI 1.Elettrostatica Cariche elettriche Elettrizzazione dei corpi Conduttori ed isolanti Legge di Coulomb Campo elettrico Energia elettrostatica potenziale Potenziale Differenza di potenziale Settembre Ottobre Novembre Libro di testo Lezione frontale Lezione dialogica Verifiche scritte Attività di recupero Colloquio orale Verifiche scritte Sufficiente Sufficiente Dicembre Gennaio 2.Corrente elettrica Circuiti elettrici Intensità di corrente Prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm Resistenze in serie Resistenze in parallelo Potenza Febbraio-Marzo Aprile-MaggioGiugno SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: ELEMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA CONTENUTI TEMPI DOCENTE: PROF.SSA BETTINI TIZIANA STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO APPROFONDIMENTODEI CONTENUTI 1. L’economia politica e la sociologia Trimestre 2La domanda e l’offerta Prove orali: Lezione frontale 3. L'impresa e il mercato Libri di testo 4Le forme di mercato Schede (schemi/ mappe concettuali) 5.Critica al liberismo 7.Il finanziamento dell’intervento pubblico Colloqui Interrogazioni Esposizione argomentata Lezione dialogata Test di conoscenza e/o comprensione Lettura e commento di quotidiani Documenti Pentamestre 9La cooperazione internazionale 10La Sociologia e le altre scienze SPAZI Interventi di sostegno e approfondimento: - consolidamento e potenziamento metodo di studio - recupero conoscenze, - approfondimento relativo alle mappe pluridisciplinari 2. Discreto 3. Buono 4. Buono Prove scritte: Attività di ricerca individuale e/o per gruppi di lavoro 6.L’intervento dello Stato 8I sistemi economici 1. Discreto STRUMENTI 5. d i s c r e t o 6. s u f f i c i e n t e 7. s u f f i c i e n t e Quesiti a risposta breve 8. Discreto 9. Sufficiente 10. Discreto 11. s u f f i c i e n t e 11. Il pensiero sociologico Aula 12. La ricerca sociologica e i metodi 12. Discreto 13.La società:individui, gruppi, classi. Le teorie del pensiero economico 13. Discreto SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CONTENUTI 1. Attività motorie protratte nel tempo a recupero completo ed incompleto. 2. Attività motorie, a corpo libero ed agli attrezzi, a carico naturale e con sovraccarichi. 3. Attività motorie eseguite in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spaziotemporali variate. 4. Attività motorie di equilibrio in situazioni dinamiche. 5. Tecnica e tattica delle attività sportive di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcetto a cinque, badminton. 6. I principi fondamentali della tutela della salute. 7. Nozioni di primo soccorso. DOCENTE: M. RITA PROIETTI TEMPI Vista la particolarità della disciplina che implica un coinvol gimento globale dei contenuti dei vari argomenti trattati, è difficile stabilire un monte ore preciso. In linea di massima sono state dedicate circa 4/6 ore all’area della salute,circa 8/10 ore all’area della convivenza civile,circa 40/50 all’area delle abilità motorie ed espressive. STRUMENTI E SPAZI Palestra, spazio aperto adiacente la scuola, attrezzature della palestra, libro di testo. METODI Lezione frontale, dibattito, dimostrazione pratica. VERIFICHE Test di verifica, dibattito, osservazione del gesto, differenza tra i livelli di partenza e di arrivo, modifica di comportamenti errati. GRADO SVOLGIMENTO PROGRAMMI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Discreto Sufficiente Discreto Sufficiente Buono Sufficiente Sufficiente SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: RELIGIONE CONTENUTI La cultura, il progresso e la scienza DOCENTE: PROF. LONZINI LUCIANO TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI Ore 13 Alcuni Libri Lezione frontale Il lavoro e l’uomo Ore 10 Appunti Lezione dialogica L’impegno socio-politico Ore 10 Fotocopie Posizione dei problemi Mappe concettuali Gruppo di discussione guidato VERIFICHE Orale: Interrogazione GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI Buono Buono Buono SCHEDE DISCIPLINE AREA CARATTERIZZANTE SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: EDUCAZIONE VISIVA CONTENUTI DOCENTE: PROF. DIANA ROBUSTELLI TEMPI Educazione e percezione visiva Processi psicologici e fisiologici della visione. Memoria visiva, cultura visiva ed esperienze percettive. L’immagine come insieme strutturato di segni. Struttura e organizzazione essenziale di un’immagine. Trimestre Leggi di organizzazione percettiva o della configurazione. L. Gozzini “Pirati”. Insiemi significativi e contrasto tra figura e sfondo. La percezione della figura e dello sfondo. Il fascino dell’ambiguità nelle immagini a controscambio. Illusioni ottiche. Spazi e oggetti impossibili: “Tridente impossibile”. Figure ambigue. Gli inganni della percezione. Le immagini ingannevoli. La percezione del colore. Pentamestre La luce e la percezione del colore. Le relazioni cromatiche. L’illuminazione, una variabili nella percezione del colore: C. Monet “La cattedrale di Rouen”. Percezione della profondità. Gli indizi della profondità. I gradienti di densità, di dimensione, chiaroscurali e cromatici. Movimento e percezione. Gli indizi di movimento. Effetti dinamici. A. Biasi “Interferenza ottico-dinamica”. Immagini in movimento. La composizione. Linee di forza compositive. Centri focali. Il peso visivo. .L’equilibrio compositivo. Composizioni dinamiche. STRUMENTI E SPAZI Libro di testo integrato con altri supporti didattici METODI Metodo interattivo e funzionale Valutazione degli elaborati grafici. Lezione dialogica Verifiche grafiche: 2 prove grafiche nel trimestre. Fotocopie Lezione frontale Appunti Ricerca guidata Documentazione Strumenti e materiali grafico- pittorico Aula Laboratorio TIPOLOGI A DI Mastery learning Esercizi ed utilizzo di strumenti e tecniche dimostrative. Attività artistiche per favorire lo sviluppo delle capacità graficopittorico come strumento di comunicazione nell’educazione visiva. GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI Trimestre Buono Valutazione degli esercizi grafici svolti in classe e a casa. Valutazione degli elaborati grafici e pittorici a tema eseguiti con tecniche artistiche differenziate. Verifiche grafiche: 3 prove grafiche nel Pentamestre. Pentamestre Buono SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: STORIA DELLE ARTI VISIVE CONTENUTI DOCENTE: PROF.SSA M.CRISTINA MARINOZZI TEMPI STRUMENTI E SPAZI Spazi Le Avanguardie storiche del Novecento: Espressionismo: i precursori Munch e Ensor; Matisse e i “Fauves”, “Die Brucke” e H. L. Kirchner Cubismo: Picasso e Braque Raggismo, Suprematismo e Costruttivismo Futurismo: Balla , Boccioni, Carrà, Sant’Elia Dadaismo: Duchamp Surrealismo: Dalì,, Magritte Metafisica: De Chirico, Carrà, Savinio Astrattismo lirico: Kandinskij e “Der Blaue Reiter”, Klee Astrattismo geometrico: Mondrian e “De Stijl” L’architettura Il Bauhaus: la scuola, l’edificio, il design industriale Il Razionalismo: protorazionalismo , Walter Gropius; Razionalismo in Italia Il Funzionalismo: Le Corbusier Il Neoplasticismo: Rietveld e Oud L’architettura organica: F. L. Wright Tematiche La nascita del design industriale, dalle Arts and Crafts al Bauhaus Il tema del pae saggio e del Piano Paesaggistico della Regione Umbria: Concorso fotografico trimestre trimestre e Aula Aula di infomatica\ Il quartiere duomo Strumenti Manuale Altri testi scolastici Sito Regione Umbria Sito dell’Osservatorio del paesaggio METODI TIPOLOGIA DI VERIFICA Lezione dialogica Verifiche orali Lavoro di gruppo Simulazione della seconda prova d’esame Gruppo di discussione guidato Lezione frontale Simulazioni GRADO DI SVOLGIM. PROGRAM MI Buono (da manuale) Buono (da manuale) pentamestre Buono (da manuale) pentamestre Buono (da manuale) SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: CHIMICA CONTENUTI DOCENTE: PROF. CIAVATTINI MORENO TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI 1.termodinamica delle reazioni chimiche: 1.Velocità di reazione 2. Entalpia e entropia delle reazioni chimiche 3. Equilibrio chimico (solo aspetti qualitativi) 2.chimica inorganica: 1. sistema periodico 2. gruppo dell’idrogeno 3. gruppo dei metalli alcalini 4. gruppo dei metalli alcalino-terrosi, ciclo della calce aspetti artistici e di conservazione di beni culturali costituiti da derivati da calcare, cemento e cemento armato 5. metalli di transizione, metalli tecnologici, aspetti di resistenza meccanica degli acciai e della loro conservazione profili metallici e semplici applicazioni di scienza delle costruzioni rame, e metalli preziosi, leghe metalliche e preziose Settembre Settembre Settembre Ottobre Ottobre Ottobre Ottobre Ottobre Novembre Novembre Novembre Novembre Novembre Dicembre Gli strumenti utilizzati per il raggiungiment o degli obiettivi formativi sono : libri, fotocopie, ricerche in rete, Lezione frontale Lezione dialogata Verifiche scritte Colloquio orale Verifiche scritte Test a risposta aperta e chiusa 1.1- normale 1.2- normale 1.3- normale 2.1 normale 2.2 – normale 2.3 – normale Attività di recupero 2.4 – normale Gennaio Gennaio 2.4 – normale Gennaio Febbraio Febbraio Febbraio 2.6 – normale 6. gruppo del carbonio e del silicio, i silicati Marzo 3. chimica organica: Marzo 1. struttura del carbonio Marzo 3.1-normale 2. idrocarburi alifatici ed aromatici Aprile 3.2-buono 3. alcani e principali reazioni e composti Aprile 3.3-normale 4. alcheni e principali reazioni e composti Aprile 3.4-normale 5. alchini e principali reazioni e composti Maggio 3.5- normale 6. mono-derivati dagli idrocarburi alifatici generalità Maggio 3.6-normale 7. alcoli, aspetti chimici ed educazione al consumo responsabile, normativa Giugno 3.7-normale 8. aldeidi e chetoni, reazioni comuni e distintive 9. ammine 10. acidi carbossilici, principali reazioni 11. esteri, generali e della frutta 13. grassi, amminoacidi, proteine, glicidi, 14. polimeri, generalità, processi di polimerizzazione 3.8-normale 3.9-normale 3.10-normale 3.11normale SCHEDE DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: TEORIA ED APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI DOCENTE: PROF. PAOLO STEFANINI METODI VERIFICHE TEORIA DELLA PROIEZIONE CENTRALE : Settembre -Aula didattica -Elementi della proiezione centrale. Ottobre -Strumenti tradizionali del disegno -Esercizio guidato alla lavagna -Applicazione al progetto -Rappresentazione degli enti geometrici fondamentali. -Parallelismo e perpendicolarità. -Revisioni individuali Novembre Novembre/febbraio -Problemi metrici risolti con il ribaltamento e il cerchio di distanza. -Metodo dei punti di misura per applicazioni alle rette. -Applicazioni a problemi elementari con rappresentazione di parallelepipedi giacenti su piani generici maggio aprile/maggio OMOLOGIA: -Omologia tra vera forma e immagine in proiezione centrale -Lezione frontale Marzo/aprile -Esercitazioni grafiche applicate ai progetti -Esercitazioni grafiche -Extempore GRADO SVOLGIMENTO PROGRAMMI Sufficiente SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DOCENTE: PROF. PARRABBI MAURIZIO DISCIPLINA: PROGETTAZIONE METALLI CONTENUTI Progetto museale biennale arredo scuola:: risistemazione cavallo di S. Martino TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI Trimestre STRUMENTI Lezione frontale Libri vari Riviste di settore Internet Ricerca individuale Sostegno individuale in orario lezione VERIFICHE Prove grafiche: GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI Sufficiente Ricerca Bozzetti Disegno definitivo Relazione progetto Scheda Tecnica Ricerca Bozzetti Disegno definitivo Relazione progetto Scheda Tecnica Sufficiente Ricerca Bozzetti Disegno definitivo Relazione progetto Scheda Tecnica Sufficiente Approfondimento Progetto arredo scolastico: progetto cestini per la raccolta differenziata. Aree interessate: cortile interno e corridoio Tavole di rilievo metrico dell’esterno Progetto arredo scolastico: studio di un espositore per oggetti di produzione artistica-scolastica (vetrina) Pentamestre SPAZI Aula disegno Aula multimediale Lavori mensili ( Progetti) Una simulazione d’esame SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: LABORATORIO ARTE DEI METALLI CONTENUTI Progetto museale arredo scuola realizzazione modello cavallo di S. Martino; Tecnica del traforo al banchetto:ciondolo a rosone su lamierino di ottone; Costruzione di oggetti vari di oreficeria;Processi di lavorazione: laminazione, trafilatura, imbottitura, finitura; Fusione fondenti e purificatori; Ricottura e decapaggio (norme di sicurezza) TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI I mezzi tecnici Trimestre impiegati, strumenti, attrezzature e materiali sono esplicitamente suggeriti dai temi e dalle modalità Pentamestre delle esercitazioni. Le varie attività tecnico- pratiche tipiche delle discipline si sono svolte nel laboratorio didattico di Arte dei Metalli Dell’Istituto. DOCENTE: PROF. VERDONE PASQUALE VERIFICHE Il lavoro nel Dirette ad accertare: laboratorio ha a) le capacità operative; previsto b) le capacità di ricerca stimolazione alla e di analisi; discussione e al c) la padronanza degli dialogo interattivo, strumenti; lavoro individuale d) la conoscenza alternato a lavoro di delle tecniche e gruppo, fasi di delle metodologie; recupero per i e) la capacità di discenti con più gestione di un progetto difficoltà e di nello scegliere i approfondimento materiali idonei; per gli altri, f) la capacità di esercitazioni e stesura di una valutazione dei relazione tecnica (passo manufatti prodotti. passo) finale. GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI Discreto Discreto Discreto Discreto Discreto SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DOCENTE: PROF. PORDENONI GIULIANO DISCIPLINA : PROGETTAZIONE LEGNO CONTENUTI >Composizioni modulari >Studio di uno stand modulare espositivo per fiori >Rilievo di un elemento di arredo per la scuola; >Studio di una maniglia per la porta di una sala da the, ispirata ad un artista francese del primo novecento; TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE Trimestre Prove grafiche: STRUMENTI Libri vari Riviste di settore Internet Lezione frontale Ricerca individuale Sostegno individuale in orario lezione Approfondimento SPAZI Aula GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI Discreto Ricerca Bozzetti Disegno definitivo Relazione progetto Lavori mensili ( Progetti) Una simulazione d’esame disegno Aula multimediale >Gadget per la mostra di “O.Metelli” in collaborazione con il CAOS; >Simulazione prova d’esame-studio di un altare per una chiesa moderna; >Elemento di arredo per una Hall di un albergo vacanze; >Studio di un mobile divisorio per un monolocale; Pentamestre Discreto SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: LABORATORIO ARTE DEL LEGNO CONTENUTI -Finitura prototipi sedie dello scorso anno TEMPI STRUMENTI E SPAZI DOCENTE: PROF.SSA FILIPPUCCI PIERA METODI VERIFICHE GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI Trimestre Lab.Legno . -Realizzazione di uno stand espositivo per Tutta l’attrezzatura, Fiori. Lezione frontale pratica. Al termine di ogni Prodotto. Discreto e materiali esistenti -Realizzazione di una maniglia. nel Laboratorio. Supporto Informatico. -Realizzazione gadget “O. Metelli” Pentamestre -Simulazione prova d’esame: Studio di un altare Discreto OBIETTIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI LIVELLI DI SUFFICIENZA DISCIPLINE: ITALIANO, STORIA, STORIA DELL’ARTE, ELEMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA CONOSCENZE • • • • Conoscere alcune linee di tendenza della letteratura, , della storia e della storia delle arti figurative tra ‘800 e ‘900 Conoscere i concetti fondamentali del mercato, della produzione e della sociologia. Conoscere gli elementi basilari del linguaggio specifico di ciascun ambito disciplinare Conoscere le strutture morfo-sintattiche fondamentali della lingua italiana ABILITA’ • • • • • Acquisire e utilizzare un metodo di studio adeguato Comprendere fatti, opere, strutture e regole formali negli elementi essenziali Utilizzare in modo essenzialmente corretto linguaggi specifici, metodi e categorie Produrre testi, riferire e relazionare in modo complessivamente corretto, in forma orale e scritta Analizzare fatti, opere, tematiche ed autori CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati adottati i seguenti indicatori: Conoscenza di argomenti, termini, regole e procedure Comprensione dei concetti, dei termini e delle tecniche apprese Produzione con codici appropriati nella comunicazione orale e scritta Analisi e sintesi di contenuti Rielaborazione dei contenuti Partecipazione all’attività scolastica e applicazione individuale a casa Progressi nelle conoscenze e nelle abilità COMPETENZE • • • • Mettere in relazione e confrontare fatti, opere, tematiche ed autori Sintetizzare elementi e caratteristiche i n un insieme semplice Utilizzare conoscenze e abilità acquisite in situazioni nuove in modo parzialmente autonomo Saper valutare alla luce di un criterio e saper motivare le proprie valutazioni DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Lo studente partecipa all’attività scolastica in modo regolare; ha conoscenze essenziali dei fatti, delle opere e degli autori. Sa applicare le conoscenze e non commette errori nello svolgimento di semplici prove . Chiara è l’espressione, anche se non sempre utilizza i linguaggi in modo appropriato. Sa svolgere semplici analisi e sintesi. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI LIVELLI DI SUFFICIENZA DISCIPLINE: MATEMATICA, FISICA e ED. FISICA, CHIMICA e LAB. TECNOLOGICO CONOSCENZE Conoscere le teorie fondanti i diversi contenuti disciplinari trattati nel corso dell'anno, le definizioni e le nomenclature relative Conoscere il linguaggio specifico di ogni ambito disciplinare Acquisizione delle conoscenze di base della disciplina Conoscere i principi fondamentali della tutela della salute ABILITA’ Saper applicare in semplici contesti i principi fondamentali caratterizzanti ogni disciplina Analizzare i fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche Saper applicare le conoscenze del calcolo infinitesimale nello studio di una funzione Sviluppo e potenziamento delle abilità fisiche di base CRITERI DI VALUTAZIONE Sono valutate conoscenze, abilità e competenze nel seguente modo: Conoscenza: terminologia, simboli, principi, enunciati, definizioni, regole, algoritmi di calcolo Abilità : rappresentare dati o informazioni, saper applicare regole di calcolo, saper organizzare i risultati in un contesto organico Competenze: congetturare, proporre o produrre ipotesi, generalizzare, estendere per analogia, analizzare e sintetizzare COMPETENZE Essere in grado di riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti Scegliere e gestire strumenti adeguati Saper scegliere ed utilizzare in ogni contesto il linguaggio più preciso Saper gestire il proprio corpo in rapporto agli stimoli esterni DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Conosce i n m a n i e r a e s s e n z i a l e terminologia, enunciati, teoremi, regole di calcolo, leggi fisiche e chimiche, sportive Sa applicare le conoscenze e non commette errori nello svolgimento di semplici prove Sa svolgere semplici analisi e sintesi OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI LIVELLI DI SUFFICIENZA DISCIPLINE: GEOMETRIA DESCRITTIVA PROGETTAZIONE E ESERCITAZIONE DI LABORATORIO, EDUCAZIONE VISIVA CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Conoscere l’iter progettuale per la realizzazione di un progetto Conoscere il linguaggio specifico delle discipline Conoscere i principi teorici della rappresentazione bidimensionale (Proiez. Ort.) e tridimensionale (Assonom. e Prospet.) Conoscere le tecnologie specifiche del settore produttivo Conoscere le tecniche di esecuzione e le relative metodologie Saper applicare l’iter progettuale e la procedura di esecuzione Saper rappresentare il progetto grafico con i metodi della geometria descrittiva Saper tradurre il progetto in materiali congruenti nel rispetto delle misure Saper utilizzare attrezzature e macchinari di finitura presenti nei laboratori Rappresentare a mano libera gli oggetti progettati Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ciascun ambito disciplinare CRITERI DI VALUTAZIONE I singoli insegnanti hanno adottato criteri di valutazione rispondenti di volta in volta agli obiettivi disciplinari sottoposti a verifica secondo i seguenti indicatori: • Rispetto delle fasi operative • Conoscenze delle tecniche , dei metodi e degli strumenti di rappresentazione grafica ed esecuzione pratica • Espressività degli elaborati e del segno e del manufatto • Autonomia e creatività nella rielaborazione e nella esecuzione Saper analizzare tutte le procedure dal progetto alla finitura Saper operare scelte organiche funzionali Saper rappresentare la tridimensionalità degli oggetti indagati e progettati Acquisire un metodo di lavoro autonomo Produrre elaborati grafico-pratici completi ed espressivi Saper realizzare modelli tridimensionali di oggettistica DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Conoscere in modo essenziale ed applicare in semplici elaborazioni la procedura dell’iter progettuale e della rappresentazione grafica. Realizzare forme tridimensionali per volumi essenziali e dettagli esecutivi minimi CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Voti Conoscenze Abilità Competenze 1/3 Pochissime o nessuna Quasi nulle Nulle Del tutto insufficienti 4 Frammentarie Limitate Inadeguate 5 Superficiali Parziali Incerte 6 Essenziali Semplici e coerenti Semplici 7 Complete Complete e coerenti Adeguate 8 Complete e approfondite Complete, coerenti ed approfondite Sicure 9/10 Complete, approfondite, ampliate e personalizzate Critiche, originali, personali Eccellenti I LIVELLI DELLA VALUTAZIONE · GRAVEMENTE INSUFFICIENTE/SCARSO (1/3) Lo studente ha pochissime conoscenze o nessuna; manca di capacità di analisi e sintesi, non riesce ad organizzare le poche conoscenze neanche se opportunamente guidato. Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso. · INSUFFICIENTE (4) Lo studente ha conoscenze frammentarie; sa effettuare analisi solo parziali; ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce ad organizzare qualche conoscenza. Esegue solo compiti piuttosto semplici e commette errori nell’applicazione delle procedure. · MEDIOCRE (5) Lo studente ha conoscenze superficiali. Sa effettuare analisi e sintesi parziali; tuttavia opportunamente guidato riesce ad organizzare le conoscenze. Esegue compiti semplici ma commette qualche errore; ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite. · SUFFICIENTE (6) Lo studente ha conoscenze essenziali; sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza. Esegue semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti. · DISCRETO (7) Lo studente ha conoscenze complete; sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi complete e coerenti. Esegue compiti di una certa complessità, applicando con coerenza le giuste procedure. · BUONO (8) Lo studente ha conoscenze complete e approfondite; sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche; effettua analisi e sintesi complete, coerenti, approfondite. Esegue compiti complessi; sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali con padronanza. · OTTIMO/ECCELLENTE (9/10) Lo studente ha conoscenze complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprimendo valutazioni critiche, originali e personali. Esegue compiti complessi; sa applicare con la massima precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo ambito. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia di valutazione SECONDA PROVA classe 5°C Disciplina: progettazione Arte dei Metalli 1-3 Elaborazione Gravemente errata o assente 4-6 Elaborazione limitata e marginale, lacunosa 7-9 Elaborazione approssimativa e a volte confusa Conoscenze Comprensione, analisi del tema e formulazione ipotesi di progetto Spunti, riferimenti storici, analisi grafica delle funzioni Elaborazione di bozzetti e grafici riguardanti gli aspetti compositivi, formali, strutturali, ecc. 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 Abilità Rappresentazione del progetto Elaborazione del progetto in proiez. Ortog. con apposizione di quote, scale, indicazione di tecnologie e materiali 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 Competenze Traduzione degli obiettivi di progetto in forme e tecniche coerenti e funzionali con completezza ed espressività della rappresentazione Relazione Rappresentazione della tridimensionalità e delle relazioni tra le parti, esemplificazione dell’uso, ambientazione, ecc. Rappresentazione dei materiali e/o dei colori e/o dei valori plastici e/o di dettagli (costruttivi, decorativi,..) Descrizione del progetto, (funzioni, tecniche, materiali, finiture) motivazione delle scelte progettuali Uso appropriato dei materiali, dei sistemi di lavorazione e giunzione, efficacia comunicativa delle soluzioni scelte 0,15 0,30 0,45 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,35 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 0,25 0,50 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 Modello tridimensionale, prototipo o campionatura Alunno 10 Elaborazione essenziale 2,5 2,5 1,5 1 2,5 11-12 Elaborazione aderente, completa o con spunti di originalità 13-14 Elaborazione ampia e articolata 15 Elaborazione ampia originale espressiva 2,75 3,00 3,25 3,50 3,75 2,75 3,00 3,25 3,50 3,75 1,65 1,80 1,95 2,10 2,25 1,10 1,20 1,30 1,40 1,5 2,75 3,00 3,25 3,50 PARZIALE 3,75 Punteggio totale/Voto /15 griglia di valutazione 5° Progettazione Sezione Arte del legno-ordinario Classe Voto Indicatori 5° Gravem. Insuff. Insufficiente Mediocre Sufficiente Voto 3 Voto 6 Voto 8 Voto 10 Discreto Buono Ottimo Eccellente Voto 11/12 Voto 13/14 Voto 15 Aderente Ampia Ampia e articolata Completa e approfondita Utilizza e applica in modo chiaro le conoscenze acquisite Utilizza e applica in modo chiaro le conoscenze riferite a concetti complessi Utilizza e applica in modo espressivo, articolato, personale ed originale le conoscenze riferite a concetti complessi. Applica le conoscenze e le abilità in modo corretto e autonomo Applica autonomamente in modo adeguato e coerente le conoscenze e le abilità acquisite Applica le abilità in modo significativo, responsabile e in modo autonomo. a) Corretta comprensione del tema. Conoscenze (risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento Completamente inesistente o inesistente b) Conoscenza dei principi e delle regole di un iter progettuale. (capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi) Approssimativa e a volte confusa Essenziale Limitata e marginale a) Saper tradurre graficamente l’iter progettuale e rappresentarlo con gli elaborati tecnici in scala Abilità Gravemente lacunosa e/o confusa Decisamente scorretta Nulla o quasi nulla. Non riesce ad utilizzare e ad applicare le conoscenze acquisite. b) Saper utilizzare materiali, tecniche e tecnologie appropriate. Utilizza le conoscenze in modo superficiale e disorganico Utilizza correttamente le conoscenze in situazioni rappresentative semplici. Uso linguaggi CAD Competenze (capacità di usare conoscenze e abilità in autonomia ed in casi nuovi) a)Saper gestire autonomamente il progetto in modo completo ed espressivo, 3D, con particolari, architettonici e costruttivi. Assai limitata e molto confusa Nulla o quasi nulla Non è in grado di utilizzare le abilità in situazioni nuove. Utilizza le conoscenze e le abilità acquisite in modo incompleto e impreciso b) Relazione Tecnica 15 Studente……………………………. VOTO Classe …….. Data…………………. a.s. ……………. Prof. ………………………….. Utilizza le conoscenze e le abilità con una parziale autonomia Dimostra spirito critico e consapevolezza nell’organizzare, gestire e rappresentare il progetto. ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “Analisi e commento di un testo” GRIGLIA DI VALUTAZIONE CRITERI PUNTEGGIO 3 2.75 2.5 2 1.5 1 0.5 Ottimo Buono Discreto Suff. Mediocre Insuff. Grav. Insuff. COMPRENSIONE esamina il contenuto del testo ANALISI analizza i livelli del testo APPROFONDIMENTO COMMENTO argomenta e interpreta in modo esauriente in modo puntuale in modo adeguato completo in modo essenziale corretto in modo approssimativo incerto in modo incompleto e/o in parte errato in modo gravemente incompleto e/o errato in modo in modo approfon puntuale dito completo articolato in modo adeguato in modo essenziale semplice in modo in modo superficiale incompleto e/o in parte incerto errato in modo molto incompleto e/o errato in modo in modo in modo esaurien- articolato adeguato te e ampio significativo in modo semplice essenziale in modo schematico e limitato in modo incompleto e/o in parte errato appena accennato, non pertinente STRUTTURA DISCORSO-SINTASSI organizza il discorso in modo coerente e coeso; sintassi articolata incerto, con qualche incongruen za ed errore di sintassi con varie incongruen ze ed errori di sintassi molto disordinato incoerente; molti errori di sintassi COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAF.MORFOLOGIA PUNTEGGIATURALESSICO) perfettamente sicure; efficaci accurate talvolta schematico ma chiaro; sintassi semplicistica con pochi errori; non sempre accurate con vari errori; incerte trascurate con molti errori; spesso inadeguate forma decisamente e gravemente scorretta Il candidato lineare; sintassi corretta ordinato; sintassi semplice adeguate corrette, appropria te quasi corrette, con qualche incuria PUNTEGGIO TOTALE/VOTO Alunno_ _Punteggio totale/Voto I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. ………………………………………………… 3. ……………………………………………… 4. …………………………………………………. 5. ……………………………………………… 6. …………………………………………………. IL PRESIDENTE………………………………………… /15 Punteggio parziale Impossibile v isualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'imm agine potrebbe essere danneggiata. Riav v iare il computer e aprire di nuov o il file. Se v iene v isualizzata di nuov o la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuov o. ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “Analisi e commento di un testo” GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Alunno DSA) CRITERI PUNTEGGIO 3.75 3.5 3 2.5 2 1.5 1-0.5 Punteggio parziale Ottimo (10-9) Buono (8) Discret o (7) Suff. (6) Mediocr e (5) Insuff. (4) Grav. Insuff. (3-1) Voto parziale Il candidato COMPRENSIONE esamina il contenuto del testo in modo in modo esaurien- puntuale te ANALISI analizza i livelli del testo in modo in modo in modo in modo approfon puntuale adeguato essenziale dito completo semplice articolato APPROFONDIMENTO COMMENTO argomenta e interpreta in modo in modo in modo in modo esaurien- articolato adeguato semplice te e ampio essenziale significativo STRUTTURA DISCORSOSINTASSI organizza il discorso in modo coerente e coeso; lineare; sintassi sintassi articolata corretta COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAF- MORFOLOGIA in modo in modo adeguato essenziale completo corretto in modo approssimativo incerto in modo incompleto e/o in parte errato in modo in modo superficiale incompleto incerto e/o in parte errato in modo in modo schematico incompleto e limitato e/o in parte errato talvolta incerto, ordinato; schematico con sintassi ma chiaro; qualche semplice sintassi incongruen sempliciza ed stica errore di sintassi con varie incongruen ze ed errori di sintassi in modo gravement e incompleto e/o errato in modo molto incompleto e/o errato appena accennato, non pertinente molto disordinato incoerente; molti errori di sintassi Indicatore non valutabile in relazione alla diagnosi funzionale certificata (DSA) PUNTEGGIATURA-LESSICO) PUNTEGGIO TOTALE/VOTO Alunno________________________________________Punteggio totale/Voto_____10 /15 ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “Articolo di giornale” Articolo di cronaca o Articolo di opinione GRIGLIA DI VALUTAZIONE CRITERI PUNTEGGIO 3 2.75 2.5 2 Ottimo Buono Discreto Suff. 1.5 Mediocre 1 Insuff. RISPETTO DELLA CONSEGNA (titolo; destinazione editoriale; aderenza alla traccia) completo puntuale efficace ampio adeguato articolato INFORMAZIONI/USO DOCUMENTI Regola 5W (art. cronaca) esauriente e molto articolata ampia molto pertinente complessiva mente adeguata completa ben articolata efficace ampia completa corretta; adeguata schematica semplice superficia confusa le scarsa limitata pienamen te coerente e coesa ampia lineare; sintassi corretta ordinata lineare schemati ca nel complesso chiara perfettamente sicure; efficaci accurate adeguate corrette, appropria te quasi corrette, con qualche incuria con pochi errori; non sempre accurate incerta, qualche incongruenza ed errore di sintassi con vari errori; incerte trascurate TESI/ARGOMENTAZIONE (art. opinione) STRUTTURA ARTICOLO (lead; sviluppo e conclusione) STRUTTURA DISCORSO (coerenza e coesione; sintassi) COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAFIA MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA REGISTRO LINGUISTICO GIORNALISTICO) superficiale ma complessivamen-te coerente essenzia- le corretta limitato incerto scarso confuso limitata debole scarsa marginale 0.5 Grav. Insuff. molto scarso o nullo errori; molto scarsa errata decisamente carente con varie incongruenze ed errori di sintassi disordina ta incoerente con molti errori; spesso inadeguate forma decisamente e gravemen te scorretta PUNTEGGIO TOTALE/VOTO Alunno Punteggio totale/Voto I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. ………………………………………………… 3. ……………………………………………… 4. …………………………………………………. 5. ……………………………………………… 6. …………………………………………………. IL PRESIDENTE………………………………………… /15 Punteggio parziale ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “Articolo di giornale” GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Alunno DSA) CRITERI RISPETTO DELLA CONSEGNA (titolo; destinazione editoriale; aderenza alla traccia) INFORMAZIONI/USO DOCUMENTI Regola 5W (art. cronaca) TESI/ARGOMENTAZIONE (art. opinione) STRUTTURA ARTICOLO (lead; sviluppo e conclusione) STRUTTURA DISCORSO (coerenza e coesione; sintassi) COMPETENZE LINGUISTICHE (ORT-MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA REGISTRO LINGUISTICO GIORNALISTICO) PUNTEGGIO 3.75 3.5 3 2.5 2 1.5 1-0.5 Punteggio parziale Ottimo (10-9) Buono (8) Discret o (7) Suff. (6) Mediocre (5) Insuff. (4) Grav. Insuff. (3-1) Voto parziale completo ampio adeguato superfipuntuale articolato ciale ma efficace complessivamente coerente esaurien- ampia complesmolto te e siva essenziamolto pertinen- mente le articolata te adeguata corretta completa schemati ben ampia corretta; ca articolata completa adeguata semplice efficace piename nte coerente e coesa ampia lineare; sintassi corretta ordinata lineare schemati ca nel complesso chiara limitato incerto scarso confuso limitata debole scarsa marginale molto scarso o nullo errori; molto scarsa superfici ale limitata confusa scarsa errata decisamente carente incerta, qualche incongruenza ed errore di sintassi con varie incongruenze ed errori di sintassi disordina ta incoerente Indicatore non valutabile in relazione alla diagnosi funzionale certificata (DSA) PUNTEGGIO TOTALE/VOTO Alunno__________________________________Punteggio totale/Voto___10/15 ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “Saggio breve” GRIGLIA DI VALUTAZIONE CRITERI RISPETTO CONSEGNE (titolo, destinazione editoriale) PUNTEGGIO 3 2.75 2.5 Ottimo Buono Discreto esauriente efficace puntuale ARGOMENTAZIONE approfondi ampia adeguata pertinente (informazioni, uso dei documenti) ta esauriente efficace TESI PERSONALE originale molto adeguata significativ pertinen-te coerente a efficace evidente articolata STRUTTURA DEL DISCORSO - SINTASSI approfondi ta coerente e coesa; sintassi molto articolata COMPETENZE LINGUISTICHE (ortografia, morfologia Punteggiatura, lessico) perfettamente sicure; efficaci accurate articolata completo articolata lineare; sintassi corretta ordinata; sintassi semplice adeguate corrette, appropriat e quasi corrette, con qualche incuria 2 1.5 1 Sufficien Mediocre Insufficie te nte corretto, complessivamente adeguato carente incerto essenziale corretta limitata incerta semplice chiara essenziale limitata debole scarso, in parte errato 0.5 Grav. Insuff. molto scarso, nullo incompleta scorretta scarsa molto confusa limitata appena decisaaccennata mente margina-le inadeguata; assente talvolta incerta, con varie disordinata schematica qualche incon, incoerenma chiara; incongruenze ed te; sintassi gruenza ed errori di molti sintassi semplicierrore di errori di stica sintassi sintassi con pochi errori; non sempre accurate con vari errori; incerte trascurate con molti errori; spesso inadeguate forma decisamente e gravement e scorretta PUNTEGGIO TOTALE Alunno_ Punteggio totale/Voto I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. ………………………………………………… 3. ……………………………………………… 4. …………………………………………………. 5. ……………………………………………… 6. …………………………………………………. IL PRESIDENTE…………………………………………………. /15 Punteggi o parziale Impossibile v isualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riav v iare il computer e aprire di nuov o il file. Se v iene v isualizzata di nuov o la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuov o. ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” Prima prova: “Saggio breve” GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Alunno DSA) CRITERI PUNTEGGIO RISPETTO CONSEGNE ( titolo, aderenza alla traccia) ARGOMENTAZIONE: INFORMAZIONI/ USO DOCUMENTI TESI PERSONALE STRUTTURA DEL DISCORSOSINTASSI COMPETENZE LINGUISTICHE (ORT-MORFOLOGIA 3.75 3.5 3 2.5 2 1.5 1-0.5 Punteggio parziale Ottimo (10-9) Buono (8) Discreto (7) Suff. (6) Mediocr e (5) Insuff. (4) Grav. Insuff. (3-1) Voto parziale esauriente efficace puntuale completo corretto, comples- carente sivament incerto e adeguato scarso, in parte errato molto scarso, nullo approfondita ampia adeguata esauriente articolata pertinente efficace essenzial e corretta incomple scorretta ta molto scarsa limitata confusa originale significativa articolata semplice chiara essenzial e approfondita coerente e coesa; sintassi molto articolata molto adeguata pertinen- coerente te evidente efficace articolata ordinata; lineare; sintassi sintassi semplice corretta talvolta schemati ca ma chiara; sintassi semplicistica limitata incerta limitata debole incerta, qualche incongruenza ed errore di sintassi appena accennat a marginale con varie incongruenze ed errori di sintassi decisamente inadegua -ta; assente disordina ta, incoerente; molti errori di sintassi Indicatore non valutabile in relazione alla diagnosi funzionale certificata (DSA) PUNTEGGIATURA LESSICO) PUNTEGGIO TOTALE/VOTO Alunno________________________________________Punteggio totale/Voto_____10/15 ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “Tema” GRIGLIA DI VALUTAZIONE CRITERI PUNTEGGIO 3 2.75 2.5 2 1.5 1 0.5 Ottimo Buono Discreto Suff. Mediocre Insuff. Grav. Insuff. approfonINFORMAZIONE/ dita DOCUMENTAZIONE esauriente ampia articolata adeguata pertinente essenziale corretta limitata incerta originale molto significati- pertinente va efficace articolata adeguata coerente evidente semplice chiara essenziale limitata debole efficace approfondita ampia articolata adeguata coerente semplice essenziale superficial e limitata confusa scarsa approfondita coerente e coesa; sintassi articolata ampia lineare; sintassi corretta ordinata; sintassi semplice perfettamente sicure; efficaci accurate adeguate quasi corrette, corrette, appropriate con qualche incuria con pochi errori; non sempre accurate con vari errori; incerte trascurate con molti errori; spesso inadeguate efficace TESI PERSONALE COMMENTO INTERPRETAZIONE ARGOMENTAZIONE STRUTTURA DEL DISCORSO - SINTASSI COMPETENZE LINGUISTICHE (ortografia, morfologia Punteggiatura, lessico) incompleta scorretta scarsa molto confusa limitata fuori traccia decisamente appena accennata inadeguamargina-le ta; assente molto limitata, assente fuori traccia talvolta incerta, con varie disordinata inconschematica qualche , incoerengruenze ed te; ma chiara; inconsintassi gruenza ed errori di molti sintassi semplicierrore di errori di stica sintassi sintassi forma decisamente e gravement e scorretta PUNTEGGIO TOTALE / VOTO Alunno_ _Punteggio totale/Voto I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. ………………………………………………… 3. ……………………………………………… 4. …………………………………………………. 5. ……………………………………………… 6. …………………………………………………. IL PRESIDENTE…………………………………………………. /15 Punteggi o parziale Impossibile v isualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'imm agine potrebbe essere danneggiata. Riav v iare il computer e aprire di nuov o il file. Se v iene v isualizzata di nuov o la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuov o. ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI Prima prova: “TEMA” GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Alunno DSA) CRITERI PUNTEGGIO 3.75 3.5 3 2.5 2 1.5 1-0.5 Punteggio parziale Ottimo (10-9) Buono (8) Discreto (7) Suff. (6) Mediocr e (5) Insuff. (4) Grav. Insuff. (3-1) Voto parziale INFORMAZIONE/ DOCUMENTAZIONE approfondita esauriente efficace ampia articolata adeguata pertinente essenziale corretta incomple ta scarsa confusa TESI PERSONALE originale significativa articolata molto pertinente efficace adeguata coerente evidente semplice chiara essenziale limitata debole scorretta molto limitata fuori traccia decisamente inadegua -ta; assente efficace approfondita ampia articolata adeguata coerente semplice essenziale superficiale confusa limitata scarsa ampia lineare; sintassi corretta ordinata; sintassi semplice talvolta schematica ma chiara; sintassi semplicistica incerta, qualche incongruenza ed errore di sintassi COMMENTO INTERPRETAZIONE ARGOMENTAZIONE STRUTTURA DEL DISCORSOSINTASSI COMPETENZE LINGUISTICHE (ORT-MORFOLOGIA approfondita coerente e coesa; sintassi articolata limitata incerta appena accennat a marginale con varie incongruenze ed errori di sintassi molto limitata, assente fuori traccia disordina ta, incoerente; molti errori di sintassi Indicatore non valutabile in relazione alla diagnosi funzionale certificata (DSA) PUNTEGGIATURA LESSICO) PUNTEGGIO TOTALE/VOTO Alunno________________________________________Punteggio totale/Voto_____10/15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALITICA TERZA PROVA TIPOLOGIA A-B CANDIDATO/A…………………………………… DISCIPLINA:………………………………… OBIETTIVI Conoscenza e comprensione dei contenuti PUNTI LIVELLI 0.5-6 Grav. Insufficiente Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav. Insufficiente Scarso Mediocre Abilità di tipo procedurale, tecnico ed espressivo 0.5-5 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav. Insufficiente Competenze ovvero capacità metodicoriflessive di elaborazione e argomentazione che evidenzino consapevolezza e combinazione di risorse Scarso Mediocre Sufficiente 0-4 Discreto Buono Ottimo DOCENTE: …………………………. DESCRITTORI DEI LIVELLI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PUNTEGGIO Ha conoscenze quasi nulle e/o completamente errate sull’argomento – non comprende la consegna Ha conoscenze marginali e/o non pertinenti Conosce in modo frammentario, generico, limitato Conosce gli elementi essenziali dell’ argomento Ha conoscenze pressoché complete Conosce e comprende in modo esauriente e puntuale Ha conoscenze complete articolate ed approfondite Procede in modo incomprensibile, decisamente incongruente Elabora in maniera disorganica ed errata Presenta uno svolgimento in parte frammentario e/o con errori, e/o improrio Si esprime in modo semplice ma chiaro; procede in modo coerente indipendentemente dal risultato Si esprime con correttezza, l’elaborazione è lineare e coerente Dispone in modo fluido dei mezzi espressivi; organizza e realizza un sicuro percorso di soluzione Espone con originalità e ricchezza espressiva; dimostra completa padronanza della metodologia Non coglie il senso della richiesta, non elabora Coglie in modo inappropriato il nucleo della tematica e sintetizza in maniera inadeguata Identifica, classifica e sintetizza solo parzialmente Individua gli elementi chiave e le relazioni in modo semplice ed essenziale Sviluppa analisi e sintesi con rielaborazione semplice; riesce a riflettere sul procedimento risolutivo adottato Sviluppa analisi e sintesi concettuali organiche. Rielabora e organizza in modo autonomo Sviluppa analisi e sintesi articolate e personalizzate. Rielabora e organizza in modo autonomo ed efficace; sa mettere a confronto le possibili soluzioni elaborate TOTALE PUNTEGGIO DISCIPLINA Terni lì, ……………………….. 0.5 2 3 4 5 5,5 6 0.5 1.5 2.5 3,5 4 4,5 5 0 1 2 2,5 3 3,5 4 / 15 IL PRESIDENTE………………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SINTETICA DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA A/B CANDIDATO/A…………………………………………………….. Punteggio Punteggio Punteggio 1° ob. 2° ob. 3° ob. DISCIPLINA Totale 1. 2. 3. 4. PUNTEGGIO TOTALE PROPOSTO - MEDIA ARITMETICA totale punti ( 1+2+3+4) / 4 ….../15 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO (ALL’U / M) ….../15 Il punteggio totale, che non sia un numero intero, verrà arrotondato per eccesso (≥ 0.5) o per difetto (< 0.5). I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. ………………………………………………… 3. ……………………………………………… 4. …………………………………………………. 5. ……………………………………………… 6. …………………………………………………. IL PRESIDENTE…………………………………………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ALUNNO CONOSCENZE Di fatti e dati Di regole Di procedure Di criteri e principi Disciplinari Abilità Selezionare ed organizzare le informazioni utili alla trattazione dei temi o alla soluzione dei problemi Esporre in modo corretto organico e coerente nella forma e nel lessico. Livello di prestazione Valutazione Mis. Dimostra conoscenze scarse Dimostra conoscenze frammentarie Dimostra conoscenze parziali o superficiali Conosce i contenuti essenziali Va oltre l’essenziale ma in modo non sempre preciso Dimostra conoscenze estese Conosce in modo completo ed approfondito Non seleziona le informazioni pertinenti e non le organizza, espone con scarsa proprietà di linguaggio presenta gravi incoerenze logico-sintattiche od operative Seleziona informazioni non sempre pertinenti, le organizza in modo poco chiaro, espone con imprecisioni terminologiche. Presenta qualche incoerenza logico-sintattica od operativa Seleziona informazioni abbastanza pertinenti, le organizza in modo accettabile, espone con lievi scorrettezze terminologiche. Presenta lievi errori logico- sintattici od operativi Seleziona le informazioni essenziali, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico semplice, ma corretto. Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico disciplinare abbastanza appropriato Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo sintetico ed efficace, usa con proprietà il lessico disciplinare Seleziona tutte le informazioni pertinenti, le organizza ed opera con acume ed originalità, mostra piena padronanza del lessico disciplinare Non sa impostare-risolvere i problemi,avanza valutazioni ingiustificate, non mostra di cogliere i nessi fra le discipline Imposta e risolve i problemi, avanza valutazioni, coglie i nessi fra le discipline in modo confuso Imposta e risolve i problemi, avanza valutazioni e le giustifica parzialmente, coglie i nessi fra le discipline in modo meccanico Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie nessi fra le discipline in modo complessivamente corretto Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie nessi fra le discipline in modo abbastanza articolato Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni alla luce di criteri rigorosi, è acuto nel cogliere i nessi fra le discipline. Gravem.insuff. Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1- 3 4--5 6 7 8,5 9,5 10,5 Gravem.insuff. 0-3 Insuff. 4 -5 Competenze Saper impostarerisolvere problemi. Saper argomentare, dimostrare e giustificare le proprie affermazioni e valutazioni (anche in relazione alla discussione degli elaborati) Orientarsi nella Imposta e risolve i problemi in modo originale, sa giudicare alla luce complessità di una pluralità di prospettive o di criteri, coglie la complessità pluridisciplinare pluridisciplinare dei temi trattati. dei temi proposti Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreto 8,5 Buono 9,5 Ottimo 10,5 Gravem.insuff. 0-2 Insuff. 3-4 Mediocre 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9 Punteggio ottenuto dal candidato I COMMISSARI 1. ……………………………………………… 2. ………………………………………………… 3. ……………………………………………… 4. …………………………………………………. 5. ……………………………………………… 6. …………………………………………………. IL PRESIDENTE………………………………… /30 Punt. /30 I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO TERNI Commissione …… Liceo Artistico “O. Metelli” - Corso “Ordinario” - classe 5a sez.C Terza Prova Esame di Stato 2014 Tipologia B (SIMULAZIONE) Discipline: G. DESCRITTIVA STORIA DELLE ARTI VISIVE CHIIMICA STORIA Tempo a disposizione: 3 ore Terni, lì 17/03/2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B CLASSE 5C DISCIPLINA: CHIMICA Insegnante: Moreno Ciavattini ALUNNO …………………………………………………… DOMANDA 1: come potresti definire i Sali, quale nomenclatura può applicarsi ad essi: in definitiva quale sarebbe la formula bruta del solfato ferrico e quale nome attribuiresti ad una sostanza avente formula bruta CaCl2 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………….. DOMANDA 2: cosa si intende per ciclo della calce ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… DOMANDA 3: quali sono le caratteristiche degli alcani e quali composti si ottengono dalla combustione del butano? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Terni ……………………………… SIMULAZIONE TERZA PROVA Alunno:____________________________________________ Classe:__________ STORIA (Rispondi a ciascun quesito scrivendo un testo di non più di 10 righe) Quali erano il programma e il progetto politico di Giovanni Giolitti? …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………. Quali furono le cause che determinarono il primo conflitto mondiale? …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………..................................................................................................................................................... Come si configurò in Italia la crisi del primo dopoguerra? …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… Quesiti di Storia delle arti visive 1. Si definiscano i caratteri dell’Espressionismo francese attraverso l’analisi del dipinto La stanza rossa di Matisse. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Lampada ad arco di Giacomo Balla tra novità e tradizione. Si spieghi questa doppia valenza. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Si spieghino i caratteri dell’architettura moderna facendo riferimento a Ville Savoye di Le Corbusier. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… SIMULAZIONE TERZA PROVA 5°C SIMULAZIONE MARZO- DOCENTE PAOLO STEFANINI I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO TERNI Commissione …… Liceo Artistico “O. Metelli” - Corso “Ordinario” - classe 5a sez.C Terza Prova Esame di Stato 2014 Tipologia B (SIMULAZIONE) Discipline: G. DESCRITTIVA STORIA DELLE ARTI VISIVE CHIIMICA EDUCAZIONE VISIVA Tempo a disposizione: 4 ore Terni, lì 16/04/2014 SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013-2014 Corso ordinario Classe 5 C Educazione Visiva Terza Prova Tipologia B Quesito n° 1 In riferimento allo studio delle Leggi della configurazione ed in particolare della legge della vicinanza, l’allievo, prendendo spunto dall’opera di Pablo Picasso “ Poveri in riva al mare” 1903, esegua un esercizio in cui vengano evidenziate le caratteristiche di tale legge e definisca il concetto di legge della vicinanza La tecnica richiesta: bianco e nero, matite acquerellabili. Data Firma del candidato SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013-2014 Corso ordinario Classe 5 C Educazione Visiva Terza Prova Tipologia B Quesito n° 2 In riferimento allo studio degli inganni della percezione ed in particolare degli oggetti impossibili, l’allievo, prendendo spunto dall’opera di Maurits Cornelis Escher “Relatività” litografia del 1953 realizzi una composizione nella quale sia presente un elemento che dopo una prima impressione di regolarità appaia impossibile e definisca il concetto di oggetto impossibile Tecnica richiesta: matite acquerellabili, china nera e acquerelli. Data Firma del candidato SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013-2014 Corso ordinario Classe 5 C Educazione Visiva Terza Prova Tipologia B Quesito n° 3 In riferimento allo studio delle immagini a controscambio, l’allievo, esegua un esercizio in cui vi sia rappresentato il controscambio mediante la saturazione della superficie per mezzo di motivi figurativi a controscambio e definisca il concetto di immagine a controscambio La tecnica richiesta: bianco e nero, matite acquerellabili. Data Firma del candidato Quesiti di Storia delle arti visive 1) Partendo dall’analisi dell’opera Primo acquarello astratto di Vasilij Kandiskij, il candidato si soffermi sulle specificità del linguaggio non figurativo, nelle sue principali declinazioni. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. max 10 righe 2. Il candidato sintetizzi le tematiche salienti del Movimento Dadaista anche attraverso l’analisi dell’opera Ruota di bicicletta di Duchamp. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. max 10 righe 3. Nel 1919 l’architetto Walter Gropius fonda a Weimar la Scuola del Bauhaus. Il candidato illustri le caratteristiche e gli scopi di questo innovativo istituto. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. max 10 righe SIMULAZIONE 16 APRILE SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B CLASSE 5C DISCIPLINA: CHIMICA ALUNNO/A: Insegnante: Moreno Ciavattini DOMANDA 1: indica caratteristiche generali, formula di struttura e bruta di un alcano liquido ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………….. DOMANDA 2: indica formula di struttura e denominazione di due diversi isomeri dell’esano ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… DOMANDA 3: qual è la molecola dell’alcol etilico (formula di struttura, bruta, razionale e caratteri generali)? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Terni ……………………………… Il presente documento, elaborato e approvato dal Consiglio di Classe, è stato redatto in base alla legge 425 del 10-12-97 del D.P.R. 323/98 art. 5 comma 2. DISCIPLINA DOCENTE FIRMA Lettere Italiane Prof.ssa Emanuela Piccioni Storia Prof.ssa Emanuela Pccionii Religione Prof. Luciano Lonzini Elementi di Economia e Sociologia Prof. Tiziana Bettini Educazione Visiva Prof.ssa Diana Robustelli Matematica e Fisica Prof. Brunello Arborio Storia delle Arti Visive Prof.ssa M. Cristina Marinozzi Progettazione Arte dei Metalli Prof. Maurizio Parrabbi Progettazione Arte del Legno Prof. Giuliano Pordenoni Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva Prof. Paolo Stefanini Chimica e Laboratorio Tecnologico Prof. Moreno Ciavattini Sostegno Prof.ssa Catia Camilli Es. Laboratorio Metalli Prof. Verdone Pasquale Es. Laboratorio Legno Prof.ssa Piera Filippucci Ed. Fisica Prof.ssa M. Rita Proietti Terni 15 Maggio 2014 Prot. N°………………. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Rita Chiassai
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