In studio Sergio Luciano La stanza dei bottoni è un talk-show economico mutuato dal celebre "C-Suite" della consorella americana. L'obiettivo è fornire informazioni pratiche e operative, ad un pubblico di manager, imprenditori e professionisti su tematiche di gestione d'impresa rese attuali dall'aggancio con i temi più caldi del momento e dalla testimonianza di autorevoli esponenti del mondo dell'imprenditoria. 18 - Azioni sviluppo, e la famiglia va in borsa Se le piccole e medie aziende italiane vogliono crescere, innovare e internazionalizzarsi, hanno bisogno di capitali e non riescono più, come un tempo, a farsi finanziare dalle banche. L’alternativa di quotarsi in Borsa è considerata da molte un azzardo, che mette in pericolo la stabilità gestionale e la continuità della proprietà, soprattutto di quella familiare. Ma c’è uno strumento finanziario nuovo, che tra qualche settimana entrerà concretamente in uso, e che potrà avvicinare alla Borsa decine, se non centinaia, di pmi, soprattutto familiari, che altrimenti non vi accederebbero: sono le Azioni Sviluppo, una nuova categoria di titoli azionari che Isagro, una società quotata in Piazza Affari e controllata dal presidente Giorgio Basile, emetterà sul mercato, per la prima volta nel nostro Paese. Come tutte le grandi idee sono un’idea semplice: sono azioni che in condizioni normali non hanno diritto di voto nelle assemblee ordinarie della società che le emette, e quindi non possono interferire nella governance ma godono, in cambio, di un “premio” nella distribuzione del dividendo, un po’ come accadeva alle vecchie azioni di risparmio; in più, però, se l’azionista di controllo riduce la propria quota al di sotto del 30% - attuale soglia per l’opa obbligatoria in caso di cambio di proprietà – o se il medesimo pacchetto di controllo viene venduto, allora queste azioni tornano ad essere ordinarie a tutti gli effetti, quindi tornano a votare in assemblea ed hanno il diritto di essere acquisite da chi fa l’Opa. In questo modo, l’impresa emittente può capitalizzarsi senza mettere in discussione la gestione, ma se viene venduta gli azionisti “di sviluppo” non si ritrovano privi del diritto di partecipare al guadagno della vendita. Borsa italiana Confindustria, Assolombarda e poi Mediobanca, Intesa San Paolo, lo Studio Erede, Bonelli, Pappalardo hanno a vario titolo e da vari anni lavorato a questo progetto, che oggi vede la luce. E qui nella Stanza dei bottoni cercheremo di comprenderne i dettagli e, soprattutto, di capire a quali altre realtà potrebbe presto adattarsi e perchè potrebbe davvero piacere alle imprese familiari italiane. Ospiti Giorgio Basile, Presidente e AD Isagro Claudio Devecchi, Strategia e Politica Aziendale Università Cattolica, Milano Davide D’Affronto, Partner Simmons & Simmons, Comitato Tecnico ANDAF Messa in onda - Class CNBC - Sky - Canale 507 GIOVEDI 30 gennaio – PRIMA VISIONE – 21.05 SABATO 01 febbraio – PRIMA REPLICA – 10.00 LUNEDI 03 febbraio – SECONDA REPLICA – 23.30 MERCOLEDI 05 febbraio – TERZA REPLICA – 16.10 Pubblicazione Web - Da venerdì 24 gennaio http://video.milanofinanza.it/classcnbc/la-stanza-dei-bottoni/
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