Intervento Marzio Molinari

La strutturazione dell’acquisizione
dei beni immateriali
Dott. Alberto Russo
Milano, 10 Giugno 2014
Indice
• Obiettivi delle parti contrattuali
• La declinazione della variabile fiscale nella
scelta della strutturazione
• Rischi legati alla transazione
• Conclusioni
• Un caso pratico
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Obiettivi delle parti contrattuali
Obiettivi dei Venditori
Obiettivi dell’Acquirente
• Massimizzare il pay in
dell’operazione
(e
quindi ottimizzare il
carico fiscale)
Trade off di
obiettivi
• Ottenere sotto il profilo
fiscale il riconoscimento
dell’investimento (share
deal vs asset deal)
• Minimizzare
i
rischi
legati alla transazione
• Ottimizzare il ritorno
dell’investimento
In presenza di un
Trade-off, le soluzioni prospettabili
possono non soddisfare
congiuntamente tutti gli obiettivi
NECESSARIA NEGOZIAZIONE
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Oggetto
Natura Transazione
Regime transazione
Costo fiscale investimento
cessione
Irpef ordinaria
riconosciuto
conferimento
Irpef ordinaria
riconosciuto
cessione
Irpef su 49,72% plus salvo rivalutazione
delle
partecipazioni**
riconosciuto
conferimento
Irpef su: (i) 49,72%
plus da
conferimento; (ii)
49,72% incremento
PN x conferimento
controllo; (iii) Irpef
su 49,72% valore
normale
non riconosciuto
PIC*
Persona fisica
Soggetto
Marchio
La declinazione della variabile fiscale nella
scelta della strutturazione [1/2]
(*) PIC: Passive Income Company
(**) L'art. 5 L 448/2001 (e successive modifiche) consente, agli effetti della
determinazione delle plusvalenze, di rideterminare il costo di acquisto delle
partecipazioni pagando un'imposta sostitutiva del 2% - 4%
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La declinazione della variabile fiscale nella
scelta della strutturazione [2/2]
Oggetto
PIC
Azienda con Marchio
Società
Marchio
Soggetto
Natura Transazione
Regime transazione
Costo fiscale investimento
cessione
conferimento
Ires/IVA ordinaria
Ires/IVA ordinaria
scissione
neutrale (no IVA)
fusione
neutrale (no IVA)
cessione
Ires ordinaria/Pex
"Conferimento
controllato" e Pex/
"Conferimento
controllato" e non
Pex/Ires ordinaria a
valore normale
Ires
ordinaria/Registro
riconosciuto
riconosciuto
non riconosciuto (opz.
172/176 TUIR)
non riconosciuto (opz.
172/176 TUIR)
riconosciuto
conferimento
cessione
conferimento e
cessione partecipazione
neutrale + PEX
scissione
neutrale (no IVA)
fusione
neutrale (no IVA)
non riconosciuto
riconosciuto
non riconosciuto (opz.
172/176 TUIR)
non riconosciuto (opz.
172/176 TUIR)
non riconosciuto (opz.
172/176 TUIR)
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Rischi legati alla transazione
• Rischi di natura interpretativa
delle norme vigenti
• Rischio di riqualificazione della
struttura
mediante
lo
strumento dell’abuso del diritto
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Rischi di natura interpretativa delle norme
vigenti
Rischi interpretativi legati a questo tipo di operazioni che
emergono ad oggi dalla prassi amministrativa e dalla
giurisprudenza:
Natura del reddito in capo alla Persona Fisica che cede /
conferisce il marchio
Il «marchio ed una pluralità di beni» costituiscono azienda ?
(Cassazione N.1102 del 17/01/2013)
La cessione di una partecipazione in una PIC può godere della
PEX ? (R.M. 18/08/2009 n.226)
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Riqualificazione fiscale della struttura
(abuso del diritto)
L’ordinamento italiano riconosce (art. 37bis DPR 600/73 e
Cassazione) all’Amministrazione Fiscale il potere di disconoscere,
in forza del principio dell’abuso del diritto, i vantaggi tributari
conseguiti grazie al ricorso a strutture negoziali:
•qualora siano preordinate unicamente a conseguire un vantaggio
fiscale non voluto dal legislatore; e
•in assenza di significative ragioni economiche extrafiscali
Esempi di strutture oggetto di
dell’Amministrazione Fiscale sono:
contestazione
da
parte
• Scissione di asset (marchi e/o azienda) e successiva cessione
della partecipazione di controllo
• Conferimento di azienda e successiva cessione della
partecipazione nella conferitaria
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Conclusioni
Per ridurre al minimo i rischi di contestazione, le parti negoziali
dovranno:
Privilegiare tra le diverse soluzioni quella più lineare e
maggiormente aderente alla miglior prassi di mercato per
operazioni analoghe
Assolvere tutte le prescrizioni
l’esecuzione delle transazioni
civilistiche
previste
per
Far emergere le ragioni economiche che giustificano la struttura
negoziale seguita e formalizzarle negli accordi negoziali
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Un caso pratico
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Un caso pratico: struttura di partenza
TIZIO
CAIO
Proprietà diretta
50%
50%
SEMPRONIO
MEVIO
100%
ALFA
Azienda
BETA
33,33%
33,33%
33,33%
Rapporti
commerciali
PERIMETRO DELL’ACQUISIZIONE
Il valore economico
di ALFA equivale a quello
(i) dei Rapporti
commerciali e (ii) del
33,33% del Marchio di
proprietà di Beta
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Struttura di arrivo
TIZIO
CAIO
INVESTITORE
ENTRANTE
SEMPRONIO
MEVIO
30%
70%
Apporto di risorse
finanziarie in ALFA
ALFA
100,00%
Rapporti
commerciali
Per raggiungere la struttura di arrivo sono prospettati due
scenari alternativi, in funzione delle criticità legate al
trasferimento del Marchio (se questo è trasferito insieme
ad un’azienda oppure no)
SCISSIONE, ove:
• non si configuri un’azienda
• vi siano valide ragioni economiche
• non vi sia change of control
La transazione è finanziata
integralmente da mezzi
propri (full equity)
CONFERIMENTO e CESSIONE
PARTECIPAZIONE, ove:
• sia configurabile un’azienda
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PRIMO SCENARIO (SCISSIONE):
STEP PROCEDURALI
#
STEP
1
Beta scinde gli asset/l’azienda non
inclusa nel Perimetro in una società
di nuova costituzione (scissione
proporzionale)
CRITICITÁ /
RiSCHI
2
Alfa incorpora Beta (scissa) –
Conseguentemente
Sempronio
acquisisce il 50% di Alfa (no change
of control)
Verificare che non vi
sia un change of
control
3
Mevio conferisce in Alfa il 33,33%
del Marchio
Fiscalità Cedente
Procedura ex artt.
2343 e 2465 cc
4
Al primo closing i soci di Alfa (anche
nuovi) vendono una parte delle
proprie partecipazioni ad un
Investitore Entrante
5
Al secondo closing Alfa delibera un
au cap sottoscritto interamente
dall’Investitore Entrante
BENEFICI /
OPPORTUNITÁ
Affrancamento del
maggior valore
contabile dei beni
delle società coinvolte
Rivalutazione del
costo fiscale delle
partecipazioni
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SCENARIO ALTERNATIVO (CONFERIMENTO)
STEP PROCEDURALI
TIZIO
CAIO
MEVIO
Proprietà
diretta
50%
50%
SEMPRONIO
100%
ALFA
Azienda
BETA
33,33%
33,33%
33,33%
Rapporti
commerciali
PERIMETRO DELL’ACQUISIZIONE
In tale scenario il valore economico di ALFA è SUPERIORE a quello (i) dei
Rapporti commerciali e (ii) del 33,33% del Marchio di proprietà di Beta
La scissione comporterebbe il change of control delle attività di Beta
Inoltre, si è ipotizzata l’assenza di valide ragioni economiche
Da verificare
l’esistenza effettiva
dell’azienda
Cass. N.1102 17/01/2013
Alternativa: Conferimento e cessione della partecipazione
#
STEP
1
Beta conferisce l’azienda costituita
da Marchio e Rapporti Commerciali
in una società di nuova costituzione
(Newco)
2
Alfa incorpora Newco
CRITICITÁ
verifica dell’esistenza
di un’azienda
BENEFICI
Possibilità di
affrancare il maggior
valore contabile dei
beni delle società
coinvolte nelle
operazioni
straordinarie
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Criticità [1/2]
Criticità legate alla titolarità del Marchio
Persona
fisica
Persona
fisica
Società Operativa
Beta
Criticità interpretativa
circa la categoria reddituale
cui appartiene il provento
riveniente dalla cessione
del Marchio
Criticità legate alla
necessità di separare il
Marchio dall’Azienda (e.g.
scorporo azienda attraverso
scissione, conferimento,
cessione etc)
Asset Deal vs
Share Deal
La modalità di costruzione del perimetro delle attività oggetto di
acquisizione può mitigare tali criticità (e ottimizzare il carico fiscale)
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Criticità [2/2]
Criticità legate all’ubicazione del Marchio
•
I marchi generalmente sono registrati in più
Paesi, in cui possono produrre parte del fatturato
Criticità legate (i) alla territorialità dei
redditi rivenienti dalla cessione e (ii)
all’assoggettamento a tassazione (con
applicazione di ritenute) degli stessi
(e.g. USA, Polonia, etc)
Occorre prestare attenzione
ai Paesi in cui il Marchio è
registrato e produce
fatturato
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Disclaimer
Le presenti diapositive sono state predisposte per finalità di rassegna
e sintesi di aspetti di natura fiscale e societaria. In considerazione
dello scopo, sono state talvolta utilizzate delle semplificazioni o
approssimazioni. Le presenti diapositive non costituiscono un parere
professionale sulle questioni in esse trattate. Nessuna decisione
economica o di investimento deve essere presa sulla base delle
presenti diapositive, se non con il supporto di uno specifico parere
professionale. Queste diapositive sono state predisposte da Russo
De Rosa Associati e non possono essere divulgate, trasmesse o
comunicate a terzi senza il preventivo consenso scritto di Russo De
Rosa Associati
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