Download - Giuffre

Sommario
pag.
7
1. Principi generali del nuovo
codice Deontologico (artt. 1-22): i
pag.
rapporti con la legge n. 247/12
7
I. IL CODICE DEONTOLOGICO
1.1. Doveri dell’avvocato
secondo la nuova legge
professionale e il nuovo Codice
pag.
Deontologico
1.2. Principi generali del nuovo
pag.
Codice Deontologico Forense
1.3. Caratteristiche dell’attività
forense (art. 2, legge n. 247/12) pag.
1.4. Obblighi professionali e
deontologia (art. 3, legge n.
247/12)
7
7
9
pag.
9
1.5. Indipendenza dell’avvocato pag.
9
1.6. Autonomia dell’avvocato
1.7. Obbligo della difesa
d’ufficio ed obbligo di
assicurare il patrocinio in
favore dei non abbienti
1.8. Doveri di lealtà, probità,
dignità, decoro, diligenza e
competenza
1.9. Obbligo di assicurazione
per la responsabilità civile (e
contro gli infortuni)
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 14
1.10. Altri doveri generali
dell’avvocato (incompatibilità,
fedeltà, segretezza e
riservatezza, adempimenti
fiscali e previdenziali, equilibrio
nei rapporti con la stampa,
pag. 15
colleganza)
2. Tipizzazione dell’illecito
disciplinare. Le sanzioni
pag. 18
2.1. Tipizzazione dell’illecito
pag. 18
2.2. Principi innovativi del
Codice Deontologico 2014
pag. 19
2.3. Struttura del nuovo Codice
pag. 20
Deontologico
2.4. Doveri dell’avvocato nel
processo: una novità rispetto al
pag. 20
vecchio Codice
2.5. Rapporti con le istituzioni
forensi
pag. 20
2.6. Principio di tipicità e le
sanzioni
pag. 21
2.7. Sanzioni
pag. 22
3. Rapporti con il cliente e la
parte assistita (artt. 23-37 del
nuovo Codice Deontologico)
pag. 24
3.1. Conferimento dell’incarico
pag. 24
(art. 23)
3.2. Conflitto di interessi (art.
24)
pag. 26
3.3. Accordi sulla definizione
del compenso (art. 25)
pag. 27
3.4. Adempimento del
mandato (art. 26)
pag. 29
3.5. Doveri di informazione
(art. 27)
pag. 30
3.6. Riserbo e segreto
professionale (art. 28)
pag. 33
3.7. Richiesta di pagamento
(art. 29); gestione di denaro
altrui (art. 30); compensazione
(art. 31)
pag. 34
3.8. Rinuncia al mandato (art.
32)
pag. 37
3.9. Restituzione documenti
(art. 33)
pag. 39
3.10. Azione contro il cliente e
la parte assistita per il
pagamento del compenso (art.
pag. 39
34)
3
Sommario
3.11. Dovere di corretta
informazione (art. 35)
pag. 40
3.12. Divieto di attività
professionale senza titolo e di
uso di titoli inesistenti (art. 36)
pag. 41
3.13. Divieto di accaparramento
pag. 42
della clientela (art. 37)
4. Rapporto di colleganza (artt.
38-45 del nuovo Codice
Deontologico)
pag. 43
4.1. Rapporto di colleganza
(art. 38)
pag. 43
4.2. Rapporti con i collaboratori
dello studio e con i praticanti
pag. 44
(artt. 39 e 40)
4.3. Altri obblighi di colleganza
pag. 45
(artt. 41, 42, 43, 45)
4.4. Divieto di impugnare la
transazione raggiunta con il
collega (art. 44)
5. Doveri dell’avvocato nel
processo (artt. 46-62 del nuovo
Codice Deontologico)
pag. 46
pag. 47
5.1. Caratteristiche del titolo IV
pag. 47
del Codice Deontologico
5.2. Dovere di difesa nel
processo e rapporto di
colleganza (art. 46)
pag. 47
5.3. Obbligo di dare istruzioni e
informazioni al collega (art. 47) pag. 49
5.4. Divieto di produrre la
corrispondenza scambiata con
il collega (art. 48)
4
pag. 50
5.7. Divieto dell’uso di
espressioni offensive o
sconvenienti (art. 52)
pag. 54
5.8. Rapporti con altri soggetti
(artt. 53, 54, 55, 57)
pag. 55
5.9. Ascolto del minore (art. 56) pag. 60
5.10. Altri doveri deontologici
in tema di: notifica in proprio
(art. 58), calendario del
processo (art. 59), astensione
dalle udienze (art. 60), arbitrato
(art. 61) e mediazione (art. 62) pag. 61
6. Avvocato, terzi e controparti
(artt. 63-68 del nuovo Codice
Deontologico)
pag. 65
6.1. Caratteristiche principali
del titolo V
pag. 65
6.2. Rapporti con i terzi (art. 63) pag. 65
6.3. Obbligo di provvedere
all’adempimento di
obbligazioni assunte nei
confronti dei terzi (art. 64)
pag. 66
6.4. Minaccia di azioni alla
controparte (art. 65)
pag. 67
6.5. Pluralità di azioni nei
confronti della controparte (art.
pag. 67
66)
6.6. Richiesta di compenso
professionale alla controparte
(art. 67)
pag. 68
6.7. Assunzione di incarichi
contro una parte già assistita
(art. 68)
pag. 68
7. Rapporti con le istituzioni
forensi (artt. 69-72 del nuovo
Codice Deontologico)
pag. 70
5.5. Doveri del difensore (art.
49) e dovere di verità nel
procedimento (art. 50)
pag. 51
7.1. Caratteristiche del titolo VI
del nuovo Codice Deontologico pag. 70
5.6. Testimonianza
dell’avvocato (art. 51)
pag. 53
7.2. Elezioni e rapporti con le
istituzioni forensi (art. 69)
pag. 70
Sommario
7.3. Rapporti con il Consiglio
dell’Ordine (art. 70)
pag. 71
9.3. Funzionamento del
Consiglio distrettuale di
disciplina (art. 2)
pag. 79
pag. 80
7.4. Dovere di collaborazione
(art. 71)
pag. 72
9.4. Spese di gestione (art. 3)
7.5. Esame di abilitazione (art.
72)
pag. 73
9.5. Competenza per il
procedimento disciplinare (art.
pag. 80
4)
II. IL PROCEDIMENTO
DISCIPLINARE
8. Principi generali della nuova
responsabilità disciplinare
pag. 75
pag. 75
8.1. Norme disciplinari
contenute nella legge n. 247/12 pag. 75
8.2. Regolamento sul
procedimento disciplinare 21
febbraio 2014, n. 2
pag. 75
8.3. Ragioni del differimento
delle disposizioni di legge
relative al procedimento
disciplinare
pag. 75
8.4. Principio del favor rei in
ambito deontologico
pag. 76
8.5. Nuova prescrizione
pag. 76
9. Consigli distrettuali di
disciplina: composizione e
funzionamento (artt. 1-9 del
regolamento n. 2/14)
9.1. Consigli distrettuali di
disciplina e potere disciplinare
pag. 81
9.7. Astensione e ricusazione
(art. 6)
pag. 81
9.8. Ricorso per ricusazione (art.
7), decisione (art. 8),
provvedimento in caso di
accoglimento della ricusazione
pag. 82
(art. 9)
10. Nuovo procedimento
disciplinare (artt. 10-31)
8.6. Procedimento disciplinare e
procedimento penale, nessuna
pag. 77
pregiudizialità
8.7. Altri principi innovativi: la
riapertura del procedimento
disciplinare; i poteri ispettivi
del Consiglio Nazionale
Forense
9.6. Conflitto di competenza
(art. 5)
pag. 78
10.1. Principi fondamentali del
nuovo procedimento
disciplinare
pag. 83
pag. 83
10.2. Disposizioni generali (art.
pag. 85
10)
10.3. Notizia dell’illecito
disciplinare (art. 11), iscrizione
nel registro riservato (art. 12),
divieto di cancellazione (art. 13) pag. 86
10.4. Fase istruttoria
preliminare (artt. 14-19)
pag. 90
10.5. Citazione a giudizio (artt.
20 e 21)
pag. 94
10.6. Dibattimento (artt. 22-24) pag. 96
pag. 78
pag. 78
9.2. Composizione del Consiglio
distrettuale di disciplina (art. 1
pag. 78
del regolamento n. 2/14)
10.7. Fase decisoria (artt. 25-31) pag. 98
11. Sospensione cautelare (art.
32)
11.1. Fase cautelare: un
momento delicato
pag.102
pag.102
5
Sommario
11.2. Nuova sospensione
cautelare (non superiore a 1
anno)
pag.102
12. Impugnazione ed esecuzione
delle decisioni disciplinari (artt.
pag.104
33-35)
pag.104
12.1. Impugnazioni
12.2. Esecuzione delle decisioni
pag.106
disciplinari
13. Riapertura del procedimento
pag.109
disciplinare (art. 36)
13.3. Riapertura: decisione
affidata a sezione diversa
pag.109
13.4. Sentenza penale di
assoluzione: nessun limite
temporale per la riapertura
pag.110
14. Poteri ispettivi del Consiglio
Nazionale Forense (art. 37)
pag.110
14.1. Esercizio della funzione
disciplinare e controllo del
Consiglio Nazionale Forense
pag.110
pag.110
pag.110
13.1. Casi di riapertura del
procedimento disciplinare
pag.109
14.2. Poteri effettivi del
Consiglio Nazionale Forense
13.2. Riapertura d’ufficio o a
richiesta dell’interessato
pag.109
14.3. Poteri attribuiti agli
ispettori
L’AUTORE
Gianluca Gambogi
avvocato penalista in Firenze, cassazionista, docente di diritto penale
tributario presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza - Roma. Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Firenze dal 2000 al 2014. Già Consigliere giudiziario del Distretto della Corte
d’Appello di Firenze dal 2008 al 2012. Autore di pubblicazioni in tema di diritto penale tributario,
diritto penale commerciale, deontologia forense.
Per Giuffrè editore ha curato la pubblicazione dei volumi: “Nuovi parametri forensi” (2014), “Riforma forense” (2013), “Parcelle avvocati: i nuovi parametri” (2012), “La conciliazione giudiziale”
(2003), “Profili attuali di diritto sportivo e nuova legge antidoping” (2002).
!"
##$ % & '())*+
,--.. %/0/
1 23
45 67 87 9:;;
< =
> ?7787 @
A B*(C+/ $ DE*BBF/+B BBD/ CD/ $ D *(C+/ )+
G(D00 F/CC H)F/0 F)DF $ DF $ D/ B)/I$ ++)JK D
F/FCCC+/ /D/BB+) $ 0+ 0/LB / B(BB M/0
6