PROVINCIA DI GORIZIA
SCHEMA
PROGRAMMA TRIENNALE
ANNI 2014-2015-2016
Adottato con deliberazione giuntale n.
(art. 5, comma 3, Decreto presidente regione n. 0165/Pres., dd. 05.06.2003)
Pubblicato all’albo della Provincia di Gorizia dal
(art. 5, comma 3, Decreto presidente regione n. 0165/Pres., dd. 05.06.2003)
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
DIREZIONE LAVORI E MOBILITA’
INFRASTRUTTURE VIARIE
PREMESSA
La Provincia di Gorizia, data la sua particolare posizione geografica, si configura
essenzialmente come una zona di transito per i flussi commerciali e turistici di carattere
internazionale che interessano il confine orientale del nostro paese e per quelle correnti di
traffico che, attraverso i porti di Monfalcone e Trieste, assicurano gli scambi fra il bacino
dell'alto Adriatico e l'Europa centrale e orientale.
Negli ultimi decenni nell'Isontino è stata realizzata una serie consistente di grandi
infrastrutture, la cui incidenza sull'assetto fisico del territorio risulta di notevole rilevanza.
Basti pensare al sistema confinario e autoportuale di Gorizia, allo sviluppo di nuove zone
industriali, tra cui quella esistente in Comune di Mossa che potrà assumere un ruolo primario
per il futuro sviluppo degli scambi con l’est europeo, all’aeroporto F.V.G. di Ronchi dei
Legionari, dove si prevede la creazione di un polo intermodale di rilevanza regionale e al
porto di Monfalcone.
La nostra Provincia, in un ambito territoriale molto ristretto, ospita insediamenti di
vario genere con caratteristiche diverse e ha nel monfalconese il maggior polo energetico ed
industriale regionale, assorbe con le località del litorale adriatico un consistente flusso
turistico stagionale, caratterizzato da forte mobilità, è nello stesso tempo area dinamica di
interscambio confinario, suscettibile senz'altro di ulteriori consistenti sviluppi a seguito del
previsto allargamento della Comunità Europea ad alcuni paesi dell'Europa orientale e della
realizzazione del Corridoio 5 e del Corridoio adriatico.
Quelli che erano fattori negativi, il confine e la marginalità, possono diventare
elementi di sviluppo. In tale contesto assumono primaria importanza le infrastrutture di
trasporto con particolare riferimento alla viabilità.
Negli anni passati non sempre la realizzazione delle opere è stata correlata con le
caratteristiche strutturali del territorio. Ai nostri giorni la necessità e l'esigenza di costruire
infrastrutture che non producano danni rilevanti all'ambiente impongono, quale criterio di
scelta, oltre a quello economico funzionale, la valutazione dell'incidenza dell'opera sul
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contesto ambientale in cui viene realizzata. Ciò comporta una diversa impostazione della
progettazione degli interventi, nella cui elaborazione si dovrà considerare, come obiettivo,
anche quello dell'ottimizzazione della correlazione strada-ambiente; risulta infatti necessario
trovare il giusto equilibrio fra le necessità di sviluppo della rete viaria, il conseguente
miglioramento del benessere socio-economico e la salvaguardia dell'ambiente direttamente o
indirettamente interessato.
Necessita altresì precisare che una corretta programmazione delle infrastrutture viarie
non riguarda solo la grande viabilità, ma investe soprattutto i punti di contatto del sistema
infrastrutturale principale con quello urbano, nonché le logiche di collegamento fra i vari
ambiti territoriali della provincia. Questo con tutto il carico di questioni che è ormai
all'attenzione comune, a cominciare dai condizionamenti indotti sulla possibilità di
alleggerire, decongestionare e razionalizzare la mobilità ed il traffico, in particolare quello
relativo ai mezzi pesanti, allo scopo di rendere più vivibili i centri abitati e creare nel
contempo condizioni di maggior rispetto ambientale sul nostro territorio.
Pertanto l'obiettivo che ci si prefigge, tenendo conto della pianificazione ai vari livelli,
è quello di elaborare un programma in grado di dare una puntuale e concreta risposta alle
problematiche evidenziate.
Con riferimento alle infrastrutture primarie va rilevato che si sono conclusi in corso i
lavori di adeguamento del raccordo stradale "Villesse-Gorizia". Lo scopo primario è quello
di dare continuità al collegamento con Lubiana, in parte già realizzato in territorio sloveno, in
quanto la valle del Vipacco costituisce il naturale sbocco del sistema autostradale italiano
verso l'est europeo. L’auspicata liberalizzazione dell’autostrada A4 potrebbe decongestionare
il traffico diretto al confine e permettere di utilizzare detta arteria anche come asse portante
della viabilità provinciale in modo da smistare una parte del traffico che attualmente grava
sulle strade regionali, provinciali per poi riversarsi fin nelle strade comunali. Questo fatto
assume rilevante importanza per la nostra pianificazione in quanto dal un lato ci permette di
poter programmare gli interventi sulle nostre arterie, dall’altro rende indispensabile la
programmazione di una serie di interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità
provinciale interessata dagli svincoli del Raccordo.
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L’altro ambito su cui si concentra la nostra pianificazione è la S.P. N. 19. Da un lato
con la realizzazione della bretella di collegamento con la zona industriale “Schiavetti
Brancolo” a completamento del Raccordo “Casello di Redipuglia – SS 14/SP 19 e dall’altro
con il prosieguo dei lavori di adeguamento della stessa SP 19.
L’obiettivo è quello di realizzare un’adeguata struttura viaria che di fatto costituisca la
circonvallazione dei centri abitati di Monfalcone e Ronchi, connessa funzionalmente ai poli
industriali e portuali e collegata alle grandi vie di comunicazione per la Pianura Padana, le
regioni della Comunità "Alpe Adria" e verso il nord est europeo, dopo l’ottenimento delle
conformità urnbanstiche sianmo finalmente giunti alla fase esecutiva. Questo intervento per
l’importo di € 2.030.000,00, è da considerarsi l’opera più importante della viabilità di
scorrimento delle città del mandamento prevista all’interno del protocollo d’intesa sottoscritto
tra la Provincia di Gorizia e la Regione F.V.G, il cui scopo, in particolare per i Comuni della
città Mandamentale era la realizzazione un sistema organico di opere sulla viabilità esistente
volte a risolvere i nodi più importanti.
La Provincia di Gorizia ha espresso la volontà di contribuire alla realizzazione del
suddetto programma con un contributo di € 3.020.000,00 realizzando i lavori della rotatoria,
in località Villa Luisa, per un importo presunto di € 880.000,00 e della rotatoria di ingresso al
Comune di Mossa per l’importo complessivo di € 520.000,00.
All’interno del protocollo la Provincia prevedeva la realizzazione del 2° stralcio della
pista ciclabile del litorale. L’intervento finanziato dalla Regione ha superato la fase definitiva
e ci avviamo all’avvio dei lavori entro il 2013.
Per la parte rimanente la Provincia sosterrà insieme alla Regione e ai Comuni
interessati, le opere ricadenti nei territori di questi ultimi, provvedendo direttamente alla
progettazione e alla realizzazione degli interventi.
Per quanto riguarda alcune opere particolarmente significative da realizzarsi da parte
di questa Amministrazione si evidenzia quanto segue:
È stata stipulata con la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, le Ferrovie dello
Stato S.p.A. ed i Comuni interessati una convenzione per l’attuazione di un programma di
soppressione di alcuni passaggi a livello che interessano il territorio provinciale.-
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I suddetti interventi sono in armonia con la legge 8 ottobre 1998, n. 354 – inerente la
predisposizione ed esecuzione della soppressione di passaggi a livello sulle linee
ferroviarie dello Stato.
Con riferimento alla definizione degli accordi intervenuti tra gli Enti sopraindicati, la
Provincia di Gorizia ha assunto, in base alla normativa vigente, la funzione di stazione
appaltante, considerata la valenza strategica delle opere programmate in relazione al
futuro assetto di tutto il territorio di competenza. A tutt’oggi è stato completata la
circonvallazione Sud-Turriaco ed è stato eliminato il passaggio a livello al km 110+439
della linea “Mestre-Trieste”. Il sottopasso Begliano è stato concluso con la conseguente
eliminazione del P.L. al km 111+109; per l’opera 2 sottopasso S. Polo a Monfalcone e
viabilità secondaria è stata conclusa nel maggio 2009. Nel 2011, inoltre, si è conclusa la
progettazione dell’opera 6 bis, sovrappasso ciclopedonale e nuova viabilità di
collegamento tra la SP 11 e la SS 14 a Ronchi dei Legionari, che prenderà corpo nel corso
del 2012; la progettazione del sottopasso di Dobbia è giunta alla fase definitiva e i lavori
dovrebbero prendere in via nel corso del 2012.
Il protocollo d’intesa con la Regione finanzia anche la ristrutturazione e
l’adeguamento funzionale della SP 15 di Doberdò in corrispondenza dell’incrocio con la
SS 55 in località Devetachi, il cui progetto esecutivo è stato approvato nel corso del 2013.
Purtroppo, a causa dei limiti imposti dal patto di stabilità la progettazione e l’avvio
delle opere ha subito fortissimi rallentamenti nel corso del 2013.
Relativamente alla necessità di migliorare il collegamento tra l’isontino e la provincia
di Udine si segnala altresì che la Regione F.VG. ha sottoscritto in data 20.09.2002
un’intesa Generale Quadro che include espressamente, nell’ambito delle finalità di
completamento del corridoio autostradale 5 e dei valichi confinari, la realizzazione delle
opere di riqualificazione della SS 56 “di Gorizia” nella tratta da Udine al raccordo
autostradale Villesse - Gorizia.
La Regione F.V.G., in collaborazione con gli EE.LL. interessati, ha affidato, in regime
di delegazione amministrativa intersoggettiva, alla Provincia di Gorizia e alla Provincia di
Udine, la progettazione preliminare ai sensi di legge, per i rispettivi territori di
competenza, delle opere suddette, in considerazione del carattere sovracomunale delle
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stesse e dell’importanza che rivestono in ambito territoriale, viabilistico e paesaggistico
provinciale, oltrechè in conformità ai principi e alle finalità di cui alla citata normativa di
realizzazione di infrastrutture e insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale.
Attualmente è in corso la progettazione del completamento dell’esistente tratto della
S.R. n. 117 “di Gorizia”, in località Mochetta ( S.R. n. 351) con l’omonima statale ad
ovest del comune di Mossa. La Provincia di Gorizia ha ultimato la costruzione di una
rotatoria sulla S.R. n. 56, allo scopo di permettere l’immissione tra la suddetta regionale e
la nuova bretella; tale arteria potrebbe assumere una notevole valenza strategica in quanto
attraversa la zona industriale del Comune di Mossa, per cui sono ipotizzabili interessanti
futuri sviluppi in funzione delle nuove opportunità offerte dall’ingresso di alcuni paesi
dell’est nella Comunità Europea.
Per quanto concerne l’intermodalità la Provincia di Gorizia prende parte alla
realizzazione del polo Intermodale di Ronchi dei Legionari attraverso l’autostazione
quale elemento di connessione tra l’Aeroporto e la nuova stazione ferroviaria, insieme alla
Regione al Comune di Ronchi e all’Aeroporto, attraverso lo strumento dell’Accordo di
Programma. Sempre in tema di mobilità è stata avviata con il Comune di Cormons la
realizzazione del centro intermodale previsto nel PRTPL e finanziato con connesso
contributo regionale (L.R. 20/97).
La Provincia , nell’anno 2000, si è dotata di un “Piano strutturale delle piste ciclabili”
che tiene conto delle esigenze primarie a livello territoriale e del coordinamento e
collegamento dei piani comunali, con riferimento a tali infrastrutture. È prevista, tra
l’altro, l’attuazione del progetto della pista ciclabile “Palmanova – Grado”, con particolare
riferimento al tronco funzionale trans-lagunare da finanziarsi da parte della Regione
F.V.G. e che, in base agli accordi tra le amministrazioni interessate, è in corso di
realizzazione da parte della provincia di Udine.
Nel 2002 è stato approvato un aggiornamento del suddetto Piano. In tale contesto è
stato individuato, come prioritario, con riferimento all'itinerario strategico di primo livello
A1 "del Litorale", un primo tronco funzionale che si sviluppa dal Centro Visite della Val
Cavanata all'area naturalistica di Punta Sdobba; esso è stato realizzato nei tempi previsti
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ed è ora utilizzabile. È in programma il prolungamento dell’infrastruttura sino al ponte sul
canale Isonzato, nonché la sua prosecuzione fino al confine con la Provincia di Trieste. N
In aggiunta al primo intervento, allo scopo di valorizzare turisticamente l’ambito del
Collio, inserito in un programma più amplio denominato “Marketing del Collio”, si è
concluso nel 2011 la realizzazione dell’itinerario ciclabile di secondo livello A 5 “del
Collio”. Tale percorso, inaugurato nel corso del 2010 che si sviluppa parallelamente alle
strade esistenti ed, in alcuni tratti, utilizzando la viabilità ordinaria, consente di collegare
funzionalmente Gorizia a Cormons attraversando suggestive località collinari ricche di
richiami storici ed enogastronomici, potrà essere implementato grazie alle economie del
lotto principale e reso definitivamente operativo nei primi mesi del 2012.
Nel corso del 2013, grazie a stanziamenti europei, è stato avviato il progetto
CROCTAL che realizzerà due collegamenti transfrontalieri, sul Collio quali prosecuzione
oltre confine delle infrastrutture del Marketing e in corrispondenza del valico di Merna.,
progetto che ormai volge al termine. Nel 2014 invece si concluderanno i lavori di
INTERBYKE, progetto europeo che realizzerà il tratto iniziale del percorso ciclabile che
risale il canale Isonzato a partire dal Caneo,
Nel corso del 2010 la Provincia ha sottoscritto con RFI una convenzione che ha
sancito il trasferimento del possesso del tracciato ferroviario “incompiuto” della linea
Cormons – Fogliano, speriamo di poter perfezionare nel coso del 2014 il trasferimento
della proprietà, nel frattempo abbiamo approvato il progetto esecutivo della demolizione
del sovrappasso di Fogliano che verrà realizzato da FVG strade nel corso del 2014. Si
tratta di un’opera, insieme al sovrappasso di Cormons, di grande impatto ambientale, che
l’amministrazione provinciale si prefigge di eliminare, trasformando nel tempo il
tracciato esistente, in un percorso ciclabile che connette Cormons a Fogliano e di qui
prosegue verso Monfalcone e verso Grado.
L’Amministrazione provinciale inoltre, nell’ambito delle proprie competenze, ritiene
di attivare in futuro i procedimenti necessari allo sviluppo dei collegamenti fra aree a
vocazione industriale e viabilità di competenza, nonché alla promozione del
“miglioramento della competitività e attrattività del sistema di trasporti tramite
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l’ammodernamento, il completamento e la riqualificazione dei poli infrastrutturali
regionali”, verificando le eventuali possibilità di finanziamento europeo.
QUADRO DEI BISOGNI RELATIVO ALLE INFRASTRUTTURE
DI COMPETENZA PROVINCIALE
PREMESSA
Le proposte, in linea generale, sono finalizzate prioritariamente al recupero ed al
mantenimento in efficienza del patrimonio viario esistente, al completamento di iniziative già
avviate, all'eliminazione di "punti neri" sulla rete, quali strozzature, curve pericolose,
sostituzione e posa in opera di segnaletica e barriere di sicurezza, ecc. Il tutto finalizzato ad
offrire un miglior servizio ed una maggiore sicurezza agli utenti. Pertanto si intende dare
particolare rilievo alle seguenti problematiche, che finora non hanno forse avuto il necessario
riconoscimento:
- il ruolo della viabilità ai fini del miglioramento della qualità della vita;
- il recupero funzionale della viabilità esistente e la sua salvaguardia con interventi
costanti di manutenzione e riqualificazione.
Alcune delle infrastrutture viarie costituiscono una valida alternativa alla viabilità
regionale, come ad esempio la S.P. 8 sul percorso “Gorizia-Sagrado” e la S.P. 1 “FoglianoPieris” con il suo prolungamento sino a Villa Luisa, nonché la nuova bretella di collegamento
tra la S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado” e la S.R. n. 14 “della Venezia Giulia”.
Di primaria importanza risulta essere la SP 19 “Monfalcone-Grado” che costituisce,
come già recepito dal "Piano Regionale delle Viabilità", l'infrastruttura fondamentale per
l'accesso a Grado.
Le altre arterie costituiscono un efficiente reticolo di collegamento tra centri abitati
minori di supporto e completamento al traffico locale.
A queste strade, potrebbero aggiungersi ulteriori tratti di viabilità che hanno
caratteristiche di strade provinciali e sono attualmente gestite dai Comuni
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La S.P. n.3 “Mariano-Villesse” e la bretella di collegamento, nel corso del 2014 , a seguito
del protocollo siglato tra Provincia e Comune non appena quest’ultimo avrà perfezionato le
pratiche relative al sedime di sua competenza verrà ridisegnata nel suo tracciato
ricomprendendo la “Tangenziale ovest” nel Comune di Romans d’Isonzo e il collegamento
trasversale all’interno della locale zona industriale.
L’Ufficio Tecnico ha redatto un documento di aggiornamento del patrimonio che comporta
tutta una serie di sprovincializzazioni e provincializzazioni, il cui sviluppo è subordinato alla
regolarizzazione tavolate dei sedimi e al reperimento dei finanziamenti per i necessari
interventi. Di queste è stata acquisita al patrimonio provinciale la strada militare del Monte
San Michele.
In riferimento alle due nuove strade di competenza (Cormons- S. Floriano e monte San
Michele) si rileva la necessità di omogeneizzare le loro caratteristiche tecniche a quelle delle
altre provinciali con l’esigenza di effettuare tutta una serie di interventi straordinari da
dilazionare nel corso degli anni.
COMPLETAMENTO DELLE INIZIATIVE GIA’ AVVIATE
INTERVENTI DI MANUTENZIONE
Per un recupero funzionale della rete viaria secondo i principi su accennati, si ritiene
opportuno dare rilievo, in un prossimo futuro, alle seguenti tipologie di intervento:
-
eliminare progressivamente tutti i punti neri, soprattutto in corrispondenza di incroci e di
curve pericolose;
-
porre in opera in alcuni punti pericolosi delle barriere di sicurezza e di altri dispositivi di
ritenuta, nonché adeguare quelle esistenti alla vigente normativa;
-
provvedere alla gestione ed alla manutenzione degli impianti e dei meccanismi di
funzionamento dei ponti girevoli sul Canale Isonzato e sul Canale Cucchini; dell’impianto
semaforico di Angoris, tra le SS.PP. n. 6 e n. 16, di illuminazione e di sollevamento sulla
bretella del Raccordo “Casello di Redipuglia – S.R. 14/S.P. 19.
-
migliorare la segnaletica orizzontale e verticale attraverso la sostituzione di parte della
segnaletica verticale, ormai obsoleta e mediante l'installazione di nuovi impianti;
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-
regolarizzare e migliorare lo smaltimento delle acque meteoriche, nonchè provvedere alla
sistemazione di alcuni tratti in cui si verificano piccoli smottamenti di terreno.
-
provvedere alle manutenzioni delle aree verdi realizzate lungo le strade provinciali, con
particolare riferimento alla S.P. n. 19 “Monfalcone – Grado” ed all’Itinerario “del
Litorale”;
-
provvedere alla manutenzione delle aree verdi dei laghetti di Dobbia e della Bretella del
Brancolo;
-
provvedere alle manutenzioni dei sedimi ciclabili e delle aree di pertinenza realizzati
nell’ambito del “Marketing del Collio”;
-
provvedere alla manutenzione delle barriere di sicurezza di nuovo impianto;
-
provvedere alla manutenzione alla segnaletica di cui alla L.R. 15/91.
Oltre a quanto sopra esposto risulta necessario provvedere costantemente alla
manutenzione del manto e della piattaforma stradale e della segnaletica orizzontale e
verticale. Allo scopo di programmare i lavori di manutenzione ordinaria sulle ss.pp. e le
relative risorse finanziarie l’Ufficio Tecnico provinciale ha provveduto ad effettuare una
ricognizione puntuale su tutte le strade di competenza.
Per ogni strada provinciale sono state individuate delle categorie di intervento che
risultano cicliche e che generalmente compaiono come le voci più significative negli appalti
di manutenzione della piattaforma stradale. Riguardano il rifacimento localizzato del manto
stradale in alcuni tratti dissestati e/o ammalorati, la stesa di conglomerati bituminosi speciali
ad elevata aderenza, in alcuni punti critici delle ss.pp., nonché l’esecuzione di alcuni
interventi di manutenzione delle pertinenze stradali ( espurgo fossi, ripristino delle banchine,
attraversamenti stradali, ecc. ) .
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TABELLA RIASSUNTIVA DEI COSTI DI MANUTENZIONE DELLE SS.PP.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
S.P.
A
B
n.2
n.3
n.4
n.5
n.6
n.7
n.8
n.9
n.10
n.11
n.12
n.13
n.14
n.15
n.16
n.17
n.18
n.19
n.20
n.21
n.22
n.23
Pieris – Monfalcone
Mariano – Villesse
Capriva – Gradisca
S. Lorenzo – Mariano
Bivio Angoris -Medea – Versa
Medea – Fratta
Gorizia-Savogna-Sagrado
Sagrado – Devetachi
S. Lorenzo – Farra
Ronchi – Staranzano
Ronchi – San Pier d’Isonzo
Rubbia – Gabria
Brazzano – Dolegna
Di Doberdò
Di Angoris
Del Collio
Raccordo per Romans d'Isonzo
Monfalcone – Grado
Raccordo di Villa Luisa
Dolegna – Mernico
Ponte Tiel – Belvedere
Diramazione per Fiumicello
Peteano-San Martino
SOMMANO I LAVORI
Oneri per la sicurezza
TOTALE
€ 89.063,89
€ 91.945,43
€ 20.205,83
€ 51.637,61
€ 48.870,92
€ 19.167,89
€ 181.743,90
€ 45.059,35
€ 15.710,83
€ 44.015,68
€ 51.358,19
€ 15.441,61
€ 115.493,71
€ 12.420,56
€ 33.140,30
€ 147.047,02
€ 68.921,60
€ 314.274,74
€ 127.416,20
€ 27.392,49
€ 167.294,82
€ 2.983,73
€ 199.692,50
€ 1.974.279,38
€ 59.228,38
€ 2.033.507,76
TOTALE ARROTONDATO
€ 2.035.000,00
SOMME A DISPOSIZIONE
1) Segnaletica 5% di A
2) Spese tecniche
3) IVA 21%
4) Prove materiali, indagini, ecc.
5) Imprevisti ed arrotondamenti
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
TOTALE COMPLESSIVO (A + B)
COSTO AL KM ( su 136,779 km)
10
€ 101.750,00
€ 50.875,00
€ 427.350,00
€ 81.400,00
€ 23.625,00
€ 685.000,00
€ 2.720.000,00
€ 19.886,09
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La realizzazione degli interventi su elencati può essere riferita all’arco di un
quinquennio considerata la normale usura degli strati superficiali della pavimentazione
stradale e degli accessori. Pertanto, il costo della manutenzione della piattaforma stradale, in
base alle esigenze illustrate, ammonterebbe a circa € 530.000,00 ÷ 550.000,00 annui, tra
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; l’incremento delle materie prime,
unitamente all’aumento degli altri componenti del conglomerato bituminoso nonché i
maggiori oneri per le lavorazioni e per i noleggi dei mezzi di stesa in opera e di trasporto dei
materiali, potrebbero comportare un aumento annuo del costo stimato di manutenzione
quantificabile nel 6,5÷7,0% circa.
PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA
DELLE STRADE PROVINCIALI
Con riferimento alla programmazione regionale per interventi sulla viabilità e sulle relative
infrastrutture, è stato individuato un “Piano di interventi” sul ns. territorio per migliorare la
sicurezza di alcune strade provinciali.
Detto “Piano” ha individuato quegli interventi che, in attuazione delle previsioni del Piano
Nazionale della Sicurezza Stradale, potranno innescare efficacemente un processo di
miglioramento sistematico della sicurezza stradale, attraverso una serie di interventi puntuali
che dovranno svilupparsi attraverso una programmazione delle “priorità”, allo scopo di
ridurre l’incidentalità sulle strade di competenza.
Questi interventi inoltre, anche se non rientrano nell’attuale programmazione delle OO.PP.,
risulteranno necessari nell’immediato futuro a seguito degli importanti sviluppi che stanno
caratterizzando gli assi viari di grande comunicazione sul ns. territorio, come il
raccordo“Villesse-Gorizia adeguato a sezione autostradale, il complesso snodo viario tra i
Comuni di Villesse e di Romans d’Isonzo; il cosiddetto “by-pass” di Mariano ed infine la
ristrutturazione della S.R. n. 56, nel tratto compreso tra l’abitato di Mossa ed il Comune di
Gorizia.
La Provincia di Gorizia, inoltre, ha negli ultimi anni avviato un programma di interventi per
eliminare o ridurre le situazioni di pericolo lungo le strade provinciali e all’interno dei centri
abitati. Nel corso del 2011 ha avuto esecuzione l’intervento sull’incrocio di Corona a Mariano
del Friuli, nel corso del 2014 potrebbe avere attuazione l’intervento di Pieris a S.Canzian
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d’Isonzo,il cui progetto esecutivo è stato già approvato, entrambi finanziati per il 50% con il
3° programma della sicurezza stradale. Nel 2014 troveranno posto all’interno del 4° e 5°
programma della sicurezza stradale, tra gli altri, gli interventi a S. Lorenzo Isontino, sulla S.P.
n. 5 “S.Lorenzo-Mariano” ed a Brazzano di Cormòns, in corrispondenza dell’intersezione tra
la S.P. n. 14 “Brazzano-Dolegna” e la S.R. n. 356 “di Cividale”.
Nel 2012 in collaborazione con il comune di Romans d’Isonzo, abbiamo avviato gli interventi
per ridurre la pericolosità della S.P. 3 “Mariano-Villesse”, nel tratto compreso tra il centro
abitato e la zona industriale.
TABELLA RIASSUNTIVA DEL “PIANO DEGLI INTERVENTI”
DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE SS.PP.
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3
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8
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SISTEMAZIONE A ROTATORIA DELL’INTERSEZIONE TRA LA S.P. N. 6 “BIVIOANGORIS-MEDEA-VERSA” E LA DIRAMAZIONE PER CHIOPRIS, IN COMUNE
DI MEDEA
SISTEMAZIONE DI UNA INTERSEZIONE SULLA S.P. N. 16 “DI ANGORIS”,
ALL’ALTEZZA DEGLI INCROCI CON LE VIE CORONA, TIEPOLO E MICHELAN
GELO IN CORR. DELLA Z.I. DEL COMUNE DI CORMONS
SISTEMAZIONE ED ALLARGAMENTO DEL TRATTO IN CURVA IN CORR.
DELLA PROGR. KM. 1+185 DELLA S.P. n. 10 “S. LORENZO-FARRA”,
RICADENTE IN COMUNE DI S.LORENZO ISONTINO E DI FARRA D’ISONZO.
SISTEMAZIONE A ROTATORIA DELL’INTERSEZIONE TRA LA S.P. N. 8
“GORIZIA-SAVOGNA-SAGRADO” E LA N.S.A. n. 117 “DI GORIZIA”, IN LOC.
SANT ANDREA IN COMUNE DI GORIZIA
SISTEMAZIONE DELLE INTERSEZIONI TRA LA S.P. N. 18 “RACCORDO PER
ROMANS”, LA S.R. n. 252 “DI PALMANOVA” E LA VIA CASTELLIERE, IN LOC.
ROMANS D’ISONZO
SISTEMAZIONE DELL’INCROCIO CON LA VIA DELLA COMUGNA, SULLA S.P.
N. 4 “CAPRIVA-GRADISCA”, ALL’ALTEZZA DELLA PROGR. KM. 5+000,
RICADENTE IN COMUNE DI GRADISCA D’ISONZO
SISTEMAZIONE A ROTATORIA DELL’INTERSEZIONE TRA LA S.P. N. 4
“CAPRIVA-GRADISCA”, LA S.R. 56 “DI GORIZIA” E LA VIA FARRA, IN LOC.
CAPRIVA DEL FRIULI
PROLUNGAMENTO DELLA “TANGENZIALE OVEST” DI ROMANS D’ISONZO
FINO AL SUPERAMENTO DELL’ABITATO DI VERSA ED INNESTO SULLA S.R. n
252 “DI PALMANOVA”
SISTEMAZIONE DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA LA S.P. N. 3
”MARIANO-VILLESSE”, IN LOC. FRATTA, E LA S.R. n. 252 “DI PALMANOVA”,
DENOMINATA “STRADA DELLE FORCHIATTIS” – 1° LOTTO FUNZIONALE
( strada da classificare “provinciale” )
SISTEMAZIONE A ROTATORIA DELL’INTERSEZIONE TRA LA S.P. N. 18
“RACCORDO PER ROMANS” E LA S.R. n. 351 “DI CERVIGNANO”, IN LOC.
GRADISCA D’ISONZO.
SISTEMAZIONE DELLA STRADA DENOMINATA “DELLA MANDRIATA”
( DA CLASSIFICARE PROVINCIALE ), COMPRESA LA SISTEMAZIONE
DELL’INCROCIO CON LA S.P. N. 9 “SAGRADO-DEVETACHI” IN CORR. DELLA
PROGR. KM. 0+700
MODERAZIONE DEL TRAFFICO ALLA PORTA NORD-EST DELL’ABITATO DI
S.PIER D’ISONZO, SULLA S.P. n. 1 “FOGLIANO-PIERIS”, COMPRESA LA
REALIZZAZIONE DI UNA BRETELLA DI COLLEGAMENTO CON LA S.P. n. 12
“RONCHI-S.PIER D’ISONZO”
12
€ 330.000,00
€ 400.000,00
€ 200.000,00
€ 360.000,00
€ 500.000,00
€ 100.000,00
€ 360.000,00
€ 3.000.000,00
€ 1.500.000,00
€ 320.000,00
€ 900.000,00
€ 600.000,00
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
•
Manutenzione Ordinaria- Relazione e stima sommaria.Per riqualificazione funzionale di una strada esistente, non deve intendersi solamente
l’adeguamento delle caratteristiche geometriche di un tronco stradale secondo quanto previsto
dal D.M. n.5 del 5 novembre 2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle
strade” e succ. modifica con decreto 22 aprile 2004 ( pubblicato sulla G.U. n. 147 del 25-62004 ), bensì tutta quella serie di interventi di manutenzione atti a garantire il ripristino o il
miglioramento delle condizioni di sicurezza ( regolarità ed aderenza ) della rete viaria
esistente per prevenire e/o ridurre i fenomeni di degrado delle pavimentazioni stradali, dovuti
al costante aumento del traffico dei mezzi pesanti e l’incremento dei carichi per asse,
aggravati anche delle escursioni termiche.
L’importanza basilare nella “manutenzione” è stata riconosciuta solo di recente. Negli
ultimi anni, infatti, la progettazione dei lavori di costruzione di strade ha messo in evidenza la
necessità di redigere un “piano di manutenzione”, quale documento complementare al
progetto esecutivo, che prevede, pianifica e programma l’attività di manutenzione al fine di
mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficacia ed il valore
economico.
Il termine “manutenzione” fino a poco tempo fa, infatti, non era collegato ad un’idea
di miglioramento e di innovazione, bensì all’immagine dell’operatore che ripara una buca o
rappezza a tratti con materiali tradizionali.
Oggi, invece, il concetto di “manutenzione” è molto diverso, perché si basa su
elementi concreti tipo: misurazioni precise di ogni componente della struttura stradale e
controllo della sua evoluzione, così da permettere non solo la previsione dei tempi di
intervento, per effettuare puntualmente idonei ripristini e le migliorie dell’esistente, ma anche
adeguare con continuità le esigenze del traffico, dell’ambiente e della sicurezza.
Questo approccio consente la programmazione della “manutenzione”, e quindi di poter
stabilire gli investimenti necessari per ottenere determinate caratteristiche, fra le quali il
livello di sicurezza e di confort voluto, la verifica della rispondenza degli interventi alle
specifiche richieste, la conferma della validità della riparazione, la congruità dei costi di
intervento.
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Questo ufficio ha già provveduto alla riqualificazione dello stato della pavimentazione
di alcuni tratti delle nostre arterie, tramite l’utilizzo di conglomerati bituminosi standard,
modificati e antiskid.
Oltre al costo annuale di manutenzione riguardante la sovrastruttura stradale si deve
tener conto, nella programmazione degli interventi e delle relative risorse necessarie, anche di
tutte quelle spese periodiche concernenti le lavorazioni di sfalcio dell’erba sulle banchine e
scarpate stradali, comprese quelle dell’Itinerario ciclabile “del Litorale”, la manutenzione
della segnaletica verticale e complementare, delle aree verdi lungo la pista ciclabile sulla S.P.
n. 19 “Monfalcone-Grado” nonché quelle relative agli interventi di manutenzione invernale e
quelli imprevedibili da realizzarsi in economia.
Tali lavorazioni si svolgono sia per cottimo fiduciario e/o appalto, che in
Amministrazione diretta, e riguardano:
a) manutenzione della segnaletica stradale e della segnaletica complementare;
b) manutenzione delle banchine, scarpate stradali ed altre pertinenze;
c) manutenzione delle barriere di sicurezza e degli altri dispositivi di ritenuta;
d) manutenzione delle aree verdi sulla pista ciclabile ( S.P. n. 19 Monfalcone-Grado )
ed “Itinerario del Litorale”;
e) manutenzione invernale;
f) manutenzioni varie in economia;
g) manutenzione della segnaletica di cui alla L.R. 15/91.
h) spese per la gestione e manutenzione del Raccordo stradale SR.14-SP19 (incluso il
verde);
i) spese per la manutenzione ordinaria degli itinerari ciclabili del “Marketing del
Collio” .
f)
Spese per la manutenzione in sicurezza del tracciato ferroviario “incompiuto”
Cormons-Fogliano.
Discorso a parte riguarda la manutenzione del verde di competenza; le aiuole esistenti
sono quasi nella loro interezza affiancate alla pista ciclabile in uscita da Grado; per tale
ragione, si è programmato un intervento congiunto che assicuri la migliore fruibilità
dell’itinerario ciclabile. Tale capitolo è stato incrementato negli ultimi anni per tener conto
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che si devono aggiungere all’esistente anche i nuovi percorsi che portano il ciclista da Grado a
Punta Sdobba con un incremento della lunghezza della pista di 7500ml.. C’è inoltre la
concreta speranza che anche il tratto che collega il ponte Primero con il centro visite della Val
Cavanata, attualmente gestito dalla Regione FVG, possa essere affidato a questa
amministrazione garantendo una continuità manutentiva, oltre che strutturale dell’intera tratta.
L’itinerario ciclabile del “Litorale” procede da Val Cavanata fino all’area naturalistica
del “Caneo”. Tenuto conto che è previsto, il completamento dell’itinerario del Litorale che
andrà a collegare Grado con l’area naturalistica “della Cona”, attraverso la viabilità esistente e
lungo l’argine di Fossalon, nonché la realizzazione dei percorsi ciclabili previsti nell'ambito
del cosiddetto "Marketing del Collio", è evidente che le somme impegnate dovranno
diventare, nei prossimi anni, più consistenti.
Tenuto anche conto della prossima riclassificazione in strade provinciali delle strade
turistiche Cormons – S. Floriano e Sagrado – Monte S. Michele, l’ammontare economico
previsto, pur rilevante, risulterà nuovamente al di sotto delle aspettative e dei bisogni generali,
non potendo così garantire un soddisfacente livello di manutenzione, pulizia ed efficienza
delle strade, delle piste ciclabili, delle loro pertinenze e della segnaletica prescritta, e pertanto
dovrà essere incrementata già nel corso dell’anno corrente nonché negli anni successivi.
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SCHEMA RIASSUNTIVO delle risorse necessarie per le manutenzioni ordinarie delle SS.PP
Anno 2014
Anno 2015
Anno 2016
€ 350.000
€ 370.000
€ 390.000
€ 90.000
€ 90.000
€ 100.000
€ 50.000
€ 50.000
€ 50.000
€ 100.000
€ 100.000
€ 100.000
Manutenzione ordinaria della
segnaletica complementare e delle
barriere di sicurezza
€ 40.000
€ 40.000
€ 50.000
Lavori di manutenzione aree verdi e
piste ciclabili
€ 50.000
€ 50.000
€ 50.000
g) Lavori di manutenzione da eseguirsi in
economia
€ 50.000
€ 50.000
€ 50.000
h.1) Spese per la gestione Raccordo Stradale
SR 14-SP 19 (impianti di sollevamento
ed illuminazione)
€ 30.000
€ 30.000
€ 30.000
h.2) Spese per la gestione Raccordo Stradale
SR 14-SP 19 (manutenzione aree verdi
e sfalci erba)
€ 25.000
€ 25.000
€ 25.000
€ 20.000
€ 20.000
€ 20.000
Manutenzione ordinaria itinerari
ciclabili del Marketing del Collio
€ 40.000
€ 40.000
€ 40.000
Spese per la manutenzione del sedime
ferroviario "incompiuto"
€ 20.000
€ 20.000
€ 20.000
TOTALE
€ 865.000
€ 885.000
€ 925.000
a)
Descrizione
Manutenzione ordinaria della
piattaforma stradale
b)
Manutenzione ordinaria della
segnaletica
c)
Manutenzione invernale SS.PP.
d) Manutenzione ordinaria delle banchine
e dei cigli
e)
f)
h.3) Spese per la gestione e manutenzione
Laghetti di Dobbia (verde incluso)
i)
l)
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ANNI 2014-2015-2016
• Manutenzione Straordinaria - Relazione e stima sommaria.Una prima opera riguarda la realizzazione di alcuni interventi di riqualificazione sulle strade
provinciali esistenti, finalizzati alla sicurezza stradale ed alla fluidità della circolazione,
comprendenti il rifacimento della sovrastruttura stradale in tratti saltuari sulla viabilità di
competenza, previo risanamento profondo degli strati di sottofondazione, compresa la
riprofilatura delle banchine laterali e relative scarpate, nonché il rifacimento di alcune isole
spartitraffico e/o aiuole in corrispondenza di alcuni incroci a forte intensità di traffico2,
eventualmente modificate per migliorare la fluidità di manovra e di circolazione.
Per i tre interventi sui ponti Primero, Cucchini e Iudrio, sono stati individuati finanziamenti
specifici e create tre schede dell’elenco annuale.
SCHEMA RIASSUNTIVO delle risorse necessarie per le manutenzioni straordinarie delle
Strade Provinciali
D escrizione
a) M anutenzione straordinaria della viabilità di
A nno 2014
A nno 2015
A nno 2016
200.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
300.000,00 €
300.000,00 €
100.000,00 €
150.000,00 €
150.000,00 €
490.000,00 €
550.000,00 €
550.000,00 €
com petenza, com prendente alcuni interventi
di riqualificazione delle strade provinciali
esistenti, finalizzati alla sicurezza stradale
ed alla fluidità della circolazione, nonché
per interventi d'urgenza e/o di som ma
urgenza
b)
M anutenzione straordinaria piattaform a
stradale sulle ss.pp (interventi di rifacim ento
delle pavim entazioni bitum ate)
150.000,00 €
c)
M anutenzione straordinaria del ponte sul
fiume Iudrio in località D olegna del C ollio,
sulla SP n. 14 "B razzano-D olegna",
comprendente l'adeguam ento funzionale
delle barriere bordo ponte e dei parapetti
40.000,00 €
d) M anutenzione straordinariadelle barriere di
sicurezza e degli altri dispositivi di ritenuta
sulle ss.pp., nonché delle reti paramassi
arm ate e non sulle scarpate stradali di
com petenza.
T O T A LE
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
ELENCO DEGLI INTERVENTI
PROGRAMMATI PER IL 2014
DESCRIZIONE
Anno
1 Manutenzione straordinaria viabilità provinciale
2 Manutenzione straordinaria della piattaforma
rifacimento delle pavimentazioni bitumate)
3 Manutenzione straordinaria del Canale Primero
Importo
intervento
2014
€ 300.000,00
stradale (interventi di 2014
€ 150.000,00
2014
€ 80.000,00
2014
€ 60.000,00
2014
€ 40.000,00
2014
€ 2.030.000,00
2014
€ 450.000,00
2014
€ 100.000,00
2014
€ 350.000,00
10 Realizzazione rotatoria in località Ronchi dei Legionari tra la SS 305 ed il 2014
collegamento autostradale con il Casello di Redipuglia
11 Realizzazione porta d'ingresso città mandamento di Sagrado
€ 600.000,00
2014
€ 600.000,00
12 Manutenzione straordinaria strada collegamento alla tangenziale di Romans
2014
€ 50.000,00
13 Illuminazione della rotonda di Villa Luisa
2014
€ 100.000,00
2014
€ 50.000,00
15 Realizzazione della rotonda sulla SP n. 8 in corrispondenza della progr. Km
2014
€ 80.000,00
16
2014
€ 180.000,00
2014
€ 190.000,00
4 Manutenzione straordinaria dell’impalcato del ponte sul canale Cucchini
5 Manutenzione straordinaria del ponte sullo Iudrio a Dolegna: adeguamento
funzionale delle barriere bordo ponte e parapetti
6 SP19 - ristrutturazione del tratto compreso tra il km 1+400 e la località Villa
Luisa
7 SP 15 adeguamento funzionale del tratto finale e sistemazione incrocio con
SS 55 in località Devetachi
8 SP 15 adeguamento funzionale del tratto finale e sistemazione incrocio con
SS 55 in località Devetachi: muro di sostegno ed illuminazione
9 SP 12 sistemazione incrocio in comune di S. Pier d’isonzo
14 Sistemazione dell'intersezione sulla SP 3 Mariano - Villesse all'altezza
dell'incrocio con la SP 7 Medea-Fratta in località Fratta - comune di Romans
17
18
19
3+300 in comune dio Savogna d’Isonzo
Interventi puntuali per migliorare la sicurezza stradale nella rete provinciale
Attuazione 3° programma del piano nazionale della sicurezza stradale:
incrocio di Pieris a S. Canzian D’Isonzo
Attuazione del Programma di eliminazione dei passaggi a livello:
sovrappasso ciclopedonale di Ronchi (opera 6b)
Attuazione del Programma di eliminazione dei passaggi a livello: sottopasso
di Dobbia (opera 5)
18
2014 € 1.162.281,00
2014 € 2.559.818,00
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20 Completamento del percorso ciclabile tra Grado e Monfalcone – II tronco
funzionale
2014 € 1.968.273,50
21 Completamento del percorso ciclabile tra Grado e Monfalcone – tratto finale 2014
€ 574.000,00
2014
€ 110.000,00
22 Consolidamento del fenomeno franoso sulla SP 14 a Dolegna
23 Intervento sperimentale di sistemazione idrogeologica di consolidamento del 2014
24
25
26
27
€523.687,30
fenomeno franoso in località Busa del Diau
2014 € 129.114,22
Progettazione autostazione polo intermodale di Ronchi
Progettazione e realizzazione infrastrutture all'interno del polo intermodale 2014 € 1.114.919,36
di Ronchi
2014 € 416.767,11
Polo intermodale di Cormòns
Realizzazione dell’itinerario ciclabile Gorizia-Grado (percorso
2014 € 1.000.000,00
internazionale) I° Stralcio
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• STUDIO SINTETICO
Manutenzione straordinaria del ponte Primero
È stato previsto un intervento che riguarda la manutenzione straordinaria dell’impalcato del
ponte sul canale Primero, sulla S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado”, comprendente il
rifacimento dello strato d’usura ed il rifacimento dell’impermeabilizzazione della soletta in
cls., compresi alcuni interventi localizzati di ripristino e/o restauro delle strutture in
calcestruzzo deteriorate, nonché alcune riparazioni e/o sostituzioni degli elementi di
dilatazione, della spesa complessiva di € 80.000,00.- così suddivisa:
Totale lavori ( A )
B
B1
B2
B3
B4
€ 61.450,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione
Lavori in economia (segnaletica)
Spese tecniche ed incentivi ex. Art. 11 ( D.P.Reg. 0453/Pres )
Imprevisti, fondo per accordi bonari, ecc.
I.V.A. 22% su A
Totale somme a disposizione ( B )
€ 1.000,00
€ 1.536,25
€ 2.494,75
€ 13.519,00
€ 18.550,00
TOTALE INTERVENTO ( A + B )
€ 80.000,00
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per l’espletamento
delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al finanziamento dell’opera:
Approvazione progetto definitivo esecutivo
mesi 2
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 3
esecuzione dei lavori
mesi 3
collaudo dei lavori
mesi 3
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• STUDIO SINTETICO
Manutenzione straordinaria dell’impalcato del ponte Cucchini
È stata inoltre programmata la realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria
dell’impalcato in legno e dell’orditura in ferro del ponte girevole sul canale Cucchini, sulla
S.P. n. 23 “Diramazione per Fiumicello”, compresa la revisione dei meccanismi di
funzionamento ed automatismi, della spesa complessiva di € 60.000,00.- così suddivisa:
A Importo lavori
A1 Lavori a base d’asta
A2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta
Totale lavori ( A )
B
B1
B2
B3
B4
€ 35.714,29
€ 1.785,71
€ 37.500,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione
Lavori in economia (segnaletica)
Spese tecniche ed incentivi ex. Art. 11 ( D.P.Reg. 0453/Pres )
Imprevisti, fondo per accordi bonari, ecc.
I.V.A. 22% su A
Totale somme a disposizione ( B )
€ 900,00
€ 12.696,50
€ 653,50
€ 8.250,00
€ 22.500,00
TOTALE INTERVENTO ( A + B )
€ 60.000,00
Approvazione progetto definitivo esecutivo
mesi 2
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 3
esecuzione dei lavori
mesi 3
collaudo dei lavori
mesi 3
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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• STUDIO SINTETICO
Manutenzione straordinaria del ponte sullo Iudrio a Dolegna:
adeguamento funzionale delle barriere bordo ponte e dei parapetti
La Provincia di Gorizia condivide a Dolegna con la Provincia di Udine il Ponte sullo
Iudrio, Come più volte è stato segnalato dall’autorità competente il ponte presenta delle
barriere bordo ponte e dei parapetti non a norma, che devono essere sostituiti per garantire
la sicurezza degli utenti della strada. La spesa prevista complessivamente è di € 40.000,00
così suddivisi:
A Importo lavori
A1 Lavori a base d’asta
A2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta
Totale lavori ( A )
B
B1
B2
B3
B4
€ 28.000,00
€ 1.400,00
€ 29.400,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione
Lavori in economia (segnaletica)
Spese tecniche ed incentivi ex. Art. 11 ( D.P.Reg. 0453/Pres )
Imprevisti, fondo per accordi bonari, ecc.
I.V.A. 22% su A
Totale somme a disposizione ( B )
€ 900,00
€ 525,00
€ 3.001,00
€ 6.174,00
€ 10.600,00
TOTALE INTERVENTO ( A + B )
€ 40.000,00
Approvazione progetto definitivo esecutivo
mesi 4
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 3
esecuzione dei lavori
mesi 3
collaudo dei lavori
mesi 3
In attesa della disponibilità di spazi finanziari per eseguire l’intervento, verrà richiesta al
sindaco l’emissione di un ordinanza per un senso unico alternato, per garantire la sicurezza
del transito a velocità ridotta.
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• STUDIO SINTETICO
Ristrutturazione della S.P. n. 19 nel tratto compreso tra il km. 1+400
della S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado” e Villa Luisa
La Provincia di Gorizia, in base al protocollo d’intesa con la Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia, sottoscritto in data 15.11.2007, ha avviato il progetto per la
ristrutturazione della S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado”, nel tratto compreso tra le progr. km.
1+400 ( fine c.a. del Comune di Monfalcone ) e la nuova rotatoria della costruenda bretella di
collegamento con il raccordo stradale "Casello di Redipuglia A4-SS 14".
L’obiettivo inerente l’intervento del succitato prolungamento del raccordo stradale
"Casello di Redipuglia-SS 14" fino alla SP 19 "Monfalcone-Grado", è quello di realizzare
un’adeguata struttura viaria che di fatto costituisca la circonvallazione dei centri abitati di
Monfalcone e Ronchi, connessa funzionalmente ai poli industriali e portuali e collegata alle
grandi vie di comunicazione per la Pianura Padana, le regioni della Comunità "Alpe Adria" e
verso il nord est europeo. A livello provinciale detto collegamento permetterebbe di
migliorare il flusso veicolare per la città lagunare, intercettando una parte delle correnti di
traffico provenienti dall'autostrada A4 e dalla A 23.
Per raggiungere tale scopo risulta pertanto necessario procedere alla ristrutturazione e
all’adeguamento funzionale della S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado” nel tratto compreso tra il
limite del centro abitato del capoluogo mandamentale verso la rotatoria di Villa Luisa. Con
riferimento al completamento delle iniziative già avviate sulla S.P. 19, questa Provincia
intende dare continuità all’opera di ristrutturazione dell’arteria allargando la piattaforma
stradale a m. 10,50 adeguando così la sezione stradale ad disposto normativo di cui al D.M. 5
novembre 2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”.
Descrizione dell’intervento proposto
Il progetto di cui trattasi si sviluppa per circa 1.695 ml., dalla progr. km. 1+420 della
S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado”, in corrispondenza del confine comunale con Monfalcone,
fino all’innesto con la costruenda bretella di collegamento tra la stessa strada provinciale con
la S.R. n. 14, alla progr. km. 3+115.
L’intervento previsto riguarda la sistemazione e l’ampliamento dell’attuale piattaforma
stradale intervenendo sull’attuale sedime ( di larghezza pavimentato pari a circa ml. 7,50 )
23
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andando a realizzare, relativamente alla soluzione tipo prevista dalle nuove “Norme
funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” ( vedi Fig. 3.6.d – Decreto 5
novembre 2001 – strada extraurbana secondaria a due corsie ) una sezione stradale con una
larghezza totale pavimentata di 10,50 ml., avente due corsie ( una per senso di marcia ) della
larghezza di ml. 3,75 cadauna, con banchina pavimentata di ml. 1,50 e fasce di raccordo
( cigli ) della larghezza di ml. 1,00 destinati ad accogliere eventuali dispositivi di ritenuta
( guard-rail ) o elementi di arredo ( segnaletica, ecc. ).
Nel tratto urbano, in corrispondenza dell’abitato di Bistrigna, tenendo conto delle
previsioni del P.R.G.C. di Staranzano e dei vincoli apposti, mantenendo invariate le larghezze
delle corsie ( ml. 3,75 ciascuna ), è stata prevista una piccola riduzione della larghezza della
banchina pavimentata pari a 1,25 ml., allo scopo di consentire la realizzazione di un
marciapiede pedonale ( lato dx. ) della larghezza di ml. 1,50 e di una pista ciclopedonale ( lato
sx. ) di collegamento con quella in corso di progettazione nel territorio di Monfalcone, ed
avente larghezza di ml. 3,00.
Allo scopo di razionalizzare alcune intersezioni stradali esistenti, è stata prevista
l’eliminazione dell’attuale attraversamento semaforico a Bistrigna, realizzando nel contempo
una nuova intersezione a rotatoria in corrispondenza dell’incrocio con le vie Brasizza e del
Molinat, allo scopo di razionalizzare i flussi di traffico e ridurre le problematiche di sicurezza
delle suddette intersezioni. La rotatoria in progetto ha un diametro esterno superiore a quanto
previsto per le rotatorie convenzionali ( v. D.M.
19 aprile 2006 “Norme funzionali e
geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali” ), in quanto su detta rotatoria dovrà
confluire anche la “strada della Colussa” a seguito della chiusura del sopraccitato
attraversamento semaforico.
Il tratto compreso tra la progr. km. 2+500 e la progr. km. 3+000, in corrispondenza del
cavalcavia del sedime ferroviario esistente, presenta già una larghezza adeguata, pari a circa
ml.10,50 e pertanto gli interventi previsti riguardano esclusivamente alcune modeste
correzioni delle pendenze trasversali e della livelletta longitudinale, con il rifacimento della
pavimentazione bitumata, il ripristino della segnaletica e l’adeguamento delle barriere di
sicurezza e degli altri dispositivi di ritenuta.
Per l’esecuzione dell’opera, pur considerando che parte dell’intervento ricade sul sedime
stradale esistente, per la parte prevista in nuova costruzione sarà necessario provvedere
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all’acquisizione di alcune aree, attraverso la procedura dell’espropriazione per pubblica utilità
e occupazione temporanea d’urgenza. Purtroppo nel corso del 2013 il progetto ha subito un
forte rallentamento legato al rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al
finanziamento dell’opera:
Approvazione progetto definitivo e dichiarazione pubblica utilità. mesi 2
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 3
esecuzione dei lavori
mesi 12
collaudo dei lavori
mesi 6
QUADRO ECONOMICO
A). LAVORI A BASE D'ASTA
1. Importo lavori I.V.A 10%
€ 183.935,00.=
2. Importo lavori I.V.A 21%
€ 1.210.715,00.=
Importo complessivo lavori:
€ 1.394.650,00.=
di cui oneri per la sicurezza:
€ 40.620,88.=
Importo dei lavori soggetti a ribasso:
B). SOMME A DISPOSIZIONE
1 – Rilievi, accertamenti e indagini
€.
10.000,00.=
2 – Allacc. e/o Spost. pubblici servizi
€.
15.000,00.=
3 – Imprevisti ed arr.ti
€.
4.803,21.=
4 – Acquisizione aree
€.
195.000,00.=
5 – fondo accordi bonari ed imprevisti
€.
27.206,45.=
6 - Spese tecniche
€.
60.863,64.=
7 - Spese per pubblicità, contributo Autorità €.
1.000,00.=
8 - Spese per accert. laboratorio, prove, ecc. €.
5.000,00.=
9 – Indennizzi per interruzione pubbl. serv. €.
5.000,00.=
10 - I.V.A. 10% di A.1)
€.
18.393,50.=
11 - I.V.A. 22% di A.2)+B.1)
€.
297.886,41.=
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
C). TOTALE COMPLESSIVO DELL'OPERA ( A + B )
25
€
1.354.029,12.=
€.
635.350,00.=
€.
2.030.000,00.=
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• STUDIO SINTETICO
Ristrutturazione ed allargamento della S.P. n. 15 “di Doberdò”.
Lavori di adeguamento funzionale del tratto finale e sistemazione
dell’incrocio con la S.S. 55 in località Devetachi
La Provincia di Gorizia ha previsto l’adeguamento funzionale del sedime stradale
esistente della S.P. n. 15, in direzione Gorizia, fino all’incrocio con la S.S. 55 “del Vallone”.
Si intende adeguare, per quanto possibile, la sezione stradale a quella già realizzata e, nel
contempo, adeguare l’incrocio esistente regolarizzando le percorrenze dei flussi di traffico,
allo scopo di eliminare la pericolosità di detta intersezione, considerata la scarsa visibilità e
gli spazi ridotti di manovra per chi si immette sulla strada statale n. 55.
Nella progettazione sono stati considerati anche gli aspetti ambientali, in quanto tutte
le aree interessate dall’intervento come banchine, scarpate o aree soggette a precedente
scotico, verranno adeguatamente inerbite, mediante l’uso di semi delle specie tipiche della
vegetazione delle praterie carsiche, affinché si pervenga a condizioni di naturalità analoghe a
quelle delle aree limitrofe.
Descrizione dello stato attuale
Il tracciato oggetto dell’intervento interessa un pezzo di strada provinciale che collega
l’incrocio con la S.S. 55 fino al tratto oggetto di recente allargamento, compreso tra le progr.
km. 8+300 e km. 7+500.
Attualmente l’andamento plani-altimetrico di questo tratto di strada non permette una
buona visibilità per la presenza di una serie di curve e l’attuale larghezza della sede stradale
(circa ml. 6,00), rende poco sicuro il transito degli autoveicoli. La sede attuale della strada si
presenta tutta a mezzacosta e segue l’andamento orografico del terreno originario
In corrispondenza del tratto finale dell’arteria, in prossimità dell’incrocio con la S.S.
55, a sostegno della strada, è presente un manufatto di notevoli dimensioni realizzato
completamente in pietra del loco, che si ritiene opportuno conservare sia per ragioni di
sicurezza, sia per il fatto che una riduzione del sedime stradale induce a rallentare
incrementando la sicurezza dell’intersezione
A margine della strada si sviluppano terreni destinati a prato; molti di questi risultano
prevalentemente incolti e vi è la presenza di essenze arbustive di tipo autoctono.
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Descrizione dell’intervento proposto
Il progetto prevede fondamentalmente l’ampliamento dell’ultimo tratto di strada
portandolo dai 6,5 ml attuali ai 9,5 ml. Le caratteristiche tipologiche di riferimento, stabilite in
base alle norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, saranno quelle
relative alla categoria C2- strade extraurbane secondarie- che prevedono:
•
Velocità di progetto min. 60 Km/h;
•
Velocità di progetto max. 100 Km/h;
•
Larghezza corsia 3,50 mt;
•
Larghezza banchina 1,25 mt;
•
Pendenza longitudinale massima 7%;
•
Raggio min. 118,00 mt.
In corrispondenza dell’abitato e dell’intersezione con Visintini ci sarà un costante e
continuo restringimento della carreggiata al fine di ridurre la sezione stradale a quella
dell’esistente manufatto; questo con il duplice scopo di indurre un rallentamento nella velocità
dei mezzi in transito e, nello stesso tempo, di conservare il manufatto esistente di approccio
alla strada statale. Per segnalare tale cambio di sezione è prevista la messa in opera di fasce di
porfido rallentatori.
Per realizzare tale incrocio si amplierà la piattaforma stradale realizzando opportune
aiuole spartitraffico. Trattandosi di un’intersezione con strada comunale si devono garantire le
prescritte distanze di visibilità.
Successivamente, la strada, su muro di sostegno, si porta sopra quota campagna, fino
all’intersezione con la strada statale. Questo rappresenta un altro punto singolare, a cui si
dovrà dare una risposta. Lo stato di fatto è costituito da un incrocio non canalizzato, in cui i
veicoli, provenienti dalla strada provinciale, devono fermarsi e dare precedenza. Qui è
prevista un’integrale riqualificazione della segnaletica sia orizzontale che verticale che
consenta una chiara percezione dell’incrocio e della eventuale pericolosità.
C’è da segnalare la presenza dell’esistente muro di sostegno dell’ultima parte della strada
realizzato con pietra locale; tenuto conto delle peculiari caratteristiche costruttive del
manufatto si è ritenuto di non doverlo in nessuna maniera danneggiare e/o modificare; nello
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stesso tempo per la sua conservazione risulta necessario procedere ad un intervento di
completa pulizia e manutenzione che ne garantirà l’integrità e la stabilità riportandolo
all’originale stato di conservazione .
Per quanto riguarda la tecnologia costruttiva della sovrastruttura il cassonetto della
piattaforma stradale sarà composto: dal tappeto di usura (3cm), da uno stato di collegamento
“binder” di 4cm, da una base in conglomerato bituminoso dello spessore di 10cm e dal
sottofondo stradale di cm. 30 realizzato con idoneo materiale arido.
Nel dettaglio i lavori da eseguire saranno i seguenti:
•
Scavo di sbancamento anche in roccia con la creazione di un adeguato piano di
posa del rilevato.
•
Realizzazione , ove previsto, di tutte le opere di sostegno in cemento armato;
•
Riempimento con materiale da rilevato;
•
Costruzione delle opere necessarie per lo smaltimento delle acque bianche
meteoriche, comprendenti la formazione degli scavi, la fornitura e la posa in opera di
canalette di scolo, di tubazione ecc.;
•
Realizzazione della sovrastruttura a tre strati di conglomerato bituminoso e
sottostante fondazione di idoneo spessore;
•
Realizzazione della predisposizione per l’impianto di illuminazione;
A completamento di detto intervento è prevista la realizzazione di idonea segnaletica
stradale, sia del tipo orizzontale che verticale.
Tenuto conto che le opere in progetto si realizzeranno principalmente sul sedime stradale
esistente ed interessano prevalentemente aree agricole ricadenti nella fascia di rispetto stradale
ed effettuata la ricognizione preliminare dei vincoli territoriali, ed ambientali, è stato possibile
accertare la fattibilità dell’intervento. La compatibilità della stessa con le condizioni
ambientali dovrà essere comunque meglio accertata nella fase successiva del progetto
definitivo.
Per l’esecuzione dell’opera, pur considerando che parte dell’intervento ricade sul sedime
stradale esistente, per la parte prevista in nuova costruzione sarà necessario provvedere
all’acquisizione di alcune aree.
Il progetto esecutivo è stato approvato nel 2013, ma non è stata indetta la gara per le
problematiche connesse al rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità.
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Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al
finanziamento dell’opera:
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 3
esecuzione dei lavori
mesi 7
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
A1 Importo lavori a base d’asta
A2 Oneri per la sicurezza ( non soggetti a ribasso)
Totale lavori
B
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B6
€ 323.194,83
€ 12.977,16
€ 336.171,99
Somme a disposizione dell’Amministrazione
Lavori in economia ( segnaletica, ecc.)
Spese tecniche ( progettazione, Rdp, collaudo, ecc.)
I.V.A.22% di A
Contributo AVCP
Acquisizione delle aree
Prove materiali
Imprevisti e Fondo per accordi bonari
Totale somme a disposizione
€ 1.761,53
€ 11.582,10
€ 73.957,84
€ 225,00
€ 4.416,28
€ 11.785,11
€ 10.100,15
€ 113.828,01
TOTALE INTERVENTO
€ 450.000,00
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• STUDIO SINTETICO - Ristrutturazione ed allargamento della S.P.
n. 15 “di Doberdò”. Lavori di adeguamento funzionale del tratto
finale e sistemazione dell’incrocio con la S.S. 55 in località Devetachi,
muro di sostegno e illuminazione
A completamento dell’intervento precedente si rende necessario ripristinare e mettere
in sicurezza il muro in sassi che definisce e sostiene la viabilità provinciale al termine della
SP15 in località Devetachi, trasformare in definitiva la sperimentazione attuata in
corrispondenza dell’incrocio con la S.S. 55, per rallentare la velocità delle auto provenienti da
Gorizia e rifare la pubblica illuminazione, integrandola ove necessario adeguandola agli
standard di sicurezza attuali.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al
finanziamento dell’opera:
approvazione del progetto preliminare
mesi 3
approvazione del progetto definitivo e dichiarazione pubblica utilità
mesi 3
rilascio autorizzazioni, pareri, ecc.
mesi 3
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 6
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
A1
A2
B
B1
B2
B3
B4
L A V O R I A B A SE D 'A S T A
Im p o rto la v o ri a b as e d ’as ta
O n e ri p er la si cu rezz a ( n o n s o gg e tti a rib as s o )
T o ta le l a vo r i
€ 7 0 .0 0 0 ,0 0
€ 5 .5 0 0 ,0 0
€ 7 5 .5 0 0 ,0 0
So m m e a di s po s iz io n e d e ll’A m m in is tra zio n e
L av o ri i n eco n o m i a ( s eg n ale tic a, ecc .)
Sp e se tecn i ch e ( p ro g et taz io n e, R U P, c o lla u d o , ecc.)
I.V .A . 2 2 % d i A
Im p rev is ti e fo n d o acc ord i b o n ari
T o ta le s o m me a di sp o s izi o ne
€ 1 .0 0 0 ,0 0
€ 1 .8 8 7 ,5 0
€ 1 6 .6 1 0 ,0 0
€ 5 .0 0 2 ,5 0
€ 2 4 .5 0 0 ,0 0
T O T A L E IN T E R V E N T O
€ 1 0 0 .0 0 0 ,0 0
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• STUDIO SINTETICO
SP 12 Sistemazione incrocio in comune di S.Pier d’Isonzo
Il progetto definitivo/esecutivo è stato approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale
n. 121 dd. 25.07.2012, ma l’aggiudicazione dei lavori non ha avuto corso a causa dei vincoli
imposti dal patto di stabilità. Non appena sarà possibile procederemo all’esecuzione
dell’intervento.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al
finanziamento dell’opera:
esecuzione dei lavori
mesi 4
collaudo dei lavori
mesi 3
• STUDIO SINTETICO - Realizzazione di una rotatoria in località
Ronchi dei Legionari tra la S.R. 305 e la bretella di collegamento con
il casello autostradale di Redipuglia
La Provincia di Gorizia, nell’ambito dei finanziamenti legati all’attuazione del
protocollo d’intesa tra la Provincia e la Regione F.V.G., per la realizzazione di interventi di
ammodernamento e potenziamento della rete di viabilità di interesse regionale, sottoscritto in
data 15.11.2007, e nell’ottica di una trasformazione delle principali intersezioni esistenti sul
corridoio della S.R. 305, denominato “Porta Nord” della Città Mandamento, ha previsto la
ristrutturazione a rotatoria dell’attuale incrocio a raso tra la stessa S.R. n. 305 e la bretella di
collegamento con il raccordo stradale ( S.R. n. 677 ) all’uscita del casello A4 di Redipuglia,
in prossimità del confine nord del Comune di Ronchi dei Legionari, allo scopo di adeguare la
funzionalità di detto incrocio nonché migliorare le condizioni di sicurezza per tutti gli utenti
che attraversano l’intersezione.
Successivamente con proprio Decreto n. PMT/858/VS.4.2.0 dd.23.11.2008 il Direttore
del Servizio regionale Infrastrutture e vie di comunicazione ha affidato in delegazione
amministrativa intersoggettiva alla Provincia di Gorizia la realizzazione della presente opera.
Espletate le procedure di gara per l’affidamento della progettazione, coordinamento
della sicurezza e della direzione dei lavori e contabilità, affidato il predetto servizio al
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raggruppamento temporaneo di professionisti Consorzio Opera di Pordenone e ing. Franco
Brescacin di Sacile, si è data avvio alla progettazione preliminare dell’opera.
Il progetto preliminare, a causa del decadimento dell’efficacia del vincolo preordinato
all’esproprio proprio del PRGC, è ad oggi in fase di approvazione da parte del Comune di
Ronchi dei Legionari in variante allo strumento urbanistico comunale per la reiterazione del
sopraccitato vincolo.
Attualmente, l’incrocio è governato da un sistema a precedenze che non offre
condizioni di sicurezza elevate e che rappresenta un punto critico sul piano funzionale.
La realizzazione della rotatoria, pertanto, non avrebbe soltanto il vantaggio di gestire
in sicurezza le manovre di interscambio tra la S.R. n. 305 ed il collegamento succitato, ma
avrebbe anche la funzione di segnalare l’inizio del centro abitato e di rallentare il traffico che
proviene da nord.
La soluzione progettuale propone pertanto la realizzazione di una rotatoria di raggio
esterno di 17,75 m con precedenza all’anello, soluzione che oltre ai vantaggi funzionali nella
gestione del traffico, obbliga una riduzione della velocità di ingresso e migliora la visibilità.
La geometria è stata progettata tenendo conto dei volumi di traffico che impegnano
l’infrastruttura e degli spazi disponibili. Inoltre, si prevede l’introduzione di un tratto a
curvatura progressiva che invita alla riduzione di velocità in approccio alla rotatoria.
Nella progettazione si è tenuto conto degli aspetti ambientali, introducendo soluzioni
che comportano una riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale, quale il trattamento a
verde delle aiuole centrali e dei sedimi stradali che verranno dismessi e che fungeranno da
“cuscinetto” tra il marciapiede e la rotatoria, l’inserimento di barriere antirumore, la
fluidificazione del traffico nella rotatoria, e che comportano un miglioramento della qualità
ambientale dell’intersezione, grazie all’inserimento di arredi, piantumazioni, ecc. nell’anello
centrale e nelle aiuole laterali.
Vengono inoltre migliorate le connessioni pedonali e vengono regolamentati i passi
carrai presenti in prossimità o sulla rotatoria stessa adottando soluzioni che consentono di
effettuare manovre in sicurezza sugli stessi.
Per la realizzazione dell’intervento, pur considerando che parte dell’intervento ricade
sul sedime stradale esistente e già disponibile, per la parte prevista in nuova costruzione sarà
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necessario
provvedere
all’acquisizione
di
alcune
aree,
attraverso
la
procedura
dell’espropriazione per pubblica utilità e/o occupazione temporanea.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
dichiarazione pubblica utilità
mesi 2
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 6
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
A) Importo esecuzione delle lavorazioni
A misura
A corpo
Totale A)
€ 400.574,74
€0
€ 400.574,74
B1) di cui oneri da stimare per la sicurezza, a
carico dell’Impresa, da non assoggettare a ribasso
d’asta (spese generali)
A misura
A corpo
Totale B1)
Importo soggetto a ribasso (A - B1)
B2) importo per l’attuazione piani di sicurezza,
non soggetto a ribasso
A misura
A corpo
Totale B2)
TOTALE B Importi non soggetti a ribasso
(B1+B2)
TOTALE IMPORTO LAVORI (A+B2)
C) Somme a disposizione della Stazione
Appaltante:
C1) Acquisizione aree o immobili
C2) Lavori in economia, previsti in progetto ed
esclusi dall'appalto
C3) Spostamenti pubblici servizi e allacci a
pubblici servizi
a) Accantonamento di cui all'art. 133, D.Lgs.
33
€ 28.040,23
€0
€ 28.040,23
€ 372.534,51
€ 11.800,00
€0
€ 11.800,00
€ 39.840,23
€ 412.374,74
€ 10.348,50
€ 10.000,00
€ 5.000,00
€0
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163/2006 (revisione prezzi)
b) Accantonamento di cui all'art. 92, D.Lgs.
163/2006 (incentivo)
c) Accantonamento di cui all'art. 240, D.Lgs.
163/2006 (accordo bonario)
C4) TOTALE accantonamenti
C5) spese tecniche progettazione, rilievi, indagine
geologica e geotecnica, D.L. sicurezza e
contabilità
contributo integrativo obbligatorio
I.V.A. su spese tecniche (22%)
C5) TOTALE spese tecniche
C6) I.V.A. su lavori (A+B2+C2) (22%)
C7) Spese per accertamenti di laboratorio e
verifiche tecniche previste dal Capitolato Speciale
d'Appalto, collaudo tecnico-amministrativo,
collaudo statico ed altri eventuali collaudi
specialistici
C8) Imprevisti e arrotondamenti
C9) contributo autorità di vigilanza
C10) Eventuali spese per commissioni giudicatrici
C11) Spese per pubblicità
Totale somme a disposizione (C)
IMPORTO TOTALE
€ 6.185,62
€ 11.085,00
€ 17.270,62
€ 24.118,25
€ 964,73
€ 5.518,25
€ 30.601,23
€ 92.922,44
€ 8.000,00
€12.107,47
€ 375,00
€ 1.000,00
€ 187.625,26
€ 600.000,00
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• STUDIO SINTETICO
Realizzazione della porta di ingresso città mandamento di Sagrado.La Provincia di Gorizia, nell’ambito dei finanziamenti legati all’attuazione del
protocollo d’intesa tra la Provincia e la Regione F.V.G., per la realizzazione di interventi di
ammodernamento e potenziamento della rete di viabilità di interesse regionale, sottoscritto in
data 15.11.2007, e nell’ottica di una trasformazione del corridoio denominato “Porta Nord”
della Città Mandamento, corrispondente alla S.R. 305 “di Redipuglia”, ha previsto la
ristrutturazione delle attuali intersezioni tra la suddetta S.R. n. 305 e la via Garibaldi, in
prossimità del ponte sull’Isonzo e tra la S.P. n. 8 “Gorizia-Savogna-Sagrado” e la stessa via
Garibaldi, allo scopo di adeguare la funzionalità di detti incroci nonché migliorare le
condizioni di sicurezza per tutti gli utenti che attraversano le suddette intersezioni.
Successivamente con proprio Decreto n. PMT/801/VS.4.2.0 dd.23.11.2008 il Direttore
del Servizio regionale Infrastrutture e vie di comunicazione ha affidato in delegazione
amministrativa intersoggettiva alla Provincia di Gorizia la realizzazione della presente opera.
Espletate le procedure di gara per l’affidamento della progettazione, coordinamento
della sicurezza e della direzione dei lavori e contabilità, affidato il predetto servizio al
raggruppamento temporaneo di professionisti Tecnoprogetti e ing. Bruno Crocetti di Gorizia,
si è dato avvio alla progettazione preliminare dell’opera.
Il progetto preliminare è stato adottato in Giunta comunale (delibera n. 64 dd.
24.08.10) e successivamente in Giunta provinciale con deliberazione n.183 dd. 27.10.2010 e
infine è statp trasmesso alla Regione Friuli Venezia Giulia per la approvazione di
competenza.
Il progetto ha il fine di risolvere le seguenti criticità:
- il miglioramento del intersezione nonché la moderazione del traffico della “Porta
Nord”, la quale costituisce un varco obbligato, imposto dalla localizzazione del Ponte di
Sagrado sull’Isonzo e immediatamente a sud del ponte dove il tracciato originario della S.R.
n. 305 penetra il centro abitato di Sagrado, con una sezione assolutamente inadatta a
sopportare un traffico che, secondo rilevamenti recenti, si attesta attorno ai 22.000
veicoli/giorno, la sistemazione e la moderazione del traffico della intersezione tra la S.P. n. 8
e la via Garibaldi.
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
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L’intervento prevede quindi tra gli obiettivi principali la sistemazione dell’intersezione
tra la suddetta S.R. n. 305 ( in approccio al ponte sull’Isonzo ) e la via Garibaldi, nonché
dell’intersezione tra la S.P. n. 8 e la stessa via Garibaldi, in corrispondenza del ponte sul
Canale Dottori.
Le problematiche sono riconducibili, nel primo caso, all’esigenza di gestire soprattutto
il traffico in ingresso a Sagrado da nord, che sopravviene a velocità non conforme
all’attraversamento di un centro abitato, rende difficoltosa l’immissione da via Garibaldi e
non consente l’avvio degli interventi di riqualificazioni previsti dal Comune di Sagrado per la
piccola piazza Vittoria. Per quanto riguarda al secondo estremo della via Garibaldi, si tratta di
una situazione funzionalmente e geometricamente più complessa, che attualmente non
consente agli utenti di percepire i meccanismi della precedenza, né le corrette geometrie dei
luoghi; inoltre, la componente pedonale e ciclabile è fortemente esposta a rischi.
Nel dettaglio il progetto ha previsto la riorganizzazione dei flussi di traffico
mantenendo la conformazione a T dell’intersezione della Porta Nord ma spostando la stessa
verso l’Isonzo al fine di creare un’aiuola alberata con la funzione di filtro tra la piazza
pedonale e il traffico veicolare. Si prevede inoltre la realizzazione di un parcheggio protetto
lungo la via Garibaldi.
Il progetto ha tenuto conto anche degli aspetti ambientali, in quanto dette soluzioni
comporteranno una riduzione dell’inquinamento acustico ed ambientale, mediante la
fluidificazione del traffico nelle intersezioni in argomento, nonché della qualità urbana delle
aree oggetto degli interventi di cui trattasi, grazie alla possibilità di introdurre arredi urbani,
attrezzature necessarie, sistemi di moderazione del traffico.
Per la realizzazione dell’intervento, pur considerando che la quasi totalità degli interventi
ricadono all’interno dei sedimi stradali esistenti e già disponibili, per la parte prevista in
nuova costruzione sarà necessario provvedere all’acquisizione di alcune aree, attraverso la
procedura dell’espropriazione per pubblica utilità e/o occupazione temporanea.
Il progetto esecutivo è stato approvato con del. G.P. n. 28 del 27.02.2013, ma le
procedure di gara sono state sospese per i vincoli imposti dal patto di stabilità.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
36
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
- gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
- esecuzione dei lavori
mesi 9
-
mesi 2
collaudo dei lavori
QUADRO ECONOMICO
LAVORI A BASE D’ASTA
Lavori a corpo ed a misura
Soggetti ad IVA con aliquota ridotta 10%
Soggetti ad IVA con aliquota ordinaria 21%
Totale lavori a misura ed a corpo
€ 277.290,36
€ 141.803,14
€ 419.093,50 € 419.093,50
Somministrazioni in economia incluse in contratto:
Soggetti ad IVA con aliquota ridotta 10%
Soggetti ad IVA con aliquota ordinaria 21%
Totale somministrazioni in economia
€ 4.174,50
€ 4.680,50
€ 8.855,00
€ 8.855,00
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso:
Soggetti ad IVA con aliquota ridotta 10%
Soggetti ad IVA con aliquota ordinaria 21%
Totale oneri per la sicurezza
€ 9.927,23
€ 5.114,80
€ 15.042,03
€ 15.042,03
Totale lavori a base d’asta
€ 442.990,53
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
- Allacciamenti alle pubbliche forniture compresa IVA
- Spostamenti pubblici servizi eseguiti da terzi compresa IVA
- Somministrazioni in economia escluse dall’appalto
- Acquisizioni aree
- Spese tecniche
- Contributo Autorità di Vigilanza LL.PP
- Incentivo ex art. 11 LR 14/02
- Prove in situ e di laboratorio compresa IVA
- I.V.A. su lavori ed economie
aliquota ridotta 10% (su € 291.392,09)
aliquota ordinaria 21% (su € 151.598,44 + € 5.000,00)
- Imprevisti ed arrotondamenti ed accantonamento per accordi
bonari
Totale somme a disposizione dell’Amministrazione
TOTALE GENERALE
€ 4.000,00
€ 7.000,00
€ 5.000,00
€ 4.250,00
€ 55.370,00
€ 225,00
€ 1.328,97
€ 6.050,00
€ 29.139,21
€ 32.885,67
€ 11.760,62
€ 157.009,47 € 157.009,47
€ 600.000,00
37
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
Manutenzione straordinaria della strada di collegamento alla
“Tangenziale ovest di Romans”
La Provincia di Gorizia, nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto con il Comune
di Romans d’Isonzo in data 21.02.2011, avente per oggetto i rapporti relativi all’assunzione
nella viabilità di competenza provinciale dell’intero tracciato che parte dalla rotatoria in via
Aquileia, prosegue lungo la trasversale interna della zona artigianale e si congiunge alla
tangenziale
esterna in direzione Versa-Palmanova, si è impegnata a provvedere alla
realizzazione del rifacimento dell’asfaltatura del tratto viabilistico in argomento.
In
particolare
l’intervento
riguarderà
la
manutenzione
straordinaria
della
pavimentazione stradale nel tratto di cui trattasi, comprese le idonee ricariche per la ripresa di
avvallamenti, deformazioni, ecc., la fresatura degli strati esistenti fratturati e/o ammalorati,
nonché le operazioni di rialzo e/o abbassamento dei chiusini e delle griglie insistenti sulla
carreggiata.A completamento dell’intervento si provvederà al ripristino della segnaletica stradale
orizzontale.
L’intervento ricadrà in modo prevalente su aree acquisite al demanio stradale dal
Comune, pertanto non sono previste le procedure espropriative di cui al D.P.R. 8 giugno
2001, n. 327 e s.m.i.L’opera il cui progetto esecutivo è già stato approvato, potrà aver corso non appena
definito il trasferimento delle proprietà, ed individuati i necessari spazi finanziari.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 2
esecuzione dei lavori
mesi 1
collaudo dei lavori
mesi 3
38
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
QUADRO ECONOMICO
A LAVORI A BASE D'ASTA
A1 Importo lavori a base d’asta
€ 35.873,79.-
A2 Oneri per la sicurezza
non soggetti a ribasso d'asta (3% di A.1)
€ 1.076,21.-
Totale lavori
€ 36.950,00.-
B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE
B1 - Spese tecniche e fondo incentivante
ex. art. 11 L.R. 14/2002
€
923,75.-
B2 - Accantonamenti di legge
€ 1.108,50.-
B3 - I.V.A. sui lavori ( 22% su A )
€ 8.129,00.-
B4 - Prove materiali/accertamenti di laboratorio
€ 2.500,00.-
B5 - Imprevisti e arrotondamento
€
Totale somme a disposizione
388,75.€ 13.050,00.-
C) TOTALE INTERVENTO
€ 50.000,00.-
39
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
Illuminazione della rotonda di Villa Luisa
La Provincia di Gorizia, nell’ambito degli interventi di miglioramento della sicurezza
stradale, volti alla trasformazione delle intersezioni lineari a raso, ha realizzato nel 2010 la
rotatoria tra la S.P. n. 19 “Monfalcone-Grado” con la S.P. n. 20 , in località Villa Luisa.
A completamento del suddetto intervento, si rende necessario provvedere alla
realizzazione dell’impianto d’illuminazione pubblica della stessa rotatoria, in conformità a
quanto previsto dal capitolo 6 del D.M. 19.04.2006 “Norme funzionali e geometriche per la
costruzione delle intersezioni stradali”.
Le opere in argomento, riguardano la fornitura e posa in opera dei pali d’illuminazione
e delle relative armature stradali sulla corona esterna della rotatoria, nonché in prossimità
delle corsie d’ingresso/uscita della stessa, compresi i collegamenti elettrici entro cavidotto
interrato, posto in banchina, utilizzando gli attraversamenti stradali già predisposti.
L’intervento terrà conto della L.R. 18.06.2007, n. 15 “Misure urgenti in tema di
contenimento dell’inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per
esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”,
migliorando la qualità luminosa dell’impianto di cui trattasi per la sicurezza della circolazione
stradale.
I lavori interesseranno aree demaniali per cui non sono previste le procedure
espropriative di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.Il progetto esecutivo è stato approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale n
151, dd. 23.10.2013, ma l’esecuzione dell’opera è stata rinviata al reperimento degli spazi
finanziari necessari.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 2
esecuzione dei lavori
mesi 2
collaudo dei lavori
mesi 3
40
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
QUADRO ECONOMICO
A LAVORI A BASE D'ASTA
A1 Importo lavori a base d’asta
€ 51.483,37.-
A2 Oneri per la sicurezza generici
€
A3 Oneri sicurezza speciali
€ 5.552,94.-
963,69.-
Totale lavori
€
58.000,00
B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE
B1 – Incentivo 2,443% di A
€
1.416,94.-
B2 - Imprevisti
€
519,40.-
B2 - Accantonamenti di legge
€ 1.763,40
B3 - Allacciamento Enel
€ 22.380,05.-
B4 - I.V.A. 22% di A + B3
€ 17.683,61.-
Totale somme a disposizione
€ 42.000,00.-
Importo totale del quadro economico (A + B)
€ 100.000,00.-
C) Accantonamento per accordo bonario
€
IMPORTO COMPLESSIVO DELL’OPERA
€ 102.250,60.-
41
2.250,60.-
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
sistemazione dell'intersezione sulla SP 3 Mariano - Villesse all'altezza
dell'incrocio con la SP 7 Medea-Fratta in località Fratta - comune di
Romans
La Provincia di Gorizia, nell’ambito dello studio delle criticità sulle strade provinciali,
in corrispondenza di traverse urbane, per il miglioramento della sicurezza in aree ad elevata
incidentalità, redatto nel 2010 a seguito della procedura concordata tra la Regione FVG e le
Province, in attuazione del 3° Programma previsto dal P.N.S.S. (Piano Nazionale della
Sicurezza Stradale ), ha individuato un grado di criticità in corrispondenza dell’intersezione
tra la S.P. n. 3 “Mariano-Villesse” e la S.P. n. 7 “Medea-Fratta”, in località Fratta in Comune
di Romans d’Isonzo.
Il presente progetto ha lo scopo di risolvere i seguenti aspetti:
-
il miglioramento della sicurezza nell’intersezione nonché la moderazione del traffico
in attraversamento a Fratta;
-
la riorganizzazione dei flussi di traffico, tenendo conto delle geometrie dei luoghi e
che la componente pedonale e ciclabile è fortemente esposta a rischi.
Il progetto ha tenuto conto, inoltre, anche degli aspetti ambientali, in quanto dette
soluzioni comporteranno una riduzione dell’inquinamento acustico ed ambientale, mediante la
fluidificazione del traffico nelle intersezioni in argomento, nonché della qualità urbana delle
aree oggetto dell’intervento di cui trattasi, grazie alla possibilità di introdurre arredi urbani,
attrezzature necessarie, marciapiedi protetti, ecc.
A completamento dell’intervento si provvederà alla realizzazione dell’idonea
segnaletica stradale.
Per l’esecuzione dell’opera, l’intervento ricadrà in modo prevalente su aree demaniali,
per cui non sono previste le procedure espropriative di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e
s.m.i.Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
42
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
redazione ed approvazione del progetto definitivo/esecutivo
mesi 2
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 2
esecuzione dei lavori
mesi 2
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
A LAVORI A BASE D'ASTA
A1 Importo lavori a base d’asta
€ 35.437,14.-
Di cui:
costo manodopera
€ 8.282,16.-
sicurezza compresa nel prezzo
€ 505,64.-
importo soggetto a ribasso
€ 26.649,34.-
A2 – Oneri per la sicurezza
Totale lavori
€ 700,00.€ 36.137,14.-
B SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE
B1 - Spese tecniche e fondo incentivante
ex. art. 11 L.R. 14/2002
€
853,02.-
B2 - Prove materiali -accertamenti laboratorio € 2.500,00
B3 - I.V.A. sui lavori ( 22% su A )
€ 7.950,17.-
B4 – Lavori in economia,
imprevisti e arrotondamento
€ 2.559,67.-
Totale somme a disposizione
€ 13.862,86.-
C) TOTALE INTERVENTO
€
43
50.000,00
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO - Realizzazione di una rotonda sulla S.P. 8 in
corrispondenza della progr. Km 3+300 in comune di Savogna d’Is.
Il progetto prevede la messa in sicurezza dell'intersezione tra la S.P. 8 (progr. km. 3+300)
e la strada comunale via 1° Maggio, tramite la trasformazione della stessa in intersezione a
rotatoria. Nella nuova soluzione progettuale, che rimane confinata nel sedime stradale
esistente, vengono rivisti anche gli spazi per gli utenti deboli (marciapiedi) di collegamento
tra i servizi pubblici ivi afferenti (Posta) e il tessuto urbano limitrofo. La nuova intersezione
può costituire la "Porta di accesso a Savogna" per chi giunge da Sagrado.
Per l’esecuzione dell’opera, l’intervento ricadrà in modo prevalente su aree demaniali,
per cui non sono previste le procedure espropriative di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e
s.m.i.Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
redazione ed approvazione del progetto preliminare
mesi 2
redazione ed approvazione del progetto definitivo/esecutivo
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 2
esecuzione dei lavori
mesi 3
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
A1
A2
B
B1
B2
B3
B4
L A V O R I A B A S E D 'A S T A
Im p o rto la v o ri a b a s e d ’a s ta
O n e ri p e r la s ic u re z z a ( n o n s o g g e tti a rib a s s o )
T o ta le la v o r i
€ 5 8 .0 0 0 ,0 0
€ 2 .0 0 0 ,0 0
€ 6 0 .0 0 0 ,0 0
S o m m e a d is p o s iz io n e d e ll’A m m in is tra z io n e
L a v o ri in e c o n o m ia ( s e g n a le tic a , e c c .)
S p e s e te c n ic h e ( p ro g e tta z io n e , R U P , c o lla u d o , e c c .)
I.V .A . 2 2 % d i A
Im p re v is ti e fo n d o a c c o rd i b o n a ri
T o ta le s o m m e a d is p o s iz io n e
€ 1 .0 0 0 ,0 0
€ 1 .5 0 0 ,0 0
€ 1 3 .2 0 0 ,0 0
€ 4 .3 0 0 ,0 0
€ 2 0 .0 0 0 ,0 0
T O T A L E IN T E R V E N T O
€ 8 0 .0 0 0 ,0 0
44
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Attuazione 3° programma del Piano Nazionale della Sicurezza stradale.Il campo di intervento cui la procedura concordata Regione FVG – Province si
riconduce è quello individuato in generale dal 3° Programma di attuazione del PNSS nel
settore C (interventi su componenti di incidentalità prioritarie ai fini del miglioramento
complessivo della sicurezza stradale nel Paese) alla voce C2 “Piani, programmi e interventi
per migliorare la sicurezza stradale nelle aree urbane ad elevata incidentalità stradale
attraverso misure di regolamentazione del traffico, riqualificazione del sistema viario,
interventi urbanistici”.
La scelta del campo di intervento tiene conto dell’analisi decennale 1994-2003 del
Piano Regionale della Sicurezza Stradale e dell’analisi dei dati ISTAT sull’ultimo triennio di
dati disponibili 2004-2006, le quali evidenziano, tra le altre, una particolare criticità nel
territorio regionale e precisamente l’incidentalità in corrispondenza delle traverse urbane
(incidenti che avvengono su tratti di strade statali, regionali, provinciali all’interno dei centri
abitati, ossia in ambito urbano). Un dato di particolare rilievo, infatti, è la percentuale dei
morti sulle traverse urbane, pari complessivamente a quasi il 20% del totale dei decessi;
poiché l’estensione di tali tratti è circa del 4,4% dell’intera rete, si deduce che la densità di
mortalità sulle traverse è oltre 8 volte superiore a quella delle altre strade urbane e oltre 5
volte superiore rispetto la restante rete stradale regionale.
L’obiettivo pertanto assume una duplice valenza: perfezionare la conoscenza del
fenomeno e delle criticità riscontrabili in relazione ai sinistri sulle traverse urbane dei quattro
territori provinciali, fornendo un quadro di analisi omogeneo e completo, e realizzare una
serie di interventi di messa in sicurezza sulle traverse di strade provinciali secondo le priorità
così individuate.
La Provincia ha redatto uno studio delle criticità su tratti di strade (statali, regionali,
provinciali all’interno dei centri abitati) in corrispondenza di traverse urbane al fine del
miglioramento della sicurezza stradale nelle aree urbane ad elevata incidentalità, articolato nei
seguenti documenti:
1. ricognizione delle traverse urbane oggetto dello studio
2. analisi delle criticità delle stesse.
45
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
3. classificazione, con riferimento alle sole traverse urbane che coinvolgono strade
provinciali delle criticità emerse, nonché la predisposizione di studi di fattibilità
per gli interventi di messa in sicurezza di tali criticità.
4. individuazione degli interventi, tra quelli compresi nell’elenco di cui al punto
precedente, oggetto di progettazione preliminare, compatibili con la disponibilità
economica.
5. progettazione preliminare dei predetti interventi.
Con deliberazione giuntale n. 20 dd. 11.02.2010 si è provveduto ad approvare lo
Studio delle criticità e i Progetti preliminari dei due interventi che presentano, secondo i dati
raccolti dallo studio stesso, il maggior grado di pericolosità:
o Sulla S.P. 2 “Pieris-Monfalcone “– S.P. 20 “Raccordo di Villa Luisa”
o Sulla S.P. n. 5 “S. Lorenzo Isontino-Mariano”
46
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• STUDIO SINTETICO –
attuazione del 3° programma del piano nazionale della sicurezza
stradale: incrocio di Pieris a S. Canzian d’Isonzo
Il progetto si propone di conseguire i seguenti obbiettivi:
o
consentire tutte le manovre in sicurezza sull’intersezione tra due strade di livello
provinciale (SP02 ed SP 20) e la strada comunale (via Brunner) in ambito
periurbano, eliminando le conflittualità rilevate tra i flussi di traffico presenti;
o
indicare soluzioni a favore della mobilità locale, vista la prossimità dei
conglomerati urbani di San Canzian d’Isonzo e Pieris;
o
ricercare soluzioni, anche tecnologicamente avanzate, sostenibili a lungo
termine, con costi di costruzione compatibili;
o
migliorare la qualità della circolazione in ambiti urbani densi e contigui,
garantendo da un lato la sua fluidità e dall’altro la presenza di spazi adeguati e
sicuri per qualsiasi tipo di mezzo, nonché l’attraversamento delle strade
provinciali in sicurezza per gli utenti deboli (pedoni e ciclisti), anche in questo
caso cercando di eliminare le conflittualità rilevate;
La soluzione progettuale prevede in particolare la riprogettazione dell’intersezione tra
via Primo Maggio (S.P. 02), via Caduti Gardenal (S.P. 20) via Brunner, strada comunale, tutte
a doppio senso di marcia, attraverso un’intersezione a precedenza. In particolare:
- mantenendo prioritari il flusso di traffico proveniente da San Canzian e diretto a
Pieris e quello proveniente da Pieris e diretto all’intersezione con la S.P. 19, la soluzione
progettuale proposta li separa nettamente ma ne mantiene la connessione;
-
attraverso un cambio repentino delle caratteristiche geometriche della strada, ben
visibile anche a distanza, la nuova intersezione “costringe” gli utenti a procedere a
velocità ridotta;
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 4
regolare esecuzione
mesi 3
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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QUADRO ECONOMICO
A). LAVORI A BASE D'ASTA
- Importo lavori soggetti a rib. d'asta
€ 131.457,92.=
- Oneri per la sicurezza
€
5.622,24.=
Importo complessivo lavori
€
137.080,16.=
B). SOMME A DISPOSIZIONE
1 – IVA 22% su lavori
€
30.157,64.-
2. – Incentivo ex art. 11 L.R.14/2002
€
2.056,24.-
3 - Prove materiali e sorveglianza archeologica
€
2.000,00.-
4 – Acquisizione aree, occupazioni, ecc.
€
9.891,82.-
5 - Lavori in economia, sistemazione a verde
€
4.000,00.-
6 - spese tecniche (prove geologche)
€
2.655,39.-
7 – Fondo per accordi bonari imprevisti e arr.
€
2.158,75.-
Totale somme a disposizione
€
C). TOTALE COMPLESSIVO DELL'OPERA
48
€
52.919,84.190.000,00.-
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• STUDIO SINTETICO - Interventi puntuali per migliorare la
sicurezza stradale nelle strade provinciali
La Provincia di Gorizia, nell’ambito dei finanziamenti regionali provenienti dalla
devoluzione del contributo assegnato per la realizzazione del ponte su Boscat, ha inserito
quest’opera che ha come obiettivo quello di dare soluzione a situazioni di pericolo per l’utente
debole che interessano la viabilità provinciale.
Non appena si reperiranno i necessari spazi finanziari l’UTP, partendo dallo studio di cui
ai punti precedenti e sulla base di specifiche segnalazioni provenienti dai comuni ovvero dai
rilievi delle forze dell’ordine in merito alle incidentalità, procederà alla redazione delle varie
fasi di progetto.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
redazione ed approvazione del progetto preliminare
mesi 3
redazione ed approvazione del progetto definitivo
mesi 3
redazione ed approvazione del progetto esecutivo
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 2
esecuzione dei lavori
mesi 6
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
A1
A2
B
B1
B2
B3
B4
L A V O R I A B A S E D 'A S T A
Im p orto lav ori a b ase d’asta
O neri p er la sicurez za ( no n soggetti a rib asso )
T otale la vo ri
S o m m e a dispo sizio n e d ell’A m m in istraz io ne
Lavo ri in eco no m ia ( segn aletica, ecc.)
S p ese tecn iche ( p ro gettazion e, R U P , collaud o, ecc.)
I.V .A . 22 % d i A
Im prev isti e fon d o acco rdi b on ari
T otale so m m e a d isp o sizio n e
T O T A L E IN T E R V E N T O
€ 13 2.00 0,00
€ 7.00 0,00
€ 13 9.00 0,00
€ 1.00 0,00
€ 3.47 5,00
€ 3 0.58 0,00
€ 5.94 5,00
€ 4 1.00 0,00
€ 18 0.00 0,00
49
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
Opera 6b - sovrapasso ciclopedonale di Ronchi dei Legionari e
realizzazione di una bretella di collegamento tra S.R. n°14
e S.P. n°11 “Ronchi - Staranzano”.Per la soppressione dei PL al chilometro 114+256 della linea “Mestre –Trieste” situato
nel Comune di Ronchi dei Legionari è in previsione la realizzazione di una bretella viaria che
colleghi la strada provinciale n°11 “Ronchi - Staranzano” con la SR. n°14 “della Venezia Giulia”; arteria principale che, grazie a un cavalcavia esistente, attraversa, nelle vicinanze, il
sedime ferroviario.
In tal modo tutto il traffico che attualmente interessa il passaggio a livello di via I
Maggio può essere deviato su un percorso alternativo. Nodo difficile da risolvere è
l’intersezione tra questa nuova strada e quella esistente che, nel punto previsto, gia presenta
particolari criticità. Criticità legate ad una serie di intersezioni secondarie che, pur poco
utilizzate, sono mal distribuite e possono aumentare la pericolosità dell’incrocio. Si è quindi
proposta una soluzione concreta che semplifica, migliorandola, la viabilità locale dell’area
adiacente alla bretella ( via II giugno). In questo modo si vanno ad impedire alcune possibilità
di manovra, ma si aumenta significativamente la sicurezza degli automobilisti.
Ulteriore aspetto da analizzare sarà quello legato all’intersezione tra la bretella in
argomento e la linea ferroviaria che conduce al porto di Monfalcone. Detta linea, seppur
poco trafficata dai convogli, implica la realizzazione di un impianto semaforico di regolazione
dai costi particolarmente elevati.
In relazione alla sua natura di collegamento intercomunale ed alle tipologie di veicoli
cui essa viene destinata, la nuova arteria viene classificata in extraurbana secondaria categoria
C2 a doppio senso di marcia con una corsia per ciascun senso. Ogni corsia, come previsto da
normativa, avrà una larghezza di 3.50 affiancata da una banchina pavimentate della larghezza
di m 1.25.A seguito della predisposizione della progettazione preliminare e delle varianti
urbanistiche è emersa, da parte del Comune di Ronchi dei Legionari, l’ulteriore e legittima
esigenza di garantire un percorso ciclo-pedonale tra il rione di S. Vito ( a sud della linea
ferroviaria) e il centro cittadino ( a nord). A tale scopo è stato progettato, in asse all’attuale
P.L., un attraversamento ciclo-pedonale sospeso. Questo è sorretto da due torri, dell’altezza di
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circa 11ml, parzialmente a struttura metallica con tamponamento trasparente, che andranno ad
ospitare altrettanti ascensori in grado di portare sia biciclette che persone alla quota fissata
d’imposta della passerella metallica .
Dopo l’adeguamento dei calcoli strutturali alle previsioni di RFI sarà necessario
adeguare il quadro economico ai costi effettivi.
QUADRO ECONOMICO
TOTA LE LAVORI A BASE D'ASTA
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
TOTA LE LAVORI
QUADRO ECONOMIC O
SOMME A DISPOSIZIONE
E SPROPRI E OCCUPAZIONE TEMPORANE A TERRENI
E SPROPRI
OCCUPAZIONE TEMPORANEA T ERRENI
ONERI CONNE SSI ALLA GESTIONE MOV IMENTO
FERROVIARIO IN FASE DI VARO PA SSERELLA
B5 SPESE PER PROVE MATERIALI
B6 SPESE TECNICHE ( progettazione, rilievi, D .L., regolare
esecuzione, ecc.)
B7 COLLAUDO S TRUTTURE
B8 SPESE PER PUBBLICITA'
B9 IMPREVISTI ED ARROTO NDAMENTI (5% ca di A)
B10 ONERI ALLACCIAMENTI E SPOSTAMENTI SOTTOSERVIZI
B
B1
B2
B3
B4
B11 ONERI PREVIDENZIALI SU SPESE T ECNICH E E
COLLAUD O (4%)
B12 FONDO IN CENTIVANTE ( 10% di 1.5% di A)
B13 ACCANTONA MEN TO ACCORDI BON ARI
B14 IVA 10% di A
B15 IVA 22% di B4+B5+B6+B7+B8 +B10+B11
TOTA LE SOMME A D ISPOSIZIONE
IMPORTO TOTALE DEL PR OGETTO
51
€
€
€
764.157,10
€
€
63.000,00
2.574,30
€
€
5.000,00
6.000,00
€
€
€
103.000,00
2.500,00
2.796,00
25.236,19
€
20.000,00
€
€
€
€
€
€
€
4.220,00
2.373,47
23.734,71
79.115,71
31.573,52
371.123,90
764.157,10
27.000,00
791.157,10
371.123,90
1.162.281,00
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• Attuazione del programma di eliminazione dei passaggi a livello al
km. 110+439, 111+109, 112+188, 113+665, 114+256 e 115+077 della
linea Mestre – Trieste e di quelli al km. 0+806 e 1+ 1019 del raccordo
Ronchi nord-Ronchi sud - sottopasso di Dobbia (opera 5)
Sulla base dell’accordo ex art. 4 della L.R. 2 dd. 22.02.2000 tra Regione FVG e la
Rete Ferroviaria italiana del 11 aprile 2001 la Provincia di Gorizia e i Comuni territorialmente
interessati hanno stipulato una convenzione con RFI al fine di sopprimere i passaggi a livello
della linea Mestre Trieste ai km. 110+439, 111+109, 112+188, 113+665, 114+256 e 115+077.
Il progetto si propone di conseguire quale obiettivo la realizzazione di un’opera
sostitutiva al passaggio a livello al km 112+188 della linea Mestre – Trieste con l’esecuzione
di un sottopasso ferroviario di dimensioni tali da contenere la viabilità della strada comunale
escludendo il transito di mezzi pesanti e di sagome ingombranti. Sono inoltre previsti una
pista ciclabile ed il raccordo alla viabilità esistente, compreso il collegamento, tramite
intersezione a raso, con la S.S. n. 14.
Ad oggi è stato redatto il progetto definitivo e si attendono, da parte di tutti gli enti
competenti, i pareri di legge sul progetto al fine di procedere alla sua approvazione.
Per la realizzazione dell’intervento, sarà necessario provvedere all’acquisizione di alcune
aree, attraverso la procedura dell’espropriazione per pubblica utilità e/o occupazione
temporanea.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, il cui avvio è comunque subordinato al
reperimento degli spazi finanziari necessari per la redazione del progetto esecutivo:
approvazione del progetto definitivo e dichiarazione pubblica utilità
mesi 3
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 6
esecuzione dei lavori
mesi 15
collaudo dei lavori
mesi 6
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QUADRO ECONOMICO
A). LAVORI A BASE D'ASTA
- Importo lavori soggetti a rib. d'asta
€ 1.730.100,00.=
- Oneri per la sicurezza
€
65.000,00.=
Importo complessivo lavori
€
1.795.100,00.=
B). SOMME A DISPOSIZIONE
1 - Acquisizione aree, occupazioni, ecc.
€
50.000,00.=
2 – oneri ferroviari
€.
75.000,00.=
3 - Spost. pubblici servizi e opere in economia €.
20.000,00.=
4 – caratterizzazione terre e rocce
€.
5.000,00.=
5. – Incentivo 1,5%
€
10.320,00.=
6 - Spese tecniche Iva e oneri prev inclusi
€. 356.880,00.=
7 - I.V.A. 10% di A
€. 179.510,00.=
8 - Spese per verifiche, prove, ecc.
€
5.000,00.=
9 - Imprevisti accant. per accordi bonari
€.
60.000,00.=
10 - Pubblicità
€
3.000,00.=
Totale somme a disposizione
€. 764.710,00.=
C). TOTALE COMPLESSIVO ELL'OPERA
53
€. 2.559.810,00.=
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•
STUDIO SINTETICO –
Completamento della Ciclovia del Mare Adriatico – Itinerario
ciclabile del Litorale – TRONCO “Moschenizza-Monfalcone-Punta
Sdobba .
La Provincia di Gorizia, nell’ambito dei finanziamenti regionali previsti dall’art. 161
della L.R. n. 2/2002 per la realizzazione e l’ammodernamento di impianti e opere
complementari all’attività turistica, ha richiesto in data 11.01.2010 un contributo per il
completamento dell’itinerario ciclabile “del Litorale”, nel tratto compreso tra l’area
naturalistica del “Caneo”, alla foce dell’Isonzo ed il confine territoriale della provincia di
Trieste, sulla S.R. 14, in corrispondenza dell’attraversamento sul canale Moschenizza.Con decreto del Direttore centrale n. 1470 dd. 03.08.2010, è stato concesso dalla
Direzione Centrale Attività Produttive un contributo di €. 2.125.735,25 ( quota presunta
comprensiva degli interessi per coprire l’intero costo del mutuo ) a fronte di un mutuo
quindicennale di €. 1.574.618,80 ( quota capitale del mutuo ), calcolato sull’80% dell’importo
provvisoriamente riconosciuto ammissibile di €. 1.968.273,50.L’intervento, per uno sviluppo complessivo di circa 25 chilometri, prevede la
realizzazione di opere di manutenzione, ripristino e trasformazione di tracciati stradali
esistenti nonché l’utilizzo di argini fluviali e marittimi allo scopo di creare percorsi
particolarmente suggestivi dal punto di vista paesaggistico.Il territorio interessato comprende quattro Comuni: Grado, San Canzian d’Isonzo,
Staranzano e Monfalcone; l’intervento si sviluppa dall’area naturale del Caneo, il canale
Isonzato, l’attraversamento dell’Isonzo, Punta Barene, Marina Julia, l’attraversamento di
Monfalcone su tracciati e/o piste esistenti, nonché il collegamento con la S.R. 14 con
l’attraversamento del canale Moschenizza.
Il progetto è stato esaminato in conferenza di servizi il 30.01.2013 e definitivamente
approvato con Determinazione Dirigenziale n. 630 dd. 02.04.2013.
La realizzazione dei 3 osservatori previsti comportava la necessità di approvare una
variante al Piano di Conservazione Sviluppo della Riserva Naturale della Foce del’Isonzo in
accordo con Comuni e Regione, che purtroppo non ha ottenuto il parere favorevole dell’ente
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gestore, pertanto nella redazione del progetto esecutivo individueremo le opere su cui
convogliare le risorse non impiegate.
La redazione del progetto esecutivo è stata sospesa in attesa di individuare adeguati spazi
finanziari nei limiti imposti dal patto di stabilità.
Le opere verranno organizzate in sequenza allo scopo di ridurre i disagi alla viabilità e agli
abitanti locali. In riferimento alla costruzione della pista sull’argine marino e sugli argine
dell’Isonzato, dell’Isonzo e del Canale Quarantia, si sono valutate le problematiche strutturali
e dimensionali delle opere in rapporto allo stato fisico dei suddetti argini.Per l’esecuzione dell’opera, pur considerando che l’intervento ricadrà in modo prevalente
su aree demaniali, per la parte prevista in ampliamento sarà necessario provvedere
all’acquisizione di alcune aree, attraverso la procedura dell’espropriazione per pubblica utilità
e occupazione temporanea d’urgenza, secondo quanto previsto dalla normativa regionale in
materia come modificata dalla L.R. 31 maggio 2002, n. 14.Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
mesi 4
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 12
collaudo dei lavori
mesi 6
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QUADRO ECONOMICO
A LAVORI A BASE D'ASTA
A1 Importo lavori a base d’asta
A2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta (3% di A,1)
Totale lavori
B
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
B9
€ 1.317.893,20
€ 39.536,80
€ 1.357.430,00
SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE
Lavori in economia e di completamento
Spese tecniche
Accantonamenti di legge
Fondo incentivante ex art. 11 L.R. n. 14/2002
I.V.A. sui lavori ed economie
I.V.A. sulle spese tecniche ( 22% )
Prove materiali
Indennizi per acquisizione delle aree, occupazioni, ecc.
Imprevisti e arrotondamento
Totale somme a disposizione
TOTALE INTERVENTO
€ 80.000,00
€ 80.666,97
€ 40.722,90
€ 8.787,15
€ 295.630,58
€ 17.746,73
€ 10.000,00
€ 40.000,00
€ 37.289,18
€ 610.843,51
€ 1.968.273,50
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•
STUDIO SINTETICO
Completamento del percorso ciclabile tra Grado e Monfalcone –
tratto finale:
La Provincia di Gorizia ha predisposto il progetto Preliminare ed incaricato il RT di
professionisti per la redazione della fase definitiva ed esecutiva del progetto inerente
l’itinerario strategico di Primo livello A1 “del Litorale” che si sviluppa da Grado a
Monfalcone, già previsto dal Piano provinciale di viabilità e del trasporto ciclistico.
Il progetto complessivo sviluppa l’itinerario del litorale attraverso il territorio della provincia
di Gorizia, collegando l’isola di Grado, attraverso i Comuni di S. Canzian D’Isonzo e
Staranzano, a Monfalcone, dove si connette alla parte di itinerario che ricade all’interno della
provincia di Trieste. Nel 2006 si sono conclusi i lavori dell’ultimo lotto che ha portato la pista
ciclabile da Grado città a punta Sdobba, in corrispondenza dell’osservatorio del Caneo. Il
recente finanziamento stanziato dalla Regione e dall’Amministrazione Provinciale, consente
di prolungare l’itinerario, fino a congiungersi, anche attraverso le piste ciclabili dei Comuni
di Staranzano e Monfalcone, al tratto triestino. I lavori interesseranno soprattutto strade
interpoderali e strade di collegamento a ridotto volume di traffico, salendo sugli argini
marino, dell’Isonzo o del Canale Isonzato solo attraverso punti di accesso esistenti, per
consentire agli utenti di fruire della peculiarità naturalistica e paesaggistica di questi luoghi
nel loro massimo rispetto.
Il percorso ciclabile ha uno sviluppo complessivo di circa 27 Km ml e varia da quota +3,00
m. sul livello del mare riferita alla sommità dell’argine marino nel punto iniziale dell’opera
(in zona Caneo), per poi concludersi a Marina Julia alla stessa quota di +0,70 m.; il resto del
tracciato, da Marina Julia alla S.R. 14, si sviluppa sulla viabilità ordinaria del Comune di
Monfalcone, parte in sede propria ed in parte su percorso promiscuo ciclabile e veicolare.
2. PROGETTO
L’intervento si pone come obiettivo il raggiungimento del confine provinciale e quindi il
collegamento con le opere realizzate dalla limitrofa provincia di Trieste, attraverso un
itinerario ciclabile, sviluppato ove possibile su sede dedicata. Si tratta della prosecuzione di
una serie di opere avviate nel corso degli anni che consentiranno di percorrere tutto il litorale
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da Grado a Trieste.
Il tratto terminale del percorso ciclabile, nel rispetto delle previsioni del progetto generale,
prevedeva di congiungersi alla pista realizzata dalla Provincia di Trieste non lungo una
percorso ciclabile in sede propria, ma lungo la SR 14 fino al canale Moschenizza.
Infatti le risorse stanziate non erano sufficienti per realizzare il manufatto di attraversamento
del canale dei Tavoloni. Questa soluzione oltre alla scarsa qualità ambientale della pista
poneva una serie di difficoltà per poter
completare perfettamente in sicurezza tutto
l’itinerario.
Con il presente Studio di fattibilità si ipotizza la realizzazione dell’ultimo tratto di
congiunzione con la pista nel territorio della Provincia di Trieste, lungo un percorso ciclabile
in sede propria con la realizzazione di una passerella ciclopedonale di attraversamento del
canale dei Tavoloni e la prosecuzione dell’itinerario lungo il suo argine e lungo l’argine del
canale Moschenizza in corrispondenza del confine provinciale sulla SR 14.
Nelle planimetrie di dettaglio è indicato lo sviluppo del nuovo tracciato, alle ipotesi iniziali.
L’intervento prevede il recupero della viabilità esistente lungo l’argine dei canali Tavolari e
Moschenizza, attraverso la realizzazione di nuovi tratti di pista ciclabile in sommità agli
argini, nei punti facilmente raggiungibili attraverso rampe esistenti, il miglioramento ove
necessario della pavimentazione stradale esistente, e la costruzione di un passerella per il
superamento del canale dei Tavolari realizzata a sbalzo sul ponte ferroviario esistente che
attraversa il canale stesso.
Caratteristiche dell’intervento
Si ritiene di proporre per la finitura dello strato superficiale del percorso su sedime dedicato
alla viabilità ciclo-pedonale e veicolare limitata all’accesso ai fondi, il trattamento con
antipolvere triplo strato con emulsione bituminosa dello spessore di tre centimetri.
Passerella di attraversamento Canale dei Tavoloni
La pista ciclabile nel tratto che sovrapassa il canale dei Tavoloni, a fianco della linea
ferroviaria esistente, può essere realizzato con struttura portante in acciaio direttamente
ancorata alla trave del piano di impalcato in calcestruzzo armato della ferrovia stessa. La
struttura proposta (vedi allegata sezione) presenta travi trasversali a sbalzo che si susseguono
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con un interasse di circa 1,20 m ancorate al profilo metallico a C che affianca e si sviluppa
per l’intera lunghezza del ponte ferroviario al quale viene reso solidale mediante impiego di
tasselli ad espansione. Tale soluzione permette inoltre di ovviare ad una esistente non perfetta
planarità della parete verticale dell’impalcato in corrispondenza delle aree di vincolo delle
travi a sbalzo. Le travi in acciaio a sbalzo opportunamente sagomate risulteranno quindi
incastrate a questo elemento a C e saranno collegate tra loro da un rompitratta longitudinale
centrale e da un profilo a C 120 all’estremità dello sbalzo a supporto del parapetto. Il percorso
pedonale è previsto completo con grigliato a pannelli in acciaio e con sovrastante impalcato in
doghe trasversali di plastica riciclata. La lunghezza del tratto di pista ciclabile su passerella
realizzata in questo modo è di circa 70 m.
3. FATTIBILITÀ DELL’INTERVENTO
Effettuata la ricognizione preliminare dei vincoli territoriali ed ambientali, si può concludere
che a livello preliminare l’intervento é fattibile.
Le previsioni del PRGC di Monfalcone rendono perfettamente compatibili gli interventi di
progetto.
4. DISPONIBILITÀ DELLE AREE ED ESPROPRIAZIONI
L’intervento ricadrà in aree demaniali, del Consorzio di bonifica o del Demanio idrico
regionale ovvero del Comune di Monfalcone e privati, soggetti con i quali verranno presi gli
opportuni accordi per l’uso delle aree, la gestione delle fasi di cantiere e per la successiva
manutenzione.
Nel caso in cui oltre ad occupazioni temporanee, si rendesse necessario attraversare proprietà
private con l’itinerario ciclabile, considerando che quest’ultimo si sviluppa in parte su un
tracciato esistente, verranno presi con i proprietari e le amministrazioni competenti, gli
accordi necessari, cercando di evitare di procedere all’espropriazione di aree private.
Si renderà necessaria l’acquisizione dell’area da destinare a pista ciclabile nel tratto tra Via
Consiglio d’Europa e ponte ferroviario.
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QUADRO ECONOMICO
A) IMPORTO LAVORI A BASE D’ASTA
A1 - Lavori a base d’asta
€ 333.980,00
A2 - Oneri sicurezza non soggetti a ribasso d’asta €
16.020,00
Totale generale
€
350.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMM.NE
B1 – Lavori in economia
€
15.000,00
B2 – Indennizzi con enti pubblici e consorzi
€
15.000,00
B3 - Espropri
€
25.000,00
B4 – Spese tecniche
€
52.000,00
B5 – Incentivo ex art. 11 L.R. 14/2002
€
8.750,00
B6 – I.V.A. pari al 22% su A
€
77.000,00
B7 – Accordi bonari
€
10.500,00
B8 – Imprevisti
€
20.750,00
Totale somme a disposizione dell'Amministrazione
C) TOTALE COMPLESSIVO
€ 224.000,00
€ 574.000,00
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• STUDIO SINTETICO
Consolidamento del fenomeno franoso sulla SP14 a Dolegna
Lungo la SP 14, durante fenomeni atmosferici di particolare intensità e durata, si
verificano fenomeni di cedimento del versante con franamento a valle di notevoli quantità di
terreno sciolto che dopo aver riempito i fossi di scolo invade la carreggiata. La scarsa
coesione che caratterizza questi tipi di terreno, unita ai lavori sui fondi agricoli che, spesso
incuranti delle conseguenze, allontanano le acque di ruscellamento dai vigneti, hanno creato
in più punti situazioni di effettivo pericolo che devono essere affrontate.
Oltre a questi fenomeni, si rileva in più punti un preoccupante cedimento del nastro
stradale in corrispondenza del versante che si sviluppa lungo il fiume Iudrio. Il fenomeno è
così esteso da richiedere un consistente investimento, al momento non disponibile, ma
all’interno di questo intervento potremmo almeno far seguire le necessarie indagini
geologiche.
Con la Protezione Civile abbiamo eseguito gli interventi più urgenti, non appena
disponibili le risorse e gli spazi finanziari avvieremo gli interventi possibili con questo
stanziamento.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
redazione del progetto preliminare e sua approvazione
mesi 3
redazione del progetto definitivo e sua approvazione
mesi 3
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
mesi 4
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 12
collaudo dei lavori
mesi 6
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QUADRO ECONOMICO
LAVORI A BASE D'ASTA
A1
A2
Im porto la vori a base d’asta
One ri per la sicurezz a ( non sogge tti a ribasso)
Totale lavor i
B
Som me a disposizione de ll’Amm inistrazione
B1
B2
B3
B4
Lavori in economia ( segnale tic a, ecc.)
Spe se tecniche ( progettazione, RUP, c ollaudo, ecc.)
I.V.A. 22% di A
Im previsti e fondo acc ordi bonari
Totale somme a disposizione
TOTALE INTERVENTO
€ 75.000,00
€ 2.000,00
€ 77.000,00
€ 1.000,00
€ 10.000,00
€ 16.940,00
€ 5.060,00
€ 33.000,00
€ 110.000,00
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• STUDIO SINTETICO
Intervento sperimentale di sistemazione idrogeologica
consolidamento dei fenomeni franosi in località Busa del Diau
di
La Regione ha assegnato in delegazione amministrativa alla Provincia di Gorizia €
523.687,30 per la progettazione e realizzazione dell’intervento sperimentale di sistemazione
idrogeologica di consolidamento da fenomeni franosi in località Busa del Diau e nel bacino
idrografico del torrente Piumizza in Comune di Gorizia.
L’atto di delegazione viene assunto sulla base del documento tecnico predisposto dal servizio
Geologico della Regione che individua le principali problematiche correlate alla sicurezza
geologica nel:”
-
verificarsi di numerosi fenomeni di dissesto superficiale quali frane di scivolamento
superficiale localizzate frane di crollo dovuti presumibilmente all’azione erosiva del
torrente Piumizza, ad una lacunosa regimazione delle acque di scorrimento e a
fenomeni di ruscellamento concentrato che determinano anche crolli o lesioni di muri
di sostegno;
- carente raccolta , regimazione e canalizzazione delle acque di scorrimento meteoriche
che impegnano la sede stradale.
Ne risulta, quindi, una situazione di potenziale pericolo per la pubblica incolumità, per il
territorio e per le infrastrutture ivi presenti.
Si ritiene pertanto di prevedere la realizzazione di appositi interventi mirati sia al drenaggio
sia alla raccolta e regimazione delle acque meteoriche sia al consolidamento delle scarpate
instabili, dei muri di sostegno presenti e della viabilità dissestata, anche con interventi di
ingegneria naturalistica, esclusivamente destinati alla protezione del territorio dal rischio di
natura idrogeologica.”
Il documento tecnico prosegue con la schematizzazione delle opere da realizzare, ma sarà il
progetto, dopo l’effettuazione delle indagini di rito, ad indicarci le soluzioni più idonee.
A seguito delle precipitazioni intense e prolungate che hanno caratterizzato l’inverno 20132014 la situazione si è aggravata e nel corso di un incontro promosso dal Comune di Gorizia
per affrontare la situazione di emergenza abbiamo proposto di utilizzare una parte delle
risorse della delegazione, per fare un primo intervento di pulizia dell’alveo del torrente e del
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versante, per tentare di allontanare il pericolo più imminente. Per poter dar corso ad un simile
intervento è indispensabile trasferire una somma adeguata tra le somme a disposizione del
quadro economico e ottenere la relativa approvazione da parte del servizio Geologico.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
affidamento dell’incarico di progettazione
mesi 3
redazione del progetto preliminare
mesi 3
approvazione del progetto preliminare
mesi 2
redazione del progetto definitivo-esecutivo
mesi 3
ottenimento pareri e approvazione del progetto-esecutivo
mesi 4
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 6
collaudo dei lavori
mesi 3
QUADRO ECONOMICO
LAVORI A BASE D'ASTA
A1
A2
Im porto la vori a base d’asta
One ri per la sicurezz a ( non sogge tti a ribasso)
Totale lavor i
B
Som me a disposizione de ll’Amm inistrazione
B1
B2
B3
B4
Lavori in economia ( segnale tic a, ecc.)
Spe se tecniche ( progettazione, RUP, c ollaudo, ecc.)
I.V.A. 22% di A
Im previsti e fondo acc ordi bonari
Totale somme a disposizione
€ 40.000,00
€ 51.750,00
€ 75.900,00
€ 11.037,30
€ 178.687,30
TOTALE INTERVENTO
€ 523.687,30
64
€ 335.000,00
€ 10.000,00
€ 345.000,00
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
Progettazione integrata e realizzazione dell’autostazione per
autocorriere con infrastrutture viarie connesse, nell’ambito del polo
intermodale di Ronchi dei Legionari
Il programma consiste nella progettazione, integrata con la stazione ferroviaria di
competenza di RFI, e realizzazione dell’autostazione per autocorriere, e infrastrutture viarie
connesse, nell’ambito del polo intermodale antistante all’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia,
in Comune di Ronchi dei Legionari. Il programma avrà attuazione in esecuzione della
convenzione sottoscritta in data 5 dicembre 2000, con RFI e regione F.V.G. – Direzione
Regionale Viabilità e Trasporti, nei limiti dei contributi regionali ad oggi già assegnati di
complessivi € 129.114,22 per la progettazione ed € 1.114.740,57 per i lavori.
La Regione ha sottoscritto una convenzione con il comune di Ronchi del Legionari e
con Aeroporto FVG che conferisce a quest’ultimo le funzioni di stazione appaltante per la
progettazione e realizzazione del Polo Intermodale. Per procedere con la rapidità richiesta dai
finanziamenti europei è necessario un Accordo di Programma al momento in fase di
costituzione. Solo dopo la sua approvazione potremo definire le procedure e i termini per la
progettazione e realizzazione delle opere di competenza della Provincia di Gorizia.
• STUDIO SINTETICO -- Polo Intermodale di Cormòns
La Provincia di Gorizia, in qualità di stazione appaltante ai sensi dell’art. 10, comma
1, lettera a) della L.R. 23/2007, e in accordo con RFI e con il Comune, ha previsto la
realizzazione dell’autostazione di Cormons.
Il programma consiste nella progettazione e nella realizzazione dell’autostazione per
autocorriere e delle infrastrutture viarie connesse, integrata con la stazione ferroviaria di
competenza di RFI.
L’intervento programmato prevede quindi tra gli obiettivi principali:
-
La realizzazione, nell’area antistante la stazione ferroviaria, degli stalli, nonché delle
strutture di copertura a servizio dell’utenza, l’apprestamento e la razionalizzazione
degli spazi da adibire a servizi, e la realizzazione di parcheggi per lo scambio gomma
65
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
– gomma, gomma – rotaia, potenziando anche l’utilizzo della bicicletta come mezzo di
trasporto.
-
La progettazione dovrà essere accompagnata dalla sottoscrizione di una convenzione
tra i tre soggetti coinvolti: Provincia di Gorizia, in qualità di stazione appaltante, RFI
in quanto proprietario delle aree e dei fabbricati, Comune di Cormons cui verranno
consegnate le opere al loro termine, soggetto che oltre a cofinanziare l’intervento si
occuperà della sua gestione a lavori ultimati.
Siamo ormai da molti mesi in attesa del N.O. di RFI senza il quale non abbiamo titolo per
procedere nei lavori
QUADRO ECONOMICO
A). LAVORI A BASE D'ASTA
- Importo lavori soggetti a rib. d'asta
€ 289.000,00.=
- Oneri per la sicurezza
€
16.000,00.=
Importo complessivo lavori
€
305.000,00.=
B). SOMME A DISPOSIZIONE
1b – Allacciamento pubblici servizi
€
2.500,00.=
2b – Imprevisti
€ 15.795,00.=
3b – Accantonamento art. 11 LR 14/02
€
4.575,00.=
4b- Oneri di cui alla del. Autorità LL.PP
€
150,00.=
5b- Spese tecniche
€
34.000,00.=
6b.1- 10% su A
€
30.500,00.=
6b.2- 22% su 5b.
€
7.480,00.=
7b- Lavori in economia
€
16.767,11.=
6b- IVA
Totale somme a disposizione
€. 111.767,11.=
C) TOTALE COMPLESSIVO DELL'OPERA
66
€. 416.767,11.=
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
Realizzazione dell’itinerario ciclabile internazionale Gorizia – Grado
– Primo stralcio
L’itinerario ciclabile lungo il fiume Isonzo si propone di connettere con un percorso ciclabile
il nostro litorale con le piste oltre confine individuando nrl comune di Gorizia il punto di
cerniera.
Il tracciato è stato suddiviso in due parti, la prima inizia dall’area dell’Espomego (Gorizia),
corre sulla sponda sinistra del fiume e si conclude con l’attraversamento dell’Isonzo nei pressi
del raccordo autostradale Villesse-Gorizia.
La seconda inizia a Lucinico nei pressi della diga del Consorzio monfalconese-gradiscano, si
sviluppa lungo la sponda destra del fiume fino all’ex ponte ferroviario nei pressi di Gradisca,
attraversa l’Isonzo e continua sulla sponda sinistra fino a connettersi con il tracciato della
pista ciclabile del Litorale in corso di realizzazione da parte della Provincia.
Questo primo lotto si propone di procedere dal Ponte sull’Isonzo a S.Canzian e di risalire il
fiume verso Gorizia, utilizzando il più possibile tracciati esistenti onde ridurre l’impatto
sull’ambiente naturale e i costi di realizzazione.
Non si prevede alcuna acquisizione di aree a favore della Provincia di Gorizia, mentre la
manutenzione dei singoli tratti verrà concordata con i Comuni sul cui territorio si sviluppa
l’itinerario.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate:
affidamento dell’incarico di progettazione
mesi 3
redazione del progetto preliminare
mesi 2
redazione del progetto definitivo
mesi 3
ottenimento pareri e approvazione
mesi 3
redazione e approvazione del progetto esecutivo
mesi 3
gara d’appalto ed affidamento lavori
mesi 4
esecuzione dei lavori
mesi 8
collaudo dei lavori
mesi 3
67
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
QUADRO ECONOMICO
LAVORI A BASE D'ASTA
A1
A2
Im porto la vori a base d’asta
One ri per la sicurezz a ( non sogge tti a ribasso)
Totale lavor i
B
Som me a disposizione de ll’Amm inistrazione
B1
B2
B3
B4
Lavori in economia ( segnale tic a, ecc.)
Spe se tecniche ( progettazione, RUP, c ollaudo, ecc.)
I.V.A. 22% di A
Im previsti e fondo acc ordi bonari
Totale somme a disposizione
TOTALE INTERVENTO
€ 720.000,00
€ 20.000,00
€ 740.000,00
€ 5.000,00
€ 74.000,00
€ 162.800,00
€ 18.200,00
€ 260.000,00
€ 1.000.000,00
68
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Elenco interventi ricompresi nel precedente triennale in corso di
realizzazione
Interbyke Completamento del percorso ciclabile tra Grado e
Monfalcone – tratto iniziale
€ 150.000,00
Croctal : Percorso ciclabile tratto itinerari del collio e del Carso
€ 95.000,00
ELENCO ANNUALE 2014
PROGRAMMA TRIENNALE 2014- 2016 VIABILITA’
DESCRIZIONE
Manutenzione straordinaria viabilità provinciale
Anno 2014
€ 300.000,00
Manutenzione straordinaria della piattaforma
stradale( intervento di rifacimento della € 150.000,00
pavimentazioni bitumate)
Manutenzione straordinaria del Ponte Primero
€ 80.000,00
Manutenzione straordinaria dell’impalcato del
€ 80.000,00
ponte sul canale Cucchini
Manutenzione straordinaria del Ponte sullo
Iudrio a Dolegna: adeguamento funzionale delle € 40.000,00
barriere bordo ponte e dei parapetti
SP19 - ristrutturazione del tratto compreso tra il € 2.030.000,00
km 1+400 e la località Villa Luisa
SP 15 adeguamento funzionale del tratto finale e
sistemazione incrocio con SS 55 in località € 450.000,00
Devetachi
SP15 adeguamento funzionale del tratto finale e
sistemazione incrocio con SS 55 in località € 100.000,00
Devetachi: muro di sostegno ed illuminazione
SP 12 sistemazione incrocio in comune di S. Pier € 350.000,00
d’Isonzo
Realizzazione rotatoria in località Ronchi dei
Legionari tra la SS 305 ed il collegamento € 600.000,00
autostradale con il Casello di Redipuglia
Realizzazione porta d'ingresso città mandamento € 600.000,00
di Sagrado
69
Anno 2015
Anno 2016
Fonte Finanziamento
€ 200.000,00
€ 200.000,00 250.000 residui + 50.000
Fondi di Bilancio
Esecutivo approvato 2012
Mutuo assistito da contributo
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2414/2008)
Contributo regionale
+ 20.000 residui
Fondi di bilancio
contributo regionale
Protocollo Intesa 2007
Progetto esecutivo approvato
nel 2013Contributo
regionale
Protocollo Intesa 2007
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2414/2008)
Intervento approvato nel
2013 già aggiudicato
Mutuo (250.000)+ contributo
regionale
(50.000)+
contributo
comunale
(50.000)
€ 300.000 Contributo
P..I. 2007 + € 130.000 Fondi
del Bilancio + € 70.000 ex
telepass +€ 100.000 Comune
di Ronchi dei Legionari
€ 350.000 Contributo
P. I. 2007 € 200.000 ex
telepass+ € 50.000 Comune
di Sagrado
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Manutenzione straordinaria tangenziale di
Romans
€ 50.000,00
Illuminazione della rotonda di Villa Luisa
€ 100.000,00
Mutuo
sostenuto
Contributo regionale
Mutuo
sostenuto
da
Contributo regionale
€ 30.000 residui + € 20.000
comune di Romans
sistemazione dell'intersezione sulla SP 3
€ 50.000,00
Mariano - Villesse all'altezza dell'incrocio con la
SP 7 Medea-Fratta in località Fratta - comune di
Romans
Realizzazione di rotonda sulla S.P. n. 8 in
€ 80.000,00
corrispondenza della progr. Km. 3+300 in
Comune di Savogna d’Isonzo
Interventi puntuali per migliorare la sicurezza € 180.000,00
stradale nelle strade provinciali
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2414/2008)
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2414/2008)
50% contributo
50% fondi di bilancio
Attuazione 3° programma del piano nazionale
€ 190.000,00
della sicurezza stradale: incrocio di Pieris a S.
Canzian D’Isonzo
Attuazione del Programma di eliminazione dei
passaggi a livello: sovrappasso ciclopedonale di € 1.162.281,00
Ronchi (opera 6b)
Attuazione del Programma di eliminazione dei
passaggi a livello: sottopasso di Dobbia (opera € 2.559.818,00
5)
Contributo a residuo
Contributo a residuo
Mutuo parz. sostenuto da
contributo regionale (80%) +
CCIAA
Contributo regionale
Completamento del percorso ciclabile tra Grado € 1.968.273,50
e Monfalcone – II tronco funzionale
Completamento del percorso ciclabile tra Grado
e Monfalcone – tratto finale
Consolidamento del fenomeno franoso sulla SP
14 –a Dolegna
€ 574.000,00
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2414/2008)
Delegazione amministrativa
€ 110.000,00
Intervento
sperimentale
di
sistemazione € 523.687,30
idrogeologica di consolidamento dei fenomeni
franosi in località Busa del Diau
Progettazione autostazione polo intermodale di € 129.114,22
Ronchi
Contributo residuo
Contributo residuo
Progettazione e realizzazione infrastrutture € 1.114.919,36
all'interno del polo intermodale di Ronchi
Polo intermodale di Cormons
€
€ 312.575,33 contributo
regionale
€
104.191,78
Comune di Cormons
416.767,11
Realizzazione pista ciclabile Gorizia - Grado € 1.000.000,00
(percorso internazionale) - I stralcio
Intervento puntuale per migliorare la sicurezza in
ingresso a Ronchi Dei Legionari lungo la SP 15
in località Selz.
Attuazione 4° e 5° programma Piano Nazionale
sicurezza stradale
Sistemazione dell’intersezione sulla SP 5
S.Lorenzo-Mariano
Brazzano –Dolegna
all’altezza dell’incrocio tra via Tommaseo e via
udine – comune di S. Lorenzo
70
da
Contributo
€ 100.000,00
contributo
€ 222.423,02
50% contributo
regionale 50% Mutuo
€ 70.000,00
attuazione
4°
e
5°
programma Piano Nazionale
sicurezza stradale
50% contributo
regionale 50% Mutuo
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Sistemazione dell’intersezione sulla SP 14
Brazzano –Dolegna all’altezza dell’incrocio tra
la SR 356 in località Brazzano – comune di
Cormons
€ 70.000,00
attuazione
4°
e
5°
programma Piano Nazionale
sicurezza stradale
50% contributo
regionale 50% mutuo
Contributo regionale
Prolungamento della bretella A4 - SS 14 - SP 19
sino alla Z.I di Staranzano
€ 1.600.000,00
Sistemazione strade turistiche Cormons San
Floriano
€ 1.500.000,00
Contributo regionale
Consolidamento SP 14 in tratti saltuari
€ 400.000,00
Contributo regionale
Realizzazione pista ciclabile Gradisca –
Fogliano sul sedime ferroviario “incompiuto”
Demolizione sovrappasso di Cormons
€ 500.000,00
Contributo
€ 400.000,00
Contributo regionale
€600.000,00 Mutuo
Ristrutturazione ed ampliamento SP 19 dal
Ponte Primero al Luseo
Sistemazione e rettifica curve pericolose lungo la
SP15 nel tratto abitato Doberdò – Selz
Realizzazione pista ciclabile Gradisca –
Cormons sul sedime ferroviario “incompiuto”
Realizzazione fermata TPL a Grado lungo la SP
19
€ 600.000,00 Contributo regionale
€ 500.000,00 Contributo regionale
€ 50.000,00 Contributo
71
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
EDILIZIA
SCHEDE RIASSUNTIVE DEGLI IMMOBILI SCOLASTICI DELLA
PROVINCIA DI GORIZIA
La Provincia di Gorizia ha tra le sue attività istituzionali quella di provvedere al
mantenimento degli Istituti Scolastici Superiori, attività che costituisce uno dei principali
compiti della Direzione Lavori e Mobilità. A questa va aggiunta l’analoga attività di
mantenimento del patrimonio adibito a sedi Istituzionali, come la sede della Provincia, i
Musei Provinciali, o le recenti acquisizioni relative alla Motorizzazione Civile e agli Uffici
del Lavoro.
Si vuole ora introdurre una descrizione sintetica degli immobili di proprietà della
Provincia, o in uso ad essa, adibiti a sedi scolastiche in modo da fornire un quadro generale
sullo stato del patrimonio. In particolare si richiama la “verifica delle esigenza manutentive e
di adeguamento normativo degli stabili scolastici”, studio redatto dall’UTP nel marzo 2010
che evidenzia quali sono gli interventi necessari per rendere efficienti gli immobili, cioè
consentire di svolgervi le attività cui sono destinati e garantire la loro conservazione nel
tempo.
Le schede inoltre costituiscono una base per l’analisi e la verifica del quadro delle
esigenze di manutenzione degli immobili, da cui si è partiti per l’introduzione delle opere nel
piano triennale.
72
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GOABRUZZI
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. - Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi”
Piazza Julia n°5 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi”
Altre realtà ospitate
Caratteristiche principali
Metri cubi
13.470 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 3.401
2.136 Numero piani 4
NO
NO
NO
se SI mc __________
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
Rete idranti
VVF
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
NO
NO
se SI numero idranti 7 + 2 idranti S/S + 1 attacco
9
67
NO
NO
NO
2
85,00kW + 100,00kW Anno 2013
SI
SI
SI
Note:
73
Combustibile Gas metano
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
Nome esteso
Indirizzo:
GOARTE
I.S.I.S. – I.S.A. “Max Fabiani”
Piazza Medaglie d’Oro n°2 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Istituto d’Arte “Max Fabiani”
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
26.152 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 10.430
6.910 Numero piani 3
NO
NO
NO
se SI mc 2.200
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
SI
27
NO
NO
NO
SUFF.
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
Anno 2014
SI
se SI numero idranti 21
105
NO
NO
NO
6
85,00kW, 85,00kW, 100,00kW, 100,00kW, 100,00kW, 100,00kW
Combustibile gas metano
SI
SI
SI
Note:
74
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GOCLASSICO
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. di Gorizia - Liceo Classico “D. Alighieri”
Viale XX Settembre n°11 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Liceo Classico “D. Alighieri”
Altre realtà ospitate
Caratteristiche principali
Metri cubi
14.170 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 7.300
3.270 Numero piani 3
NO
NO
NO
se SI mc __________
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
BUONO
SI
SUFF.
NO
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
15
NO
SI
SI
SI
NO
NO
NO
5
300,00 x 5
NO
se SI numero idranti 10 + 1 attacco VVF
40
Anno 2004
Combustibile metano
Note: edificio temporaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione
75
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GODANNUNZIO
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. – I.T.A.S. “G. D’Annunzio”
Via Italico Brass n°22 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Istituto Tecnico Statale per le Attività Sociali “G. D’Annunzio”
Altre realtà ospitate
Caratteristiche principali
Metri cubi
24.130 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 3.570
6.777 Numero piani 3 - 4
NO
NO
NO
se SI mc __________
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
NO
Adeguamento 26.8.1992
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
SI
Verifica sismica
Adeguamento sismico
BUONO
SI
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
31
SI
SI
SI
NO
se SI numero idranti 9 naspi
no
NO limitatamente al corpo storico
NO limitatamente al laboratorio di chimica
NO
2
285,00 + 287,00
Anno 1998
Combustibile metano
Note: manca l’adeguamento sismico dell’edificio prospiciente via italico brass
76
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GOIPSDAVINCICOSSAR
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. - “L. Da Vinci” – “R.M. Cossar”
Viale Virgilio n°2 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “L. Da Vinci”
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali “R. M. Cossar”
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
23.170 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 4.073
4.965 Numero piani 3
NO
NO
NO
se SI mc 2.200
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
BUONO
SI
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
SI
48
NO
NO
NO
SUFF.
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
se SI numero idranti 11 naspi + 9 idranti
136
SI
SI
SI
NO
NO
NO
3
405 + 405 + 405
Anno 1996
Note:
77
Combustibile metano
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GODIAZ
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. – Istituti Psicopedagogico “S. Slataper”
Via Diaz n°20 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Istituto Psicopedagogico “S. Slataper”
Liceo Classico “Dante Alighieri”
Scuola media “G.I. Ascoli”
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
33.060 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 5.310
11.350 Numero piani 5
NO
NO
NO
se SI mc 4.500 per due palestre
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
NO
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
NO
SI
BUONO
Rete idranti
SI
NO
se SI numero idranti 16 + 2 attacchi VVF
Numero estintori
28
Lampade emergenza
110
Imp. spegnimento
SI
NO
Imp. di rilevazione
SI
NO
Imp. antintrusione
SI
NO
Numero caldaie
2
Centrale termica Pot.
778,00 + 778,00
Anno 2011
Combustibile Gas metano
Note:
78
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GOGALILEI
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. “G. Galilei” – “E Fermi”
Via Puccini n°22 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Istituto Tecnico Industriale “G. Galilei”
Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”
I.T.G. “N. Pacassi”
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
61.300 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 30.461
6.519 Numero piani 4
NO
NO
NO
se SI mc 2.900
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
BUONO
SI
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
BUONO
SI
SUFF.
NO
SI
63
NO
NO
NO
SUFF.
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
se SI numero idranti 30 + 1 attacco VVF
83
SI
SI
SI
NO
NO limitatamente ai laboratori di chimica
NO di proprietà della scuola
3
718,4 + 718,4 + 742,0 Anno 2001
Combustibile Metano
Note:
79
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GOPACASSI
Nome esteso
Indirizzo:
Via Vittorio Veneto n°174 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Altre realtà ospitate
I.A.L.
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
18.984 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 38.134
2.736 Numero piani 2
NO
NO
NO
se SI mc 9.386
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992 –
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
BUONO
SI
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
BUONO
SUFF.
SI
NO
Rete idranti
SI
NO
Numero estintori
35
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
SI
NO
Imp. di rilevazione
SI
NO
Imp. antintrusione
SI
NO
Numero caldaie
3
Centrale termica Pot. 485,0 + 480,5
SI
se SI numero idranti 12
30
Anno 1992
Note:
80
Combustibile Metano
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GOSLOVENE
Nome esteso
Indirizzo:
Complesso scolastico con lingua d’insegnamento Slovena
Via Puccini n°1 – 34170 Gorizia
Istituti scolastici ospitati
Istituto magistrale “S. Gregorcic”
Liceo classico “P. Trubar”
Istituto professionale per i servizi commerciali “I. Cankar”
Istituto tecnico commerciale “Z. Zois”
Istituto tecnico industriale “J. Vega”
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
36.009 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 12.325
7.682 Numero piani 2
NO
NO
NO
se SI mc 5.264
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
BUONO
SI
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
BUONO
SI
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
BUONO
SUFF.
SI
NO
SI
Lampade emergenza
Imp. spegnimento SI
NO
64
se SI numero idranti 42 + 1 attacco VVf
288
NO
Imp. di rilevazione
SI
NO
Imp. antintrusione
SI
NO
Numero caldaie
2
Centrale termica Pot. 405 + 405
NO
NO
SUFF.
Rete idranti
Numero estintori
SI
Anno 1994
Note:
81
Combustibile metano
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GRADISCAITAS
Nome esteso
Indirizzo:
I.T.A.S. “G. Brignoli”
Via Roma n°9 – 34072 Gradisca d’Isonzo
Istituti scolastici ospitati
Istituto Tecnico Agrario “G. Brignoli”
Altre realtà ospitate
Azienda agraria
Caratteristiche principali
Metri cubi
10.880 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 36.534
7.660 Numero piani 4
NO
NO
NO
se SI mc __________
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
Adeguamento 26.8.1992
BUONO
SI
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
BUONO
SI
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
NO
SI
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
BUONO
SI
SUFF.
NO
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergen.
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Serra: 1,
Edificio Aule: 2,
Palazzina segreteria: 1,
SI
43
NO
NO
se SI numero idranti 7
0 lavori in corso
SI
SI
SI
NO
NO
NO
5
C. t. Pot. 350,00kW Anno 2013
C. t. Pot. 250,00kW + 250,00kW
C. t. Pot. 33,00kW
Anno 2013
Note:
82
Combustibile: gas metano
Anno 2013 Comb. gas metano
Combustibile gas metano
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
MNIPSCOSSARPOWELL
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. “S. Pertini” Istituto Professionale per i Servizi Commerciali
Via R.S.S. Baden Powell n°2 – 34074 Monfalcone
Istituti scolastici ospitati
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali
Altre realtà ospitate
Caratteristiche principali
Metri cubi
11.528 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 10.320
2.882 Numero piani 2
NO
NO
NO
se SI mc __________
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
NO
20 polvere
NO
se SI numero idranti 4
54
SI
SI
SI
NO
NO
NO
1
300,00 Anno 2005
Note:
83
Combustibile legno cippato
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
MNCOSULICH
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. “M. Buonarroti”
Via Cosulich n°1 – 34074 Monfalcone
Istituti scolastici ospitati
Liceo Scientifico Statale “Michelangelo Buonarroti” (biennio)
I.S.I.P. – I.P.S.I.A. “S. Pertini”
Altre realtà ospitate
Caratteristiche principali
Metri cubi
9.400 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 1.200
2.685 Numero piani 5
NO
NO
NO
se SI mc __________
NO
NO
Strutture sportive esterne
SI
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
12
SI
SI
SI
NO
NO
se SI numero idranti 6 naspi
56 via Cosulich + 27 via Bonavia
NO
NO
NO
1
465,0 Anno 2000
Combustibile Gas metano
Note:
84
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
MNIPIABOITO
Nome esteso
l’Artigianato
Indirizzo:
I.S.I.S. “S. Pertini” - Istituto Professionale Statale per l’Industria e
Via Boito n.56 – 34074 Monfalcone
Istituti scolastici ospitati
Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
19.523 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 8.420
5.928 Numero piani 4
NO
NO
NO
se SI mc 3.200
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
BUONO
SI
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
BUONO
SI
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
BUONO
SI
SUFF.
NO
SI
43
SI
SI
SI
Centrale termica Pot.
NO
NO
NO
SUFF.
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
SI
se SI numero idranti 13
87
NO
NO limitatamente ai laboratori
NO
2
285,0 + 575,0 Anno 1994
Combustibile Gas metano
Note: sono in corso lavori di adeguamento sismico. In funzione solo le officine e la palestra.
85
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
MNSCIENTIFICO
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.S. “Michelangelo Buonarroti”
Via Matteotti n°8 – 34074 Monfalcone
Istituti scolastici ospitati
Liceo Scientifico Statale “Michelangelo Buonarroti”
Altre realtà ospitate
Società sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
15.320 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 3.845
5.572 Numero piani 4
NO
NO
NO
se SI mc 3.150
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
SI
NO
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
Rete idranti
SI
NO
se SI numero idranti 15
Numero estintori
20
Lampade emergenza
70
Imp. spegnimento
SI
NO
Imp. di rilevazione
SI
NO limitatamente ai laboratori
Imp. antintrusione
SI
NO
Numero caldaie
8
Centrale termica Pot.
85,00kW + 85,00kW + 85,00kW + 85,00kW.+ 100,00kW +
100,00kW + 100,00kW + 100,00kW Anno 2013
Combustibile Gas metano
Note:
86
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
STAEINAUDI
Nome esteso
Indirizzo:
I.S.I.T. “L. Einaudi” – “G. Marconi”
Via Mattei n°12 – 34079 Staranzano
Istituti scolastici ospitati
Istituto Tecnico Commerciale “L. Einaudi”
Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi”
Altre realtà ospitate
Centro territoriale permanente per l’educazione degli adulti – EDA Società Sportive
Caratteristiche principali
Metri cubi
17.355 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 24.147
4.778 Numero piani 2
NO
NO
NO
se SI mc 734
NO
NO
Strutture sportive esterne
Adeguamento 26.8.1992
SI
BUONO
SUFF.
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
SUFF.
NO
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
SI
26
SI
SI
SI
NO
NO
NO
SUFF.
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
se SI numero idranti 14 + 1 attacco VVF
69
NO
NO
NO
2
474,2 + 510,0 Anno 2000
Note:
87
Combustibile metano
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Codice edificio
GRALBERGHIERO
Nome esteso
Grado
Indirizzo:
I.S.I.S. “S. Pertini” Istituto Professionale Settore Servizi “Alberghiero” di
Via Zara n°1 – 34073 Grado
Istituti scolastici ospitati
Istituto Professionale Settore Servizi “Alberghiero” di Grado
Altre realtà ospitate
-
Caratteristiche principali
Metri cubi
13.376 Metri quadri
Fabbricati annessi
SI
Ascensore
SI
Palestra
SI
Scala di sicurezza
SI
Servizi disabili
SI
Superficie esterna mq 942
3.533 Numero piani 2
NO
NO
NO
se SI mc _____
NO (funzione assolta dalle scale interne)
NO
Strutture sportive esterne
SI
Adeguamento 26.8.1992 – lavori programmati
SUFF.
SI
BUONO
NO
Adeguamento Disabili
SI
BUONO
NO
SUFF.
Verifica sismica
Adeguamento sismico
SI
BUONO
SI
NO
SUFF.
NO
Impianto elettrico a norma D.M. 37/08
SUFF.
SI
BUONO
NO
Rete idranti
Numero estintori
Lampade emergenza
Imp. spegnimento
Imp. di rilevazione
Imp. antintrusione
Numero caldaie
Centrale termica Pot.
SI
25
NO
se SI numero idranti 9 + 1 attacco VVF
80
SI
SI
SI
NO
NO
NO limitatamente alle cucine
NO
1
300,00 Anno 2008
Combustibile metano
Note:
88
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
EDILIZIA
SCHEDE RIASSUNTIVE DEGLI IMMOBILI SCOLASTICI DELLA
PROVINCIA DI GORIZIA
La Provincia di Gorizia ha tra le sue attività istituzionali quella di provvedere al
mantenimento degli Istituti Scolastici Superiori, attività che costituisce uno dei principali
compiti della Direzione Lavori e Mobilità. A questa va aggiunta l’analoga attività di
mantenimento del patrimonio adibito a sedi Istituzionali, come la sede della Provincia, i
Musei Provinciali, o le recenti acquisizioni relative alla Motorizzazione Civile e agli Uffici
del Lavoro.
Si vuole ora introdurre una descrizione sintetica degli immobili di proprietà della
Provincia, o in uso ad essa, adibiti a sedi scolastiche in modo da fornire un quadro generale
sullo stato del patrimonio. In particolare si richiama la “verifica delle esigenza manutentive e
di adeguamento normativo degli stabili scolastici”, studio redatto dall’UTP nel marzo 2010
che evidenzia quali sono gli interventi necessari per rendere efficienti gli immobili, cioè
consentire di svolgervi le attività cui sono destinati e garantire la loro conservazione nel
tempo.
Le schede inoltre costituiscono una base per l’analisi e la verifica del quadro delle
esigenze di manutenzione degli immobili, da cui si è partiti per l’introduzione delle opere nel
piano triennale.
89
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
QUADRO DELLE ESIGENZE DI MANUTENZIONE
DEGLI IMMOBILI SCOLASTICI
L’U.T.P. ha redatto nei primi mesi del 2010 un attento rilievo della situazione
manutentiva degli edifici scolastici rilevando, accanto all’esigenza di completarne
l’adeguamento normativo, la necessità di consistenti interventi per garantire l’efficienza, la
sicurezza e la conservazione degli immobili.
La stima dei lavori minimi da eseguire ammonta a più di € 10.000.000,00 di cui circa
€ 2.500.000,00 già inseriti nel piano triennale.
Risulta pertanto indispensabile reperire le risorse e programmare un piano di interventi
che oltre a comprendere le opere minime di manutenzione ci consenta di completare
l’adeguamento alla normativa vigente ma anche raggiungere l’efficienza degli stabili in
relazione alla vivibilità e alla funzione che vi si svolge.
Nel corso del 2011 e del 2012, utilizzando i fondi per la manutenzione straordinaria
generica abbiamo eseguito alcuni interventi (sostituzione di serramenti e controsoffitti)
cercando di dare una risposta seppur minima, alla presenza di elementi non strutturali che,
come rilevato dalla Commissione Regionale (Intesa Rep 7/CU 28/1/2009), possono generare
situazioni di pericolo, compatibilmente con l’esiguità delle risorse a disposizione e alla
necessità di far fronte alle richieste delle scuole e ai lavori urgenti.
Considerata l’entrata in vigore della nuova normativa antisismica si renderà necessario
avviare una verifica puntuale sugli stabili provinciali: Istituzionali e Scolastici.
Nel corso del 2011, con le risorse stanziate abbiamo completato la complessa verifica
sismica dello stabile I.P.S.I.A. di via Boito a Monfalcone. I lavori di adeguamento di questo
stabile sono stati avviati, a causa dei limiti imposti dal patto di stabilità, solo al termine del
2013 e sono attualmente in corso.
Nel 2013 abbiamo effettuato le verifiche di rispondenza alla normativa sismica nel Liceo
Scientifico “Duca degli Abruzzi di Gorizia e Istituto d’Arte Max Fabiani sempre di Gorizia
rilevando che gli immobili necessitano di interventi rilevanti per essere adeguati alla
normativa che complessivamente ammontano a € 3.150.000,00
A seguito del crollo di una porzione di soffitto al Liceo Classico di Gorizia si è reso
necessario un intervento urgente per individuare le cause e sostituire i soffitti e controsoffitti
che non garantivano un sufficiente grado di sicurezza. L’intervento per una cifra stimata di €
90
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
160.000,00 è già in fase di progettazione avanzata e dovrà avere conclusione in tempo utile
per consentire l’avvio dell’anno scolastico 2014-2015.
Contemporaneamente è stata avviata una procedura di gara per l’affidamento dell’incarico di
verifica di tutti i soffitti e controsoffitti delle scuole appartenenti al patrimonio provinciale al
fine di comprenderne il grado di sicurezza ed eventualmente programmare gli interventi
necessari.
Negli stabili scolastici e istituzionali sono costantemente controllati e manutentati i
presidi antincendio esistenti, ma queste misure non sono sufficienti a renderli adeguati dal
punto di vista normativo. Ancora una volta le risorse necessarie sono di gran lunga superiori a
quelle
disponibili.
Progressivamente,
con
interventi
consistenti
ricompresi
nella
programmazione triennale, stiamo dotando gli edifici delle strutture necessarie a garantire,
accanto ai presidi, efficaci vie di esodo.
Si riporta il quadro delle esigenze degli stabili scolastici aggiornato con gli interventi
in corso.
Gorizia
Istituto d’Arte Max Fabiani
•
sostituzione serramenti, rifacimento impermeabilizzazione e isolamento
copertura, sistemazione facciate, sistemazione ingresso, sistemazione
pavimento palestra, adeguamento impianti,etc
€
850.000,00.-
•
Sistemazione del Campo di Pallacanestro
€
50.000,00.-
•
adeguamento strutturale alla normativa antisismica: I lotto
€
500.000,00.-
•
adeguamento strutturale alla normativa antisismica: II lotto
€ 1.260.000,00.-
I.P.S.I.A. – Cossar e Da Vinci, (Viale Virgilio)
•
Sistemazione dei serramenti, sostituzione e riparazione
€
•
Interventi necessari per ottenere il CPI, superamento barriere
arch., manutenzione straordinaria servizi igienici, copertura,
rivestimenti interni ed esterni, rimozione eternit
€ 500.000,00.-
400.000,00.-
Liceo Classico “Dante Alighieri”
•
•
Adeguamento edificio al D.M. 26.8.92 (prevenzione incendi)
Primo lotto
€
200.000,00.-
Adeguamento edificio al D.M. 26.8.92 (prevenzione incendi)
Secondo lotto e manutenzione straordinaria
€
100.000,00.-
91
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi”
•
Manutenzione straordinaria
€
100.000,00.-
•
Interventi necessari per ottenere il CPI, adeguamento impianti e
interventi di manutenzione straordinaria sede di via Randaccio €
150.000,00.-
•
adeguamento strutturale alla normativa antisismica: I lotto
€
500.000,00.-
•
adeguamento strutturale alla normativa antisismica: II lotto
€
910.000,00.-
•
Realizzazione nuova palestra
€ 1.200.000,00.-
I.T.I. “G. Galilei”
•
•
Sostituzione serramenti e sistemazione delle facciate
dismissione cabina elettrica
€
Interventi necessari per ottenere il CPI, Adeguamento impianti,
adegauemento dei laboratori, manutenzione servizi igienici e
coperture, sistemazioni esterne
€ 250.000,00.-
900.000,00.-
I.T.S.A.S. D’Annunzio
•
Adeguamento impianti, superamento barriere architettoniche,
manutenzioni straordinarie
€ 200.000,00.-
Complesso delle scuole slovene
•
•
•
Adeguamento normativo (impianti, prevenzione incendi,etc. )
II lotto
€
Manutenzione straordinaria finiture interne ed esterne,
copertura ed elementi strutturali
€ 100.000,00.-
Realizzazione dei campi sportivi
€
150.000,00.-
Manutenzione straordinaria e adeguamento alla
normativa vigente
€
550.000,00.-
Sistemazione del piazzale esterno
€
50.000,00.-
500.000,00.-
Complesso scolastico di Via Diaz
•
•
I.T.G. “N. Pacassi”
•
Manutenzione straordinaria dei serramenti esterni
€
400.000,00.-
•
Manutenzione straordinaria della copertura
€
250.000,00.-
•
Manutenzione straordinaria delle finiture interne ed esterne,
92
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
delle facciate, della rete di scarico,
€
250.000,00.-
Monfalcone
I.P.S.I.A. Professionale Sede di via Boito
•
Sono in corso i lavori di rifacimento delle facciate e la sistemazione dei serramenti e
adeguamento sismico
•
Manutenzione straordinaria della copertura,delle strutture,
completamento dell’adeguamento alla normativa degli impianti
e sistemazioni esterne
€
400.000,00.-
I.P.S.I.A. Professionale Sede di via Baden Powell
•
manutenzione straordinaria della copertura, finiture interne e
adeguamento degli impianti speciali
€ 250.000,00.-
Liceo Scientifico “M. Buonarroti”, via Mateotti
•
Manutenzione straordinaria copertura, finiture interne e impianti €
150.000,00.-
Liceo Scientifico “M. Buonarroti”, via Bonavia
•
Manutenzione straordinaria copertura, finiture interne e impianti €
•
Auditorium Scolastico
150.000,00.-
€ 1.000.000,00.-
Grado
I.P.S.I.A. Professionale Alberghiero e Marinaro
•
Manutenzione straordinaria serramenti
€
400.000,00.-
Staranzano
I.T.C. “Luigi Einaudi”
•
Sono in corso i lavori di fornitura della scala di sicurezza e altri lavori di adeguamento
alla normativa
Rifacimento delle facciate
€ 200.000,00.-
•
Manutenzione straordinaria finiture interne e messa
a norma impianti
€ 200.000,00.-
Sistemazione del piazzale
€
•
93
50.000,00.-
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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Gradisca d’Isonzo
ITAS “Giovanni Brignoli”
•
E’ n corso la manutenzione straordinaria della copertura
•
Manutenzione straordinaria dei serramenti e
adeguamento impianti
€ 150.000,00.-
Completamento delle sistemazioni esterne
€
•
300.000,00.-
QUADRO DELLE ESIGENZE DI MANUTENZIONE
DEGLI IMMOBILI ISTITUZIONALI
Il restauro del Palazzo della Provincia è stato avviato nel corso del 2011; prima di
poter dar corso all’intervento si è reso necessario eseguire alcuni importanti interventi nell’ala
non interessata dai lavori, al fine di mantenerla operativa e nelle altre sedi provinciali
destinate ad ospitare il personale durante i lavori principali.
Nel corso del 2013 verrà avviato anche il secondo lotto dell’intervento che completerà le
facciate e i serramenti esterni e l’impianto di condizionamento.
Il Palazzo degli Stati Provinciali, occupato dalla Questura necessita di un intervento
urgente e radicale di ristrutturazione, presentandosi allo stato attuale del tutto inadeguato ad
ospitare la Questura sia per la disponibilità di spazi, troppo limitata, sia per lo stato di
conservazione complessivo. Purtroppo i lavori di restauro e di adeguamento alla normativa
(impianti, superamento barriere arch., ecc) oltre a richiedere un investimento di almeno
4.500.000 euro, richiederebbero anche il completo svuotamento dello stabile. Per altro le
attuali condizioni, pur non presentando evidenti problemi strutturali, non garantiscono la
tenuta degli elementi non strutturali con un potenziale pericolo per i fruitori come si è rivelato
nel corso del 2012 per quanto riguarda le soffittature di numerosi locali.
Problemi di adeguamento alla normativa sono rilevabili anche nelle sedi di Borgo
Castello.
Risulta pertanto indispensabile reperire le risorse e programmare un piano di interventi
che oltre a comprendere le opere minime di manutenzione ci consenta di completare
94
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
l’adeguamento alla normativa vigente ma anche di raggiungere l’efficienza degli stabili in
relazione alla vivibilità e alla funzione che vi si svolge.
Considerata l’entrata in vigore della nuova normativa antisismica si renderà necessario
avviare una verifica puntuale sugli stabili provinciali Istituzionali.
Si riporta il quadro delle esigenze degli stabili provinciali aggiornato con gli interventi
eseguiti nel corso del 2012.
Edifici Istituzionali
Palazzo della Provincia di Gorizia
E’ in corso il restauro e risanamento conservativo I stralcio
•
Restauro e risanamento conservativo II stralcio
€ 2.300.000,00.-
Villa Olivo
•
Restauro e risanamento conservativo della serra e del giardino
€
60.000,00.-
220.000,00.-
Palazzo degli Stati Provinciali (Sede della Questura di Gorizia)
•
Adeguamento dell’impianto elettrico II stralcio
€
•
Restauro e risanamento conservativo
€ 4.200.000,00.-
•
Sostituzione dei controsoffitti
€
150.000,00.-
Palazzo Attems-Petzenstein
•
Dependance
€
730.000,00.-
•
Sostituzione della copertura del deposito annesso
€
50.000,00.-
€
150.000,00.-
Archivio di Stato
•
Abbattimento delle barriere architettoniche
Case Dornberg, Tasso e Formentini
•
Manutenzione straordinaria impianti speciali
€
60.000,00.-
•
Adeguamento normativo
€
100.000,00.-
•
Manutenzione straordinarie
€
130.000,00.-
€
200.000,00.-
Palazzo Alvarez
•
Rifacimento impianto di riscaldamento
95
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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Capannone cantonieri – Gradisca d’Isonzo
•
Realizzazione tettoia mezzi, completamento
dell’impermeabilizzazione della copertura del Capannone
Piccoli altri interventi di adeguamento alle esigenze
€
120.000,00.-
Casa vacanze a Bagni di Lusnizza
•
Sistemazioni esterne e completamento strutture sportive
€
50.000,00.-
•
Manutenzione straordinaria della copertura e dei serramenti
€
100.000,00.-
Stabili provinciali scolastici e vari
- Sostituzione lampade di emergenza
€
70.000,00.-
Quadro riassuntivo dei fabbisogni per edificio
Gorizia
Istituto d’Arte Max Fabiani
I.P.S.I.A. – Cossar e Da Vinci, (Viale Virgilio)
Liceo Classico “Dante Alighieri”
Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi”
Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi” –nuova palestra
I.T.I. “G. Galilei”
I.T.S.A.S. D’Annunzio di Gorizia
Complesso delle scuole slovene
Complesso scolastico di Via Diaz
€ 2.650.000,00.€ 900.000,00.€ 300.000,00.€ 1.660.000,00.€ 1.200.000,00.€ 1.150.000,00.€ 200.000,00.€ 750.000,00.€ 600.000,00.-
I.T.G. “Pacassi”
Monfalcone
€
I.P.S.I.A. Professionale Sede di via Boito
I.P.S.I.A. Professionale Sede di via Baden Powell
Liceo scientifico “Buonarroti”- via Matteotti
Liceo scientifico “Buonarroti”- via Bonavia
Nuovo Auditorim Scolastico
Grado
I.P.S.I.A. Professionale Alberghiero e Marinaro
Staranzano
€ 400.000,00.€ 250.000,00.€ 150.000,00.€ 150.000,00.€ 1.000.000,00.-
96
€
900.000,00.-
400.000,00.-
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
I.T.C. “Luigi Einaudi”
€
450.000,00.-
Gradisca d’Isonzo
ITAS “Giovanni Brignoli”
€
450.000,00.-
TOTALE EDIFICI SCOLASTICI
Palazzo della Provincia di Gorizia
Villa Olivo
Palazzo degli Stati Provinciali (Sede della Questura di Gorizia)
Palazzo Attems-Petzenstein
Archivio di Stato
Palazzo Alvarez
Case Dornberg, Tasso e Formentini
Capannone cantonieri – Gradisca d’Isonzo
Casa vacanze Bagni di Lusnizza
Stabili provinciali scolastici e vari
€ 13.560.000,00.-
€ 2.300.000,00.€
60.000,00.€ 4.720.000,00.€ 780.000,00.€ 150.000,00.€ 200.000,00.€ 290.000,00.€ 120.000,00.€ 150.000,00.€
70.000,00.-
TOTALE EDIFICI ISTITUZIONALI
€ 8.840.000,00.-
TOTALE GENERALE
€ 22.400.000,00.-
Accanto a queste esigenze nel predisporre lo schema del programma triennale si deve tener
conto di altre due necessità:
a) garantire l’ordinaria manutenzione ed il pronto intervento;
b) avere delle ulteriori disponibilità economiche per le emergenze che si presentano ogni
anno.
Le ordinarie manutenzioni, infatti, anche se di primo acchito potrebbero non apparire un
obiettivo primario dell’Ente, consentono il mantenimento in efficienza degli stabili, la loro
conservazione e soprattutto lo svolgimento delle attività che ospitano.
Si tratta, infatti, di dare una risposta immediata a tutte le esigenze che le varie realtà
scolastiche, museali, etc.. hanno durante il corso dell’anno. Tale attività che spesso viene
trascurata, perché non appariscente e poco visibile, comporta invece un notevole impegno per
la struttura che ne viene di fatto assorbita.
97
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Sono una serie di piccoli interventi che se fatti con tempestività possono porre
immediatamente rimedio a delle situazioni che altrimenti potrebbero divenire molto onerose.
Oltre alle ordinarie manutenzioni, programmate e/o dettate dalle urgenze, ci sono altresì
molte straordinarie manutenzioni che non possono essere pianificate all'inizio dell'anno visto
che sono di fatto interventi più o meno "tampone" a situazioni non prevedibili.
Questi interventi nonostante le manutenzioni programmate che sono state eseguite in questi
anni, non diminuiscono a causa non solo dello stato di conservazione degli immobili, che
come abbiamo evidenziato sono ben lontane dall’ottimale, ma anche per le esigenze sempre
maggiori, sia delle scuole che degli edifici istituzionali, legate alle attività che si svolgono al
loro interno.
Il primo obiettivo dell’ufficio Edilizia ed Impianti, non può quindi, per tali ragioni, che
essere quello di garantire il funzionamento delle realtà scolastiche e istituzionali. Ciò anche
alla luce delle sempre maggiori quantità di elementi da gestire, sono infatti aumentati i
laboratori, gli impianti speciali ed in generale le esigenze, ciò comporta che più del 80% del
tempo dei tecnici sia dedicato a tale attività.
Per ognuno degli anni del triennio a cui si fa riferimento si dovrebbero quindi prevedere
almeno 650.000,00 Euro per le ordinarie manutenzioni e 800.000,00 Euro per quelle
straordinarie non prevedibili e non programmabili. Il valore indicato è stato determinato sulla
base degli interventi mediamente svolti nell’arco di un anno, di quelli che effettivamente
sarebbe necessario fare per raggiungere più celermente l’efficienza degli stabili e infine
considerando l’incremento degli stabili acquisiti per lo svolgimento delle attività provinciali
Villa Olivo, sede della Motorizzazione, Sala espositiva in via Diaz, sede della Polizia
Provinciale.
Inoltre, visto il quadro normativo riguardante il controllo degli impianti elettrici ed la
prevenzione antisismica, la necessità di ottenere i Certificati di Prevenzione Incendi e
considerato anche che la Provincia di Gorizia negli ultimi anni ha effettuato una notevole
mole di lavori sui propri edifici, scolastici e non, vanno assolutamente previsti una serie di
incarichi professionali, specifici per ogni edificio, necessari ad individuare i lavori e gli
adempimenti burocratici per adempiere a tali prescrizioni normative. Tali incarichi, sono la
prosecuzione di quelli già dati avviati, su alcuni edifici.
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Gli incarichi sono sostanzialmente divisibili in due tipologie, i primi riguardanti
l’eventuale verifica sismica degli edifici, i secondi al rilievo e alla presentazione degli schemi
e della conformità degli impianti elettrici presso l’Azienda Sanitaria, nonché per la
presentazione e la chiusura delle pratiche di prevenzione incendi relative agli edifici
scolastici. La seconda tipologia d’incarico è la naturale conclusione della notevole quantità di
lavori di adeguamento eseguiti dalla Provincia negli ultimi anni, lavori svolti spesso con
interventi successivi e quindi nell’impossibilità di collazionare una pratica globale per l’intero
edificio o complesso scolastico. Questi incarichi consentiranno di ottenere le certificazioni,
obbligatorie per legge, per le quali la Provincia di Gorizia ha rivolto i propri sforzi con la sua
programmazione per il settore dell’edilizia degli immobili di proprietà.
ELENCO DEGLI INTERVENTI E STUDI SINTETICI
Tenuto conto che alcune opere sono incluse nel secondo piano triennale di finanziamento
approvate ai sensi della L. 23/96 e considerate le risorse finanziarie assegnate alla Provincia
dalla Legge regionale n. 30 del 28.12.2007, e agli introiti diretti della Provincia si può
ragionevolmente prevedere di poter dar corso al seguente programma triennale di opere.
• Manutenzione Ordinaria
Sugli edifici di proprietà o in uso della Provincia vengono eseguiti annualmente i lavori
che riguardano la parte edile, le opere da pittore, la manutenzione delle aree verdi, gli sfalci
delle aree verdi, le opere da idraulico e da elettricista, le opere da fabbro, la sistemazione delle
tende alla veneziana, la verifica degli estintori e delle lampade di emergenza, la verifica degli
ascensori, la gestione e manutenzione delle centrali termiche, etc.
Le opere che vengono eseguite durante il corso dell’anno si possono suddividere in opere
di manutenzione ordinaria programmata (eseguite prevalentemente durante il periodo estivo),
per le quali viene anche richiesto un elenco alle scuole nei mesi primaverili, ed il pronto
intervento a seguito di rotture, spandimenti, malfunzionanti, etc..
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Si eseguono altresì piccole opere atte a migliorare la sicurezza e a preservare gli edifici,
apportando modifiche necessarie a soddisfare le esigenze degli utenti. Si tratta quindi di
appaltare lavori di manutenzione ordinarie e di procedere all’esecuzione in economia diretta
di altre lavorazioni.
Trattandosi di ordinaria manutenzione e pronto intervento non è semplice definire
all’inizio dell’anno le somme che saranno necessarie per eseguire tali opere però visto che è
da parecchi anni che si procede con tali manutenzioni programmate si ha una buona banca
dati che consente di ipotizzare una ripartizione corretta delle risorse disponibili.
• Manutenzione Straordinaria
Nel corso dell’anno si dovrà normalmente intervenire per eseguire delle opere
straordinarie programmate o determinate da situazioni che si sono venute a creare nel corso
dello stesso anno.
Esse sono dovute a tre fattori:
a) manutenzione straordinaria programmata, determinate da esigenze preventivabili;
b) necessità di ripristinare la fruibilità e/o funzionalità degli edifici e/o degli impianti a
seguito del verificarsi di un evento (spandimento, rotture varie, cattivo funzionamento
degli impianti, etc.);
c) nuove richieste di intervento provenienti dalle scuole o dagli uffici provinciali (nuovo
laboratorio da realizzare a seguito di un acquisto di competenza o di altre apparecchiature,
nuova ripartizione degli spazi, ampliamento delle attività istituzionali).
Con le esperienze degli ultimi anni dobbiamo aggiungere i controlli e gli interventi
straordinari legati ad eventi improvvisi e non preventivabili che, come avvenuto per lo
sfondellamento della porzione di solaio dei liceo classico generano situazioni di pericolo.
Gli interventi da affrontare, soprattutto negli edifici scolastici, sono molteplici sia per la
vetustà degli stabili che per la notevole usura cui sono soggetti. La verifica puntuale degli
stabili scolastici, eseguita all’inizio del 2010, costituisce un’ottima, seppur non esaustiva,
base di partenza per programmare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
100
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
soprattutto in relazione alle situazioni di insicurezza delle parti non strutturali che verranno
evidenziate dagli esiti delle indagine curata dalla Commissione Regionale (Intesa Rep 7/CU
28/1/2009) all’uopo istituita. E’ evidente che le risorse economiche e umane necessarie per
portare gli edifici scolastici ed Istituzionali ad un grado di manutenzione e di efficienza
ottimali sono notevolmente superiori alle effettive disponibilità di bilancio e che pertanto
dovranno essere attivate appositi canali di finanziamento.
•
SCHEMA RIASSUNTIVO delle risorse necessarie per le manutenzioni ordinarie
degli stabili provinciali ed istituti scolastici
ordinaria
stabili
provinciali
straordinaria
30.000,00
ordinaria
straordinaria
ordinaria
straordinaria
€ 200.000,00 (€ 70.000 residui)
19.000,00
€ 210.000,00
€ 250.000,00
€ 220.000,00
€ 270.000,00
istituti
scolastici
€ 450.000,00 (€ 240.000 residui)
€ 460.000,00
€ 600.000,00
€ 480.000,00
€ 630.000,00
TOTALE
€ 650.000,00
€ 670.000,00
€ 850.000,00
€ 700.000,00
€ 900.000,00
€ 500.000,00
101
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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ELENCO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER 2014
DESCRIZIONE
Importo
Anno
1 Manutenzione straordinaria istituti scolastici
2 Manutenzione straordinaria stabili provinciali
3 Liceo Classico Gorizia: adeguamento normativa
intervento
2014
€
259.000,00
2014
€
100.000,00
2014
€ 200.000,00
4 Interventi sugli edifici scolastici volti ad ottenere il CPI – I lotto
2014
€
5 Manutenzione straordinaria serramenti dell’Istituto alberghiero di Grado
I lotto
6 Manutenzione straordinaria serramenti dell’Istituto d’arte Max Fabiani I
lotto
2014
€ 200.000,00
2014
€ 250.000,00
7 Manutenzione straordinaria degli impianti speciali dei musei di
2014
borgo castello
8 Rimozione amianto e rifacimento della copertura degli stabili di
proprietà provinciale
9 Impianti fotovoltaici negli stabili provinciali
10 ISIS Duca degli Abruzzi di Gorizia – adeguamento strutturale alla
€
100.000,00
60.000,00
2014
€ 35.000,00
2014
€ 400.000,00
2014
€ 500,000,00
2014
€ 500,000,00
2014
€ 400.000,00
normativa antisismica I lotto
11 ITA Max Fabiani di Gorizia – adeguamento strutturale alla
normativa antisismica I lotto
12 I.P.S.I.A. Cossar da Vinci straordinaria serramenti
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• STUDIO SINTETICO
LICEO CLASSICO DANTE ALIGHIERI DI GORIZIA –
Adeguamento dell’edificio alla normativa antincendio
L’edificio sede del Liceo Classico di Gorizia, sito in viale XX settembre, è stato
oggetto di una ristrutturazione completa a metà degli anni ’90, per cui non presenta particolari
problemi di conservazione legate alla vetusta dell’edificio. Inoltre a cavallo del 2003 e 2004
sono state portate a termine le sistemazioni esterne con la realizzazione della recinzione e dei
campi da gioco.
Tuttavia restano da risolvere diversi aspetti legati agli adempimenti relativi alla
normativa antincendio, in particolare andranno realizzate alcune opere finalizzate
all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi. Essendo in corso lo studio della
Pratica di Prevenzione vera e propria, sono stati puntualmente individuati gli interventi
necessari. Questi andranno meglio definiti mediando tra le esigenze dei VVF e quelle della
Soprintendenza per la Conservazione dei Beni Architettonici, per la quale l’edificio è
vincolato.
Si tratta sostanzialmente di realizzare:
-
l’aerazione ed adeguamento del vano scala esistente
-
modificare l’aerazione del vano ascensore
-
modificare o sostituire alcuni serramenti posti sulle vie d’esodo
-
compartimentare alcune aree con partizioni e serramenti REI 120
-
la posa in opera di una seconda scala di sicurezza
Accanto a questi lavori verranno ovviamente eseguite anche alcune rifiniture di contorno.
Il progetto ha già ottenuto il parere dei Vigili del Fuoco, ma potrà procedere solo dopo il
reperimento di adeguati spazi finanziari nei limiti imposti dal patto di stabilità.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi :
affidamento dell’incarico di supporto alla progettazione
3 mesi
redazione del progetto definitivo e sua approvazione
3 mesi
rilascio autorizzazioni e pareri
6 mesi
103
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redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
2 mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
4 mesi
esecuzione lavori
6 mesi
collaudo dei lavori
3 mesi
Si prevede il seguente quadro economico.
QUADRO ECONOMICO
LAVORI A BASE D’ASTA
- Lavori a base d’asta
(compreso oneri per la sicurezza)
€ 132.000,00.-
Somme a disposizione
- I.V.A. 22%
- Spese tecniche
€
€
29.040,00.30.000,00.-
€
8.960,00.-
- Accantonamenti di legge,
- Imprevisti, lav. in economia
e tassa per l’autorità LLPP
Totale somme a disposizione
TOTALE GENERALE
€ 68.000,00.€ 200.000,00.-
104
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• STUDIO SINTETICO
INTERVENTI SUGLI EDIFICI SCOLASTICI VOLTI AD
OTTENERE IL CPI - I lotto - CCVV–
Gli edifici scolastici provinciali sono stati interessati negli ultimi anni da consistenti
interventi volti a garantirne la sicurezza nel campo della prevenzione incendi. Nel corso del
2011 è stata avviata un’indagine, con l’affidamento all’esterno della puntuale verifica degli
interventi che ancora mancano per raggiungere la rispondenza alla normativa vigente e
quindi ad ottenere il Certificato di prevenzione incendi.
L’importo assegnato consentirà di mettere a norma la palestra del Pacassi e una parte
dell’impianto del liceo di Via Randaccio.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per l’espletamento
delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al finanziamento dell’opera,
a partire dal quale si possono far decorrere i tempi indicati
affidamento dell’incarico, redazione del progetto definitivo
e sua approvazione
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
3 mesi
2 mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
4 mesi
6 mesi
3 mesi
QUADRO ECONOMICO
A - LAVORI A BASE D’ASTA
- Lavori a base d’asta
(Compresi gli oneri per la sicurezza)
€ 78.360,00.-
B - SOMME A DISPOSIZIONE
- I.V.A. 22%
€ 17.239,20.- Spese tecniche fondo incentivante
€ 1.959,00.- Accantonamenti di legge - Imprevisti
lavori in economia, - Tassa Autorità LLPP € 2.441,80.Totale somme a disposizione
€
TOTALE GENERALE
€ 100.000,00.-
105
21.640,00.-
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ANNI 2014-2015-2016
•
STUDIO SINTETICO - I.P.S.I.A. PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI
GRADO - Manutenzione straordinaria dei serramenti - I lotto
La sede dell’IPSIA Professionale di via Marchesini a Grado è stata realizzata negli anni ’60, ed è
stata oggetto di un'importante ristrutturazione che è stata ultimata nel 2010. Tali lavori hanno
riguardato soprattutto l’aspetto impiantistico oltre all’ampliamento a servizio della scuola media del
Comune di Grado. Il complesso scolastico è infatti diviso in due parti indipendenti, una sede degli
Istituti professionali alberghiero e marinaro, e una sede della scuola media. Relativamente alla
porzione di fabbricato in comodato d’uso alla Provincia, vi è la necessità di provvedere alla
sostituzione dei serramenti esterni in quanto questi non sono stati oggetto di intervento nella sopra
citata ristrutturazione. L’intervento è quanto mai necessario, non solo per l’inevitabile usura dovuta
alla vetustà ed alle condizioni di rischio, ma anche per garantire degli standard di efficienza
energetica, in linea con la normativa vigente. Vista l’estensione dell’edificio e l’entità della spesa,
l’intervento sarà diviso in due lotti, andando ad intervenire con priorità sulle facciate con i serramenti
più ammalorati.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per l’espletamento
delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al finanziamento dell’opera, a partire
dal quale si possono far decorrere i tempi indicati:
redazione del progetto definitivo e sua approvazione
2 mesi
rilascio autorizzazioni e pareri
4 mesi
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
2 mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
3 mesi
esecuzione lavori - collaudo dei lavori
3 mesi
QUADRO ECONOMICO
A Lavori
1) importo lavori a base d'asta
€ 150.000,00
2) oneri per sicurezza non soggetti a ribasso
€
5.000,00
€ 155.000,00
Totale lavori A
B Somme a disposizione dell'amministrazione
1) spese tecniche (incentivo art. 11 L.R. 14/02)
€
3.875,00
2) iva al 22%
€
34.100,00
3) contributo AVCP
4) Imprevisti, economie, somme per accordi bonari (art.31 bis L.R.
14/02)
€
225,00
€
6.800,00
Totale somme a disposizione B
€
Impegno intervento A+B
€ 200.000,00
106
45.000,00
PROVINCIA DI GORIZIA
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• STUDIO SINTETICO ISTITUTO D’ARTE MAX FABIANI di
Gorizia– Manutenzione straordinaria dei serramenti - I lotto
L’Istituto d’arte Max Fabiani di Gorizia è stato oggetto di un importante intervento di
adeguamento alla normativa vigente all’inizio degli anni 2000, dove già si era evidenziato il
problema della manutenzione dei serramenti dell’edificio principale. Successivamente, nel
2002 era stato fatto un primo intervento manutentivo di tipo conservativo con verniciatura e
ripristino della ferramenta. A distanza di oltre dieci anni si rende ora necessaria la sostituzione
degli stessi in quanto l’usura del tempo, unita alle bassissime prestazioni energetiche, non
rende più conveniente alcun intervento di manutenzione a tampone. Vista l’estensione
dell’edificio e l’entità della spesa, l’intervento sarà diviso in due lotti, andando ad intervenire
con priorità sulle facciate con i serramenti più ammalorati e pericolosi.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, legate ai tempi necessari al
finanziamento dell’opera, a partire dal quale si possono far decorrere i tempi indicati:
redazione del progetto definitivo e sua approvazione
rilascio autorizzazioni e pareri
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
2mesi
4 mesi
2 mesi
3 mesi
3 mesi
3 mesi
QUADRO ECONOMICO
A Lavori
1) importo lavori a base d'asta
€ 180.000,00
2) oneri per sicurezza non soggetti a ribasso
€
8.000,00
€ 188.000,00
Totale lavori A
B Somme a disposizione dell'amministrazione
1) spese tecniche (incentivo art. 11 L.R. 14/02)
€
4.700,00
2) iva al 22%
€
41.360,00
3) contributo AVCP
€
225,00
4) Imprevisti, economie, somme per accordi bonari (art.31 bis L.R. 14/02)
€
15.715,00
Totale somme a disposizione B
€
Impegno intervento A+B
€ 250.000,00
107
62.000,00
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• STUDIO SINTETICO
COMPLESSO MUSEALE DI BORGO CASTELLO A GORIZIA
Manutenzione straordinaria degli impianti speciali
Il complesso museale di Borgo Castello è composto dalle case Dornberg e Tasso, e da
casa Formentini. Gli impianti speciali di antintrusione e rivelazione fumi presenti sono stati
installati nelle case Dornberg e Tasso principalmente con la ristrutturazione globale degli anni
’80. Da allora sono sempre stati implementati ed adeguati alle varie esigenze che sono
sopravenute, come allestimenti di nuove mostre, cambi di destinazione d’uso di locali
espositivi e non, adeguamenti delle vie d’esodo, ecc.
Tutto ciò, unito all’obsolescenza dettata dal tempo, fa si che si renda necessario una
riprogettazione ed una sostituzione completa di detti impianti, sia per recuperare la
funzionalità e l’efficienza, sia perché non è più possibile ottenere la giusta affidabilità con gli
interventi tampone.
Si procederà pertanto al lievo dell’esistente, e alla posa di un nuovo impianto,
seguendo, ove possibile i percorsi di quello vecchio, per preservare le strutture comunque
vincolate dalla Soprintendenza per i Beni Artistici ed Architettonici, ma con gli accorgimenti
necessari a garantire facilità di manutenzione nella fase di esercizio. I nuovi percorsi invece si
adatteranno all’attuale destinazione d’uso e alla configurazione degli accessi che si sono
andati a modificare nel tempo.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, ma si potrà procedere solo dopo il
reperimento di adeguati spazi finanziari nei limiti imposti dal patto di stabilità :
redazione del progetto preliminare e sua approvazione
redazione del progetto definitivo e sua approvazione
rilascio autorizzazioni e pareri
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
gara d’appalto e affidamento lavori
2 mesi
3 mesi
3 mesi
1 mesi
4 mesi
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
4 mesi
2 mesi
108
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QUADRO ECONOMICO
A – LAVORI A BASE D’ASTA
- Lavori a base d’asta
€
40.000,00.-
€
20.000,00.-
€
60.000,00.-
(compreso oneri per la sicurezza)
B - SOMME A DISPOSIZIONE
- I.V.A. 22%
- Spese tecniche
- Accantonamenti di legge,
- Imprevisti, lav. in economia
e tassa per l’autorità LLPP
Totale somme a disposizione
TOTALE GENERALE
109
€
€
8.800,00.8.000,00.-
€
3.200,00.-
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•
Palazzo Attems – Petzenstein di Gorizia -
Rimozione di pannelli in
eternit e rifacimento della copertura del fabbricato annesso
L’intervento in oggetto riguarda la sistemazione del deposito esterno, sito sulla sinistra
di Palazzo Attems - Petzenstein, addossato sul muro di confine del piccolo parcheggio di
proprietà dell’Amministrazione. La struttura che una volta ospitava un’officina meccanica ed
attualmente è adibita a deposito di attrezzature in uso ai Musei Provinciali, si trova in
avanzato stato di degrado.
Non solo presenta una copertura in eternit che necessita di essere bonificata e
riqualificata, ma anche il resto delle tamponature non garantiscono chiusure efficienti.
Per un intervento di minima, si dovrebbero riparare e/o sostituire i portoni ed i
serramenti, collegare i pluviali alla condotta di scarico delle acque meteoriche, demolire i
vecchi servizi igienici dell’officina meccanica, intonacare le murature e realizzare un nuovo
impianto elettrico e di illuminazione collegandosi al quadro elettrico del prospiciente Palazzo.
Allo stato attuale, il finanziamento previsto per l’opera consente solo la bonifica della
copertura, l’isolamento ed il collegamento dei pluviali alla condotta di scarico delle acque
meteoriche.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, ma si potrà procedere solo dopo il
reperimento di adeguati spazi finanziari nei limiti imposti dal patto di stabilità :
redazione del progetto preliminare – definitivo e sua approvazione
rilascio autorizzazioni e pareri
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
QUADRO ECONOMICO
- Lavori a base d’asta (oneri di sicurezza inclusi)
Somme a disposizione
- I.V.A. 22%
- Spese tecniche 2,5% progettazione interna
- Imprevisti, Acc. bonari e Tassa Autorità LL.PP.
Totale somme a disposizione
Totale generale
1 mese
2 mesi
1 mese
2 mesi
2 mesi
1 mese
€ 27.000,00.-
€ 5.940,00.€
660,00.€ 1.400,00.€ 8.000,00.€ 35.000,00.-
110
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• STUDIO SINTETICO
IMPIANTI FOTOVOLTAICI SUGLI
STABILI PROVINCIALI - CCVV
La Provincia di Gorizia negli ultimi anni si è impegnata nella promozione dell’utilizzo di
energie rinnovabili che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di agenti inquinanti in
atmosfera. Nell’ambito di questa attività, oltre agli incentivi per la realizzazione di impianti
fotovoltaici negli edifici privati, la Provincia vuole sviluppare questa forma di produzione di
energia mettendo a disposizione le notevoli superfici “disponibili” nelle coperture dei propri
stabili. Nel corso del 2012 è stato predisposto il progetto esecutivo per 8 impianti su edifici
provinciali per un importo complessivo di € 1.751.314,15, progetto che non ha potuto avere
attuazione a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità.
L’amministrazione provinciale si propone di realizzare comunque una parte dell’intervento
per un importo complessivo di € 400.000,00 .
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, ma si potrà procedere solo dopo il
reperimento di adeguati spazi finanziari nei limiti imposti dal patto di stabilità :
redazione del progetto preliminare – definitivo e sua approvazione
rilascio autorizzazioni e pareri
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
1 mese
3 mesi
1 mese
2 mesi
3 mesi
3 mese
QUADRO ECONOMICO
A1
A2
B
B2
B3
B4
L A V O R I A B A S E D 'A S T A
Im p o rto lav o ri a b ase d ’asta
O n e ri p er la sicu rez z a ( n o n so g g e tti a rib asso )
T o ta le la v o ri
S o m m e a d isp o siz io n e d ell’A m m in istraz io n e
S p ese tecn ich e ( p ro g e ttaz io n e, R U P , c o lla u d o , ec c.)
I.V .A . 1 0 % d i A
Im p rev isti e fo n d o acco rd i b o n ari
T o ta le so m m e a d isp o siz io n e
T O T A L E IN T E R V E N T O
€ 3 0 0 .0 0 0 ,0 0
€ 7 .0 0 0 ,0 0
€ 3 0 7 .0 0 0 ,0 0
€ 2 0 .0 0 0 ,0 0
€ 6 7 .5 4 0 ,0 0
€ 5 .4 6 0 ,0 0
€ 9 3 .0 0 0 ,0 0
€ 4 0 0 .0 0 0 ,0 0
111
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• STUDIO SINTETICO ISIS Duca degli Abruzzi di Gorizia: adeguamento strutturale alla normativa
antisismica I lotto
La L.R. 27/2012 ha finanziato la verifica strutturale di due edifici scolastici appartenenti al
patrimonio provinciale, prevista dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio 3274 del
20.03.2003 volta a determinare, ai sensi del DM 14.01.2008 “norme Tecniche per le
Costruzioni”, il livello di sicurezza attuale degli istituti scolastici.
Lo studio Redatto dall’ing. M. Del Piccolo ha indicato per il complesso scolastico Duca degli
Abruzzi che i fabbricati hanno strutture in grado di sopportare i carichi verticali di servizio
normali relativi all’attività didattica ma non in grado di sopportare il sisma previsto dalla
normativa vigente, rispetto al quale hanno un coefficiente inferiore all’unità.
La spesa prevista per incrementare il livello di sicurezza è pari a € 1.000.000,00 di soli lavori.
Tale spesa può anche essere suddivisa per corpi e realizzata in fasi progressive determinate in
base alla priorità dell’intervento secondo il seguente schema:
per il complesso D circa
350.000,00 €,
per il complesso A+B circa
550.000,00 €,
per il complesso C (palestra-teatro) circa
100.000,00 €,
Totale circa lavori
1.000.000,00 €
escluse, finiture ulteriori, impianti, soffitti, imprevisti, ecc., IVA, spese tecniche.
L’intervento prioritario riguarda il corpo D, ampliamento degli anni ’60, le cui strutture
presentano muratura in blocchi di laterizio inadeguati e setti murari snelli tali da far
considerare tale corpo il meno sicuro in caso sismico. Le analisi hanno indicato, per D, un
livello di sicurezza pari a 0.35 rispetto all’unità. Il progetto di fattibilità/preliminare è stato
messo a punto, sulla base dei risultati delle analisi, secondo l’approccio del Miglioramento
Sismico come previsto per gli edifici tutelati, spingendo però il miglioramento fino ad
assicurare lo “stato limite ultimo di salvaguardia della vita”, superando il relativo grado di
sicurezza unitario, senza imporre tuttavia la verifica per tutte le combinazioni anche sullo
“stato limite di danno”, accettando quindi qualche eventuale danno locale in caso di sisma e
l’eventuale interruzione temporanea dell’attività scolastica pur di non intervenire su ogni parte
costruttiva e questo sia per ottimizzare le risorse economiche e sia per conservare le
caratteristiche architettoniche/artistiche/costruttive delle facciate del complesso storico.
112
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ANNI 2014-2015-2016
Il progetto prevede così un sistema coordinato di interventi principali tradizionali come
l’inserimento di alcune nuove murature portanti e l’inserimento di armature nelle murature
esistenti, secondo una opportuna configurazione controllata numericamente. Le tecniche
utilizzate hanno la particolarità di concentrare in un certo senso gli interventi e di evitare se
possibile la diffusione di operazioni su ogni parte costruttiva, consentendo di ridurre gli oneri
di rifacimento di finiture, impianti, rivestimenti architettonici, in un’ottica più conservativa e
minimale anche in senso economico. Ciò nondimeno si dovrà prevedere un certo numero di
interventi locali per mettere in sicurezza gli elementi secondari il cui eventuale
danneggiamento possa creare rischio per l’incolumità, come cornici o camini che possono
crollare, architravi o telai in c.a. che possono essere espulsi dalla struttura, ecc. fino ad
assicurare la stabilità dei fondelli di laterizio dei solai in laterocemento che potrebbero
sfondellare in caso di sisma.
L’importo stimato per questo primo intervento è di € 500.000,00
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, ma si potrà procedere
reperimento del finanziamento :
redazione del progetto preliminare
redazione del progetto definitivo
rilascio autorizzazioni e pareri
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
massimi per
solo dopo il
2 mesi
2 mesi
4 mesi
2 mesi
3 mesi
8 mesi
3 mesi
QUADRO ECONOMICO
A1
A2
B
B2
B3
B3
B4
L A V O R I A B A S E D 'A S T A
Im p o rto la v o ri a b a s e d ’a s ta
O n e ri p e r la s ic u re z z a ( n o n s o g g e tti a rib a s s o )
T o ta le la v o r i
€ 3 2 0 .0 0 0 ,0 0
€ 2 0 .0 0 0 ,0 0
€ 3 4 0 .0 0 0 ,0 0
S o m m e a d is p o s iz io n e d e ll’A m m in is tra z io n e
S p e s e g e n e ra li e te c n ic h e ( p ro g e tta z io n e , R U P ,
c o lla u d o , e c c .)
I.V .A . 2 2 % d i A
la v o ri in e c o n o m ia
Im p re v is ti e fo n d o a c c o rd i b o n a ri
T o ta le s o m m e a d is p o s iz io n e
€ 5 1 .0 0 0 ,0 0
€ 7 4 .8 0 0 ,0 0
€ 1 0 .0 0 0 ,0 0
€ 2 4 .2 0 0 ,0 0
€ 1 6 0 .0 0 0 ,0 0
T O T A L E IN T E R V E N T O
€ 5 0 0 .0 0 0 ,0 0
113
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ANNI 2014-2015-2016
• STUDIO SINTETICO
ITA MAX FABIANI di Gorizia: adeguamento strutturale alla normativa
antisismica I lotto
La L.R. 27/2012 ha finanziato la verifica strutturale di due edifici scolastici appartenenti al
patrimonio provinciale, prevista dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio 3274 del
20.03.2003 volta a determinare, ai sensi del DM 14.01.2008 “norme Tecniche per le
Costruzioni”, il livello di sicurezza attuale degli istituti scolastici.
Lo studio Redatto dall’ing. M. Del Piccolo ha indicato per il complesso scolastico Max
Fabiani che i fabbricati hanno strutture in grado di sopportare i carichi verticali di servizio
normali relativi all’attività didattica ma non in grado di sopportare il sisma previsto dalla
normativa vigente, rispetto al quale hanno un coefficiente inferiore all’unità, con parti più
stabili nel corpo centrale e parti più deboli in corrispondenza delle ali laterali.
La spesa prevista per incrementare il livello di sicurezza è pari a € 1.000.000,00 di soli lavori
per il corpo principale e di € 250.000,00 di soli lavori per il corpo dei laboratori.
Tale spesa può anche essere suddivisa per corpi e realizzata in fasi progressive determinate in
base alla priorità dell’intervento secondo il seguente schema:
per il complesso A circa
350.000,00 €,
per il complesso B+C circa
350.000,00 €,
per il complesso B1 (palestra) circa
300.000,00 €,
per il corpo Laboratori D si prevede circa 250.000,00. €
Totale circa lavori
1.250.000,00 €
escluse, finiture ulteriori, impianti, soffitti, imprevisti, ecc., IVA, spese tecniche.
Le analisi strutturali dello stato di fatto del complesso scolastico Max Fabiani indicano che i
fabbricati hanno strutture in grado di sopportare i carichi verticali di servizio normali relativi
all’attività didattica in corso ma non in grado di sopportare il sisma previsto dalla normativa
vigente (NTC) rispetto al quale hanno coefficiente di sicurezza pari a circa 0.5 rispetto
all’unità, con parti più stabili nel corpo centrale e parti più deboli in corrispondenza delle ali
laterali (0.24 sulla palestra). Dal punto di vista sismico sono insufficienti anche le strutture dei
laboratori (circa 0.15-0.30).
114
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Il progetto di fattibilità/preliminare è stato messo a punto sulla base delle analisi secondo
l’approccio del Miglioramento Sismico come previsto per gli edifici tutelati, spingendo il
miglioramento fino ad assicurare lo “stato limite ultimo di salvaguardia della vita” superando
il grado di sicurezza unitario, senza imporre però la verifica per tutte le combinazioni anche
sullo “stato limite di danno”, accettando quindi qualche eventuale danno locale in caso di
sisma e l’eventuale interruzione temporanea dell’attività scolastica pur di non intervenire su
ogni parte costruttiva e questo sia per ottimizzare le risorse economiche e sia per conservare le
caratteristiche architettoniche-artistiche-costruttive delle facciate del complesso storico.
Il progetto prevede un sistema coordinato di interventi principali tradizionali come
l’inserimento di alcune nuove murature portanti e l’inserimento di armature nelle murature
esistenti, secondo una opportuna configurazione controllata numericamente. Le tecniche
utilizzate hanno la particolarità di concentrare in un certo senso gli interventi e di evitare la
diffusione di operazioni su ogni parte costruttiva consentendo di ridurre gli oneri di
rifacimento di finiture, impianti, rivestimenti architettonici, in un’ottica più conservativa e
minimale anche in senso economico. Ciò nondimeno si dovrà prevedere un certo numero di
interventi locali per mettere in sicurezza gli elementi secondari il cui eventuale
danneggiamento possa creare rischio per l’incolumità, come cornici o camini che possono
crollare, architravi o telai in c.a. che possono essere espulsi dalla struttura, ..., fino ad
assicurare la stabilità dei fondelli di laterizio dei solai cirex che potrebbero sfondellare in caso
di sisma, oltre alla necessità di prevedere la sistemazione in senso antinfortunistico-sismico
delle vetrate e delle finiture in genere.
Per l’esecuzione dell’opera si stimano ad oggi i seguenti tempi massimi per
l’espletamento delle singole fasi di seguito riportate, ma si potrà procedere solo dopo il
reperimento del finanziamento :
redazione del progetto preliminare
redazione del progetto definitivo
rilascio autorizzazioni e pareri
redazione del progetto esecutivo e sua approvazione
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo dei lavori
115
2 mesi
2 mesi
4 mesi
2 mese
3 mesi
8 mesi
3 mesi
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
QUADRO ECONOMICO
LAVORI A BASE D'ASTA
A1 Importo lavori a base d’asta
A2 Oneri per la sicurezza ( non soggetti a ribasso)
Totale lavori
B
B2
B3
B3
B4
€ 320.000,00
€ 20.000,00
€ 340.000,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione
Spese generali e tecniche ( progettazione, RUP,
collaudo, ecc.)
I.V.A. 22% di A
lavori in economia
Imprevisti e fondo accordi bonari
Totale somme a disposizione
€ 51.000,00
€ 74.800,00
€ 10.000,00
€ 24.200,00
€ 160.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 500.000,00
116
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
Elenco interventi ricompresi nel precedente triennale in corso di
realizzazione
I.P.S.I.A. professionale di Monfalconedi via Boito – sostituzione e sistemazione dei serramenti sistemazione delle facciate adeguamento sismico I e iII lotto
€ 1.300.000 ,00
Palazzo della Provincia: ristrutturazione II lotto
€ 2.300.000,00
Manutenzione straordinaria dell’immobile sede della “scuola fioristi” a Isola Morosini
€ 200.000,00
Verifica soffitti e controsoffitti delle scuole provinciali
€ 100.000,00
Messa in sicurezza dei solai in laterocemento, rifacimento dei soffitti e sostituzione dei
controsoffitti al Liceo Classico di Gorizia
€160.000,00
ELENCO ANNUALE 2014 –
PROGRAMMA TRIENNALE 2014-2016 EDILIZIA
Anno 2014
Anno 2015
Anno 2016
Fonte finanziamento
Manutenzione straordinaria istituti scolastici
€ 259.000,00
€ 500.000,00
€ 500.000,00
240.000 residui + 19.000
fondi di bilancio
Manutenzione straordinaria stabili provinciali
€ 100.000.00
€ 250.000,00
€ 250.000,00
30.000 Fondi bilancio +
70.000 residui
Liceo Classico Gorizia: adeguamento normativa
€ 200.000,00
Prot. Intesa Regione
Interventi sugli edifici scolastici volti ad ottenere il CPI –
I lotto
€ 100.000,00
Mutuo assistito da contributo
regionale
Manutenzione straordinaria serramenti dell’Istituto
alberghiero di Grado I lotto
€ 200.000,00
Manutenzione straordinaria serramenti dell’Istituto d’arte
Max Fabiani I lotto
€ 250.000,00
Manutenzione straordinaria degli impianti speciali dei
musei di borgo castello
€ 60.000,00
Residui -
Rimozione amianto e rifacimento delle coperture stabili
di proprietà provinciale
€ 35.000,00
Fondi di bilancio
Impianti fotovoltaici negli stabili provinciali
€ 400.000,00
Mutuo 247.000+ 100.000
residui +53.000 fondi di
bilancio
ISIS Duca degli Abruzzi di Gorizia: adeguamento
strutturale alla normativa antisismica I lotto
€ 500.000,00
Contributo
ITA Max Fabiani di Gorizia: adeguamento strutturale alla
normativa antisismica I lotto
€ 500.000,00
Contributo
Descrizione
Fondi di bilancio
117
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2204/2011)
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ANNI 2014-2015-2016
I.P.S.I.A. Cossar da Vinci straordinaria serramenti
Esecutivo approvato 2013
Prot. Intesa Regione
€ 400.000,00
Manutenzione straordinaria serramenti dell’Istituto
alberghiero di Grado II lotto
Contributo regionale
(devoluzione ponte Boscat
decreto 2204/2011)
contributo regionale
€ 200.000,00
Manutenzione straordinaria serramenti dell’Istituto d’arte
Max Fabiani II lotto
€ 250.000,00
I.T.I. “G. GALILEI” di Gorizia: smantellamento cabina
elettrica - sostituzione serramenti – sistemazione facciate
€ 900.000,00
Casa per ferie Bagni di Lusnizza –manutenzione
straordinaria e copertura serramenti
€ 100.000,00
Contributo regionale
Dependance di Palazzo Attems – Petzenstein
€ 730.000,00
Contributo regionale
Prot. Intesa Regione: €
150000,00 Cassa 2014 + €
600000,00Mutuo + € 150
Cassa 2015
Manutenzione straordinaria del complesso museale di
Borgo Castello
€ 100.000,00
Contributo regionale
Palazzo Alvarez – rifacimento impianto di riscaldamento
I° lotto
€ 100.000,00
Contributo
Monfalcone – Auditorium scolastico
€ 1.000.000,00
Contributo regionale
Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi” Gorizia: nuova
palestra
€ 1.200.000,00
Contributo regionale
Manutenzione straordinaria serramenti dell’ istituto
Pacassi
€ 400.000,00
Contributo regionale
Manutenzione straordinaria copertura dell’ istituto Pacassi
€ 400.000,00
Contributo regionale
118
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
CARSO 2014
STUDIO SINTETICO: MUSEO ALL’APERTO DEL SAN
MICHELE
DESCRIZIONE INTERVENTO
Il progetto prevede la rivisitazione dell’intera area del San Michele, attraverso una
messa a sistema degli elementi della storia che la caratterizzano.
L’edificio sede del piccolo museo, diventerà l’ingresso e punto di informazione e di
erogazione di servizi, per questo motivo dovrà essere ripensato senza però rivederlo
totalmente. Da questo poi si proseguirà nel ‘parco storico’ ovvero il museo a cielo aperto
dove, attraverso un sistema di percorsi si potrà arrivare alle gallerie e alle cannoniere messe in
sicurezza, alle trincee e a tutti gli elementi della storia. Il museo dovrà svolgere tra le altre, la
funzione di formare i giovani attraverso un percorso interattivo per vedere, conoscere e non
dimenticare la nostra storia.
Il progetto del Museo a cielo aperto verrà realizzato tramite Concorso ad inviti, che si
svolgerà attraverso workshop. Una parte dei fondi stanziati per la riqualificazione del San
Michele verrà quindi destinata all’organizzazione del concorso stesso che porterà alla
progettazione di tutto il complesso, con successivi finanziamenti che il ‘Carso 2014+’ avrà il
compito di reperire.
Le testimonianze della Grande Guerra disseminate su tutto il territorio sono
concentrate maggiormente in questa zona.
L’idea fondamentale per l’intero territorio è
progettare un museo interattivo che, collegato ad un sistema di percorsi, unisca tutti i
monumenti, i cippi e le gallerie dell’area, creando un sistema unitario: un museo a cielo
aperto dove il turista può vedere, capire, riflettere su quello che è successo nella storia
europea ma anche oziare, passeggiare e rivivere lo spazio aperto.
Le gallerie dovranno essere dotate di strumenti scenografici, multimediali e interattivi
che consentiranno di trasmettere più facilmente la storia di questi luoghi.
119
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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Tutto il museo a cielo aperto dovrà essere ripensato dal punto di vista paesaggistico
dotandolo di zone per la sosta e di spazi per la pausa. Verranno anche previsti parcheggi e
punti di arrivo con il bus.
Il progetto dovrà essere validato sia dalla Regione FVG che dal Ministero della Difesa per
tramite del Commissariato generale Onor Caduti.
Interventi
•
Primo : Sistemazione provvisoria edificio – compatibilmente con il patto di stabilità.
L’intervento consisterà nell’ammodernamento dell’edificio museale sul monte S. Michele,
che va dalla fase di progettazione ed appalto alla fase di realizzo dell’opera.
•
Secondo : Sistemazione , messa in sicurezza e messa a sistema delle cannoniere –
compatibilmente con il patto di stabilità.
L’intervento consisterà
nella manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle
cannoniere ubicate sul s. Michele, al fine di migliorare la fruizione turistica.
•
Terzo: Messa a sistema tramite percorsi di tutti i segni della storia all’interno del
museo a cielo aperto – compatibilmente con il patto di stabilità.
L’intervento consisterà nella realizzazione del museo a cielo aperto che va dalla progettazione
all’esecuzione dei lavori.
120
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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• STUDIO SINTETICO: MUSEO ALL’APERTO DEL SAN
MICHELE – OPERE SULL’EDIFICIO MUSEALE
DESCRIZIONE INTERVENTO
Adeguamento funzionale e alla normativa dell’edificio; adeguamento impianti ; adeguamento
servizi igienici.
Abbattimento barriere architettoniche; ridefinizione degli spazi; lavori vari di finitura
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
9
mesi
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 250.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 55.000,00
Forniture
€ 10.000,00
Spese tecniche 9% per lavori
€ 22.500,00
Fondo incentivante
€ 2.500,00
Accantonamenti di legge
€ 5.000,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 5.000,00
Totale somme a disposizione
TOTALE
€ 100.000,00
INTERVENTO
121
€ 350.000,00
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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•
STUDIO SINTETICO: MUSEO ALL’APERTO DEL SAN
MICHELE - SISTEMAZIONE CANNONIERE
DESCRIZIONE INTERVENTO
Sistemazione delle cannoniere da un punto di vista statico;realizzazione dei percorsi
interni;realizzazione degli impianti necessari per l’allestimento; predisposizioni per
l’allestimento; protezione fisica da atti di vandalismo; creazione percorsi accesso alle
cannoniere
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
9
mesi
pareri
9
mesi
redazione progetto esecutivo
6
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 700.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 154.000,00
Forniture
€ 50.000,00
Spese tecniche 9% per lavori
€ 63.000,00
Fondo incentivante
€
7.000,00
Accantonamenti di legge
€
10.000,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€
16.000,00
TOTALE
INTERVENTO
€ 1.000.000,00
122
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•
STUDIO SINTETICO: MUSEO ALL’APERTO DEL SAN
MICHELE - MUSEO ALL’APERTO
DESCRIZIONE INTERVENTO
Sistemazione del circuito. ridefinizione dei percorsi . messa in sicurezza degli stessi.
Predisposizione degli impianti necessari per gli allestimenti
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
9
mesi
pareri
9
mesi
redazione progetto esecutivo
6
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 250.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 55.000,00
Forniture
€ 10.000,00
Spese tecniche 9% per lavori
€ 22.500,00
Fondo incentivante
€ 2.500,00
Accantonamenti di legge
€ 5.000,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 5.000,00
Totale somme a disposizione
€ 100.000,00
TOTALE INTERVENTO
123
€ 350.000,00
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• STUDIO SINTETICO: AREA BELVEDERE DOBERDO’
DEL LAGO - CASTELLAZZO
DESCRIZIONE INTERVENTO
L’ambito in questione riguarda la parte Sud del Carso Goriziano. La Riserva regionale dei
Laghi di Doberdò e Pietrarossa è stata istituita nel Carso goriziano per le qualità intrinseche
del territorio. Tale area rientra anche nel Sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Dir.
92/43/CEE “Carso Triestino e Goriziano” e nella Zona di Protezione Speciale “ Aree Carsiche
della Venezia Giulia” istituita ai sensi della Dir. 79/409/CEE.
L’area protetta ha quali obiettivi prioritari la tutela della grande diversità ambientale,
vegetazionale e faunistica e nel contempo l’accrescimento della sensibilità culturale di chi la
utilizza e la frequenta.
Proprio per le sue elevate potenzialità naturalistiche, si ritiene che l’area possa ospitare una
piattaforma belvedere dalla quale si possa ammirare tutto il territorio circostante.
Il progetto consisterà nella progettazione della piattaforma belvedere e del suo inserimento nel
sistema di sentieri che la Provincia di Gorizia riqualificherà.
Il progetto della piattaforma belvedere ,contestualizzata nel sistema paesaggistico della
Riserva, verrà realizzato tramite Concorso ad inviti, che si svolgerà attraverso workshop che
riguarderà anche l’ambito 3(area panoramica sacrario Redipuglia)
ed il circuito di
collegamento. La parte dei fondi stanziati per la riqualificazione ambientale dell’area carsica,
verrà quindi destinata alla sistemazione ambientale dell’area.
AREA BELVEDERE DOBERDÒ DEL LAGO - CASTELLAZZO
SISTEMAZIONE AMBIENTALE
DESCRIZIONE INTERVENTO
riqualificazione ambientale tramite risistemazione percorsi, rivisitazione della flora presente,
creazione di punti panoramici e di sosta
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
6
124
mesi
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DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 90.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 19.800,00
Forniture
€ 25.000,00
Spese tecniche 9% per lavori
€ 8.100,00
Fondo incentivante
€
Accantonamenti di legge
€ 1.800,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 4.400,00
Totale somme a disposizione
900,00
€ 60.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 150.000,00
125
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• STUDIO
SINTETICO:
AREA
PANORAMICA
SUL
SACRARIO DI REDIPUGLIA
DESCRIZIONE INTERVENTO
Questo ambito riguarda un’area strategica di interesse regionale e si pone come obiettivo la
riqualificazione paesaggistica dell’area circostante il grande “Sacrario dei Centomila” per una
valorizzazione complessiva dell’area monumentale finalizzata ad un incremento della
fruizione di uno dei luoghi celebrativi tra i più importanti della memoria nazionale.
L’area direttamente sovrastante il Sacrario, infatti, manca totalmente di visibilità a differenza
dell’imponente monumento che, proprio per la sua struttura e posizione, è visibile
dall’autostrada e da diversi chilometri di distanza.
In questo spazio il turista sosta dopo aver salito tutti i gradini del monumento e dovrebbe
avere la possibilità di poter conoscere, capire e meditare su tutto quello che significa il Carso,
oltre a beneficiare ottimamente del paesaggio che gli si apre davanti. Questo, infatti, è uno dei
punti più panoramici della zona. Il Sacrario, oltre ad essere una importante testimonianza
dell’architettura fascista rappresenta il simbolo della Grande Guerra; tutti coloro che ebbero a
che fare con questa guerra andarono in pellegrinaggio a pregare i propri morti; oggi
rappresenta il simbolo di una ferita della nostra storia.
Il progetto verrà realizzato tramite Concorso ad inviti, che si svolgerà attraverso workshop
che riguarderà anche l’ambito 2(area panoramica belvedere Doberdò del Lago- Castellazzo)
ed il circuito di collegamento
La parte dei fondi stanziati per la riqualificazione ambientale dell’area carsica, verrà quindi
destinata a sistemazione paesaggistica dell’area
AREA PANORAMICA SACRARIO DI REDIPUGLIA
SISTEMAZIONE AMBIENTALE
DESCRIZIONE INTERVENTO
Riqualificazione ambientale tramite risistemazione percorsi, rivisitazione della flora presente,
creazione di punti di sosta
126
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
6
mesi
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 90.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 19.800,00
Forniture
€ 25.000,00
Spese tecniche 9% per lavori
€ 8.100,00
Fondo incentivante
€
Accantonamenti di legge
€ 1.800,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 4.400,00
900,00
Totale somme a disposizione
€ 60.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 150.000,00
127
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• STUDIO SINTETICO: CIRCUITO COLLEGAMENTO
DESCRIZIONE EVENTO - CRONOPROGRAMMA
Contemporaneamente alla progettazione degli ambiti 1-2-3, si procede con la definizione di
un circuito che metta a sistema i tre ambiti con tutti i punti più interessanti del Carso sia dal
punto di vista storico che dal punto di vista paesaggistico-naturale.
Il circuito consiste in un percorso carrabile che, attraverso un progetto di cartellonistica e di
segnaletica , guidi il visitatore nel Carso goriziano permettendo di poter visitare tutti i punti
più importanti del Carso stesso. Ogni elemento di rilevante valore storico –paesaggistico verrà
segnalato lungo il circuito e, in coincidenza dell’intercettazione dell’elemento segnato con il
circuito stesso, verrà realizzata una piccola area parcheggio affinchè il turista possa proseguire
sul sentiero segnalato per raggiungere il monumento.
Il progetto quindi prevederà la sistemazione di una serie di percorsi e sentieri, che
consentiranno di rendere fruibili ed accessibili a tutti i turisti, gli elementi della storia della
Grande Guerra.
Il progetto prevederà una serie di interventi mirati sul territorio per la messa in sicurezza dei
sentieri esistenti e il collegamento alle trincee, nonché la riqualificazione del paesaggio
tramite diradamento e pulizia della vegetazione infestante.
Le aree di sosta previste per le autovetture saranno dotate di punti informativi e di servizi per
il turista.
Il percorso si strutturerà in modo tale da poter essere fruito da tutte le tipologie di visitatori e
turisti.
Se il percorso verrà interamente effettuato in macchina, darà la possibilità al turista di
fermarsi, in appositi parcheggi allestiti per la sosta, per poter visitare, in poche ore, i tre ambiti
sopra descritti.
Se il turista vorrà percorrere parte del Carso a piedi potrà, guidato dalla cartellonistica,
fermarsi nelle aree sosta, lasciare la macchina e proseguire attraverso i sentieri esistenti e
riqualificati che infrastruttureranno l’area progetto.
La progettazione e riqualificazione del circuito dovrà iniziare a settembre 2010 per una sua
completa realizzazione compatibile con il patto di stabilità.
CIRCUITO DI COLLEGAMENTO
128
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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CIRCUITI ED AREE DI SOSTA
DESCRIZIONE INTERVENTO
sistemazione delle aree da cui si dipartono i percorsi con creazione di piccole zone di
parcheggio e sosta. in alcune di tali aree potranno essere realizzate anche punti panoramici
con panchine e tavoli
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
9
mesi
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 435.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 95.700,00
Forniture
€ 60.000,00
Spese tecniche 9% per lavori
€ 39.150,00
Fondo incentivante
€
4.350,00
Accantonamenti di legge
€
8.700,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€
7.100,00
Totale somme a disposizione
€ 215.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 650.000,00
129
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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CIRCUITO DI COLLEGAMENTO
SISTEMAZIONE SENTIERI
DESCRIZIONE INTERVENTO
Opere di manutenzione straordinaria dei percorsi con relativa messa in sicurezza dei tracciati
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
9
mesi
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 110.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 24.200,00
Forniture
€
Spese tecniche 9% per lavori
€ 9.900,00
Fondo incentivante
€ 1.100,00
Accantonamenti di legge
€ 2.200,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 2.600,00
000
Totale somme a disposizione
€ 40.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 150.000,00
130
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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VALORIZZAZIONE
TURISTICA
AMBIENTALE
DELLA
SENTIERISTICA LEGATA ALLA GRANDE GUERRA.
Nell’anno del centenario della Prima Guerra Mondiale è intendimento della Provincia
procedere ad effettuare una manutenzione straordinaria di alcuni sentieri del Carso per
garantire la massima fruibilità e procedere alla sostituzione/posizionamento di cartellonistica
dedicata ai percorsi storico ambientali.
DESCRIZIONE INTERVENTO
Opere di manutenzione straordinaria dei percorsi con relativa messa in sicurezza dei tracciati
e sostituzione/posizionamento cartellonistica.
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
9
mesi
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 40.150.00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 8.833,00
Forniture
€
Spese tecniche 9% per lavori
€ 3.613,50
Fondo incentivante
€
410,00
Accantonamenti di legge
€
803,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 1.190,50,00
000
Totale somme a disposizione
€ 14.850,00
TOTALE INTERVENTO
€ 55.000,00
131
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PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
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• STUDIO SINTETICO: MESSA IN SICUREZZA DELLE GALLERIE
“LUKACICH” E “III ARMATA” SITUATE NELLA ZONA
MONUMENTALE DEL MONTE S. MICHELE E DELLA GALLERIA
DEL COLLE S. ELIA SITUATA IN LOCALITÀ REDIPUGLIA
L’intervento prevede il ripristino delle gallerie “Lukacich” e “III Armata” situate nella zona
monumentale del Monte S. Michele e della galleria del Colle S. Elia situata in località
Redipuglia. Attualmente tali gallerie risultano chiuse in quanto non agibili per la pericolosità
della struttura complessiva. Gli interventi previsti, a seguito di analisi geologica redatta da un
incaricato del Ministero delle difesa, sono sia di difesa attiva che passiva a seconda delle
pericolosità dei tracciati. Nel ripristino, che verrà effettuato in coerenza con le opere
programmate in Carso 2014+, si terrà conto anche dell’aspetto visivo del ripristino,
dell’aspetto storico e della sacralità dei luoghi. In particolare si eseguiranno opere di bonifica
della volta mediante disgaggio, rivestimento con rete metallica di alcune parti delle gallerie,
utilizzo a protezione di pannelli in plexiglass e consolidamento profondo con tiranti passivi. I
lavori sono in corso di affidamento e inizieranno entro giugno 2014.
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
6
mesi
pareri
6
mesi
redazione progetto esecutivo
5
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
6
mesi
esecuzione lavori
12
mesi
collaudo
4
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 300.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
€ 66.000,00
Spese tecniche 11% per lavori
€ 33.000,00
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€
1.000,00
Totale somme a disposizione
€ 100.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 400.000,00
132
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• STUDIO SINTETICO: VALORIZZAZIONE DELLA STRADA
PROVINCIALE PETEANO- MONTE SAN
MICHELE – S.
MARTINO DEL CARSO A SERVIZIO DEL COMPLESSO
STORICO MONUMENTALE DEL MONTE S. MICHELE E DEI
PERCORSI DEL MUSEO ALL’APERTO DELLA GRANDE
GUERRA SUL CARSO
L’intervento prevede la messa in sicurezza della strada provinciale di Peteano- Monte S.
Michele – S. Martino del Carso, con interventi di razionalizzazione della struttura viaria e di
riorganizzazione dell’accesso alla zona sacra del S. Michele. In tale attività sono previste
altresì delle manutenzioni straordinarie e delle messe in sicurezza di accessi ai percorsi ciclo
pedonali del parco vita di Sagrado e dei tracciati del Parco della memoria, dell’area di Petano
attorno al monumento Mazzuoli. Inoltre vi è in progetto la ristrutturazione della piazza della
Fontana a S. Martino del Carso.
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo
pareri
redazione progetto esecutivo
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo
4
6
5
6
18
4
mesi
mesi
mesi
mesi
mesi
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 355.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
Spese tecniche per lavori
Allacciamenti
Accordi bonari
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 78.100,00
€ 81.939,27
€ 1.500,00
€ 3.000,00
€
460,73
Totale somme a disposizione
€ 165.000,00
TOTALE INTERVENTO
€ 520.000,00
133
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
MUSEO IPOGEO
Si prevede di realizzare un museo interrato nella zona del S. Michele. Tale struttura sarà
ubicata al di sotto dell’attuale parcheggio e sarà collegata con una rampa al tunnel di ingresso
della cannoniere. L’ubicazione del museo al di sotto del livello stradale consente quindi di
interferire in maniera minima sul contesto storico, ambientale e con la circolazione viaria. La
copertura del museo , liberata dalle automobili ricollocate in una zona adiacente verso ovest,
varò funzione di belvedere e di affaccio terminale del percorso verso est. L’illuminazione del
museo avverrà mediante lucernai in copertura e finestre laterali. Il museo sarà dotato di rampe
d’accesso anche per disabili. Lo spazio interno , circa 800 mq, è partizionato da grandi setti
che sostengono la copertura ed alloggiano pannelli scorrevoli che permettono apertura e
chiusura delle sale in relazione alle necessità. Le sale interne così ottenute hanno spazi ampi
che verranno allestiti secondo necessità espositiva. L’intervento prevede altresì di allestire il
tunnel delle ombre, mediante rifacimento del collegamento, proiezione di ombre di soldati,
ecc…, che va a completare l’opera già effettuata con il museo all’aperto. L’attuale edificio
museale verrà adibito a punto informativo , servizi igenici, terrazza, ecc…
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto preliminare
redazione progetto definitivo
5
4
mesi
mesi
pareri
redazione progetto esecutivo
6
5
mesi
mesi
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo
6
18
4
mesi
mesi
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 2.000.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
Spese tecniche per lavori 9%
Fondo incentivante
Accordi bonari
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 440.000,00
€ 180.000,00
€ 20.000,00
€ 10.000,00
€ 20.000,00
Totale somme a disposizione
TOTALE INTERVENTO
€ 670.000,00
€ 2.670.000,00
134
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
GIARDINO DELLA MEMORIA REDIPUGLIA
Si vuole rivedere la sistemazione dell’area antistante la cappella del sacrario di Redipuglia,
nella sommità della scalinata. Viene risistemato il parcheggio , tenendo conto della possibilità
di far manovrare i pullman. Si inseriscono un piccolo info point ed un cartello informativo
adiacente all’ingresso principale. I quattro filari di cipressi esistenti vengono prolungati per
creare un filtro fra la piazza ed il parcheggio. Vengono demoliti l’attuale scala simmetrica
rispetto al sacrario e sostituita da una nuova rampa scale ed una a fianco per disabili. Il tutto
conduce ad uno spazio ellittico ampio, ombreggiato, che suggerisca l’esistenza di un futuro
oltre la memoria e porti a un atteggiamento non solo di ricordo, ma anche di speranza, grazie
alla vista sul paesaggio, ai colori della vegetazione, alla spazialità dell’area. Al primo elisse si
interseca un secondo circondato da continus e peri corvini , che da risalto al paesaggio
carsico. Si mantengono i cippi e beni testimoniali esistenti, che si armonizzano con il nuovo
paesaggio. Il giardino sarà creato anche mediante decespugliamento, che consente di far
emergere le pietre carsiche e verranno piantati una serie di bagolari che creeranno un tetto
naturale , quasi un cappello protettivo per rendere l’area un momento di meditazione.
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto preliminare
redazione progetto definitivo
pareri
redazione progetto esecutivo
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo
5
4
6
5
6
12
4
mesi
mesi
mesi
mesi
mesi
mesi
mesi
QUADRO ECONOMICO
Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 1.000.000,00
Somme a disposizione
IVA 22%
Spese tecniche per lavori 9 %
Fondo incentivante
Accordi bonari
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 220.000,00
€ 90.000,00
€ 10.000,00
€
8.000,00
€ 15.000,00
Totale somme a disposizione
TOTALE INTERVENTO
€ 343.000,00
€ 1.343.000,00
135
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
SACRARIO MILITARE DI OSLAVIA – RIPRISTINO DELLA
COPERTURA
Al fine di garantire l’accessibilità al Sacrario Militare, anche in presenza di pioggia e di altre
avversità meteo, oltre che salvaguardare l’integrità del manufatto e di quanto contenuto, negli
anni ’60, a protezione della struttura monumentale è stata collocata una calotta in tubolare
metallico a raggiera atta a sostenere una copertura in lastre ondulate trasparenti in vetroresina.
Negli anni ’90, sono state sostituite da lastre di policarbonato alveolare, trasparente, dello
spessore di 25 mm, sagomate secondo l’andamento del tetto ed ancorate sulle travi e sugli
arcarecci. Dopo quasi vent’anni dalla posa, anche la copertura in lastre di policarbonato
presenta segnali di deterioramento ed alcune porzioni della calotta di copertura sono state
disancorate, lasciando scoperchiata una zona della copertura e permettendo l’ingresso nella
struttura monumentale di acqua piovana. Le valutazioni tecniche emerse a seguito dei
sopralluoghi e della ricerca delle buone tecniche realizzative rendono indispensabili effettuare
le opere di ripristino della copertura utilizzando i materiali più performanti presenti sul
mercato e garantendo nel contempo una posa delle lastre che risponda ai requisiti
prestazionali idonei per la tipologia della struttura.
CRONOPROGRAMMA
redazione progetto definitivo/esecutivo
gara d’appalto e affidamento lavori
esecuzione lavori
collaudo
4
6
8
3
mesi
mesi
mesi
mesi
QUADRO ECONOMICO (di massima)
A - Lavori a base d’asta
Comprensivi di oneri per la sicurezza
€ 32.000,00
B - Somme a disposizione
IVA 22% su A
Spese tecniche per lavori 9 %
Fondo incentivante
Imprevisti , spese di gara, ecc…
€ 7.040,00
€ 6.280,00
€ 2.000,00
€ 2.680,00
Totale somme a disposizione
TOTALE INTERVENTO
€ 18.000,00
€ 50.000,00
136
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
ELENCO ANNUALE 2014
Costo
intervento
Tipo
intervento
ambito
MUSEO ALL’APERTO SAN MICHELE
Opere
sull’edificio
museale
AMBITO 1
€ 350.000,00
MUSEO ALL’APERTO SAN MICHELE
Sistemazione
trincee
AMBITO 1
€ 1.000.000,00
MUSEO ALL’APERTO SAN MICHELE
Museo
all’aperto
AMBITO 1
€ 350.000,00
AREA BELVEDERE DOBERDO’ DEL LAGO –
CASTELLAZZO
Sistemazione
ambientale
AMBITO 2
€ 150.000,00
AREA PANORAMICA SUL SACRARIO DI
REDIPUGLIA
Sistemazione
ambientale
AMBITO 3
€ 150.000,00
CIRCUITO COLLEGAMENTO AMBITI
Circuiti ed aree
/
di sosta
€ 650.000,00
CIRCUITO COLLEGAMENTO AMBITI
Sistemazione
aree di sosta
€ 150.000,00
MESSA IN SICUREZZA DELLE GALLERIE
“LUKACICH” E “III ARMATA”
Sistemazione
€ 400.000,00
VALORIZZAZIONE TURISTICO AMBIENTALE
DEI PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA
Manutenzione
straordinaria
€ 55.000,00
Luogo intervento
137
/
PROVINCIA DI GORIZIA
DIREZIONE “LAVORI E MOBILITÀ”
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
ANNI 2014-2015-2016
VALORIZZAZIONE DELLA STRADA
PROVINCIALE PETEANO- MONTE SAN
MICHELE – S. MARTINO DEL CARSO
Opere viabilità
MUSEO IPOGEO
Museo
AMBITO 1 € 2.670.000,00
GIARDINO DELLA MEMORIA:REDIPUGLIA
Sistemazione
ambientale
AMBITO 3
SACRARIO OSLAVIA : RISPRISTINO DELLA
COPERTURA
Manutenzione
straordinaria
138
€ 520.000,00
€1.343.000,00
€ 50.000,00

IL PICCOLO – Cronaca di Gorizia – 28 gennaio 2015

DIGITAL DAY FOCUS SULLA FATTURAZIONE

locandina Convegno 19_01_2015 - Ordine degli Avvocati di

MESSAGGERO VENETO GORIZIA

componente elettiva personale dirigente, docente e ata per le

Giorno della memoria - Circolo "Camillo Medeot"

Locandina

concorso shoah - IC Cervignano del Friuli

Scarica la locandina.

Tadej Tufek