I POLI TECNICO PROFESSIONALI UNA SOLIDA RETE PER IL FUTURO DEI GIOVANI LOMBARDI Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Lombardia 27 Marzo 2014 Poli tecnico professionali - OBIETTIVI Valorizzare il contributo delle imprese nella identificazione dei fabbisogni formativi e nella definizione dell’utilizzo della quota di flessibilità Rafforzare l’acquisizione delle competenze negli ambienti della produzione (alternanza, tirocinio extracurriculare, apprendistato, utilizzo di professionalità e laboratori delle aziende ) Rafforzare la sinergia di risorse umane e strumentali tra sistema dell’istruzione e formazione e quello delle imprese rafforzare il rapporto tra sistema dell’istruzione e formazione, e i sistemi della ricerca tecnologica per favorire il trasferimento della ricerca industriale alle imprese Poli Tecnico Professionali-PTP • • • • • • 56 PTP 400 imprese Più di 200 istituti scolastici 70 enti di formazione 5 Università e diversi dipartimenti 15 associazioni di categoria • • • • • • • • Turismo e Sport 11 Manifattura e Artigianato 6 Meccanica, costruzioni 17 Servizi alla persona 6 ICT 5 Commercio, logistica 5 Agro-alimentare 4 Tecnologie beni culturali 2 AVVISO PREMIALITA’- Le finalità Con l’avviso Premialità REGIONE LOMBARDIA e USR vogliono: premiare le attività volte a realizzare traguardi e risultati che qualificano in maniera peculiare l’identità e la funzione dei Poli Tecnico Professionali (PTP) costituiti; premiare i PTP in grado di garantire una interconnessione solida, proficua e funzionale tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva. IL CONTRIBUTO PREMIALE PER SINGOLO PTP È PARI A € 30.000,00 E SARA’ ASSEGNATO AI MIGLIORI 12 POLI DOTAZIONE FINANZIARIA: 360.000 € LE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DEI PTP la valutazione dei traguardi raggiunti dai PTP sarà effettuata attraverso criteri quantitativi da cui emerga l’incremento, rispetto all’anno scolastico 2012/13, dei destinatari coinvolti e/o del numero di ore di attività realizzate dal PTP. In particolare il nucleo di valutazione composto da RL e USR valuterà le performance dei PTP attraverso appositi indicatori riferite alle seguenti macroazioni: Azioni per il miglioramento della funzionalità delle istituzioni scolastiche e formative con destinatari i docenti e gli studenti; Azioni destinate alla promozione dell’inserimento lavorativo che vedano coinvolti gli enti partner del PTP LE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DEI PTP In particolare gli indicatori sono: A-COSTITUZIONE DI COMITATI TECNICO SCIENTIFICI A LIVELLO DI SINGOLA ISTITUZIONE SCOLASTICA Costituzione e attivazione dei CTS all’interno delle singole Istituzioni scolastiche B-AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITA’ DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE Formazione di gruppi di docenti dell’area tecnica con esperienze di affiancamento da parte di esperti aziendali. Attività didattiche laboratoriali esterne (curriculari o extracurriculari ) di min. 20 ore presso i partner del PTP, nelle imprese del PTP o presso centri di ricerca/università LE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DEI PTP B-AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITA’ DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE Tirocini curricolari o esperienze di apprendimenti sistematici condotte nei luoghi di lavoro, anche in assetto lavorativo Attivazione di specifici gruppi di lavoro inter-istituzionale finalizzati all’aggiornamento e alla trasformazione migliorativa dei contenuti della didattica nell’ambito tecnico e tecnico professionale C- AZIONI FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DELL’ INSERIMENTO LAVORATIVO Costituzione e attivazione dell’ufficio placement per scuola e per ente di formazione Attivazione di interventi di intermediazione ai sensi del art. 6 comma 1 D.lgs 276/03 Esperienze di tirocinio extracurriculare (anche estivi) Attivazione di contratti di apprendistato (art. 3 e art. 5 Dl.gs 167/11) La sfida di Garanzia Giovani “Garantire che tutti i giovani di età inferiore a 25 anni ricevano un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale” Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 aprile 2013 La platea in Regione Lombardia Popolazione 15-24 anni Valore 1. Flusso in uscita dai percorsi 2. Stock di Neet (non al lavoro e non studenti) 70 mila l’anno I NEET 150 mila Garanzia Giovani sul modello di Dote Unica Lavoro I criteri alla base del Piano Nazionale Garanzia Giovani sono analoghi a quelli di Dote Unica Lavoro di Regione Lombardia: • • • • Centralità dei servizi Servizi personalizzati sulla base di un paniere di servizi Concorrenza operatori pubblici e privati Rimborso delle attività di inserimento lavorativo a risultato raggiunto Regioni Organismi Intermedi: convenzione Regione e Ministero del Lavoro Finanziamento di 1,5 miliardi nel biennio 2014-2015 Per la Lombardia circa 178 milioni Un forte ruolo delle istituzioni scolastiche, formative e università 1. Azione sia sul flusso sia sullo stock PLATEA DEI BENEFI CI ARI I n usci t a dai per cor si f or mat i vi Gi ovani di soccupat i i noccupat i NEET PLATEA DEI BENEFI CI ARI Gi ov ani di s oc c upat i I n us c i t a dai per c or s i f or mat i v i 2. Per il flusso presa in carico da parte delle istituzioni formative di origine i noc c upat i NEET Qualificazione delle istituzioni formative, scuole e università che hanno già raccordo stabile con il Mondo del Lavoro, per consentire loro la presa in carico e l’erogazione dei servizi in Garanzia Giovani per gli studenti in uscita dai loro percorsi Modello operativo Avanzamento di Dote Unica Lavoro – 15 / 24 anni Al 26 marzo 2014 sono stati presi in carico 5.612 destinatari di età compresa tra 15 e 24 anni AVANZAMENTO PER FASCE N. DOTI ASSEGNATE RISORSE ASSEGNATE DISTRIBUZIONE DOTI 1 2 INTENSITÀ BASSA 124 INTENSITÀ MEDIA 1.244 € 135.889,49 Fascia 4 INTENSITÀ ALTA 4.182 4 ALTRO AIUTO 62 5.612 Dati al 26/03/2014 € 10.689.766,12 € 17.798,94 € 12.974.985,58 2% Fascia 1 22% Fascia 2 € 2.131.531,03 Fascia 3 3 1% 75% Avanzamento mensile delle prese in carico PRESE IN CARICO NEL TEMPO Dati al 26/03/2014 Avanzamento per provincia delle prese in carico Dati al 26/03/2014 N. SEDI ATTIVE N. DOTI ASSEGNATE RISORSE ASSEGNATE MILANO 117 1.548 € 3.641.053,42 BERGAMO 63 790 € 1.707.716,07 BRESCIA 63 711 € 1.585.429,84 VARESE 46 622 € 1.499.129,94 MONZA BR. 38 448 € 1.079.453,11 COMO 31 319 € 773.071,88 MANTOVA 29 277 € 659.972,18 CREMONA 25 249 € 564.436,81 LECCO 16 213 € 470.484,03 PAVIA 17 181 € 440.803,80 LODI 11 155 € 356.053,56 SONDRIO 8 99 € 197.380,94 Distribuzione dei destinatari presi in carico DESTINATARI PER TITOLO DI STUDIO DESTINATARI PER GENERE Nessun titolo Laurea Femmina 0,91% 0,04% 7,07% 39,45% 17,09% Maschio Secondaria superiore 60,55% 74,55% DESTINATARI PER CONDIZIONE OCCUPAZIONALE Occupati 1,55% Disoccupati 55,90% Dati al 26/03/2014 Elementare Inoccupati 42,55% Secondaria inferiore Destinatari con obiettivo di inserimento lavorativo ottenuto Ad oggi, già 967 destinatari presi in carico hanno ottenuto un contratto di lavoro di almeno 180gg TIPO DI CONTRATTO OTTENUTO ALTRO CONTRATTO 383 APPRENDISTATO 452 INDETERMINATO 132 Dati al 26/03/2014
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