RAV - I.C. DE AMICIS - RANDAZZO

RAV
Rapporto di
AUTOVALUTAZIONE
Amministrazione/Ufficio
ISTITUTO COMPRENSIVO“E. DE AMICIS”
RANDAZZO (CT) - CTIC84700E
1
Presentazione dell’Amministrazione
L’Istituto Comprensivo “ED. DE AMICIS” (D.A. n°341 del 30/08/2000), è costituito da:
Plesso centrale:
• scuola secondaria di primo grado (325 alunni, 5 corsi + una terza, 38 docenti di cui
6 di sostegno);
• scuola dell’infanzia , costituita da una sezione (30 alunni, 2 docenti) sita nel
medesimo edificio;
• scuola primaria (96 alunni, 5 classi, 10 docenti) sita nel medesimo edificio.
Plessi distaccati
• scuola dell’infanzia , costituita da due sezioni distanti circa 500 metri, da due sezioni
distanti circa 1 Km (86 alunni, 4 sezioni, 9 docenti) sito nel medesimo Comune.
EDIFICI DELL’ISTITUTO
SEZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA
• Plesso Sede Centrale: una sezione
Spazi: un'aula, refettorio, vasto cortile esterno.
• Plesso "Cappuccini": due sezioni
Spazi: due aule, atrio, ampio corridoio, laboratorio, refettorio, vasto cortile esterno
• Plesso Via dei Romano: due sezioni
Spazi: due aule, un’ aula refettorio, atrio, ampio cortile esterno.
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria occupa cinque aule luminose, situate al pianoterra nella Sede Centrale
dell’istituto. Tutte le aule sono dotate di LIM con connessione a internet. I bambini
fruiscono dei laboratori e degli spazi comuni nel rispetto dei vari regolamenti.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola “Edmondo De Amicis” sorge sul luogo occupato, fino ad alcuni decenni fa, da
una antica villa settecentesca di proprietà della famiglia Vagliasindi. Tale costruzione subì
gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, a seguito dei bombardamenti
particolarmente violenti sulla nostra città. Rimasta abbandonata per un periodo, fu rilevata
dal Comune e al suo posto fu progettata l’attuale costruzione. L’edificio scolastico occupa
complessivamente una superficie di 5200 m2. La normale attività didattica è svolta in 16
aule ben disimpegnate e dotate di LIM connesse a internet. Esse ospitano circa 350
alunni. La scuola dispone di diverse aule speciali: laboratorio teatrale, linguistico,
musicale, scientifico, di informatica, artistico, un’aula con postazione informatica e dotata
di vario materiale didattico rivolto agli alunni diversamente abili, un’aula per gli audiovisivi.
Al piano terra lato ovest dell’Istituto è collocata la palestra coperta; in prossimità
dell'ingresso principale, si trova un ampio salone (con una disponibilità di circa 350 posti),
che viene utilizzato per varie manifestazioni sia interne che esterne alla scuola. Esso è
anche sede di varie mostre, previa integrazione con adeguate strutture mobili.
Il piano terra ospita inoltre un locale di accoglienza per i docenti, una biblioteca intitolata ai
giudici Falcone e Borsellino. Gli spazi esterni ai corpi di fabbrica sono utilizzati per la
maggior parte per attività didattico -sportive, come punto di adunanza mattutina e come
area di raccolta in caso di evacuazione.
La palestra gli infissi e le porte delle varie aule dell’intero Istituto saranno ristrutturate,
grazie all’approvazione del finanziamento di un PON FESR per il miglioramento della
qualità degli ambienti scolastici.
2
Una breve storia in relazione al contesto in cui opera
La scuola “Ed De Amicis” si trova nel centro del Comune di Randazzo. Comune con circa
10.000 abitanti, vi sono un Istituto Comprensivo ed un circolo didattico per una
popolazione scolastica di circa 1100 alunni. L’utenza della scuola è eterogenea, per classe
sociale ed economica. Gli alunni socialmente svantaggiati rappresentano circa il 20% della
popolazione e sono presenti in modo omogeneo in ogni classe (razionalizzazione ad
opera della commissione per la formazione delle classi).
I principali servizi erogati
Formazione curriculare ed extra-curricolare; progetti territoriali /partecipazione vita civica;
spazi e attrezzature disponibile al territorio.
Principali dotazioni e tecnologie utilizzate
PLESSO CENTRALE
Scuola dell’infanzia: un locale dotato di LIM.
Scuola primaria: 6 aule di cui cinque dotate di LIM.
Scuola secondaria: 16 aule tutte dotate di LIM; laboratori attrezzati (artistico, educazione
musicale, scientifico, linguistico, multimediale, biblioteca); aula magna/teatro 200 posti con
palco, impianto amplificazione, videoproiettore e telo gigante; aule sostegno; sala
professori con tavolo riunioni e 1 postazione PC; complesso amministrativo e direzionale
di 3 (presidenza, uff. DSGA, uff. Amministrativo). Inoltre sono presenti 20 laptop, 50 tablet
e la rete WIFI. Tutti i sistemi informatici vengono periodicamente aggiornati.
PLESSO DISTACCATO Sacro Cuore
Scuola dell’infanzia: 3 locali di cui uno dotato di LIM, e uno dotato di Tv.
PLESSO DISTACCATO Cappuccini
Scuola dell’infanzia: 4 locali di cui uno dotato di LIM, e uno dotato di Tv.
Le principali partnership stabilite
La scuola collabora con i seguenti Enti, associazioni ed altre scuole per la realizzazione
degli interventi educativi e la garanzia di un ambiente scolastico sano e stimolante: Enti
locali, Forze dell’ordine e Protezione Civile, Università degli Studi di Catania,
Soprintendenza B.B.C.C. CONI e Associazioni culturali presenti sul territorio
I principali stakeholder (interni ed esterni) di riferimento
Come per ogni istituto scolastico, i portatori di interesse chiave sono:
• alunni & famiglie della scuola (destinatari diretti)
• dirigenti & personale
Nel nostro territorio il settore imprenditoriale è quasi inesistente e la partecipazione degli
enti pubblici nella vita scolastica è limitata al minimo burocraticamente indispensabile.
Pertanto, gli enti pubblici e privati sono considerati tra i portatori di interesse secondari:
• cittadini, potenziali alunni & ex-alunni
• fornitori (di materiali e servizi)
• partner territoriali (altre scuole, associazioni, enti pubblici)
L’organigramma
• Dirigente Scolastico (Prof. Salvatore Malfitana)
• Vicario (Prof.ssa Bongiovanni Adelina) e collaboratrice del DS (Prof.ssa Lizzio Venera)
• DSGA (dott. Ragaglia Alfio) e tre assistenti amministrativi
• Consiglio d’Istituto, Giunta esecutiva e RSU
• 6 docenti F.F.S.S, suddivise in 5 aree
• Commissioni, referenti, direttori di laboratorio
• 3 responsabili di plesso o di sezione (Proff. Di Marco G., Caggegi S. e Caggegi M.)
• 59 docenti, di cui 9 di sostegno, 16 coordinatori di classe
• 11 collaboratori scolastici
3
PRESENTAZIONE DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE SVOLTO
Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l’autovalutazione
Documenti
evidenze
Descrizione
La partecipazione al processo di autovalutazione della scuola
dell'OpenCaf è stata proposta dal Dirigente Scolastico considerando
che tale possibilità potesse essere una esperienza che avrebbe potuto
portare solo dei benefici al nostro Istituto.
La proposta è stata sottoposta all’approvazione del Collegio dei
Docenti, il quale
dopo ampio dibattito ha deliberato, n. 42 del
25/03/2014, di aderire al progetto in quanto opportunità di crescita e
miglioramento per tutti gli ambiti della nostra scuola.
In data 16/05/2014 con prot. 1826/A10 il Dirigente Scolastico con
proprio decreto, ha provveduto alla nomina del GAV.
In data 21/05/2014, viene convocato il GAV con comunicazione n. 104
del 17/05/2014 per procedere alla pianificazione del processo di
Autovalutazione.
/
Verbali OO.CC.
Decreto nomina
GAV
Comnunicazione
standholders
Piano
delle
attività OpenCaf
Step 2 – Comunicare il progetto di autovalutazione
Documenti
evidenze
Descrizione
Il collegio ha deliberato l’adesione all’OpenCAF in data 25/03/2014.
Il territorio viene a conoscenze del processo di Autovalutazione e
Miglioramento dell’Istituto in data 26/03/2014 con apposita
comunicazione del Dirigente Scolastico.
La pianificazione delle attività ha inizio in data 21/05/2014, con la
convocazione del GAV e la stesura del documento generale di progetto
che ne ha definito con scrupolosità l'ambito, gli obiettivi e i vantaggi.
In data 21/05/2014, il GAV predispone il piano della comunicazione
inerente le modalità di svolgimento del processo, gli obiettivi a breve e
a lungo termine, i piani delle attività, i progressi nel tempo e i risultati
conseguiti.
/
Verbali OO.CC.
Piano
delle
Comunicazioni
Comunicazioni
interne
Sito Web
Step 3 – Costituire uno o più gruppi di autovalutazione
Documenti
evidenze
Descrizione
/
In data 16/05/2014, con prot. n. 1826/A10, su indicazioni del Collegio, il
Dirigente nomina il GAV. Nella prima riunione del 21/05/2014, vengono
assegnati i compiti per la conduzione del processo di autovalutazione, il Decreto
di
cronoprogramma delle attività finalizzate alla stesura del rapporto di nomina del GAV
autovalutazione definito il ruolo della Dirigenza nello stesso.
Il GAV, risulta costituito dai collaboratori del Dirigente Scolastico, dalle Verbali GAV
funzioni strumentali e dal DSGA, per un totale di 9 unità.
Al suo interno, si riconoscono le seguenti professionalità: competenze
informatiche, competenze comunicative, competenze nella gestione di
gruppi di lavoro, esperienza pregressa nella conduzione di processi di
autovalutazione.
Viene altresì individuato, il referente, nel prof. Marcello Diolosà, del
processo di auto-valutazione e vengono declinati i compiti di
competenza.
4
Step 4 – Organizzare la formazione
Documenti
evidenze
Descrizione
/
Il Dirigente Scolastico e il GAV hanno predisposto, una scheda di
formazione comprendente la tipologia di personale, il coinvolgimento, il Verbali OO.CC.
livello di conoscenza necessario, i contenuti della formazione, ed un
piano della formazione stessa, comprendente una calendarizzazione Comunicazioni
degli incontri, i rispettivi contenuti, i destinatari della formazione. Il GAV Varie del D.S.
ha proceduto, grazie ai documenti presenti in piattaforma oltre che ad
una formazione di gruppo, anche a processi di autoformazione
individuale al di fuori di quelle che erano le convocazioni ufficiali.
Il processo di auto-valutazione pianificato con termine improcrastinabile
al 15 dicembre 2014 è stato regolarmente condotto dal GAV, costituito
con la rappresentanza di tutte le componenti dei portatori di interesse
(DS, DSGA, Docenti, ATA, Genitori), che ha lavorato utilizzando il
sistema di valutazione avanzato dei fattori abilitanti basata sul PDCA e
dei risultati secondo gli attributi del trend e del target.
Step 5 – Condurre l’autovalutazione
Documenti
evidenze
Descrizione
Il processo di auto-valutazione ha seguito la metodologia consegnata al
GAV con il documento di costituzione e declinazione compiti. Sono state
analizzate evidenze e percezioni; le evidenze sono state raccolte tra tutta
la documentazione disponibile agli atti della scuola, le percezioni sono
state raccolte mediante la somministrazione di questionari al personale
docente e ATA nonché interviste al DS al DSGA.
Sono state effettuate le valutazioni individuali da parte di ogni
componente del GAV
nell’apposito registro. Successivamente
il
referente del GAV ha pianificato la riunione per l’elaborazione del
registro di gruppo. Che una volta redatto è stato sottoposto alla visione
del Dirigente Scolastico e inoltrato al sistema.
/
Registri di
Valutazione
individuale e di
gruppo
Step 6 – Stendere un report descrittivo dei risultati dell’autovalutazione
Descrizione
Documenti
evidenze
E’stato redatto apposito report finale, contenente i seguenti elementi per
ciascun sottocriterio:
• punti di forza
• punti di debolezza
• aree da migliorare
• punteggio
Il report sarà comunicato al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto
e successivamente comunicato agli standholders.
Verbali degli
OO.CC.
Comunicazione
al territorio e
alle famiglie
Pubblicazioni
sul sito web
della scuola.
5
/
Criterio 1: Leadership
1.1. Orientare l’istituzione attraverso lo sviluppo di una mission, una vision e dei
valori
Sintesi complessiva del sottocriterio
Il DS attuale ha preso servizio l’anno scorso e per inquadrare la situazione ha predisposto
piccoli mutamenti così da rendere l’organizzazione e la gestione della parte didattica e
amministrativa più fluida possibile. La riflessione è stata riversata immediatamente nella
missione e vision della scuola con i seguenti obiettivi:
• Recupero spazi comuni non utilizzati (atri/teatro/corridoi);
• Raggiungibilità ed efficienza dei laboratori (linguistico, scientifico, musicale,
artistico, biblioteca, multimediale)
• Sale riunioni con tavole adeguati (biblioteca, aula magna, sala professori);
• Ritinteggiatura superfici;
• Valorizzazione dei ruoli con particolare riferimento al DSGA.
Il DS, dopo molte discussioni nelle riunioni degli organi collegiali e nelle riunioni di staff, ha
definito le seguenti priorità (coinvolgendo i collaboratori del dirigente, i collaboratori
scolastici, il personale ATA, Il DSGA ed alcuni docenti):
· Ottimizzazione spazi
• riorganizzazione degli spazi (sia dell'apprendimento che dell'amministrazione);
• garanzia di sicurezza per spazi e attrezzature;
• recupero finanziamenti.
· Valorizzazione risorse umane
• riorganizzazione distribuzione compiti e mansioni (amministrazione, FF.SS., coll.
DS, commissioni), riduzione dell’assenteismo e valorizzazione delle competenze .
· Combattimento insuccesso scolastico degli alunni
• più frequente comunicazione scuola-famiglia sugli esiti degli apprendimenti
(bimestrale, tramite pagellino) per combattere la dispersione scolastica;
• ulteriore apertura DS al colloquio con le famiglie (partecipazione ai C.d.C., sostegno
ai docenti, disponibilità all’ascolto);
• chiarezza e fermezza nel rispetto dei codici di comportamento (regolamenti).
· Pubblicizzazione della scuola all’esterno
• (TV, documentari, partecipazione a trasmissioni e manifestazioni, coinvolgimento di
personalità ed autorità).
A partire da vision e mission, sono poi stati definiti gli obiettivi operativi e le azioni
strategiche da realizzare seguendo le stesse modalità di riunioni ed incontri con i diretti
interessati.
Il DS ha incontrato costantemente tutte le componenti della scuola sia con riunioni ufficiali
che con ricevimenti singoli e ha preparato numerosi documenti in forma di comunicazioni,
note o circolari. Il DS e i collaboratori si sono impegnati intensivamente, garantendo la
presenza a scuola sia di mattina che di pomeriggio: impegnati con personale tecnico e
amministrativo, incontri formali ed informali con famiglie ed alunni e riunioni con il
6
personale. Sono state così pianificate le fasi e stabiliti i tempi per la realizzazione delle
azioni strategiche programmate. Il primo anno, dunque, è stato un anno esplorativo con la
definizione delle priorità in itinere. Il totale rinnovo nell’assetto delle responsabilità ha
portato ad inevitabili conflitti di potere e alla ricerca di un nuovo equilibrio con ridefinizione
della mission e vision. I nuovi equilibri non si prestano subito ad una chiara traduzione in
documenti, ma passano attraverso riorganizzazioni fattive ritrovabili nel POF. In coerenza
con la riorganizzazione, anche il Regolamento d’Istituto è stato sottoposto a revisione,
approvato dagli organi competenti ed inserito nel POF. Risultato è un Regolamento
d’Istituto chiaro e dettagliato, articolato in sette documenti: Regolamento alunni,
Regolamento visite guidate e viaggi d’istruzione, Regolamento di disciplina, Regolamento
docenti e servizi generali amministrativi, Codice deontologico dei docenti, Regolamento di
sicurezza e il Patto di corresponsabilità .
La comunicazione al personale di quanto stabilito è stata efficace, come attestato dal
punteggio molto alto ottenuto dal quesito nell’apposito questionario sulla definizione e la
chiarezza della vision e mission. L’atteggiamento della DS e dello staff è stato di
fermezza nelle decisioni prese e senso di responsabilità e dedizione nella ricerca del
raggiungimento della mission e vision.
Come spesso accade, non è stato sempre condivisa l'innovazione. Inizialmente si sono
verificati inevitabili incomprensioni, resistenze e conflitti sia con l'ambiente esterno che
con il personale, non sempre propenso al cambiamento. Con il graduale raggiungimento
degli obiettivi, l'evidente miglioramento dell'ambiente scolastico e il raggiungimento di
nuovi equilibri, la direzione sembra aver guadagnato maggiore consenso ed è in via di
miglioramento il clima di rispetto e collaborazione.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
POF, Carta dei Servizi, Sito web, Codice Etico, sito web, albo, mail listing, circolari
interne, riunioni di servizio ATA, CD, CC, dipartimenti, Regolamento di istituto,
Punti di forza
• Regolamento d’Istituto (completo e ben definito);
• Fermezza e coerenza del DS nel raggiungimento degli obbiettivi preposti;
• Definizione di Mission e Vision nel POF.
Punti di debolezza
• Comunicazione delle aspettative al personale al fine di raggiungere maggiore
condivisione e partecipazione;
• Disponibilità e flessibilità alle esigenze occasionali /motivate delle famiglie;
• Resistenza al cambiamento e alla innovazione;
• Difficoltà di monitoraggio.
Idee per il miglioramento
• Favorire una maggiore disponibilità all’ascolto e alle esigenze dell’utenza da parte
del DS;
• Far precedere le innovazioni da un momento di comunicazione / condivisione con
personale;
• Promuovere attivamente il superamento della resistenza all’innovazione;
• Introdurre sistemi di monitoraggio.
7
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
8
Criterio 1: Leadership
1.2 Gestire l’istituzione, la sua performance e il suo miglioramento continuo
Sintesi complessiva del sottocriterio
Nel POF viene riportato l'organigramma sia funzionale che nominale dell'Istituto.
Coerentemente con la legge vigente in materia, vengono eletti i rappresentanti dei genitori
e del personale, i componenti del Consiglio d'Istituto e della giunta esecutiva.
Per l'assunzione dei vari incarichi di responsabilità tra il personale docente, viene chiesta
la disponibilità ad inizio anno scolastico. In realtà le disponibilità non sono mai superiori ai
posti disponibili. Il C.d.D. discute e propone la suddivisione delle aree FF.SS. In base alla
disponibilità data e coerentemente con quanto stabilito vengono individuate le figure con
relativi compiti:
• collaboratori DS (sono stati confermati i coll. DS nominati nell'anno precedente);
• varie responsabilità settoriali amministrative;
• FF.SS. (in base a disponibilità : quest'anno 5 aree suddivise tra i 6 docenti
disponibili);
• commissioni (con eccezione della commissione di valutazione e la commissione
elettorale, il lavoro delle commissioni è stato affidato al gruppo di docenti FF.SS.,
che hanno ricevuto una delega più ampia);
• coordinatori di classe (in ordine di preferenza ai docenti di lettere, matematica,
lingua, evitando di assegnare il coordinamento di due classi ad un docente);
• I docenti non impegnati a svolgere il ruolo di coordinatore di classe, hanno assunto
l’incarico di segretario verbalizzante.
Tutti gli incarichi così assegnati vengono definiti formalmente con una lettera di nomina
che definisce chiaramente le competenze e i risultati attesi. A fine anno è attesa la
relazione finale del lavoro svolto che viene valutata qualitativamente sia dal C.d.D. che
dalla dirigenza.
I margini di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati sono stati definiti dal DS nei
collegi di inizio anno con due parole chiave: responsabilità e coerenza, che sono stati
ribaditi in tutte le occasioni collegiali, di gruppo (Consigli di Classe, riunione dei
coordinatori, dei docenti H, di intersezione e interclasse, riunioni di formazione e
autoaggiornamento) e singole per incoraggiare i relativi comportamenti, a volte anche con
maggiore incisività attraverso note scritte (comunicazioni).
Si evidenzia una certa riluttanza nell'assunzione piena delle responsabilità e poca
disponibilità all'aspetto organizzativo/gestionale.
Il DS ha definito e comunicato obiettivi e risultati per ciascun livello organizzativo nella
seguente maniera:
• per la componente docenti: attraverso note e comunicazioni ed il POF e attraverso
le relazioni e gli incontri.
• per la componente Collaboratori scolastici: attraverso la supervisione, sopralluoghi
e riunioni.
• per la componente ATA: con direttive (Piano delle attività).
• per la componente alunni: con una valutazione intermedia bimestrale, oltre che con
quella quadrimestrale ottenuta in linea teorica applicando i regolamenti di
valutazione adottati nel POF.
L'obiettivo, quindi, è descritto ma non è ancora ben quantificato e non si può parlare di
obiettivi misurabili. Ciò a volte crea spazio per fraintendimenti.
9
Qualche hanno fa, la scuola ha partecipato ad un processo di autovalutazione “progetto
FARO” attraverso la somministrazione di questionari per la rilevazione della soddisfazione
dell'utenza (genitori, alunni, personale). I risultati sono stati elaborati e condivisi, ma con il
cambiamento di direzione non c'è stata la possibilità di darne un seguito.
Da quest’anno, dopo che nel mondo scolastico i processi di innovazione corrono senza
l’opportuna formazione del personale, la direzione desidera attivare un sistema di
autovalutazione sistematica per controllare la qualità e monitorare la soddisfazione dei
portatori d'interesse. Per questo motivo è stato proposto dal DS e accolto dal C.d.D.
l'adesione alla sperimentazione del sistema di autovalutazione CAF. Il Gruppo di
Autovalutazione, un gruppo eterogeneo di nove persone considerato rappresentativo
dell'istituto, è seriamente impegnato nella valutazione dei processi implementati e da
implementare nel prossimo futuro.
Non ci sono sistemi di accreditamento o certificazione esterna per la gestione scolastica.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
POF, circolari interne, riunioni dipartimentali, CD, CC, Regolamento di istituto, Questionari,
nomine, programmazioni
Punti di forza
• Chiarezza degli obiettivi da raggiungere;
• Organigramma (chiaro e completo);
• POF e Regolamento d’Istituto (chiaro e completo).
Punti di debolezza
• Comunicazione delle aspettative;
• Definizione dei compiti e responsabilità (chiara /dettagliata / esplicita);
• Comunicazione al personale e alle famiglie;
• Sistemi di misurazione dell'operato del personale;
• Regolarità nell’autovalutazione e nel monitoraggio;
• Percezione della scuola come luogo di regole;
• Percezione dalla scuola come luogo in cui si sviluppa la personalità dell’alunno.
idee per il miglioramento
• Avviare un monitoraggio sistematico e garantire la costanza del processo di
autovalutazione nel prossimo futuro;
• Sollecitare a vivere la professionalità come ricerca e flessibilità alle esigenze
(partendo dal presupposto che la cultura è terza rispetto all’alunno e all’educatore).
10
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
11
Criterio 1: Leadership
1.3 Motivare e supportare il personale dell’Istituzione e agire come modello di
ruolo
Sintesi complessiva del sottocriterio
Come già detto prima, il DS e collaboratori si sono impegnati instancabilmente, sempre
presenti a scuola sia di mattina che di pomeriggio. Viene preteso rispetto dei regolamenti e
codici di comportamento, sia dal personale (rispetto, puntualità, responsabilità,
professionalità) che dagli alunni (rispetto, impegno) e dai genitori (rispetto,
corresponsabilità, puntualità, collaborazione). Il DS e suo staff dimostrano
quotidianamente grande senso di responsabilità e dedizione e questa coerenza viene
riconosciuta dal personale.
L’ assidua presenza del DS e del suo staff sia di mattina che di pomeriggio e l'assenza di
formalità nel ricevere il personale esprimono il desiderio di mostrarsi aperti al dialogo e
all'ascolto. Il punteggio attribuito dal personale alla disponibilità all’ascolto indica una lieve
insoddisfazione per l’attenzione della dirigenza ai suggerimenti e l’attuazione degli stessi;
bisogna specificare, però, che questa media è stata notevolmente abbassata da quanto
percepito dai collaboratori scolastici.
Il personale docente viene costantemente aggiornato su tutti gli argomenti di interesse
tramite comunicazioni e sito web. Inoltre, tutte le iniziative esterne di potenziale interesse
per la scuola vengono portate a conoscenza del personale tramite il libro delle
comunicazioni e/o vengono inoltrate per conoscenza via mail o in fotocopia al docente
responsabile, interessato o incaricato del settore in questione.
La formazione rappresenta sicuramente uno dei principali strumenti per stimolare il
personale a crescere e a svolgere al meglio il proprio lavoro.
Il C.d.D. non ha approvato la proposta di formazione specifica nell’area dell’informatica,
ma si incentiva la partecipazione a iniziative esterne, si organizzano incontri di auto
formazione, si ospitano iniziative di formazione esterne e si tengono aperti i canali dei
rapporti con le associazioni del territorio. Quest'anno sono stati accolti tutti gli inviti rivolti
alla scuola per partecipare a processi istituzionali di formazione e innovazione, con il
coinvolgimento dei docenti FF.SS. responsabili dei specifici settori (vedi l’elenco completo
riportato al sottocriterio 2.4):
Si tenta di garantire la motivazione per la formazione sostenendo le richieste personali e/o
individuando potenzialità da sostenere.
Il DS ha cercato di rendere responsabile il personale docente, cercando incontri frequenti
per stabilire fiducia ed un'apertura al dialogo, per valorizzare competenze e disponibilità.
Un esempio concreto: per stimolare una maggiore partecipazione alla gestione scolastica,
una più ampia assunzione delle responsabilità e per favorire l'iniziativa personale, le
funzioni strumentali sono state assegnate a tutti coloro che ne hanno dato la disponibilità:
6 docenti.
La delega che hanno ricevuto dal DS non era un semplice elenco di compiti da svolgere,
ma una delega più ampia che prevedeva la compartecipazione al lavoro delle commissioni
e la responsabilità di gestione del personale e dell'organizzazione scolastica. Questa
modalità di condividere le responsabilità non è stata subito recepita e compresa da tutti e
inizialmente ha suscitato confusione negli interessati. La continua sollecitazione è stata a
volte percepita come un aggravio del carico di lavoro, non corrisposto da un aumento di
compenso economico e non sempre dal riconoscimento degli sforzi.
Attraverso il questionario di soddisfazione dei docenti, il 97% dei docenti si dichiara “molto”
o “sufficientemente” soddisfatto del supporto alla progettualità, alle iniziative e alle attività
in genere da parte del dirigente.
12
Gli sforzi individuali e di gruppo vengono riconosciuti e ricompensati attraverso il FIS e
soddisfazioni simboliche. Data la scarsità dei fondi disponibili, la gratificazione economica
per gli incarichi svolti è per definizione limitata; la gratificazione più spesso è di tipo
simbolico e personale. Da anni la scuola è percepita dal lavoratore come un impiego fisso
ma economicamente insoddisfacente e i continui tagli dei governi che si sono succeduti
hanno ridotto costantemente il livello della motivazione.
Nella programmazione delle attività scolastiche, la direzione cerca di mediare tra le
ragionevoli esigenze del personale e le esigenze poste dall’organizzazione scolastica, con
evidente successo, come dimostra il questionario di soddisfazione del personale docente.
Le performance individuali del personale ad oggi vengono verificate attraverso i registri di
classe, le prove INVALSI, i tassi di abbandono e attraverso i C.d.C. In caso di bisogno o
disfunzione evidente vengono affrontate dal DS con i docenti interessati a livello
individuale. Così facendo si sono affrontati e parzialmente risolti alcuni problemi già
esistenti da anni.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Circolari interne, CD, CC,
Punti di forza
• Condivisione della responsabilità;
• Delega e disponibilità ad ascoltare, accogliere proposte (soprattutto scuola
primaria);
• Autorevolezza della figura del DS;
• Costante dialogo e informazione con il DS.
Punti di debolezza
• Disponibilità all'ascolto e apertura alle proposte;
• Incoraggiamento dei suggerimenti costruttivi;
• Ricompensa sforzi e gratificazione.
Idee per il miglioramento
• Favorire la discussione e il dialogo con il personale;
• Introdurre monitoraggio rigoroso.
13
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
14
Criterio 1: Leadership
1.4 Gestire relazioni efficaci con le autorità politiche e gli altri portatori
d’interesse
Sintesi complessiva del sottocriterio
Naturalmente la gestione scolastica è coerente con quanto stabilito dalle autorità
competenti sia nazionali che locali. Quotidianamente vengono scaricate, consultate e
condivise con i responsabili le circolari e le indicazioni ministeriali che riguardano la
gestione scolastica.
Il contatto con le autorità scolastiche e politiche locali sono particolarmente intensi, dati i
lavori di edilizia scolastica in corso. Ci sono contatti telefonici, scritti e incontri diretti molto
frequenti con responsabili del comune, tecnici, USP e commissioni varie. I rapporti sono
proficui e sino ad oggi vi è stata una completa libertà gestionale. Scarse sono le risorse
economiche e molto spesso la scuola deve rispondere con propri fondi a carenze, difficoltà
e guasti. La partecipazione delle autorità alla vita scolastica è spesso ricercata dal DS. Si
pensa alla presenza del sindaco e l'assessore alla P.I. a diverse manifestazioni degli
alunni durante l'anno.
Quest’anno vi è stato un notevole incremento di contatti con il territorio sotto diverse
forme. Viene attivamente ricercata sia la partecipazione della scuola alla vita civica della
comunità locale che la partecipazione degli operatori territoriali al processo formativo.
Questa vivacità è il risultato tangibile della formulazione di una politica di apertura come
prioritario. L’elenco dettagliato delle iniziative viene riportato al sottocriterio 4.1.
Anche il contatto diretto con le famiglie viene attivamente ricercato e incoraggiato. Sono
stati attivati i consueti canali di comunicazione tra la scuola e le famiglie:
• quotidiano: orario di ricevimento del DS e della segreteria, comunicazione scritta
attraverso il diario scolastico dell'alunno, notiziario sul sito della scuola;
• settimanale: orario di ricevimento dei docenti;
• mensile: rappresentanza nei Consigli di Classe e nel Consiglio d'Istituto;
• bimestrale: ricevimento e consegna pagellino;
• occasionalmente: assemblee dei genitori, partecipazione a manifestazioni e
ricorrenze particolari.
Inoltre, in situazioni particolari, i genitori vengono raggiunti telefonicamente e/o convocati
per un confronto diretto con il DS. Questi incontri possono essere anche molto frequenti,
dato che il DS considera, fra le priorità per il superamento del insuccesso scolastico, la
corresponsabilità della famiglia nel processo formativo.
Un’esperienza particolarmente positiva è stata il coinvolgimento e la partecipazione dei
genitori al progetto nazionale PON obiettivo F-1 “Essere genitori oggi”, implementato nella
scuola primaria e secondaria di primo grado. Il progetto ha contribuito a dare, alla nostra
scuola, una connotazione innovativa ed aprirsi alla collaborazione con i genitori, i quali
hanno aderito all’iniziativa partecipando attivamente e con entusiasmo ai momenti di
attività.
La direzione è attenta alla comunicazione e promozione del lavoro svolto. Si adopera per
avere una buona reputazione / immagine positiva per i risultati raggiunti attraverso diversi
canali. Innanzitutto si confida nel passaparola e nel coinvolgimento dei portatori
d'interesse e pertanto il C.d.D. e il C.d.C. vengono informati periodicamente dei risultati
ottenuti, i premi vinti e le iniziative svolte. Ma non trascura anche i mezzi mediatici:
• Il sito della scuola viene aggiornato con notizie e fotografie sulle iniziative;
• cura contatti diretti con giornalisti della stampa locale, inviando comunicati stampa
15
in caso di eventi di interesse;
• è stato realizzato uno spot televisivo nel periodo delle iscrizioni.
Un mezzo per aumentare la visibilità della scuola spesso utilizzato sono le attività degli
allievi. Infine, la scuola si propone direttamente a potenziali alunni delle scuole elementari
e alle loro famiglie attraverso la realizzazione dell’ “open day” e il “progetto continuità”.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Sito web, Incontri con ENTI Locali, Giornalino di Istituto
Punti di forza
•
•
Contatto/scambio con tutti portatori di interesse diretti ed indiretti del territorio;
Efficacia delle strategie di comunicazione adoperate con le autorità politiche.
Punti di debolezza
•
•
•
•
Visibilità e promozione del lavoro svolto;
Networking con le altre scuole;
Scuola dell’infanzia: Interazione tra scuola e istituzioni pubbliche e/o private;
Comunicazione con le famiglie.
Idee per il miglioramento
•
•
•
•
Mantenere attiva e costante il coinvolgimento di politici con famiglie e territorio;
Favorire la presenza costante di personale medico-sanitario a supporto dell’attività
scolastica, delle insegnanti di sezione e di sostegno;
Intensificare promozione e visibilità della scuola;
Studiare nuove modalità di comunicazione con le famiglie (es: assemblea,
presentazioni al giorno dell’accoglienza, organizzare diversamente i ricevimenti,
maggiore disponibilità ad incontrare i docenti).
16
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
17
Criterio 2: Strategia e Pianificazione
2.1.
Raccogliere informazioni sui bisogni presenti e futuri dei portatori di
interesse e sugli aspetti rilevanti di gestione.
Sintesi complessiva del sottocriterio
Le modalità di incontro diretto con il personale sono quelle istituzionali: organi collegiali
(C.d.D., C.d.C.), rappresentanza sindacale (RSU), rappresentanza in C.d.I. e incontri
diretti. I momenti di confronto per ascoltare le famiglie sono periodici e sono stati già
enunciati nel sottocriterio 1.4.
Il docente F.S. incaricato, basandosi sulla programmazione degli anni precedenti la
aggiorna con il contributo degli OO.CC. e dei singoli responsabili di settore. Per gli alunni
diversamente abili, DSA e BES, il DS incontra personalmente i genitori, i docenti, gli
operatori specializzati del settore socio-sanitario. La F.S. dell’area tiene aggiornati i dati di
frequenza e sollecita nelle misure normate il rientro degli abbandoni. Per affrontare il
disagio e aiutare le famiglie nelle decisioni rispetto al lavoro da svolgere a casa, nel primo
e terzo bimestre dell’anno, viene compilato un pagellino con le competenze di base
dell’alunno.
E’ la prima volta che la scuola, con l'attivazione di una sistematica autovalutazione
dell'istituto secondo il modello CAF, attiva nuove modalità di interrogazione che si spera
possano diventare abituali.
Il “progetto continuità” con la principale scuola di provenienza dei nuovi iscritti è legato
quasi esclusivamente alla compilazione delle classi secondo criteri equi ed eterogenei.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Questionario di gradimento e colloqui, Relazione finale sul lavoro svolto
Punti di forza
•
•
•
Disponibilità DS e amministrazione a ricevere pubblico e ascoltare esigenze;
Politica di coinvolgimento di tutti i responsabili nel caso di insuccesso scolastico
(condivisione della responsabilità e ricerca della soluzione);
Avvio di un processo sistematico di analisi e conoscenza dell’utenza .
Punti di debolezza
•
•
•
Ascolto e sostegno alle famiglie;
Apertura al territorio attraverso proposte per tempo libero;
Analisi della composizione socio-culturale dell’utenza.
Idee per il miglioramento
•
•
•
Favorire momenti di aggregazione con i genitori (assemblea informativa in occasioni
particolari, accoglienza all’inizio dell’anno);
Aggiornare ed analizzare le domande e risposte del QdS finalizzate alla conoscenza
dell’utenza;
Promuovere la comunicazione e lo scambio di informazioni con le scuole di
provenienza degli alunni in entrata (continuità).
18
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
19
Criterio 2: Strategia e Pianificazione
2.2
Sviluppare strategie e piani tenendo in considerazione le informazioni
raccolte
Sintesi complessiva del sottocriterio
Le esigenze sia didattiche che formative degli alunni vengono rilevate dai docenti in vari
momenti durante l’anno scolastico: per quanto riguarda la didattica, i docenti misurano le
competenze e i prerequisiti di base in ingresso secondo le modalità definite dal C.d.C.; per
quanto riguarda la formazione globale, gli interessi e bisogni degli utenti sono vari e tanti in
un territorio povero di strutture attrezzate (palestra, luoghi d'incontro), che offre servizi alla
persona soltanto a pagamento (corsi di lingua, dopo scuola, sport, danza, teatro, musica).
Non sempre la scuola può sostituirsi ai servizi pubblici mancanti e trovare soluzione a tutte
le richieste del territorio. Nonostante ciò ci si adopera per ricercare finanziamenti specifici
per poter incrementare l'offerta formativa in base alle richieste. Sono ormai consolidati:
• viaggi d'istruzione e visite guidate,
• corso integrativo di informatica con docente esperto e certificazione esterna delle
competenze (ECDL),
• corso integrativo di inglese con docente interno e certificazione esterna delle
competenze (CAMBRIDGE),
• collaborazione con esperti del centro sportivo / CONI
• Recupero italiano e matematica durante l’anno
Il DS ha svolto un lavoro di osservazione della scuola attraverso vari momenti:
sopralluoghi, riunioni, e confronti. La prassi consolidata per analizzare opportunità e fattori
critici di successo delle politiche e strategie consiste in: incontri con lo staff, le FF.SS., i
responsabili di plesso e il personale ATA, C.d.C., C.d.D. e C.d.I. Il DS, assunti i dati, li
rielabora con lo staff allargato e prende decisioni.
Con l'avvio del processo di autovalutazione CAF, la scuola arricchirà i suoi strumenti di
valutazione. Si ha la consapevolezza, però che al sistema ortodosso e rigido
dell’autovalutazione svolta mediante il CAF, che consente una programmazione di grande
respiro, occorre sovrapporre un sistema di ascolto informale e più flessibile che affronti le
emergenze e le inefficienze del sistema scuola e della mentalità meridionale
(assenteismo, mentalità impiegatizia, poca disponibilità alla flessibilità, atti di incuria e
vandalismo, pressappochismo).
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC e circolari
Punti di forza
•
•
Avvio CAF;
Coinvolgimento del personale.
Punti di debolezza
•
•
Monitoraggio e documentazione di tutte le attività;
Scarse risorse finanziarie.
20
Idee per il miglioramento
•
•
Garantire una autovalutazione sistematica;
Incrementare le risorse finanziarie.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
21
Criterio 2: Strategia e Pianificazione
2.3
Comunicare e implementare strategie e piani nell’intera istituzione e
riesaminarli regolarmente
Sintesi complessiva del sottocriterio
La politica dell'Istituto è formalizzata nel POF, che viene aggiornato annualmente. In esso
sono definite le priorità, le strategie, i tempi di realizzazione e l'organizzazione. Per
l’implementazione delle politiche e strategie della scuola il DS stabilisce le responsabilità,
attivando i settori di organizzazione per competenze: FF.SS., Responsabili di plesso,
referenti, coordinatori, personale ATA. Le modalità e i criteri di assegnazione sono descritti
nel sottocriterio 3.1. Vengono inoltre pubblicati gli incarichi interni ed esterni in un
organigramma complessivo d'istituto. Le strategie e le politiche vengono implementate
concretamente attraverso Piani di Attività:
• Nell’ambito dell'apprendimento si fa riferimento alla programmazione disciplinare,
progetti curriculari disciplinari ed interdisciplinari, piani dell'apprendimento
personalizzato. I compiti per i coordinatori di classe ormai sono standardizzati;
• In ambito amministrativo i piani sono significativamente modificati quest'anno e
molte competenze sono state definite meglio e riassegnate: DSGA, area alunni,
area personale, area protocollo.
Come in ogni Istituto, coesistono canali di comunicazione formali, informali, scritti e
verbali. Frequenti sono gli incontri informali, soprattutto a livello individuale e per la
comunicazione verbale di informazioni di carattere pratico. Esistono e vengono utilizzati
diversi canali più formali per la comunicazione interna degli obiettivi, piani e compiti:
• incontri e riunioni per confronti e comunicazioni verbali;
• avvisi, circolari e comunicazioni vengono diramati al personale docente sia tramite
circolare cartaceo che via posta elettronica;
• nomine, incarichi e comunicazioni di carattere personale vengono consegnati
personalmente in forma cartacea, controfirmati e archiviati negli appositi fascicoli.
Informazioni di carattere pubblico vengono diramate sul sito della scuola.
Periodicamente e a fine anno tutti i responsabili dei vari settori e delle attività progettuali
sono tenuti a relazionare al C.d.D.. Così anche i coordinatori di classe presentono al
C.d.C. e al DS la relazione finale del lavoro svolto. Tutto ciò avviene regolarmente, ma in
realtà si tratta di un momento di rendicontazione piuttosto che di un reale monitoraggio.
Nei fatti, il monitoraggio critico dagli organi collegiali manca e così la performance dei
docenti e di conseguenza anche la realizzazione di quanto esposto nel POF non vengono
valutate sistematicamente. La partecipazione alle riunioni non sempre è attiva e motivata.
Il clima è quello della velocizzazione dei lavori e di una scarsa considerazione del reale
valore degli OO.CC.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC e circolari
Punti di forza
•
Canali interni di comunicazione formale e scritto sono ben definiti (mail, circolari ecc) 22
Efficiente diramazione delle comunicazioni.
Punti di debolezza
•
•
•
Formulazione del POF;
Monitoraggio e verifica della azioni programmate & verifica del POF;
Difficoltà del personale nell'affrontare situazioni nuove.
Idee per il miglioramento
•
•
•
Snellire il POF per renderlo più concreto / pratico / chiaro / comprensibile;
Verificare la realizzazione del POF;
Supportare il personale quando si introduce la novità.
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
23
Criterio 2: Strategia e Pianificazione
2.4
Pianificare, attuare e riesaminare l’innovazione e il cambiamento
Sintesi complessiva del sottocriterio
Il DS ha avviato all’inizio dell’anno di insediamento una raccolta dati sugli ambienti e sul
personale. Il clima generale è risultato molto collaborativo per varie motivazioni: anzianità
della classe docente, permanenza a scuola del personale, fiducia nel cambiamento
attraverso la formazione, disponibilità ad investire tempo oltre il frontale di classe.
La direzione si è impegnata attivamente nella ricerca di fondi per l'ammodernamento della
scuola e il rinnovo degli spazi attrezzati: con fondi europei ha acquisito ex novo un
laboratorio linguistico. Inoltre, ha rinnovato e integrato con l'acquisto di materiale
tecnologico aggiornato e arredi specifici il laboratorio informatico, ed ha acquistato
tecnologia per uso didattico: 6 LIM, schermo proiezione, portatili, tablet.
La cultura dell'innovazione avviata dal DS comprende anche la formazione del personale.
All’inizio dell’anno scolastico il C.d.D. non ha approvato una proposta di formazione
sull’uso dell’informatica prevista dal PON, nonostante i finanziamenti europei. Nel corso
dell’anno, con gli scarsi fondi che le scuole posseggono per la formazione del personale e
in parte con il contributo dell’USR si sono avviati i seguenti corsi:
• corso LIM – formazione in presenza;
• percorso di sperimentazione processo di autovalutazione CAF;
• formazione ambiente e salute a cura dell’ASP – incontri con gli esperti;
• formazione protezione civile a cura della Provincia – incontri con gli esperti;
• vari incontri su tematiche di tipo gestionale per la direzione.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali degli Organi Collegiali – Circolari – Sito web
Punti di forza
•
•
•
Cultura della modernizzazione;
Aggiornamento e informazione;
Modernizzazione degli spazi laboratoriali e spazi comuni.
Punti di debolezza
•
•
Uso della tecnologia in ambito didattico;
Primaria e infanzia: modernizzazione dell’area tecnologica.
Idee per il miglioramento
•
•
•
Facilitare e favorire l’applicazione e l’uso delle innovazioni.
Monitorare l’effettivo uso dei nuovi mezzi ed attrezzature;
Favorire lo scambio di informazioni e esperienze tra i colleghi.
24
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
25
Criterio 3: Personale
3.1.
Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea
con le strategie e la pianificazione
Sintesi complessiva del sottocriterio
Le proposte di formazione percorribili, compatibilmente con i finanziamenti europei, sono
state approvate dal C.d.D.
Ci sono diverse forme di sostegno al personale nell’uso delle nuove tecnologie. Con
l’installazione delle LIM, il personale ha partecipato a un corso specifico sull’uso in ambito
didattico. Si sono tenuti due corsi “LIM conoscitivo” gestito dal docente F.S. - hanno
aderito la maggior parte dei docenti su base volontaria.
Non sempre i docenti hanno manifestato la disposizione a impegnare il tempo per
acquisire nuove competenze. Di fatto la riluttanza è probabilmente attribuibile a una
tendenza a mantenersi nell’ambito di metodologie tradizionali consolidate;
Inoltre, il docente F.S. area multimediale è sempre disponibile per sostenere i colleghi in
caso di difficoltà, fornendo loro assistenza tecnica e consigli al livello individuale,
compatibilmente con i suoi impegni didattici e personali.
Il DS è il coordinatore delle risorse umane. Sceglie i collaboratori sulla base della propria
mission e vision e concorda la gestione del personale con il DSGA. Per quanto riguarda le
FF.SS., ciascun docente ha la possibilità di dichiarare la propria disponibilità all’inizio
dell’anno scolastico, per l’area o le aree di propria competenza. Nell’anno in corso,
considerata la disponibilità e per favorire l’esercizio di nuove esperienze, si sono accolte le
richieste di 6 docenti e si è favorita la collaborazione per gruppi operativi. Il coordinamento
di classe viene affidato a docenti che hanno generalmente il maggior numero delle ore e
competenze organizzative/relazionali e che si distinguono nel gruppo per equilibrio e
capacità di lavorare in gruppo. I membri delle commissioni vengono individuati dal DS per
disponibilità personale, competenze, capacità di lavorare in gruppo. In generale,
comunque, anche per motivi economici, vengono coinvolte le FF.SS., cercando di
mantenere un equilibrio per evitare il sovraccarico e rispettando le competenze specifiche
e l’area di competenza.
La remunerazione degli incarichi istituzionali è determinata innanzitutto da quanto stabilito
dalla legge, dal contratto e dalla disponibilità del FIS. Successivamente, in sede di
contrattazione collettiva (RSU e DS) vengono discussi i criteri di suddivisione delle somme
disponibili nel FIS. Vengono così determinati all’inizio dell’anno le somme da destinare alla
rimunerazione dei singoli incarichi istituzionali.
In pratica la disponibilità ad accettare incarichi è limitata: alcuni docenti operano a
scavalco su più scuole e pertanto sono gravati dal peso del doppio incarico; altri sono
demotivati perché in fase di prepensionamento. Alcuni hanno personalità riservate e poco
disponibile a mettersi in gioco nei gruppi aperti, altri hanno impegni pomeridiani e doppio
lavoro che di fatto limitano la partecipazione ai gruppi di formazione nonostante questo sia
un diritto/dovere dell’insegnante
La direzione cerca di venire incontro alle legittime esigenze dei docenti:
• nella formulazione dell’orario settimanale: all’inizio dell’anno i docenti vengono
invitati ad esprimere la loro preferenza per il giorno libero.
• Il piano delle attività (C.d.C., C.d.D., scrutini) viene stabilito all’inizio dell’anno e
comunicato ai docenti secondo norma vigente.
I bisogni e le aspettative del personale vengono analizzate con incontri individuali e
collegiali e con segnalazioni dirette al DS o attraverso lo staff. Le decisioni vengono
condivise con lo staff e direttamente con la persona o le persone interessate. Solo in caso
26
di decisioni di grande impatto viene coinvolto il C.d.C. e/o il C.d.D..
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Piano delle attività – Contrattazione Integrativa – Relazioni delle Funzioni Strumentali e del
Dirigente, Lettere d’incarico
Punti di forza
•
Svolgimento di numerosi e diversi corsi formazione.
Punti di debolezza
•
•
•
Definizione dei criteri per l’assegnazione degli incarichi;
Pianificazione della formazione professionale;
Premiazione del merito.
Idee per il miglioramento
•
•
Formulare un piano annuale della formazione che preveda sia la formazione
obbligatoria che l’inserimento di altri momenti di formazione specifici che si
presentano in itinere (per es. forme di tutoraggio e affiancamento);
Incrementare l’aggiornamento professionale e tutoraggio in campo informatico.
27
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
28
Criterio 3: Personale
3.2. Identificare, sviluppare e utilizzare le competenze del personale allineando gli
obiettivi individuali a quelli dell'istituzione
Sintesi complessiva del sottocriterio
Non essendo la scuola molto grande (circa 50 docenti e 15 unità di personale ATA), le
specifiche competenze individuali del personale sono conosciute per vie dirette ed
informali dalla direzione e dai colleghi e vengono valorizzate, se c’è la disponibilità del
docente interessato. Ad esempio: le competenze in campo informatico di un docente sono
state “canalizzate” attraverso un incarico F.S. area multimediale, un docente di sostegno
con diploma ISEF è stato attivamente coinvolto in un progetto extra-curriculare di attività
sportive e un docente di lingua inglese è stato utilizzato per lo svolgimento di ore
curriculari di laboratorio linguistico presso la scuola primaria. Alcuni docenti di italiano e
matematica si sono resi disponibili per il recupero e ei secondi per la partecipazione alle
relative olimpiadi. Annualmente il DS assegna corsi e classi in base alle competenze
specifiche dei singoli docenti, garantendo che la classe e il corso siano equilibrati e
completi e assicurando la distribuzione delle competenze in maniera equilibrata nei corsi.
In particolare alla scuola primaria questa attenzione è stata determinante nel
miglioramento della qualità e il gradimento delle famiglie. Quando le scelte del DS hanno
comportato una discontinuità, non sempre sono state condivise dal docente, legato ad
abitudini e riferimenti certi. Il fascicolo del personale viene aggiornato periodicamente. Il
DS sprona i docenti ad aggiornare il curriculum online.
Si fa riferimento a quanto già esposto ai sottocriteri 3.1 e 2.4.
L’assegnazione degli incarichi al personale viene vista come risorsa ed opportunità
professionale di crescita. Non sono state realizzate o previste specifiche attività di
formazione o di sensibilizzazione per il personale relative all’ambito della comunicazione e
della relazione.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Disposizioni, circolari, verbali OO.CC., Relazioni del DS, POF, Relazioni delle Funzioni
Strumentali
Punti di forza
•
Nella scuola primaria: identificazione delle competenze individuali e conseguente
assegnazione delle aree disciplinari con esito positivo.
Punti di debolezza
•
Formulazione di un articolato piano annuale per la formazione.
29
Idee per il miglioramento
•
•
Stesura di un piano annuale di formazione, coerentemente con i fondi disponibili,
comprendente formazione obbligatoria e incentivazione di formazione specifica per
settore/disciplina/interesse, prioritariamente in campo dell’informatica;
Sviluppare metodologie innovative per l’acquisizione delle competenze di base
segnalate nei documenti europei.
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
30
Criterio 3: Personale
3.3.
Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e
dell’empowerment e promuovendo il benessere organizzativo
Sintesi complessiva del sottocriterio
Il DS e suo staff sono molto presenti. Il ricevimento del personale da parte del DS non ha
limiti d’orario ed è pronto ad ascoltare tutti. Anche i collaboratori del DS sono sempre
presenti e disponibili all’ascolto dei colleghi. L’ascolto ha consentito di acquisire anche dati
sul sistema per un DS di nuova nomina. Fino ad ora non si è avvertita l’esigenza di
attivare modalità formali di fare proposte e suggerimenti perché il contatto personale sia
tra i colleghi che con la dirigenza è molto frequente. Si è voluto poi, con l’esperienza del
CAF, approfondire lo studio delle esigenze della scuola attraverso un metodo codificato,
organizzato e fondato su raccolte di dati differenziati. Nella scuola dell’autonomia il DS
ritiene, però, che l’anonimato non è adeguato a stabilire un clima di partecipazione. Il
perseverare del sistema anonimo induce a ritenere il DS piuttosto che gestore di un potere
decisionale a garanzia dell’intera comunità come un individuo che usa con discrezionalità i
propri spazi operativi. In realtà alcune scelte gestionali risultano, a volte, impopolari perché
toccano privilegi consolidati.
Le sedi formali più opportune per il confronto e il coinvolgimento del personale rimangono
comunque quelle istituzionali (rappresentanza del personale dell’ RSU in sede di
contrattazione, consultazione e confronto quotidiano del DS con i docenti FF.SS. e
collaboratori DS per questioni di gestione scolastico, consultazione periodica dei
coordinatori di classe per lo svolgimento delle attività didattiche) e informali.
Si registra poca disponibilità all’assunzione di incarichi e poca disponibilità a collaborare.
Notoriamente, il bilancio non consente molto spazio alla gratificazione economica degli
impegni e l’innovazione chiede un impegno che va oltre l’abituale svolgimento delle attività
didattica. A fine anno, nei limiti del possibile, la dirigenza cerca di compensare
simbolicamente con un riconoscimento economico minimo e forfettario a chi ha volto
incarichi aggiuntivi non previsti nell’arco dell’anno. Complessivamente sembra mancare la
motivazione del personale, la condivisione degli obiettivi e un senso di appartenenza e
orgoglio.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
POF, affidamento d’incarichi al personale, Piano delle attività, Richieste e concessioni di permessi
Punti di forza
•
•
•
Istituzione dei monitoraggi CAF;
Assidua presenza del DS;
Riconoscimento simbolico dell’impegno del personale docente da parte del DS.
Punti di debolezza
•
•
Monitoraggio sistematico delle esigenze e rilevazione delle proposte;
Motivazione/coinvolgimento del personale e sollecitazione alle responsabilità.
31
Idee per il miglioramento
•
Assicurare la continuità del monitoraggio appena avviato.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
32
Criterio 4: Partnership e risorse
4.1.
Sviluppare e gestire le partnership con altre istituzioni
Sintesi complessiva del sottocriterio
Coerentemente con le priorità identificate dal DS, la scuola è molto aperta al territorio e
sono stati coinvolti numerosi operatori nel processo educativo e formativo della scuola
dell’infanzia, primaria e media. La finalità principale è l’arricchimento dell’offerta formativa
e la stimolazione del senso civico negli alunni e non la condivisione di materiali. Per i
progetti più complessi vengono stipulati appositi accordi ed esistono delle convenzioni con
vari Enti. Alcune collaborazioni si sono consolidate nel tempo e si ripetono annualmente:
· Enti locali (fondi manutenzione e arredi);
· ASP (formazione ed informazione);
· CONI (alfabetizzazione motoria scuola primaria);
· CAI (formazione e visite guidate);
· Certificazione CAMBRIDGE;
· Certificazione ECDL.
Altri nascono per iniziative occasionali:
· USR (formazione “LIM”);
· Etna (formazione e visite guidate);
· Associazione guide turistiche (consulenza e collaborazioni);
· Parrocchia (catechismo);
· Associazioni Antiracket (incontri informativi);
Inoltre, la formazione avviene fuori le mura scolastiche in momenti didattici programmati:
· Visite guidate
· Viaggi Istruzione: Noto, Marzamemi, Eolie;
· Partecipazione a manifestazioni territoriali: Olimpiadi di Astronomia (Catania), Olimpiadi
di Matematica (Palermo), Concorso Letterario (Themis),
E’ stato stipulato un accordo di rete scolastiche:
· per la formazione sulle Indicazioni Nazionale del primo ciclo;
La scuola ha in corso di realizzazione un progetto di scambio Europeo Comenius e si
segnalano altre attività di scambio del personale e degli alunni:
o a livello locale, il consueto “Progetto Continuità” prevede lo scambio di docenti ed
alunni con le scuole dell’infanzia e primaria e la scuola media per attività didattiche
congiunte finalizzate alla continuità didattica; all’ inizio dell’anno i docenti delle scuole
interessate programmano i momenti di scambio didattico che hanno luogo in alcuni
giorni nei mesi di dicembre e gennaio;
o a livello internazionale si segnalano diverse iniziative:
! un docente F.S. parteciperà ad una visita studio europeo di 5 giorni a novembre;
! diversi docenti e alunni parteciperanno al progetto "Comenius" ed avranno modo
di visitare i paesi partner "Belgio - Spagna - Turchia".
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC., Collaborazione in rete, P.O.F..
33
Punti di forza
•
•
•
Partecipazione a manifestazioni territoriali da tutti gli ambiti disciplinari (sport, poesia,
ambiente, musica, scienze e matematica);
Scuola aperta e vivacità dell’ambiente scolastico;
Collaborazione con Associazioni e Forze dell'Ordine del territorio.
Punti di debolezza
•
•
Formalizzazione dei rapporti con enti esterni;
Coordinamento e divulgazione delle iniziative territoriali svolte.
Idee per il miglioramento
•
•
•
Codificare con maggiore chiarezza e sistematicità i già esistenti rapporti di
collaborazione con associazioni ed enti territoriali, attualmente basati su contatti
personali diretti ed occasionali;
Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione
mirata sia ai docenti che alle famiglie;
Intensificare lo scambio reale di personale, alunni e informazioni nell’ambito del
progetto continuità.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
34
Criterio 4: Partnership e risorse
4.2. Sviluppare e gestire le partnership con i discenti / le famiglie
Sintesi complessiva del sottocriterio
Da un anno il sito della scuola è stato totalmente rinnovato. Sono consultabili documenti
nelle seguenti categorie: Notizie/news - Presentazione Istituto – POF - gare e bandi cronache quotidiani - progetti speciali - galleria fotografica - download documenti. Il sito
viene continuamente aggiornato. Ancora la scuola non si è adeguata con il registro delle
presenze telematico e la pagella online. Va sottolineato, però, che l’utenza della scuola è
molto variegata e non tutte le famiglie hanno la consuetudine e/o i mezzi per utilizzare la
rete. Pertanto rimane molto importante la disponibilità del personale scolastico per la
diffusione delle informazioni.
Il primo ricevimento delle famiglie per le informazioni più semplici è la portineria: i
collaboratori spesso riescono a dare le informazioni richieste. In caso contrario, danno
indicazioni su come poter ricevere le informazioni. La segreteria è aperta al pubblico
quotidianamente dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e solitamente è in grado di rilasciare i
documenti richiesti in tempo reale. Il DS riceve il pubblico quotidianamente dalle ore 8.30
alle ore 13.00 e i docenti ricevono i genitori singolarmente su appuntamento. I genitori
vengono ricevuti dal C.d.C. ogni due mesi per la comunicazione degli esiti didattici
attraverso la consegna della pagella o il pagellino intermedio. Il pagellino copre i bimestri
in cui non vi è la valutazione della pagella: riporta un giudizio sulle competenze di base.
Coerentemente con la mission dichiarata dal DS, spesso accade che è la scuola a
sollecitare la famiglia: in quel caso l’incontro viene sollecitato tramite diario, telefono o
lettera. Ciò avviene solitamente nel caso di scarso rendimento scolastico, in seguito a
segnalazioni di situazioni particolari da parte dei docenti, nel caso del rischio di
dispersione scolastica. Si fa leva sul patto di corresponsabilità stipulata con le famiglie
degli alunni all’atto dell’iscrizione.
La comunicazione con la famiglia viene valutato molto positivamente dal personale ma
meno dai genitori che criticano il rigore degli ingressi e le uscite, considerato una misura di
eccessiva severità. Le regole sono state dettate dalla impossibilità di governare la
sorveglianza della scuola a causa di uno scarso numero di collaboratori e per rendere più
adeguato il clima scolastico alle naturali finalità educative.
La rappresentanza delle famiglie è garantito secondo le modalità previste per la scuola
pubblica: periodicamente vengono eletti i rappresentanti negli C.d.C. e C.d.I. (cfr. 5.2)
Il processo per il trattamento dei reclami di studenti e famiglie è molto lineare: i reclami
verbali e/o scritti sono in prima battuta raccolti dal DS, vicario o coordinatore di classe, poi
discussi dal DS in staff o in commissione riunita ad hoc. Successivamente si prendono
decisioni che vengono verbalizzate e comunicate agli interessati. Fino ad oggi tutti i
reclami così trattati sono stati affrontati e risolti in pochi giorni.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Relazioni del DS,, Relazioni delle FF.SS., Verbali degli OO.CC
Punti di forza
•
•
Disponibilità della dirigenza e segreteria ad incontrare le famiglie;
Comunicazione degli esiti didattici anche intermedi (pagellino);
35
•
Informazione ed accoglienza da parte del personale ATA.
Punti di debolezza
•
•
•
•
Possibilità di incontrare i docenti (soprattutto della scuola media);
Rappresentanza delle famiglie negli organi istituzionali;
Monitoraggio periodici per rilevare le esigenze e la soddisfazione;
Comunicazione con le famiglie (progettualità, organizzazione, informazione, diffusione
dei prodotti).
Idee per il miglioramento
•
Organizzare incontri all’inizio dell’anno scolastico per progettare un’organizzazione
soddisfacente per le esigenze delle famiglie.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
36
Criterio 4: Partnership e risorse
4.3
Gestire le risorse finanziarie
Sintesi complessiva del sottocriterio
Il bilancio è naturalmente trasparente per le procedure previste dalla legge di stato e
vengono rispettate le procedure standard. Il bilancio viene presentato regolarmente alla
Giunta esecutiva, ai revisori dei conti e approvato dal Consiglio. Gli audit effettuati dai
revisori dei conti hanno dato esito positivo.
Negli ultimi due anni la dirigenza è riuscita a migliorare notevolmente l'offerta della scuola
ma con i futuri tagli la prosecuzione di questa tendenza è dubbiosa. La gestione e i criteri
per la suddivisione delle risorse finanziarie del FIS vengono discussi all’inizio dell’ anno. I
luoghi istituzionalmente deputati sono la contrattazione RSU e il C.d.D. Vengono così
decisi i criteri per l’assegnazione dei fondi disponibili ai vari responsabili ed incaricati e
viene deliberata la percentuale da riservare alla realizzazione di progetti extra-curriculari.
Viene altresì decisa la modalità e suddivisione dei fondi tra i vari ordini della scuola. Così è
garantito che la destinazione dei fondi corrisponde alle esigenze esposte dal personale e
pertanto in coerenza con le esigenze della scuola.
Il Programma Annuale, come dice la stessa voce, viene predisposto ed approvato
annualmente. Non esistono per la scuola bilanci pluriennali. Vengono garantiti i sistemi di
controllo sia interni che esterni previsti dalla normativa vigente in materia. Esiste un
controllo da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, nominato dalla Regione Sicilia: ogni
anno dà parere favorevole al Programma Annuale, al Conto Consuntivo e alle verifiche
periodiche di cassa. Inoltre, l’approvazione sia del Programma Annuale che del Conto
Consuntivo è di pertinenza del C.d.I., dopo previa predisposizione della Giunta Esecutiva.
I costi di erogazione di servizi e prodotti standard vengono controllati periodicamente da
DS e DSGA. I preventivi per i bandi di gara vengono emanati secondo normativa vigente.
Sono state prese alcune misure per la riduzione dei costi di gestione interni: riduzione del
cartaceo (consegna della programmazione annuale in forma digitale, comunicazioni ai
docenti via e-mail.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Programma Annuale, Conto Consuntivo, relazioni del DS
Punti di forza
•
L’impegno e la caparbietà con la quale il DS riesce ad ottenere i finanziamenti esterni.
Punti di debolezza
•
•
Aumento dell’uso del digitale per consegna di documentazione di rito;
Pianificazione del FIS: equilibrio tra fondi per l’ampliamento dell’offerta formativa, il
potenziamento, il recupero e gli incarichi di responsabilità.
Idee per il miglioramento
•
•
Pubblicare il bilancio consuntivo sul sito, oltre che in bacheca;
Potenziare la ricerca per la creazione di nuovi fondi;
37
•
Attuare verifica in itinere e finale della realizzazione del POF: migliorare la
progettualità, definendo gli obiettivi/ risultati e verificandone l’efficacia.
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
38
Criterio 4: Partnership e risorse
4.4
Gestire l’informazione e la conoscenza
Sintesi complessiva del sottocriterio
Le informazioni rilevanti rispetto agli aspetti legislativi, economici, sociali e a tutto ciò che
può avere un impatto sul nostro lavoro, vengono raccolte e aggiornate in modo sistematico
dal personale ATA responsabile della posta, dal DSGA e dai collaboratori del preside. Le
informazioni confluiscono in presidenza, dove il DS e il vicario ne controllano la
correttezza, affidabilità e sicurezza e decidono le modalità di trasmissione e i destinatari.
In seguito vengono comunicate e diramate a tutti gli interessati e/o i diretti responsabili e
archiviate. I processi per la gestione delle informazioni sono distinti per settori:
• amministrativo/gestionale - come prassi in tutte le scuole (ricezione di informazioni
tramite internet, e-mail, intranet, posta; catalogazione tramite protocollo elettronico;
divulgazione tramite circolare, e-mail, posta, pubblicazione sul sito; archiviazione)
• organizzativo - in presidenza;
• didattico - le FF.SS., coordinatori di classe e i referenti di alcune aree;
• personale – registri di classe e elaborati scritti
L’accesso alle informazioni da parte del personale è garantito attraverso diversi canali:
• Tutto il personale può visionare il sito per la consultazione e scarico di documenti di
interesse. Il sito conosce le seguenti sezioni informative: POF, notizie/news, gare e
bandi, cronache su quotidiani, progetti speciali e download documenti.
• Il personale docente riceve molte informazioni dalla direzione in formato cartaceo.
Su indicazione del DS e i docenti FF.SS. vengono predisposte circolari che
informano su iniziative, scadenze e responsabilità. I supporti didattici vengono
divulgati tramite coordinatori di classe e responsabili di area. Comunicazioni
specifiche pervenute alla scuola riguardante manifestazioni, iniziative, concorsi e
finanziamenti esterni vengono raccolte e messe a disposizione in sala professori in
un’apposita cartella e vengono inoltre consegnate in formato cartaceo ai docenti
direttamente e potenzialmente interessati.
• Il personale amministrativo riceve informazioni dell’esterno tramite internet, e-mail,
intranet, posta; tutte le comunicazioni interne, sia da parte dei docenti e i
collaboratori scolastici ma soprattutto da parte della dirigenza avvengono per
contatto personale sia formale (riunioni) che informale e all’occorrenza attraverso
apposita modulistica.
• I collaboratori scolastici vengono informati dei compiti, orari e scadenze
personalmente dalla dirigenza (DS, DSGA, Collaboratori DS)
Il sito della scuola è la bacheca per eccellenza dove sono consultabili tutte le informazioni,
notizie ed aggiornamenti di interesse alle famiglie. In considerazione del fatto che l’utenza
è molto varia e che comprende anche un numero considerevole di famiglie in una
situazione di disagio sociale, il sito non è il mezzo efficace per raggiungerle tutte. Rimane,
pertanto, molto importante la sollecitazione personale e l’incontro diretto con le famiglie e
la comunicazione di scadenze, profitto, profitto, azioni disciplinari, assenze e chiusura
scolastica attraverso il diario scolastico dell’alunno.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Sito Web, Circolari, Piano di formazione
39
Punti di forza
•
•
•
Sito internet;
Comunicazione docenti via e-mail;
Sistema amministrativo per processare e diramare le informazioni.
Punti di debolezza
•
•
Interattività del sito della scuola;
Pubblicazione delle assenze degli alunni sul sito.
Idee per il miglioramento
•
•
•
•
Incrementare il contatto diretto con i genitori (es.: attraverso un’ assemblea a inizio
anno per stabilire un contatto personale e informare su procedure, iniziative, modalità
di comunicazione);
Informare le famiglie immediatamente tramite SMS delle assenze ripetute degli alunni
a rischio di dispersione scolastica; a questo scopo inserire la funzione specifica
all’area studenti F.S. e/o una persona in segreteria ed abilitare un cellulare aziendale
della scuola per comunicare in tempo reale con le famiglie;
Rendere il sito della scuola più interattivo (es: attraverso il coinvolgimento attivo del
personale mediante l’iscrizione e abilitazione di alcuni settori specializzati per
l’inserimento autonomo di informazioni, la creazione di un forum e di una bacheca
digitale per dare l’informazione quotidiana e diretta alle famiglie, agli alunni e ai
docenti);
Introdurre un calendario settimanale dettagliato delle attività “extra”, per conoscenza
di docenti e collaboratori scolastici, specificando orari e spazi.
40
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
41
Criterio 4: Partnership e risorse
4.5. Gestire la tecnologia
Sintesi complessiva del sottocriterio
Questo settore è prioritario ed è in corso di adeguamento. Quest’anno la situazione è
molto migliorata in termini di acquisto di hardware e software. L’installazione è molto
recente e il personale non risponde ancora alle nuove disponibilità. Inoltre, in questo
momento i docenti sono solo parzialmente disponibili all’uso delle nuove tecnologie.
Attraverso PON sono stati acquistati quest’anno LIM, tablet, portatili e PC ad uso della
direzione, l’amministrazione e i docenti della dell’infanzia, della scuola primaria e della
scuola secondaria di primo grado. E’ stato completamente rinnovata la tecnologia a
disposizione della direzione e parzialmente rinnovata e aggiornata la tecnologia a
disposizione dell’amministrazione, che era già completamente automatizzata. La direzione
e l’amministrazione sono attrezzate ed efficienti, con un ampio uso della tecnologia
disponibile. E’ stato attivato un collegamento wifi, accessibile per tutto il personale. I
docenti possono fare uso di una postazione PC installato in sala docenti e dei 5 notebook
a disposizione per l’attività didattica a richiesta.
La preparazione dei docenti e la conseguente disponibilità ad usare la tecnologia in classe
per sostenere l’attività didattica è molto limitata:
• Alla scuola secondaria, nel corso dell’anno sono stati installate 4 LIM nelle aule. E’
stato aggiornato sia il laboratorio informatico che quello linguisitico.
• Alla scuola primaria la didattica è stato canalizzata soprattutto sul testo e sulla
manipolazione. Ogni classe dispone di una postazione di computer fissa e di una
LIM.
• La scuola dell’infanzia dispone di una postazione fissa, per ogni sede, dedicata
all’uso delle LIM, che vengono utilizzati da tutti i docenti. Oltre al PC e LIM,
vengono utilizzati videoregistratore, lettore CD e TV.
Nonostante parecchi docenti abbiano sufficienti conoscenze anche certificate sull’utilizzo
delle LIM e delle altre attrezzature informatiche, sporadico risulta l’utilizzo di quanto in
dotazione all’istituzione scolastica.
L’uso della tecnologia per la formazione personale è decrescente in base al grado di
responsabilità: la dirigenza ed alcuni docenti con incarichi di responsabilità ne fanno largo
uso (reti, conferenze online, tutti i mezzi e programmi). Due collaboratori scolastici sono
istruiti nell’uso, l’istallazione e la gestione della tecnologia a disposizione della scuola. La
maggioranza dei docenti non usa la tecnologia sistematicamente. E’ evidente che prima di
poter parlare dell’uso della tecnologia per la formazione, bisogna formare all’uso della
tecnologia.
La tecnologia (e-mail e sito) viene utilizzata per sostenere comunicazioni interne ed
esterne, ma rimane necessario un doppio canale di comunicazione poiché non tutti gli
utenti (famiglie e docenti) utilizzano i mezzi informatici in modo sistematico.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
P.O.F, Piano delle attività, Verbali degli OO.CC.
42
Punti di forza
•
•
•
Dotazione di mezzi tecnologici;
Applicazione della tecnologia per le informazioni (mail e web);
Applicazione della tecnologia in direzione ed amministrazione.
Punti di debolezza
•
•
Formazione del personale in campo tecnologico;
Uso della tecnologia da parte di tutto il personale.
Idee per il miglioramento
•
•
•
Stimolare e favorire l’uso della tecnologia da parte di tutto il personale (es: attraverso
formazione del personale, tutoraggio, autoaggiornamento, pratica individuale e in gruppo,
scambio di esperienze con colleghi della stessa disciplina o di altre scuole con prassi
avanzate);
Benchmarking: confronto con scuole con prassi consolidate per capire come poter aumentare
uso della tecnologia da parte dei docenti;
Creare all’interno di ogni plesso la figura di un tutor che faccia da supporto all’uso e alla
conoscenza delle tecnologie informatiche; potenziare tempo, spazio e ricompensa per il tutor
incaricato ad assistere i docenti nell’uso della tecnologia.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
43
Criterio 4: Partnership e risorse
4.6. Gestire le infrastrutture
Sintesi complessiva del sottocriterio
Le barriere architettoniche persistono ancora perché sono un problema di difficile
risoluzione, soprattutto alla scuola media che è su due piani. L’accessibilità per persone
con problemi di deambulazione non è comunque trascurata. L’aerazione è buona e gli
ambienti di lavoro personali sono buoni, accoglienti e spaziosi.
Gli spazi sono molto migliorati: in occasione di recenti lavori di messa in sicurezza
dell’impianto elettrico, tutti gli spazi sono stati ripuliti, riorganizzati e pitturati. Nella
riorganizzazione, priorità è stata data alla funzionalità e accoglienza degli spazi. Inoltre, è
stato approvato un finanziamento finalizzato alla ristrutturazione della palestra, dei bagni e
la sostituzione delle finestre. Questi lavori saranno realizzati l’anno prossimo.
Le attrezzature (soprattutto quelle tecnologiche) sono disponibili, funzionanti,
manutenzionate e adeguate: sono tutti nuovi acquisti che sono pienamente operativi. Da
pochi mesi siamo accessoriati tanto nell'amministrazione che nella didattica.
L’intenzione e la consapevolezza da parte della direzione c’è, ma ancora non è operativa.
La carta dell’amministrazione viene smaltita separatamente nell’isola ecologica, i toner
vengono rigenerati ma all’interno del resto dell’istituto la spazzatura non viene raccolta in
maniera differenziata. Purtroppo non c’è ancora la sensibilità dell’amministrazione
comunale nei confronti delle risorse energetiche alternative.
Nell’utilizzo delle infrastrutture il DS riesce a bilanciare l’economicità con i bisogni e le
aspettative degli altri settori e dei cittadini. E’ in stretto contatto con il responsabile della
sicurezza per il controllo e monitoraggio della sicurezza e l’igiene ambientale.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC, P.O.F., Relazioni del DS, Relazioni FF.SS.
Punti di forza
• Controlli ASL;
• Attivazione e attrezzatura laboratori;
• Recente riorganizzazione/pitturazione spazi.
Punti di debolezza
• Palestra / spazi Ed. fisica;
• Servizi igienici;
• Risorse energetiche alternative.
Idee per il miglioramento
•
•
Cercare soluzioni per superamento barriere architettoniche;
Vigilare sulla prossima ristrutturazione della palestra e degli altri lavori.
44
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
PLAN
ATTRIBUTI
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0 - 10
11 - 30
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
31 - 50
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
51 - 70
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
45
Criterio 5: Processi
5.1.
Identificare, progettare, gestire e innovare i processi su base sistematica,
coinvolgendo i portatori di interesse
Sintesi complessiva del sottocriterio
I processi della scuola in campo didattico e formativo sono consolidati. Sono determinati
da passaggi obbligati:
• processo chiave relativo all’istruzione = (aspettative della famiglia) > verifica
competenze in ingresso > interventi didattici > verifiche e azioni di
recupero/potenziamento > verifiche finali > certificazione delle competenze >
(soddisfazione della famiglia);
• processo chiave relativo alla formazione globale = (aspettative della famiglia) >
osservazione > interventi formativi (progetti, partecipazioni, visite e gite, ricerche,
attività di gruppo > valutazione valori, atteggiamenti, partecipazione > certificazione
delle competenze sociali > (soddisfazione della famiglia).
Nel mese di settembre vengono definite le modalità di attuazione dei processi e scelti i
responsabili che dovranno coordinare le azioni. In seguito vengono stabilite le azioni
specifiche quali progetti curriculari ed extra-curriculari, moduli didattici interdisciplinari,
collaborazioni con enti esterni ecc, tenendo conto delle risorse interne ed esterne
disponibili, delle esigenze degli utenti e delle competenze del personale. Vengono
elaborati così i piani di studio. Le sedi sono quelle istituzionali per la programmazione delle
attività didattica: C.d.D., C.d.C., riunioni di intersezione (scuola dell’infanzia) e riunioni
disciplinari (per la scuola media). Il processo viene avviato nel mese di ottobre sulla base
di informazioni e obiettivi, ricavati dalle prove d’ingresso, che riflettono le competenze
iniziali degli alunni. Periodicamente vengono verificati i risultati raggiunti tramite compiti
scritti, azioni e ricerche, interrogazioni. I criteri per la valutazione sia delle competenze che
del comportamento sono stati chiaramente definiti dal C.d.D. e sono riportati anche nel
POF per garantire la massima trasparenza e l’uniformità nella valutazione. Tutti i passaggi
vengono documentati secondo le modalità previste dalla normativa vigente, attraverso la
compilazione dei registri e l’archiviazione delle prove documentali. Ad intervalli regolari,
nei consigli di classe/intersezione, avviene il confronto fra i docenti. Viene verificato
l’andamento disciplinare e la corrispondenza con i piani di studio adottati. A seguito delle
verifiche in itinere, il confronto tra i docenti e i risultati raggiunti, vengono modificati i
processi in corso attraverso integrazioni di attività, azioni di recupero e di potenziamento.
I responsabili dei processi (docenti FF.SS., coordinatori di classe e gruppo H) vengono
identificati all’inizio dell’anno scolastico secondo le modalità già descritte e nominati con
formale lettera d’incarico.
I risultati didattici raggiunti vengono monitorati e misurati con le modalità consuete per la
scuola pubblica. Vengono comunicati alla famiglia personalmente dal C.d.C. attraverso la
consegna della pagellina bimestrale e la scheda di valutazione quadrimestrale. Inoltre, per
alcune competenze, la scuola prevede anche forme di monitoraggio e confronto esterno
per la misurazione delle competenze raggiunte:
· Inglese: Esame CAMBRIDGE
· Lettere: partecipazione al concorso letterario "Themis"
· Matematica: partecipazione alle olimpiadi di matematica
· Scienze: partecipazione alle olimpiadi di astronomia
· Sport: partecipazione ai “Giochi della Gioventù” e a gare sportive territoriali.
46
Evidenze documentali a supporto della sintesi
C.d.C. e C.d.D
Punti di forza
•
Chiara definizione e trasparenza dei criteri di valutazione delle competenze e del
comportamento.
Punti di debolezza
•
•
Applicazione scrupolosa dei criteri di valutazione;
Monitoraggio sistematico delle aspettative e della soddisfazione delle famiglie.
Idee per il miglioramento
•
•
Sottolineare l’importanza dell’applicazione scrupolosa e uniforme dei criteri di
valutazione stabiliti dal CdD;
Garantire un efficace monitoraggio sistematico delle aspettative e la soddisfazione
delle famiglie, potenziando la sinergia e il confronto scuola-famiglia.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
47
Criterio 5: Processi
5.2
Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati a discenti/famiglie/portatori
di interesse
Sintesi complessiva del sottocriterio
Le famiglie sono rappresentate negli organi di programmazione, come previsto dalla legge
vigente: viene regolarmente eletta la rappresentanza dei genitori in C.d.I. e C.d.C., luoghi
deputati per la progettazione dei principali prodotti e servizi. Il clima è costruttivo e la
partecipazione dei rappresentanti dei genitori è assidua, pertanto le riunioni di questi
organi si potrebbero considerare momenti di fattiva e proficua programmazione
“democratica”.
Alcuni prodotti e servizi realizzati dalla scuola si sono consolidati nel tempo e vengono
riproposti annualmente su richiesta degli utenti e in seguito alla presentazione della
relazione finale da parte del docente responsabile al C.d.D.: viaggi d'istruzione e visite
guidate, corso per conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore, corso
integrativo di inglese con docente di madre lingua e certificazione esterna delle
competenze (CAMBRIDGE), collaborazione con esperti del centro sportivo / CONI.
Manca, però, una procedura standard per la registrazione delle esigenze degli utenti e la
soddisfazione per le singole iniziative proposte. Attualmente l’offerta dei progetti extracurriculari proposta dalla scuola è determinata esclusivamente dall’iniziativa e la
disponibilità dei docenti.
Quest’anno è stato ridefinito il Regolamento d’Istituto che governa i ruoli e responsabilità
di tutti i portatori d’interesse chiave (cfr. sottocriterio 1.1). I suddetti regolamenti sono molto
dettagliati e scritti in linguaggio chiaro. Sono riportati integralmente sia nel POF che nel
sito della scuola. Il volume dei regolamenti, però, fa sì che non siano facilmente accessibili
per tutti e che la lettura risulti proibitiva persino per i docenti. Inoltre, una consistente
percentuale dell’utenza della scuola non accede alla rete e pertanto di fatto non consulta
mai il sito della scuola. Pertanto, rimane molto importante l’informazione diretta sia degli
alunni che delle famiglie.
Il POF viene illustrato a tutti gli interessati attraverso la proiezione di una presentazione
“accattivante” e sintetica in occasione dell’annuale “open day” (periodo pre-iscrizione).
L’Open day viene pubblicizzato sia attraverso la stampa e le televisioni locali che per invito
diretto in occasione di incontri mirati con gli alunni delle scuole limitrofe nell’ambito del
progetto continuità. Queste occasioni di scambio si sono rivelate preziosi strumenti di
informazione ai potenziali utenti e alle loro famiglie. Nello stesso periodo viene inoltre
distribuita a tutti i potenziali interessati una cartolina che rappresenta in maniera molto
succinta le principali attività della scuola e tutti i recapiti utili per trovare ulteriori
informazioni, come il numero di telefono, gli orari di ricevimento e l’indirizzo del sito web.
Il primo giorno del nuovo anno scolastico, è dedicato all’accoglienza dei nuovi iscritti alla
classe prima e dei loro genitori. In questa occasione il DS illustra i principali punti del
regolamento e le attività della scuola ai genitori e i docenti illustrano il regolamento e gli
spazi ai nuovi alunni.
Durante l’anno il contatto con l’utenza avviene attraverso i consueti canali di
comunicazione già elencati in precedenza (vedi sottocriterio 1.4).
I reclami dell’utenza vengono trattati secondo le modalità esposte al sottocriterio 4.2
Evidenze documentali a supporto della sintesi
P.O.F.,, Verbali degli OO.CC.
48
Punti di forza
• Comunicazione diretta con le famiglie (internet, e-mail, diario scolastico, incontri
diretti, ricevimenti);
• Giornalino della scuola a cura di docenti e alunni.
Punti di debolezza
• Proiezione all’esterno dei prodotti e risultati ottenuti (pubblicità);
• Monitoraggio delle esigenze e la soddisfazione degli utenti;
• Monitoraggio e misurazione dell’efficacia dei progetti extra-curriculari.
Idee per il miglioramento
• Migliorare la visibilità prevedendo forme di pubblicità, informazione e diffusione dei
prodotti:
1. Realizzare: poster, depliant informativo (mini pof) sintetico e semplice e biglietto da
visita con tutti i recapiti e orari;
2. Creare responsabile per rapporti con la stampa e pubbliche relazioni (rassegna
stampa, comunicati stampa, pagina facebook ecc);
3. Monitorare sistematicamente le esigenze e la soddisfazione delle famiglie tramite
questionari mirati, indagini, feedback e ricercare attivamente un maggiore
coinvolgimento costruttivo e propositivo dei genitori negli OO.CC per
programmazione e verifica.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
49
Criterio 5: Processi
5.3
Coordinare i processi all’interno dell’istituzione educativa e formativa e con
altre istituzioni
Sintesi complessiva del sottocriterio
Quest’anno si sono presentate due occasioni preziose per un confronto in specifica area
disciplinare:
1. è stata accolta la richiesta di partecipazione di un docente FS ad una visita studio di
5 giorni nell’ambito di un progetto di scambio europeo. Oggetto della visita studio è la
conoscenza e lo scambio di informazioni nel campo della formazione extracurriculare con colleghi provenienti da scuole ed istituzioni europee.
2. La scuola partecipa ad un progetto “COMENIUS” in ambito europeo, con altri tre
stati: Spagna, Belgio e Turchia, confrontandosi con sistemi diversi di istruzione e
formazione.
E’ politica prioritaria il recupero di fondi aggiuntivi da destinare all’innovazione. Nell’ultimo
anno sono stati richiesti ed ottenuti diversi finanziamenti europei e regionali per le
tecnologie. Queste somme sono state spese per il potenziamento dei laboratori
tecnologici presenti in istituto e la creazione di un laboratorio informatico per il personale
docente e non docente.
· Laboratorio linguistico (attrezzature, arredi e software)
· Laboratorio informatico (attrezzature e software)
· Laboratorio informatico personale (attrezzature e software)
· LIM, tablet, desktop, software e accessory ad uso didattico
I maggiori ostacoli all’innovazione sono le persone, in parte per inerzia, in parte per età e
in parte per incompetenza. Per introdurre l’uso delle nuove tecnologie nella didattica sono
state proposte alcune forme di formazione specifica, ma nonostante l’attivazione di diversi
corsi di formazione e forme di tutoraggio da parte del personale interno competente, le
nuove tecnologie messe a disposizione non vengono ancora pienamente usate dai
docenti. Il superamento di questo ostacolo sarà una delle priorità per il prossimo anno.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Relazioni
Punti di forza
• Innovazione di spazi e attrezzature;
• Recupero e destinazione di risorse economiche per l’innovazione.
Punti di debolezza
• Coinvolgimento dei portatori di interesse nella programmazione dell’innovazione;
• Recupero risorse economiche per la formazione dei docenti, soprattutto in campo
informatico;
• Benchmarking e benchlearning: confronto al livello locale, nazionale e
internazionale.
50
Idee per il miglioramento
• Superare la resistenza dei docenti all’uso della tecnologia per la didattica attraverso
azioni di tutoraggio, benchlearning, benchmarking e formazione mirate;
• Promuovere una maggiore apertura al confronto con scuole e enti locali.
PLAN
Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti
ATTRIBUTI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
51 - 70
La pianificazione è basata
sui
bisogni
e
sulle
aspettative dei portatori di
interesse.
La pianificazione è diffusa
regolarmente
nelle
parti
significative
dell’organizzazione
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
DO
Punteggio PLAN
L’esecuzione
è
gestita
attraverso
processi
e
responsabilità definite
e
diffusa regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
CHECK
Punteggio DO
I processi sono monitorati
con indicatori significativi
e
rivisti regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazione
ACT
Punteggio CHECK
Azioni
correttive
e
di
miglioramento sono assunte
a seguito del controllo dei
risultati
e
diffusi regolarmente nelle
parti
significative
dell’organizzazazione
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
0
5
10
Nessuna
evidenza, o
solo qualche
idea
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
15
20
25
30
Alcune deboli
evidenze
relative a
poche aree
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
35
40
45
50
Alcune buone
evidenze relative
ad aree
significative
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
55
60
65
70
Forti evidenze
relative alle
maggior parte
delle aree
71 - 90
91 - 100
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
75
80
85
90
Evidenze molto
forti relative a
tutte le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
95
100
Evidenze
eccellenti
confrontate con
altre
organizzazioni,
relative a tutte
le aree
Punteggio ACT
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Punteggio Totale % (Somma/4)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
51
Criterio 6: Risultati orientati ai discenti/alle famiglie e ai portatori di interesse chiave
6.1.
Misure di percezione
Sintesi complessiva del sottocriterio
La soddisfazione dei discenti e delle famiglie viene dedotta dalla partecipazione costante
alle riunioni che vengono indette dalla scuola. La scuola ha sempre cercato di prestare
particolare attenzione al coinvolgimento dei portatori di interesse. Per mancanza di risorse
finanziarie non si è riusciti ad abbattere totalmente il problema delle barriere
architettoniche. Si è proceduto alla ristrutturazione del sito Web della Scuola secondo le
disposizioni del D. Lgs. 33/2013. La scuola non è in possesso di dati strutturati relativi alla
qualità e ai risultati dei percorsi formativi. Verrà avviato un monitoraggio finalizzato al
miglioramento dei servizi offerti.
I laboratori (multimediale e scientifico) sono usati con una frequenza assidua per l’attività
didattica. Meno usato il laboratorio linguistico per il quale sarà progettato un percorso
formativo. La biblioteca è abbastanza usata.
Durante le riunioni degli Organi Collegiali viene sempre verificato il grado di fiducia delle
famiglie nei confronti dell’istituzione scolastica. Tuttavia, non esistono, attualmente,
rilevazioni quantitative.
TRASPARENZA
Anno
Risultati
2011/2012
2012/2013
2013/2014
40%
60%
70%
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC, P.O.F.
Punti di forza
• Partecipazione di massa dei genitori agli incontri programmati;
• Illustrazione e pubblicazione sul sito dei principali documenti;
• Realizzazione di specifici interventi formativi gli alunni;
• Differenziazione dei servizi in base alle esigenze delle famiglie.
Punti di debolezza
• Rilevazioni della qualità dei servizi;
• Difficoltà nell’uso del laboratorio linguistico e necessità di un percorso di formazione
per i docenti;
Idee per il miglioramento
• Introduzione di sistemi di valutazione della qualità dei servizi;
• Percorso formativo rivolto ai docenti per favorire l’uso del laboratorio linguistico.
52
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
53
100
100
100
Criterio 6: Risultati orientati ai discenti/alle famiglie e ai portatori di interesse chiave
6.2
Misure di performance
Sintesi complessiva del sottocriterio
La scuola prende sempre in considerazione i suggerimenti che provengono dai portatori di
interesse, pur non avendo dati quantitativi.
E' stato avviato un percorso che ha dato grande impulso alle comunicazioni tramite le
nuove tecnologie (email, sito della scuola, social network,…).
La scuola ha realizzato dei piani e dei progetti che mirare a garantire i diritti di tutti gli
studenti e verranno attivati dei monitoraggio per rilevare i dati quantitativi ai fini del
miglioramento.
Allo stato attuale non esistono rilevazioni e dati quantitativi del grado di soddisfazione degli
stakeholder.
Utilizzo nuove tecnologie e rapporto con famiglie, discenti e portatori di interesse
Anno
Risultati
2011/2012
20012/2013
2013/2014
40%
50%
60%
Obiettivi (target)*
+ 5%
Grazie alle attrezzature tecnologiche si è riusciti a migliorare le relazioni con le famiglie e
si sono registrati notevoli progressi facilmente rilevabili dal numero di mail inviate e
ricevute, dagli avvisi pubblicati sul sito, dall’uso del laboratorio di informatica.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC, P.O.F., questionari CAF, relazioni finali docenti, relazione finale DS,
resoconto DS, piano triennale e monitoraggio
Punti di forza
• Incremento dell’uso delle nuove tecnologie per la comunicazione interna ed esterna
tramite l’acquisto di LIM, tablet, notebook e pc;
• Rendicontazione del Dirigente illustrata agli Organi Collegiali e pubblicata sul sito
della scuola;
• Ristrutturazione del sito della scuola, secondo il D. Lgs. 33/2013;
• Tempi limitati per la gestione dei documenti;
Punti di debolezza
• Non esistono sistemi di rilevazione della soddisfazione degli utenti.
Idee per il miglioramento
• Vigilare sul rispetto degli orari di ricevimento della segreteria;
• Introdurre rilevazioni del grado di soddisfazione degli Stakeholder;
• Incrementare la collaborazione con la comunità locale;
• Introdurre forme di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti.
54
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
55
100
100
100
Criterio 7: Risultati relativi al personale
7.1 Misure di percezione
Sintesi complessiva del sottocriterio
L'avvicendamento del Dirigente Scolastico ha richiesto dei tempi più lunghi per conoscere le
competenze del personale.
Parte del personale ha partecipato alle iniziative di formazione in sede. Maggiori difficoltà per le
iniziative di formazione fuori sede. Il personale è abbastanza soddisfatto del processo di
comunicazione.
Il personale è soddisfatto della gestione della scuola e della trasparenza nelle decisioni.
Il Personale lamenta la scarsa retribuzione per gli incarichi ricoperti
Utilizzo delle nuove tecnologie
Anno
Risultati
2011/12
2012/2013
60%
80%
Obiettivi (target)*
2013/2014
80%
+5%
L'obiettivo principale è quello di incrementare di 5 punti percentuali l’uso delle tecnologie .
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC., Piano di Formazione, questionario CAF, relazioni Funzioni Strumentali,
relazione DS, Assegnazione incarichi, piano triennale.
Punti di forza
• Coinvolgimento del personale tramite la condivisione delle informazioni e delle
decisioni;
• Interventi utili a favorire il cambiamento e l’innovazione;
• Attenzione alla sicurezza degli edifici.
Punti di debolezza
• Invogliare il Personale a partecipare ai corsi di formazione fuori sede;
• Priorità delle esigenze di lavoro rispetto alle esigenze personali dei lavoratori;
• Migliorare la retribuzione per gli incarichi del personale;
• Interventi strutturali per migliorare i luoghi di lavoro e garantire la sicurezza;
• Interventi di formazione rivolti al personale.
Idee per il miglioramento
• Maggiore attenzione alle esigenze dei lavori, nel rispetto delle esigenze
dell’istituzione;
• Limitare numero degli incarichi per favorire una adeguata retribuzione;
• Ricerca di fondi per realizzare gli interventi di manutenzione;
56
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
57
100
100
100
Criterio 7: Risultati relativi al personale
7.2 Misure di performance
Sintesi complessiva del sottocriterio
Il Personale svolge i compiti assegnati con responsabilità.
Gli obiettivi personali risultano abbastanza allineati con quelli generali.
Sarebbe opportuno realizzare un adeguato numero di incontri periodici per il monitoraggio
del lavoro effettuato, adottando misurazioni rigorose del rendimento individuale.
Il personale usa abbastanza le tecnologie.
La scuola, alla fine dell’anno scolastico, ha investito molto nell’acquisto di ulteriori
apparecchiature, nell’ottica di incrementarne l’uso.
Utilizzo delle nuove tecnologie
Anno
Risultati
2011/2012
2012/2013
60%
70%
Obiettivi (target)*
2013/2014
80%
+4%
La scuola si pone come obiettivo l'aumento di quattro punti percentuali il numero di
persone che usa con frequenza e competenza le nuove tecnologie informatiche.
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC., Relazioni Funzioni Strumentali, Relazione e Resoconto DS, Relazioni
Docenti.
Punti di forza
• Percentuali bassissime di adesione agli scioperi;
• Partecipazione di quasi tutto il personale a tutte le iniziative di formazione in sede;
• Frequenti riconoscimenti nei confronti del personale.
Punti di debolezza
• Parecchie assenze per malattia;
• Richieste di specifiche classi e insegnanti da parte dei genitori;
• Eccessive lamentele infondate da parte dei genitori;
• Personale che incontra ancora difficoltà nell’uso delle TIC.
Idee per il miglioramento
• Limitare le lamentele dei genitori tramite il coinvolgimento attivo;
• Adottare misure rigorose per la valutazione del rendimento individuale;
• Favorire l’acquisizione di competenze digitali di tutto il personale.
58
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
59
100
100
100
Criterio 8: Risultati relativi alla responsabilità sociale
8.1 Misure di percezione
Sintesi complessiva del sottocriterio
Dalla comunità si percepisce che la scuola gode di una buona reputazione, pur non
essendo in possesso di dati oggettivi o rilevazione in merito.
Facendo una attenta analisi delle iniziative realizzate emerge una grande attenzione alla
formazione completa degli alunni: iniziative di solidarietà, attività sportive in collaborazione
con le Associazioni sportive locali, partecipazione a progetti finalizzati alla salvaguardia
dell’ambiente in collaborazione con l’Amministrazione locale e con le altre scuole del
territorio.
La scuola ha una ottima reputazione ed è attenta a rispettare gli interessi degli studenti e
dei genitori.
In generale, si registra una notevole partecipazione alle iniziative extracurriculari.
POF e attività
Anno
Risultati
2011/2012
2012/2013
2013/2014
65%
70%
75%
Obiettivi (target)*
4%
Obiettivo della scuola è aumentare di 5 punti percentuali l’attenzione per le iniziative con
valenza sociale
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC., Verbali di incontri con i portatori di interesse, Richieste delle famiglie
Punti di forza
• Impatto sociale tramite percorsi formativi specifici (educazione alla salute, legalità,
solidarietà, integrazione, …);
• Garantisce la parità di trattamento tra gli operatori economici che gravitano intorno
alla scuola;
• Adattamento dell’istituzione ai cambiamenti sociali.
Punti di debolezza
• Percorsi degli stranieri con scarse competenze in lingua italiana;
• Attività rivolte ai genitori e alla comunità locale.
Idee per il miglioramento
• Organizzare percorsi specifici per gli alunni stranieri;
• Organizzazione di eventi rivolti alla comunità locale.
60
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
61
100
100
100
Criterio 8: Risultati relativi alla responsabilità sociale
8.2 Misure di performance
Sintesi complessiva del sottocriterio
La scuola presta particolare attenzione al coinvolgimento degli Stakeholder.
La scuola, attraverso progetti di orientamento, è particolarmente attenta al raccordo tra
scuola primaria e Secondaria di primo grado e tra questa e la scuola secondaria di
secondo grado.
Nell’arco dell’anno, la scuola è stata protagonista di numerose iniziative di carattere sociosolidale. Non è possibile quantificare il numero di contatti con l’esterno perché sono
tantissimi e sono quotidiani e non è stato possibile rilevare la misura dell’attenzione
ricevuto dalla media perché non è stata curata in maniera sistematica una rassegna
stampa. Tuttavia, in mancanza di statistiche numeriche, si possono elencare numerosi
attestazioni obiettivi di azioni con un positivo impatto sociale.
I locali attrezzati della scuola rappresentano una risorsa per il territorio e vengono utilizzati
da operatori del territorio per lo svolgimento delle loro attività rivolte alla cittadinanza.
Infine, la suola è stata promotore di programmi educativi di tutela della cittadinanza in
ambito di salute e sicurezza, con la partecipazione della protezione civile, il responsabile
della sicurezza e l’ASP. Tutti gli alunni e docenti sono stati coinvolti direttamente e
ripetutamente.
Attività sociale
Anno
Risultati
2011/2012
2012/2013
2013/2014
60%
65%
65%
Obiettivi (target)*
+3%
Incrementare di 3 punti percentuale il numero di attività sociali realizzate
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Verbali OO.CC., Verbali vari, POF, Programmazioni.
Punti di forza
• Attenzione per salute, sicurezza e protezione civile;
• Azioni socio-solidali sul territorio;
• Realizzazione di manifestazioni per la raccolta di fondi da destinare alle famiglie più
indigenti;
• Apertura pomeridiana dei locali attrezzati ad operatori territoriali per lo svolgimento
di attività rivolte alla cittadinanza.
Punti di debolezza
• Attenzione stampa;
• Divulgazione dei risultati raggiunti e delle azioni intraprese.
Idee per il miglioramento
•
•
Aggiungere il compito “addetto stampa” (comunicati stampa e rassegna stampa) nel
portfolio del docente F.S. per le relazioni esterne;
Curare la documentazione della partecipazione di alunni e/o docenti a manifestazioni fuori
sede (convegno, concorso, conferenza, cerimonia).
62
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
63
100
100
100
Criterio 9: Risultati relativi alla performance chiave
9.1 I risultati esterni: output e outcome prodotti rispetto agli obiettivi
Sintesi complessiva del sottocriterio
Dai risultati pervenuteci dall’INVALSI si evince che gli studenti del nostro Istituto sono in
percentuale superiori alla media della regione Sicilia ed in linea con quella nazionale.
PERFORMANCE
Anno
Risultati
2011/2012
2012/2013
2013/2014
65%
68%
70%
Obiettivi (target)*
+4%
La scuola si propone l'obiettivo di migliorare di quattro punti percentuali gli esiti delle prove
INVALSI
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Valutazione alunni, Risultati prove INVALSI, Relazione docenti e Resoconto DS
Punti di forza
• Risultati positivi delle Prove INVALSI;
• Percentuale superiore al 95% degli alunni ammessi alla classe successiva.
Punti di debolezza
• Poche attività per valorizzare le eccellenze;
• Difficoltà a gestire gli alunni con BES.
Idee per il miglioramento
• Migliorare il risultato comunque positivo delle Prove INVALSI;
• Organizzare attività per promuovere le eccellenze;
• Organizzare Piani di Studio Personalizzati per gli alunni con BES.
64
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
65
100
100
100
Criterio 9: Risultati relativi alla performance chiave
9.2 I risultati interni: livello di efficienza
Sintesi complessiva del sottocriterio
La scuola non è dotata di alcun sistema di misurazione, ma procede per processi e
obiettivi.
Si cerca di attenzionare e valorizzare le competenze del personale.
La gestione economica è attenta e coerente con gli obiettivi del POF.
PERFORMANCE
Anno
Risultati
2011/2012
2012/2013
2013/2014
//
//
//
Obiettivi (target)*
La scuola si propone come obiettivo quello di dotarsi di sistemi di misurazione che le
possano consentire di effettuare analisi comparate da confrontare con altre scuole
Evidenze documentali a supporto della sintesi
Relazione docenti, Resoconto DS, Affidamento incarichi, Conto Consuntivo
Punti di forza
• Monitoraggio del D.S. degli aspetti principali della vita scolastica e messa in atto di
adeguate strategie per risolvere eventuali problem;
• Attenzione della Dirigenza per le situazioni che costituiscono rischio;
• Miglioramento dei servizi grazie all’uso delle TIC.
Punti di debolezza
• Le scarse risorse economiche penalizzano Personale e alunni;
• Confronti con altre realtà scolastiche.
Idee per il miglioramento
• Utilizzare i dati provenienti delle altre realtà scolastiche per fare i relativi confronti.
66
Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati
TREND
Fase
Attributi
I trend sono positivi
Punteggio TREND
OBIETTIVI
Gli obiettivi (Target o
Risultati attesi) sono
stati raggiunti
Punteggio OBIETTIVI
0 - 10
11 - 30
31 - 50
Nessuna
misurazione
Misure in
crescita, trend
da negativi a
stazionari a
leggermente
positivi
Positività trend
in crescita,
irregolarità in
diminuzione
0
5
10
Non ci sono
obiettivi e/o
misure risultati
0
5
10
15
20
25
30
Obiettivi più
significativi e
risultati
presenti.
Risultati
tendenzialment
e negativi
15
20
25
30
TARGET
CONFRONTI
Confronti
favorevoli
con altre organizzazioni
(interne e/o esterne),
scelte
in
modo
appropriato
Punteggio CONFRONTI
Confronti non
favorevoli o
favorevoli per
alcuni risultati
Nessun
confronto
0
5
10
15
20
25
30
COPERTURA
I risultati sono relativi
alle aree pertinenti
e segmentati quando
appropriato.
Punteggio COPERTURA
Punteggio Totale % (Somma
/ 4)
Nessuna
misura di
copertura
0
0
5
5
I risultati
riguardano
alcune aree
35
40
45
50
Obiettivi più
significativi
raggiunti
35
40
45
50
55
51 - 70
71 - 90
91 – 100
Progressi
costanti
Progressi
significativi
Confronti
positivi con
organizzazioni
performanti su
tutti i risultati
60
65
70
75
Cresce il
numero di
obiettivi
raggiunti al di
là di quelli più
significativi
55
60
65
70
80
85
90
La maggior
parte degli
obiettivi
raggiunti
75
80
85
90
Alcuni confronti
favorevoli
per alcuni
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli
per molti
risultati scelti in
modo
appropriato
Alcuni confronti
favorevoli per
la maggior
parte dei
risultati scelti in
modo
appropriato
35
55
75
40
45
50
60
65
70
I risultati
riguardano
alcune aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
I risultati
riguardano
molte aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
80
85
90
I risultati
riguardano la
maggior parte
delle aree e/o
attività
significative e
sono
segmentati
quando
appropriato
95
Tutti gli obiettivi
raggiunti o
superati
95
100
Confronti
favorevoli per
tutti i risultati
scelti in modo
appropriato
95
100
I risultati
riguardano
tutte le aree e/o
attività
significative
e sono
segmentati
quando
appropriato
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
67
100
100
100