Liceo Statale “ALVISE CORNARO” Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA 049 755.695 fax: 049 850.605 e.mail: [email protected] p.e.c. [email protected] web: www.liceocornaro.com Codice fiscale. 80021490281 Indirizzi di studio SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO scientifico con P.N.I. scientifico con bilinguismo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5) Classe V B Coordinatore di Classe: Caterina Pascolini Anno scolastico 2013-2014 Obiettivi espressi in conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio Docenti del Liceo Cornaro Al termine del percorso di formazione lo studente/la studentessa: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) conosce i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività di apprendimento (p. es.: dati, concetti, regole, metodologie); riconosce i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi \di testi e materiali sui diversi argomenti e ambiti disciplinari, nello sviluppo degli esercizi, nella soluzione di problemi); rielabora le conoscenze attraverso l’analisi e la sintesi; applica efficacemente le conoscenze ed esercita le abilità nello svolgimento degli esercizi; collega i contenuti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare; si serve di un lessico appropriato; utilizza il linguaggio specifico delle discipline; espone oralmente dando coerenza e unitarietà al discorso; espone per iscritto dando correttezza formale, coerenza e unitarietà al discorso. Conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono definite nel Quaderno dei Dipartimenti Disciplinari, a disposizione della Commissione. Documento del Consiglio di classe 5B 1. Presentazione sintetica della classe: 1.1 Storia del triennio della classe CLASSE ISCRITTI ALLA STESSA CLASSE TERZA QUARTA QUINTA 21 21 24 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE o altra scuola PROMOSSI A GIUGNO 6 7 3 14 7 PROMOSSI AD AGOSTO 9 17 NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA O RITIRATI 4 4 Nota: dei 23 promossi al termine della classe III, solo 21 sono confluiti nella classe IV, uno si è trasferito ad altra classe dell’istituto, e uno ad altra scuola. 1. 2 Continuità didattica nel triennio DISCIPLINE Religione Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’arte Educazione Fisica DOCENTI 2010/2011 M.B. Simonetti A. Sardella C. Pascolini A. Avossa A. Chitarin A. Chitarin D. Strusi C. Cavallini A. Sandi G. Zandonà T. Milani DOCENTI 2011/2012 M.B. Simonetti C. Pascolini C. Pascolini R. Rigoni F. Palazzo F. Corbo A. Trevisanello C. Cavallini I. Tomain G. Zandonà T. Milani DOCENTI 2012/2013 M.B. Simonetti C. Pascolini C. Pascolini M.L. Boato F. Corbo F. Corbo C. Cavallini C. Cavallini I. Tomain G. Zandonà T. Milani 1.3 Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi raggiunti Nel corso del triennio la classe ha subito pesanti cambiamenti nella composizione. Dei 27 studenti attuali solo 18 facevano parte dell’originaria II B, 1 si è inserito in III provenendo da un’altra sezione del liceo, 8 si sono inseriti nel corso del triennio, a inizio anno o ad anno iniziato, provenendo da altri licei scientifici (2 in III, 3 in IV, 3 in V). Questo, sommandosi anche alle ripetute ridefinizioni del gruppo docente, ha ostacolato la continuità del percorso didattico. Fin dall’inizio dell’anno la classe si è mostrata divisa in due principali gruppi di studenti, una maggioranza più attenta e responsabile nel lavoro personale e in classe, e una minoranza che invece presentava carenze nel metodo di studio, un impegno insufficiente a superare le difficoltà e la propensione a sottrarsi alle verifiche; diversi studenti hanno affrontato durante l’anno una crisi di demotivazione. Nel complesso, fatti salvi i diversi percorsi individuali, la classe si è caratterizzata per un atteggiamento poco attivo e partecipativo durante le attività didattiche, per uno studio organizzato principalmente in funzione delle verifiche, e per la tendenza a privilegiare la memorizzazione delle conoscenze piuttosto che lo sviluppo di competenze e abilità. Di conseguenza, i risultati complessivi sono prevalentemente di livello sufficiente o discreto. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto, a livelli diversi, gli obiettivi relativi alla conoscenza dei contenuti e dei concetti chiave; la maggior parte ha raggiunto un livello almeno sufficiente nell’uso del lessico specifico delle discipline, nell’applicazione di conoscenze e abilità allo svolgimento di 2 Documento del Consiglio di classe 5B esercizi, nell’esposizione orale; solo un gruppo ridotto riesce effettivamente a collegare i contenuti in ambito disciplinare, a rielaborare le conoscenze, ad esporre con efficacia nello scritto, a risolvere autonomamente problemi complessi. Gli studenti hanno dimostrato in generale maggiori interesse e cura nelle occasioni in cui si sono lasciati coinvolgere da attività che ne stimolassero il protagonismo, come ad esempio presentazioni di approfondimenti disciplinari: in questi spazi hanno ottenuto risultati migliori rispetto al lavoro ordinario. 2. Contenuti, spazi, tempi e criteri di valutazione nell'ambito delle singole discipline: si rinvia alle schede per ogni disciplina: All. A nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito pluridisciplinare: si rinvia alle schede concernenti le attività pluridisciplinari: All. B 3. Attività di potenziamento e integrazione del curricolo La classe ha svolto le seguenti attività: uscita sui luoghi della Grande guerra sul monte Ortigara, 1 ottobre 2013 visita alla Gipsoteca di Canova a Possagno, 16 ottobre 2013 intervento al convegno "Allora non so come le parole antiche...". Traduzione e creazione, in onore di Enzo Mandruzzato, con il patrocinio dell'Università di Padova, presso liceo Tito Livio, 25 ottobre 2013; spettacolo teatrale tratto da O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, 16 novembre 2013; incontro di orientamento con studenti universitari, laureandi e laureati ex alunni del liceo, 21 febbraio n 2014; percorso “Le guerre del Mediterraneo”, in collaborazione con Assopace, 24 febbraio e 14 marzo 2014; Conferenza Anni di piombo con Giovanni Bianconi e Silvia Giralucci, 12 marzo 2014; Progetto di prevenzione andrologica, a cura del Dipartimento di Istologia, Microbiologia e Biotecnologie dell’Università di Padova, 13 marzo 2014; Viaggio di istruzione a Vienna-Mauthausen, 18-22 marzo 2014; Conferenza La memoria della Shoah, con Luca Piantoni, 1 aprile 2014; iniziativa di orientamento Educational Tour, organizzato dalla Fondazione Italia Orienta in collaborazione con il MIUR e con l’Ufficio Scolastico Territoriale IX di Padova, 9 aprile 2014; corso di primo soccorso con monitore della Croce Rossa Italiana, nel II quadrimestre; presentazioni orali di approfondimenti collegati ai programmi delle singole discipline, nel II quadrimestre. Inoltre, singoli studenti hanno partecipato alle olimpiadi della matematica o ai giochi sportivi di istituto. 4. Simulazioni di Terza Prova effettuate e criteri di valutazione adottati (inserire: tipologia, discipline, tempi, consegne e testi delle prove effettuate) Sono state svolte due simulazioni di Terza Prova (in data 5 dicembre e 28 febbraio), adottando la tipologia b-quesiti a risposta singola, investendo in ogni simulazione 4 discipline per un totale di 10 quesiti cui rispondere in 3 ore. La prima simulazione ha coinvolto storia, inglese, storia dell’arte, scienze, mentre la seconda ha coinvolto filosofia, inglese, latino, fisica. Di seguito, i quesiti delle due prove. 3 Documento del Consiglio di classe 5B SCIENZE ARTE INGLESE STORIA PRIMA SIMULAZIONE 1.Quali furono le innovazioni e i limiti della politica riformatrice (interna) della Sinistra dal 1876 al 1887? (10 righe) 2.Quali provvedimenti furono presi in età giolittiana per migliorare le condizioni di vita delle classi popolari? (10 righe) 3.Spiega le caratteristiche legate alla razionalizzazione del sistema industriale e dell’organizzazione del lavoro fra ‘800 e ‘900. (10 righe) 1.Explain the message Keats wants to convey in ODE ON A GRECIAN URN (1819) giving examples of images from the poem. (10 righe) 2.Deal with the themes of innocence and corruption in society present in the romantic poems you have read. Mention the works, the writers and some images you like. (10 righe) 1.Per quale motivo, nella seconda metà del XVIII sec, l’arte classica è un modello di riferimento? (max. 8 righe) 2.Quali sono gli elementi innovativi dell’opera e che cosa invece rivela la sua formazione accademica? (max. 8 righe; l’opera in fotocopia è Delacroix, La libertà guida il popolo) 3.In quale modo la fotografia ha influenzato la pittura impressionista? Completa la risposta facendo un esempio riferito a un dipinto studiato. (max. 8 righe) 1.L’interno del nostro pianeta è costituito da involucri concentrici di diverso spessore. Descrivi le principali caratteristiche dell’attuale modello della struttura interna della Terra e illustra i metodi fisici e chimici che hanno permesso di realizzarlo (max. 10 righe) 2.Cos’è e come si determina l’intensità di una terremoto? Cos’è e come si calcola, invece, la magnitudo? Il candidato sottolinei la differenza tra i due modi di valutare la “forza” di un terremoto. (max. 10 righe) FISICA LATINO INGLESE FILOSOFIA SECONDA SIMULAZIONE 1. Spiega il significato del concetto di alienazione in Feuerbach. (10 righe) 2. Spiega il concetto di Noluntas secondo Schopenhauer e la via della sua possibile definitiva attuazione. (10 righe) 3. Descrivi e confronta le due figure del “don Giovanni” e del “marito” nel pensiero di Kierkegaard. (10 righe) 1.Describe the relationship between Tess and her child, Hardy's ironical definitions and descriptions, the Vicar's behaviour. (10 righe) 2.Choose two of the characters belonging to the aristocratic class from the Victorian plays we have analyzed and outline some aspects about main interests, honesty, behaviours, respectability. (10 righe) 3.Romantic writers used the descriptions of nature to propose a new philosophy of life. Exemplify from the poems, showing anyway the differences present in their works on this concern. (10 righe) 1.Uno dei temi fondamentali della propaganda augustea è la restaurazione degli antichi mores e dei valori morali e religiosi tradizionali: rispetto a questo elemento, come si collocano, rispettivamente, l’opera di Tito Livio e la produzione elegiaca di Ovidio? (10 righe) 2.Individua nel personaggio di Atreo del Thyestes le caratteristiche che ne fanno il rovesciamento del sapiens secondo Seneca. (10 righe) 1.Illustra la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. (max. 12 righe) 2.Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. (max. 12 righe) 4 Documento del Consiglio di classe 5B Per la valutazione è stata utilizzata la seguente griglia. GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA GIUDIZIO gravemente insuff. insufficiente Sufficiente discreto buono/ottimo CONOSCENZE ABILITÀ Applicazione di concetti e procedure; capacità espositiva e padronanza dei linguaggi specifici COMPETENZE Capacità di sintesi: individuazione e collegamento dei concetti Correttezza e pertinenza dei contenuti INDICATORI ½ 3 3,5 4 Conosce i contenuti in modo lacunoso e non corretto Conosce i contenuti in modo parziale e incerto Conosce in modo semplice e schematico i contenuti in alcuni ambiti disciplinari Conosce i contenuti in modo corretto e abbastanza ampio nella maggior parte degli ambiti disciplinari 5 Conosce i contenuti in modo preciso ed ampio in tutti gli ambiti disciplinari ½ 3 3,5 4 5 Applica i concetti in modo confuso ed espone i contenuti in modo frammentario, senza utilizzare linguaggi specifici Applica i concetti in modo approssimato ed espone i contenuti in modo confuso, utilizzando termini inappropriati Applica i concetti in modo ordinato ed espone i contenuti in modo abbastanza corretto, utilizzando parzialmente i linguaggi specifici Applica i concetti in modo chiaro ed espone i contenuti con ordine, utilizzando in modo corretto i linguaggi settoriali Applica i concetti in modo efficace ed espone i contenuti in modo coerente, utilizzando con proprietà i linguaggi settoriali 1 2 Non individua i principali concetti chiave o propone collegamenti incoerenti o inconcludenti Individua in maniera parziale o approssimativa concetti e collegamenti delle questioni proposte 3 Individua i concetti chiave essenziali, e propone alcuni collegamenti fondamentali 4 5 Collega in un percorso unitario e coerente concetti chiave chiaramente definiti Propone una sintesi precisa, dettagliata e articolata Le prove svolte dagli studenti sono a disposizione presso la segreteria. Padova, 14 maggio 2014 Firma del Coordinatore Timbro della scuola Firma del Dirigente Scolastico 5 Documento del Consiglio di classe 5B All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Caterina Pascolini Lingua e Lettere Italiane Classe 5B A.S. 2013-14 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti Il clima di lavoro durante l’anno è stato sereno, ma poco vivace. Circa la metà degli studenti ha seguito con responsabilità le lezioni, ma pochissimi hanno partecipato attivamente alle attività e hanno dimostrato effettivamente interesse o curiosità per la disciplina. Per quanto riguarda il lavoro personale, significativa la differenziazione tra un 20% di studenti che si sono impegnati con costanza e metodo, un 70% che ha organizzato lo studio in maniera discontinua ma è riuscita a rispettare le scadenze di verifica, e un rimanente 10% che non si è impegnato adeguatamente per superare le proprie difficoltà. Soprattutto nel II quadrimestre ci sono state carenze nella frequenza alle lezioni da parte di un gruppo significativo di studenti. L’attenzione degli studenti si è concentrata sull’acquisizione delle conoscenze di storia della letteratura, e solo un 50% degli studenti si è lasciato coinvolgere effettivamente in percorsi di sviluppo delle abilità e competenze di analisi, sintesi e collegamento, andando oltre la memorizzazione delle nozioni e acquisendo le categorie di analisi e il lessico specifico. L’esposizione, orale e scritta, è rimasta incerta: solo un 15% degli studenti riesce a mantenere costantemente un livello medio-alto nella produzione scritta e orale, un 20% invece mostra tuttora carenze nel lessico e nell’organizzazione del discorso, il restante 65% ha risultati incostanti, variabili, che possono essere discreti, sufficienti o deboli a seconda delle circostanze, a dimostrazione di un processo di potenziamento linguistico avviato ma non ancora completato. Diversi studenti sono comunque riusciti a mettere in atto un significativo miglioramento rispetto ai propri livelli di partenza, sia nel settore dell’educazione letteraria che in quello dell’educazione linguistica. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato Il Romanticismo italiano sett 3 Aspetti generali del Romanticismo europeo (il mutato ruolo sociale degli intellettuali; i temi del Romanticismo europeo). Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale. Il pubblico. vol 4, cap. 2, Lo scenario Il movimento romantico in Italia. vol 4, cap. 2, percorso 1 6 Documento del Consiglio di classe 5B I promessi sposi sett 6 ott 10 nov 12 Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. Manzoni e il problema del romanzo. I promessi sposi e il romanzo storico. Il quadro polemico del Seicento. L’ideale manzoniano di società. Liberalismo e cristianesimo. L’intreccio del romanzo. Il «sugo della storia» e il rifiuto dell’idillio. La concezione manzoniana della Provvidenza. Il problema della lingua. vol 4, cap. 2,percorso 6 I Promessi sposi come “romanzo antipolitico” secondo I. Calvino. testi analizzati dell’autore: “La funzione della letteratura....”, dall’Epistolario “Storia e invenzione poetica”, da Lettera al signor Chauvet... “L’utile, il vero, l’interessante”, da Lettera sul Romanticismo “La conclusione del romanzo”, dai Promessi sposi Pagine critiche: da Calvino, Il romanzo dei rapporti di forza p.400 p. 405 p.406 p.481 dispensa Leopardi Il pensiero. La poetica del «vago e indefinito» (l’infinito nell’immaginazione; il bello poetico). I Canti (gli Idilli; il «risorgimento» e i ‘grandi idilli’ del ’28-’30; il ciclo di Aspasia; la polemica contro l’ottimismo progressista; La ginestra e l’idea di progresso). Le Operette morali e l’«arido vero». vol 4, cap. 2,percorso 7 testi analizzati dell’autore: “L’infinito A Silvia A se stesso Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo di un folletto e di uno gnomo p.538 p.555 p.587 p.611 p. 622 dispensa Dal Naturalismo francese al Verismo di Verga Quadro storico-sociale della seconda metà dell’Ottocento. Le ideologie: Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; Il Positivismo; Il mito del progresso. Gli intellettuali: Il conflitto fra intellettuale e società. vol.5, cap. 1, Lo scenario Il Naturalismo francese (i fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola). vol.5, cap. 1, percorso 2 Giovanni Verga La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L’ideologia verghiana (il «diritto di giudicare» e il pessimismo). Vita dei campi. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: L’intreccio; L’irruzione della storia; Modernità e tradizione; La costruzione bipolare del romanzo. vol.5, cap. 1, percorso 6 testi analizzati: De Goncourt, “Un manifesto del Naturalismo”, da Germinie Lacerteux p.72 Zola, “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”, da Il romanzo sperimentale p.77 Verga, ”Impersonalità e regressione”, da L’amante di Gramigna p.199 Verga, La lupa p.229 Verga, “I «vinti» e la «fiumana del progresso»”, da I Malavoglia p.233 Verga, “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, da I Malavoglia p.241 Verga, “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, da I Malavoglia p.254 Verga, “La conclusione del romanzo”, da I Malavoglia p.259 p. 7 Documento del Consiglio di classe 5B Decadentismo e simbolismo francese dic 4 dic- gen 14 feb-mar 8 L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. vol.5, cap. 2, Lo scenario testi analizzati: C. Baudelaire, Corrispondenze p.340 C. Baudelaire, L’albatro p.342 C. Baudelaire, Spleen p.347 P. Verlaine, Languore p.375 D’Annunzio e Pascoli D’Annunzio L’estetismo e la sua crisi (Il piacere e la crisi dell’estetismo). I romanzi del superuomo (D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta). Le Laudi (il progetto; Alcyone). vol.5, cap. 2, percorso 4 Pascoli La visione del mondo. La poetica. I temi della poesia pascoliana (i miti; le angosce e le lacerazioni della coscienza moderna). Le soluzioni formali. vol.5, cap. 2, percorso 5 Confronto: le diverse interpretazioni del personaggio di Ulisse in Maia e in Poemi conviviali. testi analizzati: D’Annunzio, “Un ritratto allo specchio”, da Il piacere D’Annunzio, La pioggia nel pineto, da Alcyone D’Annunzio, Meriggio, da Alcyone D’Annunzio, L’incontro con Ulisse, da Maia Pascoli, Il lampo, da Myricae Pascoli, X agosto, da Myricae Pascoli, Italy; da Poemetti Pascoli, Il gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio Pascoli, Il vero, dall’Ultimo viaggio di Ulisse, in Poemi conviviali p.434 p.477 p.483 dispensa dispensa p. 544 p. 575 p. 587 dispensa Primo Novecento: avanguardie storiche, sperimentazioni poetiche Quadro generale. Le Avanguardie L’ideologia (la crisi del Positivismo; il partito degli intellettuali). vol.6, cap. 1, Lo scenario Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”. Gruppi e programmi. I futuristi. vol.6, cap. 1, percorso 1 I vociani. vol.6, cap. 1, percorso 2 Giuseppe Ungaretti L’allegria vol.6, cap. 2, percorso 7 La linea poetica antinovecentista (cenni) testi analizzati: F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo p.24 F. T. Marinetti, Bombardamento, da Zang Tumb Tuum p.30 C. Rebora, Viatico p.99 G. Ungaretti, Veglia, da L’allegria p.602 G. Ungaretti, I fiumi, da L’allegria p.604 G. Ungaretti, San Martino del carso, da L’allegria p.608 G. Ungaretti, Commiato, da L’allegria p.609 G. Ungaretti, Mattina, da L’allegria p.611 G. Ungaretti, Soldati, da L’allegria p.613 U. Saba, A mia moglie, dal Canzoniere p.554 8 Documento del Consiglio di classe 5B Luigi Pirandello mar-apr 6 apr 4 mag 4 La visione del mondo. La poetica: l’«umorismo». I romanzi (Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila). vol.6, cap. 1, percorso 2 Cenni sul teatro. testi analizzati dell’autore: “Un’arte che scompone il reale”, da L’umorismo p.237 Il treno ha fischiato, da Novelle per un anno p.257 “Lo strappo nel cielo di carta…”, da Il fu Mattia Pascal p.279 Uno, nessuno e centomila (lettura integrale) Italo Svevo La cultura di Svevo. La coscienza di Zeno testi analizzati dell’autore: La coscienza di Zeno (lettura integrale) vol 6, cap. 1, percorso 3 dispensa Montale Dalle Occasioni alla bufera e altro. L’ultimo Montale dispensa testi analizzati dell’autore: Non chiederci la parola La casa dei doganieri Lo sai: debbo riperderti e non posso Ti libero la fronte dai ghiaccioli Il fiore che ripete La frangia dei capelli che ti vela Piccolo testamento Al Saint James di Parigi dovrò chiedere Non ho mai capito se io fossi Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale La storia Senza pericolo (da ultimare) p.653 p.679 dispensa dispensa dispensa dispensa dispensa dispensa dispensa dispensa p.695 p.699 Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche Lezioni frontali e interattive, laboratori di analisi del testo; Conferenza La memoria della Shoah, del dott. Luca Piantoni. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Libro di testo: BALDI-GIUSSO, La letteratura, Paravia, voll. 4-5-6 Dispense di testi d’autore, pagine critiche 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Per lo scritto, sono state svolte 3 verifiche scritte per ogni quadrimestre, secondo le tipologie di prima prova dell’Esame di Stato; l’ultima verifica dell’anno, comune a tutte le classi quinte, è configurata come simulazione della prima prova, in 5 ore di tempo con una traccia che comprende 9 Documento del Consiglio di classe 5B tutte le tipologie previste. Nella valutazione sono state utilizzate le griglie allegate, adottate dal Dipartimento di materia. Per l’orale, nel I quadrimestre sono state valutate esposizioni di sintesi su temi concordati, mentre nel II quadrimestre sono state effettuate interrogazioni di tipo tradizionale oppure presentazioni di approfondimenti disciplinari. Nella valutazione sono state utilizzate adattamenti ad hoc della griglia proposta per il colloquio d’esame. Padova, Firma del/della docente 10 Documento del Consiglio di classe 5B GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE TIPO PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia A-Analisi del testo GRAVEMENTE INSUFF. Padronanza linguistica correttezza ortografica, morfologica e sintattica, proprietà, chiarezza e varietà del lessico; registro stilistico Testualità strutturazione del testo seconde le consegne Espressione gravemente scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata pt 1 INSUFF. Espressione poco corretta (con più improprietà o errori isolati) pt 2-3 Strutturazione confusa e frammentaria, non rispondente alle consegne Mancata comprensione del significato del testo e analisi inconsistente. Ideazionecontestualizzazione e approfondimento Elaborazione frammentaria e/o parziale di informazioni non corrette, non pertinenti o in numero ridotto pt 1 pt 1 Espressione abbastanza corretta pt 3,5 DISCRETO Espressione chiara e appropriata Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali pt 2 Elaborazione incerta di informazioni parzialmente adeguate e/o in numero limitato pt 2 Superficiale comprensione del testo e analisi essenziale pt 2,5 pt 5 Strutturazione efficace, rispondente alle consegne pt 1,5 Comprensione e analisi parziali e/o poco corrette del testo BUONO/ OTTIMO pt 4-4,5 Strutturazione abbastanza ordinata, sufficientemente rispondente alle consegne pt 1 Ideazionecomprensione e analisi del testo SUFFICIENTE pt 2 Comprensione puntuale del testo e analisi completa Comprensione completa e sicura e analisi completa e originale pt 3-3,5 pt 4 Elaborazione puntuale di informazioni abbastanza ampie Elaborazione personale e critica di materiale ampio e approfondito pt 2,5 pt 3-3,5 pt 4 SUFFICIENTE DISCRETO BUONO/ OTTIMO Elaborazione elementare di informazioni sufficientemente ampie e corrette Tipologia B- Saggio breve e articolo di giornale GRAVEMENTE INSUFF. Padronanza linguistica correttezza ortografica, morfologica e sintattica, proprietà, chiarezza e varietà del lessico; registro stilistico Testualità strutturazione del testo secondo la tipologia prescelta Espressione gravemente scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata selezione e consistenza dei contenuti pt 2-3 Strutturazione confusa e frammentaria, non adeguata alla tipologia testuale Strutturazione disomogenea e poco ordinata, parzialmente adeguata alla tip. testuale Contenuti non pertinenti, non corretti o poco numerosi. Non comprensione e/o non utilizzo dei documenti pt 1 Ideazioneelaborazione del percorso tematico/argomentativo Espressione poco corretta (con più improprietà o errori isolati) pt 1 pt 1 Ideazione-contenuti INSUFF. Elaborazione frammentaria o incoerente pt 1 pt 2 Contenuti poco pertinenti o limitati. Uso poco pertinente dei documenti pt 1,5 Elaborazione incerta e poco coerente pt 1,5 Espressione abbastanza corretta pt 3,5 Strutturazione abbastanza ordinata e coesa, sufficientemente adeguata alla tip. testuale Espressione chiara e appropriata pt 4-4,5 Strutturazione lineare e adeguata alla tipologia testuale pt 2,5 pt 3-3,5 Contenuti semplici ma pertinenti. Uso corretto dei documenti Contenuti ampi e precisi. Uso competente dei documenti pt 2 Elaborazione semplice ma coerente pt 2 pt 2,5 Elaborazione coerente che individua e sviluppa le idee con chiarezza pt 2,5 Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali pt 5 Strutturazione articolata ed efficace, adeguata alla tipologia testuale pt 4 Contenuti ampi e approfonditi. Uso critico dei documenti pt 3 Elaborazione articolata che sviluppa le idee con coerenza e originalità pt 3 11 Documento del Consiglio di classe 5B Tipologia C/D- Tema GRAVEMENTE INSUFF. Padronanza linguistica correttezza ortografica, morfologica e sintattica, proprietà, chiarezza e varietà del lessico; registro stilistico Testualità strutturazione del testo secondo le consegne Espressione gravemente scorretta (errori gravi, diffusi) e non appropriata pt 1 Strutturazione confusa e frammentaria, non rispondente alle consegne pt 1 INSUFF. Espressione poco corretta (con più improprietà o errori isolati) pt 2-3 Strutturazione disomogenea e poco ordinata, parzialmente rispondente alle consegne pt 2 selezione e consistenza dei contenuti Contenuti non pertinenti, non corretti o poco numerosi. Ideazioneelaborazione Elaborazione frammentaria o incoerente Ideazione-contenuti pt 1 del percorso tematico/ argomentativo pt 1 Contenuti poco pertinenti o limitati. pt 1,5 Elaborazione incerta e poco coerente pt 1,5 SUFFICIENTE Espressione abbastanza corretta Espressione chiara e appropriata pt 3,5 pt 4-4,5 Strutturazione abbastanza ordinata e coesa, sufficientemente adeguata alle consegne pt 2,5 Contenuti semplici pertinenti. pt 2 Elaborazione semplice ma coerente pt 2 DISCRETO Strutturazione lineare, rispondente alle consegne pt 3-3,5 ma Contenuti ampi e precisi. pt 2,5 Elaborazione coerente che individua e sviluppa le idee con chiarezza pt 2,5 BUONO/ OTTIMO Espressione efficace, personale e rigorosa nell’uso dei linguaggi settoriali pt 5 Strutturazione articolata ed efficace, rispondente alle consegne pt 4 Contenuti ampi e approfonditi. pt 3 Elaborazione articolata che sviluppa le idee con coerenza e originalità pt 3 12 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 049755.695 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Caterina Pascolini Lingua e Lettere Latine Classe 5B A.S. 2013-14 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti Data la struttura composita del gruppo classe, i livelli di partenza erano piuttosto differenziati. Il lavoro si è concentrato principalmente sullo studio della storia della letteratura, con attenzione agli aspetti culturali, alla contestualizzazione storica, ai valori letterari; sono stati analizzati dei brani d’autore, sia in lingua originale che in traduzione, approfondendone i contenuti, i temi e le tecniche letterarie, piuttosto che la lingua o la grammatica. Oggetto di valutazione sono state pertanto conoscenze, abilità e competenze relative agli aspetti letterari della disciplina; un punto particolarmente sensibile è stato l’abilità espositiva, dato che molti studenti hanno incontrato difficoltà, soprattutto nella scrittura. Per quanto riguarda impegno, interesse e risultati ottenuti, gli studenti possono essere così raggruppati: 1. Circa il 20% ha seguito l’attività didattica con interesse e motivazione, ha acquisito progressivamente le conoscenze, lasciandole sedimentare e facendole proprie, e ha esercitato abilità e competenze in modo corretto, con risultati almeno discreti; 2. Circa il 50%, impegnandosi prevalentemente in funzione delle verifiche, ha raggiunto a livello discreto o buono gli obiettivi relativi alla conoscenza dei contenuti, e a un livello sufficiente o discreto gli obiettivi relativi all’analisi del testo, alla contestualizzazione e al collegamento tra conoscenze; 3. Il restante 30%, rimasto ai margini delle attività didattiche e poco coinvolto nello studio personale, ha raggiunto a un livello debole o sufficiente gli obiettivi relativi alla conoscenza dei contenuti, ma ha risultati altalenanti per quanto riguarda abilità e competenze. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati La poesia elegiaca e Ovidio (vol 2) Periodo dell’anno N. di ore impiegato sett.-ott. 7 L’età augustea. La politica culturale d’Augusto. (cap. 1) I poeti elegiaci: Le origini dell’elegia latina. (cap. 4) Ovidio: Gli Amores. Le opere erotico-didascaliche. Le Metamorfosi. (cap. 5) Pagine critiche: Il meccanismo dell’amore (p. 349) Letture in traduzione: Properzio, Elegiae I,1 (p. 338); Ovidio, dagli Amores “Don Giovanni ante litteram” (p. 384); dalle Metamorfosi “Piramo e Tisbe” (p. 414), “Pigmalione” (p. 428) 13 Documento del Consiglio di classe 5B La traduzione poetica: E. Mandruzzato traduce Orazio lirico ott. 8 nov. 9 nov 1 dic 5 gen-feb 17 mar 2 mar-apr 9 Problemi della traduzione e della traduzione poetica (E. Mandruzzato, Il piacere del latino, dispensa). Soluzioni di traduzione dei Carmina di Orazio da parte di Mandruzzato: lavori di gruppo, intervento al Convegno "Allora non so come le parole antiche...". Traduzione e creazione, in onore di Enzo Mandruzzato, presso liceo Tito Livio, 25 ottobre 2013. La storiografia di Tito Livio (vol 2) Il rapporto di Livio con Augusto. Gli Ab Urbe condita libri. Le fonti dell’opera e il metodo di Livio. Lo scopo dell’opera; La qualità letterarie. (cap. 6) Letture: “La prefazione dell’opera” (p. 451); “Tarquinio e Lucrezia” e “La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia” (pp. 469 e ss.); “I Galli marciano su Roma”, “L’invasione e incendio della città”, “I Romani si arrendono”, “Vittoria romana sui Galli ad opera di Camillo” (pp. 476 e ss.) L’età giulio-claudia (vol 3) La dinastia giulio-claudia. Il rapporto tra intellettuali e potere. (cap. 1) Il Satyricon (vol 3) La questione dell’autore del Satyricon. Contenuto dell’opera. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. (cap. 6) Pagine critiche: Limiti del realismo petroniano (p. 247) Letture in traduzione: “Presentazione dei padroni di casa” (p. 242), “Chiacchiere di commensali” (p. 245), “Mimica mors: suicidio da melodramma” (p. 249), “La matrona di Efeso” (p. 251). Seneca (vol3) Dati biografici. I Dialogi. Le Epistole a Lucilio. Lo stile della prosa senecana. Le tragedie. (cap. 4) Percorso tematico “Intellettuali e potere”: La legittimazione filosofica del potere monarchico (p.160). Il furor del tiranno (p. 170). Analisi della tragedia Tieste. Letture: dal De brevitate vitae e dalle Epistulae ad Lucilium “È davvero breve il tempo della vita?”, “Solo il tempo ci appartiene”, “Il valore del passato”, “Molti non sanno usare il tempo” (pp. 84 e ss.); dal De tranquillitate animi “Quanta inquietudine negli uomini!” (p. 97); dalle Epistulae ad Lucilium “Fuggire la folla” (p. 99) De brevitate vitae 14-15 (dispensa) Lettura integrale in traduzione di Thyestes L’eruzione del Vesuvio (vol 3) Letture in traduzione: Plinio il Giovane, dalle Epistulae “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio” (p. 390) Tacito (vol 3) L’Agricola. La Germania. Le opere storiche. La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile. (cap. 12) Letture in traduzione: dall’Agricola “Denuncia dell’imperialismo romano” (p.434); dalle Historiae “L’inizio delle Historiae” (p. 451), “La scelta del migliore” (p.452); dagli Annales “L’incendio di Roma”, “Il ritorno di Nerone nella capitale” e “La persecuzione contro i cristiani” (pp. 460 e ss.) 14 Documento del Consiglio di classe 5B Il ritratto di Nerone in Annales XIV, 14-15 (dispensa) Le metamorfosi di Apuleio (vol 3) apr-mag 6 Le Metamorfosi di Apuleio (cap. 14). La magia a Roma. I culti misterici. Analisi della fabula di Amore e Psiche: varietà della narrazione, significati allegorici, punti di contatto con la fiaba. Letture in traduzione: “Il proemio” (p. 513), “Funeste conseguenze della magia” (p. 515), “La preghiera a Iside”(p. 528), “Il significato delle vicende di Lucio” (p. 530). Lettura integrale in traduzione della fabula di Amore e Psiche. Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche Lezioni frontali e partecipate, attività laboratoriali, lavori di gruppo. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Libri di testo: G. GARBARINO, Opera, voll 2-3, Paravia Dispense di testi d’autore Presentazioni ppt. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono stati svolti diversi tipi di prove di verifica: prove scritte di analisi del testo, che hanno valutato le abilità di comprensione e analisi stilistica, la qualità espositiva, le competenze di contestualizzazione e le conoscenze di storia della letteratura; questionari tipo terza prova d’esame e interrogazioni tradizionali, che hanno valutato le conoscenze di storia delle letteratura, l’abilità espositiva, le competenze di sintesi e collegamento; lavori di gruppo di analisi del testo, che hanno valutato le abilità di comprensione e analisi stilistica, la qualità espositiva, le competenze di contestualizzazione. Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di partenza. Padova, 14 maggio 2014 Firma della docente 15 Documento del Consiglio di classe 5B All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Disciplina Classe A.S. LINGUA E LETTERATURA INGLESE 5B 2013-2014 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di Si possono evidenziare tre livelli di preparazione. Livello1. Cinque studenti si sono distinti sia per la buona/quasi buona conoscenza dei contenuti, l’attenzione, la partecipazione ed uno studio serio che per la capacità di articolare il discorso in modo abbastanza corretto, chiaro, sintetico, preciso, completo e personale e di rielaborare gli argomenti creando collegamenti. Un alunno ha superato l’esame di F.C.E in quest’anno scolastico. Livello 2. Metà degli studenti nel corso dei due quadrimestri si può considerare con media fra orale e scritto sufficiente, conoscendo però anche fasi alterne di insufficienza. Livello3. Dieci studenti hanno dovuto sostenere la verifica per recuperare il debito del 1° quadrimestre, (un esito è ancora negativo). I risultati evidenziano, una volta ancora, maggiori problemi allo scritto, a causa di errori linguistici o anche di contenuto ( ad esempio le risposte ai quesiti non sono pertinenti al titolo ). Questo gruppo ha dimostrato uno studio poco costante, mnemonico, talvolta decisamente insufficiente, poca attenzione in classe e scarsa partecipazione. 16 Documento del Consiglio di classe 5B Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno 1) CONCEZIONE DELLA NATURA NEL PERIODO ROMANTICO : a) contesto storico-sociale- letterario del periodo romantico; b) concetto di natura, elementi naturali, ruolo dell’ immaginazione, rapporto UOMO-DIO-NATURA, l’isolamento, la solitudine, il ruolo dell’artista, il linguaggio, l’influenza del Medioevo ( from p. 270 to 276) primo quadrim estre N. di ore impiegato 10h Early Romantic Poetry ( p. 278). T. GRAY’s “Elegy Written in a Country Churchyard” ( p. 279, 278) W.BLAKE ( from p. 314 to p. 323): Introduction to the “Songs of Innocence”, “The Lamb”, “The Tyger”, “Infant Joy”, “Infant Sorrow”, “London”); Romantic Poetry ( p. 281). 2) THE FIRST GENERATION OF ROMANTIC POETS: WORDSWORTH ( 292,293): Preface to the L.B. (p. 293,294), “The Solitary Reaper”( p. 282), “She Dwelt Among the Untrodden Ways” ( p. 295), “My Heart Leaps Up”( p. 296), “Daffodils” (p. 297,298). COLERIDGE ( p. 299 – 301): “The Rime of the Ancient Mariner”( p. 299 - 306); 22h THE SECOND GENERATION OF ROMANTIC POETS: SHELLEY( p. 328,329): “Ode to the West Wind”( p. 329,331 solo prima ed ultima strofa); KEATS( p. 332,333): “Ode on a Grecian Urn” P. 333,334). For and against: debate on romantic themes, p. 382. 3) THEME OF THE DOUBLE: M. SHELLEY (P. 307,308) “Frankenstein or the Modern Prometheus” (p. 309 - 312): new interests in science, experiments in chemistry, evolutionism, electricity, tale of a crime against nature, double in Walton/Frankenstein, Frankenstein/ monster; 6h Short story: E.A.POE ( p. 350,351) “The Tell- Tale Heart”( p. 351 – 354) 4) REALISMO NELLA SECONDA META DELL’800: romanzo vittoriano ( p. 408), contesto storico-sociale-letterario del vittorianesimo (p. 400 – 407), i valori essenziali della società vittoriana, conseguenze della rivoluzione industriale. Autori: DICKENS ( p. 478, 479): “Hard Times” 10 h 17 Documento del Consiglio di classe 5B - Coke town (p. 409 – 411 + 489 - 491); Naturalismo in T.HARDY (493,494) : “Tess of the D’Ubervilles”( p. da 495 a 501) 5) IL MOVIMENTO ESTETICO ( p. 419): sfida delle convenzioni del tempo, superiorità dell’arte sulla vita, stile di vita stravagante, arte per amore dell’arte, tema del doppio. Autore: O.WILDE ( p. 508): il romanzo “The Picture of Dorian Gray”( p. 510 - 515) : the picture stands for the dark side of Dorian’s personality. ( Visione del romanzo in versione teatrale: Palchetto performance); collegamento con il “theme of the double” 6) THE VICTORIAN COMEDY (p. 414) Autori. O.WILDE “The Importance of Being Earnest”( p. 517 – 520), “An Ideal Husband” ( p. 415,416) + visione della commedia integrale in aula video; G.B.SHAW ( p. 453): “The Flower Girl” (p. 416 – 418). Analisi dei valori della “upper middle class” vittoriana 6h 8h Secondo quadrim estre 7) LA STORIA RACCONTATA DALLA LETTERATURA: Imperialismo: Autori: R.KIPLING solo l’estratto da: “The White Man’s Burden” (p. 532,533); 2h 8) L’IMAGISMO. Autori: E.POUND ( “L’Art”, p. 581; “In a Station of a Metro”-photocopy; Fan-Piece for Her Imperial Lord” – photocopy); W.C.WILLIAMS (“ This is just to say”) e E.E.CUMMINGS (“ A Leaf Falls Loneliness” -photocopy): sperimentazione, l’immagine crea un’emozione e dà luogo ad una possibile interpretazione 3h 9) IL TEMA DELL’ATTESA. Il teatro dell’assurdo ( p.593): l’elemento tempo perde sia qualità che quantità, incertezza e incapacità di fissare il presente, il passato e il futuro, la condizione dell’uomo moderno. Autore: S. BECKETT p. 630-631( “ Waiting for Godot”p.632,633 ); 10) DISILLUSIONMENT WITH SOCIAL IDEALS. “Gli arrabbiati”p. 596: contro l’Establishment ,la classe media, l’ autorità, la ristrettezza mentale; protesta del mondo dei lavoratori (proletariato); lingua colloquiale, anti-eroi. Autore: OSBORNE ( “Look Back in Anger”p.635,636). 2h 3h 10h 11) CRISI DELLA SOGGETTIVITA E DEL RAZIONALISMO ALLA FINE DELL’800: evoluzione del romanzo in termine di struttura narrativacontenuto- messaggio; Freud, influenza dell’inconscio e subconscio; Bergson e la nuova concezione del tempo in letteratura; stream of 18 Documento del Consiglio di classe 5B consciousness, paralysis, epiphany, simbolismo, arte-vita, tradizione e innovazione,uso del doppio narratore, simbolismo, flash – back. Autori: JOYCE p. 688: ( “Molly’s monologue” p. 591, “Eveline” p. 692, “The Dead”p. 696): tradizione e innovazione, free- indirect speech, stream of consciousness, simbolismo, paralisi, epiphany, uso del mito visione simultanea della realtà, frammentazione della realtà 12) PESSIMISMO DEL 2° DOPO GUERRA. Funzione sociale dello scrittore, slegato da partiti politici, disillusione verso lo stalinismo e il totalitarianismo. Autore: G.Orwell p. 718 ( “Animal Farm” p. 720723, “Nineteen Eighty-Four” p. 724-727). 6h punto 12) Orwell: verrà trattato probabilmente dopo il 15 maggio. Se non sarà svolto, verrà eliminato dal programma. Firma degli studenti rappresentanti di classe 19 Documento del Consiglio di classe 5B 3. Metodologie didattiche Lezione frontale, pair work di ripasso e di dibattito su tematiche suggerite dai testi letti, tipo p. 382, attività di recupero in itinere, controllo della grammatica in contesto linguistico. Attività di ricerca di alcuni gruppi riguardo vari temi dell’epoca vittoriana. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Libro di testo: LIT & LAB VOL. 2 e 3, film e dvd, internet. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati PROVE SCRITTE: analisi di brevi testi letterari, risposte a quesiti PROVE ORALI: comprensione e analisi testi, risposte a domande aperte, interventi critici liberi . 2 TEST DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A disposizione della commissione è depositato in segreteria esempio della simulazione di terza prova e delle verifiche effettuate. Padova, 14 maggio 2014 Firma del/della docente MARIA LUISA BOATO 20 Documento del Consiglio di classe 5B All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO Disciplina STORIA Classe 5 B A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 2. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. La classe ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento abbastanza corretto in classe, seguendo in generale con sufficiente interesse, anche se non partecipando sempre attivamente all’attività didattica. Gli studenti si sono dimostrati capaci di organizzare il lavoro personale. Solo un piccolo gruppo manifesta ancora difficoltà nell’esposizione e nella riflessione. 3. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Nota: sono state necessarie 15 ore di “raccordo” con il programma di Quarta nei mesi di settembre-ottobre 2013 Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato IQ 10 L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO - economia e società fra ottocento e Novecento - le correnti di pensiero politico - le principali Potenze e gli equilibri internazionali alla vigilia del primo conflitto mondiale - l’età giolittiana in Italia: clima politico e sociale, caratteri e limiti del riformismo giolittiano 5 LA GRANDE GUERRA - Le cause del conflitto - Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; le fasi del conflitto - Aspetti militari, tecnologici, economico-sociali, culturali della guerra ‘moderna’ - L’intervento italiano: neutralisti ed interventisti, le operazioni militari, Caporetto, Vittorio Veneto - I trattati di pace. La Società delle Nazioni 3 LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS - La crisi della Russia zarista dalla Rivoluzione dal 1905 alla guerra - La Rivoluzione di febbraio - La Rivoluzione d’ottobre e la guerra civile - La nascita della III Internazionale - Il comunismo di guerra, la NEP, l’affermazione di Stalin I/II Q 5 IL DOPOGUERRA - Il difficile ritorno alla pace - I nuovi equilibri internazionali - La crisi del sistema politico liberale in Italia - La presa di potere e l’affermazione della dittatura fascista 21 Documento del Consiglio di classe 5B - Francia e Gran Bretagna negli anni Venti e Trenta (cenni) II Q 3 LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL - Gli Stati Uniti dagli ‘anni ruggenti’ alla crisi - L’estensione della crisi nel mondo industrializzato - Roosevelt e il ‘New Deal’: le riforme, l’intervento pubblico, la politica sociale 9 IL FASCISMO - L‘imposizione della dittatura - Le scelte economiche: dalla fase liberista al dirigismo - I caratteri del totalitarismo fascista: controllo della vita sociale, ideologia del regime, repressione del dissenso. Corporativismo e autarchia. Le leggi razziali - L’antifascismo - La politica coloniale ed estera; l’espansionismo aggressivo: la repressione in Libia, la guerra d’Etiopia, la guerra di Spagna, l’occupazione dell’Albania 3 IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA - La crisi della Repubblica di Weimar - L’ascesa del nazionalsocialismo e l’affermazione della dittatura hitleriana - Caratteri del nazismo: culto del capo, alleanza con i poteri forti (esercito, burocrazia, grande industria), espansionismo aggressivo, razzismo - La repressione del dissenso politico e la politica razziale - Politica del riarmo e ripresa economica 2 L’URSS NELL’ETA’ STALINIANA - L’età staliniana: pianificazione, industrializzazione, collettivizzazione - La modernizzazione della società sovietica - Il culto della personalità, il terrore di massa 2 VERSO LA II GUERRA MONDIALE - L’affermazione dei regimi autoritari in Europa La guerra civile in Spagna - La politica aggressiva delle dittature (Italia, Giappone, Germania) - Le tensioni internazionali e lo scoppio del conflitto mondiale 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Le fasi belliche - L’intervento italiano e la “guerra parallela” - Il ‘Nuovo ordine’ nell’Europa occupata e la Resistenza - La caduta del fascismo e la guerra di Liberazione - La fine della guerra in Europa e in Oriente. L’uso della bomba atomica - I caratteri del conflitto: nuove tecnologie, coinvolgimento delle popolazioni civili, il genocidio - I difficili rapporti fra gli Alleati - I trattati di pace - I processi di Norimberga e di Tokio - L’avvio della ‘guerra fredda’ 3 L’ETA’ DELLA GUERRA FREDDA - Le ‘superpotenze’ e il confronto ideologico, politico, strategico fra i blocchi - Dalla guerra fredda al ‘disgelo’ - La decolonizzazione 22 Documento del Consiglio di classe 5B - Le organizzazioni internazionali Il processo di unificazione europea L’ITALIA REPUBBLICANA - l’Italia dopo la Liberazione - Il referendum istituzionale, la nascita della Repubblica e l’elezione dell’Assemblea Costituente - La Costituzione: i principi fondamentali, diritti e doveri, la divisione dei poteri - Le tappe della storia repubblicana Dopo il 15.05 Firma degli studenti rappresentanti di classe 4. Metodologie didattiche LEZIONI FRONTALI miranti a - presentare gli aspetti storici più rilevanti del modulo affrontato. - evidenziare i nessi causali interni, i rapporti con gli altri argomenti, le problematiche di ordine politico, sociale, culturale… attinenti al tema studiato. LETTURA e ANALISI di documentazione attinente ad alcuni argomenti storici ( in classe o svolta individualmente ), tratta dal libro di testo. RICERCHE effettuate da gruppi di studenti su argomenti di Storia contemporanea ( I processi di decolonizzazione – la Cambogia dei Khmer Rossi – mezzi di comunicazione e fascismo). PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE segnalate nel Documento del Consiglio di classe 5. Materiali e strumenti didattici impiegati Testo adottato: DE BERNARDI-GUARRACINO, I saperi della storia, voll.2B, 3 A-B, ed. B. MONDADORI documenti scritti e visivi. 6. Criteri e strumenti di valutazione adottati In ambito disciplinare: verifiche orali e prove scritte a risposta aperta, miranti ad accertare - la conoscenza generale dell’argomento richiesto. - la coerenza espositiva. - la competenza lessicale. In ambito pluridisciplinare: una simulazione di terza prova d’esame ( tipologia B), svolta durante l’anno scolastico. Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria. Padova, 15. 05. 2014 Firma del docente 23 Documento del Consiglio di classe 5B All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO Disciplina FILOSOFIA Classe 5 B A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. Nel complesso gli studenti hanno seguito con sufficiente interesse le attività didattiche, alcuni partecipando abbastanza attivamente. Sono capaci di organizzare la riflessione e lo studio personale. Alcuni alunni presentano ancora difficoltà nell’uso del lessico specifico. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato IQ 16 LA FILOSOFIA CRITICA DI KANT Kant critico del razionalismo e dell’empirismo La posizione del problema critico: la ‘rivoluzione copernicana’, la teoria dei giudizi, l’analisi trascendentale, fenomeno e cosa in sé - Teoria della conoscenza e critica della metafisica: Estetica trascendentale ( intuizioni, spazio e tempo ), Analitica ( concetto, categorie, l’ Io penso, deduzione trascendentale ), Dialettica ( idee, la metafisica, uso costitutivo ed uso regolativo delle idee ) - La filosofia pratica: l’agire morale, autonomia ed eteronomia della volontà, imperativo ipotetico ed imperativo categorico, homo phaenomenon e homo noumenon, i postulati. - Giudizio determinante e giudizio riflettente - giudizio estetico e giudizio teleologico - La concezione del diritto, della società e della storia LA FILOSOFIA DELL’ETA’ ROMANTICA: CARATTERI GENERALI, L’IDEALISMO DAL DIBATTITO POST- KANTIANO A FICHTE E SCHELLING: il tema dell’Assoluto - Fichte: l’Io assoluto Schelling: Spirito e Natura, la concezione dell’arte - 4 11 HEGEL - Razionalità e realtà. La dialettica La Fenomenologia dello Spirito: caratteri generali, la dialettica Servo-Padrone, la Coscienza infelice Le grandi articolazioni del ‘sistema’ hegeliano: Idea, Natura, Spirito La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo, Spirito oggettivo, Spirito assoluto La dialettica dello Spirito oggettivo: Diritto, Moralità, Eticità ( Famiglia, Società civile, Stato) La concezione della storia Destra e sinistra hegeliane. L. Feuerbach ( il rovesciamento 24 Documento del Consiglio di classe 5B materialistico della dialettica hegeliana) SCHOPENHAUER - Il mondo come rappresentazione: fenomeno, spazio, tempo, causalità; il ‘Velo di Maya’ - La volontà: corporeità e cosa in sé - Noia e disperazione Le vie della liberazione (arte, etica, ascesi) - ‘Voluntas’ e ‘Noluntas’ KIERKEGAARD - Il tema della possibilità e della scelta - Gli stadi estetico, etico, religioso - Angoscia e disperazione 4 II Q 4 6 MARX La critica ad Hegel e all’hegelismo di sinistra Il tema dell’alienazione La critica dell’economia politica classica Dalla denuncia dell’ideologia alla ‘praxis’ Materialismo ‘storico’, materialismo ‘dialettico’, socialismo ‘scientifico’ Struttura e sovrastruttura L’analisi del capitalismo: mercato precapitalista e mercato capitalista, valore d’uso e valore di scambio, il plusvalore, lo sfruttamento, la caduta tendenziale del saggio di profitto Il clima culturale del POSITIVISMO: cenni su A.Comte (i tre stadi), J.S. Mill (la logica), Darwin (la teoria della selezione naturale) - 1 6 NIETZSCHE - Periodo giovanile: ‘Apollineo’ e ‘dionisiaco’; storia monumentale, antiquaria, critica Periodo ‘illuministico’critica della scienza e dei valori; la ’morte di Dio’ Periodo di Zarathustra: Il Superuomo, L’Eterno ritorno, la Volontà di Potenza L’ultimo Nietzsche. la liberazione dalla morale, il nichilismo (attivo, passivo, estremo) Il ‘prospettivismo’: la filosofia come ermeneutica 5 FREUD - La critica della psichiatria positivistica e il metodo analitico - La struttura della psiche: le “topiche” - Sublimazione e rimozione - I’interpretazione dei sogni, sessualità e complesso edipico ‘Normalità’ e ‘devianza’ alla luce della riflessione freudiana - J. Adler e C.G.Jung (concezioni generali) CENNI SULLE TEMATICHE DEL PENSIERO NOVECENTESCO PROBLEMATICHE GENERALI FRA ‘800 E ‘900 - La concezione dell’arte: Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer, Nietzsche L’interpretazione della storia: Kant, Hegel, Marx, Nietzsche Il soggetto e la coscienza: Kant, Hegel, Marx, Nietzsche, Freud La concezione del tempo: Kant, Hegel, Nietzsche Dopo il 15 maggio Nel corso dell’anno scolastico Firma degli studenti rappresentanti di classe 25 Documento del Consiglio di classe 5B 3. Metodologie didattiche LEZIONE FRONTALE: per introdurre tematiche nuove o particolarmente complesse, oppure per effettuare sintesi conclusive. LETTURA DIRETTA DI BRANI SCELTI DAL LIBRO DI TESTO: Lettura in classe, spiegazione, individuazione delle tematiche presenti nel testo, rilevazione dei termini lessicali specifici, collegamento con conoscenze già acquisite. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Testo in adozione: ABBAGNANO-FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, ed. B.MONDADORI, voll. 2B, 3 A, 3B BRANI LETTI IN CLASSE (entro il 15.05) Libro di testo: ABBAGNANO-FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, ed. B.MONDADORI, voll. 2B,3 A,3B Vol.2B KANT Intuizioni e concetti pp. 707-708 ( Critica della ragion pura) La libertà pp. 720-722 (Critica della ragion pratica) Condizioni della pace perpetua pp. 733-735 (Per la pace perpetua) FICHTE Il principio primo di ogni sapere pp.842-843(La dottrina della scienza) SCHELLING La concezione della natura pp.847-849 (Idee per una filosofia della natura) HEGEL Hegel: “il vero è l’intiero” pp. 917-919 (Fenomenologia dello Spirito) La dialettica pp. 923-926 (Enciclopedia delle scienze filosofiche) La filosofia come “pensiero del mondo” pp. 940-942 ( Lineamenti di filosofia del diritto) Vol.3 A SCHOPENHAUER Piacere e dolore pp. 46-47 ( Parerga e paralipomena) Il mondo come rappresentazione pp.49-51 (Il mondo come volontà e rappresentazione) L’ascesi pp. 59-60 (Il mondo come volontà e rappresentazione) KIERKEGAARD Aut aut! pp. 64-65 (Aut Aut) MARX Struttura e sovrastruttura pp.137-139 (Per la critica dell’economia politica) Il crollo del capitalismo pp. 146-148 ( Il Capitale) NIETZSCHE La morte di Dio pp.397-398 (Aforisma 125) L’annuncio di Zarathustra pp.444-446 (Così parlò Zarathustra) Il nichilismo estremo pp.446-448 (Frammenti postumi) N.B. le letture sono state spiegate e discusse in classe. Non sono state direttamente oggetto di verifica. 26 Documento del Consiglio di classe 5B 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati In ambito disciplinare: interrogazioni orali e verifiche scritte a risposta aperta, miranti a verificare - la conoscenza dell’argomento richiesto - la capacità di esposizione coerente e di riflessione anche personale sulle tematiche affrontate - l’uso corretto del lessico specifico. Le interrogazioni orali sono state riferite ai contenuti appresi e discussi in classe, anche con riferimento ai brani letti, ma senza partire dalla lettura diretta di questi. In ambito pluridisciplinare: una simulazione di terza prova (tipologia B). Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria Padova, 15.05.2014 Firma del docente 27 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: CARLA CAVALLINI Disciplina: MATEMATICA______________ Classe: V B _______ A. S. 2013-2014______ In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti L’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono risultati buoni per la maggior parte degli studenti della classe. L’acquisizione delle conoscenze specifiche relative al programma svolto durante l’anno scolastico è mediamente sufficiente. Per alcuni studenti si sono riscontrate difficoltà nell’assimilazione dei contenuti a causa di alcune carenze nella preparazione di base non recuperate in maniera adeguata. D’altro canto altri studenti hanno assimilato in modo completo e approfondito tutte le conoscenze. Gli alunni hanno acquisito abilità sostanzialmente sicure nel calcolo dei limiti e nel calcolo delle derivate; abilità essenziali nel calcolo integrale. Gli studenti sono in grado di studiare una funzione in modo completo e di tracciarne il grafico. Sanno inoltre risolvere problemi di massimo e di minimo. Pochi alunni sono in grado di affrontare con senso critico argomenti complessi e sostenere una trattazione logica e coerente di quanto elaborato evidenziando intuizione. Pochi sono in grado di risolvere situazioni problematiche nuove, collegando le nozioni in possesso e rielaborandole opportunamente. 28 Documento del Consiglio di classe 5B 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, acc.) Periodo dell’anno IQ Le funzioni e le loro proprietà. Definizione di funzione. Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno. Le proprietà delle funzioni (periodica, pari e dispari). La funzione composta. La funzione inversa. La funzione esponenziale e la funzione logaritmica. Le funzioni goniometriche e le loro inverse. IQ Limiti. Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. I limiti destro e sinistro. Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Verifiche di limiti. Teoremi sui limiti: il teorema di unicità del limite, il teorema della permanenza del segno, il teorema del confronto. Operazioni con i limiti. Il primo limite fondamentale. Il secondo limite fondamentale. Calcolo di limiti e risoluzione di forme indeterminate. IQ Funzioni continue. Definizione di funzione continua. La continuità di una funzione in un intervallo. La continuità delle funzioni elementari. I punti di discontinuità di una funzione (I, II, III specie). Teoremi sulle funzioni continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri. Gli asintoti e la loro ricerca. Il grafico probabile di una funzione. IIQ Derivate. Definizione di rapporto incrementale. Definizione di derivate (limite del rapporto incrementale). Significato geometrico della derivata. La derivata sinistra e la derivata destra. La retta tangente al grafico di una funzione. La continuità e la derivabilità. Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e punti a tangente verticale. Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di una funzione composta. g ( x) La derivata di f ( x) . La derivata della funzione inversa. Derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Le derivate di ordine superiore al primo. Applicazione delle derivate alla fisica. N. di ore impiegato 10 20 10 15 29 Documento del Consiglio di classe 5B I teoremi fondamentali del calcolo differenziale. Il teorema di Rolle (con dimostrazione). Il teorema di Cauchy (con dimostrazione). Il teorema di Lagrange (con dimostrazione). Il teorema di De L’Hospital. Risoluzione di forme indeterminate. I massimi, i minimi e i flessi. Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso. La definizione di punto stazionario. Studio degli intervalli in cui la funzione cresce e di quelli in cui decresce. La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. La definizione di concavità verso l’alto e di concavità verso il basso. Studio della concavità di una funzione. La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. La ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. I problemi di massimo e minimo. Lo studio di una funzione. Lo studio di una funzione. Discussione grafica di un’equazione parametrica. Numero delle radici reali di un’equazione. Gli integrali indefiniti. Primitiva. Integrale indefinito. Linearità dell’operatore di integrazione. Integrali immediati. Metodi di integrazione: integrazione di funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Gli integrali definiti e le loro applicazioni. Area del trapezoide. Definizione e proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo dell’integrale indefinito. Calcolo di aree di superfici piane. Calcolo di volumi. Gli integrali impropri. IIQ 6 IIQ 10 IIQ 4 IIQ 6 IIQ (dopo il 15/05) 4 Firma degli studenti rappresentanti di classe : ________________________________________________________________________________ 30 Documento del Consiglio di classe 5B 3. Metodologie didattiche L’insegnamento della disciplina è stato condotto attraverso lezioni frontali. Durante le lezioni si è cercato di stimolare il dialogo, l’attenzione e il ragionamento, sviluppando il senso critico, l’intuizione e le capacità logiche. Ampio spazio è stato dato allo svolgimento di esercizi e problemi alla lavagna per aiutare i ragazzi a consolidare le abilità a loro richieste. Alcuni degli alunni che avevano concluso il primo periodo con carenze hanno seguito un corso di recupero di 6 ore, all’inizio del secondo quadrimestre, tenuto da un altro insegnante della scuola. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati È stato utilizzato il testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA.Blu 2.0 vol.5 Zanichelli Hanno costituito elemento di supporto anche gli appunti dalle lezioni. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche svolte consistevano in prove scritte, riguardanti lo svolgimento di esercizi e/o problemi, sul recente programma svolto. Per abituare gli alunni alla seconda prova dell’esame, sono state effettuate verifiche con quesiti simili a quelli proposti all’esame. Non sono state svolte verifiche orali per lasciare maggior tempo alla risoluzione di problemi ed esercizi in classe. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Prove scritte articolate in problemi e/o quesiti Simulazione di II^ prova Padova, 13 maggio 2014 Firma del docente _______________________________________ 31 Documento del Consiglio di classe 5B II Prova scritta CANDIDATO: problema quesiti 1 1 2 Indicatori Conoscenze specifiche (Concetti e tecniche di base, terminologia, pertinenza, regole, teoremi, comprensione del testo Capacità logiche e argomentative (Coerenza; rigore argomentativo, esaustività, eleganza e originalità) 3 4 5 6 7 8 9 10 Descrittori Mancano la conoscenza e la pertinenza; terminologia scadente. P 05 Q 1 Q 1 Q 1 Q 1 Q 1 Conoscenze approssimative; terminologia imprecisa; scarsa pertinenza. 10 2 2 2 2 2 Conoscenze adeguate; terminologia appropriata; pertinenza. 15 3 3 3 3 3 Conoscenze discrete; terminologia più che appropriata; pertinenza. Padronanza dei concetti e delle tecniche; padronanza del formalismo; piena pertinenza. Assenza di elaborazione Gravi e diffusi errori di calcolo; incompetenza tecnica. Difficoltà nell'applicare procedure e concetti; correttezza parziale. Risoluzione sostanzialmente corretta; competenze tecniche elementari. Risoluzione corretta; procedure non pienamente sicure. Risoluzione corretta; sicurezza nell'applicare procedure e concetti. Padronanza dei concetti e delle tecniche; padronanza del formalismo; piena pertinenza. 20 4 4 4 4 4 25 5 5 5 5 5 00 05 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 10 2 2 2 2 2 15 3 3 3 3 3 20 4 4 4 4 4 25 5 5 5 5 5 30 6 6 6 6 6 00 0 0 0 0 0 05 1 1 1 1 1 10 2 2 2 2 2 15 3 3 3 3 3 20 4 4 4 4 4 Competenze (Competenza tecnica, correttezza dell’esposizion e e della rappresentazio ne grafica, uso del linguaggio formale) 2 Assenza di elaborazione Totale incomprensione del problema o dei quesiti; incoerenza logica; assenza di impostazioni. Comprensione parziale; scarsa coerenza; lacune nelle impostazioni. Comprensione del problema o dei quesiti; svolgimento parziale ma impostazione sostanzialmente coerente e motivata. Comprensione del problema o dei quesiti; risoluzioni coerenti e motivate; completezza. Punteggio assegnato in 150 /150 /150 /150 /150 /150 /150 Punteggio TOTALE ………………………/ Voto ASSEGNATO ……………. / 15 Punti 0-5 Voto 1 610 2 11 18 19 26 27 34 35 – 43 44 53 54 63 64 74 75 85 86 97 98 – 109 110123 124137 138150 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 32 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: CARLA CAVALLINI Disciplina: FISICA _____________________ Classe: V B _______ A. S. 2013-2014______ In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti La classe, diversificata per capacità e attitudine alla materia, ha nel complesso dimostrato attenzione alle lezioni e un sufficiente interesse. Alcuni studenti hanno saputo maturare un metodo di studio personale regolare e sistematico, approfondito ed efficace. Altri, invece, hanno dimostrato un’applicazione allo studio per lo più legata a motivazioni strettamente scolastiche, limitando l’impegno e studiando solo in vista delle verifiche, quindi in modo frammentario, quando non episodico. I ragazzi conoscono mediamente in modo discreto i fenomeni ondulatori, elettrici e magnetici studiati e le leggi fisiche che li caratterizzano. Sanno inoltre esporre i fenomeni relativi alle onde e all’elettromagnetismo con un linguaggio più o meno appropriato. Sanno applicare le formule fisiche all’interno di quesiti e nella risoluzione di esercizi. Solo pochi studenti sanno risolvere problemi riguardanti situazioni complesse. Gli studenti hanno acquistato consapevolezza di alcune tecnologie moderne, anche se non sono stati molteplici i collegamenti effettuati con la fisica quotidiana. 33 Documento del Consiglio di classe 5B 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, acc.) Onde elastiche. Il suono Le onde. Onde trasversali e onde longitudinali. Onde periodiche e onde armoniche. Principio di sovrapposizione delle onde. Interferenza. Onde sonore. Le caratteristiche del suono (altezza, intensità). I limiti di udibilita’. L’eco. Onde stazionarie. Battimenti. Effetto Doppler. La luce e l’ottica geometrica Natura ondulatoria e crepuscolare della luce. La luce (il raggio luminoso, i corpi illuminati, la velocità della luce) Riflessione. Rifrazione. Riflessione totale. La carica elettrica e la legge di Coulomb Periodo dell’anno IQ N. di ore impiegato 7 IQ 4 IQ 4 Carica elettrica. Isolanti e conduttori. L’elettroscopio. Metodi di elettrizzazione. Elettroforo di Volta. La polarizzazione degli isolanti. Legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia IQ Il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Linee di forza del campo elettrico. Il flusso del vettore campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. IQ Il potenziale elettrico Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica IQ Conduttori elettrici in equilibrio elettrostatico (la distribuzione della carica, il campo elettrico, il potenziale). La capacità di un conduttore. Il condensatore. La capacità di un condensatore. Collegamento di condensatori (in serie e in parallelo). Energia elettrica immagazzinata in un condensatore. Corrente elettrica e circuiti IIQ L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Il campo elettrico 7 4 8 14 34 Documento del Consiglio di classe 5B I legge di Ohm e resistenza elettrica (esperienza di laboratorio). Combinazioni di resistori (in serie e in parallelo). Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione. II legge di Ohm e dipendenza della resistività dalla temperatura. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore (esperienza di laboratorio). Fenomeni magnetici fondamentali Definizione del campo magnetico. Linee di campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il funzionamento del motore elettrico. IIQ 4 IIQ (in parte 4 Forza di Lorentz. dopo il 15/05) Moto di una carica in un campo magnetico. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali. IIQ (dopo il 4 Induzione elettromagnetica La corrente indotta. 15/05) La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. Il campo magnetico Firma degli studenti rappresentanti di classe : ________________________________________________________________________________ 35 Documento del Consiglio di classe 5B 3. Metodologie didattiche L’insegnamento della disciplina è stato condotto attraverso tre momenti interdipendenti: un’elaborazione teorica che ha portato gradualmente l’allievo a comprendere una classe di fatti empirici; un’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi, intesi come un’analisi critica del particolare fenomeno studiato; in alcuni casi la realizzazione di esperimenti di laboratorio con strumentazione semplice e talvolta raffinata e con gli studenti attivamente impegnati sia nel seguire le esperienze realizzate dall’insegnante, sia nel realizzarle direttamente. Le lezioni si sono svolte principalmente in classe. Si è fatto uso del laboratorio per effettuare le seguenti esperienze: esperienze dimostrative sui fenomeni ondulatori mediante l’ondoscopio esperienze dimostrative sui fenomeni elettrostatici costruzione di alcuni circuiti elettrici verifica della prima legge di Ohm, utilizzando la tecnologia RTL studio dell’andamento della tensione sul condensatore in un circuito RC, durante i processi di carica e di scarica, utilizzando la tecnologia RTL esperienze dimostrative sui fenomeni magnetici Sono stati risolti esercizi riguardanti le onde, i fenomeni elettrici e la corrente, mentre non sono stati svolti esercizi relativi ai fenomeni magnetici per mancanza di tempo. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati E’ stato utilizzato il libro adottato: Amaldi LA FISICA DI AMALDI 2 Zanichelli (per le onde) Amaldi LA FISICA DI AMALDI 3 Zanichelli (per l’elettromagnetismo) Sono state utilizzate le attrezzature presenti in laboratorio relative alle onde, ai fenomeni elettrici e magnetici. Hanno costituito elemento di supporto anche gli appunti dalle lezioni. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state effettuate verifiche scritte strutturate con quesiti a risposta aperta (come esempio di terza prova di tipologia B) e con esercizi da risolvere. E’ stata effettuata anche una simulazione di III prova. Le verifiche orali miravano principalmente ad abituare i ragazzi ad esprimere con un linguaggio adeguato le conoscenze apprese sulle situazioni fenomenologiche studiate e, in modo più marginale, a collegare la parte teorica con quella applicativa tramite la risoluzione di esercizi. Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria. Padova, 13 maggio 2014 Firma del docente _______________________________________ 36 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Irma Tomain Disciplina Scienze della Terra Classe 5 sez B A.S. 2013/14 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti La classe ha sempre mantenuto un comportamento vivace anche se ha instaurato un rapporto cordiale e aperto al dialogo. Nel corso dell’ultimo anno gli studenti hanno manifestato poco interesse ed attenzione per la disciplina e questo si è tradotto in partecipazione attiva solo per un ristretto gruppo di persone, che hanno seguito un percorso di maturazione, sia a livello personale che culturale, affinando progressivamente le proprie capacità e competenze: l’acquisizione di un metodo di studio efficace e la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo. Gli studenti più motivati hanno ottenuto risultati buoni essendo in possesso di conoscenze omogenee, che esprimono con terminologia specifica e sono anche in grado di orientarsi in modo autonomo nell’ambito disciplinare, talora anche interdisciplinare. Altri, pur evidenziando una più modesta capacità d’orientarsi autonomamente e una scarsa attitudine all’approfondimento, dispongono dei contenuti essenziali, che esprimono in modo semplice e con linguaggio specifico non sempre rigoroso. Risulta invece poco approfondita e talora frammentaria la preparazione di un gruppo molto limitato i cui risultati, complessivamente sufficienti, sono il risultato di prove frutto di uno studio poco preciso e puntuale. In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione e qui riportati: Conoscenze Le conoscenze possono essere divise in obiettivi di contenuto disciplinare e linguistici. 1- Obiettivi di contenuto disciplinare: conoscenza dei contenuti della disciplina (vedi contenuti disciplinari). conoscenza delle interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano. conoscenza della continua evoluzione del sapere e delle problematiche scientifiche. conoscenza dell’esistenza di strutture scientifiche, enti di ricerca e di persone che lavorano quotidianamente su tematiche legate agli argomenti svolti. conoscenza dell’importanza dell’evoluzione storica del pensiero per l’impostazione di nuove teorie scientifiche. conoscenza di eventi naturali storici e preistorici per la ricostruzione dell’evoluzione del pianeta Terra. 37 Documento del Consiglio di classe 5B 2- Obiettivi linguistici: conoscenza del vocabolario dei termini della disciplina. Abilità saper relazionare sia in forma orale sia scritta su argomenti scientifici. saper fare ricerca bibliografica, multimediale e internet. saper fare osservazioni. saper raccogliere ed elaborare i dati. saper utilizzare un linguaggio scientifico adeguato sia nella forma orale che scritta. avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline scientifiche. Competenze capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti di varia tipologia. saper prefigurare esperienze per validare ipotesi. capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali. capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle applicare in nuove situazioni problematiche. saper argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a livello della tecnica e della società. dimostrare di avere capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado di formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici. saper filtrare con spirito critico e conoscenze scientifiche argomenti generali proposti, spesso in modo superficiale, dai mezzi di comunicazione di massa e dai discorsi quotidiani. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Contenuti Per il programma si fa riferimento al testo in adozione: Bosellini Cavattoni -Tano Fantini: CORSO DI SCIENZE DEL CIELO E DELLA TERRA – Ed. Bovolenta. La Terra: uno sguardo introduttivo -la Terra primordiale -“Catastrofe del ferro” e differenziazione -Il sistema Terra e le sue sfere La Terra solida: atomi, elementi, minerali, rocce -cristalli, minerali e loro proprietà -sistematica dei minerali -introduzione allo studio delle rocce Approfondimento: Laboratorio : riconoscimento dei principali minerali I terremoti -genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche -la forza dei terremoti -convivere con il terremoto Approfondimento: documento: La faglia di San Andreas e il Big One L’interno della Periodo /Ore IQ/3 IQ/3 IQ/2 -costruzione di un modello terrestre 38 Documento del Consiglio di classe 5B Terra -litologia dell’interno della Terra(nucleo, correnti convettive nel mantello, la crosta) -equilibrio gravitazionale della crosta(isostasia) -il magnetismo terrestre - le aurore polari Approfondimento: documentario:Al centro della Terra Processo magmatico e rocce ignee -genesi ed evoluzione dei magmi - caratteristiche di magma primario e anatettico -classificazione delle rocce ignee I vulcani -morfologia attività e classificazione dei vulcani -prodotti dell’attività vulcanica Approfondimento: L’eruzione del Vesuvio, I lettera di Plinio il giovane a Tacito. Documentario: I vulcani I Q/2 IQ/2 I Q/3 Processo metamorfico e rocce metamorfiche -processi metamorfici -tipi di metamorfismo -esempi di principali rocce metamorfiche Rocce sedimentarie - proprietà generali delle rocce sedimentarie - le rocce sedimentarie più comuni IQ/2 Dalla deriva dei continenti all’espansione dei fondali oceanici Tettonica delle placche e orogenesi - la deriva dei continenti e i suoi precedenti storici - morfologia del fondo oceanico (solo struttura) - meccanismo dell’espansione dei fondali(cenni) II Q/1 Una messaggera dal cielo: la luce - concetti generali - i margini delle placche - i margini continentali - punti caldi e pennacchi - collisioni e orogeni - che cos’è la luce e come si propaga - la struttura dello spettro elettromagnetico - strumenti per osservare il cielo - spettri di assorbimento e di emissione Elementi di meccanica celeste - il modello tolemaico - i modello copernicano e tychonico - le Leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale - un sistema a tre corpi - la precessione luni-solare - la nutazione e le maree I moti del pianeta Terra - rotazione e le sue conseguenze - prove della rotazione terrestre(maree, forza Coriolis, prova di Guglielmini, pendolo di Foucault) I Q/2 II Q/2 II Q/3 II Q/2 II Q/2 39 Documento del Consiglio di classe 5B - la rivoluzione - stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi - zone astronomiche - unità di misura astronomiche(UA, a.l.) - le glaciazioni La Luna Il Sole * L’universo vicino * - i parametri principali e i caratteri geomorfologici della Luna - origine ed evoluzione della Luna -principali moti della Luna( rivoluzione, traslazione, rotazione) - le fasi lunari - le eclissi - principali caratteristiche e la struttura del Sole - la fonte di energia del Sole (ciclo protone-protone) - l’attività del Sole Approfondimento: documentario Il Sole - la via lattea -la classificazione delle stelle -parametri fisici delle stelle -diagramma H-R -evoluzione e morte delle stelle IIQ/2 II Q/2 II Q/2 Gli argomenti indicati con l’asterisco (*) alla data di presentazione della relazione non sono ancora stati svolti. Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche Per perseguire gli obiettivi si è operato in tal modo: alcuni argomenti sono stati proposti e spiegati attraverso lezioni frontali partendo dalla comprensione del testo e dalle spiegazioni dei contenuti e dei termini scientifici, altri utilizzando studio autonomo. l’apprendimento è stato rafforzato ricercando, ove possibile, un riscontro pratico dei fenomeni teorizzati con visione di campioni, filmati e uso di riviste scientifiche specializzate; è stata favorita, per quanto possibile, l’interdisciplinarietà. 40 Documento del Consiglio di classe 5B Materiali e strumenti didattici impiegati Libro di testo come guida principale :Bosellini -Cavattoni -Tano Fantini: CORSO DI SCIENZE DEL CIELO E DELLA TERRA – Ed. Bovolenta. Campioni di minerali, rocce, fossili Appunti da testi e riviste specializzate Dvd Computer per presentazioni power point, ricerche(internet), presentazione modelli. Spazi Aula scolastica Aula di scienze per l’osservazione di campioni di minerali e rocce Aula video Criteri e strumenti di valutazione adottati In accordo con gli altri docenti di scienze del Liceo sono stati usati i seguenti criteri di valutazione: conoscenze generali e specifiche comprensione degli argomenti rielaborazione e capacità di sintesi capacità espressive e linguaggio appropriato e scientifico. Durante il percorso didattico la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione personale è stata accertata con domande a risposte brevi o articolate. Per il controllo del profitto scolastico i seguenti metodi: interrogazioni orali approfondite interrogazione scritte simulazione di terza prova Padova, Firma del/della docente 41 Documento del Consiglio di classe 5B All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Disciplina: DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Zandonà Giorgio Classe: 5B A.S. 2013/2014 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. Conoscenze: Si possono distinguere nella classe alcuni livelli di preparazione. Circa la metà degli alunni ha raggiunto un livello di conoscenza approfondita degli argomenti proposti, numerosi studenti hanno conseguito una conoscenza non sempre omogenea ed approfondita, ma comunque sufficiente. Abilità: Gli studenti dimostrano sufficienti capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo dei diversi periodi storici; sanno collocare nel tempo le opere, anche se un numero limitato di studenti sono capaci di rapportarle al contesto sociale, culturale ed economico in cui sono state prodotte; sanno leggere un’opera d’arte attraverso lo studio dei suoi elementi tecnicistilistici e conosce la terminologia specifica della materia. Competenze: Alcuni alunni hanno competenze abbastanza ampie, precise e le organizzano in modo autonomo e consequenziale, utilizzando generalmente un linguaggio adeguato. Alcuni alunni rivelano competenze non particolarmente approfondite e le espone in forma non sempre scorrevole e appropriata. 42 Documento del Consiglio di classe 5B 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato La lezione dell’antico: Antonio Canova, Jacques-Louis David, Ingres, Goya, Architettura Neoclassica Settembre Ottobre 6 L’Europa della Restaurazione (il Romanticismo, Gericault, Delacroix, Hayez, Constable, Turner, Courbet, Fattori) Ottobre Novembre 6 La stagione dell’Impressionismo (Manet, Monet, Degas, Renoir) Novembre 4 Tendenze postimpressioniste: Seurat, Cézanne, Van Gogh, Gaugain Dicembre 4 Verso il crollo degli imperi centrali: Art Nouveau, Gustav Klimt, Fauves e Matisse, l’Espressionismo (Munch, Kokoscka, Schile) Gennaio Febbraio 5 L’inizio dell’arte contemporanea: Cubismo e Futurismo Febbraio Marzo 4 Arte tra provocazione e sogno (Dada, Surrealismo) Marzo Aprile 6 Razionalismo in architettura Maggio 3 Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche (in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione, conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti disciplinari o pluridisciplinari) Escursione sul Monte Ortigara Visita Gipsoteca di Possagno. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Testi adottati: Cricco, Di Teodoro – Itinerario nell’arte – Zanichelli vol.3° video di approfondimento, CD- ROM multimediali. 43 Documento del Consiglio di classe 5B 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Interrogazioni frontali con un piccolo gruppo di allievi (max 3). Le verifiche orali sono state sia tematiche (limitate a una ristretta rosa di argomenti) sia generali (estese all’intera programmazione di più unità didattiche). Prove scritte: simulazione di terza prova 05/12/2013; test di valutazione. Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria. Padova, 15 maggio 2014 Firma del docente 44 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B A.S.2013/2014 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1.Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti La classe ha seguito le lezioni nel corso del primo periodo con discreto impegno ed interesse, partecipando sufficientemente al dialogo educativo e dimostrando una disponibilità alla collaborazione. L’acquisizione delle conoscenze specifiche relative agli argomenti trattati e in particolare gli obiettivi minimi contenuti nei quaderni disciplinari relativi al programma svolto nel primo periodo sono state raggiunti da un buon ottanta per cento della classe. Va segnalato però, che la totalità della classe ha comunque dimostrato di sapersi orientare nell’affrontare gli argomenti e nel presentarli con le dovute cautele, soprattutto quando si trattavano argomenti di ginnastica acrobatica. Rispetto alla situazione di partenza gli allievi hanno acquisito una discreta capacità di organizzare una seduta a corpo libero con vari obiettivi (tonificazione, mantenimento, potenziamento specifico per alcuni distretti muscolari, rilassamento, esercizi acroginnici ), e nella quasi totalita’, sanno gestire anche un lavoro specialistico agli attrezzi, offrendo la dovuta assistenza. Nel secondo periodo la frequenza alle lezioni non è stata costante e quindi anche gli argomenti affrontati denotano per alcuni, una preparazione più superficiale. La parte teorica del programma è stato affrontata nel primo periodo collegando e commentando le specifiche qualità fisiologiche del corpo umano alle attività svolte in palestra, accennando alla teoria dell’allenamento delle varie specialità sportive, mentre nel secondo Quadrimestre, prima di iniziare il corso teorico-pratico di Primo Soccorso si è svolto uno specifico ripasso teorico sull’anatomia e fisiologia degli apparati. In questo la classe non ha dato risultati granchè positivi. Nel corso delle lezioni svolte in aula si è invece riscontrato un buon interesse per le tematiche relative al Primo Soccorso e una discreta partecipazione attiva alle lezioni. Per questa tematica del Programma si conferma un buon raggiungimento degli obiettivi per la totalità della classe. 45 Documento del Consiglio di classe 5B 2.Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati Periodo dell’anno N. di ore impiegato MOVIMENTO: 1_ Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale : attività di avviamento, posture corporee, esercizi di ritmo delle azioni motorie semplici e complesse, andature, piccole combinazioni di riscaldamento, adattamento a carichi motori aggiuntivi (manubri, palle mediche, gymball, funicelle), esecuzione percorsi con attrezzi quali tappeti, panche, cerchi, ostacoli , spalliera e quadro. Primo e secondo quadrim estre 10 MOVIMENTO: 2_ Coordinazione, Schemi motori, equilibrio, orientamento :combinazioni a corpo libero e con attrezzi grandi e piccoli, tecniche di riscaldamento, esercizi specialistici di ginnastica artistica a corpo libero (capovolte, verticali, candele, ruote, rondata, il trampolino elastico, parallele, trave) e di atletica leggera ( corsa, lanci, salti), gestione di attività proposte con precisazione dei carichi, risposte motorie a richieste di movimenti ed azioni complesse ( giocoleria, acrogym, monociclo e trampoli). Primo e secondo quadrim estre 10 LINGUAGGI DEL CORPO: Espressività corporea : esecuzione di movimenti su base ritmica con comprensione della tipologia di espressività richiesta dal ritmo e dalle modalità gestuali , uso di piccoli attrezzi della ginnastica ritmico moderna (funicella, palla, cerchio). Primo e secondo quadrim estre 4 GIOCO E SPORT: Gioco, gioco-sport, sport : giochi propedeutici ai giochi sportivi (palla guerra, palla quadrato), fondamentali per pallavolo, calcio a cinque, basket, badminton, ultimate frisbee, tennis, ping pong, prove di gioco. Primo e secondo quadrim estre 12 SALUTE E BENESSERE: 1_Ambiente naturale : attività all’aperto in campo esterno quale pista di atletica, corsa lunga sull’argine, andature atletiche, attività sportive e motorie svolte nel rispetto del patrimonio territoriale. Primo e secondo quadrim estre 8 2_ Sicurezza, prevenzione e salute : attività svolte attuando comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra e negli spazi aperti, conversazioni su un corretto stile di vita, rilassamento corporeo. Primo e secondo quadrim estre Tutto l’anno, (mass.6 ore) 3_ Corso di Primo soccorso, (dodici ore teorico-pratiche con monitore della Croce Rossa Italiana: storia della C.R.I., principi della CRI, approccio con l’infortunato, manovra GAS e auto protezione, Basic Secondo quadrim estre 12 46 Documento del Consiglio di classe 5B Life Support, pratica del massaggio cardiaco e delle insufflazioni, emorragie, soffocamenti, avvelenamenti, note sugli articoli del codice civile e penale che riguardano il soccorso. Firma degli studenti rappresentanti di classe 3.Metodologie didattiche Le lezioni sono state svolte sia in modo frontale che con gruppi di lavoro e di ideazione, con gruppi gestiti da allievi che hanno una preparazione specialistica e che a rotazione hanno gestito la lezione e fatto assistenza nello svolgimento delle attività specialistiche. Un monitore della Croce Rossa ha tenuto le sei lezioni di Primo Soccorso. 4.Materiali e strumenti didattici impiegati Sono stati utilizzati tutti gli spazi interni ed esterni all’istituto, e percorsi tutelati nel quartiere. Ci si è avvalsi delle attrezzature sportive della scuola e di quelle esterne. Per la teoria si è fatto riferimento al libro di testo “In movimento” di Marietti Scuola, alla rivista “Mobile”, alla rivista “Education Phisique et sport” ed alla rivista di Educazione Fisica , Scienze Motorie e Sport ( edita da Spaggiari per Capdi) e a strumenti filmati e slides fornite dalla Croce Rossa per quanto riguarda il corso di Primo Soccorso. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati La prestazione motoria è una “produzione complessa”, categoria di apprendimenti difficilmente valutabile. Per questo ci si è avvalsi di esercitazioni, di verifiche scritte ed orali, di test e/o di un’ osservazione sistematica dell’azione nel suo complesso. Per ogni obiettivo si è valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni singolo studente, valutando il livello di partenza e di arrivo. Nella valutazione finale si è considerato l’impegno e la partecipazione dimostrata durante le lezioni. (Si fa riferimento alla griglia di valutazione inserita nel POF). Per gli allievi esonerati ci si è attenuti al criterio della diligenza usata nelle relazioni per esse previste, all’interesse e alla partecipazione anche organizzativa dimostrata durante tutte le lezioni. Padova, 10 maggio 2014 La docente: Tiziana Milani 47 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Disciplina: Insegnamento Religione Cattolica Classe 5^B A. S. 2013-2014 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: Conoscenze: Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Abilità Lo studente: - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; - si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano- cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; - individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. Competenze: Aprirsi all’altro e al mondo con fiducia. 48 Documento del Consiglio di classe 5B Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (anche con riferimento ad una eventuale calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale ecc.) esposti per: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo Qual è il ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo? Approfondimento: Periodo: si/no I Q/II Q si IQ La Chiesa tra il Concilio Vaticano 1° e il Concilio Vaticano 2°. si IQ Quali le occasioni in cui i diritti dell’uomo vengono violati? Il Cortile dei Gentili: il dialogo con i non credenti. Chi è l'uomo nell'Antico Testamento. L'uomo e la donna nell'Antico Testamento. IIQ La Chiesa e le novità sui diritti civili degli omosessuali. “Progetto Rwanda”. Nei mesi di novembre e dicembre i ragazzi sono stati coinvolti nella conoscenza della situazione di vita dei più poveri i Rwanda. Hanno assistito all’incontro con le due missionarie Lucia Bressan e Teresina Fabris, che conoscono profondamente la situazione, hanno visto il film “Hotel Rwanda”, e nel mese di dicembre allestito, curato e gestito un mercatino di prodotti artigianali Rwandesi. La Teologia Morale Il papa e la dottrina cristiana. Come viene sfruttata l'immagine del papa. Le divisioni e le fratture tra gli uomini. La riconciliazione tra gli uomini Il dialogo interreligioso Parti integranti di questa scheda sono l’eventuale elenco aggregato dei riferimenti alle opere affrontate ed eventuali integrazioni svolte dopo il 15/05. Firma degli studenti rappresentanti di classe : ________________________________________________________________________________ 49 Documento del Consiglio di classe 5B Metodi Lezione frontale. Mezzi Tecnologie audiovisive e/o multimediali. Criteri e strumenti di valutazione adottati Verifiche orali e particolare attenzione viene data dalla partecipazione al dialogo educativo. Padova, 10 maggio 2014 Firma del docente 50 Documento del Consiglio di classe 5B Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. B 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 049755.695 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato B Relazione sulle attività pluridisciplinari I nuclei pluridisciplinari, fondamentali per la strutturazione delle prove a carattere pluridisciplinare: terza prova e colloquio (artt. 4-5 D.P.R. 323/98), sono stati articolati nell’azione didattica come risulta dalle schede seguenti, relative, distintamente, ai nodi affrontati nelle terze prove effettuate, già illustrate nel documento al punto 3, oppure agli argomenti funzionali al colloquio. Firma dei Docenti del Consiglio di Classe (Caterina Pascolini)............................................................... (Maria Luisa Boato) .............................................................. (Fulvio Corbo) ............................................................... (Carla Cavallini) ............................................................... (Irma Tomain) ............................................................... (Giorgio Zandonà) ............................................................... (Tiziana Milani) ............................................................... (Nicola Chilin) ............................................................... 51 Documento del Consiglio di classe 5B ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI CLASSE … ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Nuclei pluridisciplinari Discipline Contenuti Il magnetismo terrestre Fisica Campo magnetico; moto di una carica in un campo magnetico Scienze campo magnetico terrestre; fenomeno delle aurore polari Inglese T. Gray, Wordsworth, Coleridge, Shelley, Byron, Keats Italiano Manzoni Storia dell’arte Delacroix, Gericault, Hayez Fisica Onde longitudinali e trasversali; effetto Doppler; onde elettromagnetiche Scienze Onde sismiche e loro misurazione; spettro elettromagnetico delle stelle Storia dell’arte Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Surrealismo Italiano Futurismo Inglese Imagismo Storia La Prima Guerra Mondiale Italiano La poesia sulla Grande Guerra (Rebora, Ungaretti) Inglese Wilde Italiano D’Annunzio L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Scienze Vulcanesimo Latino La lettera di Plinio sull’eruzione del Vesuvio La crisi dell’immagine classica del soggetto Filosofia Darwin, Marx, Nietzsche, Freud Italiano Pirandello, Svevo Inglese Joyce Romanticismo Onde Avanguardie storiche Prima guerra mondiale Estetismo Si rimanda alle relazioni disciplinari per le indicazioni relative a: metodologie; materiali e strumenti, didattici; criteri e strumenti di valutazione. 52 Documento del Consiglio di classe 5B Correttezza e pertinenza dei contenuti Conoscenze Abilità Applicazione delle conoscenze, capacità espositiva e proprietà Competenze Sviluppo, collegamento, discussione e approfondimento delle conoscenze Argomento scelto dal/dalla candidato/a 4. Griglia di valutazione del colloquio orale (proposta) Gravemente insufficiente Insufficiente 1 Dimostra di non conoscere neppure per sommi capi l’argomento proposto 1 Non sa utilizzare le conoscenze in relazione allo sviluppo dell’argomento. Espone in modo disarticolato e molto confuso. Non ha nessuna padronanza del lessico specifico 1,5 Propone l’argomento in modo scorretto e lacunoso 2 Propone l’argomento in modo semplice ma pertinente 3 Propone l’argomento in modo ampio ed approfondito 1,5 Utilizza impropriamente le conoscenze nella trattazione dell’argomento. Espone in modo poco coerente, servendosi di un linguaggio generico e approssimativo 1,5 È incerto nell’analisi, poco lineare nella sintesi; propone collegamenti arbitrari 2 Utilizza correttamente le conoscenze nella trattazione dell’argomento. Espone in modo ordinato, servendosi parzialmente dei linguaggi specifici 3 Utilizza proficuamente le conoscenze nella trattazione dell’argomento. Espone in modo chiaro e ordinato, servendosi dei linguaggi specifici in modo appropriato 2 Sviluppa l’analisi in modo semplice, è abbastanza lineare nella sintesi e propone collegamenti motivati 3 Sviluppa efficacemente l’analisi, è coerente nella sintesi e propone collegamenti originali e criticamente fondati 1 La sua analisi è del tutto superficiale, manca di una qualsiasi visione sintetica d’assieme dell’argomento Abilità Correttezza e pertinenza dei contenuti Applicazione di concetti e procedure; capacità espositive e padronanza dei linguaggi specifici Sviluppo, collegamento, discussione e approfondimento delle conoscenze Competenze Competenze Discussione prove scritte Autocorrezione, revisione critica e discussione Argomenti proposti dalla commissione Conoscenze Grav. insuff. Sufficiente Buono Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 1/2 Conosce gli argomenti in modo scorretto e lacunoso 3 Conosce gli argomenti in modo incerto e parziale 4,5 Conosce gli argomenti in modo preciso ed ampio nella maggior parte degli ambiti disciplinari 5 Conosce gli argomenti in modo completo e approfondito in tutti gli ambiti disciplinari 1/2 Applica i concetti in modo confuso ed espone i contenuti in modo frammentari o senza utilizzare linguaggi specifici 1/2 È frammentario nell’analisi, dispersivo nella sintesi e propone collegamenti non motivati 3/4 Applica i concetti in modo approssimato ed espone i contenuti in modo confuso, utilizzando un linguaggio non appropriato. 4 Conosce gli argomenti in modo semplice e schematico oppure in modo preciso e ampio ma solo in alcuni ambiti disciplinari 5 Applica i concetti in modo ordinato ed espone i contenuti in modo abbastanza corretto, utilizzando parzialmente i linguaggi specifici 6/7 Applica i concetti in modo chiaro ed espone i contenuti con ordine, utilizzando correttamente i linguaggi settoriali 8 Applica i concetti in modo efficace ed espone i contenuti in modo coerente, utilizzando con proprietà i linguaggi settoriali 3 Sviluppa l’analisi in modo semplice, è abbastanza lineare nella sintesi e propone collegamenti motivati 4 Sviluppa l’analisi in modo semplice, è abbastanza lineare nella sintesi e propone collegamenti motivati 5 Sviluppa efficacemente l’analisi; è coerente nella sintesi e propone collegamenti motivati e rilevanti 2,5 È incerto nell’analisi, poco lineare nella sintesi e propone collegamenti non motivati Insufficiente Sufficiente Buono 1 Si orienta parzialmente nella riproposizione delle affermazioni e nella correzione di errori e/o imprecisioni per la maggior parte delle prove 2 Ripropone le affermazioni e corregge gli errori e/o imprecisioni di ciascuna prova, se guidato 3 Esplicita e giustifica le affermazioni e le approfondisce; corregge autonomamente eventuali errori e/o imprecisioni di ciascuna prova 53
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