Documento del 15 maggio corso B - Liceo Statale “Alvise Cornaro”

Liceo Statale
“ALVISE CORNARO”
Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA

049 755.695  fax: 049 850.605
e.mail: [email protected]
p.e.c. [email protected]
web: www.liceocornaro.com
Codice fiscale. 80021490281
Indirizzi di studio
SCIENTIFICO
SCIENZE APPLICATE
LINGUISTICO
scientifico con P.N.I.
scientifico con bilinguismo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art.5)
Classe V B
Coordinatore di Classe: Caterina Pascolini
Anno scolastico 2013-2014
Obiettivi espressi in conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio
Docenti del Liceo Cornaro
Al termine del percorso di formazione lo studente/la studentessa:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
conosce i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività di apprendimento (p. es.:
dati, concetti, regole, metodologie);
riconosce i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi
\di testi e materiali sui diversi argomenti e ambiti disciplinari, nello sviluppo degli esercizi,
nella soluzione di problemi);
rielabora le conoscenze attraverso l’analisi e la sintesi;
applica efficacemente le conoscenze ed esercita le abilità nello svolgimento degli esercizi;
collega i contenuti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare;
si serve di un lessico appropriato;
utilizza il linguaggio specifico delle discipline;
espone oralmente dando coerenza e unitarietà al discorso;
espone per iscritto dando correttezza formale, coerenza e unitarietà al discorso.
Conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono definite nel Quaderno dei Dipartimenti
Disciplinari, a disposizione della Commissione.
Documento del Consiglio di classe 5B
1. Presentazione sintetica della classe:
1.1 Storia del triennio della classe
CLASSE
ISCRITTI ALLA
STESSA CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
21
21
24
ISCRITTI DA
ALTRA
CLASSE o altra
scuola
PROMOSSI
A GIUGNO
6
7
3
14
7
PROMOSSI
AD AGOSTO
9
17
NON AMMESSI ALLA
CLASSE SUCCESSIVA O
RITIRATI
4
4
Nota: dei 23 promossi al termine della classe III, solo 21 sono confluiti nella classe IV, uno si è trasferito ad altra classe
dell’istituto, e uno ad altra scuola.
1. 2 Continuità didattica nel triennio
DISCIPLINE
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Educazione Fisica
DOCENTI 2010/2011
M.B. Simonetti
A. Sardella
C. Pascolini
A. Avossa
A. Chitarin
A. Chitarin
D. Strusi
C. Cavallini
A. Sandi
G. Zandonà
T. Milani
DOCENTI 2011/2012
M.B. Simonetti
C. Pascolini
C. Pascolini
R. Rigoni
F. Palazzo
F. Corbo
A. Trevisanello
C. Cavallini
I. Tomain
G. Zandonà
T. Milani
DOCENTI 2012/2013
M.B. Simonetti
C. Pascolini
C. Pascolini
M.L. Boato
F. Corbo
F. Corbo
C. Cavallini
C. Cavallini
I. Tomain
G. Zandonà
T. Milani
1.3 Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi raggiunti
Nel corso del triennio la classe ha subito pesanti cambiamenti nella composizione. Dei 27 studenti
attuali solo 18 facevano parte dell’originaria II B, 1 si è inserito in III provenendo da un’altra
sezione del liceo, 8 si sono inseriti nel corso del triennio, a inizio anno o ad anno iniziato,
provenendo da altri licei scientifici (2 in III, 3 in IV, 3 in V). Questo, sommandosi anche alle
ripetute ridefinizioni del gruppo docente, ha ostacolato la continuità del percorso didattico.
Fin dall’inizio dell’anno la classe si è mostrata divisa in due principali gruppi di studenti, una
maggioranza più attenta e responsabile nel lavoro personale e in classe, e una minoranza che invece
presentava carenze nel metodo di studio, un impegno insufficiente a superare le difficoltà e la
propensione a sottrarsi alle verifiche; diversi studenti hanno affrontato durante l’anno una crisi di
demotivazione.
Nel complesso, fatti salvi i diversi percorsi individuali, la classe si è caratterizzata per un
atteggiamento poco attivo e partecipativo durante le attività didattiche, per uno studio organizzato
principalmente in funzione delle verifiche, e per la tendenza a privilegiare la memorizzazione delle
conoscenze piuttosto che lo sviluppo di competenze e abilità.
Di conseguenza, i risultati complessivi sono prevalentemente di livello sufficiente o discreto.
Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto, a livelli diversi, gli obiettivi relativi alla conoscenza dei
contenuti e dei concetti chiave; la maggior parte ha raggiunto un livello almeno sufficiente nell’uso
del lessico specifico delle discipline, nell’applicazione di conoscenze e abilità allo svolgimento di
2
Documento del Consiglio di classe 5B
esercizi, nell’esposizione orale; solo un gruppo ridotto riesce effettivamente a collegare i contenuti
in ambito disciplinare, a rielaborare le conoscenze, ad esporre con efficacia nello scritto, a risolvere
autonomamente problemi complessi.
Gli studenti hanno dimostrato in generale maggiori interesse e cura nelle occasioni in cui si sono
lasciati coinvolgere da attività che ne stimolassero il protagonismo, come ad esempio presentazioni
di approfondimenti disciplinari: in questi spazi hanno ottenuto risultati migliori rispetto al lavoro
ordinario.
2. Contenuti, spazi, tempi e criteri di valutazione
nell'ambito delle singole discipline: si rinvia alle schede per ogni disciplina: All. A
nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito pluridisciplinare: si rinvia alle schede concernenti
le attività pluridisciplinari: All. B
3. Attività di potenziamento e integrazione del curricolo
La classe ha svolto le seguenti attività:
 uscita sui luoghi della Grande guerra sul monte Ortigara, 1 ottobre 2013
 visita alla Gipsoteca di Canova a Possagno, 16 ottobre 2013
 intervento al convegno "Allora non so come le parole antiche...". Traduzione e creazione, in onore di
Enzo Mandruzzato, con il patrocinio dell'Università di Padova, presso liceo Tito Livio, 25 ottobre 2013;
 spettacolo teatrale tratto da O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, 16 novembre 2013;
 incontro di orientamento con studenti universitari, laureandi e laureati ex alunni del liceo, 21 febbraio n
2014;
 percorso “Le guerre del Mediterraneo”, in collaborazione con Assopace, 24 febbraio e 14 marzo 2014;
 Conferenza Anni di piombo con Giovanni Bianconi e Silvia Giralucci, 12 marzo 2014;
 Progetto di prevenzione andrologica, a cura del Dipartimento di Istologia, Microbiologia e
Biotecnologie dell’Università di Padova, 13 marzo 2014;
 Viaggio di istruzione a Vienna-Mauthausen, 18-22 marzo 2014;
 Conferenza La memoria della Shoah, con Luca Piantoni, 1 aprile 2014;
 iniziativa di orientamento Educational Tour, organizzato dalla Fondazione Italia Orienta in
collaborazione con il MIUR e con l’Ufficio Scolastico Territoriale IX di Padova, 9 aprile 2014;
 corso di primo soccorso con monitore della Croce Rossa Italiana, nel II quadrimestre;
 presentazioni orali di approfondimenti collegati ai programmi delle singole discipline, nel II
quadrimestre.
Inoltre, singoli studenti hanno partecipato alle olimpiadi della matematica o ai giochi sportivi di istituto.
4. Simulazioni di Terza Prova effettuate e criteri di valutazione adottati
(inserire: tipologia, discipline, tempi, consegne e testi delle prove effettuate)
Sono state svolte due simulazioni di Terza Prova (in data 5 dicembre e 28 febbraio), adottando la
tipologia b-quesiti a risposta singola, investendo in ogni simulazione 4 discipline per un totale di 10
quesiti cui rispondere in 3 ore.
La prima simulazione ha coinvolto storia, inglese, storia dell’arte, scienze, mentre la seconda ha
coinvolto filosofia, inglese, latino, fisica.
Di seguito, i quesiti delle due prove.
3
Documento del Consiglio di classe 5B
SCIENZE
ARTE
INGLESE
STORIA
PRIMA SIMULAZIONE
1.Quali furono le innovazioni e i limiti della politica riformatrice (interna) della Sinistra dal
1876 al 1887? (10 righe)
2.Quali provvedimenti furono presi in età giolittiana per migliorare le condizioni di vita delle
classi popolari? (10 righe)
3.Spiega le caratteristiche legate alla razionalizzazione del sistema industriale e
dell’organizzazione del lavoro fra ‘800 e ‘900. (10 righe)
1.Explain the message Keats wants to convey in ODE ON A GRECIAN URN (1819) giving
examples of images from the poem. (10 righe)
2.Deal with the themes of innocence and corruption in society present in the romantic poems
you have read. Mention the works, the writers and some images you like. (10 righe)
1.Per quale motivo, nella seconda metà del XVIII sec, l’arte classica è un modello di
riferimento? (max. 8 righe)
2.Quali sono gli elementi innovativi dell’opera e che cosa invece rivela la sua formazione
accademica? (max. 8 righe; l’opera in fotocopia è Delacroix, La libertà guida il popolo)
3.In quale modo la fotografia ha influenzato la pittura impressionista? Completa la risposta
facendo un esempio riferito a un dipinto studiato. (max. 8 righe)
1.L’interno del nostro pianeta è costituito da involucri concentrici di diverso spessore.
Descrivi le principali caratteristiche dell’attuale modello della struttura interna della Terra e
illustra i metodi fisici e chimici che hanno permesso di realizzarlo (max. 10 righe)
2.Cos’è e come si determina l’intensità di una terremoto? Cos’è e come si calcola, invece, la
magnitudo? Il candidato sottolinei la differenza tra i due modi di valutare la “forza” di un
terremoto. (max. 10 righe)
FISICA
LATINO
INGLESE
FILOSOFIA
SECONDA SIMULAZIONE
1. Spiega il significato del concetto di alienazione in Feuerbach. (10 righe)
2. Spiega il concetto di Noluntas secondo Schopenhauer e la via della sua possibile definitiva
attuazione. (10 righe)
3. Descrivi e confronta le due figure del “don Giovanni” e del “marito” nel pensiero di
Kierkegaard. (10 righe)
1.Describe the relationship between Tess and her child, Hardy's ironical definitions and
descriptions, the Vicar's behaviour. (10 righe)
2.Choose two of the characters belonging to the aristocratic class from the Victorian plays we
have analyzed and outline some aspects about main interests, honesty, behaviours,
respectability. (10 righe)
3.Romantic writers used the descriptions of nature to propose a new philosophy of life.
Exemplify from the poems, showing anyway the differences present in their works on this
concern. (10 righe)
1.Uno dei temi fondamentali della propaganda augustea è la restaurazione degli antichi
mores e dei valori morali e religiosi tradizionali: rispetto a questo elemento, come si collocano, rispettivamente, l’opera di Tito Livio e la produzione elegiaca di Ovidio? (10 righe)
2.Individua nel personaggio di Atreo del Thyestes le caratteristiche che ne fanno il
rovesciamento del sapiens secondo Seneca. (10 righe)
1.Illustra la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. (max. 12 righe)
2.Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore
carico in equilibrio elettrostatico. (max. 12 righe)
4
Documento del Consiglio di classe 5B
Per la valutazione è stata utilizzata la seguente griglia.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
GIUDIZIO
gravemente
insuff.
insufficiente
Sufficiente
discreto
buono/ottimo
CONOSCENZE
ABILITÀ
Applicazione di concetti e
procedure; capacità
espositiva e padronanza
dei linguaggi specifici
COMPETENZE
Capacità di sintesi:
individuazione e
collegamento dei
concetti
Correttezza e
pertinenza dei
contenuti
INDICATORI
½
3
3,5
4
Conosce i
contenuti in
modo lacunoso e
non corretto
Conosce i contenuti
in modo parziale e
incerto
Conosce in modo
semplice e
schematico i
contenuti in alcuni
ambiti disciplinari
Conosce i
contenuti in modo
corretto e
abbastanza ampio
nella maggior
parte degli ambiti
disciplinari
5
Conosce i contenuti
in modo preciso ed
ampio in tutti gli
ambiti disciplinari
½
3
3,5
4
5
Applica i concetti
in modo confuso
ed espone i
contenuti in
modo
frammentario,
senza utilizzare
linguaggi specifici
Applica i concetti in
modo
approssimato ed
espone i contenuti
in modo confuso,
utilizzando termini
inappropriati
Applica i concetti
in modo ordinato
ed espone i
contenuti in modo
abbastanza
corretto,
utilizzando
parzialmente i
linguaggi specifici
Applica i concetti
in modo chiaro ed
espone i contenuti
con ordine,
utilizzando in
modo corretto i
linguaggi settoriali
Applica i concetti in
modo efficace ed
espone i contenuti in
modo coerente,
utilizzando con
proprietà i linguaggi
settoriali
1
2
Non individua i
principali
concetti chiave o
propone
collegamenti
incoerenti o
inconcludenti
Individua in
maniera parziale o
approssimativa
concetti e
collegamenti delle
questioni proposte
3
Individua i
concetti chiave
essenziali, e
propone alcuni
collegamenti
fondamentali
4
5
Collega in un
percorso unitario
e coerente
concetti chiave
chiaramente
definiti
Propone una sintesi
precisa, dettagliata e
articolata
Le prove svolte dagli studenti sono a disposizione presso la segreteria.
Padova, 14 maggio 2014
Firma del Coordinatore
Timbro della scuola
Firma del Dirigente
Scolastico
5
Documento del Consiglio di classe 5B
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: Caterina Pascolini
Lingua e Lettere Italiane
Classe 5B
A.S. 2013-14
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti
Il clima di lavoro durante l’anno è stato sereno, ma poco vivace. Circa la metà degli studenti ha
seguito con responsabilità le lezioni, ma pochissimi hanno partecipato attivamente alle attività e
hanno dimostrato effettivamente interesse o curiosità per la disciplina. Per quanto riguarda il lavoro
personale, significativa la differenziazione tra un 20% di studenti che si sono impegnati con
costanza e metodo, un 70% che ha organizzato lo studio in maniera discontinua ma è riuscita a
rispettare le scadenze di verifica, e un rimanente 10% che non si è impegnato adeguatamente per
superare le proprie difficoltà. Soprattutto nel II quadrimestre ci sono state carenze nella frequenza
alle lezioni da parte di un gruppo significativo di studenti.
L’attenzione degli studenti si è concentrata sull’acquisizione delle conoscenze di storia della
letteratura, e solo un 50% degli studenti si è lasciato coinvolgere effettivamente in percorsi di
sviluppo delle abilità e competenze di analisi, sintesi e collegamento, andando oltre la
memorizzazione delle nozioni e acquisendo le categorie di analisi e il lessico specifico.
L’esposizione, orale e scritta, è rimasta incerta: solo un 15% degli studenti riesce a mantenere
costantemente un livello medio-alto nella produzione scritta e orale, un 20% invece mostra tuttora
carenze nel lessico e nell’organizzazione del discorso, il restante 65% ha risultati incostanti,
variabili, che possono essere discreti, sufficienti o deboli a seconda delle circostanze, a
dimostrazione di un processo di potenziamento linguistico avviato ma non ancora completato.
Diversi studenti sono comunque riusciti a mettere in atto un significativo miglioramento rispetto ai
propri livelli di partenza, sia nel settore dell’educazione letteraria che in quello dell’educazione
linguistica.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
Il Romanticismo italiano
sett
3
Aspetti generali del Romanticismo europeo (il mutato ruolo sociale degli
intellettuali; i temi del Romanticismo europeo). Gli intellettuali: fisionomia e
ruolo sociale. Il pubblico.
vol 4, cap. 2, Lo scenario
Il movimento romantico in Italia.
vol 4, cap. 2, percorso 1
6
Documento del Consiglio di classe 5B
I promessi sposi
sett
6
ott
10
nov
12
Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura.
Manzoni e il problema del romanzo. I promessi sposi e il romanzo storico. Il
quadro polemico del Seicento. L’ideale manzoniano di società. Liberalismo e
cristianesimo. L’intreccio del romanzo. Il «sugo della storia» e il rifiuto
dell’idillio. La concezione manzoniana della Provvidenza.
Il problema della lingua.
vol 4, cap. 2,percorso 6
I Promessi sposi come “romanzo antipolitico” secondo I. Calvino.
testi analizzati dell’autore:
“La funzione della letteratura....”, dall’Epistolario
“Storia e invenzione poetica”, da Lettera al signor Chauvet...
“L’utile, il vero, l’interessante”, da Lettera sul Romanticismo
“La conclusione del romanzo”, dai Promessi sposi
Pagine critiche: da Calvino, Il romanzo dei rapporti di forza
p.400
p. 405
p.406
p.481
dispensa
Leopardi
Il pensiero.
La poetica del «vago e indefinito» (l’infinito nell’immaginazione; il bello
poetico). I Canti (gli Idilli; il «risorgimento» e i ‘grandi idilli’ del ’28-’30; il
ciclo di Aspasia; la polemica contro l’ottimismo progressista; La ginestra e
l’idea di progresso). Le Operette morali e l’«arido vero».
vol 4, cap. 2,percorso 7
testi analizzati dell’autore:
“L’infinito
A Silvia
A se stesso
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
p.538
p.555
p.587
p.611
p. 622
dispensa
Dal Naturalismo francese al Verismo di Verga
Quadro storico-sociale della seconda metà dell’Ottocento.
Le ideologie: Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; Il Positivismo;
Il mito del progresso. Gli intellettuali: Il conflitto fra intellettuale e società.
vol.5, cap. 1, Lo scenario
Il Naturalismo francese (i fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola).
vol.5, cap. 1, percorso 2
Giovanni Verga
La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L’ideologia
verghiana (il «diritto di giudicare» e il pessimismo). Vita dei campi. Il ciclo
dei vinti.
I Malavoglia: L’intreccio; L’irruzione della storia; Modernità e tradizione;
La costruzione bipolare del romanzo.
vol.5, cap. 1, percorso 6
testi analizzati:
De Goncourt, “Un manifesto del Naturalismo”, da Germinie Lacerteux p.72
Zola, “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”, da Il romanzo
sperimentale
p.77
Verga, ”Impersonalità e regressione”, da L’amante di Gramigna
p.199
Verga, La lupa
p.229
Verga, “I «vinti» e la «fiumana del progresso»”, da I Malavoglia
p.233
Verga, “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, da I Malavoglia p.241
Verga, “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, da I Malavoglia p.254
Verga, “La conclusione del romanzo”, da I Malavoglia
p.259
p.
7
Documento del Consiglio di classe 5B
Decadentismo e simbolismo francese
dic
4
dic- gen
14
feb-mar
8
L’origine del termine “decadentismo”. La visione del mondo decadente. La
poetica del Decadentismo.
vol.5, cap. 2, Lo scenario
testi analizzati:
C. Baudelaire, Corrispondenze
p.340
C. Baudelaire, L’albatro
p.342
C. Baudelaire, Spleen
p.347
P. Verlaine, Languore
p.375
D’Annunzio e Pascoli
D’Annunzio
L’estetismo e la sua crisi (Il piacere e la crisi dell’estetismo). I romanzi del
superuomo (D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta).
Le Laudi (il progetto; Alcyone).
vol.5, cap. 2, percorso 4
Pascoli
La visione del mondo. La poetica. I temi della poesia pascoliana (i miti; le
angosce e le lacerazioni della coscienza moderna). Le soluzioni formali.
vol.5, cap. 2, percorso 5
Confronto: le diverse interpretazioni del personaggio di Ulisse in Maia e in
Poemi conviviali.
testi analizzati:
D’Annunzio, “Un ritratto allo specchio”, da Il piacere
D’Annunzio, La pioggia nel pineto, da Alcyone
D’Annunzio, Meriggio, da Alcyone
D’Annunzio, L’incontro con Ulisse, da Maia
Pascoli, Il lampo, da Myricae
Pascoli, X agosto, da Myricae
Pascoli, Italy; da Poemetti
Pascoli, Il gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio
Pascoli, Il vero, dall’Ultimo viaggio di Ulisse, in Poemi conviviali
p.434
p.477
p.483
dispensa
dispensa
p. 544
p. 575
p. 587
dispensa
Primo Novecento: avanguardie storiche, sperimentazioni poetiche
Quadro generale. Le Avanguardie
L’ideologia (la crisi del Positivismo; il partito degli intellettuali).
vol.6, cap. 1, Lo scenario
Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”. Gruppi e programmi. I
futuristi.
vol.6, cap. 1, percorso 1
I vociani.
vol.6, cap. 1, percorso 2
Giuseppe Ungaretti
L’allegria
vol.6, cap. 2, percorso 7
La linea poetica antinovecentista (cenni)
testi analizzati:
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
p.24
F. T. Marinetti, Bombardamento, da Zang Tumb Tuum
p.30
C. Rebora, Viatico
p.99
G. Ungaretti, Veglia, da L’allegria
p.602
G. Ungaretti, I fiumi, da L’allegria
p.604
G. Ungaretti, San Martino del carso, da L’allegria
p.608
G. Ungaretti, Commiato, da L’allegria
p.609
G. Ungaretti, Mattina, da L’allegria
p.611
G. Ungaretti, Soldati, da L’allegria
p.613
U. Saba, A mia moglie, dal Canzoniere
p.554
8
Documento del Consiglio di classe 5B
Luigi Pirandello
mar-apr
6
apr
4
mag
4
La visione del mondo. La poetica: l’«umorismo». I romanzi (Il fu Mattia
Pascal, Uno, nessuno e centomila).
vol.6, cap. 1, percorso 2
Cenni sul teatro.
testi analizzati dell’autore:
“Un’arte che scompone il reale”, da L’umorismo
p.237
Il treno ha fischiato, da Novelle per un anno
p.257
“Lo strappo nel cielo di carta…”, da Il fu Mattia Pascal
p.279
Uno, nessuno e centomila (lettura integrale)
Italo Svevo
La cultura di Svevo.
La coscienza di Zeno
testi analizzati dell’autore:
La coscienza di Zeno (lettura integrale)
vol 6, cap. 1, percorso 3
dispensa
Montale
Dalle Occasioni alla bufera e altro. L’ultimo Montale
dispensa
testi analizzati dell’autore:
Non chiederci la parola
La casa dei doganieri
Lo sai: debbo riperderti e non posso
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Il fiore che ripete
La frangia dei capelli che ti vela
Piccolo testamento
Al Saint James di Parigi dovrò chiedere
Non ho mai capito se io fossi
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
La storia
Senza pericolo
(da
ultimare)
p.653
p.679
dispensa
dispensa
dispensa
dispensa
dispensa
dispensa
dispensa
dispensa
p.695
p.699
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
 Lezioni frontali e interattive, laboratori di analisi del testo;
 Conferenza La memoria della Shoah, del dott. Luca Piantoni.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
 Libro di testo: BALDI-GIUSSO, La letteratura, Paravia, voll. 4-5-6
 Dispense di testi d’autore, pagine critiche
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per lo scritto, sono state svolte 3 verifiche scritte per ogni quadrimestre, secondo le tipologie di
prima prova dell’Esame di Stato; l’ultima verifica dell’anno, comune a tutte le classi quinte, è
configurata come simulazione della prima prova, in 5 ore di tempo con una traccia che comprende
9
Documento del Consiglio di classe 5B
tutte le tipologie previste. Nella valutazione sono state utilizzate le griglie allegate, adottate dal
Dipartimento di materia.
Per l’orale, nel I quadrimestre sono state valutate esposizioni di sintesi su temi concordati, mentre
nel II quadrimestre sono state effettuate interrogazioni di tipo tradizionale oppure presentazioni di
approfondimenti disciplinari. Nella valutazione sono state utilizzate adattamenti ad hoc della griglia
proposta per il colloquio d’esame.
Padova,
Firma del/della docente
10
Documento del Consiglio di classe 5B
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE TIPO PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia A-Analisi del testo
GRAVEMENTE
INSUFF.
Padronanza
linguistica
correttezza ortografica,
morfologica e sintattica,
proprietà, chiarezza e
varietà del lessico; registro
stilistico
Testualità
strutturazione del testo
seconde le consegne
Espressione
gravemente
scorretta (errori
gravi, diffusi) e
non appropriata
pt 1
INSUFF.
Espressione poco
corretta (con più
improprietà o
errori isolati)
pt 2-3
Strutturazione confusa e
frammentaria, non
rispondente alle consegne
Mancata
comprensione
del significato
del testo e analisi
inconsistente.
Ideazionecontestualizzazione
e approfondimento
Elaborazione
frammentaria e/o
parziale di
informazioni non
corrette, non
pertinenti o in
numero ridotto
pt 1
pt 1
Espressione
abbastanza
corretta
pt 3,5
DISCRETO
Espressione
chiara e
appropriata
Espressione
efficace, personale
e rigorosa nell’uso
dei linguaggi
settoriali
pt 2
Elaborazione
incerta di
informazioni
parzialmente
adeguate e/o in
numero limitato
pt 2
Superficiale
comprensione del
testo e analisi
essenziale
pt 2,5
pt 5
Strutturazione efficace,
rispondente alle consegne
pt 1,5
Comprensione e
analisi parziali
e/o poco corrette
del testo
BUONO/
OTTIMO
pt 4-4,5
Strutturazione abbastanza ordinata,
sufficientemente rispondente alle
consegne
pt 1
Ideazionecomprensione e
analisi del testo
SUFFICIENTE
pt 2
Comprensione
puntuale del testo
e analisi completa
Comprensione
completa e sicura e
analisi completa e
originale
pt 3-3,5
pt 4
Elaborazione
puntuale di
informazioni
abbastanza ampie
Elaborazione
personale e critica
di materiale ampio
e approfondito
pt 2,5
pt 3-3,5
pt 4
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO/
OTTIMO
Elaborazione
elementare di
informazioni
sufficientemente
ampie e corrette
Tipologia B- Saggio breve e articolo di giornale
GRAVEMENTE
INSUFF.
Padronanza
linguistica
correttezza ortografica,
morfologica e sintattica,
proprietà, chiarezza e
varietà del lessico; registro
stilistico
Testualità
strutturazione del testo
secondo la tipologia
prescelta
Espressione
gravemente
scorretta (errori
gravi, diffusi) e
non appropriata
selezione e consistenza
dei contenuti
pt 2-3
Strutturazione
confusa e
frammentaria,
non adeguata alla
tipologia
testuale
Strutturazione
disomogenea e
poco ordinata,
parzialmente
adeguata alla tip.
testuale
Contenuti non
pertinenti, non
corretti o poco
numerosi. Non
comprensione
e/o non utilizzo
dei documenti
pt 1
Ideazioneelaborazione
del percorso
tematico/argomentativo
Espressione poco
corretta (con più
improprietà o
errori isolati)
pt 1
pt 1
Ideazione-contenuti
INSUFF.
Elaborazione
frammentaria o
incoerente
pt 1
pt 2
Contenuti poco
pertinenti o
limitati.
Uso poco
pertinente dei
documenti
pt 1,5
Elaborazione
incerta e poco
coerente
pt 1,5
Espressione
abbastanza
corretta
pt 3,5
Strutturazione
abbastanza
ordinata e coesa,
sufficientemente
adeguata alla tip.
testuale
Espressione
chiara e
appropriata
pt 4-4,5
Strutturazione
lineare e adeguata
alla tipologia
testuale
pt 2,5
pt 3-3,5
Contenuti
semplici
ma
pertinenti.
Uso corretto dei
documenti
Contenuti ampi e
precisi. Uso
competente dei
documenti
pt 2
Elaborazione
semplice ma
coerente
pt 2
pt 2,5
Elaborazione
coerente che
individua e
sviluppa le idee
con chiarezza
pt 2,5
Espressione
efficace, personale
e rigorosa nell’uso
dei linguaggi
settoriali
pt 5
Strutturazione
articolata ed
efficace, adeguata
alla tipologia
testuale
pt 4
Contenuti ampi e
approfonditi.
Uso critico dei
documenti
pt 3
Elaborazione
articolata che
sviluppa le idee
con coerenza e
originalità
pt 3
11
Documento del Consiglio di classe 5B
Tipologia C/D- Tema
GRAVEMENTE
INSUFF.
Padronanza
linguistica
correttezza ortografica,
morfologica e sintattica,
proprietà, chiarezza e
varietà del lessico; registro
stilistico
Testualità
strutturazione del testo
secondo le consegne
Espressione
gravemente
scorretta (errori
gravi, diffusi) e
non appropriata
pt 1
Strutturazione
confusa e
frammentaria,
non rispondente
alle consegne
pt 1
INSUFF.
Espressione poco
corretta (con più
improprietà o
errori isolati)
pt 2-3
Strutturazione
disomogenea e
poco ordinata,
parzialmente
rispondente alle
consegne
pt 2
selezione e consistenza
dei contenuti
Contenuti non
pertinenti, non
corretti o poco
numerosi.
Ideazioneelaborazione
Elaborazione
frammentaria o
incoerente
Ideazione-contenuti
pt 1
del percorso tematico/
argomentativo
pt 1
Contenuti poco
pertinenti o
limitati.
pt 1,5
Elaborazione
incerta e poco
coerente
pt 1,5
SUFFICIENTE
Espressione
abbastanza
corretta
Espressione
chiara e
appropriata
pt 3,5
pt 4-4,5
Strutturazione
abbastanza
ordinata e coesa,
sufficientemente
adeguata alle
consegne
pt 2,5
Contenuti
semplici
pertinenti.
pt 2
Elaborazione
semplice ma
coerente
pt 2
DISCRETO
Strutturazione
lineare,
rispondente alle
consegne
pt 3-3,5
ma
Contenuti ampi e
precisi.
pt 2,5
Elaborazione
coerente che
individua e
sviluppa le idee
con chiarezza
pt 2,5
BUONO/
OTTIMO
Espressione
efficace, personale
e rigorosa nell’uso
dei linguaggi
settoriali
pt 5
Strutturazione
articolata ed
efficace,
rispondente alle
consegne
pt 4
Contenuti ampi e
approfonditi.
pt 3
Elaborazione
articolata che
sviluppa le idee
con coerenza e
originalità
pt 3
12
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 049755.695 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: Caterina Pascolini
Lingua e Lettere Latine
Classe 5B
A.S. 2013-14
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti
Data la struttura composita del gruppo classe, i livelli di partenza erano piuttosto differenziati. Il
lavoro si è concentrato principalmente sullo studio della storia della letteratura, con attenzione agli
aspetti culturali, alla contestualizzazione storica, ai valori letterari; sono stati analizzati dei brani
d’autore, sia in lingua originale che in traduzione, approfondendone i contenuti, i temi e le tecniche
letterarie, piuttosto che la lingua o la grammatica.
Oggetto di valutazione sono state pertanto conoscenze, abilità e competenze relative agli aspetti
letterari della disciplina; un punto particolarmente sensibile è stato l’abilità espositiva, dato che
molti studenti hanno incontrato difficoltà, soprattutto nella scrittura.
Per quanto riguarda impegno, interesse e risultati ottenuti, gli studenti possono essere così
raggruppati:
1. Circa il 20% ha seguito l’attività didattica con interesse e motivazione, ha acquisito
progressivamente le conoscenze, lasciandole sedimentare e facendole proprie, e ha esercitato
abilità e competenze in modo corretto, con risultati almeno discreti;
2. Circa il 50%, impegnandosi prevalentemente in funzione delle verifiche, ha raggiunto a livello
discreto o buono gli obiettivi relativi alla conoscenza dei contenuti, e a un livello sufficiente o
discreto gli obiettivi relativi all’analisi del testo, alla contestualizzazione e al collegamento tra
conoscenze;
3. Il restante 30%, rimasto ai margini delle attività didattiche e poco coinvolto nello studio personale, ha raggiunto a un livello debole o sufficiente gli obiettivi relativi alla conoscenza dei contenuti, ma ha risultati altalenanti per quanto riguarda abilità e competenze.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
La poesia elegiaca e Ovidio
(vol 2)
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
sett.-ott.
7
L’età augustea. La politica culturale d’Augusto. (cap. 1)
I poeti elegiaci: Le origini dell’elegia latina. (cap. 4)
Ovidio: Gli Amores. Le opere erotico-didascaliche. Le Metamorfosi. (cap. 5)
Pagine critiche: Il meccanismo dell’amore (p. 349)
Letture in traduzione: Properzio, Elegiae I,1 (p. 338);
Ovidio, dagli Amores “Don Giovanni ante litteram” (p. 384); dalle
Metamorfosi “Piramo e Tisbe” (p. 414), “Pigmalione” (p. 428)
13
Documento del Consiglio di classe 5B
La traduzione poetica: E. Mandruzzato traduce Orazio lirico
ott.
8
nov.
9
nov
1
dic
5
gen-feb
17
mar
2
mar-apr
9
Problemi della traduzione e della traduzione poetica (E. Mandruzzato, Il
piacere del latino, dispensa).
Soluzioni di traduzione dei Carmina di Orazio da parte di Mandruzzato:
lavori di gruppo, intervento al Convegno "Allora non so come le parole
antiche...". Traduzione e creazione, in onore di Enzo Mandruzzato, presso
liceo Tito Livio, 25 ottobre 2013.
La storiografia di Tito Livio
(vol 2)
Il rapporto di Livio con Augusto.
Gli Ab Urbe condita libri. Le fonti dell’opera e il metodo di Livio. Lo scopo
dell’opera; La qualità letterarie. (cap. 6)
Letture: “La prefazione dell’opera” (p. 451); “Tarquinio e Lucrezia” e “La
violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia” (pp. 469 e ss.); “I Galli
marciano su Roma”, “L’invasione e incendio della città”, “I Romani si
arrendono”, “Vittoria romana sui Galli ad opera di Camillo” (pp. 476 e ss.)
L’età giulio-claudia
(vol 3)
La dinastia giulio-claudia. Il rapporto tra intellettuali e potere. (cap. 1)
Il Satyricon
(vol 3)
La questione dell’autore del Satyricon. Contenuto dell’opera. La questione
del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. (cap. 6)
Pagine critiche: Limiti del realismo petroniano (p. 247)
Letture in traduzione: “Presentazione dei padroni di casa” (p. 242),
“Chiacchiere di commensali” (p. 245), “Mimica mors: suicidio da
melodramma” (p. 249), “La matrona di Efeso” (p. 251).
Seneca
(vol3)
Dati biografici. I Dialogi. Le Epistole a Lucilio. Lo stile della prosa
senecana. Le tragedie. (cap. 4)
Percorso tematico “Intellettuali e potere”: La legittimazione filosofica del
potere monarchico (p.160). Il furor del tiranno (p. 170).
Analisi della tragedia Tieste.
Letture: dal De brevitate vitae e dalle Epistulae ad Lucilium “È davvero
breve il tempo della vita?”, “Solo il tempo ci appartiene”, “Il valore del
passato”, “Molti non sanno usare il tempo” (pp. 84 e ss.);
dal De tranquillitate animi “Quanta inquietudine negli uomini!” (p. 97); dalle
Epistulae ad Lucilium “Fuggire la folla” (p. 99)
De brevitate vitae 14-15 (dispensa)
Lettura integrale in traduzione di Thyestes
L’eruzione del Vesuvio
(vol 3)
Letture in traduzione: Plinio il Giovane, dalle Epistulae “L’eruzione del
Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio” (p. 390)
Tacito
(vol 3)
L’Agricola. La Germania. Le opere storiche. La concezione storiografica di
Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile. (cap. 12)
Letture in traduzione: dall’Agricola “Denuncia dell’imperialismo romano”
(p.434); dalle Historiae “L’inizio delle Historiae” (p. 451), “La scelta del
migliore” (p.452); dagli Annales “L’incendio di Roma”, “Il ritorno di Nerone
nella capitale” e “La persecuzione contro i cristiani” (pp. 460 e ss.)
14
Documento del Consiglio di classe 5B
Il ritratto di Nerone in Annales XIV, 14-15 (dispensa)
Le metamorfosi di Apuleio
(vol 3)
apr-mag
6
Le Metamorfosi di Apuleio (cap. 14).
La magia a Roma. I culti misterici.
Analisi della fabula di Amore e Psiche: varietà della narrazione, significati
allegorici, punti di contatto con la fiaba.
Letture in traduzione: “Il proemio” (p. 513), “Funeste conseguenze della
magia” (p. 515), “La preghiera a Iside”(p. 528), “Il significato delle vicende
di Lucio” (p. 530).
Lettura integrale in traduzione della fabula di Amore e Psiche.
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
Lezioni frontali e partecipate, attività laboratoriali, lavori di gruppo.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
 Libri di testo: G. GARBARINO, Opera, voll 2-3, Paravia
 Dispense di testi d’autore
 Presentazioni ppt.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono stati svolti diversi tipi di prove di verifica:

prove scritte di analisi del testo, che hanno valutato le abilità di comprensione e analisi
stilistica, la qualità espositiva, le competenze di contestualizzazione e le conoscenze di storia
della letteratura;

questionari tipo terza prova d’esame e interrogazioni tradizionali, che hanno valutato le
conoscenze di storia delle letteratura, l’abilità espositiva, le competenze di sintesi e
collegamento;

lavori di gruppo di analisi del testo, che hanno valutato le abilità di comprensione e analisi
stilistica, la qualità espositiva, le competenze di contestualizzazione.
Nella valutazione finale si terrà conto anche dell’interesse dimostrato per la materia, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo e del percorso individuale compiuto rispetto ai livelli di
partenza.
Padova, 14 maggio 2014
Firma della docente
15
Documento del Consiglio di classe 5B
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente:
Disciplina
Classe
A.S.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
5B
2013-2014
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di
Si possono evidenziare tre livelli di preparazione.
Livello1.
Cinque studenti si sono distinti sia per la buona/quasi buona conoscenza dei contenuti,
l’attenzione, la partecipazione ed uno studio serio che per la capacità di articolare il discorso in
modo abbastanza corretto, chiaro, sintetico, preciso, completo e personale e di rielaborare gli
argomenti creando collegamenti. Un alunno ha superato l’esame di F.C.E in quest’anno
scolastico.
Livello 2.
Metà degli studenti nel corso dei due quadrimestri si può considerare con media fra orale e
scritto sufficiente, conoscendo però anche fasi alterne di insufficienza.
Livello3.
Dieci studenti hanno dovuto sostenere la verifica per recuperare il debito del 1° quadrimestre,
(un esito è ancora negativo).
I risultati evidenziano, una volta ancora, maggiori problemi allo scritto, a causa di errori
linguistici o anche di contenuto ( ad esempio le risposte ai quesiti non sono pertinenti al titolo ).
Questo gruppo ha dimostrato uno studio poco costante, mnemonico, talvolta decisamente
insufficiente, poca attenzione in classe e scarsa partecipazione.
16
Documento del Consiglio di classe 5B
Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo
dell’anno
1) CONCEZIONE DELLA NATURA NEL PERIODO ROMANTICO : a)
contesto storico-sociale- letterario del periodo romantico; b)
concetto di natura, elementi naturali, ruolo dell’ immaginazione,
rapporto UOMO-DIO-NATURA, l’isolamento, la solitudine, il ruolo
dell’artista, il linguaggio, l’influenza del Medioevo ( from p. 270 to
276)
primo
quadrim
estre
N. di ore
impiegato
10h
Early Romantic Poetry ( p. 278).
T. GRAY’s “Elegy Written in a Country Churchyard” ( p. 279, 278)
W.BLAKE ( from p. 314 to p. 323): Introduction to the “Songs of
Innocence”, “The Lamb”, “The Tyger”, “Infant Joy”, “Infant Sorrow”,
“London”);
Romantic Poetry ( p. 281).
2) THE FIRST GENERATION OF ROMANTIC POETS: WORDSWORTH (
292,293): Preface to the L.B. (p. 293,294), “The Solitary Reaper”( p.
282), “She Dwelt Among the Untrodden Ways” ( p. 295), “My Heart
Leaps Up”( p. 296), “Daffodils” (p. 297,298). COLERIDGE ( p. 299 –
301): “The Rime of the Ancient Mariner”( p. 299 - 306);
22h
THE SECOND GENERATION OF ROMANTIC POETS: SHELLEY( p.
328,329): “Ode to the West Wind”( p. 329,331 solo prima ed ultima
strofa); KEATS( p. 332,333): “Ode on a Grecian Urn” P. 333,334).
For and against: debate on romantic themes, p. 382.
3) THEME OF THE DOUBLE: M. SHELLEY (P. 307,308) “Frankenstein
or the Modern Prometheus” (p. 309 - 312): new interests in science,
experiments in chemistry, evolutionism, electricity, tale of a crime
against nature, double in Walton/Frankenstein, Frankenstein/
monster;
6h
Short story: E.A.POE ( p. 350,351) “The Tell- Tale Heart”( p. 351 –
354)
4) REALISMO NELLA SECONDA META DELL’800: romanzo vittoriano (
p. 408), contesto storico-sociale-letterario del vittorianesimo (p. 400
– 407), i valori essenziali della società vittoriana, conseguenze della
rivoluzione industriale. Autori: DICKENS ( p. 478, 479): “Hard Times”
10 h
17
Documento del Consiglio di classe 5B
- Coke town (p. 409 – 411 + 489 - 491);
Naturalismo in T.HARDY (493,494) : “Tess of the D’Ubervilles”( p. da
495 a 501)
5) IL MOVIMENTO ESTETICO ( p. 419): sfida delle convenzioni del
tempo, superiorità dell’arte sulla vita, stile di vita stravagante, arte
per amore dell’arte, tema del doppio. Autore: O.WILDE ( p. 508): il
romanzo “The Picture of Dorian Gray”( p. 510 - 515) : the picture
stands for the dark side of Dorian’s personality. ( Visione del
romanzo in versione teatrale: Palchetto performance);
collegamento con il “theme of the double”
6) THE VICTORIAN COMEDY (p. 414) Autori. O.WILDE “The
Importance of Being Earnest”( p. 517 – 520), “An Ideal Husband” ( p.
415,416) + visione della commedia integrale in aula video;
G.B.SHAW ( p. 453): “The Flower Girl” (p. 416 – 418). Analisi dei
valori della “upper middle class” vittoriana
6h
8h
Secondo
quadrim
estre
7) LA STORIA RACCONTATA DALLA LETTERATURA: Imperialismo:
Autori: R.KIPLING solo l’estratto da: “The White Man’s Burden” (p.
532,533);
2h
8) L’IMAGISMO. Autori: E.POUND ( “L’Art”, p. 581; “In a Station of a
Metro”-photocopy; Fan-Piece for Her Imperial Lord” – photocopy);
W.C.WILLIAMS (“ This is just to say”) e E.E.CUMMINGS (“ A Leaf Falls
Loneliness” -photocopy): sperimentazione, l’immagine crea
un’emozione e dà luogo ad una possibile interpretazione
3h
9) IL TEMA DELL’ATTESA. Il teatro dell’assurdo ( p.593): l’elemento
tempo perde sia qualità che quantità, incertezza e incapacità di
fissare il presente, il passato e il futuro, la condizione dell’uomo
moderno. Autore: S. BECKETT p. 630-631( “ Waiting for
Godot”p.632,633 );
10) DISILLUSIONMENT WITH SOCIAL IDEALS. “Gli arrabbiati”p. 596:
contro l’Establishment ,la classe media, l’ autorità, la ristrettezza
mentale; protesta del mondo dei lavoratori (proletariato); lingua
colloquiale, anti-eroi. Autore: OSBORNE ( “Look Back in
Anger”p.635,636).
2h
3h
10h
11) CRISI DELLA SOGGETTIVITA E DEL RAZIONALISMO ALLA FINE
DELL’800: evoluzione del romanzo in termine di struttura narrativacontenuto- messaggio; Freud, influenza dell’inconscio e subconscio;
Bergson e la nuova concezione del tempo in letteratura; stream of
18
Documento del Consiglio di classe 5B
consciousness, paralysis, epiphany, simbolismo, arte-vita, tradizione
e innovazione,uso del doppio narratore, simbolismo, flash – back.
Autori: JOYCE p. 688: ( “Molly’s monologue” p. 591, “Eveline” p.
692, “The Dead”p. 696): tradizione e innovazione, free- indirect
speech, stream of consciousness, simbolismo, paralisi, epiphany,
uso del mito visione simultanea della realtà, frammentazione della
realtà
12) PESSIMISMO DEL 2° DOPO GUERRA. Funzione sociale dello
scrittore, slegato da partiti politici, disillusione verso lo stalinismo e
il totalitarianismo. Autore: G.Orwell p. 718 ( “Animal Farm” p. 720723, “Nineteen Eighty-Four” p. 724-727).
6h
punto 12) Orwell: verrà trattato probabilmente dopo il 15 maggio.
Se non sarà svolto, verrà eliminato dal programma.
Firma degli studenti rappresentanti di classe
19
Documento del Consiglio di classe 5B
3.
Metodologie didattiche
Lezione frontale, pair work di ripasso e di dibattito su tematiche suggerite dai testi letti, tipo p. 382,
attività di recupero in itinere, controllo della grammatica in contesto linguistico.
Attività di ricerca di alcuni gruppi riguardo vari temi dell’epoca vittoriana.
4.
Materiali e strumenti didattici impiegati
Libro di testo: LIT & LAB VOL. 2 e 3,
film e dvd,
internet.
5.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
PROVE SCRITTE: analisi di brevi testi letterari, risposte a quesiti
PROVE ORALI: comprensione e analisi testi, risposte a domande aperte, interventi critici liberi .
2 TEST DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
A disposizione della commissione è depositato in segreteria esempio della simulazione di terza
prova e delle verifiche effettuate.
Padova, 14 maggio 2014
Firma del/della docente
MARIA LUISA BOATO
20
Documento del Consiglio di classe 5B
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO
Disciplina STORIA
Classe 5 B
A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal
Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
2. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti.
La classe ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento abbastanza corretto in classe, seguendo in
generale con sufficiente interesse, anche se non partecipando sempre attivamente all’attività didattica. Gli
studenti si sono dimostrati capaci di organizzare il lavoro personale. Solo un piccolo gruppo manifesta
ancora difficoltà nell’esposizione e nella riflessione.
3. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Nota: sono state necessarie 15 ore di “raccordo” con il programma di Quarta nei mesi di settembre-ottobre
2013
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo dell’anno N. di ore
impiegato
IQ
10
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
- economia e società fra ottocento e Novecento
- le correnti di pensiero politico
- le principali Potenze e gli equilibri internazionali alla vigilia del
primo conflitto mondiale
- l’età giolittiana in Italia: clima politico e sociale, caratteri e limiti
del riformismo giolittiano
5
LA GRANDE GUERRA
- Le cause del conflitto
- Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; le fasi del conflitto
- Aspetti militari, tecnologici, economico-sociali, culturali della guerra
‘moderna’
- L’intervento italiano: neutralisti ed interventisti, le operazioni militari,
Caporetto, Vittorio Veneto
- I trattati di pace. La Società delle Nazioni
3
LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS
- La crisi della Russia zarista dalla Rivoluzione dal 1905 alla guerra
- La Rivoluzione di febbraio
- La Rivoluzione d’ottobre e la guerra civile
- La nascita della III Internazionale
- Il comunismo di guerra, la NEP, l’affermazione di Stalin
I/II Q
5
IL DOPOGUERRA
- Il difficile ritorno alla pace
- I nuovi equilibri internazionali
- La crisi del sistema politico liberale in Italia
- La presa di potere e l’affermazione della dittatura fascista
21
Documento del Consiglio di classe 5B
-
Francia e Gran Bretagna negli anni Venti e Trenta (cenni)
II Q
3
LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL
- Gli Stati Uniti dagli ‘anni ruggenti’ alla crisi
- L’estensione della crisi nel mondo industrializzato
- Roosevelt e il ‘New Deal’: le riforme, l’intervento pubblico, la politica
sociale
9
IL FASCISMO
- L‘imposizione della dittatura
- Le scelte economiche: dalla fase liberista al dirigismo
- I caratteri del totalitarismo fascista: controllo della vita sociale,
ideologia del regime, repressione del dissenso. Corporativismo e
autarchia. Le leggi razziali
- L’antifascismo
- La politica coloniale ed estera; l’espansionismo aggressivo: la
repressione in Libia, la guerra d’Etiopia, la guerra di Spagna,
l’occupazione dell’Albania
3
IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
- La crisi della Repubblica di Weimar
- L’ascesa del nazionalsocialismo e l’affermazione della dittatura
hitleriana
- Caratteri del nazismo: culto del capo, alleanza con i poteri forti
(esercito, burocrazia, grande industria), espansionismo aggressivo,
razzismo
- La repressione del dissenso politico e la politica razziale
- Politica del riarmo e ripresa economica
2
L’URSS NELL’ETA’ STALINIANA
- L’età staliniana: pianificazione, industrializzazione, collettivizzazione
- La modernizzazione della società sovietica
- Il culto della personalità, il terrore di massa
2
VERSO LA II GUERRA MONDIALE
- L’affermazione dei regimi autoritari in Europa
La guerra civile in Spagna
- La politica aggressiva delle dittature (Italia, Giappone, Germania)
- Le tensioni internazionali e lo scoppio del conflitto mondiale
7
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Le fasi belliche
- L’intervento italiano e la “guerra parallela”
- Il ‘Nuovo ordine’ nell’Europa occupata e la Resistenza
- La caduta del fascismo e la guerra di Liberazione
- La fine della guerra in Europa e in Oriente. L’uso della bomba
atomica
- I caratteri del conflitto: nuove tecnologie, coinvolgimento delle
popolazioni civili, il genocidio
- I difficili rapporti fra gli Alleati
- I trattati di pace
- I processi di Norimberga e di Tokio
- L’avvio della ‘guerra fredda’
3
L’ETA’ DELLA GUERRA FREDDA
- Le ‘superpotenze’ e il confronto ideologico, politico, strategico fra i
blocchi
- Dalla guerra fredda al ‘disgelo’
- La decolonizzazione
22
Documento del Consiglio di classe 5B
-
Le organizzazioni internazionali
Il processo di unificazione europea
L’ITALIA REPUBBLICANA
- l’Italia dopo la Liberazione
- Il referendum istituzionale, la nascita della Repubblica e l’elezione
dell’Assemblea Costituente
- La Costituzione: i principi fondamentali, diritti e doveri, la divisione dei
poteri
- Le tappe della storia repubblicana
Dopo il 15.05
Firma degli studenti rappresentanti di classe
4. Metodologie didattiche

LEZIONI FRONTALI miranti a
- presentare gli aspetti storici più rilevanti del modulo
affrontato.
- evidenziare i nessi causali interni, i rapporti con
gli altri argomenti,
le problematiche di ordine politico, sociale, culturale… attinenti al tema studiato.
 LETTURA e ANALISI di documentazione attinente ad alcuni argomenti storici ( in classe o svolta
individualmente ), tratta dal libro di testo.
 RICERCHE effettuate da gruppi di studenti su argomenti di Storia contemporanea ( I processi di
decolonizzazione – la Cambogia dei Khmer Rossi – mezzi di comunicazione e fascismo).
 PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE segnalate nel Documento del Consiglio di classe
5. Materiali e strumenti didattici impiegati

Testo adottato: DE BERNARDI-GUARRACINO, I saperi della storia, voll.2B, 3 A-B,
ed. B. MONDADORI
 documenti scritti e visivi.
6. Criteri e strumenti di valutazione adottati


In ambito disciplinare: verifiche orali e prove scritte a risposta aperta, miranti ad accertare - la
conoscenza generale dell’argomento richiesto.
- la coerenza espositiva.
- la competenza lessicale.
In ambito pluridisciplinare: una simulazione di terza prova d’esame ( tipologia B), svolta durante
l’anno scolastico.
Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria.
Padova, 15. 05. 2014
Firma del docente
23
Documento del Consiglio di classe 5B
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO
Disciplina FILOSOFIA
Classe 5 B
A.S. 2013-2014
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal
Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti.
Nel complesso gli studenti hanno seguito con sufficiente interesse le attività didattiche, alcuni partecipando
abbastanza attivamente. Sono capaci di organizzare la riflessione e lo studio personale. Alcuni alunni
presentano ancora difficoltà nell’uso del lessico specifico.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo dell’anno N. di ore
impiegato
IQ
16
LA FILOSOFIA CRITICA DI KANT
Kant critico del razionalismo e dell’empirismo
La posizione del problema critico: la ‘rivoluzione copernicana’, la
teoria dei giudizi, l’analisi trascendentale, fenomeno e cosa in sé
- Teoria della conoscenza e critica della metafisica: Estetica
trascendentale ( intuizioni, spazio e tempo ), Analitica ( concetto,
categorie, l’ Io penso, deduzione trascendentale ), Dialettica ( idee, la
metafisica, uso costitutivo ed uso regolativo delle idee )
- La filosofia pratica: l’agire morale, autonomia ed eteronomia della
volontà, imperativo ipotetico ed imperativo categorico, homo
phaenomenon e homo noumenon, i postulati.
- Giudizio determinante e giudizio riflettente - giudizio estetico e
giudizio teleologico
- La concezione del diritto, della società e della storia
LA FILOSOFIA DELL’ETA’ ROMANTICA: CARATTERI GENERALI,
L’IDEALISMO DAL DIBATTITO POST- KANTIANO A FICHTE E
SCHELLING: il tema dell’Assoluto
- Fichte: l’Io assoluto
Schelling: Spirito e Natura, la concezione dell’arte
-
4
11
HEGEL
-
Razionalità e realtà. La dialettica
La Fenomenologia dello Spirito: caratteri generali, la dialettica
Servo-Padrone, la Coscienza infelice
Le grandi articolazioni del ‘sistema’ hegeliano: Idea, Natura, Spirito
La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo, Spirito oggettivo, Spirito
assoluto
La dialettica dello Spirito oggettivo: Diritto, Moralità, Eticità ( Famiglia,
Società civile, Stato)
La concezione della storia
Destra e sinistra hegeliane. L. Feuerbach ( il rovesciamento
24
Documento del Consiglio di classe 5B
materialistico della dialettica hegeliana)
SCHOPENHAUER
- Il mondo come rappresentazione: fenomeno, spazio, tempo,
causalità; il ‘Velo di Maya’
- La volontà: corporeità e cosa in sé
- Noia e disperazione
Le vie della liberazione (arte, etica, ascesi)
- ‘Voluntas’ e ‘Noluntas’
KIERKEGAARD
- Il tema della possibilità e della scelta
- Gli stadi estetico, etico, religioso
- Angoscia e disperazione
4
II Q
4
6
MARX
La critica ad Hegel e all’hegelismo di sinistra
Il tema dell’alienazione
La critica dell’economia politica classica
Dalla denuncia dell’ideologia alla ‘praxis’
Materialismo ‘storico’, materialismo ‘dialettico’, socialismo ‘scientifico’
Struttura e sovrastruttura
L’analisi del capitalismo: mercato precapitalista e mercato capitalista,
valore d’uso e valore di scambio, il plusvalore, lo sfruttamento, la
caduta tendenziale del saggio di profitto
Il clima culturale del POSITIVISMO: cenni su A.Comte (i tre stadi), J.S.
Mill (la logica), Darwin (la teoria della selezione naturale)
-
1
6
NIETZSCHE
-
Periodo giovanile: ‘Apollineo’ e ‘dionisiaco’; storia monumentale,
antiquaria, critica
Periodo ‘illuministico’critica della scienza e dei valori; la ’morte di Dio’
Periodo di Zarathustra: Il Superuomo, L’Eterno ritorno, la Volontà di
Potenza
L’ultimo Nietzsche. la liberazione dalla morale, il nichilismo (attivo,
passivo, estremo)
Il ‘prospettivismo’: la filosofia come ermeneutica
5
FREUD
- La critica della psichiatria positivistica e il metodo analitico
- La struttura della psiche: le “topiche”
- Sublimazione e rimozione
- I’interpretazione dei sogni, sessualità e complesso edipico
‘Normalità’ e ‘devianza’ alla luce della riflessione freudiana
- J. Adler e C.G.Jung (concezioni generali)
CENNI SULLE TEMATICHE DEL PENSIERO NOVECENTESCO
PROBLEMATICHE GENERALI FRA ‘800 E ‘900
-
La concezione dell’arte: Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer,
Nietzsche
L’interpretazione della storia: Kant, Hegel, Marx, Nietzsche
Il soggetto e la coscienza: Kant, Hegel, Marx, Nietzsche, Freud
La concezione del tempo: Kant, Hegel, Nietzsche
Dopo il 15
maggio
Nel corso
dell’anno
scolastico
Firma degli studenti rappresentanti di classe
25
Documento del Consiglio di classe 5B
3. Metodologie didattiche
 LEZIONE FRONTALE: per introdurre tematiche nuove o particolarmente complesse, oppure per
effettuare sintesi conclusive.
 LETTURA DIRETTA DI BRANI SCELTI DAL LIBRO DI TESTO: Lettura in classe, spiegazione,
individuazione delle tematiche presenti nel testo, rilevazione dei termini lessicali specifici, collegamento
con conoscenze già acquisite.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Testo in adozione: ABBAGNANO-FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, ed.
B.MONDADORI, voll. 2B, 3 A, 3B
BRANI LETTI IN CLASSE (entro il 15.05)
Libro di testo: ABBAGNANO-FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, ed. B.MONDADORI, voll.
2B,3 A,3B
Vol.2B
KANT
Intuizioni e concetti pp. 707-708 ( Critica della ragion pura)
La libertà pp. 720-722 (Critica della ragion pratica)
Condizioni della pace perpetua pp. 733-735 (Per la pace perpetua)
FICHTE
Il principio primo di ogni sapere pp.842-843(La dottrina della scienza)
SCHELLING
La concezione della natura pp.847-849 (Idee per una filosofia della natura)
HEGEL
Hegel: “il vero è l’intiero” pp. 917-919 (Fenomenologia dello Spirito)
La dialettica pp. 923-926 (Enciclopedia delle scienze filosofiche)
La filosofia come “pensiero del mondo” pp. 940-942 ( Lineamenti di filosofia del diritto)
Vol.3 A
SCHOPENHAUER
Piacere e dolore pp. 46-47 ( Parerga e paralipomena)
Il mondo come rappresentazione pp.49-51 (Il mondo come volontà e rappresentazione)
L’ascesi pp. 59-60 (Il mondo come volontà e rappresentazione)
KIERKEGAARD
Aut aut! pp. 64-65 (Aut Aut)
MARX
Struttura e sovrastruttura pp.137-139 (Per la critica dell’economia politica)
Il crollo del capitalismo pp. 146-148 ( Il Capitale)
NIETZSCHE
La morte di Dio pp.397-398 (Aforisma 125)
L’annuncio di Zarathustra pp.444-446 (Così parlò Zarathustra)
Il nichilismo estremo pp.446-448 (Frammenti postumi)
N.B. le letture sono state spiegate e discusse in classe. Non sono state direttamente oggetto di verifica.
26
Documento del Consiglio di classe 5B
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati

In ambito disciplinare: interrogazioni orali e verifiche scritte a risposta aperta, miranti a verificare
- la conoscenza dell’argomento richiesto
- la capacità di esposizione coerente e di riflessione anche personale sulle
tematiche affrontate
- l’uso corretto del lessico specifico.
Le interrogazioni orali sono state riferite ai contenuti appresi e discussi in classe, anche con riferimento ai
brani letti, ma senza partire dalla lettura diretta di questi.

In ambito pluridisciplinare: una simulazione di terza prova (tipologia B).
Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria
Padova, 15.05.2014
Firma del docente
27
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: CARLA CAVALLINI
Disciplina: MATEMATICA______________ Classe: V B _______ A. S. 2013-2014______
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti
L’impegno, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono risultati buoni per la maggior
parte degli studenti della classe.
L’acquisizione delle conoscenze specifiche relative al programma svolto durante l’anno scolastico è
mediamente sufficiente. Per alcuni studenti si sono riscontrate difficoltà nell’assimilazione dei
contenuti a causa di alcune carenze nella preparazione di base non recuperate in maniera adeguata.
D’altro canto altri studenti hanno assimilato in modo completo e approfondito tutte le conoscenze.
Gli alunni hanno acquisito abilità sostanzialmente sicure nel calcolo dei limiti e nel calcolo delle
derivate; abilità essenziali nel calcolo integrale.
Gli studenti sono in grado di studiare una funzione in modo completo e di tracciarne il grafico.
Sanno inoltre risolvere problemi di massimo e di minimo.
Pochi alunni sono in grado di affrontare con senso critico argomenti complessi e sostenere una
trattazione logica e coerente di quanto elaborato evidenziando intuizione. Pochi sono in grado di
risolvere situazioni problematiche nuove, collegando le nozioni in possesso e rielaborandole
opportunamente.
28
Documento del Consiglio di classe 5B
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, acc.)
Periodo
dell’anno
IQ
Le funzioni e le loro proprietà.
Definizione di funzione.
Il campo di esistenza di una funzione e lo studio del segno.
Le proprietà delle funzioni (periodica, pari e dispari).
La funzione composta.
La funzione inversa.
La funzione esponenziale e la funzione logaritmica.
Le funzioni goniometriche e le loro inverse.
IQ
Limiti.
Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito.
Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito.
I limiti destro e sinistro.
Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.
Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
Verifiche di limiti.
Teoremi sui limiti: il teorema di unicità del limite, il teorema della permanenza
del segno, il teorema del confronto.
Operazioni con i limiti.
Il primo limite fondamentale.
Il secondo limite fondamentale.
Calcolo di limiti e risoluzione di forme indeterminate.
IQ
Funzioni continue.
Definizione di funzione continua.
La continuità di una funzione in un intervallo.
La continuità delle funzioni elementari.
I punti di discontinuità di una funzione (I, II, III specie).
Teoremi sulle funzioni continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori
intermedi, il teorema di esistenza degli zeri.
Gli asintoti e la loro ricerca.
Il grafico probabile di una funzione.
IIQ
Derivate.
Definizione di rapporto incrementale.
Definizione di derivate (limite del rapporto incrementale).
Significato geometrico della derivata.
La derivata sinistra e la derivata destra.
La retta tangente al grafico di una funzione.
La continuità e la derivabilità.
Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e punti a tangente
verticale.
Le derivate fondamentali.
I teoremi sul calcolo delle derivate.
La derivata di una funzione composta.
g ( x)
La derivata di  f ( x) .
La derivata della funzione inversa. Derivata delle funzioni inverse delle
funzioni goniometriche.
Le derivate di ordine superiore al primo.
Applicazione delle derivate alla fisica.
N. di ore
impiegato
10
20
10
15
29
Documento del Consiglio di classe 5B
I teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
Il teorema di Rolle (con dimostrazione).
Il teorema di Cauchy (con dimostrazione).
Il teorema di Lagrange (con dimostrazione).
Il teorema di De L’Hospital. Risoluzione di forme indeterminate.
I massimi, i minimi e i flessi.
Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso.
La definizione di punto stazionario.
Studio degli intervalli in cui la funzione cresce e di quelli in cui decresce.
La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del
segno della derivata prima.
La definizione di concavità verso l’alto e di concavità verso il basso.
Studio della concavità di una funzione.
La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda.
La ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive.
I problemi di massimo e minimo.
Lo studio di una funzione.
Lo studio di una funzione.
Discussione grafica di un’equazione parametrica.
Numero delle radici reali di un’equazione.
Gli integrali indefiniti.
Primitiva. Integrale indefinito.
Linearità dell’operatore di integrazione.
Integrali immediati.
Metodi di integrazione: integrazione di funzioni razionali fratte, integrazione
per sostituzione, integrazione per parti.
Gli integrali definiti e le loro applicazioni.
Area del trapezoide.
Definizione e proprietà dell’integrale definito.
Teorema della media.
La funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Il calcolo dell’integrale indefinito.
Calcolo di aree di superfici piane.
Calcolo di volumi.
Gli integrali impropri.
IIQ
6
IIQ
10
IIQ
4
IIQ
6
IIQ (dopo il
15/05)
4
Firma degli studenti rappresentanti di classe :
________________________________________________________________________________
30
Documento del Consiglio di classe 5B
3. Metodologie didattiche
L’insegnamento della disciplina è stato condotto attraverso lezioni frontali. Durante le
lezioni si è cercato di stimolare il dialogo, l’attenzione e il ragionamento, sviluppando il senso
critico, l’intuizione e le capacità logiche.
Ampio spazio è stato dato allo svolgimento di esercizi e problemi alla lavagna per aiutare i
ragazzi a consolidare le abilità a loro richieste.
Alcuni degli alunni che avevano concluso il primo periodo con carenze hanno seguito un
corso di recupero di 6 ore, all’inizio del secondo quadrimestre, tenuto da un altro insegnante della
scuola.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
È stato utilizzato il testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA.Blu 2.0 vol.5
Zanichelli
Hanno costituito elemento di supporto anche gli appunti dalle lezioni.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche svolte consistevano in prove scritte, riguardanti lo svolgimento di esercizi e/o
problemi, sul recente programma svolto.
Per abituare gli alunni alla seconda prova dell’esame, sono state effettuate verifiche con quesiti
simili a quelli proposti all’esame.
Non sono state svolte verifiche orali per lasciare maggior tempo alla risoluzione di problemi ed
esercizi in classe.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche
effettuate secondo le seguenti tipologie:
 Prove scritte articolate in problemi e/o quesiti
 Simulazione di II^ prova
Padova, 13 maggio 2014
Firma del docente
_______________________________________
31
Documento del Consiglio di classe 5B
II Prova scritta
CANDIDATO:
problema
quesiti
1
1
2
Indicatori
Conoscenze
specifiche
(Concetti e tecniche di base,
terminologia,
pertinenza,
regole, teoremi,
comprensione
del testo
Capacità
logiche e
argomentative
(Coerenza;
rigore
argomentativo,
esaustività,
eleganza e
originalità)
3
4
5
6
7
8
9
10
Descrittori
Mancano la conoscenza e la pertinenza; terminologia scadente.
P
05
Q
1
Q
1
Q
1
Q
1
Q
1

Conoscenze approssimative; terminologia imprecisa;
scarsa pertinenza.
10
2
2
2
2
2

Conoscenze adeguate; terminologia appropriata; pertinenza.
15
3
3
3
3
3

Conoscenze discrete; terminologia più che appropriata;
pertinenza.
Padronanza dei concetti e delle tecniche; padronanza del
formalismo; piena pertinenza.
Assenza di elaborazione
Gravi e diffusi errori di calcolo; incompetenza tecnica.
Difficoltà nell'applicare procedure e concetti;
correttezza parziale.
Risoluzione sostanzialmente corretta; competenze
tecniche elementari.
Risoluzione corretta; procedure non pienamente sicure.
Risoluzione corretta; sicurezza nell'applicare procedure
e concetti.
Padronanza dei concetti e delle tecniche; padronanza del
formalismo; piena pertinenza.
20
4
4
4
4
4
25
5
5
5
5
5
00
05
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
10
2
2
2
2
2
15
3
3
3
3
3
20
4
4
4
4
4
25
5
5
5
5
5
30
6
6
6
6
6
00
0
0
0
0
0
05
1
1
1
1
1
10
2
2
2
2
2
15
3
3
3
3
3
20
4
4
4
4
4



Competenze
(Competenza
tecnica,
correttezza
dell’esposizion
e e della
rappresentazio
ne grafica, uso
del linguaggio
formale)
2







Assenza di elaborazione

Totale incomprensione del problema o dei quesiti;
incoerenza logica; assenza di impostazioni.
Comprensione parziale; scarsa coerenza; lacune nelle
impostazioni.
Comprensione del problema o dei quesiti; svolgimento
parziale ma impostazione sostanzialmente coerente e
motivata.
Comprensione del problema o dei quesiti; risoluzioni
coerenti e motivate; completezza.



Punteggio assegnato in 150
/150 /150 /150 /150 /150 /150
Punteggio TOTALE ………………………/ Voto ASSEGNATO ……………. / 15
Punti
0-5
Voto
1
610
2
11 18
19 26
27 34
35 –
43
44 53
54 63
64 74
75 85
86 97
98 –
109
110123
124137
138150
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
32
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: CARLA CAVALLINI
Disciplina: FISICA _____________________ Classe: V B _______ A. S. 2013-2014______
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti
La classe, diversificata per capacità e attitudine alla materia, ha nel complesso dimostrato attenzione
alle lezioni e un sufficiente interesse. Alcuni studenti hanno saputo maturare un metodo di studio
personale regolare e sistematico, approfondito ed efficace. Altri, invece, hanno dimostrato
un’applicazione allo studio per lo più legata a motivazioni strettamente scolastiche, limitando
l’impegno e studiando solo in vista delle verifiche, quindi in modo frammentario, quando non
episodico.
I ragazzi conoscono mediamente in modo discreto i fenomeni ondulatori, elettrici e magnetici
studiati e le leggi fisiche che li caratterizzano. Sanno inoltre esporre i fenomeni relativi alle onde e
all’elettromagnetismo con un linguaggio più o meno appropriato. Sanno applicare le formule fisiche
all’interno di quesiti e nella risoluzione di esercizi. Solo pochi studenti sanno risolvere problemi
riguardanti situazioni complesse.
Gli studenti hanno acquistato consapevolezza di alcune tecnologie moderne, anche se non sono stati
molteplici i collegamenti effettuati con la fisica quotidiana.
33
Documento del Consiglio di classe 5B
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, acc.)
Onde elastiche. Il suono
Le onde. Onde trasversali e onde longitudinali.
Onde periodiche e onde armoniche.
Principio di sovrapposizione delle onde. Interferenza.
Onde sonore.
Le caratteristiche del suono (altezza, intensità).
I limiti di udibilita’.
L’eco.
Onde stazionarie.
Battimenti.
Effetto Doppler.
La luce e l’ottica geometrica
Natura ondulatoria e crepuscolare della luce.
La luce (il raggio luminoso, i corpi illuminati, la velocità della luce)
Riflessione.
Rifrazione. Riflessione totale.
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Periodo
dell’anno
IQ
N. di ore
impiegato
7
IQ
4
IQ
4
Carica elettrica.
Isolanti e conduttori.
L’elettroscopio.
Metodi di elettrizzazione. Elettroforo di Volta.
La polarizzazione degli isolanti.
Legge di Coulomb.
La forza di Coulomb nella materia
IQ
Il vettore campo elettrico.
Campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Linee di forza del campo elettrico.
Il flusso del vettore campo elettrico. Il teorema di Gauss.
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di
carica.
IQ
Il potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico.
Le superfici equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
La circuitazione del campo elettrostatico.
Fenomeni di elettrostatica
IQ
Conduttori elettrici in equilibrio elettrostatico (la
distribuzione della carica, il campo elettrico, il potenziale).
La capacità di un conduttore.
Il condensatore. La capacità di un condensatore.
Collegamento di condensatori (in serie e in parallelo).
Energia elettrica immagazzinata in un condensatore.
Corrente elettrica e circuiti
IIQ
L’intensità della corrente elettrica.
I generatori di tensione e i circuiti elettrici.
Il campo elettrico
7
4
8
14
34
Documento del Consiglio di classe 5B
I legge di Ohm e resistenza elettrica (esperienza di
laboratorio).
Combinazioni di resistori (in serie e in parallelo).
Le leggi di Kirchhoff.
La trasformazione dell’energia elettrica.
La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione.
II legge di Ohm e dipendenza della resistività dalla
temperatura.
Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore (esperienza
di laboratorio).
Fenomeni magnetici fondamentali
Definizione del campo magnetico. Linee di campo
magnetico.
Il campo magnetico terrestre.
Forze tra magneti e correnti.
Forze tra correnti.
La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Il funzionamento del motore elettrico.
IIQ
4
IIQ (in parte 4
Forza di Lorentz.
dopo il 15/05)
Moto di una carica in un campo magnetico.
Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il
magnetismo.
La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère.
Le proprietà magnetiche dei materiali.
IIQ (dopo il 4
Induzione elettromagnetica
La corrente indotta.
15/05)
La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
Il campo elettrico indotto.
Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.
Le onde elettromagnetiche.
Il campo magnetico
Firma degli studenti rappresentanti di classe :
________________________________________________________________________________
35
Documento del Consiglio di classe 5B
3. Metodologie didattiche
L’insegnamento della disciplina è stato condotto attraverso tre momenti interdipendenti:
un’elaborazione teorica che ha portato gradualmente l’allievo a comprendere una classe di fatti
empirici; un’applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi, intesi come
un’analisi critica del particolare fenomeno studiato; in alcuni casi la realizzazione di esperimenti di
laboratorio con strumentazione semplice e talvolta raffinata e con gli studenti attivamente impegnati
sia nel seguire le esperienze realizzate dall’insegnante, sia nel realizzarle direttamente.
Le lezioni si sono svolte principalmente in classe. Si è fatto uso del laboratorio per effettuare le
seguenti esperienze:

esperienze dimostrative sui fenomeni ondulatori mediante l’ondoscopio

esperienze dimostrative sui fenomeni elettrostatici

costruzione di alcuni circuiti elettrici

verifica della prima legge di Ohm, utilizzando la tecnologia RTL

studio dell’andamento della tensione sul condensatore in un circuito RC, durante i
processi di carica e di scarica, utilizzando la tecnologia RTL

esperienze dimostrative sui fenomeni magnetici
Sono stati risolti esercizi riguardanti le onde, i fenomeni elettrici e la corrente, mentre non sono stati
svolti esercizi relativi ai fenomeni magnetici per mancanza di tempo.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
E’ stato utilizzato il libro adottato:
Amaldi LA FISICA DI AMALDI 2 Zanichelli (per le onde)
Amaldi LA FISICA DI AMALDI 3 Zanichelli (per l’elettromagnetismo)
Sono state utilizzate le attrezzature presenti in laboratorio relative alle onde, ai fenomeni elettrici e
magnetici.
Hanno costituito elemento di supporto anche gli appunti dalle lezioni.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state effettuate verifiche scritte strutturate con quesiti a risposta aperta (come esempio di terza
prova di tipologia B) e con esercizi da risolvere.
E’ stata effettuata anche una simulazione di III prova.
Le verifiche orali miravano principalmente ad abituare i ragazzi ad esprimere con un linguaggio
adeguato le conoscenze apprese sulle situazioni fenomenologiche studiate e, in modo più marginale,
a collegare la parte teorica con quella applicativa tramite la risoluzione di esercizi.
Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria.
Padova, 13 maggio 2014
Firma del docente
_______________________________________
36
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: Irma Tomain
Disciplina Scienze della Terra
Classe 5 sez B
A.S. 2013/14
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti
La classe ha sempre mantenuto un comportamento vivace anche se ha instaurato un rapporto
cordiale e aperto al dialogo.
Nel corso dell’ultimo anno gli studenti hanno manifestato poco interesse ed attenzione per la
disciplina e questo si è tradotto in partecipazione attiva solo per un ristretto gruppo di persone,
che hanno seguito un percorso di maturazione, sia a livello personale che culturale, affinando
progressivamente le proprie capacità e competenze: l’acquisizione di un metodo di studio efficace e
la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo.
Gli studenti più motivati hanno ottenuto risultati buoni essendo in possesso di conoscenze
omogenee, che esprimono con terminologia specifica e sono anche in grado di orientarsi in modo
autonomo nell’ambito disciplinare, talora anche interdisciplinare.
Altri, pur evidenziando una più modesta capacità d’orientarsi autonomamente e una scarsa
attitudine all’approfondimento, dispongono dei contenuti essenziali, che esprimono in modo
semplice e con linguaggio specifico non sempre rigoroso.
Risulta invece poco approfondita e talora frammentaria la preparazione di un gruppo molto
limitato i cui risultati, complessivamente sufficienti, sono il risultato di prove frutto di uno studio
poco preciso e puntuale.
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione e qui
riportati:
Conoscenze
Le conoscenze possono essere divise in obiettivi di contenuto disciplinare e linguistici.
1- Obiettivi di contenuto disciplinare:
 conoscenza dei contenuti della disciplina (vedi contenuti disciplinari).
 conoscenza delle interazioni tra il mondo fisico, chimico, biologico e umano.
 conoscenza della continua evoluzione del sapere e delle problematiche scientifiche.
 conoscenza dell’esistenza di strutture scientifiche, enti di ricerca e di persone che lavorano
quotidianamente su tematiche legate agli argomenti svolti.
 conoscenza dell’importanza dell’evoluzione storica del pensiero per l’impostazione di nuove
teorie scientifiche.
 conoscenza di eventi naturali storici e preistorici per la ricostruzione dell’evoluzione del
pianeta Terra.
37
Documento del Consiglio di classe 5B
2- Obiettivi linguistici:
 conoscenza del vocabolario dei termini della disciplina.
Abilità
 saper relazionare sia in forma orale sia scritta su argomenti scientifici.
 saper fare ricerca bibliografica, multimediale e internet.
 saper fare osservazioni.
 saper raccogliere ed elaborare i dati.
 saper utilizzare un linguaggio scientifico adeguato sia nella forma orale che scritta.
 avere conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione storica delle discipline scientifiche.
Competenze
 capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti di varia tipologia.
 saper prefigurare esperienze per validare ipotesi.
 capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali.
 capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle
applicare in nuove situazioni problematiche.
 saper argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a
livello della tecnica e della società.
 dimostrare di avere capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado
di formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici.
 saper filtrare con spirito critico e conoscenze scientifiche argomenti generali proposti,
spesso in modo superficiale, dai mezzi di comunicazione di massa e dai discorsi quotidiani.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Contenuti
Per il programma si fa riferimento al testo in adozione: Bosellini Cavattoni -Tano Fantini: CORSO DI SCIENZE DEL CIELO E
DELLA TERRA – Ed. Bovolenta.
La Terra: uno
sguardo
introduttivo
-la Terra primordiale
-“Catastrofe del ferro” e differenziazione
-Il sistema Terra e le sue sfere
La Terra
solida: atomi,
elementi,
minerali, rocce
-cristalli, minerali e loro proprietà
-sistematica dei minerali
-introduzione allo studio delle rocce
Approfondimento: Laboratorio : riconoscimento dei principali
minerali
I terremoti
-genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche
-la forza dei terremoti
-convivere con il terremoto
Approfondimento: documento: La faglia di San Andreas e il
Big One
L’interno della
Periodo
/Ore
IQ/3
IQ/3
IQ/2
-costruzione di un modello terrestre
38
Documento del Consiglio di classe 5B
Terra
-litologia dell’interno della Terra(nucleo, correnti convettive nel
mantello, la crosta)
-equilibrio gravitazionale della crosta(isostasia)
-il magnetismo terrestre
- le aurore polari
Approfondimento: documentario:Al centro della Terra
Processo
magmatico e
rocce ignee
-genesi ed evoluzione dei magmi
- caratteristiche di magma primario e anatettico
-classificazione delle rocce ignee
I vulcani
-morfologia attività e classificazione dei vulcani
-prodotti dell’attività vulcanica
Approfondimento: L’eruzione del Vesuvio, I lettera di Plinio il
giovane a Tacito. Documentario: I vulcani
I Q/2
IQ/2
I Q/3
Processo
metamorfico e
rocce
metamorfiche
-processi metamorfici
-tipi di metamorfismo
-esempi di principali rocce metamorfiche
Rocce
sedimentarie
- proprietà generali delle rocce sedimentarie
- le rocce sedimentarie più comuni
IQ/2
Dalla deriva
dei continenti
all’espansione
dei fondali
oceanici
Tettonica
delle placche e
orogenesi
- la deriva dei continenti e i suoi precedenti storici
- morfologia del fondo oceanico (solo struttura)
- meccanismo dell’espansione dei fondali(cenni)
II Q/1
Una
messaggera
dal cielo: la
luce
- concetti generali
- i margini delle placche
- i margini continentali
- punti caldi e pennacchi
- collisioni e orogeni
- che cos’è la luce e come si propaga
- la struttura dello spettro elettromagnetico
- strumenti per osservare il cielo
- spettri di assorbimento e di emissione
Elementi di
meccanica
celeste
- il modello tolemaico
- i modello copernicano e tychonico
- le Leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale
- un sistema a tre corpi
- la precessione luni-solare
- la nutazione e le maree
I moti del
pianeta Terra
- rotazione e le sue conseguenze
- prove della rotazione terrestre(maree, forza Coriolis, prova di
Guglielmini, pendolo di Foucault)
I Q/2
II Q/2
II Q/3
II Q/2
II Q/2
39
Documento del Consiglio di classe 5B
- la rivoluzione
- stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi
- zone astronomiche
- unità di misura astronomiche(UA, a.l.)
- le glaciazioni
La Luna
Il Sole
*
L’universo
vicino
*
- i parametri principali e i caratteri geomorfologici della Luna
- origine ed evoluzione della Luna
-principali moti della Luna( rivoluzione, traslazione, rotazione)
- le fasi lunari
- le eclissi
- principali caratteristiche e la struttura del Sole
- la fonte di energia del Sole (ciclo protone-protone)
- l’attività del Sole
Approfondimento: documentario Il Sole
- la via lattea
-la classificazione delle stelle
-parametri fisici delle stelle
-diagramma H-R
-evoluzione e morte delle stelle
IIQ/2
II Q/2
II Q/2
Gli argomenti indicati con l’asterisco (*) alla data di presentazione della relazione non sono ancora
stati svolti.
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
Per perseguire gli obiettivi si è operato in tal modo:
 alcuni argomenti sono stati proposti e spiegati attraverso lezioni frontali partendo dalla
comprensione del testo e dalle spiegazioni dei contenuti e dei termini scientifici, altri
utilizzando studio autonomo.
 l’apprendimento è stato rafforzato ricercando, ove possibile, un riscontro pratico dei
fenomeni teorizzati con visione di campioni, filmati e uso di riviste scientifiche
specializzate;
 è stata favorita, per quanto possibile, l’interdisciplinarietà.
40
Documento del Consiglio di classe 5B
Materiali e strumenti didattici impiegati

Libro di testo come guida principale :Bosellini -Cavattoni -Tano Fantini: CORSO DI
SCIENZE DEL CIELO E DELLA TERRA – Ed. Bovolenta.
Campioni di minerali, rocce, fossili
Appunti da testi e riviste specializzate
Dvd
Computer per presentazioni power point, ricerche(internet), presentazione modelli.




Spazi
 Aula scolastica
 Aula di scienze per l’osservazione di campioni di minerali e rocce
 Aula video
Criteri e strumenti di valutazione adottati
In accordo con gli altri docenti di scienze del Liceo sono stati usati i seguenti criteri di valutazione:
 conoscenze generali e specifiche
 comprensione degli argomenti
 rielaborazione e capacità di sintesi
 capacità espressive e linguaggio appropriato e scientifico.
Durante il percorso didattico la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione personale è
stata accertata con domande a risposte brevi o articolate.
Per il controllo del profitto scolastico i seguenti metodi:

interrogazioni orali approfondite

interrogazione scritte

simulazione di terza prova
Padova,
Firma del/della docente
41
Documento del Consiglio di classe 5B
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente:
Disciplina: DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
Zandonà Giorgio
Classe: 5B
A.S. 2013/2014
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo;
percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la
programmazione iniziale.
Conoscenze:
Si possono distinguere nella classe alcuni livelli di preparazione. Circa la metà degli alunni ha
raggiunto un livello di conoscenza approfondita degli argomenti proposti, numerosi studenti hanno
conseguito una conoscenza non sempre omogenea ed approfondita, ma comunque sufficiente.
Abilità:
Gli studenti dimostrano sufficienti capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio
figurativo dei diversi periodi storici; sanno collocare nel tempo le opere, anche se un numero
limitato di studenti sono capaci di rapportarle al contesto sociale, culturale ed economico in cui
sono state prodotte; sanno leggere un’opera d’arte attraverso lo studio dei suoi elementi tecnicistilistici e conosce la terminologia specifica della materia.
Competenze:
Alcuni alunni hanno competenze abbastanza ampie, precise e le organizzano in modo autonomo e
consequenziale, utilizzando generalmente un linguaggio adeguato.
Alcuni alunni rivelano competenze non particolarmente approfondite e le espone in forma non
sempre scorrevole e appropriata.
42
Documento del Consiglio di classe 5B
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
La lezione dell’antico: Antonio Canova, Jacques-Louis David,
Ingres, Goya, Architettura Neoclassica
Settembre
Ottobre
6
L’Europa della Restaurazione (il Romanticismo, Gericault,
Delacroix, Hayez, Constable, Turner, Courbet, Fattori)
Ottobre
Novembre
6
La stagione dell’Impressionismo (Manet, Monet, Degas,
Renoir)
Novembre
4
Tendenze postimpressioniste: Seurat, Cézanne, Van Gogh,
Gaugain
Dicembre
4
Verso il crollo degli imperi centrali: Art Nouveau, Gustav Klimt,
Fauves e Matisse, l’Espressionismo (Munch, Kokoscka, Schile)
Gennaio
Febbraio
5
L’inizio dell’arte contemporanea: Cubismo e Futurismo
Febbraio
Marzo
4
Arte tra provocazione e sogno (Dada, Surrealismo)
Marzo
Aprile
6
Razionalismo in architettura
Maggio
3
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
(in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione,
conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti
disciplinari o pluridisciplinari)
Escursione sul Monte Ortigara
Visita Gipsoteca di Possagno.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Testi adottati: Cricco, Di Teodoro – Itinerario nell’arte – Zanichelli vol.3°
video di approfondimento, CD- ROM multimediali.
43
Documento del Consiglio di classe 5B
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Interrogazioni frontali con un piccolo gruppo di allievi (max 3). Le verifiche orali sono state sia
tematiche (limitate a una ristretta rosa di argomenti) sia generali (estese all’intera programmazione
di più unità didattiche).
Prove scritte: simulazione di terza prova 05/12/2013; test di valutazione.
Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria.
Padova, 15 maggio 2014
Firma del docente
44
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente:
EDUCAZIONE FISICA
Classe 5 B
A.S.2013/2014
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1.Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti
La classe ha seguito le lezioni nel corso del primo periodo con discreto impegno ed interesse,
partecipando sufficientemente al dialogo educativo e dimostrando una disponibilità alla
collaborazione. L’acquisizione delle conoscenze specifiche relative agli argomenti trattati e in
particolare gli obiettivi minimi contenuti nei quaderni disciplinari relativi al programma svolto nel
primo periodo sono state raggiunti da un buon ottanta per cento della classe.
Va segnalato però, che la totalità della classe ha comunque dimostrato di sapersi orientare
nell’affrontare gli argomenti e nel presentarli con le dovute cautele, soprattutto quando si trattavano
argomenti di ginnastica acrobatica. Rispetto alla situazione di partenza gli allievi hanno acquisito
una discreta capacità di organizzare una seduta a corpo libero con vari obiettivi (tonificazione,
mantenimento, potenziamento specifico per alcuni distretti muscolari, rilassamento, esercizi
acroginnici ), e nella quasi totalita’, sanno gestire anche un lavoro specialistico agli attrezzi,
offrendo la dovuta assistenza.
Nel secondo periodo la frequenza alle lezioni non è stata costante e quindi anche gli argomenti
affrontati denotano per alcuni, una preparazione più superficiale.
La parte teorica del programma è stato affrontata nel primo periodo collegando e commentando le
specifiche qualità fisiologiche del corpo umano alle attività svolte in palestra, accennando alla
teoria dell’allenamento delle varie specialità sportive, mentre nel secondo Quadrimestre, prima di
iniziare il corso teorico-pratico di Primo Soccorso si è svolto uno specifico ripasso teorico
sull’anatomia e fisiologia degli apparati. In questo la classe non ha dato risultati granchè positivi.
Nel corso delle lezioni svolte in aula si è invece riscontrato un buon interesse per le tematiche
relative al Primo Soccorso e una discreta partecipazione attiva alle lezioni. Per questa tematica del
Programma si conferma un buon raggiungimento degli obiettivi per la totalità della classe.
45
Documento del Consiglio di classe 5B
2.Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
MOVIMENTO: 1_ Padronanza del proprio corpo e percezione
sensoriale : attività di avviamento, posture corporee, esercizi di ritmo
delle azioni motorie semplici e complesse, andature, piccole
combinazioni di riscaldamento, adattamento a carichi motori
aggiuntivi (manubri, palle mediche, gymball, funicelle), esecuzione
percorsi con attrezzi quali tappeti, panche, cerchi, ostacoli , spalliera e
quadro.
Primo e
secondo
quadrim
estre
10
MOVIMENTO: 2_ Coordinazione, Schemi motori, equilibrio,
orientamento :combinazioni a corpo libero e con attrezzi grandi e
piccoli, tecniche di riscaldamento, esercizi specialistici di ginnastica
artistica a corpo libero (capovolte, verticali, candele, ruote, rondata, il
trampolino elastico, parallele, trave) e di atletica leggera ( corsa, lanci,
salti), gestione di attività proposte con precisazione dei carichi,
risposte motorie a richieste di movimenti ed azioni complesse (
giocoleria, acrogym, monociclo e trampoli).
Primo e
secondo
quadrim
estre
10
LINGUAGGI DEL CORPO: Espressività corporea : esecuzione di
movimenti su base ritmica con comprensione della tipologia di
espressività richiesta dal ritmo e dalle modalità gestuali , uso di piccoli
attrezzi della ginnastica ritmico moderna (funicella, palla, cerchio).
Primo e
secondo
quadrim
estre
4
GIOCO E SPORT: Gioco, gioco-sport, sport : giochi propedeutici ai
giochi sportivi (palla guerra, palla quadrato), fondamentali per
pallavolo, calcio a cinque, basket, badminton, ultimate frisbee, tennis,
ping pong, prove di gioco.
Primo e
secondo
quadrim
estre
12
SALUTE E BENESSERE: 1_Ambiente naturale : attività all’aperto in
campo esterno quale pista di atletica, corsa lunga sull’argine,
andature atletiche, attività sportive e motorie svolte nel rispetto del
patrimonio territoriale.
Primo e
secondo
quadrim
estre
8
2_ Sicurezza, prevenzione e salute : attività svolte attuando
comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra e negli spazi
aperti, conversazioni su un corretto stile di vita, rilassamento
corporeo.
Primo e
secondo
quadrim
estre
Tutto
l’anno,
(mass.6
ore)
3_ Corso di Primo soccorso, (dodici ore teorico-pratiche con monitore
della Croce Rossa Italiana: storia della C.R.I., principi della CRI,
approccio con l’infortunato, manovra GAS e auto protezione, Basic
Secondo
quadrim
estre
12
46
Documento del Consiglio di classe 5B
Life Support, pratica del massaggio cardiaco e delle insufflazioni,
emorragie, soffocamenti, avvelenamenti, note sugli articoli del codice
civile e penale che riguardano il soccorso.
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3.Metodologie didattiche
Le lezioni sono state svolte sia in modo frontale che con gruppi di lavoro e di ideazione, con gruppi
gestiti da allievi che hanno una preparazione specialistica e che a rotazione hanno gestito la lezione
e fatto assistenza nello svolgimento delle attività specialistiche.
Un monitore della Croce Rossa ha tenuto le sei lezioni di Primo Soccorso.
4.Materiali e strumenti didattici impiegati
Sono stati utilizzati tutti gli spazi interni ed esterni all’istituto, e percorsi tutelati nel quartiere.
Ci si è avvalsi delle attrezzature sportive della scuola e di quelle esterne.
Per la teoria si è fatto riferimento al libro di testo “In movimento” di Marietti Scuola, alla rivista
“Mobile”, alla rivista “Education Phisique et sport” ed alla rivista di Educazione Fisica , Scienze
Motorie e Sport ( edita da Spaggiari per Capdi) e a strumenti filmati e slides fornite dalla Croce
Rossa per quanto riguarda il corso di Primo Soccorso.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
La prestazione motoria è una “produzione complessa”, categoria di apprendimenti difficilmente
valutabile. Per questo ci si è avvalsi di esercitazioni, di verifiche scritte ed orali, di test e/o di un’
osservazione sistematica dell’azione nel suo complesso. Per ogni obiettivo si è valutato il
significativo miglioramento conseguito da ogni singolo studente, valutando il livello di partenza e di
arrivo. Nella valutazione finale si è considerato l’impegno e la partecipazione dimostrata durante le
lezioni. (Si fa riferimento alla griglia di valutazione inserita nel POF).
Per gli allievi esonerati ci si è attenuti al criterio della diligenza usata nelle relazioni per esse
previste, all’interesse e alla partecipazione anche organizzativa dimostrata durante tutte le lezioni.
Padova, 10 maggio 2014
La docente: Tiziana Milani
47
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente:
Disciplina: Insegnamento Religione Cattolica
Classe
5^B
A. S. 2013-2014
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Conoscenze:
Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente:
- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
- conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento
centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del
Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli,
alle nuove forme di comunicazione;
- conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica
del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Abilità
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto,
libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano- cattolica,
tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli
effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,
sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di
accesso al sapere;
- distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione,
sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
Competenze:
Aprirsi all’altro e al mondo con fiducia.
48
Documento del Consiglio di classe 5B
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (anche con riferimento ad una eventuale
calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale ecc.) esposti per:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi
Eventuali approfondimenti
U.D. - Modulo - Percorso Formativo
Qual è il ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo?
Approfondimento: Periodo:
si/no
I Q/II Q
si
IQ
La Chiesa tra il Concilio Vaticano 1° e il Concilio Vaticano 2°.
si
IQ
Quali le occasioni in cui i diritti dell’uomo vengono violati?
Il Cortile dei Gentili: il dialogo con i non credenti.
Chi è l'uomo nell'Antico Testamento.
L'uomo e la donna nell'Antico Testamento.
IIQ
La Chiesa e le novità sui diritti civili degli omosessuali.
“Progetto Rwanda”. Nei mesi di novembre e dicembre i ragazzi
sono stati coinvolti nella conoscenza della situazione di vita dei
più poveri i Rwanda. Hanno assistito all’incontro con le due
missionarie Lucia Bressan e Teresina Fabris, che conoscono
profondamente la situazione, hanno visto il film “Hotel Rwanda”, e
nel mese di dicembre allestito, curato e gestito un mercatino di
prodotti artigianali Rwandesi.
La Teologia Morale
Il papa e la dottrina cristiana.
Come viene sfruttata l'immagine del papa.
Le divisioni e le fratture tra gli uomini.
La riconciliazione tra gli uomini
Il dialogo interreligioso
Parti integranti di questa scheda sono l’eventuale elenco aggregato dei riferimenti alle opere
affrontate ed eventuali integrazioni svolte dopo il 15/05.
Firma degli studenti rappresentanti di classe :
________________________________________________________________________________
49
Documento del Consiglio di classe 5B
Metodi
Lezione frontale.
Mezzi
Tecnologie audiovisive e/o multimediali.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Verifiche orali e particolare attenzione viene data dalla partecipazione al dialogo educativo.
Padova, 10 maggio 2014
Firma del docente
50
Documento del Consiglio di classe 5B
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. B
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 049755.695 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Allegato B
Relazione sulle attività pluridisciplinari
I nuclei pluridisciplinari, fondamentali per la strutturazione delle prove a carattere pluridisciplinare:
terza prova e colloquio (artt. 4-5 D.P.R. 323/98), sono stati articolati nell’azione didattica come
risulta dalle schede seguenti, relative, distintamente, ai nodi affrontati nelle terze prove effettuate,
già illustrate nel documento al punto 3, oppure agli argomenti funzionali al colloquio.
Firma dei Docenti del Consiglio di Classe
(Caterina Pascolini)...............................................................
(Maria Luisa Boato) ..............................................................
(Fulvio Corbo)
...............................................................
(Carla Cavallini)
...............................................................
(Irma Tomain)
...............................................................
(Giorgio Zandonà) ...............................................................
(Tiziana Milani)
...............................................................
(Nicola Chilin)
...............................................................
51
Documento del Consiglio di classe 5B
ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI CLASSE … ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Nuclei
pluridisciplinari
Discipline
Contenuti
Il magnetismo terrestre
Fisica
Campo magnetico; moto di una carica in un campo magnetico
Scienze
campo magnetico terrestre; fenomeno delle aurore polari
Inglese
T. Gray, Wordsworth, Coleridge, Shelley, Byron, Keats
Italiano
Manzoni
Storia dell’arte
Delacroix, Gericault, Hayez
Fisica
Onde longitudinali e trasversali; effetto Doppler; onde
elettromagnetiche
Scienze
Onde sismiche e loro misurazione; spettro elettromagnetico
delle stelle
Storia dell’arte
Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Surrealismo
Italiano
Futurismo
Inglese
Imagismo
Storia
La Prima Guerra Mondiale
Italiano
La poesia sulla Grande Guerra (Rebora, Ungaretti)
Inglese
Wilde
Italiano
D’Annunzio
L’eruzione del
Vesuvio del 79 d.C.
Scienze
Vulcanesimo
Latino
La lettera di Plinio sull’eruzione del Vesuvio
La crisi dell’immagine
classica del soggetto
Filosofia
Darwin, Marx, Nietzsche, Freud
Italiano
Pirandello, Svevo
Inglese
Joyce
Romanticismo
Onde
Avanguardie storiche
Prima guerra mondiale
Estetismo
Si rimanda alle relazioni disciplinari per le indicazioni relative a: metodologie; materiali e strumenti, didattici; criteri e strumenti di
valutazione.
52
Documento del Consiglio di classe 5B
Correttezza e pertinenza
dei contenuti
Conoscenze
Abilità
Applicazione delle conoscenze,
capacità espositiva e proprietà
Competenze Sviluppo,
collegamento, discussione
e approfondimento delle
conoscenze
Argomento scelto dal/dalla candidato/a
4. Griglia di valutazione del colloquio orale (proposta)
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
1
Dimostra di non
conoscere neppure per
sommi capi l’argomento
proposto
1
Non sa utilizzare
le conoscenze in
relazione allo sviluppo
dell’argomento. Espone
in modo disarticolato e
molto confuso. Non ha
nessuna padronanza del
lessico specifico
1,5
Propone l’argomento
in modo scorretto e
lacunoso
2
Propone l’argomento in
modo semplice ma
pertinente
3
Propone l’argomento
in modo ampio ed
approfondito
1,5
Utilizza
impropriamente le
conoscenze nella
trattazione
dell’argomento.
Espone in modo poco
coerente, servendosi
di un linguaggio
generico e
approssimativo
1,5
È incerto nell’analisi,
poco lineare nella
sintesi; propone
collegamenti arbitrari
2
Utilizza correttamente le
conoscenze nella
trattazione dell’argomento.
Espone in modo ordinato,
servendosi parzialmente dei
linguaggi specifici
3
Utilizza proficuamente le
conoscenze nella
trattazione dell’argomento.
Espone in modo chiaro e
ordinato, servendosi dei
linguaggi specifici in modo
appropriato
2
Sviluppa l’analisi in modo
semplice, è abbastanza
lineare nella sintesi e
propone collegamenti
motivati
3
Sviluppa efficacemente
l’analisi, è coerente nella
sintesi e propone
collegamenti originali e
criticamente fondati
1
La sua analisi è del tutto
superficiale, manca di
una qualsiasi visione
sintetica d’assieme
dell’argomento
Abilità
Correttezza e
pertinenza
dei contenuti
Applicazione di concetti e procedure;
capacità espositive e padronanza dei
linguaggi specifici
Sviluppo, collegamento,
discussione e
approfondimento delle
conoscenze
Competenze
Competenze
Discussione prove
scritte
Autocorrezione, revisione
critica e discussione
Argomenti proposti dalla commissione
Conoscenze
Grav. insuff.
Sufficiente
Buono
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
1/2
Conosce gli
argomenti in
modo scorretto
e lacunoso
3
Conosce gli
argomenti in modo
incerto e parziale
4,5
Conosce gli
argomenti in modo
preciso ed ampio
nella maggior parte
degli ambiti
disciplinari
5
Conosce gli argomenti in
modo completo e
approfondito in tutti gli
ambiti disciplinari
1/2
Applica i
concetti in modo
confuso ed
espone i
contenuti in
modo
frammentari o
senza utilizzare
linguaggi
specifici
1/2
È frammentario
nell’analisi,
dispersivo nella
sintesi e
propone
collegamenti
non motivati
3/4
Applica i concetti in
modo
approssimato
ed espone i
contenuti in modo
confuso,
utilizzando un
linguaggio non
appropriato.
4
Conosce gli
argomenti in modo
semplice e
schematico oppure
in modo preciso e
ampio ma solo in
alcuni ambiti
disciplinari
5
Applica i concetti in
modo ordinato ed
espone i contenuti
in modo
abbastanza
corretto,
utilizzando
parzialmente i
linguaggi specifici
6/7
Applica i concetti in
modo chiaro ed
espone i contenuti
con ordine,
utilizzando
correttamente i
linguaggi settoriali
8
Applica i concetti in
modo efficace ed espone
i contenuti in modo
coerente, utilizzando con
proprietà i linguaggi
settoriali
3
Sviluppa l’analisi in
modo semplice, è
abbastanza lineare
nella sintesi e
propone
collegamenti
motivati
4
Sviluppa l’analisi in
modo semplice, è
abbastanza lineare
nella sintesi e
propone
collegamenti
motivati
5
Sviluppa efficacemente
l’analisi; è coerente nella
sintesi e propone
collegamenti motivati e
rilevanti
2,5
È incerto
nell’analisi, poco
lineare nella sintesi
e propone
collegamenti non
motivati
Insufficiente
Sufficiente
Buono
1
Si orienta parzialmente nella
riproposizione delle affermazioni e
nella correzione di errori e/o
imprecisioni per la maggior parte delle
prove
2
Ripropone le affermazioni e corregge gli
errori e/o imprecisioni di ciascuna prova,
se guidato
3
Esplicita e giustifica le
affermazioni e le
approfondisce; corregge
autonomamente
eventuali errori e/o
imprecisioni di ciascuna
prova
53