Esercizio Decisioni di breve La Greta srl realizza due diverse tipologie di componenti per moto: BLACK e RED. Il prezzo di vendita un componente BLACK è di 150 € e di un RED di 220 €. Ogni tipologia di componente è caratterizzata da un diverso consumo di risorse: materie prime: 11 €/unità (BLACK), 14 €/unità (RED); lavoro diretto: 0,3 h/unità per i componenti BLACK, 0,4 h/unità per i RED; energia: 12 €/unità per i componenti BLACK, 16 €/unità per i RED; materiali di consumo: 1 €/unità (BLACK), 2 €/unità (RED); spese di vendita e marketing (15% del prezzo di vendita); spese di ricerca e sviluppo attribuite ai prodotti: 2 €/unità per i componenti BLACK e 3 €/unità per i componenti RED. Per la produzione la Greta utilizza un macchinario acquistato nel 2007 per 1.000.000 € e ammortizzato a quote costanti in 8 anni. Tale macchinario è supervisionato da 3 operai indiretti che lavorano su diversi turni e può funzionare solo se è presente per la supervisione almeno un operaio. Gli 11 operai diretti e i 3 operai indiretti a disposizione della Greta sono tutti assunti con contratti a tempo indeterminato e ognuno di loro costa all’impresa rispettivamente 42.000 €/anno e 56.000 €/anno. La Greta non può mettere gli operai in cassa integrazione né licenziarli. Ogni operaio diretto e indiretto della Greta lavora 8 ore al giorno 200 giorni all’anno. Per produrre una unità il macchinario impiega 5 minuti/unità per BLACK e 6 minuti/unità per RED. Per il 2011 la Greta stima di poter vendere 30.000 componenti BLACK e 20.000 componenti RED. 1. Verificare se è in grado di produrre quanto prevede di vendere. 2. Supponendo che un malfunzionamento dell’impianto ne riduca del 20% la capacità produttiva, verificare il corretto mix di produzione. Esercizio Investimenti La Strafe S.p.A., piccola impresa di componentistica lecchese, ha commissionato, nel dicembre 2010, una ricerca di mercato (del costo di 80.000 € da pagarsi per metà a dicembre 2010 e per metà a marzo 2011) per valutare la possibilità di lanciare un nuovo prodotto X. La ricerca di mercato sembra far prevedere, nonostante la crisi generalizzata, che ci sia spazio per il prodotto X motivo per cui l’ing. Noce, Amministratore Delegato della Strafe, ha deciso di valutare il possibile investimento. Il lancio di X richiederebbe l’acquisto, nel corso del 2011, di due nuovi macchinari A e B. A costerebbe 800.000 € (ammortizzabile a quote costanti in 4 anni a partire dal 2012) e B costerebbe 1.200.000 € (ammortizzabile a quote costanti in 8 anni a partire dal 2012). Per il funzionamento di questi due macchinari dovrebbero essere assunti 8 nuovi operai diretti (ognuno dei quali costerebbe 48.000 €/anno) e 2 supervisori – operaio specializzato (del costo di 70.000 €/anno cadauno). La produzione e la vendita di X potrebbero iniziare già nel gennaio del 2012 e terminerebbero a dicembre 2016. Nei primi tre anni X potrebbe essere venduto ad un presso di 1.000 €/unità, mentre i costi dei materiali diretti ammonterebbero a 240 €/unità ed il costo dell’energia (completamente variabile) a 100 €/unità. Tutte e tre queste voci aumenterebbero del 5% il quarto anno e rimarrebbero poi costanti nel 5° anno. La Strafe ritiene di poter vendere 8.000 unità di X il primo anno, 12.000 unità all’anno il secondo e terzo anno e 15.000 unità ogni anno negli ultimi due anni. Valutare la convenienza dell’investimento sapendo che: la Strafe paga i propri fornitori di materiali diretti a 2 mesi e viene pagata dai propri clienti con un ritardo medio di 3 mesi1; sarebbe necessario mantenere a scorta prodotti finiti il cui valore ammonterebbe ogni anno al 10% del fatturato di quell’anno; l’aliquota fiscale è del 48%; il costo opportunità del capitale è del 12%; A e B potrebbero essere venduti nel 2017 a 350.000 € complessivi (prima degli eventuali ammortamenti di quell’anno). 1 Si supponga che acquisti e fatturato siano uniformemente distribuiti nel corso dell’anno e sui quattro anni.
© Copyright 2024 ExpyDoc