programmazione didattica 2013/2014

Scuola Dell’Infanzia di Dignano
Anno
scolastico
2013-2014
PREMESSA
La scuola dell’infanzia vuole essere per il bambino un luogo che accoglie e protegge,
che garantisce risposte ai suoi molteplici bisogni quali:
essere amato ed accettato senza condizioni;
essere rispettato nei propri sentimenti e modi di essere;
venire ascoltato;
avere accanto adulti capaci di decidere, di incoraggiare l’autonomia e che siano
modelli di riferimento positivi.
FINALITA’ TRASVERSALI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo
sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
Sviluppo dell’identità
Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene ed a sentirsi sicuri
nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a
conoscersi, a sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile, sperimentando
diversi ruoli.
Sviluppo dell’autonomia
Per sviluppo dell’autonomia si intende la capacità ad interpretare e controllare il
proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in sé e negli
altri, realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi, provare piacere nel fare,
esprimere i proprio sentimenti ed emozioni, assumere atteggiamenti sempre più
responsabili.
Sviluppo della competenza
Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso
l’esplorazione e l’osservazione, descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce
personali rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare
l’attitudine a fare domande ed a riflettere.
Sviluppo della cittadinanza
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, gestire i contrasti
secondo regole condivise. Significa porre le fondamenta di un comportamento
democratico, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
ACCOGLIENZA AI BAMBINI NUOVI ISCRITTI
Nella società attuale la scuola dell’Infanzia rappresenta, accanto alla famiglia, la
“realtà formativa” che ha il compito di leggere, interpretare e rispondere al bisogno di
crescita psico-fisica del bambino.
Molti bambini e bambine vivono la prima separazione dalla famiglia con l’arrivo alla
scuola dell’infanzia. Altri, che hanno già frequentato l’asilo nido, devono invece
affrontare un successivo ambientamento nel nuovo contesto educativo, che offre
altre esperienze ma richiede altrettanto sforzo e disponibilità di adattamento.
I bambini piccoli al loro primo ingresso richiedono:
! Sicurezza e stabilità affettiva, per poter stabilire e mantenere una relazione di
fiducia con le insegnanti che da adesso in poi affiancheranno la famiglia nelle
diverse tappe del percorso educativo;
! Cure ed attenzioni che li accompagneranno nel lungo processo di conquista
dell’autonomia;
! Libertà di sperimentare con i compagni i primi conflitti e le prime relazioni
stabili di condivisione affettiva e materiale;
! Rispetto per i sentimenti che si trovano a vivere all’inizio di una delle loro
grandi “avventure”.
Obiettivi generali dell’accoglienza:
! Favorire il sereno distacco dalla famiglia, alleviando il senso dell’ abbandono
! Promuovere ed instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti
dell’ambiente che lo accoglie
! Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato
nell’ambiente scolastico
! Stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo
! Favorire nel bambino la relazione, la comunicazione interpersonale e la
socializzazione con i pari e con gli adulti
! Favorire il clima di reciproca fiducia tra genitori e scuola, attraverso
comunicazione e collaborazione.
Anche i genitori vivono questo momento manifestando atteggiamenti diversi: c’è chi la
vive con ansia e chi con fiducia; c’è chi teme il distacco dal bambino e chi invece lo
riconosce pronto ad affrontare la nuova esperienza.
Una buona accoglienza rappresenta una condizione essenziale per una positiva
esperienza scolastica e un momento privilegiato di incontro tra la scuola e le famiglie,
favorendo una preziosa opportunità di conoscenza e collaborazione.
La collaborazione con le famiglie è necessaria per supportare l’azione educativa della
scuola e permette la condivisione dei passaggi fondamentali dello sviluppo cognitivo,
affettivo e sociale dei bambini.
Noi insegnanti riteniamo importante predisporre un percorso di accoglienza e
ambientamento per i bambini e le loro famiglie, per consentire loro di “vivere” questa
nuova esperienza con serenità.
I PRIMI INCONTRI
La scuola intende dedicare attenzione all’accoglienza dei bambini e dei genitori e
quindi sono stati previsti momenti di incontro con le famiglie:
! 09 giugno 2014 assemblea per i genitori dei nuovi iscritti nella quale
saranno fornite una serie di informazioni relative ai tempi,
all’organizzazione e alla modalità di funzionamento della scuola.
! 12 e 17 giugno 2014 i bambini assieme ai genitori avranno la possibilità
di vivere tutti gli spazi interni ed esterni, usare materiali, attrezzi e
attrezzature, conoscere i bambini già frequentanti e le insegnanti.
Inoltre saranno fornite alcune indicazioni su atteggiamenti e comportamenti da
assumere per facilitare l’inserimento dei bambini.
Tali incontri sono finalizzati per dare sicurezza al genitore che “consegna” alla scuola
il proprio bambino con tutte quelle informazioni che permettono di identificare
esigenze, bisogni, abitudini del piccoli.
I PRIMI GIORNI
Durante le prime due settimane dell’ anno scolastico, le insegnanti sono
contemporaneamente presenti in quanto la frequenza è limitata all’arco della
mattinata con uscita antimeridiana.
Durante la prima settimana i piccoli iniziano a frequentare la scuola, solo per alcune
ore e i genitori hanno modo di concordare con le insegnanti il momento del distacco.
La conquista di un ampliamento dei tempi di permanenza (pranzo, riposo pomeridiano)
va via via raggiunta tenendo presenti le esigenze di ogni singolo bambino.
Per favorire l’integrazione del bambino nel gruppo e per stimolare la comunicazione
interpersonale e la costruzione di nuove relazioni, vengono proposte attività
manipolative, attività grafiche, pittoriche, giochi motori di piccolo e grande gruppo,
gioco libero con materiale scelto dai bambini, filastrocche e girotondi.
TRAGUARDI
DELLE
DELL’INFANZIA
COMPETENZE
AL
TERMINE
DELLA
SCUOLA
Il sé e l’altro
!
!
!
!
!
!
!
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi,
sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e propri sentimenti, sa
esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità
e le mette a confronto con le altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la
reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male,
sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole
del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente
sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e
movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi
pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e delle città.
Il corpo in movimento
!
!
!
!
!
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed
espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della
giornata a scuola.
Riconosce i segnali e ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi
individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni
ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
Immagini, colori, suoni
!
!
!
!
!
!
!
!
!
Il bambini comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio
del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre
attività manipolative.
Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo( teatrali, musicali, visivi, di animazione);
Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando
voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli.
I discorsi e le parole
!
!
!
!
!
!
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e
discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e
analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il
linguaggio per progettare attività e per definire regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la
scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
La conoscenza del mondo
!
!
!
!
!
!
!
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; .esegue misurazioni
usando strumenti alla sua portata;
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana;
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri, sia con quelle
necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,
sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
verbali.
RACCORDI DI CONTINUITA’ ORIZZONTALE CON FAMIGLIE E
TERRITORIO
La continuità educativa orizzontale è intesa come comprensiva di ogni iniziativa in cui
sono coinvolte le famiglie e il contesto socio/istituzionale territoriale. Si articola
attraverso modalità, strumenti e azioni finalizzate a una ricerca costante e proficua
di co-costruzione e condivisione di contenuti e modelli educativi, affinché ciascun
bambino possa percepire il senso dell’unitarietà/continuità tra ambiente di vita
familiare e ambiente di vita scolastico e sociale/territoriale.
Le attività di raccordo per l’anno scolastico prevedono:
1. Visita alla biblioteca comunale: per far conoscere al bambino l’ambiente
biblioteca, educarlo al rispetto del libro ed al prestito. I libri saranno letti in
classe e portati a casa per condividere l’esperienza con i genitori.
2. Festa di Natale (18 dicembre ore 14.00): collaborazione attiva tra
scuola e famiglia per la realizzazione della festa scolastica.
3. Festa di Carnevale (27 febbraio): collaborazione attiva tra scuola e
famiglia per la realizzazione della festa scolastica.
4 Festa di Fine Anno (30 maggio ore 14.30): canti e danze a
conclusione del percorso didattico e saluto alle “volpi” che concludono la loro
esperienza scolastica alla Scuola dell’Infanzia.
INCONTRI TRA GENITORI ED INSEGNANTI
! Assemblee:
30 ottobre 2013 per presentare la programmazione educativa-didattica, unita
all’ elezione dei rappresentanti dei genitori per l’anno scolastico in corso
09 giugno 2014 per la presentazione della scuola e sue modalità organizzative ai
genitori dei bambini nuovi iscritti.
! Colloqui individuali per uno scambio
educativo-didattico dei bambini:
02 dicembre 2013 per medi e grandi
02 e 03 dicembre 2013 per i piccoli.
di
informazioni
sull’andamento
28 aprile 2014 per medi e grandi,
28 e 29 aprile 2014 per i piccoli.
! Incontri di intersezione dove saranno presentate e verificate le attività
svolte nel plesso e nelle sezioni.
07 novembre 2013
20 febbraio 2014
08 maggio 2014
RACCORDI DI CONTINUITA’ VERTICALE
Per continuità educativa verticale s’intende la messa in atto di un modello educativo
coerente tra le diverse istituzioni educativo/scolastiche del territorio.
La scuola promuove la continuità con la scuola primaria per i bambini dell’ultimo anno
tramite attività didattiche comuni e passaggio di informazioni tra insegnanti.
LA SCUOLA
Caratteristiche della scuola e descrizione delle risorse
La scuola dell’infanzia di Dignano ha una struttura ampia, luminosa ed accogliente. Al
suo interno gli spazi sono così suddivisi:
! tre aule fornite di materiale strutturato e non;
! un salone per attività ludiche-motorie e per il riposo pomeridiano. Essendo
dotato di un palco ed essendo comunale, viene anche utilizzato per
rappresentazioni teatrali e musicali;
! uno spazio con sevizi igienici per tutti i bambini della scuola;
! sala mensa;
! tre stanze ripostiglio ed un ufficio con il computer;
! uno spazioso giardino fornito di scivolo, altalene, giochi a molla e sabbionaia.
ORARIO SCOLASTICO
L’orario generale della scuola articolato dal lunedì al venerdì è il seguente:
Pre-accoglienza (per i genitori con effettiva necessità) dalle ore 7.45
Orario di apertura scolastica dalle ore 8.00 alle ore 16.30
Entrata dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Arrivo pulmino scolastico ore 8.30
Uscita intermedia ore 13.15
Uscita dalle ore 16.15 alle ore 16.30
Partenza pulmino scolastico ore 16.20
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
ORARI
7.45-8.00
8.00-9.00
9.00-9.30
9.30-10.15
10.15-11.30
11.30-11.45
11.45-12.30
12.30-13.30
13.15
13.30-15.30
15.45-16.00
16.00-16.15
16.15-16.30
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Pre-accoglienza
Entrata e arrivo dei pulmini
I bambini giocano nelle rispettive aule o nel salone
Turni ai servizi e merenda
Attività di routine (appello, calendario, canti..), giochi
organizzati.
Attività didattica nelle aule e/o nel salone
Riordino dell’aula e preparazione al pranzo
Pranzo
Giochi liberi e/o organizzati in aula oppure in giardino
Uscita intermedia
Turni ai servizi
Riposo per piccoli e medi fino a dicembre ed attività didattiche
in aula per i grandi.
Da gennaio 2014 riposo per i piccoli e attività in aula per medi e
grandi.
Turni ai servizi
Preparazione all’uscita
Partenza pulmino (16.20)
Uscita dei bambini accompagnati
STRUTTURAZIONE DELLE SEZIONI
Nell’anno scolastico 2013/2014 i 64 bambini iscritti sono così suddivisi:
! sez. A n° 19 bambini ( 16 “medi” + 3 “piccolissimi”)
! insegnanti Del Giudice Delia
Rinaldi Adriana
!
!
sez. B n° 20 bambini “grandi”
insegnanti Novello Stefania
Saccavini Maria Teresa
!
!
sez. C n°28 bambini “piccoli”
insegnanti Collavino Silvia
Del Pup Meri
L’insegnante di religione cattolica Ilaria Bardinella è presente a scuola nella giornata
di martedì ed opera con le tre fasce d’età con il seguente orario:
Gruppo piccoli dalle ore 9.00 alle ore 10.30
Gruppo medi
dalle ore 10.30 alle ore 12.00
Gruppo grandi dalle ore 12.30 alle ore 14.00
Per i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica sono
previste delle attività di rinforzo ed approfondimento con l’insegnante di sezione.
Bambini stranieri
Quest’anno registriamo nel nostro plesso l’iscrizione di bambini provenienti da paesi
stranieri e precisamente:
Sezione A
Serbia;
Sezione B
Albania, Serbia e Romania;
Sezione C Albania e Serbia.
Trasporto scolastico
La maggior parte dei bambini usufruisce del servizio scuolabus comunale, una parte
giunge a scuola accompagnata da un familiare.
ORARIO DOCENTI
Le docenti sono sei a cui si aggiunge l’insegnante IRC e operano nel plesso con il
seguente orario a settimane alterne:
Prima settimana
N
1
2
3
4
5
6
7
docente
DEL GIUDICE Delia
RINALDI Adriana
NOVELLO Stefania
SACCAVINI Maria
Teresa
COLLAVINO Silvia
PEL PUP Meri
BARDINELLA Ilaria
Sezione
A
A
B
B
Lunedì
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
martedì
8.00-12.30
12.00-16.30
8.00-12.30
12.00-16.30
mercoledì
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
giovedì
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
Venerdì
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
C
C
IRC
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.30
12.00-16.30
9.00-12.30
13.00-14.00
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
8.00-12.00
10.15-16.30
Sezione
A
A
B
B
Lunedì
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
martedì
8.00-12.30
12.00-16.30
8.00-12.30
12.00-16.30
mercoledì
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
giovedì
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
Venerdì
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
C
C
IRC
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.30
12.00-16.30
9.00-12.30
13.00-14.00
10.15-16.30
8.00-12.00
10.15-16.30
8.00-12.00
8.00-12.00
10.15-16.30
Seconda settimana
N
1
2
3
4
5
6
7
docente
DEL GIUDICE Delia
RINALDI Adriana
NOVELLO Stefania
SACCAVINI Maria
Teresa
COLLAVINO Silvia
PEL PUP Meri
BARDINELLA Ilaria
Le insegnanti operano a turni alterni garantendo, nella mattinata, momenti di
compresenza rendendo efficace la proposta educativa.
Verranno programmati degli incontri comuni tra i bambini di tutto il plesso per
favorire la comunicazione tra i diversi gruppi di alunni e per costruire il senso di
appartenenza alla propria scuola.
Le programmazioni educativo-didattiche vengono effettuate e calibrate in itinere
durante le ore di programmazione mensili.
Incarichi Personale Docente
Insegnante
Incarico
Del Giudice Delia
Coordinatrice plesso
Referente nuove tecnologie
Referente posta
Novello Stefania
Referente materiali
Rinaldi Adriana
Referente sicurezza
Saccavini Maria Teresa
Referente mensa
Verbalista di plesso
PERSONALE ATA
In questo anno scolastico anche nel nostro plesso la riduzione del personale ATA ha
creato notevoli disagi all’organizzazione scolastica divenuta più complessa a fronte
dell’apertura della terza sezione.
I collaboratori scolastici assegnati alla nostra scuola sono quattro e alternano la loro
presenza:
Bonaccorso Elena presente in una giornata scolastica;
Buosi Daniela
presente tutta la settimana scolastica;
Degano Vittoria
presente in una giornata scolastica;
D’Angelo Valentina presente in una giornata scolastica.
Il loro supporto è fondamentale nei diversi momenti della giornata scolastica e
precisamente: turni ai servizi, aiuto al momento del pranzo e del riposo pomeridiano
oltre che alla pulizia dei locali scolastici.
Data la disposizione degli stessi, risulta indispensabile che siano sorvegliati all’entrata
e all’uscita scolastica.
USCITE DIDATTICHE
Durante il corrente anno scolastico saranno effettuate le seguenti uscite educativodidattiche collegate al progetto di plesso “Comenius Forest”,
alla continuità
orizzontale con il territorio e verticale con le istituzioni scolastiche:
USCITE
Visite al Bosco di Valeriano
SEZIONI COINVOLTE
PERIODO
Medi e Grandi
07 novembre 2013
10 aprile 2014
Teatro alla Fratta
Medi e Grandi
18 febbraio 2014
Visita alla Scuola Mosaico di
Spilimbergo
Grandi e bambini della
Primaria (classe prima)
25 Marzo 2014
Visita alla Mostra
dell’Illustrazione a Venzone
Medi e Grandi
26 marzo 2014
Fattoria didattica “Il
Girasole” di Valeriano
Medi e grandi
04 giugno 2014
(11 giugno in caso di
maltempo)
Continuità con la scuola
primaria
Grandi
23 maggio 2014
Biblioteca comunale
Grandi
Tutto l’anno a cadenza
quindicinale
Medi
Secondo quadrimestre a
cadenza quindicinale
Piccoli
05 e 23 maggio 2014
Prestito del libro
Biblioteca comunale
Prestito del libro
Biblioteca comunale
Letture animate
PROGETTI
Comenius Forest
Il progetto a cui abbiamo aderito e che farà da guida alla programmazione didattica,
si svilupperà nell’arco di due anni scolastici (a.s 2013-2015) e prevede il coinvolgimento
di altre nazioni europee: Austria, Germania, Inghilterra, Slovenia e Turchia. Lo sfondo
integratore sarà il bosco attraverso il quale verranno proposte attività che non solo
coinvolgeranno i bambini alla scoperta del proprio territorio (alberi, animali, natura)
ma che li renderà sensibili alle problematiche di tutela dei beni naturali. Tutti gli
argomenti che verranno presentati saranno in comune accordo con gli altri stati
partecipanti; sarà, quindi, una preziosa occasione per conoscere paesi con lingua,
abitudini ed usanze diverse dal proprio.
Psicomotricità
Il progetto si propone di favorire nel bambino la formazione del pensiero operatorio
attraverso il gioco simbolico.
Il progetto permetterà ai bambini di consolidare e affinare gli schemi motori statici e
dinamici, di stimolare lo sviluppo di comportamenti relazionali e sociali tra bambini, di
favorire il piacere di creare, comunicare, pensare attraverso l’utilizzo del metodo
Aucouturier.
Per i bambini medi e grandi l’attività sarà svolta dall’insegnante Del Giudice, per i
piccoli dall’insegnante Collavino.
Sono inoltre previste delle sedute di pratica psicomotoria a piccolo gruppo d’aiuto per
bambini che presentano difficoltà di integrazione di regole e di simbolizzazione. Gli
interventi saranno attuati dall’insegnante Collavino.
“Let’s play” (inglese)
Il progetto sarà rivolto agli alunni “grandi” del plesso per un totale di 12 ore a partire
dal secondo quadrimestre.
Verrà svolto da un esperto esterno di madrelingua inglese.
Il percorso ha come obiettivi:
• Conoscenza di un diverso codice linguistico
• Riconoscimento e produzione di semplici parole e brevi frasi funzionali alla
comunicazione
• Ripetizione di semplici canzoncine e filastrocche
• Associazione di nomi e immagini
• Interessamento ad una cultura diversa dalla propria.
“Mi racconti una storia?”
Attraverso questo progetto il bambino avrà modo di familiarizzare con l’ambiente
della biblioteca; sarà educato al rispetto del libro e al prestito. Attraverso l’ascolto di
storie e racconti svilupperà la capacità di ascolto, comprensione e descrizione
arricchendo il proprio patrimonio lessicale.
Il percorso è rivolto a tutti i bambini del plesso con modalità diversificate rispetto
all’età:
- Grandi:
tutto l’anno a cadenza quindicinale
- Medi:
dal secondo quadrimestre a cadenza quindicinale
- Piccoli:
due incontri di lettura animata.
Verrà svolto presso l’adiacente Biblioteca Comunale dalle insegnanti di sezione e dalla
bibliotecaria.
“Ritmi e suoni”
Il progetto è rivolto a tutti i bambini del plesso durante l’arco dell’anno scolastico per
un totale di 45 ore. Nello specifico, durante il primo quadrimestre, le attività
coinvolgeranno i bambini medi e grandi del plesso mentre, dal secondo quadrimestre,
anche il gruppo dei piccoli. Il percorso verrà curato dall’esperta esterna Vignando
Manuela. Le attività proposte avranno gli obiettivi di:
• Potenziare le capacità di attenzione e memorizzazione per un più armonico
coordinamento dello schema corporeo.
• Sapersi muovere nello spazio.
• Rendere “fisica” la percezione della musica sviluppando il senso ritmico e
musicale.
• Saper riprodurre semplici canti e danze
• Ascoltare attivamente la musica per seguire il tempo e il ritmo.
“In strada con sicurezza”
Il progetto è rivolto, durante il secondo quadrimestre, ai bambini grandi del plesso;
sono stati previsti due incontri in collaborazione con la Polizia Municipale di San
Daniele del Friuli.
Gli obiettivi di tale percorso sono i seguenti:
- Conoscenza pratica dei primi elementi di segnaletica facili da comprendere e da
seguire ( passaggi zebrati, semaforo) importanti per il pedone,
- Conoscenza di norme corrette da tenersi nei percorsi stradali e pedonali,
- Distinguere i comportamenti corretti e quelli scorretti sulla strada e in auto,
- Riconoscere e rispettare le azioni che indica il vigile.
FRIULANO
L’applicazione del Piano applicativo di sistema per l’insegnamento della lingua friulana
(L.R. n.29/2007) offre l’opportunità dello studio della lingua friulana per almeno
trenta ore nell’arco dell’anno scolastico.
L’insegnamento della lingua friulana è un’importante occasione formativa e didattica
dal momento che le esperienze plurilinguistiche (italiano, inglese, friulano…)
consentono l’acquisizione e il potenziamento di competenze linguistiche e cognitive a
vari livelli e predispongono all’apprendimento di altre lingue.
Attraverso la lingua, poi, si veicolano vissuti e contenuti della cultura del territorio
che favoriscono il rafforzamento dell’identità personale e il senso di appartenenza a
luoghi di vita, sviluppano un atteggiamento di comprensione di sé e degli altri e guidano
alla conquista di un atteggiamento critico e responsabile.
La situazione sociolinguistica del territorio in cui si colloca la nostra scuola, presenta
un’elevata percentuale di friulanofoni e la lingua friulana è usata nelle relazioni sociali
all’esterno e all’interno della famiglia.
Il codice linguistico è quindi conosciuto dai bambini anche se sono pochi quelli che lo
usano.
L’insegnamento del friulano vuole offrire ai bambini friulanofoni l’opportunità di
valorizzare la lingua locale, e ai bambini non friulanofoni l’opportunità di conoscere in
maniera più approfondita il territorio in cui vivono.
Il progetto educativo è rivolto a tutte le sezioni ed è realizzato dalle insegnanti
titolari.
Durante le attività sarà privilegiata l’oralità: attraverso attività di gioco,
drammatizzazione, narrazione di storie, di conversazione, canti e filastrocche i
bambini avranno modo di padroneggiare sempre più la lingua friulana, rinforzando
l’ascolto, arricchendo il lessico e migliorando il parlato.
Saranno privilegiate le attività di routine con contenuti già consolidati dai bambini
nella lingua italiana.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Alla scuola dell’infanzia l’osservazione è lo strumento essenziale che l’insegnante
utilizza per verificare l’evoluzione del bambino e potrà essere occasionale (non
prestabilita) o sistematica (raccolta intenzionale e organizzata di informazioni).
La valutazione, alla scuola dell’infanzia, assume la funzione di comprendere in quale
misura vengono conseguiti i risultati programmati, al fine di migliorare la
progettazione stessa con interventi più incisivi ed efficaci.
La verifica/valutazione diviene fattore di continua regolazione dell’attività didattica.
La valutazione è fatta per capire più che giudicare, sollecita gli insegnanti a riflettere
sul loro operato, rende consapevole il percorso operativo, esplicita tutti i processi
interni all’esperienza e favorisce una progettazione flessibile.
La presente programmazione educativo didattica è stata redatta dalle
insegnanti:
SEZIONE A
Del Giudice Delia
Rinaldi Adriana
SEZIONE B
------------------------Novello Stefania
------------------------Saccavini M. Teresa
SEZIONE C
-------------------------- ------------------------Collavino Silvia
Del Pup Meri
I.R.C.
-------------------------- -------------------------Bardinella Ilaria
--------------------------
Dignano, novembre 2013