CIBO E RISORSE A cura degli alunni della classe 2C della Scuola Secondaria “De Sanctis”Poviglio La pubblicazione è stata realizzata da: - Altomare Martina Benvenuti Melanie Bianco Michael Bull Yasmine Corrias Simone Di Cocco Kora Galloni Andrea Kaur Navdeep Leoni Laura Ndoja Denis Omarkly Mohamed Raffone Valentina Righi Isabel Saad Abdelnabi Samar Saponara Fabio Sassi Luca Singh Amarveer Soares Da Silva Gabriel Tovar Roo Lorena Villani Monica Zucchini Thomas con la collaborazione della prof. Anna Rabaglia Anno scolastico 2012/13 Il nostro sistema di consumo si fonda sulla convinzione che le risorse a disposizione siano infinite. Questo ci porta verso il riscaldamento globale e la fine della risorse, prime tra tutte il petrolio, una combinazione di elementi con ricaduta sulla vita di tutti noi, con altri effetti come inquinamento, distruzione della biodiversità, iniquità sociale, ecc. La crisi petrolifera appare la minaccia più immediata. Nelle nostre città consumiamo gas, cibo, prodotti che percorrono migliaia di chilometri per raggiungerci, con catene di produzione e distribuzione estremamente lunghe, complesse e delicate. Possediamo tutte le tecnologie e le competenze necessarie per costruire in pochi anni un mondo profondamente diverso da quello attuale, più bello e più giusto. Cosa possiamo fare individualmente? INDIVIDUARE GLI SPRECHI ED ELIMINARLI PER CONSUMARE MENO RISORSE VALENTINA LAURA Pag. 2 Pag. 1 La sobrietà è basata sulla riduzione del proprio L’impronta impatto di indicatore che permette di calcolare coscienza che gli eccessi e gli sprechi sono dannosi la quantità di superficie terrestre non soltanto economicamente ma anche dal punto di necessaria per fornire a ciascun vista ecologico, della sicurezza, della salute e della essere umano le risorse di cui ha ambientale, unitamente alla presa ambientale è un stabilità sociale. Sobrietà quindi significa ridurre al bisogno e per assorbire i rifiuti minimo gli eccessi e gli sprechi modificando il derivano. il metodo è stato elaborato nella prima metà proprio stile di vita, le proprie abitudini e le proprie degli anni ’90 dalla British Columbia University. In pratica credenze. consente di stabilire quanti ettari della terra occorrono ad Significa riparare, riusare, recuperare, riciclare. che dalle sue attività un individuo per produrre tutta l’energia e le risorse materiali che consuma e per assimilare i popolazione rifiuti che produce. la Può stessa essere calcolata anche per ogni oggetto che usiamo o per ogni attività che pratichiamo. Amarveer Samar Pag. 3 Pag. 4 SOSTENIBILITÀ - La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto ad un certo livello indefinitamente. - Il termine, nel suo impiego nell’ambito ambientale, si riferisce alla potenziale longevità di un sistema di supporto per la vita umana e delle comunità umane che in genere dipendono da diversi sistemi. Un problema davvero grave che non può lasciare indifferenti e di fronte al quale sembra esserci una via d’ uscita obbligata: cercare di produrre meno rifiuti e meno inquinamento possibile . Michael Pag. 5 È IMPORTANTE CHE QUESTO SEMPLICE MESSAGGIO ENTRI A FAR PARTE DELLE NOSTRE AZIONI QUOTIDIANE, A TUTTI I LIVELLI. Isabel Pag. 6 Molte aziende iniziano a Privilegia i prodotti con un porsi il problema dello singolo imballo o con un smaltimento dei propri imballo ridotto (tubetti di imballaggi, ma noi dentifricio dare un confezione delle uova senza ulteriore e doppio involucro, ecc…), in questo modo mandi un importante alla riduzione importante messaggio ai produttori. Ricorda che alla fonte dei rifiuti. Per quello che ti serve è solo il contenuto, il resto esempio, diventa rifiuto (ben pagato con il prezzo d’acquisto) possiamo impulso rifornendoci senza scatola, con prodotti alla spina (detersivi alla spina, latte alla non appena varchi la soglia di casa! Quando non ne spina), un servizio che si sta sviluppando sempre più su hai stretto bisogno, non fare incartare i prodotti che tutto il territorio nazionale e che permetterebbe di acquisti (medicine in farmacia, piccoli oggetti). eliminare 4,5 kg di plastica e 6,9 kg di tetrapak a testa Preferisci sempre il vetro alla plastica per gli imballi: ogni anno. E ancora, leggere il giornale via internet il vetro si ricicla al 100%, altri materiali non sono farebbe risparmiare ben 70 kg a testa di carta ogni anno. riciclabili. Melanie Martina Pag. 8 Pag. 7 EVITIAMO i prodotti con molti incarti! EVITIAMO gli imballaggi che non servono! Spesso ci troviamo di fronte a confezioni alimentari belle, ma inutili. Infatti a noi interessa il contenuto, non il contenitore, vero? Luca Pag. 9 ANCHE IL POLISTIROLO NON È RICICLABILE, MEGLIO ACQISTARE IL PRODOTTO SFUSO, È PIÚ BUONO E LA QUALITÁ PIÚ IDONEA ALLE TUE NECESSITÁ. Mohamed Pag. 10 NON PRENDERE FACCIAMOCI LA MANO DALLE SUPER OFFERTE Prima di andare al supermercato facciamo una lista esatta di cosa e, soprattutto, di quanto ci serve per i nostri pranzi e cene. In questo modo eviteremo di trovarci con tanti avanzi in frigorifero o con alimenti che stanno in di…scadere. Gabriel Pag. 11 dispensa solo in attesa Occhio alle promozioni tipo paghi due prendi tre: è una strategia di marketing molto diffusa nei supermercati. La convenienza economica indubbiamente c’è, ma il rischio di mettersi in casa quantità di alimenti non necessari è davvero alta, per cui prima di riempire il carrello chiediamoci se siamo sicuri di averne bisogno e di consumarli prima della loro scadenza. KORA Pag. 12 LA PUBBLICITA’ La pubblicità è “tentatrice”, ha il compito di farci desiderare ciò che non possediamo e di non apprezzare ciò che abbiamo. Crea falsi bisogni, insoddisfazioni e desideri, spingendoci spesso ad acquistare prodotti completamente inutili o con caratteristiche non rispondenti alle nostre reali necessità. IN POCHI CI FANNO CASO, EPPURE LE SCELTE ALIMENTERI DI OGNI GIORNO POSSONO DAVVERO AVERE CONSEGUENZE IMPORTANTI SULL’AMBIENTE Con troppa facilità ci si dimentica dell’energia, dell’acqua, delle sostanze chimiche e, in genere, delle risorse necessarie per produrre i cibi con cui i nutriamo tutti i giorni. Infatti… Mangia il panino e diventerai più magrolino. - per 1kg di Vero o falso? - per 1kg di Mangiate i pasticcini e diventerete più carini. - per un casco di Vero o falso? - per una d’acqua MONICA servono 156l d’acqua servono 160l d’acqua servono 200l d’acqua di servono 140l Pag. 13 Andrea Pag. 14 2013, anno europeo contro lo spreco alimentare Sprechi di Cibo Ma…quanto cibo si spreca? 35 35% prodotti freschi 19% pane 16% frutta e verdura 10% affettati 10% prodotti in busta 4% pasta 3% scatolame 3% surgelati 25 Frutta & Verdura Affettati 20 15 Ma…perché tanto spreco? 32% eccesso di acquisti 26% eccesso di acquisti per offerte speciali 23% prodotti lasciati scadere 10% prodotti non necessari 9% novità non gradite Simone Pag. 15 Prodotti freschi Pane 30 Prodotti in busta Pasta 10 5 Scatolame 0 Surgelati 1 Denis Pag. 16 Come possiamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente quando ci nutriamo? Solidarietà Socializzazione e democrazia Il gruppo d'acquisto è un insieme di consumatori che compera un certo tipo di merce (solitamente alimenti, ma non solo) direttamente dal produttore senza passare per vie intermedie. Una persona o una famiglia può così acquistare i prodotti alimentari con diversi benefici: la freschezza del prodotto, la conoscenza dell’origine, il risparmio, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione del territorio. Consumo critico e risparmio Limita il consumo di carne: la produzione di carne richiede un enorme dispendio di energie e risorse idriche, fattori che hanno un’incidenza notevole nell’inquinamento. - Rendi la tua dieta alimentare ricca di frutta, verdura, cereali e legumi: è sano, altrettanto gustoso e fa bene, oltre che alla tua saluta, anche al pianeta. Scegli cibi della filiera corta: gli alimenti prodotti in loco inquinano meno perché, per trasportarli al tuo supermercato, debbono fare meno strada. In più aiuti l’economia della zona dove abiti. Il gruppo favorisce lo sviluppo comune di una mentalità di consumo responsabile e critico, attento ai bisogni reali. Evita di usare piatti, bicchieri e posate usa e getta, ma utilizza stoviglie e posate che puoi riutilizzare più volte. Sostenere le piccole produzioni Scegli alimenti dell’agricoltura biologica: meno pesticidi significa meno agenti chimici nei terreni e nelle falde acquifere. Con lo strumento degli acquisti collettivi è possibile favorire l’attività di molti piccoli produttori, agricoltori e allevatori, che spesso attuano coltivazioni biologiche, destinati in caso contrario a soccombere alle grandi aziende. Pag. 17 Thomas Certo, questi sono solo piccoli suggerimenti, ma vedrai che se li adotterai l’ambiente ti ringrazierà! Navdeep Pag. 18 Facciamo una raccolta differenziata ancora più attenta: una corretta significa maggior riciclo e, Dobbiamo fare la raccolta differenziata in modo da ridurre la produzione dei vari materiali e poter così riutilizzare molti di questi. E oltre a essere un risparmio per noi, salviamo la natura. Pensiamo, per esempio alla carta, se possiamo produrla grandi in quantità risparmiamo la vita a molti alberi, continuare che a Frittata di pasta Ingredienti: pasta – 2 uova – una mozzarella – parmigiano grattugiato – olio – sale – pepe di risorse ed energia. di Vi è avanzata della pasta? differenziazione conseguenza, minore spreco di evitare Impariamo a reinventare gli avanzi possono produrre l’ossigeno che respiriamo. Fabio In una ciotola battere le due uova insieme al parmigiano, al sale e al pepe. Tagliate a cubetti la mozzarella e unitela uova. Unite il composto alla pasta avanzata. Friggete in una padella antiaderente unta con poco olio. Vi è rimasto del pane? Pappa al pomodoro Ingredienti: 150 g di pane raffermo – 1 spicchio d’aglio–olio di oliva –200 g di pomodori passati – peperoncino In un tegame rosolate il peperoncino e l’aglio con un po’ di olio d’oliva. Aggiungete il passato di pomodoro e lasciate cuocere per circa 8 minuti. Aggiungete un pochino di sale. Prendete il pane raffermo e fatelo a pezzetti. Aggiungete un bicchiere d’acqua e il pane al pomodoro, girate bene e unite delle foglie spezzettate di basilico. Togliete l’aglio, versate nel piatto, aggiungete un filo d’olio e, se volete, un pochino di parmigiano. Pag. 19 Yasmine Pag. 20 Il mondo sta soffocando: ci chiede aiuto. Con semplici azioni quotidiane Chi semina un’azione, raccoglie un’abitudine possiamo far sì che guarisca. Aiutaci a non farlo morire!!! Lorena Pag. 20 Pag. 21
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