7 - Comune di Arezzo

Allegato 7. Deposito, ritiro e archiviazione degli atti
notificati
Le modalità di seguito descritte riguardano il deposito di atti notificati, sia da parte di Ufficiali giudiziari
che direttamente dai messi comunali.
Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli artt. 139, 140, 143, 150 del c.p.c., art.157 del
c.p.p., art. 9 del R.D. 17.08.1907, n. 642, art. 60 del D.P.R. 29.09.1973 n. 600, art. 26 del D.P.R. 29.09.1973 n.
602 e successive modificazioni e/o integrazioni, laddove la legge preveda il deposito degli atti presso la casa
del Comune, gli stessi dovranno essere consegnati in busta chiusa all'UOP centrale negli orari di apertura.
Nel caso di atti giudiziari è richiesta la consegna di una distinta in doppia copia contenente l'elenco degli atti.
Al momento della ricezione, se trattasi di atti giudiziari, l'Ufficio provvede a verificare la conformità
dell'elenco al materiale consegnato e a rilasciare una delle due copie della distinta, debitamente
controfirmata, al consegnatario. Una copia fotostatica della distinta viene consegnata in visione al RSP.
Ciascun atto è individuato dalla lettera iniziale del cognome e da un numero d'ordine distinto per
ciascuna lettera alfabetica. Tali dati, unitamente al nome e cognome del destinatario, vengono registrati nel
sistema informatico di protocollo.
Il trattamento dei dati personali, identificativi, sensibili e/o giudiziari, è svolto adottando procedure che
consentano la tutela della riservatezza e della dignità del destinatario dell’atto, osservando le norme in
vigore.
Gli atti in deposito non ritirati sono raccolti ed archiviati a cura del personale dell'UOP, che ne garantisce
il rapido reperimento in caso di richiesta di ritiro.
I destinatari degli atti depositati possono effettuarne il ritiro, durante l’orario di servizio dell'UOP
centrale, previa consegna dell'avviso di deposito e esibizione di un documento d’identità personale, i cui
estremi saranno riportati sul retro dell'avviso stesso, unitamente alla data del ritiro ed alla sottoscrizione.
Qualora i destinatari non possano ritirare direttamente l’atto depositato, quest’ultimo potrà essere ritirato
da persona incaricata seguendo una procedura analoga a quella descritta nel paragrafo precedente. Il
ricevente deve consegnare l'avviso di deposito, unitamente ad una delega per il ritiro debitamente firmata dal
destinatario, ed esibire un documento d'identità personale e un documento d'identità del destinatario
dell'atto. Il personale dell'UOP registra sul retro dell'avviso sia i dati identificativi del ricevente che quelli del
destinatario dell'atto.
Il personale dell'UOP provvede di volta in volta a registrare l'avvenuto ritiro nel sistema informatico e ad
archiviare gli avvisi di deposito ricevuti dai destinatari in ordine alfabetico per cognome.