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N. 82 - Marzo 2014
SPEC
AZETA P IALE
ENSIONA
TI
Spedizione: abb. postale, art. 1, comma 1, D.L. n. 353/03 (conv. legge n. 46 del 27/02/2004)
IN QUESTO NUMERO
RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI ANNO 2014
CONTRATTAZIONE
NORMATIVA SUI TICKETS FARMACI E DIAGNOSTICA (INSERTO)
CAF INFORMAZIONI E RECAPITI (INSERTO)
VACANZE CON GRIGNA EXPRESS (INSERTO)
2
DALLA SEGRETERIA
È ARRIVATO
IL MOMENTO
DEI FATTI
Il governo Renzi ha preso il largo, tutti parlano di “ultima
chance”, sembrava che nessuno
volesse questa scelta ma tutte
le parti sociali, pur duramente
provate da sei anni di crisi economica, si sono trovate insieme
a spianargli la strada: è un risultato che suona paradossale. Nella cultura del nuovo presidente
del Consiglio i corpi intermedi
non appaiono come un fattore
decisivo. L’approccio di Renzi al
problema del consenso esclude
canali preferenziali come quelli
che possono offrire le parti sociali; il rapporto intende giocarlo
in diretta con il grande pubblico
mettendo in un angolo una politica concertativa a noi cara. Ma
i ritardi e le difficoltà dei processi decisionali della politica negli
ultimi anni, non sono dovuti al
confronto che non c’è stato ma
la deriva è da ascrivere all’eccessiva e malriposta fiducia nell’autosufficienza della politica (vedi
legge Fornero, ecc.). Detto questo però, qual era l’alternativa?
Nel nostro paese ha continuato
per troppo tempo la pratica della cultura del presente a danno
di quella del futuro, occorre invertire la tendenza negativa de-
gli ultimi anni che ci ha portato a
vivere una profonda crisi economica e istituzionale. Oggi, dopo
governi tecnici di scopo, nasce
il governo di legislatura, rimandiamo ad altra data, il momento
in cui questo paese potrà riavere
la possibilità di essere governato
da chi vince le elezioni. Quindi
mettendo al bando tutte le dispute sulle intenzioni, vedremo
se finalmente al di là dei proclami, si vorrà scardinare il sistema
fuori controllo da chi nel nostro
paese vive di rendita. Per noi la
discriminante vera resta il taglio
delle tasse per lavoratori, pensionati e imprese che assumono
giovani, donne e disoccupati. E’
solo sostenendo il potere d’acquisto di pensioni e salari che si
può dare impulso alla crescita, ai
consumi, alla produzione industriale. Questo è ciò che tutti ci
aspettiamo da questo governo,
ora non ci sono alibi, è arrivato il
momento dei fatti. E’ giunto anche per le organizzazioni sindacali il momento di aggiornare le
rivendicazioni, probabilmente è
il momento di crederci veramente e mettersi in gioco e in campo. E’ troppo semplice e spesso
lo facciamo: denunciare, criticare, indignarsi di fronte alle cose
che non vanno; occorre invece
denunciare e soprattutto agire
a tutti i livelli partendo da qui.
Come federazione, stiamo facendo la nostra parte. In questi
mesi, abbiamo impostato il progetto di riorganizzazione delle
zone. Nei prossimi giorni concluderemo la prima fase con la
messa a punto del presidio accoglienza nelle sedi, con una decina di nuovi agenti sociali che,
dopo il corposo corso formativo dello scorso anno, sono pronti ad entrare in gioco affiancando e rafforzando la squadra che
già opera nelle sedi e nei recapiti. Abbiamo aperto una verifica con la Cisl sulle sedi e il
presidio delle stesse, vogliamo
riprendere un percorso progettuale specifico, coordinato tra
Cisl-Inas-Fnp, che veda protagonisti i nostri agenti sociali. Vogliamo proseguire nel supporto delle iniziative che gestiamo
con la Cisl territoriale e le categorie, lo facciamo senza riserve
mentali perché convinti dell’utilità di Adiconsum, Sicet, Anolf
e altro nel completare l’offerta
Cisl ai nostri associati. Una collaborazione libera e responsabile, una ricerca costante di sinergie e sussidiarietà, deve essere la
via maestra, fare sistema, unire
le risorse umane e professionali di tutto il sindacato. Le organizzazioni possono raggiungere
obiettivi che sono al di là delle
possibilità di qualsiasi individuo
singolo.
Marco Colombo
Segretario generale
Fnp Cisl Monza Brianza Lecco
CONTRATTAZIONE
3
CONTINUA
LA CONTRATTAZIONE SOCIALE
CON I COMUNI DEL TERRITORIO
Prosegue anche per il 2014 l’attività sindacale sulla contrattazione sociale con i comuni del territorio. Pur consapevoli del fatto
che ben 58 comuni lecchesi e 31
monzesi nel prossimo mese di
maggio rinnoveranno le amministrazioni comunali, Cgil, Cisl, Uil
e le organizzazioni sindacali dei
pensionati hanno deciso di mantenere attivi i rapporti e confronti con tutte le amministrazioni
comunali proseguendo con gli incontri. Ai candidati sindaci, Cgil,
Cisl e Uil esprimeranno le preoccupazioni per quanto riguarda la
mancanza di prospettive di crescita, il disagio delle famiglie, la
condizione anziana e chiederanno quali ritengano siano le priorità da affrontare nel loro mandato. Visto che ai Comuni sono
assegnate le decisioni sulla fiscalità locale, sui servizi sociali,
eventuali contributi alle famiglie
e ai soggetti fragili, chiederemo
non solo ai candidati sindaco, ma
ad ogni incontro di contrattazione i seguenti punti:
s Un corretto rapporto con Cgil,
Cisl e Uil quali espressioni di rappresentanza dei cittadini, nel territorio di Monza e Lecco.
s La fiscalità locale si presenta, purtroppo, ancora con poca
chiarezza, infatti la IUC (Imposta
Unica Comunale) non è un’imposta unica comunale, a dispetto della denominazione, ma
comprende ben tre diverse imposte: IMU,(esclusa l’abitazione
principale),TARI (Tassa sui Rifiuti), TASI (tassa sui servizi indivi-
sibili).Ognuna di queste dovrà
essere oggetto di regolamentazione specifica da parte delle
amministrazioni comunali. Noi
vorremmo partecipare alla definizione dei regolamenti per l’accesso e il godimento dei vari servizi, compresa la possibilità di
applicare delle agevolazioni per
tutelare le fasce più deboli. In
particolare per l’IMU, chiediamo
di considerare abitazione principale l’immobile di anziani o disabili che acquisiscono la residenza
in RSA o di considerare la possibilità di introdurre agevolazioni
alle abitazioni date in comodato ai parenti in linea retta, (genitori/figli), che la utilizzano come
abitazione principale. Chiederemo un impegno anche sul fronte
dell’evasione fiscale; la collaborazione con l’Agenzia delle Entrate
può fruttare qualche soldo in più
nelle casse comunali.
s Chiederemo che per il 2014
l’Addizionale comunale Irpef
preveda una soglia di esenzione per redditi fino a 15.000 euro
(diversi comuni già la applicano),
oltre all’introduzione del sistema
della progressività, applicando
quote minime nei due scaglioni
inferiori, allo scopo di attenuare
l’impatto del superamento della
soglia di esenzione.
s Gli assessorati alle politiche sociali e all’istruzione affrontano
problemi che riguardano le famiglie e tutti i cittadini, dai pasti
all’assistenza a domicilio degli anziani, i servizi di trasporto e mensa
scolastica, gli interventi per soste-
nere chi non ha lavoro e le nuove
povertà. Su tutti questi altri servizi verso i cittadini, la compartecipazione al costo nel 2014 sarà
determinata dall’entrata in vigore della nuova ISEE. Chiederemo
un ISEE unico a livello di ambito
distrettuale applicando il calcolo
lineare progressivo, proposta, già
condivisa dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della provincia di Lecco, interventi economici
a sostegno delle disabilità e non
autosufficienze.
s Chiederemo inoltre misure anticrisi, cioè interventi economici
a sostegno del reddito alle famiglie colpite dalla crisi economica
che ancora morde.
Nel confronto con l’Asl Monza
Brianza è stato presentato il piano di programmazione 2014 con
grosse novità: un nuovo modello di distretti Sanitari, un ampliamento degli orari e dei servizi
territoriali oltre alla valutazione
multidimensionale. Abbiamo perciò concordato l’istituzione di tavoli tecnici per verificare concretamente la fase attuativa del
programma per l’assistenza domiciliare. In un altro importante accordo con l’ASL di Lecco, abbiamo
ottenuto la partecipazione del
sindacato al progetto di Segretariato Sociale istituito dall’Azienda
Consortile Retesalute nel distretto di Merate. Si tratta di offrire i
nostri sportelli sociali alle persone che hanno bisogno di essere
indirizzate a fruire correttamente
delle nuove opportunità a disposizione dell’utenza fragile.
PENSIONI
4
RIVALUTAZIONE
DELLE PENSIONI
PER L’ANNO 2014
La rivalutazione delle pensioni,
dopo due anni di blocco, torna
nel 2014 sia pure in modo differenziato. Un risultato ottenu-
to anche grazie alla mobilitazione del Sindacato. L’aumento, pari
all’1,20%, viene applicato integralmente per le pensioni fino
Cumulo delle Pensioni
ai Superstiti (Reversibilità)
con altri redditi del beneficiario. Anno 2014
Importo fino a 19.553,82 euro
nessuna riduzione
Importi da 19.553,82 fino a 26.071,76 euro
meno 25%
Importi da 26.071,76 fino a 32.589,70 euro
meno 40%
Importi oltre 32.589,70 euro
meno 50%
a tre volte il trattamento minimo 2013, da tre a 6 volte il trattamento minimo incremento fino
allo 0,60%. Il meccanismo di rivalutazione non è progressivo,
ma riguarda l’intera cifra. La percentuale di rivalutazione è decrescente da più 1,20% a più 0,60%
in rapporto al valore crescente dell’assegno. Riportiamo gli
importi, le percentuali e l’incremento massimo previsto per gli
scaglioni. Trattamento minimo
rivalutato 501,38 euro (495.43
minimo 2013 + 1.20%). Fino a
tre volte il trattamento minimo:
1.486,29 euro (+ 1,20%) Massimo
aumento: 17,83 euro. Clausola di
salvaguardia fino a 1504,13 euro.
PENSIONI
5
Alcune prestazioni
Al
t i i Invalidi
I
lidi Civili
Ci ili anno 2014
Assegno Invalidi civili totali € 279,19.
Limite di reddito € 16.449,85.
Assegno Invalidi civili parziali € 279,19.
Limite di reddito € 4.795,57
Indennità di accompagnamento € 504,07.
Indipendentemente dal reddito.
Indennità di frequenza € 279,19.
Limite di reddito € 4.795,57
Indennità accompagnamento ciechi € 863,85
Indennità di accompagnamento sordomuti € 251,22
Da 1486,30 euro a 1981,72 euro
pari a 4 volte il minimo( rivalutazione del 95% della valutazione assoluta pari a + 1,14%). Massimo aumento 22,59. Clausola di
salvaguardia fino a 2.004,31euro.
Da 1.981,73 euro a 2.477,15 euro
pari a 5 volte il minimo (+ 0,90%)
Massimo aumento 22,29 euro.
Clausola di salvaguardia fino a
2.499,44 euro. Da 2.477,17euro
a 2.972,58 euro pari a 6 volte il
minimo (+ 0,60%). Massimo aumento 17,84 euro. Clausola di salvaguardia fino a 2.990,42 euro.
Da 2.973 euro la rivalutazione è
+ 0,48% con un aumento massimo di 14,27 euro riconosciuto a
tutte le fasce di importo superiore. Inoltre per il 2015 e 2016
la perequazione sarà pari allo
0,45% della variazione assoluta.
Nel 2014 non ci sarà alcun conguaglio per la perequazione del
3% già applicata nel 2013, poiché non si è rilevato alcun scostamento tra la percentuale prevista
e quella definitiva. La rivalutazione spettante sarà più evidente
sul mod. ObisM2014. Gli enti previdenziali non invieranno più al
domicilio del pensionato questo
modello, ormai scaricabile solo
telematicamente. Per gli iscritti
Fnp sarà attivo un servizio gratuito di stampa.
Ultimissime da Roma
COMUNICATO STAMPA SPI CGIL FNP CISL UILP UIL
Anche i pensionati e gli anziani rappresentano delle famiglie e per questi non c’è nessuna “svolta
buona” per la quale gioire.
Tra le misure annunciate ieri dal governo per loro non c’è niente ed è ormai del tutto evidente che
sono considerati a tutti gli effetti cittadini non meritevoli di alcuna attenzione.
La condizione di milioni di persone a cui sono stati chiesti negli ultimi anni tanti sacrifici non può
essere archiviata così.
Chiediamo al governo di correggersi e di intervenire per ristabilire una condizione di equità anche
per queste famiglie di pensionati e anziani.
Noi non staremo né fermi né zitti a guardare e subire l’ennesima ingiustizia ai danni di chi ha lavorato una vita versando i contributi e pagando le tasse fino all’ultimo centesimo.
E’ inaccettabile che per pensionati ed anziani non ci siano sgravi fiscali come è inaccettabile che si
pensi di agire solo sulle pensioni per fiscalizzare gli oneri a carico dei nuovi assunti.
Roma, 13 marzo 2014
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NOVITÀ SOCIALI E SANITARIE
IMPORTANTI DELIBERE
A FAVORE DEL SOCIALE
La Giunta della Lombardia, a seguito di un accordo raggiunto con
CGIL-CISL-UIL, ha recentemente
approvato due importanti delibere che destinano quasi 100 milioni di euro per nuovi interventi al
servizio delle persone con fragilità, per sostenerle, insieme alla famiglia, nella permanenza al proprio domicilio.
Questi i principali interventi e servizi previsti dalle delibere regionali 740 e 856/2013
Residenzialità leggera
Interventi e prestazioni socio sanitarie in contesti abitativi singoli o comunitari per persone che
presentano condizioni di fragilità
e parziale non autosufficienza e
che necessitano di una soluzione
abitativa protetta (es. mini appartamenti protetti, casa albergo).
Il voucher mensile, previsto di 12
euro al giorno, consentirà di usufruire delle prestazioni socio sanitarie necessarie.
Casa di Riposo “APERTA”
(RSA/RSD)
Interventi, servizi e prestazioni
erogabili dalle RSA/RSD alle persone residenti al proprio domicilio ed affette da demenza/Alzheimer o da altre patologie di natura
psicogeriatrica: ad esempio le attività di mantenimento e riattivazione psicofisica, le prestazioni
infermieristiche che non escludono la presa in carico dell’Adi (Assistenza Domiciliare Integrata), le
prestazioni di personale specialistico, le consulenze per l’adattamento dell’ambiente domestico,
periodi di sollievo temporaneo e
l’addestramento della famiglia o
dell’assistente badante per le attività di accudimento.
Strumento previsto è il voucher
mensile di 500 euro corrispondente a circa 18 ore di prestazioni/interventi.
Queste prestazioni saranno efficaci se ci sarà integrazione tra
il livello sociale (di competenza
Comunale) e quello sanitario (di
competenza ASL). A questo scopo opererà in tal senso il sindacato presente al Tavolo Anziani dei
Piani di Zona.
Presa in carico
ambulatoriale delle persone
affette da gioco d’azzardo
patologico
Presa in carico e cura dei soggetti affetti da gioco d’azzardo
patologico attraverso percorsi
diagnostici, consulenza sanita-
NOVITÀ SOCIALI E SANITARIE
ria, trattamenti psicologici e tutoraggio economico. Strumento
previsto è il voucher mensile del
valore di 200 euro per l’acquisto
di prestazioni ambulatoriali.
Per accedere a queste prestazioni è necessaria la valutazione
multidimensionale del bisogno
della persona presa in carico
dall’ ambulatorio per persone
affette da gioco d’azzardo patologico.
La valutazione è effettuata dalla Asl di residenza del soggetto
attraverso equipe di professionisti composte da medico, infermiere ed assistente sociale. La
Asl predispone il Progetto Individuale di Assistenza (PIA), che
fissa gli obiettivi da perseguire e
i possibili interventi da attivare,
gli attori coinvolti, le modalità e
i tempi di verifica, in collaborazione con il Comune di residenza, la persona e la sua famiglia.
La persona/famiglia riceverà un
voucher mensile e, con l’aiuto dell’Asl, sceglierà il soggetto
erogatore delle prestazioni.
La Asl è responsabile della presa
in carico globale della persona e
del monitoraggio e controllo costanti degli interventi.
PER AVERE ULTERIORI INFORMAZIONI SUI PROVVEDIMENTI
SOPRA DESCRITTI PUOI RIVOLGERTI ALLA TUA ASL DI RESIDENZA
Persone anziane
non autosufficienti
Le persone anziane non autosufficienti possono usufruire a casa propria - di una serie di
Periodico di informazione
Numero 82
7
LA SOCIAL CARD
È stata rinnovata anche per questo 2014 con la novità che, rispetto allo scorso anno, potrà essere richiesta non solo dai cittadini italiani, ma anche dagli immigrati, se in possesso di regolare
permesso di soggiorno, ed è stata estesa a tutto il territorio nazionale. Possono, infatti, richiedere la social card cittadini italiani, immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno che
abbiano un reddito Isee inferiore a euro 6.781,76. Saranno due
i tipi di social card disponibili: ordinaria e straordinaria. La social
card ordinaria prevede una contribuzione da parte dello stato di
80 euro bimestrali per i cittadini di età superiore ai 65 anni o inferiori ai tre anni previo possesso dei requisiti; mentre la social
card straordinaria vale per le fasce di popolazione in condizione
di maggiore difficoltà e prevede un contributo variabile in base
al numero dei componenti del nucleo familiare che va dai 231 ai
404 euro erogati mensilmente:
Famiglie con due figli a carico
importo fino a 231 euro
Famiglie più di tre figli a carico
importo fino a 281 euro
Famiglie con più di quattro figli a carico
importo fino a 330 euro
Famiglie con più di cinque figli a carico
importo fino a 405 euro
prestazioni di carattere sociale
determinate in seguito alla valutazione multidimensionale del
bisogno. La valutazione, che dovrà contenere tutti gli interventi previsti per quella persona, è
formulata dal Comune/Ambito
Territoriale di residenza. Le prestazioni riguardano l’erogazione di un buono mensile per un
importo massimo di 800 euro
finalizzato a compensare l’assistenza fornita dal famigliare o
da un assistente/badante, oppure la fornitura diretta di servizi
da parte del Comune di residenza o l’erogazione di voucher per
l’acquisto di interventi presso al-
tri soggetti accreditati, o l’erogazione di contributi sociali per
periodi di sollievo. Il Comune/
Ambito può individuare criteri di accesso a tali servizi anche
legati alla condizione socio economica della persona.
PER AVERE ULTERIORI INFORMAZIONI SU ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI APPENA DESCRITTI
PUOI RIVOLGERTI AL TUO COMUNE DI RESIDENZA
Anche i nostri sportelli sociali,
presso le sedi della Cisl, sono a
disposizione per aiutarti a fruire
di queste opportunità.
Registrazione:
n. 1.198 del 5 ottobre 1996
presso il tribunale di Monza
Coord. redazionale:
Gianfranco Colombo
Editore:
Ust Cisl Brianza
Stampa:
RDS Webprint - Arcore (MB)
Direttore responsabile:
Sergio Gianni
Organizzazione editoriale:
CSE Colombo Servizi Editoriali
Una copia: € 0,52
Abbonamenti:
annuo € 10,00
sostenitore € 25,00
&KLXVRLQWLSRJUDÀDLO
Tiratura: 55.000 copie
Consultateci sui siti: ZZZFLVOOHFFRLWIQS‡ZZZFLVOEULDQ]DLWIQS‡ZZZIQSFLVOLW‡ZZZIQSORPEDUGLDFLVOLW
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ISEE
LA NUOVA ISEE IN VIGORE
DALLA SECONDA METÀ DEL 2014
Nel 2012 il 30% della popolazione italiana ha presentato la
dichiarazione ISEE per ottenere prestazioni agevolate sia scolastiche che sociali. Finalmente la riforma è giunta in porto
e si prevede che la nuova ISEE
entrerà in vigore nella seconda
metà del corrente anno.
Essa ha il merito di introdurre
maggiori criteri di equità nell’accesso alle prestazioni rafforzando il sistema dei controlli. In particolare:
s Considera tutte le forme di
reddito, comprese quelle fiscalmente esenti (es. rendite Inail,
indennità di accompagnamento
, vitalizi di ogni genere, assegni
familiari...).
s La componente patrimoniale
mobiliare (es. C/C bancari) e immobiliare (case di proprietà), acquista un peso rilevante.
s Sono maggiormente considerate le famiglie con 3 o più figli
e quelle con persone disabili.
sRiduce l’area delle autocertificazioni. Verranno certificate in
automatico dagli Enti o Dall’A-
genzia delle Entrate tutti i redditi da pensione e da lavoro; questo per evitare che l’omissione
consenta l’accesso indebito alle
prestazioni agevolate.
s E’ introdotta la possibilità di
calcolare un’ISEE “corrente” (riferita alla modificata capacità di
reddito temporanea) nel caso di
lavoratori entrati in CIG, licenziati, o in riduzione di orario.
A tutti i redditi viene sottratto:
sAssegno di mantenimento versato al coniuge separato
s Detrazioni per lavoro dipendente e pensioni
sUna parte del costo dell’abitare (affitto, casa in proprietà)
s Spese effettuate da persone
disabili o non autosufficienti, ed
abbattimenti distinti in: disabilità media - grave - non autosufficiente.
La nuova ISEE ha il pregio di aver
considerato globalmente tutto il
patrimonio delle persone e delle
famiglie, cosa che permette una
distribuzione dei benefici nel segno dell’equità maggiormente
raggiungibile. E’ infatti noto che
gli accertamenti effettuati dalla
Guardia di Finanza hanno rilevato che non tutti dichiaravano
tutto: infatti l’80% delle dichiarazioni ISE rese non denunciavano l’esistenza e la titolarità di un
conto corrente (cosa assai inverosimile), magari a scapito di coloro che ne avevano il pieno diritto.
Per la piena e corretta applicazione della nuova isee i comuni
dovranno avviare gruppi di lavoro dedicati alla revisione dei regolamenti per l’accesso ai servizi. Dovranno stabilire la soglia di
reddito ISEE per accesso alle prestazioni sociali, quali: Servizio di
Assistenza Domiciliare, Trasporto Scolastico, Rette asilo nido e
scuole materne, e molti altri.
Anche questa è un’operazione
di giustizia sociale per l’affermazione del principio di solidarietà
collettiva, cioè dare a chi ha più
bisogno. Nel tempo in cui viviamo attualmente fatto di crisi occupazionale e ristrettezze finanziarie, le risorse devono andare
verso coloro che soffrono di più.
SPECIALE CAF
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CAMPAGNA FISCALE 2014
MODELLI 730/2014
In tutte le sedi CAF CISL di LECCO e MONZA sono aperte le iscrizioni per il modello 730/2014 in assistenza.
Quest’anno il CAF non invia più la lettera ai contribuenti con l’orario e il giorno ma gli appuntamenti
vengono fissati telefonicamente tramite il call center LUDECA che chiamerà direttamente gli interessati presentandosi come CAF CISL proponendo un appuntamento per la compilazione del mod. 730.
E’ comunque possibile contattarci in tutte le ns. sedi CAF CISL per fissare direttamente l’appuntamento o per modificare quello già preso con il call center.
Presso tutte le ns. sedi è possibile consegnare il modello auto compilato. Si ricorda che insieme al modello
730 base il contribuente deve presentare tutta la documentazione prevista dalla normativa fiscale.
MODELLI RED E MODELLI ICRIC/ICLAV/ACCAS
Quest’anno l’INPS non invia le lettere, ma fornirà al CAF i dati sensibili dei contribuenti che sono stati
gestiti l’anno precedente. Il CAF CISL Nazionale invierà ai ns. contribuenti una lettera invitandoli a contattarci per fissare un appuntamento, oppure invierà un messaggio sms sul telefonino.
Per i contribuenti che compilano il modello 730 questi modelli verranno elaborati insieme alla dichiarazione.
L’INPS ha programmato di inviare le lettere dalla seconda metà dell’anno solo ai contribuenti che non
hanno ancora elaborato questi modelli presso un caf o un professionista abilitato.
CUD 2014 REDDITI 2013
Anche quest’anno l’INPS non invierà il modello CUD ai pensionati. I contribuenti che vengono al Caf
per il 730 in assistenza non devono preoccuparsi perché il modello CUD verrà recuperato al momento
della compilazione.
Anche i pensionati FNP CISL nelle Sedi forniranno questo servizio solo ai propri iscritti in particolare
per la stampa dell’OBIS M. Gli interessati devono portare con sé Tessera Cisl, Carta d’Identità valida,
tessera sanitaria. Per facilitare il servizio è utile essere in possesso del PIN della Carta Regionale dei Servizi (tessera sanitaria) reperibile, per chi non ne fosse già in possesso, presso l’ufficio ASL del proprio
Distretto Sanitario.
Il servizio di stampa CUD sarà operativo da fine marzo, per conoscere le modalità potete contattare le
sedi Caf o FNP.
CAF SICIL LECCO MONZA
SPECIALE CAF
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CENTRO AUTORIZZATO
A DI ASSISTENZA FISCALE
IL CAF CISL FORNISCE A ISCRITTI, LAVORATORI E PENSIONATI ASSISTENZA E CONSULENZA
QUALIFICATA NEL CAMPO FISCALE E DELLE AGEVOLAZIONI SOCIALI. GRAZIE A PROFESSIONALITA’
E CORTESIA CHI ENTRA AL CAF CISL CON UN PROBLEMA NE ESCE CON LA SOLUZIONE GIUSTA.
I NOSTRI SERVIZI PER TE:
DICHIARAZIONE DEI REDDITI (MODELLI 730 e UNICO)
Compilazione delle dichiarazioni reddituali con la garanzia del visto di conformità permettendo di assolvere correttamente e senza preoccupazioni ai propri obblighi fiscali.
IMU e IMPOSTE COMUNALI
Calcolo dell’imposta comunale sugli immobili e stampa della delega per il pagamento.
CERTIFICAZIONI REDDITUALI – ISEE, ISEU, BONUS GAS e ENERGIA
Nuove opportunità previste per pensionati e contribuenti; ti aiutiamo ad accedere ai benefici previsti
dalla legge e a tutelare i tuoi diritti.
PRSTAZIONI ASSISTENZIALI PENSIONISTICHE
Assistenza gratuita per la compilazione e l’inoltro telematico dei modelli: RED – ICRIC-ICLAV – ACC AS/PS
CONTENZIOSO FISCALE
Consulenza nella presentazione di istanze e ricorsi verso l’amministrazione finanziaria.
www.cafcisl.it
I TUOI CONTATTI PROVINCIALI
MONZA e BRIANZA: Via Dante 6 - 20900 Monza - Tel. 039-2399300
dal lunedi’ al venerdi’ dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18
LECCO: Via Besonda, 11 - 23900 Lecco - Tel. 0341-275685
dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30
I RECAPITI CAF vicino a TE suddivisi per PROVINCIA - orari in vigore da Marzo a Giugno 2014
IL CAF NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
MONZA sede Provinciale TEL. 039-2399300 – 039-2301066
VIA DANTE, 6 – 20900 MONZA
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
AGRATE BRIANZA TEL. 039-2399394
VIA MATTEOTTI, 87 – 20864 AGRATE BRIANZA
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30
ARCORE TEL. 039-2399391
VIA UMBERTO I°, 43 – 20862 ARCORE
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
BESANA IN BRIANZA TEL. 039-2399444
VIA SANTA CATERINA, 6 – 20842 BESANA IN BRIANZA
Orari apertura sportelli al pubblico: MARTEDI’ e GIOVEDI’ 8.30-12.30/14.00-18.00 VENERDI’ 14.00-18.00
BIASSONO TEL. 039-2399290
VIA VERRI, 13 – 20853 BIASSONO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30
BRUGHERIO TEL. 039-2399295
VIA DANTE, 31 – 20861 BRUGHERIO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30
Segue a pagina 23
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ESENZIONI TICKET SANITARI
UNA MAPPA PER ORIENTARSI
Affrontare il tema dei ticket sanitari significa addentrarsi in una certa complessità di norme che
si sono sovrapposte nel tempo a diversi livelli e per questo non è sempre facile per i cittadini
individuare i requisiti e le modalità per far valere il proprio diritto all’esenzione. Eppure questo
argomento tocca la vita di tutti, giovani e meno giovani, lavoratori e disoccupati, invalidi civili
o malati cronici, nel momento in cui dobbiamo acquistare dei farmaci, ci rechiamo presso una
struttura sanitaria per effettuare esami o visite specialistiche, o quando necessitiamo di un intervento del pronto soccorso. Offriamo qui di seguito alcuni elementi chiave per orientarsi.
COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA
Il ticket è la modalità di compartecipazione alla spesa sanitaria a cui viene chiamato il cittadino.
Esistono tre tipologie di ticket:
1. Ticket sulle prestazioni di pronto soccorso;
2. Ticket sulle prestazioni di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale;
3. Ticket sui farmaci.
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ESENZIONI TICKET SANITARI
Per quanto riguarda i ticket sui medicinali, la competenza è delle Regioni, le quali hanno la possibilità di introdurre un ticket sui farmaci di fascia A (in genere una quota fissa per confezione
o per ricetta). Alcune Regioni hanno introdotto ticket sui medicinali ed hanno autonomamente
individuato le categorie di soggetti esenti da tale ticket. In merito alle esenzioni sulle prestazioni ambulatoriali la competenza è invece nazionale.
Ferme restando le competenze regionali e statali, ogni regione può apportare modifiche migliorative (motivo per cui esistono codici di esenzione nazionali e codici regionali). Ad esempio,
Regione Lombardia ha creato delle fasce di esenzione dal ticket che prevedono condizioni di
reddito migliorative rispetto a quelle previste da altre regioni: i cittadini di età inferiore ai 14
anni sono sempre esenti, quelli di età superiore ai 65 anni lo sono sempre per quanto riguarda
il Pronto Soccorso, per le prestazioni ambulatoriali solo se con reddito del nucleo familiare inferiore a 38.500 euro. Ampia è la casistica delle categorie esenti, tra cui rientrano i malati cronici,
gli infortunati sul lavoro e gli invalidi civili, i titolari di pensioni sociali, i disoccupati, i lavoratori in mobilità, i ciechi e i sordomuti, i pazienti sottoposti alla terapia del dolore e gli affetti da
malattie rare.
TICKET PRONTO SOCCORSO
A tutti i cittadini è garantita l’erogazione gratuita delle prestazioni di Pronto Soccorso, identificate con codice verde, giallo, rosso. Il ticket per i pazienti le cui visite sono identificate con il
codice bianco (cioè non rivestono carattere d’urgenza valutata dal medico del Pronto Soccorso) è di 25 euro per la visita specialistica, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche.
Sono esenti da ticket:
s I cittadini di età inferiore a 14 anni
s I cittadini di età superiore a 65 anni
s Tutte le categorie esenti, previste per le prestazioni ambulatoriali
Non sono comunque sottoposte alla quota ticket:
s le prestazioni seguite da ricovero
s le prestazioni effettuate a seguito di infortunio sul lavoro in assicurati INAIL
s le prestazioni effettuate su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria
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ESENZIONI TICKET SANITARI
TICKET PRESTAZIONI
SPECIALISTICHE
Per le prestazioni di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale l’importo massimo
per ricetta è fissato a 36 euro come stabilito dalla normativa regionale. Dal 2011 è stato introdotto un ticket aggiuntivo, che varia proporzionalmente al valore della prestazione e che va da
0 a 30 euro.
Fascia valore ricetta euro
01 - fino 5
Quota in euro fissa
per ricetta non esente
0
02 - da 5,01 a 10
1,50
03 - da 10,01 a 15
3,00
04 - da 15,01 a 20
4,50
05 - da 20,01 a 25
6,00
06 - da 25,01 a 30
7,50
07 - da 30,01 a 36
9,00
08 - da 36,01 a 41
10,80
09 - da 41,01 a 46
12,30
10 - da 46,01 a 51
13,80
11 - da 51,01 a 56
15,30
12 - da 56,01 a 65
16,80
13 - da 65,01 a 76
19,50
14 - da 76,01 a 85
22,80
15 - da 85,01 a 100
25,50
16 - oltre 100
30,00
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ESENZIONI TICKET SANITARI
Sono esenti da ticket:
s I cittadini di età inferiore a 14 senza limiti di reddito in Lombardia (E11);
s I cittadini di età superiore a 65 anni purché appartenenti a nucleo familiare fiscale con reddito lordo complessivo riferito all’anno precedente non superiore a 38.500,00 euro in Lombardia (E05) e 36.151,98 euro nel resto d’Italia (E01);
s I titolari di pensione sociale e i familiari a carico (E03);
s I titolari di pensione al minimo di età superiore a 60 anni ed i familiari a loro carico, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo inferiore a 8.263,31 euro,
incrementato a 11.362,05 euro in presenza di coniuge a carico e di ulteriori 516,45 euro per
ogni figlio a carico (E04);
s I disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego ed i familiari a carico, esclusivamente se il relativo reddito del nucleo familiare fiscale risulti pari o inferiore a 27.000
euro/anno, con validità per il periodo di durata di tale condizione, in Regione Lombardia
(E12) e nel resto d’Italia con un limite di reddito lordo complessivo del nucleo familiare fiscale
inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza di coniuge a carico e di
ulteriori 516,45 euro per ogni figlio a carico (E02);
s I lavoratori in mobilità, cassa integrazione straordinaria e in deroga o ai quali sia stato concesso il contratto di solidarietà difensivo, che percepiscano una retribuzione, comprensiva
dell’integrazione salariale o indennità, non superiore ai massimali mensili previsti dalla Circolare dell’INPS n. 12 del 29.01.2014 (e suoi eventuali successivi aggiornamenti), e i loro familiari
fiscalmente a carico, per il periodo di durata di tale condizione e con validità nella sola Regione Lombardia (E13);
s Gli invalidi civili con percentuale superiore a due terzi, o con assegno di accompagnamento o
con indennità di frequenza;
s I ciechi ed i sordomuti di cui agli artt. 6 e 7 della L. 482/68;
s Gli infortunati sul lavoro e gli affetti da da malattie professionali per le prestazioni correlate;
s Le categorie di cittadini esenti per patologia cronica o malattia rara;
s Le prestazioni finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori (mammografia ogni due anni dai
45 ai 69 anni - paptest ogni tre anni dai 25 ai 65 anni - colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni
- accertamenti specifici per neoplasie età giovanile);
s Le prestazioni erogate a fronte di particolare interesse sociale (es. screening - tutela maternità - avviamento al lavoro - donazione sangue - prevenzione influenza da HIV - vittime di terrorismo...);
s Particolari categorie di cittadini come gli invalidi di guerra e per servizio e gli invalidi per lavoro, le vittime del dovere e familiari, i cittadini colpiti dal sisma in Lombardia, Emilia-Romagna
e Veneto.
Segue a pagina 19
19
ESENZIONI TICKET SANITARI
TICKET FARMACI
L’importo massimo del ticket sui farmaci è di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta.
Farmaci equivalenti e non coperti da brevetto. La quota fissa vale anche per i farmaci equivalenti e per i farmaci non coperti da brevetto. Nel caso in cui il cittadino non accetti la sostituzione proposta dal farmacista o il medico non abbia espresso la clausola di non sostituibilità, è
dovuta la differenza fra il prezzo di riferimento e il prezzo del farmaco prescritto dal medico.
Tale quota aggiuntiva non è dovuta solo nel caso in cui sia accertata la non disponibilità del farmaco al prezzo più basso a livello regionale.
Sono esenti da ticket:
s I cittadini di età inferiore ai 14 anni senza limiti di reddito in Lombardia (E11);
s Gli invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia;
s Gli invalidi per servizio (categorie dalla 1a all’8a);
s Gli invalidi civili al 100% (esenzione totale) e con percentuale superiore ai 2/3 (esenzione parziale);
s I Grandi Invalidi per lavoro (riduzione capacità lavorativa dall’ 80% al 100%, esenzione totale)
e gli invalidi del lavoro con invalidità superiore ai 2/3 (esenzione parziale);
s Gli invalidi civili minori di 18 anni con indennità di frequenza;
20
ESENZIONI TICKET SANITARI
s I ciechi e i sordomuti;
s I titolari di assegno sociale (ex pensione sociale) e, dal 1 gennaio 2012, i loro familiari a carico
(E03);
s Gli infortunati sul lavoro per il periodo dell’infortunio e per le patologie direttamente connesse purché indicato sulla ricetta;
s I titolari di pensione al minimo di età superiore ai 60 anni ed i familiari a loro carico, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo lordo inferiore a 8.263,31 euro,
incrementato a 11.362,05 euro in presenza di coniuge a carico e di ulteriori 516,45 euro per
ogni figlio a carico (E04);
s Le categorie di cittadini esenti per patologia cronica o malattia rara ed i trapiantati d’organo,
con reddito complessivo del nucleo familiare anagrafico, riferito all’anno precedente, non superiore a euro 46.600, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare (si
veda tabella seguente);
s I disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego ed i familiari a carico, esclusivamente se il relativo reddito del nucleo familiare fiscale risulti pari o inferiore a 27.000
euro/anno, per il periodo di durata di tale condizione, in Regione Lombardia (E12) e nel resto d’Italia con un limite di reddito lordo complessivo del nucleo familiare fiscale inferiore a
8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza di coniuge a carico e di ulteriori
516,45 euro per ogni figlio a carico (E02);
s I lavoratori in mobilità, cassa integrazione straordinaria e in deroga o ai quali sia stato concesso il contratto di solidarietà difensivo, che percepiscano una retribuzione, comprensiva
dell’integrazione salariale o indennità, non superiore ai massimali mensili previsti dalla Circolare dell’INPS n. 12 del 29.01.2014 (e suoi eventuali successivi aggiornamenti), e i loro familiari
fiscalmente a carico, per il periodo di durata di tale condizione e con validità nella sola Regione Lombardia (E13);
s Particolari categorie di cittadini come le vittime del dovere e familiari, i cittadini colpiti dal sisma in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, i danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e familiari, i pazienti sottoposti a terapia del dolore, i soggetti rientranti nell’accordo
tra Regione Lombardia e Ministero della Giustizia, gli ex deportati da campi di sterminio titolari di pensione vitalizia.
NOVITA’ PER IL 2014
Nuova esenzione dalla compartecipazione limitatamente alla spesa farmaceutica, a partire dal
31.03.2014:
s soggetti di età superiore o uguale a 66 anni e con reddito del nucleo familiare fiscale inferiore o uguale a 18.000 euro (E14).
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Modalità di certificazione: la condizione dovrà essere autocertificata dagli interessati presso
l’Asl di competenza che rilascerà la relativa attestazione di esenzione. Tale esenzione potrà essere utilizzata sulle prescrizioni di farmaci redatte a partire dal 31.03.2014.
COME SI ATTESTA IL DIRITTO ALL’ESENZIONE
ESENZIONI PER REDDITO E CONDIZIONE
In seguito all’attuazione del DM 11 dicembre 2009, a requisiti invariati, sono state introdotte
nuove modalità di autocertificazione.
1. Se l’assistito non ha ricevuto nessuna comunicazione sul diritto all’esenzione, deve recarsi
presso gli sportelli Asl di Scelta e revoca per autocertificare il diritto all’esenzione.
2. Su richiesta dell’interessato, i medici prescrittori verificano, al momento della compilazione
dell’impegnativa e attraverso l’anagrafe regionale, se l’assistito ha diritto all’esenzione per
reddito dal pagamento del ticket su esami e visite specialistiche.
3. Il medico indica sull’impegnativa il diritto all’esenzione (il nuovo codice di esenzione) che,
di conseguenza, non può più essere autocertificato dall’assistito al momento della fruizione
della prestazione firmando l’impegnativa.
Tutti i cittadini lombardi che, per motivi di reddito, sono esenti dal pagamento del ticket sulle
prestazioni sanitarie non dovranno più ripresentare ogni anno l’autocertificazione per attestare questo loro diritto. Verranno infatti ritenute valide le dichiarazioni già presentate, fino al
momento in cui il cittadino interessato non comunichi eventuali variazioni, cosa che è suo preciso obbligo e responsabilità fare.
ESENZIONI PER PATOLOGIA
1. Lo stato di patologia è certificato da un medico specialista pubblico e/o privato accreditato
(solo in due casi, patologie diabetiche e ipertensione arteriosa, il medico di medicina generale può rilasciare direttamente il certificato di esenzione).
2. Il cittadino si presenta allo sportello Asl di scelta e revoca con il certificato che attesta la patologia cronica o rara e l’Asl rilascia un attestato (tesserino rosa) che riporta la definizione
della malattia con il relativo codice identificativo e le prestazioni per le quali si può usufruire
dell’esenzione.
Il tesserino rosa può avere una scadenza. Al termine della validità, il medico di medicina generale rilascerà un certificato che attesta la sussistenza della patologia, con il quale il cittadino si
recherà agli sportelli dell’Asl per il rinnovo dell’esenzione.
L’esenzione per patologia da diritto:
- ad usufruire gratuitamente e senza limiti di reddito di visite ed esami correlati alla propria patologia;
- alla gratuità sui farmaci correlati alla propria patologia (solo se rientranti nei limiti di reddito
previsti, si veda la tabella nella pagina successiva).
PROPOSTE
VIAGGI
ESENZIONI
TICKET
SANITARI
ESENZIONI TICKET SANITARI
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TIPOLOGIA DI FAMIGLIA
NUMERO
COMPONENTI
FAMIGLIA
famiglia
generica
1
46.600,00
2
73.162,00
3
95.064,00
4
famiglia
con figlio
minore e
genitori
lavoratori
famiglia
con figlio
minore e
un solo
genitore
famiglia
famiglia
famiglia
famiglia
con una
con una
con una
con 2
persona con persona con persona con persone con
handicap
handicap
handicap
handicap
grave o
grave o
grave o
grave o
invalidità
invalidità
invalidità
invalidità
superiore al superiore
superiore superiore al
66%
al 66% +
al 66% +
66%
presenza
presenza
di figlio
di figlio
minore e
minore e
genitori
di un solo
lavoratori
genitore
69.900,00
82.482,00
96.462,00
105.782,00
119.762,00
104.384,00
104.384,00
118.364,00
127.684,00
127.684,00
141.664,00
114.636,00
123.956,00
123.956,00
137.936,00
147.256,00
147.256,00
161.236,00
5
132.810,00
142.130,00
142.130,00
156.110,00
165.430,00
165.430,00
179.410,00
6
149.120,00
158.440,00
158.440,00
172.420,00
181.740,00
181.740,00
195.720,00
7
165.430,00
174.750,00
174.750,00
188.730,00
198.050,00
198.050,00
212.030,00
8
181.740,00
191.060,00
191.060,00
205.040,00
214.360,00
214.360,00
228.340,00
ESENZIONI PER INVALIDITA’
1. Il cittadino al quale è stata riconosciuta un invalidità superiore ai 2/3 presenta il proprio verbale di invalidità agli sportelli Asl di scelta e revoca.
2. L’Asl rilascia il tesserino verde.
Il tesserino verde per invalidi dal 67% al 99% da diritto:
- ad usufruire gratuitamente e senza limiti di reddito di tutte le prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale;
- ad una riduzione di 1 euro del ticket sui farmaci (anziché 2 euro a confezione).
Il tesserino verde per invalidi al 100% da diritto:
- ad usufruire gratuitamente e senza limiti di reddito di tutte le prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale;
- all’esenzione del ticket sui farmaci senza limiti di reddito.
Ulteriori informazioni presso gli sportelli delle sedi di zona CISL
Anna Fumagalli
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CARATE sede di Zona TEL. 039-2399400 – 0362-992365
P.ZZA IV NOVEMBRE, 9 – 20841 CARATE BRIANZA
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
CAVENAGO DI BRIANZA TEL. 039-2399395
VIA MAZZINI, 29 – 20873 CAVENAGO DI BRIANZA
Orari apertura sportelli al pubblico: MARTEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
CESANO MADERNO TEL. 039-2399550 – 0362-501501
VIA STRADA,2/B – 20811 CESANO MADERNO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
CONCOREZZO TEL. 039-6041762
VIA LIBERTA’, 9 – 20863 CONCOREZZO
Orari apertura sportelli al pubblico: MARTEDI’ GIOVEDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00 MERCOLEDI’ 8.30-12.30
CORNATE D’ADDA TEL. 039-2399397
VIA VOLTA, 31 – 20872 CORNATE D’ADDA
Orari apertura sportelli al pubblico: LUNEDI’ e MERCOLEDI’ 8.30-12.30/14.00-18.00
DESIO sede di Zona TEL. 039-2399500 – 0362-622024
VIA MONSIGNOR CATTANEO, 23 – 20832 DESIO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
GIUSSANO TEL. 039-2399441
VIA ALBERTO DA GIUSSANO, 35 – 20833 GIUSSANO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
LISSONE TEL. 039-2399292
PIAZZA CAVOUR, 5 – 20851 LISSONE
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
MONZA-S.FRUTTUOSO TEL. 039-2399294
VIA RISORGIMENTO, 17\a – 20900 MONZA
Orari apertura sportelli al pubblico: VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
MUGGIO’ TEL. 039-2399540
VIA SAN ROCCO, 34 – 20835 MUGGIO’
Orari apertura sportelli al pubblico: MARTEDI’ e GIOVEDI’ 8.30-12.30/14.00-18.00
SEREGNO sede di Zona TEL. 039-2399450 – 0362-230080
VIA BALLERINI, 10 – 20831 SEREGNO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
SEVESO TEL. 039-2399591
VIA SAN MARTINO, 27 – 20822 SEVESO
Orari apertura sportelli al pubblico: LUNEDI’ MERCOLEDI’ VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
VEDUGGIO CON COLZANO TEL. 039-2399440
VIA VITTORIO VENETO, 52/bis – 20837 VEDUGGIO CON COLZANO
Orari apertura sportelli al pubblico: LUNEDI’ e MERCOLEDI’ 8.30-12.30/14.00-18.00 VENERDI’ 8.30-12.30
VILLASANTA TEL. 039-2399289
PIAZZA MARTIRI DI BELFIORE – 20852 VILLASANTA
Orari apertura sportelli al pubblico: LUNEDI’ 8.30-12.30/14.00-18.00 MERCOLEDI’ 14.00-18.00
SPECIALE CAF
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SPECIALE CAF
VIMERCATE sede di Zona TEL. 039-2399350 – 039-6083383
VIA ROTA, 9 – 20871 VIMERCATE
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.00-18.00
IL CAF NELLA PROVINCIA DI LECCO
LECCO sede Provinciale TEL. 0341-275685 – 0341-275607
VIA BESONDA, 11 – 23900 LECCO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
BARZANO’ sede di Zona TEL. 039-9212044
VIA PIROVANO, 10 – 23891 BARZANO’
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
BELLANO TEL. 334-7583142
VIA MANZONI, 1 – 23822 BELLANO
Orari apertura sportelli al pubblico: CONTATTARE LECCO ALLO 0341-275685
CALOLZIOCORTE sede di Zona TEL. 0341-630033
CORSO EUROPA, 11 – 23801 CALOLZIOCORTE
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
CERNUSCO LOMBARDONE TEL. 039-9905239
VIA S. AMBROGIO, 4/6 – 23870 CERNUSCO LOMBARDONE
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
COLICO TEL. 0341-941855
VIA MUNICIPIO, 17 – 23823 COLICO
Orari apertura sportelli al pubblico: MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
COSTA MASNAGA TEL. 031-856525
VIA GALILEO GALILEI, 1 – 223845 COSTA MASNAGA
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
INTROBIO TEL. 0341-980508
(RECAPITO PRESENTE ANCHE SU DERVIO – ESINO – CASARGO - PASTURO)
VIA VITTORIO EMANUELE, 5\a – 23815 INTROBIO
Orari apertura sportelli al pubblico: CONTATTARE LECCO ALLO 0341-275685
MANDELLO DEL LARIO TEL. 0341-733453
VIA DANTE, 47 – 23826 MANDELLO DEL LARIO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
MERATE sede di Zona TEL. 039-9905239
VIA TRENTO, 10 – 23807 MERATE
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
OGGIONO sede di Zona TEL. 0341-576110
VIA I° MAGGIO, 4/6 – 23848 OGGIONO
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
VALMADRERA TEL. 0341-582602 - 0341-275685
VIA SAN ROCCO, 49 – 23868 VALMADRERA
Orari apertura sportelli al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 8.30-12.30 / 14.30-18.30
EREDITÀ E LASCITI
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I PATRIMONI NELLE SUCCESSIONI:
COME TUTELARSI
Una delle cause più frequenti,
nelle innumerevoli liti che quotidianamente nascono all’interno delle famiglie, è sicuramente quella di una successione non
preparata con cura e attenzione. Quello del passaggio generazionale del patrimonio di famiglia (mobiliare, immobiliare
e altro) è un tema che si tende
ad evitare, un po’ per scaramanzia, un po’ perché si teme di perdere il controllo dei singoli beni.
Affrontare serenamente, e non
in momenti e situazioni di sofferenza questi argomenti, evita
con certezza amare sorprese e
tante complicazioni.
Esempi concreti
Un esempio riguarda la classica situazione di marito e moglie
senza figli, ma con fratelli e sorelle viventi, con i quali magari non
c’è nemmeno una grande armonia. Se al verificarsi del decesso,
di uno dei due coniugi, ci si arriva
senza alcun testamento, i fratelli
e le sorelle della persona venuta
a mancare sono eredi legittimi e
quindi hanno diritto a una parte
del patrimonio, anche se magari
in vita, tra fratelli non c’era nessun accordo e nessuna armonia.
Un altro è quello di due conviventi (una coppia non sposata):
se alla scomparsa di uno dei due,
non vi è alcun testamento e ci
sono degli eredi legittimi (fratelli/ sorelle): tutto va agli eredi legittimi; oppure non ci sono fratelli e sorelle, ma comunque vi
sono parenti entro il sesto grado, il convivente o la convivente,
che magari ha passato una vita
con la persona scomparsa, non
ha nessun diritto, l’unico ipotetico cugino esistente è colui che
ha diritto all’eredità.
Un caso emblematico è quello di una famiglia al cui interno
vi è un soggetto disabile: senza
testamento tutti i figli presenti
avranno la stessa quota di eredità, in presenza di testamento
sarà possibile destinare al figlio
disabile anche la cosiddetta quota disponibile, e quindi una quota maggiore di eredità. Come si
vede si tratta di situazioni familiari assolutamente comuni.
Il fisco nella successione
Altro motivo di utilità nel pianificare, per tempo, il passaggio
generazionale è sicuramente la
ricerca di una migliore e più puntuale efficienza fiscale. Anche
qui facciamo degli esempi concreti. La legge prevede, una volta stabilito l’ammontare dell’asse
ereditario, delle franchigie all’interno delle quali si è esenti da
imposte successorie: per quanto riguarda il coniuge e altri parenti in linea retta (figli) la franchigia è di un milione di euro ad
erede, oltre questa cifra si paga
il 4%. Per quanto riguarda invece fratelli e sorelle la franchigia è
di soli 100.000 euro oltre i quali
si paga il 6%. Quando si parla di
asse ereditario, a cosa ci si riferisce? A tutti i beni: mobiliari, immobiliari, aziende, opere d’arte,
gioielli, ecc. L’asse ereditario è la
somma finale dei singoli beni. È
bene sapere che sono esclusi da
imposta di successione sia i titoli
di stato che le polizze vita. Queste ultime sono un documento
che ha dignità testamentaria, e
comportano l’assegnazione della
prestazione in caso di morte senza dover ricorrere alla stesura di
un testamento.
La tassazione vigente
in Italia
Le tasse di successione si pagano
in Italia, fatte salve le franchigie,
con aliquote che nella grandissima parte dei casi sono del 4%
o del 6%, l’aliquota massima del
nostro regime fiscale successorio è l’8% per soggetti terzi non
parenti. Negli altri paesi europei le stesse tassazioni sono molto, molto più alte: Belgio 30%
- Francia 45% - Germania 30% Spagna 34% - Regno Unito 40%.
Considerata la delicatissima congiuntura che stiamo attraversando, non ci sarebbe da stupirsi se
lentamente le nostre aliquote
tenderanno ad avvicinare quelle dei paesi europei citati. Quindi credo valga davvero la pena
ragionare su un corretto ed efficiente passaggio generazionale.
Il consiglio finale
Non bisogna aver timore di affrontare questi argomenti con
un professionista del settore con
la massima serenità.
Ufficio Successioni Caf
Sede di Lecco
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VOLONTARIATO
ANTEAS:
TANTISSIMI VOLONTARI
AL FIANCO DI CHI HA BISOGNO
Anteas Brianza
L’anno appena trascorso è stato quello che ha
impegnato i 158 volontari dell’Anteas Brianza
a soddisfare, con la passione e la buona volontà che li distingue, ben
14.201
accompagnamenti di persone che,
senza di loro, avrebbero avuto difficoltà a raggiungere gli ospedali, le
case di cure, gli ambulatori, per usufruire dei
necessari servizi sanitari.
L’associazione comprende, oltre
alla sede monzese, altre cinque
sezioni operative periferiche:
Besana Brianza, Giussano, Muggiò, Seveso e Vimercate.
Ecco le principali attività del
2013: Anteas di Monza - “trasporto oncologico” presso l’ospedale accompagnando 120
persone per sottoporsi alle cure
del caso; 925 risposte telefoniche per informazioni varie, insieme ad altre 624 riguardanti
il “Telefonico amico”: ascolto di
persone non solo anziane, sole
e fragili; lo sportello di segretariato sociale ha soddisfatto ben
556 richieste di informazioni
sulle esenzione dai ticket e dalle
prestazioni sanitarie emanate
dalla Regione Lombardia; sono
stati compilati 405 moduli riguardanti ricoveri in RSA, C.D.I.
e per posti temporanei e di sollievo sempre in RSA, la carta regionale per trasporti gratuiti o
agevolati, oltre allo sconto sul
bollo auto per gli invalidi.
Inoltre, Anteas Brugherio gestisce il Centro diurno organizzando gite, feste e tombolate; Anteas Muggiò oltre allo Sportello
informativo, nel mese di ottobre, ha organizzato la vendita
di orchidee pro Unicef; Anteas
Seveso, oltre ai normali servizi,
ha organizzato una cena sociale per la raccolta di fondi e la
“Festa della mamma” alla Casa
di riposo “Padre Mascadri”; Anteas Vimercate, ha organizzato
un corso di computer per volontari Anteas ed Auser nell’ambi-
to del progetto “Attirati
in Rete”.
I volontari hanno anche
partecipato al progetto
“Salute in Piazza”, promosso dalle organizzazioni sindacali territoriali con la raccolta di
questionari e il presidio
in piazza.
C’è stato anche il tempo
per seguire il 2° Torneo
di scala 40 alla “Casa Famiglia S. Giuseppe”.
Ma non finisce qui: un
nuovo anno ricco di impegni e
soddisfazioni li attende. “Fianco a Fianco” è il nome di un altro progetto a cui partecipa
Anteas Brianza, insieme ad altre associazioni. Il progetto ha
come obiettivo la tutela giuridica delle persone fragili della
terza/quarta età, dei disabili e
della salute mentale.
Gli sportelli sono aperti nei comuni di Desio, Seregno, Lissone,
Vimercate. Moltissime persone
si sono rivolte a questi sportelli,
segno che l’area del bisogno in
questo settore è molto vasta e
spesso si tratta di casi disperati.
Un impegno coinvolgente e a
volte gravoso quello che i volontari del progetto “Fianco a
Fianco” hanno finora affrontato e, visti i risultati e le soddisfazioni, continueranno a dedicare
il loro tempo e la loro competenza a favore di coloro che devono sostenere situazioni non
sempre decifrabili e gestibili.
VOLONTARIATO
Anteas Lecco
Una presenza significativa nel
mondo del volontariato della
città di Lecco, è rappresentata
dall’associazione Anteas Lecco,
che svolge una funzione sussidiaria nell’ambito della disabilità in genere e della popolazione anziana.
L’attività di Anteas Lecco si
esplica attraverso 40 volontari,
10 automezzi, nel 2013 250.000
Km percorsi, 13.100 accompagnamenti effettuati, 25.000 ore
di volontariato. Anteas Lecco è
presente in diverse coprogettazioni con la Coop. Consolida e il
Comune di Lecco, nel Comitato
Consultivo Misto dell’Ospedale
Manzoni di Lecco, che raggruppa tutti i settori del volontaria-
to, e nel Direttivo del CSV Lecco.
Una nuova impegnativa avventura sta per iniziare con il progetto di ristrutturazione di una
vecchia scuola comunale, che,
dopo opportuna ristrutturazione, in convenzione con il Comune di Lecco e con il Contributo
della Fondazione Cariplo, costituirà la “casa delle associazioni” Anteas e Auser di Lecco e vi
troverà ubicazione l’ufficio assistenza sociale del Comune.
E’ una sfida importante che apre
ad altre e diverse prospettive.
Il Coro Anteas è un’attività particolare che si inserisce nell’animazione delle Case di Riposo
per Anziani e Centri Sociali con
attività concertistiche.
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Diretto dal Maestro Scaioli, esso
ha preso il via nel lontano 1993
all’interno della Università degli Anziani che organizzava corsi di musica. Da allora l’attività è
stata ininterrotta, ma ora il coro
necessita di nuovi inserimenti di
voci maschili e femminili; da qui
l’appello a partecipare numerosi. Il canto è un’attività che gratifica, fa stare bene insieme e fa
star bene chi ascolta.
Le prove si svolgono ogni giovedì dalle ore 15 alle 17 presso la
Sala Incontri della Cisl di Lecco
in Via Besonda 11.
Il prossimo concerto si terrà il
20 Marzo 2014 presso la Casa di
riposo di Olgiate Molgora.
Per informazioni: Pietro Sala
tel. 3405480868
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EVENTI
GIORNATA INTERNAZIONALE
DELLA DONNA
A Monza...
In occasione della Giornata internazionale della donna, il 10 marzo, al Centro Civico D’Annunzio a
Monza, si è svolto l’incontro intitolato “LEA e le altre: storie femminili di mafia e antimafia”. Organizzato dal Coordinamento
donne di Spi-Cgil, Fnp-Cisl, UilpUil di Monza e Brianza in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil Monza
e Brianza, il convegno ha voluto
ricordare la figura di Lea Garofalo. Vi hanno partecipato Cherubina Bertola, vice sindaco di
Monza, Marika De Maria, giornalista del mensile “Narcomafie” e autrice del libro “La scelta
di Lea” (Melampo) e Ombretta Ingrascì, presidente di “Altre.
Atelier di ricerca sociale” e autrice del libro “Donne d’onore: storie di mafia al femminile” (Bruno
Mondadori). Testimone di giustizia, Lea Garofalo, fu rapita ed
uccisa, nel 2009, dall’ex-marito
e dai suoi complici in un capannone della periferia milanese. Il
suo corpo venne bruciato e i resti
vennero rinvenuti in un terreno
nella frazione di San Fruttuoso a
Monza. Lea aveva fatto nomi e
cognomi sulle faide della ‘ndrangheta che, dal suo paese natale,
Petilia Policastro in provincia di
Crotone, si era dislocata a Milano. Lea aveva avuto il grave torto di infrangere le regole ferree
che governano il mondo della
‘ndrangheta calabrese. Aveva affermato il proprio diritto all’indipendenza: lasciò il marito, Carlo
Cosco, ne contestò la patria potestà portandosi via la figlia Denise e intaccandone pubblicamente l’onore di uomo di clan e
di capo. Le ALTRE sono Denise, la
figlia di Lea, che denunciò in solitudine il padre e la sua famiglia.
Ma le ALTRE sono anche le donne sindaco, imprenditrici,
avvocate, insegnanti, madri di famiglia, donne di
ogni età ed estrazione sociale che si sono ribellate
e che si ribellano, che hanno combattuto e combattono le mafie. Anche pagando il caro prezzo della
vita o di una vita “schiava”, sotto copertura. Le
ALTRE sono infine le donne di Cosa Nostra, della
‘ndrangheta, della camor-
ra. Generalmente non uccidono né commettono reati violenti, non sono pari agli uomini sul
piano delle decisioni, eppure il
loro ruolo è di grande rilevanza.
Hanno un grande potere educativo come trasmettitrici del pensiero mafioso. Fingendo di non
sapere cosa facciano i loro uomini, figli e parenti o da dove arrivi
la ricchezza e lo status delle loro
famiglie. Donne complici. A volte protagoniste e imprenditrici, qualcuna riconosciuta come
“capo” ma sempre all’interno
del codice d’onore che assegna
l’ultima parola all’uomo.
...E a Lecco
Giovedì 6 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, la Fnp Cisl, lo
Spi Cgil, la Cgil e la Cisl di Lecco,
hanno organizzano un appuntamento speciale.
Al Centro sociale di Germanedo, si è svolto lo spettacolo teatrale “Fuori onda - prove di trasmissione” di Mimma Pieri, con
Mimma Pieri e Lilli Valcepina di
Millime Teatro. Dopo lo spettacolo è seguita una discussione
ed il buffet.
EVENTI
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Incontro con gli onorevoli
Tentori e Fragomeli a Barzanò
I pensionati Fnp Cisl e Spi Cgil
delle zone di Barzanò e Merate si sono incontrati con i Parlamentari del PD, eletti e residenti
nella zona, il giorno 13 gennaio,
presso il Centro Paolo VI di Barzanò. La riunione è stata organizzata dai sindacati dei pensionati per un confronto sulle
problematiche del momento in
rapporto a lavoro, pensioni, welfare e problemi locali; domande
a cui hanno risposto gli Onorevoli Veronica Tentori e Gianmario Fragomeli, facenti parte
rispettivamente delle Commissioni Agricoltura e Finanze. Sono
state fatte molte domande pregnanti sul lavoro che non c’è, sui
giovani usciti dalla scuola che
passano il tempo ad inviare inutilmente i loro curriculum, sugli
sprechi della pubblica amministrazione e i costi della politica,
i cattivi esempi della corruzione,
sull’evasione fiscale, sulle perso-
ne non autosufficienti e i sussidi
per l’assistenza domiciliare e su
tanti altri aspetti della vita sociale. Gli onorevoli hanno accettato
di buon grado critiche e domande, rispondendo ciascuno per le
proprie competenze concordando su alcune cose, spiegandone
altre, ma rendendosi disponibili
ad ulteriori confronti utili a tenere vivo il rapporto con il territorio e le sue esigenze particolari. Al sindacato non resta che
cogliere questa disponibilità e
realizzare altri incontri su temi
più specifici.
Tutto negativo in politica? Incontro a Lecco
Oltre 120 persone hanno partecipato martedì 11 febbraio, presso la Sala Incontri della Cisl
Lecco, in via Besonda, 11, si è svolta la conferenza-dibattito sul tema: “E’ tutto negativo
in politica? Riflessioni e… speranze”. Organizzato dai pensionati della Fnp Cisl di Lecco,
in collaborazione con le Zone di Valmadrera,
Calolziocorte e Galbiate, l’incontro è stato introdotto da Antonio Rusconi, già sindaco di
Valmadrera e senatore della Repubblica. Tra
gli altri, sono stati affrontati i temi della crisi della finanza e della crisi economica e politica; della crisi di partecipazione e del ruolo
dei partiti; della legge elettorale. Sono intervenuti Silvano Comi, coordinatore della zona
di Lecco, e Marco Colombo, segretario generale della Fnp Cisl Monza Brianza Lecco.
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EVENTI
È morto Claudio Riccardi
Corso sull’accoglienza
Una cinquantina di collaboratori pensionati, che si alternano ai banchi dell’accoglienza degli utenti in tutte le sedi Cisl del territorio
MBL, hanno partecipato al corso ideato appositamente per questa
funzione importante dell’attività sindacale.
“Accogliere ascoltando” il tema dell’incontro che la D.ssa Nadia Cavallini ha sviscerato in tutti i suoi aspetti. Infatti, l’approccio con le
persone che vengono nelle nostre sedi per esprimere il suo bisogno, determina in gran parte la buona riuscita della soddisfazione
dell’utente.
Premio poesia 2014
Grazie a tutti i pensionati che
hanno inviato le loro poesie!
Nel mese di maggio si svolgerà la premiazione dei vincitori con un evento particolare che verrà comunicato in
seguito.
Addio a Claudio
Riccardi attivista
sindacale, nato
nel 1943, aveva lavorato nel
settore energia,
ed era entrato
quasi subito nella vita sindacale. Col pensionamento aveva collaborato con il
Sindacato Pensionati, ma anche
per la sua conoscenza tecnica,
aveva una particolare collaborazione con Adiconsum, diventando una figura di riferimento per
l’area del vimmercatese. Questo vuole essere un segno di riconoscenza, un ringraziamento
da parte di tutte quelle persone
che hai incrociato nelle nostre
sedi, dove sei stato chiamato a
svolgere il servizio, nello spirito
dei valori della Cisl. Le condoglianze alla famiglia e l’impegno
a ricordarti. Ciao Claudio
EVENTI
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INIZIATIVE CULTURALI
DELL’UNIVERSITÀ DEGLI ANZIANI
DI LECCO APERTE A TUTTI
vincitore del prestigioso premio
Campiello Giovani 2011. L’autore
è un personaggio molto versatile nel campo letterario artistico e saprà intrattenere piacevolmente il suo pubblico.
Il giorno 9 aprile 2014 con la
presentazione del libro “Malato d’infinito, don Gnocchi e le
virtù” di Barbara Garavaglia. Introduzione a cura del giornalista
Aloisio Bonfanti. Si parla di disabilità e della vita di un uomo
spesa per alleviare le sofferenze
dei bambini mutilati dalla guerra, facendo sorgere numerosi
centri di cura in Italia.
Mattia Conti è protagonista con
il suo racconto “Pelle di legno”
Premio di poesia. Il giorno 8
maggio 2014 alle ore 15, presso la Casa di Riposo G. Scola di
Besana Brianza in frazione Brugora, si svolgerà la premiazione
dei vincitori del Premio di Poesia Università degli Anziani FNP
a cui sono invittati tutti i concorrenti e coloro che amano
arte, scrittura
e lettura
s
lettura. I testi saranno
accompagnati da un piccolo ensemble
d’archi in un ambiente ricco di
arte rinascimentale.
dopoguerra fino alla decadenza
industriale e alla sua trasformazione urbanistica. Due incontri,
il 14 e 21 maggio 2014, a cui parteciperanno sindacalisti e operatori economici attori nella Lecco
di ieri e di oggi. A dirigere gli incontri sarà Aloisio Bonfanti che
di Lecco ha una visione complessiva del suo sviluppo, di fatti accaduti e famiglie industriali.
Tutti gli incontri sono aperti al
pubblico e si svolgeranno presso
la Sala Incontri della CISL a Lecco in Via Besonda 11 con ingresso gratuito.
La città di Lecco sarà la protagonista nel racconto del suo divenire economico, dal boom del
Corso di storia dell’arte Oggiono:
ARTE IN EUROPA
Mercoledì 5 marzo: Arte in Europa: Svizzera, Austria e Germania
Mercoledì 12 marzo: Arte in Europa: Francia e Belgio
Mercoledì 19 marzo: Arte in Europa: Spagna e Portogallo
Mercoledì 26 marzo: Arte in Europa: Paesi fiamminghi
Mercoledì 2 aprile: Arte in Europa: Inghilterra, Irlanda e paesi
scandinavi
Alla fine del corso verrà organizzata una visita guidata con meta
e data da concordare.
Per informazioni Sede Cisl Oggiono tel. 0341 576110