PIANO DI MIGLIORAMENTO Prot. n. 5535 b/28 Bari, 28/11/2014 PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Istituzione Scolastica Nome 26° Circolo Didattico “Monte San Michele” Codice meccanografico BAEE026002 Responsabile del Piano (DS) Cognome e Nome Fiorenza Uncino Telefono 080 5016690 Email [email protected] Referente del Piano Cognome e Nome Lucia Lorusso Telefono 3460663170 Email [email protected] Ruolo nella scuola Docente Comitato di miglioramento (Nome e Cognome di tutti coloro che collaborano alla predisposizione e al presidio del piano) Vincenza Cassano Giustina Lembo Lucia Lorusso Durata dell’intervento in mesi: 7 Periodo di realizzazione: da 01/12/2014 a 10/06/2015 1 SECONDA SEZIONE ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO Per l’individuazione del comitato di miglioramento il DS, analizzati i curricula del personale interno della scuola, tenuto conto delle competenze, delle capacità organizzative, di precedenti incarichi assegnati e portati a termine con successo, ha ritenuto opportuno coinvolgere le figure già a suo tempo individuate nel GAV (ref. Ins.te Lucia Lorusso), e le docenti della scuola con mansioni organizzative e di collaborazione con la dirigenza. Sono state così individuate l’ins.te Giustina Lembo e l’ins.te Vincenza Cassano.Tali docenti per il ruolo svolto all’interno dell’istituzione scolastica sono figure di riferimento per l’intero personale docente e per i portatori di interesse clienti/cittadini. Tutto ciò non solo per condividere e socializzare le azioni di miglioramento, ma al fine soprattutto di un monitoraggio costante e proficuo per l’ottenimento degli obiettivi prefissati in sede di pianificazione. Per quanto riguarda i gruppi di progetto sono state individuate risorse professionali con competenze specifiche. MONITORAGGIO DEL PDM Il monitoraggio del PDM sarà effettuato con incontri mensili del comitato di miglioramento, che verbalizzeranno quanto emerso nella riunione. Saranno somministrati questionari finali al personale e alle famiglie per rilevare l’efficacia delle azioni e dei processi posti in essere. RELAZIONE TRA RAV E PDM Nel Piano di Miglioramento la scelta dei progetti è stata effettuata a partire da tre aree di debolezza individuate nel Rapporto di Autovalutazione: creare i presupposti per motivare i docenti al miglioramento della qualità della didattica (sottocriteri 1.2 - 1.3), migliorare le competenze dei docenti nelle competenze informatiche e nell’utilizzo nelle nuove tecnologie (sottocriteri 2.4 – 3.2) . Infatti la scuola ha innovato le infrastrutture tecnologiche adeguandole agli obiettivi strategici e operativi ( realizzazione di laboratori multimediali, linguistici, scientifici, acquisto di notebook per le classi) ma permane una significativa percentuale di operatori che non è ancora in grado di utilizzare le TIC come supporto alla didattica e al lavoro del docente (uso delle LIM, registro elettronico, social network, forum, internet etc). Essa risulta poco aperta alla comunicazione con i digital native e sempre più distante dall’interazione con i portatori di interesse e i partners. Una spiegazione plausibile a questa resistenza nell'uso del mezzo informatico è dovuta probabilmente alla fascia d'età media dei docenti operanti nella scuola ( 30% circa docenti over 60). Pertanto oltre a percorsi di formazione e aggiornamento, che diventano assolutamente necessari per implementare sistemi di comunicazione efficaci con i giovani studenti, si è ritenuto opportuno affiancare i docenti da un collega esperta che agevoli l’approccio con le tecnologie multimediali. Al fine di aumentare la soddisfazione dei portatori di interesse, in particolare le famiglie degli alunni, saranno create le situazione più favorevoli per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (sottocriteri 2.2 – 4.2). Negli ultimi anni è aumentata percentualmente la presenza di alunni stranieri, che presentano difficoltà di apprendimento, di alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento in aggiunta agli alunni diversamente abili. Questi alunni richiedono interventi mirati e specifici individuati in progetti da realizzare, con la possibilità di dare risposte precise ad esigenze educative individuali. I progetti di miglioramento risultano essere attuabili grazie ad alcuni docenti in possesso di competenze specifiche sia nell’area della informatic education, e nell’utilizzo delle nuove tecnologie, sia nell’ area delle strategie didattiche ed educative rivolte a favore degli alunni con B.E.S. 2 INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF Premesso che il POF della scuola è stato elaborato sentiti i portatori di interesse per rilevarne bisogni e proposte, il Piano di miglioramento prevede iniziative che serviranno a mantenere/incrementare i punti di forza e a migliorare gli aspetti di criticità. A tale scopo nel POF 2014/15 saranno previste attività didattiche ed educative che rispecchiano le attività evidenziate nel piano di miglioramento e precisamente si attiveranno: - Percorsi di sviluppo tecnologico che prevedono l’affiancamento di un docente esperto in classe durante le lezioni - Corsi di formazione rivolte al personale della scuola sulle TIC - Pluralità di progetti rivolti ad alunni con Bisogni Educativi speciali. QUICK WINS Quick wins (descrizione) Responsabili Obiettivi Lucia Lorusso Migliorare le competenze informatiche Aumento di docenti che usano il pc autonomamente DS Migliorare la qualità della didattica Rispondere a bisogni dell’utenza Aumento di docenti che utilizzano le LIM Far continuare l’attività didattica ad un alunno momentaneamente impossibilitato a frequentare la scuola Dare la possibilità, ad alunni stranieri di apprendere la Lingua italiana garantendo l’integrazione Offrire strategie alternative di apprendimento Avvio del corso di formazione sulle TIC Installazione di nuove LIM in più classi Daniela Gallo Maresca Istruzione domiciliare per alunno diversamente abile Di Pietro-Lembo Rispondere a bisogni dell’utenza Tito Rispondere a bisogni dell’utenza Prima alfabetizzazione e integrazione per alunni stranieri Attività di potenziamento in ambito logicomatematico e linguistico per alunni con difficoltà di apprendimento Risultati raggiunti ELENCO PROGETTI Progetto ”Tic & Lim” Progetto “Sviluppo tecnologico” Progetti Bes: • “Recupero e sviluppo apprendimenti” • “La scuola a casa” • “Prima alfabetizzazione e integrazione degli alunni stranieri” 3 PROGETTI DEL PIANO (da compilare per ciascun progetto seguendo l’ordine di priorità) Titolo del progetto: Progetto per lo sviluppo tecnologico Responsabile del progetto: Lucia Lorusso Data prevista di attuazione definitiva: Giugno 2015 Livello di priorità: 25 Riferimento a sottocriteri del CAF 2.4 I componenti del Gruppo di progetto: 3.2 Lucia Lorusso Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili). Con questo progetto si cerca di far conoscere e saper applicare le nuove tecnologie informatiche alla didattica.Si concretizza con la presenza del docente esperto nelle classi a supporto di quello curriculare. Le ragioni di tale scelta sono motivate dal fatto che il docente esperto, in situazione concreta cioè in aula, indica le modalità di utilizzo e gestione delle tecnologie in funzione di una didattica attuale. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Docenti e alunni del Circolo 3. Definire le varie attività in cui il progetto si articola e indicare per ciascuna: obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output sia di outcome. Attività Conoscenza e utilizzo del registro elettronico Obiettivi (Risultati attesi) Output Outcome Utilizzo della Lim nella didattica Output Outcome Buon coinvolgimento del personale docente Soddisfazione dei docenti sul progetto e suul’effettivo miglioramento Buon coinvolgimento alunni Soddisfazione degli alunni Indicatori Target atteso Grado di partecipazione: 70% 100% Grado di soddisfazione si misurerà con questionario finale Grado di partecipazione alunni:80% 80% Grado di soddisfazione si misurerà con questionario finale 4 4. 5. 6. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. • • • • Utilizzo del registro elettronico da parte dei docenti in maniera autonoma Approccio autonomo da parte degli alunni alle postazioni multimediali Diffusione della conoscenza tra i docenti di tutti i fondamentali linguaggi informatici Migliore partecipazione e motivazione degli alunni alle attività didattiche Definire l’elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse attività per la successiva fase di DO - Realizzazione). Attività Responsabile Conoscenza e utilizzo registro elettronico Conoscenza di strumentazione e programmi per migliorare la didattica Applicazione dei fondamentali linguaggi informatici Conoscenza di Internet e del suo utlizzo nella didattica 7. Lorusso Data prevista di conclusione Tempificazione attività 10/06/’14 G F M A M G L A S O N D x x x x x x x x x x Lorusso 10/06/’14 x x x x x x x x x x Lorusso 10/06/’14 x x x x x x x x x x Lorusso 10/06/’14 x x x x x x x x x x Indicare il budget del progetto. Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio, descrivere il contenuto delle divere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “Fase di Plan”). 2. La modalità con cui si realizza tale progetto è di ricerca-azione. Contemporaneamente gli insegnanti acquisiscono e applicano le conoscenze apprese alla loro didattica nelle loro classi. 3. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione. 5 Eventuale responsabile Attività Conoscenza e utilizzo del registro elettronico Applicazione di strumenti e programmi per migliorare la didattica Acquisizione dei fondamentali linguaggi informatici Modalità di attuazione Lorusso Ricerca-azione in situazione concreta Lorusso Ricerca-azione in situazione concreta Lorusso Ricerca-azione in situazione concreta Fase di CHECK – MONITORAGGIO Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto Il progetto prevede incontri mensili di circa due ore per programmare le attività in situazioni. A conclusione di ogni attività verrà somministrata una scheda- questionario ai docenti che rilevi il loro grado di soddisfazione ed eventuali dubbi. Ogni insegnante dovrà applicare tali conoscenze alla sua didattica quotidiana. Si presterà attenzione anche ad eventuali feedback provenienti da alunni o dalle loro famiglie e quest’ultimi elementi saranno importanti per effettuare cambiamenti o miglioramenti. Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili, le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione. Nel caso in cui la fase di check abbia messo in luce punti di debolezza, si cercherà di rimodulare il progetto rilevando i punti di forza e di debolezza e in base ad essi si riprogetteranno gli interventi 6 PROGETTI DEL PIANO (da compilare per ciascun progetto seguendo l’ordine di priorità) Titolo del progetto: Tic & Lim Responsabile del progetto: Lucia Lorusso Data prevista di attuazione definitiva: Livello di priorità: 25 Riferimento a sottocriteri del CAF I componenti del Gruppo di progetto Dicembre 2014 1.2 1.3 Lucia Lorusso Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili). Fornire ai docenti la possibilità di acquisire competenze nell’uso delle nuove tecnologie, per poter sviluppare con gli alunni un contesto di apprendimento dotato di alto potenziale di trasversalità, ovvero funzionale a tutti gli altri apprendimenti. Le nuove tecnologie intese come “spazio” organico, operativo e mentale in cui realizzare esperienze, nel quadro degli obiettivi di apprendimento previsti dalle Indicazioni Nazionali. Il corso sarà condotto da un docente Tutor d’aula, che si orienterà secondo due direttrici: una mirerà all’acquisizione di competenze strumentali, l’altra svilupperà la dimensione del lavoro cooperativo e della progettazione. Pensiamo che sia questa la soluzione migliore perché l’attività pratica, le esercitazioni siano ciò che è richiesto dalle docenti . 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Docenti del Circolo. 3. Definire le varie attività in cui il progetto si articola e indicare per ciascuna: obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output sia di outcome. Attività Conoscenza e utilizzo della Lim Obiettivi (Risultati attesi) Output Outcome Buon coinvolgimento del personale docente Soddisfazione dei docenti sul progetto e suul’effettivo miglioramento Indicatori Grado di partecipazione: 80% Target atteso 100% Grado di soddisfazione si misurerà con questionario finale 7 Ricercare ed utilizzare risorse da Internet che possano essere applicate alla didattica 4. Output Outcome Buon coinvolgimento alunni Grado di partecipazione alunni:70% Soddisfazione degli alunni Grado di soddisfazione si misurerà con questionario finale 80% Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. I docenti potranno migliorare o perfezionare le loro conoscenze e ciò permetterà di sviluppare un contesto di apprendimento dotato di alto potenziale di trasversalità , di migliorare la performance degli apprendimenti e di registrare un indice di gradimento dei portatori di interesse più elevato. 5. Definire l’elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse attività per la successiva fase di DO - Realizzazione). Attività Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S Conoscenza della Lim Lorusso 19/12/’14 Conoscenza dei sistemi operativi, gestione di file, cartelle, programmi ed mail Lorusso 19/12/’14 Utilizzo del registro elettronico Lorusso 19/12/’14 6. x O N D x x x Indicare il budget del progetto. Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE Costo unitario € 35,00 0 0 0 0 € 35,00 Quantità (giornate, pezzi, ecc.) 20 ore 0 0 0 0 20 ore Totale € 700,00 0 0 0 0 € 700,00 Fase di DO - REALIZZAZIONE 7. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio, descrivere il contenuto delle divere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “Fase di Plan”). Il corso è organizzato in incontri tematici pomeridiani della durata di 2 ore . Ogni docente costruirà il proprio percorso formativo iscrivendosi agli incontri tematici ai quali è interessato.La modalità sarà di tipo laboratoriale e 8 avverranno nel laboratorio di informatica presente nell’Istituto per dare a tutti l’opportunità di esercitarsi apprendendo. 8. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione. Eventuale responsabile Attività Modalità di attuazione Conoscenza della Lim Lorusso Attività laboratoriale Conoscenza dei sistemi operativi, gestione di file, cartelle, programmi ed mail. Lorusso Attività laboratoriale Utilizzo del registro elettronico Lorusso Attività laboratoriale Fase di CHECK – MONITORAGGIO Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto Il progetto prevede incontri quindicinali di due ore l’uno. A conclusione di ogni attività verrà somministrata una scheda- questionario ai docenti che rilevi il loro grado di soddisfazione ed eventuali dubbi. Tale progetto permetterà ai docenti di migliorare le loro performance degli apprendimenti. Si presterà attenzione anche ad eventuali feedback provenienti da alunni o dalle loro famiglie e quest’ultimi elementi saranno importanti per effettuare cambiamenti o miglioramenti. Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili, le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione. Nel caso in cui la fase di check abbia messo in luce punti di debolezza, si cercherà di rimodulare il progetto rilevando i punti di forza e di debolezza e in base ad essi si riprogetteranno gli interventi. 9 PROGETTI DEL PIANO (da compilare per ciascun progetto seguendo l’ordine di priorità) Titolo del progetto: Progetti a favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Responsabile del progetto: Giustina Lembo Data prevista di attuazione definitiva: Livello di priorità: 25 Riferimento a sottocriteri del CAF I componenti del Gruppo di progetto: giugno 2015. 2.2 4.2 Giustina Lembo, Rosamaria Tito, Daniela Gallo Maresca, Elena Di Pietro Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili). Il problema che si vuole affrontare con questi progetti sono i bisogni degli alunni con Bes (bisogni educativi speciali); infatti sono tre progetti che si occupano di bambini che presentano tali problematiche: - di recupero dell’area logico-matematica e linguistica ; - di prima alfabetizzazione e integrazione degli alunni stranieri. - di formazione per un alunno impossibilitato a frequentare la scuola per gravi motivi di salute. Sono tre progetti di attività specifiche che rispondono attualmente ai bisogni dei nostri portatori di interessi. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Alunni che presentano bisogni educativi speciali cioè difficoltà nei normali processi di apprendimento . 3. Definire le varie attività in cui il progetto si articola e indicare per ciascuna: obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output sia di outcome. Attività Adottare strategie alternative di apprendimento Motivare gli alunni ad apprendere favorendo l’inclusione nei gruppi-classe Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Coinvolgimento alunni Grado di partecipazione: 85% 80% Outcome Soddisfazione famiglia 70% Output Partecipazione più attiva degli alunni Grado di soddisfazione si misurerà con questionari finali Miglioramento apprendimento: 60% Output Outcome Soddisfazione degli alunni Grado di soddisfazione si misurerà con questionari finali 10 4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulle performance della scuola. • • • La scuola potrà offrire alternative valide per migliorare o consolidare i processi di apprendimento; Il nostro Circolo si aprirà a culture diverse dalla nostra e offrirà modalità di integrazione; Si garantirà il diritto allo studio anche a chi è impossibilitato a frequentare l’Istituzione-scuola, seppure per periodi limitati. 5. Definire l’elenco delle varie attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse attività per la successiva fase di DO - Realizzazione). Attività Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività Attività di potenziamento logico-matematico e linguistico Tito Giugno G F M A M G O N D L A S x x x x x x x x x Integrazione e conoscenza della Lingua italiana Di PietroLembo Giugno x x x x x x Motivare allo studio anche in caso di malattia Gallo Maresca Giugno x x 6. x x X x X Indicare il budget del progetto. Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Fase di DO - REALIZZAZIONE 7. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio, descrivere il contenuto delle divere azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “Fase di Plan”). I primi due progetti verranno realizzati a scuola, in classe, da insegnanti curriculari della classe di appartenenza dei bambini, in ore di contemporaneità. Verrà dato largo spazio alla multimedialità per creare condizioni “accattivanti” e alternative di apprendimento. L’ultimo progetto sarà attivato in casa del minore da parte dell’insegnante di sostegno del bambino, e anche in questo caso si punterà su una didattica alternativa, grazie anche al progetto sullo sviluppo tecnologico per incentivare l’apprendimento. 11 8. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione. Attività Eventuale responsabile Attività di potenziamento logico-matematico e linguistico Tito Laboratorio informatica e attività laboratoriale Integrazione e conoscenza della Lingua italiana Di Pietro-Lembo Laboratorio informatica e attività laboratoriale Motivare allo studio anche in caso di malattia Gallo Maresca Modalità di attuazione Lezioni frontali con supporto informatico Fase di CHECK – MONITORAGGIO Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti relativi a singole azioni/attività o al progetto nel suo complesso. Definire in particolare: • Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…) • La frequenza del monitoraggio • I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere • Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto I progetti prevedono più incontri settimanali di circa due ore. Ci saranno schede di verifica o attività laboratoriali somministrate a conclusione di ogni unità di apprendimento. In base a tali risultati verrà modulato il lavoro successivo da svolgere. Si presterà attenzione anche ad eventuali feedback provenienti da alunni o dalle loro famiglie e quest’ultimi elementi saranno importanti per effettuare cambiamenti o miglioramenti. Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili, le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (interni ed esterni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione. Nel caso in cui la fase di check abbia messo in luce punti di debolezza, si cercherà di rimodulare il progetto rilevando i punti di forza e di debolezza e in base ad essi si riprogetteranno gli interventi che saranno più individualizzati e specifici per le problematiche degli utenti per garantire il diritto alla formazione e istruzione. 12 GANTT DEL PDM (da compilare acquisendo le informazioni dei singoli progetti) Progetto Responsabile Data prevista di conclusione Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D Tic & Lim Lorusso dicembre Sviluppo Tecnologico Lorusso giugno x x x x x x Progetto Bes:la scuola a casa Gallo Maresca febbraio x x Tito giugno x x x x x x x x x Lembo-Di Pietro giugno x x x x x x x x x Progetto Bes: recupero e sviluppo apprendimenti Progetto Bes:prima alfabetizzazione e integrazione degli alunni stranieri x x x x x x x x x BUDGET DEL PDM (da compilare acquisendo le informazioni dei singoli progetti) Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni Spese dirette TOTALE Costo unitario Quantità (giornate, pezzi, ecc.) Totale € 35,00 0 0 0 0 € 35,00 20 ore 0 0 0 0 20 ore € 700,00 0 0 0 0 € 700,00 13
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