CONAPO SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO "nella nostra autonomia la Vostra sicurezza" Sezione Provinciale RIETI Rieti, 24/11/2014 c/o Comando Provinciale Vigili del Fuoco RIETI Via Sacchetti Sassetti snc 02100 Rieti Tel.cell. 331-5777709 email: [email protected] http://conaporieti.blogspot.it/ Prot. n. 21 Al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di RIETI Dott. Ing. Daniele CENTI e, p.c. Al Prefetto di RIETI Dott.ssa. Chiara MAROLLA Al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per il LAZIO Dott. Ing. Emilio Occhiuzzi Alla Segreteria Generale CONAPO Alla Segreteria Regionale CONAPO Oggetto: Intervento per soccorso a persone località “Ghiaccio Crudele” Monte Terminillo (RI), del 23.11.2014; Richiesta di indagine. In riferimento all'intervento di soccorso tecnico urgente in oggetto la scrivente OS CONAPO ha appreso che si sarebbero registrati episodi tanto gravi quanto ingiustificati da parte di alcuni operatori di altri enti presenti sul luogo nel corso dell’intervento, ai danni del personale VVF intervenuto. In particolare sembrerebbe che il personale dell’equipaggio dell’eliambulanza del 118 Pegaso 33 abbia rifiutato di fornire al ROS le coordinate del punto della sciagura, dati necessari per consentire al nostro elicottero DRAGO 63 di raggiunger il luogo e prestare soccorso. Successivamente, nel corso delle operazioni di soccorso, sembrerebbe inoltre che un componente del gruppo volontario del C.N.S.A.S. presente sul posto, abbia inveito in malo modo e con tono arrogante contro un Vigile del Fuoco esperto S.A.F. 1B (che su ordini del ROS si apprestava a raggiungere l’APS per prelevare il sacco salma che sarebbe servito per recuperare la donna deceduta) sostenendo con fare sguaiato che egli rappresentasse l'unico referente e responsabile delle operazioni di soccorso. Sembrerebbe inoltre che insulti e frasi oltraggiose nei confronti dei nostri colleghi SAF, siano state proferite in presenza di diverse persone presenti sul posto. Risulta alla scrivente OS CONAPO che per questi episodi il personale interessato stia già promuovendo le azioni del caso ivi compresi gli esposti agli organi competenti. E evidente che se questi fatti fossero confermati, sarebbero gravissimi e lesivi oltre che dei colleghi presenti anche nei confronti dell’intero Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per queste ragioni il CONAPO chiede che sugli episodi in questione, venga fatta piena luce con la doverosa celerità al fine di accertare i fatti, di intraprendere le iniziative del caso e impedire che altre simili circostanze abbiano a ripetersi in futuro. Si rimane in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti. Il Coordinatore Provinciale CONAPO Sindacato Autonomo VVF Andrea Faraglia
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