05 ORISTANO stato di agitazione

CO.NA.PO.
SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO
"nella nostra autonomia la Vostra sicurezza"
Sezione Provinciale di Oristano
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ORISTANO, 31/03/2015
c/o Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Oristano
Via del Porto n. 6 -- 09170 Oristano
Prot. n. 05/2015
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso
Pubblico e Difesa Civile
.
Prefetto Francesco Antonio MUSOLINO
A S.E. IL PREFETTO DI Oristano
Dott. Vincenzo DE VIVO
Al Capo del Corpo Nazionale VV.F.
Dott. Ing. Gioacchino GIOMI
AL Direttore Regionale VV.F. Sardegna
Dott. Ing. Silvio SAFFIOTI
AL Comandante Provinciale VV.F. Oristano
Dott. Ing. Stefano SMANIOTTO
Alla Commissione di garanzia sull’esercizio
del diritto di sciopero
All’Osservatorio sui conflitti sindacali presso
il Ministero dei Trasporti
All’ufficio Relazioni sindacali del Dipartimento
Vigili del Fuoco Soccorso pubblico e della Difesa civile
Alla Segreteria Generale del CONAPO
C.S.E. Antonio BRIZZI
Alla Segreteria Regionale CONAPO Sardegna
V.F.C. Angelo MELLAI
Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di
Oristano; Richiesta di avvio procedura di conciliazione amministrativa ai sensi della legge 146/90 e
ss.mm. e ii.
La scrivente Sezione Provinciale CONAPO Sindacato Autonomo VV.F. di Oristano, con la presente proclama
lo stato di agitazione sindacale provinciale, preannuncia l’intenzione di indire lo sciopero provinciale e
chiede la formale attivazione nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e
conciliazione delle controversie di cui alla Legge 146/90, Legge 83/2000 e successive modifiche ed
integrazioni.
La scrivente organizzazione sindacale ritiene necessaria la proclamazione dello stato di agitazione sindacale
per le motivazioni in controversia di seguito descritte:
Con l’OdG N° 25 del 11-02-2015 relativo al “Riassetto dell’organizzazione amministrativa del Comando di
Oristano a seguito dell’introduzione del Centro Unico regionale degli Acquisti” il Comandante Provinciale di
Oristano ha disposto l’assegnazione degli incarichi e una rotazione dei Funzionari senza che le locali OO.SS.
venissero ne ascoltate ne coinvolte.
La pratica di emanate disposizioni senza nessun coinvolgimento delle OO.SS. è divenuta ad Oristano,
purtroppo, oramai consueta, e solo dopo la richiesta di chiarimenti da parte di questa OS Conapo, il
dirigente si è sentito in dovere di convocare le OOSS, senza tuttavia modificare le scelte assunte in
precedenza in maniera unilaterale.
Al di la del metodo estremamente discutibile del Dirigente di Oristano, la questione di merito relativa
all’assegnazione e alla rotazione degli incarichi appare poco chiara anche perche la stessa è avvenuta senza
che fossero stati in precedenza definiti i criteri generali.
A tal proposito, a seguito delle osservazioni di questa O.S. CONAPO, in data 19 Marzo si è svolto un incontro
nel quale il Comandante più volte sollecitato, non ha fornito nessun chiarimento circa i criteri adottatati per
individuare la scelta degli incarichi ai funzionari.
La manifesta indisponibilità del Dirigente di discutere i criteri da adottare per la rotazione tra gli stessi
funzionari nel rispetto della legge anticorruzione 190 del 2012, le modalità poco trasparenti, le scelte tra i
funzionari prive di oggettive motivazioni, hanno indotto la Scrivente O.S. CONAPO a chiedere la sospensiva
del citato OdG anche in virtù della prossima assegnazione degli ispettori, richiesta anche questa, respinta
dal Dirigente.
Inoltre non appare rispondente alla realtà il fatto che, come ha espressamente affermato il Dirigente, vi
siano state esigenze di necessita e di urgenza per emanare questa discutibile disposizione. Infatti, non ci
risulta che altri comandi della Sardegna abbiano applicato disposizioni simili.
Per quanto sopra esposto il CONAPO chiede il ritiro dell’OdG N° 25 del 11-02-2015, in attesa che vengano
prioritariamente individuati i criteri di rotazione e di scelta del personale cui affidare le mansioni.
Tanto premesso, questa Sezione provinciale CONAPO, preavvisa che in caso di non accoglimento di quanto
sopra e di esito negativo del tentativo di conciliazione, ricorrerà ad ulteriori forme di mobilitazione,
ricorrendo anche allo sciopero di tutto il personale Vigili del Fuoco di Oristano.
Si resta in attesa della prevista procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie.