Libro bianco La nuova normalità: il Multi-ambiente Lo Stato del settore della certificazione dei cablaggi Sommario Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 L'evoluzione dei cablaggi Datacom . . . . . . . . 2 Sfide in evoluzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Punti fondamentali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Il potenziale immaginato . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Il futuro della certificazione . . . . . . . . . . . . . 6 Restare agili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Fluke Networks www.flukenetworks.com Libro bianco Introduzione Le odierne discussioni che avvengono nel mondo dell'informatica sono infarcite di termini come Cloud, virtualizzazione, SAN, BYOD, SaaS e SLA, mentre solo di rado il livello fisico, ovvero il Livello 1 del Modello OSI a 7 Livelli, fa capolino in questa situazione di grande fermento. Anche se, in ogni caso, tutte le tecnologie di rete si riconducono a quel fondamentale livello di base e all'infrastruttura di cablaggio che lo supporta. Il funzionamento dell'intero sistema dipende dal funzionamento di questo livello, il quale si trova in una fase di mutamento, proprio come le tecnologie che lo circondano. I consulenti e i proprietari delle reti che non accolgono questo cambiamento e che non affrontano le sempre crescenti difficoltà di installazione e di certificazione, dovranno prepararsi a una dura lotta per il mantenimento della propria redditività e per la sopravvivenza stessa della loro realtà aziendale. Questo libro bianco esplora lo stato del settore dei cablaggi e ne analizza il passato e la direzione intrapresa verso il futuro, oltre a valutare ciò che è necessario per affermarsi di fronte a una necessità sempre maggiore di responsabili dell'implementazione del cablaggio in grado di gestire molteplici ambienti, strumenti, standard e tecnologie. In questo nuovo mondo costituito da una moltitudine di elementi, definibile come la nuova normalità, quali sono i cambiamenti che i professionisti del settore devono intraprendere per assicurare successo e redditività? Cos'è necessario per muoversi con sicurezza nel mutevole scenario di strumenti, standard e innumerevoli altri aspetti? Inoltre, come possiamo noi, come comunità di professionisti, modificare lo schema della gestione dei progetti? L'evoluzione dei cablaggi Datacom I data center e le reti che da questi si articolano, si sono stabilizzati su una struttura piuttosto archetipica verso il 2000 e da allora non hanno subito sostanziali cambiamenti. I data center stessi includevano rack di server e livelli di switch mentre le connessioni in rame erano dirette ai sistemi desktop, a router collegati a Internet e venivano inseriti apparati a scopo di sicurezza, memorizzazione e altre applicazioni. La sfida principale per i responsabili dell'implementazione del cablaggio è senza dubbio la velocità di certificazione. Ma, grandi cambiamenti sono attualmente in corso. Le memorie e i server standalone sono stati virtualizzati e tale virtualizzazione sta apportando una maggior densità e una conseguente domanda di prestazioni sempre più elevate nel data center. La classica rete del data center, costruita su un'architettura a tre livelli di accesso, aggregazione e core switch si sta riducendo a un tessuto di rete single-hop che promette prestazioni drasticamente migliori. Le aziende stanno iniziando a dismettere gli switch proprietari sostituendoli con Reti definite da software (SDN) costruite su hardware standard e software di gestione del traffico open source. 80% delle aziende consente il BYOD Nel livello orizzontale della rete, la connessione Ethernet sta venendo soppiantata da un numero sempre maggiore di dispositivi Wi-Fi. L'era del BYOD (Bring Your Own Device) sta avendo un impatto significativo sulle reti. Alcune indagini hanno mostrato come oltre l'80% delle aziende ora consente agli utenti di collegare dispositivi personali alla rete LAN wireless. E con questi problemi di propagazione, interferenze, rogue access, evoluzione costante, ecc. il Wi-Fi aggiunge stress e complessità all'infrastruttura sottostante. delle connessioni in Una delle ragioni principali della stasi del settore del networking durante gli scorsi dieci anni è stata l'efficacia delle rame installa cavi connessioni in rame da 1 Gbps. Questi cavi erano facili da reperire, estremamente economici, sufficientemente veloci e cat 6 o superiori relativamente immediati da installare e testare ripetutamente. Ma, quell'epoca sta per tramontare mentre è in corso la transizione dai collegamenti in rame a 1 Gbps a quelli a 10 Gbps fino alla fibra ottica a 40 Gbps e persino a 100 Gbps. In quanto molti più dati si trovano in viaggio su ogni singola connessione, ogni cavo diventa ancora più critico. 62% Sfide in evoluzione. Un aspetto che contribuisce a complicare ulteriormente le cose è rappresentato dagli standard in continua evoluzione. Mentre in passato i cavi Cat 5 erano i padroni assoluti del settore, ora esistono cavi Cat 5e, Cat 6, Cat 6a o Cat 7 in rame e in diversi tipi di fibra ottica. La gamma degli standard industriali, delle misurazioni e dei requisiti di conformità è estremamente vasta: TIA e ISO, EF, TCL, CDNEXT, TCLT, ELTCTL, ecc. mentre per il Wi-Fi vi sono gli standard 802.11a, b, g, n e presto ac (gigabit) e ad (7 gigabit). La nozione tradizionale di "tira questo Cat 6 e connettilo al rack dei server, tira questo Cat 6 e connettilo allo switch, tira questo Cat 5e per la LAN" sta scomparendo. Allo stesso tempo, i responsabili della messa in produzione e della manutenzione dell'infrastruttura, ovvero gli installatori di cablaggio, i responsabili di progetto, gli amministratori di rete, ecc. devono lottare con risorse limitate. Il tempo e il denaro sono certamente i limiti più ovvi: la necessità di fare di più, più velocemente e con costi ridotti. 2 41% dei responsabili di progetto non dispone degli strumenti per testare nuovi standard Libro bianco 100% 8,2% 7,0% 8,2% 8,5% 7,4% 8,6% 12,9% 15,2% 12,1% 12,5% 13,4% 12,9% 23,4% 15,2% 26,3% 23,2% 23,4% 23,6% 55,5% 62,6% 53,4% 55,8% 55,8% 54,9% Dimensioni dell'azienda 1-3 dipendenti Dimensioni dell'azienda 4-9 dipendenti Dimensioni dell'azienda 10-19 dipendenti Dimensioni dell'azienda 20-35 dipendenti Dimensioni dell'azienda 36+ dipendenti 90% 80% 70% 60% Coassiale 50% 40% Wireless Fibra ottica Rame 30% 20% 10% 0% Media ponderata Figura 1 Installazioni USA secondo le dimensioni dell'azienda I problemi meno noti sono due limiti tra loro complementari, ovvero il personale e la competenza. Il personale adeguatamente formato in grado di svolgere questo lavoro è sempre più scarso (in particolare in termini di rapporto installatore/installazione) e quello effettivamente disponibile possiede competenze limitate. Così come avviene per molti settori, è presente un gap in continua espansione tra i responsabili di progetto, che dispongono di qualifiche professionali e di competenze sostanziali relativamente a vari requisiti di installazione e di test, e i tecnici o installatori, che possiedono una formazione più limitata, competenze isolate e che potrebbero essere persino lavoratori interinali. Non solo la complessità è in aumento, ma il volume del cablaggio e delle certificazioni è ancora elevato (vedere la Figura 1). Secondo i sondaggi condotti, quasi il 93% dei responsabili dell'implementazione il prossimo anno si aspetta di dover certificare un volume simile (il 59%) o superiore (il 34%) di collegamenti (vedi la Figura 2). Le attività di test e le certificazioni sono requisiti chiave per queste installazioni e non solamente per la ovvia necessità di accertarsi che tutto funzioni correttamente. I rapporti di certificazione vengono generalmente richiesti per i pagamenti, per rispettare la garanzia dei produttori e per semplificare la risoluzione dei problemi. Proprio per il volume del lavoro da eseguire e per la scarsità di risorse disponibili sono comuni team di test/installazione itineranti e livelli separati di assistenza. Quasi il 90% di questi collegamenti sono solitamente sistemati singolarmente e immediatamente, ciò significa che se uno strumento o una precisa competenza non è disponibile, il lavoro si blocca finché il team non riesce a intervenire. Inoltre le apparecchiature di test viaggiano insieme a questi team: il 55% degli installatori, secondo un recente sondaggio, ha spostato i propri strumenti diverse volte in un mese, non solo da un sito a un altro, ma anche verso siti già visitati poco prima. Le installazioni, oltre a essere particolarmente complesse, non possono certo dirsi prive di problemi. Secondo recenti sondaggi condotti tra i clienti di Fluke Networks, il 91% degli installatori statunitensi, il 90% di quelli asiatici e il 97% degli europei ha riportato almeno un problema. Oltre metà dei partecipanti europei e statunitensi ha riportato sette o più problemi. In Asia il dato sale fino a 10 o più problemi (vedere la Figura 3). Mentre tali problemi sono spesso riconducibili a malfunzionamenti dei cavi o dell'installazione stessa, si tratta molto probabilmente, se non quasi certamente, di errori nel processo: limiti di test errati, parametri o configurazioni sbagliate, dati di test diffusi su più tester, risultati discordanti, rapporti o test incompleti, ecc. 3 7% Declino 34% aumentare 59% stesso Figura 2. Quasi il 93% degli installatori prevede che i volumi rimangano pari o possano aumentare nel 2014. Libro bianco Riporta almeno un problema: Oltre la metà degli intervistati negli USA riporta sette o più problemi Oltre la metà degli intervistati nei paesi EMEA riporta sei o più problemi Asia: 90% USA: 91% EMEA: 97% Oltre la metà degli intervistati in Asia riporta dieci o più problemi 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Numero di problemi riportati Figura 3. Problemi di rete riportati per regione. E tali problemi, secondo la ricerca, si sommano tra loro. Complessivamente, ogni mese, si dedicano 22.000 ore negli Stati Uniti, 18.000 in Asia e 4.000 in Europa alla risoluzione dei problemi delle infrastrutture cablate. Ovvero 45 ore (USA), 61 ore (Asia) e 26 ore (Europa) ogni 1.000 collegamenti di cavi in media, secondo la regione. In poche parole, gli errori, la complessità e le correzioni possono aggiungere una settimana o una settimana e mezzo di lavoro a un progetto da 1.000 collegamenti. Si tratta di un problema su scala mondiale, con un'estensione internazionale ma dall'impatto geografico unico. 44 Media delle ore impiegate globalmente per il test dei problemi ogni 1.000 collegamenti Al momento, il settore sta subendo una vera invasione di "multipli": cavi multipli, standard multipli, team multipli, strumenti multipli, regimi di test multipli, livelli di abilità multipli e diversi altri aspetti. Questa situazione mette due forze opposte, ovvero la crescente complessità e lo sfruttamento delle competenze fino al limite massimo, in rotta di collisione, fattore che influisce sulla connettività fondamentale della tecnologia. Punti critici Il concetto implicito è che se qualcosa rimane immutato, allora saranno altri fattori a farne le spese. Se la complessità continua ad aumentare senza che aumentino di pari passo le risorse, si verificherà un continuo incremento del tempo o dei costi per l'installazione. Questo può portare ad un allungamento dei tempi di test e di certificazione dei collegamenti, rallentando la crescita finché il volume, la complessità e le risorse non raggiungono un equilibrio precario; oppure i costi inizieranno a salire, consentendo a risorse e competenze aggiuntive di rimettersi al passo per crescere in termini di volume e complessità. 4 45,000 Ore impiegate nella risoluzione dei problemi dell'infrastruttura cablata mensilmente a livello mondiale Libro bianco Il potenziale immaginato Ovviamente è necessaria una miglior efficienza e una miglior agilità: ciò significa strumenti in grado di assumere un ruolo più ampio nel processo di installazione e di portare perciò un impatto maggiore all'attività. Inoltre, negli ultimi dieci anni, la natura di tale efficienza e impatto si è evoluta. Quando Fluke Networks ha prodotto il moderno certificatore di cavi, la serie DTX CableAnalyzer, nel 2004, è riuscita a soddisfare la domanda di velocità nel test di ogni collegamento. Il DTX ha rivoluzionato il settore, consentendo di ottenere risultati precisi e affidabili molto più velocemente rispetto a qualsiasi altro strumento sul mercato. Di conseguenza è diventata la soluzione leader del settore, restandolo per quasi dieci anni. 54% dei responsabili di rete che che ritengono il processo di installazione troppo lento Ma così come l'industria si è evoluta, anche gli strumenti hanno dovuto farlo. A fronte della centralità delle verifiche e della risoluzione dei problemi nell'ambito della certificazione, vi è una possibilità anche maggiore di ridurre al minimo i tempi, i costi, la complessità e gli errori del resto del processo. Ora esaminiamo come la certificazione appare a livello di progetto (vedere la Figura 4). Pianificazione Configurazione Risoluzione dei problemi Test Rapporti Accettazione del sistema Figura 4. Le sei fasi di un processo di certificazione. Pianificazione – La prima parte del processo di certificazione e installazione è solitamente di competenza del responsabile di progetto. La maggior parte degli installatori attualmente gestisce i test e le certificazioni di più lavori simultaneamente, ognuno con più team, più strumenti di test e più requisiti. Questa non è solo un'attività che richiede tempo, ma la crescente complessità può portare, e porta poi effettivamente, a commettere errori onerosi. Configurazione – La fase successiva è rappresentata dalla configurazione che assicura che i requisiti siano noti e che lo strumento sia correttamente configurato per testare tali parametri. La complessità sta aumentando anche in quest'area in cui sono presenti diversi tipi di supporti, diverse categorie e standard variabili. Per i tecnici al lavoro ciò significa dover attendere obbligatoriamente l'arrivo di un esperto in materia in grado di configurare lo strumento oppure correre il rischio di commettere errori onerosi che potrebbero richiedere correzioni. Attività di test – L'attività di test può sempre essere più veloce. Ma di nuovo, la velocità dei tester attuali è tale che la possibilità di poter godere di grandi vantaggi in questa fase del processo è limitata: ora è possibile ottenere risultati più soddisfacenti e migliori altrove. Risoluzione dei problemi – Il diverso livello di abilità dei tecnici o persino una semplice mancanza di familiarità con certi tipi di installazioni o diversi standard, porta solitamente a ritardare i progetti finché non è disponibile personale con le adeguate competenze in grado di risolvere il problema. Reportistica – Secondo diversi aspetti, l'attività di reportistica è diventata una vera e propria fonte di difficoltà nell'installazione. Non solo si fa sempre più complessa - lavorare in un ambiente con tester, team, standard e regimi di test multipli rende la produzione dei rapporti necessari un processo che richiede tempo - ma è anche il punto in cui errori e sviste verificatisi in precedenza nella certificazione diventano evidenti, provocando ritardi. Accettazione del sistema – Questa fase rappresenta una sfida in continua crescita per i clienti. Se gli installatori, che conoscono ogni più piccolo aspetto e caratteristica dei cablaggi, sono sopraffatti dalla sempre più elevata complessità, è facile anche solamente immaginare quale deve essere la situazione per i clienti. Rapporti multipli e complessi, regimi di test variabili, ecc. possono influenzare l'accettazione del sistema. 5 Libro bianco Il futuro della certificazione Se le condizioni rimangono inalterate, una possibile risposta a questi requisiti potrebbe essere l'integrazione nel processo di ulteriori responsabili di progetto esperti in modo che possano applicare le proprie conoscenze e loro formazione, oltre a esercitare il controllo necessario a eliminare errori e ad aumentare l'efficienza. Sfortunatamente si tratta di una possibilità economicamente irrealizzabile. La soluzione quindi risiede in uno strumento di test in grado di assumere quel ruolo, gestendo il processo di test oltre che il test stesso. 61% dei grandi installatori non possiede le adeguate competenze in materia di gestione del progetto È necessaria una nuova soluzione più agile, in grado di rispondere a qualsiasi fase del processo di certificazione, dalla pianificazione fino all'accettazione del sistema e ai molteplici scenari di test. Dovrebbe inoltre includere un'intelligenza integrata e un'interfaccia touch-screen in grado di guidare i tecnici attraverso le procedure di test e i requisiti del progetto, a prescindere dal loro tipo formazione. Dovrebbe essere concepito e progettato in ogni suo aspetto per operare nel "multi" ambiente e aiutare i responsabili di progetto e i tecnici ad affrontare le mutevoli sfide associate alla certificazione dei cablaggi. Considerando nuovamente il processo di certificazioni in sei fasi, una soluzione simile apporterebbe significativi vantaggi: Pianificazione – Lo strumento appropriato integrerebbe la capacità di gestione del progetto in modo da pianificare e gestire più lavori, diversi tipi di cavo o regimi di test, team multipli e molti altri aspetti. In breve, si dedicherebbe alla gestione simultanea di tutta la complessità presente nella tipica installazione dell'infrastruttura cablata, migliorando perciò l'efficienza ed eliminando errori onerosi. Configurazione – Le procedure guidate della configurazione del test consentirebbero di eseguire una referenziazione guidata e una configurazione del bilancio di collegamento, oltre a includere standard integrati per assicurare l'esecuzione dei test corretti (vedere la Figura 5). Questo approccio elimina i ritardi dovuti all'"attesa dell'esperto" oltre a ridurre gli errori. Attività di test – Com'è stato detto, le attività di test possono sempre essere più veloci e gli strumenti continuano a migliorare in termini di velocità. Ancora più importante, le procedure guidate integrate e un'interfaccia grafica saranno in grado di condurre velocemente l'utente alla corretta configurazione del test, migliorando anche la velocità. Figura 5. Procedura guidata di configurazione Risoluzione dei problemi – La capacità di eseguire un'operazione di drill-down per identificare la radice del problema (vedere Figura 6) invece di adottare il semplice approccio pass/fail (superato/non superato) è fondamentale per un'efficace risoluzione dei problemi. Il drill-dow, insieme ai diagrammi dei cavi grafici a elevata precisione, consente a tecnici dai vari livelli di abilità di individuare velocemente i problemi e di correggerli. Reportistica – La reportistica, come abbiamo già illustrato, si sta evolvendo e la richiesta di maggior flessibilità e agilità è continua Per domare questa sfida, gli strumenti di test devono incorporare un sistema di progetto in grado di gestire i risultati tra più piattaforme, mezzi e tester per verificare e integrare i risultati in un solo rapporto valido per un intero progetto (vedere la Figura 7). Inoltre, i notevoli miglioramenti ottenuti nelle fasi precedenti del processo di certificazione dovrebbero in gran parte eliminare gli errori comuni e le sviste, velocizzando il completamento del progetto. Figura 6. Attività di test Accettazione del sistema – Se la complessità tende a "complicare" l'accettazione del sistema, allora la soluzione risiede in un sistema pulito che utilizza statistiche concise, mappe di evento e una certificazione di precisione del Livello 5 ISO per fornire un'immediata comprensione della qualità del lavoro senza dover sfogliare centinaia di rapporti. 6 Figura 7. Reportistica di progetto consolidata Libro bianco Restare agili Se il futuro delle infrastrutture cablate e della tecnologia in genere aumenterà mai la sua complessità, allora dovremo chiedere molto di più ai nostri strumenti per riuscire non restare indietro. Dobbiamo essere più agili. E al giorno d'oggi questo significa molto di più della semplice, mero concetto di velocità. Mantenere l'infrastruttura cablata in buono stato e al passo con il resto del settore significa concentrarsi sull'intero processo di certificazione, ottimizzando il flusso di lavoro come necessario, attorno alla moltitudine dei requisiti di lavoro in continua crescita per velocizzare l'accettazione del sistema. I responsabili dell'installazione che non riescono a evolversi per rispondere a queste complessità verranno semplicemente sostituiti da quelli che invece riescono in questa impresa. LE INFRASTRUTTURE CABLATE SI STANNO EVOLVENDO VELOCEMENTE. TUTTO IL RESTO DEVE EVOLVERSI CON LORO. Informazioni su Fluke Networks Fluke Networks è il fornitore leader a livello mondiale di test di rete e soluzioni di monitoraggio per velocizzare la messa in produzione e migliorare la prestazione di reti e applicazioni. Le principali aziende e fornitori di servizi si affidano ai prodotti e alla competenza di Fluke Networks per risolvere i problemi più pressanti e le sfide emergenti del mercato attuale relative alla sicurezza WLAN, alla mobilità, alle comunicazioni unificate e ai data center. Con sede a Everett, Washington, l'azienda distribuisce i propri prodotti in oltre 50 paesi. Per ulteriori informazioni visitare www.FlukeNetworks.com o contattare +1 (425) 446-4519 *Tutte le ricerche presentate in questo libro bianco sono basate su uno studio condotto da Fluke Networks. Fluke Networks P.O. Box 777, Everett, WA USA 98206-0777 Fluke Networks è attiva in oltre 50 paesi nel mondo. Per i contatti delle sedi locali, collegatevi al sito Web www.flukenetworks.com/contact. ©2013 Fluke Corporation. Stampato in USA 5/2013 6000182 7
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