Allegra Martin Che cosa guardiamo?

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Allegra Martin
Che cosa guardiamo?
DEADLINE:
31 AGOSTO / 31st AUGUST 2014
BITUME PHOTOFEST 12—27 Settembre / 12th—27th September 2014 — [email protected]
WORKSHOP
con ALLEGRA MARTIN
Che cosa guardiamo?
WORKSHOP
with ALLEGRA MARTIN
Che cosa guardiamo?
22—23 Settembre 2014
09.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
22nd—23rd September 2014
9.00 am – 1.00 pm / 3.00 – 6.00 pm
Fotografare è un’azione ben
lontana dal riprodurre la realtà.
Una fotografia risulta sempre
diversa da quello che si è visto
con gli occhi al momento dello
scatto. Non sono solo i colori, la
luce, la distanza, le correzioni che
il nostro occhio mette in atto. C’è
sempre uno scarto, qualcosa in più
o in meno rispetto all’esperienza
del "vedere" che è dato in parte
dall’apparecchio stesso, e in
parte dall’utilizzo più o meno
consapevole di quest’ultimo da
parte del fotografo.
Una fotografia è
bidimensionale: fotografare
significa sempre restituire una
interpretazione di ciò di cui si
è fatto esperienza. E in questa
"restituzione" entrano in atto vari
fattori: quello autobiografico,
quello geografico, quello sociale.
Le immagini sono un serbatoio
di possibilità, e le fotografie
hanno differenti livelli di lettura
e di approfondimento. Proveremo
insieme a riflettere sull’atto
di guardare come esperienza
personale per poi guidare i nostri
occhi sui vari aspetti delle cose
che ci circondano.
To take a picture is really different
from reproducing reality.
A photograph is always
different from what you have seen
with your eyes while shooting.
It’s not just about colours, light,
distance, corrections made by our
eyes. There’s always something
more or less than the act of seeing,
that something is given by the
camera itself or by the awareness of
its user.
A photograph is bidimensional:
taking a picture always means to
give an interpretation for what we
experienced. This interpretation
considers several issues:
autobiographical, geographic,
social.
Images are full of
possibilities and pictures have
got different layers of reading and
understanding. Together we will try
to think about the act of seeing as a
personal act, to be able to drive our
sights upon things which embrace
us.
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Il workshop si terrà a Lecce, e
sarà innanzitutto una riflessione
sull’atto di guardare e di
interpretare la realtà da parte del
fotografo. Ciascun partecipante
sarà invitato a "fare esperienza"
del paesaggio circostante,
registrando tracce, segni, incontri,
per poi costruire un proprio
racconto (fotografico).
Primo giorno
Mattino
Presentazione Allegra Martin;
proiezione di alcuni lavori ed
esperienze (tra cui "Lido");
excursus sulla fotografia italiana
di paesaggio: alcune esperienze
recenti.
Pomeriggio
Lettura portfolio dei partecipanti.
Secondo giorno
Mattino
Uscita fotografica in città.
Pomeriggio
Visione dei materiali, discussione.
Si consiglia ai partecipanti di
venire muniti di attrezzatura
fotografica (analogica, digitale) e
di un portfolio (stampe o file).
Si potrà concordare con
l’autrice la possibilità di essere
seguiti a distanza nelle settimane
successive al workshop.
The workshop will take place in
Lecce, and will be an occasion
to think about the act of seeing
and understanding reality by the
photographer. Each participants
will be invited to ‘get involved’ in the
surrounding environment, recording
traces, signs, encounters, to form a
personal (photographic) narrative.
Day 1
Morning
Presentation of works and personal
experiences by Allegra Martin;
brief lesson on Italian contemporary
landscape photography.
Afternoon
Portfolios lecture.
Day 2
Morning
Photographic journey in the city.
Afternoon
Projects lecture and discussion.
Participants are invited to bring
their own photo equipment
(analogic or digital) and portfolio
(printed or digital).
The author is available in the
few weeks after the workshop for
further contacts with participants.
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Allegra Martin (Vittorio Veneto,
1980) vive e lavora a Milano.
Si laurea nel 2007 in
Architettura presso l’Università
IUAV di Venezia, dove studia
fotografia con Guido Guidi.
Nel maggio 2014 è stato
pubblicato Lido. A sud di nessun
nord, un lavoro fotografico su Lido
Adriano (RA) commissionatole
dall’Osservatorio Fotografico di
Ravenna, nell’ambito del progetto
Dove viviamo.
Nel 2011 partecipa a un
progetto fotografico sugli spazi del
welfare in Emilia, commissionato
da Linea di Confine. Nel 2013
l’Istituto Internazionale di
architettura I2A di Lugano
le commissiona un progetto
fotografico sul centro di calcolo
CSCS di Lugano.
È stata selezionata tra
i fotografi per la residenza
fotografica Le nostre Mura a
Castelfranco Veneto e per il
progetto-residenza Confotografia
tenutosi in settembre 2013 a
L’Aquila.
Nel 2012 vince il primo premio
nell’ambito del concorso Segni del/
nel paesaggio promosso dall’ordine
degli architetti di Monza e Brianza.
Dal 2013 fa parte della redazione di
Exposed (exposedproject.net).
Allegra Martin (Vittorio Veneto, 1980)
lives and works in Milan.
She graduated in 2007 in
Architecture at IUAV University
in Venice, where she studied
Photography with Guido Guidi.
On May 2014 her work Lido. A sud
di nessun nord has been published by
Osservatorio Fotografico (Ravenna),
during the project Dove viviamo.
In 2011 she was participant for
a photographic project on welfare
spaces in Emilia, commissioned
by Linea di Confine. In 2013 Istituto
Internazionale di Architettura I2A
(Lugano) commissioned a work
about CSCS mathematical lab in
Lugano.
She has been invited to
photographic residence Le nostre
Mura in Castelfranco Veneto and for
artistic residence Confotografia in
L’Aquila on September 2013.
In 2012 she won the first prize
in the contest Segni del/nel paesaggio,
commissioned by Ordine degli
architetti di Monza e Brianza.
Since 2013 she is in charge
in the editorial staff for Exposed
(exposedproject.net).