Relazione del Segretario dell' Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche, prof. Antonio Giuditta, per l’anno accademico 2013 Signor Presidente, Signore e Signori, come negli anni passati l’attività culturale 2013 dell'Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche si è in gran parte espressa nelle note dei soci e nelle presentazioni previste in occasione delle riunioni mensili. Di queste ultime vi leggo i titoli nell’ordine alfabetico degli autori. Massimo Capaccioli ‘Il telescopio VST’ Bruno D’Argenio ‘Il clima dell’Italia Meridionale tra 20 e 10 mila anni or sono’ Bruno D’Argenio e ‘Commemorazione del socio Pescatore’ Maria Rosaria Senatore Antonio Giuditta ‘Mente e materia: il messaggio dei quanti’ Giovanni Romano ‘Una teoria consistente dell’induzione elettromagnetica’ Mosè Rossi ‘Il ruolo dell’anidride carbonica nell’ecosistema terrestre’ Crisostomo Sciacca ‘Acceleratori di particelle: non solo ricerca’ Si tratta di argomenti in buon parte di pertinenza della scienza di base ma non sono mancate puntualizzazioni su problemi relativi all’ecosistema terrestre o alla rilevanza applicativa degli acceleratori di particelle. Tra i temi di base ricordo quando si è detto sul clima dell’Italia meridionale nei millenni passati, ma rammento anche che il telescopio VST è attualmente la maggiore strumentazione ottica del mondo. Esso è localizzato su una montagna cilena ma è stato ideato e realizzato a Napoli. Quanto alla conversazione sull’induzione elettromagnetica, si sono discusse le basi della presente formulazione per suggerire che potrebbero andare incontro a modifica. Di non minore interesse il discorso sulla postulata origine della mente umana dalle particelle elementari. A questo proposito sono da sottolineare recenti esperimenti che dimostrano straordinari effetti esercitati dall’intenzione dell’osservatore sul collasso dell’onda quantica. Concludo ricordando che una delle nostre conversazioni è stata dedicata alla commemorazione del socio Pescatore scomparso l’anno scorso. Anche un altro nostro socio, il professor Riccardo Sersale, non è più con noi. Egli è stato per decenni tesoriere dell’Accademia e della Società Nazionale, e soprattutto ne è stato membro prodigiosamente attivo fino agli ultimi giorni. Se ne è commemorata la vita e l’attività ieri pomeriggio in una riunione dell’Accademia Pontaniana. Ed è a causa della sua scomparsa che le note presentate dai soci nel 2013 sono state meno numerose degli anni passati. Ne ricordo titoli e autori. G. Barone ‘Formazione e preservazione di molecole organiche nelle condizioni estreme del sistema solare’ G. Barone e S. Caserini ‘La conferenza delle Nazioni Unite sulle variazioni climatiche’ G. Romano ‘On electromagnetic entanglements under changes of frame’ R. Sersale ‘Cementi compositi a più componenti’ R. Sersale ‘Processo d’idratazione del cemento Portland addizionato di ceneri volanti’ C. Sbordone ‘L’Osservatorio Meteorologico di San Marcellino – Napoli Centro: i dati dell’anno 2013’ di A. Mazzarella, R. Di Cristo, R. Viola Nel 2013 è stato bandito il premio Lisa De Conciliis di 3000 euro per ricerche sulle ‘Nuove Frontiere della Biologia Molecolare’. Il bando scadrà il 31 marzo prossimo. Data la sua entità è da prevedere che i candidati non mancheranno. Nell’anno appena passato ci sono state numerose variazioni nella composizione dell’Accademia. I soci ordinari residenti Mangoni e Rionero sono ora soci emeriti; i soci corrispondenti Barone, Colella, Merola e Rapolla sono passati nella categoria dei soci ordinari residenti. È stato nominato socio ordinario residente Giorgio Talenti, e sono stati nominati soci corrispondenti Pietro Andreuccetti, Giorgio Dal Piaz, Luigi Greco, Girolama La Mantia, Rosa Lanzetta, Marco Napolitano, e Giovanni Sannia. Nuovo socio straniero è Mikhail V. Sazhin. A tutti loro vanno le mie congratulazioni e gli auguri per una feconda partecipazione alla vita accademica. Altri aspetti della vita accademica 2013 hanno riguardato la pubblicazione del libro 'Alfonso Maria Liquori. Il risveglio scientifico negli anni '60 a Napoli' di Lelio Mazzarella, Guido Barone e Pietro Greco. Nel libro si sottolineano gli straordinari avvenimenti degli anni che tra l’altro hanno visto l’irrompere della biologia molecolare sulla scena scientifica a Napoli e in Italia. Concludo col ricordare l’escursione alle grotte di Castelcivita organizzata da Bruno D’Argenio e Antonio Rapolla al fine di illustrarne le caratteristiche geologiche e la genesi. L’escursione era aperta a tutti i soci delle accademie napoletane. Essa si è tenuta a giugno ed ha avuto grande successo. Si auspica che esperienze analoghe possano ripetersi per altre interessanti destinazioni campane.
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