COMUNICAZIONE RSU AI LAVORATORI SME

COMUNICAZIONE RSU
AI LAVORATORI SME
Cari Colleghi,
nell’ultima comunicazione ai dipendenti, l'azienda afferma che la RSU avrebbe rifiutato
l'interlocuzione con la RSA CISL e diffidato SME a trattare con quest'ultima.
E’ un’affermazione priva di ogni riscontro, dato che MAI questa fantomatica RSA ha
chiesto di interloquire coi Delegati in carica per procedere alla rielezione della RSU
aziendale, poiché MAI è stato ufficialmente reso noto il nominativo del rappresentante
RSA presente in azienda, rimanendo ogni riferimento ad esso, sempre nella generica
affermazione dell'esistenza di una RSA anonima senza alcuna precisazione “del quando”
e “del chi” tale rappresentanza abbia costituito e rappresentato.
A meno che in spregio al ridicolo, non s’intenda riaffermare l’esistenza già dal giugno
2012 di quella fantasmagorica RSA Fisascat CISL di nome Mauro Pedol, sconfessata
pubblicamente, prima dal dott. Anastasia alla presenza del segretario Filcams e dei
Delegati, e, successivamente, anche dal ns Direttore, che in data 30 ottobre 2013, da noi
interpellato sul merito, escludeva ogni presenza di RSA CISL a Susegana.
Quindi in almeno due occasioni documentabili, questa RSU ha esplicitamente richiesto
alla Direzione Sme se vi fosse o meno una rappresentanza CISL costituita in SME e
quale fosse il nominativo della RSA aziendale con cui interloquire come RSU, ricevendo
in tutta risposta puntuali smentite. Pertanto dell’esistenza di RSA CISL a Susegana,
ufficialmente apprendiamo solo oggi, e pensa un po’, proprio dalla Direzione SME !!
L’indisponibilità di questa RSU a concordare con Fisascat CISL di Treviso il proprio
scioglimento prima della naturale scadenza, si fonda dunque sul fatto incontrovertibile
che al momento del comparire della CISL in azienda (??), una RSU regolarmente eletta
(nel rispetto degli accordi sulla costituzione della rappresentanza sindacale, condivisi e
sottoscritti dalla stessa Fisascat CISL) era già operante e in carica, dunque, titolare a
tutti gli effetti delle prerogative e di tutti i diritti previsti dalla legge e dal CCNL.
Muove unicamente da ciò, la ns diffida a SME a trattare con altre sigle sindacali territoriali
non legittimate a firmare accordi aziendali, in materia di orario di lavoro settimanale, in
presenza di una RSU aziendale, peraltro mai convocata. Dunque, è pura mistificazione
scrivere che questa RSU abbia diffidato SME a trattare con la RSA presente in Azienda,
che manco esisteva.
Ad ogni buon conto esortiamo la Direzione SME alla massima serenità: l'elezione della
nuova RSU risolverà ogni problema di chiarezza e di interlocuzione, poiché sarà effettuata in conformità agli accordi vigenti sottoscritti da Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil,
esattamente come il precedente rinnovo del 2011.
Ci sia consentito in chiusura un piccolo cenno sulle modifiche dell'orario di lavoro.
Parlare di urgenza e straordinarietà nelle scelte assunte da SME, suona assai dubbio, in
quanto l'orario proposto diverrebbe permanente, assai poco straordinario e contingente,
avendo caratteristiche di programmazione a lungo termine che trasformerebbe la straordinarietà in ordinarietà stabile e permanente: tutto ciò, e altro ancora, ci auguriamo,
diventerà materia di trattativa sindacale collettiva con la rinnovata RSU aziendale.
Susegana, 29 agosto 2014
RSU filiale SME SPA di Susegana
leggilo su www.freeworkersme.com