Provincia di Ravenna N. 57 delle deliberazioni SEDUTA DEL 12/03/2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE L'anno duemilaquattordici, addì dodici, del mese di Marzo, alle ore 09:30, si è riunita nella sala delle adunanze la GIUNTA PROVINCIALE, sotto la presidenza del Sig. CASADIO CLAUDIO, presenti i Sigg.ri: CASADIO CLAUDIO BESSI GIANNI RONCHINI LUCIANO PRONI ELEONORA VALENTI PAOLO RIVOLA FRANCESCO RONCUZZI MARA VALGIMIGLI SECONDO Presidente Vice Presidente Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Il Presidente, con l'assistenza del SEGRETARIO GENERALE RAVAGNANI ANDREA, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita a deliberare su: OGGETTO n.: ORIENTAMENTI PER LE ATTIVITA' DI FORMAZIONE E LE POLITICHE DEL LAVORO PER L'ANNO 2014, DA REALIZZARE CON RISORSE DELLA L. 53/00, ASSEGNATE CON D.G.R. N. 1573 DEL 04/11/2013. LA GIUNTA PROVINCIALE Viste: la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e ss.mm.; la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e s.m.; Richiamate: la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 07/03/2011, n. 296)”; la deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 03/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662); la delibera di Giunta Regionale n. 532 del 18/04/2011 “Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 – L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07”; la delibera di Giunta Regionale n. 105 del 06/02/2012 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 532/2011”; la delibera di Giunta Regionale n. 1973 del 16/12/2013 “Proroga dell'accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla Delibera di Giunta Regionale n.532/2011 e ss.ii.” Visto in particolare l’articolo 6 comma 4 della Legge 8 marzo 2000, n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città"; Vista inoltre la seguente disciplina sugli aiuti di stato: la delibera di Giunta Regionale n. 332/2007 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006; la delibera di Giunta Regionale n. 1915/2009 che modifica la delibera di Giunta Regionale n.1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 800/2008”; il Regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 Applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione dei prodotti agricoli; la delibera di Giunta Regionale n. 214/2014 "Proroga del regime di aiuti alla formazione a seguito del regolamento (ue) n. 1224/2013. modifiche alla dgr. n. 1968/2008 e ss.mm." Richiamate le deliberazioni della Giunta Regionale: n. 177 del 10/02/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.; n. 105 del 1/02/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265” e smi; n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche; n. 265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003” e successive modifiche ed integrazioni, con cui viene istituita la tipologia d’azione relativa alla Formazione superiore e, contestualmente, vengono approvati gli Standard formativi riferibili al Sistema regionale delle Qualifiche; n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm., con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze; n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel Sistema regionale delle Qualifiche” e successive integrazioni, che approva la procedura mediante la quale assicurare l’aggiornamento e la manutenzione del repertorio regionale delle qualifiche; n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, contestualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo; n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”; n. 1373/2010 “Modifica della DGR 177/2003 "Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l'accreditamento degli organismi di FP"; n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;” n. 739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006"; n. 742/2013 "Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali"; n. 1573 del 4/11/2013 “Risorse nazionali di cui alla Legge 53/2000 - attribuzione alle Amministrazioni provinciali delle risorse, approvazione dei requisiti e modalità di selezione delle operazioni a valenza provinciale e assegnazione risorse”; Richiamate: la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 98 del 29/11/2011 avente ad oggetto: “Programma delle politiche formative e del lavoro 2011-2013 approvazione"; la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 5 del 25/02/2014 avente ad oggetto "Deliberazione di Consiglio Regionale n. 145/2013 "Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011 (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662) ", presa d'atto". la deliberazione di Giunta Provinciale n. 38 del 27/02/2013 "Integrazione dell'accordo tra la Regione Emilia-Romagna e le Province di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 532/2011, anno 2013 approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 141 del 11 febbraio 2013 - Presa d'atto"; Vista la Delibera di Giunta Provinciale n. 44 del 26/02/2014 avente ad oggetto " Proroga dell’Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna di cui alla deliberazione Regionale n.532/2011 e ss. ii. , di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1973/2013 - presa d'atto" Sentita, in data 26/02/2014 la Commissione Provinciale di Concertazione; VISTO che, ai sensi della deliberazione della Giunta Provinciale n. 310 del 18/12/2013 con la quale sono state approvate le tipologie di procedimenti amministrativi di competenza di questa Provincia, il termine del procedimento in oggetto è fissato in gg. 30 a decorrere dalla consultazione della commissione provinciale di concertazione; VISTA la relazione del Dirigente del Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche sociali, con la quale, a seguito dell'assegnazione alla Provincia di Ravenna di risorse della L. 53/00, avvenuta con deliberazione della Giunta Regionale n. 1573 del 04/11/2013, sopra citata, si propone di approvare l’allegato A) contenente l'" Orientamenti per le attività di formazione e le politiche del lavoro per l'anno 2014, da realizzare con risorse della L. 53/00, assegnate con D.G.R. n. 1573 del 04/11/2013" Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche sociali; A voti unanimi; DELIBERA 1. di approvare l’allegato A) “Orientamenti per le attività di formazione e le politiche del lavoro per l'anno 2014, da realizzare con risorse della L. 53/00, assegnate con D.G.R. n. 1573 del 04/11/2013, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di dare atto che, ai fini della conclusione del presente procedimento, il termine stabilito per la conclusione del procedimento, come indicato nel preambolo, è stato rispettato. LA GIUNTA PROVINCIALE VISTA la necessità e l’urgenza di provvedere al fine di poter procedere all'emanazione dei relativi avvisi pubblici. A voti unanimi; DELIBERA 1. DI DICHIARARE la presente deliberazione IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE CASADIO CLAUDIO IL SEGRETARIO GENERALE RAVAGNANI ANDREA SI DICHIARA: a) che la presente deliberazione viene pubblicata in data odierna all’albo pretorio online della Provincia (N.___________DI REGISTRO) dove rimarrà per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 124 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 32 della legge 18 giungo 2009, n. 69; b) che contestualmente, con nota P.G. n. , viene comunicata ai capigruppo consiliari la pubblicazione all’albo della stessa, ai sensi dell’art. 125 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 SETTORE AFFARI GENERALI IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ravenna, ........................................................................................................................................ SI CERTIFICA: che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma quarto, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; SETTORE AFFARI GENERALI IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ravenna, ........................................................................................................................................ SI CERTIFICA che la presente deliberazione è stata pubblicata nel suddetto registro di albo pretorio online della Provincia per quindici giorni consecutivi dal al SETTORE AFFARI GENERALI IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ravenna, ........................................................................................................................................ AVVERTENZE: RICORSI GIURISDIZIONALI (articolo 14 del regolamento di attribuzione di competenze e funzioni a rilevanza esterna al presidente della provincia, alla giunta provinciale, ai dirigenti e al segretario generale) Contro il provvedimento, gli interessati possono sempre proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro i termini di legge, ai sensi del D.Lgs. 02.07.2010, n. 104, decorrenti dalla data di notificazione o di comunicazione o da quando l’interessato ne abbia avuto conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni , ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199, decorrenti dalla data della notificazione o di comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Allegato A) Orientamenti per le attività di formazione e le politiche del lavoro per l'anno 2014, da realizzare con risorse della L. 53/00, assegnate con D.G.R. n. 1573 del 04/11/2013. La Regione Emilia Romagna, con deliberazione della Giunta Regionale n. 1573 del 4/11/2013 ha attribuito alla Province risorse nazionali di cui alla Legge 53/2000 e, al fine garantire l’omogeneità delle condizioni e delle procedure su tutto il territorio regionale, ha definito requisiti e modalità di selezione delle operazioni a valenza provinciale. Le risorse devono essere finalizzate a sostenere e supportare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico di singole imprese o di comparti/filiere produttive che si rendono necessari e fronte del perdurare della crisi economica ed in particolare ad di affiancare agli strumenti di contenimento delle difficoltà, e pertanto al ricorso agli strumenti di politica passiva, piani di ripresa e riposizionamento basati sull’incremento delle competenze dei lavoratori e delle organizzazioni del lavoro nel loro complesso da attuarsi attraverso gli strumenti di politica attiva del lavoro. Il Programma delle politiche del lavoro e della formazione 2011-2013 approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 92 nella seduta del 29.11.2011 individua, al paragrafo 6e) "Formazione per i lavoratori (e la formazione permanente), per quanto attiene l'utilizzo dei fondi di cui alla L. 53/00, il finanziamento di progetti rivolti ad imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedano quote di riduzione dell'orario di lavoro. In conformità a quanto previsto dal Programma, si prevede pertanto di programmare quanto segue: Obiettivo: sostenere e supportare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico di singole imprese o di comparti/filiere produttive a fronte del perdurare della crisi economica Linea di intervento Realizzare attività formative nell'ambito di piani formativi di imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro, anche per il contrasto dello stato di crisi occupazionale, tenendo conto delle finalità previste dall’articolo 19 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185 convertito, con modificazioni, dalla L. 28 gennaio 2009 n. 2. L’obiettivo specifico è rendere disponibili azioni formative finalizzate a supportare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico di singole imprese o di comparti/filiere produttive che si rendono necessari a fronte del perdurare della crisi economica. Destinatari: Lavoratori delle imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro, anche per il contrasto dello stato di crisi occupazionale, tenendo conto delle finalità previste dall’articolo 19 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185 convertito, con modificazioni, dalla L. 28 gennaio 2009 n. 2. Priorità: Saranno prioritarie le operazioni che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro, per il contrasto dello stato di crisi occupazionale. Risorse: 447.730,00 risorse della L. 53/00 assegnate con deliberazione della Giunta Regionale n. 1573 del 04/11/2013. A queste risorse saranno aggiunte le risorse derivanti da rinunce / minori assegnazioni relativi ai voucher approvati nell'anno 2013 con risorse della L. 53/00 assegnate nell'anno 2011.
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